cs ambulatorio endometriosi

REGIONE VENETO
DIREZIONE GENERALE
n.
180
Legnago, 7 settembre 2009
OGGETTO: COMUNICATO STAMPA
AMBULATORIO PER LA CURA DELL’ENDOMETRIOSI: I DATI DEL
PRIMO ANNO DI ATTIVITA’
A poco meno di un anno dall’attivazione, i dati relativi all’Ambulatorio Integrato per la diagnosi e la
cura dell’endometriosi dell’Azienda Ulss 21 di Legnago dimostrano come tale struttura possa essere
considerata un punto di riferimento a livello regionale per la cura di questa patologia femminile.
“L’attività dell’Ambulatorio, avviato a settembre 2008 all’interno dell’ospedale “Mater Salutis” di
Legnago e a dicembre al “San Biagio” di Bovolone è stata fin dall’inizio intensa – spiega il dottor
Enrico Arlacchi, direttore incaricato dell’Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia a
cui la struttura fa riferimento -. Negli ultimi mesi del 2008 abbiamo visitato 16 pazienti e, tra queste,
12 sono state seguite per endometriosi. Per quanto riguarda quest’anno, le pazienti visitate sono
state già 50 e a 32 di loro è stata diagnosticata l’endometriosi: numeri che dimostrano come questa
malattia, nonostante colpisca 3 milioni di donne in Italia e 140 milioni nel mondo, sia ancora poco
conosciuta e la sua incidenza troppo spesso sottovalutata”.
L’endometriosi, le cui cause non sono del tutto note, si manifesta nell’arco di tempo che va
dall’adolescenza alla menopausa e si verifica quando l’endometrio (tessuto che riveste la superficie
interna dell’utero) si infiltra in altri organi causando sanguinamenti interni, infiammazioni, aderenze,
cisti e noduli. I molteplici sintomi con cui si manifesta contribuiscono ad un ritardo nella diagnosi,
che si calcola in una media di circa 7 anni dalla comparsa dei primi sintomi.
L’endometriosi è molto spesso dolorosa e può essere invalidante, creando problemi sul lavoro, nella
coppia e all’interno della famiglia. Le conseguenze sono pesanti non solo sul piano fisico, ma anche
su quello psicologico ed emotivo: nel 40 per cento dei casi è infatti causa di sterilità.
“L’obiettivo del nostro Ambulatorio – continua il dottor Arlacchi - è prima di tutto quello di
accelerare i tempi di diagnosi, senza che passino anni dal manifestarsi dei primi sintomi. La patologia,
che può interessare diversi distretti, viene quindi affrontata con un atteggiamento multidisciplinare: il
ginecologo decide quali consulenze specialistiche interpellare a seconda del singolo caso. Per questo,
SEDE LEGALE: 37045 LEGNAGO (VR) - VIA GIANELLA, 1 - TEL. 0442 63.21.11 - CODICE FISCALE: 02574230237 - FAX 0442 26372
http:// www.aulsslegnago.it
fanno parte dell’Ambulatorio integrato, oltre al ginecologo, un gastroenteologo, un chirurgo, un
urologo, un radiologo, un fisiatra, un terapista del dolore e uno psicologo per i casi più complessi”.
Altro obiettivo dell’Ambulatorio è quello di gestire le pazienti già operate per endometriosi:
“L’endometriosi è una patologia spesso recidiva – conclude Arlacchi – ed è quindi fondamentale che
le pazienti vengano seguite nel tempo, per capire se sia necessario che si sottopongano ad altre
operazioni”.
L’Ambulatorio è aperto a settimane alterne all’ospedale “Mater Salutis” di Legnago e al “San
Biagio” di Bovolone. Le visite vengono effettuate nella giornata di giovedì, dalle ore 11.00 alle ore
12.00 a Legnago e dalle ore 14.30 alle ore 15.30 a Bovolone. Si accede con l’impegnativa del
medico di base per visita ginecologica per endometriosi, previa prenotazione al CUP.
Il Direttore Generale
f.to Avv. Daniela Carraro
Per comunicazioni: Tel.: 0442 632765 Fax: 0442 632914
e-mail: [email protected]
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