Nuova sede per la polizia municipale In primavera

Transcript

Nuova sede per la polizia municipale In primavera
26
luna nuova - martedì 27 gennaio 2015
CINTURA OVEST
Reinserimento lavorativo
con i fondi del 5 per mille
Nuova sede per la polizia municipale
In primavera trasloco al padiglione 2
pale. Sulla base dell’accordo Collegno
ha realizzato le opere al piano terreno
COLLEGNO - “Sboccerà” nella del padiglione 2: il valore delle opere
prossima primavera la nuova sede dei realizzate sarà scomputato dal canone
vigili urbani: i lavori per adattare il pa- di locazione sino al raggiungimento
diglione 2 della Certosa e farlo diven- dell’importo speso.
tare il nuovo comando delL’edificio era inserito
la polizia municipale sono
nell’elenco degli immobili
infatti quasi terminati, ed
del patrimonio immobientro i prossimi due mesi
liare del complesso della
la sede diventerà operatiCertosa destinati a interva, con il trasloco dall’atventi di razionalizzazione,
tuale palazzina dove trova
valorizzazione, recupero
Ultimi
lavori
posto il poliambulatorio
e mantenimento, ed è vinprima
cittadino dell’Asl. I lavori
colato dal ministero per i
di lasciare
sono cominciati alla fine
beni e le attività culturali,
del 2013 e sono costati
direzione regionale per i
il comando
circa mezzo milione di
beni culturali e paesaggidi Villa Rosa
euro: anche la palazzina
stici del Piemonte, e quindi
di piazza Cavalieri della
sottoposto a tutte le dispoSantissima Annunziata fa parte del sizioni di tutela architettonica. Un
complesso di edifici in carico all’Asl, immobile di pregio, insomma, come
che ha stipulato con il Comune una tutto il resto della Certosa: costruito
convenzione per destinare la vecchia prevalentemente in muratura con volte
sede dell’archivio alla polizia munici- in mattoni, dal punto di vista struttu-
di DAVIDE MEDDA
”
rale non presentava problematiche
di rilievo, a differenza degli interni,
dove il Comune ha dovuto effettuare
un’opera di recupero e la ripartizione
degli spazi, per rispondere alle esigenze tecniche e funzionali del nuovo
comando della polizia municipale,
mediante la ridefinizione dei locali con
l’utilizzo di partizioni in cartongesso e
vetrate rispondenti ai requisiti imposti
dalla Soprintendenza. Gli interventi
risultavano infatti condizionati dai
vincoli di natura storica, funzionale
ed economica dell’immobile e sono
stati suddivisi in due lotti, il secondo
da realizzare in una fase successiva
in base alle disponibilità di bilancio.
I lavori del primo lotto servivano
a consentire l’immediata agibilità e
la fruibilità dei locali: sostituzione
dei tratti pluviali danneggiati, rimozione dell’intonaco e dei pavimenti
ammalorati, ripristino degli intonaci,
realizzazione dei nuovi tramezzi in
cartongesso, realizzazione dei nuovi
impianti idraulici di adduzione e scarico, realizzazione di servizi igienici,
docce e spogliatoi, realizzazione degli
impianti elettrici e per la trasmissione
dei dati, fornitura e posa delle porte
blindate interne ed esterne, recupero
delle porte interne esistenti e decorazione dei locali. Il secondo lotto prevede invece la sostituzione integrale
dei serramenti esterni, ovvero porte e
finestre, per l’efficientamento energetico dell’edificio. I lavori includono
la sostituzione delle porte interne, il
completamento degli impianti elettrici, idraulici e termici e alcune opere
complementari.
L’attuale sede dei vigili urbani verrà
invece utilizzata dall’Asl, visto che si
trova nella stessa palazzina dove da
tempo è stato trasferito il poliambulatorio, una volta situato in via Oberdan:
gli spazi liberati saranno dedicati ai
servizi sanitari, ma al momento l’ente
non ha ancora definito nel dettaglio la
nuova destinazione.
Telecomunicazioni certificate dall’Unione nazionale consumatori: azienda amica degli utenti
COLLEGNO - Le truffe e i disagi legate al settore delle telecomunicazioni sono all’ordine del giorno, e non manca certo lavoro per l’Unione nazionale consumatori in difesa dei tanti cittadini alle prese
con clausole sconosciute, contatti vessatori e raggiri veri e propri. Il passo ulteriore per l’Unc è stato
controllare direttamente il modo di agire delle aziende, rilasciando certificazioni a quelle che effettivamente si impegnano per la trasparenza al servizio dei propri clienti. A ottenere il certificato “Consumer
friendly” è stata la Digital Broker di Collegno, nata una decina di anni fa e ora diffusa in tutto il territorio
nazionale.
«Molteplici aziende operanti nel settore delle telecomunicazioni affidano la propria immagine e credibilità a imponenti campagne massmediatiche e a testimonial famosi, tutti costi che gravano in bolletta
sugli utenti finali, vantandosi di essere “dalla parte del cliente” - spiegano dall’Unc - Purtroppo le cose
stanno in altro modo, con realtà problematiche ben lontane dall’utopico idillio di cui sopra. E a farne
le spese sono sempre i consumatori». Proprio per questo la Digital Broker, «Per dare un segnale forte al
mercato ed evidenziarsi rispetto ai propri competitori spesso oggetto di contese legali e mediatiche, ha
scelto di aderire al progetto “Consumer friendly” dell’Unione nazionale consumatori, dal 1955 a oggi
la prima, più antica e autorevole associazione consumeristica italiana», spiega il presidente Cristiano
Bilucaglia.
L’azienda ha insomma deciso di sottoporsi all’analisi dei legali del comitato regionale dell’Unc, che
hanno verificato e apportato alcuni miglioramenti certificando così l’affidabilità e la sicurezza dell’azienda collegnese: «È stato un lavoro meticoloso durato mesi: la revisione dei contratti di una spa attiva
a livello nazionale, con un portfolio clienti ampio tanto quanto i servizi e prodotti offerti, richiede un’attenzione particolare - spiega l’avvocato Patrizia Polliotto, fondatrice del comitato piemontese dell’Unc
- Abbiamo riformulato i contratti ove necessario e apportato migliorie in termini legali che agevolano
il dialogo reale e paritario con il consumatore, dotando l’azienda di un efficace strumento di tutela in
termini di prevenzione del contenzioso, con un notevole risparmio su questo versante».
L’avvocato
Patrizia Polliotto,
fondatrice
del comitato
regionale
dell’Unc
COLLEGNO - Due semplici
parole: “posso farcela”. È il titolo
dell’iniziativa che i Comuni di Collegno e Grugliasco hanno attivato insieme al consorzio socioassistenziale Cisap per aiutare i propri cittadini
che hanno perso il lavoro e stanno
affrontando la crisi senza un’adeguata copertura economica. L’obiettivo
è riavvicinarli al mondo del lavoro
con progetti di assistenza individuali, privilegiando chi potrebbe più facilmente ritrovare un’occupazione,
perché il contributo dei Comuni non
si riduca all’assistenza economica,
utile ma ovviamente temporanea, e
in molti casi anche controproducente, in quanto non prevede una fattiva
collaborazione da parte dei cittadini
aiutati. “Posso farcela” punta invece
a investire sulle capacità dei cittadini
aiutandoli a superare con le proprie
forze il periodo di crisi, ritornando a
lavorare.
Il progetto coinvolge 20 cittadini,
che opereranno in aziende, cooperative e associazioni, le quali contribuiranno alla fase di inserimento e
accompagnamento, che durerà 10
mesi. Trascorso questo periodo, alla
fine dell’anno, sarà effettuata la verifica sulle attività svolte: l’obiettivo è
dare un mestiere in mano ai lavoratori, perché questo li aiuti a trovare una
nuova occupazione, magari proprio
nelle aziende che li hanno accolti
in questi dieci mesi. Per pagare i
cittadini sono previste borse lavoro e
voucher, come già previsto nelle iniziative di sostegno al reddito attivate
con la Compagnia di San Paolo. Per
ogni cittadino saranno spesi 2000
euro, per un totale di 40mila, ripartiti
equamente tra Collegno e Grugliasco, che li metteranno a disposizione
di 10 cittadini ciascuno. Gli ambiti
di intervento sono i soliti previsti dai
bandi per il lavoro accessorio e per i
cantieri di lavoro che normalmente
vengono organizzati dai Comuni:
pulizia delle aree verdi, attività cimiteriali, lavori all’ecocentro, pulizia
degli stabili e servizio di refezione.
Il progetto sarà finanziato con i
proventi del 5 per mille dei cittadini, che da qualche anno possono
destianre una parte delle proprie
tasse anche al Comune di residenza,
appunto, perché utilizzi le somme
raccolte per finanziare progetti di
solidarietà in favore dei residenti
svantaggiati o in difficoltà per colpa
della crisi.
Corsi di sci a Sestriere
GRUGLIASCO - Sports action
team organizza corsi di sci per adulti
e per bambini al Sestriere fino a
sabato 28 febbraio. Sono previste
sei lezioni dalle 14 alle 16,30 per un
totale di 15 ore. Il costo è comprensivo dell’iscrizione allo sci club e
della polizza multisci, e ammonta a
135 euro. A parte di paga il servizio
pullman da Grugliasco, con partenza alle 10,30 e arrivo alle 19: costa
45 euro. Per gli adulti lo skipass
Vialattea pomeridiano costa 22 euro,
mentre il giornaliero sale a 28 euro,
invece per i bambini cè la possibilità
dello skipass baby dal 2007 a 5 euro,
con tappeto baby principianti a 10
euro, skipass speciale scuola, junior
2006-1999, a 20 euro. Per i residenti
a Grugliasco, grazie alla convenzione e al patrocinio del Comune tutti
gli iscritti al corso, sia gli adulti sia
i bambini, avranno uno sconto di
10 euro. Per informazioni: www.
sportsactionteam.it.