Brochure Prè Lorenzo Busnardo - Circolo Scacchistico "Città di
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Brochure Prè Lorenzo Busnardo - Circolo Scacchistico "Città di
Versione aggiornata Con sponsorizzazioni al 23.06.2016 2014 - 2016 Progetto prè Lorenzo Busnardo (1532 c. – 1598) Ricerca per la Storia degli scacchi moderni Presenta P R O L O C O MU S S O L E N T E C A S O N I C I R C O L O P R E' L O R E N Z O B U S N A R D O Circolo Scacchistico “Prè Lorenzo Busnardo“ Circolo Scacchistico A.S.D. “Città di Marostica” Con il patrocinio Comitato Regionale Veneto Scacchi e con il contributo di Spazio libero per altri sponsor Busnardo prè Lorenzo la scoperta del campione di scacchi del ‘500 (dalla ricerca di Gens Iulia – Ricerca e Storia di Stefano Zulian) La leggendaria sfida del 1575 tra giocatori di scacchi Italiani e spagnoli di fronte a Filippo II, nella ricostruzione da studio del pittore Luigi Mussini (1883) Premessa Dalla ricerca storica realizzata e patrocinata dalla Pro Loco Mussolente Casoni e dalla locale società BIFRANGI S.P.A., nel corso dell'anno 2013 sono stati trascritti un'importante serie di atti processuali prodotti dall'Inquisizione di Belluno contro alcuni "eretici" accusati a vario titolo di luteranesimo e eresia in generale. Vicenda che coinvolse pesantemente la comunità di Mussolente, ricadente sin dal medioevo in diocesi di Belluno. Tra gli interrogatori svolti dal grande Vescovo Alvise Lollino nel 1598 durante la sua visita pastorale, affiorava la notizia che il loro pievano di nome prè Lorenzo Busnardo era bravo ma abbandonava troppe volte la pieve per andarsene a Venezia anche tre settimane per ...giocare a scacchi! La scoperta Tale ricerca ha il merito di aver portato alla scoperta della reale identità di uno dei padri fondatori accertati del gioco moderno degli scacchi. Si conosceva bensì l’esistenza di un “Busnardo” tra i campioni di allora, ma lo si riteneva di origine spagnola. Ora si è potuto dimostrare alla comunità internazionale che si chiamava Lorenzo Busnardo nato nel 1532 circa a Casoni di Mussolente, novizio gesuita con Sant’Ignazio e poi, una volta uscito dalla Compagnia, alla fine della sua vita pievano di Mussolente. Nella sua avventurosa vita aveva girato il mondo di allora vivendo solo da professionista giocando a scacchi, uno dei pochissimi campioni di allora. La sua bravura e fama lo portò ad essere patrocinato dal potente Duca di Sora Giacomo Boncompagni, figlio naturale del Papa Gregorio XIII e da molti altri uomini influenti sia in Venezia quanto a Trento e Roma. Ma questi erano solo alcuni dei dati di cui si era venuti in possesso con la ricerca indirizzata all’eresia e al territorio Veneto pedemontano. Come hanno scritto affermati studiosi della storia degli scacchi, questa scoperta apriva le porte per riscrivere la storia del gioco, disponendo infatti per la prima volta i ricercatori non più solo di cronache, spesso tarde rispetto al momento in cui vissero i padri fondatori del gioco o i loro studi, ma di vere fonti archivistiche come i processi o le possibili relazioni dei viaggi intrapresi dal Busnardo nella sua vita, come sappiamo adesso, Veneto e italianissimo, nato a Casoni di Mussolente nel 1532! A seguito della diffusione della ricerca tra gli storici del mondo degli scacchi si veniva a sapere che esistevano ben 3 partite giocate da un "Busnardo" senza nome e la nota che il "Busnardo" delle partite era amico di Giulio Cesare Polerio di Lanciano in Abruzzo. Amico cioè dell'autore delle prime cronache sul gioco moderno degli scacchi e i suoi protagonisti, lui stesso forte giocatore e teorico che visse, giocò e scrisse per il suo potentissimo patrono Giacomo Boncompagni Duca di Sora figlio naturale di Papa Gregorio XIII. Scipione Pulzone, Ritratto di Giacomo Boncompagni, 1574. Figlio naturale di papa Gregorio XIII, il Duca di Sora fu il principale protettore di prè Lorenzo Busnardo e dei migliori scacchisti a suo tempo Gli atti fin ora scoperti permettono per la prima volta nella ricerca mondiale della storia del gioco degli scacchi di cogliere un professionista nella sua vita di analisi e gioco. Si ricorda che gli scacchi come sono giocati oggi nacquero proprio grazie a quel pugno di professionisti e avventurieri del ‘500, tra cui vi era il nostro Prè Lorenzo Busnardo. Scoprire i sui viaggi e la sua vita sarà come riscrivere la grande Storia del gioco degli scacchi. Natura dell’iniziativa. Come esposto in premessa, il progetto è stato indirizzato alla ricerca delle fonti storiche certe e sicure per la redazione della biografia del personaggio prè Lorenzo Busnardo, che verrà consegnata in formato digitale in esclusiva proprietà del committente. Al lavoro biografico si affiancherà la consegna in formato digitale anche della trascrizione degli atti, loro eventuali registrazioni, i puntuali riferimenti archivistici e le foto acquisite. Gli archivi consultati sin ora sono stati: 1) l’Archivio di Stato di Padova che conserva il fondo dei Gesuiti. Padova era il luogo dove Lorenzo Busnardo giovanissimo andò a scuola per farsi Gesuita. Sempre in Padova anche quello della curia; 2) quello di Stato di Trento, dato che dai guadagni delle vincite che riportava in famiglia il Busnardo con i fratelli Girolamo e Battista investiva anche a Telve Valsugana: 3) quelli di Stato di Venezia e dell’Archivio del Patriarcato, considerato che sua seconda patria, dal momento in cui iniziarono i processi contro di lui e i suoi parenti, divenne proprio la città di San Marco; 4) i fondi conservati in Roma presso l’Archivio della casa generalizia dei Gesuiti come nell’Archivio della Biblioteca Apostolica Vaticana in riferimento ai suoi anni in Roma con sant’Ignazio e successivamente con Giacomo Boncompagni; 5) quello di Stato di Bassano, dove si conservano gli atti dei notai di Bassano e Asolo a cui si riferiva il Busnardo quando era qui residente. E sempre a Bassano quello della Biblioteca Comunale; 6) quello comunale di Asolo, “provincia” a cui nel ‘500 apparteneva Mussolente; 7) quelli della curia di Belluno, del comune di Belluno e di Stato di Belluno considerata l’appartenenza a quella diocesi di Mussolente al tempo di prè Lorenzo; 8) quello di Stato di Treviso; 9) quelli parrocchiali di Mussolente,dove fu pievano del 1582 alla sua morte nel 1598 e di Casoni di Mussolente. Obiettivi. La ricerca dedicata a questo personaggio è foriera di notevoli scoperte, volte a valorizzare il patrimonio culturale e storico del nostro paese e della nostra Regione, proponendola nel suo giusto ambito di valore mondiale con la prima biografia, in assoluto, di uno dei padri fondatori della storia del gioco degli scacchi. Modalità di realizzazione. È’ attualmente quasi conclusa la fase di stesura del testo scritto, raccolta immagini dagli archivi e relativa autorizzazione all’uso, successivamente subentrerà tutta l’attività dell’operatore grafico per arrivare alla bozza della stampa definitiva. Nel mese di settembre prossimo verranno anche stampate un congruo numero di copie della biografia storica, in coerenza con le disponibilità finanziarie ottenute. La presentazione dell’opera avverrà nei giorni 10 e 11 settembre 2016, dedicata agli appassionati al gioco, ai circoli scacchistici veneti e ai massimi storici degli scacchi (nazionali e internazionali), quest’ultimi già invitati a presenziare alla edizione della Partita a Scacchi Viventi di Marostica dove, nella serata di sabato 10 settembre 2016, la partita che verrà giocata tra i due rinomati pretendenti sarà proprio una tre quelle giocate dal nostro Prè Lorenzo Busnardo, una tra le prime scritte e conosciute al mondo! Seguiranno altri incontri periodici col pubblico per divulgare i risultati storici portati a galla dalla ricerca effettuata. Risultati attesi. Mussolente e la Città di Marostica - già tappa “scacchistica” di fama mondiale - ma soprattutto i suoi circoli vedranno ulteriormente accresciuti il pregio delle loro origini, contando ora su una piattaforma storica che testimonia la presenza, in questi luoghi, di uno dei primi giocatori mondiali del nobil giuoco, un padre fondatore. L’opera, che sarà resa disponibile gratuitamente al pubblico dominio, avrà il merito di diffondere ulteriore interesse sulle origini del “nobil giuoco”, contribuendo in parte a far luce sulla storia degli scacchi a livello mondiale, rendendo merito anche in questa disciplina ai giocatori italiani e sicuramene avrà il pregio di accrescere il bagaglio disponibile tra i punti di interesse di qualsiasi guida turistica locale e dei dintorni. Rappresentazione grafica della partita protagonista a Marostica 2016 Mussolente e Casoni, 23 giugno 2016 PRESIDENTE DELLA PRO LOCO MUSSOLENTE CASONI (Ondina Facchinello) REFERENTE DEL PROGETTO biografia “Pre’ Lorenzo Busnardo” (Luigino Giusto)