Europei di Coimbra - Federazione Ginnastica d`Italia

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Europei di Coimbra - Federazione Ginnastica d`Italia
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Aerobica
Europei di Coimbra
UN SUCCESSO FRUTTO DEL LAVORO DI TUTTI
U
n oro, tre medaglie d’argento
e tre bronzi. Si è conclusa così, con un trionfo per l’Italia la
23ª edizione dei Campionati Europei
di Aerobica a Coimbra (Portogallo).
Vito Iaia, il 22enne pugliese, si è laureato Campione d’Europa con un esercizio perfetto che presentava il massimo delle difficoltà tecniche, battendo
il super favorito rumeno Zamfir Mircea. “I risultati ottenuti agli Europei dai
nostri atleti- sostiene Cristina Casentini DTN della sezione- ci hanno notevolmente gratificato e soprattutto ricompensato per il duro lavoro svolto dal centro tecnico federale, attivo già dal 2002
grazie al supporto prezioso degli istruttori Giovanni Marsella e Gigliola Carosi. Il traguardo appena raggiunto- prosegue la Casentini- sia con Vito Iaia nella individuale sia con le altre categorie,
è il punto di partenza per continuare a
perfezionare con il nostro lavoro la tecnica degli esercizi, in vista di un obiettivo ancora più impegnativo, come quello dei campionati di Nanjing (CHN)
2008”. Lo staff del centro tecnico federale coadiuvato anche dalla d.t.n.
di giuria Luisa Rigetti, punta decisamente in alto e cerca attraverso i risultati ottenuti di diffondere sempre di
più la cultura della ginnastica aerobica. “Il successo del nostro Centro consiste nel dare rilevanza all’aspetto psicologico del ginnasta. Tempo fa con la
Il gruppo azzurro a Coimbra.
Vito Iaia in conferenza stampa.
Scuola dello Sport del Coni, ho condotto uno studio di settore sugli atleti della G.A. Anche in virtù di questo, nello
scegliere gli atleti che andranno a far
parte del nostro team, valutiamo molto
fattori, come il carattere, il sapersi relazionare, le aspirazione e le motivazioni
che li spingono a superare le tendenze
personali per sviluppare il lavoro di gruppo. Quindi, solo conoscendo a pieno le
proprietà del gruppo è possibile comprendere in che modo si differenziano i
gruppi vincenti da quelli che lo sono meno e i risultati lo confermano”. Una lavoro di squadra che ai recenti Europei di Coimbra ha portato a casa i suoi
frutti: nel trio senior, D’Amuri, Pagliuca e Iaia che alla prima uscita internazionale conquista il secondo gradino
del podio, nella individuale femminile con la medaglia di bronzo della
campionessa italiana Arianna Ciucci e
l’argento del gruppo composto dalle
azzurre Bertone, Capitani, Galletti, Milani, Toschi e Macerola e la stessa Ciucci. Ma è dagli juniores che sono arrivate le notizie più belle, quelle inattese: ha iniziato Giulia Bianchi che dopo un testa a testa accesissimo con la
spagnola Sara Moreno alla quale stava per strappare il titolo, si è messa al
collo la medaglia d’argento. Poi il
gruppo, formato dalla stessa Bianchi,
insieme alle compagne Bertoli, Monsellato, Pugliese, Scavezzon e Vetrone,
ha ottenuto il bronzo, dietro alle quotate Romania e Russia infine l’argento
del Trio con Pugliese, Giugno e Anzo-
lone. “Il bronzo del gruppo e l’argento
del trio sono medaglie di specialità miste, composte da atleti appartenente alle varie regione italiane- commenta la
Casentini- la difficoltà in tal senso è stata riuscire ad allenare i ragazzi fino ai
campionati europei. Le medaglie vinte
le dedico soprattutto alle famiglie degli
atleti che quest’estate hanno partecipato al collegiale itinerante da Milano
a Venezia da Napoli a Valmontone, ospitando e accogliendo nelle proprie case i
ragazzi coinvolti nell’allenamento. Naturalmente un plauso particolare va agli
allenatori, Alessandra Gariboldi, Simona Scuotto ed Emiliano Granzotto, colonne portanti dell’attività juniores”.
Grande assente a Coimbra la coppia
Lecis-Satti, che a causa di un riacuttizzarsi dei dolori ai legamenti di Giovanna, non ha ottenuto per un soffio la
qualificazione alla finale, piazzandosi
al 9° posto in una gara in cui passavano le prime otto. Il duo campione d’Italia ha comunque dimostrato una
grande sportività decidendo di partecipare nonostante le chance di arrivare a medaglia si fossero sensibilmente
ridotte.
Manuela Lenoci
Arianna Ciucci
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Europei di Coimbra
PARLANO I PROTAGONISTI
AMICI PER... LA COPPIA
Ho iniziato questo sport da bambino
per gioco… prima ho fatto un’esibizione e poi ho incominciato a gareggiare e da li è nata una passione. Il mio
primo appuntamento importante è
stato il mondiale di Sofia. Partecipavo
come individualista nella categoria junior A. E stata un’esperienza fantastica che mi ha cresciuto molto anche
sotto il profilo sportivo… è bellissimo
confrontarsi all’estero. Questo per me
è stato il primo europeo; ho gareggiato ancora nell’individuale ed anche
nella coppia, una esperienza esaltante ed emozionante… È stato fantastico, sono riuscito a centrare i miei obbiettivi che erano di centrare la finale
in tutte e due le categorie, sono davvero felice di come ho affrontato la gara e poi l’esperienza che ho maturato.
Certo, mi sono allenato duramente
nonostante qualche problema fisico.
Oltre al lavoro svolto con il mio allenatore Nicola Iaia ho partecipato a 2
raduni junior a Sondrio e a Napoli Ora
spero di riconfermarmi in Italia e di crescere sotto il profilo tecnico per migliorare i miei risultati all’estero. E poi spero di poter conquistare qualcosa di importate nel panorama della aerobica
sportiva, mi sto allenando per questo..
per poter così ripagare la mia famiglia
i miei allenatori e tutto lo staff ella nazionale...insomma tutti quelli che fanno sacrifici e che credono in me…
Antonio Caforio
Come per molti altri all’ inizio l’aerobica è nata come un gioco e un hobby;
ora è una passione e uno sport che mi
riempie di sogni… Si tratta del mio primo Europeo e rimarrà sempre un’esperienza grandissima e bellissima. Sono
contenta di come è andata al di là del
risultato anche perché si trattava della
mia prima gara internazionale in senso
assoluto. Avevo tutto da imparare. Con
Antonio, il mio partner sportivo, ci legano ormai tanti anni di amicizia, ci conosciamo addirittura dai tempi della
scuola materna e da allora stesso istituto e stessa classe. La sensazione più forte? Ci sono vari momenti che mi hanno emozionato in particolar modo.., gli
attimi prima di salire in pedana sono
davvero indimenticabili… poi mi ha colpito la forza di Giovanna che con un legamento rotto ha dato il massimo che
poteva dare dimostrando tutto l’amore per questo sport… Ma l’emozione
più grande me l’ha regalata mio fratello con la sua vittoria… Mi ero allenata
duramente, una preparazione cominciata prima dell’estate ed un lavoro intenso per il quale devo ringraziare il mio
papà allenatore, ma anche tutto lo staff
della nazionale che ci ha seguito nei ra-
duni di Sondrio e Napoli. Per me si trattava delle prime convocazioni. Giornate faticose come era giusto che fossero
ma divertenti per tutta la gente che ho
conosciuto, persone fantastiche sia tra
gli atleti che nello staff… tutti si sono
fatti in quattro per noi! Ora voglio crescere sotto il profilo tecnico ed affrontare le prossime competizioni al meglio.
Cristina Iaia
UN GRUPPO... MOLTO AFFIATATO
Medaglia di bronzo… ancora non ci
credo… Io e le mie compagne di squadra siamo volate in Portogallo con la
paura nel corpo, la speranza nel cuore e la ferma convinzione di dare il meglio di noi. Si poteva fare di più… si dice sempre così dopo una gara, ma se
penso che ho intrapreso questo sport
che avevo dodici anni e, quasi per gioco, non posso non dire di essere soddisfatta… Ero una ragazzina stufa di fare ginnastica artistica, guardavo i ragazzi più grandi allenarsi per le gare di
aerobica, copiavo i loro movimenti e
pian piano mi sono appassionata. Così, quando senza neanche crederci, al
mio primo campionato di categoria sono arrivata fra le prime sei ginnaste ero
Sopra il podio europeo dell’individuale maschile. In alto da sinistra Monsellato, Scavezzon, Caforio, Sara Moreno (Spa), Vetrone, Iaia.
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Campionati Europei
orgogliosa del risultato ottenuto ma
pensavo… potevo fare di più… Forse
in Portogallo ho avuto la stessa sensazione, certo, le premesse erano diverse, sono passati quattro anni, anni in
cui sono maturata grazie alle esperienze che ho potuto vivere in questo campo, grazie alle persone che ho incontrato su questa strada e che hanno creduto in me. Posso dire di aver realizzato, in parte, un mio sogno, consapevole del fatto che ancora molta strada
dovrò fare impegnandomi sempre di
più… e nulla saranno tutti i sacrifici, le
rinunce e il mio tempo passato in palestra, se poi, il risultato sarà quello di
aver imparato ad affrontare la vita, le
difficoltà, gli imprevisti e ancora una
volta, sperando di indossare la maglia
azzurra, rappresentare l’Italia sul gradino più alto del podio… si chiama
presunzione? no, si chiama fiducia…
Fiducia nei nostri istruttori, Alessandra,
Simona, Emiliano che hanno saputo
incanalare le nostre energie e grazie alla nostra DTNA Cristina Casentini per
aver creduto in tutti noi.
Serena Monsellato
Tutto è iniziato con il primo raduno juniores a Sondrio insieme ai migliori atleti d’Italia. Per me solo essere lì, era già
un gran onore, dal momento che era
solo il secondo anno che praticavo l’aerobica sportiva. Durante questo colle-
giale hanno scelto le sette ragazze che
avrebbero fatto parte del Team Italia per
rappresentare la categoria gruppo in previsione degli Europei. Durante il viaggio
di ritorno venni a sapere, del mio allenatore Emiliano Granzotto, che io ne facevo parte. Cominciò così il lavoro di
preparazione; la più grande difficoltà che
abbiamo dovuto affrontare è stata poterci allenare tutti assieme, visto che i
componenti vengono da tutto Italia. Ci
sono state varie tappe di lavoro. Ci siamo incontrati molte volte a Milano e un
volta a Napoli durante l’estate; oltre ai
sacrifici e all’impegno da parte nostra
come atleti e la dedizione dei tecnici, è
stato possibile realizzare questo successo grazie anche alle nostre famiglie che
hanno supportato i nostri spostamenti.
È difficile descrivere le emozioni, i timori che ho provato in quei giorni; la fatica era tanta e grande la responsabilità,
ma tutto veniva gratificato dai progressi che giorno dopo giorno riuscivamo a
fare. Grazie alla gara in Germania abbiamo potuto dimostrare agli altri e a noi
stesse che potevamo crederci e che dovevamo continuare così; è stata inoltre
la mia prima esperienza in campo internazonale e ho avuto l’onore di partecipare anche con l’individuale femminile.
Agli Europei di Coimbra, la mia gioia è
stata grande, assieme a tutti i miei compagni che mi hanno sostenuto; sono state esperienze che non dimenticherò mai
Sopra il podio del gruppo junior. In alto a destra il trio Iaia, D’Amuri e Pagliuca
e che mi hanno fatto crescere.
Un grazie di cuore a tutti.
Veronica Scavezzon
È stata davvero un’esperienza bellissima...!!! tutto è partito dalla selezione di
Sondrio dove eravamo in tanti, poi pian
piano il gruppo si è sfoltito fino a formare il gruppo della nazionale junior di
aerobica! certo, è stata dura! tante trasferte su a Milano e giù a Napoli, molte ore di duro allenamento... però alla
fine posso dire con fermezza che ne è
valsa davvero la pena! l’Open in Germania è stata la prima gara in cui il
gruppo a sei ha gareggiato insieme, e
per quanto eravamo emozionate... è andata bene! Con il trio non era certo la
prima esperienza!| tante gare insieme
hanno fatto di me Ylenia e Assunta un
trio unito in tutto e per tutto anche fuori dal campo di gara e salire sul podio
in una competizione importante come
un Europeo è stato l’avverarsi di un sogno! anche con il gruppo è stato bellissimo vincere! È poco che ci alleniamo
insieme e questi risultati ci fanno ben
sperare per il futuro... la nazionale italiana junior è riuscita a portarsi al fianco di grandi nazioni come la Romania
e la Russia... e in così poco tempo non
è certo un’impresa da poco! ...insomma... è stato tutto stupendo e tutti i nostri sacrifici non sono stati vani... anzi! è
stato bello conoscere meglio persone
fantastiche come i ragazzi di Milano,
della Puglia, di Venezia e soprattutto lo
staff degli istruttori che ci hanno allenato con passione e con tanti sacrifici...
speriamo di averli resi fieri di noi e spe-
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Campionati Europei
riamo che questa esperienza sia stata
solo la prima di tante altre!!! un grande ringraziamento anche alla direttrice
tecnica nazionale Cristina Casentini che
ci ha dato l’opportunità di vivere il nostro sogno! e grazie a tutta la federazione che ci permette di gareggiare e di
fare ciò che più amiamo fare!
Manuela Pugliese
DUE MEDAGLIE, WOW!!
Questa esperienza in campo internazionale come mio primo europeo è stata sicuramente positiva sotto molti aspetti.
Sono molto soddisfatta per gli ottimi risultati ottenuti, sia per il singolo che per
il gruppo, che hanno premiato i molti
sacrifici che tutti abbiamo dovuto sostenere compresi gli allenatori, le famiglie
e soprattutto noi atleti che ci siamo impegnati molto per cercare di arrivare sul
podio in questa importante competizione allenandoci duramente, sacrificano la
scuola, gli amici, il tempo libero nei week
end: siamo riusciti, a conquistare l’ obiettivo per cui lavoravamo da parecchio
tempo, dando il massimo di noi stessi,
gli sforzi che abbiamo fatto ci hanno ricompensati con buoni piazzamenti nella finale. Anche se in campo di gara la
tensione si sentiva, sono riuscita a rimanere carica e concentrata per affrontare
un intenso minuto e quarantacinque di
routine. Sono passata in finale, dove ho
ottenuto con il singolo un miglior risultato rispetto alle qualificazioni del giorno precedente, sono felicissima! Speravo di prendere almeno la medaglia di
bronzo, infatti al settimo cielo sono arrivata a conquistare sia il terzo che il secondo posto rispettivamente con il gruppo e con il singolo. Per questo volevo dire un GRAZIE enorme a tutti quelli che
mi sono stati e mi stanno vicino tuttora
in questa attività agonistica, che fa parte di me stessa.
Giulia Bianchi
(Si ringrazia per la collaborazione
Alessandra Gariboldi)
RISULTATI
SENIOR
INDIVIDUALE MASCHILE
1 IAIA, Vito ITA 20.800
2 PAREJO, Iván ESP 20.200
3 GALO, Adrien FRA 20.000
4 ZAMFIR, Mircea ROM 19.900
5 SHOKHIN, Danila RUS 19.750
6 POPA, Bogdan ROM 19.200
7 CHANINET, Julien FRA 19.050
8 FAQUINHA, Tiago POR 18.650
9 VOROBYEV, Vladimir RUS 17.800
JUNIOR
INDIVIDUALE MASCHILE
1 RAILEANU, Ferdinand ROM 19.400
2 ROIK, Zsolt HUN 19.300
3 GARAVEL, Benjamin FRA 19.200
4 MUJ, Cosmin ROM 19.100
5 KONDRATICHEV, Alexander RUS 18.600
6 CAFORIO, Antonio ITA 18.300
7 STANOVKIN, Egor RUS 18.100
8 MARQUES, André POR 17.800
9 ILLIANO, Giorgio ITA 17.700
INDIVIDUALE FEMMINILE
1 LACATUS, Isabela ROM 20.750
2 DASSAEVA, Elmira ESP 20.550
3 CIUCCI, Arianna ITA 19.950
4 MAÇANITA, Ana POR 19.950
5 JOLY, Aurélie FRA 19.750
6 POHOATA, Mihaela ROM 19.500
7 RAMIZOVA, Asya BUL 19.500
8 VLASOVA, Natalia RUS 18.850
INDIVIDUALE FEMMINILE
1 MORENO, Sara ESP 19.900
2 BIANCHI, Giulia ITA 19.550
3 RUBTSOVA, Irina RUS 19.000
4 YORDANOVA, Lili BUL 19.000
5 SZALÓKI, Emese HUN 18.900
6 IATCOV, Georgiana ROM 18.600
7 BAZHENOVA, Polina RUS 18.550
8 PARICHKOVA, Denitza BUL 17.850
9 SARDINHA, Sara POR 17.750
COPPIA
1 MAVRODINEANU, V./POHOATA, M. ROM 1 20.100
2 GRISHIN, P./KUROCHKINA, E. RUS 2 19.700
3 ANTONESCU, C./BRINZEA, M. ROM 2 19.600
4 CAÑADA, J./De Las HERAS, A. ESP 19.450
5 CHANINET, J./JOLY, A. FRA 2 19.200
6 SEDOVA, A./SHULGA, A. RUS 1 18.900
7 FAQUINHA, T./MAÇANITA, A. POR 18.800
8 ALCAN, C./ALCAN, G. FRA 1 18.600
TRIO
1 BRINZEA, M./MAVRODINEANU, V./ZAMFIR, M. ROM 2 20.550
2 D’AMURI, M./IAIA, V./PAGLIUCA, E. ITA 2 19.850
3 BABALIGEA, R./CIOVEIE, M./NEDELCU, C. ROM 1 19.800
4 BOGDANOVA, L./GRISHIN, P./SHOKHIN, D. RUS 1 19.750
5 AMOSOVA, J./ANISIMOVA, E./MAMONTOVA, M. RUS 2 19.350
6 ALCAN, C./ALCAN, G./JULIEN, X. FRA 2 19.350
GRUPPO
1 ANTONESCU/BABALIGEA/CIOVEIE/LACATUS/MARIN/NEDELCU
ROM 20.500
2 AMOSOVA/ANISIMOVA/CHEREPANOVA/KUROCHKINA/MAMONTOVA/SEDOVA RUS 1 19.350
3 BERTONE/CAPITANI/CIUCCI/GALLETTI/MILANI/TOSCHI ITA
19.300
4 KAREPOV/PUGACHEVA/SAZONOVA/TIKHONOV/TRUSHINA/ VOLKOV RUS 2 19.050
5 BIANCHERIN/CANOVAS/FELER/LORENZI/OUBRIER/PERALTA FRA
18.400
6 ALEGRET/CARRILLO/CASULLERAS/MARTÍN/OJEDA/PADILLA ESP
18.000
7 DAUBNER/EISENHARDT/GRAF/KAHMANN/PIEPIORRA/SCH-MIDT
GER 17.700
8 EGRY/KELEMEN/KOVÁCS/KÖLB/LÁSZLÓ/SIMON HUN 15.200
COPPIA
1 MINCU, C./MUJ, C, ROM 2 19.400
2 EKIMENKO, D./KLOPOVA, I. RUS 2 18.850
3 BUNESCU, R./RAILEANU, F. ROM 1 18.600
4 CHETVERNYA, E/KUZIN, S. RUS 1 18.500
5 MARQUES, A./SARDINHA, S. POR 18.050
6 DELIERS, M./RAPPY, C. FRA 2 17.750
7 ITA 2 CAFORIO, A./IAIA, C. 17.000
8 ITA 1 GIUGNO, Y.ILLIANO, G.117.000
TRIO
1 CRISTACHE, L./OLETEAN, C./ROSU, I. ROM 2 18.850
2 ANZALONE, A./GIUGNO, Y./PUGLIESE, M. ITA 18.500
3 BALABAN, R./HOTCA, N./LUPAU, A. ROM 1 18.350
4 DELIERS, M./GARAVEL, B./JACQUEMIN, M. FRA 2 17.550
5 PEYKOVA, Y./SHANKOVA, A./TIMOVA, I. BUL 17.300
6 BARBERÁ, E./BUENDÍA T./PALANCA, E. ESP 16.900
7 ENIKOVA, V./PIMENOVA, K./POLESHCHUK, M. RUS 2 16.650
8 DARESHINA, Y./DOVGALEVA, A./MOMOTYUK, A. RUS 1 16.300
GRUPPO
1 BALABAN/BUNESCU,/CRISTACHE/HOTCA/IATCOV/MINCU ROM
19.450
2 AKHMADIEVA/CHETVERNYA/EKIMENKO/KLOPOVA/KUZIN/PIMENOVA RUS 1 18.300
3 BERTOLI/BIANCHI/MONSELLATO/PUGLIESE/SCAVEZZON/VETRONE ITA 18.150
4 HORVÁTH//KISS/RÓZSA/SZABÓ/SZALÓKI/VARGA HUN 2
17.975
5 AKHMETSAFINA/EREMKINA/KALASHNIK/LYAMINA/NIKITINA/
SAZONOVA RUS 2 17.200
6 BIVIA/MORTAS/NICOLLEAU/OUBRIER/PAULCONSTANT/RAPPY FRA
16.900
7 BENDIGS/BERANEK/JAHN/LUIGART/MACK/MÄRKLE GER 1
16.550
8 BÖTTCHER/JÄNSCHKE/LOOSE/MÜLLER/ZIKOPULUS/ZSCHOCHE
GER 2 16.200