rel div ii valeggio - Provincia di Verona

Relazione Annuale in Linguaggio Non Tecnico
- Secondo Semestre 2015 -
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REGIONE VENETO
PROVINCIA DI VERONA
COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO
DISCARICA CONTROLLATA PER IL
TRATTAMENTO DI RIFIUTI SOLIDI URBANI
IN LOCALITÀ CÀ BALDASSARRE
RELAZIONE ANNUALE IN LINGUAGGIO NON TECNICO
SECONDO SEMESTRE ANNO 2015
Rev.: 00
Data 21/01/2016
Discarica Controllata per il Trattamento di R.S.U. in Loc. Cà Baldassarre
Studio Dott. Cesare Bagolini – via Valcerea, 3 – 37014 Castelnuovo d. G. (VR)
Tel./Fax: 045/7575256 - Cell.: 339/1221417 - Email: bagolinicesare @ tiscali.it
Relazione Annuale in Linguaggio Non Tecnico
- Secondo Semestre 2015 -
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SOMMARIO
1.
PREMESSAȱ.....................................................................................................................ȱ3
2.
PRINCIPALIȱATTIVITÀȱSVOLTEȱNELȱIIȱSEMESTREȱ2015ȱ...............................................ȱ4
2.1.ȱMANUTENZIONIȱORDINARIEȱ................................................................................................................ȱ4
2.2.ȱGESTIONEȱSISTEMAȱDIȱRACCOLTAȱEȱCAPTAZIONEȱPERCOLATOȱ.........................................................ȱ5
2.3.ȱGESTIONEȱDELȱSISTEMAȱDIȱRACCOLTAȱEȱCAPTAZIONEȱDELȱBIOGASȱ..................................................ȱ6
2.4.ȱINTERVENTIȱSTRAORDINARIȱ..................................................................................................................ȱ6
2.5.ȱMONITORAGGIOȱDELLEȱACQUEȱSOTTERRANEEȱ...................................................................................ȱ6
2.6.ȱMONITORAGGIOȱDEIȱCEDIMENTIȱ..........................................................................................................ȱ6
3.
INFORMAZIONIȱSULL’IMPIANTOȱ..................................................................................ȱ7
3.1.ȱATTIVITÀȱPERȱLAȱCORRETTAȱGESTIONEȱDELLAȱDISCARICAȱ................................................................ȱ7
4.
CONCLUSIONIȱ...............................................................................................................ȱ7
ALLEGATI
I. DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIOȱȱ
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- Secondo Semestre 2015 -
1.
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PREMESSAȱ
FIGURA 1.1: Localizzazione geografica dell’Impianto (da http://maps.ggogle.it).
FIGURA 1.2: Foto aerea della Discarica, scattata dal lato occidentale. In basso, a destra, si trovano le
cisterne per lo stoccaggio temporaneo del percolato e la centralina di aspirazione e
combustione del biogas.
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Nei punti seguenti si riportano le principali attività svolte nel primo semestre dell’anno corrente,
presso la Discarica per Rifiuti Solidi Urbani, sita in località Cà Baldassarre, Comune di Valeggio
sul Mincio (VR).
La Discarica ha iniziato la sua attività nell’anno 1983. Con Determina n. 3834 del 02/09/1996, la
Regione ha approvato l’utilizzo del fondo accantonato per la fase di post esercizio, che è terminata
nel mese di luglio 2011, dopo 15 anni.
Non essendo però ultimati i processi di biodegradazione del corpo rifiuti, e permanendo
conseguentemente i fenomeni di assestamento e la produzione di percolato e biogas, si è reso
necessario continuare le attività necessarie a garantire la corretta gestione dell’impianto. Queste
consistono principalmente nel mantenimento in buono stato di efficienza delle strutture
impiantistiche, nello smaltimento dei sottoprodotti e nel monitoraggio delle matrici ambientali più
esposte alla presenza della discarica nel territorio.
Anche per il secondo semestre del 2015 la gestione di tali attività è stata svolta dal Comune di
Valeggio sul Mincio.
2.
PRINCIPALIȱATTIVITÀȱSVOLTEȱNELȱIIȱSEMESTREȱ2015ȱ
Le attività svolte nella fase post operativa della discarica sono state essenzialmente rivolte alla
gestione dei sottoprodotti (Percolato e Biogas), alla Manutenzione Ordinaria dell’Impianto nonché
ai Controlli sulle Matrici Ambientali coinvolte dalla discarica (rete di monitoraggio delle acque
sotterranee, verifiche sull’entità degli assestamenti, ecc.). Nel corso del secondo semestre 2015, la
gestione dell’impianto ha riguardato i seguenti aspetti:
Manutenzioni Ordinarie;
Gestione Sistema di Raccolta e Captazione del Percolato;
Gestione Sistema di Raccolta e Captazione del Biogas;
Interventi Straordinari;
Monitoraggio Acque Sotterranee;
Monitoraggio dei Cedimenti;
Nei punti seguenti si descrivono in dettaglio tali attività.
2.1. MANUTENZIONIȱORDINARIEȱ
Anche nella fase di post-esercizio la manutenzione delle reti tecnologiche e delle singole sezioni
dell’Impianto ancora attive risulta fondamentale per garantire il loro funzionamento ottimale in tutte
le condizioni di esercizio.
Nella tabella seguente si elencano le Sezioni Impiantistiche soggette a Controlli e Manutenzioni
Ordinarie, che sono state eseguite nel corso del secondo semestre 2015 presso l’impianto in
Località Cà Baldassarre.
TABELLA 2.1.1: Sezioni Impiantistiche e tipi di Intervento eseguiti nel corso del II semestre 2015.
LEGENDA
MO = Manutenzione Ordinaria
MS = Manutenzione Straordinaria
CV = Controlli di tipo Visivo
Sezione Impiantistica
Recinzione e Cancelli di Ingresso
Impianto di Raccolta e Captazione del Percolato
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Data 21/01/2016
CT = Controlli di tipo Tecnico
CA = Controlli di tipo Analitico
MO
Sì
Sì
Tipo di Intervento/Attività
MS*
CV
CT
Sì
Sì
No
Sì
Sì
Sì
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CA
No
Sì
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- Secondo Semestre 2015 TABELLA 2.1.1: Sezioni Impiantistiche e tipi di Intervento eseguiti nel corso del II semestre 2015.
LEGENDA
MO = Manutenzione Ordinaria
MS = Manutenzione Straordinaria
CV = Controlli di tipo Visivo
Sezione Impiantistica
Impianto di Raccolta e Captazione del Biogas
Viabilità Interna
Manutenzione del Verde
CT = Controlli di tipo Tecnico
CA = Controlli di tipo Analitico
MO
Sì
Sì
Sì
Tipo di Intervento/Attività
MS*
CV
CT
Sì
Sì
Sì
No
Sì
No
No
Sì
No
CA
No
No
No
Nota: * Intervento effettuato solo in caso di necessità.
Le procedure esecutive di dettaglio, relative agli interventi sopra elencati sono descritte in un
apposito documento, il Piano di Sorveglianza e Controllo per la Gestione in Fase di Post-Mortem,
redatto dal sottoscritto e approvato dall’Amministrazione Comunale di Valeggio sul Mincio.
Il 14 agosto l’area di discarica è stata coinvolta da un incendio partito dalla cava limitrofa. Le
fiamme si sono propagate lungo la vegetazione erbacea invadendo anche l’area di discarica. Il taglio
dell’erba effettuato pochi giorni prima ha consentito un avanzamento relativamente rapido del
fronte delle fiamme. L’esigua massa organica (l’altezza dell’erba era inferiore al decimetro) ha però
contenuto l’intensità delle stesse limitando pertanto i danni. Questi si sono limitati a due tratti di
condotta di adduzione del percolato e relative linee elettriche e alla condotta perimetrale per
l’irrigazione della cortina arborea. I danni provocati alla rete del percolato sono stati prontamente
riparati, mentre la condotta per l’irrigazione sarà installata dopo il reimpianto della cortina arborea,
che si prevede di effettuare nella stagione primaverile del 2016.
Nel periodo contemplato sono stati effettuati interventi sulle seguenti sezioni impiantistiche:
- riparazione della rete perimetrale;
- taglio dell’erba.
- manutenzione straordinaria sulle turbine di aspirazione dell’impianto di captazione del
biogas;
- spurgo delle condotte di captazione del biogas dall’acqua di condensa;
- manutenzione rete di raccolta e captazione del percolato;
- riparazione di una cisterna per lo stoccaggio temporaneo del biogas;
- riparazione tratti di condotta di adduzione del percolato e della linea elettrica a seguito dei
danni provocati dall’incendio del 14/08/2015.
2.2. GESTIONEȱSISTEMAȱDIȱRACCOLTAȱEȱCAPTAZIONEȱPERCOLATOȱ
L’estrazione e l’asporto del percolato attraverso le reti esistenti sono stati eseguiti con regolarità.
Sul refluo estratto sono state eseguite analisi chimiche, da parte dei tecnici ARPAV, al fine di
stabilire nel tempo le caratteristiche fisico chimiche del refluo e di comparare la sua composizione
con le caratteristiche fisico chimiche delle acque di falda, ai fini del monitoraggio sulle possibili
interferenza con tale matrice ambientale.
L’intera rete è stata mantenuta in efficienza, al fine di consentire l’asporto del percolato dal fondo
del corpo rifiuti, il trasferimento dello stesso nell’unità stoccaggio, da cui viene quindi prelevato per
il trasporto verso Impianti autorizzati al suo trattamento.
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Le manutenzioni sono state eseguite sull’intera rete, che comprende pompe di aspirazione, condotte,
raccordi, impianto elettrico, cisterne di stoccaggio, vasca di contenimento e relativo sistema di
raccolta acque meteoriche, dispositivo di travaso nelle autobotti per il trasporto verso gli impianti
autorizzati al trattamento.
Il refluo è stato regolarmente smaltito presso impianti autorizzati al suo trattamento.
2.3. GESTIONEȱDELȱSISTEMAȱDIȱRACCOLTAȱEȱCAPTAZIONEȱDELȱBIOGASȱ
La gestione della rete di captazione del Biogas risulta prevalentemente legata alle attività di
controllo e manutenzione, per il mantenimento delle condizioni di efficienza e funzionamento,
nonché al controllo della fiamma al bruciatore.
La produzione di questo sottoprodotto da parte del corpo rifiuti, risulta ancora rilevante. Non sono
infatti stati registrati cali o anomalie alla torcia di combustione, che ha continuato a bruciare il gas
prodotto dai processi di degradazione.
La gestione della torcia, è stata resa più agevole dopo l’installazione di un dispositivo per
l’accensione manuale della stessa, che consente al personale del comune di Valeggio sul Mincio di
riattivarla direttamente da terra in caso di spegnimento.
2.4. INTERVENTIȱSTRAORDINARIȱ
Nel periodo in esame sono stati eseguiti alcuni interventi di tipo straordinario, atti a garantire il
mantenimento in efficienza delle strutture impiantistiche della Discarica.
I lavori eseguiti riguardano principalmente la rete di captazione del biogas, il sistema di captazione
e stoccaggio del percolato, la riparazione della rete perimetrale e lo sfalcio dell’erba.
2.5. MONITORAGGIOȱDELLEȱACQUEȱSOTTERRANEEȱ
Il monitoraggio della qualità delle acque di falda viene eseguito lungo la rete piezometrica della
Discarica, da parte dei tecnici ARPAV.
Dai risultati ad oggi pervenuti è emersa un’anomalia per quanto riguarda la concentrazione di
Ammoniaca presso il pozzo della discarica. Per tale motivo è stato implementato il monitoraggio su
questo punto della rete di controllo, con una frequenza mensile, anziché trimestrale.
Le attività di controllo, che sono iniziate nel mese di agosto 2014, saranno protratte per un anno
intero, così da avere a disposizione dei dati più significativi, utili a stabilire con maggiore dettaglio
le eventuali relazioni tra le concentrazioni di questo parametro nelle acque di falda e la presenza
della discarica.
In base ai risultati ottenuti, non potendo escludere la presenza della discarica tra le cause
dell’anomalia, ma risultando la stessa non pericolosa per la salute umana, è stato predisposto di
continuare l’attività di monitoraggio con frequenza mensile. E’ inoltre stato richiesto
all’amministrazione comunale di provvedere a incaricare uno studio specializzato per la messa a
punto di un piano di intervento finalizzato ad individuare le cause dell’anomalia e le possibili
soluzioni, da sottoporre agli Enti preposti per la valutazione e successiva approvazione.
2.6. MONITORAGGIOȱDEIȱCEDIMENTIȱ
Con cadenza semestrale viene eseguito un rilievo topografico sulla rete di livellazione altimetrica
esistente sulla discarica.
I controlli per l’anno 2015 sono stati eseguiti nel mese di giugno e nel mese di dicembre.
Dai dati ad oggi disponibili è possibile affermare che i fenomeni di assestamento risultano ancora in
corso, anche se negli ultimi quattro anni è stata registrata una diminuzione apprezzabile dei valori.
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INFORMAZIONIȱSULL’IMPIANTOȱ
La discarica per Rifiuti Solidi Urbani di Cà Baldassarre ha iniziato la sua attività nell’anno 1983, e
dal mese di marzo 2000 l’impianto risulta, a tutti gli effetti, in fase di post-mortem. Nel mese di
luglio 2011 è terminato il periodo stabilito dalla Regione Veneto per questa fase di vita
dell’impianto, ma i fenomeni di assestamento e di degradazione del corpo rifiuti non risultano
ancora ultimati.
Le attività atte a garantire la corretta gestione dell’impianto sono pertanto ancora in corso e
vengono attualmente svolte dal Comune di Valeggio sul Mincio.
Tecnico Responsabile è il sottoscritto, dott. Cesare Bagolini.
La Discarica rimane normalmente chiusa, salvo i sopralluoghi effettuati dal personale del Comune
di Valeggio sul Mincio, dal tecnico responsabile, dai tecnici ARPAV e dalle ditte incaricate per lo
smaltimento del percolato e l’esecuzione dei lavori di manutenzione.
Non sono previste visite guidate.
3.1. ATTIVITÀȱPERȱLAȱCORRETTAȱGESTIONEȱDELLAȱDISCARICAȱ
Nel mese di luglio 2011 si è concluso il periodo di post esercizio della Discarica, che il progetto e la
determinazione regionale (DGRV n. 3834 del 02/09/1996) avevano stabilito in 15 anni.
Considerato che il corpo rifiuti, allo stato attuale, continua a produrre in quantità non trascurabili i
sottoprodotti dei processi di degradazione (percolato e biogas), e che i fenomeni di assestamento
non hanno ancora raggiunto la fase di esaurimento, appare chiaro che la completa mineralizzazione
dei rifiuti non si è ancora sviluppata.
Sono pertanto continuate le attività di gestione dell’impianto, con il mantenimento in efficienza
delle reti di captazione dei sottoprodotti, lo smaltimento del percolato e la manutenzione del verde.
A partire dal mese di luglio 2012 tali attività vengono svolte direttamente dal Comune di Valeggio
sul Mincio, che si avvale a tal fine di ditte esterne specializzate e del proprio personale.
Al fine di reperire i fondi necessari a continuare la corretta gestione della Discarica, per tutta la
durata residua della fase di post esercizio, fino ala completa mineralizzazione dei rifiuti, il Comune
di Valeggio sul Mincio ha valutato diverse possibilità con gli Enti preposti.
Contemporaneamente sono state considerate altre soluzioni tecnologiche atte a consentire da un lato
un rendimento economico, e dall’altro un decremento dei costi di gestione.
Tra queste la più interessante è costituita dal potenziamento del pacchetto di copertura sommitale,
per il quale è stato predisposto un apposito progetto, approvato dal Dirigente del Settore Ambiente,
Servizio Rifiuti della Provincia di Verona, con Determinazione n. 2580/14 del 27 giugno 2014.
Il progetto definitivo è stato approvato dalla Giunta Comunale, con delibera n. 199 del 17 dicembre
2015.
Una volta individuate le modalità di finanziamento delle opere, i passi successivi prevedono la
predisposizione di un bando di gara per l’assegnazione dell’incarico di esecuzione dei lavori alla
società che presenterà la migliore offerta sia dal punto di vista economico, che da quello delle
soluzioni tecnologiche migliorative.
4.
CONCLUSIONIȱ
Le attività svolte nel corso della gestione di post mortem della Discarica in località Cà Baldassarre
hanno consentito di mantenere tutte le sezioni impiantistiche in buona efficienza. Anche nel corso
del secondo semestre 2015 non si sono ancora esauriti i processi di mineralizzazione dei rifiuti
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stoccati. Sono ancora in corso infatti i fenomeni di assestamento, e continua la produzione di
percolato e biogas.
Tale condizione comporta il prolungamento della fase di post esercizio, oltre i 15 anni previsti dalla
vigente autorizzazione.
Essendo ormai esaurito il fondo accantonato per la gestione della fase di post esercizio, l Comune di
Valeggio sul Mincio sta impiegando risorse del proprio bilancio e contemporaneamente sta
valutando diverse ipotesi per reperire i fondi necessari a sostenere i costi necessari a garantire la
corretta gestione della Discarica anche per questo periodo di vita residua.
Il progetto per il potenziamento del pacchetto di copertura sommitale, finalizzato ad incrementare il
livello di impermeabilizzazione è stato approvato con Determinazione n. 2580/14 del 27 giugno
2014 del Dirigente del Settore Ambiente, Servizio Gestione Rifiuti della Provincia di Verona. Con
delibera n. 199 del 17/12/2015 il Consiglio Comunale ha quindi approvato il progetto definitivo.
Il Comune di Valeggio sul Mincio, avendo avuto accesso ad un Fondo di Rotazione della Regione
Veneto, sta valutando le modalità di utilizzo di tali somme da destinare all’esecuzione dei lavori,
tramite assegnazione di pubblico incarico alla ditta che presenterà offerta economica e soluzioni
tecnologiche migliori.
Gli interventi previsti daranno modo di minimizzare la produzione di percolato con gli indubbi
benefici di tipo ambientale. Una volta ultimati i lavori infatti, anche i costi di gestione, di cui il
trasporto e smaltimento del percolato costituiscono la voce principale, subiranno una riduzione
significativa.
I risultati dei monitoraggi ambientali hanno evidenziato una situazione anomala sulla qualità
dell’acquifero in corrispondenza del pozzo della discarica. Non potendo escludere tra le possibili
cause la presenza della discarica è stato stabilito di continuare il monitoraggio con frequenza
mensile e contemporaneamente è stata richiesto all’amministrazione comunale di incaricare una
ditta specializzata per la predisposizione di un piano che individui le cause dell’anomalia e le
possibili soluzioni, da sottoporre agli Enti preposti per la valutazione e successiva approvazione.
Il Tecnico Responsabile dell’Impianto
Dott. Cesare Bagolini
Spazio per eventuali suggerimenti
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