Lastre e tac digitalizzate maxi risparmio per la Asl
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Lastre e tac digitalizzate maxi risparmio per la Asl
-MSGR - 05 LATINA - 36 - 20/01/16-N: 36 Latina Mercoledì 20 Gennaio 2016 www.ilmessaggero.it (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00564023 | IP: 79.19.235.18 Lastre e tac digitalizzate maxi risparmio per la Asl Dal primo marzo esami consultabili sul pc anche dei medici di base: una rivoluzione SANITA’ Niente più lastre fisiche per radiografie, risonanze magnetiche, tac. Niente più viaggi in ambulanza per referti da far visionare da un capo all’altro della provincia. Niente più spese da 1 milione di euro all’anno per lastre, acidi per lo sviluppo e loro smaltimento. Dal 1 marzo sarà tutto digitalizzato e viaggerà in rete istantaneamente, tra ospedali e presidi, distretti e ambulatori territoriali della provincia, ma anche medici di base, per diagnosi immediate. Ecco il futuro della diagnostica della Asl di Latina: si chiama Ris Pacs (Radiological information system e Picture archiving and communication system), progetto da 6,2 milioni di euro più iva, lanciato nel 2013 e arrivato ora a compimento. Le immagini, ottenute in digitale, potranno essere istantaneamente visualizzate su schermi ad alta definizione in postazioni di lavoro in ogni angolo della provincia: «Ci sarà più rapidità nelle diagnosi e si abbatteranno le percentuali di errore», L’ospedale Santa Maria Goretti. In alto a destra Casati e Caporossi. Qui sopra Roberto Cianni ha spiegato il direttore di Radiologia del Goretti, Roberto Cianni. L’investimento prevede adeguamenti impiantistici come le reti dati veloci, i locali tecnici per gli archivi digitali in ogni presidio, protezioni dati e sicurezza, postazioni di refertazione e elaborazione immagini. Tutto destinato agli screening mammografici, alla radiologia, diagnostica e interventistica, alla medicina nucleare, alla cardiologia e anche alle cure radioterapiche. «È una rivoluzione - ha esordito il manager della Asl, Michele Caporossi - che svincola A CURA DI PIEMME S.P.A. E-MAIL: [email protected] LATINA PROSSIMO APPUNTAMENTO tel. 0773.668518 fax. 0773.668549 stelfortesi. Porzioni degli immobili sopra descritti sono oggetto di domanda di sanatoria prodotta ai sensi della legge n. 47/85 (protocollo n. 9770/86) con versamento dell’oblazione di lire 7.545.000 e ESECUZIONI IMMOBILIARI il contributo per oneri accessori di lire 8.694.150. La palazzina uffici presenta superfici eccedenti riESEC. IMM. n. 610/2011+704/2011 promossa da P… I… - Notaio delegato Dott. spetto al rilievo presentato ai fini del condono. Si Raffaele RANUCCI con studio in Terracina, Via rilevano lievi difformità tra le mappe catastali e la Roma 103 – Vendita Senza Incanto il 24/03/2016 situazione di fatto: a) La recinzione lungo il confine alle ore 10:30 e segg. Immobili in Terracina, Via con la proprietà Garigliano Srl ha inglobato l’area Cabourg, 4: Lotto 1°: piena proprietà abitazione corrispondente ai mappali nn. 436 ( mq. 138), 434 in Villa, p.1° e sottotetto di mq. 178,97. Prezzo (mq. 50) e 432 (mq. 12) che risultano di proprietà Base Euro 522.500,00; offerta minima in aumento della Garigliano Srl, mentre ha concesso il mapEuro 12.000,00. Lotto 2°: piena proprietà abita- pale n. 431; b) sul lato opposto la recinzione di zione in villa, p. 1° di mq. 110,57. Prezzo Base confine ha inglobato il mappale n. 427 (mq. 8) di Euro 275.635,80; offerta minima in aumento Euro proprietà O.M.C. Officine Meccaniche Castelforte6.000,00. Lotto 3°: Piena proprietà del locale si ed ha concesso allo stesso confinante il mappagarage, deposito e wc, p. semint. di mq. 27,09. le n. 428. Sull’area insistono porzioni di fabbricati Prezzo Base Euro 24.528,00; offerta minima realizzati per restante parte sull’area demaniale in aumento Euro 1.000,00. In rif. a tutti i lotti: a) denominata Rio Grande; per essi si ritiene che pratiche di sanatoria da presentare/definire e co- non possa essere rilasciata concessione in sanasti come meglio descritto nella CTU; b) sui beni toria in quanto gli stessi sono stati realizzati entro gravano due domande giudiziali alla cui eventuale l’alveo del fiume; l’aggiudicatario pertanto dovrà cancellazione dovrà provvedere l’aggiudicatario provvedere a proprie spese alla demolizione e a sua cura e spese. Info su www.tribunale.latina. al relativo smaltimento dei materiali di risulta. Il giustizia.it, www.giustizia.lazio.it e www.astegiudi- bene di cui al precedente lotto 1 risulta pervenuto alla fallita in virtù di atto di compravendita del ziarie.it. (Cod. A291130, A291131, A291132) 31.03.1994 redatto dal notaio Grimaldi di Formia Il bene di cui al Lotto 1 sarà posto in vendita ad FALLIMENTI un prezzo base di € 126.000,00 (centoventiseimila/00) oltre imposte e gravami di legge, determinaORDINANZA DI VENDITA NEL FALL. n. 89/02 IL GIUDICE DELEGATO esaminata l’istanza del to ai sensi dell’art. 568 c.p.c.. nell’attuale stato di Curatore; visti gli articoli 569 e ss. c.p.c. e 107 del diritto e di fatto risultante dalla perizia depositata Regio Decreto 16 marzo 1942 n° 267; ritenuto che agli atti della procedura. Per partecipare all’acquinon sussistono le condizioni previste dall’art. 569 sto, entro le ore 12.00 del giorno 23.03.2016, ogni c.p.c. per disporre la vendita con incanto ORDINA offerente dovrà presentare alla Cancelleria Fallila vendita SENZA INCANTO del bene immobile mentare del Tribunale di Latina, in busta chiusa sito in Castelforte, di seguito meglio descritto e di (all’esterno della quale il cancelliere eseguirà le proprietà del Fallimento n. 89/02 LOTTO 1: Com- annotazioni di cui all’art. 571, 3° comma c.p.c.), plesso ad uso industriale-artigianale ubicato nel l’offerta, in carta da bollo da € 16,00, contenente comune di Castelforte, con accesso dalla strada l’indicazione del prezzo, del tempo e del modo di provinciale per Maiano, della superficie catastale pagamento accompagnata da n. 2 assegni circotra coperto e scoperto di Mq 4.460, comprenden- lari intestati al Fallimento rispettivamente dell’imte: 1. Capannone a tre campate della superficie porto del 10% e del 15% del prezzo offerto, il coperta di circa Mq 1.510 ed altezza di circa metri primo a titolo di cauzione ed il secondo in conto 6,00; 2. Palazzina uffici con una superficie coperta spese. L’offerta così presentata è irrevocabile ai complessiva di circa Mq 362, elevata tre piani fuori sensi dell’articolo 571 del Codice di Procedura Citerra collegati da una scala esterna e compren- vile salvo che questo giudice disponga l’incanto o dente: al piano terra: locali per servizi connessi che siano decorsi centoventi giorni dalla sua preall’attività industriale e servizi per gli operai; al sentazione ed essa non sia stata accolta. L’offerta piano primo: uffici, servizi e terrazzo-balconata; al inoltre sarà inefficace se perviene oltre il termine piano secondo: due vani al rustico e terrazzo-bal- stabilito ai sensi dell’articolo 569, terzo comma conata. I beni di cui al lotto 1 sono individuati nel c.p.c., se è inferiore di oltre un quarto al prezzo soN.C.E.U. al foglio 38 del Comune di Castelforte, pra indicato o se l’offerente non presta cauzione. mappale 438 sub 3 e sub 4, Categoria D/1. Il A seguito dell’aggiudicazione, l’offerente è tenuto tutto confina con strada provinciale per Maiano, al versamento del saldo prezzo e delle spese di proprietà Garigliano Srl, proprietà demaniale Rio trasferimento a mezzo assegno circolare intestato Grande, proprietà OMC Officine Meccaniche Ca- al Fallimento entro (max) 120 giorni dalla aggiu- CAPOROSSI VERSO ANCONA «MA CI VORRA’ ANCORA TEMPO, RESTO OPERATIVO» ORA SI PENSA A UN NUOVO AMPLIAMENTO DEL PRONTO SOCCORSO Mercoledì 27/01/2016 dicazione. In caso di inadempimento, anche solo parziale, l’aggiudicazione sarà revocata e l’aggiudicatario perderà tutte le somme versate a titolo di cauzione. FISSA udienza innanzi al Giudice Delegato per la delibazione dell’offerta e per l’eventuale gara tra più offerenti, al 24.03.2016 alle ore 9.30. Se il prezzo offerto e’ inferiore rispetto al prezzo stabilito nell’ordinanza di vendita in misura non superiore ad un quarto, potrà farsi luogo alla vendita se il Giudice ritenga che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita e non sono state presentate istanze di assegnazione ai sensi dell’articolo 588 c.p.c.. In caso di gara disposta ai sensi dell’art. 573, 1° comma c.p.c., la migliore offerta verrà determinata tenuto conto dell’entità del prezzo, delle cauzioni prestate, delle forme, dei modi e dei tempi del pagamento nonché di ogni altro elemento utile indicato nell’offerta stessa. DISPONE ex articolo 490 del Codice di Procedura Civile, che venga effettuata la pubblicità di legge e che l’avviso di vendita sia pubblicato sul sito internet del Tribunale di Latina e sul quotidiano Il Messaggero – Ed. Latina. La pubblicità di cui sopra dovrà essere espletata entro il termine di 45 gg prima della vendita. Nello stesso termine il Curatore dovrà provvedere alla notifica della presente ordinanza al fallito o al legale rappresentante della società fallita ed a ciascuno dei creditori ammessi al passivo con diritto di prelazione sull’immobile, nonché ai creditori ipotecari iscritti. Maggiori informazioni possono essere fornite dalla Cancelleria Fallimentare del Tribunale e dal Curatore. L’aggiudicatario verrà immesso nel possesso dell’immobile solo dopo il decreto di trasferimento salvo quanto previsto dall’art. 574 c.p.c (in caso di pagamento rateale in 12 mesi se stabilito come modalità di pagamento ex art. 576 c.p.c.). Latina, 17.12.2015 Il Giudice Delegato Dott. Francesco Cina FALL. N. 97/87 R.F. Lotto Unico - Comune di Latina (LT) Via Pontinia, 19 (già civico n.5). Piena proprietà di appartamento al piano primo, interno 3, scala A-B-C, composto da 7 vani catastali con grande terrazzo a livello parzialmente coperto da tettoia e piccolo balcone. Prezzo base: Euro 95.600,00 in caso di gara aumento minimo Euro 3.000,00. Vendita senza incanto: 24/03/2016 ore 09:00, innanzi al G.D. Linda Vaccarella presso il Tribunale di Latina. Deposito offerte entro le ore 12:00 del 23/03/2016 in Cancelleria Fallimentare. Maggiori info in Cancelleria Fallimentare e presso il curatore Avv. Bruno Luberti tel. 347.9196309, 0773.691228, 0773.694969 e su www.tribunale.latina.giustizia. it, www.giustizia.lazio.it e www.astegiudiziarie.it. (Cod. A186841). Per informazioni e prenotazioni: Piemme Concessionaria di pubblicità Tel. 0773 668518 fax 0773 668549 Legalmente Aste Giudiziarie, è anche su internet all'indirizzo www.legalmente.net Nel sito troverete, grazie anche ad un potente motore di ricerca, gli avvisi d’asta con tutte le informazioni utili per parteciparvi, i testi delle leggi vigenti, un consulente on line sempre pronto a rispondere alle vostre domande e i link ai siti più interessanti per voi. e-mail: [email protected] l’utente dal rapporto, finora fisico, con la struttura. Il futuro è anche nel core lab, la rete degli esami di laboratorio, in cui entrano anche Anzio e Nettuno. La Asl diverrà una rete di servizi, non più di strutture: sarà una reggia blasonata nella casa di ciascun utente». Caporossi, però, si è concentrato soprattutto sulla sua prossima partenza da Latina: l’8 gennaio è stato nominato dirigente degli ospedali di Ancona, ma ha chiarito che «non ho ancora firmato il contratto: ci vorrà del tempo, e sono quindi ancora pie- namente operativo come direttore generale qui a Latina. Ho accettato la nomina per stare più vicino a casa e alla famiglia, mi dispiace molto di dover andare via. Ho nominato come reggente il direttore amministrativo, Giorgio Casati, per dare continuità all’azione, ma solo in caso di mia assenza o cessazione: la Asl non sarà senza guida. Ho scelto lui, anche se il più anziano sarebbe stato il direttore sanitario, Alfredo Cordoni, in quanto quest’ultimo ha declinato la proposta». La reggenza a Casati potrebbe essere un viatico per una sua dirigenza generale? «Mi auguro proprio di si», ha risposto prontamente Caporossi, che ha anche chiarito: «Non c’è stata alcuna relazione negativa nei miei confronti, anzi. Qui ho messo anima e corpo, sono arrivato in un’azienda dove ci si mandava lettere per parlarsi da porta a porta, o ci si rilanciava la palla. Ora abbiamo progetti di rilancio, come l’ampliamento del pronto soccorso del Goretti, che guadagnerà 300 metri quadri, con separazione dei percorsi e appropriatezza dei ricoveri: i codici bianchi si sono abbassati molto, ma sono ancora alti i codici verdi. L’angiografo sta per essere inaugurato, mentre la nuova risonanza magnetica è in fase di assegnazione della gara. Il Goretti ha tutte le carte in regola per essere Dea di II livello». Andrea Apruzzese © RIPRODUZIONE RISERVATA Cha Cha in Cassazione Falco sceglie l’abbreviato `Costantino Di Silvio chiede l’annullamento dell’ordinanza DON’T TOUCH Udienza davanti alla Corte di Cassazione ieri mattina per Costantino Di Silvio, dello Cha Cha, arrestato nell’inchiesta "Don't touch". La difesa Di Silvio, rappresentata dall'avvocato Gaetano Marino, aveva rinunciato al ricorso al Tribunale del Riesame impugnando l'ordinanza di custodia cautelare direttamente davanti alla Cassazione. Nell'udienza di ieri mattina il collegio - del quale non faceva parte il giudice Lucia Aielli che all'epoca dell' operazione era ancora in servizio presso il Tribunale di Latina la difesa ha chiesto l'annullamento dell'ordinanza cautelare mentre il Procuratore generale ha sollecitato la conferma del provvedimento. La Corte si è riservata e dovrebbe decidere entro oggi an- che se appare probabile che respinga l'istanza di Di Silvio. Mentre è stata fissata al 1 marzo prossimo la data del processo per alcuni indagati, con rito immediato, uno dei detenuti ha scelto di essere giudicato con il rito abbreviato: si tratta di Francesco Falco il cui legale ha depositato una richiesta in tal senso mentre a giorni si dovrebbe discutere in Appello il ricorso contro la misura cautelare a suo carico. E. G. © RIPRODUZIONE RISERVATA Costantino Di Silvio Si blocca l’armadio nell’archivio Giudice rinvia 40 udienze TRIBUNALE «La giustizia farà il suo corso...». La frase, pronunciata decine di volte da chi - suo malgrado - tenta di far valere le proprie ragioni nel corso di un processo, è risuonata decine di volte anche nelle aule di giustizia del tribunale di Latina. Ma ieri, anche quella che sembrava una certezza, è venuta meno. In mattinata, durante la seduta della sezione civile, la dottoressa Maria Vittoria Fuoco è stata costretta a rinviare una quarantina di procedimenti, circa il 70% delle udienze programmate. Altrettanto sarebbe avvenuto in questi giorni in altre aule civili. La Causa? Un armadio rotto, da cui non è più possibile tirar fuori le centinaia di fascicoli rinchiusi all'interno. Il meccanismo funziona grosso modo così. Una ruota girevole consente di portare sul piano di lavoro il contenuto delle diverse caselle in cui sono incamerate le pratiche, ordinate secondo le date. Tramite un conge- -TRX IL:19/01/16 gno automatico è possibile selezionare la data e le altre indicazioni necessarie ad individuare i fascicoli richiesti ed a farli uscire fuori materialmente tramite una finestra. Questa volta però la "ruota della fortuna" dell’archivio non ha girato. Ed il cancelliere in aula è arrivato a mani vuote. In realtà per gli avvocati che dovevano discutere cause nell'ex sezione distaccata di Gaeta del tribunale di Latina la ruota non gira da parecchio. Tra i procedimenti giudiziari da discutere ieri - riferisce un avvocato deluso per i diritti calpestati del proprio cliente - ce ne erano infatti diversi già fermi da due anni e mezzo per la soppressione della sezione del Sud Pontino. «Non sono stati dibattuti - spiega - neppure questa volta subendo, anzi, il rinvio a data da destinarsi". Forse anche Franz Kafka, nel descrivere l'impotenza di un cittadino davanti alla giustizia, sarebbe costretto ad aggiornare il suo celebre "Processo". Antonello Fronzuto 21:22-NOTE: © RIPRODUZIONE RISERVATA