consiglio n.3-2013 - Provincia Regionale di Caltanissetta

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consiglio n.3-2013 - Provincia Regionale di Caltanissetta
PROVINCIA REGIONALE DI CALTANISSETTA
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE
Seduta di 1°convocazione
ORIGINALE
n. 3 del 14.03.2013
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OGGETTO: Preliminari – Problematiche inerenti la riorganizzazione dei servizi e delle
strutture sanitarie della Provincia di Caltanissetta ed in particolare, il paventato
ridimensionamento dell’U.O. di pediatria dell’Ospedale “ Maria Immacolata Longo “ di
Mussomeli e la soppressione del punto nascite dello stesso - Chiusura della sessione.
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1) ASCIA ALESSANDRA ELISA
2) MANCUSO MICHELE
3) MIRISOLA SANTO
4) DELL’UOMINI DIEGO
5) CIRRONE CIPOLLA ALFONSO
6) BELLANCA SALVUCCIO
7) CAPIZZI GIANFRANCO
8) SORCE GIUSEPPE
9) PETRALIA GAETANO
10) CIGNA ROBERTO
11) SANFILIPPP SALVATORE
12) CUSUMANO ROSARIO EUGENIO
13) CANNIZZO ITALIANO FABRIZIO
14) SCORDIO ROCCO GIOVANNI
15) CACIOPPO GIOVANNI
16) LICATA GIUSEPPE LUCA
17) BONURA MARIA GRAZIA TERESA
18) ACCURSO VINCENZO
19) CASCINO VINCENZO
20) DELPOPOLO CARCIOPOLO ANTONINO
21) FERRANTE NATALE
22 ) D’ARMA SALVATORE ANTONIO
23) CATALANO MASSIMO EMANUELE
24) VALENZA CALOGERO
25) VICARI SANTO
L’anno duemilatredici il giorno quattordici del mese di marzo alle ore 17,00 in
Mussomeli, nell’Aula Consiliare del Comune di Mussomeli, si è riunito il Consiglio
Provinciale, giusta avviso scritto a firma del Presidente del Consiglio, notificato ai
Consiglieri a termini di legge, per deliberare sugli oggetti iscritti all’ordine del giorno.
Assume la Presidenza il Presidente del Consiglio Dr. Michele Mancuso
Partecipa il Vice Segretario Dott. R. Mancuso
L’anno duemilatredici il giorno quattordici del mese di marzo alle ore 17.00, il Presidente del
Consiglio Dr. Michele Mancuso, invita i Consiglieri presenti in aula ad iniziare la trattazione
dell’argomento iscritto all’odg, di cui alla determinazione presidenziale n. 3 dell’8-3-2013, che di
seguito si trascrive:. Problematiche inerenti la riorganizzazione dei servizi e delle strutture sanitarie
della Provincia di Caltanissetta ed in particolare, il paventato ridimensionamento dell’U.O. di
pediatria dell’Ospedale “ Maria Immacolata Longo “ di Mussomeli e la soppressione del punto
nascite dello stesso.
Partecipano alla seduta il Sindaco di Mussomeli, Il Sindaco di Villalba, il Sindaco di Acquaviva, Il Vice
Sindaco di Milena, Il Presidente del Consiglio di Mussomeli, il Dr. Elia ed il Dr. Gervaso dell’ASP di
Caltanissetta, è presente in aula un gruppo di cittadini.
Il Presidente del Consiglio Dr. Michele Mancuso ringrazia l’Amministrazione Comunale per aver dato la
possibilità di celebrare un consiglio provinciale straordinario a Mussomeli per discutere il serio problema che
riguarda l’ospedale Maria Immacolata Longo di Mussomeli. Evidenzia che la celebrazione di questo
Consiglio Provinciale straordinario è la testimonianza dell’interesse delle istituzioni verso i veri problemi,
come quello della salute dei cittadini che vivono in quei territori disagiati come questo, privo di viabilità, che
a suo parere, andrebbe attenzionata particolarmente, anche perché, Mussomeli è la capitale del Vallone.
Sottolinea che le questioni che riguardano l’ospedale di Mussomeli, ed in particolare la pediatria ed il punto
nascite, riguardano, non solo la città di Mussomeli, ma tutto il comprensorio, che usufruisce di questa vitale
struttura. Per questo motivo, ritiene doveroso ascoltare tutti i protagonisti di questa vicenda prima di avviare
il dibattito politico. Ringrazia il Dott. Gervaso e il Dott. Elia rappresentanti dell’ASP di Caltanissetta per
avere accolto l’invito e concede la parola al Presidente del Consiglio di Mussomeli, Sig. Mario Amico.
Il Presidente del Consiglio di Mussomeli Mario D’Amico, ringrazia il Consiglio Provinciale che ha deciso di
celebrare un Consiglio straordinario a Mussomeli per discutere la questione dell’Ospedale; evidenzia che
l’iniziativa dimostra la grande attenzione che il Consiglio provinciale ha verso questa comunità di
Mussomeli e dei Comuni circostanti, evidenzia inoltre, che l’Ospedale di Mussomeli per la sua particolare
posizione serve una utenza che coinvolge tre province e per questo motivo deve essere difeso ad ogni costo.
Si augura che il dibattito politico possa essere costruttivo per dare risposte chiare e concrete a tutti i cittadini
e precisa che il problema non si può affrontare con semplici passerelle, anche perché, non si è in campagna
elettorale, e che gli impegni vanno presi e mantenuti. Ricorda che il Consiglio Comunale di Mussomeli già in
data 8/1/2012 e 21/11/2012, ha approvato all’unanimità due ODG che riguardano la chiusura del punto
nascita a Mussomeli, ODG , che sono stati inviati al Prof. Cantaro dell’ASP di Caltanissetta. Dispone che gli
stessi Odg vengano consegnati oggi ai rappresentanti dell’ ASP, per consegnarli al Prof. Virgilio e per
opportuna conoscenza ai consiglieri provinciali. Si augura che la discussione sia costruttiva e vada nella
direzione di assumere impegni chiari e precisi, perché si è stanchi di affrontare il problema un poco alla
volta, perché è arrivato il momento di mettere tutto in chiaro, istituendo, magari, un tavolo tecnico dove
vengano evidenziate tutte le criticità dell’Ospedale, al fine di tutelare i servizi verso la Comunità
amministrata. Invita il responsabile dell’ASP ed il Sindaco, qualora fosse creato un tavolo tecnico a
pretendere di essere presenti in tutti gli incontri e le argomentazioni che riguardano l’Ospedale di
Mussomeli, anche perché, il Comune non può essere messo da parte in un percorso così importante.
Sottolinea che Mussomeli non farà mai una guerra tra poveri per dimostrare che il proprio ospedale è più
importante di quello di Mazzarino o di Niscemi, perché siamo tutti cittadini di questa provincia e bisogna
difendere le legittime aspettative di vita degli stessi, ovunque essi siano. Ringrazia ancora una volta il
Consiglio Provinciale per l’iniziativa intrapresa ed augura un buon lavoro a tutti.
Durante l’intervento del Presidente del Consiglio di Mussomeli Mario Amico, esce dall’aula il Presidente
Mancuso, presiede il Consigliere anziano, Diego Dell’Uomini.
Il consigliere Dell’Uomini,condivide quanto detto dal presidente del consiglio comunale e ringrazia
l’amministrazione comunale di Mussomeli per aver dato la possibilità di celebrare questa seduta consiliare.
Evidenzia, che lo stesso, venendo a Mussomeli ha constatato la precarietà della rete viaria e preannuncia che
si farà carico di una interrogazione da presentare al Consiglio Provinciale per accertare lo stato dell’arte della
viabilità provinciale ed al fine di accertare se la SP. che porta a Mussomeli è inserita nel piano triennale delle
opere pubbliche provinciali.
Il Sindaco di Mussomeli Dott. Calà, ringrazia il Presidente del Consiglio Provinciale per l’accorato appello a
difesa del punto nascita del Comune di Mussomeli e puntualizza che, certamente, ad oggi, qualcosa si è fatto,
perché si sarebbe già da tempo dovuto perdere il punto nascita, ma ad oggi, ancora non è stato chiuso, ciò
grazie all’interesse dell’amministrazione comunale, che si è fatta portavoce delle esigenze del proprio
territorio, al comitato delle mamme ed alla Deputazione nazionale. Ritiene che ognuno debba fare il proprio
dovere ed evidenzia che tutto scaturisce dal decreto nazionale della Spendig Rewiev che stabilisce parametri
che non possono essere presi in considerazione dalle nostre realtà, che hanno problemi di carattere sociale
perché siamo tra i più poveri con un reddito tra i più bassi del nostro Paese. Sottolinea che una cosa deve
essere certa e chiara : “l’Ospedale di Mussomeli non si tocca, altrimenti scenderemo in piazza e faremo le
barricate. Ringrazia tutti i presenti ed in particolare i Consiglieri provinciali che hanno predisposto l’ODG a
difesa dell’ospedale di Mussomeli.
Entra il Presidente Mancuso che riassume la presidenza.
Terminato l’intervento del Sindaco Calà il Presidente del Consiglio provinciale, Dr.Mancuso procede
all’appello nominale per la verifica del numero legale; effettuato l’appello nominale, risultano assenti i
Consiglieri: Accurso, Ascia, Bellanca, Bonura, Cacioppo, Capizzi, Cigna, D’Arma, Mirisola, Sanfilippo,
Scordio, Vicari. I presenti sono 12.
Il presidente comunica che è pervenuta nota del Consigliere Bellanca con la quale informa il Consiglio
Provinciale che, per sopravvenuti impegni, non potrà essere presente alla seduta del consiglio provinciale.
Il Consigliere Valenza, da lettura dell’ODG, a firma dei Consiglieri: Valenza, Sorce, Bellanca,
Vicari, Delpopolo Carciopolo, aventi oggetto: Problematiche inerenti la riorganizzazione dei servizi
e delle strutture sanitarie della Provincia di Caltanissetta ed in particolare, il paventato
ridimensionamento dell’U.O. di pediatria dell’Ospedale “ Maria Immacolata Longo “ di Mussomeli
e la soppressione del punto nascite dello stesso –che si allega al presente verbale per farne parte
integrante e sostanziale ( allegato “ A” ).
Finita la lettura dell’Odg viene data la parola al coordinatore sanitario del Distretto Ospedaliero
CL1 Dott. Raffaele Elia.
Il Dott. Raffaele Elia, saluta tutti i presenti e ringrazia il Consiglio Provinciale per aver dato la
possibilità di affrontare la questione dell’ospedale, proprio a Mussomeli; porta i saluti del
Commissario dell’ASP Prof. Virgilio, impegnato in questo momento in altra sede. Evidenzia che lo
stesso relaziona nella sua qualità di Coordinatore dell’ASP che comprende gli ospedali di
Caltanissetta, San Cataldo e Mussomeli. Per quanto riguarda la pediatria, puntualizza che, il
problema nasce quando la terza unità di pediatria in servizio all’ospedale va in prepensionamento,
obbligando gli altri professionisti a fare turni massacranti per assicurare il servizio e salvare il
reparto. Ringrazia, a tal fine, i medici che si sono prodigati a ciò, e precisa che fin dai tempi della
gestione del Prof. Cantaro era intenzione dell’Amministrazione di non dover chiudere il punto
nascita di Mussomeli, ed a dimostrazione di ciò è stato richiamato in servizio il Dott. Curiale, anche
perché, tra una probabile denuncia per abuso di potere da parte di alcuni medici del Sant’Elia, e una
possibile denuncia per interruzione di pubblico servizio, preferisce essere denunciato per abuso di
ufficio, per aver fatto degli ordini di servizio per sopperire alcuni turni vuoti. Evidenzia che, il Dott.
Curiale è rientrato al lavoro e sicuramente presenterà domanda per essere reintegrato in servizio.
Comunica che, l’altro medico pediatra sta lasciando il posto, perché va a prendere le mutue in un
altro Comune. Informa che, da lunedì 18 prenderà servizio un’altra pediatra, la Dott. Vella, e che
l’Amministrazione ha preso tantissime iniziative per garantire il reparto di pediatria, ha persino,
telefonato anche alla scuola di specializzazione di pediatria di Palermo chiedendo se tra gli
specializzandi ci fosse qualche pediatra che avesse la buona volontà di venire a Mussomeli. Tra
questi è stata data la disponibilità da parte della Dott.ssa Nucifora, che appena specializzata lavorerà
nella nostra ASL.
Il Consigliere Sorce, rileva che quanto detto dal Dott. Elia non sono altro che soluzioni tampone, e
ritiene che il problema debba essere affrontato in modo complessivo; chiede come mai non si è
proceduto a programmare dei concorsi anziché cercare di risolvere il problema con soluzioni
tampone.
Il Dott. Elia, puntualizza che, lo stesso, nello svolgimento del suo lavoro deve attenersi a quelle che
sono le disposizioni fatte con circolari assessoriali, e precisa che i concorsi sono bloccati. Informa
che si è avuta la possibilità di avere l’urologo ogni quindici giorni e che si sta cercando di portare
l’oculistica. Per quanto riguarda il problema di ostetricia si tratta di trovare un’altra unità. Informa
che il Prof. Virgilio manterrà tutte le promesse.
Il Dott. Gervaso, premette che da quando c’è stato l’obbligo per le aziende di ridefinire la dotazione
organica e gli atti di programmazione l’ASP di Caltanissetta ha proceduto a dotarsi di questi atti .
Informa che l’atto programmatico prevede per l’ospedale di Mussomeli cinquantaquattro posti letto
più la degenza per la riabilitazione, invece, per ciò che riguarda la pianta organica, sono sorti dei
problemi, come per la pediatria, dove sono previste quattro unità di medici per assicurare il servizio,
ma a tutt’oggi, mancano le figure professionali perché, con la Spendig Rewiev non c’è la possibilità
poter procedere a nuove assunzioni, se prima non si definiscono gli effetti della Spendig Rewiev
sulla diminuzione dei posti letto. Da ciò consegue una grossa difficoltà, e si è stati costretti a fare
incarichi a tempo determinato. Puntualizza che quando si è proceduto alla rimodulazione della rete
ospedaliera, l’unica eccezione è stata fatta per Mussomeli, per tutta una serie di fattori, d’altronde
legittimi, era l’unico ospedale che aveva diritto ad essere mantenuto nella sua interezza, compreso il
punto nascite. Precisa che, per il futuro vanno fatti degli adempimenti imposti dalla legge, come
quello di ridurre i posti letto, ove il taglio, a livello regionale per la Sicilia è di 1800, con una
incidenza sulla provincia di Caltanissetta tra i 60/70 posti letto. Taglio, che deve essere fatto, e che
si sta pianificando con la Regione Siciliana. Sottolinea che è normale che va fatto un documento
programmatico, redatto ai sensi di legge, che sarà, poi, sottoposto all’attenzione della conferenza
dei sindaci, inoltre, tale documento sarà redatto secondo i bisogni e le esigenze della provincia che,
non sono solo quelli che riguardano la pediatria di Mussomeli. Puntualizza che, un altro problema
che si ha, è quello della mobilità passiva, all’interno della nostra provincia stessa, che va ad incidere
negativamente sia nell’assegnazione dei posti, sia nei finanziamenti che la Regione andrà a fare. Ciò
impone una riflessione, perché bisogna capire ciò che non funziona. Informa che, sta facendo uno
sforzo organizzativo, in sintonia con l’Assessorato Regionale, che andrà a rivedere la dotazione
organica e soprattutto la riorganizzazione ospedaliera. Per ciò che riguarda l’ospedale di Mussomeli
ed in particolare il punto nascita, grazie alla derogha, prevista per legge, per motivi contingibili ed
urgenti, e le valutazioni dell’azienda, può essere salvato. Informa, inoltre, che una volta che, la
legge riconosce il punto nascita, questo deve essere adeguato dal punto di vista tecnologico,
strutturale di personale e di logistica ed avere tutte le certificazione di qualità e di rischio per
mettere il bambino in sicurezza. Dichiara di essere ottimista per tutta questa vicenda perché
l’Amministrazione è convinta che ciò sarà realizzato in virtù di quelle che sono le condizioni
previste dalla legge.
Il Sig. Lillo Polito, rappresentante CGIL del Presidio Ospedaliero di Mussomeli, ricorda che quanto
si sta discutendo oggi, è stato già discusso un anno addietro, e, a distanza di un anno ancora no si
vede nulla. Chiede che la politica si interessi all’Ospedale Maria Immacolata Longo di Mussomeli
in modo che vengano realizzate tutte quelle cose che sono state spesso promesse, e mai attuate.
Ricorda che, da anni, lo stesso, denuncia che ci sono delle attrezzature che non vengono utilizzate, e
che tutt’oggi sono nei depositi; sottolinea che spesso si parla di fuga dei pazienti verso altri ospedali
e si chiede, ed invita chi di competenza a volersi chiedere per quali motivi le persone se ne vanno in
altri ospedali. Evidenzia, inoltre, che bisogna cercare di capire perché alcuni reparti funzionano al
21% in modo che si diano le soluzioni giuste. E’ del parere che vanno messi gli uomini giusti al
posto giusto e togliere le mele marce perché l’Ospedale di Mussomeli deve essere tenuto in vita,
non solo per la sua posizione geografica, ma anche per essere competitivo con gli altri ospedali.
Invita il Commissario Straordinario dell’ASP a venire a Mussomeli per vedere quali siano le cose
che non vanno, per potere agire concretamente in modo che si alzi l’indice occupazionale.
Ribadisce, che lo stesso, da anni denuncia i vari problemi, che attanagliano l’ospedale di Mussomeli
ma, a tutt’oggi, molte cose sono irrisolte. Sottolinea che si vuole un ospedale che funzioni e che sia
efficiente, e non le solite soluzioni tampone che non portano a nulla. Conclude il suo intervento
chiedendo che oggi la Provincia si prenda un impegno preciso.
La rappresentante del comitato delle mamme, Sig.ra Rita Piazza chiede al Dott. Elia se i bambini di
Mussomeli devono fare le cavie atteso che al reparto di pediatria sarà inviata una specializzanda.
Il Dott. Gervaso, chiarisce comunque che il corso di specializzazione prevede la presenza negli
ospedali degli specializzandi, dove in quelle sedi acquisiscono professionalità, ed affrontano
sicuramente una casistica più vasta e complessa di patologie che di solito non si affronta nei piccoli
centri. Informa che la pediatra che arriverà è stata in reparto per cinque anni, e ciò le ha permesso di
acquisire un’esperienza complessa che metterà a disposizione per il reparto di pediatria
dell’ospedale di Mussomeli. Specifica infine che la Dott.ssa è specializzata e non “ Specilizzanda”.
Massimo Alleanza, evidenzia che oggi si assiste alle solite promesse che da tempo vengono fatte ma
che non si realizzano, e che la realtà è diversa, perché l’ospedale di Mussomeli è di serie “ B” , e
mal gestito. Precisa che nell’ospedale di Mussomeli manca il collante con i dirigenti provinciali,
con la conseguenza che molti problemi non vengono affrontati per risolverli. Per questo motivo
ritiene che il Direttore dell’Ospedale debba andare via perché è in pericolo la salute dei cittadini.
Il Sig. Bellanca della UIL, chiede di sapere quali siano i tempi di attuazione di quanto detto dal Dr.
Elia e dal Dr. Gervaso.
Il Dr. Elia, rassicura il Sig. Bellanca, e i cittadini presenti, che a breve sarà operativo il reparto di
oculistica, dopo le vacanze di Pasqua sarà operativo il reparto di ortopedia ed è imminente l’arrivo
della pediatra.
Il Presidente del Consiglio Provinciale Mancuso, evidenzia che il consiglio provinciale non è la
sede dove vengono affrontate le problematiche aziendali. Auspica che possa aprirsi un dialogo tra
l’azienda ed i dipendenti per discutere le problematiche interne. Evidenzia che la città di Mussomeli
ha il diritto di avere un ospedale efficiente così come lo sono i propri dipendenti.
Il consigliere Cannizzo, sottolinea che è doveroso che un Consiglio Provinciale di fronte a certe
problematiche debba dare solidarietà, e ricorda, che lo stesso, tempo addietro, affrontò la questione
per l’elisuperficie di Mussomeli. Plaude alle iniziative preannunciate dal Dott. Gervaso che
certamente andranno ad incidere nella qualità dell’ospedale. E’ del parere che l’azienda dovrebbe
valutare la possibilità che determinate figure professionali, che operano in determinate realtà
difficili, siano del posto, al fine di garantire un rapporto di lavoro stabile e continuativo nel tempo
che solo chi è del posto può garantire, e si augura che i prossimi concorsi siano partecipati da molti
concorrenti della provincia. Conclude il suo intervento, evidenziando che il consiglio provinciale
deve dare un contributo attivo a tutte le iniziative in favore dell’ospedale di Mussomeli, e che è
allucinante il solo pensare che nell’ospedale di Mussomeli possa essere chiuso il reparto di
pediatria.
Il consigliere Petralia, ricorda che anche l’ospedale di Mazzarino nel 2009 ha vissuto un momento
difficile come quello che in questo momento sta vivendo l’ospedale di Mussomeli. Dichiara di dare
massima solidarietà e sostegno per l’ospedale di Mussomeli, così come Mussomeli fece per
l’ospedale di Mazzarino. Sottolinea che la sua è una solidarietà totale ed incondizionata, e qualora
Mussomeli avesse bisogno di intraprendere determinate battaglie, lo stesso sarà sempre disponibile.
Evidenzia che in provincia di Caltanissetta, cosi come viene propinato, ci sono dei problemi seri nel
mondo della sanità, ma già nel 2009, l’allora dirigente dell’ASP, ha provveduto alla rimodulazione
ospedaliera provinciale, che è stata approvata dalla conferenza dei Sindaci, che è l’organo deputato
per legge ad avere un ruolo e titolo per poter intervenire nelle scelte e nel destino della sanità
provinciale. Evidenzia, ancora, che in quel documento, c’è tutta una serie di obiettivi che la
dirigenza dell’ASP si era data, e che ad oggi sono solo sulla carta. E’ del parere che, a fronte di tutte
le promesse fatte per migliorare la sanità, ci sia un disegno ben preciso, a livello regionale, che
porta a tagliare rami secchi per realizzare la riforma fallimentare fatta dall’assessore Russo, che la
finalità di potenziare i grossi ospedali a discapito delle piccole realtà. Sottolinea che l’ospedale di
Mussomeli è tenuto in agonia per creare i presupposti che lo porteranno alla chiusura. Puntualizza,
che molti obiettivi previsti in quel documento programmatico non sono stati raggiunti, ma niente è
stato fatto, perchè fino a quanto le dirigenze e le direzioni delle ASP saranno date secondo logiche
politiche di spartizione, senza pensare ai cittadini, nulla porterà al cambiamento. Conclude il suo
intervento evidenziando che bisogna sollecitare i Sindaci affinchè questi possano agire nei confronti
dell’ASP, e che non bisogna farsi prendere in giro dalle solite promesse, perché la salute è un diritto
sacrosanto dei cittadini che va difesa a tutti i costi, e che qualora ci fosse la necessità bisogna anche
scendere in piazza per difenderla, perché se si scende i piazza il popolo vince,
Il consigliere Dell’Uomini, evidenzia che Caltanissetta è stata sempre considerata terra di confine
ed è grave che la politica regionale non ha vigilato su certe scelte che hanno inciso negativamente
sulla politica ospedaliera provinciale. Ricorda, che c’è stato un momento in cui l’ospedale di
Caltanissetta è cresciuto notevolmente generando grosse invidie, da parte degli ospedali delle
provincie vicine, che approfittando della distrazione della politica, sono riusciti a sottrarre molte
cose all’ospedale di Caltanissetta, che nessuno ha difeso. Sottolinea che, le direzioni sanitarie sono
state sempre di transizione e ciò ha portato a gestioni non sempre ottimali; evidenzia che la pediatria
nell’ospedale di Mussomeli deve rimanere, e la politica sia nazionale sia regionale deve vigilare
altrimenti va via tutto. Invita il Presidente del Consiglio Mancuso a coinvolgere nella problematica
tutti quelli che hanno un ruolo ben preciso: conferenza dei Sindaci, direzione sanitaria,
rappresentanti, la deputazione nazionale e regionale, per andare in Assessorato Regionale per
discutere la vicenda in modo da garantire la salute pubblica.
Il Consigliere Valenza, ringrazia il Consiglio Provinciale per aver accolto la sua proposta di
celebrare una seduta a Mussomeli, e dichiara che apprezza tutti gli sforzi che si stanno facendo a
favore dell’ospedale. Sottolinea che i cittadini di Mussomeli sono stanchi di essere presi in giro e
che è arrivato il momento che la gente vuole delle certezze. Evidenzia che si riparte da zero per
capire se si vuole salvare il punto nascite e la pediatria dell’ospedale di Mussomeli e che spesso non
c’è stata alcuna attenzione da parte della Regione. Chiede al Dott. Elia e al Dott. Gervaso di
conoscere quali siano state le motivazioni addotte per dichiarare l’ospedale di Mussomeli in deroga.
Puntualizza, che oggi, si è qui non per fare passerella ma per dire le cose come stanno, perché
ritiene questa seduta di Consiglio Provinciale debba essere ricordata come la seduta della verità.
Invita la dirigenza dell’ASP a dare incarichi a medio e lungo termine, altrimenti nessuno accetterà
l’incarico di venire a Mussomeli.
Il Dott. Gervaso, comunica sarà disponibile il documento che riguarda la deroga dell’ospedale di
Mussomeli, e ribadisce che il punto nascita di Mussomeli sarà messo in funzione con tutti gli
standard e i requisiti che la legge prevede. Per quanto riguarda gli incarichi, chiarisce che l’ASP è
una amministrazione pubblica, e come tale procederà a dare gli incarichi secondo la normativa
vigente. Conclude il suo intervento evidenziando che in questo momento, purtroppo il sistema
sanitario regionale è in sofferenza.
Il consigliere Dell’Uomini, chiede al Dott. Gervaso se sià possibile creare delle borse di studio per
gli specializzandi in modo da colmare le carenze occupazionali.
Il Dott. Gervaso, chiarisce che il problema non è quello di creare borse di studio, perché il borsista è
una figura di supporto del dirigente, che in questo momento manca.
A questo punto si apre una breve discussione che vede da una parte i rappresentanti dell’ASP e
dall’altra i Consiglieri sull’opportunità o meno di creare borse di studio.
Il presidente del Consiglio Dott. Mancuso, a conclusione del dibattito ringrazia tutti i partecipanti
alla seduta, l’amministrazione comunale di Mussomeli per aver dato la possibilità al consiglio
provinciale di celebrare la seduta ; preannuncia che si farà un incontro con il Prof. Virgilio al quale
inviterà i capigruppo consiliare, i rappresentati del comitato delle mamme e tutti gli attori in causa
per affrontare la questione con il responsabile dell’ASP.
Non avendo alcuno chiesto di intervenire il Presidente del Consiglio mette ai voti l’odg a firma del
Consigliere Valenza ed altri avente oggetto : Problematiche inerenti la riorganizzazione dei servizi
e delle strutture sanitarie della Provincia di Caltanissetta ed in particolare, il paventato
ridimensionamento dell’U.O. di pediatria dell’Ospedale “ Maria Immacolata Longo “ di Mussomeli
e la soppressione del punto nascite dello stesso – ( ALLEGATO “ A”) che fa parte integrante e
sostanziale del presente verbale.
Si vota per alzata e seduta, non essendosi alzato nessun consigliere, l’odg di cui in oggetto viene
approvato all’unanimità.
Il presidente del Consiglio finita la votazione ringrazia i partecipanti e comunica che sta per essere
chiusa la cordovese – fondovalle, ritiene ciò gravissimo e preannuncia che il Consiglio Provinciale
pur di difendere i cittadini è pronto a recarsi davanti palazzo d’Orleans per chiedere con forza
attenzione alla viabilità provinciale che è disastrata.
Saluta tutti scioglie la seduta e dichiara chiusa la sessione.
Sono le ore 19.50
Letto, approvato, sottoscritto
IL PRESIDENTE
F. to Mancuso
IL CONSIGLIERE ANZIANO
F. to Dell’Uomini
IL VICE SEGRETARIO GENERALE
F. to Mancuso
Certificato di Pubblicazione
Visto l’attestato del responsabile della tenuta dell’Albo Pretorio on-line si certifica che una copia
del presente atto è pubblicata all’Albo Pretorio per giorni 15 dal 4.4.2013 al 18.04.2013
e contro di essa non sono state prodotte opposizioni.
Caltanissetta lì 19.4.2013
Il Segretario Generale