Esercitazione – Funghi e Vegetali simbionti (Licheni)
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Esercitazione – Funghi e Vegetali simbionti (Licheni)
Lab. Botanica Sistematica applicata 2010/2011 - Dott.ssa V. Savo Esercitazione – Funghi e Vegetali simbionti (Licheni) I funghi sono organismi: • eterotrofi: sono privi di cloroplasti, non possono compiere la fotosintesi e a differenza degli altri organismi vegetali devono utilizzare come fonte energetica composti organici già preformati. • eucarioti: possiedono un nucleo che mantiene il DNA separato dal resto del contenuto cellulare. Presentano un’organizzazione cellulare del tutto peculiare. • Ad organizzazione filamentosa: possiedono un tallo formato da filamenti (ife) che vanno a costituire il micelio Organizzazione cellulare dei funghi Il tallo dei funghi è filamentoso. I singoli filamenti, chiamati ife, si aggregano formando una struttura detta micelio. Nei funghi filamentosi inferiori le ife sono lunghe cellule multinucleate, cenocitiche, mentre nei funghi superiori sono settate e si assiste alla formazione di un corpo fruttifero. Le ife sono sottili e lunghe (1.0µm di diametro), con elevato rapporto superficie/volume che facilita l’assorbimento di nutrienti. SISTEMATICA Vengono individuati 4 phyla e un insieme artificiale (non sistematico) di funghi. Chytridiomycota Zygomycota Ascomycota Basidiomycota (Deuteromicoti) Zygomycota La maggior parte vive su piante e animali in decomposizione Una specie comune è Rhizopus stolonifer o muffa nera del pane Zigospore -> spore sessuali durevoli dotate di spesse pareti cellulari Lab. Botanica Sistematica applicata 2010/2011 - Dott.ssa V. Savo Ascomiceti Elemento caratterizzante è l’asco: cellula subterminale dell’ifa riproduttiva. In essa avviene la fusione dei nuclei e poi la meiosi, seguita o meno da mitosi. Le cellule prodotte (ascospore) sono quindi 4 o 8. Oidio o mal bianco della Rosa Malattia trofica causata da funghi Ascomycota della famiglia delle Erysiphaceae nella fase asessuata del ciclo, in passato identificata con il genere di funghi imperfetti Oidium. Caratteristica comune degli Oidium è quella di produrre ife conidiofore terminanti con catene di conidiospore, dette appunto oidiospore. Il rapporto trofico che lega gli agenti dell'oidio alle piante ospiti è un parassitismo obbligato. La maggior parte delle specie si comporta come ectoparassita, sviluppano un micelio sulla superficie degli organi attaccati. La relazione anatomo-fisiologica che lega il patogeno all'ospite è costituita da austorii che attraversano l'epidermide penetrando nelle cellule del tessuto sottostante. Solo alcune specie, facenti capo ai generi Leveillula e Phyllactinia, penetrano attraverso gli stomi comportandosi in questo caso come ecto-endoparassiti o come endoparassiti. Lab. Botanica Sistematica applicata 2010/2011 - Dott.ssa V. Savo • Fanno parte di questo gruppo anche i generi Penicillium ed Aspergillum Spesso producono conidiospore: la punta di un’ifa forma dei setti isolando cellule uninucleate. Oppure speciali cellule a forma di fiasco producono una grande massa di materiale che forma poi una parete trasversale e diventa conidio. Penicillium Nel genere “penicillium”, l’ifa conidioforasi presenta divisa per più volte, dicotomicamente, assumendo l’aspetto classico del pennello (da qui il nome di “Penicillium”).Nel genere “penicillium”, l’ifa conidiofora si compone di uno stipite che si suddivide “rami”, successivamente in “ramuli”, “metule”e “fialidi” sormontati da catenelle di conidiospore. Fu grazie ad una muffa di questo genere, che ebbe evento l’era degli antibiotici. Basidiomiceti Sono caratterizzati dal basidio, cellula apicale bastoncellare dove avvengono la cariogamia e la meiosi e che porta all’esterno le basidiospore Le ife compatibili quando si incontrano originano un micelio dicariotico Osservazione delle lamelle di Agaricus hortensis (Champignon) Lab. Botanica Sistematica applicata 2010/2011 - Dott.ssa V. Savo Osservazione di un frammento del corpo fruttifero di Fomitopsis sp. Deuteromiceti • I deuteromiceti o funghi imperfetti sono un insieme artificiale di circa 15 000 specie • Sono funghi di cui non si conosce il ciclo sessuale • Alcuni presentano il fenomeno della parasessualità Licheni I licheni sono un esempio caratteristico di associazione (simbiosi) fra un’alga e un fungo (Ascomiceti o Basidiomiceti). L’alga può essere invece una clorofita (alga verde) o una cianoficea (alga azzurra). I licheni possono essere classificati secondo la forma del loro tallo e il tipo di attacco al substrato: crostosi fogliosi fruticosi Licheni crostosi hanno un tallo appiattito e completamente aderente al substrato che si presenta come una crosta laminare a contorno irregolare (spesso subcircolare); Licheni fogliosi hanno un tallo, seppur laminare, che aderisce al substrato solo parzialmente. Licheni fruticosi (o cespugliosi), invece, aderiscono al substrato solo con la base, mentre il resto del tallo è eretto più o meno ramificato, simile quindi ad un piccolo cespuglio. Il tallo dei licheni può essere distinto anche in base al rapporto spaziale della componente algale con quella fungina: tallo eteromero in cui la componente fungina e algale sono ben distinguibili tallo omomero, in cui i gonidi dell’alga si trovano distribuiti in maniera uniforme nella massa delle ife fungine. Lab. Botanica Sistematica applicata 2010/2011 - Dott.ssa V. Savo Allo stereoscopio possono essere visibili sulla superficie del tallo lichenico delle escrescenze particolari chiamate soredi (sorta di piccole sferette costituite da gonidi circondati da ife) e gli isidi con forma cilindrica. Sia gli uni che gli altri contengono al loro interno le cellule algali e rappresentano le strutture fondamentali per la riproduzione vegetativa. Gli apoteci e i periteci sono invece le strutture riproduttive sessuate dei licheni. Gli apoteci hanno la forma di una scodella o di una coppa, mentre i periteci sono meno visibili, in quanto infossati all'interno del tallo. All'interno degli apoteci e dei periteci ci sono gli aschi, contenenti le spore. Infine in un lichene si osservano le rizine: strutture filiformi presenti sulla superficie inferiore del tallo con funzione di adesione. Es. Xantoria parietina: lichene eteromero, foglioso. Il tallo di colore arancione-giallastro è ricco di soredi e apoteci discoidali. Lab. Botanica Sistematica applicata 2010/2011 - Dott.ssa V. Savo Apoteci di Xanthoria Parietina Sezione di apotecio Sezione di peritecio