Quel fungo assomiglia a un diamante Sport in due se il partner è il
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Quel fungo assomiglia a un diamante Sport in due se il partner è il
la Repubblica SABATO 9 APRILE 2016 IM/PERFEZIONI Sport in due se il partner è il tuo cane LAURA LAURENZI U N CANE per mantenersi in forma. Da generico antidoto alla pigrizia a vero partner sportivo, un autentico compagno di squadra. È la nuova frontiera del fitness: il canicross, inedito sport che consiste nel correre a fianco del proprio cane, e non solo per passare un po’ di tempo insieme e consumare qualche caloria all’aria aperta, ma come scelta agonistica, partecipando a un vero campionato. Regola ferrea è che il cane sia tenuto al guinzaglio e il padrone non lo preceda mai: devono correre in parallelo. Si considera che la coppia abbia tagliato il traguardo solo nell’istante in cui il cane attraversa la linea finale, non il padrone. Possono gareggiare solo i cani che abbiano compiuto un anno, allenati e bene addestrati o in grado di obbedire agli ordini più basilari, come destra, sinistra, rallenta, più rapido. Le varietà di sport che si possono far fare al proprio cane e spesso con il proprio cane, in tandem aerobico, sarà oggetto di dimostrazioni pratiche a “Quattrozampe in fiera”, il prossimo weekend a Padova. Nuotare in piscina con Acqua Dog, ballare nel ring della Dog Dance, lanciare il frisbee della Disco Dog. E per i più sportivi (cane esuberante & padrone giovanil-volenteroso) eco il Dog-Scooter, monopattino attrezzato appositamente, con pedana bassa che consente l’arresto immediato. Mai più senza. ©RIPRODUZIONE RISERVATA LA CURIOSITÀ LA NOVITÀ In miniera per respirare meglio S Quel fungo assomiglia a un diamante CENDERE con un trenino a 1000 metri nel cuore di una montagna e poi ancora a piedi, in una vecchia miniera di rame, tra gallerie e grotte naturali dalle pareti umide. Il termometro segna una temperatura di nove gradi, e l’umidità arriva al 95%. Tuttavia si ha l’impressione di respirare aria leggera e pura, essendo bassissima l’umidità e assenti polveri e allergeni. Scoperta per caso nel cuore di una delle colline del Sauerland, nella tedesca Renania Settentrionale-Vestfalia, dove le persone si rifugiavano per i bombardamenti, la speleoterapia, è un toccasana per chi cerca beneficio alle vie respiratorie, che siano sofferenti per asma o sinusite, fino a bronchiti croniche o allergie del seno paranasale. Basta respirare sedu- 45 IL CENTRO In queste immagini, il centro climatico del Predoi in valle Aurina (Trentino Alto-Adige) ti, ma coperti, su una chaise longue che l’azione decongestionante sulle mucose migliora la respirazione. In Italia, l’unico luogo dove sperimentare il trattamento è il Centro Climatico di Predoi in valle Aurina dove, ogni anno, da aprile a novembre, sono settemila le persone che per due ore (questo è il tempo di permanenza) respirano l’aria della miniera, dice il coordinatore del centro Albino Voppichler. Numeri che non sono quelli dei Paesi dell’Est europeo, dove la speleoterapia è una routine, ma che si confermano ogni stagione. Un’altra discesa, e un altro trenino, porta invece all’interno del vicino Museo del Rame mentre le guide raccontano le condizioni di vita in miniera. (manuela mimosa ravasio) ©RIPRODUZIONE RISERVATA I DIAMANTI sono i migliori amici delle donne cantava, Marilyn Monroe nel 1953. Eppure oggi c’è qualcosa di altrettanto prezioso e raro. È un fungo il cui estratto ha il potere di rigenerare le cellule. Un miceto che, non a caso, si è meritato l’appellativo di “diamond”. È proprio l’estratto del Tartufo Black Diamond, raccolto nella regione sud-occidentale della Francia e trasformato in un concentrato di energia pura dai ricercatori dei laboratori Estée Lauder, a costituire oggi il cuore delle formula della linea Re-Nutriv. Lanciata per la prima volta da Madame Lauder nel 1956, la “creme de la creme” nasce al grido di “Everybody wants a little luxury in life”. Oggi si trasforma in Re-Nutriv Ultimate Diamond Revitalizing Mask Noir, maschera che dona a un gesto di bellezza casalingo il valore di un rituale da spa. Il prodotto è corredato da un pennello in setole naturali da utilizzare per il “dry brushing”, la spazzolatura a secco della cute che libera la pelle dalle tossine. Accanto al tartufo, oltre all’oro superfino 24 K e all’estratto di perle dei Mari del Sud, che donano luminosità alla pelle, vi è il carbone micronizzato di bambù, che dà il colore nero e ha un potere detossinante. (alessandra greco) ©RIPRODUZIONE RISERVATA LA NOVITA’ Il rendering della nuova sala dell’Aquardens di Verona che sarà inaugurata la prossima settima. È un progetto unico in Italia che unisce vari tipi di saune, anche i più nuovi forma tradizionale della stessa stia cambiando. E così ecco la capanna sudatoria ai piedi del Latemar, dove un maestro di erbe medicinali guida all’interno di una tenda coperta da spessi teli, in cui le persone si riuniscono in cerchio intorno a pietre roventi innaffiate con acqua ([email protected]). E ancora le futuristiche saune dell’Alpenschlössl con vista mozzafiato sulla valle Aurina grazie a grandi pareti trasparenti. Come dire che anche quella pudicizia mediterranea che ci impediva di coprirci con il solo asciugamani, non ci appartiene più. ©RIPRODUZIONE RISERVATA