NEWSLETTER di Febbraio n.2 - Europe Direct Reggio Calabria

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NEWSLETTER di Febbraio n.2 - Europe Direct Reggio Calabria
Porta
Anno III
Febbraio 2011
N°02
Europa
FEBBRAIO
La mostra fotografica “L'Italia in Europa, l'Europa in Italia"
sarà ospitata a Reggio Calabria dal 14 Marzo al 3 Aprile
presso Villa Zerbi.
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SOMMARIO NEWSLETTER
SOMMARIO
REALIZZATO DA:
2 La newsletter mensile”Porta Europa”
Assessorato alle Politiche
Comunitarie e del Mediterraneo Cooperazione internazionale - PIT
3 Manifesto Ventotene
4 Mostra fotografica Linea 13: da Ventotene
all’Europa
IN PARTENARIATO CON
FEBBRAIO
SOMMARIO NEWSLETTER
fotografica “L'Italia in Europa,
5 Mostra
l'Europa in Italia”
Provincia di Reggio Calabria
6 L'Europa va a Firenze
7-8 VI° edizione del Salone dell'Orientamento
Cooperativa per l'Innovazione e
lo Sviluppo nel Meridione
9-11
Il centro di informazione europea “Europe
Direct” del comune di Reggio Calabria
promuove la creazione della rete dei centri
di informazione europea della Calabria
12 Convincere i giovani a terminare gli studi
Associazione Pronexus
13 Più diritti per i bambini
Un'iniziativa per illustrare il meglio
14 della cultura in Europa
CDE - I.S.E.S.P.
Dall'Europarlamento via libera alla
15 direttiva per le cure sanitarie all'estero
Diritti dei passeggeri che viaggiano
16 in autobus
Il Consiglio europeo della ricerca assegna
17 borse di ricerca per 590 milioni di euro
18-20 L'angolo Eurodesk
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21-22 Bandi - Concorsi
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PORTA
EUROPA
NEWSLETTER
PRESENTAZIONE
Benvenuti alla seconda edizione
del III anno della newsletter “Porta Europa”
del Centro d’Informazione Europea
EUROPE DIRECT di Reggio Calabria.
La newsletter mensile ha il fine di
comunicare e diffondere tutte le
informazioni sulle tematiche europee e
di stimolare a livello comunale e
provinciale il dibattito sull'U.E.
Ogni mese scegliamo i temi a
nostro avviso più interessanti o che ci
sono stati sollecitati dagli utenti del
Centro di Informazione e forniamo i link
e le fonti ai quali fare riferimento per
un ulteriore approfondimento.
Forniamo informazione sugli eventi e
le manifestazioni in città a sfondo
europeo e sui progetti e le attività
del Centro. Inoltre è presente una
pagina dedicata ai giovani in relazione
alle opportunità offerte dalle
Istituzioni Europee.
PRESENTAZIONE
Il servizio è disponibile anche per gli utenti registrati al portale europa.reggiocal.it
Utenti all’infopoint del centro Europe Direct di
Reggio Calabria
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Alcuni scaffali con libri a
disposizione dell’utente del
centro Europe Direct
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NEWSLETTER
FEBBRAIO
La sala per gli incontri all’interno del centro
Europe Direct di Reggio Calabria
Il centro Europe Direct di Reggio Calabria
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Manifesto di Ventotene
VENTOTENE
Il Manifesto di Ventotene – così è chiamato il documento "Per un'Europa libera e unita.
Progetto di un manifesto" - è stato redatto da Altiero Spinelli e Ernesto Rossi durante il
periodo di confino negli anni '40.
Esponenti presenti sull'isola di Ventotene e rappresentanti antifascisti confinati anche
loro, contribuirono alle discussioni che portarono alla definizione del testo.
Originariamente articolato in 4 capitoli, il Manifesto fu poi diffuso
clandestinamente ciclostilato e infine pubblicato, sempre in clandestinità, da
Eugenio Colorni che nel 1944 ne curò la redazione in 3 capitoli: il primo (La
crisi della civiltà moderna) e il secondo (Compiti del dopoguerra.
L'unità europea) interamente elaborati da Spinelli, come anche la seconda parte del terzo
(Compiti del dopoguerra. La riforma della società), mentre la prima parte di quest'ultimo è stata
definita da Rossi. Il Manifesto propugna ideali di unificazione dell'Europa in senso federale
fondandosi sui concetti di pace e libertà kantiana e sulla teoria istituzionale del federalismo
hamiltoniano.
Il valore del Manifesto di Ventotene risiede nel fatto di individuare con chiarezza che
la linea di divisione fra i partiti progressisti e partiti reazionari cade perciò ormai, non lungo la linea
formale della maggiore o minore democrazia, del maggiore o minore socialismo da istituire, ma
lungo la sostanziale nuovissima linea che separa coloro che concepiscono, come campo centrale
della lotta quello antico, cioè la conquista e le forme del potere politico nazionale, e che faranno,
sia pure involontariamente il gioco delle forze reazionarie, lasciando che la lava incandescente
delle passioni popolari torni a solidificarsi nel vecchio stampo e che risorgano le vecchie assurdità,
e quelli che vedranno come compito centrale la creazione di un solido stato internazionale, che
indirizzeranno verso questo scopo le forze popolari e, anche conquistato il potere nazionale, lo
adopereranno in primissima linea come strumento per realizzare l'unità internazionale.
In altri termini, gli estensori del Manifesto si resero conto che era necessario creare una forza politica esterna
ai partiti tradizionali, inevitabilmente legati alla lotta politica nazionale, e quindi incapaci di rispondere
efficacemente alle sfide della crescente internazionalizzazione. Questa forza politica nacque poco tempo
dopo: il Movimento Federalista Europeo.
Non era facile in quegli anni cogliere l'importanza di questa nuova impostazione (che poneva nel campo
della reazione anche i partiti più "di sinistra", nella misura in cui non riuscivano a porsi su un piano
realmente sovrannazionale) e vi fu chi, come Sandro Pertini, ritirò la firma dal documento su istigazione
del suo partito.
L'edizione del 1944 del Manifesto curata da Colorni (che ha scritto inoltre una densa e opportuna
prefazione) prese il titolo di "Problemi della Federazione Europea" e reca le iniziali, appunto, A.S. e E.R.
Il volume fu stampato dalla Società anonima poligrafica italiana e stampato dalle Edizioni del Movimento
italiano per la Federazione europea. Al testo furono aggiunti due saggi di Altiero Spinelli: "Gli Stati Uniti
d'Europa e le varie tendenze politiche" della seconda metà del 1942 e "Politica marxista e politica
federalista" del 1942-1943.
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Fonte: http://it.wikipedia.org
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Altiero Spinelli
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Ernesto Rossi
Mostra fotografica Linea 13: da Ventotene all'Europa
LINEA 13
In occasione del 50° anniversario della firma del Trattato di Roma e del centenario della nascita di Altiero
Spinelli è stata inaugurata il 16 ottobre 2007 a Roma la mostra fotografica "Linea 13: da Ventotene all'Europa".
Linea 13 è il meridiano di longitudine che passa per l'isola di Ventotene, la piccola isola del Tirreno da dove
nel 1941 Altiero Spinelli insieme a Rossi e Colorni lanciarono il Manifesto di Ventotene che resta ancora
oggi la bussola dell'integrazione europea.
La mostra, ripercorreva le tappe fondamentali della nascita e dello sviluppo dell'Unione Europea
raccontando non solo l'Europa delle Istituzioni, ma anche l'Europa dei popoli e dei cittadini
durante tutto il processo di costruzione.
Realizzata dal Dipartimento Politiche Comunitarie in collaborazione con il Centro Italiano di
Formazione Europea (CIFE) e sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, la mostra
fotografica è divisa in due sessioni: temporale e tematica.
Nella prima, attraverso una selezione di immagini e documenti vengono ripercorse le tappe
fondamentali dei cinquant'anni dalla firma del Trattato di Roma, nella seconda una serie di
pannelli a carattere cronologico illustrano i protagonisti ed gli eventi istituzionali che hanno fatto
parte del complesso processo di integrazione.
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Fonte: http://www.politichecomunitarie.it/comunicazione/16000/linea-13-da-ventotene-alleuropa
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Mostra fotografica
“ L'Italia in Europa, l'Europa in Italia”
MOSTRA
La mostra fotografica dal titolo "L'Italia in Europa, l'Europa in Italia"sarà inaugurata a
Catania il 26 Febbraio, presso il Palazzo della Cultura. La Mostra è curata dal Dipartimento
Politiche Comunitarie della Presidenza del Consiglio dei Ministri e si compone di 48 pannelli
con storiche fotografie su mezzo secolo di integrazione europea ed è corredata dal
documentario "Cinquantenario Trattato di Roma", realizzato da RAITECHE. Le foto e le
didascalie consentono di svolgere un percorso completo per comprendere gli aspetti storici,
politici, economici ed istituzionali del processo di integrazione europea a partire dal
Manifesto di Ventotene, redatto da Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Eugenio Colorni, Ursula
Hirschmann nel pieno della seconda guerra mondiale, e che configura l'Europa come
soluzione ai conflitti tra Paesi fratelli l'idea di Europa, affermando una nuova, moderna e
democratica idea di cittadinanza.
La mostra fotografica inizia dalla città di Catania il suo percorso per poi essere ospitata a
Reggio Calabria dal 14 Marzo al 3 Aprile presso Villa Zerbi, una prestigiosa dimora gentilizia
adibita a museo, quindi proseguirà il suo percorso fermandosi nella città di Chieti e
successivamente sarà presente in altre città italiane.
La Europe Direct del Comune di Reggio Calabria, supporterà l'Amministrazione comunale
durante tutta la permanenza della mostra in Città, infatti stabilirà un suo front-office
temporaneo presso Villa Zerbi per comunicare l'Europa anche attraverso la distribuzione
gratuita di pubblicazioni che trattano varie tematiche di interesse europeo.
La Europe Direct di Reggio Calabria attraverso la news letter mensile accompagnerà il
percorso che la mostra fotografica"L'Italia in Europa, l'Europa in Italia" condurrà presso le
città italiane.
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Palazzo della cultura ( Catania )
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Villa Zerbi ( Reggio Calabria)
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L'Europa va a Firenze
FIRENZE
Il Dipartimento per le Politiche Comunitarie, in collaborazione
con il Ministero Affari Esteri, insieme a Parlamento europeo e
Commissione europea sono partner organizzativi del Festival
d'Europa 2011, iniziativa ideata e promossa dall'Istituto
Universitario Europeo che si svolgerà a Firenze dal 6 al 10
maggio prossimi. Le istituzioni partecipano al programma del Festival attraverso la
formula del Partenariato di gestione, che mira ad attuare una strategia integrata di
comunicazione dell'Europa in Italia rivolta ai cittadini.
Il Festival è stato presentato oggi in Palazzo Vecchio (a Firenze) da Josep Borrell,
presidente Istituto universitario europeo, Marco Del Panta, segretario generale dell'Istituto
e dal sindaco Matteo Renzi.
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FEBBRAIO
Ricco il programma: sono previste mostre, spettacoli, concerti, rassegne cinematografiche, eventi
culturali nelle piazze, convegni e seminari che culmineranno nella 'Notte blu' prevista tra il 7 e l'8
maggio e nella 'Conferenza sullo Stato dell'Unione' a cui interverranno tra gli altri il presidente della
Commissione europea, José Manuel Barroso, il presidente del Parlamento europeo, Jerzy Buzek, il
ministro degli Esteri, Franco Frattini, il vice presidente della Commissione europea, Antonio Tajani,
l'Alto rappresentante dell'Unione Europea, Catherine Ashton, Lorenzo Bini Smaghi, membro del board
della Banca Centrale Europea. Massimo Palumbo, ufficio d'informazione in Italia del Parlamento
europeo, parlando a nome delle istituzioni del Partenariato, ha spiegato che sarà allestita una vasta
area espositiva interamente dedicata ai cittadini dove saranno organizzati workshop, eventi di
approfondimento su programmi, diritti e opportunità nell'Unione, ma anche animazione per bambini e
punti informativi gestiti dalle principali reti italiane di informazione sull'UE. "Ci auguriamo che il Festival
segni la nascita di uno spirito di Firenze - ha auspicato Palumbo - capace di rilanciare lo spirito
europeo in un momento di grande difficoltà economica e internazionale".
L'impegno delle istituzioni del partenariato sarà molto attento al mondo della scuola. Agli studenti
dagli 8 ai 18 anni sarà dedicato lo Spazio Europa, un progetto multimediale che contribuisce
all'informazione, alla formazione e alla partecipazione dei giovani cittadini al dialogo sull' Europa, con
un originale percorso edu-creativo di apprendimento. Agli insegnanti delle scuole primarie e
secondarie sarà invece rivolto l'evento di presentazione del progetto "Europa=Noi".
Una serie di eventi con il coinvolgimento di deputati europei, rappresentanti della Commissione
europea e del Governo italiano, cittadini, società civile e settori della vita economica del Paese
avranno come filo conduttore l'Anno europeo del volontariato.
Le sette iniziative faro della strategia dell'Unione europea per una crescita intelligente,
sostenibile e inclusiva ("Europa 2020") saranno al centro di una serie di presentazioni al
pubblico e workshop di approfondimento con esperti e rappresentanti istituzionali.
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VI EDIZIONE DEL SALONE DELL'ORIENTAMENTO
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SALONE DELL’ORIENTAMENTO
Il Salone dell'Orientamento è una rassegna nazionale dedicata alla scuola, alla formazione
e al lavoro e si svolgerà a Reggio Calabria dal 28 al 30 Aprile 2010.
Il grande successo delle precedenti edizioni, con la partecipazione di oltre 30mila visitatori
e la presenza di numerosi ed importanti organismi nazionali, colloca il “Salone
dell'Orientamento” tra i più significativi eventi tematici del Meridione.
Il Salone dell'Orientamento rappresenta un'importante occasione per chi desidera orientarsi
nel mondo del lavoro, nella scelta universitaria e della mobilità, aggiornare le proprie
competenze, sviluppare un progetto professionale, conoscere i progetti nazionali ed
europei in ambito educativo,scolastico e per l'acquisizione di competenze e quindi
informarsi su cosa offrono gli attori presenti sul territorio comunale, nazionale ed Europeo.
La manifestazione, nelle sue differenti edizioni, ha offerto, accanto ad un intenso calendario
di incontri, dibattiti e workshop, un'ampia rassegna espositiva suddivisa in tre principali
aree: Formazione, Università e Lavoro. Data l'importanza dell'evento, sono stati
massimizzati gli impegni affinché la manifestazione diventasse un appuntamento annuale,
nel corso del quale proporre un ricco ed aggiornato programma culturale ed una sempre
più qualificata presenza di espositori che ha sensibilmente migliorato la qualità dell'evento,
diversificando ulteriormente la capacità di risposta degli operatori alle sollecitazioni
provenienti soprattutto dal mondo giovanile.
Organismi promotori
Comune di Reggio Calabria – Settore Risorse Europee e Nazionali –
centro di Informazione Europea “ Europe Direct”;
Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria;
Provincia di Reggio Calabria.
il Salone dell'orientamento rappresenta un'importante opportunità per i giovani che vogliono
orientarsi nel variegato sistema della formazione/informazione, della mobilità, del lavoro e
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VI EDIZIONE DEL SALONE DELL'ORIENTAMENTO
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SALONE DELL’ORIENTAMENTO
confrontarsi con le opportunità messe a disposizione dalla Commissione europea;
la manifestazione sarà caratterizzata da una sezione espositiva sempre qualificata e un
programma di proposte seminariali e conferenze sempre più aggiornato ed al passo con
i tempi, sia per gli insegnanti e gli operatori del settore che desiderano aggiornarsi su
metodologie e strumenti di lavoro che per le istituzioni e gli stakeholders che sono
chiamati a definire le strategie di intervento a livello locale;
la sessione espositiva costituisce una vetrina importante per gli enti e gli organismi che
vi partecipano, al fine di far conoscere ad un pubblico vasto ed eterogeneo le proprie
offerte/opportunità e proposte e ai servizi di comunicazione delle reti di informazione
Europea ( Eurore Direct, Eurodesk Italy, Enterprise network, CDE ( Centri di
Documentazione Europea ), EURES, l'opportunità di divulgare le informazioni sulle
opportunità per i giovani messe a disposizione dalla Comunità Europea;
la manifestazione offre, un'ampia rassegna espositiva, suddivisa in aree di interesse
(Informazione,Formazione, Lavoro, mobilità ) al fine di conoscere i migliori prodotti e
servizi proposti e le opportunità messe in essere in ambito locale,nazionale ed europeo.
Inoltre costituisce l'occasione per creare un ponte tra il lavoro, la formazione e la mobilità
per l'apprendimento, al fine di far nascere nuove collaborazioni tra realtà pubbliche e
private ed avvicinare i giovani al mondo del lavoro e sviluppare in loro una mentalità
imprenditoriale.
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IL CENTRO DI INFORMAZIONE EUROPEA “ EUROPE DIRECT”
DEL COMUNE DI REGGIO CALABRIA PROMUOVE LA CREAZIONE
DELLA RETE DEI CENTRI DI INFORMAZIONE EUROPEA DELLA CALABRIA
EUROPE DIRECT
Nell'intento di voler razionalizzare le funzioni delle reti di
informazione esistenti e di rendere più semplice al cittadino
l'accesso all'informazione comunitaria, la Commissione
Europea ha lanciato un processo di streamlining con l'intento
di ottenere l'accorpamento di reti e/o funzioni informative, al
fine di valorizzare le buone prassi e le esperienze esistenti.
In tal senso il Centro di Informazione “ Europe Direct “ del
Comune di Reggio Calabria aderendo al processo dello
streamlining comunitario, ha inteso farsi promotore della
creazione di una rete dei Centri di informazione in Calabria ed ha organizzato la prima
riunione congiunta dei Centri di informazione delle reti Eurodesk, Europe Direct, CDE,
EURES,e Network Enterprise, con l'obiettivo primario di favorire la reciproca conoscenza e
la convergenza su progetti sinergici di comunicazione da avviare congiuntamente sul
territorio calabrese.
Al fine, dunque di individuare delle modalità di cooperazione che in forma integrata e con
più efficienza e maggiore efficacia diano al cittadino, localmente e nel contesto regionale,
la miglior risposta possibile alle esigenze info/formative sugli obiettivi prioritari comunitari, è
stata annunciata la prima riunione congiunta per il giorno 21 Gennaio 2011, alle ore 11,00
presso la sede del Centro Europe Direct del Comune di Reggio Calabria, in Via Vicenza
n° 2, pal. Ex ONMI, e sono stati invitati i Responsabili dei Centri su menzionati.
Presenti alla riunione:
- per il Centro Europe Direct del Comune di Reggio Calabria : Avv. Francesco Barreca responsabile del Centro ED e Dirigente del Settore Risorse Europee e Nazionali e la
Dott.ssa Grazia Giannaccari coordinatrice del gruppo di lavoro del Centro Europe Direct.
- per il Centro Europe Direct dell'Amministrazione Comunale di Cosenza: Dott. Leo Acri e
Dott.ssa Stefania Luise
- per il Centro Documentazione Europea di Reggio Calabria ( CDE ) - Istituto Superiore di
Studi Politici ( ISESP ): dott.ssa Simona Spagna
- per il Centro di documentazione europea (CDE) Università della Calabria – Biblioteca
interdipartimentale di scienze economiche e sociali "E. Tarantelli" : Dott. Mario Lo Feudo
e dott.ssa Raffaella Perrelli
- per l' Enterprise Europe Network Spin - Consorzio Di Ricerca In Tecnologie
Dell'informazione e della Comunicazione S.C.R.L. : Dott. Donato Carmine
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Per il Servizio EURES - Regione Calabria Assessorato Lavoro: Dott.ssa Angela Bandiera
e Sign.ra Michela Scopelliti.
Per il PLD EURODESK della Provincia di Cosenza – c/o Informagiovani: Dott.ssa Sonia
Cesario.
Per il PLD EURODESK del Consiglio Regionale della Calabria – Settore relazioni esterne:
Sign.ra Minnici Sonia e la Sign.ra Tropeano Loredana
PLD EURODESK del Comune di Reggio Calabria – Sign.ra Pierangela Chirico
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IL CENTRO DI INFORMAZIONE EUROPEA “ EUROPE DIRECT”
DEL COMUNE DI REGGIO CALABRIA PROMUOVE LA CREAZIONE
DELLA RETE DEI CENTRI DI INFORMAZIONE EUROPEA DELLA CALABRIA
EUROPE DIRECT
I rappresentanti dei Centri di informazione presenti hanno colto positivamente la richiesta avanzata
dal centro ED di Reggio Calabria nel voler avviare un processo di cooperazione al fine di rendere
operativa la messa in rete di esperienze, di competenze, di informazioni e di conoscenze dei Centri
di informazione della Calabria, con l'obiettivo primario di aumentare la capacità già presente in ogni
Centro di comunicare al grande pubblico l'Europa e di fornire risposte esaurienti.
Sia il Centro ED di Gioiosa Jonica che quello di Catanzaro pur non essendo presenti, hanno
espresso assenso rispetto all'iniziativa ed hanno chiesto di essere informati sullo sviluppo
dell'incontro.
Ogni rappresentante dei Centri ha comunicato una breve sintesi delle attività svolte sul
proprio territorio, il target di riferimento, l'impatto del Centro sul territorio locale, vincoli e
risorse legate all'attività di comunicazione.In modo particolare durante la riunione si è
cercato di definire le motivazioni che spingono alla creazione di una rete dei Centri di
informazione della Calabria e gli obiettivi che si vogliono raggiungere:
- Per quanto riguarda le motivazioni è stato unanime il riconoscere la necessità di
razionalizzare le funzioni dei Centri esistenti in Calabria e di rendere più semplice al
cittadino l'accesso all'informazione comunitaria; infatti sviluppare attività, progetti ed
eventi in maniera sinergica, porta vantaggi per tutti in quanto si accresce la capacità di
orientare i cittadini piuttosto che semplicemente informarli.
I servizi di informazione dei vari enti locali (pubblici e/o privati) messi in rete tra loro possono
assicurare una capacità maggiore di risposta al pubblico e le competenze degli operatori
locali delle varie reti hanno l'opportunità di potenziarsi attraverso uno scambio di informazioni
e conoscenze.
- per quanto riguarda l'obiettivo primario è di favorire la reciproca conoscenza e la
convergenza su progetti sinergici di comunicazione da avviare congiuntamente sul territorio
calabrese. Legato strettamente a tale obiettivo è il coinvolgimento della Regione Calabria
perché riconosca alle diverse tipologie dei Centri di Informazione Europea la capacità di
condurre azioni di comunicazione sinergica, integrata e bidirezionale che raggiungono, in
quanto direttamente collegati con i cittadini e il territorio locale, in modo appropriato ed efficace il
target di riferimento.
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Durante l'incontro si è quindi discusso rispetto a quali azioni intraprendere per incominciare a far rete
e sono state individuate quelle che maggiormente potrebbero risultare utili e funzionali:
-Redazione di un protocollo di intesa che ogni centro di informazione aderente dovrà firmare e che
dovrà contenere oltre alle motivazioni e gli obiettivi chiaramente espressi che definiscono la
creazione della rete, anche le linee guida per il raggiungimento dello scopo.
-La redazione di una “newsletter della rete “ condivisa da tutti i Centri di Informazione e veicolata in
rete a livello regionale e oltre. La newsletter dovrebbe contenere informazioni relative alle attività
proprie di ogni centro di informazione in modo tale da fornire al cittadino, in un unico documento, una
varietà di indicazioni;
-Organizzazione di seminari, manifestazioni, incontri di partenariato itineranti nei vari Centri per
aggregare e scambiare le esperienze, opportunità per divulgare con più facilità l'Europa ai cittadini;
-Mutua Assistenza tra i Centri di informazione nella organizzazione di particolari eventi/manifestazioni
legati per esempio alla celebrazione “dell'anno europeo”. I Centri possono avvalersi di un reciproco
supporto tecnico,in quanto, nell'ambito delle proprie attività ha acquisito un know how
che può essere socializzato arricchendo la trattazione dei temi comunitari.
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IL CENTRO DI INFORMAZIONE EUROPEA “ EUROPE DIRECT”
DEL COMUNE DI REGGIO CALABRIA PROMUOVE LA CREAZIONE
DELLA RETE DEI CENTRI DI INFORMAZIONE EUROPEA DELLA CALABRIA
-Informazione sulla proposta di creazione della rete ai propri coordinamenti nazionali, al fine di
ottenerne supporto e coinvolgimento
-coinvolgimento e supporto della Regione Calabria che dovrà essere sensibilizzata anche
tramite i Rappresentanti dei centri di informazione presenti;
EUROPE DIRECT
Un tema discusso e condiviso dai presenti, strettamente collegato alla comunicazione e
reputato di rilevanza e strategica è stato quello delle risorse economiche e del personale,
necessari entrambi per condurre azioni di sensibilizzazione e di disseminazione sui
territori relativamente alle tematiche europee,sulle priorità della Commissione e sulle
opportunità messe a disposizione dalla Comunità Europea. Tali risorse infatti essendo
esigue o in alcuni casi del tutto inesistenti comportano una seria difficoltà nell'attuare
progetti di comunicazione, in tal senso sarebbe auspicabile il coinvolgimento della
Regione Calabria, affinchè possa collegare i centri di comunicazione Europea esistenti
sul territorio regionale al proprio programma di comunicazione.
I Rappresentanti dei Centri condividono quanto esposto e si reputano soddisfatti di questo
primo incontro in quanto lo scambio di informazioni e di idee e il lavorare congiuntamente
e in sinergia è un arricchimento per tutti.
Da parte del rappresentante del Centro di documentazione europea (CDE) - Università della
Calabria – Biblioteca interdipartimentale di scienze economiche e sociali "E. Tarantelli “ è
stato suggerito di affidare il coordinamento delle attività indirizzate alla creazione della rete
dei centri delle reti di informazione in Calabria all'Avv. Francesco Barreca, riconoscendogli
la bontà dell'iniziativa avviata. La proposta viene accolta in modo unanime e accettata dal
responsabile del centro ED del Comune di Reggio Calabria.
Per quanto riguarda i successivi incontri si concorda di renderli itineranti e di utilizzare volta
per volta la sede di uno dei centri di informazione presenti.
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Azioni da intraprendere nell'immediatezza:
-redazione di una sintesi dei contenuti della riunione e dei temi affrontati a cura del centro ED del
Comune di Reggio Calabria. Tale documento sarà utile e di supporto a ogni rappresentante per
informare i propri vertici amministrativi sui risultati della riunione.
-Redazione di una bozza di protocollo a cura del centro ED del Comune di Reggio Calabria che sarà
inviata a ogni centro di informazione perché venga condivisa ed arricchita nei contenuti. Sarà utile in
tal senso individuare in quali regioni è stata già costituita una rete dei centri di informazione e
acquisire informazioni sul loro operato complessivo in modo da trarne suggerimenti.
-Avvio di azioni di coinvolgimento della Regione Calabria attraverso una prima informazione
sull'incontro e sulla volontà espressa di creazione della rete dei centri delle reti di informazione
della Calabria.
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Convincere i giovani a terminare gli studi
Cultura, istruzione e gioventù - 02/02/2011
Migliore accesso all'istruzione sin dalla prima infanzia,
sostegno a chi marina la scuola e agli studenti meno
bravi e "scuole di seconda opportunità" per ridurre a meno
del 10% l'abbandono scolastico nell'UE entro il 2020.
Il fenomeno riguarda principalmente i giovani di età
compresa tra 18 e 24 anni e che hanno a malapena un
titolo di istruzione secondaria inferiore.
Oltre a penalizzare i singoli individui, l'abbandono precoce degli studi ostacola la crescita
economica e la competitività. Le economie moderne e tecnologicamente avanzate hanno
infatti bisogno di manodopera qualificata, e chi lascia la scuola ha maggiori probabilità di finire
con il dipendere dalle prestazioni sociali, gravando in tale modo sulle casse dello Stato.
GIOVANI
Ogni anno circa sei milioni di giovani (ossia il 14% della
popolazione scolastica) abbandonano gli studi,
esponendosi ad un maggiore rischio di disoccupazione,
povertà ed emarginazione.
Il piano dell'UE per combattere l'abbandono scolastico punta a ridurre questo fenomeno a
meno del 10% entro il 2020. Esorta i paesi membri a elaborare politiche che coprano l'intero
ciclo di studi, rimuovano i fattori alla base dell'abbandono scolastico, risolvano i nuovi problemi alla fonte e
diano una seconda opportunità ai giovani che vorrebbero tornare sui banchi di scuola. Il piano si articola su
tre assi:
·1 Prevenzione
Migliorare la parità di accesso all'istruzione nella prima infanzia, con standard di qualità elevati. Occorre
introdurre misure per garantire che tutti gli allievi possano partecipare alla lezione (ad esempio il sostegno
linguistico ai figli di immigrati).
·2 Intervento
Ai primi segnali premonitori (assenze ingiustificate, voti insufficienti, ecc.) è necessario attivare misure di
tutoraggio e di sostegno didattico personalizzato, rafforzando anche la cooperazione con i genitori.
·3 Compensazione
I giovani che hanno abbandonato gli studi dovrebbero avere la possibilità di riprenderli in una fase
successiva. Le "scuole di seconda opportunità" dovrebbero offrire classi più piccole, con metodi didattici più
personalizzati e flessibili rispetto alle scuole tradizionali.
Sito Commissione Europea
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La riduzione del tasso di abbandono scolastico è uno dei cinque
obiettivi della strategia Europa 2020 per la crescita e l'occupazione.
La Commissione ha inoltre istituito un gruppo di alto livello
sull'alfabetizzazione . Il gruppo, composto da 11 esperti, esaminerà le
cause delle scarse capacità di lettura e scrittura e presenterà alcune
proposte di intervento nel 2012 per porre rimedio al problema.
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Più diritti per i bambini
Diritti dei cittadini UE - 17/02/2011
L'UE ha presentato un programma per tutelare i minori e difenderne i diritti in Europa e nel mondo.
Il programma proposto dalla Commissione per tutelare meglio i diritti dei minori prevede le seguenti 11
misure, che comportano soprattutto modifiche di ordine giuridico e un sostegno alle autorità competenti
dei paesi UE:
·norme per tutelare meglio i minori (in quanto gruppo particolarmente a rischio) durante i
processi e nei tribunali
·norme per garantire che le sentenze sulla responsabilità genitoriale a seguito di divorzio o
separazione vengano riconosciute ed eseguite in tutti i paesi dell'UE
·azioni per promuovere le linee guida del Consiglio d'Europa per una giustizia a misura di
bambino e per tenerne conto nelle future leggi civili e penali
DIRITTI
·norme per salvaguardare i minori quando sono imputati o ritenuti colpevoli di un reato
·sostegno alla formazione dei giudici e di altri operatori per venire incontro alle esigenze dei
minori nelle aule di giustizia
·migliore preparazione delle autorità competenti per i minori non accompagnati, tra cui i
richiedenti asilo nell'UE
·attenzione particolare ai minori nei futuri programmi dell'UE per aiutare i rom ad integrarsi
meglio nella società
·sostegno per un a rapida attivazione del numero verde 116 000 per denunciare la scomparsa
di bambini (incoraggiando anche i sistemi di allerta transfrontalieri per i minori sequestrati e
a rischio)
·misure per contrastare il bullismo e l'adescamento di minori online, l'esposizione a contenuti
nocivi e altri rischi legati all'uso delle nuove tecnologie mediante il programma dell'UE per
un Internet più sicuro
·sostegno per combattere la violenza contro i bambini e il turismo sessuale a danno di minori e per
proteggere le vittime di conflitti armati, mediante i programmi di aiuto ai paesi extra UE
·un sito web dell'UE dedicato esclusivamente ai diritti dei bambini.
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Sito Commissione Europea
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Un'iniziativa per illustrare il meglio
della cultura in Europa
CULTURA
Audiovisivi - 18/02/2011
Presentati in una conferenza a Bruxelles alcuni esempi di progetti finanziati dall'UE per avvicinare il
grande pubblico all'arte.
"L'Europa prima di essere un'alleanza militare o un'entità economica deve essere una comunità culturale ..."
Sono trascorsi circa 50 anni da quando Robert Schuman, padre fondatore dell'UE, pronunciò queste parole.
Oggi la Commissione europea vuole tradurle in realtà. La conferenza Cultura in movimento ha riunito
quest'anno 600 partecipanti da tutta l'Europa per discutere dell'attuale e futura politica di
finanziamento in campo artistico.
L'UE spenderà tra il 2007 e il 2013 400 milioni di euro
per dare sostegno a centinaia di organizzazioni culturali e
a migliaia di artisti. Contribuirà inoltre a diffondere le loro
opere, presentando ai cittadini europei un'ampia gamma
di espressioni artistiche provenienti da tutto il continente.
Tra i progetti presentati figurano:
Imagine 2020 - arte e cambiamenti climatici: finanzia gli
artisti che affrontano il tema dei cambiamenti climatici
nelle loro opere. Il progetto è gestito da associazioni
artistiche di Germania, Francia, Regno Unito, Paesi Bassi, Portogallo, Lettonia, Slovenia e
Croazia.
Festival d'arte lirica di Aix-en-Provence: manifestazione annuale che ha ricevuto finanziamenti per
le sue nuove composizioni e produzioni.
European media art network: gestito da istituzioni con sede in Germania, Regno Unito, Paesi Bassi
e Bulgaria, ha aiutato 16 giovani artisti del settore dei media a produrre film sperimentali, nonché
opere sonore e creazioni fatte al computer. Il recente evento per la presentazione di queste opere
ha attirato ben 11 000 visitatori.
Diversidad urban forum - Musica senza frontiere: iniziativa dedicata all'are urbana, che riunisce
organizzazioni di Belgio, Italia, Paesi Bassi, Austria, Spagna e Francia.
Un festival di quattro giorni di musica hip hop organizzato nel 2009 nell'ambito di questo progetto ha visto la
partecipazione di 60 000 spettatori. Dal progetto è nato un album prodotto da vari artisti di musica hip hop.
Sono in corso altri lavori per la creazione di una piattaforma digitale per la musica, un tour dedicato all'arte
urbana e una mostra di graffiti.
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Sito Commissione Europea
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Dall'Europarlamento via libera alla direttiva
per le cure sanitarie all'estero
CURE SANITARIE
Le nuove norme stabiliscono che i cittadini dell'Unione Europea possono essere rimborsati per
l'assistenza medica che ricevono in un altro Stato membro, a condizione che il trattamento e i costi siano
normalmente coperti nel loro paese. Le autorità possono esigere che i pazienti richiedano
un'"autorizzazione preventiva" per i trattamenti che necessitano di un ricovero ospedaliero o di cure
sanitarie specializzate. Ogni eventuale rifiuto dovrà essere giustificato secondo un elenco ristretto di motivi.
La nuova normativa tra l'altro chiarisce le modalità di rimborso e stabilisce quali sono i casi
in cui è richiesta un'autorizzazione preventiva. Ora, ha commentato la relatrice del
provvedimento, l'europarlamentare francese Francoise Grossetete "i pazienti non saranno
più lasciati soli quando cercano cure sanitarie all'estero e quando cercano di ottenere il loro
rimborso. Questa direttiva, finalmente, farà luce sui diritti dei pazienti, fino ad ora
molto aleatori".
Attualmente, l'1% dei bilanci sanitari degli Stati membri viene impiegato in cure sanitarie
transfrontaliere. Le norme riguardano solo coloro i quali scelgono di farsi curare all'estero.
La tessera europea di assicurazione malattia continuerà a restare valida per i cittadini che
necessitano di trattamento urgente quando si recano in visita un altro paese dell'UE.
Il testo approvato dall'Europarlamento è il risultato di un accordo raggiunto con il Consiglio,
che deve ancora dare la sua approvazione formale. Una volta ottenuto il via libera, gli Stati
membri avranno 30 mesi di tempo per apportare le necessarie modifiche alla loro legislazione
nazionale.
Il commissario europeo alla Salute ed alla Politica per i consumatori John Dalli, in una nota
diffusa a Bruxelles ha affermato che "il voto di oggi segna un importante passo avanti per tutti i
pazienti in Europa". Per Dalli la direttiva approvata dal Parlamento europeo sarà di beneficio
per tutti i pazienti in Europa perché "chiarisce i loro diritti ad accedere a cure di alta qualità e
ad essere rimborsati". Tra l'altro, secondo Dalli, le nuove norme "saranno di aiuto per i pazienti
che hanno bisogni di trattamenti specialistici, per esempio quelli che hanno bisogno di una diagnosi
o di cure per malattie rare".
Per saperne di più consultare i siti: : http://www.europarl.europa.eu/news/public/default_it.htm
http://ec.europa.eu/commission_2010-2014/dalli/index_en.htm
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Fonte:
http://www.vivieuropa.it/notizie/483/dalleuroparlamento-via-libera-alla-direttiva-su-cure-sanitarie-allestero
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Diritti dei passeggeri che viaggiano in autobus
Dopo lunghe trattative, l'accordo raggiunto dal comitato di conciliazione Parlamento europeo/Consiglio
riesce a garantire i diritti dei passeggeri senza imporre oneri troppo pesanti a carico dei vettori
Ecco i principali punti dell'accordo che saranno inclusi nel nuovo regolamento:
DIRITTI
Ambito di applicazione
Si applica a tutti i servizi regolari, nazionali o transfrontalieri, la cui distanza sia uguale o superiore
a 250 km ("lunga distanza"). Sono tutelati anche i passeggeri che effettuano unicamente una
parte di tali spostamenti (il Consiglio prevedeva 500 km).
I passeggeri che utilizzano servizi regolari su distanze più corte sono tutelati da una serie di
dodici diritti fondamentali che riguardano in particolare le persone disabili, le persone a
mobilità ridotta, in particolare per quanto riguarda l'accesso non discriminatorio ai trasporti, il
diritto al risarcimento in caso di perdita o danno alle sedie a rotelle o altre attrezzature di
mobilità, etc. (il Consiglio prevedeva tre diritti fondamentali).
Risarcimento e assistenza in caso di incidente
In caso di decesso è previsto un risarcimento che include una somma ragionevole per le
spese funerarie, le lesioni personali, la perdita o i danni al bagaglio dovuti ad incidenti.
I limiti di tale risarcimento non potranno essere inferiori agli importi minimi previsti nel
regolamento, ossia 220.000 euro per passeggero e 1.200 euro per il bagaglio.
In caso di incidente i passeggeri hanno diritto ad un'assistenza concreta come la fornitura di cibo e vestiti,
il trasporto, la fornitura di una prima assistenza e di un alloggio il cui costo sia limitato a 80 euro per notte e
per passeggero per un massimo di due notti (il Consiglio proponeva 50 euro)
Diritti dei passeggeri in caso di cancellazione o ritardo
Qualora il servizio sia cancellato o subisca un ritardo di oltre 120 minuti o siano stati venduti più biglietti
rispetto ai posti disponibili, i passeggeri potranno scegliere se proseguire il viaggio, partire con un altro
autobus senza supplemento o chiedere il rimborso del prezzo del biglietto; se il vettore non offre tale
opzione, i passeggeri, oltre al rimborso del biglietto, hanno diritto ad un risarcimento pari al 50% del prezzo
di quest'ultimo.
Diritti delle persone con disabilità e delle persone a mobilità ridotta
Le compagnie di autobus che dovranno essere informate al più tardi 36 ore prima della partenza, sono
tenute a fornire un'assistenza alle persone disabili o alle persone a mobilità ridotta. Se la compagnia non è
in grado di fornire un'assistenza adeguata, il passeggero a mobilità ridotta può essere accompagnato
senza supplemento di prezzo da una persona di sua scelta.
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Fonte: http://www.europarl.it/view/it/press-release/pr-2011/pr-2011-February/pr-2011-Feb-7.html
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Il Consiglio europeo della ricerca assegna
borse di ricerca per 590 milioni di euro
Il Consiglio europeo della ricerca (CER) ha annunciato oggi di aver assegnato sovvenzioni per un
importo totale di € 590 milioni di euro a favore di 266 ricercatori già affermati di 26 nazionalità, di cui 21
italiani. Le singole borse di ricerca hanno un massimale di € 3,5 milioni di euro, coprono tutti i settori
della conoscenza e sono assegnati a persone fisiche che intendono svolgere ricerche
pioneristiche in tutta Europa.
Per maggiori informazioni consultare il sito: http://erc.europa.eu/
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Fonte: http://ec.europa.eu/italia/attualita/primo_piano/scienza_ricerca/nuovi_fondi_ricerca_it.htm
CONSIGLIO EUROPEO
Per citare solo quattro esempi fra i 266, i progetti finanziati riguardano: lo sviluppo di un
microdispositivo per monitorare la qualità dell'aria, dell'acqua o dei prodotti alimentari
(Università di Ghent, Belgio); il possibile utilizzo dell'effetto placebo per migliorare i
trattamenti sanitari (University Medical Center Hamburg-Eppendorf, Germania); lo studio
degli effetti dell'inquinamento atmosferico sullo sviluppo neurologico dei bambini (Centro di
Ricerca in Epidemiologia Ambientale, Barcellona, Spagna), e lo sfruttamento delle strategie
delle piante per sviluppare nuovi antibiotici (Bay Zoltan Alkalmazott Kutatasi Kozalapitvany ,
Ungheria).
La Commissaria europea per la ricerca, l'innovazione e la scienza Máire Geoghegan-Quinn
ha dichiarato: "Questa nuova ondata di finanziamenti del Consiglio europeo della ricerca,
stanziati a favore di ricercatori di levatura mondiale per consentire loro di svolgere un lavoro
pionieristico, innescherà una serie di nuove scoperte, che a loro volta contribuiranno a
plasmare la strategia dell'UE "Unione dell'innovazione", di cui il CER è parte integrante.
Questo genere di investimenti sull'eccellenza sono un vero e proprio obbligo per l'Europa se
desideriamo essere competitivi a livello mondiale nel settore scientifico ed economico,
centrando gli obiettivi di "Europa 2020" in termini di crescita sostenibile e occupazione."
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L’ANGOLO EURODESK
PROMUOVERE LA MOBILITA’ DEI GIOVANI PER L’APPRENDIMENTO
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L’ANGOLO DEL EURODESK
UEXTE - a scuola l'Europa
Il progetto di rete realizzato dalla rete euro desk Italy che con le sue attività vuole dunque
essere uno degli strumenti di informazione e aumento della consapevolezza dei giovani,
mirando a coinvolgere direttamente le reti di comunicazione comunitaria del territorio e
promuovendo il protagonismo giovanile è giunto al termine.
Di seguito i nominativi degli studenti che, sono stati scelti a seguito della votazione
effettuata alla presenza dei docenti referenti, per rappresentare gli istituti che hanno
partecipato alle fasi del progetto, all'incontro finale che si terrà a Roma.
I nominativi sono i seguenti:
·Convitto Nazionale di Stato “T. Campanella”: 1)LOGIUDICE VALENTINA
2)MODAFFERI ROBERTO
·Istituto Tecnico Statale “A. Righi”: 1)CARDONA ANDREA
2)MALARA ENRICA
·Liceo Scientifico Statale “A. Volta”: 1)CREA DOMENICO
2)VADALA' VALENTINA.
L'evento finale si terrà a Roma,nei giorni 4, 5 e 6 Marzo 2011 e vedrà gli studenti delle
scuole di tutta Italia essere protagonisti di una simulazione del Parlamento europeo.
Una intensa "tre giorni" di lavoro, confronto e approfondimento a cui parteciperanno ben
200 giovani provenienti da tutta la nazione. Il miglior lavoro elaborato dai ragazzi sarà
premiato dal Ministro della Gioventù e dall'intergruppo sulla Gioventù del Parlamento
Europeo
Score the goals: Fumetto educativo sugli Obiettivi di sviluppo del Millennio
A soli quattro anni dal 2015, data fissata per il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo
del Millennio, resta la sfida di rendere i ragazzi pienamente consapevoli dell'importanza
di questi obiettivi e del ruolo fondamentale che essi possono giocare per il loro
conseguimento. I campioni sportivi – in particolare i giocatori di calcio - spesso
rappresentano dei modelli per i giovani e, come tali, hanno un grande potenziale per le
Nazioni Unite e i suoi partner in quanto possono farsi interpreti di valori e messaggi
importanti. ”SCORE THE GOALS: lavorare insieme per realizzare gli Obiettivi di Sviluppo
del Millennio” è un libro di fumetti di 32 pagine dove 10 calciatori, anche Ambasciatori di
buona volontà delle Nazioni Unite, naufragano su un'isola durante il viaggio per andare a
giocare una partita di calcio di beneficenza con altri campioni. Sull'isola la squadra si
trova ad affrontare tutte le difficoltà rappresentate dagli otto Obiettivi del Millennio nel
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EUROPA
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L’ANGOLO EURODESK
PROMUOVERE LA MOBILITA’ DEI GIOVANI PER L’APPRENDIMENTO
lungo cammino verso la salvezza. I 10 calciatori disegnati nei fumetti sono: Emmanuel
Adebayor, Roberto Baggio, Michael Ballack, Iker Casillas, Didier Drogba, Luis Figo, Raul,
Ronaldo, Patrick Vieira, e Zinédine Zidane. Il fumetto è destinato principalmente a bambini
tra gli 8 e i 14 anni e costituisce un percorso interattivo divertente per aiutarli a capire,
conoscere e familiarizzare con gli otto Obiettivi di Sviluppo del Millennio stimolandoli ad
essere parte attiva attraverso le molte attività previste nella guida allegata. Attualmente il
fumetto è disponibile in inglese, francese e spagnolo.
FEBBRAIO
L’ANGOLO DEL EURODESK
Intensificare gli sforzi per tutelare i minori on-line
Giorno 8 febbraio, in occasione della giornata "Per un internet più sicuro" del 2011, la
Commissione europea ha annunciato che intende intensificare il dialogo con le imprese
del settore TIC e con le organizzazioni di tutela dei minori per incoraggiare la progettazione
di prodotti più sicuri che aiutino a proteggere i minori on-line. Inoltre la Commissione
procederà tra breve al riesame della raccomandazione del 2006 sulla tutela dei minori
nei mezzi di comunicazione audiovisivi e su internet e della comunicazione del 2008 sulla
tutela dei minori nella visione di videogiochi con contenuti pericolosi. Sono sempre più
giovani i minori che cominciano a utilizzare internet, non soltanto con il computer, ma
anche dalle console di giochi e dai telefoni cellulari. In Europa più dell'82% degli
adolescenti di età compresa tra i 15 e i 16 anni e il 26% dei bambini tra i 9 e 10 anni hanno
un profilo su un sito di socializzazione in rete. La giornata "Per un internet più sicuro" viene
celebrata in più di 65 paesi del mondo con lo slogan "Internet is more than a game,
it's your life!" (Internet è più di un gioco, è la tua vita!). Si tratta di un'iniziativa sostenuta dal
programma dell'UE "Internet più sicuro", che aiuta genitori e figli a usare internet senza
rischi. La sicurezza dei minori on-line è una parte importante dell'Agenda digitale europea.
Per maggiori informazioni consultare il sito:
http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/11/135&format=HTML&aged=0&language=IT&guiLanguage=en
Fonte: http://www.eurodesk.it/notizie
Progetto GEM – Giovani e Mobilità
Il progetto GEM - Giovani e Mobilità è promosso dalla Commissione Europa Mondo del
Forum Nazionale dei Giovani. L'obiettivo principale è quello di conoscere, attraverso una
ricerca, la percezione nei giovani delle opportunità di mobilità internazionale. Il progetto
prevede tre fasi volte alla ricerca dati – sensibilizzazione (Fase 1), redazione –
pubblicazione (Fase 2), incontri – advocacy (Fase 3) circa il tema della mobilità
internazionale e la percezione nei giovani delle opportunità esistenti.
Le attività previste riguardano: somministrazione del questionario; stesura del rapporto
emerso dalla ricerca; incontri/eventi di presentazione del rapporto (Nord, Centro e Sud).
Nell'ambito della prima fase del progetto, si sta dunque promuovendo un questionario
che ha lo scopo di approfondire alcuni aspetti circa l'atteggiamento dei giovani riguardo
le opportunità di mobilità internazionale. Il questionario richiede pochi minuti per essere
compilato e lo si può trovare all'indirizzo indicato sotto.
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Per saperne di più consultare il sito: http://www.giovaniemobilita.it/
Fonte: http://www.eurodesk.it/notizie
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L’ANGOLO EURODESK
PROMUOVERE LA MOBILITA’ DEI GIOVANI PER L’APPRENDIMENTO
FEBBRAIO
L’ANGOLO DEL EURODESK
Un rimedio per l'UE alla scarsità delle risorse
L'Unione Europea ha predisposto un'iniziativa per favorire un uso più efficiente delle
risorse naturali, nel rispetto degli obiettivi che si è posta in materia di cambiamenti climatici,
energia, trasporti, materie prime, agricoltura, pesca, biodiversità e sviluppo rurale.
L'iniziativa rientra nella strategia Europa 2020, elaborata dall'UE per promuovere una
crescita sostenibile e il rilancio dell'occupazione.
Oltre a salvaguardare risorse fondamentali, come l'aria, l'acqua, la terra, le foreste e il cibo,
l'UE intende promuovere il riutilizzo e il riciclaggio di minerali e metalli come fattore
essenziale di un'economia moderna. A tutto vantaggio dell'efficienza, della produttività e
della competitività. Le imprese che usano in modo efficiente le materie prime, le risorse
idriche e altri input nei loro processi produttivi riescono infatti a tagliare i costi e quindi a
diventare più competitive. Alcune industrie stanno già innovando e raccogliendo i frutti
dei loro sforzi. Ad esempio, i cementifici iniziano ad usare combustibili e materie prime
alternativi, nonché rifiuti riciclati, per ridurre le emissioni di CO2, i costi energetici e gli
scarti. La promozione dell'efficienza energetica è uno dei principi fondamentali delle
misure che l'UE si appresta a varare per un'economia a basse emissioni di CO2,
l'efficienza energetica, i trasporti, l'agricoltura, la pesca e la biodiversità.
Gli sforzi compiuti in tal senso contribuiranno a promuovere l'innovazione e a ridurre la
dipendenza dell'UE dalle importazioni. L'UE proporrà anche una serie di interventi sul
mercato dei prodotti per garantire la disponibilità di materie prime.
Tali misure servono a garantire la prosperità dell'UE, nel momento in cui la Cina, l'India e
altri paesi sviluppano le loro economie, determinando un aumento della concorrenza
globale per risorse che sono limitate e quindi un incremento dei prezzi. In Europa
l'industria edilizia, come pure quella chimica, automobilistica, aerospaziale e impiantistica,
che insieme danno lavoro a 30 milioni di persone, dipendono tutte dall'accesso alle
materie prime.
Per maggiori informazioni consultare il sito:
http://ec.europa.eu/news/energy/110126_it.htm
Fonte: http://www.eurodesk.it/notizie
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BANDI - CONCORSI
Questa sezione presenta i bandi emanati nel
quadro dei principali programmi europei di
finanziamento. I bandi, raggruppati per macro
settori, presentano una serie di informazioni
utili di supporto e il link alla fonte istituzionale.
“Il gruppo digitale ricerca 100 fotografi”
Regione Calabria
Assessorato Lavoro
Concorso nazionale per aspiranti critici cinematografici
Creare la più grande risorsa web in lingua italiana dedicata alla Settima Arte.
Con questo nobile intento il sito specializzato MYmovies diventa partner del concorso
“Scrivere di Cinema – Premio Alberto Farassino”, portando sul web la nuova edizione del
concorso nazionale per aspiranti critici cinematografici.
L'intento è essenzialmente quello di diffondere la cultura cinematografica tra i giovani e
magari, cercare di far emergere, nuovi talenti della critica. Entro il 31 luglio sarà possibile
partecipare al contest, pubblicando la propria recensione online sul sito ufficiale del
concorso. Tra le sezioni di gara, per gli studenti universitari è aperta quella dedicata a
tutti i giovani di età compresa tra i 19 e i 28 anni. I partecipanti dovranno proporre una
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BANDI-CONCORSI
Il Gruppo digitale società presente in Italia, Europa ed extra Europa (Messico,Capoverde,
SantoDomingo...) in collaborazione con il Servizio di EURES della Regione Calabria cerca
100 giovani fotografi da inserire nei villaggi turistici.
In Italia contratto a progetto (min.3 mesi), all'estero contratto locale min. 5 - 6 mesi. Inglese
o francese sufficiente. Anche senza esperienza. Predisposizione pubbliche relazioni.
Formazione a cura della società. Selezioni a Lamezia Terme (CZ).
Retribuzione min. 700 max 1.300 euro, in aggiunta ci sarà un incentivo in termini di
percentuale sul fatturato totale realizzato dal gruppo.
In stagione a tutti i ragazzi sarà fornito: vitto, alloggio, viaggio da casa al villaggio andata e
ritorno e attrezzatura fotografica.
Per partecipare alla selezione inviare, la lettera di presentazione e CV con fotografia
alla mail : [email protected] specificando nell'oggetto
“Selezione fotografi a Lamezia Terme” Rif. EURES n. 4837451
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recensione classica di lunghezza compresa tra i 1100 e i 3600 caratteri.
La giuria sarà composta da importanti critici cinematografici italiani: a loro spetterà la
valutazione delle recensioni e la proclamazione dei vincitori.
I vincitori si aggiudicheranno un'importante opportunità, che permetterà loro di entrare
direttamente in contatto con l'affascinante mondo del cinema e della critica.
In palio ci sono infatti un contratto di collaborazione con MYmovies, uno dei più cliccati
siti di cinema italiano e accrediti stampa comprensivi di ospitalità a importanti festival di
cinema tra cui il “Far East Film Festival” di Udine.
Per maggiori informazioni consultare il sito: http://scriveredicinema.mymovies.it/
fonte: http://www.eurodesk.it/notizie
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Per saperne di più consultare il sito : http://www.anticafierasantalucia.com/corpoframe.htm
Fonte: http://www.portaledeigiovani.it/
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BANDI-CONCORSI
Concorso europeo “Scrivere il medioevo” 2011
Concorso, riservato agli alunni di tutte le scuole d'Europa di ogni ordine e grado, fatta
eccezione dei corsi universitari, per la presentazione di uno studio di carattere storico
sul Basso Medioevo, legato al territorio di provenienza (paese, regione o nazione).
Tale studio potrà prendere in considerazione vari aspetti della realtà locale: reperti
storici, arte, usi, costumi, tradizioni e altro.
Gli obiettivi del concorso sono i seguenti: conoscere il proprio territorio di appartenenza
e valorizzarlo anche ai fini della promozione turistica; far emergere la microstoria del
territorio Europeo, riscoprendo le radici tardo medioevali delle realtà locali; creare un
puzzle di conoscenze storiche che favorisca il senso di appartenenza all'Europa unita;
favorire lo scambio interculturale tra le giovani generazioni.
I partecipanti potranno scegliere a loro discrezione la tipologia più congeniale (elaborati
scritti, grafici, pittorici, fotografici, teatrali, musicali ecc. su supporto cartaceo e/o
multimediale) e potranno essere presentati: lavori individuali (frutto dell'elaborazione di
un singolo alunno); lavori di gruppo (uno o più gruppi all'interno di una classe, l'intera
classe, o classi consorziate).
La lingua usata dovrà essere scelta fra: Italiano, Francese, Inglese, Tedesco, Spagnolo.
Per ogni grado scolastico saranno assegnati 2 premi: 350 euro a coloro che hanno
partecipato singolarmente, 700 euro ai gruppi.
La partecipazione al concorso è gratuita.
Scadenza: 30 Giugno 2011.
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COMUNE DI REGGIO CALABRIA
ASSESSORATO ALLE POLITICHE
COMUNITARIE E DEL MEDITERRANEO COOPERAZIONE INTERNAZIONALE - PIT