Parte generale - I.T.I.S. Scano

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Parte generale - I.T.I.S. Scano
I.T.I.S. “D.Scano” - P.O.F. a.s. 2014/2015
1.
Identità dell'Istituto
1.1 L'Istituto Tecnico Industriale Statale “D.Scano”
La sede centrale dell'Istituto dal 1986 è ubicata a Monserrato in via Cesare Cabras con
le seguenti specializzazioni : Meccanica, Costruzioni Aeronautiche, Edilizia, Informatica,
Abacus.
Nel 1990 è stata attivata la specializzazione di Informatica Abacus; nel 1998 quella di
Costruzioni Aeronautiche, per la quale dal 2002 si aderisce al progetto IBIS.
Nella sede associata di Teulada dall'anno scolastico 2000/2001 si trova il Liceo ScientificoTecnologico.
Nell'anno scolastico 2010/2011, secondo quanto indicato dalla Riforma della scuola
secondaria di secondo grado, l'I.T.I.S. “D.Scano” ha avviato, nella sede di CagliariMonserrato, nel Settore Tecnologico, a partire dalle classi prime, i nuovi indirizzi:
 Meccanica, Meccatronica ed Energia (articolazioni: Meccanica e Meccatronica; Energia
– opzione: tecnologia delle materie plastiche)
 Informatica e Telecomunicazioni (articolazioni: Informatica; Telecomunicazioni)
 Trasporti e Logistica (articolazione: Costruzione del mezzo aereo - opzione Costruzioni
aeronautiche)
 Costruzioni Ambiente e Territorio (opzione: Tecnologia del legno nelle costruzioni)
nella sede associata di Teulada il
 Liceo
Scientifico opzione Scienze Applicate.
1.2 La Storia
Le prime notizie sulla scuola risalgono al

1826, quando l’Ospizio dei Poveri di S. Lucifero, eretto e fondato dal Re Carlo
Felice, viene trasformato in Regio Ospizio degli orfanelli "Carlo Felice", avente lo scopo di
istruire e accogliere i giovani orfani. Alla sua istituzione concorsero lo Stato, gli Enti locali, la
Camera di commercio, la Cassa Carlo Felice, la Società degli Operai e lo stesso Ospizio Carlo
Felice; fu sotto il diretto controllo del Ministero dell'agricoltura, industria e commercio.

nel 1884 diventa Scuola di Arti e Mestieri;

nel 1907 Regia Scuola Industriale (R. D. n. 119 del 21 maggio);

nel 1931 Regia Scuola Tecnica (l. n. 889 del 15 giugno) ed, infine,

nel 1946 Istituto Tecnico Industriale Statale;
1

I.T.I.S. “D.Scano” - P.O.F. a.s. 2014/2015
nel 1964 viene intitolato all'Ing. Dionigi Scano.

nel 1975 si acquisisce la sede di Teulada in cui è presente il biennio dell’Istituto
tecnico e l' indirizzo edilizia

nell’anno scolastico 2000/2001 si attiva il Liceo Scientifico Tecnologico
1.3 Chi era Dionigi Scano
Dionigi Scano nasce a Sanluri il 23 febbraio 1867 da una agiata famiglia borghese, il padre era
magistrato, come il nonno materno.
Consegue la licenza liceale presso Ginnasio-Liceo "Giovanni Maria Dettori" di Cagliari e pubblica,
subito dopo, il suo primo lavoro dal titolo "La Mineralogia e Geologia sarda". Nel 1890 si laurea in
Ingegneria Civile presso la regia Scuola di Applicazione di Torino e, dopo il rientro a Cagliari, collabora
con il Prof. Filippo Vivanet alla catalogazione dei monumenti storici della Sardegna, nonché alla
realizzazione della nuova sede del Regio Museo Archeologico, in Piazza Arsenale, che fu costruito tra il
1904 e il 1906.
Dal 1901 ricopre inoltre l’incarico di sovrintendente ai monumenti ed opera diversi interventi di
restauro in numerose chiese medioevali dell'isola; nel 1907 pubblica il volume “Storia dell'arte in
Sardegna dall'XI al XIV sec.” Appassionato delle vicende della Sardegna, scrive diversi lavori di ricerca
documentaria, tra cui quelli su Sigismondo Asquer, Giov. Maria Angioy, Donna Francesca Zatrillas,
Giorgio Asproni, tutti caratterizzati dal rigore filologico e storico che lo hanno sempre contraddistinto.
Accanto alla attività di storico svolge quella principale di ingegnere e progettista di opere pubbliche,
di bonifica, di ferrovie e di edilizia privata. A Cagliari realizza, tra l'altro, la villa Congiu-Pattarozzi, in
via D. Bosco e il Palazzo Accardo, all'angolo tra il largo Carlo Felice e la via Crispi.
Proficua fu la collaborazione con il figlio Flavio e con l'ingegnere Dolcetta alla bonifica della piana di
Arborea (1934).
Nel 1934 pubblica il trattato “Forma Karalis”, dedicato alle vicende urbanistiche e costruttive della
città a partire dal 1200 fino al fascismo, con particolare riferimento alle fortificazioni, studiate in un
corposo apparato di piante e carte storiche di notevole interesse.
Negli anni '40 del Novecento dà alle stampe i suoi lavori più importanti: nel 1940 esce il
monumentale “Codice diplomatico delle relazioni tra la Santa sede e la Sardegna”, frutto di otto anni di
lavoro; nel 1942 il saggio storico“ Donna Francesca Zatrillas” e, postumo (1963) il volume “Ricordi di
Sardegna nella Divina Commedia”.
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I.T.I.S. “D.Scano” - P.O.F. a.s. 2014/2015
Muore a Cagliari il 18 Novembre 1949, con lui sparisce uno tra i più appassionati storici e uomini di
cultura che la Sardegna abbia mai avuto.
Nell'anno scolastico 1964-65 è intitolato alla sua memoria il più grande Istituto scolastico cittadino:
l’attuale I.T.I.S. “Dionigi Scano”.
Nell'anno scolastico 1975-1976 la sede di Teulada diventa sede associata all'ITIS “D.Scano” con il
biennio dell'istruzione tecnica e il triennio di edilizia.
1.4 Archivio storico
Durante i lavori di ristrutturazione della vecchia sede di Via San Lucifero, a Cagliari, sono stati
ritrovati carte e documenti che hanno permesso l’istituzione dell’ARCHIVIO STORICO
dell’ISTITUTO, grazie ad un progetto realizzato dalla Prof.ssa Donatella Picciau, finanziato dalla
Regione Sardegna e successivamente dal Ministero per i Beni e le Attività culturali
2. Il contesto territoriale
2.1 Contesto socio – economico
L’analisi dei fabbisogni formativi e professionali come politica in se – e soprattutto come supporto ai
processi decisionali (l’allocazione delle risorse sul territorio, la programmazione degli interventi
formativi, la scelta del profilo professionale da formare) – non può prescindere da una valutazione degli
equilibri territoriali esistenti, nè tanto meno da una valutazione delle condizioni di mercato rispetto
all’esistenza di eventuali squilibri.
La realtà territoriale nella quale opera il nostro Istituto riflette, nella sua peculiarità, la delicata fase
storica di transizione, presente a livello internazionale, nella quale si evidenziano diversi elementi di crisi
sociale ed economica.
Consapevoli delle conseguenti problematiche che tale situazione determina, le componenti
dell’Istituto, con particolare riferimento al corpo docente, propongono un’offerta formativa che risponda
adeguatamente, ad esigenze di sviluppo, non più esclusivamente limitate al territorio, ma sentite anche in
realtà e scenari più estesi in ambito nazionale e internazionale.
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Si comprende sempre più il carattere di interdipendenza politica ed economica che il fenomeno della
globalizzazione impone, aprendo sfide e scenari nei quali i giovani potranno cogliere opportunità o
intraprendere responsabilmente iniziative di tipo professionale e lavorativo, nonché di studio. A tal fine,
dunque, si rende necessario un intervento didattico e educativo che coinvolga in modo sempre più mirato
e integrale, la personalità di ogni alunno sul piano umano, culturale e professionale nell’ambito del
percorso di ogni indirizzo di specializzazione.
La formazione di tecnici industriali nel campo della meccanica, dell’aeronautica, dell'edilizia e
dell'informatica, è fondamentale per uno sviluppo economico - tecnologico del territorio e non solo.
Oggi alla richiesta di esperti offrono adeguate risposte i corsi dei nuovi tecnici e quelli di formazione
superiore (IFTS) che vengono attivati dall'I.T.I.S. “D. Scano”
L'Istituto si pone nell'ottica di soddisfare le aspettative del territorio, per contribuire allo sviluppo
economico regionale e locale, ma sempre con prospettive più ampie, perseguendo l'obiettivo di istruire e
formare i suoi studenti come tecnici specializzati.
3. Le risorse
3.1 Risorse umane
Il Personale docente dell'I.T.I.S. “D. Scano” possiede competenze specifiche e differenziate nelle
varie discipline umanistiche, scientifiche, e un'esperienza nel settore tecnico, proveniente dal Mondo del
Lavoro, che applicata all'insegnamento, garantiscono una ricaduta positiva nella didattica per una più
completa formazione del cittadino e una preparazione del tecnico industriale
Caratteristica principale dell'Istituto è la basilare presenza di docenti attivi nelle diverse fasi formative
degli allievi, che riguardano i diversi assi culturali: umanistica, giuridica, scientifica e, in particolare,
tecnica.
L'attività didattica è potenziata dalla compresenza dei docenti tecnici nell'ambito delle varie
discipline, funzionali all'ottimizzazione dei percorsi didattici e formativi nel settore tecnico, e
professionale; si tratta di un’opportunità legata all'uso coordinato e regolare dei laboratori, che
rappresentano, nel campo delle risorse materiali, un'altra peculiarità dell'Istituto.
L'attività operativa dell'ufficio tecnico garantisce l'efficienza dei laboratori e l'efficacia della didattica.
Il personale amministrativo è in grado di offrire con l'informatizzazione degli uffici quella efficienza
richiesta dall'utenza..
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L'Istituto ha in questi ultimi anni, potenziato i già solidi contatti di collaborazione con ex-studenti
operanti nel mondo del lavoro sia regionale che nazionale, con l'intento di offrire agli allievi maggiori
motivazione a partecipare alle attività didattico - formative tipiche di un indirizzo di studio rivolto al
mondo industriale e produttivo.
Esso dispone di adeguate e moderne attrezzature generali ed arredi, oggetto di manutenzione ed
ottimizzazione d’impiego, e di una dotazione soddisfacente di sussidi didattici per varie discipline
nonché di un consistente numero di spazi attrezzati.
3.2 Laboratori
laboratori, che costituiscono il luogo privilegiato dello svolgimento dei programmi, e presentano
una forte caratterizzazione di tipo applicativo – professionale, sono dotati di apparecchiature, dispositivi,
strumentazioni, macchine e macchinari di tipo industriale, efficienti e
aggiornati al progresso
tecnologico e all'innovazione. Questi consentono gruppi completi di esperienze in segmenti formativi
professionalmente specifici, tipici dei singoli indirizzi: esperienze, prove, misure, verifiche, procedure e
pratica di tipo industriale, al passo con l'evoluzione della normativa sia in campo nazionale che in ambito
UE.
Le attrezzature dell'Istituto sono in grado di soddisfare significative esperienze applicative nel campo
della progettazione meccanica, aeronautica, edilizia, informatica, (laboratori CAD e CAM) e di fornire
competenze specifiche operative nel campo dell'automazione industriale integrata e dei controlli
automatici.
La dotazione informatica dei laboratori è diffusa a tutti i livelli nel biennio e nelle specializzazioni, al
servizio di tutte le discipline, sia tecnico – scientifiche, sia umanistiche, alle quali l’Istituto ha sempre
riconosciuto massima valenza ai fini della formazione culturale e civile dei propri allievi, destinati a
diventare prima di tutto cittadini responsabili e dunque tecnici competenti.
3.3 Biblioteca
La biblioteca presente all'interno dell'Istituto, sia nella sede di Cagliari – Monserrato, sia nella sede
associata di Teulada, nel corrente anno scolastico è disponibile per un regolare funzionamento rivolto a
studenti e al personale scolastico.
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4. L’ organizzazione
4.1 Organigramma
L’ organizzazione dell’ Istituto fa capo al Dirigente Scolastico, che si avvale di:

ufficio di presidenza ;

fiduciario per la sede associata di Teulada;

coordinatori di classe ;

direttori di laboratorio ;

funzioni strumentali all’offerta formativa;

ufficio tecnico;

direttore dei servizi generali e amministrativi.
Dirigente Scolastico
- Prof.ssa Giovanna Licheri
Collaboratore Vicario
Ufficio Tecnico
Responsabile dei Servizi
di Prevenzione e Protezione
Direttore D.S.G.A.
- Prof.ssa Emanuela Ferrara
- Prof. Tarcisio Anedda
- Prof. Efisio Argiolas
- Dott.ssa Valeria Agus
5.Scelte metodologiche e didattiche
5.1 La progettazione e la realizzazione dell' offerta formativa
L’I.T.I.S. "Dionigi SCANO" fonda la sua identità sul recupero della memoria storica, sul rafforzamento
del senso di appartenenza, sia negli alunni che nel personale, docente e non docente, su uno sviluppo legato
all’analisi della realtà in cui opera e alla sua evoluzione.
L’I.T.I.S. "Dionigi SCANO" si propone con un’ identità ben definita di Istituto Industriale adeguato ai
tempi attuali e presta la massima attenzione alle esigenze del territorio e dei soggetti coinvolti per meglio
individuarne i bisogni. L’analisi dei bisogni del territorio e dei soggetti costituisce il presupposto necessario alla
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definizione del Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F) e a tal fine un gruppo di lavoro permanente è impegnato nel
suo costante adeguamento in base alle varie esigenze sociali e culturali del territorio.
Scopo dell’azione didattica è quello di offrire agli allievi una formazione globale e dinamica che, attraverso
l’acquisizione delle conoscenze, sviluppi competenze e capacità.
In particolare l’azione didattica sarà incentrata sull’acquisizione di un metodo di studio che diventi un
metodo di lavoro autonomo e adattabile alle situazioni di flessibilità richieste dal mondo del lavoro e
dall’università, ma anche adattabile alle esigenze di formazione permanente ormai indispensabile.
Gli organi Collegiali , predispongono il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) .
La proposta formativa assume come obiettivo prioritario:

innalzare il successo scolastico degli alunni;

migliorare gli standard conoscitivi ;

prevenire la dispersione scolastica e le ripetenze;

inserire gli alunni svantaggiati;

favorire l’integrazione di alunni di diversa provenienza culturale ed etnica;

valorizzare gli studenti più capaci e motivati;

promuovere l’efficienza e l’efficacia delle azioni svolte dall’Istituto.
Questo obiettivo è perseguito anche attraverso l’attività di orientamento, di prevenzione del disagio, di
recupero e sostegno. Essa s’incentra su una prospettiva non predeterminata di evoluzione del percorso formativo
individuale degli allievi, nei quattro possibili sbocchi:

ingresso diretto nel mondo del lavoro;

formazione integrata superiore;

prolungamento degli studi a livello universitario;

assolvimento dell’obbligo in un percorso formativo non scolastico.
Il Piano per l’Offerta Formativa dell’Istituto si basa su:

attività previste dalla programmazione educativa e didattica elaborata dal Collegio dei Docenti e dai
singoli Consigli di Classe;

attività integrative facoltative.
Esso è incentrato sull’allievo, tiene conto della sua personalità e si articola in indirizzi che gli permettono di
scegliere l’area di apprendimento delle conoscenze e competenze più vicine ai suoi interessi e alle sue inclinazioni.
Le suddette azioni vengono attivate anche in riferimento all’obbligo di istruzione
( D.M. n.139 del 22 Agosto 2007).
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Il curriculum viene proposto così come è stato sviluppato nel corso degli anni, tenendo presente le ultime
normative sul riordino degli Istituti Tecnici Industriali e Licei, insieme alle attività di recupero e sostegno,
integrative ed extracurricolari, ormai consolidate nella pratica pluriennale di arricchimento dell’offerta formativa.
Particolare attenzione verrà prestata alla valorizzazione degli studenti più capaci e motivati.
La formazione delle classi è effettuata secondo i criteri deliberati ogni anno dagli Organi Collegiali
Il Collegio dei Docenti è l’organo deliberante per quanto attiene gli aspetti didattici e educativi. Esso è
articolato in Dipartimenti (vedi appendice A) di lavoro che hanno il compito di approfondire e discutere quanto il
Collegio prenderà poi in esame, esprimendo le relative delibere. In tal modo si possono affrontare puntualmente le
diverse questioni legate alla suddivisione in primo biennio, secondo biennio e quinto anno non per separare, ma
per creare le condizioni di una vera continuità e di reale collegamento, all’interno delle specializzazioni, che solo il
superamento della attuale indistinta competenza di tutti su tutto, può rendere effettivamente praticabile. Con
l’introduzione del Riordino si opererà al fine di ottenere una continuità tra i due bienni e una annualità finale.
5.2 Integrazione alunni con disabilità e BES (Bisogni Educativi Speciali)
L’istituto garantisce il diritto all’educazione e all’istruzione degli alunni con disabilità, in accordo con quanto
stabilito dalla legge n. 104/92 e dalla successiva normativa in materia. In particolare dalle linee guida per
l’integrazione scolastica e si impegna a realizzare questo diritto in una situazione di reale integrazione e non di
semplice inserimento. Tale impegno si concretizza nella possibilità di realizzare:

percorsi equipollenti, formulati sulla base degli obiettivi della classe con semplificazione e/o riduzione
dei contenuti disciplinari a seconda delle capacità dell’alunno, pur mantenendo tali contenuti funzionali
al raggiungimento degli obiettivi minimi;

percorsi differenziati, legati il più possibile alle attività svolte dal gruppo classe e adeguati al livello
cognitivo dell’alunno e alle sue potenzialità.
L’individualizzazione mirata delle classi di inserimento degli alunni con disabilità, l’intervento di
insegnanti di sostegno specializzati in differenti aree disciplinari e l’eventuale presenza di assistenti
all’autonomia e alla comunicazione completano il quadro dell’offerta formativa nell’ambito
dell’integrazione.
L’Istituto garantisce il diritto all’educazione e all’istruzione dell’alunno con Disturbi Specifici di
Apprendimento (DSA) secondo quanto previsto dalla normativa (L.170/2010) e, nello spirito delle linee
guida allegate al D.M. 12 Luglio 2011. I Consigli di Classe elaborano il Piano Didattico Personalizzato
(PDP) per ogni singolo alunno con DSA
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5.3 Interventi di recupero, sostegno, potenziamento e sportello didattico
I singoli consigli di classe programmano criteri, tempi e modalità per l’attivazione di corsi di recupero nel
corso dell’anno scolastico.
Attività di recupero, sostegno e approfondimento
Attività di recupero, sostegno e approfondimento sono programmate di norma dai Consigli di classe sulla
base delle esigenze e delle necessità emerse, ottemperando al decreto n. 80 del 3/10/2007 e all’O.M. n. 92 del
5/11/2007.
5.4 Offerta Formativa
I percorsi degli istituti tecnici, di durata quinquennale, sono connotati da una solida base culturale a
carattere scientifico e tecnologico, costruita attraverso lo studio, l’approfondimento, l’applicazione di
linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico.
Tale base ha l’obiettivo di far acquisire agli studenti sia conoscenze teoriche e applicative spendibili
in vari contesti di vita, di studio e di lavoro, sia abilità cognitive idonee per risolvere problemi, sapersi
gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, assumere progressivamente
responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti.
I percorsi degli istituti tecnici sono definiti, in modo da garantire uno “zoccolo comune”,
caratterizzato da saperi e competenze riferiti soprattutto agli insegnamenti di lingua e letteratura italiana,
lingua inglese, matematica, storia e scienze integrate, che hanno già trovato un primo consolidamento
degli aspetti comuni nelle indicazioni nazionali riguardanti l’obbligo di istruzione (D.M. n.139/07).
A seguito della Riforma degli Istituti Tecnici e Istruzione liceale dall'anno scolastico 2010/2011 sono
in vigore i nuovi percorsi formativi:

SETTORE TECNOLOGICO indirizzi- articolazioni - opzioni
◦
Meccanica Meccatronica ed Energia (articolazioni: meccanica e meccatronica; energia –
opzione :Tecnologia delle Materie Plastiche)
◦
Trasporti e Logistica -costruzione del mezzo (aereo)- Costruzioni Aeronautiche)
◦
Informatica e Telecomunicazioni (articolazioni: Informatica; Telecomunicazioni
◦
Costruzioni, Ambiente e Territorio – Tecnologia del Legno nelle costruzioni
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Quadro orario settimanale del primo biennio
CLASSE PRIMA
DISCIPLINE
Scienze motorie e sportive
Religione / Attività alternative
Lingua e letteratura italiana
Storia
Lingua Inglese
Matematica
Diritto ed Economia
Scienze Integ. Fisica
Scienze Integ. Chimica
Scienze integ.Scienze della
Terra e Biologia
Geografia Generale ed
Economica
Tecn. Tecn. Rappr. Grafica
Tecn. Informatiche
Scienze e tecn. Applicate
Monte ore sett/annue
Ore
sett
2
1
4
2
3
4
2
2(1)
2(1)
Monte
ore
66
33
132
66
99
132
66
66(33)
66(33)
2
3(2)
3(2)
32(6)
CLASSE SECONDA
Ore
sett
1.056
2
66
1
33
99(66)
99
2(1)
2(1)
66
99(66)
99(66)
2
1
4
2
3
4
2
Monte
ore
66
33
132
66
99
132
66
66(33)
66(33)
3(2)
3
33(4)
Prove
S scritto
O orale
P pratico
G grafico
O-P
Giudizio
S-O
O
S-O
S-O
O
O-P
O-P
O
O
O-G
O-P
O
1.087
Tra parentesi sono indicate le ore di attività pratiche (laboratorio)

L’indirizzo “Meccanica, Meccatronica ed Energia” integra competenze scientifiche e
tecnologiche di ambito meccanico, dell’automazione
Articolazioni:
“Meccanica e meccatronica”: approfondisce nei diversi contesti produttivi, le tematiche
generali
connesse alla progettazione, realizzazione e gestione di apparati e sistemi e alla
relativa organizzazione del lavoro.
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I.T.I.S. “D.Scano” - P.O.F. a.s. 2014/2015
Quadro orario
CLASSE TERZA
DISCIPLINE
Scienze motorie e sportive
Religione / Attività alternative
Lingua e letteratura italiana
Storia
Lingua Inglese
Matematica
Complementi di matematica
Meccanica, macchine ed energia
Sistemi e automazione
Tecn. Mecc. di proc. e prodotto
Dis. Prog. e Org. Industriale
Monte ore sett/annue
CLASSE QUARTA
CLASSE QUINTA
Ore
sett
Monte
ore
Ore
sett
Monte
ore
2
1
4
2
3
3
1
4(2)
4(2)
5(2)
3(2)
66
33
132
66
99
99
33
132(66)
132(66)
165(66)
99(66)
2
1
4
2
3
3
1
4(1)
3(2)
5(4)
4(2)
66
33
132
66
99
99
33
132(66)
99(66)
165(66)
132(66)
4(1)
3(2)
5(4)
5(3)
132(66)
99(66)
165(66)
165(99)
32(8)
1.056
32(9)
1.056
32(10)
1.056
Ore
sett
2
1
4
2
3
3
Monte
ore
66
33
132
66
99
99
Prove
S scritto
O orale
P pratico
G grafico
O-P
Giudizio
S-O
O
S-O
S-O
S
S-O-P
O-P
O-P
O-G
Tra parentesi sono indicate le ore di attività pratica (laboratorio)
“Energia”: approfondisce in particolare, le specifiche problematiche collegate alla
conversione e utilizzazione dell’energia, ai relativi sistemi tecnici di controllo e alle
normative per la sicurezza e la tutela dell’ambiente.
(profilo in uscita e competenze allegato D);
Quadro orario
CLASSE TERZA
DISCIPLINE
Scienze motorie e sportive
Religione / Attività alternative
Lingua e letteratura italiana
Storia
Lingua Inglese
Matematica
Complementi di matematica
Meccanica, macchine ed energia
Sistemi e automazione
Tecn. di proc. e prodotto
Impianti energetici Dis e Prog.
Monte ore sett/annue
CLASSE QUARTA
CLASSE QUINTA
Ore
sett
Monte
ore
Ore
sett
Monte
ore
2
1
4
2
3
3
1
5(2)
4(2)
4(2)
66
33
132
66
99
99
33
165(66)
132(66)
132(66)
2
1
4
2
3
3
1
5(3)
3(2)
2(1)
66
33
132
66
99
99
33
165(99)
99(66)
66(33)
5(3)
4(2)
2(1)
165(99)
132(66)
66(33)
O-P
Giudizio
S-O
O
S-O
S-O
S
S-O-P
O-P
O-P
3(2)
99(66)
5(3)
165(99)
6(4)
198(132)
S-O-P
32(9)
1.056
32(10)
1.056
32(8)
1.056
Ore
sett
2
1
4
2
3
3
Monte
ore
Prove
S scritto
O orale
P pratico
G grafico
66
33
132
66
99
99
Tra parentesi sono indicate le ore di attività pratica (laboratorio)
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I.T.I.S. “D.Scano” - P.O.F. a.s. 2014/2015
L’opzione “Tecnologie delle materie plastiche” appartiene all’indirizzo “Meccanica e meccatronica” e
risponde a concrete esigenze produttive nel territorio Regionale e Nazionale.
Sono affrontate in questo ambito, le tematiche generali relativa alla progettazione, realizzazione e
gestione di apparati e sistemi che riguardano la produzione di manufatti meccanici con l’utilizzo di
materiali plastici e innovativi.
Quadro orario
CLASSE TERZA
DISCIPLINE
Scienze motorie e sportive
Religione / Attività alternative
Lingua e letteratura italiana
Storia
Lingua Inglese
Matematica
Complementi di matematica
Meccanica, macchine ed energia
Sistemi e automazione
Scienze dei Materiali
Tecn.Mecc. e Plast.Dis.Org.Ind
Monte ore sett/annue
CLASSE QUARTA
CLASSE QUINTA
Ore
sett
Monte
ore
Ore
sett
Monte
ore
2
1
4
2
3
3
1
4(2)
3(2)
3(2)
6(2)
66
33
132
66
99
99
33
132(66)
99(66)
99(66)
196(66)
2
1
4
2
3
3
1
4(2)
3(2)
3(2)
6(3)
66
33
132
66
99
99
33
132(66)
99(66)
99(66)
196(99)
4(2)
3(2)
3(2)
7(4)
132(66)
99(66)
99(66)
221(132)
32(8)
1.056
32(9)
1.056
32(10)
1.056
Ore
sett
2
1
4
2
3
3
Monte
ore
66
33
132
66
99
99
Prove
S scritto
O orale
P pratico
G grafico
O-P
Giudizio
S-O
O
S-O
S-O
S
S-O-P
O-P
O-P
S-O-P
Tra parentesi sono indicate le ore di attività pratica (laboratorio)

L’indirizzo “Trasporti e Logistica” integra competenze tecniche specifiche e metodi di
lavoro funzionali allo svolgimento delle attività inerenti la progettazione, la realizzazione e la
manutenzione dei mezzi con competenze specifiche dell’area logistica in relazione alle modalità
di gestione del traffico, all’assistenza e alle procedure di spostamento e trasporto.
Articolazione unica:
“Costruzione del mezzo (aereo)”: approfondisce gli aspetti relativi alla costruzione e manutenzione
del mezzo aereo; acquisizione delle competenze nel campo delle certificazioni d’idoneità all’impiego dei
mezzi medesimi; (profilo in uscita e quadri orari allegato D);
L’ opzione “Costruzioni aeronautiche” , riguarda la costruzione e la manutenzione del mezzo
aereo e l’acquisizione delle professionalità nel campo delle certificazioni d'idoneità
all’impiego del mezzo medesimo. (profilo in uscita e competenze allegato D);
12
I.T.I.S. “D.Scano” - P.O.F. a.s. 2014/2015
Quadro orario
CLASSE TERZA
DISCIPLINE
Scienze motorie e sportive
Religione / Attività alternative
Lingua e letteratura italiana
Storia
Lingua Inglese
Matematica
Complementi di matematica
Diritto ed Economia
Elettrotec. Elettron. Autom.
Strutt., costr., sist. e imp. Mezzo
Mecc., macch. e sist. propuls.
Logistica
Monte ore sett/annue
Ore
sett
Monte
ore
CLASSE QUARTA
Ore
sett
2
66
1
33
4
132
2
66
3
99
3
99
1
33
2
66
3(2)
99(66)
5(3) 165(99)
3(2)
99(66)
3(1)
99(33)
2
1
4
2
3
3
1
2
3(2)
5(4)
3(2)
3(1)
32(8)
32(9)
1.056
Monte
ore
CLASSE QUINTA
Ore
sett
Monte
ore
66
2
66
33
1
33
132
4
132
66
2
66
99
3
99
99
3
99
33
66
2
66
99(66)
3(2)
99(66)
165(132) 8(6)
262(196)
99(66)
4(2)
132(66)
99(33)
1.056
32(10)
Prove
S scritto
O orale
P pratico
G grafico
O-P
Giudizio
S-O
O
S-O
S-O
S
O
O-P
S-O-P
S-O-P
S-O-P
1.056
Tra parentesi sono indicate le ore di attività pratica (laboratorio)

L’indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni” integra competenze scientifiche e
tecnologiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione delle informazioni, delle
applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione; presenta due
articolazioni:
“Informatica”: approfondisce l’analisi, la comparazione, la progettazione di dispositivi e strumenti
nonché lo sviluppo delle applicazioni informatiche (profilo in uscita e quadri orari allegato D);
13
I.T.I.S. “D.Scano” - P.O.F. a.s. 2014/2015
Quadro orario
CLASSE TERZA
CLASSE QUARTA
DISCIPLINE
Ore
sett
Monte
ore
Ore
sett
Monte
ore
Scienze motorie e sportive
Religione / Attività alternative
Lingua e letteratura italiana
Storia
Lingua Inglese
Matematica
Complementi di matematica
Informatica
Telecomunicazioni
Sistemi e reti
Tecn. e prog. sist. inform. e di
telecom
Gestione progetto, org. Impresa
2
1
4
2
3
3
1
6(3)
3(2)
4(2)
66
33
132
66
99
99
33
196(99)
99(66)
132(66)
2
1
4
2
3
3
1
6(3)
3(2)
4(2)
66
33
132
66
99
99
33
196(99)
99(66)
132(66)
3(1)
99(33)
3(2)
99(33)
Monte ore sett/annue
32(8)
1.056
32(9)
1.056
CLASSE QUINTA
Ore
sett
2
1
4
2
3
3
Monte
ore
66
33
132
66
99
99
6(4)
196(132)
4(2)
132(66)
4(3)
132(99)
3(1)
99(33)
32(10)
1.056
Prove
S scritto
O orale
P pratico
G grafico
O-P
Giudizio
S-O
O
S-O
S-O
S
S-P
O-P
S-P
S
O
Tra parentesi sono indicate le ore di attività pratica (laboratorio)
“Telecomunicazioni”: approfondisce l’analisi, la comparazione, la progettazione,
l’installazione, la gestione di dispositivi, strumenti elettronici e sistemi di telecomunicazione (profilo
in uscita e quadri orari allegato D).
; Quadro orario
CLASSE TERZA
CLASSE QUARTA
CLASSE QUINTA
DISCIPLINE
Ore
sett
Monte
ore
Ore
sett
Monte
ore
Scienze motorie e sportive
Religione / Attività alternative
Lingua e letteratura italiana
Storia
Lingua Inglese
Matematica
Complementi di matematica
Informatica
Telecomunicazioni
Sistemi e reti
Tecn. e prog. sist. inform. e di
telecom
Gestione progetto, org. Impresa
2
1
4
2
3
3
1
3(2)
6(2)
4(2)
66
33
132
66
99
99
33
99(66)
196(66)
132(66)
2
1
4
2
3
3
1
3(2)
6(3)
4(2)
66
33
132
66
99
99
33
99(66)
196(99)
132(66)
6(4)
4(3)
196(132)
132(99)
O-P
Giudizio
S-O
O
S-O
S-O
S
S-P
S-O-P
S-P
3(2)
99(66)
3(2)
99(66)
4(2)
132(66)
O-P
3(1)
99(33)
O-P
32(10)
1.056
Monte ore sett/annue
32(8)
1.056
32(9)
1.056
Ore
sett
2
1
4
2
3
3
Monte
ore
Prove
S scritto
O orale
P pratico
G grafico
66
33
132
66
99
99
Tra parentesi sono indicate le ore di attività pratica (laboratorio)
14
I.T.I.S. “D.Scano” - P.O.F. a.s. 2014/2015

L’indirizzo “Costruzioni, ambiente e territorio” integra competenze nel campo dei
materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni,
nell’impiego degli strumenti per il rilievo, nell’uso degli strumenti informatici per la
rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati
e pubblici e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali. Approfondisce competenze grafiche e
progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e
nel rilievo topografico (profilo in uscita allegato D).
Nell’opzione “Tecnologie del legno nelle costruzioni” il Diplomato ha competenze nel campo dei
materiali utilizzati nelle costruzioni in pietra, legno e con tecniche di bioarchitettura; delle macchine e
dei dispositivi utilizzati nelle industrie del legno e dei centri di taglio a controllo numerico impiegati
nelle realizzazioni di carpenteria in legno; nell’impiego degli strumenti di rilievo; nell’impiego dei
principali software per la progettazione esecutiva e il trasferimento dati ai centri a controllo numerico
impiegati nelle realizzazioni delle carpenterie in legno; nella stima di terreni, fabbricati, aree boscate e
delle altre componenti del territorio, nonché dei diritti reali che li riguardano, e allo svolgimento di
operazioni catastali.
Quadro orario
CLASSE TERZA
DISCIPLINE
Ore
sett
Scienze motorie e sportive
Religione / Attività alternative
Lingua e letteratura italiana
Storia
Lingua Inglese
Matematica
Complementi di matematica
Gestione del cantiere e sic. amb.
2
1
4
2
3
3
1
Monte
ore
CLASSE QUARTA
Ore
sett
66
33
132
66
99
99
33
Monte
ore
CLASSE QUINTA
Ore
sett
Monte
ore
2
1
4
2
3
3
1
66
33
132
66
99
99
33
2
1
4
2
3
3
66
33
132
66
99
99
Prove
S scritto
O orale
P pratico
G grafico
O-P
Giudizio
S-O
O
S-O
S-O
S
2(1)
66(33)
2(1)
66(33)
2(1)
66(33)
O-P
4(2)
132(66)
4(2)
132(66)
4(3)
132(99)
S-O-G
3
99
3
99
3
99
O
Topografia
3(2)
99(66)
4(3)
132(99)
3(2)
99(66)
O-P
Tecnologia del legno nelle
costruz.
4(3)
132(99)
4(3)
132(99)
5(4)
165(132)
O-P
32(8)
1.056
32(9)
1.056
32(10)
1.056
Progettazione Costr. e Impianti
Geopedologia Econ. ed Estimo
Monte ore t/annue
Tra parentesi sono indicate le ore di attività pratica (laboratorio)
15
I.T.I.S. “D.Scano” - P.O.F. a.s. 2014/2015
Le discipline di indirizzo sono presenti nel percorso fin dal primo biennio in funzione orientativa e
concorrono a far acquisire agli studenti i risultati di apprendimento dell’obbligo di istruzione; si
sviluppano nei successivi tre anni di corso con gli approfondimenti specialistici che sosterranno
gli
studenti nelle loro scelte professionali e di studio.
L’orario complessivo annuale è determinato in 1056 ore , nelle classi seconde del primo biennio 1087,
corrispondenti a 32 ore settimanali di lezione, 33 ore settimanali nelle classi seconde..
L’area di istruzione generale, del primo biennio dell'ITIS, ha l’obiettivo di fornire ai giovani la
preparazione di base, attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano
l’obbligo di istruzione: asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di:

valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i
principi della Costituzione

individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni
intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti,locali e globali;

orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l’utilizzo di appropriate
tecniche di indagine;

utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi;

orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con
particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro, sia alla tutela dell’ambiente e del
territorio;

intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del
prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione,
documentazione e controllo;

riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi
processi produttivi;

riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa
(quadri orari e profili professionali sono riportati nell'allegato D)
16
I.T.I.S. “D.Scano” - P.O.F. a.s. 2014/2015
Dall'anno scolastico 2010/2011 con la Riforma dei nuovi Licei, nella sede associata di Teulada è operativo
il LICEO SCIENTIFICO opzione Scienze Applicate con percorso quinquennale.
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una
comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale,
creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca
conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine
superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacita
e le scelte personali”
(profili professionali sono riportati nell'allegato D)
Quadro orario
DISCIPLINE
Classe
1°
Classe 2°
Classe
3°
Classe
4°
Classe
5°
Orario settimanale
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura straniera
Storia e Geografia
Storia
Filosofia
Matematica
Informatica
Fisica
Scienze naturali
Disegno e storia dell’arte
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o Attività
alternative
Totale ore annuo
4
3
3
4
3
3
4
3
4
3
4
3
2
2
4
2
2
5
2
2
2
2
4
2
2
5
2
2
1
990
1
990
5
2
2
3
2
2
4
2
2
4
2
2
2
2
4
2
2
5
2
2
1
891
1
891
1
990
Prove
S scritto
O orale
P Pratico
G grafico
S-O
S-O
O
O
O
S-O
S-O
S-O
S-O
O-G
O-P
Giudizio
17
I.T.I.S. “D.Scano” - P.O.F. a.s. 2014/2015
Per gli studenti dell’ITIS “D.Scano” nell’a.s. 2014/2015, in orario curricolare, viene
inserito il
“PIANO DI FORMAZIONE DEGLI STUDENTI PER LA SICUREZZA”
Visto il D.Lgs. 81/2008, ed in particolare l’art. 32, comma 5bis, come integrato dalla L. 98/2013, che
prevede tra l’altro “Gli Istituti di istruzione ed universitari provvedono a rilasciare agli allievi equiparati
ai lavoratori ai sensi dell’art. 2 e dell’art. 37 del presente decreto, gli attestati di avvenuta formazione
sulla salute e sulla sicurezza sul lavoro”.
Visto l’Accordo Stato – Regioni 21 dicembre 2011, inerente alla formazione sulla salute e sicurezza
dei lavoratori.
Considerato che la formazione dei lavoratori prevede lo svolgimento di 12 ore di attività formativa, di
cui 4 ore per la formazione generale e 8 ore per la formazione specifica.
Considerato ancora che gli Studenti che svolgono attività nei laboratori e/o effettuano stage o attività
di alternanza scuola – lavoro sono equiparati a lavoratori e che, pertanto, è necessario che gli stessi siano
formati ai sensi del D.Lgs. 81/2008, programmando l’azione formativa dell’ambito del P.O.F.
dell’Istituto.
Il POF per l’anno scolastico 2014/2015 è integrato con il presente Piano di Formazione degli Studenti
per la sicurezza.
Per tutti gli alunni dell’ISTITUTO TECNICO – SETTORE TECNOLOGICO indirizzi: Meccanica,
Meccatronica ed Energia
Trasporti e Logistica articolazione Costruzione del mezzo opzioni costruzioni aeronautiche
Costruzioni Ambiente e Territorio
Informatica e Telecomunicazioni
E per il
LICEO SCIENTIFICO – OPZIONE SCIENZE APPLICATE
18
I.T.I.S. “D.Scano” - P.O.F. a.s. 2014/2015
Classi
Prime
Prime
Seconde
Terze
Terze
Quarte
Quarte
Quinte
Quinte
Argomenti
Introduzione dei concetti di rischio,
danno, prevenzione.
Organizzazione della prevenzione a
scuola
Piano di evacuazione.
Piano di primo soccorso.
Illustrazione dei rischi specifici connessi
alle attività dei laboratori.
Comportamenti in sicurezza nei
laboratori, aule speciali, palestra
Formazione generale, articolata come
da normativa vigente.
Certificazione del risultato, con attestato
di superamento del test di verifica
Formazione generale, articolata come
da normativa vigente.
Certificazione del risultato, con attestato
di superamento del test di verifica
Formazione specifica, articolata come
da normativa vigente e riferita alle
situazioni di rischio specifico delle
attività pratiche previste nei programmi
dei corsi di indirizzo.
Certificazione del risultato, con attestato
di superamento del test di verifica
Formazione generale, articolata come
da normativa vigente.
Certificazione del risultato, con attestato
di superamento del test di verifica
Formazione specifica, articolata come
da normativa vigente e riferita alle
situazioni di rischio specifico delle
attività pratiche previste nei programmi
dei corsi di indirizzo.
Certificazione del risultato, con attestato
di superamento del test di verifica
Formazione generale, articolata come
da normativa vigente.
Certificazione del risultato, con attestato
di superamento del test di verifica
Formazione specifica, articolata come
da normativa vigente e riferita alle
situazioni di rischio specifico delle
attività pratiche previste nei programmi
dei corsi di indirizzo.
Certificazione del risultato, con attestato
di superamento del test di verifica
Ore
1
Docenza
RSPP - ASPP
Primo
quadrimestre
Docente della materia
Prime lezioni in
laboratorio, aule
speciali, palestra
Docente della materia
Scienze e Tecnologie
Applicate. Docenti di
Scienze nel Liceo
Scientifico
Primo
quadrimestre
Docente individuato
dal Consiglio di
Classe
Primo
quadrimestre
Docenti individuati dal
Consiglio di classe in sede
di programmazione
dell’attività formativa e in
relazione alle specifiche
competenze, con
riferimento alle situazioni
di rischio nei reparti di
indirizzo.
Entro il mese di
febbraio 2014
1
per ogni
disciplina
con
attività
pratica
4
effettive
4
effettive
8
effettive
4
effettive
8
effettive
4
effettive
8
effettive
Periodo
Docente individuato
Primo
dal
Consiglio
di
quadrimestre
Classe
Docenti individuati dal
Consiglio di classe in sede
di programmazione
dell’attività formativa e in
relazione alle specifiche
competenze, con
riferimento alle situazioni
di rischio nei reparti di
indirizzo.
Entro il mese di
febbraio 2014
Primo
Docente individuato
quadrimestre
dal
Consiglio
di
Classe
Docenti individuati dal
Consiglio di classe in sede
di programmazione
dell’attività formativa e in
relazione alle specifiche
competenze, con
riferimento alle situazioni
di rischio nei reparti di
indirizzo.
Entro il mese di
febbraio 2014
19
I.T.I.S. “D.Scano” - P.O.F. a.s. 2014/2015
5.5 Metodologie didattiche
I docenti sono impegnati in un’attenta progettazione didattica per competenze in linea con le
indicazioni ministeriali più recenti.
Le metodologie utilizzate tendono a valorizzare il pensiero operativo, ad educare sia al lavoro per
progetti che all’analisi ed alla soluzione di problemi reali per costruire percorsi formativi sulla base dei
bisogni e delle attese degli alunni. Da tempo, per permettere di acquisire le competenze previste al
termine del corso di studi, i docenti ricorrono all’uso di strumenti multimediali e sono attenti a che gli
alunni si impossessino di un corretto linguaggio tecnico, sia in italiano che in inglese. Fondamentali
sono, pertanto, per le discipline tecniche e scientifiche, le attività di laboratorio, inteso non come luogo
dove verificare quanto acquisito durante le lezioni teoriche, ma, quando possibile, dove imparare ad
intervenire concretamente nella realtà.
I LABORATORI e le AULE MULTIMEDIALI, dotate di LIM, PC, sistemi audiovisivi, sono
utilizzate dai docenti con i gruppi classe durante le lezioni.
La riforma considera la didattica laboratoriale uno strumento efficace in tutti gli ambiti disciplinari,
compresi gli insegnamenti di cultura generale. I docenti sono, quindi, impegnati nella ricerca di
metodologie innovative sempre più rispondenti ai bisogni ed ai ritmi degli alunni. Competenze, abilità e
conoscenze saranno adeguatamente sviluppate e valorizzate da tali metodologie.
5.6 Dipartimenti/Assi Culturali-CTS
Per il sostegno alla didattica ed alla progettazione formativa sono istituiti i dipartimenti/Assi Culturali
a supporto della didattica e della progettazione. Essi costituiscono un efficace modello organizzativo per
favorire un maggior raccordo tra i vari ambiti disciplinari e per realizzare interventi sistematici in
relazione alla didattica per competenze, all’orientamento e alla valutazione degli apprendimenti.
L’istituzione dei dipartimenti/Assi culturali assume valenza strategica per valorizzare la dimensione
collegiale e cooperativa dei docenti, strumento prioritario per innalzare la qualità del processo di
insegnamento/apprendimento.
20
I.T.I.S. “D.Scano” - P.O.F. a.s. 2014/2015
In particolare, nel primo biennio, i dipartimenti possono svolgere una funzione strategica per il
consolidamento, con il concorso di tutte le discipline, delle competenze di base per la lingua italiana, la
lingua straniera e la matematica, per il raccordo tra i saperi disciplinari e gli assi culturali previsti
dall’obbligo di istruzione e tra l’area di istruzione generale e le aree di indirizzo, individuare i bisogni
formativi, promuovere e sostenere la condivisione degli obiettivi educativi e la diffusione delle
metodologie più efficaci per migliorare i risultati di apprendimento degli studenti.
I dipartimenti e i relativi referenti sono riportati nell'organigramma (appendice A)
CTS – COMITATO TECNICO SCIENTIFICO
Costituito nell’anno scolastico 2012-2013 il Comitato Tecnico Scientifico, C.T.S., è un organo tecnico
consultivo dell’Istituto, composto da Docenti, da Esperti del mondo del lavoro, delle professioni e della
ricerca e da Genitori degli alunni.
21
I.T.I.S. “D.Scano” - P.O.F. a.s. 2014/2015
6. Verifiche e criteri di valutazione
La valutazione è espressione dell'autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua
dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell'autonomia didattica delle istituzioni scolastiche.
Ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva.
La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento
scolastico complessivo degli alunni.
Le verifiche, momento fondamentale dell’attività didattica, saranno frequenti e diversificate.
Strumenti di verifica sono: l’interrogazione, la prova scritta o grafica o pratica, il questionario o il
test, la relazione, le prove strutturate, la discussione. Essi permettono di verificare la programmazione ed
apportare eventuali modifiche in itinere.
Le valutazioni saranno comunicate tempestivamente agli allievi per renderli consapevoli della loro
preparazione ed attivare eventuali azioni di recupero.
I Criteri di valutazione sono di anno in anno stabiliti dal Collegio dei docenti e la corrispondenza tra
voti e livelli di preparazione è data dalla seguente tabella.
Il collegio dei docenti definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della
valutazione, nel rispetto del principio della libertà di insegnamento. Detti criteri sono riportati nella
seguente griglia
22
I.T.I.S. “D.Scano” - P.O.F. a.s. 2014/2015
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
VOTO
VALUTAZIONE
CONOSCENZA
CAPACITA’
COMPETENZA
Compie relazioni dei
10
ECCELLENTE
Ampia, completa,
concetti chiave in modo
Comprende e rielabora i contenuti
approfondita
trasversale ed
in modo critico ed originale
interdisciplinare
9
8
OTTIMO
BUONO
Ampia, completa ed
approfondita
6
5
DISCRETO
SUFFICIENTE
MEDIOCRE
(INSUFF. NON
3
2
1
INSUFFICIENTE
SCARSO
conoscenze
Comprende e rielabora i contenuti
in modo articolato
Comprende e rielabora i contenuti
modo corretto le conoscenze
in modo autonomo
Ordina, sintetizza i contenuti
Comprende e rielabora i contenuti
Completa ma non
anche se talvolta necessita di
in modo personale ma non sempre
approfondita
una guida
autonomo
Essenziale, ma
Organizza le conoscenze in
nozionistica e non
modo semplice e non del
approfondita
tutto autonomo
Comprende e rielabora i contenuti
in modo elementare ma corretto
Compie valutazioni molto
Comprende i contenuti ma non
elementari e non sempre
sempre è in grado di rielaborarli in
adeguate
4modo corretto
Superficiale e
Non riesce a fare valutazioni
Comprende e rielabora i contenuti
frammentaria
di quanto appreso
in modo non corretto
Lacunosa e
Non è in grado di correlare i
incompleta
concetti chiave
Superficiale
GRAVE)
4
autonomo e corretto le
Sa classificare e ordinare in
Completa ed
approfondita
7
Organizza in modo
MOLTO SCARSO
Nessuna conoscenza
NULLO
Nessuna nozione
Non è in grado di
individuare i concetti base
Nessuna
Non rielabora i contenuti
Non rielabora i concetti base
Nessuna
23
I.T.I.S. “D.Scano” - P.O.F. a.s. 2014/2015
6.1 Le valutazioni periodiche
Al fine di fornire alle famiglie degli studenti informazioni sul percorso formativo dei propri figli
verranno effettuate valutazioni al termine del 1° quadrimestre (settembre 2014-gennaio 2015) e del 2°
quadrimestre (febbraio2015-giugno 2015). Una valutazione intermedia, verrà effettuata nel 1° e 2°
quadrimestre dal Consiglio di Classe, al termine di un esame della situazione didattico – disciplinare di
ogni singolo alunno. Tale valutazione sarà
comunicata alle famiglie attraverso apposito modulo
(Allegato G) .
24
I.T.I.S. “D.Scano” - P.O.F. a.s. 2014/2015
6.2 Debito formativo, credito scolastico e valutazione finale
Per la verifica del recupero del DEBITO FORMATIVO, l’attribuzione del CREDITO
SCOLASTICO e le VALUTAZIONI FINALI valgono i seguenti criteri approvati dal Collegio dei
Docenti:
RECUPERO ALUNNI
IN
DIFFICOLTA’ NEL RAGGIUNGIMENTO
DEGLI
OBIETTIVI
DISCIPLINARI NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO
I docenti che ritengono sia opportuno svolgere attività integrative di supporto e potenziamento a
favore dei propri alunni in situazione di difficoltà in ordine al raggiungimento degli obiettivi della
disciplina, le propongono fin dalla prima riunione al Consiglio di Classe, che delibererà in merito.
Per gli studenti che presentano insufficienze in una o più discipline alla fine del 1°quadrimestre
(15 settembre 2014 – 31 gennaio 2015), il Consiglio di Classe predispone specifiche attività di recupero
da effettuarsi preferibilmente dal Febbraio 2015 a Marzo 2015 . Tali attività avranno carattere modulare
su aspetti e/o argomenti delimitati della disciplina, riguardanti le carenze manifestate.
Per le discipline nelle quali lo studente presenta insufficienze, il Consiglio di Classe potrà individuare
attività di recupero in orario curricolare, mediante l’utilizzo di un numero di ore pari al massimo al 20%,
eventualmente anche di laboratorio, dell’orario complessivo previsto per ciascuna disciplina, o indicare
allo studente lo studio individuale, qualora ritenga che in tal modo possa raggiungere gli obiettivi
specifici della disciplina.
Gli studenti sono tenuti alla frequenza dei corsi organizzati in orario pomeridiano, a meno che la
famiglia non dichiari espressamente di voler provvedere autonomamente.
Ai fini di cui sopra, la Scuola, a seguito di delibera del Consiglio di Classe, organizza corsi di
recupero nelle discipline dell’area degli insegnamenti generali comuni al settore tecnologico e nelle
discipline di indirizzo nel secondo biennio, e quinto anno seconde le risorse finanziarie disponibili
Nel primo biennio, nei casi di alunni con difficoltà diffuse in varie discipline, il Consiglio di Classe
può attivare corsi trasversali (abilità traduttive, competenze linguistiche, competenze tecnicoscientifiche) con alternanza o compresenza di docenti per un massimo
Gli interventi di cui sopra saranno effettuati, di norma, dai docenti del Consiglio di classe che hanno
rilevato le carenze.
25
I.T.I.S. “D.Scano” - P.O.F. a.s. 2014/2015
Per l’anno scolastico in corso si prevede che gli interventi relativi ai corsi di recupero si terranno
presumibilmente al termine del quadrimestre e nel periodo successivo agli scrutini di Giugno. E’ prevista
l’attivazione di uno Sportello Didattico, da utilizzare, su richiesta degli alunni, per colmare lacune su
argomenti specifici delle varie discipline, attraverso lezioni effettuate anche da docenti non facenti parte
del Consiglio di Classe, da tenersi in orario extracurricolare.
Per quanto riguarda il recupero nelle materie nelle quali lo studente dovesse presentare insufficienze
in sede di scrutinio finale e per i quali pertanto si sia disposta la sospensione del giudizio finale, il
Consiglio di Classe predisporrà specifiche attività di recupero, da svolgere preferibilmente dal 23
Giugno 2015, dandone comunicazione alle famiglie. Le relative verifiche avranno luogo, salvo
modifiche della normativa vigente, dal 1 Settembre 2015, secondo un calendario appositamente
predisposto.
Dell’attivazione di ognuna delle suddette attività di recupero sarà data comunicazione alle famiglie.
6.3 Criteri voto condotta
Si ritiene opportuno stabilire dei criteri oggettivi per valutare la condotta degli alunni con un voto.
Questa modalità
ha il vantaggio di precisare i significati sottesi ai giudizi, di ridimensionare le
interpretazioni personali e di tracciare contemporaneamente la strada per migliorare i comportamenti. Al
di là di un possibile e riduttivo calcolo algebrico, la volontà di equità e di fiducia nelle potenzialità di
recupero di ciascun allievo. I genitori potranno disporre di uno strumento propositivo per farne oggetto
di serena discussione con i propri figli.
La presente griglia di valutazione è stata deliberata dal Collegio dei Docenti come punto di
riferimento per l’assegnazione del “Voto di Condotta” di ciascun studente. Nella valutazione della
condotta viene preso in esame tutto il periodo di permanenza dell’allievo a scuola (sia all’interno che
all’esterno dell’Istituto, durante le visite e i viaggi d’istruzione, all’ingresso e all’uscita da scuola, anche
all’esterno, per comportamenti che il consiglio ritenga abbiano una ricaduta anche all’interno).
Il Consiglio di classe può deliberare di discostarsi da questi indicatori, su richiesta motivata di ciascun
docente, ma sempre in coerenza con la norma sulla valutazione D.P.R. 122/09.
26
I.T.I.S. “D.Scano” - P.O.F. a.s. 2014/2015
Griglia di valutazione
voto
Descrittori
Descrittori
voto
Irregolare adempimento dei propri doveri
Comportamento incostante per responsabilità e
Scrupoloso adempimento dei propri doveri
collaborazione, talvolta con notifica sul Registro di
Comportamento maturo per responsabilità e
Classe
collaborazione
10
Rispetto dei regolamento scolastico
Mancato rispetto dei regolamento scolastico,
7
risultante dal Registro di Classe
Regolare svolgimento delle consegne scolastiche
Discontinuo
Ruolo propositivo all'interno della classe
svolgimento
delle
consegne
scolastiche
Ruolo non partecipativo all'interno della classe
Regolare adempimento dei propri doveri
Inosservanza
del
regolamento
scolastico,
con
conseguenti annotazioni sul registro di Classe;
Comportamento adeguato per responsabilità e
sanzioni disciplinari, con sospensione dalle lezioni fino
collaborazione
9
Rispetto del regolamento scolastico
6
a 15 gg, anche in situazioni di recidiva;
in seguito a ripetuti richiami e/o sanzioni disciplinari
Regolare svolgimento delle consegne scolastiche
applicate,
Ruolo positivo all'interno della classe
si
evidenzino
concreti
cambiamenti
nel
comportamento e riscontrabili miglioramenti nel percorso di
crescita e di maturazione.
Gravi inosservanze del Regolamento scolastico,
tali da essere sanzionabili con l'irrogazione di sanzioni
Discreto adempimento dei propri doveri
disciplinari, notificate dal D.S., che comportino la
Comportamento responsabile e collaborativo
sospensione dalle lezioni
Rispetto del regolamento scolastico seppure con
qualche notazione non grave sul Registro di Classe
Svolgimento
scolastiche
quasi
regolare
delle
consegne
8
In caso di recidiva (sanzione:disciplinare che
comporti la sospensione dalle lezioni) a seguito della
quale l'alunno non ha mostrato cambiamenti nel
comportamento, dopo sanzioni disciplinari gravi, tali
da evidenziare un sufficiente miglioramento nel
percorso di crescita e maturazione
27
5
I.T.I.S. “D.Scano” - P.O.F. a.s. 2014/2015
6.4 Credito scolastico
Considerato che la nuova ripartizione del punteggio del credito scolastico, di cui al D.M. n. 99 del 16
dicembre 2009, si applica dall' anno scolastico 2009/2010 che ha sostituito le tabelle allegate al DPR
23.7.1998. n. 323 (i punteggi attribuiti sulla base delle precedenti tabelle devono essere ricalcolati dal
Consiglio di classe); premesso, altresì, che la valutazione sul comportamento concorre dall'anno
scolastico 2008/2009 alla determinazione dei crediti scolastici, come precisato all'articolo 2, il consiglio
di classe (nella composizione di cui all'art .6, comma 3 D.P.R. n. 122/2009), in sede di scrutinio finale, ai
sensi delle vigenti disposizioni, procede all'attribuzione del credito sulla base della tabella riportata. In
considerazione dell'incidenza che hanno le votazioni assegnate per le singole discipline sul punteggio da
attribuire quale credito scolastico e, di conseguenza, sul voto finale, i docenti, ai fini dell'attribuzione dei
voti sia in corso d'anno sia nello scrutinio finale, utilizzano l'intera scala decimale di valutazione.
CRITERI ATTRIBUZIONE CREDITO SCOLASTICO

Profitto con il quale l’alunno ha seguito l’IRC ovvero l’attività alternativa

Assiduità della frequenza scolastica, ivi compresa, la frequenza dell’area di progetto

L’interesse e la partecipazione al dialogo educativo

La valutazione del comportamento

Attività complementari ed integrative

Crediti formativi eventuali
Di seguito viene riportata la tabella per l’attribuzione del credito scolastico
Media dei voti
CREDITO SCOLASTICO ( punti)
Terzo anno
Quarto anno
Quinto anno
M=6
3-4
3-4
4-5
6<M≤7
4-5
4-5
5-6
7<M≤8
5-6
5-6.
6-7
8< M≤9
6-7
6-7
7-8
9< M≤10
7-8
7-8
8-9
Sarà attribuito il punteggio superiore previsto da ciascuna banda della tabella sopra riportata qualora
l’alunno sia in possesso di almeno 3 dei 6 elementi sopra indicati.
Il requisito dell’assiduità della frequenza si intende soddisfatto quando il numero di ore di frequenza
risulta pari ad almeno l' 85% del monte ore annuo di lezione (comprensivi dell’area di progetto). Il
28
I.T.I.S. “D.Scano” - P.O.F. a.s. 2014/2015
requisito relativo della valutazione del comportamento prevede che il voto di condotta attribuito sia pari
a 9 o a 10.
6.5 Valutazione finale
A decorrere dall'anno scolastico 2010/11, con l' entrata in vigore della riforma della scuola secondaria
di secondo grado, ai fini della validità dell'anno scolastico (art.14, comma 7 DPR n.122/2009 ),
compreso quello relativo all'ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno
studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato, tenuto conto
delle deroghe previste dal M.I.U.R..
Le deroghe al principio della frequenza, deliberate dal collegio dei docenti, purché non pregiudichino
la possibilità di procedere alla valutazione degli studenti, riguardano:

le assenze documentate dallo studente, con apposita documentazione rilasciata dal medico
curante o da presidi ospedalieri.

attività lavorativa attestata.

gravi e documentati motivi di famiglia
La suddetta documentazione deve essere consegnata all’Ufficio didattica dell’Istituto ed inserita nel
fascicolo personale dello studente in modo da essere esaminata dal Consiglio di classe.
Requisito essenziale per la validità dell'anno scolastico è conseguire un voto in condotta di almeno sei
decimi.
L'ammissione all'esame di stato si consegue con le considerazioni precedenti e aver riportato almeno
sei decimi in ogni disciplina.
Tenendo presente quanto su esposto per la valutazione finale si considereranno i seguenti criteri :
Conseguimento degli obiettivi indicati nella Programmazione didattica del Consiglio di
Classe
1
Frequenza alle lezioni
2
Partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo
3
Accertato recupero debito formativo pregresso
4
Capacità di recupero per il proseguimento degli studi nella classe successiva
5
Alunno partito con gravi situazioni di insufficienza che ha compiuto notevoli progressi pur non
essendo pervenuto al raggiungimento degli obiettivi formativi minimi
Partecipazione documentata a progetti, concorsi, attività scolastiche
6
7
Comportamento educato e responsabile, rispettoso dei compagni del personale tutto e degli arredi
scolastici
29
I.T.I.S. “D.Scano” - P.O.F. a.s. 2014/2015
6.6 Criteri generali per il rinvio della formulazione del giudizio finale
Per Le classi prime:
1
Con quattro (4) valutazioni insufficienti non gravi
2
Con quattro valutazioni insufficienti di cui tre (3) non gravi e una (1) grave
3
Con quattro valutazioni insufficienti di cui due (2) non gravi e due (2) gravi
4
Con quattro valutazioni insufficienti di cui una (1) non grave e tre (3) gravi
Per le classi seconde e i trienni di indirizzo
1
Con tre (3) valutazioni insufficienti non gravi
2
Con tre valutazioni insufficienti di cui due (2) non gravi e una (1) grave
3
Con tre valutazioni insufficienti di cui una (1) non grave e due (2) gravi
Nella scala parametrica l’insufficienza grave corrisponde ai voti “tre” e “quattro”. Riguardo alla
promozione alla classe successiva, occorre tenere in considerazione la preparazione complessiva che non
deve essere carente e tale da pregiudicare il prosieguo degli studi.
6.7 Criteri di valutazione per lo scrutinio integrativo degli allievi con sospensione del
giudizio
Agli allievi per i quali nello scrutinio finale il CdC ha sospeso il giudizio viene data la possibilità di
dimostrare il recupero delle carenze formative evidenziate entro la fine dell’anno scolastico.
L‛ammissione all’anno scolastico successivo avviene in sede di scrutinio integrativo, previo
accertamento del recupero delle carenze, in presenza di valutazioni sufficienti in tutte le discipline.
Qualora la verifica dei risultati conseguiti dall’allievo dimostri un raggiungimento solo parziale degli
obiettivi formativi e di contenuto previsti, il Consiglio di Classe procede alla formulazione del giudizio
finale che può dare esito positivo, e di conseguenza comportare l‛ammissione dell’allievo alla classe
successiva.
La deliberazione sarà assunta con riferimento ai seguenti parametri:
 La possibilità di raggiungere gli obiettivi disciplinari entro il corrente anno scolastico
 L‛ allievo dimostra di avere le potenzialità per seguire con profitto il programma di
studi dell’anno successivo
 Un miglioramento rispetto alla situazione di partenza
30
I.T.I.S. “D.Scano” - P.O.F. a.s. 2014/2015
 La presenza di altri elementi positivi di giudizio quali l’interesse, l’impegno, la partecipazione , il
positivo comportamento nell’assolvimento dei propri doveri, un metodo di studio sufficientemente
organizzato .
LA NON PROMOZIONE

Per gli alunni che presentino gravi e diffuse insufficienze nelle discipline, i cui contenuti risultino
appresi in modo frammentario e parziale, tale da non consentire di affrontare in modo proficuo la
frequenza della classe successiva;

Per alunni per i quali sia accertata la presenza di carenze non recuperabili in tempi brevi né in
modo autonomo da parte dell'alunno;

Per quegli alunni in cui sia mancata una progressione rispetto alla situazione di partenza in ordine
a conoscenze e capacità, confermata dalle lacune anche dopo il periodo estivo;

Per gli alunni per cui non vi sia stato un raggiungimento degli obiettivi minimi fissati.
6.8 Certificazione delle competenze
In conformità con quanto previsto dal regolamento sulla valutazione degli studenti è stato emanato il
D.M. 9/2010 che prevede un modello di certificazione delle competenze acquisite dagli studenti che
hanno assolto l’obbligo d’istruzione e che viene compilato ( e rilasciato a richiesta) per tutti gli studenti
al termine dello scrutinio finale del secondo anno.
La definizione per livelli di competenza è parametrata secondo la scala, indicata nel certificato stesso,
che si articola in tre livelli: base,intermedio e avanzato. Ai fini della compilazione delle singole voci del
modello, il raggiungimento delle competenze di base va riferito a più discipline o ambiti disciplinari.
Nel caso in cui il livello base non sia stato raggiunto, si riporta, per ciascun asse culturale, la dicitura
“livello base non raggiunto”. La relativa motivazione è riportata nel verbale del Consiglio di Classe nel
quale può indicare le misure proposte per sostenere lo studente nel successivo percorso di
apprendimento.
Ai fini dell'adempimento dell'obbligo d'istruzione da parte degli alunni diversamente abili si fa
riferimento a quanto previsto dalla vigente normativa.
Il modello, predisposto dal M.I.U.R., è obbligatorio a partire dall’a.s. 2010/2011, al termine del 1°
biennio.
31
I.T.I.S. “D.Scano” - P.O.F. a.s. 2014/2015
TABELLA DI CONFLUENZA
DEGLI INSEGNAMENTI NEI RISPETTIVI ASSI CULTURALI
Assi
Asse dei linguaggi
Discipline
Lingua e letteratura italiana (L1)
Lingua Inglese (L2)
Tecnologie informatiche/Informatica(*)
Matematica (*)
Asse matematico
Asse scientifico-tecnologico
Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica
Scienze integrate: Scienze della Terra e Biologia
Scienze integrate: Fisica
Scienze integrate: Chimica
Scienze e tecnologia applicate
Storia
Diritto ed economia
Asse storico-sociale
Scienze motorie e sportive (*)
Religione cattolica / attività alternativa (*)
(*) discipline con valenza pluridisciplinare e possono interagire in ambiti d’area differenti.
32
I.T.I.S. “D.Scano” - P.O.F. a.s. 2014/2015
7. Ampliamento offerta formativa - interventi e
progetti
Molti sono gli interventi ed i progetti che ogni anno vengono programmati dai diversi Docenti e portati
all’approvazione del Collegio e del Consiglio di Istituto. Alcuni di questi interventi hanno una durata prevista di
più anni e debbono quindi essere completati.
Le comunicazioni riguardanti la vita della scuola verranno rese pubbliche attraverso circolari interne e il sito
web dell’Istituto.
Attività rivolte agli alunni:

Progetti innovativi di Alternanza Scuola- Lavoro

Sperimentazione della Lingua sarda L.R. n.3/2009

Partecipazione celebrazioni di “Sa die de sa Sardinia”

Adesione al progetto “Mobilità sostenibile e merito” . Progetto pluriennale con la Scuola Superiore
Sant’Anna di Pisa.

Adesione al progetto Sardegna Digitale promosso dalla RAS

Adesione al progetto Fixo

Giornata Musicale

Progetto laboratorio musicale ( con la collaborazione della scuola civica di musica “G. Verdi” di Sinnai

Adesione al Progetto Scuola in Ospedale e Istruzione domiciliare

Adesione alle iniziative “Monumenti Aperti”

Prosecuzione attività sul “Giorno della memoria”

Partecipazione al bando Sa die de sa Sardigna

Adesione manifestazione “Solar day European Sardegna”

Tirocini Formativi e di orientamento per gli alunni con disabilità

Tirocini Formativi presso centri di ricerca promossi dalla Regione autonoma della Sardegna (CRS4,
Osservatorio astronomico di San Basilio …) e altri Enti.

Opportunità di ulteriore inserimento degli alunni stranieri attraverso la frequenza di corsi per l’insegnamento
della lingua italiana (Progetto “Parlo Italiano”)

partecipazione a progetti e/o iniziative promosse per la salvaguardia dell'ambiente, il risparmio energetico e le
fonti alternative

libri in comodato d'uso gratuito, secondo le direttive regionali , coordinati dai referenti: biblioteca, ufficio
magazzino, ufficio tecnico e delegato del DS (nella sede associata)

partecipazione al “Festivalscienza” promosso da Scienza Società Scienza

adesione alle iniziative di “Intercultura”

proseguo del progetto “Network scuola-impresa”

adesione alla rete “La Carta dello Studente”
33
I.T.I.S. “D.Scano” - P.O.F. a.s. 2014/2015

partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi

partecipazione alle olimpiadi di Scienze, Informatica, Neuroscienze

partecipazione alla manifestazione “Linux day”

Attività che favoriscano l’inserimento e l’integrazione degli alunni in situazioni di disabilità

Attività finalizzate al successo formativo dei discenti con Disturbi Specifici di Apprendimento.

Attività finalizzate alla prevenzione del disagio giovanile e educazione alla salute

Coinvolgimento dei consultori territoriali e del Ser.D.

Raccordo con le attività della Consulta Provinciale e dei Rappresentanti di Istituto

Centro d’ascolto - C.I.C.- Interventi di mediazione in situazioni difficili

Attività di orientamento in ingresso (produzione di materiale informativo, contatti con le scuole
medie, visite guidate delle scolaresche e dei Genitori).

Utilizzo Piattaforma Moodle

Orientamento in uscita ( percorsi universitari, stage con
aziende, informazioni sugli sbocchi
occupazionali): raccordo scuola -aziende

Attività sportiva: l’I.T.I.S.“ Scano” ha fondato il Centro Sportivo Studentesco e partecipa a campionati
studenteschi e tornei con risultati importanti in varie discipline.

Visite e viaggi di istruzione programmate dai Consigli di Classe

Iniziative di solidarietà – Colletta alimentare/ Banco alimentare – Centro di Servizio per il Volontariato (CSV)

Progetto scuola e volontariato (USR, CSV, … )

Collaborazioni con il Comune di Monserrato su energie rinnovabili alternative e riciclaggio rifiuti.

Collaborazione con il Comune di Teulada con il Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate

Interventi di orientamento e formazione in tema di lavoro.

Efficienza energetica in Edilizia e collaborazione con il Collegio dei Periti Industriali.

CLIL – insegnamento di una disciplina dell’area di indirizzo del quinto anno in lingua inglese.

“La mia Scuola per la pace”. Partecipazione alla marcia Perugia Assisi

Paretecipazione in qualità di socio dell’INU (Istituto Nazionale di Urbanistica) sezione Sardegna.

Adesione al Progetto per iniziative didattiche di prevenzione e di contrasto della dispersione scolastica
ai sensi del D.M. 7 febbraio 2014 e del DDG 7 febbraio 2014
Attività rivolte ai Docenti:

Sperimentazione della Lingua sarda L.R. n.3/2009

Partecipazioe celebrazioni di “Sa die de sa Sardinia”

Partecipazione al Festival della Scienza

Adesione alla rete CONFAO
34

I.T.I.S. “D.Scano” - P.O.F. a.s. 2014/2015
Piano di formazione su tematiche relative al benessere degli studenti (problematiche giovanili) e alla ricerca
del successo formativo

Scuola presidio Progetto [email protected] apprendimenti di base con e-learning

Attività di autoaggiornamento

Attività di formazione promossa dall' INDIRE e/o USR per le nuove metodologie didattiche e sulla didattica
laboratoriale.

Aggiornamento Piattaforma Moodle

Adesione al progetto Sardegna Digitale

Progetto FILS Formazione Insegnanti Lingua Sarda con l’Università di Cagliari

Adesione ai percorsi CLIL
Attività rivolte ai Genitori

libri in comodato d'uso gratuito, secondo le direttive regionali , coordinati dai referenti: biblioteca,
ufficio magazzino, ufficio tecnico e delegato del DS (nella sede associata)

programmazione incontri con i Docenti sia in orario antimeridiano che pomeridiano

comunicazione periodiche riguardante il profitto/successo formativo della/del propria/o figlia/o e le
assenze on-line

Sportello Genitori

Incontri di orientamento per i Genitori degli Alunni in ingresso (provenienti dal 1° ciclo di istruzione)
con la partecipazione dei responsabili delle aziende locali interessate ai profili professionali in uscita
dall'istituto.
Sono state inoltre programmate le seguenti attività per gli alunni:

Attività di accoglienza classi prime e consegna gratuita diario scolastico

Adesione alla rete “Alternanza scuola-lavoro” in Sardegna, attività svolta grazie al contributo
delle seguenti Aziende:
per l’indirizzo Logistica e Trasporti (ex costruzioni aeronautiche):
o Meridiana con sede a Elmas – Cagliari
o La tana del volo con sede a Siliqua – Cagliari
- per l’indirizzo Costruzione Ambiente Territorio (ex Edilizia):
o Campidano Ambiente S.r.l. con sede a Selargius - Cagliari
o Acqua Vitana S.p.A. con sede a Sinnai – Cagliari
o STE.SIL Ambiente con sede a Cagliari
35
I.T.I.S. “D.Scano” - P.O.F. a.s. 2014/2015
per l’indirizzo Informatica e Telecomunicazioni (ex Informatica- Abacus):
o Telecom Italia – Cagliari
o ENEL – Cagliari
o CRS4
o Osservatorio Astronomico di San Basilio
per l’indirizzo Meccanica Meccatronica ed Energia (ex Meccanica):
o ENI POLIMERI EUROPA con sede a Sarroch – Cagliari
o SARAS S.p.A con sede a Sarroch – Cagliari
o REMOSA SERVICE con sede a Sarroch – Cagliari
o AIR LIQUIDE IMPIANTI GASSIFICAZIONE con sede a Sarroch – Cagliari

Partecipazione alla GIORNATA NAZIONALE DELL'ALBERO
cura del MINISTERO
DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE,

Banco alimentare

Campagna di sensibilizzazione a favore dei paesi in via di sviluppo

Nell’anno (2011) Europeo del volontariato (www.scuolavolontariato.net) l’I.T.I.S. “D.Scano” si è
distinto per esperienze significative di solidarietà e cultura del volontariato per una “Cittadinanza
attiva” con i seguenti progetti:
o Progetto nazionale “la mia scuola per la pace”: programma nazionale di educazione alla pace e
ai diritti umani offrendo proposte di lavoro coerenti con l’insegnamento di Cittadinanza e
costituzione.
o Educazione alla mondialità

Progetto “Passeggiando in città”, con il Patrocinio e la Collaborazione dell’Istituto Nazionale di
Urbanistica, sezione Sardegna, presentato alla Provincia di Cagliari per il finanziamento nell’ambito
dei Progetti Meritevoli) e con l’intervento dello Storico Prof. Serafino Agus.

Adesione al Progetto della Regione Autonoma della Sardegna “Sardegna Digitale” che prevede una
LIM in ogni aula (sede centrale e sede di Teulada)

L’istituto ha istituito il CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO (C.S.S.), da intendersi come struttura
organizzata all’interno della scuola, finalizzata all’organizzazione dell’attività sportiva scolastica.
36
I.T.I.S. “D.Scano” - P.O.F. a.s. 2014/2015
 Visite guidate all’interno della scuola per far conoscere i vari laboratori.
 Conferenze di riorientamento della specializzazione, con la partecipazione di Docenti anche dei diversi
corsi di specializzazione presenti nel territorio e di ex-alunni diplomati che operano in settori significativi del
mondo del lavoro .
 Preparazione e partecipazione a gare nazionali di Matematica, Fisica, Informatica e Scienze.
 Iniziative di orientamento scolastico e professionale finalizzate ad un consapevole inserimento nel mondo
del lavoro e/o orientamento agli studi post diploma e Università, in coordinamento con iniziative assunte
dagli Enti Locali, Aziende del settore meccanico, logistico,edile e informatico.
 Seminari di informazione da parte di enti di Stato civile e militare per una scelta consapevole dopo il
Diploma
 Visite guidate in aziende di vario tipo presenti nel territorio e incontri periodici all'interno o all’esterno
dell'Istituto con esponenti del mondo del lavoro e della cultura
 Stage formativi in Azienda, nell’ambito dell’Alternanza Scuola/lavoro.
 Progetto FiXO in collaborazione con Italia e Lavoro e il Ministero del Lavoro
 Orientamento alla scelta degli studi universitari tramite la diffusione di materiale informativo all’uopo
predisposto dall’Ateneo locale e da Atenei nazionali.
 Attività connesse alla funzione di Scuola Polo per la Storia
 Partecipazione a test proposti da Università o altri Enti nell’ambito di attività aventi finalità scientificoculturale e didattica.
 Conferenze sulla legalità e altri argomenti di interesse sociale.
 Partecipazione a manifestazioni culturali e sportive destinate agli studenti.
 Partecipazione ad attività promosse dal MIUR, USR, Enti locali e accreditati, soggetti produttivi
presenti nel territorio, per finalità riscontrabili in ambito scientifico, culturale e didattico.
L’istituto è sede (di corso IFTS per “Tecnico Superiore per la trasformazione delle materie plastiche”
nell’ambito) del Polo Plasturgia Sardegna in collaborazione con l’ITIS Ferraris di Torino, Confindustria
Sardegna, R.A.S. e Università degli Studi di Cagliari e ha completato il corso IFTS per “Tecnico Superiore
per la trasformazione delle materie plastiche”
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I.T.I.S. “D.Scano” - P.O.F. a.s. 2014/2015
8. l’autovalutazione d’Istituto
Verrà promosso il processo di autovalutazione interno con il supporto dei dati della scuola e
reperibili nel sito del MIUR – sezione “Scuola in chiaro”.
L‟Istituto tenendo conto delle direttive ministeriali sull‟inserimento nelle classi degli alunni in
situazione di svantaggio scolastico con la costituzione del GLI attua la verifica periodica
dell‟efficacia del Piano Annuale per l‟Inclusività (PAI).
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