Gli esperti del tenditore
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Gli esperti del tenditore
PRIMO PIANO Primo piano Dayco to con le case costruttrici – precisa Gianluca Il catalogo Dayco offre due tipi di tenditori: automatici e fissi. I primi sono “tenditori intelligenti”, in grado di ottimizzare la tensione a seconda del carico motore. I secondi sono elementi con i quali l’operatore regola la tensione della cinghia contestualmente all’operazione di fissaggio Fantozzi, technical department – le quali formulano richieste sempre più precise ed evolute, per prodotti di anno in anno più efficaci e performanti per peso, prestazioni ed efficienza. Con alcuni produttori di Primo Impianto si sono configurati rapporti di sinergie progettuali, ad esempio col gruppo Fiat, Psa, Ford, Volkswagen per il segmento auto e per il segmento Heavy Duty con Scania, Volvo, Iveco, Mercedes”. Il rapporto diretto Gli esperti del tenditore L’offerta Dayco di tenditori automatici supera attualmente i 1000 codici, con D tensionamento. Ai tenditori si affiancano nuove applicazioni avviene sempre in prima con i produttori è dunque fondamentale, ma una serie di componenti accessori, indispen- battuta d’intesa con la casa produttrice, alla altrettanta importanza riveste il contatto di- sabili per ottimizzare il rendimento dell’intero ricerca della migliore qualità, per poi trasferir- retto e costante con l’installatore, considerato sistema del giro-cinghia. Tra questi prodotti si sul segmento Aftermarket. In questo modo partner a pieno titolo dell’azienda in quanto vanno annoverati i damper ,ma anche gli idler riusciamo a garantire una copertura non solo capace di indicare nel modo più preciso le (galoppini), che servono ad accompagnare il ampia, ma effettiva e massimamente funzio- diverse esigenze e problematiche dei vari mo- giro della cinghia per facilitarne il movimento nale, ovvero a garantire prodotti equivalenti tori. In linea con questa impostazione, Dayco all’interno della trasmissione, interrompendo all’originale, in ogni fase di vita del veicolo ha deciso di realizzare delle “monografie” il cosiddetto “ramo libero”. e su diverse combinazioni di offerta, realiz- dedicate ad alcuni motori selezionati che, per zando davvero, come recita il nostro claim, la loro complessità, presentano alcune critici- Copertura totale ‘infinite possibilità’”. La progettazione e rea- tà di gestione e manutenzione. La diffusione L’offerta Dayco di tenditori automatici è di lizzazione di tenditori, dumper e componenti sempre più ampia dei tenditori automatici oltre 500 articoli per ciascuna delle due fa- accessori richiede un continuo impegno in rende inoltre necessaria nell’installazione una ayco occupa una posizione di pri- Massima specializzazione miglie di prodotto, distribuzione principale termini di conoscenze tecniche e investimenti serie di attenzioni e accortezze per evitare mo piano nel settore dei tenditori Insieme alle cinghie, i tenditori automatici e accessoria, raggiungendo in entrambi i in ricerca e sviluppo. Il costante avanzamento problemi piuttosto frequenti, da quello del automatici, e la continua evolu- rappresentano il prodotto di punta dell’of- casi una copertura superiore al 93% del tecnologico è dunque una priorità assoluta: salto dente a quelli più gravi come la rottura “Un’esigenza direttamente legata al rappor- del tenditore stesso. zione della propria offerta e della ferta Dayco. La funzione del tenditore, com’è parco circolante europeo. Complessivamente tecnologia adottata lo rende uno dei player di noto, è quella di assorbire costantemente, i codici sono più di 1000, che vengono poi riferimento del mercato. Il percorso di Dayco per tutta la durata di vita della cinghia, i combinati all’interno dei kit in base al layout nel mondo dell’aftermarket europeo inizia picchi di tensione e le vibrazioni generate dal dei singoli motori. L’ampliamento di gamma al modello di“integrazione quasi trent’anni fa, quando la multinazionale movimento della cinghia stessa, assicurando rappresenta per l’azienda un lavoro continuo: orizzontale” le applicazioni americana “sbarca” nel vecchio continente una tensione costante. Il catalogo Dayco offre il catalogo viene infatti aggiornato e integra- portando con sé la tecnologia di produzione due tipi di tenditori: automatici e fissi. I tendi- to quotidianamente, cercando di seguire a dei tenditori automatici e adattandola alle tori automatici, active spring o idraulici, sono stretta distanza la continua evoluzione dei differenze di funzionamento e costruzione “tenditori intelligenti”, in grado di ottimizzare prodotti sul mercato di primo impianto. Ciò dei motori europei. Nasce in quel periodo l’in- la tensione a seconda del carico motore. I è reso possibile dal modello di integrazione anche in aftermarket tensa collaborazione tra Dayco e le principali tenditori fissi sono invece elementi con i quali orizzontale adottato da Dayco. “La divisio- Case auto, che porterà a un range di fornitura l’operatore regola la tensione della cinghia ne Primo Impianto e Aftermarket – spiega di Andrea Martinello sempre più completo e specializzato, sia a contestualmente all’operazione di fissaggio, Corrado Bisegna, Senior Product Manager livello di primo impianto che aftermarket. rendendo necessaria la verifica del corretto – agiscono in piena continuità: l’aggiunta di Marzo 2013 www.partsweb.it una copertura del 93% del circolante europeo. Grazie del primo impianto sono prontamente disponibili 64 www.partsweb.it ■ Damper: componente complesso U no degli elementi più importanti in un sistema di trasmissione è il damper, costituito da una puleggia dotata di alcune parti in gomma che assorbono e ammortizzano le vibrazioni dell’albero motore. Accanto ai damper classici, Dayco produce anche delle varianti decisamente più complesse, chiamate DDS (double damping system) e concepite per essere montate su motori più potenti e performanti. Un esempio è la serie di motori Fiat Multijet 1.9/2.0, motori diesel di nuova generazione che necessitano di un doppio sistema di smorzamento. Questo implica la capacità di gestire una serie di difficoltà tecnologiche non indifferenti, a partire dalla necessità di mettere a contatto e “fondere” componenti in gomma e in metallo, oltre all’elaborazione di mescole specifiche in grado di reagire in modo corretto alle intense vibrazioni che questi motori trasmettono al sistema. Va infine considerato che ogni motore richiede un damper specifico: ne deriva un’ampia gamma di applicazioni che conta attualmente 110 modelli circa. Marzo 2013 65