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00 10C.O0PIE Marzo 2008 distribuzione gratuita Via Lucca, 22 •Tel. 02.29.52.05.70 • Fax 02.45.47.34.95 e-mail [email protected] • www.artidea.co.uk Tutto quello che gli altri non vi dicono La Voce di Zona 3 e tutte le informazioni a riguardo ora sono scaricabili in formato pdf nella sezione “press” del sito internet www.artidea.co.uk Buona lettura! porta venezia Ascobaires voglia di riscossa l’assegnazione. In attesa del verdetto, cori di bambini si alterneranno a rappresentazioni da parte di personaggi noti della musica e dello spettacolo. E ancora, il 6 aprile è in programma una “fiera del gusto” sul tema dell’acqua e dell’alimentazione con dei gazebo per la degustazione di prodotti anche etnici, organizzati dalle Associazioni di zona, il palco riservato a Sindaco e autorità di casa nostra, completo di pedane per la musica. Saranno invitati d’onore i consoli dei vari paesi candidati all’EXPO che hanno partecipato a conferenze e votazioni. La manifesta- Ascobaires ha come nuovo presidente Gabriel Meghnagi, titolare del negozio di pelletterie e borse noto con il marchio Furla e del negozio di abbigliamento donna con marchio LiuJo, mentre il consigliere Franco Catalano è stato eletto vice presidente. A Catalano, nel suo avviatissimo negozio, che vende intimo, calze, abbigliamento per il mare, da uomo e da donna, chiediamo di esprimere un punto di vista dal suo osservatorio-vetrina lungo l’arteria più commerciale di Milano. Ci informa che è stato discusso la settimana scorsa nella sala del Consiglio di Franco Catalano nel suo negozio Zona di via Matisse di corso Buenos Aires Sansovino un progetto ambizioso e articolato in più direzioni per riqualificare zione sarà dunque un ringraziamento e rilanciare il corso Buenos Aires, da piaz- pubblico per un obiettivo “globale” inzale Oberdan a piazzale Loreto: la colla- dipendentemente dalla scelta delpaese borazione con le Commissioni di zona che ospiterà l’EXPO. diventa indispensabile per far fronte alle Altro punto centrale di dibattiti e tavole complesse problematiche di una strada rotonde è la sicurezza lungo corso tanto importante quanto trascurata, con Buenos Aires. Catalano precisa che il impianti di illuminazione troppo vecchi, problema sicurezza esiste come ovunpavimentazione da rifare, mancanza di un que, polizia e vigili lavorano in sintonia progetto per il verde e gli spazi per i ta- e collaborazione con gli esercenti, e rinvolini all’aperto, e la necessità di un im- grazia il dottor Murtas del commissapianto sonoro per consentire avvisi e an- riato di via Cadamosto, per l’impegno a garanzia di tutti, .... aspettando renunci. “Asse viabilistico irrinunciabile”, lo defi- golamenti e leggi adeguate. nisce Pietro Viola, presidente di Zona 3, Sicuramente importante è qualificare il ma resta l’esigenza di rendere i marcia- prodotto offerto al cliente e tutelare piedi in grado di accogliere clienti e turi- tutte le categorie, ma, all’unisono, sti che acquistano, passeggiano, Meghnagi e Catalano concordano che curiosano: “centro commerciale all’aper- traffico e parcheggi penalizzano ogni to” ribadisce Catalano “per dare visibilità attività, togliendo ai commercianti la lidi una realtà concreta e positiva di Zona bertà di operare e ai clienti la facilità di accedere allo shopping. 3 e di Milano”. E ora passiamo ai programmi: nelle piaz- Le iniziative del 31 marzo e del 6 aprile ze Argentina e Santa Francesca Romana, sono state studiate per dare una svolta sarà allestito un megaschermo che se- significativa alla riqualificazione del corgnerà il tempo che manca al 31marzo, so e speriamo che il costo alla collettiquando, in collegamento con Parigi, dove vità sia compensato dall’impegno e dai si trova la delegazione preposta per defi- risultati.. Thea Fillarini nire il paese prescelto per l’EXPO, ci sarà kramer Dolce e Gabbana acquista il Monastero delle Benedettine per 26 milioni di euro Dopo essere stata destinata nel 2000 a residenza per anziani, poi venduta alla società Immobilkramer srl per trasformarla in residenza per studenti, l’ala verso via Kramer del Monastero di San Benedetto di via Bellotti diventerà sede degli uffici di Dolce & Gabbana, in cerca di nuovi spazi per la loro sede di via Goldoni. Al posto dei 19 tigli, ippocastani e platani, spostati su via Goldoni nel marzo 2005 ed in parte morti, come era prevedibile data la loro dimensione e la piccola zolla di terra con cui erano stati sradicati, sorgerà una ulteriore ala dell’edificio lunga 40 metri, larga 15 ed alta tre piani come quello esistente ed un parcheggio sotterraneo con ingresso da via Goldoni. Complessivamente i metri quadri calpestabili saranno circa 6.000; le monache hanno venduto l’edificio nel 2000 a RSA Italia per 2 milioni di euro (4 miliardi di lire) e successivamente i diritti volumetrici del giardino per costruire il nuovo edificio per 800.000 euro. Le azioni della Immobilkramer sono passate dall’immobiliarista Mario Franchitti alla Immobiliare Antola di Dolce & Gabbana nel dicembre scorso, per la cifra stratosferica di 26 milioni di euro, con un aumento di valore di 23 milioni di euro in 8 anni ed un costo elevatissimo a metro quadro. Così afferma un articolo del Mondo del 11 gennaio allegato al Corriere della Sera, a firma Daniela Polizzi e Carlo Turchetti, il cui contenuto mi è stato confermato dai giornalisti. Successivamente Immobilkramer è stata fusa dell’Immobiliare Antola, che possiede le altre proprietà degli stilisti. Ma c’è un piccolo problema urbanistico. Nel Piano Regolatore l’area è destinata a servizi privati; in quanto ex scuola privata può ospitare: strutture scolastiche, attrezzature religiose, culturali, sociali, assistenziali, sanitarie, ricreative, sportive, parcheggi, ma assolutamente non uffici privati né residenze. Ecco il motivo per cui le monache l’avevano venduta ad un costo limitato. L’enorme aumento del valore non è quindi dovuto solo all’aumento dei valori immobiliari dal 2000 ad oggi, ma soprattutto alla possibilità di adibire l’edificio ad uffici. Immobilkramer aveva proposto la destinazione a residence per studenti ed era riuscita a far approvare il progetto dalla Soprintendenza (l’edificio è tutelato da vincolo monumentale dal 2006 su mia proposta) e dal Comune ma il permesso di costruire non era stato rilasciato perché la proprietà non aveva presentato un atto notarile in cui si impegnasse a limitare l’affitto ai soli studenti, come richiesto dal Comune. Cosa volesse farne in realtà non si sa. Dolce e Gabbana hanno fatto un acquisto incauto, senza sapere del vincolo urbanistico, o sperano che il nuovo Piano di Governo del Territorio, liberalizzando le destinazioni d’uso, consenta di costruire lì degli uffici? Le aree destinate a servizi privati dovrebbero diventare, nel futuro Piano dei Servizi, aree di interesse generale, in cui i privati continuino a fornire servizi utili ai residenti. La scuola delle monache e il giardino annesso davano un servizio educativo e ricreativo ai giovani. I residenti avevano chiesto nel 2005 che il giardino venduto dalle monache venisse aperto al pubblico, ripiantando gli alberi, e non fosse cementificato con un edificio ed un parcheggio sotterraneo. Gli uffici di Dolce & Gabbana non daranno alcun servizio particolare alla città, che non sia quello di tutti gli altri uffici. Potrebbe ripetersi la situazione dell’ex Cinema Metropol di viale Piave 24, acquistato dalla Locat e dato in leasing a Dolce & Gabbana per sfilate di moda e servizi fotografici, nonostante sia anch’esso un’area destinata a servizi privati. Nella pratica edilizia, oltre a sostenere che le sfilate di moda fossero un servizio privato (mentre sono iniziative di vendita ad inviti), si prometteva di creare “un centro polifunzionale con mostre d’arte e spazio riservato alle idee e alle proposte dei cittadini”. In realtà dall’inaugurazione nel settembre 2005 ad oggi sono state organizzate solo due mostre di Ron Arad dal 7 al 9 aprile 2006 e dal 19 al 30 aprile 2007 ed una mostra di fotografie di Enzo Sellerio sulla Sicilia dal 16 novembre al 12 dicembre 2007. Per il resto il Metropol è stato assolutamente chiuso al pubblico, nonostante che, sul sito di Dolce & Gabbana sia scritto: “(oltre ad ospitare gli eventi della Maison) sarà anche aperto alle iniziative culturali e sociali di Milano.” Sul possibile abuso edilizio nella trasformazione dell’ex-cinema è in corso un’indagine della Procura della Repubblica. In seguito all’acquisto di Dolce & Gabbana si apre un dibattito sul futuro delle aree a Servizi Privati del piano Farmacia Bacone via Carlo Matteucci, 4 nti scoal 30% fino Farmaci a domicilio in tutta Milano www.farmaci-a-domicilio.it tel. 02.29.51.62.48 regolatore in tutta la città per capire quante sono, quali sono e quale possa essere il loro destino nel nuovo Piano di Governo del Territorio, attualmente sottoposto a Valutazione Ambientale Strategica, nell’ottica dell’ampliamento dei servizi ai cittadini. La città non può permettersi di perderle, garantendo enormi profitti agli operatori immobiliari. Michele Sacerdoti visto & scattato Mentre mamme e bambini giocano felici, lui soffre in silenzio voltando le spalle al mondo pag. 2 cronaca a raffica lima rubattino In contraddizione con chi, senza approfondimento e competenza della realtà, vanta modernità e funzionalità del nuovo quartiere Rubattino, che vanta capienza per 5mila abitanti, i residenti segnalano che dal 2004, attendono il completamento del Piano di Riqualificazione urbana. Il quartiere, compreso tra le vie Rubattino e Pitteri, sull’area ex Innocenti-Maserati, non è un caso isolato. In esso esiste una mancanza fondamentale di infrastrutture, di servizi primari, di viabilità organica, di mezzi pubblici poco frequentie poco frequentati. Ma non tutti dispondono dell’auto. La situazione è paralizzata da numerosi contrasti e polemiche di vario tipo. Mancano le scuole dell’obbligo (asilo, materna, elementare) previste nel Piano tiennale non completato nel 2007. Si è data precedenza alle residenze e ai centri commerciali e non si è proceduto contemporaneamente per tutto ciò che occorre al vivere civile della cittadinanza. L’unico collegamento al quartiere periferico è fornito dall’autobus 54 e dal 924 abruzzi con una sola fermata al supermercato Esselunga. Mancano il servizio postale, la cassetta della posta, farmacia e pronto soccorso. Il Comitato dei residenti aveva chiesto la destinazione d’uso in un capannone oltre la tangenziale. I capannoni abbandonati della ex discarica Rubattino, destinati a futura Facoltà universitaria di Farmacia ora sono ricovero di sbandati e di feste clandestine. Dopo la bonifca, rissa e incendio Di nuovo alla ribalta la proprietà dell’Enel, bonificata, situata di fronte al numero 81. L’area in preoccupante situazione di degrado, con cancello d’ingresso chiuso da lucchetto, a distanza di un mese, è tornata ad essere rifugio di baraccati romeni. Due giovani con precedenti per reati vari, in stato di ubriachezza, nell’ultimo fine settimana di febbraio, hanno insultato e minacciato altri baraccati che si erano sistemati attigui alla centrale dell’Enel. Gli aggrediti, bombardati da una sassaiola, si sono ritirati in baracca. Quindi i due ragazzi romeni con della benzina hanno appiccato fuoco alla baracca. Gli abitanti del posto, vedendo il fumo, hanno chiamato i carabinieri, chen accorsin hanno tratto in salvo tre donne e tre uomini e hanno arrestato i due piromani. Due militari dell’arma, lievemente intossicati, hanno ricorso alle cure mediche. ✁ CARROZZERIA MODERNA 2 di Saponaro & Iacovone Via Don Guanella, 29 (MMPrecotto) Tel. 02.257.4731 Vernicatura a Forno - Banco Dima Preventivi Computerizzati ANIA Sconto 25% Presentando il Coupon ✁ ✁ dateo Arrestati due bulgari Giro di vite contro i Risposta del furti per detenzione di Comune alla sostanze stupefacenti Le serrate operazioni delle forze dell’ordi- sospensiva del TAR Nel nuovo quartiere mancano servizi essenziali ✁ goldoni Una pattuglia del Nucleo Tutela Trasporto Pubblico ha arrestato in piazza Piola due cittadini bulgari trovati in possesso di sostanze stupefacenti. I due sono stati fermati dai vigili perché il veicolo su cui viaggiavano procedeva sbandando. Nelle tasche dei due stranieri comunitari, che saranno giudicati oggi con processo per direttissima per detenzione di droga a fini di spaccio, sono state trovati 10 grammi di cocaina e 7 di eroina. loreto - monza Vigili in allerta ne hanno portato all’arresto per furto di due nomadi recidivi. Sono i benefici effetti della firma del Patto per Milano Sicura. Un accordo per realizzare obiettivi mirati e per il quale il Comune ha versato due milioni di euro. Lo dichiara il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato a seguito di diverse operazioni delle forze dell’ordine. “Queste, sottolinea De Corato, sono le risposte che i cittadini vogliono in tema di sicurezza. Ovvero priorità assoluta di intervento contro i reati che alimentano paure e allarme tra la gente: furti, rapine, scippi, spaccio, sfruttamento della prostituzione, stupri. Per contrastarli serve la presenza di più agenti a presidio del territorio. Di qui la necessità, per il prossimo futuro, di arrivare a incrementare i poliziotti e i carabinieri di quartiere, che darebbero manforte al vigile di quartiere. Una figura indispensabile, quest’ultima, che raccoglie le segnalazioni di disagio e d’emergenza nelle varie zone della città e che Milano, primo Comune d’Italia, ha introdotto nel 1998. Quattro gli equipaggi di Polizia Municipale appositamente costituiti per interventi notturni, che operano con nove agenti e due commissari aggiunti. In particolare, due pattuglie hanno operato in piazzale Loreto e viale Monza dove sono stati controllati alcuni tossicodipendenti di nazionalità straniera. Le quattro pattuglie riunite si sono dedicate al controllo dell’area della Stazione Centrale. Grazie a questi blitz della Polizia Municipale sono tenute sotto controllo molte Porta venezia zone a rischio. I continui interventi alla Stazione Centrale, che hanno portato nei giorni scorsi a diversi arresti e sequestri, Che l’Expo salvi per esempio, hanno ridotto il commercio il Diurno abusivo di alcolici che generava risse e degrado e migliorato nettamente la situa- Il Diurno di Porta Venezia è da salvare. zione dell’area. L’ottobre scorso avevamo delineato in queste pagine la sua origine, scaturita da un’idea dell’imprenditore bolognese gobetti Cleopatro Cobianchi, nel lontano 1924, quando molte abitazioni erano sprovviste di bagni. Il progetto di ristrutturazione e Denunciati in recupero si trascina ormai da decenni, Procura due senza soluzione. Di fronte allo Spazio Oberdan, era stata recuperata la pensilina writers priva di vetri (nella foto), ma già è divenminorenni tata ricovero abituale di sbandati di straIn seguito all’approvazione di una deli- da, ricettacolo di rifiuti e degrado di bera di Giunta, il Comune di Milano de- writers. Internamente esistono ancora nuncerà per imbrattamenti, alla Procura della Repubblica, presso il Tribunale dei Minori, due writers di età inferiore a 18 anni. Il 29 novembre, agenti della Polizia Municipale avevano sorpreso i due, mentre imbrattavano con un pennarello indelebile un cestino dei rifiuti Amsa e il palo della fermata Atm. I tag riproducevano i nomi d’arte Virus e Slash. Le successive indagini del Nucleo Decoro Urbano hanno accertato che altri graffiti, realizzati anche su stabili privati in vernice spray, erano attribuibili ai due ragazzi. In particolare risultavano imbrattati luoghi di proprietà comunale come sottopassi, spartitraffici, cavalcavia e bagni pubblici. Dato che nel 2007, erano stati spesi circa 9 milioni di euro per la pulizia degli stabili, con tale provvedimento la Giunta lancia un severo monito a chi crede di poter impunemente continuare a degradare la città. Il Nucleo Tutela Decoro Urbano della Polizia Municipale, dal mese di luglio, ha denunciato 25 writer che rischiano, dunque, di dover pagare multe pesanti. Il codice penale per deturpamento e imbrattamento di cose prevede la querela di parte; per danni arrecati a immobili compresi nei centri storici la procedura è d’ufficio. In merito alla sospensiva concessa dal Tar alla delibera sulla destinazione degli alloggi di piazzale Dateo, l’assessore alla Casa, Gianni Verga, precisa quanto segue. Nella piena fiducia nell’operato della Magistratura amministrativa, il Comune di Milano riuscirà a dimostrare la bontà della scelta deliberata dal Consiglio comunale quasi all’unanimità, con 2 soli voti contrari, su 42 favorevoli. L’impianto per l’assegnazione degli alloggi di piazzale Dateo è improntato infatti a creare quel mix sociale che da tutti è ritenuto fondamentale per evitare condizioni di ghetto, nelle macro dimensioni (quartieri e periferie), come nelle singole unità edilizie, come piazzale Dateo, che è un edificio di ben 157 alloggi, in cui sono già sistemate 35 famiglie che abitavano nello stabile crollato di via Lomellina. Per ottenere buoni risultati, come dimostra la Legge regionale e gli esiti delle sperimentazioni europee più avanzate, è necessario far condividere l’abitare dei più indigenti con i ceti medi e con gli utenti temporanei che vivono la città: studenti universitari, lavoratori con contratti a termine, lavoratori di servizi di interesse generale come quelli del comparto sanitario, dei trasporti pubblici e delle Forze dell’Ordine. I dubbi che il giudice vuole approfondire con la richiesta di nuova documentazione verranno chiariti dall’Amministrazione comunale che, mai come in questo periodo, ha destinato ingenti risorse proprio per l’edilizia residenziale sociale. Sono stati infatti messi a disposizione i proventi derivanti dall’alienazione dell’AEM (più di 130 milioni di euro) e una grande quantità di aree e di edifici, come mai prima. Di queste risorse e contenuti dovrà tenere conto la sentenza definitiva di merito. L’Amministrazione comunale, tramite l’avvocatura, valuterà anche la possibilità di ricorrere al Consiglio di Stato. benedetto marcello delle boiserie originali nel salone ormai disarredato, dei bagni d’epoca intatti con specchi, piastrellature, accessori. Nel 2004, la struttura di proprietà del Comune era stata interessata da un progetto di recupero conservativo della Provincia, che nel 2006 aveva bandito un concorso. Ora si apprende che la riqualifica presenta troppe incognite da superare. La Provincia aveva previsto un sopralzo di volume sulla piazza, giustamente bocciato dal CdZ3 e dagli architetti. Difficoltà anche nei vari rapporti tra Comune, ambulanti, librai ed edicole sulla piazza e sponsor finanziatori. L’opportunità dell’Expo 2015 potrebbe riscattare il progetto conservativo con un beauty center che ridia vita al salone e ai bagni del passato storico di questo esclusivo monumento cittadino da conservare, ex bagno pubblico più antico in città. Ermanno Sagliani Caro vita e assalto ai rifiuti del mercato prima che arrivi l’AMSA Succedeva già abitualmente alla fine di ogni mercato nelle nostre vie; si vedevano persone chine a recuperare ciò che si può ottenere gratuitamente da frutta e verdura scartata, perché ammaccata, marcia, o non vendibile. I ceti deboli al sabato mattina corrono a fare il pieno anche all’Ortomercato, dove intere cassette vengono buttate. Sono romeni, magrebini, italiani col conto corrente in rosso, che saltano i pasti e vivono in povertà nella città europea dell’Expo, nel Bel Paese dove un governo distratto e incapace, solo preoccupato delle poltrone e del potere politico, dimentica i poveracci che, nella miseria, con dignità, cercano e recuperano contro il carovita. Ermanno Sagliani marzo2008 triboniano Ancora rom ladri di rame I ladri di rame non agiscono solo lungo le ferrovie, ma anche nelle scuole materne comunali, spesso prive di sistemi d’allarme, a volte isolate nel verde e a piano terra, quindi facilmente accessibili senza rischi. Come dimostrano gli arresti, gli autori dei furti sono in prevalenza nomadi romeni, presenti a Milano in numero eccessivo, quindi difficili da tenere sotto controllo. Si ricorda che al campo di Triboniano, ripulito e rifatto con container, sono stati rubati 900 metri di cavo di rame, fatti ritrovare il giorno dopo, sotto la minaccia di perquisizioni per tutti. I danni per i rifacimenti dei tetti delle scuole ammontano a decine di migliaia di euro, anche il costo non solo del materiale ma della manodopera. L’escalation del fenomeno comporta l’aggravio di ulteriori costi di installazione d’allarme e a infrarossi, e anche di sorveglianza, che finiscono di ripercuotersi su tutta la collettività. E.S. palmanova parco lambro Solite emergenze, regolarmente disattese Il Comitato di zona nord-est Palmanova Parco Lambro si è sciolto, amareggiato e deluso per non aver avuto alcun riscontro a degrado, spaccio e insicurezza, più volte denunciati da queste pagine e dal camper del Corriere. Giulio Ainis, presidente del comitato, in autunno aveva contattato il camper del Corriere, ma le promesse della Giunta comunale sono rimaste lettera morta. Anche don Mazzi osserva: “non si sono mai visti interventi concreti, definitivi”. Il parco Lambro è zona ad alto rischio, i problemi di degrado restano: abbondanza di scippatori e nomadi, mancanza di scuole elementari e medie, l’Istitututo Vergani di via Narni chiuso, sottopassi del metrò senza controllo, mercato abusivo a Cascina Gobba e il terminal dei bus Milano - Marocco illegale. Il nord - est di Milano è abbandonato a se stesso. E.S. piccola Pubblicità ❖ VENDO Fiat Croma, ex auto blù di politico, ottime condizioni, sempre in garage, motore ben funzionante, gomme nuove, air bag, alzacristalli elettrico, revisionata, impianto radio, interni in pelle nera. Euro 1. Solo 2.000 euro. Tel. 02.29.520.570 ❖ VENDO Loft a Porta Venezia, uso ufficio o abitazione, tranquillo, in bella casa d’epoca. Cell. 348.600.62.97 ❖ Greco e Latino docente di ruolo impartisce lezioni 333 5722136 marzo2008 pag. 3 emergenze stazione centrale bella dentro, sicura fuori guerre fra miserabili Contraffazione e narcotraffico persorrono le stesse strade La contraffazione di borse e oggetti di pelletteria, così come la pirateria musicale seguono gli stessi canali del narcotraffico. Stanno aumentando le mafie straniere che fanno affari con merce falsificata. Contrastare questa attività significa dunque sottrarre guadagni a queste bande criminali. Sono le stesse, che a Milano schiavizzano donne e bambini con la prostituzione, mandano gli accattoni per strada, commettono rapine, trafficano droga e strozzano commercianti con le estorsioni. Assalti agli appartamenti, guerra di miserabili contro i poveri Non è la prima volta che abusivi sfondano o abbattono gli usci di residenti momentaneamente assenti per occupare le abitazioni. Le occupazioni avvengono con violenti colpi d’accetta contro le porte d’ingresso. E’ un metodo in uso tra la gente dell’est Europa, indirizzati da un apposito raket dell’illegalità. La Prefettura dovrebbe istituire un numero di forze dell’ordine di immediato intervento da interpellare in casi di necessità. Nel nome del possesso, in ogni ceto si compiono i soprusi più efferati. Marocchinare un termine d’attualità Nel 1944, gli anglo-americani che avanzavano dal sud Italia, non volendo sacrificare uomini, mandavano in prima linea le truppe alleate magrebine con diritto di razzia e di ogni violenza alle donne giovani e anziane delle popolazioni locali, tanto che venne coniato il celebre termine “marocchinare”, evidenziato in seguito dal noto film di De Sica La Ciociara, in cui madre e figlia vengono violentate dai militari marocchini. In Italia e a Milano sono frequentissime le violenze alle donne. L’opinione pubblica civile è sotto choc per il gravissimo episodio accaduto all’ospedale San Pio X, dove un’anziana 84enne, ricoverata per ictus e semiparalizzata, ha subito “premurose gentilezze” da un infermiere peruviano 40enne, che dopo averla denudata e lavata con cura le ha tappato la bocca e al buio l’ha stuprata. Un episodio ignobile, di inaudita gravità e viltà, purtroppo già accaduto altrove. Dopo che l’aguzzino si è reso irreperibile, la vittima spaventata, ferita nel corpo e nell’intimità personale ha provato a raccontare l’accaduto al medico di guardia intervenuto. Non creduta, ha trascorso la notte in angoscia e solo il mattino seguente è stata ascoltata da chi ha poi verificato lo stupro avvenuto. Quotidianamente avvengono violenze alle donne in casa e in strada. Arrivano Vigili, Polfer e Questura e portano sicurezza L’impegno congiunto di vigili, Polfer e Questura, ha reso l’area della Stazione Centrale più sicura. I vagoni in sosta, che nelle settimane scorse erano stati scenario anche di violenze sessuali, sono ispezionati costantemente ogni notte, inoltre il numero è stato ridotto, per facilitare i sopralluoghi della polizia. Anche il problema degli accessi non controllati, compreso quello su viale Monza, sta per essere risolto grazie alla chiusura di tutti gli ingressi. Per impedire intrusioni, fino alla data della definitiva messa in sicurezza dell’area, la Polfer effettua un servizio di vigilanza 24 ore su 24. Sul problema della vendita di alcolici nelle piazze attorno alla Centrale, che causava assembramenti notturni con conseguente degrado e frequenti risse, c’è stata un’inversione di rotta. Grazie ai continui blitz notturni della Polizia Municipale, che ha prodotto numerosi sequestri e allontanamenti, la presenza degli abusivi è praticamente nulla. Anche gli ambulanti, ai quali è interdetta tutta la zona della Centrale, sono stati allontanati. E i 5 chioschi presenti sulla piazza rispettano gli orari di chiusura serale. Dopo numerose segnalazioni da parte dei cittadini, dei viaggiatori, dei tassisti e di coloro che lavorano nella zona, il commissariato Venezia-Garibaldi controllerà l’area della Centrale di sabato e domenica, per limitare la presenza di migliaia di extracomunitari, molti dei quali clandestini, e di abusivi che vendono merce contraffatta o rubata. L’attività svolta dall’ufficio del Difensore civico sarà presentata nei nove Consigli di Zona A seguito della recente nomina di Alessandro Barbetta come coordinatore nazionale dei Difensori civici delle città metropolitane, il presidente del Consiglio comunale Palmeri, essendo stato a sua volta eletto coordinatore dei Presidenti dei Consigli comunali presso l’Associazione Mettete dei fiori al posto delle manette Un mercato di fiori alla Stazione Centrale per riqualificare una zona della città. Dalla quarta domenica di maggio fino alla quarta di giugno e dalla prima domenica di settembre alla prima domenica di dicembre, 20 commercianti di fiori e 10 florivivaisti riempiranno piazza Duca d’Aosta di fiori. Fiori recisi, addobbi e piante ornamentali per togliere spazio a degrado e criminalità, come a Brera, dove i mercatini estivi hanno contribuito ad allontanare abusivismo e contraffattori. La scelta di fare questi mercati la domenica è un messaggio per i milanesi, che anche nel tempo libero devono poter passeggiare serenamente e gradevolmente in tutta Milano. Nelle giornate di sabato e domenica, la situazione nell’area della Centrale tende a peggiorare per la presenza di migliaia di extracomunitari, molti clandestini, e di abusivi dediti alle vendita di merce contraffatta o rubata. Numerose le segnalazioni da parte di cittadini, viaggiatori, tassisti e coloro che lavorano nella zona, che hanno indotto il commissariato Venezia-Garibaldi ad attivare tutti i sabati e le domeniche controlli mirati procedendo a identificazioni e verifiche dei documenti in tutta l’area, piazza IV novembre, Duca d’Aosta e Luigi di Savoia. L’iniziativa Domenica in Fiore si inserisce armonicamente nel più ampio programma di interventi che da tempo il Comune di Milano sta attuando per riqualificare piazza Duca D’Aosta. sore civico di Milano sarà presentata nei nove Consigli di Zona, coinvolgendo anche le associazioni che operano sul territorio. Una speranza per migliorare la qualità della nostra vita. In totale, su quasi tremila casi trattati (400 in più rispetto al 2006), 1149 hanno dato luogo a interventi del Difensore civico con istruttoria formale. Di questi, 329 hanno riguardato i tributi e le sanzioni amministrative del Comune; 273 l’urbanistica, l’edilizia e i trasporti; 239 l’area del disagio (assistenza minori, famiglia, anziani, disabili, alloggi popola- I rapporti cordiali tra il Difensore civico di Milano Alessandro Barbetta, a sinistra nella foto, e il presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri fanno sperare in un miglioramento dei rapporti tra cittadino e istituzioni, anche in ambito zonale. Nazionale del Comuni Italiani, ha dichiarato: “Insieme abbiamo l’opportunità di proporre al Parlamento modifiche normative che tengano conto delle necessità delle città metropolitane, in base alle richieste dei cittadini, e alle risposte offerte dalle Amministrazioni. Per la prima volta, la relazione annuale stilata da Alessandro Barbetta sull’attività svolta nel 2007 dall’ufficio del Difen- ri); 141 i servizi (istruzione, diritto allo studio, cultura, anagrafe); 110 l’ambiente (inquinamento, rifiuti, rumore); 53 la trasparenza e il diritto d’accesso agli atti. La relazione sarà esaminata dal Consiglio comunale che successivamente potrà presentare un ordine del giorno, con proposte concrete sulle questioni trattate e sul funzionamento degli uffici pubblici. business prostituzione lucciole e mafia abruzzi Pura utopia tenere la prostituzione anche se volontaria libera dai raket! Come don Oreste Benzi a Rimini, i City Angels andranno la sera nelle strade della prostituzione per parlare con le prostitute e convincerle a venire via con loro, in una struttura protetta. Dove rifarsi una vita. “Il nostro obiettivo è quello di liberare le prostitute costrette a battere”, dice Mario Furlan, fondatore degli Angels. “Le schiave sono soprattutto le straniere più giovani. Abbiamo voluto iniziare questo servizio in coincidenza con la festa della donna: purtroppo esistono ancora donne costrette a vendersi”. Con gli Angels ci sarà una ex prostituta, l’albanese Adelina Alma Sejdini, già schiava della criminalità organizzata, violentata e torturata, poi liberata dalla polizia e accolta da don Benzi. In Romagna Adelina andava con don Benzi, e i carabinieri che li proteggevano, a convincere le prostitute a venirsene via dalla strada. A Milano saranno i City Angels a proteggerla da eventuali reazioni violente della malavita. I City Angels sono impegnati in viale Abruzzi per sottrarre le prostitute ai loro sfruttatori, prendono posizione sul dibattito innescato dall’assessore Vittorio Sgarbi relativo all’apertura di un quartiere a luci rosse in città. “Molte tra le ragazze da noi incontrate in questi giorni hanno manifestato il desiderio di poter lavorare in un posto sicuro, privo di rischi come la strada, e senza dover avere il protettore. Alcune lo subiscono e quindi ne sono le schiave. Altre lo scelgono, perchè sanno che senza protettore su strada non possono stare. Ma nessuna è contenta di averlo, tutt’al più rappresenta il minore dei mali”. I quartieri a luci rosse? “I cittadini non li vogliono, temono l’arrivo di criminalità e degrado, dice Furlan, meglio dare vita a piccole cooperative di prostitute, sottoposte a stretti controlli, dove la malavita non si possa infiltrare. Ma soprattutto bisogna combattere con maggiore decisione il racket della prostituzione. Abbiamo ricevuto minacce in questi giorni, segno che la criminalità dietro alle prostitute esiste, eccome”. Per informazioni: City Angels, tel. 0226684551 Mario Furlan, cell. 349 2517924 www.cityangels.it Piovono multe sugli automobilisti a caccia di sesso Si fa sempre più decisa l’attività di contrasto alla prostituzione della Polizia Municipale. Le multe ai clienti erano 218 in gennaio, sono quindi raddoppiate nel mese di febbraio: 403, a seguito di 1130 persone e 1075 veicoli controllati. Questi dati dimostrano che continua l’azione della Polizia Municipale con finalità deterrenti del fenomeno e un impegno e un’efficacia crescenti. La presenza di notte di agenti in divisa e in borghese è anche garanzia di sicurezza per il contrasto di reati predatori e violenze. In attesa che il prossimo governo metta mano a una legge, la Merlin, datata mezzo secolo, con l’auspicio che arrivi a vietare l’esercizio della prostituzione in strada, il Comune di Milano continua ad applicare l’ordinanza del 1998. Un provvedimento che ha permesso, grazie a circa 20 mila sanzioni inflitte ai clienti di finanziare il progetto Accoglienza delle donne vittime della tratta‚ che ha sottratto alla schiavitù 436 prostitute negli ultimi sette anni: 76 nel 2007, di cui 31 nigeriane, 16 cinesi e 14 romene. La stanza dei controlli e degli aiuti Due agenti della polizia municipale, 24 ore su 24, controllano le immagini provenienti da 900 telecamere presenti attualmente a Milano, e tra queste quelle puntate sulla zona di viale Abruzzi. Alla stessa stanza giungono anche le segnalazioni delle 140 colonnine sos presenti su tutti il territorio, e una media di 20 telefonate al giorno al numero messo a disposizione dei cittadini in difficoltà: 02/88456893 Gli agenti provvedono quindi a smistare le emergenze alla centrale operativa o alle forze dell’ordine, a seconda dei casi. Read the picture, see the words libri illustrati via maiocchi 11 tel. 0229400478 cattolici pag. 4 marzo2008 religiosi in prima linea; uno sguardo su parrocchie e scuole cattoliche Destinati 3 milioni di euro a enti religiosi Niente a Santa Francesca Romana Vita di parrocchia: è arrivato don Franco Nell’autunno scorso, avevamo riferito che don Costantino Fiore aveva assunto nuovi incarichi presso un istituto di Roma, In base alla legge regionale 12, che pro- incrichi che gratificano il nuovo cammimuove la realizzazione di attrezzature di no intrapreso con convinzione e impegno. interesse sociale destinate ai servizi re- Dal canto suo, don Matteo sta trascorligiosi, il Comune di Milano erogherà rendo un periodo in Terra Santa, pertancomplessivamente 3.231.600 euro a fa- to le persone anziane e i ragazzi che frevore della Chiesa cattolica e di altri culti. quentano l’oratorio hanno maggiormenPiù precisamente, i contributi riguarda- te rilevato il vuoto lasciato da entrambi. no 14 parrocchie e cinque enti di con- Ma ecco apparire un volto nuovo, giovafessioni non cattoliche; tutti hanno pre- ne e solare. sentato domanda nel 2006, entro i ter- Don Franco Santambrogio (nella foto a destra) viene presentato alla comunità di mini previsti. La normativa regionale stabilisce, infat- Santa Francesca Romana dal parroco don ti, che in ciascun Comune l’otto per cen- Giorgio Riva nella santa messa della doto delle somme riscosse per oneri di menica. urbanizzazione secondaria venga ogni Conosciamolo insieme. anno accantonato in un apposito fondo Durante il nostro incontro, don Franco da destinare alla realizzazione di attrez- esordisce così: “Sono nato in una famizature di interesse comune, o per inter- glia numerosa, il 6 gennaio 1967, solenventi di manutenzione, restauro, nità dell’Epifania del Signore, giorno belristrutturazione ampliamento di impian- lissimo per venire alla luce: io sono felice ti o acquisto di aree necessarie, destina- di quello che mi è capitato nella vita e sono te a servizi religiosi e a beneficio di enti contentissimo della nuova destinazione che abbiano una presenza territoriale che il vescovo mi ha affidato mandandomi nella parrocchia di Santa Francesca organizzata. La Curia Arcivescovile di Milano ha rac- Romana come vicario parrocchiale. colto le richieste degli interventi di re- Raccolgo una preziosa eredità, frutto del stauro per i propri edifici di culto, e ha lavoro dei sacerdoti che mi hanno precequindi inviato al Comune l’elenco di tali duto e in particolare di don Costantino: il parrocchie. Ben conoscendo e apprez- clima di amicizia, cordialità, stima recizando il tradizionale ruolo sociale che proca che ho subito respirato nell’oratoesse svolgono, il Comune di Milano, rio di via Redi, credo si debba alla sua avvalendosi della legge regionale, è ben paziente attitudine, alla relazione ed alla lieto di destinare loro fondi a sostegno, sua disponibilità all’ascolto di tutti”. così come ha riconosciuto anche l’im- Don Franco è entrato in seminario ancopegno a scopo religioso di altri 5 enti ra ragazzino, prima a Seveso e in seguito che fanno riferimento a confessioni non a Venegono Inferiore, e poi a Saronno, cattoliche e che potranno beneficiare dove fu accompagnato nel percorso formativo degli studi teologici dalla guidello stanziamento. Nella ripartizione dei fondi, in assenza di da di don Giorgio Riva, allora rettore a dati ufficiali sull’appartenenza religiosa, Venegono, “che ora sono felice di ritrosi è avvalso del peso sociale degli enti vare come parroco” conclude don Franco. sul territorio del Comune di Milano. Ovvero ha fatto riferimento a indicatori Ordinato sacerdote nel 1992, è stato per come: - il numero degli edifici adibiti a sei anni vicario nella parrocchia di Santa culto (356 i cattolici, 59 quelli di altre Margherita a Puntigliate; dal 1998 ha asconfessioni), - la ripartizione dell’otto sunto la carica di vice rettore e animatore per mille in sede di dichiarazione dei red- vocazionale diocesano per l’età della diti (97 % alla Chiesa Cattolica, 3 % ad preadolescemza e adolescenza a Vengoaltre confessioni) - l’incidenza dei fune- no Inferiore, dove ricoprì contemporanerali cattolici sul totale (11.316 contro amente la carica di assistente diocesano dell’Azione Cattolica dei ragazzi. 179). Ora don Franco è stato nominato, dal 1° I fondi destinati a gennaio, vicario parrocchiale di Santa Francesca Romana. Zona 3 Che dire di più? Lasciamo la conclusione Una sola parrocchia ha ottenuto il finan- a don Franco: “Il bello sarà conoscerci e ziamento del Comune e precisamente imparare a lavorare insieme, apprezzanSAN MARTINO, in piazza Greco, 11 doci a vicenda e valorizzando i doni di ciache riceverà 210.000,00 euro. scuno per il bene del nostro territorio e Non risulta inclusa nell’elenco Santa Fran- di coloro che lo abitano, ma anche di cocesca Romana che pure è in fase di one- loro che lo attraversano soltanto”. rosa ristrutturazione. Benvenuto tra noi don Franco! Edoardo Lucio Piras La facciata della chiesa di Santa Francesca Romana come si presenta dopo la fine dei lavori all’eterno Ma sono necessaria altri interventi per terminare il progetto di recupero della legge sui corsi pomeridiani di Presentato a Milano, recupero degli studenti insufficienti, utilizzando gli stessi insegnanti di catte- alla sede dei dra. Anche i laboratori della scuola Barnabiti, un libro In numeri precedenti, avevamo dato spa- mantengono alti standard. per gli umili, nel zio e partecipato al susseguirsi di eventi e Per contro, l’ambiente scolastico riecelebrazioni conclusivi per il Centenario sce ad essere ancora familiare, e man- cuore della gente. dell’Istituto Gonzaga di via Vitruvio, gui- tenere le comunicazioni tra scuola e dato dai Fratelli delle Scuole Cristiane, il genitori. L’Istituto, dove sono presenti Da un libro nasce un’unità per malati tercui fondatore fu San Giovanni Battista de allievi di varie religioni, ha stabilito che minali la Salle. A ricordo di tale anniversario, nel- gli allievi possono accedere e rimanere A Milano, l’Associazione ex allievi dell’Istituto Zaccaria dei padri Barnabiti, ha reso omaggio all’87 enne padre Mario Salvadeo, già rettore per un terzo di secolo, dal 1964 al 1998, e per tutto quanto ha saputo dare alla comunità, materialmente e spiritualmente. L’evento, aperto dall’attuale rettore padre Mario e dal padre provinciale Sala, ha presentato il volume edito da Polaris-So, Volti e Ali della Provvidenza (1946-2006) scritto, disegnato e ideato nel progetto editoriale da Ermanno Sagliani, illustrato da un ricco apparato fotografico dell’autore e del noto fotografo Fernando Fanoni, prematuramente scomparso. Un lavoro e un libro omaggio, a scopo benefico, definito canzone degli umili, distribuito per raccogliere offerte che saranno base finanziaria per realizzare un’unità mobile per malati terminali. Il cardinale Tettamanzi stringe la mano a don Franco L’iniziativa ha già raccolto entusisti consensi ed è nata dal tacito sodalizio tra l’atrio dell’Istituto, resta il bassorilievo in iscritti se sono consoni con la linea autore, padre Salvadeo, e il professor bronzo, opera di Benedetto Pietrogrande, educativa, e allineati a un comporta- Maugeri, sponsor del libro, presidente che rappresenta in sintesi il motto “100 mento formale, accettando la rigidità della fondazione intitolata a suo padre Salvatore e Clinica del lavoro e della riabilitazione di Pavia. Il libro recupera voci e volti del passato, tra i più cari a padre Salvadeo, amatissimo sacerdote milanese conquistato d’estate come cappellano dagli alpigiani di Val Malenco. Il flusso narrativo scorre con facilità, riferisce il giornalista Paolo Valenti, l’autore traccia una serie di ritratti, a volte toccanti, di tante persone, di solito destinate all’anonimato, che trovano una loro personale ribalta. Padre Mario Salvadeo è un personaggio molto conosciuto a Milano per l’attività educativa scolastica. Alcuni dei suoi allievi, entrati nel gotha mondiale, sono Marco Tronchetti Provera e Umbero Maugeri, presenti all’evento allo Zaccaria, oltre a Jodi Vender, all’ex ministro Sognamiglio e tanti altri. Fu merito di padre Salvadeo introdurre, Il direttore del Gonzaga, fratello Marco Tottoli, consegna per primo, nel 1965 le classi miste nella una targa al responsabile della comunicazione Lawrence scuola cattolica, dopo estenuante trattativa con cardinale Colombo. E’ cappellaSudbury, in ricordo dei festeggiamenti per il centenario. no dei Mutilati del Viso e del Corpo Milianche delle sanzioni previste dal rego- tare dei Cavalieri di Malta, sostenitore di anni che educhiamo al futuro”. Spenta l’eco dei festeggiamenti, al lamento. Premesso che per recupera- tante opere benefiche, Ambrogino d’oro professor Lawrence Sudbury, giovane in- re le trasgressioni, spesso care ai ra- 1999 del Comune e ancor oggi attivo e segnante dinamico, responsabile della gazzini di oggi, qui si cerca di fare in- inesauribile per realizzare l’unità mobile Comunicazione dell’Istituto, chiediamo terventi informali, attraverso il dialogo per malati terminali. quanto sia rimasto della ricorrenza dei 100 individuale e familiare. Solo in casi Ermanno Sagliani estremi si arriva all’ espulsione. anni. “Il centenario è stato un momento di cre- Parola chiave è la formazione continua; L’Opera San scita per l’intera comunità studentesca, di formazione per insegnanti, ragazzi e geFrancesco dei Poveri solito più appartata rispetto a quella di al- nitori, ottenuta con numerosi incontri tri Istituti, che per una volta ha dato visibi- a più livelli e consultazioni psicologitutela la nostra che per genitori e studenti, rivolte a lità all’esterno. salute Siamo alla quinta generazione e siamo monitorare disagi e tensioni dell’infanconsiderati scuola d’elite, con una retta di zia e dell’adolescenza. Importantissima In questi ultimi anni sono risultate prefatto significativa ma, da sottolineare, con è la formazione degli insegnanti, in par- senti a Milano malattie recrudescenti che presenza di borse di studio e agevolazioni ticolare sulle norme interne del regola- si consideravano ormai debellate, come parziali e anche totali in relazione a singo- mento scolastico per un impegno in tubercolosi e malattie a trasmissione le situazioni, in quanto siamo interessati a sintonia con lo spirito lasalliano del sessuale. lavorare con materiale umano positivo e percorso centenario. Per fronteggiare il problema è stato stu“Puntiamo anche sulla manutenzione diato il progetto Immigrazione Sana, Vimeritevole”. L’Istituto, proponendo metodi didattici al- costante dell’edificio con ammoderna- vere nella salute e nella legalità. l’avanguardia e un’ampia gamma di attivi- menti delle strutture, in rispetto degli Con questa iniziativa, il Comune intende tà integrative che accompagnano gli allie- studenti e per ottenere rispetto da parte monitorare la salute degli immigrati, con vi lungo tutto l’anno scolastico, consente degli studenti” sottolinea Sudbury. particolare riguardo a prevenzione ed una formazione altamente qualificata in un Uscite culturali, teatro anche in lingua educazione sanitaria, così da svolgere percorso che inizia con la scuola dell’in- estera, sport con partecipazione a tor- un’efficace azione di prevenzione anche fanzia e la scuola primaria e prosegue nel- nei regionali e anche internazionali fan- per i cittadini milanesi. l’educazione secondaria, fino ai licei clas- no parte di un calendario folto di inizia- Un camper opererà nelle zone a più alta sico, scientifico ed europeo, nei vari indi- tive per un coinvolgimento concreto dei densità di immigrati, e verrà inoltre diragazzi. rizzi. stribuito il decalogo per l’educazione alla Sudbury ribadisce che l’Istituto vive di “L’Istituto vive quindi di una tradizione prevenzione delle malattie infettive. poca apparenza, ma è in continua evolu- di qualità che cerchiamo di perpetuare Coinvolti nel progetto i rappresentanti zione. Un esempio importante è il Centro con ogni sforzo in modo che la mis- dell’Opera San Francesco per i Poveri Elaborazione Dati, che risulta essere il mi- sione affidataci perduri nel futuro per presenti in Zona 3 in viale Piave, la Fongliore di Milano, rinnovato ogni anno al una tradizione scolastica d’eccellenza.” dazione Fratelli di San Francesco e il 70%, mantenuto al passo costante con la conclude Sudbury. Provveditorato Regionale dell’AmminiThea Fillarini strazione Penitenziaria. normativa scolastica per l’applicazione Parliamo ancora di Gonzaga marzo2008 pag. 5 Il Governo ritira il decreto legge sulle espulsioni dei comunitari per motivi di pubblica sicurezza e terrorismo. Il Governo non è riuscito in più di 100 giorni, dopo l’omicidio della povera Giovanna Reggiani, a varare uno straccio di provvedimento, si lamentano a Palazzo Marino. Pertanto ad almeno 400 delinquenti, reimpatriati per motivi di sicurezza, è stata sostanzialmente regalata una vacanza turistica di ritorno a casa loro, a spese dello Stato italiano. E ora si riaprono le porte per un loro reingresso in Italia. L’immobilismo del Governo sul tema delle espulsioni dei comunitari è accentuato dal fatto che sono di fatto congelati anche gli allontanamenti dei nullafacenti. Rimane ancora in vigore un decreto legislativo ad hoc, che ha recepito una precisa direttiva europea. Ma si tratta di un decreto spuntato, poco più che un invito ad abbandonare il nostro Paese, perché non prevede sanzioni penali per chi non ottempera al provvedimento, e non vieta il reingresso di chi viene rimpatriato. E le necessarie correzioni sono state disattese dall’esecutivo. Rischia dunque di essere vanificato l’enorme lavoro compiuto dalla Polizia Municipale, che dal mese di luglio ha proceduto a circa 1700 identificazioni di rom romeni sorpresi a mendicare per le strade o a sostare ai semafori, nei campi nomadi e nelle baraccopoli. Identificazioni che avevano determinato una prima lista di 12 persone da allontanare, presentata alla Prefettura. Come su altri problemi di sicurezza, immigrazione clandestina, prostituzione, violenze sessuali, droga, truffe agli anziani, anche sulla questione rom Milano è stata presa in giro dal Governo Prodi. Ciò a fronte di un’emergenza, determinata dalla presenza di 10 mila nomadi, riconosciuta dallo stesso ministro Amato, nel settembre 2006, con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa per la realizzazione di un piano strategico. Presenti alla firma, tra gli altri, il sindaco Moratti, il presidente della Regione Formigoni e il presidente della Provincia Penati. traduzioni grafica free press www.artidea.co.uk 02.29.52.05.70 dal comune A Milano 3.300 nuovi alloggi di edilizia sociale. Per Zona 3 solo in via Rizzoli Elenco delle aree interessate: Via Idro (11.021 mq); Via Rizzoli (10.919mq); Via Marezzate (77.940mq); Ponte Lambro (73.889mq); Via Voltri (25.046mq); Via Tre Castelli (13.022mq) Via Fratelli Zoia (7,200mq); Via Chiesa Rossa (6000 mc) Otto aree di proprietà del Comune verranno messe in gara per la realizzazione di 2.700 nuovi alloggi, il 30% dei quali sarà assegnato con affitti a canone sociale o moderato. Altri 583 appartamenti, tutti destinati alla locazione, saranno invece realizzati su tre aree grazie a un programma di edilizia sociale finanziato da un fondo immobiliare etico. Si tratta di due tentativi innovativi, ha spiegato l’assessore allo Sviluppo del Territorio Carlo Masseroli, per rendere accessibile la casa in affitto, attraverso progetti che garantiscono contemporaneamente il mix funzionale e quello sociale nelle assegnazioni. Gli interventi sono rivolti alle giovani coppie sposate, ai nuclei con almeno cinque componenti o con portatori di handicap e ai lavoratori temporanei. I primi otto lotti, che fanno parte di un programma finanziato dalla Regione Lombardia con 30 milioni di euro e dal Comune con 20, coprono una superficie complessiva di oltre 225 mila metri quadri (vedi tabella a lato). Tra tre mesi andrà in gara l’assegnazione del diritto di concessione novantennale delle superfici. E’ prevista una quota minima del 30% di alloggi a canone sociale e moderato, mentre il resto sarà in edilizia convenzionata con prezzi che non potranno superare i 2.000 euro al metro quadro. In via Rasario, via Ferrari e via Cenni saranno realizzati tre complessi abitativi per 583 appartamenti a canone calmierato, da parte di un fondo immobiliare di Housing Sociale. Il Bus by Night sarà attivo fino alla fine dell’anno. E’ caro far fronte a sbornia e sballo dei giovani Con un investimento di ben 200.000 euro, il Comune di Milano prosegue il servizio di trasporto pubblico notturno, mettendo a disposizione dei giovani della “movida” milanese, tutti i venerdì e sabato notte, fino a dicembre, le corse dei suoi “bus by night” tra le ore 2 e le ore 5.10 Da novembre a febbraio sono stati riaccompagnati a casa più di 4.400 ragazzi che hanno preferito utilizzare il mezzo pubblico, invece di usare l’auto o la moto, a beneficio della propria sicurezza e della tranquillità dei genitori. A seguito del monitoraggio sull’uso del Bus by Night, effettuato nei mesi di novembre, dicembre e gennaio, sono state introdotte alcune modifiche, per soddisfare maggiormente le richieste dei passeggeri: i capolinea, da cui si partirà con orari differenziati tra le ore 2 e le ore 5.10, saranno sei per la nottata di venerdì: Valtellina, Cadorna-Sempione, Garibaldi, Umbria-XXII Marzo, Umbria-Tito Livio e XXIV Maggio e otto per quella di sabato con l’aggiunta di Castelbarco e Ripamonti Per il resto il servizio prosegue con le stesse modalità: il costo del biglietto è di 1 euro (la tariffa ordinaria urbana) ed è gratis per chi possiede già l’abbonamento ai mezzi ATM. Basta salire sul minibus e comunicare all’autista dove si vuole essere accompagnati. E se non si è già in possesso del biglietto lo si potrà comperare a bordo, sempre al costo di 1 euro. Partecipa all’iniziativa anche il Silb-Milano l’Associazione dei locali da ballo aderente ad Epam - Unione del Commercio, che sosterrà, nei diversi locali aderenti, la rinnovata campagna di informazione per l’uso di questo mezzo di trasporto notturno. In arrivo una Milano super digitale. I cittadini sapranno adeguarsi? Milano è la prima grande metropoli europea ad utilizzare la piattaforma Windows Live di Microsoft per offrire servizi digitali ai residenti, di almeno 15 anni di età, che potranno aprire una casella di posta elettronica sul sito del Comune di Milano. L’indirizzo è costituito da nome e cognome ed è attivabile con un processo di registrazione sicuro, mediante l’indicazione del codice fiscale e di quello della carta d’identità, sul dominio www.milanosemplice.it. Milano è il primo grande Comune ad attivare questo tipo di iniziativa. Da oggi Palazzo Marino è in grado di offrire uno strumento capace di migliorare le relazioni con la Pubblica Amministrazione, rendere più fruibili i servizi online e ridurre i tempi di accesso alle informazioni. L’obiettivo è quello di rendere la posta elettronica la principale via di comunicazione tra cittadino e Comune. Il che comporterà un notevole risparmio di tempi, di costi e di carta. Il servizio inoltre è gratuito. La tecnologia è lo strumento più efficace per migliorare la comunicazione tra cittadini e Pubblica Amministrazione, riuscendo ad avvicinare gli utenti ai servizi pubblici, difatti da tempo Microsoft in Italia e nel mondo affianca gli enti pubblici per offrire un importante processo di modernizzazione. Il progetto prevede la fornitura gratuita di oltre un milione di caselle di posta Windows Live sul dominio www.milanosemplice.it, scelto e registrato dal Comune. Associati all’account di posta, saranno forniti ai milanesi ulteriori servizi Windows Live, tra cui l’accesso alle email anche dal telefonino. Per attivare il proprio account di posta elettronica è sufficiente collegarsi al portale www.comune.milano.it e inserire i propri dati (codice fiscale e numero di carta di identità) o chiamare il Contact Center al numero 02.02.02: entro 24 ore sarà possibile accedere alla propria casella [email protected]. La soluzione utilizza la stessa tecnologia di Windows Live Hotmail, il servizio gratuito di posta elettronica già scelto nel mondo da circa trecento milioni di utenti e si basa sulla piattaforma Windows Live@Gov, che indirizza le esigenze di comunicazione delle Pubbliche Amministrazioni verso i cittadini e viceversa, attraverso la suite di servizi Windows Live. La piattaforma integrata Windows Live@Gov consentirà la progressiva attivazione di una serie di ulteriori servizi utili: dalle notizie su eventi, manifestazioni e informazioni sul traffico, alla cosiddetta mail to PEC („Posta Elettronica Certificata‰), che a breve sarà in grado di equiparare l‚ufficialità di una mail inviata da [email protected] ad una raccomandata, fino alla visualizzazione di cantieri e deviazioni attraverso il servizio avanzato di mappe online Microsoft Virtual Earth. Sono disponibili le notizie su eventi, manifestazioni e informazioni sul traffico. Inoltre, al cittadino che invierà via fax la propria carta d’identità, il Comune manderà via mail la scansione del documento e riconoscerà da quel momento in poi, la firma digitale in tutte le comunicazioni dell’utente. dal consiglio di zona 3 i cittadini ottengono Il 10 Marzo la Commissione Polo multifunzionale di Zona 3 si è riunita per potenziare ulteriormente il servizio di consulenza legale gratuita del C.A.M. (Centro di Aggregazione Multifunzionale) zonale. Il servizio, purtroppo, non è conosciuto, bisogna investire nella comunicazione e nell’informazione proponendo l’organizzazione di un ciclo di conferenze tematiche sul diritto di famiglia, per approfondire e creare momenti di confronto su tematiche socialmente rilevanti come la violenza sulle donne. Matteo Certani Presidente Commissione Polo multifunzionale di zona 3 Cell.: 3471621507 [email protected] [email protected] Nell’ottica di proporre iniziative culturali di alto livello in Zona 3, abbiamo concordato con l’Assessorato alle Aree Cittadine e Consigli di Zona, di ospitare uno spettacolo di musica Jazz con la famosa artista Tiziana Ghiglioni. L’iniziativa organizzata dall’Associazione Arti e Corti nell’ambito del ciclo di spettacoli denominato Ritmo della Città‚ prevede anche come evento di chiusura il grande Tullio De Piscopo. ❖ 19 marzo, ore 21 Tiziana Ghiglioni Sala Consiliare - via Sansovino, 9 ❖ 15 aprile, ore 13 Tullio De Piscopo Aula S 01 Politecnico di Milano - piazza Leonardo da Vinci Per informazioni: 02/95334292 - 335/ 8304289 Gianluca Boari Commissione Cultura e Manifestazioni Attacco alla Chiesa cattolica La decisione di Prodi e Veltroni di imbarcare i Radicali e Di Pietro ci era sembrata unicamente dettata dal tentativo di acquisire un maggior numero di consensi nei confronti del Popolo della Libertà. Non volevamo credere a coloro che di questa scelta danno un’interpretazione più profonda, legata ai principi morali. Tuttavia dobbiamo ricrederci, ritenendo che la cultura radicale abbia pervaso certa politica diventandone parte integrante. Giovedì 6 marzo in Consiglio di Zona 3, in occasione della votazione di una mozione sulla Legge 194 presentata dalla consigliera Celauro, alcuni consiglieri si sono resi protagonisti di un assurdo attacco nei confronti della Chiesa cattolica, approvando un documento nel quale la si definisce prigioniera di una grave forma di bulimia fondamentalista. Preferiamo non entrare nel merito della legge 194 (che peraltro merita un’analisi e un’attenzione ben superiori a quelle che un Consiglio di Zona può offrire) e ci soffermiamo su un problema a monte: il diritto della Chiesa di essere rispettata nelle proprie opinioni, senza essere fatta oggetto di ingiurie o scherno. Riteniamo sia grave che un partito, che vorrebbe governare il Paese, offenda il comune sentire di gran parte degli italiani ed utilizzi toni che possono far pensare ad una Chiesa non più libera di esprimere i propri principi. La consigliera Rossin è addirittura arrivata ad affermare che l’obiezione di coscienza dei medici in merito alla pratica dell’aborto doverebbe essere vietata. La mozione è stata fortunatamente respinta dai voti. Gianluca Boari Francesco Bosi Consiglieri di Zona 3 Cronaca di un Consiglio Numerose le mozioni all’ordine del giorno nella seduta del 6 marzo del Consiglio di zona per problematiche che vengono di volta in volta rimandate in attesa di soluzioni, interventi, promesse e varianti, in un clima quasi cameratesco, dove i consiglieri, della maggioranza e dell’opposizione, alternano prese di posizione, a volte rigide, a disinteresse, fino all’ilarità: prova ne è la mancanza di attenzione durante la lettura e la discussione delle mozioni presentate: chi si sposta per comunicare con i colleghi, chi si allontana, chi legge il giornale o scrive d’altro... E il pubblico? Dove sono i residenti a dimostrare partecipazione e interesse alle problematiche della Zona all’ordine del giorno? In questa seduta ci siamo noi della Voce e l’inviata di un altro notiziario di zona! Nella seduta, tra i 14 punti previsti, si discute sulla collocazione dei mercati rionali di via Valvassori Peroni e di Benedetto Marcello. Il consigliere Andrea Ancona ha presentato una mozione urgente perché sia attuato lo spostamento del mercato di Benedetto Marcello nel tratto Scarlatti - Petrella, lungo lo spazio adibito a parcheggio in via Andrea Doria, come già approvato nelle due mozioni dall’Ammistrazione comunale. In particolare viene richiesta la verifica delle norme di sicurezza soprattutto a seguito dell’episodio avvenuto il 26 gennaio, in cui i vigili del fuoco non riuscivano a intervenire a seguito di un principio d’incendio alla caldaia di un caseggiato, durante il giorno di mercato per la presenza di bancarelle, abusivi e scarti ammuc- chiati che ne ostacolavano l’accesso. Il consigliere Italo Tarallo (FI) difende i mercatari e minimizza sul problema, così l’assessore Tiziana Moiolo tarda ad attuare il provvedimento emendato. A seguire, la mozione sulle fontanelle o vedovelle, così chiamate, richieste tempo fa: non saranno messe in quanto l’acqua, scorrendo all’interno dei tubi, arriva all’esterno cattiva. Non sì è ben capito il motivo. Saltando alcuni punti per mancanza dei consiglieri preposti, al punto 7 un argomento scottante: l’apertura di una sala giochi in via Porpora nelle immediate vicinanze di una parrocchia e della clinica Santa Rita. Discussione aperta tra i consiglieri Negri, Certani, Maino e Rositano per avallare o impedirne l’apertura anche a causa del rumore e per l’afflusso di automobili parcheggiate in terza e quarta fila in corrispondenza del locale: momento di intrattenimento o mangiasoldi? Si porta ad esempio la sala corse di piazzale Bacone. La mozione viene votata con 23 adesioni. La seduta continua con la consigliera Egle Celauro, area Indipendente, che ha dato lettura di una mozione, non passata, sullo stile stucchevole con cui viene affrontato il diritto civile delle donne previsto dalla legge 194 “Norme per la tutela della maternità e per l’interruzione volontaria della gravidanza”. La lettura, interrotta dal vociare e dagli applausi (!) dei consiglieri tutti, è stata interrotta e poi caparbiamente ripresa dalla consigliera medesima, per chiedere l’applicazione di regole e strutture per la legge in vigore. tf pag. 6 spazio aperto ai lettori Primo non ammalarsi, secondo non invecchiare! Caro direttore, ho constatato che sovente l’ironia ha un pregio: scarica la tensione, e stiamo meglio. Per esempio, oggi ho letto un caso di malasanità, l’ennesimo. Una donna muore in corridoio al Cardarelli di Napoli, dopo 36 ore di attesa. Peggio per chi si ammala e si fa vecchio! Sono due le cose che dobbiamo evitare: non dobbiamo ammalarci, né farci vecchi. Basta metterci il pensiero ... ci vuole così poco! Se non facessimo caso agli anni, non occorrerebbero neppure gli ospedali e le case di cura, dove le rette costano una follia. In Lombardia, per esempio, 27mila anziani non trovano un letto per il ricovero. E non si verificherebbe neppure che chi è pieno di quattrini viene curato molto meglio di chi non ne ha. Mentre Ippocrate la pensava diversamente. Quando per caso si riesce ad avere un posto in un nosocomio, arrivano 4 o 5 medici, tra i quali 2 o 3 sono alle prime esperienze, che ti fanno dire tre o quattro volte “33”. Il primario non può perdere molto tempo ad ascoltarti, perché lo attendono le visite private, magari a 300 euro per dieci minuti di visita. Il dottore della mutua tira via la visita in 3 minuti, dato che ha il massimo degli assistiti. E’ capitato che qualche infermiera distratta, abbia fatto una puntura a 2 o 3 degenti fastidiosi, abbastanza vecchi, per farli morire. Non ricordo se è stata licenziata e messa in galera. Molte famiglie si arrendono e si tengono il vecchio in casa, senza l’adeguata strumentazione medico sanitaria: si ammalano anche i familiari a furia di vedere il vecchio soffrire. Il ricovero per il vecchio e l’anziano è un lusso: rette folli e 27mila in attesa. La Regione Lombardia stanzia 25milioni. Non bastano. Un letto costa fino a 2mila euro al mese. Ci sono anche i farmaci e le tangenti di cui si occupa una specie di piazzisti, magari anche ex ministri della sanità. Ci sono giudizi di valenti ricercatori in medicina i quali affermano pubblicamente che il 50% dei farmaci è da buttare perché non serve a malato. Ecco perché dicevo all’inizio che non dobbiamo ammalarci; ce la dobbiamo mettere tutta per restare sani. Ci sono delle persone che si sono pentite d’essersi ammalate per i guai che hanno dovuto subire. Uno di questi ha scritto un libro dal titolo “Io sapevo che non dovevo ammalarmi. Distinti saluti Gaetano Taraschi Bene a sapersi Cara La Voce, per prima cosa vi ringrazio per l’ottimo servizio che fate per il quartiere Voglio dare anch’io un piccolo contributo ai lettori. Dall’e-mail mi è arrivata questa informazione su quanto i nostri cellulare possono fare in più delle solite telefonate; la trovo utile e ve la giro. - Il numero di emergenza 112 funziona in tutto il mondo anche se il cellulare è bloccato. - In caso di batteria scarica, digitare 3370 e si attiva una batteria supplementare, che se consumata si ricaricherà assieme a quella normale. - Per evitare problemi connessi a un eventuale furto, digitare 06, quindi trascrivere e tenere archiviato in qualche appunto le 15 cifre che compaiono sullo schermo. Nell’eventualità di un furto chiamare la compagnia telefonica e dettare questo numero. Il telefono sarà completamente disattivato. Saluti a tutti Andrea De Giacomi La Voce dice Appoggiamo volentieri questo appello inviato dalla LAV, Lega Anti Vivisezione, Trasporto gratuito che si batte contro ogni tipo di sfruttamento degli animali, e allarghiamo l’inper i disabili vito perché i lettori si battano contro lo Per i disabili residenti a Milano, in occa- sfruttamento della Natura in generale, sione delle Elezioni Politiche, il Comune proprio a tutela della loro salute. Infatti, organizza un servizio gratuito di traspor- le attuali tecniche di coltivazione e di alto. Il giorno 13 aprile , dalle 8 alle 22, e levamento intensivo comportano un tra14 aprile, dalle 8 alle 15, a mezzo taxi gico impoverimento delle potenzialità (domenica e lunedì) e minibus attrezza- energetiche vitali, insite in tutto ciò che to con accompagnatore (solo domenica) noi mangiamo. 1. per richiedere il servizio telefonare il Secondo gli studi più avanzati della fisigiorno delle consultazioni o la settimana ca, i prodotti agricoli che provengono da precedente al Servizio Autopubbliche, tel. poveri esseri animali o vegetali, bombar0288465290/2/4, da lunedì a venerdì dati da elementi chimici innaturali, o codalle ore 8 alle 12:30 e dalle ore 13:30 stretti a una vita di schiavitù, possono risultare inutili per la ricarica energetica alle 16. 2. il servizio potrà essere usufruito dai del nostro corpo. L’uomo con poche disabili, purchè muniti di certificato del- energie finisce per ammalarsi. l’Autorità Sanitaria attestante lo stato di Attenti dunque a carne bovina e suina, pollami, uova, latte e derivati. Guardate inabilità; 3. il disabile dovrà consegnare al condu- sempre l’etichetta e scegliete, se possicente una fotocopia del certificato e, nel bile, il biologico. caso in cui sia non deambulante, potrà l Ministero della Salute ha chiesto un rinusufruire degli appositi seggi privi di bar- vio della prevista data del 2012, per riere architettoniche, cui dovrà consegna- mettere al bando le gabbie di batteria per re una ulteriore copia del certificato d’in- le galline ovaiole. La LAV chiede il rivalidità. Il certificato può essere sostitu- spetto di tale scadenza del 2012. ito da copia autentica della patente di Il bando delle gabbie di batteria, infatti, guida speciale, purchè vi risulti lo stato rappresenta un traguardo irrinunciabile per il miglioramento delle condizioni di inabilità; 4. il conducente preleverà il disabile al delle galline e una scelta degna di un domicilio, lo accompagnerà al seggio Paese civile. Molti Paesi europei, infatti, hanno già adottato politiche che favorielettorale e lo riaccompagnerà a casa. Il Responsabile del Servizio scono sistemi di allevamento più rispetDr. Pasquale Errico tosi delle galline. Anche l’Italia deve fare la sua parte. Manda la tua protesta al Sottosegretario Patta affinché l’Italia si schieri a favore Posta Elettronica del rispetto del bando. Dal sito della LAV Certificata potrai inviare direttamente la tua richiedisponibile sul sta attraverso un’email reimpostata, che contiene già l’appello rivolto al Sottoseportale gretario alla salute. Basta cliccare alla www.comune.milano.it. voce “invia questa email”. Puoi fare molto di più, condividendo con Per semplificare la vita dei cittadini, dal tutti i tuoi amici la tua richiesta. E’ facile. 4 marzo, il Comune ha attivato la Posta Puoi inviare loro un’email con cui li inviElettronica Certificata (PEC). Si tratta di ti a visitare il nostro sito e a sottoscriveun canale privilegiato di comunicazione, re la richiesta, che potranno inviare diper dialogare con i cittadini e le imprese, rettamente al Sottosegretario Patta. che si inserisce fra le iniziative mirate a Se non funzionano i link, evidenzia il testo del collegamento e fai copia e incolsemplificare la vita dei milanesi. Il documento inviato tramite posta elet- la sulla barra degli indirizzi, (NB: NON tronica certificata, che reca la firma digi- utilizzare il comando Copia collegamento che crea problemi tecnici). tale, ha valore legale a tutti gli effetti. LAV Onlus Il termine “certificata” si riferisce al fatto Via Piave 7 - 00187 Roma che il gestore del servizio elettronico riTel 06 4461325 lascia al mittente una ricevuta che costiFax 06 4461326 tuisce prova legale dell’avvenuta spedizione del messaggio e degli eventuali allegati. Allo stesso modo, il gestore della 8 marzo per posta elettronica del destinatario invia al mittente la ricevuta di avvenuta conse365 giorni gna. Sono dunque i gestori che certificano con le proprie “ricevute” che il mes- Un angolino di saggio è stato spedito e consegnato enaugurio per chi sta tro una certa data ed ora, e che non è sotto un burka reale stato alterato. I gestori inviano avvisi anche quando si o spirituale verificano errori in una qualsiasi delle fasi del processo (accettazione, invio, con- Le donne hanno delle energie che meravisegna) per non lasciare dubbi sullo sta- gliano gli uomini. Affrontano difficoltà, to della spedizione di un messaggio. reggono gravi pesi spesso con felicità, Se il mittente dovesse smarrire le rice- amore e gioia. Sorridono quando vorrebvute, la traccia informatica delle opera- bero gridare, cantano quando vorrebbero zioni effettuate, che viene conservata dal piangere, piangono quando sono felici e gestore di posta per 30 mesi, consente ridono quando sono nervose. Lottano per di riprodurre i tagliandi che mantengono ciò in cui credono. Si ribellano all’ingiulo stesso valore giuridico. stizia. La certificazione è utile a tutti coloro che Non accettano un no per risposta, quanhanno l’esigenza di inviare e ricevere do credono che ci sia una soluzione micomunicazioni, documentazione o alle- gliore. gati in modo sicuro, con conferma di in- Si privano per mantenere in piedi la famivio e consegna, comodamente dal pro- glia. Amano incondizionatamente. prio pc senza code o lunghe attese, sia- Piangono quando i loro figli hanno sucno essi: cesso e si rallegrano per le fortune dei loro - enti pubblici che devono inviare comu- amici. Sono felici quando sentono parlare nicazioni ufficiali verso altri enti oppure di un battesimo o un matrimonio. Il loro verso i cittadini o imprese; cuore si spezza quando muore un’amica. - privati che vogliono evitare spese e code Soffrono per la perdita di una persona per l’invio delle proprie raccomandate: il cara. costo della PEC è fisso e non dipende Senza dubbio sono forti, anche quando dalla quantità o dimensione dei messag- pensano di non avere più energie. Sanno gi spediti o ricevuti; che un bacio e un abbraccio possono aiu- imprese che desiderano sostituire la tare a curare un cuore spezzato. posta cartacea per semplificare i rappor- Non ci sono dubbi però, nella donna c’è ti con Enti, clienti e fornitori. un difetto: si dimentica quanto vale. marzo2008 BENVENUTE le nuove attività Diventare e essere volontari: un impegno di relazioni e di solidarietà L’Auser con il CIESSEVI (Centro Servizi del Volontariato) organizza un Corso di formazione gratuito rivolto a tutti i cittadini che svolgono attività di volontariato o che intendono diventare volontari. Gli obiettivi che si perseguono sono: rafforzare/ rimotivare il proprio impegno di volontario; sviluppare attività con consapevolezza e conoscenze valorizzando le proprie capacità; saper operare interagendo positivamente con gli utenti e con gli altri volontari in un contesto organizzato; saper coinvolgere nuovi volontari in un impegno sociale. Il Corso rilascia un attestato di partecipazione, dura 21 ore, e si tiene a Milano presso le Residenze Saccardo, via Saccardo, 47 nei seguenti giorni 15, 22, 29 aprile - 6,13,20,27 maggio 2008 dalle 9,30 alle 12,30. Le iscrizioni vanno eseguite, on line, direttamente al CIESSEVI PERCORSO: sito www.ciessevi.org - sezione formazione; modulo d’iscrizione; compilazione ed invio specificando il codice del corso n°10110 Quando troppo amore rende despoti In alcune famiglie i bambini vivono costantemente “adorati” da parte degli adulti che li considerano come degli “oggetti sacri”. Questo avviene perché le giovani donne che lavorano, non più supportate come una volta dalle famiglie, provano tardi il desiderio di avere un figlio. Da sole corrono fino a qualche giorno prima del parto, preparano tutto: culla, cameretta, corredino; ma spesso è il loro cuore a non essere pronto per un evento così carico di emozioni sconosciute, che portano ansia, paura, senso di solitudine, confusione. Hanno tra le braccia un esserino che non conoscono, e si sentono sole. Il pianto del neonato le spaventa, perché all’inizio non lo comprendono. E così il neonato viene adorato e diventa un reuccio despota, che si abitua a dettare regole di vita, e si spaventa ad affrontare ogni piccolo scoglio. Diceva lo psicoanalista Franco Fornari: “ogni madre sa, ma non sa di sapere” Ecco perché è importante aiutare oggi una giovane madre a rinforzare la fiducia del proprio sapere, a contenere le preoccupazioni e le ansie, permettendole di ritrovare le “competenze”. Da diversi anni, insieme a due colleghe, un’educatrice e una fisioterapista, ho seguito dei gruppi di mamme e neonati nel primo anno di vita, in un servizio pubblico dell’ASL di Milano. Purtroppo questo servizio che si chiamava “Coccole e giochi” è stato chiuso per mancanza di fondi. Ora possiamo riprendere questi gruppi mamma / bambini, grazie a un contributo della Commissione Istruzione e Famiglia, del Consiglio di Zona 3, presieduta dalla dottoressa Borrelli, con l’avvio di un progetto integrato, che inizia dalla gravidanza e si sviluppa attraverso la fase dell’immediato dopo parto. Dapprima un percorso informativo e corporeo di accompagnamento alla maternità e all’immediato dopo parto. In una seconda fase, incontri settimanali per mamma e bambino in cui la mamma può sperimentare le capacità genitoriali e condividere nel gruppo interrogativi, pensieri, emozioni. Il bambino può fare le prime esperienze di scoperta del mondo su un grande tappeto. Gli incontri si terranno a partire da questo mese di marzo presso l’Associazione Eclectika in via Eustachi 4. Marina Steffenoni Psicologa Psicoterapeuta CASA A PESO D’ORO.... Non si parla che di caro-vita, l’aumento dei prezzi colpisce anche il prezzo delle case. Una volta il mattone era un bene-rifugio; oggi l’acquisto di una casa diventa un’esigenza, visto i prezzi alti degli affitti. Secondo un sondaggio della Camera di Commercio e del Censis, il mercato dell’immobile residenziale o commerciale non decolla a causa della lievitazione dei prezzi, ma anche per l’aumento dei tassi sui mutui e le maggiori difficoltà di accesso ai finanziamenti. Diminuisce infatti la domanda di nuovi alloggi, troppo cari per la classe media che cerca casa in provincia dove i prezzi sono più accessibili, mentre è in aumento la domanda di residenze storiche e alloggi di qualità. Francesco Zedda nel suo ufficio “Per i ricchi non c’è crisi” sostiene Francesco Zedda, titolare dell’agenzia immobiliare sul viale Tunisia, “E’ opinione diffusa che negli ultimi anni si fatichi a vendere immobili di piccolo taglio penalizzati dall’erosione del potere di acquisto che non era stato considerato, dalla maggiore rigidità nell’assegnare i mutui e dall’aumento dei tassi di interesse. Tutto ciò determina un aumento della richiesta di locazioni abitative”. Dal suo osservatorio su Zona 3, Francesco sottolinea che la forte affluenza di magrebini, i quali prendono d’assalto i negozi liberi degli stabili, in particolare ristoranti, barbieri e kebab, mette in allarme proprietari e residenti. Spesso gli acquirenti interessati a un immobile guardano i nomi sui citofoni per rendersi conto del contesto residenziale, ed esiste quindi il pericolo che tra qualche anno la zona perda la sua posizione di favore. Quali le prospettive per la sua attività? In zona sono molte le agenzie facenti parte di catene in franchising ; non essere in franchising, non pagare royalties e provvigioni poiché gestisco in proprio la mia attività immobiliare, mi consente di praticare agevolazioni e prezzi che non penalizzano ulteriormente l’acquirente e di instaurare un rapporto proficuo di fiducia. Theaf. Mensile indipendente Iscriz. Trib. Milano194 del 24.4.93 ••••••••••• anno 14 • n° 3 • marzo 2008 Editore: Art’Idea srl via Lucca, 22 • 20152 Milano tel. 02.29.52.05.70 fax. 02.45.47.34.95 e-mail: [email protected] www;artidea.co.uk dir. resp. Henry Neuteboom stampato nel mese di marzo 2008 da Il Guado ••••••••••• Ogni residente di Zona 3 può utilizzare queste pagine per far conoscere il proprio modo di pensare agli altri. La redazione ha il solo compito di organizzazione generale dei testi. A volte la redazione non pubblica il nome di chi ci ha scritto degli articoli a tutela dell’ anonimato, ma tutto ciò che viene pubblicato è giunto in redazione firmato. marzo2008 pag. 7 temuto da tutti. Un giorno riesce a bloccare la fuga di uno schiavo di Don Octavio Coutinho, che lo ingaggia subito come supervisore dei lavori nella sua sterminata piantagione. Quando però Don Octavio scopre che Francisco ha conferenze messo incinta le sue tre figlie, lo spedial museo sce in Africa a prendere gli schiavi che servono nei campi. ❖ mercoledì 26 marzo, ore 21,30. Teatro S Giuseppe via Redi, 21 Fata morgana. R. e sc.:W. Herzog. Fot.: Jörg Schmidt-Reitwein. Int.: Wolfgang ❖ 11 e 12 aprile, ore 21 von Ungern-Sternberg, James William ❖ 13 aprile,- ore 15 Gledhill, Eugen des Montagnes. GermaCercasi Erede. “Quelli delle 21” nia 1971, col., 79', v.o. sott. it. Il film è Commedia brillante di Luciano Lunghi diviso in tre capitoli: la Creazione, il Pa❖ 10 maggio, ore 21 radiso e l’Età dell’Oro. Nella Creazione ❖ 11 maggio, ore 21 la voce di Lotte Eisner legge passi tratti Vado via con i gatti. “I giovanissimi” Adattamento da una novella di G.Rodari dal Popol Vuh, il libro della creazione dei Quiché del Guatemala. Nel Paradiso appaiono figure umane in diverse situazioSpazio Oberdan ni, su cui si sofferma lo sguardo del reViale Vittorio Veneto 2 tel. 02.7740.6300 Biglietto 3/5 euro + cinetessera A Werner Herzog, il Museo del Cinema di Torino ha dedicato una retrospettiva completa di circa 50 film, 35 dei quali ristampati per l’occasione. Grazie alla collaudata collaborazione con Torino, la Fondazione Cineteca Italiana ripropone a Milano una parte della rassegna, con documentari e lungometraggi che rientrano nei primi 25 anni dell’attività di Herzog (1962 - 1987). Per Herzog il cinema è un impulso Cobra verde morale, una missione che richiede dedizione e rischio assoluti. Armato gista. La voce, intanto, ci racconta della di questo coraggio, continua a esplorare vita nelle terre paradisiache e suggeriluoghi fisici o mentali ai confini del monsce immagini surreali e ipnotiche. L’Età do, a posare il suo sguardo su individui dell’Oro, invece, è il tempo della comsingolari, straordinari, segnati da pleta degradazione e la natura è un conun’alterità che consente a tutti di scopricetto ormai dimenticato. re l’ignoto spazio profondo che ci rende La soufrière. R. e sc.: W. Herzog. Fot.: esseri umani. Si rivolge ai soggetti che Jörg Schmidt-Reitwein, Ed Lachman. soffrono di limiti nella capacità di agire e Germania 1977, col., 30', v.o. sott.it. Nel comunicare, che mostrano verità radicali 1976 gli scienziati rilevarono un’anomala senza compromessi, oppure a personagattività del vulcano La Soufrière, nell’isogi folli, ossessionati e appassionati, tesi la della Guadalupa che, secondo un unaverso imprese impossibili o spinti verso nime parere, era sul punto di esplodere atti efferati dalla disperazione e dall’istincatastroficamente. Furono evacuati to di sopravvivenza. Il cinema di Herzog settantacinquemila abitanti dalla zona è visionario e materico al contempo, un meridionale dell’isola, ma giunse noticinema in cui la cerebralità si traduce in zia che un contadino aveva rifiutato di sforzo fisico. La sua cifra stilistica è diabbandonare la montagna. Attratti da ventata sempre più il documentario, che questa situazione estrema, Herzog e i permette una scrittura filmica libera, sensuoi due operatori partirono alla volta za preoccupazioni di racconto. Numerosi del vulcano per assistere all’esplosione sono i rarissimi documentari presentati che si preannunciava pari a cinque o sei in rassegna. bombe atomiche. ❖ mercoledì 26 marzo, ore 17. ❖ mercoledì 19 marzo, ore 19. Anche i nani hanno cominciato da picFuturo impedito. R.:W. Herzog. Sc.: W. coli. R. e sc.: W. Herzog. Fot.: Thomas Herzog, da un’idea di Hans Peter Meier. Mauch. Int.: Helmut Doring, Gerd Gickel, Fot.: Jörg Schmidt-Reitwein. Germania Paul Glauer. Germania 1970, b/n, 96', v.o. 1971, col., 63', v.o. sott.it. Un documensott.it. In una stanza spoglia dell’ufficio tario sulla situazione degli handicappati di polizia, un nano è seduto su una sedia nella Germania Federale. Nella prima con una targa di riconoscimento in mano. parte il regista intervista e incontra alÈ fotografato e interrogato sulle violenze cuni bambini o i loro genitori. Si discute commesse durante una rivolta. del disagio e spesso dell’avversione che L’ambientazione è desolante e sinistra, si il loro corpo menomato suscita nel resusseguono episodi sempre più surreali, sto della società. Quindi l’indagine connei quali i nani si abbandonano ad atti di tinua nelle istituzioni tedesche che si vandalismo e di crudeltà gratuita su cose occupano di questi casi, per poi andare e persone, in un crescendo sempre più a Los Angeles, dove un giovane frenetico e allucinato. poliomielitico combatte contro la sua ❖ domenica 23 marzo, ore 21,30. malattia. La ballata di Stroszek. R. e sc.:W. Herzog. Huie’s Sermon. R. e sc.: W. Herzog. Fot.: Fot.: Thomas Mauch. Int.: Bruno S., Eva Thomas Mauch. Germania 1980, col., Mattes, Clemens Scheitz. Germania 1977, 43', v.o. sott.it. Le pratiche religiose di col., 115', v.o.sott.it. Bruno Stroszek, una comunità nera nel quartiere di cantastorie ambulante che si esibisce nei Brooklyn a New York. Il predicatore Huie cortili delle case di Berlino, esce per l’encanta e incita i fedeli che gremiscono la nesima volta di prigione. Una sera Bruno sala a partecipare con entusiasmo. La incontra in un bar la prostituta Eva e, per predica è singolare e il fervore cresce sottrarla alla violenza dei suoi protettori, via via che aumenta il ritmo delle parodecide di ospitarla a casa sua, ma l’unica le. loro possibilità è la fuga. Accettano di ❖ venerdì 21 marzo, ore 19. andare negli Stati Uniti, ma poco dopo God’s Angry Man. R. e Sc.: W. Herzog. arrivano i guai. Fot.: Thomas Mauch. Germania 1980, ❖ lunedì 24 marzo, ore 21,30. 46', col., v.o. sott.it. Il film ruota attorno ❖ domenica 30 marzo, ore 19. alla figura del dottor Gene Scott, uno dei Cobra verde. R.:W. Herzog. Sc.: W. predicatori televisivi più famosi della Herzog, dal romanzo Il vicerè di Ouidahdi California, protagonista di uno show in Bruce Chatwin. Fot.: Victor Ruzicka. Int.: cui, con il suo temperamento forte e agKlaus Kinski, King Ampaw, José Lewgoy. gressivo, parla della beatudine e spinge Germania 1987, col., 111'. Francisco gli ascoltatori a versare somme di deManoel da Silva è un contadino del Sertão naro sul conto corrente della sua chiebrasiliano messo in crisi dalla siccità. sa. Alle immagini dello show si alternaDopo aver ucciso il padrone della minieno una serie di dialoghi con il predicara in cui lavora, perché non paga i suoi tore che parla di sé e della sua vita priuomini, si aggira vestito da bandito ed è spazio aperto vata. The Dark Glow of the Mountains. R. e sc.:W. Herzog. Fot.: Rainer Klausmann. Int.: Reinhold Messner, Hans Kammerlander. Germania 1984, col., 45', v.o. sott.it. Un viaggio sull’Himalaya al seguito di Reinhold Messner che, con Hans Kammerlander, vuole scalare consecutivamente due “ottomila”, il Gasherbrum I e il Gasherbrum II. A rendere l’impresa straordinaria il fatto che i due scalatori si spingono in questa spedizione senza bombole d’ossigeno, senza campi d’alta quota e portando con sé il solo zaino. Le immagini della spedizione sono filmate dallo stesso Messner, che documenterà il successo e l’alta pericolosità di questa impresa. ❖ sabato 22 marzo, ore 17. La grande estasi dell’intagliatore Steiner. R. e sc.: W. Herzog. Fot.: Jörg Schmidt-Reitwein, Francisco Joán, Frederik Hettich, Alfred Chrosziel, Gideon Meron. Int.: Walter Steiner. Germania 1973, col., 45', v.o. sott. it. Herzog segue per un’intera stagione, dall’autunno ’73 alla primavera ’74, Walter Steiner, il campione di salto con gli sci. Herzog lo riprende nella sua attività quotidiana fino alle gare e ai momenti di grande emozione. A Oberstdorf salta 179 metri, battendo il record assoluto, a Planica batte nuovamente il record durante l’allenamento, ma resta leggermente ferito. Il giorno della gara, infine, compie il salto migliore della storia di questo sport e vince. How Much Wood Would a Woodchuck Chuck. R. e sc.: W. Herzog. Fot.: Thomas Mauch. Int.: Steve Liptay, Ralph Wade, Nosferatu Alan Ball, Abe Diffenbach e gli altri partecipanti al Campionato mondiale dei banditori d’aste di bestiame. Germania 1976, col., 44', v.o. sott. it. Durante il campionato mondiale dei banditori d’asta che si svolge a New Holland, in Pennsylvania, alcuni partecipanti misurano la propria abilità e rapidità linguistica. Il titolo del film fa riferimento ad uno scioglilingua con cui si esercitano i banditori. Oltre alla competizione vera e propria e all’intervista fatta al vincitore, Herzog si sofferma sugli Amish, gli abitanti della cittadina dove ha sede la gara. ❖ giovedì 27 marzo, ore 19. I medici volanti dell’Africa orientale. R. e sc.: W. Herzog. Fot.: Thomas Mauch. Int.: Michael Wood, Ann Spoery, Betty Miller. Germania 1969, col., 45', v.o. sott. it. Il film fu realizzato per far conoscere l’attività di un gruppo di medici volontari che operavano nei territori isolati dell’Africa orientale - Kenya, Uganda e Tanzania - muovendosi con l’aiuto di aerei da turismo. Precauzioni contro i fanatici. R. e sc.: W. Herzog. Fot.: Dieter Lohmann. Int.: Petar Radenkovic, Mario Adorf, Hans Tiedemann, Herbert Hisel, Peter Schamoni. Germania 1969, col., 12', v.o. sott. it. Nel film si sussegue una serie di interviste a personaggi che dicono di dover proteggere i cavalli contro i fanatici. Il meccanismo è quello dell’inchiesta televisiva, con i personaggi che guardano direttamente in macchina. Ultime parole. R. e sc.: W. Herzog. Fot.: Thomas Mauch. Germania 1968, b/n, 13', v.o sott. it. Gli abitanti di un’isola greca si alternano sullo schermo ripetendo la storia del vecchio che, portato via con la forza dall’isola dei lebbrosi di Spinalonga, si rifiuta di parlare e solo di notte esce tra la gente a suonare la lira. Herakles. R. e sc.: W. Herzog. Fot.: Jaime Pacheco. Int.: Mister Germany 1962. Germania 1962, b/n, 12', v.o. sott. it. Un montaggio di materiali inaccostabili, riprese originali di culturisti che esibiscono i propri muscoli, e materiali di repertorio, di varia natura: un incidente durante una corsa automobilistica, le immagini di una città distrutta al terremoto, il lavoro dentro una discarica di rifiuti. La difesa esemplare della fortezza di Deutschkreuz. R. e sc.:W. Herzog. Fot.: Jaime Pacheco. Int.: Peter Brumm, Georg Eska, Karl-Heinz Steffel, Wolfgang von Ungern-Sternberg. Germania 1966, b/n, 15', v.o. sott.it. Una satira sulla guerra e sulle stupide azioni che la guerra ispira nella gente. Quattro ragazzi entrano in una fortezza abbandonata. Al suo interno trovano delle divisi militari che pensano subito di usare per mettere in scena uno strano gioco di guerra. L’insensatezza dei loro gesti emerge soprattutto in rapporto alla tranquilla quotidianità del lavoro nella campagna circostante. ❖ sabato 22 marzo, ore 21,15. Nosferatu, il principe della notte. R.:W. Herzog. Sc.: W. Herzog, dal film di Friedrich Wilhelm Murnau e dal romanzo Draculadi Bram Stoker. Fot.: Jörg Schmidt-Reitwein. Int.: Klaus Kinski, Isabelle Adjani, Bruno Ganz. Germania 1979, col., 124', v.o. sott. it. Mandato in Transilvania per far concludere l’acquisto di una proprietà al Conte Dracula, Jonathan Harper parte senza dare ascolto ai cattivi presagi della moglie Lucy. Arrivato a destinazione, però, si ritrova in un mondo sinistro e inquietante. Quando il conte raggiunge la città in cui Jonathan vive, sarà Lucy a intuire la verità leggendo un libro di vampiri e a sacrificarsi trattenendo con sé Dracula fino alla comparsa dei primi raggi di sole. ❖ sabato 29 marzo, ore 17. Paese del silenzio e dell’oscurità. R. e sc.: W. Herzog; Fot.: Jörg SchmidtReitwein. Int.:Fini Straubinger, Eise Führer, Ursula Riedmeier. Germania 1971, 85', col., v.o. sott. it. La sordocieca Fini Straubinger conduce Herzog nel mondo pieno di solitudine e dolore di quelli che lei chiama “i suoi compagni di destino”, sordociechi come lei, persone sole che hanno soltanto bisogno di un po’ di umanità. La donna trascorre il suo tempo a far visita a persone o istituzioni dove andare a portare il suo calore e il suo impegno. ❖ giovedì 20 marzo, ore 21,30. Segni di vita. R. e sc.: W. Herzog. Fot.: Thomas Mauch. Int.: Peter Brogle, Wolfgang Reichmann, Athina Zacharopoulou, Wolfgang von UngernSternberg. Germania 1968, b/n, 86', v.o. sott. it. Il paracadutista tedesco Stroszek, dopo essere stato ferito, viene mandato in una fortezza adibita a deposito di munizioni in un’isola dimenticata. L’uomo si trasferisce qui insieme alla moglie Nora e a due soldati, Meinhard, personaggio grossolano e violento, e Becker, taciturno intellettuale affascinato dai resti della Grecia classica. Tutto il gruppo vive con disagio nell’inattività più completa, ma è soprattutto Stroszek a risentirne. ❖ venerdì 28 marzo, ore 21,30. Woyzeck. R.:W. Herzog. Sc.: W. Herzog, dal dramma di Georg Büchner. Fot.: Jörg Schmidt-Reitwein. Int.: Klaus Kinski, Eva Mattes, Wolfgang Reichmann. Germania 1979, col., 82', v.o. sott.it. Germania, fine ‘800: il soldato Franz Woyzeck, uomo buono e ingenuo, povero e dotato di una sensibilità profonda, legato alla servetta Maria dalla quale ha avuto un figlio. Per mantenere i due, cerca di incrementare la modestissima paga da soldato semplice facendo il barbiere per il capitano e per altri, e prestandosi agli esperimenti di un medico che lo costringe a nutrirsi solo di piselli per dimostrare l’animalità dell’essere umano. Quando scopre che la moglie lo tradisce cade in una profonda depressione. Chiesa di San Marco Piazza San Marco tel. 02.29002598 Celebrazioni di Quaresima e Santa Pasqua “Musica Sacra in Liturgia” Con la partecipazione del Coro Polifonico e dell’ Orchestra della Cappella Musicale di San Marco. Direttore Gian Paolo Piccolo ❖ 16 marzo - Domenica delle Palme ore 12.00 Santa Messa Cantata. W.A.Mozart Missa Brevis in re min. KV 65 ❖ Triduo pasquale - giovedì santo 20 marzo - ore 21.00 Missa in Coena Domini W.A.Mozart Missa Brevis in re min. KV 65 ❖ venerdì santo, 21 Marzo - ore 21.00 Celebrazione della Passione. J.S.Bach Cori e arie dalle Passioni secondo Giovanni e Matteo ❖ sabato 22 Marzo, vigilia, ore 21.00 Veglia e Santa Messa Solenne W.A.Mozart Missa SS. Trinitatis KV 167 G.F.Haendel Cori da “The Messiah” ❖ domenica 23, Pasqua, ore 18.30 Santa Messa “ Missa Resurrexit “ Partecipa la Schola Gregoriana Mediolanensis. Direttore Giovanni Vianini ❖❖❖❖❖ per i bambini Acquario civico Viale Gadio 2 ❖ Sabato 29 marzo, dalle 15.30 alle 17.00 Un Acquario in scatola. Iniziativa, in cui i bambini da 5 a 10 anni avranno la possibilità di trasformare una scatola di cartone nell’acquario che desiderano. I bambini, seguiti da un esperto, dovranno utilizzare la fantasia per colorare e personalizzare il loro acquario. Potranno scegliere fra diverse tecniche e materiali per costruire e disegnare gli abitanti dell’acquario e disporli con creatività. Una volta terminata l’attività di laboratorio, il bambino potrà portare a casa il lavoro finito come ricordo della giornata passata in Acquario. Prezzi: un bimbo, €10; due fratelli, €15; tre fratelli, €22 La prenotazione è obbligatoria per tutte le attività entro il venerdì precedente l’iniziativa allo 02.88.46.57.54 ❖❖❖❖❖ Museo di Storia Naturale Corso Venezia, 55 ❖ sabato 15 marzo ❖ sabato 29 marzo, 10.30 - 15.30 Darwin alle Galapagos Per famiglie con bambini dai 6 ai 12 anni. L’Associazione Didattica Museale propone a un pubblico di famiglie visite guidate interattive sui contenuti della mostra, associando l’osservazione di qualche esemplare significativo all’interno dell’esposizione museale. Costo dell’attivita’: € 5 Casa Gola Polo Botanico del Parco Agricolo Sud Piazza IV Novembre, Lucino di Rodano Scopriamo detti, proverbi e curiosità di piante ritenute sacre fin dall’antichità Palma, olivo e salice Rovo, biancospino e salvia Quercia, pervinca e ontano & Per diletto ma con rispetto Non vi coglierò invano ❖ 16 marzo, in occasione della Domenica delle Palme, scopriamo i segreti delle piante sacre, vicine e lontane e componiamo segnalibri, quadretti, biglietti ed altri doni con reperti di piante essiccate. Si terranno inoltre visite guidate gratuite alla Riserva Naturale Sorgenti della Muzzetta e al Polo Botanico Casa Gola ore 11 e 15 (ritrovo a Casa Gola). Per informazioni: ADM - Museo Civico di Storia Naturale di Milano: 02 88463337. Da lun. a ven. 9.30-13.00 e 14.00-16.30; sab.-dom. 9.30-13.00 e 14.00-17.30 <http://t.contactlab.it/c/ 1000086/825/343617/1339> [email protected] Casa Gola: 02 95327403, martedì e venerdì dalle 9 alle 12 pag. 8 cultura la culturadi siamo noi • cittadini • attori • scrittori mangiare bene per vivere bene Pollicino, ovvero la favola del piccolo che ... di Rosa Parisi Un bimbetto nel palmo di una mano ci introduce nel mondo di Pollicino. Pollicino chi? Nel 1600, quando peste e carestie, abbandoni ed infanticidi erano all’ordine del giorno, Charles Perrault scrisse la fiaba di un bimbetto che, grazie alla sua astuzia, salva la vita ai sette fratelli e dona la ricchezza ai suoi genitori. Il piccolo protagonista fa di nome Pollicino. “Pollicino e Centro Crisi Genitori è un’Associazione Onlus” per la prevenzione e la clinica dei disordini del comportamento alimentare in età pediatrica. Fondata nel novembre 2006 dalla dottoressa Pamela Pace si rivolge a quei genitori che nutrono dubbi o preoccupazioni sul comportamento alimentare dei propri figli e propone spazi di ascolto e sostegno. Lo scopo del lavoro con i genitori è di aiutare madri e padri a leggere e decifrare il messaggio trasmesso dai figli attraverso il rapporto con il cibo. Il fine è aiutare il bambino a superare il proprio malessere. L’Associazione inoltre si impegna nella sensibilizzazione e nella prevenzione dell’insorgenza dei disturbi alimentari in età pediatrica attraverso progetti rivolti agli asili, alle scuole materne, elementari e medie. “Ti mangerei di baci”, lo diciamo spesso quando amiamo. Amore e cibo si confondono e la ‘con-fusione’ diviene ancor più evidente nei quadri patologici: anoressia, bulimia, obesità. In situazione di accettabile disagio il bambino può manifestare il suo malessere attraverso capricci o bizzarrie alimentari. Spesso sono quadri transitori, ma è bene prestarvi la giusta attenzione, perchè sono pur sempre messaggi che segnalano che qualcosa non va, che la rabbia, la gelosia, la paura, il dubbio... inquietano il piccolo. In realtà ciò che accade è che il bambino sostituisce il pianto e le parole con il cibo, rifiutandolo o divorandolo. E’ una forma di comunicazione, perché qualcuno intervenga e lo tenga per mano. La mano è simbolo di accoglienza e riconoscimento, è lo sguardo amorevole del genitore; la mano è il posto dove il piccolo sperimenta l’amore e il desiderio. Pollicino è il più piccolo della famiglia. Nel paese c’è la peste ed in casa il cibo è scarso. I genitori lasciano i figli nel bosco. Pollicino affamato, coi sassi, con le briciole e poi con l’intelligenza mette nel sacco l’Orco cattivo e, ricco dell’oro dell’omaccione, fa ritorno a casa con i fratelli, riportando la gioia e l’armonia in famiglia. Incontriamo le dottoresse Pamela Pace ed Aurora Mastroleo, nella sede dell’Associazione in via Pancaldo 1 a Porta Venezia. C’è luce e calore nello studio, nonostante il pian terreno e la giornata bigia. Alle pareti ‘una pera incassata’ e quindi ingobbita di Botero, sugli scaffali dei modelli di macchine ed attorno tanto rosso. Rosso come amore e come furore. “Perché nutrirsi può diventare un problema?” chiediamo alla dottoressa Pace. “La nutrizione è legata alla relazione del bambino con l’ambiente familiare”. “D’accordo, però i problemi alimentari riguardano solo le società ricche”. “La nostra società ha perso il senso profondo delle cose. La religione dei giorni nostri è quella del corpo, dell’immagine e delle pratiche igieniche”. “Come spiega questo impoverimento di contenuti?” “C’è sfiducia diffusa. Non si cerca il senso, ma qualcuno o qualcosa a cui delegare”. “A ben guardare alla donna è sempre stata richiesta la bellezza, ma l’uomo... E’ vero che negli ultimi anni sono aumentati i casi di maschi con patologie alimentari?”. “Vero: è legato alla dispersione della personalità, dell’identità maschile”, ci dice la vicepresidente, dottoressa Mastroleo. “Lo sa cosa ha detto il filosofo Galimberti? Che tra pochi anni la differenza tra i sessi sarà inesistente!”, aggiunge la dottoressa Pace. “Ma come ne usciamo?” “Non è compito della psicoanalisi lanciare proclami. La psicoanalisi insegna la consapevolezza, si basa sull’assunzione della responsabilità individuale. La psicoanalisi dice che l’inconscio esiste e produce effetti”. “L’Associazione come lavora?” “Siamo orientati da una prospettiva psicoanalitica e ci rivolgiamo soprattutto ai genitori che soffrono del disagio dei propri figli”. “Forse perché si sentono colpevoli”. “Voglio precisare che non c’è rapporto di causa ed effetto tra famiglia e sintomo. Noi offriamo un sapere che cerca di capire e sciogliere i nodi. Noi spieghiamo le modalità e le dinamiche dei nodi. Insegniamo ai genitori a trovare le parole più adatte per affrontare conflitti, opposizioni, rifiuti, disturbi, esagerazioni. Non diamo giudizi ma conoscenza. Non li colpevolizziamo, li rafforziamo. Un genitore deve credere in sé, deve sentirsi nel giusto”. “Cosa ne pensa dell’abbondanza di pubblicazioni su come educare, come essere perfetti, come crescere il figlio impeccabile, ecc?” “Credo che sia un modo come un altro per abdicare”. “Sento dalle vostre parole competenza e passione. La vostra formazione è umanistica o scientifica?” “Umanistica, non siamo medici. Comunque la nostra Associazione prevede altre figure professionali, dal pediatra all’avvocato. Lavoriamo in sinergia, se è il caso”. “In che rapporti siete con farmaci e psicofarmaci?”. “Il Reparto di Neurologia Infantile di Niguarda il professor Brunati è nostro partner. Insieme abbiamo concordato di mettere al bando farmaci e test, se non più che necessari. E’ nostra regola non tappare la bocca al sintomo attraverso la medicalizzazione”. “Una famiglia che voglia rivolgersi a “Pollicino” a cosa, e a che spesa, va incontro?”. “C’è un primo colloquio gratuito. Si cerca di cogliere la domanda e di fornire delle indicazioni. Se si evidenzia una domanda-enigma allora ci sono altri colloqui con entrambi i genitori e si orienta una cura. Il bambino non sempre è presente. Se serve, interviene il pediatra. Poiché intendiamo rendere accessibile il percorso a chiunque si rivolga a noi, proponiamo tariffe sopportabili per la famiglia. E’ completamente gratuito invece per i bambini del Neurologico di Niguarda” .”Perché più poveri o più ammalati?”. “Più poveri”. “Progetti per il futuro?”. “Offrire il servizio gratuito, per tutti”. “Cosa ne pensa del test sulla droga da somministrare ai figli adolescenti?”. “Penso che la famiglia resti il primo educatore. Lo stile di vita, la sessualità, l’assunzione di sostanze, gli eccessi o l’esatto contrario sono argomenti su cui riflettere profondamente. Bisogna parlare ed offrire validi esempi. Fare il test di tossicodipendenza ad un figlio può anche comunicargli sfiducia. Credo che il test sia un allarme per le famiglie: occupiamoci dei nostri ragazzi”. www.pollicinoonlus.it [email protected] Via Pancaldo, 1 - 20129 Milano Telefono 02 2040 4762 Numero verde 800 644 622 • pittori • musicisti marzo2008 ••• scuole e famiglie centenario di una struttura liberty melzo - frisi 1908 - 2008 Da cinema Dumont a biblioteca L’edificio liberty al crocevia di via Melzo e via Frisi, edificato in due anni, tra il 1908 e il 1910, come cinema Dumont, costituì nella storia dell’architettura di Milano un episodio significativo per l’epoca, una formula stilistica pressoché inedita, ispirata a modelli innovatori e modaioli internazionali di Art Nouveau, inaugurati a Porta Venezia, come il celebre Palazzo Castiglioni, in corso Venezia 47, realizzato nel 1903. Il cinematografo era stato voluto dai proprietari dell’area, fratelli Galli, che avevano affidato la progettazione agli architetti Tettamanzi e Mainetti. Uno dei primi locali di proiezione in città, innovativa invenzione che aiutava a sognare, regalando agli spettatori affascinati immagini mute, in bianco e nero, di comiche, di drammi d’amore, di storie passionali e di epiche imprese storiche. Le vicende erano spiegate da brevi didascalie, mentre un pianoforte accompagnava le sequenze filmate coprendo il rumore del proiettore. La sala cinematografica, con pavimento in tavole di legno e 516 poltroncine su venti file, era dotata all’ingresso di bar, cassa, e cabina di proiezione al primo piano. Il cinema Dumont, ben frequentato dalla borghesia cittadina ebbe breve vita, già nel 1932 chiuse i battenti per la scomparsa dei fratelli Galli. Con l’avvento della motorizzazione, smantellato il cinematografo, divenne garage e autofficina, fino al dopoguerra; in seguito, sede delle autoambulanze della Croce di Santa Rita; infine, nell’ultimo quarto del Novecento vi fu ospitato un salone di vendita. Un piano regolatore del ’53 prevedeva addirittura la demolizione del solido, ma trascurato edificio. Seguirono anni di contesa tra abitanti del quartiere e istituzioni, in difesa del pregevole edificio che, col trascorrere dei decenni aveva acquistato valore storico monumentale. Progetti e ricorsi si alternarono. Una forte opposizione si consolidò a fine degli anni ’80, quando fu proposta una speculazione residenziale con elevato sopralzo dell’edificio. I vicini residenti, proprietari condomini insorsero. In seguito, dopo il 1993, nacque il progetto di mantenimento e recupero conservativo del pregevole edificio, da adibire a biblioteca di quartiere, trasferendola dalla primitiva sede del casello di Porta Venezia, anch’esso fortemente degradato. Seguì un periodo di restauri e lungaggini burocratiche per i collaudi e finalmente, quasi alle soglie del nuovo millennio, venne inaugurato il rinnovato edificio liberty, dotato anche di autorimessa interrata, alla presenza di autorità e del vignettista Forattini. Ermanno Sagliani mostre GianCarlo Luini Gastone Biggi L’Associazione Panificatori di Milano e Provincia, e Art Time presentano la mostra di Gastone Biggi, “e la Pittura continua...” da martedì a domenica dal 13 marzo al 6 aprile, dalle ore 11.00 alle 19.00 Casa del Pane Casello Ovest, Porta Venezia 63 ingresso da Piazza Oberdan tel. 02 74281344 e-mail: [email protected] www.casadelpane.net di Ermanno Sagliani Al Museo di Storia Naturale di Milano personale di Giancarlo Luini, a “Le jardin d’Histoire”: “Vedute e radici milanesi “ Lontano dalle mode effimere è l’interessante mostra personale di GianCarlo Luini, pittore figurativo di realismo contemporaneo, appartenente al Gruppo Sirio, Associazione d’arte e cultura presieduta da Giuseppina d’Orio. Nato a Milano, vive e lavora nel verdeggiante e moderno quartiere di Antonio Molinari Trenno. Nel tredicesimo anno della scomparsa del La sua attività pittorica, sviluppatasi nelpittore e scenografo Antonio Molinari, l’ultimo quarto del Novecento si è presono esposti al pubblico gli acquarelli da- sto affermata per opere di pregio, caritati 1958, della Vecchia Scenografia del che di fascino evocativo, per ritratti di sensibile umanità, che colgono ed Piermarini al Teatro alla Scala. Archivio Molinari esprimono sulla tela intimi valori inteVia Bassini 42 riori. Ingresso libero L’iter artistico è raffinato, sensibile, moVenerdì - domenica dalle 17 alle 19 stra abile tratto pittorico e armonia dei In settimana per appuntamento colori tenui, in cui pare prevalere una 33.96.97.98.24 tendenza dominante all’azzurro. Le [email protected] dute, i paesaggi sono sempre animati dalle presenze umane, anche semplicemente abbozzate, quasi a umanizzare conferenza valori storici ed ambientali, naturalistici. Scorci, immagini di una Milano carica Incontro del ciclo di richiami lirici, sentimentali, densi di memorie: i Navigli, i parchi sotto la neve, “Energia per il laghetti di luce che riflettono il cielo, una bambina e un coniglio nell’erba. Pittura come forza espressiva della natura, dei luoghi, dei volti, siano essi in campagna, città o umanità: Luini è un artista forte e di talento, che sa comunicare azioni e contenuti all’osservatore attento e sensibile. Nella primavera 2003 le sue tele sono state esposte a Milano alla Rizzoli Arte in Galleria Vittorio Emanuele, visitate e apprezzate dal giornalista Enzo Biagi, al quale Luini ha dedicato un ritratto. A Nizza centro ottenne il riconoscimento del critico Paul Tomatis, suo estimatore. Il significato più profondo delle opere di GianCarlo Luini sta nella sua capacità creativa, nella propria vocazione lirica e riflessiva, nel sapersi porre in rapporto tra il mondo visivo delle proprie sensazioni e quello reale vissuto. L’artista crea sulla tela atmosfere di armonia, di serenità. In una visione di spontanea semplicità, con richiami alla tradizione classica, filtrate dalle sue emozioni interiori. Proprio nella funzione di immagine, GianCarlo Luini raggiunge il suo più elevato grado pittorico-artistico, perché traduce la realtà in segni assoluti dell’esere, con etica lirismo universali. Museo di Storia Naturale Le jardin d’histoire - piano 4° dal 1 al 30 marzo 2008 - ore 9 - 17 da martedì a domenica Futuro” Istituto Nazionale di Fisica Nucleare via Celoria 16 ❖ 9 aprile, 14:30. I termovalorizzatori: smaltimento rifiuti con recupero energetico o pericolo per la nostra salute? Dopo una panoramica delle soluzioni allo smaltimento dei rifiuti viene analizzata la possibilità offerta dai termovalorizzatori con conseguente recupero energetico. Questa via non può essere perseguita senza chiare risposte a domande quali: siamo in grado di controllare le emissioni così da garantire salute e sicurezza per l’uomo e l’ambiente? Il bilancio energetico ed economico è positivo? L’esempio del termovalorizzatore di Brescia. In un momento in cui l’argomento è di particolare attualità, l’incontro si propone di fare chiarezza su punti quali la dannosità o meno per l’uomo e per l’ambiente delle emissioni dei termo-valorizzatori e la convenienza economica ed energetica degli stessi. La rilevanza e l’esperienza dei relatori ci guideranno nell’incontro che prevede anche una parte dedicata all’approfondimento col pubblico. Maggiori dettagli si possono trovare sul sito www.mi.infn.it/energiaperfuturo Gianluca Alimonti solidarieta’ tra di noi! Il risparmio come cultura L’aumento dei prezzi, gli incassi in calo, gli stipendi a rischio ... il nostro tenore di vita è in discesa. Che fare? Lamentarci non serve, risparmiare in modo intelligente, sì che serve! Se il risparmio può rappresentare un piccolo aumento di stipendio, da questo numero lanciamo un appello ai nostri lettori. Inviateci scritti su quello che sapete fare per: - buttare via meno - riciclare meglio - spendere oculatamente - comprare bene. Una piccola operazione di solidarietà tra di noi, un recupero di antiche tradizioni anti-consumiste. ❖ I fondi del caffè vanno benissimo per fertilizzare le piante che stanno all’aperto, basta mescolarli con la terra. Mentre l’acqua che si ottiene lasciando a bagno i fondi di caffé va benissimo per le piante da interno. Sconsiglio di usare i fondi per le piante da interno, perché possono produrre fastidiosi moscerini. Usando i fondi si risparmiano soldi e si evitano acquisti di bottiglie di plastica, che devono poi essere riciclate a spese della comunità. ❖ Avete avanzi di vino nei bicchieri? Non buttateli! Potete aggiungerli all’aceto, vino rosso nell’aceto rosso, vino bianco nell’aceto bianco. L’aceto li disinfetta perfettamente, e nel giro di pochi giorni avrete dell’altro aceto da usare in cucina. Inoltre il vino rosso funziona bene per pulire e mantenere di un bel colore vivo le piastrelle rosse che spesso rivestono i pavimenti dei nostri terrazzini. E ancora, per sturare i lavandini con lo scarico lento, versate all’interno sale grosso e sopra il sale aceto bollente.