Arecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007
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Arecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007
Arecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 L'EDITORIALE DEL DIRETTORE Il numero di dicembre dell’Arecibo@Net non può che essere di impostazione natalizia e quest’anno lo avrete notato anche soltanto guardando la copertina. Inizio subito con l’augurare a tutti voi i migliori auguri di buone feste e buon anno non solo a nome della redazione ma anche da parte di tutta l’Associazione. Ovunque passerete le feste un’unica cosa è certa, il 2008 è un anno che si preannuncia ricco di emozioni. A cominciare dalla quarta stagione di Battlestar Galactica a Marzo negli States a proseguire con la Apuliacon e la Galacticon Two, fino a concludere in bellezza con l’undicesimo film di Star Trek. Noi speriamo di poter vivere queste emozioni con voi e di vedervi sempre numerosi ai vari eventi che organizziamo e organizzeremo in Italia per promuovere le nostre serie preferite. Il numero si apre, come di consueto, con l’articolo dedicato all’attività dell’associazione. In quello spazio vi illustrerò le ultime novità e la direzione verso si muoveranno i due fan club nell’arco del 2008. A seguire, vi segnalo l’articolo scritto a due mani da Sara e Tcesko riguardante la trasferta del BSGIC a Lucca Comics&Games 2007. Un’esperienza fantastica vissuta con partecipazione e coinvolgimento dai cinque consiglieri intervenuti alla manifestazione. La simpatia e il calore degli appassionati di BSG è stata grandiosa e ad ogni evento ne abbiamo la conferma. A seguire un articolo sullo sciopero degli scrittori che negli Stati Uniti sta mettendo in crisi molte serie che rischiano di chiudere prima del previsto. Nella sezione dedicata a BSG troverete il consueto profilo dei personaggi; protagonista di questo numero: Lee “Apollo” Adama Per concludere la sezione trovate un esauriente articolo su Battlestar Galactica: Razor. Altra sezione che merita la vostra attenzione è quella dedicata a Star Trek. Da questo numero inauguriamo una serie di quattro articoli che ci accompagneranno fino all’uscita nelle sale dell’undicesimo film di Star Trek prevista per natale 2008. Si inizia subito con un articolo dedicato al cast tecnico del film più le poche notizie che riescono a penetrare il grande muro di riservatezza che caratterizza ogni nuova produzione Trek della Paramount. Per concludere vi devo segnalare una nota dolente. Per il momento non potremo pubblicare articoli scientifici e di questo ce ne scusiamo con tutti coloro che amano, ogni tanto, tornare con i piedi per terra e immergersi nella realtà. Avevamo promesso di pubblicare il diario di missione di Paolo Nespoli, speriamo di poter mantenere la promessa per il prossimo numero. Buone feste, so say we all e lunga vita e prosperità ! Arecibo@Net n. 10 Dicembre 2007 PAG 3 PAG 5 PAG 6 PAG 7 PAG 12 PAG 14 PAG 25 PAG 29 PAG 33 PAG 35 PAG 37 PAG 41 PAG 42 PAG 43 PAG 44 PAG 44 PAG 47 L’associazione in attività News Gioco: All'accademia Speciale Convention: Resoconto Lucca Comics&Games 2007 Strike! - Lo scipero degli sceneggiatori in USA Sezione BSG Profilo dei personaggi: Lee "Apollo" Adama Speciale Razor Speciale Razor: Jamie Bamber Speciale Razor: Stephanie Jacobsen Speciale Razor:Cain-Adama Diversi ma simili? Sezione Star Trek Intervista al personaggio: Quark e Odo Speciale Star Trek XI: 1di4 Il Cast Tecnico Speciale ST XI: J.J.Abrams Speciale ST XI: Roberto Orci e Alex Kurtzman Speciale ST XI: Genesi di un progetto Speciale ST XI: Foto dal set Speciale ST XI: News di Alessandro Raimondi di Francesco Genchi di Francesco Genchi e Sara Raimondi di Alessandro Raimondi di Alessandro Raimondi di Alessandro Raimondi di Alessandro Raimondi di Alessandro Raimondi di Alessandro Raimondi di Riccardo Nuzzi di Alessandro Raimondi di Alessandro Raimondi di Alessandro Raimondi di Alessandro Raimondi Arecibo@Net -Raimondi Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 di Alessandro di Alessandro Raimondi 2 REDAZIONE Arecibo@Net - Bollettino trimestrale dell’Associazione Culturale USSArecibo - N.10 Dicembre 2007 Redazione: Via Napoli 6/b Bari-S.Spirito Tel. 0805302092 - E-mail: [email protected] Sito: http://www.battlestargalactica.it/arecibonet.asp Direttore responsabile: Alessandro Raimondi Impaginazione e grafica: Alessandro Raimondi Hanno contribuito alla realizzazione di questo numero: Francesco Genchi Riccardo Nuzzi Sara Raimondi ATTENZIONE: La email della redazione è cambiata. Il nuovo indirizzo di posta elettronica è: [email protected] L’ASSOCIAZIONE IN ATTIVITA’ Di Alessandro Raimondi In questo numero dedichiamo particolare attenzione a questa sezione dell’Arecibo@Net per il grande numero di novità, comunicazioni ed iniziative da comunicarvi. La nostra associazione è in costante movimento, tale vitalità è probabilmente dovuta al fatto che, dopo la nascita del BSGIC l’associazione non abbia ancora trovato un proprio equilibrio. Il nuovo Fan Club ha avuto un notevole successo e l’attenzione che merita ha avuto ripercussioni, anche pesanti, sull’equilibrio dell’associazione. Tali attenzioni proseguono e proseguiranno, quindi ci troviamo in un periodo propositivo in cui nascono varie idee che devono poi andare incontro all’analisi del Consiglio che dovrà decidere cosa e quando realizzare e, ancor prima, discutere della fattibilità di tali e tante iniziative. Per non dilungarmi troppo riassumo elencandovi i progetti in cantiere e le idee in elaborazione. 1. Apuliacon. La manifestazione dedicata alla USSArecibo si terrà a Bari ad Aprile. Festeggeremo assieme il decimo anniversario della nascita della nave. Per le novità vi ricordo che potrete seguire il sito www.apuliacon.it 2. Galacticon two. La seconda manifestazione dedicata al BSGIC è il progetto più complesso che l’associazione sta portando avanti. Infatti attualmente l’unica cosa, più o meno certa, è che si terrà ad Ottobre-Novembre 2008. Abbiamo scelto di prenderci così tanto tempo perché l’evento lo vorremmo organizzare nel centro/nord ed essendo una manifestazione, organizzata in un luogo molto lontano dalla sede sociale (Bari), comporta un certo tempo e una certa organizzazione che, almeno per il primo anno, risulta essere più laboriosa. Al riguardo abbiamo bisogno della vostra collaborazione, sia propositiva per trovare la location più adatta, sia logistica per poterci dare una mano nella visualizzazione degli ambienti ed avere un contatto “in loco” con le strutture Arecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 che ospiteranno l’evento; senza contare la collaborazione pratica che sarà sempre più necessaria nei prossimi mesi, per definire e portare avanti i contenuti della Galacticon. 3. Sito della Galacticon. Riguardo il sito della manifestazione non sappiamo ancora se sarà una semplice sezione di www.battlestargalactica.it o un vero e proprio sito a se stante. Al riguardo stiamo cercando una persona che voglia occuparsene e divenire, a tutti gli effetti, webmaster di www.galacticon.it Il consiglio sta valutando la possibilità di indire un bando per la sua realizzazione, se siete interessati, tenete sotto controllo il sito del club. 4. Gioco delle colonie e gli Alter Ego. Il gioco delle colonie sarà un gioco che si svolgerà all’interno della Galacticon ma che proseguirà anche durante tutto l’anno. Al riguardo c’è già un progetto che ne descrive il funzionamento ma non è completo. In particolare manca il regolamento definitivo e il meccanismo che lo vedrebbe collegato agli alter ego dei soci. Il discorso Alter Ego è un semplice sistema mediante il quale si vuol dare modo ai soci di inventarsi un proprio personaggio da interpretare all’interno dell’associazione. Tale personaggio avrebbe nome e cognome inventati, una colonia di appartenenza, un incarico, un lavoro o una specializzazione e una propria storia passata. In occasione di Lucca Comics&Games, abbiamo già cominciato ad assegnare le colonie di appartenenza ai nuovi iscritti, nei prossimi mesi verrà inserita sul sito una nuova sezione (ad esclusivo accesso dei soci) che raccoglierà i curriculum degli alter ego suddividendoli per colonie di appartenenza e tra Coloni e Cylon. Tra tutti coloro che apparterranno ai coloni in futuro è prevista l’elezione dei rappresentanti di tutte le dodici colonie e quindi del presidente, del vice presidente e dell’ammiraglio in capo della flotta. L’ambientazione dovrebbe essere inserita e “congelata” all’interno della serie nella seconda stagione, quando vengono indette le elezioni del nuovo Presidente. Queste sono le idee generali, ma se 3 L’ASSOCIAZIONE IN ATTIVITA’ qualcuno ha proposte e suggerimenti siamo più che lieti di sentirle. 5. Associazione Deluxe al BSGIC. A Lucca Comics&Games abbiamo inaugurato le tessere Deluxe. Trattasi di tessere speciali, prodotte nel numero massimo di dieci, che conferiscono ai possessori particolari vantaggi. Primo fra tutti la durata dell’associazione che dura 18 mesi anziché 12, inoltre si ha la possibilità di cenare al tavolo con gli eventuali ospiti della Galacticon senza il pagamento di alcun extra e per finire si ha la scatola di benvenuto dai contenuti esclusivi ed appositamente realizzata per i soci Deluxe Attualmente abbiamo tre soci Deluxe e a loro va il nostro caloroso e sincero saluto. La possibilità di avere la tessera Deluxe è riservata alle occasioni speciali, in concomitanza con eventi e alla Galacticon infatti non è possibile averla tramite iscrizione sul sito. Durante l’anno sarà sempre possibile che i soci Deluxe possano usufruire di particolari vantaggi previsti di volta in volta dal Consiglio direttivo dell’associazione. I recapiti dell’Associazione. • [email protected] per domande ed iscrizioni al Fan Club di Star Trek – info e collaborazioni con l’associazione e il sito www.ussarecibo.it – per info e partecipazioni ad eventi organizzati da entrambi i Fan Club • [email protected] per domande e iscrizioni al Fan Club di Battlestar Galactica – acquisto, info e spedizione gadgets e pacchetti associativi di entrambei i Fan Club • [email protected] per info e collaborazioni con il BSGIC e il sito www.battlestargalactica.it • [email protected] per l’Arecibo@Net: info, collaborazioni, contatto con la redazione, invio materiale • [email protected] per info sull' Apuliacon 6. Calendario degli eventi. Per concludere vi indico i prossimi appuntamenti dove interverrà il BSGIC: Fantasylandia 2008 – 26 e 27 Gennaio 2008 a Lignano Sabbiadoro (UD) - Presenza con un banchino Apuliacon 2008 – 9 Aprile 2008 (data provvisoria) a Bari – Organizzatore unico Sticcon XXII – dal 22 al 25 Maggio 2008 a Bellaria (Rn) – Presenza con un banchino (partecipazione non confermata) Galacticon Two – Ottobre o Novembre 2008, location da definire – Organizzatore Lucca Comics&Games 2008 – Novembre 2008 (data ipotetica) a Lucca – Presenza con un banchino Tali indicazioni rimangono provvisorie e vi invitiamo a seguirci sui siti apuliacon.it e battlestargalactica.it per gli aggiornamenti del caso, naturalmente è possibile che durante l’anno si partecipi o si organizzino altri eventi che non vedete in elenco. Concludo veramente salutandovi e invitandovi a scrivermi a [email protected] per info, proposte, collaborazioni, idee, progetti, eventi ecc… Buon Natale e felice anno nuovo! COMUNICAZIONI IMPORTANTI I problemi con i siti web dell'associazione si sono risolti come anche la migrazione di www.apuliacon.it sui nuovi server. Il sito dell'Apuliacon quindi è tornato online ormai da venti giorni circa. Il nuovo sito dell'associazione: www.ussarecibo. it deve essere realizzato e al riguardo invitiamo chiunque sia interessato ad occuparsene, a contattarci all'indirizzo [email protected] L'Arecibo@Net ha cambiato indirizzo per eccessiva presenza di spam. La nuova email è: [email protected] Per concludere vi segnaliamo un ennesimo cambio ai vertici della sezione Spedizioni - Iscrizioni - Gadgets del BSGIC. Tcesko se ne occuperà dal mese di Gennaio. L'indirizzo resta invariato: [email protected] Arecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 4 NEWS Battlestar Galactica Stagione 1 in HD DVD Il 4 dicembre è uscita negli States la prima stagione di BSG in alta definizione nel formato HD-DVD. Come molti di voi sapranno i formati dell’alta definizione sono due: Blue-Ray e, appunto HD-DVD. Attualmente non si sa ancora quale dei due prevarrà e in commercio si trovano titoli che escono nell’uno o nell’altro formato. Il Blue-Ray sembra avere un vantaggio perché sostenuto da un maggior numero di case di produzione, ma il futuro dell’alta definizione rimane ancora incerto. Di conseguenza anche il mercato dei lettori DVD è in forte fermento. Infatti solo in questo periodo si vedono uscire lettori in grado di leggere entrambi i formati (a costi ancora decisamente proibitivi). In questo contesto esce la prima stagione di BSG, il formato scelto è l’HD-DVD e le impressioni dei consumatori americani non sono certamente entusiastiche. Alcuni acquirenti si lamentano decisamente della qualità della Miniserie che sarebbe tutt’altro che in alta definizione (480p). Sembra che la situazione migliori per la serie, ma gli standard non sono tra i più alti che il formato può garantire. Per il comparto audio il discorso è diverso e la qualità è decisamente sopra le righe. Tuttavia sembra che in alcune confezioni si possono trovare due dei sei DVD pesantemente danneggiati e la Universal non ha ancora previsto un piano di sostituzione o rimborso. In Italia naturalmente i tempi sono ancora lunghi ma forse, per una volta, il ritardo potrebbe rivelarsi favorevole. Magari nel frattempo il mercato dell’alta definizione si assesterà e l’affermazione di un unico standard potrebbe semplificare la vita di noi bistrattati consumatori italiani. In altre parole se proprio non potete aspettare e siete in grado di seguire la serie in lingua originale, sappiate che il prodotto appena uscito, seppur ricchissimo di contenuti Extra (che vi elenchiamo in chiusura di articolo) viene valutato con giudizi che vanno dal “buono” al “molto buono”, ma non oltre. Un’ultima cosa, naturalmente dovrete comunque aspettare la versione inglese che uscirà il 21 Gennaio 2008 per garantirvi il DVD Zona 2. • 12 Colonies of Kobol – Le dodici colonie di Kobol • Download Center. Il vostro HD DVD player sarà diret- tamente in collegamento con il download center ricco di contenuti speciali Universal su BSG come download di trailer, contenuti speciali e updates. Basterà recarsi su www.universalhidef.com e registrarsi tramite il codice contenuto sul proprio HD DVD • Flight Training Manual – Manuale di volo. Un vero e prorpio manuale di volo di combattimento con tecniche e manovre di combattimento • My Scenes. Durante la visione basterà premere il tasto “B” per segnare una scena e poi il tasto “C” per creare un videoclip. Così facendo potrete crearvi una lista di clip con le vostre scene preferite da poter vedere e rivedere con semplicità ogni volta che vorrete. • Picture in Picture. Senza abbandonare la visione, sarà possibile avviare in una piccola finestra il commento del regista o dell’addetto agli effetti speciali o qualsiasi altro contenuto speciale. • Encyclopedia Galactica. Una enciclopedia consultabile in qualunque momento contenente informazioni sui personaggi, storia e tecnologia di Battlestar Galactica. • Battlestar Characters. Arecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 5 NEWS Tutto sui personaggi della serie accessibile in qualunque momento, anche durante la visione • BSG Spacecrafts. Tutto sulle astronavi della serie, specifiche e schemi tecnici. • Web-Enabled. Tramite una semplice procedura di registrazione il vostro lettore di HD DVD potrà collegarsi al web tramite (tramite una connessione Ethernet) ed accedere ad un aserie di contenuti e possibilità come personalizzazione, community, e-commerce, download di trailer, e giochi. Potrai anche mandare ai tuoi amici i tuoi clip personali usando My Scenes. Il tuo account verrà memorizzato nella memoria permanente del tuo player permettendoti di usufruire del tuo account internet ogni volta che inserirai il disco HDDVD. Ancora voci, ma solo voci, di William Shatner in Star TrekXI Ci sono ancora molti rumors che parlano del possibile coinvolgimento di William Shatner nel prossimo film di Star Trek. Tuttavia sembra che il motivo per il quale l’attore non possa essere inserito nel film sia legato al fatto che Kirk sia morto in Star Trek 7 Generations. Secondo quanto detto da Roberto Orci sembra che le possibili soluzioni siano solo quelle di ignorare il fatto o cercare una scappatoia grazie alla quale si riesca ad ottenere un una piccola apparizione per l’attore. Il produttore ha poi aggiunto che comunque, dal suo punto di vista, la lavorazione del film è ancora lunga e che quindi le cose potrebbero cambiare. Nelle scorse settimane Shatner aveva espresso il suo disappunto per non essere stato incluso nel progetto seppur sembri vivere una seconda giovinezza artistica. Incluso in tantissimi progetti si tiene decisamente occupato. ALL'ACCADEMIA IL GIOCO DEL BOLLETTINO Di Francesco Genchi Questa edizione del gioco del Bollettino è un pò particolare. Si basa su una soluzione scritta che deve essere inviata all'indirizzo [email protected] entro e non il 20 Febbraio 2008. Tra le soluzioni giunte la redazione sceglierà il vincitore che si aggiudicherà una maglietta di Star Trek o di BSG a scelta (il premio sarà consegnato di persona in occasione di manifestazioni ed eventi in cui partecipa l'associazione). L'elaborato sarà pubblicato in internet assieme al nome del vincitore. Ecco a voi il gioco: Sei un cadetto dell’Accademia della Flotta Stellare e il tuo professore del corso di fisica dei multiuniversi ti pone un’inVUOI COLLABORARE CON L’ARECIBO@NET ? Se sei interessato a divenire reporter, cacciatore di notizie, corrispondente dalla vostra città, designer, articolista, vignettista dell’Arecibo@Net non esitate a contattare teressante compito, che ha il sapore di una bella sfida. < Sei finito indietro nel tempo dopo aver attraversato una discontinuità Spazio-Tempo che ha lacerato il continuum nei pressi di una stella bruna, durante una missione esplorativa. Ti rendi subito conto di essere capitato sulla Terra del XXI secolo. Il tuo capitano riesce a rimettere in sesto il vascello, ma per prepararlo per il viaggio di ritorno ha bisogno di un PADD. Non è possibile replicarlo a bordo (ci vorrebbe troppa energia) e gli altri sono stati tutti utilizzati come pezzi di ricambio. Sfrutta la tecnologia del tempo in cui ti trovi per costruire un PADD di fortuna. Vista la situazione, non è necessario che il PADD rispetti le specifiche della Flotta Stellare (dimensioni, peso, capacità di calcolo), però deve essere facilmente trasportabile da una persona. Buona ricerca e buona fortuna.> la redazione! Nessuna specializzazione particolare, nessun requisito indispensabile. L'impegno che ti chiediamo è solo scrivere un articolo ogni tre mesi. [email protected] Arecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 6 Speciale Convention resoconto di Tcesko Genchi e Sara Raimondi La città medioevale di Lucca ogni anno, da quarantun’anni, si trasforma. Per quattro giorni diventa un meta-universo di gioia e gioco, di colore e divertimento. Ogni anno, quando arriva il ponte di Ognissanti, Lucca è la città del fumetto e del gioco da tavolo, uno dei più importanti appuntamenti e una delle più grandi fiere del fumetto – declinato in comics e manga – e del gioco di società – giochi di ruolo dal vivo, giochi di carte e con tabellone. E’ il Lucca Games and Comics, che richiama diverse decine di migliaia di appassionati e di visitatori dalla più disparata età. Per chi di voi lettori conosce la Sticcon, può immaginare l’atmosfera di allegria: tanta gente che condivide la tua stessa passione, tanta gente con cui scambiare opinioni, fare una chiacchiera…e, giusto, tanta gente abilissima a replicare i “costumi di scena” visti in TV. Adesso prendete la Sticcon e moltiplicate tutto questo per trenta…Certo, non c’è solo Star Trek…c’è Saint Senya (I cavalieri dello Zodiaco), c’è Final Fantasy, ci sono cavalieri orchi e vichinghi, ci sono i robottoni degli anni ’80 e c’è anche Guerre Stellari, con la 501a Garrison Italica. Quest’anno, l’Associazione USS Arecibo ha avuto la possibilità, con il fanclub di BattleStar Galactica, di partecipare a questa festa. Ed eccovi il nostro racconto, con la speranza di tirarvi la promessa di incontrarci a Lucca. Si parte! L’auto era stracolma di materiale per il banchino: depliant, gadget, magliette cappellini. E poi c’eravamo anche noi dentro! Un ovetto di cioccolato, di quelli piccoli, ha ancora dello spazio libero al suo interno: la nostra vettura non aveva nemmeno quello! Dopo un viaggio di più di 8 ore in auto, l’arrivo in albergo cominciava a farsi fortemente desiderare…Eravamo stanchi, ma desiderosi di cominciare questa grande avventura. Un’avventura che questa volta, dopo 3 anni da semplici spettatori, ci avrebbe visti anche partecipanti attivi! Cosa avremmo visto, di cosa saremmo stati partecipi in quei quattro giorni di festa? 7 Arecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 Il primo giorno ci ha visti un po’ inesperti, forse non per- speciale resoconto convention: lucca comics&gameS fettamente organizzati nei tempi e negli spazi da gestire: come dovevamo preparare il nostro banchino? Cosa dovevamo mettere in risalto? Come attirare l’attenzione? La scatola speciale approntata per la fiera di Lucca avrebbe guadagnato i consensi del pubblico entusiasta di BSG? Ma è bastato l’arrivo dei primi appassionati e dei primi compagni di avventura per farci sentire subito parte della grande macchina organizzativa che si è rivelato essere LuccaComics&Games. Il riscontro di pubblico interessato o anche semplicemente curioso è stato sorprendente, perché non ci aspettavamo di raccogliere, già nella prima giornata, più di una dozzina di adesioni. E la cosa anche più divertente è stata che il tempo non passava, volevamo che la giornata non finisse. Eppoi, il passeggio dei visitatori e la sfilata non organizzata, ma continua dei cosplayer, fan di un cartone animato giapponese o di un videogioco famoso che ha replicato persino nelle movenze il suo beniamino. La seconda giornata di fiera, al nostro stand, è stata caratterizzata dall’idea “notturna” del nostro Michelangelo, che ha pensato ad un modo originale e simpatico per decorare le pareti: una maglietta con un cylon, una toppa di BSG e un cappellino che vengono magicamente fuori da una delle nostre buste nere con lo stencil della fenice (nonché simbolo del BSGIC)… anche ottima idea regalo per il Natale ormai alle porte. Un successone! Ed anche questa volta le adesioni al fan club sono state più di quante ce ne aspettassimo. 8 Il sabato le cose sono andate ancor più migliorando: l‘aumento evidente dei visitatori alla fiera ha fatto sì che anche il nostro stand fosse spesso gioiosamente affollato. La gioia era soprattutto nel nostro animo: raccogliere a distanza le iscrizioni tramite il sito internet restando in sede a Bari, non dà la stessa gratificazione di quando si può essere lì a contatto con il nuovo socio, poterlo guardare in viso, cogliere i suoi segnali di assenso o di approvazione nel vedere la maglietta con un’immagine da te ideata o la tessera associativa o un qualunque altro gadget autoprodotto. Con l’aumento numerico dei visitatori sono aumentati anche i personaggi che ci passavano dinanzi: vampiri, streghe, guerrieri di ogni genere, epoca e grado, cartoon, Arecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 speciale resoconto convention: lucca comics&gameS speciale resoconto convention: lucca comics&gameS manga, protagonisti di videogames e quant’altro… bastava restare lì in attesa, non c’era la necessità di girare per la fiera, per incontrare Naruto Uzumaki, un Super Sayan, Batman o Spiderman, Gandalf o qualche maghetto di Hogwarts. Difficile è raccontarvi l’emozione e l’ammirazione per le persone che hanno realizzato l’armatura di Tekkaman; e non vi dico cosa è successo quando ci sono passati davanti due Evangelion! Domenica 4 novembre, è vero che la stanchezza si faceva sentire, ma la nostalgia cominciava già a fare capolino. Eravamo alla fine dell’avventura, alla fine del nostro viaggio fantastico nel Paese delle Meraviglie, Lucca, una delle più belle città medievali d’Italia, ma anche la città del fumetto per eccellenza! L’ultimo giorno è stato caratterizzato da un’affluenza alla Fiera incre- Arecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 speciale resoconto convention: lucca comics&gameS 9 speciale resoconto convention: lucca comics&gameS dibile: i conteggi parlavano di oltre 80mila presenze, fra bambini, ragazzetti e famiglie intere. Già, perché il Lucca Games and Comics non richiama soltanto gli specialisti del fumetto e del gioco, ma attira anche collezionisti, giocatori incalliti e famiglie intere! Anche noi, di riflesso, avevamo avvertito il maggior flusso di persone festose e festanti: al banchino c’era sempre qualcuno che, felicissimo, si avvicinava e ci chiedeva informazioni sulla serie TV e si iscriveva al fanclub. il banchino del bsgic Alla fine dei quattro giorni di Fiera, possiamo dare il benvenuto a cinquanta nuovi amici e amiche nel fanclub di BSG e anche a due nuovi compagni dell’universo di Star Trek. Ma l’aspetto più gratificante è stato il contatto diretto che abbiamo potuto vivere: abbiamo avuto la possibilità di incontrare di persona decine di appassionati di fantascienza e siamo riusciti a farci conoscere. Adesso sanno che ci siamo anche noi, con l’Associazione Culturale USS Arecibo. Anche se solo per pochi giorni l’anno, Lucca e tutti coloro hanno permesso la creazione di LuccaComics&Games, ci hanno concesso di far parte di tutto questo, della loro perfetta organizzazione, dei loro luoghi caratteristici e perché no… della loro estemporanea magia! Grazie Lucca e all’anno prossimo! 10 Arecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 speciale resoconto convention: lucca comics&gameS Arecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 11 STRIKE ! Di Alessandro Raimondi Il 5 di Novembre è successo quello che tanti appassionati delle più svariate serie televisive temevano. Gli sceneggiatori americani sono entrati in sciopero (in inglese: strike). Non accadeva dal 1988 (20 anni fa) quando durò 5 mesi. La protesta è scattata dopo il fallimento delle negoziazioni sul nuovo contratto e sulle richieste avanzate dagli autori che finora non sono state accolte. Oggetto del contendere sono infatti sostanzialmente aumenti di salario per gli autori, percentuali per gli stessi sulla distribuzione e vendita di CD e DVD e sulla diffusione e vendita di materiale coperto da copyright via internet. Dopo circa sei settimane la WGA, l’associazione degli autori di spettacolo e sceneggiatori per piccolo e grande schermo, rimane ferma nelle sue posizioni e continua lo sciopero con il supporto dei fan e degli sceneggiatori stranieri. La protesta è scattata dopo che i produttori e i grossi network hanno rifiutato di riconoscere agli autori alcun diritto sui prodotti realizzati per i nuovi media o semplicemente scaricabili da internet. Tra i partecipanti allo sciopero si contano Josh Whedon (Buffy), Eric Kripke (Supernatural), Ron Moore (Battlestar Galactica), i produttori di Lost, e molti altri serial, oltre a anchorman come David Letterman, Conan O’Brien, e altri. La ragione della protesta è molto concreta: allo stato attuale gli autori non ricevono utili per una serie di prodotti di nuova concezione e per il download autorizzato da internet. Nulla quindi per il passaggio in internet dei mini episodi pensati apposta per la rete, un nuovo format che sembra interessare programmi diversi, per esempio Battlestar Galactica. Stesso discorso per le serie tv messe a disposizione (a pagamento) dai siti ufficiale di network come NBC o CBS per cui, diversamente da quanto succede ad ogni passaggio televisivo, gli autori non percepiscono alcuna percentuale. Le trattative tra le parti si sono interrotte una decina di giorni fa quando la AMTP (Alliance of Motion Picture and Television Producers) ha lasciato il tavolo delle trattative. Le case di produzione hanno dichiarato di aver fatto una “proposta forte e di valore, rifiutata senza motivo dagli sceneggiatori”. Secondo il comunicato del sindacato degli sceneggiatori, i capi dell’AMPTP — per niente intidimiditi dalla grande mobilitazione in favore degli sceneggiatori sono stati quelli che hanno staccato la spina al dialogo, proprio quando gli sceneggiatori stavano per presentare una contro-offerta (che in verità sarebbe stata una controcontro-contro-contro offerta). “Rimaniamo pronti e volente12 rosi alle trattative, non importa quanto siano intransigenti i nostri partner”, si legge nel comunicato “Ci eravamo preparati a presentare le nostre richieste stanotte (diversi giorni fa, ndr), quando i produttori ci hanno imposto un ultimatum: Mr Counter ci ha detto che lasciavano il tavolo, e che sarebbero tornati solo quando avremmo mandato loro (ai produttori, ndr) una lettera in cui scriviamo che siamo pronti a togliere queste proposte (maggiori pagamenti, ndr) dal tavolo. Non faremo mai una cosa del genere, e quando loro saranno pronti a risedersi al tavolo, ci troveranno qui, pronti per un contratto giusto: l’idea dell’ultimatum non ci piace, e sebbene un numero di punti di discussione sul tavolo siano negoziabili, sono loro che devono scendere a patti con noi, non noi con noi stessi”. Alla fine dei conti le trattative si spera possano riprendere dopo le vacanze natalizie ma nel frattempo gli effetti dello sciopero possono essere veramente gravi per molte serie televisive per cui i fan stanno tenendo le dita incrociate, visto che la continuazione dello sciopero significherebbe la chiusura anticipata di quasi tutti i telefilm di produzione americana. I produttori di Heroes per esempio, hanno realizzato un Arecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 STRIKE ! finale alternativo per il dodicesimo episodio nel caso in cui fossero obbligati a chiudere la serie. Anche peggio per 24, già ora in sospensione anticipata e in attesa di sapere come organizzarsi. Discorso diverso per Lost, che per ragione di programmazione non tornerà sugli schermi d’oltre oceano ancora per un po’, avendo così un po’ più di margine. Sebbene i fan non siano contenti della situazione di stallo, va detto che gli sceneggiatori stessi sono rimasti stupiti del sostegno e della partecipazione ricevuti dagli appassionati e, in generale, dal pubblico. Nelle scorse settimane i fan di Whedon prima e di Kripke e altri poi, hanno dato vita a un’iniziativa molto creativa: “Feed the Writer”, ovvero “ Sfama lo scrittore”. Dato che i loro beniamini stanno passando le giornate a fare del picchettaggio davanti agli ingressi degli studios, con estrema sorpresa degli interessati i fan hanno pensato bene di organizzarsi e portar loro da mangiare. Un pensiero gentile che ha riscosso l’ammirazione stupita di tanti sceneggiatori che da siti e blog hanno ringraziato più volte un sostegno, anche concreto, che non erano certi di avere. La produzione di Star Trek XI non corre molti pericoli, Kurtzman e Orci hanno già terminato da tempo la stesura della sceneggiatura. Comunque sia, se lo sciopero dovesse protrarsi per un lungo periodo, sarà loro proibito qualsiasi cambiamento della sceneggiatura durante le fasi di produzione. Questo potrebbe causare dei problemi qualora il risultato di certe riprese, non fosse buono come ci si aspettasse. La produzione di Battlestar Galactica invece, seppur non corra rischi immediati, potrebbe essere in pericolo tanto che lo stesso Moore ha fatto sapere di essere comunque pronto all’eventualità di non poter concludere la saga con la quarta stagione. Incrociamo le dita anche noi… Arecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 13 PROFILO:LEE ADAMA Tratto da www.battelstarwiki.org - Traduzione di Alessandro Raimondi Note Biografiche Background Lee “Apollo” Adama è il maggiore dei figli di Caroline e William Adama. Assieme a suo fratello minore, Zak, ha vissuto per molto tempo con sua madrea su Caprica, fino al divorzio dei propri genitori, avvenuto quando aveva ancora otto anni. Malgrado le prolungate assenze di suo padre, Lee sviluppò la sua stessa passione per il volo – una passione che lo spinse ad arruolarsi nelle Riserve Militari Coloniali dopo essersi diplomato al college. Dopo l’addestramento base, si diplomò terzo del suo corso all’accademia militare e fu immediatamente ammesso alla scuola di volo. Per non sentirsi inferiore al suo fratello maggiore, Zak fece domanda per il servizio militare, una scelta che si rivelerà errata e porterà ad una grave tragedia nella famiglia Adama. Ammesso alla scuola di volo, Lee Adama dimostrò ben presto di avere un grande talento naturale per il volo, moderato però da un eccessiva tendenza a razionalizzare le cose – il risultato dell’educazione ricevuta dalla madre, la quale lo incoraggiava a leggere molto e ad avere sempre una mente aperta, a pensare con la propria testa (incoraggiamento che al college lo portò a leggere anche testi vietati scritti dal rivoluzionario Tom Zarek (Bastille Day)). Colonia: Caprica Nome: Lee Adama Prima apparizione: Parentele: Grado: Laureatosi alla scuola di volo, Lee entrò in servizio con il grado di Tenente nelle Riserve Coloniali, come pilota di Viper Mark VII. In questo periodo conobbe anche Kara “Starbuck” Thrace, un istruttore alla scuola di volo che aveva una relazione con suo fratello Zak. Mentre ancora erano alla scuola di volo i tre passavano molto tempo assieme e tra Adama e Thrace nacque una profonda amicizia (Miniserie). Comandante Nome di battaglia: Apollo Miniserie Caroline Adama (madre, deceduta), William (padre), Zak (fratello,deceduto), Anastasia Dualla (moglie) Figli: 1 bambino con Gianne (presumibilmente deceduto) Incarico: Comandante Battlestar Pegasus Interpretato da Jamie Bamber 14 La morte del fratello La tragedia avvenne circa due anni prima l’attacco dei Cylon alle dodici colonie quando Zak Adama, appena laureatosi alla scuola di volo, rimase ucciso in una missione di routine con i Viper. A quel tempo, la causa dell’incidente fu imputato ad un errore del pilota. Comunque, Lee Adama scelse di incolpare suo padre della tragedia, accusandolo di essere sempre stato lui a spingere Zak, pur sapendo che non ci era tagliato, Arecibo@Net Arecibo@Net--Anno Anno22Num. Num.1010--Dicembre Dicembre2007 2007 PROFILO:WILLIAM ADAMA PROFILO:LEE ADAMA verso la carriera militare e per averlo aiutato ad entrare nella scuola di volo (Miniserie). A seguito della morte di Zak, Lee Adama si allontanò da suo padre, cercando di condurre una propria carriera lontano dalle influenze e dagli appoggi che avrebbero potuto garantirgli il comandante della Battlestar Galactica, William Adama. Anche se la sua decisione lo portò a guadagnarsi la promozione a Capitano grazie alle sue sole forze, diede anche un forte colpo alla sua amicizia con Kara Thrace che invece aveva fatto domanda come pilota a bordo del Galactica. Adama sul Galactica sia una importante occasione per realizzare delle foto promozionali dell’evento in cui padre e figlio posino assieme. Subito dopo, Lee si confronta con suo padre sulla morte di suo fratello, dando libero sfogo a due anni di rabbia continuando ad accusarlo della morte di Zak. L’improvviso Cylon attacco Dopo la cerimonia di disarmo, Lee Adama parte dal Galactica come scorta per il Colonial Heavy 798, il trasporto su cui viaggia il Segretario all’educazione Laura Adama passò molto tempo su Caprica ed ebbe una rela- Roslin la quale aveva rappresentato il Presidente Adar alla zione sentimentale con una donna, cerimonia. Durante il viaggio di Gianne. Quando lei gli disse di ritorno su Caprica, Adama e aspettare un bambino Lee non l’equipaggio del Colonial ebbe il coraggio di accettare la Heavy 798 apprendono la cosa e la allontanò. Prima che notizia dell’attacco Cylon potesse parlarle nuovamente alle Dodici Colonie per poi fu incaricato di prendere parte trovarsi essi stessi, sotto alla cerimonia di disarmo del attacco. Galactica (Black Market). Lee riesce ad opporsi all’attacco missilistico ma Si rivede con suo padre e con il vecchio Viper di suo Kara Thrace quando il Galacpadre rimane danneggiato tica sta per essere mandato a bordo del Colonial Heavy in disarmo e trasformato in un 798. Adama diviene subito Lee assiste il neo eletto presidente Roslin museo e centro educativo sulla uno dei primi consiglieri di guerra Cylon. Alla cerimonia per Laura Roslin aiutandola ad la messa in disarmo partecipa anche Lee, il quale deve effettuare una missione di salvataggio. Il fastidio provato effettuare un passaggio in formazione con i Viper per fino a quel momento da Lee nei confronti del vecchio l’estremo saluto alla nave, un compito che intraprende modello Viper finisce immediatamente quando, con l’ardi malavoglia, facendo invece ben poco per nascondere rivo di Boomer da Caprica, apprende che i moderni Viper i reali sentimenti che ha provato sin dal suo arrivo sulla Mark VII sono stati tutti facilmente distrutti dai Cylon. battlestar (Miniserie). La situazione non migliora quando Lee salva nuovamente viene a sapere che non volerà il Colonial Heavy 798 da nel suo Viper Mark VII, ma un attacco nucleare utilizsu di un vecchio Viper Mark zando un trucco mai riuII recentemente ripristinato scito, appreso alla scuola come omaggio a suo padre, di guerra. Utilizzando la che vi aveva volato durante la bobina EMP del GalacGuerra Cylon (Miniserie). tica che era stato caricato sul Colonial per essere Le cose peggiorano quando riportato a Caprica riesce il giornalista a bordo del a simulare la distruzione Galactica, Aaron Doral pensa della nave. Poi aiuta la che la presenza del Capitano Roslin a radunare una Padre e figlio costretti a posare assieme Arecibo@Net--Anno Anno22Num. Num.1010--Dicembre Dicembre2007 2007 Arecibo@Net 17 15 PROFILO:LEE ADAMA flotta di navi scampate all’attacco e la convince , nonostante molte navi rimarranno indietro, ad effettuare un salto FTL per seguire il Galactica all’ancoraggio di Ragnar e salvarsi dai Cylon. Divenuto pilota sul Galactica, nonostante la sua relativa inesperienza, Lee viene nominato CAG della nave dal Colonnello Saul Tigh. Nella battaglia che segue Apollo guida uno squadrone di Viper nel tentativo di impegnare i Raider Cylon mentre il resto della Flotta civile cerca di effettuare un salto FTL dall’Ancoraggio di Ragnar. Nello scontro il suo Viper rimane danneggiato e sarebbe morto se Starbuck non avesse distrutto il missile che stava per colpirlo. Una manovra assolutamente avventata di Starbuck fa si che Kara riesca ad agganciare il Viper danneggiato di Lee e a riportarlo nell’hangar del Galactica giusto in tempo per il salto. Consigliere speciale Lee viene nominato dal Presidente Roslin suo consigliere militare in “Water”. Il nuovo incarico come “consi- in maniera esemplare l’attacco ad una base Cylon per impossessarsi del Tylium, il combustibile indispensabile al Galactica per proseguire la propria fuga. Lee festeggia: ha distrutto la raffineria di Tylium Dopo l’attacco alla base Cylon, Lee sembra maturare enormemente. Esce dal suo guscio per divenire, da ufficiale disilluso ed insicuro delle proprie capacità, un vero leader in grado di gestire al meglio le proprie responsabilità come CAG del Galactica e consulente della Roslin. Dimostra inoltre di essere particolarmente capace anche quando organizza il servizio di sicurezza a bordo della Cloud Nine in occasione della riunione del Quorum dei Dodici durante il Colonial Day (Colonial Day). Il conflitto interiore su Kobol Lee e suo padre vicini, nella ricerca di Kara gliere speciale” voluto dalla Roslin per una sua migliore comprensione delle questioni militari gli creerà qualche problema con il padre (Bastille Day). Nelle settimane successive all’attacco Cylon, Adama trova il tempo di ripensare e rivalutare il proprio rapporto con suo padre anche grazie alla confessione di Starbuck riguardante le sue responsabilità per l’aver promosso Zak alla scuola di volo nonostante le sue ripetute manovre sbagliate (Miniseries). Padre e figlio ora sembrano molto più vicini fino a sostenersi a vicenda quando Starbuck è dispersa in azione (MIA) (You Can’t Go Home Again). Anche così, sembra non abbia ancora superato i propri dubbi e paure tanto che essi tornano a tormentarlo quando gli altri pensano non sia in grado di ricoprire i ruoli che gli sono assegnati. Tuttavia, come pilota di Viper Lee ha dimostrato tutte le sue qualità, quando ha condotto 16 Sfortunatamente, l’amore di Lee per la democrazia, lo metterà in diretto conflitto con gli ordini ricevuti dal comandante Adama. Durante il tentativo di arresto della Roslin a causa della sua interferenza nelle questioni militari, il Capitano Adama compie atto di ammutinamento puntando la pistola contro il colonnello Tigh. Arrestato assieme alla Roslin e condotto nel CIC, assiste impotente all’attentato di Sharon Valerii nei con- Lee compie atto di ammutinamento Arecibo@Net Arecibo@Net -- Anno Anno 22 Num. Num. 10 10 -- Dicembre Dicembre 2007 2007 PROFILO:WILLIAM ADAMA PROFILO:LEE ADAMA fronti del padre che rimane ferito seriamente. (Kobol’s Last Gleaming, Part II). Dopo essere sollevato dall’incarico e condotto in cella per breve tempo dal Colonnello Tigh, questi lo riabilita alle sue responsabilità di CAG a seguito della grave situazione in cui si trova la flotta. Il giovane Adama quindi riesce a guadagnare tempo per consentire al Galactica di Lee arrestato, sta per essere condotto in cella effettuare i calcoli per poter ritrovare la flotta civile con cui la nave aveva perso contatto (Scattered). Guida un team di Marines nel fermare un gruppo di Centurioni Cylon penetrati sul Galactica, salvando la nave (Valley of Darkness) e continua il suo lavoro conducendo la missione di salvataggio che conduce due Raptor a recuperare gli uomini rimasti sulla superficie di Kobol (Fragged). Il senso democratico di Lee lo spinge a partecipare in prima persona alla fuga del presidente Roslin dal Galactica (Resistance). Prima di lasciare la nave chiede scusa delle sue azioni a suo padre che, ancora incosciente, si trova in infermeria. Gli confida che ha intenzione di condurre una parte della flotta assieme a Laura Roslin sulla superficie di Kobol per recuperare informazioni sulla posizione della Terra. Proprio mentre Lee si allontana, il La spedizione trova la tomba di Athena Arecibo@Net--Anno Anno22Num. Num.1010--Dicembre Dicembre2007 2007 Arecibo@Net Comandante comincia a svegliarsi. Sull’Astral Queen, Lee è così felice di rivedere Kara sana e salva di ritorno da Caprica con la Freccia di Apollo, che istintivamente l’abbraccia e la bacia. Subito dopo appare anche la copia di Sharon, Lee istantaneamente l’aggredisce con l’intenzione di ucciderla ma viene fermato da Helo e da Starbuck. Lee, decisamente felice di rivedere Kara Lee e Kara Thrace parlano da amici a bordo dell’Astral Queen in “Home, Part I” ma entrambi ormai sembrano percepire che tra loro, cominci ad esserci qualcosa di più. Adama allegramente stuzzica una pensierosa Kara rubandogli una palla da Pyramid regalatale da Anders come ricordo del periodo passato assieme su Caprica. Kara però sembra non gradire lo scherzo e Lee gli restituisce la palla e vedendola molto depressa, le offre tutta la sua disponibilità se sente di volere parlare con qualcuno di qualsiasi cosa, aggiungendo che le vuole bene. Kara scherza su quest’ultima parte chiedendogli ripetutamente se l’ama e quando Lee ridendo, le risponde scherzosamente, gli dice che non può rimangiarsi quello che ha appena detto (Home, Part I). Lee e Kara si uniscono al Presidente Roslin e al resto dei suoi sostenitori nella ricerca della Tomba di Athena su Kobol. Quando un gruppo di Centurioni Cylon attaccano la spedizione lungo un antico sentiero, Adama e Thrace, con un buon lavoro di squadra, riescono a respingere l’attacco. Lee non si fida ancora ciecamente della copia di Sharon che li sta aiutando nella ricerca della Tomba così, quando questa sembra scappare, la insegue. Sharon imbraccia un lanciagranate e lo punta verso Adama, ma in realtà distrugge l’ultimo Centurione Cylon per poi abbandonare l’arma ai piedi di un sorpreso Lee. La felicità del ricongiungimento con il padre su Kobol sembra spazzare via qualsiasi dissapore passato tra i due, sia politico che affettivo. Come egli stesso aveva fatto sull’Astral Queen, anche suo padre reagisce molto 17 17 PROFILO:LEE ADAMA male nell’apprendere dell’esistenza di un’altra copia di Sharon Valerii e questo pone Lee nella scomoda posizione di difensore della Cylon. tinamento, del tutto inadatto a ricoprire il ruolo di CAG del Galactica. La sua nomina è il risultato di un errore di giudizio da parte del comandate Adama. Nel planetario virtuale creato dalla Tomba di Athena, Adama contribuisce a capire come usare le costellazioni osservabili dalla Terra per ottenere una rotta da seguire per raggiungerla. Lee individua la Nebulosa della Laguna nella costellazione dello Scoripione, finalmente un punto di riferimento dove potersi dirigere per navigare verso la terra. Suo padre conferma le sue osservazioni ma aggiunge che quella costellazione è molto lontana da Kobol. Durante il briefing di una importante missione di ricognizione per raccogliere informazioni sulla resurrection ship Cylon, Thrace critica il piano di Taylor e viene esclusa dalla missione, mentre Lee deve subire l’umiliazione di co-pilotare un Raptor assieme a Taylor. Dopo il briefing comunque, Lee consegna a Starbuck una strumentazione di sorveglianza e invita l’amica ad usare il Blackbird per effettuare la missione. Quando il Comandante Adama e l’Ammiraglio Cain giungono allo scontro diretto, Apollo si trova sul Raptor di Taylor in missione di ricognizione (Pegasus). Lee e Dualla intraprendono una relazione Dopo la riunificazione della flotta, Lee Adama torna ad essere il CAG del Galactica (Final Cut). Durante la costruzione delnuovo prototipo di caccia stealth, Apollo dubita che Capo Tyrol possa riuscire nell’impresa, ma quando si tratta di dover condurre il primo volo di prova con Starbuck non si tira indietro. In questo periodo inoltre comincia la sua storia con il Sottufficiale di seconda classe Anastasia Dualla (Flight of the Phoenix). Il trasferimento Apollo si trova in volo quando la battlestar Pegasus si riunisce con il Galactica: di conseguenza è uno dei primi a vederla da vicino. Molto presto però, si crea dell’attrito tra Apollo ed il CAG della Pegasus, il Capitano Cole “Stinger” Taylor. Taylor rimprovera ad Adama che i suoi piloti sono indisciplinati ed insinua che l’incarico che ricopre l’abbia ottenuto grazie all’influenza del padre. Taylor inoltre suggerisce che i piloti tengano il conto dei Raider nemici abbattuti perché a suo avviso incoraggia la competizione, mentre Apollo sostiene che la sua prima preoccupazione è fare in modo che tutti i suoi piloti sopravvivano, giorno dopo giorno. Con gran sorpresa di Lee, l’ammiraglio Helena Cain lo riassegna, assieme al Tenente Thrace, alla Pegasus, sotto il comando di Taylor. Cain infatti reputa Lee insubordinato ed essendosi macchiato del reato di ammu- 18 Appena le due Battlestar giungono al confronto diretto con i propri Viper, la Pegasus ordina a Taylor di sollevare dal proprio incarico il Capitano Adama. Taylor esegue l’ordine e puntando una pistola su Lee lo invita a lasciare la postazione del copilota. Adesso, disarmato ed impotente, Lee chiede di potersi portare in coda al Raptor. Mentre Taylor è occupato, segretamente riesce ad inviare una comunicazione a Starbuck e avvisarla della situazione. Starbuck, tornata dalla missione di ricognizione assiste al confronto tra i caccia delle due battlestar che ancora non aprono il fuoco l’uno contro l’altro. La situazione è di totale stallo. Starbuck riceve la comunicazione di Lee e fa in modo di essere riconosciuta come segnale Cylon. Rilevato il pericolo, i Viper delle due navi si dirigono verso quello che credono essere un Raider Cylon. Starbuck a questo punto si fa riconoscere ed invia le foto scattate alla flotta Cylon alla Pegasus. L’ammiraglio Cain, viste le foto ottenute con il Blackbird acconsente a far rientrare i caccia e ad incontrarsi con William Adama. Cain ritiene assurdo perseguire il giovane Adama per aver autorizzato la missione di Thrace visto che ha intenzione di promuovere Starbuck e affidargli l’incarico di CAG della Pegasus proprio per la sua azione. Lee, grazie all’amica, viene riabilitato anche se degradato a Tenente e presterà servizio sotto Thrace (Resurrection Ship, Part II). La Battaglia per la Resurrection Ship Mentre prepara il piano di assalto alla Resurrection Ship e alle due basi stellari che la difendono, Starbuck riferisce a Lee che suo padre le ha ordinato di uccidere l’Ammiraglio Cain subito dopo l’attacco e gli chiede se è disposto ad aiutarla. Nauseato, Lee affronta suo padre proprio su questo punto e rimane scioccato quando apprende che l’idea è addirittura dello stesso Presidente Roslin. Thrace assegna a Lee lo specifico compito di distrug- Arecibo@Net Arecibo@Net -- Anno Anno 22 Num. Num. 10 10 -- Dicembre Dicembre 2007 2007 PROFILO:WILLIAM ADAMA PROFILO:LEE ADAMA gere i motori FTL della Resurrection Ship attraverso un’azione di precisione chirurgica da eseguire con il Blackbird. Apollo ha successo, ma il Blackbird rimane coinvolto in una collisione con un Raider. Apollo riesce ad eiettarsi ma l’apparecchio viene completamente distrutto. Vivo, ma non incolume, Apollo rimane a fluttuare nello spazio mentre la battaglia va avanti e Dualla lo chiama ripetutamente via radio. Recuperato da un Raptor di soccorso, viene rianimato dopo che aveva esaurito tutta la riserva d’aria della sua tuta. L’esperienza che lo ha portato così vicino alla morte lo fa cadere in un periodo di crisi durante il quale tende ad allontanarsi dalla sua famiglia e dai suoi amici. Infatti, finita la battaglia e tornati sulla Pegasus Kara, vedendolo ancora demoralizzato, gli dice: “Dobbiamo essere felici di essere tornati entrambi sani e salvi non credi?” ma Lee risponde: “Questo è il punto Kara, io non volevo tornare vivo” (Resurrection Ship, Part II). capisce che probabilmente è già finita. Quando Lee accorre ad una richiesta di aiuto di Shevon e si reca nel suo alloggio, viene aggredito da un’uomo di Phelan, il boss del mercato nero che lo avvisa di lasciar perdere l’indagine altrimenti farà del male a Shevon e Paya. Svenuto, quando si riprende dall’attacco, trova l’arma del delitto di Fisk e il corpo del suo omicida. Con un piccolo aiuto da parte di Tom Zarek, Lee riesce a trovare la nave su cui risiede Phelan, la Prometheus. Lì trova Paya e altri bambini rinchiusi in delle celle. Tovato Phelan, lo affronta. Questi gli dice che il mercato nero è necessario per la sopravvivenza della flotta in quanto ci sono dei beni non reperibili se non in quel modo (N.D.R. probabilmente per la mancanza di industrie che producono quei determinati beni). Ma quando Phelan parla anche di prostituzione minorile, Lee non esita e gli spara; poi, rivolto alle sue guardie del corpo gli dice che il mercato può continuare ad operare a patto che non trattino medicinali essenziali, non vi siano più omicidi e che si smantelli il giro di prostituzione minorile. Il mercato nero Lee con Shevon Reintegrato come CAG del Galactica e recuperato il grado di Capitano, Lee e Kara riescono a catturare il sabotatore Asha Janik del movimento per la pace che aveva sabotato i sistemi d’arma dei Viper. Lee spara a Phelan Shevon però non vuole più rivedere Lee in quanto ha capito che il giovane Adama, nella sua mente, vede lei e Paya come un rimpiazzo della storia troncata con Gianne e il bambino mai nato che Lee aveva rifiutato di accettare. (Black Market). Dopo che il Presidente Roslin viene salvata dal suo cancro, cerca di eliminare dalla flotta il mercato nero anche in considerazione della sempre maggiore violenza con cui l’organizzazione criminale conduce i suoi affari. Il nuovo Comandante della Pegasus, Jack Fisk viene presto assassinato e l’Ammiraglio Adama affida le indagini a suo figlio Lee. Vista la relazione di Lee con la prostituta Shevon e sua figlia Paya sulla Cloud 9, Anastasia Dualla gli chiede qual’è il futuro della loro relazione e d’avanti all’esitazione di Lee Lee, minacciato da Phelan Arecibo@Net--Anno Anno22Num. Num.1010--Dicembre Dicembre2007 2007 Arecibo@Net Fuoco amico Mentre si trova in libera uscita con Dualla sulla Cloud 9, un gruppo di terroristi irrompono nel bar e detenendo come ostaggi tutti i suoi occupanti, chiedono la consegna della seconda copia di Sharon Valerii per giustiziarla. Tra gli ostaggi vi sono, 19 PROFILO:LEE ADAMA oltre a Dualla e Lee, anche Billy Keikeya ed Ellen Tigh. giata seriamente, è costretta alla ritirata. Contemporaneamente ordina ai Viper guidati da Starbuck di proteggere il lato della nave più pesantemente danneggiato dal fuoco nemico al fine di guadagnare tempo per le riparazioni di Garner. Questi, sacrificandosi, riesce a rimettere in linea i motori FTL, dando modo a Lee di abbandonare il campo e salvare la nave dalla distruzione. Lee segretamente, riesce a manomettere i sensori del bar per simulare una perdita d’aria. Il sabotaggio consente di far entrare una squadra di marines capeggiata da Starbuck travestita da squadra di manutenzione. Purtroppo la copertura salta e avviene uno scontro a fuoco con i terroristi. Nella confusione, Kara colpisce Lee al torace. Dualla cercherà di prendersi cura di lui fino al suo ricovero nell’infermeria del Galactica e dopo sedierà a fianco del suo letto fino a quando non si rimetterà completamente (Sacrifice). Dualla rimane accanto ad un convalescente Lee Un meritato comando Rimessosi dell’incidente, Lee Adama si ritrova promosso a Maggiore ed assegnato alla Battlestar Pegasus come ufficiale esecutivo della nave sotto il comando di Barry Garner, un ufficiale del genio (N.D.R. il genio è il corpo tecnico della marina). La sua relazione con Dualla si approfondisce molto dopo l’incidente e la successiva promozione. Garner non ha un buon rapporto con Starbuck appena assegnata alla Pegasus come CAG e le ordina di tornarsene sul Galactica. Disobbedendo agli ordini dell’Ammiraglio Adama, Garner conduce la Pegasus alla ricerca di due Raptor dispersi durante una missione in un sistema stellare binario. La sua inesperienza al comando di una nave, conduce la Pegasus in una trappola dei Cylon in cui tre navi stellari la attaccano simultaneamente. L’Ammiraglio Adama ascolta il rapporto di suo figlio, si congratula con lui promuovendolo a Comandante e gli affida il comando della Battlestar Pegasus (The Captain’s Hand). Qualche tempo dopo Lee, nonostante i suoi chiari sentimenti verso di lei, augura buona fortuna a Starbuck per la sua missione di salvataggio per recuperare Anders e tutti i membri della resistenza presenti su Caprica. Dopo il ritorno di Starbuck ed Anders, Lee cerca di abituarsi alla sua introduzione nel profondo rapporto di amicizia tra lui e Kara. Lee tenta di presentarsi cortesemente, ma il comportamento eccessivamente affettuoso della coppia e il fatto che siano ubriachi, glielo impedisce. Quando Kara fa un commento particolarmente forte, Lee li lascia. L’episodio sembra cominciare ad incrinare il rapporto di amicizia tra i due. Lee Adama al comando della Pegasus (Lay Down Your Burdens, Part II). E’ passato un anno da quando i coloni si sono stabiliti su New Caprica. Lee si ritrova al comando di una Con i motori FTL in avaria Pegasus con il personale per effetto dell’attacco dimezzato, orbitante attorno Lee diviene Comandante della Pegasus nucleare sferrato dalle basi a New Caprica, assieme al stellari, Garner affida il comando Galactica. Durante tale periodo al Maggiore Adama e si reca in sala macchine per dare ha acquistato molto peso e sembra aver perso molta assistenza nella riparazione dei motori, ambiente in cui si grinta. muove con molta più disinvoltura. Mentre sta ancora decidendo se concedere a Kara degli Dopo un attimo di esitazione (in cui Lee pensa a cosa antibiotici per curare Anders (ora suo marito) Dualla (ora farebbe il padre in quella situazione), ordina alle batterie Tenente addetto al CIC della Pegasus e moglie di Lee frontali della Pegasus, di concentrare il fuoco contro la Adama) intercetta una imponente flotta Cylon all’interno parte centrale della base stellare più vicina che, danneg- della nebulosa in cui è immerso il pianeta. Adama e suo 20 Arecibo@Net Arecibo@Net -- Anno Anno 22 Num. Num. 10 10 -- Dicembre Dicembre 2007 2007 PROFILO:WILLIAM ADAMA PROFILO:LEE ADAMA padre discutono brevemente su quale condotta tenere e Lee suggerisce un salto immediato. Le due Battlestar infatti non sono in grado di sostenere un combattimento in quelle condizioni. Anche se non convinto, l’Ammiraglio Adama ordina al resto della flotta rimasta in orbita di fuggire, lasciando New Caprica ai Cylon (Lay Down Your Burdens, Part II). soccorso del Galactica pur sapendo molto bene che si tratta di una missione suicida. Si ricongiunge quindi al Galactica nella battaglia giusto in tempo per salvare la nave del padre da una distruzione certa visto il confronto con quattro basi Cylon; distruggendo immediatamente una di esse con le batterie frontali. Lee poi manovra la Pegasus per attirare il fuoco nemico su di se e dare il tempo al Galactica di La battaglia di New fuggire. La Pegasus però Caprica e la distrurimane pesantemente zione della Pegasus danneggiata tanto da non poter essere recuLee e suo padre sono perata. Il Comandante in disaccordo sul tentare ordina all’equipaggio di o meno una missione di evacuare la nave con le soccorso per recuperare batterie ancora inserite le persone rimaste a su automatico in maniera New Caprica. Lee crede da infliggere quanti più che il tentativo finirebbe danni possibili al nemico. per comportare la distruLee sarà l’ultimo a zione di entrambe le navi lasciare il CIC salutando Lee cerca di convincere il padre a lasciare New Caprica da battaglia lasciando ciò affettuosamente la nave. che rimane della civiltà Il poco personale evaumana alla mercé dei Cylon. Inoltre Lee si dimostra con- cuato lascia la nave a bordo dei Raptor ed esegue dei trario anche alla decisione dell’Ammiraglio di riabilitare salti FTL poco prima che la nave entri in collisione con Sharon Valerii come Tenente e utilizzarla come contatto un’altra base stellare Cylon distruggendola. Inoltre, rencon la resistenza di New Caprica e il Galactica. dendo memorabile la sua distruzione, nell’impatto un’ala della Pegasus si stacca dal resto della nave e coinvolge Questi punti di attrito tra i due li portano a frequenti ancora un’altra base stellare (Exodus, Part II). discussioni durante una delle quali suo padre si lascia scappare delle pesanti osservazioni sul sovrappeso di Il Comandante ed il suo equipaggio vengono trasferiti Lee arrivando a chiamarlo “culo grasso” e accusandolo sul Galactica. Tre giorni dopo la battaglia e la partenza di essersi rammollito sia fisicamente che mentalmente della flotta da New Caprica, Lee presenta un rapporto (Occupation, Precipice). Alla fine, inquietante a suo padre. 13 persone, accettando le argomentazioni del pur sopravvissute all’occupazione di figlio, l’Ammiraglio Adama decide di New Caprica, sono scomparse senza impegnare la sola Galactica nel tenlasciare traccia. Inoltre, insoddisfatto tativo di liberazione di New Caprica del suo aspetto fisico, Lee comincia e dà ordine a Lee di aspettare il suo a seguire un rigido regime alimentare ritorno per 18 ore, per poi riprendere seguito da intensa attività fisica che lo con la Pegasus e la flotta rimanente, porterà a perdere rapidamente peso e la ricerca delle Terra. (Exodus, Part recuperare la forma fisica (CollaboraI). tors). Il secondo esodo Lee ha la certezza che non rivedrà mai più il vecchio Adama ed è combattuto tra il suo dovere di proteggere la flotta civile e la fedeltà a suo padre. Le rassicurazioni di sua moglie servono solo ad accrescere i suoi timori. Lasciando i propri Viper indietro nella difesa della flotta civile, alla fine Lee decide di condurre la Pegasus in Arecibo@Net--Anno Anno22Num. Num.1010--Dicembre Dicembre2007 2007 Arecibo@Net Lee sulla Basestar infetta Nell’episodio “Torn”, si vede Lee che ormai ha riassunto il ruolo di CAG a bordo del Galactica con il grado di maggiore. Quando, nella nebulosa Testa di Leone, la flotta scopre una Basestar morente, Adama guida una squadra di marines su di essa, nel tentativo di capire cosa sia successo. Ben 21 PROFILO:LEE ADAMA presto la squadra si accorge che un qualche tipo di virus ha infettato la Basestar e tutti i suoi occupanti. Alcuni di essi, ancora in vita, vengono presi prigionieri e trasportati sulla Galactica. Quando il Dottor Cottle scopre che il virus che li ha infettati è nocivo per i Cylon ma innocuo per gli uomini, Lee Adama suggerisce di usare questa informazione per creare un’arma biologica che possa distruggere per sempre i Cylon. Il piano viene approvato ma fallisce per l’intervento di Karl Agathon, che uccidendo prima del tempo i sopravvissuti Cylon gli impedisce di effettuare il download nella nave Resurrezione (A Measure of Salvation). Quando Bulldog arriva sulla Galactica, l’ammiraglio Adama confida a Lee di temere di essere il responsabile dell’attacco Cylon alle colonie. Infatti gli racconta della sua missione di molti Lee sull'Algae Planet anni prima, missione segreta che può aver provocato i Cylon. Lee cerca di convincere il padre che non è così e che il vero responsabile è stato l’ammiragliato. Coloro che lo hanno messo lì, coloro che lo hanno costretto a portare una nave oltre la linea di armistizio (Hero). Dopo che la maggiori parte della flotta arriva sana e salva al pianeta delle alghe attraverso una nebulosa, Lee guida la missione per recuperare il cibo necessario alla flotta, sulla superficie del pianeta. Durante i giorni della missione lui e Kara sembra intraprendino una relazione sentimentale tanto che il quattordicesimo giorno Lee affronta la questione con Kara e suggerisce che entrambi divorzino per poter stare assieme. Al rifiuto di Kara Lee decide di troncare la relazione perché non vuole più tradire sua moglie. Quando viene scoperto il Tempio dei Cinque e sta per avvenire lo scontro con i Cylon, Adama ordina di impedire a tutti i costi che i Cylon possano impossessarsene, a costo di distruggerlo. Ordina a Starbuck di effettuare una perlustrazione del terreno con il suo Raptor ma l’apparecchio viene abbattuto. Dopo aver mandato Dualla a salvare Starbuck, il maggiore e la sua squadra cercano di cogliere di sorpresa una squadra di cen- 22 turioni, tendendogli una imboscata in una valle. Fallito il piano, Adama ordina la ritirata e la distruzione del tempio. Mentre stanno per farlo, la squadra è testimone della trasformazione della stella del sistema in una supernova e finalmente comprendono che essa non è altro che l’Occhio di Giove. Dopo che la flotta Cylon lascia il sistema per sfuggire alla distruzione, la squadra viene tratta in salvo (“The Eye of Jupiter”, “Rapture”). Tempo dopo Lee fa una piccola sorpresa al suo amico, Galen Tyrol: l’equipaggio ha costruito un bar sul ponte di volo, con annesso campo da Pyramid e un vecchio Viper Mark II inservibile come arredamento giusto per creare l’atmosfera. Tyrol e Adama mentre bevono discutono dei loro rispettivi problemi coniugali; Tyrol ha problemi con sua moglie Cally mentre Lee non riesce ancora a togliersi dalla testa Kara. Tornato ai suoi alloggi, ha una piccola litigata con Dualla. I due alla fine affrontano il problema costituito da Kara e il futuro del loro matrimonio, Dee gli dice che se vorrà stare con Kara, lei lo accetterà ma che continuare così non è possibile perché significa vivere nella menzogna. Lee, ancora indeciso e combattuto parla con Kara che alla fine gli chiede se lui sarebbe ancora disposto a lasciare Dualla per stare con lei. Adama però, ricordando bene l’ultima volta che Kara gli aveva detto di amarlo per poi sposare Anders, gli chiede come può fidarsi di lei. Kara gli dice di pensarci su e va via. Lee e Dualla si riabbracciano dopo essere tornati dall'Algae planet Parlando ancora una volta con Tyrol Lee gli chiede se non gli capita mai di pensare a Sharon e a quello che ci sarebbe potuto essere e quando il capo gli risponde con un secco no per ben due volte, comincia a comprendere che deve fare una scelta. Tornando dai suoi alloggi ormai ubriaco, perde la fede e comincia a realizzare quanto in realtà ami Dualla. Parlandone al bar, Lee confessa tutto questo a Dee, dicendole che, solo quando era ormai sul punto di perderla, ha capito di aver bisogno di lei. A questo punto le chiede di concedere ad entrambi una possibilità e salvare il loro matrimonio. Dee, in Arecibo@Net Arecibo@Net -- Anno Anno 22 Num. Num. 10 10 -- Dicembre Dicembre 2007 2007 PROFILO:WILLIAM ADAMA PROFILO:LEE ADAMA sua amica tanto che la sua concentrazione sul lavoro ne risente e spesso, confonde persone e dettagli di missione. Comincia il processo di guarigione solo quando, assieme a Samuel Anders, si reca al muro della memoria e attacca una foto di Kara alla parete (The Son Also Rises). Il processo a Gaius Baltar Lee al bar, in compagnia dei problemi con Dualla silenzio, gli prende la mano (Taking a Break From All Your Worries). Morte di un amore e di un’amica Durante alcune operazioni di rifornimento presso un gigante gassoso, Kara comincia a divenire mentalmente instabile e ad avere delle allucinazioni di Leoben che le parla del suo grande destino. Quando rifiuta di prender parte ad una missione. Lee cerca di parlarle. Dopo tutto quello che era successo loro due sono tornati al punto di partenza con Kara che rappresenta il pilota problematico e Lee, come CAG che cerca di farla rigare dritto. Lee inoltre le parla della sua relazione con Dee che ora va bene e si offre di volare con lei come compagno d’ali per calmarla. Lee cerca di incoraggiare Kara Tornata in volo, durante una missione, Starbuck vede un Heavy Raider Cylon e lancia l’allarme, poi si getta all’inseguimento del nemico. Lee cerca di dissuaderla dal tentativo di seguire il raider nel mezzo di una tempesta ma Kara ormai è decisa a proseguire e gli dice “Ci rivedremo dall’altra parte”, poi il suo Viper esplode (Maelstrom). Lee rimane profondamente colpito dalla morte della Arecibo@Net--Anno Anno22Num. Num.1010--Dicembre Dicembre2007 2007 Arecibo@Net Il Presidente Roslin propone al Maggiore Adama l’assunzione dell’accusa nel processo a Gaius Baltar. Per effetto della pressione cui verrebbe sottoposto, Lee declina l’offerta nonostante avesse la passione della legge sin dalla sua infanzia. Proprio sapendo questo, l’ammiraglio Adama regala a suo figlio i libri di legge di suo padre (A Day in the Life). Successivamente, l’Ammiraglio stesso gli affida la direzione del servizio di protezione istituito al fine di salvaguardare l’incolumità dell’avvocato difensore di Baltar, Romo Lampkin. E’ proprio Romo che, con la sua originale straegia di difesa e la sua personalità finisce per far nascere in Lee il desiderio di cimentarsi nella difficilissima prova di difendere Gaius Baltar. Suo padre naturalmente disapprova la scela del figlio ma finisce col rispettarla (The Son Also Rises). Lee con il suo futuro socio, Dopo che Lee conRomo Lampkin tribuisce ad umiliare il Colonnello Tigh d’inanzi alla corte, Lee e suo padre hanno una violenta discussione che si conclude con le dimissioni di Lee dalla Flotta Coloniale. Adama inoltre apprende che il Presidente Roslin assume nuovamente la chamalla e d’inanzi alla richiesta della stessa Roslin di non forzarla su questo argomento, Lee insiste e il presidente è costretto ad ammettere, d’inanzi alla corte, che il suo cancro si è ripresentato. A questo punto Dualla, sua moglie decide di lasciarlo perché lo rimprovera di essersi contrapposto al Presidente in quel modo e confessandogli che non può accettare un sistema legale che consente ad un individuo così palesemente colpevole come Baltar, di farla franca. Lee si ritrova solo convinto di non essere compreso (Crossroads, Part I). 23 PROFILO:LEE ADAMA Al processo Lee si dimostra determinante per la difesa di Baltar nel momento in cui viene invitato a deporre come testimone da Romo. così felice se non quando si trova nella sua cucina” • Il sottotitolo sotto il nome di Apollo in “Final Cut” era “CFR”. In un podcast, Moore ha spieRispondendo alle domande di gato che la sigla sta per Lampkin Lee mette in evidenza Colonial Fleet Reserves; come in passato, dopo l’anniensimile alla U.S. Army tamento delle dodici colonie, in Reserve e alla U.S. Air molte occasioni sia lui stesso Force Reserve e degli altri che molti altri hanno compiuto corpi militari americani; Lee partecipa alla difesa di Gaius Baltar azioni e scelte molto discutibili, quindi Apollo è arruolato scelte che sono state perdonate in un corpo di riserva perché o dimenticate perché compiute in circostanze assoluta- non è ancora sicuro di cosa voglia fare della propria vita mente eccezionali. Eppure, nonostante questo, Gaius nè tanto meno di voler veramente intraprendere una carBaltar non può essere perdonato, non può essere com- riera all’interno della Flotta Coloniale. preso, lui dev’essere punito e sacrificato, come se fosse il capro espiatorio di tutta la flotta. • Jamie Bamber è sposato con l’attrice Kerry Norton, che ha interpretato Layne Ishay, il paramedico in “ScatQuando Romo Lampkin lascia Lee dopo la loro vittoria tered”, è cittadino britannico e ha dovuto mascherare il diviene evidente come quell’uomo sia stato in grado di proprio accento per interpretare il ruolo di Lee Adama. manipolare sia lui che l’intera corte, in quanto si allontana tranquillamente senza il bastone che l’aveva accompa• Il colore naturale dei suoi capelli è il biondo; per poter gnato durante tutto il periodo del processo. Alla fine dei essere più credibile nei panni del figlio del Comandante conti il senso di giustizia di Lee lo ha costretto a mettersi Adama, che è castano, l’attore si tinge i capelli. contro suo padre, ad inimicarsi la Roslin e a perdere sua moglie. • Mentre Edward James Olmos e Mary McDonnell furono ingaggiati direttamente per i loro rispettivi ruoli, il Quando la flotta Cylon converge sulla Flotta nella Ionian resto del cast fu scelto attraverso delle audizioni: inizialNebula, Lee, ufficialmente tornato in servizio e salito a mente il ruolo di Apollo doveva essere assegnato a Ben bordo di un Viper, inaspettatamente incontra Kara Thrace Browder star di Frascape e Stargate SG-1, ma alla fine (Crossroads, Part II). venne affidato a Jamie Bamber. Note Dal Blog di Ronald D. Moore, in risposta alle domande dei fan: Nella mia prima stesura della miniserie, Lee Adama era stato appena ammesso alla scuola di volo su Caprica e non prestava servizio su una Battlestar. Presumibilmente doveva aver prestato servizio su almeno un paio di battlestar nella sua carriera, così come in molti comandi a terra. E questo non è tutto, infatti pensai di cambiare alcune cose della sua storia passata un po’ come ho fatto con la storyline della seconda stagione. In generale, io direi che Lee si sforzava (forse anche troppo) di seguire un percorso professionale diverso da quello del padre. Secondo me non si sentiva tagliato per il comando di una battlestar e quindi cercava e voleva una strada diversa. • In accordo con Jamie Bamber, la biografia del personaggio di Lee doveva suggerire che “Lee non è mai 24 Arecibo@Net Arecibo@Net -- Anno Anno 22 Num. Num. 10 10 -- Dicembre Dicembre 2007 2007 PROFILO:WILLIAM ADAMA Di Alessandro Raimondi I prossimi episodi di Battlestar Galactica torneranno in televisione solo a Marzo del 2008, l’attesa è dunque lunga e vedere i titoli di testa della serie di questo film di due ore, adesso a Novembre, è stato estremamente piacevole. Razor non è la prosecuzione della terza stagione ma un salto indietro nel tempo in cui vedrete la storia della Battlestar Pegasus intramezzata alle immagini della prima missione di Lee come suo comandante e flashback della prima guerra Cylon. Vi sembra solo un gran casino? Non preoccupatevi quando lo vedrete, tutto avrà un senso. In un certo qual modo la protagonista di Razor è un nuovo personaggio; Kendra Shaw (Stephanie Jacobsen). Nella continuity della serie, Razor comincia appena Lee Adama (Jamie Bamber) prende il comando della Pegasus e apprendiamo che il nome del suo XO (executive officer - primo ufficiale) è Kendra. Lee, dopo aver letto la sua cartella personale, ha buone ragioni per prenderla come XO. E’ proprio qui che cominciano i flashback che ci mostrano il passato di Kendra dieci mesi prima, quando fu assegnata alla Pegasus. Kendra si era appena presentata all’Ammiraglio Cain (Michelle Forbes, che aveva già interpretare il ruolo nella seconda stagione) quando avviene il micidiale attacco. Negli eventi che seguono Kendra, al pari del resto dell’equipaggio incluso Jack Fisk (Graham Beckel), l’XO Jurgen Belzen (Steve Bacic) e Gina (Tricia Helfer), è messa a dura prova fino ai suoi limiti estremi. Cain fa ciò che crede giusto o quello che crede necessario per tenere unito l’equipaggio d’innanzi ad una tragedia di quella portata e le sue scelte possono essere paragonate a quelle di William Adama (Edward James Olmos) durante la miniserie, quando si trova nella medesima situazione. Arecibo@Net--Anno Anno22Num. Num.1010--Dicembre Dicembre2007 2007 Arecibo@Net 25 RAZOR Inoltre vedremo quello che accadde quando alla Pegasus, sotto il comando di Lee, venne affidata una missione di salvataggio, dopo che dei raptor in missione di ricognizione, erano scomparsi. Durante la missione, Kendra sarà chiamata a dimostrare di essere all’altezza di ricoprire il suo nuovo ruolo dovendo fare i conti con il suo passato e il difficile rapporto con Kara Thrace (Katee Sackhoff). Mentre la storia va avanti, la missione di salvataggio ha improvvisi ed inaspettati risvolti che sembrano avere connessioni ad eventi accaduti molte decine di anni prima e di cui William Adama era stato diretto testimone. Non si può negare che Razor, sotto molti aspetti, sia una vera e propria storia a se stante. Non ci sono precedenti riferimenti a Kendra e la storia non sembra avere nessuna connessione con la terza stagione, in altre parole sembra che Razor sia una semplice aggiunta all’universo di Battlestar Galactica, una storia vista dagli occhi di queste due donne, Cain e Kendra. Ma detto ciò, devo dire che Razor è veramente grande. Kendra è prima di tutto un personaggio duro ed inizialmente difficile da giudicare, ma man mano che la storia va avanti e sapendo di più di lei, ci accorgiamo che la Jacobsen è stata molto brava nel ricoprire il ruolo. L’attrice ha saputo creare un personaggio forte ma allo stesso tempo triste, di sicuro spessore e il cui valore può essere giudicato in molti modi diversi. In molte scene con l’ammiraglio Cain si vedono cose che già conosciamo, come tutte quelle scioccanti azioni così ben descritte dai membri del suo equipaggio all’epoca della sua prima apparizione nella serie. Naturalmente però una cosa è ascoltarle, un’altra è vederle, anche inserite 26 nel contesto in cui si sono svolte. Quando vediamo Cain prima dell’attacco Cylon, sembra essere una persona molto più aperta rispetto al personaggio che vediamo nella serie, tanto che sembra avere numerosi amici tra i membri del suo equipaggio. Michelle Forbes ancora una volta è eccezionale nel ruolo di Cain, riesce in maniera eccelsa a mostrare la trasformazione mediante la quale l’ammiraglio diventa quell’arma che desidera e deve diventare, tanto da dare il suo nome al film – come spiega a Kendra, devi diventare un rasoio per sopravvivere ad un’esperienza come quella che stiamo vivendo. Un rasoio che spazza via tutto. Battlestar Galactica è una delle serie più cupe di tutti i tempi e Razor ne è un esempio lampante. La storia è una continua sequenza di tragedie sopportate e provocate dall’equipaggio della Pegasus. Gli appassionati della serie (come te che stai leggendo) naturalmente sanno che Gina è un Cylon sin dal primo momento in cui la vedono e sanno bene l’orribile trattamento che dovrà subire quando il suo segreto sarà scoperto. Ma il fatto che sia così amichevole, in buoni rapporti con tutti i membri dell’equipaggio e il suo comportamento durante la storia, non fanno che aumentare il significato e la profondità del suo tradimento. I Fan noteranno che molti personaggi del cast regolare di Galactica sono quasi o del tutto assenti in Razor - Sharon ha solo una scena, Baltar e Tigh hanno essenzialmente delle apparizioni, ed altri come Tyrol, Helo, Gaeta e Dualla sono completamente assenti. Roslin e soprattutto Adama hanno le loro scene, di Adama in particolare ci sono dei flashback riguardanti una missione quando era giovane (interpretato da Nico Cortez). Tricia Helfer è presente più di chiunque altro, visto che inter- Arecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 PROFILO:WILLIAM ADAMA RAZOR preta Gina, nonostante abbia molte meno apparizioni di quante non ne abbia avute nei primi episodi di Battlestar (a mio parere, alla Helfer le si doveva consentire di approfondire meglio il suo personaggio). Per quanto riguarda i personaggi regolari della serie, -- e Gina non lo è, nonostante la Helfer faccia parte del cast regolare – solo Lee e Kara hanno ruoli importanti in questa vicenda incentrata sulla Pegasus. C’è del buon materiale su entrambi, come piccoli pezzi che vanno a spiegare meglio cosa è successo tra loro in quel periodo e che spiega meglio gli eventi futuri. Inoltre c’è una certa familiarità nel vedere il rapporto Kara/ Kendra che ricorda molto il rapporto tra Kara e Kat. Contrasto che in questo caso risulta più riuscito anche grazie al personaggio di Kendra, più forte di quanto non lo sia stato quello di Kat. In fin dei conti questa è la storia di Kendra ma il personaggio sembra sia stato usato per entrare nella Pegasus e poter assistere alle azioni di Cain e a tutto quello che lei fa in conseguenza all’attacco dei Cylon per poi poter mettere in evidenza come i comandanti delle due navi, posti nella stessa situazione, abbiano agito in maniera del tutto differente. Ma questo non è tutto quello che Razor ha da offrire. Per la prima volta, nella nuova serie, vediamo i modelli Cylon della serie classica in azione, e non è difficile negare la Arecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 paura che suscitano, forse anche più dei nuovi modelli. Per finire, la conclusione della storia porta con se un nuovo ed intrigante tassello che va ad aggiungersi al mistero dei cylon e che avrà sicure ripercussioni nella quarta ed ultima stagione di BSG. La versione DVD di Razor è diversa da quella trasmessa in TV e dura 12 minuti in più. La maggior parte delle scene in più (ma non tutte) riguardano i flashback del giovane Adama già viste nei “flashback” minisodes che hanno preceduto la messa in onda di Razor, inclusa la suggestiva sequenza del combattimento corpo a corpo di Adama con un Cylon vecchio modello. In più c’è una scena di Kendra su Caprica prima del suo arrivo sulla Pegasus; un’importante flashback per Cain e una scena tra Kendra e Kara, prima di una importante missione. 27 RAZOR La sequenza della Cain probabilmente è la più importante di tutte sia per la storia del personaggio che per le sue motivazioni, mentre il resto delle scene, seppur piacevoli, non aggiungono né alterano la storia in alcun modo. La scena tra Baltar e Six sembra addirittura essere fuori posto il che dimostra quanto si sia rivelata corretta la scelta di lasciar fuori alcuni personaggi della serie. Ultima nota riguarda le scene violente, in questa versione aspettatevi di vedere molto più splatter. Galleria fotografica su www.ign.com 28 Arecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 PROFILO:WILLIAM ADAMA LE DODICI COLONIE DI KOBOL Traduzione di Alessandro Raimondi Jamie Bamber è tornato ad interpretare il personaggio di Lee Adama in Razor. Uno dei pochi attori del cast fisso della serie che ha un numero considerevoli di scene, ci parla della nascita della nuova Battlestar Galactica e della sua esperienza nel film di due ore andato in onda a Novembre su SciFi. L'intervista è stata tratta da www.ugo. com Jamie Bamber nel riprendere ad interpretare il suo personaggio nel passato: “A livello personale è stato veramente interessante tornare indietro. Un paio d’anni passati ad interpretare Lee mi hanno fatto capire meglio chi e cosa era il mio personaggio due stagioni fa. E’ stato molto divertente. Ricordo piuttosto chiaramente i primi periodi in cui interpretavo Lee, quando, date le circostanze, cominciava ad entrare nei panni di suo padre e cominciava a capire cosa significava il comando della Pegasus in quel periodo di crisi. Quello è stato il periodo in cui cominciava realmente a superare tutti i suoi passati problemi con suo padre. Questa figura ingombrante della sua vita che ammirava e detestava nello stesso tempo. Un uomo che aveva mantenuto a distanza per così tanto tempo e che non aveva mai realmente capito, un genitore che non era mai stato presente nella sua vita, tanto meno durante la sua infanzia. Così ho molto apprezzato la possibilità che mi ha dato Razor di poter esplorare meglio questo periodo della vita di Lee.” Bamber sull’iniziale diffidenza dei Fan della classica verso la nuova serie: “Lo ricordo molto bene, ma devo essere onesto – per me è stato eccitante. Avere così tante voci ed opiArecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 Arecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 nioni differenti... il più delle volte quando si comincia un progetto noi attori facciamo solo quello che ci dicono di fare perché non abbiamo nessuna informazione, solo dopo, quando la macchina pubblicitaria si avvia, la gente comincia ad essere curiosa. Invece questa volta c’era sin dall’annuncio del progetto un fermento ed un interesse incredibile che proseguì con l’annuncio della scelta del cast. Per gli appassionati più sfegatati il progetto era un qualcosa di importantissimo e quando si dimostrarono contrari, io non mi preoccupai più tanto, infatti sapevo bene che il progetto era buono, la sceneggiatura era buona, tutto era meglio della serie originale. Tuttavia quando lessi la prima volta la sce- neggiatura non potevo assolutamente immaginare quale direzione avrebbe preso la serie, quante importanti contenuti politico-sociali avrebbe avuto, il successo e l’interesse che avrebbe suscitato nel pubblico, nei media e nella critica. Tutto questo non me lo aspettavo come non mi aspettavo che poi avremmo conquistato anche quegli stessi fan che all’inizio ci avevano criticato. Fu tutta una rivelazione che ci sorprese positivamente.” Su come il genere fantascientifico possa essere più attuale di altri generi: “Penso che questo sia un concetto insito nella fantascienza. La fanta- 29 scienza ha sempre cercato di capire a fondo il mondo in cui viviamo per capire verso quale direzione futura ci stiamo muovendo. Questo è quello che hanno sempre cercato di fare tutti i più grandi scrittori di fantascienza, come H.G. Wells, George Orwell e Isaac Asimov. Sono molto felice che Ron (Moore) sin dall’inizio avesse ben chiaro in mente tale approccio e che abbia cercato di render la serie quanto più vicina possibile al mondo in cui adesso noi tutti viviamo. Sia lui che gli sceneggiatori hanno sempre voluto mantenere un certo legame con gli avvenimenti reali e quindi è facile notare nella serie riferimenti all’Iraq o ad Abu Ghraib. Molti episodi hanno richiami immediati alla vita reale tanto da sembrare lo specchio del mondo presente e la cosa incredibile è che il modo di raccontare le storie è imparziale, fatto in maniera tale che ognuno possa trarne le proprie considerazioni. Non ricordo di aver mai visto nulla di simile in televisione. Tutto questo sarebbe stato impossibile se l’ambientazione fosse stata differente. Basta prendere tutto ciò e ambientarlo tra le stelle, su di una astronave a all’improvviso puoi dire e fare cose che altrimenti nessuno ti avrebbe mai fatto fare o dire.” bilità di introdurre un nuovo personaggio e l’occasione di mostrare un’altro punto di vista sulla storia, quello della Pegasus. “ Sull’idea di utilizzare un prequel come Razor per introdurre la quarta stagione della serie: “Questa cosa è già stata detta molte volte. Razor, ha elementi che in qualche modo anticipano i temi della quarta stagione. In effetti io non ho ancora visto il film quindi quello che vi dirò potrebbe non essere preciso, purtroppo non ho avuto molto tempo e quindi vi risponderò in base a quello che ho girato e alla sceneggiatura che ho letto. Comunque si, so che la rivelazione più importante è che adesso sappiamo che Lee era stato messo in guardia riguardo Starbuck e la possibilità che lei possa essere un ibrido o un cylon, la qual cosa ci dice più o meno verso quale direzione ci muoveremo. La quarta stagione riprenderà esattamente da dove era “Il concetto base mi piace molto. Penso sia stato molto coraggioso. Tutti quanti noi della famiglia di Galactica abbiamo sempre nutrito una certa speranza di poter fare un film al di fuori della serie perché in un’ora di episodio ci sono sempre tante cose che rimangono inutilizzate o che devono essere concentrate e non sviluppate come si vorrebbe. Sarebbe stato veramente bello avere un arco narrativo maggiore. L’avevamo già provato con la miniserie e nel finale della seconda stagione. Con Razor abbiamo avuto tutto ciò, una sceneggiatura lunghissima, la possi- 30 Sui tempi di conclusione della serie: “Penso che sia durata il tempo giusto. Noi tutti abbiamo sempre detto, sin dalla prima stagione, che la cosa più importante in assoluto era finire la storia esattamente nel modo in cui, chi l’aveva ideata, voleva che finisse. Solo in quella maniera, senza badare a quello che volevano i giornali, le televisioni, il network, il pubblico, o in base a criteri economici. Questo non vuol dire che a noi non dispiaccia che la serie finisca. Questa è stata, senza alcun ombra di dubbio, la più grande, ricca ed intensa esperienza lavorativa della mia carriera d’attore. Ho imparato tanto da tante persone e sono immensamente dispiaciuto che la squadra si debba sciogliere. Ogni giorno che ci rivediamo a Vancouver c’è sempre un momento in cui ricordiamo i tanti momenti passati assieme.” Bamber sui temi di Razor che saranno ripresi nella quarta stagione: Arecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 Arecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 PROFILO:WILLIAM ADAMA LE DODICI COLONIE DI KOBOL finita la terza, pochi secondi dopo il ritorno di Starbuck. Alla sua apparizione la prima domanda che il pubblico si pone è: “Ma cosa è successo a Starbuck?” e la risposta a questa domanda interesserà tutta la prima parte della stagione” se leggendo una sceneggiatura di cui conosci così tanto trovi un qualcosa che ti sorprende, credo sia sempre una buona cosa.” Su quale props ha deciso di metter le mani quando la serie verrà chiusa: “Mi sono già impossessato della mia tazza sin dalla miniserie perché all’epoca non eravamo ancora sicuri se la serie ci sarebbe stata. Ma devo dire che c’è una cosa in particolare che vorrei riuscire a portarmi via, quell’orrendo telone verde che usiamo di sfondo per tutte le scene nei cockpit dei Viper. Sarei felice di poterlo avere. Riguardo il set, non mi vedo mentre esco una motosega dalla borsa e taglio via un pezzo di CIC, ma piuttosto mi piacerebbe qualcosa del guardaroba. Penso che una bella tuta di volo potrebbe essere un ottimo elemento d’arredo per casa mia.” Jamie Bamber se la relazione tra l’ammiraglio Helena Cain e Gina l’abbia sorpreso: “Si, mi ha sorpreso, ma mi piace. Non vorrei ripetermi ma no avendo visto il film non so come possa essere sembrato. Sulla carta mi sembrava molto interessante. In questi anni abbiamo avuto qualche critica sul fatto che non abbiamo mai avuto una storia o un personaggio gay e non so se questa scelta sia stata dettata da questo fatto o meno, ma a me è sembrata comunque una scelta interessante. Potrebbe anche essere… non so, che sia stata pensata per caratterizzare maggiormente la Cain. Tenendo conto però di quanto sia già un personaggio forte, non so fino a che punto ne avrebbe avuto bisogno o cosa ne pensi Micelle (Forbes) in proposito. Tuttavia Arecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 Arecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 31 Questa è una intervista di UGO.com a Stephanie Jacobsen. Non sapete chi sia Kendra Shaw? Nessun problema vi aiutiamo noi. Shaw, nel caso non abbiate visto Razor, né letto l’articolo precedente, è l’XO (ufficiale operativo) della Pegasus e il personaggio principale di Razor. Stephanie ci dirà come si è trovata con il cast di Battlestar Galactica, del suo rapporto con l’ammiraglio Cain e com’è stato lavorare con Katee Sackhoff. Stephanie Jacobsen parla del suo personaggio, Kendra Shaw: Vorrei riuscire a spiegarvi quanto sia complessa. Voglio dire che vorrei riuscire a farvi comprendere quanto sia stato piacevole per me interpretare questo ruolo. Quando fai il lavoro di attore il tuo mestiere è… esternare le emozioni umane, molto spesso devi andare contro i tuoi istinti e coprirli con quello che il personaggio è. Questa è la più grande sfida per un attore e Kendra mi ha dato questa possibilità. Interpretarla è stato estremamente appagante. Stephanie Jacobsen sulla sua unione ad un cast già formato come nuovo personaggio: Non mi sono mai sentita una estranea. Sono stati tutti semplicemente fantastici. Tutti mi hanno aiutata, sono stati tutti gentilissimi, ben disposti, molto aperti e molto, molto generosi con me, sotto tutti i punti di vista. Quindi sul set non ho vissuto affatto una esistenza solitaria come 32 quella del mio personaggio. Ma parliamo comunque dell’inserimento nel cast di qualcuno completamente nuovo all’ambiente e nuovo anche per gli altri membri del cast che invece hanno già dei ruoli e delle interazioni con gli altri personaggi già ben conosciuti. In tal senso penso che l’introduzione di Kendra sia stata una scelta coraggiosa perché pericolosa. Introdurre un personaggio di cui non si è mai sentito parlare, né tanto meno visto, in una serie che viene trasmessa già da un po’ di anni, è una cosa molto ma molto coraggiosa Arecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 Arecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 PROFILO:WILLIAM ADAMA LE DODICI COLONIE DI KOBOL da fare. Tuttavia penso che l’intenzione fosse quella di introdurre una prospettiva alternativa della visione di alcuni eventi e personaggi che erano già stati introdotti nella serie regolare. Quindi, in un certo senso, è stato sì un rischio, ma un rischio calcolato. con Cain e Kara, è molto simile, nel senso che entrambe non le piacciono ma comunque le rispetta per delle ragioni che in alcuni casi sono le stesse, in altre, differenti. Inoltre, data la natura stessa di Kendra, penso che il rispetto sia per lei il sentimento che più di qualunque altro, si possa avvicinare all’affetto. Stephanie Jacobsen sulla sua esperienza lavorativa al fianco di Michelle Forbes: Katee Sackhoff è incredibile. Mi ci sono trovata benissimo. Ho detto la stessa cosa di Michelle Forbes è vero, ma lei è completamente differente. Sono attrici che lavorano in maniera completamente differente, Katee Sackhoff credo sia la persona più semplice con cui abbia mai lavorato. Non ha mai bisogno di niente, completamente disponibile, senza alcun problema. Una volta aveva un qualcosa dentro un occhio e lei non ha battuto ciglio, ha girato la scena senza problemi. Si, è fantastica. E’ grande! Lei è come una forza della natura. E’ così concentrata, così intensa e professionale che lavorando con lei, in un certo senso, questo lavoro mi è sembrato molto ma molto semplice. Questo perché sul set lei riesce a fare qualsiasi cosa, anche le scene più impegnative, con estrema naturalezza. Ti basta prestare attenzione a cosa dice e cosa fa per imparare qualcosa. Si è incredibile. Lavorare con lei è un’esperienza che consiglierei a chiunque. Stephanie Jacobsen sull’interpretare le scene dark: Penso che le si debba fare senza commentarle. Credo sia più giusto fare ciò che è previsto fare e semmai solo dopo, soffermarti a riflettere ed analizzare la scena. Questo è quello che faccio il più delle volte, perché altrimenti corri il rischio di cadere nella trappola di preoccuparti eccessivamente che le persone confondano ciò che il tuo personaggio fa con quello che faresti tu. Penso che come attore, devi fare ciò che ti viene detto e solo dopo puoi farti prendere dall’inquietudine. Ma io penso che dietro a tutto quello che viene detto e fatto anche nelle scene più difficili di Razor, ci sia un senso e una certo significato profondo e quindi non ho alcun rimorso riguardo quello che abbiamo girato. Ho avuto dei problemi per le 21 ore di volo totali tra viaggi da e per il set e per le 14 ore consecutive nelle quali ho dovuto indossare le uniformi militari. Un po’ di problemi alle articolazioni ma a parte questo sono stata benissimo. Stephanie Jacobsen sul rapporto del suo personaggio con Cain e Starbuck: Okay, secondo me, e in effetti mi sono trovata d’accordo con gli sceneggiatori, Cain in qualche modo ha sostituito sua madre. Dal mio punto di vista, il rapporto di Kendra Arecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 Arecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 33 Di Alessandro Raimondi In Razor sembra che tutta la storia si concentri su Kendra Shaw ma è veramente così? Oppure i protagonisti sono altri? E che ne dite se tutto si focalizzasse sulla domanda… Helena Cain & William Adama - diversi ma simili ? Per rispondere a questa domanda possiamo ricorrere a Sun Tzu. Questo generale vissuto in Cina tra il IV e V secolo avanti cristo è considerato il padre del codice militare (L’arte della guerra – un trattato che ancora oggi si studia nelle scuole di guerra di tutto il mondo). L’Ammiraglio Cain apparentemente compie delle scelte completamente diverse da quelle di William Adama, ma in realtà ci sono delle similitudini inquietanti ed è lo stesso Adama ad ammetterlo alla fine del film. Per sua stessa ammissione, se non ci fosse stata Laura Roslin ma soprattutto Lee, il comandante della Galactica avrebbe fatto delle scelte simili a quelle della Cain. A suo dire Laura Roslin è stata la voce della sua coscienza e Lee è semplicemente quello che è, suo figlio. Ogni volta che l’avrebbe visto negli occhi avrebbe visto riflesso in quello sguardo tutta la sua vergogna e non lo avrebbe sopportato. Per Sun Tzu una guerra persa in partenza è inconcepibile, egli sosteneva che la guerra in se doveva evitarsi a tutti i costi e il solo fatto di intraprenderla doveva già di per se essere considerata una sconfitta. Come ben sappiamo in questo caso la guerra non è stata iniziata dagli uomini ma sicuramente non vi sono più prospettive di vittoria. La stessa Cain lo sa e nel suo discorso all’equipaggio parla di vendetta e rivalsa. Questo è il punto, come Achab (di Moby Dick), la Cain vuole solo vendicarsi e in cuor suo sa già che la razza umana è condannata all’estinzione. Tutte le sue successive azioni lo dimostrano. Non è interessata alla salvezza dell’umanità ma al riscatto dell’onore militare e come tale, l’umiliazione di una sconfitta così netta e rapida le è inconcepibile. Ma alcune delle scelte della Cain erano sensate? La situazione tattica e strategica rendeva necessario depredare e abbandonare coloro che, per quanto ne potevano sapere, rappresentavano gli ultimi sopravvissuti della razza umana? Ma nonostante questo perché il resto dell’equipaggio non le si oppone? Quando l’ammiraglio spara al suo XO, perché l’equipaggio non si ribella? La risposta a questa domanda è molteplice. Per prima cosa c’entra il carisma della Cain che è innegabile e for- 34 Arecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 Arecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 PROFILO:WILLIAM ADAMA LE DODICI COLONIE DI KOBOL tissimo. In secondo piano c’è la situazione tattica. In particolare la Pegasus era in piena azione di guerra, esitare avrebbe significato la fine. Tuttavia la motivazione definitiva va ricercata proprio in Sun Tzu e nell’addestramento militare. Vi racconto l’aneddoto di Wu che riguarda la dimostrazione della capacità di saper condurre le truppe, richiesta dall’Imperatore Helu al generale Wu, prima di essere assunto. A questa richiesta Sun Tzu rispose positivamente e l’Imperatore gli chiese se poteva fare la dimostrazione usando le donne del suo harem e Sun Tzu accettò. Sun Tzu suddivise le donne, che si dice fossero 300, in due gruppi e pose a capo di ciascun gruppo le due favorite. Poi disse le regole che dovevano seguire, guardare verso il cuore quando Sun Tzu diceva la parola avanti, guardare la mano sinistra, quando diceva a sinistra, guardare la mano destra quando diceva a destra e guardare alle spalle quando diceva indietro. Gli ordini furono dati tre volte e spiegati cinque volte, poi si passò alla pratica. Al rullo dei tamburi si ordinò alla donne di volgersi a destra e le donne scoppiarono in una grassa risata. Sun Tzu disse: “Se le regole non sono chiare e le spiegazioni sono prive di infervoramento, la responsabilità è del generale.” Ripeté gli ordini tre volte e li spiegò di nuovo altre cinque volte e poi al rullo dei tamburi venne ordinato alle donne di volgersi a sinistra e di nuovo le donne scoppiarono in una fragorosa risata. Sun Tzu disse: “Se le regole non sono chiare e le spiegazioni sono prive di infervoramento, la colpa è del generale; se, dopo i chiarimenti, non ci si conforma alle regole, la responsabilità è degli ufficiali”. Detto così fece arrestare le due favorite dicendo di farle decapitare. L’Imperatore, che seguiva le manovre dall’alto di un terrazzo, vedendo che si voleva uccidere le sue amate concubine mandò un messaggio: “Mi sono convinto che il generale sa impiegare le truppe. Se sarò privato di queste due concubine morirò di fame quindi desidero che non vengano decapitate”. Sun Tzu rispose “Il vostro servitore è già stato nominato generale e quando un generale comanda l’esercito, può anche non accogliere alcuni degli ordini del suo signore”. Le due donne vennero decapitate. Poi Sun Tzu mise a capo dei gruppi di donne le concubine immediatamente inferiori per rango, fece rullare i tamburi e questa volta le donne andarono a destra, a sinistra, avanti e indietro, in ginocchio e in piedi, in perfetto ordine e senza fiatare. A questo punto Sun Tzu mandò un messaggio che le truppe erano pronte ad essere passate in rassegna, che potevano essere impiegate come Arecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 Arecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 lui voleva, spingendole a passare anche attraverso l’acqua o il fuoco. Il re lo congedò senza passare in rivista le truppe e Sun Tzu commentò: “Il re ama le belle parole ma non sa metterle in pratica”. Helu capì che Sun Tzu era un generale valido e lo assunse. (tratto da wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Sun_ Tzu) Per Sun Tzu i soldati devono fare quello che i propri generali ordinano senza esitazioni, senza commenti. Obbedire ciecamente agli ordini fa si che le azioni che il generale dispone (che ha e deve avere la visione totale della situazione tattica), vengano eseguite esattamente come da lui previste e che quindi le operazioni militari si concludano con successo. Tutto questo è alla base della gerarchia militare e costituisce il motivo stesso della sua esistenza. Con questo non vuol dire che un militare deve eseguire sempre e comunque un ordine. Se egli lo considera moralmente ingiusto può e deve rifiutarsi di eseguirlo e deve essere disposto a pagarne le conseguenze. Cosa che Fisk non fa. Nel nostro ordinamento esiste il diritto umanitario i cui dettami vanno assolutamente rispettati e nella gerarchia delle fonti, si trova ben al di sopra degli ordini di qualunque superiore o nazione. Sun Tzu, al comando del suo imperatore di risparmiare le concubine, si rifiuta di obbedire agli ordini del suo imperatore che nella Cina dell’epoca era un vero e proprio Dio in terra. William Adama nella miniserie sembra tuttavia voler intraprendere la stessa via di Cain. Com’è possibile che in una situazione reale dei soldati, di fronte al genocidio della propria razza, siano capaci di pensare solo alla rivalsa? Solo alla guerra? Anche qui Sun Tzu dice che il perfetto guerriero è colui che si considera già morto. Un guerriero che si consideri tale è un guerriero che combatterà senza paura e dando il massimo di se, unica compagna la morte. Cain e William Adama sembrano disposti a considerarsi dei morti che camminano, ma ciò che in una circostanza normale può essere anche comprensibile, non lo è affatto nella situazione in cui i due comandanti si trovano. A mio parere una risposta a questo va ricercata nella situazione antecedente all’attacco alle colonie. La società delle dodici colonie era sicuramente una società fortemente militarizzata. La continua minaccia dei Cylon aveva fatto nascere e poi sviluppato una civiltà basata sul controllo e sulla sicurezza. La prima guerra Cylon, stando ai flashback di Razor, sarebbe durata più 35 di dodici anni. Immaginate una guerra di tale portata, combattuta su più pianeti con armi nucleari e del potenziale distruttivo che abbiamo potuto vedere durante tutta la serie, che livello di distruzione e il prezzo, in termini di vite umane, che deve aver potuto esigere. Dopo un tale devastazione la società delle colonie mise in funzione e tenne in servizio un apparato militare imponente ben al di là delle sue reali necessità (vista l’inesistenza di altri nemici oltre i Cylon). Una società in cui l’aspetto militare è così importante, è sicuramente in grado di produrre personalità forti e, in alcuni casi, poco abituati ad agire democraticamente. Personalmente credo sia già un miracolo che i militari non avessero preso il potere da tempo. Ma è proprio questo aspetto che forse ha consentito a William Adama e alla sua Galactica di sopravvivere. Il potere civile evidentemente è sempre 36 stato abbastanza forte da mantenere il controllo e questo significa che nella società dei coloni, nonostante tutto, la componente democratica (e se vogliamo questo è un ennesimo riferimento alla cultura greca classica) fosse fortissima e ben radicata nei principi comuni di tutte le colonie. Una ambientazione affascinante ed instabile in cui ai militari era demandata senza mezzi termini la responsabilità della sicurezza delle colonie contro dei mortali nemici. Cain ed Adama in fondo fanno il loro dovere, fanno quello che la loro cultura, la loro società gli ha sempre chiesto. Combattere sempre, combattere fino alla fine, forse è facile perdere di vista l’obiettivo ultimo di tutto questo, a meno che non ci sia qualcuno a ricordartelo, a meno che non ci sia tuo figlio a ricordarti che sei, prima di tutto, un padre. Arecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 Arecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 GUIDA AGLI EPISODI INTERVISTA AL PERSONAGGIO QUARK E ODO (Q): Bella regola: dovremmo aggiungerla alle “Regole dell’Acquisizione”. (GAN): A dire il vero, più che una regola è solo un detto; comunque, è meglio iniziare con le domande. Quark, come decidesti di venire a lavorare su un avamposto abbastanza isolato come era DS9 all’inizio? Di Riccardo Nuzzi Vi siete mai chiesti come sarebbe un’intervista ad un personaggio di Star Trek?Notate bene, però, non la solita intervista all’attore, ma al personaggio vero e proprio appartenente all’universo di Star Trek. Con questa rubrica, “INTERVISTA AL PERSONAGGIO”, si vuole immaginare (inventandola) una simpatica conversazione con un personaggio della serie, al fine di raccontarlo, conoscerne le passioni, il modo di pensare, attraverso una serie di domande e risposte; perché, come recita il motto della nostra Associazione: “La nostra più grande risorsa è il coraggio di immaginare alternative.”. (Giornalista ApuliaNet, GAN): 50! (Quark, Q): 5! (GAN): 45! (Q): 10! (GAN): 30 e chiudiamo! (Q): 25 e chiudiamo! (GAN): OK, vada per 25 minuti, ma con un po’ più di tempo avremmo potuto fare un’intervista migliore. (Q): Ho un’attività da gestire io, clienti da servire, conti da fare, dipendenti di cui prendermi cura: sono una persona impegnata. (GAN): Per questi frangenti c’è una vecchia espressione terrestre che dice: “Il tempo è denaro”! Arecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 (Q): La settima regola dell’acquisizione dice: “Tieni le orecchie aperte.” Venni a sapere che durante l’occupazione di Bajor da parte dei cardassiani, questi avevano realizzato una stazione orbitante attorno al pianeta per la raffinazione mineraria, e vi facevano lavoravano i bajoriani. Nella stazione vi erano anche spazi per le attività commerciali, e così decisi di venire ad aprire il mio bar, un posto dove i poveri lavoratori si potevano affrancare dalle loro fatiche, parlare con un amico, avere prodotti difficilmente reperibili. Si può dire che io abbia portato un po’ di luce e di speranza ai bajoriani durante il loro periodo più brutto. Appena Quark finisce di parlare, un bicchiere sul tavolino attorno al quale eravamo seduti si liquefa e si trasforma nel connestabile (addetto alla sicurezza) della stazione, Odo. (Odo, O): Quante assurdità! Portare speranza e luce? Vedesti un’opportunità di profitto e vi ci buttasti. Affrancare i poveri lavoratori dalle loro fatiche? Certo, facendo spendere loro i pochi soldi che avevano ai tuoi tavoli da gioco. Trovare per loro prodotti rari? Contrabbando, vorrai dire! (Q): Ehi, e tu da dove spunti? Che ci fai qui? Chi ti ha invitato? (O): Qualcuno dovrà pur tenerti d’occhio, ed evitare che tu dica cose non vere! 37 INTERVISTA AL PERSONAGGIO (Q): guarda che io dico esattamente le cose come stanno… (GAN): Signori, vi prego, non c’è bisogno che vi scaldiate! Connestabile Odo, benvenuto. Sarei dovuto passare da lei per un’intervista più tardi, ma visto che è qua approfitterò per fare qualche domanda anche a lei. A quanto pare, su questa stazione le interviste con “ingressi” improvvisi vanno per la maggiore (vedi precedente intervista a Miles O’Brien e Julian Bashir, ndr). (Q): Certo, la regola n. 35 dell’Acquisizione dice che: “La pace è una buona cosa per gli affari.”. (O): Facevi buoni affari anche durante la guerra. (O): Io non sono qui per un’intervista, ma per tenere sotto controllo Quark! Le interviste non mi interessano: non ho storie da raccontare e la mia vita privata è privata, appunto! (Q): Sarebbe meglio dire che NON hai una vita privata. (GAN): Prima che voi due possiate andare avanti, vorrei far notare che ho solo poco tempo per l’intervista e vorrei continuare. Quark, abbiamo detto che sei venuto su DS9 per i motivi che… ci hai raccontato. Tu sei stato uno dei primi commercianti della stazione DS9 sin da quando era di dominio cardassiano. In seguito, sappiamo, la pace fra Cardassia e Bajor ha fatto sì che la stazione passasse in mano alla Federazione: quale è la differenza nella gestione di DS9 prima e dopo il cambio di comando? (Q): Dopo che i cardassiani si ritirarono, i commercianti della stazione se ne stavano andando, perché la stazione venne quasi del tutto spogliata dei suoi sistemi primari. Quando venne la Federazione, il comandante Sisko mi implorò di rimanere, perché ero l’elemento cardine del commercio sulla stazione… (O): Per favore…! (Q): Certo, perché la regola n. 34 dell’Acquisizione dice che: “La guerra è una buona cosa per gli affari.”. (GAN): Devo dire che le regole non vi mancano. Quante sono in tutto? (Q): 285. Sono il pilastro dell’economia ferengi. Guarda caso ho proprio qui una copia delle regole in versione lusso, con la foto del Grande Nagus, il nostro eccelso capo. Costa solo 3 barre di latinum. (GAN): Interessante, ci penso e poi ti faccio sapere; Odo (cambiando velocemente discorso), secondo lei quale è la differenza principale fra la gestione cardassiana e quella federale di DS9? (O): Sostanzialmente le cose non sono cambiate poi molto, c’è sempre un comando che impone il suo ordine. Possono cambiare le regole, ma c’è sempre qualcuno che le detta e qualcun altro che cerca di infrangerle. Per quel che mi riguarda, il mio compito è sempre stato quello di far rispettare la legge, con i cardassiani o con la Federazione. Con la Federazione, però, si ha più tolleranza e troppo spesso un eccesso di burocrazia. Con i cardassiani le cose erano più dirette, ma devo riconoscere che anche la Federazione ha i suoi aspetti positivi. Ed in ogni caso c’è sempre Quark da tenere sotto controllo, e questa è una costante che non cambia. (Q): Ma grazie, molto gentile! Questa è diffamazione, persecuzione di un onesto lavoratore! (Q): Comunque la differenza principale è stata senza dubbio la scoperta del Tunnel Spaziale, che ha ampliato notevolmente gli scambi commerciali. (GAN): Quark (cercando di evitare l’ennesima discussione tra i due), oltre al ristorante ed alla sala giochi gestisci anche le uniche sale ologrammi della stazione: si può dire che sei un buon imprenditore! (GAN): Oltre al tunnel, immagino che la differenza maggiore sia stata la pace fra Bajor e Cardassia, anche se vi sono ancora delle tensioni non sopite. (Q): La regola n. 22 dice: “Un uomo saggio riesce a sentire il guadagno nel vento.”. A tutti, di qualsiasi razza o specie, piace divertirsi; (guardando Odo) mi correggo, 38 Arecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 INTERVISTA AL PERSONAGGIO QUASI a tutti! (GAN): Interessante: Odo, quale è il suo divertimento principale? Ha qualche hobby? divenni il connestabile della stazione, cominciando ad esser rispettato. (Q): Se sei un buon addetto alla sicurezza, anche troppo per i miei gusti, è anche per merito mio: ti ho aiutato un sacco di volte a risolvere casi in cui non sapevi come districarti. (O): Io non ho hobby, ho il mio lavoro e tanto mi basta. Non ho mai capito l’attaccamento alle cose dei “solidi” (Odo è un “mutaforma”, una specie gelatinosa in grado di assumere qualsiasi aspetto desideri; con il termine “solidi” si riferisce a quelle specie, come gli umani, che non possono cambiare il loro aspetto, ndr.). Passano tutta la vita ad accumulare oggetti di ogni tipo, fino a quando le loro case esplodono d’immondizia; poi muoiono, i loro eredi vendono tutto e ricominciano da capo. In effetti, però, c’è una cosa che mi piace (guardando Quark): beccare Quark durante un suo imbroglio (con un sorriso ironico). (GAN): Una collaborazione con Quark! Mi dica Odo, questa collaborazione è molto interessante! (O): A volte mi occorre un piccolo aiuto per delle informazioni sulla criminalità, e chi meglio di Quark può ottenerle. Devo riconoscere che alcune volte sa essere utile. (Q): Come dice la 74esima regola dell’Acquisizione: “Conoscenza uguale profitto.”. (GAN): (Prima che Quark potesse intervenire in risposta ad Odo) Odo, volevo chiederle da dove deriva il suo nome. Lei è stato trovato dai Bajoriani su una misteriosa navetta spaziale nella fascia di asteroidi di Denorios. Chi le ha dato il nome? (O): Il mio nome ha un’origine abbastanza particolare. Quando fui ritrovato ero nel mio stato gelatinoso normale e non ero ancora capace di mutare forma. Mi esaminò per primo il Dott. Mora Pol, un bajoriano, sotto la supervisione dei cardassiani, che imponevano di etichettare qualsiasi cosa. Fu così che mi etichettarono come “Oggetto sconosciuto”, che in cardassiano si dice “Odo’ital”. Quando presi forma umanoide e cominciai a comunicare, il mio nome rimase Odo’ital, in seguito ridotto ad Odo. (GAN): Come è stato essere l’unico mutaforma tra molti solidi? (O): All’inizio venni trattato come una curiosità, un fenomeno da baraccone. I cardassiani mi facevano esibire in spettacoli vari per far divertire le truppe: “Odo, fai il numero della sedia!”, mi dicevano. In seguito, però, mi fu affidato il compito di risolvere un contrasto fra cardassiani e bajoriani, perché non appartenendo né ad una specie né all’altra, ero neutrale. Da quel momento mi resi conto di esser portato per far rispettare la legge, e Arecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 (GAN): Odo che chiede la collaborazione di Quark: il fine giustifica i mezzi (con un sorriso di complicità)! (Q): Altra regola interessante. Devo dire che forse ho sottovalutato voi umani. (GAN): Anche questo è un modo di dire, più che una regola, comunque devo dire che, nonostante i vostri continui battibecchi, mi date l’aria di essere una bella coppia di amici, anche se non lo ammettete. (Q e O): (All’unisono): Amici noi? (GAN): Sì, perché ve le dite di tutti i colori, si vede che tra voi c’è un certo legame di complicità, un’amicizia “nascosta”. (O): Molto nascosta! (Q): Un amico non metterebbe un suo amico in prigione o lo perseguiterebbe senza motivo! (O): Senza motivo? I ferengi non hanno la fama di persone più oneste del Quadrante, e tu ne sei un esempio lampante! (Q): Questa è discriminazione! Sei solo geloso perché 39 INTERVISTA AL PERSONAGGIO il nostro grande popolo non ha mai avuto delle guerre interne, o scatenato guerre da qualche parte: chi può dire lo stesso? Gli umani? I cardassiani? Il Dominio? (GAN): L’avevo detto che eravate buoni amici (sorridendo)! (O): Mancanza di guerre non significa necessariamente onestà! (Q): Il tempo è finito e, come dice la vostra regola: “Il tempo è denaro”! (GAN): A proposito del Dominio, Odo, immagino che per te sia stato difficile decidere di rimanere con gli umani e bajoriani e schierarti contro la tua stessa gente. (GAN): E’ un detto… lasciamo stare! Quark, grazie per l’intervista: sono sicuro che sarà una buona pubblicità per il suo locale! (O): Non apprezzo la guerra e, avendo conosciuto gli abitanti di questo lato della Galassia, mi sono reso conto di non giustificare la visione di controllo della mia gente, anche se fanno parte di me. Ma preferirei non approfondire oltre questo argomento, che reputo personale. (GAN): Certo, ci mancherebbe! Solo un’ultima domanda sull’argomento, se non le dispiace: pensa che un giorno tornerà dalla sua gente? (O): Non lo so. Però una cosa è certa: se tornassi, chi controllerebbe Quark (con un sorriso)? (Q): Non ho bisogno di altri che mi controllino, mi basti tu! Anche perché ti conosco abbastanza bene da sapere come imbrogliarti (con un sorriso di complicità)! 40 (Q): Pubblicità? Non l’avevo considerata da questo punto di vista. Voglio che l’intervista sia pubblicata su 10 pagine della rivista, con tanto di foto! (O): Ah, devo andare a rigenerarmi (Odo deve tornare alla sua forma gelatinosa ogni 16 ore): ma ricordati (riferendosi a Quark) che ti tengo sempre sotto controllo! Le auguro buona giornata, giornalista! (GAN): Grazie per il tempo dedicatomi, connestabile. Quark, 10 pagine sono troppe, posso dartene al massimo 2. (Q): 9! (GAN): 3! …. Arecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 speciale Da questo numero pubblichiamo una serie di quattro articoli che, nell’arco di un intero anno, ci consentiranno di seguire la lavorazione dell’ultimo film di Star Trek fino alla sua presentazione nelle sale statunitensi prevista per il 25 Dicembre 2008. idiiv - il cast tecnico la scheda tecnica del film In questo primo appuntamento ci dedichiamo al cast tecnico per capire chi c’è dietro il nuovo capitolo di Star Trek e il perché di alcune scelte. Parleremo quindi di J.J. Abrams produttore e regista, Alex Kurtzman e Roberto Orci sceneggiatori e Produttori esecutivi. Come tutti i progetti legati a Star Trek vige il più stretto riserbo ed infatti della sceneggiatura si sa ben poco, tuttavia, da quel che fin’ora è trapelato, sembra che i romulani vogliano tornare nel passato per eliminare James Kirk, da loro considerato l’artefice della svolta storica che ha portato all’ascesa della Federazione e al declino dell’Impero Romulano. Per evitare questo pericolo Spock tornerà anche lui indietro nel tempo, per avvisare il se stesso più giovane del complotto. Le nuove voci aggiungono qualche dettaglio. Il capo dei romulani, che si chiamerebbe Nero, interpretato da Eric Bana, per tornare indietro nel tempo userebbe un artefatto ben noto agli appassionati di Star Trek: il portale chiamato Guardiano dell’Eternità. Le riprese del film sono iniziate il 7 Novembre ed infatti in rete si trovano delle foto “rubate” dal set che costituiscono le prime immagini di Zachary Quinto nei panni di Spock, Chris Pine (Kirk), una schiava di Orione e un ufficiale federale con una nuova divisa. Ma i cacciatori di foto sono sempre al lavoro… Produzione J.J. Abrams Damon Lindelof Bryan Burk Roberto Orci Alex Kurtzman Stratton Leopold Produttore Produttore Produttore Esecutivo Produttore Esecutivo Produttore Esecutivo Produttore Esecutivo/ Direttore di produzione Direzione cinematografica J.J. Abrams Regista Daniel Mindel Direttore della fotografia Sceneggiatura Alex Kurtzman sceneggiatore Roberto Orci sceneggiatore Gene Roddenberry caratterista Musica Michael Giacchino Compositore Editing Mary Jo Scenografia Scott Chambliss Direttore della scenografia Costumi Michael Kaplan Costumista Buona lettura. Arecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 speciale star trekxi idiiv - il cast tecnico 41 speciale star trekxi idiiv - il cast tecnico la scheda artistica del film Ruoli assegnati: Zachary Quinto Leonard Nimoy Chris Pine Eric Bana Karl Urban Simon Pegg John Cho Anton Yelchin Zoe Saldana Bruce Greenwood Ben Cross Winona Ryder Chris Hemsworth Jennifer Morrison Clifton Collins, Jr. Rachel Nichols Paul McGillion Sonita Henry Greg Grunberg Spock Spock anziano James T Kirk Nero (villain) Dr. Leonard McCoy Montgomery Scott Hikaru Sulu Pavel Chekov Uhura Capt. Christopher Pike Sarek Amanda Grayson George Samuel Kirk Sr. Winona Kirk General Ayel Orion sconosciuta Sconosciuto Sconosciuto Sconosciuto Ruoli non assegnati: j.j.abrams produttore e regista J.J.Abrams Produttore, sceneggiatore, regista, attore e compositore. J.J. Abrams è regista e produttore dell’undicesimo film di Star Trek la cui produzione è da poco iniziata e la cui uscita è prevista per Natale 2008. Abrams è co-creatore e produttore esecutivo di alcune tra le serie televisive della storia della televisione come Lost, Alias, e Felicity. Nel 2005, vince due Emmy Awards, e una nomination tutti per Lost. La sua prima nomination all’Emmy però risale al 2002 come migliore sceneggiatore di serie tv per il suo lavoro in Alias. Il suo coinvolgimento nel progetto “Star Trek XI” è stato annunciato nel 2006 solo due settimane prima dell’uscita di “Mission: Impossible III,” del quale era regista e co-sceneggiatore. Nato a New York il 27 giugno 1966 e cresciuto a Los Angeles, Jeffrey Jacob Abrams - meglio noto come J.J. Abrams o Jeffrey Abrams – dimostra di possedere, sin da giovane, un’autentica passione per la cinematografia. All’età di otto anni, dopo aver visitato gli Universal 42 idiiv - il cast tecnico Uno sconosciuto ‘Capitano Federale’ (nuovo personaggio) Un villain sconosciuto Studios, si appassiona al cinema tanto da chiedere al padre il permesso di usare la sua 8 mm per girare i suoi primi film. Nei dieci anni seguenti realizza una serie di film amatoriali con i quali vince vari festival studenteschi. Frequenta il Sarah Lawrence College dove, nell’anno della maturità, decide con un amico di provare a scrivere un lungometraggio. Acquistato dalla Touchstone Pictures, il soggetto diventa la base per “Un’Agenda che Vale un Tesoro”, primo film prodotto da Abrams, con James Belushi e Charles Grodin. Seguono A proposito di Henry con Harrison Ford e Amore per sempre con Mel Gibson, è il 1992. Abrams scrive e produce poco altro fino al 1998, quando, con il produttore Jerry Bruckheimer e il regista Michael Bay firma Armageddon, grande successo al botteghino. Abrams approda in quel periodo in televisione: la prima volta è con la serie Felicity, protagonista Keri Russell, che viene trasmessa per quattro stagioni su The WB. Co-creatore della serie assieme a Matt Reeves e produttore esecutivo, Abrams firma anche il tema portante della colonna sonora, come farà spesso in seguito. Arecibo@Net -speciale Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 star trekxi speciale idiiv - il cast tecnico star trekxi È in tv che Abrams trova l’Eldorado: con la sua casa di produzione, la Bad Robot, crea e produce Alias, con cui si guadagna una candidatura all’Emmy e un consenso planetario. Il progetto successivo, Lost, surclassa il pur fortunato Alias, divenendo un vero e proprio fenomeno nel 2006. È proprio vedendo i dvd dei primi episodi di Alias che Tom Cruise resta colpito da questo giovane autore e decide di affidargli la regia del terzo capitolo della saga Mission: Impossibile che esce nelle sale il 5 maggio 2006. Il resto è storia attuale, proprio grazie alla sua grande popolarità e alla sua genialità, viene scelto dalla Paramount per portare sul grande schermo l’undicesimo capitolo cinematografico di Star Trek. Fonte: http://www.mymovies.it Alex Kurtzman e Roberto Orci Scrittori, produttori e registi. Alex Kurtzman è co-autore, assieme a Roberto Orci, della sceneggiatura alla base dell’undicesimo film di Star Trek. Entrambi, sono anche co-produttori assieme a Bryan Burk. Il loro coinvolgimento nel progetto risale al 21 Aprile 2006, due settimane prima dell’uscita del loro ultimo film, “Mission: Impossible III.” Kurtzman e Orci sono partner di lavoro sin dalle scuole superiori. Inseparabili anche da Abrams che li include in qualsiasi suo progetto, sono infatti i co-autori di Alias. Altri loro progetti sono stati “La leggenda di Zorro,” con Catherine ZetaJones e Antonio Banderas, e il film di fantascienza “The Island,” con Scarlett Johansson e Ewan McGregor. alex kurtzman roberto orci Ma il loro più grande successo è stato “Transformers,” coprodotto dalla DreamWorks’ e Paramount. Oltre a questi, i due sceneggiatori sono stati coinvolti in molti altri progetti per la televisione e per gli Studios Hollywoodiani. Sin da ragazzi Kurtzman e Orci sono stati prolifici scrittori riuscendo a combinare nel migliore dei modi la loro creatività e riuscendo a realizzare numerose sceneggiature amatoriali per poi, un giorno, avere la fortuna di approdare ad Holliwood. Dopo le scuole superiori si divisero per frequentare college differenti ma continuando a lavorare insieme telefonicamente. Arecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 speciale star trekxi produttori esecutivi e sceneggiatori Dopo la laurea, Kurtzman cominciò a lavorare come assistente di produzione nelle serie televisive Hercules e Xena: La principessa guerriera— che inspirò il duo a provare a scrivere delle semplici sceneggiature per lo show. Tale attività gli fruttò il primo ingaggio come sceneggiatori e ben presto divennero i principali sceneggiatori della serie Hercules. Da quel momento cominciarono a collaborare con J.J. Abrams sulla fortunata serie televisiva Alias, grazie alla quale vinsero un Emmy. Ad Alias segue “La leggenda di Zorro “; ma ormai la loro fama e il loro peculiare metodo di lavoro, fortemente collaborativo, gli assicura l’ingaggio presso la DreamWorks SKG come scrittori/produttori/ registi. Fonte: http://www.startrek.com idiiv - il cast tecnico 43 speciale star trekxi genesi di un progetto Di Alessandro Raimondi Come più volte specificato da produttori e sceneggiatori, come anche da Leonard Nimoy, la storia rispetterà la continuity della serie e sarà in perfetto stile Trek. Non è ancora chiaro se il film sarà ambientato prima o dopo la missione quinquennale, ma è ormai certo che non sarà incentrato sull’accademia della Flotta Stellare (vecchia idea di Harve Bennet per Star Trek VI, produttore dei primi cinque film). idiiv - il cast tecnico evidente che la serie stesse perdendo il grande seguito di cui aveva sempre goduto e Abrams fu chiaro sin dall’inizio, se la Paramount voleva lui, lui voleva maggior spirito Trek. Tale atteggiamento fu interpretato dalla Paramount come un desiderio di ritorno alle origini, un po’ le stesse operazioni che erano state compiute con Batman Begins, la reinterpretazione di James Bond in Casino Royale e i prequel di Star Wars. Ma come si è arrivati all’idea alla base di Star Trek XI? Prima c’erano state altre idee. John Logan e Brent Spiner, co-sceneggiatori della storia dietro Star Trek Nemesis avevano previsto una serie di due film sullo stesso soggetto, ma dopo il fallimento di Nemesis al botteghino, vi avevano rinunciato. Nel 2005 la Paramount (tramite il produttore Jordon Kerner) aveva commissionato una storia basata su una nuova ‘Guerra Romulana’ scritta con Erik Jendresen, ma il progetto Kerner (Star Trek: The Beginning) nonostante fosse stata presentata al network, venne bocciata in seguito all’annuncio dell’ingaggio di JJ Abrams. Da quel momento pare che la scelta di Abrams si sia orientata verso la realizzazione di una storia sulla serie classica piuttosto che sull’equipaggio di TNG. La Paramount aveva perso fiducia nei riguardi di Rick Berman e del resto dello staff di Star Trek (e forse anche del cast artistico) e, al contrario, riponeva grande speranze in Abrams tanto da concedergli (cosa mai avvenuta prima) un controllo creativo totale sul progetto. E’ importante notare che in seguito al non buon andamento di Star Trek: Enterprise e Star Trek: Nemesis era C’è da dire che la cancellazione di Enterprise, che era proprio un prequel, dimostrava che anche questa idea poteva non andare bene. Probabilmente però Enterprise non fallì perché era un prequel, infatti, promossa sin da subito come tale, cominciò con i più alti indici di ascolto di qualunque altra serie Trek. Se vogliamo, ST:XI sarà un “vero prequel” perché qui parliamo della serie classica e dei personaggi originali, coloro che hanno dato vita alla saga di fantascienza più longeva della televisione. La lavorazione del film, iniziata il 7 Novembre, dovrebbe durare fino a Marzo del 2008. Abrams, come ha più volte specificato, ha intenzione di utilizzare locazioni “vere” fino a che sarà possibile, limitando i teatri di posa alle “navi stellari” o alle ambientazioni puramente “fantascientifiche”. L’ultima parte, sarà dedicata maggiormente a quello che la Paramount metterà a disposizione, incluse le ambientazioni sull’Enterprise ancora in costruzione. Non è ancora definitivo se ci saranno anche delle riprese in Islanda, come inizialmente anticipato, ma si pensa che, qualora ci fossero, saranno eseguite dalla “seconda unità” (cioè senza la presenza di Abrams e del resto del cast). foto dal set... Ecco le prime foto dal set di Star Trek del nuovo Spock, interpretato da Zachary Quinto. Come già detto negli scorsi numeri dell’Arecibo@Net, il terribile Sylar di Heroes, avrà l’arduo compito di rimpiazzare il mitico Leonard Nimoy. Le orecchie a punta ci sono, e quelle bastano a caratterizzare visivamente il personaggio praticamente da subito. Articolo completo su JFX online 44 idiiv - il cast tecnico Arecibo@Net -speciale Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 star trekxi speciale star trekxi idiiv - il cast tecnico Arecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 speciale star trekxi idiiv - il cast tecnico 45 speciale star trekxi idiiv - il cast tecnico foto dal set... Sempre grazie a JFX online abbiamo questi scatti riguardanti un qualche tipo di nuova uniforme da ufficiale federale. Guardate che bel cappellino, osservate e cominciate a studiare cari cosplayer... Articolo completo su JFX online Qui invece abbiamo il nuovo Kirk (Chris Pine) in una bella uniforme rossa e, se cliccate sul link, potrete vedere anche una schiava di orione mentre esce dallo studio di prosa. Articolo completo su JFX online 46 idiiv - il cast tecnico Arecibo@Net -speciale Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 star trekxi speciale star trekxi idiiv - il cast tecnico news AICN qualche giorno fa ha pubblicato delle immagini che ritraggono il possibile aspetto che potrebbe avere la “Nuova” Enterprise e il disegnatore CGI Gabriel Koerner ha poi confermato che si trattta di uno dei suoi disegni. Gabriel Koerner è conosciuto dai Fan di Star Trek per aver preso parte alla realizzazione dei film documentari Trekkies and Trekkies 2 ed è un bravissimo disegnatore CGI. Koerner lavora alla Digital Domain e ha lavorato per Star Trek Enterprise, Battlestar Galactica ed altri film. Attualmente è impegnato su Speed Racer, trasposizione cinematografica della fortunata serie animata giapponese Superauto Mach 5, dei fratelli Wachowski. Poiché oltre ad essere un disegnatore CGI è anche un accanito Fan di Star Trek, Gabe adora disegnare modelli di astronavi Trek e in rete è facile reperire molti suoi “concept” sulla “Nuova” Enterprise. Creatore dell’Enterprise che vedete nell’immagine a TrekMovie.com ha detto: NOTA: QUEST’OPERA NON E’ STATA COMMISSIONATA DALLA DIGITAL DOMAIN Potete visitare il sito di Gabe Koerner a gabekoerner. com. UPDATE: Orci Risponde Sempre su TrekMovie.com, alla presente notizia, il co-sceneggiatore e produttore esecutivo Roberto Orci ha risposto: Penso che sia veramente bella. Veramente un ottimo lavoro. Non si può assolutamente negare l’eleganza e la bellezza di questa linea. Non vedo l’ora di potervi mostrare quella scelta da noi. Poter creare la nave al comando di James Tiberius Kirk nella prossima incarnazione di Star Trek creata da JJ Abrams è un sogno. Non ho visto il disegno che hanno scelto, ma questo è una delle tre idee che ho sviluppato e che mi piacerebbe venisse scelta. La linea che vedete qui riprodotta è stata inserita anche nel calendario ‘Ships of the Line’di quest’anno. LA NUOVA ENTERPRISE NCC - 1701 ? Arecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007 speciale star trekxi idiiv - il cast tecnico 47 Arecibo@Net - Anno 2 Num. 10 - Dicembre 2007