Comunicato stampa - Starnet

Transcript

Comunicato stampa - Starnet
Comunicato stampa
Italia, Grande Bellezza da 28 miliardi all’anno per gli USA
Giovedì il presidente Obama arriva a Roma. E Unioncamere Toscana calcola il valore generato
dagli americani sul nostro territorio. Galgani: “Pronti a sviluppare nuovi rapporti economici”
Firenze, 24 marzo 2014 – E’ di oltre 28 miliardi di euro annui il valore complessivo del business
Italia-USA, cioè dei flussi commerciali e turistici attivati nel nostro Paese dalla domanda
statunitense, considerando anche la spesa degli studenti americani in Italia. Il nostro Paese
rappresenta la prima destinazione internazionale richiesta dalla clientela ai tour operator
statunitensi e, dopo il Regno Unito, la seconda meta privilegiata per programmi di study abroad.
Giovedì 27 marzo il presidente Usa Barack Obama sarà in visita ufficiale nel nostro Paese e in vista
di una giornata densa di incontri politici ed economici uno studio di Unioncamere Toscana stima
l’impatto diretto delle relazioni con gli Stati Uniti nelle diverse regioni italiane, secondo un
indice sintetico che racchiude componenti sia di tipo economico che di tipo sociale. L’indice vede al
primo posto il Lazio, seguito a pari merito da Toscana e Lombardia, dunque Veneto, Emilia
Romagna, Campania e Sicilia.
Roma, Firenze e Venezia esercitano un potere attrattivo molto forte in termini di qualità della
vita, patrimonio artistico e culturale. Grazie al traino di questi tre capoluoghi, Lazio, Toscana e
Veneto sono le regioni privilegiate da chi vuole trascorrere un periodo in Italia: la “grande bellezza”
di questi luoghi vale oltre 3 milioni di arrivi all’anno in strutture ufficiali (il 72% dei viaggiatori
americani in Italia) e più di 8 milioni di pernottamenti in queste tre regioni, con una spesa stimata di
oltre 600 milioni di euro in Lazio di 300 milioni in Toscana e di 200 milioni in Veneto. Tra le mete
turistiche privilegiate segue, a distanza, la Campania (7,5%).
Lazio e Toscana rappresentano uno status-symbol culturale anche per gli studenti americani,
che in Italia prediligono le materie umanistiche: nelle due regioni, tra università americane e
università nazionali pubbliche, sono presenti oltre l’80% degli studenti USA per periodi di study
abroad. A fronte di brevi periodi di permanenza (la media tra i vari programmi di studio è di un
mese e mezzo) i livelli di spesa risultano particolarmente elevati: oltre 19 milioni di euro annui in
Lazio e quasi 14 milioni in Toscana. Lazio, Lombardia e Toscana sono le regioni dove gli americani
amano stabilire la loro residenza nel nostro Paese e possibilmente aprire un’attività.
Nonostante la crisi, infatti, gli Stati Uniti rimangono il primo partner commerciale dell’Italia tra i
Paesi extra-UE. Chi viene in Italia per affari sceglie sicuramente la Lombardia, che è la prima
regione per numero di imprenditori americani in Italia (il 23% del totale), per un valore complessivo
dei flussi commerciali Italia-USA di 6,5 miliardi di euro, davanti a Emilia Romagna (4 miliardi) e
Veneto (3,3 miliardi). La principale attività è il commercio, ma in Sicilia, Campania e Toscana gli
imprenditori USA prediligono lavorare intorno al patrimonio naturale per avviare attività legate
all’agricoltura e all’industria agroalimentare.
“Sono convinto che la relazione costruita tra gli Stati Uniti e l’Italia sia forte, ben radicata e pronta a
cementarsi ancora di più sul piano politico ed economico con la visita di Obama in Italia, anche
perché nasce da una profonda storia comune che è stata determinante per lo sviluppo nell'ultimo
mezzo secolo”, ha sottolineato il presidente di Unioncamere Toscana, Vasco Galgani.
L’indice sintentico contiene una componente “business” (valore dell’export italiano negli Stati
Uniti, spesa dei turisti americani in Italia, spesa degli studenti americani in università
italiane/americane in Italia) e una componente “sociale” (cittadini americani residenti in Italia,
persone di nazionalità americana con cariche in imprese italiane, numero di studenti americani
presenti nelle nostre università) delle relazioni con gli USA per le singole regioni.
Rank delle regioni italiane secondo il valore dell'indice sintetico delle relazioni con gli USA e la posizione
occupata in graduatoria in relazione alle singole componenti
Rank Regione (capoluogo)
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
Lazio
Lombardia
Toscana
Veneto
Emilia-Romagna
Campania
Sicilia
Piemonte
Umbria
Liguria
Friuli-Venezia Giulia
Puglia
Marche
Trentino-Alto Adige
Calabria
Abruzzo
Sardegna
Molise
Valle d'Aosta
Basilicata
COMPONENTI
COMPONENTI
ECONOMICHE
SOCIALI
Turismo Export Impren- Residenti Studenti
ditoria
1
8
2
1
1
5
1
1
2
7
2
4
5
3
2
3
3
9
4
4
9
2
6
6
3
4
7
4
7
8
6
6
3
5
12
10
5
8
8
6
8
12
13
9
5
7
10
12
12
10
13
9
14
10
13
12
11
10
11
19
14
14
15
15
9
11
13
16
17
11
16
19
7
14
14
17
15
11
13
17
15
16
18
16
15
20
17
17
18
18
18
18
20
20
16
19
20
19
19
20
Fonte: Elaborazione Ufficio Studi Unioncamere Toscana su dati Banca d'Italia, ISTAT,
Infocamere-Stock View, M IUR, AACUPII
Info
Cristina Marullo
[email protected]
tel. 0554688.208
Ufficio Stampa
Franco Natali
[email protected]
tel. 0554688.205
INDICE SINTETICO
(min. 0; max. 100)
91,6
LAZ
T OS LOM
VEN
EMI
CAM
SIC
PIE
UMB
LIG
FVV
PUG
MAR
T AA
CAL
ABR
SAR
MOL
VAO
3,2
BAS