DETERMINA 919 2016

COMUNE DI GRADO
Provincia di Gorizia
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AREA TECNICA
SERVIZIO AMBIENTE
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
Determinazione nr. 919 Del 24/11/2016
Data esecutività 24/11/2016
OGGETTO: Progetto sperimentale di valorizzazione delle fanerogame marine spiaggiate sugli arenili
di Grado. Determina a contrarre per avvio procedimento di affidamento di incarico professionale per
rilievo planialtimetrico, elaborazione del rilievo e trasposizione grafica del piano quotato su CTR.
PROPONENTE: Francesca Trapani
firma
IL RESPONSABILE
PREMESSO che:
- con Delibera del Commissario Straordinario con i poteri della Giunta n. 69 del 18.04.2016 è stato
approvato il “progetto sperimentale di valorizzazione delle fanerogame marine spiaggiate sugli
arenili di Grado” aggiornato con le osservazioni e prescrizioni richieste dalla Conferenza di Servizi
del giorno 31 marzo 2016, datato 8 aprile 2016 a firma del dirigente dell’Area Tecnica arch. Andrea
de Walderstein e costituito dai seguenti elaborati:
• Relazione tecnico-descrittiva;
• Fascicolo fotografico;
• Piano operativo di monitoraggio;
• Tavola 1: Individuazione delle aree di raccolta delle biomasse spiaggiate e relative aree di
deposito “in situ”;
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il progetto in parola prevede durante la stagione estiva la fase di pulizia e raccolta selettiva della
biomassa spiaggiata (fanerogame marine) che si accumula sulla battigia; lo spostamento e deposito
stagionale in determinate aree di accumulo individuate sugli arenili medesimi; al termine della
stagione estiva il ricollocamento del materiale spiaggiato accumulato secondo “cumuli lineari
nastriformi”, disposti sub-parallelamente alla linea di battigia marina e interessando in modo
differenziato la fascia intertidale al fine di poter rilevare eventuali differenze negli effetti derivanti;
infine preliminarmente all’avvio della stagione estiva successiva (1 maggio) saranno effettuate le
operazioni di raccolta del materiale (residuale e nuovi apporti) lungo l’arenile con ricollocazione
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all’interno dei siti di deposito stagionale. Il progetto sarà attuato in via sperimentale per un periodo
di almeno due anni;
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con determinazione dirigenziale n. 530 del 21.07.2016 si:
1) approvava l’utilizzo dell’area libera ubicata in Costa Azzurra ad Ovest nella quale si prevede di
dedicare quale deposito un’area di superficie di circa 1.200 metri quadrati (36x36). La capacità
massima di deposito garantita, mantenendo un’altezza massima di 1,50 metri, sarà di circa
1.800 metri cubi, al netto delle aree interne di manovra. La produzione di materiale presunta è
pari a circa 1.200 metri cubi. Quest’area si ritiene opportuno delimitarla anche con rete
metallica di mascheramento;
2) affidava al Comune di Grado la concessione demaniale marittima, dalla data odierna fino
30.11.2018, delle seguenti aree per una superficie complessiva di mq. 4.600 di area scoperta,
come riportato sugli elaborati progettuali facenti parte integrante della presente determinazione
anche se non materialmente allegati, allo scopo di creare due aree di accumulo della biomassa
spiaggiata (fanerogame marine) raccolta per la realizzazione del progetto sperimentale
dichiarato, come sopra citato, di pubblico interesse:
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Spiaggia Grado Pineta Nell’area libera ubicata ad Ovest ricompresa tra lo stabilimento
“Snoopy” e l’area in concessione al campeggio “Al Bosco” si prevede di dedicare quale
deposito un’area di superficie di circa 1.300 metri quadrati (36x36). La capacità
massima di deposito garantita, mantenendo un’altezza massima di 1,50 metri, sarà di
circa 1.800 metri cubi. Quest’area s ritiene opportuno delimitarla anche con rete
metallica e di mascheramento.
Spiaggia Grado Pineta Nell’area immediatamente ad Est di “Punta Barbacale”, sarà
delimitata un’area di estensione di ca. mq. 900 (30x30). La capacità massima di deposito
garantita, mantenendo un’altezza massima di 1,50 metri, sarà di circa 1350 metri cubi.
Quest’area si ritiene opportuno delimitarla anche con rete metallica e di mascheramento.
Relativamente all’intero arenile di “Grado Pineta” si presume una produzione di
materiale pari a circa 1400 metri cubi.
In area immediatamente ad Ovest della concessione del campeggio “Ca’ Laguna”, sarà
delimitata un’area di estensione di ca. 900 metri (30x30). La capacità massima di
deposito garantita, mantenendo un’altezza massima di 1,50 metri, sarà di circa 1.350
metri cubi. Stante la poco conoscenza del sito, le dimensioni dell’area di deposito
potranno avere anche una riduzione della superficie. Quest’area si ritiene opportuno
delimitarla anche con rete metallica e di mascheramento. Relativamente alle necessità
del sito si presume una produzione di materiale pari a circa 900 metri cubi (dato
presunto quantificato per eccesso).
In area in prossimità del campeggio Punta Spin, sarà delimitata un’area di estensione di
ca. 600 metri (20x30). La capacità massima di deposito garantita, mantenendo
un’altezza massima di 1,50 metri, sarà di circa 900 metri cubi. Stante la poca
conoscenza del sito, le dimensioni dell’area di deposito potranno avere anche una
riduzione della superficie. Quest’area si ritiene opportuno delimitarla anche con rete
metallica e di mascheramento. Relativamente alle necessità del sito si presume una
produzione di materiale pari a circa 900 metri cubi (dato presunto quantificato per
eccesso).
In area in prossimità del campeggio Europa, sarà delimitata un’area di estensione di ca.
900 mq (30x30). La capacità massima di deposito garantita, mantenendo un’altezza
massima di 1,50 metri, sarà di circa 900 metri cubi. Stante la poca conoscenza del sito,
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le dimensioni dell’area di deposito potranno avere anche una riduzione della superficie.
Quest’area si ritiene opportuno delimitarla anche con rete metallica e di mascheramento.
Relativamente alle necessità del sito si presume una produzione di materiale pari a circa
900 metri cubi (dato presunto quantificato per eccesso).
DATO ATTO che l’area libera ubicata ad Est, in prossimità dell’area in concessione al campeggio “Al
Bosco” – Spiaggia di Levante, è individuata sul PUD Piano di utilizzo del demanio marittimo con
finalità turistico ricreative di cui alla L.R. 22/2006 – come area da infrastrutturare e le cui competenze
sono rimaste in carico alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, si è provveduto a trasmettere
apposita richiesta di rilascio di concessione in data 26.04.2016 prot. n. 14142, per la quale siamo
ancora in attesa di risposta;
PRESO ATTO che il procedimento autorizzativo del progetto in parola si è concluso con l’acquisizione
del provvedimento di competenza regionale, previsto ai sensi della circolare ministeriale n. 8123/2006
e rilasciato dal Servizio paesaggio e biodiversità della Direzione centrale infrastrutture e territorio della
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia prot. n. 20546 dd. 08.07.2016, pervenuto in data 09.07.2016
con prot. n. 22786;
RICHIAMATE le finalità ed il valore del progetto, conseguente alla ricollocazione nella stagione
autunno-invernale della biomassa vegetale spiaggiata asportata nel periodo estivo:
 Azione protettiva nei meccanismi di erosione dei litorali sabbiosi, in quanto gli accumuli di
fanerogame spiaggiata smorzano l’impatto meccanico del mare sulle spiagge;
 Mantenimento in loco della sabbia trattenuta dalle fanerogame marine spiaggiate rimosse, con
conseguente riduzione dei fenomeni erosivi delle spiagge;
 Funzione ecologica con apporto di nutrienti per le biocenesi dell’intera fascia costiera (emersa e
sommersa), pertanto da considerarsi ecosistemi di particolare importanza e complessità,
strategici in termini di biodiversità;
 Importante contributo di carboni e di nutrienti delle biomasse spiaggiate, in quanto i filamenti di
fanerogame marine vengono frammentati, degradati da processi fisici e biologici e
rimineralizzati ad opera dei microrganismi;
 Soluzione che consente di conciliare le esigenze delle attività turistico-balneari estive e dei
fruitori delle spiagge ad interesse turistico, con modalità gestionali maggiormente ecologiche,
compatibili con gli habitat naturali e l’ambiente in generale;
 Riduzione dell’impatto ambientale complessivo derivante da una gestione delle fanerogame
marine spiaggiate come rifiuti, sia per l’asporto definitivo delle frazioni naturali (biomassa
vegetale, sabbia e conchiglie) con conseguente depauperamento della spiaggia, sia per le
emissioni inquinanti dovute al trasporto e gestione in impianti autorizzati alla gestione di rifiuti.
RILEVATO che, al fine dell’individuazione delle attività di verifica che vengono previste e che
saranno effettuate in fase di attuazione e gestione del progetto, si richiamano di seguito le singole fasi
di progetto:
1. Raccolta giornaliera delle biomasse vegetali spiaggiate, frammiste a conchigliame e sabbia,
preferendo attrezzature meccaniche selettive o manuali tali da non danneggiare la spiaggia dal
punto di vista ecologico e provvedendo a separare preventivamente alla raccolta della biomassa
gli eventuali materiali di origine antropica (plastica, vetro, legno, ecc.) rinvenuti e costituenti
elemento di contaminazione della risorsa naturale. Queste frazioni sono gestite come rifiuti
urbani, pertanto a seconda della tipologia di materiale, conferiti a cassonetto differenziato e/o
presso il centro di raccolta RU. Tale fase si svolge nel periodo estivo;
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2. Il materiale spiaggiato di origine naturale raccolto giornalmente sarà spostato, entro le ore 9
della mattina medesima, presso i siti di deposito temporaneo opportunamente individuati nel
progetto;
3. Al termine della stagione turistica, indicativamente tra ottobre e fine novembre, il materiale
accumulato nei siti dianzi specificati verrà ricollocato e steso sui tratti di arenile di provenienza
con funzione di protezione dall’erosione della spiaggia e contributo al ciclo biologico ed alla
conservazione dell’habitat attraverso il processo di biodegradazione e mineralizzazione della
biomassa. Il materiale sarà lasciato in loco fino al termine della stagione invernale.
4. Preliminarmente all’avvio della stagione estivo successiva saranno effettuati gli interventi di
pulizia delle spiagge con ricollocazione del materiale raccolto presso i siti di deposito.
EVIDENZIATO che:
- per l’attuazione della fase 3 è necessario individuare, sui tratti di spiaggia interessati dalla
sperimentazione, la fascia intertidale e le linee di massima e minima marea;
- per la verifica dei benefici, sulla riduzione dei meccanismi erosivi, derivanti dagli accumuli della
biomassa vegetale spiaggiata, si prevede di effettuare un rilievo plano-altimetrico delle aree di
spiaggia interessate dal progetto di sperimentazione sia prima di procedere alla formazione degli
accumuli sia al termine del periodo di sperimentazione ritenuto significativo una volta asportato il
materiale spiaggiato accumulato; nel periodo invernale. Il confronto dei dati consentirà di
verificare se e in che misura sono variate le quote altimetriche, valutando anche le relative
differenze di comportamento sui tre tratti di spiaggia a), b) e c) gestiti con modalità diverse.
CONSIDERATO che quest’anno il progetto sperimentale è stato attivato a stagione estiva inoltrata (12
agosto 2016) ed ha interessato solo due siti di deposito stagionale, quello previsto sulla spiaggia Costa
Azzurra e uno presso Grado Pineta tra lo Stabilimento Snoopy e il Campeggio Al Bosco;
RILEVATA pertanto la necessità di effettuare il rilievo plani-altimetrico con l’elaborazione del rilievo
e trasposizione grafica del piano quotato e l’individuazione sulla CTR, la georeferenziazione e tutti i
rilievi necessari all’attuazione del progetto ;
VERIFICATO che a causa della complessità del suddetto servizio per il quale bisogna essere in
possesso di idonea strumentazione di misura, non in dotazione dell’Amministrazione, si ravvisa, per
tali incombenze, la necessità di affidare ad un professionista esterno, esperto in materia;
RILEVATA quindi la necessità di avviare il procedimento di contrattazione per addivenire alla scelta
del contraente relativo ai contratti di lavori e di servizi di cui sopra;
ACCERTATO che trattasi di affidamenti sotto la soglia di rilevanza comunitaria e che gli importi
stimati per tali affidamenti d’incarico sono inferiori a € 40.000,00-;
RITENUTO pertanto necessario provvedere all’affidamento dell’incarico di cui sopra, procedendo
mediante affidamento diretto così come previsto dall’art.36, comma 2 lett.a), del D.Lgs. 50/2016;
VALUTATO che l’importo massimo stimato per l’espletamento dell’incarico professionale di cui
sopra è di circa €.7.739,68-;
ACCERTATA la disponibilità finanziaria necessaria sul capitolo di spesa n. 3533/1 “INCARICHI
PROFESSIONALI PROGETTI (LL.PP.) - RIL. FINI I.V.A. PER LE OPERE DI COMPETENZA” del
bilancio comunale 2016-2018;
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CHE ai sensi dell’art. 32 comma 14 del D.Lgs. 50/2016 i contratti saranno stipulati mediante
corrispondenza secondo l’uso del commercio;
CHE ai sensi dell’art. 29 comma 1 del D.Lgs. 50/2016 il presente atto sarà pubblicato nel sito web del
Comune di Grado, nella sezione “Amministrazione trasparente”, con l’applicazione delle disposizioni
di cui al D.Lgs. 33/2003;
DATO ATTO del rispetto dell’art. 36, comma 2 lett. a), e 37, comma 1, del D.Lgs. 50/2016;
DATO ATTO del rispetto del D.Lgs 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di
pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
VISTO l’atto sindacale n. 32157 dd. 17/10/2016, di conferimento incarico di Dirigente dell’Area
Tecnica arch. Andrea de Walderstein;
CONSIDERATO che con deliberazione del commissario straordinario con i poteri del consiglio n. 20
dd. 30 aprile 2016 l’Ente ha approvato il Bilancio di Previsione 2016-2018 con gli allegati obbligatori;
VISTO il D.Lgs. n.50/2016;
VISTO il decreto legislativo 267/00;
VISTA la L. 241/1990;
VISTO lo statuto comunale;
DETERMINA
1. Di procedere all’affidamento dell’incarico professionale per il rilievo plani-altimetrico con
l’elaborazione del rilievo e trasposizione grafica del piano quotato e l’individuazione sulla
CTR, la georeferenziazione e tutti i rilievi necessari all’attuazione del progetto sperimentale di
valorizzazione delle fanerogame spiaggiate approvato con Delibera del Commissario
Straordinario con i poteri della Giunta n. 69 del 18.04.2016, riguardante le due aree di
sperimentazione utilizzate nella stagione 2016 (Costa Azzurra, Grado Pineta) e relativa fascia di
battigia, che avverrà procedendo ai sensi dell’art. 36, comma 2 lett.a) del D.Lgs. 50/2016,
ovvero mediante affidamento diretto.2. di trasmettere il presente atto al responsabile del servizio amministrativo per i provvedimenti di
competenza.
SERVIZIO AMBIENTE
IL RESPONSABILE
(arch. Andrea de Walderstein)
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