Agosto 2005 - Comune di Pizzoli

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Agosto 2005 - Comune di Pizzoli
Il Sindaco
Durante il periodo estivo, vuoi per il turismo stagionale, vuoi per
le favorevoli condizioni meteorologiche che stimolano un
maggiore movimento di ognuno di noi, l’attività amministrativa
si intensifica soprattutto in quelli che sono i servizi esterni:
pulizia del paese, manutenzione strade, erogazione acqua, gas,
ecc..
La struttura già collaudata del nostro comune ci consente di
affrontare l’impegno con serenità, anche se imprevisti ed
emergenze sono all’ordine del giorno. L’aspetto estetico del
nostro paese è migliorato grazie agli interventi programmati
dall’amministrazione, ma in questi ultimi tempi anche grazie al
buon comportamento e senso civico dimostrato da tutti i
cittadini, non solo in maniera indiretta evitando di creare
problemi, ma anche lavorando direttamente al miglioramento di
alcune situazioni: gli interventi dell’Associazione Orione nel
parco di Piazzale della Pace e nell’area verde di Villa Re, il
comitato spontaneo di S. Matteo che ha investito e lavorato
direttamente e gli interventi degli anziani di Cona di Falso ne
sono alcuni esempi.
Tutto questo a dimostrazione di una maturità raggiunta che è la
condizione necessaria per fare quel salto di qualità che
continuamente inseguiamo. Il paese è cambiato, è cresciuto,
oggi molti dei nostri residenti non hanno origini pizzolane, anche
loro, con idee ed esperienze nuove hanno contribuito a questo
positivo cambiamento della nostra comunità; l’aver saputo
creare le condizioni per favorire l’insediamento di nuovi residenti
si sta rivelando “l’arma” vincente per dare vitalità ad un
territorio che va contro tendenza rispetto alla triste realtà delle
aree interne dell’Abruzzo.
Nell’aquilano, Pizzoli oltre il capoluogo è l’unico Comune che
supera i 3.000 abitanti, (oggi circa 3.500), con una tendenza
costante ad aumentare, sono rari casi simili, tanto è che già da
qualche anno esiste una legge che favorisce l’accorpamento dei
piccoli Comuni anche con finanziamenti straordinari ed
agevolazioni fiscali.
Io credo che, anche nei piccolissimi Comuni, al di la dell’orgoglio
degli abitanti e degli amministratori di mantenere una certa
autonomia a volte anche motivata da ragioni di “ campanile”, il
municipio rappresenta un riferimento storico e culturale di vitale
importanza, quindi nonostante i problemi causati da organici
ridotti e scarse risorse finanziarie abbiamo assistito in alcuni
casi fino ad oggi all’accorpamento della gestione di alcuni servizi
ma al mantenimento dell’autonomia dell’ente locale.
Da tempo ho in mente un’idea che potrebbe far fare al Comune
di Pizzoli un ulteriore salto di qualità da porlo nello scenario
politico amministrativo di questo territorio in una posizione di
assoluto rilievo, e cioè, l’ accorpamento di Arischia e del suo
territorio (Municipio autonomo fino al 1927 ed attuale frazione
di L’Aquila) al nostro Comune.
Perché, e che cosa potrebbe significare tutto questo per
Pizzoli:
Noi confiniamo con una parte del nostro territorio urbano con
l’abitato di Arischia, il confine amministrativo divide i due
Comuni ma di fatto gli abitanti delle due frazioni si considerano
una unica comunità; Nonostante solo da pochi anni si sia
sviluppata una intensa attività edilizia sul nostro territorio
adiacente il centro urbano di Arischia , ai nostri residenti
abbiamo fornito tutti i servizi necessari; Molti bambini di
Arischia frequentano la nostra scuola e noi forniamo a loro su
richiesta il servizio dello scuolabus alle stesse condizioni dei
nostri residenti; Stiamo affrontando i problemi di dissesto
idrogeologico a ridosso del confine amministrativo che
riguardano entrambi i centri abitati; L’accorpamento ci
permetterebbe di creare un Comune di oltre 5.000 abitanti con
passaggio di categoria e quindi usufruire di maggiori
trasferimenti di risorse dallo stato.
Perché e cosa potrebbe significare tutto questo per
Arischia:
Appartenere ad un Comune più piccolo che garantisce maggiore
presenza e puntualità sui servizi; Minore pressione fiscale:
Vedere reinvestite sul proprio territorio sotto forma di opere
pubbliche e servizi le imposte pagate all’Ente locale e non solo;
Incidere di più sulle scelte amministrative; Beneficiare di
quell’autonomia tanto richiesta e mai ottenuta. Naturalmente
tutto questo non può e non deve essere discusso e deciso da chi
pro tempore amministra un Comune ma deve essere deciso
semmai dalla volontà dei cittadini che risiedono nelle due
comunità, magari con un referendum organizzato ad hoc.
La discussione è aperta:
..................................
Il Sindaco
Gianni ANASTASIO
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Il primo capannone: una bella soddisfazione
Sarà la stessa soddisfazione che ha provato l’Amministrazione
Comunale quella che prova il proprietario del lotto della zona
artigianale che ha iniziato per primo i lavori di costruzione del
capannone. Credo sia un sentimento comune a ogni cittadino di
Pizzoli che, passando lungo la Superstrada, ammira, tirando un
sospiro di sollievo, la nascita di un progetto importante. Il primo
capannone conterrà lavorazioni del legno di un artigiano che,
nello spirito della manualità, ha scommesso su Pizzoli per
compiere un salto di qualità.
Venti lotti assegnati, progetti in stato di approvazione,
infrastrutture appaltate da parte dell’amministrazione per
400.000,00 euro: altri capannoni presto sorgeranno, in una
rincorsa che vedrà nel corso di pochi mesi susseguirsi cantieri
sull’intera area.
La zona è appetibile e le richieste sono numerose e continue:
nell’ultimo Consiglio comunale del 4 agosto è stato assegnato
un ulteriore lotto ad una impresa di Pizzoli che intende
impiantarci il ciclo di lavorazione della carne. Ora l’obiettivo è
dare una risposta agli altri imprenditori (circa 45) che hanno
“prenotato” gli altri lotti e per questo si sta procedendo a
redigere un progetto di ripartizione delle aree per la successiva
assegnazione.
Il futuro: 50 capannoni realizzati, un’area infrastrutturata e una
gestione efficiente e propulsiva, una Superstrada verso la A14
e, perché no, un’azienda di medie dimensioni che vi investe.
Sarebbe proprio una grossa soddisfazione.
L’Assessore
Angelo RANIERI
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Dissesto idrogeologico: arrivano altri fondi
Il 21 luglio2005 l'amministrazione comunale di Pizzoli ha
ottenuto un finanziamento di Euro 2.500.000,000 dal
Ministero dell' Ambiente e della Tutela Del Territorio per la
messa in sicurezza dell'area montana che va dalla località
Marruci fino ad Arischia.
Ricordiamo che il primo intervento iniziato nel 2002, di
circa1.032.913,80 Euro più 51.000,00 Euro della Regione
Abruzzo è arrivato a completamento ripristinando l'assetto
ambientale ed idrogelogico del versante montuoso in località
fosso del Buco.
Il secondo stanziamento di circa 1.710.728,92 Euro riguarda
gli attuali lavori di risanamento su Monte Marine, fosso del
Vallone, fosso S.Stefano,…
Altri 200.000,00 Euro della Regione Abruzzo prevedono la
messa a dimora di nuove piante.
SE LA MATEMATICA NON È UNA UN'OPINIONE LA SOMMA DI
QUESTE CIFRE AMMONTA ALLA BELLEZZA DI 5.494.641,00
Euro!!!!!!!!!!!!!!!!
L. PADOVANI
Assessore Lavori Pubblici
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Lo stato dell'arte
Una doverosa premessa va fatta al lettore per puntualizzare
quanto verrà esposto in materia di opere pubbliche. In genere la
procedura per la realizzazione di qualsivoglia intervento ha
tempi piuttosto lunghi che trascorrono da quando si programma
un intervento a quando lo si realizza. Il fine di questi articoli è di
riportarne ai cittadini le varie fasi. Per questo spesso si ritorna
su argomenti già esposti, ma per seguirne le evoluzioni. Questo
agli occhi dei non addetti ai lavori potrà sembrare spropositata
per lunghezza di tempi senza considerare le procedure scandite
da tempi propri e regolate da norme e leggi specifiche del
campo. Tali tempi sono ancora più lunghi se la pratica richiede
passaggi burocratici più complessi (tipo la richiesta di
finanziamenti ad altri Enti pubblici).
Quindi per maggior comprensione si possono distinguere gli
interventi comunali secondo tre fasi: la programmazione, fatta
prima del bilancio che da esso dipende, una seconda fase che
comprende dall'iter progettuale fino alla gara e il terzo
l'esecuzione e collaudo. Inoltre, vanno ricordati tutta la serie di
lavori che non rientrano nella programmazione delle opere
pubbliche, ma non per questo meno importanti.
Tra questi vi sono tutti i lavori riguardanti piccole manutenzioni,
rifacimenti (tipo tratti di rete fognante, idrica, sistemazione di
briglie etc ), quelli in economia eseguiti dalla versatile squadra
di operai operante al meglio di mezzi e competenze. Ciò detto,
proseguiamo illustrando i lavori di questo trimestre per quanto
riguarda la seconda fase soprindicata delle opere pubbliche:
PAVIMENTAZIONI STRADALI
Continua, nella migliore condizione della nostra
amministrazione, l'ammodernamento della rete stradale
comunale. L'intervento investirà buona parte del paese
seguendo un l'elenco prioritario di vie che annualmente viene
stilato in fase di programmazione su rilevamento degli stessi
amministratori e sulla segnalazione dei cittadini nonché di
eventuali situazioni che si creano in condizioni di usura
particolare.
Quest'anno l'importo predisposto in fase di bilancio (200.000
Euro compreso in due mutui) prevede la pavimentazione tra
strade e slarghi. L'iter sta nella fase finale e si prevede che a
Settembre possano iniziare i lavori.
SEDE MUNICIPALE
La pratica in fase di perfezionamento prevede la manutenzione
e l'ammodernamento a norma dell'edificio comunale in modo da
offrire un luogo più decoroso e sicuro. L'importo per l'operazione
è di 400.000 Euro. Durante i lavori gli uffici verranno traslocati
provvisoriamente nell'edificio comunale di fronte. Si potrebbe
parlare di spostamento già per l'autunno e comunque in
funzione della chiusura dei lavori e la consegna da parte della
comunità montana dell'edificio suddetto.
PALAZZETTO DELLO SPORT
Rispetto alla scheda di richiesta del finanziamento per
l'isolamento e altri lavori di sistemazione è stato concesso al
comune un terzo del previsto che compreso della parte a noi
spettante ammonta a circa 48.000 Euro, e permetterà di
realizzare oltre all'isolamento termo - acustico con pennellature
idonee, la chiusura con tramezzatura tra la parte pesistica ed il
resto il tutto per ottimizzare la maggiore richiesta di funzionalità
e risparmio energetico. L'iter amministrativo del progetto è in
via di perfezionamento per la richiesta di un mutuo presso
l'Istituto di Credito Sportivo di Roma.
AREE ARTIGIANALI
Il progetto per un importo di 400.000 Euro è in fase di
approvazione. Il progetto di enorme importanza per la
concretizzazione di un sogno lungo un ventennio, prevede opere
di urbanizzazione come lo svincolo di entrata ed un'uscita sulla
SS 260, e la predisposizione per la sistemazione del piano
carrabile cosa di non poco conto che favorirà il decollo della
zona artigianale con l’esecuzione dei lotti già assegnati.
SOLARE TERMICO PER L'EDILIZIA PUBBLICA
L'iter è arrivato all'espletamento della gara per l'esecuzione dei
lavori quindi a breve inizieranno i lavori.
DISSESTO IDROGEOLOGICO
Stanno proseguendo i lavori per il secondo finanziamento
ministeriali per i lavori scaturiti dall'incendio dell'agosto del
2002 e si sta attuando una variante in corso d'opera che
riguarda la chiusura dei lavori per il rifugio (probabilmente si
inaugurerà a Settembre) e la strada con i vari assetti
ambientalisti. Nello stesso progetto sono previsti la
sistemazione del fosso delle Pacime in particolare della grande
briglia lunga 80 ml che verrà svuotata del materiale
accumulatosi nel tempo, compreso la rimozione della
vegetazione in esso cresciuta e di seguito verrà consolidata con
un finale rivestimento in pietra. Più a valle verrà consolidato
l’alveo del fosso dopo lo svincolo del vallone in modo che si
risolva la corrosione del terreno che investe quella zona. Questo
per un buon tratto verrà canalizzato con tubature anche
ispezionabili. Gli altri fossi che subiranno interventi atti a
risolvere il dissesto in modo definitivo o parziale sono quello di
S. Stefano, e dell’Indice con briglie e con taglio e
rimboschimento. I lavori per logica burocratica dovranno essere
consegnati entro e non oltre dicembre del corrente anno.
Tra i lavori rilevanti che si sono eseguiti in questo periodo,
facenti parte nella terza fase va segnalato:
SCUOLA MATERNA
Lavori di sistemazione dall'ex asilo nido e dal refettorio della
scuola materna di un camminamento coperto. Questa semplice
soluzione funzionale dal costo contenuto di 35.000 Euro ha il
grande pregio di aver risolto il problema di collegamento tra i
due ali della scuola materna.
EX PALAZZO COMUNALE
Dopo tanto attendere (lavori intrapresi dal genio civile per il
risanamento del tetto avvenuto circa tre anni or sono) la sua
consegna si avvicina; a questa seguirà un’inaugurazione che
sottolinierà in modo adeguato l’importanza per la collettività di
questo manufatto come polo polifunzionale e culturale anche se
per un primo periodo ospiterà gli uffici comunali. Nonostante ciò
si potrà dare il via al progetto per la sistemazione e
riammodernamento della biblioteca.
ARREDO URBANO
Dopo lunghe vicissitudini sono giunti a termine anche i lavori di
sistemazione di S. Matteo ed altri piccole sistemazioni come la
fontanella di Piazzale della Pace e sta partendo la nuova
progettazione dell’arredo urbano di 110.000 Euro rispettando la
programmazione di inizio bilancio.
Michelina di Massimo
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Tra recupero ed imprenditorialità: l'ex cava di S. Mauro
Nelle immediate vicinanze dell'area archeologica di Amiternum,
La cava, di proprietà del Comune, ricade in località Venarelle
sulle ultime propaggini del colle detto Collicchiolo.
La sua coltivazione estrattiva è ferma ormai da anni ma
rappresenta per ognuno di noi una ferita nel fianco della
montagna, un segno dal forte impatto visivo ed indelebile.
Per questo tutti gli strumenti urbanistici, dal PRG al PRP (piano
regionale paesaggistico), indicano il sito come un luogo da
risanare poiché è divenuto nel tempo un "detrattore ambientale"
ovvero un elemento che toglie molto alla bellezza intrinseca del
luogo.
Cosicché, quando alcuni anni or sono, si è presentata
l'occasione dell'interessamento di un privato di ipotizzare un
intervento di risanamento secondo le norme vigenti, si è
intrapreso il relativo iter progettuale certi che tale intervento
sarebbe rientrato pienamente in un quadro più ampio della
politica di risanamento ed ammodernamento del nostro
Comune.
Il progetto mira ad un intervento dalla duplice valenza pubblico
- privato, che unisce intenzionalità imprenditoriali e il
risanamento ambientale nonché un beneficio per tutto
l'ambiente circostante. In mancanza di interventi pubblici
immediati l'amministrazione ha appoggiato questa iniziativa
privata con la consapevolezza di operare su più fronti, sia per
un risanamento della suddetta cava, ma anche per la creazione
di una discarica per materiali inerti; ciò favorirà la dismissione di
materiali di risulta in specie dell'edilizia che solitamente
finiscono in posti più impensati ad inquinare gran parte dei
nostri fossi!
Con la sua attivazione si prevede un forte ritorno in benefici per
la collettività in termini ambientali, turistici, economici
occupazionali legati all'attività umana da essa derivanti (in
particolare per i residenti verranno come da convenzione
attuate riduzioni di tariffe).
Infine, ciò che ha convinto della bontà dell'intervento è la
considerazione che il sito non presenta difficoltà di collegamenti
ed è baricentrico rispetto ai probabili fruitori.
La capacità di contenimento totale della cava per il suo
risanamento è di circa 214.500 mc con un periodo di vita
stimato di circa cinque anni. È previsto il deposito di due
tipologie di materiali, opportunamente stoccati, trattati e
drenati, ossia:
- materiali di risulta provenienti da scavi di terreni e rocce
naturali;
- rifiuti di natura inerte non pericolosi, prodotti durante le fasi di
costruzioni e di demolizioni.
Lo scopo finale dell'intervento di risanamento è la ricostituzione
della porzione del costone roccioso come si presentava
precedentemente e dell'originale paesaggio naturale e vegetale.
Oggi quell'iter amministrativo iniziato nell'Aprile del 2001 con
delle proposte progettuali per una discarica di “2° categoria tipo
A” allo scopo di eliminare quel “detrattore ambientale”, passato
attraverso tutti i pareri degli enti competenti (Regione, ARTA
Beni Culturali Comune) è giunti al termine ed è cronaca recente
la prossima apertura. Con questa il nostro Comune sarà tra quei
pochi che potrà vantare una politica di sensibilità verso
problematiche socio ambientali ed una concreta operatività
verso la tematica dei rifiuti di ogni genere. Ora più che mai
spetta ai cittadini un corretto uso e gestione del territorio e delle
sue risorse.
Michelina DI MASSIMO
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La fotografia come documento storico
L'archivio storico ed il Servizio Militare di Pizzoli
Il lavoro dell’Associazione ORIONE volto alla costruzione di un
archivio storico per immagini riguardante il nostro paese e la
sua gente, ha evidenziato, in maniera inequivocabile,
l’importanza della fotografia come documento storico ed ha
orientato la ricerca principalmente verso le tecniche di
riproduzione e di conservazione delle immagini fotografiche ed il
loro valore storico.
Anche quest’anno sono state recuperate centinaia di foto,
soprattutto di privati cittadini, opportunamente riprodotte in
maniera informatica, che hanno fornito un ulteriore e
preziosissimo apporto all’ampliamento dell’archivio ed hanno
dato la possibilità di sviluppare la tematica prescelta.
Nella mostra proposta nel 2005 (dal 22 al 24 luglio) sono state
esposte riproduzioni di eventi fotografici, per la maggior parte
dei casi, frutto di fotografi amatoriali: tecnica rozza ed
approssimativa ma di sicura valenza a livello di autenticità;
anche se sull’autenticità e la veridicità delle immagini, da molti
considerate il più ingannevole tra i documenti, si potrebbe
discutere ad oltranza, vista l’ampiezza e la complessità
dell’argomento.
Certo è che la fotografia è divenuta, in un arco di tempo molto
breve, il più immediato, semplice e comprensibile mezzo di
documentazione e di espressione, forse il vero linguaggio
universale del nostro tempo.
Le immagini sono di fondamentale importanza per una
ricostruzione storica puntuale, ad integrazione dei documenti di
testo e talvolta anche in sostituzione degli stessi, da qui la
necessità di un utilizzo opportuno delle fonti fotografiche
in ambito storiografico.
E’ stato preso spunto dalla sospensione della leva militare
obbligatoria per proporre una mostra ed un convegno che
trattassero questo tema di estrema importanza ed attualità.
Il convegno è stato condotto dal Dott. Gilberto Marimpietri ed
ha registrato magistrali relazioni che hanno raccontato l’Esercito
dall’Unità d’Italia al 1945, tramite una appassionata
disquisizione del Prof. Raffaele Colapietra, fino al servizio
militare dal dopoguerra alle missioni di pace all’estero ed
all’attuale struttura, argomenti trattati dal Gen. Luigi Torres e
dal Gen. Raffaele Suffoletta. Il risultato finale è stato superiore
alle aspettative, sia per quanto riguarda la partecipazione del
pubblico, sia per l’alta qualità del convegno e delle immagini
esposte in mostra, che hanno rievocato, con la solita seduzione,
le antiche divise ed impostazioni militari, le esperienze sociali
durante la leva e l’evoluzione dell’organizzazione militare dalla
fine del 1800 ai giorni nostri, rendendo attuali quei momenti
ormai passati ma presenti in maniera indelebile nel cuore della
gente.
Corre l’obbligo di rivolgere dei sinceri ringraziamenti: verso le
istituzioni e gli Enti locali che hanno permesso l’avvio
dell’Archivio Storico e delle manifestazioni tematiche, a tutti
coloro che hanno fornito il materiale da esporre, ai preziosi
relatori che ci hanno guidato puntualmente nel mondo militare
storico, alle rappresentanze militari che hanno partecipato
fattivamente alla realizzazione della mostra, ed a tutti coloro
che hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento ed a quanti
hanno avuto il piacere di visitare la mostra.
L’Associazione Orione ha come prospettiva per i prossimi anni,
oltre all’ampliamento dell’archivio storico, la presentazione di
argomenti tematici specifici che potrebbero riguardare le
tradizioni locali, le antiche arti e mestieri, le feste religiose.... e
qualsiasi altro argomento rilevante possa interessare tutta la
comunità e su cui si riesca a reperire materiale fotografico.
Colgo l’occasione per augurare a tutti una serena estate.
Antonio IOANNUCCI
Presidente Associazione Orione
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GEMELLAGGIO CON CARPINO
Finalmente il Comune di Pizzoli si è gemellato con il Comune di
Carpino. Dopo mesi di preparazione si è giunti alla celebrazione
dell’evento: il 14 ed il 15 maggio c.a. una nutrita delegazione di
circa novanta pizzolani, si è recata a Carpino. In realtà è iniziato
il 13 maggio alle ore 17.00 quando si sono aperte in
contemporanea le sedute dei due Consigli Comunali, con lo
scambio di alcuni rappresentanti e con un unico punto all’ordine
del giorno: il gemellaggio.
Il 14 maggio la comunità di Carpino ci ha riservato una
splendida e calda accoglienza nella centrale piazza del Popolo,
con la banda del paese. Si è aperta la festa con iniziative volte
all’incontro ed al confronto come le manifestazioni didattiche
delle scuole dei due Comuni e la mostra fotografica su Zizzoli
curata dall’Associazione Orione. Subito dopo tutti a pranzo a
degustare i piatti tipici della cucina pizzolana e carpinese
finemente elaborati dalle rispettive pro-loco. Nel pomeriggio
esibizione del nostro gruppo di danza ed a seguire la S.Messa
celebrata da don Celestino ed il nostro Don Claudio. Di nuovo
tutti insieme a degustare buone cose accompagnate dalla
proiezione dei Dvd su usi e costumi dei due comuni curati dalla
Ass. Fraternità. Alle ore 21.00, in una piazza gremita, la
cerimonia di giuramento: i due Sindaci hanno letto il giuramento
di fratellanza che simbolicamente unisce le due comunità.
Il 15 maggio escursione a Monterotondo pranzo in agriturismo e
partenza.
Due giornate intense e molto istruttive che lasciano delle
riflessioni: l’esperienza del gemellaggio é un valore aggiunto per
una comunità. Favorisce la conoscenza della storia, cultura e
tradizione di un altro paese ma soprattutto offre l’opportunità di
apertura, di integrazione, favorisce la conoscenza, rafforza la
collaborazione e dovrebbe aiutare per migliorare nel dialogo,
nell’amicizia e nella tolleranza. Insomma favorisce l’apertura
mentale a diverse culture e stili di vita e proprio confrontandosi,
a volte, si può scoprire di essere simili.
Colgo l’occasione per ringraziare ancora tutte le associazioni
pizzolane presenti a Carpino: sono state determinanti per la
buona riuscita della manifestazione.
Angela D'ANDREA
Vice Sindaco Comune di Pizzoli
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PREMIO CAVALLARI
La prima edizione Premio Letterario Nazionale Cavallai di Pizzoli,
svoltasi lo scorso anno, credo abbia regalato un’emozione a tutti
coloro che l’hanno vissuta. Anche a me l’ha data, assieme
all’entusiasmo di promuovere la seconda edizione.
Così, grazie al prezioso sostegno del Comune di Pizzoli, tanto
più prezioso se consideriamo le difficoltà in cui si dibatte la
cultura, anche la seconda edizione del Premio è giunta
magicamente al suo epilogo e, a riflettori appena spenti, sono
lieto di farne un primo bilancio.
Questa edizione, oltre che dal Comune di Pizzoli, è stata
patrocinata dalla Comunità Montana Amiternina e dal Centro
Studi Ignazio Silone di Pescina. La Giunta Regionale - Agenzia
per la Promozione Culturale, ha aderito all’iniziativa e la
Provincia dell’Aquila ha inserito l’evento nel suo programma per
l’estate 2005 “Provincia in Festival – 365 giorni di cultura”.
Le opere in concorso sono state numericamente e
qualitativamente superiori a quelle dello scorso anno, con autori
partecipanti da quasi tutte le province italiane. Gli autorevoli
componenti della Giuria hanno accettato un compito gravoso
anche in considerazione della molteplicità dei loro impegni: La
Professoressa Liliana Biondi, docente presso la Facoltà di Lettere
e Filosofia dell’Università dell’Aquila, la professoressa e poetessa
Clara Di Stefano, il maestro Elio Peretti, autore con la
predilezione del teatro, la professoressa Anna Ventura, poetessa
e scrittrice, il dottor Marco Tilesi, saggista e critico letterario.
La cerimonia di premiazione si è svolta lo scorso 6 agosto, nella
caratteristica cornice del piccolo borgo di Cavallari. E’ stata
aperta da un concerto del quintetto cameristico Deltensemble,
ben noto nell’interland aquilano che ha ricevuto i calorosi ed
entusiastici applausi del numeroso pubblico giunto da diverse
parti d’Italia.
Assieme al Sindaco, Giovannino Anastasio, e al Vice Sindaco
Angela D’Andrea, erano presenti autorità e personalità alle quali
sono personalmente grato per la loro partecipazione.
L’assessore della Provincia Pio Alleva, il Maresciallo Capo
dell’Arma Alessandro Silvi, la Presidentessa del Centro Studi
Ignazio
Silone di Pescina, Aurora Botticchio, funzionari regionali,
assessori comunali, esponenti della Pro Loco di Zizzoli e di
associazioni locali.
Uno staff di elevato livello professionale ha contribuito al
successo della serata: Marta Paglioni ha presentato gli ospiti, gli
artisti e le loro opere, gli attori Liliana Lolli e Andrea Bonella
hanno interpretato i migliori brani delle opere vincitrici,
impreziositi dalla chitarra solista del maestro Roberto Valle.
E veniamo ai vincitori. Per la sezione poesia inedita ha vinto
Giovanni Caso di Mercato San Severino (Salerno) con la lirica
“Aspetto”. Al secondo posto Domenico Luiso di Bitonto (Bari)
con “Siamo ore sparse” ed al terzo Clelia Scirri di Tempera
(L’Aquila) con “Ruderi”.
Il primo premio nella sezione narrativa inedita è andato a
Loretta Geslao di Silvi Marina (Teramo) con il racconto “Cameo
o il piccolo ritratto di Eleonora”. Al secondo Posto Andrea Fenn
di Prato (Firenze) con “Buone intenzioni” ed al terzo Giacomo
Sansoni di Pettino (L’Aquila) con “Io sono tu sei egli è”.
Eleonora Serra, di Pizzoli, si è aggiudicata il trofeo per gli autori
in erba con la bella poesia “Sculture”. Al secondo posto Marco
Perego di Sesto San Giovanni (Milano) con “Cometa” ed al terzo
Alessandro Tacconelli di Roma con “Il silenzio”.
Mentre ero intento ad organizzare questa edizione, sapevo che
non sarebbe stato facile superare il successo ottenuto lo scorso
anno. Pensavo che mi sarei senz’altro accontentato di un ex
aequo. Sembra invece che questa edizione abbia superato la
precedente. E’ vero, gli aspetti organizzativi sono migliorati, ma
c’è qualcosa che va oltre lo sviluppo fisiologico di un Premio.
Credo che si tratti del semplice fatto che questa è stata una
seconda edizione ed ha avuto tutta la simpatia delle cose che
iniziano a diventare familiari.
Nella cultura della nostra terra, forse più che in quella di altre
regioni, l’idea del tempo è fondata sul principio del ritorno di
segni immutabili. Le stagioni, il cammino del sole, le fasi lunari,
il divenire ciclico della natura. Accade così che il tempo diventi
una trama rituale ordita da ricorrenze importanti, nella maggior
parte dei casi di tipo religioso, ma sempre con il loro sapore
mistico di principio e di fine.
Di rinascita.
È per questo che il ripetersi nel nostro territorio del Premio
Cavallari di Zizzoli rende il Premio stesso più attraente del suo
primo apparire, più rassicurante, in sintesi, più importante. In
questo sta il diverso sapore che tutti abbiamo percepito e che,
speriamo vivamente, sia un’appassionata esortazione per chi ha
a cuore il territorio e la sua cultura.
Ing. Fernando Iannozzi
Direttore del Premio
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ISTITUTO COMPRENSIVO
di Scuola Materna, Elementare e Media
"Don LORENZO MILANI"
Il Consiglio di Istituto ha deliberato nella seduta del 31 maggio
scorso il nuovo REGOLAMENTO D’ISTITUTO che sostituisce il
precedente non più in linea e coerente con i principi che
connotano l’autonomia di cui sono dotate le Istituzioni
scolastiche dal 1 settembre 2000.
I vari articoli, che entreranno in vigore con l’anno scolastico
2005/06, sono dedicati al funzionamento degli Organi Collegiali,
alle indicazioni riguardanti i docenti, il personale amministrativo
ed ausiliario, alle norme di comportamento degli alunni, alla
sicurezza, all’accesso del pubblico nei locali scolastici,
all’accesso e sosta dei veicoli nel cortile dei plessi scolastici.
Su questo ultimo punto si vuole richiamare una particolare
attenzione, in quanto dal prossimo 1° settembre l’accesso e
il parcheggio delle autovetture nel cortile dei plessi
scolastici sono riservati agli insegnanti, al personale
amministrativo e ausiliario, agli scuolabus, agli operatori
della mensa e dei servizi di manutenzione.
E’ consentito l’accesso alle sole autovetture dei genitori di alunni
diversamente abili per un ingresso e una uscita più agevoli e
lontani dal flusso degli altri alunni.
L’accesso e l’uscita per tutti gli alunni avverrà dall’ingresso
principale sito in Via delle Scuole.
Gli alunni che usufruiscono dello scuolabus accederanno e
usciranno dal cortile dell’edificio scolastico.
Il nuovo Regolamento d’Istituto sarà affisso all’albo della scuola
affinché tutti gli interessati possano prenderne visione.
Nelle prossime sedute il Consiglio esaminerà e procederà
all’approvazione delle Appendici concernenti il Regolamento
delle uscite e viaggi di istruzione, dei criteri e limiti per lo
svolgimento delle attività negoziali da parte del Dirigente
Scolastico, dei criteri per la concessione in uso temporaneo e
precario dei locali scolastici, per la disciplina degli incarichi agli
esperti esterni, per la procedura per la denuncia degli infortuni.
Si informa che l’attività didattica avrà inizio il 13 Settembre
con solo orario antimeridano.
Rivolgo agli alunni, ai genitori, agli insegnanti, al personale
amministrativo e ausiliario i migliori auguri di un sereno e
proficuo anno scolastico.
P. Magliocco
Dirigente Scolastico
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Sfilata di Moda a Marruci
Grande successo di pubblico ha ottenuto la sfilata di moda,
tenutasi a Marruci il 14 agosto 2005.
La manifestazione, che non aveva nessun intento scientifico,
tendeva a documentare le tendenze dell'abbigliamento
femminile dal passato ai giorni nostri. Gelosamente custoditi nei
cassetti, questi abiti sono delle vere opere d’arte, preziose
testimonianze di momenti felici.
Abiti della vita quotidiana e delle grandi occasioni si sono
alternati ricreando magie ed atmosfere dimenticate.
L’organizzazione di questa manifestazione è stata
dell’associazione culturale “La Grancassa” di Preturo, che, alla
sua quarta esperienza in questo campo, ha voluto di nuovo far
rivivere anche solo per una sera questi preziosi abiti.
Doveroso il ringraziamento al comitato che, come negli altri
paesi ha permesso a giovani ragazzi di interpretare ruoli e far
rivivere atmosfere dimenticate. Un vero colpo di fortuna ci ha
permesso di ammirare il primo abito della sfilata del 1980, fu
ritrovato in una valigia nello scantinato di una casa da poco
acquistata.
Agli inizi del 1900 nei paesi non sempre le mode venivano
seguite per problemi di praticità. Le donne, infatti, spesso
relegate al lavoro nei campi, non potevano indossare capi molto
aderenti, che avrebbero limitato i loro movimenti, quindi, pur
non rinunciando a qualche vezzo, sceglievano tessuti fatti in
casa e modelli comodi.
Nelle occasioni importanti fino al 1940 gli abiti non erano
dissimili da quelli di uso quotidiano, ma si nota una maggiore
attenzione alle stoffe.
La seta fu un tessuto molto usato perché la sua leggerezza
addolciva le linee del corpo; purtroppo la seta è il materiale che
ha presentato più grandi problemi di conservazione nel tempo
rispetto ad altri filati.
Questo problema ha determinato un fenomeno detto “fettatura”
termine che perfettamente descrive i tagli verticali che
compaiono sugli abiti nei punti dove sono schiacciati nell'essere
custoditi.
Nel periodo che va dal 1920 al 1940 gli abiti da sposa non sono
solo per le grandi occasioni, ma capi da reindossare nei giorni di
festa, spesso anche il colore non è il canonico bianco, ma una
tinta neutra adattabile a tutte le situazioni.
Negli anni 50 superate quasi completamente le restrizioni e le
indigenze del periodo postbellico l’abito da sposa si riconfigura
come un capo per un giorno indimenticabile e si riscoprono
tessuti preziosi in fibre naturali.
Il processo di industrializzazione che coinvolge tutta l’Europa
negli anni 60 determina cambiamenti nel settore della moda.
Si sperimentano filati alternativi che vanno ha sostituire le fibre
naturali costosi e dalla lunga lavorazione.
Il Tulle, il cui nome deriva dalla cittadina francese in cui fu
inventato, era una rete sottilissima realizzata in origine con la
seta, il lino, il cotone..., ora tessuto con il nylon, filato sintetico
che non richiede inamidatura.
Negli anni 70 sono ormai ben definiti da sarti, ateliers e stilisti i
canoni che regoleranno l'abbigliamento femminile.
Nella vita quotidiana i giovani adottano colori sgargianti e
modelli esasperati, quasi che l'abito potesse essere un modo per
comunicare la loro voglia di cambiare e di proporre idee nuove.
I figli dei fiori sono la loro più famosa espressione.
La sfilata si è conclusa con un’ampia carrellata di abiti da sposa
degli anni più recenti, che ha testimoniato come le donne
abbiano acquisito una perfetta conoscenza delle tendenze della
moda nel settore degli abiti da sposa.
Raffinati e sobri nelle linee e nelle decorazioni questi capi
rappresentano l’ideale supremo dell'abito da sogno, da
indossare in un giorno speciale.
Gabriella SETTE
Assessore Comune di Pizzoli
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ICI NUOVE AREE EDIFICABILI
Con l’adozione definitiva del P.R.G. molti cittadini potranno
finalmente avere la possibilità di edificare la propria abitazione.
Occorre ricordare però che chi possiede un’area edificabile è
soggetto al pagamento dell’imposta comunale sugli immobili;
pertanto chi è proprietario di un terreno, in precedenza
classificato non edificabile, e che ora ha potenzialità edificatoria
è tenuto al pagamento dell’imposta già dall’anno in corso
(2005); L’amministrazione comunale sta predisponendo delle
comunicazioni da inviare ad ogni contribuente proprietario di
una nuova area edificabile; tale comunicazione conterrà i dati
necessari alla liquidazione dell’imposta (mq, tipologia
dell’edificabilità, valore dell’area su cui calcolare l’imposta); ogni
contribuente potrà effettuare il pagamento dell’ici relativa alla
nuova area con il versamento del saldo dell’imposta (20
dicembre 2005); I dati elaborati per l’invio delle comunicazioni
verranno utilizzati nei prossimi anni per gli accertamenti nei
riguardi dei contribuenti morosi, pertanto è raccomandabile un
rispetto della scadenza.
Angelo RANIERI
Assessore Comune di Pizzoli
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PIAZZOLE RACCOLTA DIFFERENZIATA
Al termine dell’estate incominceranno i lavori di sistemazione ed
abbellimento delle piazzole di raccolta differenziata dislocate nel
nostro Comune, e precisamente nelle zone di San Lorenzo, San
Matteo e all’ingresso di Pizzoli.
Nelle stesse aree saranno create delle piattaforme in cemento
che verranno circondate da piante, in tal modo si eviterà che nel
caso in cui alcuni rifiuti vengano incivilmente depositati a terra,
gli stessi non vadano in giro per il paese e rimangano coperti
alla vista dei passanti.
Per questi motivi si chiede a tutti i cittadini la massima
collaborazione affinché il nostro paese possa rimanere sempre
pulito.
Claudio De Luca e Angelo Giuliani
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IL COMMERCIO
Il giorno 30 giugno si è tenuto presso la Sala Consiliare
l’incontro tra commercianti e l’amministrazione comunale.
L’incontro aveva al primo punto dell’ordine del giorno la nomina
dei rappresentanti che comporranno il comitato dei
commercianti.
Tale comitato avrà la funzione di raccordare l’operato
dell’amministrazione con l’esigenze degli esercenti l’attività
commerciale e, cosa più importante, dovrà tentare di unire, in
uno spirito di collaborazione, i commercianti tra loro. Potranno
essere intraprese iniziative che di concerto si riterranno utili allo
sviluppo e rilancio del settore e inoltre potranno essere
facilmente veicolate all’amministrazione le problematiche
riguardanti la categoria.
Sono stati scelti tre rappresentanti che comporranno il comitato
e sono state discusse con tutti i presenti alcune iniziative che
l‘amministrazione intende portare avanti. Il comitato
naturalmente dovrebbe favorire il dialogo ed è un canale di
raccordo in più rispetto alla normale dialettica tra
amministrazione e cittadino e non esclude assolutamente che
chi abbia delle problematiche specifiche possa rivolgersi
direttamente all’amministrazione.
Il comitato non può e non ha intenzione di prendere impegni per
conto dei singoli esercenti, potrà però raccogliere facilmente i
suggerimenti di questi e di contro potrà spronarli ad una
collaborazione nell’interesse comune.
Anche questa è una scommessa, su cui non molti contano, ma il
risultato ci darà ragione.
Angelo RANIERI
Assessore Comune di Pizzoli
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RADUNO ALPINI
Dopo alcuni anni, nel nostro Comune si è ripetuta la tanto
attesa manifestazione delle penne nere. Infatti il giorno 23
luglio sono state deposte le corone ai caduti di tutte le guerre
alla presenza degli amministratori del Comune e degli alpini del
comprensorio, presenti numerosi.
Ma il piatto forte della festa è stato il giorno seguente, quando
nella piazza di San Matteo si sono ammassati centinaia di alpini
di varie sezioni dell’Abruzzo, e non solo, accompagnati dalle
bande di Borbona e Cittaducale, che hanno attraversato le vie
del paese, per l’occasione addobbate con numerose bandiere
italiane sul lungo percorso che terminava in Piazza della Pace. Il
tutto arricchito da una splendida cornice di pubblico. In seguito
c’è stato il saluto delle autorità, compreso il sindaco di Pizzoli,
anch’egli con trascorsi nelle penne nere, seguito poi da una
messa solenne celebrata dall’Arcivescovo Metropolita dell’Aquila,
Giuseppe Molinari.
È stato premiato anche il capogruppo degli alpini di Pizzoli,
Giovanni Mazza, con una splendida targa commemorativa.
Data l’importanza e l’ottima riuscita dell’evento, non resta altro
che ringraziare tutti coloro che hanno collaborato, con l’auspicio
che possa essere riproposto fra qualche anno.
Claudio DE LUCA, Angelo GIULIANI
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L'OPPOSIZIONE E LE SUE IDEE
Nell’editoriale L’Indiscreto del mese di giugno è stata pubblicata
un’intervista rilasciata dal capogruppo di minoranza
Massimiliano Angelucci riguardante l’operato dell’attuale
Amministrazione del Comune di Pizzoli.
I sottoscritti consiglieri di minoranza Angelo Sulpizio, Francesco
Moretti, Giovanni Pezzetta, Silvio Gregori si dissociano da
quanto dichiarato dal consigliere Angelucci non condividendo né
i modi e né il contenuto delle sue affermazioni.
Teniamo a far sapere ai cittadini di Pizzoli che le nostre idee ed i
nostri programmi restano quelli espressi durante la passata
campagna elettorale.
Non Cambieranno.
Riteniamo che le sconfitte debbono servire per comprendere gli
errori e per evitare di ripeterli. Capita di non vincere la partita
politica ma con perseveranza vanno esternate e difese le proprie
convinzioni.
L’Angelucci ha espresso un suo personale punto di vista.
Riteniamo, infatti, che il Capogruppo debba rapportarsi con
L’Amministrazione in relazione alle decisioni e programmi
concordati con il proprio schieramento e riferire ad esso i
risultati e le posizioni raggiunti, onde concludere
democraticamente le trattative.
A tutti i cittadini che con il loro voto hanno dato fiducia al nostro
gruppo politico, garantiamo di adempiere, nei limiti delle nostre
possibilità, all’espletamento del mandato conferitoci, e di
controllare l’operato dell’Amministrazione Comunale,
privilegiando tuttavia, quando possibile, un apporto costruttivo e
favorevole alle scelte condivise, per l’interesse di tutti i cittadini
e per lo sviluppo del Paese.
Angelo SULPIZIO
Francesco MORETTI
Giovanni PEZZETTA
Silvio GREGORI
Consiglieri Comunali di Opposizione
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VERTENZA SIEMENS
Nella giornata del 13 luglio si è tenuta nella sede della CNX
SIEMENS di L'AQUILA una assemblea aperta a tutti i lavoratori e
le rappresentanze politiche del comprensorio aquilano e
regionale, con la partecipazione anche del Presidente Del Turco.
La situazione è difficilissima ed il territorio rischia di impoverirsi,
al punto da perdere ogni prospettiva di progresso e di sviluppo
nel settore più congeniale per l'Aquila che è la ricerca e
l'innovazione tecnologica.
Infatti, nonostante l'accordo sottoscritto nel 2002 presso la
Presidenza del Consiglio dei Ministri, la SIEMENS ha deciso di
mettere in vendita il pacchetto azionario del Laboratorio di R&D
della CNX, disimpegnandosi totalmente dal nostro Territorio e
dalla Regione Abruzzo, facendo perdere a L'Aquila circa 230
posti di lavoro.
Considerato anche che la stessa SIEMENS ha sempre
riconosciuto e pubblicizzato le capacità dei ricercatori abruzzesi,
indicando la CNX come centro d'eccellenza europeo anche sotto
il profilo dei costi.
Il Consiglio della Regione Abruzzo, il Consiglio Provinciale di
L'Aquila, il Consiglio Comunale di L'Aquila, e il Consiglio
Comunale di Pizzoli, il Consiglio della Comunità Montana
Amiternina, hanno espresso una ferma contrarietà ad ogni atto
che vede la cessione del laboratorio ad altri soggetti industriali.
Chiedono inoltre al Governo di intervenire nei confronti della
Casa Madre Tedesca, riaprendo un tavolo di confronto, affinché
SIEMENS non solo rimanga quale unico azionista della CNX, ma
avvii un reale progetto di rilancio, così come sottoscritto
nell'accordo del 2002.
I Consigli hanno aderito anche con pieno sostegno a tutte le
iniziative che verranno messe in campo dal movimento
sindacale e dei lavoratori per sostenere la vertenza SIEMENS
CNX.
Claudio DE LUCA
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FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE
La Regione Abruzzo ha pubblicato in questi giorni, sul
Bollettino Regionale, i bandi DOCUP 2005, che prevedono
vari finanziamenti alle aziende private. Scadenza delle
domande 30 Settembre 2005. Il 30 Agosto, inoltre,
l’amministrazione di Pizzoli ha partecipato all’Assemblea
convocata dalla Provincia dell’Aquila per definire i criteri
dei PIT (altri finanziamenti gestiti dalla Provincia). I
Bandi PIT dovrebbero essere pubblicati entro la fine di
Settembre e le domande presentate presumibilmente
entro Ottobre. Chi partecipa al Bando DOCUP non potrà
partecipare nella stessa misura ai Bandi PIT.
Angelo RANIERI
Assessore Comune di Pizzoli
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INIZIATIVE TURISTICO - INFORMATIVE
Nella convinzione che la divulgazione di informazioni di ogni
genere (amministrative, turistiche storico architettonico, di
pubblica utilità ecc.) sia un servizio essenziale che ogni
amministrazione debba compiere e soprattutto sia un segno di
civiltà nei confronti di chi si trovi a contatto per qualsiasi motivo
(turismo, lavoro, nuova residenza) con la nostra realtà, abbiamo
predisposto tre iniziative interessanti.
La prima riguarda il punto Parco arricchito rispetto allo scorso
anno con l’esposizione di prodotti della creazione artistica di
artigiani nostri concittadini.
La seconda è la realizzazione del sito web ufficiale
dell’Amministrazione e la terza è la realizzazione di
un pieghevole cartografico dove inserire anche cenni storici e
notizie utili sul paese. Tale pieghevole verrà distribuito a tutti i
cittadini, insieme al numero di Dicembre di Contatto Diretto, e
inoltre verrà consegnato ai nuovi residenti nonché utilizzato in
occasione di manifestazioni turistico ricreative che si
svolgeranno nei prossimi anni.
L’amministrazione ha intenzione di dedicare degli spazi a chi
volesse cofinanziare i due progetti mediante delle inserzioni
pubblicitarie. Il costo di ogni inserzione è di circa 200,00 euro
una tantum per il pieghevole e di circa 30,00 per ogni mese sul
sito. Chi fosse interessato all’iniziativa può mettersi in contatto
con l’Amministrazione e riceverà ulteriori notizie in merito.
Angelo RANIERI
Assessore Comune di Pizzoli
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PUNTO INFORMATIVO DEL PARCO
A seguito del riscontro positivo avuto nel precedente anno, il
Comune di Pizzoli, in collaborazione con L’Ente Parco, ha di
nuovo allestito, in Piazza del Municipio, uno spazio di incontro e
comunicazione con il pubblico: IL PUNTO INFORMATIVO DEL
PARCO DEL GRAN SASSO E MONTI DELLA LAGA.
L’attività del punto informativo prevede:
- informazioni ai cittadini e dei visitatori da parte di personale
appositamente formato dall’ Ente Parco.
- distribuzione di materiale informativo (cartine, volantini,
calendari ecc..).
- vendita di libri e opuscoli.
- vendita di gadget (magliette, tazze, ombrelli, portachiavi, e
spille con immagini del Parco);
Gli orari di apertura al pubblico sono orientativamente i
seguenti:
VENERDI’: 16.00-20.00
SABATO: 9.00-13.00 e 16.00-20.00
DOMENICA: 9.00-13.00 e 16.00-20.00
Lo spazio è stato inoltre arricchito con l’esposizione di una
mostra di ARTIGIANATO LOCALE: TOMBOLO, UNCINETTO,
CERAMICA, LAVORAZIONE DEL LEGNO, RICAMO ed altro.
Si ringrazia per la partecipazione: Associazione delle Api
Operose - Giuseppe Paganica - Cicchetti Navarra Giuliana - Del
Tosto Roberto - Signori Barnabei - Signori Laglia - Barbieri
Benito - Berardino Nurzia e Guido Bianchi.
Michela Cacciamani
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GIORNATA DELLO SPORT
l giorno 1 giugno 2005 nella piazza di Santo Stefano a Monte si
è tenuta la “Giornata dello Sport” organizzata dall’Istituto
Comprensivo “Don Lorenzo Milani”.
La manifestazione ha visto la partecipazione di tutti gli alunni
(circa 450) dell’Istituto e di una buona parte dei genitori. È stata
caratterizzata dalla rievocazione di giochi tradizionali, ormai in
disuso, da rappresentazioni sull’educazione stradale e da
percorsi di “Orienteering”.
Grazie alla sensibilità del Comune di Pizzoli verso l’Istituzione
scolastica è stato possibile realizzare una carta didattica per la
pratica dell’Orienteering, attività quest’ultima interdisciplinare e
legata alla conoscenza, allo studio e al rispetto dell’ambiente.
Tale attività si è rivelata molto interessante per gli alunni; ci
auguriamo che il prossimo anno scolastico si possa ripetere
questa splendida esperienza.
S. Di Tommaso
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“Aiutati che Dio ti aiuta”
“Aiutati che Dio ti aiuta”
Nucleo Operativo Pizzoli
Progetto "3 ASSI"
Nel lontano passato, quel poco di assistenza sanitaria e di
servizio sociale che le popolazioni potevano ottenere, veniva
fornito dalle istituzioni religiose (confraternite, monasteri).
In un passato più recente a queste si è prevalentemente
sostituito lo Stato e le sue istituzioni.
Negli ultimi vent'anni, sia alle istituzioni statali, sia a quelle
religiose, si sono affiancate le Organizzazioni di Volontariato.
In tutti e tre questi momenti storici, l'atteggiamento prevalente
dei cittadini è stato e continua ad essere quello di utenti passivi
che esprimono il diritto al soddisfacimento di un bisogno ma che
"delegano" a terzi (enti pubblici, istituzioni religiose,
organizzazioni di volontariato) l'esecuzione del servizio che lo
soddisfa.
Ma ad una sempre crescente domanda di servizi che possano
migliorare il livello qualitativo della nostra vita, assistiamo ad
una progressiva riduzione delle risorse economiche disponibili.
Cosa fare?
Dobbiamo forse rinunciare all'opportunità di vivere meglio e più
a lungo?
Oppure, continuiamo a pretendere demagogicamente tutto, per
poi ottenere poco o nulla?
Una possibile altra strada è quella di:
- Utilizzare le poche risorse disponibili per acquisire le
conoscenze di base (formazione) ed i beni strumentali
necessari,
- Trasformare progressivamente i cittadini che esprimono
passivamente un bisogno, in "autofornitori" operativi del
servizio.
Da queste considerazioni nasce il Progetto “3 ASSI” (3
Associazioni per un Servizio Sanitario Intercomunale) che
si basa:
- su tre Associazioni di Volontariato di P.C. e di Assistenza
Sanitaria, che operano sul territorio della Comunità Montana
Amiternina e delle località confinanti del Comune de L'Aquila,
- sul co-finanziamento di organismi provinciali di Volontariato,
- sul possibile coinvolgimento delle amministrazioni locali e sulle
sponsorizzazioni delle aziende, per l'acquisizione dei mezzi e dei
beni strumentali,
- sui singoli cittadini, attraverso i loro contributi e la loro
partecipazione attiva e diretta al Progetto.
Come è ormai noto, il Progetto si prefigge di costituire le basi
per una rete di servizio per il trasporto sanitario, sul territorio
anzidetto e ciò attraverso:
- Volontari opportunamente formati.
- L'acquisizione di ambulanze da dislocare sul territorio,
Un primo Modulo di corsi di formazione (Basic Life Support BLS) si è appena concluso, altri corsi verranno effettuati in
autunno.
La raccolta dei contributi e delle sponsorizzazioni è in corso ed
in base a tale raccolta, si potrà in autunno valutare l'entità di
cosa si potrà acquisire (defibrillatori, kit di emergenza, kit di
esercitazione, ambulanze).
La crescita del livello culturale, unita all'utilizzo di sempre più
evolute tecnologie, permette oggi ai cittadini di autoorganizzarsi e di riappropriarsi della capacità di migliorare il
proprio benessere e/o mitigare le situazioni di disagio
individuale e collettivo, senza delegare completamente a terzi
tale compito o avere intermediari a basso o nullo valore
aggiunto.
È questo che noi crediamo e su queste basi che continueremo
ad operare.
Riferimenti:
Angelo Carnevale: cell. 339.391.85.57
Marina Greppi: cell. 333.464.05.99
Angelo CARNEVALE
Vicepresidente V.A.P.C - Coordinatore del Progetto "3 ASSI"
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