5 6 - Policlinico Gemelli

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INDICE
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INDICE
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presentazione
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il management
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l’unità di valutazione delle tecnologie
Introduzione
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Mission
Obiettivi
La struttura,
le linee di attività
e i flussi di lavoro
dell’UVT
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le aree di attività
La valutazione delle Attività a supporto Attività a supporto
tecnologie sanitarie del governo clinico del controllo
strategico
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le aree di attività
Ricerca, Sviluppo
e Innovazione
La Formazione
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La Comunicazione
le aree di attività
Il manuale
di HTA
Collaborazioni
e Partnership
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lo staff dell’unità di valutazione delle tecnologie
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PRESENTAZIONE
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PRESENTAZIONE
Cesare Catananti
Direttore del Policlinico
Universitario
“Agostino Gemelli”
L’avvio dell’Unità di Valutazione delle
Tecnologie è il risultato di una sfida colta alla
fine degli anni 90 dal Policlinico Universitario
“A. Gemelli”. Nell’ambito della Direzione
Sanitaria del Policlinico nel 2001 ha preso il
via l’Unità di Valutazione delle Tecnologie
Sanitarie: una realtà d’avanguardia a supporto delle scelte strategiche, con un particolare
impegno alle attività di ricerca e di formazione.
Dopo un periodo di riflessione e di analisi a
livello nazionale e internazionale, nel 1999, in
occasione della realizzazione del Piano di
investimenti tecnologici del Policlinico, è stata
fortemente avvertita la necessità di avere
strumenti che supportassero in maniera idonea le scelte decisionali di fronte al cambiamento degli scenari istituzionali esterni. Con il
nuovo sistema di finanziamento delle strutture ospedaliere (1995) ci si era trovati nel 1999
per la prima volta, a fronteggiare una situazione difficile: rispetto alle richieste di investimento in tecnologia presentate dai clinici, non
erano disponibili finanziamenti regionali ad
hoc oltre al normale finanziamento ricevuto
dal Policlinico per le sue prestazioni. Davanti a
tali necessità è scaturita la scelta, nel 2000, di
attivare una Unità di Valutazione delle
Tecnologie nell’ambito della Direzione
Sanitaria.
Le attività realizzate negli ultimi anni hanno
chiaramente mostrato, come tutte le nuove
iniziative, una curva di apprendimento e di
avvio esponenziale, per cui oggi si iniziano ad
avere le prime ricadute pratiche sia interna-
mente che esternamente al nostro Policlinico
e alla nostra Università. Un’operazione che,
anche a livello internazionale, ha fatto crescere l’attenzione della comunità scientifica sulle
attività realizzate nel settore dell’HTA nel
nostro Policlinico. Attenzione che si è focalizzata soprattutto sulla introduzione di concetti nuovi come ad esempio l’utilizzo dell’Health
Technology Assessment (HTA) a supporto
delle decisioni manageriali a livello aziendale.
Tutto ciò ha fatto crescere la nostra credibilità nella comunità internazionale tanto da
legittimare la scelta della Società
Internazionale di Health Technology
Assessment (www.htai.org) di affidare l’organizzazione del suo Meeting Annuale nel 2005
alla nostra Università oltre a promuovere successivamente uno specifico gruppo di interesse sull’Hospital Based HTA a livello internazionale.
L’attività dell’UVT, che oggi opera come
Ufficio di Staff della Direzione del Policlinico, si
è progressivamente arricchita di nuove funzioni, incrementando il suo impatto sui processi
operativi e strategici del Policlinico. La valutazione delle tecnologie elettromedicali si
affianca oggi ai processi di valutazione nel
campo di medical device e test diagnostici
oltre che al supporto dei processi decisionali
clinico-organizzativi.
Una esperienza, quella dell’Unità di
Valutazione delle Tecnologie, tra le prime a
dare l’avvio all’utilizzo dell’HTA a livello
ospedaliero contribuendo al suo sviluppo a
livello internazionale ponendoci in questo
ambito tra i precursori di quello che oggi viene
comunemente chiamato Hospital Based HTA.
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IL MANAGEMENT
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IL MANAGEMENT dell’Unità
di Valutazione delle Tecnologie
Dott. Marco Marchetti
Direttore Unità Valutazione delle Tecnologie
Laureato in Medicina e Chirurgia presso la facoltà di Medicina di Chirurgia
dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Specializzato in Igiene e
Medicina Preventiva e in Medicina Legale e delle Assicurazioni.
Opera presso la Direzione del Policlinico e la Direzione Sanitaria del Policlinico
Universitario "Agostino Gemelli" dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, interessandosi in particolare delle attività di programmazione e di valutazione della qualità dei
servizi e delle attività di valutazione delle tecnologie in sanità. È European Program
Director, dell’International Master’s Program in Health Technology and Management. È
inoltre External Referee del National Coordinating Centre for Health Tecnology
Assessment (NCCHTA) inglese. Svolge attività di ricerca e formazione a livello nazionale
e internazionale nelle aree della valutazione delle qualità dei servizi e delle tecnologie.
L’Unità di Valutazione delle Tecnologie, così come si presenta oggi, è la risultante di un
processo di evoluzione che l’ha vista progressivamente sviluppare le competenze e i
metodi di lavoro, oltre che l’integrazione con i processi funzionali e decisionali del
Policlinico Gemelli. È solo grazie a questo lavoro, avviato già a partire dal 2001, e ad una
progressiva opera diffusione della cultura della valutazione nel Policlinico Gemelli, che
l’UVT oggi si presenta come una tra le strutture con maggiore esperienza nel campo dell’
Hospital Based-HTA.
Marco Marchetti
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IL MANAGEMENT dell’Unità
di Valutazione delle Tecnologie
Prof. Americo Cicchetti
Direttore Scientifico Unità di Valutazione delle Tecnologie
Professore straordinario di Organizzazione Aziendale (Facoltà di
Economia) Università Cattolica del Sacro Cuore. Director dell'Health
Technology Assessment International e Vice Presidente della Società
Italiana di Health Technology Assessment. Siede nel Board of Editors dell’International
Journal of Health Technology Assessment in Health Care. Laureato in Economia e
Commercio, ha conseguito il Dottorato di ricerca in direzione aziendale all’Università
degli Studi di Bologna e si è specializzato alla Wharton Business School dell’Università
della Pennsylvania.
L'Unità di Valutazione delle Tecnologie, dopo aver iniziato nel 2001 a supportare i processi decisionali relativi alle tecnologie sanitarie all'interno del Policlinico Universitario
"A. Gemelli", ha contribuito in questi anni non solo a perfezionare i metodi dell'HTA a
livello organizzativo, ma anche a sviluppare e a sperimentare nuovi ambiti di ricerca per
l'HTA come strumento di governo dei processi di innovazione tecnologica in sanità. La
valutazione delle tecnologie sanitarie nel governo dell'innovazione tecnologica in un
ospedale universitario come il Policlinico "A. Gemelli" assume una valenza strategica
testimoniata dalla posizione assunta dall'UVT in staff alla direzione. La validità e l'efficacia dell'azione di supporto alle scelte manageriali e la loro accettabilità da parte del
tessuto dei professionisti e dei ricercatori del Policlinico, deriva dal profondo radicamento dei processi di valutazione su robusti metodi scientifici condivisi con la comunità internazionale dell'Health Technology Assessment e sulla trasparenza del processo
stesso nei confronti dei portatori di interesse.
Americo Cicchetti
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L’UNITÀ DI
VALUTAZIONE DELLE
TECNOLOGIE
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INTRODUZIONE
Negli ultimi anni la comunità internazionale
ha cominciato ad affrontare il problema dell’assicurazione della tutela sanitaria per tutti
i cittadini con volumi di risorse inadeguate
attraverso la definizione di priorità.
A tal proposito la prova scientifica dell’efficacia e dell’appropriatezza degli interventi, oltre
a costituire uno dei nuovi principi ispiratori dei
sistemi sanitari, diventa una condizione per
indirizzare le risorse disponibili. Proprio per
fornire una risposta a questa esigenza si è sviluppato a livello internazionale uno spazio di
ricerca multidisciplinare conosciuto con il
nome di Health Technology Assessment
(HTA). Da circa dieci anni il dibattito internazionale ha fatto emergere l’esigenza, oramai
avvertita anche nel nostro Paese, di poter
sfruttare le metodologie sviluppate dall’HTA
a supporto della pianificazione strategica e
operativa dei manager delle aziende sanitarie.
Pertanto dopo un periodo di riflessione e di
analisi a livello nazionale e internazionale, nel
1999, in occasione della realizzazione del
Piano di investimenti tecnologici del
Policlinico, è stata fortemente avvertita la
necessità di avere strumenti che supportassero in maniera idonea le scelte decisionali di
fronte al cambiamento degli scenari istituzionali esterni. Con il nuovo sistema di finanziamento delle strutture ospedaliere (1995) ci si
era trovati nel 1999 per la prima volta a fronteggiare una situazione difficile: rispetto alle
richieste di investimento in tecnologia presentate dai clinici, non erano disponibili finanziamenti regionali ad hoc oltre al normale finanziamento a prestazione ricevuto dal
Policlinico per le sue prestazioni. Davanti a
tali necessità è scaturita la scelta, nel 2000, di
attivare una Unità di Valutazione delle
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Tecnologie.
L’Unità di Valutazione delle Tecnologie creata
nel 2001 nel nostro Policlinico nasce proprio in
risposta a questo tipo di esigenza, con lo
scopo di introdurre un modello di produzione
delle informazioni utili alle decisioni di politica
sanitaria anche al livello gestionale delle
aziende sanitarie. Un modello che ha creato
interesse anche a livello internazionale, tanto
da ispirare la pubblicazione nel marzo 2003 di
un documento da parte dell’Agenzia di
Valutazione Tecnologie del Quebec in Canada,
che conteneva una serie di riflessioni sui possibili ruoli del Technology Assessment all’interno dei grandi Policlinici Universitari.
MISSION
La mission dell’Unità di Valutazione delle
Tecnologie (UVT) è quella di effettuare:
attività di valutazione delle tecnologie e
della qualità all’interno del Policlinico e
delle strutture sanitarie ad esso afferenti,
sia come supporto alla Direzione che agli
altri organi deputati preposti alle scelte
“tecnologiche”, in maniera tale che esse
siano coerenti con le esigenze e le specifiche
finalità istituzionali, rispettose dei vincoli
economici e capaci di promuovere la qualità
e l’appropriatezza delle prestazioni;
attività di ricerca e formazione negli specifici
campi di interesse condotta in
collegamento con altre istituzioni italiane e
straniere.
Tale mission viene perseguita nella pratica
attraverso attività di valutazione realizzate
con l’applicazione di una metodologia scientifica per esaminare le implicazioni cliniche,
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economiche e organizzative dell’introduzione
delle tecnologie mediche all’interno del
Policlinico. Le informazioni elaborate dall’UVT
sono chiamate a supportare i processi decisionali
della Direzione del Policlinico
Universitario “Agostino Gemelli”.
OBIETTIVI
Tra gli obiettivi dell’Unità di Valutazione delle
Tecnologie ci sono quelli di:
creare armonia tra problematiche cliniche e
gestionali in un ambiente come quello
universitario in cui convivono istanze di
carattere didattico, assistenziale e di ricerca;
ottimizzare le scelte e l’utilizzo di nuove
tecnologie, pratiche cliniche efficaci,
appropriate ed efficienti e avviare un processo
di miglioramento continuo della qualità;
effettuare previsioni affidabili sull’impatto
clinico, economico e organizzativo in seguito
all’introduzione di nuove tecnologie
biomedicali;
migliorare la qualità nella dimensione
tecnico -professionale,
organizzativo-gestionale economica,
relazionale percepita, orientata ai
pazienti/ utenti ed agli operatori;
proporre alla Direzione Aziendale la
sperimentazione di nuovi modelli gestionali
per la qualità curandone la realizzazione
attraverso una stretta collaborazione con i
servizi di staff e le diverse articolazioni
aziendali e dipartimentali.
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L’UVT svolge inoltre una efficace attività di
ricerca in collaborazione con industrie di diversa e specifica competenza, consentendo di
avere interlocutori in grado di raccogliere
esperienze e proposte di investimento in tecnologia all’interno del Policlinico, contribuendo insieme con i diversi clinici interessati, ai
processi di creazione dell’innovazione tecnologica.
L’UVT assicura inoltre la revisione sistematica e costante della letteratura scientifica
sulle tecnologie innovative oggetto di interesse per il Policlinico, permettendo di valutare al
meglio le evidenze scientifiche disponibili
derivate dalla ricerca clinica e gestionale
(Evidence Based Medicine ed Evidence Based
Management).
LA STRUTTURA,
LE LINEE DI
ATTIVITÀ E
I FLUSSI DI
LAVORO
DELL’UVT
L’Unità di Valutazione delle Tecnologie è
inquadrata nell’ambito della Direzione del
Policlinico e raggruppa al suo interno competenze multidisciplinari. Vi operano in maniera
stabile: un medico responsabile dell’unità
operativa, un esperto di organizzazione azien-
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dale con funzioni di responsabile delle attività
di ricerca dell’UVT, tre ingegneri biomedicali
con competenze nelle attività di valutazione
delle tecnologie sanitarie e nelle attività di
supporto alla clinical governace, quattro economisti sanitari, una biostatistica e un supporto segretariale/organizzativo con specifiche competenze nella gestione dei rapporti
internazionali e nel coordinamento delle attività operative.
Si avvale, per le valutazioni economiche e di
impatto organizzativo, dei ricercatori afferenti
alla sede di Roma della Facoltà di Economia
dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Inoltre, opera congiuntamente con il Servizio
Apparecchiature Scientifiche, il Servizio di
Farmacia, l’Ufficio Controllo di Gestione e il
Provveditorato.
Lo sviluppo delle competenze professionali e
dei bisogni informativi a supporto dei processi
decisionali nel Policlinico Gemelli ha portato,
nel corso degli anni, ad un progressivo ampliamento delle linee di attività svolte dall’Unità di
Valutazione delle Tecnologie.
Si è passati da una attività prevalentemente
focalizzata sulla valutazione delle tecnologie
intese in senso stretto, strumentazioni elettromedicali, dispositivi medici, ecc., ad una attività
dove progressivamente si è ampliato il concetto di tecnologie valutate. Infatti attualmente
l’UVT si occupa anche di supportare molti dei
processi decisionali in ambito strategico oltre
che quelli in ambito clinico-organizativo.
Su tutte le linee di attività illustrate nel dettaglio nei paragrafi seguenti, come conseguenza
anche del contesto universitario in cui l’UVT è
inserita, vengono inoltre realizzate sia attività
di ricerca che di formazione.
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Valutazione
delle tecnologie
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Elaborazione e Gestione Piani di investimento in tecnologie biomediche
Elaborazione di documenti di HTA per l’introduzione di nuovi dispositivi medici
Elaborazione di documenti di HTA per l’introduzione di nuovi test diagnostici
Attività a
supporto
del Governo Clinico
Accreditamento all’eccellenza, Accreditamento Istituzionale, Certificazioni
Gestione del rischio clinico
Definizione di percorsi clinico-organizzativi
Controllo Strategico
Elaborazione cruscotto direzionale
Internal Auditing
Innovazione Organizzativa, Horizon Scanning
Ricerca e Sviluppo
Progetti di ricerca finanziati con fondi pubblici nazionali e internazionali
Progetti di ricerca finanziati con fondi privati
Formazione e Training
International Master’s Program in Health Technology Assestment and management
Master di 2° Livello in “Valutazione e Gestione delle Tecnologie”
Corso di perfezionamento in Valutazione delle Tecnologie e degli Interventi in Sanità
(a distanza)
Corso di Perfezionamento in “Risk Management decisione, errori e tecnologia in
medicina
Figura 1 - Le linee di attività svolte dall’UVT
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Nella figura 2 viene riportato il framework
generale in cui opera l’Unità di Valutazione
delle Tecnologie con una schematizzazione
dei flussi informativi e delle competenze.
Le attività si svolgono con il pieno coinvolgimento dei clinici sia sulle tematiche
dell’Health Technology Assessment per le
aree di propria competenza che sulle attività
di miglioramento dell’assistenza e della pratica clinica. Proprio a tal fine è stato costituito
un panel di esperti a livello nazionale ed internazionale, a cui partecipano sia clinici che
esperti in sanità pubblica e in HTA, con il compito di validare e indirizzare gli orientamenti
scientifici ed applicativi dell’Unità di
Valutazione delle Tecnologie.
Figura 2 - Il flusso organizzativo di funzionamento dell’UVT
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LE AREE DI ATTIVITÀ
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LA VALUTAZIONE
DELLE
TECNOLOGIE
SANITARIE
BACKGROUND
I processi di innovazione tecnologica in sanità
degli ultimi anni hanno fatto si che la gestione
delle tecnologie sanitarie sia divenuta sempre
di più un’area a valenza strategica nelle strutture sanitarie ed ospedaliere in particolare sia
per l’impatto potenziale sulla salute dei
pazienti sia per l’impatto sui costi e sull’organizzazione .
I processi di valutazione delle tecnologie che
si sono sviluppati nell’UVT si rifanno ad una
definizione ampia di tecnologia sanitaria: dalle
tecnologie biomediche, ai dispositivi medici, ai
farmaci, ai sistemi diagnostici, alle procedure
mediche e chirurgiche, ai percorsi assistenziali e agli assetti strutturali e organizzativi nei
quali viene erogata l’assistenza sanitaria.
OBIETTIVO
Obiettivo dei processi di valutazioni realizzati
dall’UVT in ambito tecnologico è quello di produrre informazione a supporto dei diversi
organismi deputati alle scelte tecnologiche
all’interno del Policlinico.
Attraverso le metodologie dell’Hospital
Based-HTA e grazie anche alla integrazione di
diverse competenze professionali, l’Unità di
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Valutazione delle Tecnologie produce documenti che descrivono l’impatto dell’adozione
delle nuove tecnologie sul Policlinico e sui
pazienti, fornendo una raccomandazione agli
organismi decisionali sull’introduzione della
tecnologia valutata.
Tali raccomandazioni sono finalizzate a:
supportare l’introduzione di tecnologie
appropriate;
valutare la sicurezza, l’impatto clinico,
economico ed organizzativo, della
tecnologia innovativa;
definire i bisogni di tecnologie sanitarie nella
fase di programmazione degli investimenti e
di avvio di nuove attività cliniche.
INTERVENTI
La principali aree di attività sono:
Area a forte valenza strategica ed elevato
impatto economico organizzativo
definizione dei bisogni in tecnologie sanitarie
per l’attivazione di nuovi servizi/strutture
complesse ed innovative;
pianificazione nel medio-lungo periodo della
evoluzione tecnologica.
Area di supporto alla introduzione di nuove
tecnologie
gestione dell’introduzione nella pratica clinica
di nuovi dispositivi/tecnologie medicali;
valutazione degli aspetti clinici,
economico/organizzativi relativi alla
introduzione di nuove prestazioni
diagnostiche.
Gli interventi della prima area sono caratterizzati da un alto impatto economico ed organiz-
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zativo. Esempi di attività di valutazione legati
a tale area sono: i progetti di implementazione di un moderno blocco operatorio, di sale
operatorie di Day Surgery, di una Stroke Unit,
di un Centro per il monitoraggio del dolore
toracico (Chest Pain), di un moderno Centro di
endoscopia.
Le attività realizzate in tale contesto vanno
dalla fase valutativa legata all’analisi dei
bisogni alla progettazione degli interventi.
Altro esempio di tale attività è la realizzazione dei Piani di Investimento in tecnologie volti
a pianificare l’evoluzione tecnologica della
struttura. In particolare per questa attività è
stata definita e realizzata una procedura
informatizzata che consente di raccogliere in
modo strutturato le richieste in tecnologie dei
Dipartimenti/Reparti, permettendo la definizione delle priorità di investimento, rispetto
alla reali esigenze della struttura.
Attività 2009
Attività di supporto alla introduzione di
nuove tecnologie
13 report su nuove tecnologie eletromedicali
32 report su nuovi dispositivi
8 report di introduzione di nuovi test diagnostici
Progetti Complessi/Consulenze
6 valutazioni e/o progetti ad elevata valenza
strategica o ad elevato impatto economico
organizzativo. Tali attività sono state svolte sia
per il Policlinico (Sala integrata), sia per l’esterno sotto forma di consulenza.
Dicono di noi
Per quanto riguarda gli interventi legati
all’area di supporto alla introduzione di nuove
tecnologie, l’attività si articola in un processo
di valutazione strutturato che produce come
output un report di HTA.
I report sono organizzati in sezioni contenenti tutte informazioni su: efficacia clinica, sicurezza, comparazione con altre tecnologie
alternative, aspetti regolatori, impatto economico-organizzativo.
In tale ambito l’UVT svolge inoltre un ruolo di
integrazione delle competenze e dei contributi di tutti gli “attori”, interni alla struttura,
coinvolti nel processo di introduzione di una
nuova tecnologia.
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Filippo Crea Professore Ordinario,
Direttore Dipartimento Medicina
Cardiovascolare Policlinico A.
Gemelli, UCSC
“
L’attività clinica è oggi caratterizzata
dalla continua disponibilità di tecnologie sempre più innovative. Questo processo di innovazione ha portato ad un continuo miglioramento delle tecniche diagnostiche e terapeutiche, con evidenti benefici sia sulla salute, che
sulla qualità di vita dei pazienti. Tuttavia i vincoli economici impongono forti restrizioni
nella concreta fruibilità delle stesse tecnologie.
Disponibilità tecnologica ed esigenze cliniche
devono trovare il giusto equilibrio sotto il vincolo incombente delle risorse limitate. Inoltre
non tutte le tecnologie innovative presentano
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un grado significativo di utilità: tra le tecnologie che il mercato mette a disposizione devono essere favorite quelle tecnologie che
apportano un beneficio reale al paziente e che
al contempo rappresentano un miglioramento
significativo rispetto a quelle esistenti.
La risposta alle esigenze manifestate non può
che venire da una attenta e rigorosa attività di
valutazione che filtri le tecnologie non strettamente necessarie, accelerando invece la fruibilità di quelle a più alto impatto clinico assistenziale. L’Unità di Valutazione delle
Tecnologie del Policlinico A. Gemelli rappresenta da circa dieci anni una valida risposta
alla necessità di trovare un equilibrio tra la
crescente disponibilità di tecnologie ed i vincoli economici che ne limitano l’accesso.
Il rapporto di estrema collaborazione che lo
staff dell'UVT ha instaurato con gli utilizzatori ed il continuo scambio di informazioni, contribuisce ad una corretta analisi dell’introduzione di una tecnologia nel nostro contesto di
riferimento, instaurando un circolo virtuoso
che determina sia l’appropiatezza clinica sia
l’efficienza organizzativa ed economica.
“
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RISULTATI
Il risultato principale conseguente alla attività di valutazione è indubbiamente riferito ad
un incremento della appropriatezza nella
introduzione e nell’utilizzo delle nuove tecnologie, garantendo una maggiore efficacia clinica ed un utilizzo più efficiente delle risorse
disponibili.
Durante il 2009 l’Area dedicata alla
Valutazione delle tecnologie sanitarie ha confermato il suo ruolo di integrazione delle competenze e dei contributi di tutti gli “attori”
interni alla struttura, coinvolti nel processo di
introduzione di una nuova tecnologia all’interno del Policlinico.
In particolare in riferimento al settore dei
dispositivi medici, si è osservato un sensibile
miglioramento qualitativo del processo di valutazione, sia in termini di numero di report prodotti (fig.1), sia in termini di riduzione dei tempi
di risposta alle richieste pervenute (fig 2).
dro di miglioramento continuo in cui si muove
l’UVT, che tende ad assicurare le risposte più
appropriate in maniera tempestiva alle richieste di introduzione di nuove tecnologie all’interno delle pratiche assistenziali.
Tale miglioramento ben si inserisce nel qua-
fig.1 Il trend dei report
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fig.2 Il trend dei tempi di risposta
Per quanto riguarda i dati di attività si può evidenziare (fig.3) come i dipartimenti di Medicina
Cardiovascolare e Scienze Chirurgiche siano
tra quelli che richiedono un maggior numero di
introduzioni.
fig.3 La distribuzione delle richieste
pervenute per dipartimento
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Le tabelle successive evidenziano l’attività
nell’ambito della valutazione delle tecnologie
svolta dall’UVT nel 2009.
TECNOLOGIE ELETTROMEDICALI
Unità Operativa Richiedente
N.
Descrizione
1
Dispositivo per implementazione tecniche radioterapiche
tomografiche (RapidArc)
Radioterapia
2
Dispositivo per implementazione tecniche mini invasive in
ginecologia (isteroscopia)
Ginecologia
3
Relazione su progetto di richiesta di finanziamento OCT
(optical coherence tomography)
Richiesta Esterna
4
Aggiornamento Sistema di aspirazione chirurgica
mammografico (Mammotome) con tavolo stereotassico
Bioimmagini
5
Aggiornamento Sistema robotizzato per test Urine
(Aution Max), chimica clinica
Analisi Chimico Cliniche
6
Piattaforma per elettrochirurgia multifunzione chirurgia
(Force Triad)
Ostetricia e Ginecologia
7
Aggiornamento Monitoraggio intraoperatorio dei potenziali
evocati durante gli interventi di chirurgia vertebrale
(Neuro Vision)
8
Introduzione LC-MS quadrupolo per chimica clinica
9
Spettrofotometro
10
Analisi delle linea di sviluppo sulle Tecnologie Sanitarie
11
Sistema diagnostico automatizzato (MaldiTof )
Microbiologia
12
Sistema per induzione di ipotermia (Criticool)
Dea-Rianimazione, Terapia intensiva neonatale, Terapia intensiva di
cardiochirurgia
13
Analisi della decentralizzazione della attività ecografica
in corsia
Ortopedia e Traumatologia
Analisi Chimico Cliniche
Istituto di Igiene
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Direzione Sanitaria
Medicina Interna
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PROGETTI COMPLESSI/CONSULENZE
Richiedente
N.
Descrizione
1
Analisi della evoluzione tecnologica in aree cliniche
di riferimento
2
Istituzione di attività di valutazione delle tecnologie emergenti
all’interno di una Asl
Richiesta Esterna
3
Ottimizzazione e Studio di fattibilità di un progetto di gestione
integrata di apparecchiature di biommagini (MES)
Direzione
4
Completamento del progetto sulla Sala Ibrida
Direzione Sanitaria
5
Studio di fattibilità in merito alla realizzazione di una sala
integrata
Direzione Sanitaria
6
Impostazione piano investimenti in tecnologie per il periodo
2010-2012
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Direzione
Direzione
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DISPOSITIVI
Dipartimento Richiedente
N.
Descrizione
1
Sistema endoscopico da utilizzare per l’esecuzione della
tecnica laparoscopica Singol Incision negli interventi di
colecistectomia
Scienze Chirurgiche
2
Sistema sigillante polmonare da utilizzare in pazienti affetti da
neoplasie polmonari o enfisemi bollosi polmonari, sottoposti a
lobectomia polmonare o resezione segmentale del polmone
Scienze Chirurgiche
3
Sistema di rinforzo per suture da utilizzare come sistema di
rinforzo rispetto alle suturatici meccaniche negli interventi di
toracotomia
Scienze Chirurgiche
4
Suture con atibatterico da utilizzare nell’ambito degli interventi
su esofago, stomaco e retto
Scienze Chirurgiche
5
Sistema a spirale di avanzamento endoluminale (overtube)
per enteroscopia
Scienze Chirurgiche
6
Impianto biologico da utilizzare nella chirurgia ricostruttiva su
pazienti con Induratio Penis Plastica
Scienze Chirurgiche
7
Filo di sutura doppio con ago premontato da utilizzare nella
chiusura della gabbia toracica
Scienze Chirurgiche
8
PH Impedenziometro multicanale da utilizzare nell’ambito del
percorso diagnostico di pazienti affetti da malattie del reflusso
gastroesofageo
Scienze Chirurgiche
9
Medicazione per compressione emostatica
Bioimmagini e Scienze
Radiologiche
10
Dispositivo cilindrico autoespandibile realizzato in maglia
metallica di Nitinol, utilizzato per l’occlusione definitiva di vasi
arteriosi e venosi
Bioimmagini e Scienze
Radiologiche
11
Protesi Vascolare per il trattamento di aneurisma periferico
Medicina Cardiovascolare
12
Protesi Vascolare per il trattamento di aneurisma aorta toracica
Medicina Cardiovascolare
24
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13
Catetere mappante ed ablatore per vene polmonari, durante
una procedura di ablazione trans catetere (Mesh). Tale catetere
è destinato al trattamento di pazienti affetti da fibrillazione
atriale
Medicina Cardiovascolare
14
Circuito per assistenza Cardio polmonare a lungo termine nei
pazienti con scompenso cardiaco acuto post-intervento o post
infarto del miocardio, ovvero con insufficienza respiratoria severa
Medicina Cardiovascolare
15
Anello rigido aperto tridimensionale, per il trattamento delle
insufficienze tricuspidaliche funzionali.
Medicina Cardiovascolare
16
Protesi biologica aortica da utilizzare per la sostituzione della
valvola aortica in caso di piccole dimensioni
Medicina Cardiovascolare
17
Farmaco emostatico con azione sigillante, da utilizzare per il
trattamento di supporto negli interventi di cardiochirurgia per
migliorare l’emostasi totale
Medicina Cardiovascolare
18
Sistema di misurazione del calibro dei grossi vasi
Medicina Cardiovascolare
19
Protesi vascolare per il trattamento di ischemia arti inferiori
Medicina Cardiovascolare
20
Endoprotesi vascolare per il trattamento di aneurisma aorta
addominale
Medicina Cardiovascolare
21
Catetere guida per PTCA complesse (occlusioni totali
complete)
Medicina Cardiovascolare
22
Sigillante sintetico e riassorbibile (PEG)
Scienze Ortopediche e
Traumatologiche
23
Sistema semirigido in fibra di carbonio per fissazione spinale
Scienze Ortopediche e
Traumatologiche
24
Cemento osseo destinato alla fissazione delle protesi di
ginocchio
Scienze Ortopediche e
Traumatologiche
25
Sistema per osteosintesi percutanea dedicato all’esecuzione di
interventi di osteosintesi mini-invasivi.
Scienze Ortopediche e
Traumatologiche
26
Stabilizzatore Interspinoso per il trattamento delle
stenosi lombari
Neuroscienze
27
Protesi Discale per il trattamento delle patologie del rachide
cervicale
Neuroscienze
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28
Vite in Titanio con acceso percutaneo, per la stabilizzazione
del tratto lombosacrale L5-S1
Neuroscienze
29
Stimolatore del Midollo spinale per il trattamento del dolore
cronico che non risponde alla terapia farmacologica
Neuroscienze
30
Sacche per emodialisi in citrato
Emergenza e accettazione
31
Sistema minimamente invasivo per il monitoraggio
emodinamico
Emergenza e accettazione
32
Sistema per il trattamento dell'incontinenza fecale
Emergenza e accettazione
TEST DIAGNOSTICI
N.
Descrizione
Dipartimento Richiedente
1
HPV mRNA (ricerca qualitativa di mRNA di E6/E7 di HPV ad alto
rischio), mediante real time NASBA (metodo di biologia
molecolare per lo studio di sequenze di acidi nucleici)
2
PCA3/PSA per lo screening del cancro alla prostata
3
Determinazione acidi nucleici visus influenzale S-OIV (A/H1N1)
4
Ricerca delle cellule tumorali circolanti
Servizio di analisi ormonali
5
Determinazione del “7 deidrocolesterolo”(7DHC) da utilizzare
nell’ambito del percorso diagnostico per la sindrome di
Smith-Lemli-Optiz
Servizio di analisi ormonali
6
Determinazione del cortisolo salivare notturno da utilizzare
come test diagnostico di base nella Sindrome di Cushing
Servizio di analisi ormonali
7
Determinazione FLT3 nell’ambito del percorso diagnostico di
pazienti affetti da leucemia mieloide acuta.
Servizio di analisi ormonali
8
Calcolo dell’indice di Insulino Resistenza consente di fornire un
dato aggiuntivo rispetto all’esecuzione del dosaggio
insulemico e glicemico dopo carico glicemico
Servizio di analisi ormonali
26
Dipartimento di Diagnostica
Morfologica, Microbiologica,
Molecolare
Servizio di analisi ormonali
Dipartimento di Diagnostica
Morfologica, Microbiologica,
Molecolare
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ATTIVITÀ A
SUPPORTO DEL
GOVERNO
CLINICO
OBIETTIVI
BACKGROUND
Sempre più frequentemente emerge in sanità l'intolleranza dell'opinione pubblica verso
disservizi e casi di malpractice, che si originano dalla mancanza di un sistema di garanzia di
qualità e che vanno dagli errori medici alle
lunghe liste d’attesa, alle evidenti duplicazioni di compiti e servizi, alla mancanza di piani
formativi del personale strutturati e documentati, alla mancanza di procedure codificate, agli evidenti sprechi. Appare chiaro infatti
che la qualità e la sicurezza delle cure rappresentano l’impalcatura costitutiva dei sistemi
stessi e dell’organizzazione ed hanno come
obiettivi principali la:
focalizzazione sul cliente/cittadino;
orientamento ai processi (organizzativi e/o
assistenziali);
attivazione dei processi di Continuos Quality
Improvement.
La qualità dell’assistenza, infatti, è il risultato
finale di un complesso intreccio di fattori che
riassumono la capacità di gestione del
Policlinico, il grado di razionalità nell’uso delle
risorse disponibili, le competenze nel governo
delle innovazioni e, non ultime, di gestione del
rischio tanto quanto la capacità di indirizzare i
comportamenti professionali degli operatori
verso scelte organizzative giuste ed efficaci,
tutto ciò facendo i conti con gli inevitabili vincoli imposti dalle non infinite risorse disponibili.
27
L’impegno dell’Unità di Valutazione delle
Tecnologie nell’ambito della linea di attività
“Valutazione e Miglioramento Continuo della
Qualità” ha come obiettivo:
l’orientamento ai pazienti/ clienti, attraverso
una sempre più puntuale definizione dei
requisiti che soddisfano aspettative e
fabbisogni;
l’individuazione, avvio, attuazione e messa
in sicurezza dei percorsi diagnosticoterapeutici, clinici e assistenziali, a tutela
della sicurezza e della salute delle parti
interessate (pazienti, operatori sanitari, ecc);
la valorizzazione delle risorse umane e
coinvolgimento del personale;
l’approccio per processi, attraverso la
gestione di una rete di processi aziendali
strettamente correlati nella produzione di
valore aziendale (servizi e prestazioni);
la ricerca di una sempre maggiore
integrazione dei processi delle strutture e
servizi interni;
la visione progressiva del percorso attraverso
implementazione dei più avanzati modelli
organizzativi e gestionali utilizzati per guidare
i percorsi di miglioramento sia a livello
istituzionale che professionale (ad es la legge
regionale per l’autorizzazione e
l’accreditamento delle strutture sanitarie, i
modelli per l’eccellenza professionale, la
certificazione di unità organizzative, la
gestione del rischio clinico, ecc...) nella
prospettiva di una organizzazione sempre
più orientata all’eccellenza;
le decisioni supportate da dati di fatto,
analisi di dati e informazioni documentabili.
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L’Unità di Valutazione delle Tecnologie ha la
funzione di:
supportare la Direzione del Policlinico
“A. Gemelli” nella promozione e diffusione
della cultura del cambiamento e del
miglioramento continuo dei servizi al cittadino;
fornire il sostegno metodologico e tecnico ai
professionisti e agli operatori per realizzare i
progetti di miglioramento, garantendone la
fattibilità e la coerenza complessiva;
supportare le unità operative nello sviluppo
del Sistema di Gestione per la Qualità, avendo
a riferimento diversi schemi di certificazione/
accreditamento oltre che le indicazioni
emanate a livello regionale in tema di
promozione della qualità, accreditamento e
governo clinico;
svolgere il ruolo di referente dell'ente di
certificazione/ accreditamento rispetto alle
Unità Operative certificate o da certificare.
INTERVENTI
Dal punto di vista strategico il miglioramento
della qualità dell’assistenza viene sviluppato
integrando un approccio organizzativo-manageriale, ad un approccio culturale della medicina basata sulle prove di efficacia, finalizzato ad
intervenire sulle decisioni cliniche, al fine di
orientarle verso una maggiore razionalità in termini di efficacia ed appropriatezza. L’obiettivo è
quello di porre l’accento alla sostanza dei processi che caratterizzano il Policlinico, ossia
sulla reale capacità di produrre prestazioni ed
interventi clinicamente in grado di incidere in
modo positivo sulla salute dei singoli pazienti.
In particolare l’Unità di Valutazione delle
Tecnologie provvede:
28
alla
programmazione e realizzazione di
interventi formativi rivolti agli operatori
assegnati e agli operatori coinvolti nei
progetti di miglioramento su problematiche
tipiche dell'assicurazione qualità;
alla gestione (dalla pianificazione
all'esecuzione) di momenti di verifica dei
risultati, verifiche ispettive, sia interne, in
collaborazione con i servizi aziendali coinvolti,
a tutti i livelli dell'organizzazione, e con gli
operatori dell'Azienda, sia esterne (di parte
seconda) presso i fornitori del Policlinico;
alla rappresentanza esterna relativamente ai
rapporti con gruppi di lavoro, enti, che, a vari
livelli si interessano di sistemi qualità
(Agenzia Sanitaria Regionale, Enti di
certificazione, ecc.);
a proporre alla Direzione del Policlinico la
sperimentazione di nuovi modelli gestionali
per migliorare la qualità e sicurezza delle
prestazioni, curandone la realizzazione
attraverso una stretta collaborazione con la
Direzione Sanitaria, i servizi di staff e le
diverse articolazioni aziendali e dipartimentali;
a partecipare alla progettazione di sistemi di
misura ed elaborazione dati per progetti volti
al miglioramento della qualità organizzativa,
dell'efficienza e dell'efficacia delle attività
sanitarie e alla definizione di sistemi di
raccolta dati relativi ad indicatori di
performance clinica e/o organizzativa;
a coadiuvare la Direzione Sanitaria nella
progettazione ed implementazione di
interventi volti alla gestione del rischio in
ambito clinico, supportando le unità operative
nell'attività di rilevazione degli eventi
indesiderati e garantendo uniformità di
metodo delle attività di audit clinico ed
organizzativo;
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a
supportare l’analisi dei processi,
l’implementazione di percorsi assistenziali
integrati, la definizione di procedure,
protocolli, percorsi, etc (“regole”
dipartimentali) e i gruppi di lavoro attivati a
tale scopo;
monitorare la rispondenza ai requisiti
necessari per l’accreditamento/ certificazione.
RISULTATI
Nell’arco del 2009 sono state portate avanti
molteplici linee di attività, tutte rivolte alla
qualificazione ed al miglioramento delle attività di cura del Policlinico “A.Gemelli”.
fig.1 I progetti realizzati nell’area delle
attività di supporto al governo clinico.
Al fine di ottemperare ad alcune cogenze legislative è stata data grande importanza durante il 2009 all’implementazione di progetti di
Certificazione ed Accreditamento di specifiche
aree clinico assistenziali. Tali progetti hanno
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fatto da volano per la diffusione all’interno
dell’organizzazione della cultura della qualità,
puntando al miglioramento continuo attraverso l’emulazione delle “best practice” e la valorizzazione delle competenze professionali.
Tutto questo ha permesso un aumento della
sensibilità verso tematiche quanto mai attuali
e fondamentali quali la sicurezza delle cure, la
centralità del paziente e la misurazione delle
performance professionali.
Nell’ambito delle diverse linee di attività il
ruolo svolto dall’UVT è stato prevalentemente
quello di project management definendo i
tempi e le metodologie di implementazione dei
progetti. Per assicurare continuità ed efficacia
nel raggiungimento degli obiettivi si è puntato
sul coinvolgimento attivo di tutte le figure professionali presenti all’interno dell’organizzazione, facendo della multidisciplinarietà il
punto cardine per la risoluzione di problemi
complessi. In tal senso, grande rilevanza in termini di impegno e tempo impiegato è stata
data alla gestione integrata dei numerosi gruppi di lavoro, che ha visto coinvolti circa 100
professionisti di diversa estrazione tecnicoscientifica.
fig.2 I professionisti coinvolti nei
progetti di supporto alle attività
di governo clinico
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Accanto alle varie attività di project management esiste una dimensione prettamente tecnica ed operativa dell’UVT, dedicata alla
costruzione di sistemi di gestione e governo
della qualità mediante specifiche attività di:
stesura di documentazione e procedure
tecnico-organizzative;
auditing interno per verificare la coerenza dei
sistemi di gestione nell’ottica del
miglioramento continuo della qualità;
adeguamenti impiantistici e strutturali per
cogenze normative o legate a specifici
standard di qualità;
supporto allo sviluppo di strumenti
informatici per il miglioramento della
tracciabilità dei processi di cura e per la
gestione informatizzata di registrazioni e
banche dati;
applicazione di metodi e tecniche per l’analisi
di processo quali FMEA, FMECA e Root Cause
Analysis.
fig.3 Le attività operative per la
costruzione dei Sistemi di Gestione
per la Qualità
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Si riporta di seguito lo stato di avanzamento di
alcuni progetti di certificazione/accreditamento
seguiti dall’UVT all’interno del Policlinico
Universitario “A.Gemelli”. Lo stato attuale dei
progetti (2009) è da valutare sia rispetto allo
stato dell’arte dell’anno precedente (2008) sia
rispetto al target prestabilito, rappresentato
dal conseguimento dell’accreditamento/certificazione. In particolare i progetti presi in considerazione sono:
Accreditamento del Laboratorio di
Tipizzazione HLA secondo gli standard
internazionali EFI (European Federation for
Immunogenetics);
Accreditamento del Programma Trapianti
Cellule Staminali secondo gli standard
internazionali JACIE (Joint Accreditation
Committee ISCT EBMT);
Certificazione ISO 9001:2008 della Unicatt
Cord Blood Bank – Banca del Sangue da
Cordone Ombelicale;
Certificazione ISO 9001:2008 del Servizio di
Emotrasfusione.
fig.4 Lo stato di avanzamento
dei progetti di
certificazione/accreditamento
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Attività 2009
2 Linee Guida e 2 Raccomandazioni
4 Progetti di Certificazione/Accreditamento
attività
Dicono di noi –
Giuseppe d’Onofrio,
Professore Associato,
Responsabile Servizio
Emotrasfusione
“
Il trapianto di cellule staminali emopoietiche (TCSE) è il tipo più diffuso di terapia
cellulare, le cui indicazioni riguardano oggi un
numero sempre maggiore di malattie neoplastiche e non. Le cellule staminali emopoietiche
che vengono trapiantate possono originare
dal paziente stesso (trapianto autologo),
oppure da un donatore familiare o non consanguineo (trapianto allogenico). Il paziente
candidato al trapianto di cellule staminali così
come il donatore in caso di trapianto allogenico, devono essere sottoposti ad unacomplessa valutazione clinica e laboratoristica volta a
garantire la qualità del prodotto e l’efficacia
del trattamento trapiantologico.
Con il D.Lgs 191/07 i principi fondamentali
degli standard JACIE sono stati recepiti dalla
legislazione italiana estendendone l’applicazione a tutte le attività relative alla clinica,
raccolta e manipolazione di tessuti cellulari
umani e derivati destinati ad applicazioni sull’uomo. Gli standard JACIE obbligano le strutture interessate a sviluppare un Sistema di
Gestione per la Qualità molto strutturat,o che
richiede un grande impegno di risorse professionali, tecnico-scientifiche, impiantistiche e
tecnologiche.
33
Al fine di rispondere ai requisiti di legge, la
Direzione aziendale ha deciso nel 2007 di
intraprendere il percorso di accreditamento
del Programma Trapianti Cellule Staminali
secondo gli standard JACIE attivando il gruppo Qualità dell’UVT quale ufficio di riferimento
per la gestione dell’intero progetto.
A circa due anni dall’avvio del progetto si
riscontrano già i primi risultati in termini di
aumento dell’efficienza organizzativa e diffusione della cultura della qualità all’interno
dell’Unità di Aferesi e del Laboratorio di
Manipolazione Cellulare. Sono state poste le
basi per la costruzione del sistema qualità,
necessario per il controllo dei processi nell’ottica del miglioramento dei servizi e delle prestazioni erogate. Per l’implementazione del
progetto l’Unità di Valutazione delle
Tecnologie ha creato un’organizzazione multidisciplinare e multiprofessionale in grado di
portare avanti le attività pianificate, raggiungere gli obiettivi prefissati, condividere l'impostazione dell’intero progetto con i vertici del
Servizio, garantendo il commitment necessario alla sua attuazione. Il supporto dell’Unità
di Valutazione delle Tecnologie è stato fondamentale per ottimizzare l’organizzazione del
lavoro, sviluppare l’interfunzionalità tra le
unità operative, determinare un’evoluzione
culturale degli operatori finalizzata al controllo dei processi e alla centralità del paziente.
“
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ATTIVITÀ A
SUPPORTO DEL
CONTROLLO
STRATEGICO
BACKGROUND
L’area di attività relativa al supporto strategico nasce nel 2008 a seguito di iniziative già
realizzate nel corso degli anni precedenti,
volte a disegnare scenari di sviluppo per il
Policlinico Universitario “A. Gemelli” in relazione alla evoluzione epidemiologica, normativa e programmatoria in ambito nazionale e
regionale.
Tali attività sono sempre state realizzate
coinvolgendo tutte le professionalità e competenze necessarie presenti all’interno del
Policlinico.
OBIETTIVI
Gli obiettivi specifici fissati per l’anno 2009,
oltre al proseguimento delle attività tradizionalmente già svolte, sono stati sostanzialmente due: la prosecuzione delle attività di
sviluppo di un sistema di indicatori utili a
costruire un “cruscotto direzionale” per il
monitoraggio delle performance del
Policlinico e la raccolta sistematica di informazioni sulle tecnologie di prossimo utilizzo
in campo sanitario (attività di Horizon
Scanning).
34
La realizzazione del “cruscotto direzionale”
ha la finalità di fornire uno strumento alla
Direzione Aziendale per la valutazione dei
processi assistenziali nella loro valenza clinica ed organizzativa in aggiunta a quella di
carattere economico
Le dimensioni prese in considerazione in tale
contesto sono quelle relative in maniera particolare:
alla qualità delle prestazioni (qualità
erogata, qualità percepita dall’utente,
etc…);
alla gestione delle risorse umane (clima
organizzativo, formazione continua dei
dipendenti etc…);
alla natura universitaria del Policlinico (atti
vità di formazione e attività di ricerca).
La realizzazione dell’attività di Horizon
Scanning ha l’obiettivo di fornire informazioni
alla Direzione riguardo le innovazioni tecnologiche di prossima introduzione sul mercato e
di potenziale interesse per la struttura.
Queste informazioni costituiscono un supporto indispensabile per la pianificazione di investimenti in tecnologia e per la predisposizione
di piani strategici per il futuro sviluppo
dell’Ospedale.
INTERVENTI
Sulla base degli indicatori identificati nel
corso del 2008 si è proceduto ad una serie di
simulazioni che hanno permesso di testare il
“cruscotto direzionale”, anche in un’ottica di
Balanced Score Card. Attraverso l’analisi di
questi risultati e con integrazioni inserite sulla
base di recenti pubblicazioni internazionali
sugli indicatori ospedalieri, si è proceduto alla
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determinazione degli indicatori di interesse
per il Policlinico.
Inoltre particolare attenzione è stata dedicata
all’elaborazione di dati relativi alla gravità dei
pazienti ricoverati, attraverso l’utilizzo del
sistema “Disease Staging”. Tale attività è
finalizzata, tra l’altro a fornire un sistema di
riferimento per la pesatura dei ricoveri effettuati presso il Policlinico.
Per quanto riguarda lo sviluppo di un sistema
di Horizon Scanning si è proceduto attraverso
una ricognizione delle esperienze internazionali su questo tema, attraverso una ricerca di
letteratura rivolta ad identificare le fonti e le
tipologie di informazioni proposte. Inoltre
l’Unità di Valutazione delle Tecnologie partecipa alle attività del progetto di ricerca
“COTE” (Centro di Osservazione delle
Tecnologie biomediche Emergenti) coordinato
dall’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari
Regionali (Age.Na.S).
RISULTATI
A seguito dell’attività svolta è stato definito
un set di 35 indicatori selezionati tra i molti
indicatori proposti in letteratura analizzati con
un processo di revisione sistematica di letteratura, ed anche scelti sulla base dei dati
informativi realmente disponibili all’interno
del Policlinico Gemelli. Questi costituiscono la
base del “cruscotto direzionale” in via di realizzazione. In particolare essi sono stati suddivisi in diverse aree strategiche per la gestione
del Policlinico, come segue: 4 appartengono
all’area “Qualità”, 4 all’area “Ricerca,
35
Formazione e Insegnamento”, 11 all’area
“Clinica”, 6 all’area “Customer & Staff
Satisfaction”, 2 all’area “Finanza”, 8 all’area
“Efficienza”.
Inoltre sono stati definiti 5 indicatori generali
da applicare all’Ospedale nel suo insieme per
monitorarne i principali trend annuali e la coerenza con alcune norme regionali (tetti sui
volumi di produzione e sul valore della produzione).
A titolo sperimentale sono stati calcolati in
maniera retrospettiva i valori per il triennio
2006-08. Le performances sono state valutate monitorando i trend temporali a livello
Dipartimentale e analizzando i risultati del
Policlinico nel suo insieme, verificandone
anche la rispondenza alle norme di programmazione Regionali (prestazioni LEA, tetti ai
volumi di prestazione, tempi di attesa etc…).
Ai fini del monitoraggio dell’innovazione tecnologica (“Horizon Scanning”) è stato predisposto un report ad uso interno, elaborato in
analogia a quanto già presente nel panorama
internazionale. A fine 2009 è stato consegnato alla Direzione il primo numero di una newsletter, che dovrebbe avere una periodicità
quadrimestrale. La logica con cui è costruito il
report è quello di riportare quanto emerso
dall’analisi di letteratura sotto forma di lista
di nuove tecnologie (biomedicali, devices, farmaci) emergenti. La Direzione potrà poi chiedere approfondimenti specifici su singole tecnologie per le quali sarà preparato un report
più completo.
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Dicono di noi –
Andrea Cambieri, Direttore
Sanitario Policlinico
Universitario “A. Gemelli”
“
La raccolta di “indicatori” sulle attività ospedaliere, e la conseguente compilazioni di classifiche che mettono a confronto tra
loro ospedali o persino singoli reparti specialistici, si è andata moltiplicando sia a livello
nazionale che regionale.
Tuttavia queste iniziative hanno spesso alcune debolezze, principalmente legate al fatto
che sono il frutto di elaborazioni di dati relativi ad anni precedenti e pertanto non rendono
possibili interventi tempestivi ed efficaci a
correzione di eventuali elementi negativi.
L’importanza del sistema di indicatori in via di
implementazione presso il Policlinico Gemelli
è legata proprio alla possibilità di interagire
“real time” con i responsabili dei singoli
Dipartimenti, allertati tempestivamente in
caso di indicatori con valori critici. Si tratta
quindi realmente di un “cruscotto di guida” le
cui leve consentono di garantire il raggiungimento degli obiettivi aziendali, l’ottimizzazione dei livelli di servizio offerti dal Policlinico e
soprattutto la promozione della qualità in
tutte le sue dimensioni.
Inoltre spesso gli indicatori relativi ai ricoveri
effettuati non sono in grado di valutare opportunamente la severità della casistica,
rischiando quindi di dare una immagine penalizzante di quelle strutture che ricoverando
pazienti più gravi, sono costrette ad affrontare ad esempio degenze più lunghe o un più
ampio impiego di risorse per l’assistenza.
36
L’utilizzo di un sistema di “pesatura” della
severità dei ricoveri, che vengono stadiati
attraverso il sistema “disease staging”, consente di ovviare a tale rischio e quindi di poter
avere una immagine completamente realistica
delle attività assistenziali erogate nel
Policlinico.
“
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RICERCA,
SVILUPPO E
INNOVAZIONE
BACKGROUND
L’Unità di Valutazione delle Tecnologie, operando all’interno di un Policlinico
Universitario, ha posto la ricerca come sua
funzione istituzionale fondamentale, al pari di
quella di valutazione delle tecnologie, di supporto al governo clinico e di supporto al controllo strategico.
In un sistema complesso come quello sanitario, la ricerca svolge un ruolo cruciale nell’orientare le organizzazioni in esso operanti,
gli operatori, le pratiche cliniche e i processi
organizzativi ed assistenziali verso l’efficacia,
l’efficienza e l’appropriatezza consentendo il
trasferimento nella pratica clinica dei risultati
da essa prodotti.
E’ ormai matura la consapevolezza che la
sfida sulla salute si possa vincere soltanto
attraverso una ricerca caratterizzata da una
visione unitaria, comuni obiettivi e costante
interscambio, facendo convergere discipline
diverse, mediche e infermieristiche, economiche, ingegneristiche, epidemiologiche, statistiche e informatiche.
OBIETTIVI
L’attività di Ricerca ed Innovazione svolta
dall’UVT, è finalizzata a produrre nuove conoscenze di natura clinica, organizzativa e
gestionale dei servizi sanitari, che possano
37
essere trasferibili nella realtà del Policlinico
Universitario “A. Gemelli” e/o nell’ambito del
SSN.
L’impegno dell’Unità è quindi rivolto anche a
favorire e stabilire, nell’ambito della ricerca,
una sinergica collaborazione con le diverse
unità operative del Policlinico fornendo un
supporto metodologico in ambito prevalentemente epidemiologico, economico, organizzativo e statistico.
Inoltre, in cooperazione con altre istituzioni,
l’Unità di Valutazione delle Tecnologie svolge
attività di ricerca in partnership con Istituzioni
internazionali, nazionali e regionali e Aziende
farmaceutiche e biomedicali, su temi legati ai
processi di innovazione tecnologica con
impatto rilevante sui Sistemi Sanitari.
Tale attività viene realizzata attraverso studi
per la produzione di dati clinici ed organizzativi relativi all’impatto di nuove tecnologie,
revisioni sistematiche della letteratura e definizione di modelli (markov model, alberi decisionali, analisi costo-efficacia, ecc).
INTERVENTI
I progetti di ricerca condotti durante il 2009
sono riconducibili a tre diverse aree:
ricerca finanziata con fondi pubblici
nazionali ed europei.
Sono compresi i progetti finanziati attraverso
i bandi di gara della Ricerca Finalizzata promossi dal Ministero del Lavoro, della Salute e
delle Politiche Sociali, con la finalità di promuovere gli obiettivi del Piano Sanitario
Nazionale. Nella Ricerca Finalizzata sono
state distinte due tipologie di progetti:
Programmi Strategici che aggregano
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più progetti, ideati e presentati da
istituzioni diverse che collaborano per il
conseguimento di medesimi obiettivi
conoscitivi;
Progetti Ordinari che pur coinvolgendo
diverse istituzioni si limitano alla
realizzazione di un unico progetto
di ricerca.
ricerca finanziata da Istituzioni nazionali
all’interno di accordi specifici.
In tale area ricade la recente collaborazione
avviata in tema di farmacoeconomia con
l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA).
ricerca finanziata con fondi privati.
L’attività di collaborazione con l’industria si
realizza attraverso la conduzione di progetti
di ricerca per la produzione di nuove informazioni su specifici prodotti o per la valutazione
dell’impatto di quelli già in commercio. In tale
contesto l’UVT fornisce attività di supporto di
tipo metodologico oltre che di conduzione e
realizzazione degli studi in maniera indipendente dai committenti garantendo quella “terzietà” necessaria a ulteriore garanzia della
qualità dei dati scientifici prodotti.
ricerca spontanea non finanziata.
I progetti di ricerca sono volti a rispondere ad
esigenze conoscitive interne al Policlinico ed
esterne ad esso nell’ambito di iniziative spontanee realizzate in partnership con altri gruppi di ricerca.
RISULTATI
Nel corso del 2009 sono stati sviluppati i
seguenti progetti:
Progetti di ricerca istituzionali (finanziamenti pubblici)
38
Programma Strategico - PS PS3: Diagnostica ad elevata complessità e
tecnologie per il monitoraggio di pazienti con
patologie croniche – Regione Lazio
Progetto 1: Struttura organizzativa di
indirizzo strategico, coordinamento e
controllo dei risultati del programma
Strategico
Progetto 3: Messa a punto di sistemi di
valutazione controllata della introduzione di
nuove tecnologie e di stime del loro
fabbisogno
Progetto 7: HTA e Diagnosi precoce e
differenziale della malattia di Alzheimer con
tecniche di Neuroimaging Molecolare
PS: Strumenti e metodi per il governo dei
processi di innovazione tecnologica, clinica ed
organizzativa nel Servizio Sanitario
Nazionale - Un sistema integrato di ricerca –
Age.Na.S
Progetto 1: Hr&i Transfer- Analysis and
development of a network for the
integrated use of scientific evidence to
introduce innovation in health services
Progetto 4: Implementation strategies
and context factors as determinants of the
adoption of clinical and organizational
guidelines.
Studi clinici
Nell’ambito del PS3 – Progetto 7, sopra menzionato, sono stati attivati i seguenti studi di
sperimentazione clinica:
Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer
con tecniche di Imaging Molecolare; studio
multicentrico cui partecipano (Policlinico
Universitario “A. Gemelli”– Servizio di
Medicina Nucleare (Centro Coordinatore),
Azienda Ospedaliera “S. Orsola – Malpighi” –
Servizio di Medicina Nucleare, Azienda
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Ospedaliera “S. Carlo”– Unità Operativa di
Medicina Nucleare, UVT – Policlinico
Universitario “A. Gemelli”).
Diagnosi differenziale tra Malattia di
Alzheimer e Demenza a corpi di Lewy
mediante imaging molecolare; studio
monocentrico condotto dal Servizio di
Medicina Nucleare del Policlinico
Universitario “A. Gemelli”, supportato
dall’UVT.
Progetto
“HZ”, studio HTA sulla vaccinazione
contro l’Herpes Zoster
Progetto “AR”, studio cost of illness e
implementazione di un modello previsionale
sui costi sociali dell’Artrite Reumatoide
in Italia
Progetto “Stroke”, modello di valutazione
economica di un farmaco per la prevenzione
dello stroke.
European Network for Health Technology
Assessment – EUnetHTA http://www.eunethta.net/
Nell’ambito del progetto EunetHTA l’UVT ha
partecipato in particolare:
Alle attività preliminari del WP 4- Core
HTA (avvio del progetto marzo 2011),
relativo all’adattamento e all’applicazione
del Core Model alle tecnologie di
screening,
Alle attività del WP 5, relativo alla
Relative Effectiveness of Pharmaceuticals,
focalizzato alla definizione e applicazione
del Core Model EUnetHTA per i farmaci
Alle attività del WP 8, relativo alla
definizione di misure atte a garantire la
sostenibilità della collaborazione
EUnetHTA all’interno dell’Unione
Europea.
Progetti Ordinari
Rete interregionale per la Thalassemia:
HTA dei percorsi diagnostico-strumentali
e terapeutici e monitoraggio
dell'accumulo di ferro (HTA-Thal) –
Regione Basilicata
Studio finanziato dall’ASR Abruzzo su
“Progettazione ed implementazione e
valutazione economica di un programma
di screening per il carcinoma mammario
in due regioni italiane”
Studio finanziato dall’ASR Abruzzo su
“Progettazione ed implementazione e
valutazione economica di un programma
di screening per il carcinoma al colon
retto in due regioni italiane”
Progetto “Raffaello” finanziato da ASR
Marche e Abruzzo, con il co-finanziamento
di Pfizer Italia spa sulla valutazione
economica dell’intervento della figura di
un care manager per la prevenzione
primario e secondaria degli eventi
cardiovascolari.
Studi non finanziati
Indicatori di volume per la valutazione del
l’effectiveness e dell’efficienza delle
prestazioni
Una cost-analysis delle infezioni nosocomiali
derivanti da ceppi di escherichia coli
Hospital Based Health Technology
Assessment: World - Wide Survey. È stata
Progetti in collaborazione con l’industria
Progetto “Focus”, studio HTA sull’utilizzo
delle forbici multiuso Harmonic Focus
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predisposta una seconda survey all’interno
dell’Interest Sub Group on Hospital Based
HTA focalizzata sulle procedure seguite ed i
metodi utilizzati a livello ospedaliero in sede
di HTA.
40
Attività 2009
- Partecipazione a due Programmi
Strategici comprendenti 5 progetti (finanziamenti Ricerca Finalizzata Ministero del
Lavoro, della Salute, delle Politiche Sociali)
- Avvio collaborazione con l’Agenzia
Italiana del Farmaco- AIFA
- Partecipazione a un Progetto Ordinario
(finanziamenti Ricerca
Finalizzata
Ministero del Lavoro, della Salute, delle
Politiche Sociali)
- Completamento di 3 studi non finanziati.
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LA FORMAZIONE
INTERVENTI
BACKGROUND
Tra le attività istituzionali dell’Unità di
Valutazione delle Tecnologie rientrano anche
le attività di formazione interesse nel campo
della valutazione delle tecnologie e dei servizi sanitari.
Lo sviluppo delle competenze professionali
nell’ambito dei processi di valutazione , rappresenta infatti il punto di partenza per una
diffusione ed implementazioni delle logiche
dell’HTA a supporto dei processi decisionali.
Per un corretto sviluppo del sistema HTA
anche nel nostro Paese, è infatti necessario
che prima si sviluppo una cultura sia negli utilizzatori delle informazioni prodotte dall’HTA,
sia in coloro che saranno chiamati a produrre
informazioni di HTA a supporto dei decisori.
OBIETTIVI
L’obiettivo delle attività di formazione è quello di trasmettere la cultura della valutazione
a tutte le figure professionali coinvolte nei
processi decisionali sanitari. Questo per favorire un sempre maggiore utilizzo delle tecniche di valutazione a supporto dei processi
decisionali in sanità.
Le attività di formazione sono state sviluppate sia attraverso corsi a distanza, che con
corsi residenziali, su base nazionale ed internazionale e si sono sempre rivolte a specialisti, clinici, manager e amministrativi che si
avvicinavano alle tematiche dell’HTA.
41
Relativamente agli interventi formativi sono
stati realizzati o hanno preso il via nel 2009
interventi formativi di carattere istituzionale o
progettati ad hoc su specifiche richieste.
Interventi formativi di carattere istituzionale
International Master’s Program in Health
Technology Assessment and ManagementThe Ulyssess Project (http://www.ulyssesprogram.net/)
L’International Master’s Program in Health
Technology Assessment and Management è
al momento l’unico programma master internazionale sull’HTA realizzato e condotto da
un consorzio di 4 università : University of
Montreal, University of Toronto, Universitat
de Barcelona, Università Cattolica del Sacro
Cuore.
Al programma partecipano, contribuendo con
docenti e offrendo periodi di stage agli studenti, anche l’Agence d’évaluation des
technologies et des modes d’intervention en
santé (Quebec), l’Institute for Clinical
Evaluative Sciences (ICES), Ontario, l’Agència
d’Avaluacio de Tecnologia i Recerca Mèdiques
(Catalan Agency for Health Technology
Assessment and Research, Spain, l’ Agenzia
Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali e
l’Agenzia di Sanità Pubblica della Regione
Lazio .
La prima edizione del programma è stata
avviata nel 2000 grazie al supporto finanziario
del European Community-Canada Programme
for Cooperation in Higher Education and
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Training e, in Italia, del Ministero
dell’Università e della Ricerca Scientifica.
Il Programma Ulysses si sviluppa su quattro
moduli intensivi, composto ciascuno di due
corsi. Ogni modulo si tiene nella sede di una
delle Università del Consorzio, (Montreal,
Barcellona, Roma e Ottawa) e ha una durata
di 10 giorni, per un totale di 40 ore di insegnamento per corso. Gli studenti, inoltre, devono
completare il loro percorso formativo attraverso la realizzazione di uno stage e l’elaborazione di una tesi.
Master Universitario di II° livello - Health
Technology Assessment e Management
(Valutazione e gestione delle Tecnologie )
sperimentato con successo nel 2005 nell’ambito del Progetto Ministeriale “Promozione di
un Network per la diffusione di Health
Technology Assessment per la gestione delle
tecnologie nelle aziende sanitarie”. Il programma formativo è arricchito nei suoi aspetti applicativi dall’esperienza maturata nell’ambito dell’Unità di Valutazione delle
Tecnologie del Policlinico Universitario
“Agostino Gemelli”. Nel 2009 hanno partecipato al corso 12 studenti.
Corso di Perfezionamento in “Risk
Management: decisione, errori e tecnologia
in medicina”
Il master di II livello in Valutazione e Gestione
delle Tecnologie, in via di attivazione nel prossimo Anno Accademico, nasce dalle sinergie
della Facoltà di Economia, della Facoltà di
Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica
del Sacro Cuore, delle Società Scientifiche,
dell’AIFA e del Age.Na.S.
Obiettivo del programma formativo è quello di
fornire agli operatori del settore sanitario una
maggiore conoscenza dell’Health Technology
Assessment, dei suoi strumenti operativi e
delle sue possibili applicazioni nella realtà
sanitaria nazionale e regionale.
Il Corso, promosso dall’Istituto di Igiene della
Facoltà d Medicina e Chirurgia dell’Università
Cattolica del Sacro Cuore, in collaborazione
con il Policlinico Universitario “A. Gemelli”,
nasce dalla esperienza di quest’ultimo in
tema di Gestione del Rischio in medicina.
Obiettivo del corso è quello di trasferire ai
discenti le nozioni generali sul tema del risk
management in sanità e gli strumenti praticiapplicativi per l’avvio e la gestione di un programma integrato di Risk Management sanitario che tenga conto dei diversi aspetti clinici, organizzativi, medico legali e assicurativi. Il
numero di studenti dell’edizione 2009 è stato
di 24 discenti.
Corso di Perfezionamento in Valutazione
delle Tecnologie e degli Interventi in Sanità
(a distanza)
Interventi formativi progettato ad hoc
Il corso di perfezionamento in HTA a distanza
è un progetto interfacoltà che nasce dalla collaborazione tra la Facoltà di Medicina e
Chirurgia e la Facoltà di Economia ed è stato
42
Nel corso del 2009 sono stati realizzati quattro corsi di formazione di tipo intensivo
(moduli da 2/3 giorni) su richiesta specifica di
società scientifiche, aziende sanitarie e industrie operanti in ambito sanitario perla forma-
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zione del personale interno.
In particolare:
Corso “Health Technology Assesment”
presso la ULSS 18 di Rovigo in collaborazione
con il CUOA-Sanità (2 edizioni)
Corso “Health Technology Assesment” per
la Chiesi Farmaceutica
Corso “Health Technology Assesment:
profili clinici, economici organizzativi ed
etici” presso la A.O. di Treviglio-Caravaggio,
in collaborazione con CERISMAS.
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LA
COMUNICAZIONE
NEWSLETTER
UVT
L’Unità di Valutazione delle Tecnologie (UVT)
del Policlinico Universitario “A. Gemelli” ha tra
le sue attività scientifiche, la pubblicazione di
una Newsletter a cadenza mensile, rivolta a
fornire ai lettori uno strumento informativo
semplice ed aggiornato sulle tematiche proprie dell’HTA e del comparto sanitario nazionale ed internazionale.
La Newsletter UVT è uno strumento di comunicazione aziendale ed extra aziendale, una
sorta di “diario di bordo” mensile, che si propone di creare “un ponte” fra chi si occupa di
HTA e tutti coloro che nutrono interessi per le
tematiche
sanitarie
(Ospedali,
Enti
Istituzionali,
Aziende
di
Servizi,
Professionisti), permettendo di mantenere vivi
l’interesse e la curiosità per tali tematiche, e
al contempo continuare ad informare ed
aggiornare i lettori sui nuovi orizzonti e sulle
problematiche riguardanti il mondo sanitario
nazionale ed internazionale.
La Newsletter è frutto di un lavoro di team (10
persone contribuiscono mensilmente per la
sua realizzazione) ed è caratterizzata da 6
aree principali (Nuove Tecnologie, Qualità,
Management nelle Aziende Sanitarie, Sanità
Pubblica, Medicina Basata sull’Evidenza,
Augenblick) dove si affrontano tematiche proprie del Technology Assessment, riportando
notizie e approfondimenti sia sulle nuove tec-
44
nologie emergenti nei sistemi sanitari, intese
nell’accezione ampia del termine (strumentazione biomedicale, medical devices, farmaci,
procedure organizzative,etc), sia sulle tematiche sanitarie di interesse più generale.
Degna di particolare attenzione è la sezione
denominata Augenblick (dal tedesco
“momento”, “batter d’occhio”), che vuole
essere uno sguardo veloce sulle tecnologie
sanitarie del futuro, che seppure ancora in via
di sperimentazione, potrebbero tuttavia in
futuro “stravolgere” le pratiche sanitarie tradizionali.
Prendendo spunto da studi che anticipano il
potenziale impatto di tali nuove tecnologie,
Augenblick offre curiosità, informazioni e
spunti di riflessione sui nuovi possibili sviluppi
della medicina.
Tutte le informazioni e le novità provenienti
dalle più disparate fonti di letteratura (riviste
scientifiche e non, quotidiani nazionali ed
internazionali, siti internet, database scientifici, etc) vengono selezionate, metabolizzate,
capite, e successivamente utilizzate e pubblicate sottoforma di brevi “Abstract”, in grado
di suscitare l’emotività del lettore, di colpirne
l’attenzione e di indurlo all’approfondimento
personale.
A fronte di 6 anni di attività (2003 – 2009, oggi
la Newsletter UVT conta circa 70 numeri pubblicati, un contributo superiore alle 700 unità
in termini di articoli scientifici elaborati e pubblicati sotto forma di abstract ed arriva ad un
network di persone sempre più ampio, grazie
al Sistema informativo del Policlinico Gemelli
(Intranet aziendale e Web Site) e una mailing
list di circa 600 lettori.
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Newsletter UVT periodo 2003 -2009
Numeri pubblicati
Numero di articoli recensiti
Mailing list
Consultazione via Web
69
720
600 persone
Intranet Aziendale - UCSC
Sito Web - Policlinico Gemelli
http://www.policlinicogemelli.it/area/?s=206
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IL MANUALE
DI HTA
Il testo si caratterizza per il suo carattere
manualistico e didattico. Infatti intende fornire ai lettori uno strumento di apprendimento e
di lavoro allo stesso tempo. Infatti si caratterizza per la presentazione di aspetti di principio e teorici soprattutto nei capitoli iniziali ma
anche per la fornitura di una sorta di linea
guida metodologica per coloro che intendano
approcciare il tecnhnology assessment sia in
veste di “produttori” di HTA che di utilizzatori
dello stesso.
Queste caratteristiche lo rendono uno strumento utile di lavoro sia livello “alto” del
sistema che per tutti quei professionisti che si
trovano alle prese con decisioni inerenti l’introduzione di nuove tecnologie ( tecnologie
elettromedicali, farmaci, dispositivi, test diagnostici, procedure organizzative, …) all’interno delle organizzazioni sanitarie.
E’ dedicato ad un vasto rango di lettori interessati al Servizio sanitario nazionale.
Certamente a tutti coloro che professionalmente sono coinvolti nei processi decisionali
(utilizzatori di HTA) relativi all’introduzione
delle tecnologie sanitarie a livello nazionale
(Agenzie e ministero), Regionale (Agenzie e
funzioni di HTA), locale (management delle
aziende sanitarie, direttori sanitari in particolare).
Allo stesso tempo interessa i produttori di
HTA e quindi di valutazioni, ovvero le stesse
agenzie citate ma anche i ricercatori nelle
facoltà di medicina e chirurgia, farmacia, economia, sociologia. E’ quindi dedicato agli studenti dei corsi di laurea in Medicina e
Chirurgia, Farmacia, Economia ed Ingegneria
46
gestionale e biomedica nell’ambito degli insegnamenti di Scienze Umane, Economia
Sanitaria, Politica Sanitaria.
E’ certamente di interesse per i responsabili
delle industrie nel settore dei farmaci e dei
devices e di tutte le tecnologie mediche. E’
uno strumento importante per coloro che
sono impegnati nelle funzioni di market
access, relazioni istituzionali, outcome research, health economics di queste aziende.
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COLLABORAZIONI
E PARTNERSHIP
EUROPEAN
NETWORK OF
HTA
http://www.eunethta.net
Nel 2008 si è conluso un progetto finanziato
nell’ambito dell’EU Health Programme
dell’Executive Agency for Health and
Consumers (EAHC) per la creazione
dell“European network for Health Technology
Assessment – EUnetHTA”. Al progetto hanno
partecipato 35 organizzazioni europee coordinate dal Danish Centre of HTA (DACEHTA).
L’European Network for Health Technology
Assessment- EUnetHTA è nato nel 2008 con
l’obiettivo di creare un network stabile ed efficace, capace di collegare le agenzie nazionali
pubbliche di HTA, le istituzioni di ricerca ed i
ministeri della salute in modo da assicurare
un effettivo scambio di informazioni affidabili,
tempestive, trasparenti, trasferibili e fornire
input al processo di decision-making degli
Stati Mambri.
Ad oggi il network coinvolge 64 organizzazioni operanti in 33 Paesi diversi: 33 Associated
Partners, 30 Collaborating Partners e il
Danish Center of HTA che svolge funzioni di
coordinamento.
L’Unità di Valutazione delle Tecnologie ha
preso parte attivamente alle attività promosse da EUnetHTA, già nel triennio 2006-2008,
in qualità prima di Associated Partner e ora,
47
nell’ambito dell’HTA Joint Action (2010-2012)
come Founding Partner e Collaborating
Partner.
La Joint Action EUnetHTA è nata per rispondere all’ esigenza, espressa dalla
Commissione Europea e dagli Stati Membri
nel Work Plan 2009 del Programma sanitario,
di continuare l’attività a supporto della diffusione dell’HTA in Europa.
Le attività della Joint Action di EUnetHTA
sono organizzate in otto progetti (Work
Packages), ciascuno dei quali è gestito da un
lead partner e sviluppato da partners associati (APs) con la collaborazione di partners di
riconosciuta eccellenza scientifica (CPs).
I progetti a cui l’Unità di Valutazione delle
Tecnologie prenderà parte sono i seguenti:
WP4- Core HTA finalizzato a: 1) sviluppare un
servizio on-line (Online Tool and Service) in
grado di facilitare l’utilizzo del HTA Core
Model e di rendere accessibili a tutti i partners
le informazioni prodotte usando il Modello; 2)
adattare il Core Model alle tecnologie di
screening; 3) produrre due report di HTA.
WP5- Relative Effectiveness Assessment
of Pharmaceuticals finalizzato a sviluppare,
testare ed applicare strumenti e metodi per la
valutazione dell’efficacia relativa dei farmaci
(REA), proponendo a tal fine un speciale versione dell’HTA Core Model.
WP8- Strategy and business model development finalizzato a garantire la sostenibilità della collaborazione EUnetHTA all’interno
dell’Unione Europea attraverso la costruzione
di un modello di business dettagliato e di una
strategia generale.
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SOCIETÀ
ITALIANA DI
HEALTH
TECHNOLOGY
ASSESSMENT
www.sihta.it
La Società Italiana di Health Technology
Assessment (SIHTA), nasce nel 2007 come evoluzione e logica conclusione del lavoro iniziato
dal Network Italiano di HTA (NIHTA), finanziato
dal Ministero della Salute (Ricerca finalizzata) e
coordinato dall’Università Cattolica del Sacro
Cuore.
La Società Italiana di Health Technology
Assessment (SIHTA) nasce nel 2007 come
società scientifica multidisciplinare, che riunisce
persone e organizzazioni, qualificate scientificamente e professionalmente, interessate a cooperare per promuovere lo sviluppo scientifico e
culturale dell’Health Technology Assessment
nel Sistema Sanitario Italiano.
Tra gli obiettivi strategici della SIHTA vi è quello
di aggregare le diverse esperienze e competenze per favorire la diffusione e lo sviluppo
dell’HTA.
L’Unità di Valutazione delle Tecnologie nell’ambito della SIHTA ha contribuito attivamente a
creare interesse, curiosità e conoscenza diffusa
intorno all’approccio dell’HTA, rendendo fertile il
terreno per l’utilizzo di metodologie di HTA
testate e validate a livello internazionale e in
48
grado di supportare le decisioni di politica sanitaria, manageriali e cliniche, per un sistema sanitario più efficace, efficiente, appropriato e d
equo.
Il 2° Congresso Nazionale SIHTA, tenutosi a
Roma il 4 e il 5 giugno 2009, ha visto l’UVT partecipare in maniera attiva alla sua organizzazione, focalizzando l’attenzione sul processo di
istituzionalizzazione dell’HTA attualmente in
corso in Italia per valutarne opportunità e
minacce. Inoltre, l’Unità di Valutazione delle
Tecnologie ha contribuito all’avvio di una nuova
iniziativa della SIHTA per il 2010, il Policy Forum,
che intende proporsi come arena di discussione
tra le istanze dell’industria, dei ricercatori e del
sistema istituzionale di Stato e Regioni su principi, metodi e strumenti per governare al meglio
i processi di innovazione tecnologica in campo
sanitario.
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HEALTH
TECHNOLOGY
ASSESSMENT
INTERNATIONAL
www.htai.org
La Società internazionale di valutazione delle
tecnologie sanitarie (Health Technology
Assessment International- HTAi) collega sul
piano professionale tutti coloro che si occupano
di questo tema nelle università, nei sistemi sanitari, nell’industria e nel volontariato.
La mission dell’HTAi è di promuovere e sostenere lo sviluppo, la comunicazione, la comprensione e l’utilizzo dell’ Health Technology
Assessment (HTA) nel mondo; HTA come strumento multidisciplinare per la produzione con
metodi scientifici di informazione a supporto
delle decisioni di politica sanitaria relative ad un
efficace ed efficiente processo di introduzione di
innovazioni tecnologiche.
Nell’ambito dell’HTAi sono stati creati dei
SottoGruppi di Interesse (ISG) su tematiche specifiche. La finalità di ogni Gruppo di interesse è
quello di costituire un forum di discussione permanente su tematiche relative all’HTA. Durante
il 2006 nell’ambito della società scientifica internazionale HTAi è stato istituito un Gruppo di
interesse (ISG) dedicato all’implementazione
delle logiche e degli strumenti tipici dell’HTA a
livello dell’Ospedale, definito “Hospital Based
HTA” (HB-HTA ).
49
L’Unità di Valutazione delle Tecnologie è
stata la promotrice della istituzione di questo
ISG. Durante il 2008 l’UVT ha realizzato la 1°
indagine mondiale sull’Hospital Based HTA;
questa iniziativa, che ha coinvolto tutti I membri iscritti all’ISG,e nel 2009 ha vviato una 2°
indagine finalizzata ad apprendere le procedure ed i metodi impiegati per svolgere la funzione di HTA a livello ospedaliero; ciò permetterà di cogliere la variabilità delle modalità
operative attraverso le quali viene realizzata
la funzione di HTA.
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CENTRO DI
RICERCHE E
STUDI IN
MANAGEMENT
SANITARIO
www.unicatt.it/cerismas/
Il Ce.Ri.S.Ma.S (Centro di Ricerche e Studi in
Management Sanitario) è un’associazione che si
propone di promuovere, coordinare e sviluppare
gli studi e la ricerca nelle discipline della gestione delle aziende sanitarie.
Costituito nei primi mesi del 2000, su iniziativa
dell’Università Cattolica e della Fondazione
IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta,
Cerismas sviluppa la propria attività su quattro
distinte aree d’interesse (Ricerca, Eventi,
Formazione, Progetti sul Campo), valorizzando
le sinergie tra queste realizzabili.
Il Policlinico Universitario “Agostino Gemelli”
dal mese di giugno del 2008 è entrato a far
parte del Ce.Ri.S.Ma.S. in qualità di associato.
Il Policlinico “Gemelli”, negli anni, ha attraversato fasi di cambiamento infrastrutturale ed
organizzativo dimostrando una capacità di
“guardare avanti” nel tentativo di “anticipare”
gli eventi trovando soluzioni in grado di adattare continuamente la struttura alle esigenze
istituzionali e al contesto. Tra le funzioni innovative a presidio di aree critiche per il “gover-
50
no clinico” di un sistema sempre più complesso è da menzionare l’Unità di Valutazione
delle Tecnologie ha presidiato le esigenze di
governo dell’innovazione tecnologica, la
gestione del rischio clinico, la garanzia e la
promozione della qualità dell’assistenza, rappresentando una sorta di funzione di “ricerca
& sviluppo” per l’ospedale.
La partecipazione alle attività di Ce.Ri.S.Ma.S.
rappresenta una occasione per il confronto
continuo tra i modelli organizzativi, i processi
e i “risultati” con altre strutture sanitarie che,
tutti i giorni, affrontano le medesime problematiche. Inoltre permette di mettere a disposizione le competenze maturate in questi anni
di attività e incorporate in processi di gestione
all’avanguardia.
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LO STAFF DELL’UNITÀ DI
VALUTAZIONE DELLE
TECNOLOGIE
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STAFF UVT
Dott.ssa Angelica Carletto - Economista sanitario
Laureata in Economia e Gestione delle Aziende e dei Servizi Sanitari nel
2009 presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore.
Nel 2009 ha trascorso un periodo di tirocinio formativo presso l’OECDOrganisation for Economic Co-operation and Development, Health
Division (Parigi) durante il quale ha partecipato ad un progetto sulla valutazione economica di programmi sanitari.
Collabora con l’Unità di Valutazione delle Tecnologie prevalentemente nelle attività di
ricerca legate all’Health Technology Assessment.
Dott.ssa Mirella Corio - Economista sanitario
Laureata in Economia e Commercio presso l'Università degli studi di
Roma "Roma Tre", ha frequentato il Master in Economia e Gestione delle
Aziende Sanitarie presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di
Milano.
Ha conseguito il dottorato di ricerca in "Economia e gestione delle Aziende Sanitarie"
presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Si occupa prevalentemente alle
attività di ricerca e formazione legate all’Health Technology Assessment.
Dott.ssa Rossella Di Bidino - Statistico economo
Laureata in Economia indirizzo statistico (2000) presso l’Università degli
Studi di Udine, Master in International Healthcare Management,
Economics and Policy (2003). Ha lavorato presso l’Agenzia dei Servizi
Sanitari del Friuli Venezia Giulia e l’Istituto Superiore di Sanità. Ha svolto un periodo di formazione presso l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Ginevra).
Attualmente specializzata in valutazioni economiche e supporto statistico alle varie attività dell'Unità.
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STAFF UVT
Ing. Alberto Fiore - Ingegnere biomedico
Laureato in Ingegneria Elettronica ad indirizzo Biomedico nel 2002 presso l'Università degli Studi "Federico II" di Napoli.
Durante la carriera universitaria ha frequentato un corso del circuito
TEMPERE (UE) - "Twin Course on Biomedical Engineering and Medical
Physics" presso l'Università di Patrasso (Greece). Ha frequentato il Master in
"Organizzazione e Gestione delle Aziende Sanitarie" presso l'Università Cattolica del
Sacro Cuore di Roma e il distance learning course in Health Technology Assessment:
Decision Making for Health.
Dal 2003 svolge la sua attività presso l'Unità di Valutazione delle Tecnologie partecipando, in qualità di project manager nei progetti di miglioramento continuo della qualità e di
sviluppo di nuovi modelli organizzativi.
Dott.ssa Carmen Furno - Economista sanitario
Laureata in Economia e Commercio nel 2004 presso l'Università degli
studi del Sannio.
Ha frequentato il Master di II livello in Economia e Gestione delle
Aziende Sanitarie presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma,
e in Data Intelligence e Strategie Decisionali presso l'Università degli studi di Roma "La
Sapienza".
Collabora con l’Unità di Valutazione delle Tecnologie, a partire dal 2005. Si occupa prevalentemente di valutazione delle tecnologie sanitarie, in termini di analisi dell’efficacia
(ricerca, identificazione e valutazione della letteratura), e di sostenibilità economicoorganizzativa.
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STAFF UVT
Ing. Lorenzo Leogrande - Ingegnere biomedico
Laureato in Ingegneria Informatica (Orientamento Bioingegneria) nel
1998 presso l’Università degli Studi di Pavia. Ha lavorato per 3 anni presso il Servizio di Ingegneria Clinica (SIC) del IRCCS Policlinico San Matteo
di Pavia, dove è stato collaboratore al progetto del Ministero della
Sanità (ex. Art 12) “Istituzione di un centro sperimentale di Health Technology
Assessment”, svolto in collaborazione con l'Ingegneria Clinica dell’Ospedale Generale di
Bolzano. Ha frequentato il Master internazionale in Health Technology Assessment &
Management (Progetto Ulysses). È socio ordinario senior dal 1999 dell’Associazione
Italiana Ingeneri Clinici. È socio fondatore della Società Italiana di Health Technology
Assessment (SIHTA). Collabora con l’Unità di Valutazione delle Tecnologie dal febbraio
2001: da Maggio 2004 in qualità di Dirigente Amministrativo.
Il suo ambito principale di interesse è rappresentato dalle attività di valutazione delle
tecnologie sia elettromedicali che dispositivi medici.
Ing. Paolo Oppedisano - Ingegnere biomedico
Laureato in Ingegneria Biomedica nel 2005 presso l’Università degli
Studi di Genova. Ha frequentato il Master Universitario di II° Livello in
“Organizzazione e Gestione delle Aziende Sanitarie” presso l’Università
Cattolica del Sacro Cuore di Roma.
Dal 2006 svolge la sua attività presso l’Unità di Valutazione delle Tecnologie e si occupa
prevalentemente di progetti di miglioramento continuo della qualità e di progetti di
Gestione del Rischio. E’ socio dal 2006 dell’Associazione Italiana Ingegneri Clinici (AIIC).
Dott. Marco Oradei - Economista sanitario
Esperto di valutazione economica di programmi sanitari.
Laureato in Scienze Politiche nel 1994 presso l'Università degli studi di
Roma "La Sapienza". Ha frequentato il Master in Economia e Gestione
delle Aziende Sanitarie presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di
Roma e successivamente ha conseguito il dottorato di ricerca in Economia e Gestione
delle Aziende Sanitarie presso la stessa Università.
Ha collaborato a diversi progetti svolti presso la London School of Economics.
Collabora con l’Unità di Valutazione delle Tecnologie dal febbraio 2001 svolgendo attività orientate prevalentemente alle valutazioni economiche, all’Horizon Scanning e alla
implementazione di indicatori di carattere direzionale.
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STAFF UVT
Dott. Matteo Ruggeri - Economista sanitario
Laureato in Economia e Commercio, dopo un Master in Economia ed uno
in Ingegneria dell'Impresa, ha conseguito nel 2006 il dottorato di ricerca
in Economia e Gestione delle Aziende Sanitarie presso l'Università
Cattolica del Sacro Cuore. È stato visiting student presso l'Università
"Thomas Jefferson" di Philadelphia e presso le Università di Aberdeen e York.
Attualmente è docente incaricato di Economia Sanitaria e di Tecniche di Valutazione dei
Programmi Sanitari presso la facoltà di Economia dell'Università Cattolica e svolge la sua
attività di ricerca presso l'Unità di Valutazione delle Tecnologie del Policlinico "Agostino
Gemelli" dove collabora a diversi studi e progetti riguardanti le valutazioni economiche
delle tecnologie sanitarie.
Sig.ina Chiara Lanza- Supporto di segreteria/coordinamento
attività operative
Ha svolto attività di supporto segretariale e di coordinamento delle attività del Comitato Etico della Facoltà di Medicina e Chirurgia
dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. E’ responsabile del supporto
operativo delle attività di linea dell’UVT e delle relazioni internazionali nell’ambito delle
attività di ricerca e formazione.
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