Agosto 2005 - Comune di Pizzoli
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Agosto 2005 - Comune di Pizzoli
Il Sindaco Durante il periodo estivo, vuoi per il turismo stagionale, vuoi per le favorevoli condizioni meteorologiche che stimolano un maggiore movimento di ognuno di noi, l’attività amministrativa si intensifica soprattutto in quelli che sono i servizi esterni: pulizia del paese, manutenzione strade, erogazione acqua, gas, ecc.. La struttura già collaudata del nostro comune ci consente di affrontare l’impegno con serenità, anche se imprevisti ed emergenze sono all’ordine del giorno. L’aspetto estetico del nostro paese è migliorato grazie agli interventi programmati dall’amministrazione, ma in questi ultimi tempi anche grazie al buon comportamento e senso civico dimostrato da tutti i cittadini, non solo in maniera indiretta evitando di creare problemi, ma anche lavorando direttamente al miglioramento di alcune situazioni: gli interventi dell’Associazione Orione nel parco di Piazzale della Pace e nell’area verde di Villa Re, il comitato spontaneo di S. Matteo che ha investito e lavorato direttamente e gli interventi degli anziani di Cona di Falso ne sono alcuni esempi. Tutto questo a dimostrazione di una maturità raggiunta che è la condizione necessaria per fare quel salto di qualità che continuamente inseguiamo. Il paese è cambiato, è cresciuto, oggi molti dei nostri residenti non hanno origini pizzolane, anche loro, con idee ed esperienze nuove hanno contribuito a questo positivo cambiamento della nostra comunità; l’aver saputo creare le condizioni per favorire l’insediamento di nuovi residenti si sta rivelando “l’arma” vincente per dare vitalità ad un territorio che va contro tendenza rispetto alla triste realtà delle aree interne dell’Abruzzo. Nell’aquilano, Pizzoli oltre il capoluogo è l’unico Comune che supera i 3.000 abitanti, (oggi circa 3.500), con una tendenza costante ad aumentare, sono rari casi simili, tanto è che già da qualche anno esiste una legge che favorisce l’accorpamento dei piccoli Comuni anche con finanziamenti straordinari ed agevolazioni fiscali. Io credo che, anche nei piccolissimi Comuni, al di la dell’orgoglio degli abitanti e degli amministratori di mantenere una certa autonomia a volte anche motivata da ragioni di “ campanile”, il municipio rappresenta un riferimento storico e culturale di vitale importanza, quindi nonostante i problemi causati da organici ridotti e scarse risorse finanziarie abbiamo assistito in alcuni casi fino ad oggi all’accorpamento della gestione di alcuni servizi ma al mantenimento dell’autonomia dell’ente locale. Da tempo ho in mente un’idea che potrebbe far fare al Comune di Pizzoli un ulteriore salto di qualità da porlo nello scenario politico amministrativo di questo territorio in una posizione di assoluto rilievo, e cioè, l’ accorpamento di Arischia e del suo territorio (Municipio autonomo fino al 1927 ed attuale frazione di L’Aquila) al nostro Comune. Perché, e che cosa potrebbe significare tutto questo per Pizzoli: Noi confiniamo con una parte del nostro territorio urbano con l’abitato di Arischia, il confine amministrativo divide i due Comuni ma di fatto gli abitanti delle due frazioni si considerano una unica comunità; Nonostante solo da pochi anni si sia sviluppata una intensa attività edilizia sul nostro territorio adiacente il centro urbano di Arischia , ai nostri residenti abbiamo fornito tutti i servizi necessari; Molti bambini di Arischia frequentano la nostra scuola e noi forniamo a loro su richiesta il servizio dello scuolabus alle stesse condizioni dei nostri residenti; Stiamo affrontando i problemi di dissesto idrogeologico a ridosso del confine amministrativo che riguardano entrambi i centri abitati; L’accorpamento ci permetterebbe di creare un Comune di oltre 5.000 abitanti con passaggio di categoria e quindi usufruire di maggiori trasferimenti di risorse dallo stato. Perché e cosa potrebbe significare tutto questo per Arischia: Appartenere ad un Comune più piccolo che garantisce maggiore presenza e puntualità sui servizi; Minore pressione fiscale: Vedere reinvestite sul proprio territorio sotto forma di opere pubbliche e servizi le imposte pagate all’Ente locale e non solo; Incidere di più sulle scelte amministrative; Beneficiare di quell’autonomia tanto richiesta e mai ottenuta. Naturalmente tutto questo non può e non deve essere discusso e deciso da chi pro tempore amministra un Comune ma deve essere deciso semmai dalla volontà dei cittadini che risiedono nelle due comunità, magari con un referendum organizzato ad hoc. La discussione è aperta: .................................. Il Sindaco Gianni ANASTASIO torna all'indice Il primo capannone: una bella soddisfazione Sarà la stessa soddisfazione che ha provato l’Amministrazione Comunale quella che prova il proprietario del lotto della zona artigianale che ha iniziato per primo i lavori di costruzione del capannone. Credo sia un sentimento comune a ogni cittadino di Pizzoli che, passando lungo la Superstrada, ammira, tirando un sospiro di sollievo, la nascita di un progetto importante. Il primo capannone conterrà lavorazioni del legno di un artigiano che, nello spirito della manualità, ha scommesso su Pizzoli per compiere un salto di qualità. Venti lotti assegnati, progetti in stato di approvazione, infrastrutture appaltate da parte dell’amministrazione per 400.000,00 euro: altri capannoni presto sorgeranno, in una rincorsa che vedrà nel corso di pochi mesi susseguirsi cantieri sull’intera area. La zona è appetibile e le richieste sono numerose e continue: nell’ultimo Consiglio comunale del 4 agosto è stato assegnato un ulteriore lotto ad una impresa di Pizzoli che intende impiantarci il ciclo di lavorazione della carne. Ora l’obiettivo è dare una risposta agli altri imprenditori (circa 45) che hanno “prenotato” gli altri lotti e per questo si sta procedendo a redigere un progetto di ripartizione delle aree per la successiva assegnazione. Il futuro: 50 capannoni realizzati, un’area infrastrutturata e una gestione efficiente e propulsiva, una Superstrada verso la A14 e, perché no, un’azienda di medie dimensioni che vi investe. Sarebbe proprio una grossa soddisfazione. L’Assessore Angelo RANIERI torna all'indice Dissesto idrogeologico: arrivano altri fondi Il 21 luglio2005 l'amministrazione comunale di Pizzoli ha ottenuto un finanziamento di Euro 2.500.000,000 dal Ministero dell' Ambiente e della Tutela Del Territorio per la messa in sicurezza dell'area montana che va dalla località Marruci fino ad Arischia. Ricordiamo che il primo intervento iniziato nel 2002, di circa1.032.913,80 Euro più 51.000,00 Euro della Regione Abruzzo è arrivato a completamento ripristinando l'assetto ambientale ed idrogelogico del versante montuoso in località fosso del Buco. Il secondo stanziamento di circa 1.710.728,92 Euro riguarda gli attuali lavori di risanamento su Monte Marine, fosso del Vallone, fosso S.Stefano,… Altri 200.000,00 Euro della Regione Abruzzo prevedono la messa a dimora di nuove piante. SE LA MATEMATICA NON È UNA UN'OPINIONE LA SOMMA DI QUESTE CIFRE AMMONTA ALLA BELLEZZA DI 5.494.641,00 Euro!!!!!!!!!!!!!!!! L. PADOVANI Assessore Lavori Pubblici torna all'indice Lo stato dell'arte Una doverosa premessa va fatta al lettore per puntualizzare quanto verrà esposto in materia di opere pubbliche. In genere la procedura per la realizzazione di qualsivoglia intervento ha tempi piuttosto lunghi che trascorrono da quando si programma un intervento a quando lo si realizza. Il fine di questi articoli è di riportarne ai cittadini le varie fasi. Per questo spesso si ritorna su argomenti già esposti, ma per seguirne le evoluzioni. Questo agli occhi dei non addetti ai lavori potrà sembrare spropositata per lunghezza di tempi senza considerare le procedure scandite da tempi propri e regolate da norme e leggi specifiche del campo. Tali tempi sono ancora più lunghi se la pratica richiede passaggi burocratici più complessi (tipo la richiesta di finanziamenti ad altri Enti pubblici). Quindi per maggior comprensione si possono distinguere gli interventi comunali secondo tre fasi: la programmazione, fatta prima del bilancio che da esso dipende, una seconda fase che comprende dall'iter progettuale fino alla gara e il terzo l'esecuzione e collaudo. Inoltre, vanno ricordati tutta la serie di lavori che non rientrano nella programmazione delle opere pubbliche, ma non per questo meno importanti. Tra questi vi sono tutti i lavori riguardanti piccole manutenzioni, rifacimenti (tipo tratti di rete fognante, idrica, sistemazione di briglie etc ), quelli in economia eseguiti dalla versatile squadra di operai operante al meglio di mezzi e competenze. Ciò detto, proseguiamo illustrando i lavori di questo trimestre per quanto riguarda la seconda fase soprindicata delle opere pubbliche: PAVIMENTAZIONI STRADALI Continua, nella migliore condizione della nostra amministrazione, l'ammodernamento della rete stradale comunale. L'intervento investirà buona parte del paese seguendo un l'elenco prioritario di vie che annualmente viene stilato in fase di programmazione su rilevamento degli stessi amministratori e sulla segnalazione dei cittadini nonché di eventuali situazioni che si creano in condizioni di usura particolare. Quest'anno l'importo predisposto in fase di bilancio (200.000 Euro compreso in due mutui) prevede la pavimentazione tra strade e slarghi. L'iter sta nella fase finale e si prevede che a Settembre possano iniziare i lavori. SEDE MUNICIPALE La pratica in fase di perfezionamento prevede la manutenzione e l'ammodernamento a norma dell'edificio comunale in modo da offrire un luogo più decoroso e sicuro. L'importo per l'operazione è di 400.000 Euro. Durante i lavori gli uffici verranno traslocati provvisoriamente nell'edificio comunale di fronte. Si potrebbe parlare di spostamento già per l'autunno e comunque in funzione della chiusura dei lavori e la consegna da parte della comunità montana dell'edificio suddetto. PALAZZETTO DELLO SPORT Rispetto alla scheda di richiesta del finanziamento per l'isolamento e altri lavori di sistemazione è stato concesso al comune un terzo del previsto che compreso della parte a noi spettante ammonta a circa 48.000 Euro, e permetterà di realizzare oltre all'isolamento termo - acustico con pennellature idonee, la chiusura con tramezzatura tra la parte pesistica ed il resto il tutto per ottimizzare la maggiore richiesta di funzionalità e risparmio energetico. L'iter amministrativo del progetto è in via di perfezionamento per la richiesta di un mutuo presso l'Istituto di Credito Sportivo di Roma. AREE ARTIGIANALI Il progetto per un importo di 400.000 Euro è in fase di approvazione. Il progetto di enorme importanza per la concretizzazione di un sogno lungo un ventennio, prevede opere di urbanizzazione come lo svincolo di entrata ed un'uscita sulla SS 260, e la predisposizione per la sistemazione del piano carrabile cosa di non poco conto che favorirà il decollo della zona artigianale con l’esecuzione dei lotti già assegnati. SOLARE TERMICO PER L'EDILIZIA PUBBLICA L'iter è arrivato all'espletamento della gara per l'esecuzione dei lavori quindi a breve inizieranno i lavori. DISSESTO IDROGEOLOGICO Stanno proseguendo i lavori per il secondo finanziamento ministeriali per i lavori scaturiti dall'incendio dell'agosto del 2002 e si sta attuando una variante in corso d'opera che riguarda la chiusura dei lavori per il rifugio (probabilmente si inaugurerà a Settembre) e la strada con i vari assetti ambientalisti. Nello stesso progetto sono previsti la sistemazione del fosso delle Pacime in particolare della grande briglia lunga 80 ml che verrà svuotata del materiale accumulatosi nel tempo, compreso la rimozione della vegetazione in esso cresciuta e di seguito verrà consolidata con un finale rivestimento in pietra. Più a valle verrà consolidato l’alveo del fosso dopo lo svincolo del vallone in modo che si risolva la corrosione del terreno che investe quella zona. Questo per un buon tratto verrà canalizzato con tubature anche ispezionabili. Gli altri fossi che subiranno interventi atti a risolvere il dissesto in modo definitivo o parziale sono quello di S. Stefano, e dell’Indice con briglie e con taglio e rimboschimento. I lavori per logica burocratica dovranno essere consegnati entro e non oltre dicembre del corrente anno. Tra i lavori rilevanti che si sono eseguiti in questo periodo, facenti parte nella terza fase va segnalato: SCUOLA MATERNA Lavori di sistemazione dall'ex asilo nido e dal refettorio della scuola materna di un camminamento coperto. Questa semplice soluzione funzionale dal costo contenuto di 35.000 Euro ha il grande pregio di aver risolto il problema di collegamento tra i due ali della scuola materna. EX PALAZZO COMUNALE Dopo tanto attendere (lavori intrapresi dal genio civile per il risanamento del tetto avvenuto circa tre anni or sono) la sua consegna si avvicina; a questa seguirà un’inaugurazione che sottolinierà in modo adeguato l’importanza per la collettività di questo manufatto come polo polifunzionale e culturale anche se per un primo periodo ospiterà gli uffici comunali. Nonostante ciò si potrà dare il via al progetto per la sistemazione e riammodernamento della biblioteca. ARREDO URBANO Dopo lunghe vicissitudini sono giunti a termine anche i lavori di sistemazione di S. Matteo ed altri piccole sistemazioni come la fontanella di Piazzale della Pace e sta partendo la nuova progettazione dell’arredo urbano di 110.000 Euro rispettando la programmazione di inizio bilancio. Michelina di Massimo torna all'indice Tra recupero ed imprenditorialità: l'ex cava di S. Mauro Nelle immediate vicinanze dell'area archeologica di Amiternum, La cava, di proprietà del Comune, ricade in località Venarelle sulle ultime propaggini del colle detto Collicchiolo. La sua coltivazione estrattiva è ferma ormai da anni ma rappresenta per ognuno di noi una ferita nel fianco della montagna, un segno dal forte impatto visivo ed indelebile. Per questo tutti gli strumenti urbanistici, dal PRG al PRP (piano regionale paesaggistico), indicano il sito come un luogo da risanare poiché è divenuto nel tempo un "detrattore ambientale" ovvero un elemento che toglie molto alla bellezza intrinseca del luogo. Cosicché, quando alcuni anni or sono, si è presentata l'occasione dell'interessamento di un privato di ipotizzare un intervento di risanamento secondo le norme vigenti, si è intrapreso il relativo iter progettuale certi che tale intervento sarebbe rientrato pienamente in un quadro più ampio della politica di risanamento ed ammodernamento del nostro Comune. Il progetto mira ad un intervento dalla duplice valenza pubblico - privato, che unisce intenzionalità imprenditoriali e il risanamento ambientale nonché un beneficio per tutto l'ambiente circostante. In mancanza di interventi pubblici immediati l'amministrazione ha appoggiato questa iniziativa privata con la consapevolezza di operare su più fronti, sia per un risanamento della suddetta cava, ma anche per la creazione di una discarica per materiali inerti; ciò favorirà la dismissione di materiali di risulta in specie dell'edilizia che solitamente finiscono in posti più impensati ad inquinare gran parte dei nostri fossi! Con la sua attivazione si prevede un forte ritorno in benefici per la collettività in termini ambientali, turistici, economici occupazionali legati all'attività umana da essa derivanti (in particolare per i residenti verranno come da convenzione attuate riduzioni di tariffe). Infine, ciò che ha convinto della bontà dell'intervento è la considerazione che il sito non presenta difficoltà di collegamenti ed è baricentrico rispetto ai probabili fruitori. La capacità di contenimento totale della cava per il suo risanamento è di circa 214.500 mc con un periodo di vita stimato di circa cinque anni. È previsto il deposito di due tipologie di materiali, opportunamente stoccati, trattati e drenati, ossia: - materiali di risulta provenienti da scavi di terreni e rocce naturali; - rifiuti di natura inerte non pericolosi, prodotti durante le fasi di costruzioni e di demolizioni. Lo scopo finale dell'intervento di risanamento è la ricostituzione della porzione del costone roccioso come si presentava precedentemente e dell'originale paesaggio naturale e vegetale. Oggi quell'iter amministrativo iniziato nell'Aprile del 2001 con delle proposte progettuali per una discarica di “2° categoria tipo A” allo scopo di eliminare quel “detrattore ambientale”, passato attraverso tutti i pareri degli enti competenti (Regione, ARTA Beni Culturali Comune) è giunti al termine ed è cronaca recente la prossima apertura. Con questa il nostro Comune sarà tra quei pochi che potrà vantare una politica di sensibilità verso problematiche socio ambientali ed una concreta operatività verso la tematica dei rifiuti di ogni genere. Ora più che mai spetta ai cittadini un corretto uso e gestione del territorio e delle sue risorse. Michelina DI MASSIMO torna all'indice La fotografia come documento storico L'archivio storico ed il Servizio Militare di Pizzoli Il lavoro dell’Associazione ORIONE volto alla costruzione di un archivio storico per immagini riguardante il nostro paese e la sua gente, ha evidenziato, in maniera inequivocabile, l’importanza della fotografia come documento storico ed ha orientato la ricerca principalmente verso le tecniche di riproduzione e di conservazione delle immagini fotografiche ed il loro valore storico. Anche quest’anno sono state recuperate centinaia di foto, soprattutto di privati cittadini, opportunamente riprodotte in maniera informatica, che hanno fornito un ulteriore e preziosissimo apporto all’ampliamento dell’archivio ed hanno dato la possibilità di sviluppare la tematica prescelta. Nella mostra proposta nel 2005 (dal 22 al 24 luglio) sono state esposte riproduzioni di eventi fotografici, per la maggior parte dei casi, frutto di fotografi amatoriali: tecnica rozza ed approssimativa ma di sicura valenza a livello di autenticità; anche se sull’autenticità e la veridicità delle immagini, da molti considerate il più ingannevole tra i documenti, si potrebbe discutere ad oltranza, vista l’ampiezza e la complessità dell’argomento. Certo è che la fotografia è divenuta, in un arco di tempo molto breve, il più immediato, semplice e comprensibile mezzo di documentazione e di espressione, forse il vero linguaggio universale del nostro tempo. Le immagini sono di fondamentale importanza per una ricostruzione storica puntuale, ad integrazione dei documenti di testo e talvolta anche in sostituzione degli stessi, da qui la necessità di un utilizzo opportuno delle fonti fotografiche in ambito storiografico. E’ stato preso spunto dalla sospensione della leva militare obbligatoria per proporre una mostra ed un convegno che trattassero questo tema di estrema importanza ed attualità. Il convegno è stato condotto dal Dott. Gilberto Marimpietri ed ha registrato magistrali relazioni che hanno raccontato l’Esercito dall’Unità d’Italia al 1945, tramite una appassionata disquisizione del Prof. Raffaele Colapietra, fino al servizio militare dal dopoguerra alle missioni di pace all’estero ed all’attuale struttura, argomenti trattati dal Gen. Luigi Torres e dal Gen. Raffaele Suffoletta. Il risultato finale è stato superiore alle aspettative, sia per quanto riguarda la partecipazione del pubblico, sia per l’alta qualità del convegno e delle immagini esposte in mostra, che hanno rievocato, con la solita seduzione, le antiche divise ed impostazioni militari, le esperienze sociali durante la leva e l’evoluzione dell’organizzazione militare dalla fine del 1800 ai giorni nostri, rendendo attuali quei momenti ormai passati ma presenti in maniera indelebile nel cuore della gente. Corre l’obbligo di rivolgere dei sinceri ringraziamenti: verso le istituzioni e gli Enti locali che hanno permesso l’avvio dell’Archivio Storico e delle manifestazioni tematiche, a tutti coloro che hanno fornito il materiale da esporre, ai preziosi relatori che ci hanno guidato puntualmente nel mondo militare storico, alle rappresentanze militari che hanno partecipato fattivamente alla realizzazione della mostra, ed a tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento ed a quanti hanno avuto il piacere di visitare la mostra. L’Associazione Orione ha come prospettiva per i prossimi anni, oltre all’ampliamento dell’archivio storico, la presentazione di argomenti tematici specifici che potrebbero riguardare le tradizioni locali, le antiche arti e mestieri, le feste religiose.... e qualsiasi altro argomento rilevante possa interessare tutta la comunità e su cui si riesca a reperire materiale fotografico. Colgo l’occasione per augurare a tutti una serena estate. Antonio IOANNUCCI Presidente Associazione Orione torna all'indice GEMELLAGGIO CON CARPINO Finalmente il Comune di Pizzoli si è gemellato con il Comune di Carpino. Dopo mesi di preparazione si è giunti alla celebrazione dell’evento: il 14 ed il 15 maggio c.a. una nutrita delegazione di circa novanta pizzolani, si è recata a Carpino. In realtà è iniziato il 13 maggio alle ore 17.00 quando si sono aperte in contemporanea le sedute dei due Consigli Comunali, con lo scambio di alcuni rappresentanti e con un unico punto all’ordine del giorno: il gemellaggio. Il 14 maggio la comunità di Carpino ci ha riservato una splendida e calda accoglienza nella centrale piazza del Popolo, con la banda del paese. Si è aperta la festa con iniziative volte all’incontro ed al confronto come le manifestazioni didattiche delle scuole dei due Comuni e la mostra fotografica su Zizzoli curata dall’Associazione Orione. Subito dopo tutti a pranzo a degustare i piatti tipici della cucina pizzolana e carpinese finemente elaborati dalle rispettive pro-loco. Nel pomeriggio esibizione del nostro gruppo di danza ed a seguire la S.Messa celebrata da don Celestino ed il nostro Don Claudio. Di nuovo tutti insieme a degustare buone cose accompagnate dalla proiezione dei Dvd su usi e costumi dei due comuni curati dalla Ass. Fraternità. Alle ore 21.00, in una piazza gremita, la cerimonia di giuramento: i due Sindaci hanno letto il giuramento di fratellanza che simbolicamente unisce le due comunità. Il 15 maggio escursione a Monterotondo pranzo in agriturismo e partenza. Due giornate intense e molto istruttive che lasciano delle riflessioni: l’esperienza del gemellaggio é un valore aggiunto per una comunità. Favorisce la conoscenza della storia, cultura e tradizione di un altro paese ma soprattutto offre l’opportunità di apertura, di integrazione, favorisce la conoscenza, rafforza la collaborazione e dovrebbe aiutare per migliorare nel dialogo, nell’amicizia e nella tolleranza. Insomma favorisce l’apertura mentale a diverse culture e stili di vita e proprio confrontandosi, a volte, si può scoprire di essere simili. Colgo l’occasione per ringraziare ancora tutte le associazioni pizzolane presenti a Carpino: sono state determinanti per la buona riuscita della manifestazione. Angela D'ANDREA Vice Sindaco Comune di Pizzoli torna all'indice PREMIO CAVALLARI La prima edizione Premio Letterario Nazionale Cavallai di Pizzoli, svoltasi lo scorso anno, credo abbia regalato un’emozione a tutti coloro che l’hanno vissuta. Anche a me l’ha data, assieme all’entusiasmo di promuovere la seconda edizione. Così, grazie al prezioso sostegno del Comune di Pizzoli, tanto più prezioso se consideriamo le difficoltà in cui si dibatte la cultura, anche la seconda edizione del Premio è giunta magicamente al suo epilogo e, a riflettori appena spenti, sono lieto di farne un primo bilancio. Questa edizione, oltre che dal Comune di Pizzoli, è stata patrocinata dalla Comunità Montana Amiternina e dal Centro Studi Ignazio Silone di Pescina. La Giunta Regionale - Agenzia per la Promozione Culturale, ha aderito all’iniziativa e la Provincia dell’Aquila ha inserito l’evento nel suo programma per l’estate 2005 “Provincia in Festival – 365 giorni di cultura”. Le opere in concorso sono state numericamente e qualitativamente superiori a quelle dello scorso anno, con autori partecipanti da quasi tutte le province italiane. Gli autorevoli componenti della Giuria hanno accettato un compito gravoso anche in considerazione della molteplicità dei loro impegni: La Professoressa Liliana Biondi, docente presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università dell’Aquila, la professoressa e poetessa Clara Di Stefano, il maestro Elio Peretti, autore con la predilezione del teatro, la professoressa Anna Ventura, poetessa e scrittrice, il dottor Marco Tilesi, saggista e critico letterario. La cerimonia di premiazione si è svolta lo scorso 6 agosto, nella caratteristica cornice del piccolo borgo di Cavallari. E’ stata aperta da un concerto del quintetto cameristico Deltensemble, ben noto nell’interland aquilano che ha ricevuto i calorosi ed entusiastici applausi del numeroso pubblico giunto da diverse parti d’Italia. Assieme al Sindaco, Giovannino Anastasio, e al Vice Sindaco Angela D’Andrea, erano presenti autorità e personalità alle quali sono personalmente grato per la loro partecipazione. L’assessore della Provincia Pio Alleva, il Maresciallo Capo dell’Arma Alessandro Silvi, la Presidentessa del Centro Studi Ignazio Silone di Pescina, Aurora Botticchio, funzionari regionali, assessori comunali, esponenti della Pro Loco di Zizzoli e di associazioni locali. Uno staff di elevato livello professionale ha contribuito al successo della serata: Marta Paglioni ha presentato gli ospiti, gli artisti e le loro opere, gli attori Liliana Lolli e Andrea Bonella hanno interpretato i migliori brani delle opere vincitrici, impreziositi dalla chitarra solista del maestro Roberto Valle. E veniamo ai vincitori. Per la sezione poesia inedita ha vinto Giovanni Caso di Mercato San Severino (Salerno) con la lirica “Aspetto”. Al secondo posto Domenico Luiso di Bitonto (Bari) con “Siamo ore sparse” ed al terzo Clelia Scirri di Tempera (L’Aquila) con “Ruderi”. Il primo premio nella sezione narrativa inedita è andato a Loretta Geslao di Silvi Marina (Teramo) con il racconto “Cameo o il piccolo ritratto di Eleonora”. Al secondo Posto Andrea Fenn di Prato (Firenze) con “Buone intenzioni” ed al terzo Giacomo Sansoni di Pettino (L’Aquila) con “Io sono tu sei egli è”. Eleonora Serra, di Pizzoli, si è aggiudicata il trofeo per gli autori in erba con la bella poesia “Sculture”. Al secondo posto Marco Perego di Sesto San Giovanni (Milano) con “Cometa” ed al terzo Alessandro Tacconelli di Roma con “Il silenzio”. Mentre ero intento ad organizzare questa edizione, sapevo che non sarebbe stato facile superare il successo ottenuto lo scorso anno. Pensavo che mi sarei senz’altro accontentato di un ex aequo. Sembra invece che questa edizione abbia superato la precedente. E’ vero, gli aspetti organizzativi sono migliorati, ma c’è qualcosa che va oltre lo sviluppo fisiologico di un Premio. Credo che si tratti del semplice fatto che questa è stata una seconda edizione ed ha avuto tutta la simpatia delle cose che iniziano a diventare familiari. Nella cultura della nostra terra, forse più che in quella di altre regioni, l’idea del tempo è fondata sul principio del ritorno di segni immutabili. Le stagioni, il cammino del sole, le fasi lunari, il divenire ciclico della natura. Accade così che il tempo diventi una trama rituale ordita da ricorrenze importanti, nella maggior parte dei casi di tipo religioso, ma sempre con il loro sapore mistico di principio e di fine. Di rinascita. È per questo che il ripetersi nel nostro territorio del Premio Cavallari di Zizzoli rende il Premio stesso più attraente del suo primo apparire, più rassicurante, in sintesi, più importante. In questo sta il diverso sapore che tutti abbiamo percepito e che, speriamo vivamente, sia un’appassionata esortazione per chi ha a cuore il territorio e la sua cultura. Ing. Fernando Iannozzi Direttore del Premio torna all'indice ISTITUTO COMPRENSIVO di Scuola Materna, Elementare e Media "Don LORENZO MILANI" Il Consiglio di Istituto ha deliberato nella seduta del 31 maggio scorso il nuovo REGOLAMENTO D’ISTITUTO che sostituisce il precedente non più in linea e coerente con i principi che connotano l’autonomia di cui sono dotate le Istituzioni scolastiche dal 1 settembre 2000. I vari articoli, che entreranno in vigore con l’anno scolastico 2005/06, sono dedicati al funzionamento degli Organi Collegiali, alle indicazioni riguardanti i docenti, il personale amministrativo ed ausiliario, alle norme di comportamento degli alunni, alla sicurezza, all’accesso del pubblico nei locali scolastici, all’accesso e sosta dei veicoli nel cortile dei plessi scolastici. Su questo ultimo punto si vuole richiamare una particolare attenzione, in quanto dal prossimo 1° settembre l’accesso e il parcheggio delle autovetture nel cortile dei plessi scolastici sono riservati agli insegnanti, al personale amministrativo e ausiliario, agli scuolabus, agli operatori della mensa e dei servizi di manutenzione. E’ consentito l’accesso alle sole autovetture dei genitori di alunni diversamente abili per un ingresso e una uscita più agevoli e lontani dal flusso degli altri alunni. L’accesso e l’uscita per tutti gli alunni avverrà dall’ingresso principale sito in Via delle Scuole. Gli alunni che usufruiscono dello scuolabus accederanno e usciranno dal cortile dell’edificio scolastico. Il nuovo Regolamento d’Istituto sarà affisso all’albo della scuola affinché tutti gli interessati possano prenderne visione. Nelle prossime sedute il Consiglio esaminerà e procederà all’approvazione delle Appendici concernenti il Regolamento delle uscite e viaggi di istruzione, dei criteri e limiti per lo svolgimento delle attività negoziali da parte del Dirigente Scolastico, dei criteri per la concessione in uso temporaneo e precario dei locali scolastici, per la disciplina degli incarichi agli esperti esterni, per la procedura per la denuncia degli infortuni. Si informa che l’attività didattica avrà inizio il 13 Settembre con solo orario antimeridano. Rivolgo agli alunni, ai genitori, agli insegnanti, al personale amministrativo e ausiliario i migliori auguri di un sereno e proficuo anno scolastico. P. Magliocco Dirigente Scolastico torna all'indice Sfilata di Moda a Marruci Grande successo di pubblico ha ottenuto la sfilata di moda, tenutasi a Marruci il 14 agosto 2005. La manifestazione, che non aveva nessun intento scientifico, tendeva a documentare le tendenze dell'abbigliamento femminile dal passato ai giorni nostri. Gelosamente custoditi nei cassetti, questi abiti sono delle vere opere d’arte, preziose testimonianze di momenti felici. Abiti della vita quotidiana e delle grandi occasioni si sono alternati ricreando magie ed atmosfere dimenticate. L’organizzazione di questa manifestazione è stata dell’associazione culturale “La Grancassa” di Preturo, che, alla sua quarta esperienza in questo campo, ha voluto di nuovo far rivivere anche solo per una sera questi preziosi abiti. Doveroso il ringraziamento al comitato che, come negli altri paesi ha permesso a giovani ragazzi di interpretare ruoli e far rivivere atmosfere dimenticate. Un vero colpo di fortuna ci ha permesso di ammirare il primo abito della sfilata del 1980, fu ritrovato in una valigia nello scantinato di una casa da poco acquistata. Agli inizi del 1900 nei paesi non sempre le mode venivano seguite per problemi di praticità. Le donne, infatti, spesso relegate al lavoro nei campi, non potevano indossare capi molto aderenti, che avrebbero limitato i loro movimenti, quindi, pur non rinunciando a qualche vezzo, sceglievano tessuti fatti in casa e modelli comodi. Nelle occasioni importanti fino al 1940 gli abiti non erano dissimili da quelli di uso quotidiano, ma si nota una maggiore attenzione alle stoffe. La seta fu un tessuto molto usato perché la sua leggerezza addolciva le linee del corpo; purtroppo la seta è il materiale che ha presentato più grandi problemi di conservazione nel tempo rispetto ad altri filati. Questo problema ha determinato un fenomeno detto “fettatura” termine che perfettamente descrive i tagli verticali che compaiono sugli abiti nei punti dove sono schiacciati nell'essere custoditi. Nel periodo che va dal 1920 al 1940 gli abiti da sposa non sono solo per le grandi occasioni, ma capi da reindossare nei giorni di festa, spesso anche il colore non è il canonico bianco, ma una tinta neutra adattabile a tutte le situazioni. Negli anni 50 superate quasi completamente le restrizioni e le indigenze del periodo postbellico l’abito da sposa si riconfigura come un capo per un giorno indimenticabile e si riscoprono tessuti preziosi in fibre naturali. Il processo di industrializzazione che coinvolge tutta l’Europa negli anni 60 determina cambiamenti nel settore della moda. Si sperimentano filati alternativi che vanno ha sostituire le fibre naturali costosi e dalla lunga lavorazione. Il Tulle, il cui nome deriva dalla cittadina francese in cui fu inventato, era una rete sottilissima realizzata in origine con la seta, il lino, il cotone..., ora tessuto con il nylon, filato sintetico che non richiede inamidatura. Negli anni 70 sono ormai ben definiti da sarti, ateliers e stilisti i canoni che regoleranno l'abbigliamento femminile. Nella vita quotidiana i giovani adottano colori sgargianti e modelli esasperati, quasi che l'abito potesse essere un modo per comunicare la loro voglia di cambiare e di proporre idee nuove. I figli dei fiori sono la loro più famosa espressione. La sfilata si è conclusa con un’ampia carrellata di abiti da sposa degli anni più recenti, che ha testimoniato come le donne abbiano acquisito una perfetta conoscenza delle tendenze della moda nel settore degli abiti da sposa. Raffinati e sobri nelle linee e nelle decorazioni questi capi rappresentano l’ideale supremo dell'abito da sogno, da indossare in un giorno speciale. Gabriella SETTE Assessore Comune di Pizzoli torna all'indice ICI NUOVE AREE EDIFICABILI Con l’adozione definitiva del P.R.G. molti cittadini potranno finalmente avere la possibilità di edificare la propria abitazione. Occorre ricordare però che chi possiede un’area edificabile è soggetto al pagamento dell’imposta comunale sugli immobili; pertanto chi è proprietario di un terreno, in precedenza classificato non edificabile, e che ora ha potenzialità edificatoria è tenuto al pagamento dell’imposta già dall’anno in corso (2005); L’amministrazione comunale sta predisponendo delle comunicazioni da inviare ad ogni contribuente proprietario di una nuova area edificabile; tale comunicazione conterrà i dati necessari alla liquidazione dell’imposta (mq, tipologia dell’edificabilità, valore dell’area su cui calcolare l’imposta); ogni contribuente potrà effettuare il pagamento dell’ici relativa alla nuova area con il versamento del saldo dell’imposta (20 dicembre 2005); I dati elaborati per l’invio delle comunicazioni verranno utilizzati nei prossimi anni per gli accertamenti nei riguardi dei contribuenti morosi, pertanto è raccomandabile un rispetto della scadenza. Angelo RANIERI Assessore Comune di Pizzoli torna all'indice PIAZZOLE RACCOLTA DIFFERENZIATA Al termine dell’estate incominceranno i lavori di sistemazione ed abbellimento delle piazzole di raccolta differenziata dislocate nel nostro Comune, e precisamente nelle zone di San Lorenzo, San Matteo e all’ingresso di Pizzoli. Nelle stesse aree saranno create delle piattaforme in cemento che verranno circondate da piante, in tal modo si eviterà che nel caso in cui alcuni rifiuti vengano incivilmente depositati a terra, gli stessi non vadano in giro per il paese e rimangano coperti alla vista dei passanti. Per questi motivi si chiede a tutti i cittadini la massima collaborazione affinché il nostro paese possa rimanere sempre pulito. Claudio De Luca e Angelo Giuliani torna all'indice IL COMMERCIO Il giorno 30 giugno si è tenuto presso la Sala Consiliare l’incontro tra commercianti e l’amministrazione comunale. L’incontro aveva al primo punto dell’ordine del giorno la nomina dei rappresentanti che comporranno il comitato dei commercianti. Tale comitato avrà la funzione di raccordare l’operato dell’amministrazione con l’esigenze degli esercenti l’attività commerciale e, cosa più importante, dovrà tentare di unire, in uno spirito di collaborazione, i commercianti tra loro. Potranno essere intraprese iniziative che di concerto si riterranno utili allo sviluppo e rilancio del settore e inoltre potranno essere facilmente veicolate all’amministrazione le problematiche riguardanti la categoria. Sono stati scelti tre rappresentanti che comporranno il comitato e sono state discusse con tutti i presenti alcune iniziative che l‘amministrazione intende portare avanti. Il comitato naturalmente dovrebbe favorire il dialogo ed è un canale di raccordo in più rispetto alla normale dialettica tra amministrazione e cittadino e non esclude assolutamente che chi abbia delle problematiche specifiche possa rivolgersi direttamente all’amministrazione. Il comitato non può e non ha intenzione di prendere impegni per conto dei singoli esercenti, potrà però raccogliere facilmente i suggerimenti di questi e di contro potrà spronarli ad una collaborazione nell’interesse comune. Anche questa è una scommessa, su cui non molti contano, ma il risultato ci darà ragione. Angelo RANIERI Assessore Comune di Pizzoli torna all'indice RADUNO ALPINI Dopo alcuni anni, nel nostro Comune si è ripetuta la tanto attesa manifestazione delle penne nere. Infatti il giorno 23 luglio sono state deposte le corone ai caduti di tutte le guerre alla presenza degli amministratori del Comune e degli alpini del comprensorio, presenti numerosi. Ma il piatto forte della festa è stato il giorno seguente, quando nella piazza di San Matteo si sono ammassati centinaia di alpini di varie sezioni dell’Abruzzo, e non solo, accompagnati dalle bande di Borbona e Cittaducale, che hanno attraversato le vie del paese, per l’occasione addobbate con numerose bandiere italiane sul lungo percorso che terminava in Piazza della Pace. Il tutto arricchito da una splendida cornice di pubblico. In seguito c’è stato il saluto delle autorità, compreso il sindaco di Pizzoli, anch’egli con trascorsi nelle penne nere, seguito poi da una messa solenne celebrata dall’Arcivescovo Metropolita dell’Aquila, Giuseppe Molinari. È stato premiato anche il capogruppo degli alpini di Pizzoli, Giovanni Mazza, con una splendida targa commemorativa. Data l’importanza e l’ottima riuscita dell’evento, non resta altro che ringraziare tutti coloro che hanno collaborato, con l’auspicio che possa essere riproposto fra qualche anno. Claudio DE LUCA, Angelo GIULIANI torna all'indice L'OPPOSIZIONE E LE SUE IDEE Nell’editoriale L’Indiscreto del mese di giugno è stata pubblicata un’intervista rilasciata dal capogruppo di minoranza Massimiliano Angelucci riguardante l’operato dell’attuale Amministrazione del Comune di Pizzoli. I sottoscritti consiglieri di minoranza Angelo Sulpizio, Francesco Moretti, Giovanni Pezzetta, Silvio Gregori si dissociano da quanto dichiarato dal consigliere Angelucci non condividendo né i modi e né il contenuto delle sue affermazioni. Teniamo a far sapere ai cittadini di Pizzoli che le nostre idee ed i nostri programmi restano quelli espressi durante la passata campagna elettorale. Non Cambieranno. Riteniamo che le sconfitte debbono servire per comprendere gli errori e per evitare di ripeterli. Capita di non vincere la partita politica ma con perseveranza vanno esternate e difese le proprie convinzioni. L’Angelucci ha espresso un suo personale punto di vista. Riteniamo, infatti, che il Capogruppo debba rapportarsi con L’Amministrazione in relazione alle decisioni e programmi concordati con il proprio schieramento e riferire ad esso i risultati e le posizioni raggiunti, onde concludere democraticamente le trattative. A tutti i cittadini che con il loro voto hanno dato fiducia al nostro gruppo politico, garantiamo di adempiere, nei limiti delle nostre possibilità, all’espletamento del mandato conferitoci, e di controllare l’operato dell’Amministrazione Comunale, privilegiando tuttavia, quando possibile, un apporto costruttivo e favorevole alle scelte condivise, per l’interesse di tutti i cittadini e per lo sviluppo del Paese. Angelo SULPIZIO Francesco MORETTI Giovanni PEZZETTA Silvio GREGORI Consiglieri Comunali di Opposizione torna all'indice VERTENZA SIEMENS Nella giornata del 13 luglio si è tenuta nella sede della CNX SIEMENS di L'AQUILA una assemblea aperta a tutti i lavoratori e le rappresentanze politiche del comprensorio aquilano e regionale, con la partecipazione anche del Presidente Del Turco. La situazione è difficilissima ed il territorio rischia di impoverirsi, al punto da perdere ogni prospettiva di progresso e di sviluppo nel settore più congeniale per l'Aquila che è la ricerca e l'innovazione tecnologica. Infatti, nonostante l'accordo sottoscritto nel 2002 presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la SIEMENS ha deciso di mettere in vendita il pacchetto azionario del Laboratorio di R&D della CNX, disimpegnandosi totalmente dal nostro Territorio e dalla Regione Abruzzo, facendo perdere a L'Aquila circa 230 posti di lavoro. Considerato anche che la stessa SIEMENS ha sempre riconosciuto e pubblicizzato le capacità dei ricercatori abruzzesi, indicando la CNX come centro d'eccellenza europeo anche sotto il profilo dei costi. Il Consiglio della Regione Abruzzo, il Consiglio Provinciale di L'Aquila, il Consiglio Comunale di L'Aquila, e il Consiglio Comunale di Pizzoli, il Consiglio della Comunità Montana Amiternina, hanno espresso una ferma contrarietà ad ogni atto che vede la cessione del laboratorio ad altri soggetti industriali. Chiedono inoltre al Governo di intervenire nei confronti della Casa Madre Tedesca, riaprendo un tavolo di confronto, affinché SIEMENS non solo rimanga quale unico azionista della CNX, ma avvii un reale progetto di rilancio, così come sottoscritto nell'accordo del 2002. I Consigli hanno aderito anche con pieno sostegno a tutte le iniziative che verranno messe in campo dal movimento sindacale e dei lavoratori per sostenere la vertenza SIEMENS CNX. Claudio DE LUCA torna all'indice FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE La Regione Abruzzo ha pubblicato in questi giorni, sul Bollettino Regionale, i bandi DOCUP 2005, che prevedono vari finanziamenti alle aziende private. Scadenza delle domande 30 Settembre 2005. Il 30 Agosto, inoltre, l’amministrazione di Pizzoli ha partecipato all’Assemblea convocata dalla Provincia dell’Aquila per definire i criteri dei PIT (altri finanziamenti gestiti dalla Provincia). I Bandi PIT dovrebbero essere pubblicati entro la fine di Settembre e le domande presentate presumibilmente entro Ottobre. Chi partecipa al Bando DOCUP non potrà partecipare nella stessa misura ai Bandi PIT. Angelo RANIERI Assessore Comune di Pizzoli torna all'indice INIZIATIVE TURISTICO - INFORMATIVE Nella convinzione che la divulgazione di informazioni di ogni genere (amministrative, turistiche storico architettonico, di pubblica utilità ecc.) sia un servizio essenziale che ogni amministrazione debba compiere e soprattutto sia un segno di civiltà nei confronti di chi si trovi a contatto per qualsiasi motivo (turismo, lavoro, nuova residenza) con la nostra realtà, abbiamo predisposto tre iniziative interessanti. La prima riguarda il punto Parco arricchito rispetto allo scorso anno con l’esposizione di prodotti della creazione artistica di artigiani nostri concittadini. La seconda è la realizzazione del sito web ufficiale dell’Amministrazione e la terza è la realizzazione di un pieghevole cartografico dove inserire anche cenni storici e notizie utili sul paese. Tale pieghevole verrà distribuito a tutti i cittadini, insieme al numero di Dicembre di Contatto Diretto, e inoltre verrà consegnato ai nuovi residenti nonché utilizzato in occasione di manifestazioni turistico ricreative che si svolgeranno nei prossimi anni. L’amministrazione ha intenzione di dedicare degli spazi a chi volesse cofinanziare i due progetti mediante delle inserzioni pubblicitarie. Il costo di ogni inserzione è di circa 200,00 euro una tantum per il pieghevole e di circa 30,00 per ogni mese sul sito. Chi fosse interessato all’iniziativa può mettersi in contatto con l’Amministrazione e riceverà ulteriori notizie in merito. Angelo RANIERI Assessore Comune di Pizzoli torna all'indice PUNTO INFORMATIVO DEL PARCO A seguito del riscontro positivo avuto nel precedente anno, il Comune di Pizzoli, in collaborazione con L’Ente Parco, ha di nuovo allestito, in Piazza del Municipio, uno spazio di incontro e comunicazione con il pubblico: IL PUNTO INFORMATIVO DEL PARCO DEL GRAN SASSO E MONTI DELLA LAGA. L’attività del punto informativo prevede: - informazioni ai cittadini e dei visitatori da parte di personale appositamente formato dall’ Ente Parco. - distribuzione di materiale informativo (cartine, volantini, calendari ecc..). - vendita di libri e opuscoli. - vendita di gadget (magliette, tazze, ombrelli, portachiavi, e spille con immagini del Parco); Gli orari di apertura al pubblico sono orientativamente i seguenti: VENERDI’: 16.00-20.00 SABATO: 9.00-13.00 e 16.00-20.00 DOMENICA: 9.00-13.00 e 16.00-20.00 Lo spazio è stato inoltre arricchito con l’esposizione di una mostra di ARTIGIANATO LOCALE: TOMBOLO, UNCINETTO, CERAMICA, LAVORAZIONE DEL LEGNO, RICAMO ed altro. Si ringrazia per la partecipazione: Associazione delle Api Operose - Giuseppe Paganica - Cicchetti Navarra Giuliana - Del Tosto Roberto - Signori Barnabei - Signori Laglia - Barbieri Benito - Berardino Nurzia e Guido Bianchi. Michela Cacciamani torna all'indice GIORNATA DELLO SPORT l giorno 1 giugno 2005 nella piazza di Santo Stefano a Monte si è tenuta la “Giornata dello Sport” organizzata dall’Istituto Comprensivo “Don Lorenzo Milani”. La manifestazione ha visto la partecipazione di tutti gli alunni (circa 450) dell’Istituto e di una buona parte dei genitori. È stata caratterizzata dalla rievocazione di giochi tradizionali, ormai in disuso, da rappresentazioni sull’educazione stradale e da percorsi di “Orienteering”. Grazie alla sensibilità del Comune di Pizzoli verso l’Istituzione scolastica è stato possibile realizzare una carta didattica per la pratica dell’Orienteering, attività quest’ultima interdisciplinare e legata alla conoscenza, allo studio e al rispetto dell’ambiente. Tale attività si è rivelata molto interessante per gli alunni; ci auguriamo che il prossimo anno scolastico si possa ripetere questa splendida esperienza. S. Di Tommaso torna all'indice “Aiutati che Dio ti aiuta” “Aiutati che Dio ti aiuta” Nucleo Operativo Pizzoli Progetto "3 ASSI" Nel lontano passato, quel poco di assistenza sanitaria e di servizio sociale che le popolazioni potevano ottenere, veniva fornito dalle istituzioni religiose (confraternite, monasteri). In un passato più recente a queste si è prevalentemente sostituito lo Stato e le sue istituzioni. Negli ultimi vent'anni, sia alle istituzioni statali, sia a quelle religiose, si sono affiancate le Organizzazioni di Volontariato. In tutti e tre questi momenti storici, l'atteggiamento prevalente dei cittadini è stato e continua ad essere quello di utenti passivi che esprimono il diritto al soddisfacimento di un bisogno ma che "delegano" a terzi (enti pubblici, istituzioni religiose, organizzazioni di volontariato) l'esecuzione del servizio che lo soddisfa. Ma ad una sempre crescente domanda di servizi che possano migliorare il livello qualitativo della nostra vita, assistiamo ad una progressiva riduzione delle risorse economiche disponibili. Cosa fare? Dobbiamo forse rinunciare all'opportunità di vivere meglio e più a lungo? Oppure, continuiamo a pretendere demagogicamente tutto, per poi ottenere poco o nulla? Una possibile altra strada è quella di: - Utilizzare le poche risorse disponibili per acquisire le conoscenze di base (formazione) ed i beni strumentali necessari, - Trasformare progressivamente i cittadini che esprimono passivamente un bisogno, in "autofornitori" operativi del servizio. Da queste considerazioni nasce il Progetto “3 ASSI” (3 Associazioni per un Servizio Sanitario Intercomunale) che si basa: - su tre Associazioni di Volontariato di P.C. e di Assistenza Sanitaria, che operano sul territorio della Comunità Montana Amiternina e delle località confinanti del Comune de L'Aquila, - sul co-finanziamento di organismi provinciali di Volontariato, - sul possibile coinvolgimento delle amministrazioni locali e sulle sponsorizzazioni delle aziende, per l'acquisizione dei mezzi e dei beni strumentali, - sui singoli cittadini, attraverso i loro contributi e la loro partecipazione attiva e diretta al Progetto. Come è ormai noto, il Progetto si prefigge di costituire le basi per una rete di servizio per il trasporto sanitario, sul territorio anzidetto e ciò attraverso: - Volontari opportunamente formati. - L'acquisizione di ambulanze da dislocare sul territorio, Un primo Modulo di corsi di formazione (Basic Life Support BLS) si è appena concluso, altri corsi verranno effettuati in autunno. La raccolta dei contributi e delle sponsorizzazioni è in corso ed in base a tale raccolta, si potrà in autunno valutare l'entità di cosa si potrà acquisire (defibrillatori, kit di emergenza, kit di esercitazione, ambulanze). La crescita del livello culturale, unita all'utilizzo di sempre più evolute tecnologie, permette oggi ai cittadini di autoorganizzarsi e di riappropriarsi della capacità di migliorare il proprio benessere e/o mitigare le situazioni di disagio individuale e collettivo, senza delegare completamente a terzi tale compito o avere intermediari a basso o nullo valore aggiunto. È questo che noi crediamo e su queste basi che continueremo ad operare. Riferimenti: Angelo Carnevale: cell. 339.391.85.57 Marina Greppi: cell. 333.464.05.99 Angelo CARNEVALE Vicepresidente V.A.P.C - Coordinatore del Progetto "3 ASSI" torna all'indice