Negozi specializzati - Runners Service Lab
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Negozi specializzati - Runners Service Lab
010-015_qxd 02/07/13 10.42 Pagina 10 FILIPPO PAVESI FOTO: MICHELE TUSINO Negozi specializzati: Al centro dell’Europa, nel cuore del Paese che fra i suoi undici milioni di abitanti conta una delle maggiori percentuali di runner al mondo, esiste una delle più invidiabili tra le realtà che si prendono cura di chi corre 10 SCARPE & SPORT 010-015_qxd 02/07/13 10.42 Pagina 11 Nel 1980, Jean Pierre Wilssens, giovane ingegnere elettronico belga con la passione per la corsa, apre il primo negozio specializzato. Il suo forte pragmatismo lo porta a utilizzare una fotocopiatrice (intelligentemente adattata) per rilevare le prime impronte plantari degli atleti. Oggi, Jempi, com’è chiamato da clienti, atleti, amici ed estimatori di tutto il mondo, gestisce quella che probabilmente è la più completa e sofisticata struttura specialistica a livello globale, replicata già nelle sue 3 diverse sedi, con altre di prossima apertura. SCARPE & SPORT 11 010-015_qxd 02/07/13 10.42 Pagina 12 Un cuore chiamato RS LAB Abbiamo raccolto il suo invito a visitare la sede di Zwijndrecht, poco a nord di Bruxelles: dall’ingresso al piano terra degli ampi e luminosi locali si accede direttamente al suo cuore, chiamato RS LAB. La prima sorpresa è che, anzichè entrare in un negozio, si accede direttamente su una pista di atletica a 6 corsie (con pavimentazione Mondo Rubber, omologata Iaaf) lunga 45 metri. In ampi tratti di essa sono accuratamente incastonate alcune piattaforme piezoresistive Footscan, di ultimissima generazione (descritto nel box di testo dal titolo: “Rs Scan – Footscan”, in queste pagine, ndr), da 2 metri ciascuna. La filosofia che da sempre ha guidato Jempi è proprio quella che ritiene indispensabile studiare le caratteristiche e le esigenze di ogni runner, prima di poter capire quali prodotti siano adatti a lui. Per questo, l’analisi della corsa individuale è offerta gratuitamente a tutti coloro che acquistano delle calzature sulle quali, d’altro canto, non vengono praticati sconti, in modo che il business possa reggersi sano e con profitto. In ciascuna piattaforma Footscan sono inseriti ben 16.384 sensori ad altissima frequenza (500 rilevamenti al secondo). Jempi e i suoi tecnici, con suo figlio Koen in prima fila, sono in grado di produrre in pochi minuti un dettagliatissimo rapporto, descrittivo degli appoggi dei runner di qualsiasi livello. Completato questo report, si può passare nell’attigua area del negozio, dove si può scegliere fra una completissima selezione di calzature per correre delle migliori marche, adatte a ogni esigenza. Selezionate quelle più adatte, si corre poi di nuovo sulle pedane, per un’immediata verifica della rispondenza alle attese. Va detto che, nel servizio di vendita offerto da RS LAB, è anche compreso un controllo di qualità di tutte le scarpe commercializzate, che prevede, ad esempio, la verifica della perfetta planarità e simmetria della costruzione e il controllo della rigidità dell’intersuola. Si noti poi che, pur 12 SCARPE & SPORT Rs Scan Footscan Jean Pierre Wilssens ha saputo far fruttare i suoi studi di elettronica, utilizzandoli per realizzare anche il più importante dei suoi business: è stato lui, infatti, a creare ed evolvere molti dei più affermati strumenti d’indagine usati da anni in tutto il mondo a partire dal Podoscan, del 1984, passando per il primo Footscan, del 1994, poi le solette piezoresistive Footscan nel 1998, arrivando poi alla combinazione della piattaforma di forza (in grado di misurare le forze e le loro componenti), con la piastra Footscan (che misura le pressioni) per arrivare infine ai più recenti Footscan, dotati di ben 16.384 sensori e di frequenza fino a 500 Hertz. Il tutto provvisto dei software necessari, sviluppati ad hoc. Jempi fra l’altro, si è anche dimostrato un bravissimo businessman, giungendo a vendere, nel tempo, ben 8.000 sistemi Footscan, usati da anni con profitto nei migliori centri di ricerca, laboratori, ospedali, università, e aziende di tutto il mondo. vendendo abitualmente scarpe di quasi tutti i migliori marchi del settore capita, e neanche tanto di rado, che interi lotti di prodotti vengano rispediti al produttore, a causa di una qualche discordanza rilevata. La messa a punto della scarpa In presenza di specifiche esigenze di alcuni clienti, è invece possibile passare al primo piano, per accedere al workshop della RS LAB, un’altra delle chicche di questa struttura: un autentico laboratorio calzaturiero, con tecnici in grado di intervenire rapidamente per modificare, adattare, sostituire qualsiasi componente di ogni calzatura. Facciamo un esempio più frequente di quanto si pensi: nel caso di un 010-015_qxd 02/07/13 10.42 Pagina 13 runner con una gamba più corta, qui è possibile effettuare una compensazione fatta a regola d’arte, lavorando direttamente sulla suola della scarpa, con materiali di pari caratteristiche. Trent’anni di ricerca hanno anche insegnato che esiste comunque una certa percentuale di runner che necessita di vere ortesi personalizzate. Anche in questo caso, allo scopo di prevenire infortuni, viene inizialmente analizzato il movimento degli arti, poi si passa al workshop, dove un tecnico ortopedico è in grado di realizzare ortesi concepite espressamente per il running, sulla base di un esclusivo sistema sviluppato da Jean Pierre Wilssens, denominato D3D (descritto nel box di testo dal titolo: “Le ortesi D3D”, in queste Le ortesi D3D Il sistema brevettato D3D, sviluppato grazie alle valutazioni effettuate dal team RS su ben 25.000 soggetti, permette di produrre ortesi personalizzate di tipo modulare, assemblando opportunamente una selezione di elementi preformati, fra cui: ● strato base ● culla posteriore ● inserto arco plantare ● cuneo contolla-pronazione posteriore ● cuneo contolla-pronazione anteriore ● elemento contolla-inversione ● cuneo posteriore anti-valgo (a 2 o 4 ) ● cuneo posteriore anti-varo (a 2 o 4 ) Fra i meriti del sistema, anche quello ambientale, poiché non vi sono sfridi di materiale da smaltire, a differenza dei sistemi basati sulla fresatura dal pieno. SCARPE & SPORT 13 010-015_qxd 02/07/13 10.42 Pagina 14 Il contributo alla ricerca Jean Pierre Wilssens è anche un consulente di vari produttori di calzature da running, come l’adidas, con la quale collabora dal 1985. La storica ZX 930, progettata da Jempi già nel 1987, è stata la prima scarpa da running ad avere un inserto asimmetrico ammortizzante, realizzato in PU viscoelastico, posto nella zona d’impatto posteriore. Varie attrezzature Footscan, inoltre, sono usate da sempre in molti dei più interessanti studi, a livello globale e svariate pubblicazioni sono state (e sono) rese possibili grazie all’evoluzione degli strumenti messi a punto. Il recente raggiungimento di frequenze di scansione così rapide come 500 hertz ha permesso di scoprire nuovi elementi significativi, precedentemente impossibili da rilevare. Idee innovative, come quella di studiare la corsa di un gruppo di 30 runner eccezionalmente dotati, capaci di correre per almeno 3 anni senza incidenti, a una media di 100 km a settimana, hanno permesso di ipotizzare un range di condizioni di sicurezza ottimali, cui mirare per migliorare l’assetto degli atleti meno fortunati. 14 SCARPE & SPORT pagine, ndr). È utile sottolineare che queste ortesi sono basate su rilevamenti di tipo dinamico, grazie al sistema Footscan, anziché su misurazioni statiche, come più spesso capita. Naturalmente, sono impiegati materiali specifici, selezionati secondo l’uso e il soggetto; ai clienti si consiglia sempre di portare con sé le scarpe in cui inserire le ortesi, poi, se è necessario, possono essere suggerite altre calzature più indicate. Al primo piano è anche operativo l’RS LAB PRO, dove è possibile effettuare un secondo e più approfondito livello di studio e di analisi del movimento, utile, ad esempio, agli atleti di élite. Le valutazioni su base scientifica vedono l’affiancamento alle piattaforme RS Scan di un sistema di rilevamento ottico, denominato Dier Scan, utile a rilevare l’allineamento e la simmetria della colonna vertebrale, eventuali rotazioni o altre peculiarità della postura. Un’altra apparecchiatura specializzata, denominata Dexa Scanner, permette di determinare con precisione eventuali discrepanze nella lunghezza degli arti. Nell’RS LAB PRO sono inoltre operative anche 4 sofisticate telecamere ad alta velocità e ulteriori piattaforme di forza, che permettono di completare il profilo biomeccanico di ogni atleta in tempi particolarmente rapidi. Vengono quindi acquisite immagini in vista frontale, dorsale, laterale e superiore, combinate con la lettura completa delle varie forze e pressioni, fornendo quindi dati accuratissimi che possono essere messi a disposizione dei vari specialisti, ortopedici, fisiologi, allenatori. Previo appuntamento, nell’RS LAB PRO, è possibile effettuare un check completo, che richiede circa 2 ore, al prezzo di euro 200,00. Fra i tanti atleti seguiti con grande profitto da Jean Pierre Wilssens, oltre a vari connazionali, spiccano campioni di valore mondiale, quali la primatista della maratona, Paula Radcliffe, seguita per buona parte della sua luminosa carriera, il 010-015_qxd 02/07/13 10.42 Pagina 15 doppio oro olimpico Mo Farah (5.000 e 10.000 m. a Londra 2012), i gemelli Brownlee, oro e bronzo nel triathlon olimpico, sempre a Londra. Non a caso, forti di cotanta esperienza e frequentazioni, Jempi e il suo staff trovano anche il tempo per mettere a punto programmi di allenamento personalizzato, offrendo anche il servizio chiamato Keep on running. Alla Royal Navy Da alcuni anni anche la Royal Navy, celebre Marina britannica, così come gli eserciti militari belgi, tedeschi, olandesi, americani e australiani, utilizzano il sistema Footscan allo scopo di prevenire il rischio d’infortuni delle loro reclute. Inoltre, uno studio effettuato dalla Royal Navy ha dimostrato che l’adozione del sistema di ortesi modulari D3D ha la capacità di ridurre del 31% il rischio d’incidenti (e addirittura di ridurlo del 66% nel gruppo di reclute caratterizzato dalla maggiore propensione all’infortunio). Il Flamingo test Fra i più efficaci strumenti d’indagine messi a punto grazie alla sempre maggiore evoluzione dei sistemi Footscan, spicca oggi quello che è stato definito Flamingo test: in soli 60 secondi, monitorando le oscillazioni di un atleta in appoggio su di un solo piede, è infatti possibile determinare con buona affidabilità il rischio di fratture da stress, che risulta massimo se si verificano concentrazioni di carichi molto elevati (ad esempio superiori a 100 N/cm²). Il rispetto per l’ambiente Fra gli innumerevoli pregi, bisogna riconoscere a Jean Pierre Wilssens anche di essere un vero e autentico ecologista. Infatti, in ogni sua attività, un occhio di particolare riguardo è sempre dedicato al rispetto dell’ambiente: l’intero edificio di Zwijndrecht, ad esempio, è energeticamente autosufficiente, grazie a una sofisticata integrazione dei migliori sistemi di sfruttamento dell’energia geotermica e di produzione di energia solare, nonché del controllo della ventilazione e dell’irradiamento; i mezzi di trasporto utilizzati sono auto ibride o biciclette e anche il tosaerba robotizzato, che ronza impercettibilmente sul verde manto del giardino, funziona a energia solare. SCARPE & SPORT 15