dichiarazione ambientale emas - Parco Naturale del Mont Avic

Transcript

dichiarazione ambientale emas - Parco Naturale del Mont Avic
p a r c o
n a t u r a l e
d e l
m o n t
a v i c
Aggiornamento delle informazioni ambientali
relative all’anno 2007 della
DICHIARAZIONE
AMBIENTALE EMAS
Dati aggiornati al 30/6/2008
D i ch i a r a z i o ne Am b ien ta le EMAS•200 6 -200 9
Turisti in inverno a La Cort
nel Comune di Champorcher
Spazio per il timbro di convalida
L’Ente Parco Mont Avic, , al fine di dotarsi di un valido strumento operativo per la gestione delle proprie attività
istituzionali (monitoraggio ambientale, sorveglianza, attività scientifica e di educazione e divulgazione ambientale) e
di quelle dei terzi operanti sul territorio di propria competenza, nonché di poter valutare e migliorare le proprie
prestazioni ambientali in modo da garantire e promuovere la conoscenza, conservazione e valorizzazione degli
aspetti naturalistici, territoriali e culturali dell’area protetta, ha attivato nel 2001 un progetto di implementazione
di un Sistema di Gestione Ambientale conforme ai requisiti della norma UNI EN ISO 14001 e del Regolamento
EMAS, con il contributo della Regione Autonoma Valle d’Aosta, Servizio Gestione Risorse Naturali, ed il supporto
scientifico del Settore Ecologia Applicata del Dipartimento di Georisorse e Territorio del Politecnico di Torino.Tale
attività ha consentito all’Ente Parco di conseguire la certificazione UNI EN ISO 14001 in data 26 febbraio 2003 e
la registrazione EMAS in data 20 maggio 2003.
La Dichiarazione Ambientale ed i relativi aggiornamenti costituiscono il principale strumento per la comunicazione
al pubblico ed alle parti interessate di informazioni ambientali convalidate relative al miglioramento continuo
delle prestazioni ambientali dell’Ente Parco e, di conseguenza, dello stato di conservazione e valorizzazione del
territorio, degli ecosistemi e della biodiversità. Il presente documento costituisce l’aggiornamento annuale per
il 2007 della Dichiarazione Ambientale EMAS del Parco Naturale Mont Avic (dati aggiornati al 30 giugno
2008), verificata e convalidata per conformità al Regolamento CE n.761/2001 dal Verificatore Ambientale in data
28/08/2006.
3
4
D i ch i a r a z i o ne Am b ien ta le EMAS•200 6 -200 9
pa r co nat ur a l e del mo nt avic
Indice
PARCO NATURALE MONT AVIC
1
Completamento della pianta organica dell’area protetta 8
2
Aspetti ambientali: compendio dati quantitativi anno 2007 - I semestre 2008
9
Direzione:
loc. Fabbrica, 164 - 11020 CHAMPDEPRAZ (AO) ITALIA
Tel. +39 (0)125 960643
Fax. +39 (0)125 961002
3
Sviluppo del Programma Ambientale 2006-2009 11020 CHAMPDEPRAZ (AO) ITALIA
25
E-mail: [email protected]
Web:
http://www.montavic.it
http://www.parks.it/parco.mont.avic/
Punto Informativo non presidiato:
loc. Fabbrica, nei pressi della Direzione
Punto Informativo:
loc. Chardonney di Champorcher
Centro Visitatori:
villaggio di Covarey in loc. Chevrère di Champdepraz
Tel. +39 (0)125 960668
Il Centro Visitatori, unico edificio di proprietà del Parco, comprende un punto informativo (dove
è possibile visionare filmati e fotografie dedicati al Parco su un grande schermo, ottenere dettagliate
informazioni e materiali sul Parco del Mont Avic, sulla intera rete delle aree protette alpine “Alparc” e
sulla Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve naturali, consultare pubblicazioni naturalistiche), un
museo naturalistico (che descrive gli ambienti rocciosi, le zone umide e le foreste del Parco, coinvolgendo il visitatore con sistemi interattivi) ed una sala polivalente (ove possono essere svolte attività
didattiche, proiezioni, conferenze e mostre temporanee). Gli allestimenti dell’ufficio accoglienza sono
stati rinnovati nel giugno 2008.
A febbraio 2008 il Parco ha acquistato un nuovo edificio denominato Villa Biamonti,
situato in Comune di Champorcher fuori dai confini dell’area protetta, in corrispondenza
del bivio per Dondena, principale strada di accesso al Parco nella valle del Torrente Ayasse.
Al momento tale immobile non è utilizzato in quanto non agibile ed è in fase di redazione
un progetto di recupero finalizzato alla futura realizzazione di un nuovo Centro Visita
del Parco e di alcuni alloggi ad uso dei Guardaparco. In fase progettuale verranno presi
in considerazione, ove applicabile, adeguati criteri ambientali riguardanti in particolare il
risparmio energetico e idrico, traendo anche spunto da quanto definito dalla Decisione
della Commissione del 14 aprile 2003 per l’assegnazione del marchio comunitario Ecolabel di qualità ecologica al servizio di ricettività turistica. Il termine dei lavori e l’entrata in
funzione dell’intera struttura è prevista per il 2010.
Attività:
Gestione, conservazione e valorizzazione degli aspetti naturalistici,
territoriali e culturali del Parco Naturale Mont Avic
N° dipendenti:
17 di cui 4 part-time; da 7 ad 11 operai stagionali
Cascata del torrente
Ayasse nei pressi
del ponte
della Magdeleine
nel Comune
di Champorcher
Persona di riferimento:
Dott. Massimo Bocca (Direttore del Parco)
Settore di attività secondo la classificazione NACE:
n°91.04
5
6
pa r co nat ur a l e del mo nt avic
Mont-Lyan
2173
Mont-Barbeston
0
Pontey
Col de Valmerianaz
2281
Tête du Felon
1 km
1928
8
7b
500 m
AOSTA
Monte Bianco
Gran San Bernardo
2483
Pian Tsaté
2005
Arp
Mont-Revi
Pra Oursie
7a
4
3006
Bec Espich
2703
5c
2355
6a
Lac de Servaz
Lac de Raye Chevrère
1806
Mont-Iverta
2599
5c
Tor
6
Mont-Tors
5c
Mont-Bel-Plat
3185
2283
8c
Lac de Giasset
3141
Col Moutsaillon
8a
8
8a 8b
8c
2252
7b
2826
Mellier
sse
t Aya
ren
r
o
T
CHAMPORCHER
Torre
nt
Aya
ss
Bard
e
Hône
iB
ed
7
7b
2594
7
TORINO
MILANO
GENOVA
Mont-Rascias
Lac Miserin
Bec-Cotasse
Château
Chardonney
Bec de Raté
2381
Mont-Blanc
9a
2
7c
Santuario del Miserin
2
Cogne Fenêtre de
Champorcher
2110
2303
1800
oès
7c
2709
Col Pontonnet
2897
7b
Lac
Blanc
Tour de Ponton
2527
3101
Lac Noir
7b
Dondena
Bec-Barmasse
Cort
ant
se
Col Fénis
Lac Pontonnet
sse
Aya
2289
10
aR
8
Mont-Ros
de
l
Fénis
t
ren
Tor
9c
1917
ent
3072
8c
Bec-de-Nona
9d
Tor
r
Mont-Moutsaillon
2847
8b
2307
2380
9c
9c
Lac de Raté
2823
10
2145
Raté
Legenda
2784
2580
7
3092
Autostrada
Direzione del Parco
Strada statale
Centro visitatori e plastico del Parco
Strade carrozzabili
Museo Comunale
Sentieri e strade interpoderali
Rifugi
Autoroute
Route nationale
Lac Gelé
Routes carrossables
2782
Col de la Balma
7b
2945
102
2
Sentiers et chemins ruraux
2968
3163
Centre de visite et maquette du Parc
Musée municipal
Refuge
Punto Informazioni
Confine del Parco
Miniere
Piramidi
"lettura del paesaggio"
Sentiero scoperta
Limite du Parc
Rosa dei Banchi
Direction du Parc
Idrografia
Hydrographie
Colle della
Rosa dei Banchi
Localizzazione
territoriale
del Parco naturale
Mont Avic
A5
Lac Muffé Cime-Perché
2076
Lac de Vernouille
8c
Issogne
Vesey
10d
2618
2865
Lac Gelé
Mont-Dela
2000
3b
Mont-Pertse
2538
Gran-Rossa
ea
2403
Tête-des-Hommes
2485
Mont-Glacier
2167
a lt
Bec Gavin
Lac Vallet
2169
Col de Mont-Grimon
2522
la Croix
102
2286
Col
du
Lac Noir
2166 Lac Blanc
102 Cima Piana
2309
10c
2511
Mont-Torretta
Lac Cornu
Gran Lac
2612
2910
3
26
5c
5c
Col de Medzove
Fénis
1659
SS
2538
102
Col Fussy
Quicord
5c
Pésonet
Lac de la Leita
102
VERRES
Pana
1885 3c
5a
A5
3
2153
6
Fénis
Boden
2329
Lac Blanc
2828
903
Lac de
Lac de Leser Pana
2010
Cousse
2717
3
B
4
Gettaz
Chantery
Bec de Nona
5
re
nt
2939
Chalamy
Lac Gelé
4a
Dora
2749
Leser
desot
Leser
damon
Fabbrica
102
4
Qui
1540
Col de Raye Chevrère
Fénis
5b
Servaz desot
Fussy
Torrent de
5
6
CHAMPDEPRAZ
Chalamy
Torrent
5c 6
cor
d
Mont-Avic
Tor
ren
t de
2591
7
Rialpisson
7
Crestaz
'
1794
8
SS 26
Chambave
Col Varotta
Hérin
. Chevrère
Loc
8a
Covarey
1257
Barbustel
Veulla
2983
Pyramides
de « lecture du paysage »
Point Informations
Mines
Parcours découverte
Sentiero notturno
Parcours nocturne
Come si raggiunge
il Parco naturale
Mont Avic
8
D i ch i a r a z i o ne Am b ien ta le EMAS•200 6 -200 9
pa r co nat ur a l e del mo nt avic
1
Completamento della pianta organica
dell’area protetta
Allo scopo di dotare l’Ente Parco di un organico che permetta l’espletamento delle maggiori attività conseguenti
all’ampliamento territoriale del Parco per 2.225 ha nel territorio del Comune di Champorcher, la Giunta Regionale,
nel 2004, ha approvato la pianta organica dell’Ente gestore del Parco naturale Mont Avic (DGR 10 dicembre 2004,
“Approvazione della pianta organica dell’Ente gestore del Parco naturale Mont Avic, ai sensi della L. R. 10 agosto 2004,
n.16”) così come di seguito configurata:
- 1 Direttore (dirigente, livello 2)
- 1 Istruttore tecnico (categoria D, posizione D, tempo parziale 50%)
- 1 Responsabile amministrativo contabile (categoria D, posizione D, tempo parziale 50%)
- 1 Ragioniere (categoria C2)
- 1 Geometra (categoria C2)
- 1 Capo guardiaparco (categoria C1)
- 1 Coadiutore tecnico (categoria C1, tempo parziale 50%)
- 1 Operatore amministrativo (categoria C1, tempo parziale 50%)
- 7 Guardiaparco (categoria B2-B3)
- 1 Coadiutore (categoria B2)
- 1 Accudiente-fattorino (categoria A).
Rispetto alla pianta organica sopra riportata risultano attualmente coperti tutti i ruoli (completamento avvenuto
nel mese di maggio 2007). A partire dal mese di aprile 2008 occorre segnalare la sostituzione temporanea, per
circa 8 mesi, di un operatore amministrativo (categoria C1, tempo parziale 50%) causa sospensione dal lavoro
per aspettativa.
Viene di seguito riportato l’organigramma come risulta al 30 giugno 2008, con indicati i compiti del personale
coinvolto nell’attuazione e mantenimento del SGA.
presidente
P. Passerin d’Entrèves
collegio dei revisori
dei conti
consiglio
di amministrazione
direttore
responsabile
area amministrativa
responsabile
area tecnica
2
9
Aspetti ambientali.
Compendio dati quantitativi anno 2007
I semestre 2008
Nelle pagine seguenti si riportano le informazioni aggiornate al 30 giugno 2007 relative ai dati quantitativi che scaturiscono dalle attività di monitoraggio e sorveglianza e misurazioni svolte dall’Ente Parco nell’ambito del Sistema
di Gestione Ambientale.
Monitoraggio dati climatologici
Per quanto riguarda le attività di monitoraggio dei dati
climatologici è da segnalare che la stazione di rilevamento meteo manuale di proprietà dell’Ente Parco in
località Pra Oursie (1800 m s.l.m.), in grado di rilevare
temperatura, precipitazioni, umidità e pressione atmosferica, è stata dismessa a partire dal mese di gennaio
2006 e quindi non sono presenti dati aggiornati; entro la fine del 2008 se ne prevede la sostituzione con
una nuova stazione di rilevamento meteo in continuo,
in modo da ripristinare la serie storica. Attualmente
quindi le fonti di informazioni meteo disponibili sul
territorio risultano essere la stazione di rilevamento
in località Covarey (1280 m s.l.m., che ha sostituito nel
2004 una precedente stazione meteo manuale gestita
dal Parco) e quella in Comune di Champorcher (1630
m s.l.m., di cui sono disponibili i dati dal 2002), entrambe di proprietà e gestione dell’Ufficio Idrografico
della Regione Autonoma Valle d’Aosta, con il quale il
Parco ha attivato uno specifico protocollo di periodica
trasmissione dati.
Di seguito vengono pertanto riportati i dati rilevati
presso le due stazioni per l’anno 2007 e nel primo
semestre 2008 nonché i grafici comparativi per l’anno 2007 riferiti a temperature e precipitazioni mensili. Dalla lettura dei grafici è possibile rilevare valori
di temperatura più elevati alle quote inferiori e, per
quanto riguarda le precipitazioni, valori di piovosità
mensili mediamente maggiori per la stazione sita nel
territorio di Champorcher. Dai dati relativi al 2007 risulta un andamento delle temperature medie mensili,
più evidente per la stazione di Covarey, superiore rispetto alla media di riferimento 1995-2006 ed un periodo invernale-primaverile (gennaio-aprile) piuttosto
scarso in termini di precipitazioni totali. Valori molto
elevati, rispetto alla media di riferimento, in termini
di precipitazioni totali sono invece riscontrabili in entrambe le stazioni per i mesi di maggio e giugno.
M. Bocca
A. Spalla (p.t.)
L. Ganis (p.t.)
responsabile
ufficio amministrativo
responsabile
ufficio tecnico
D. D’Herin
V. Grivon
ufficio amministrativo
ufficio tecnico
V. Rovarey (p.t.)
S. Malvicino (p.t.)
D. Priod
A. Bordet
L. Gyppaz (p.t.)
operai stagionali
capoguardaparco
E. Broglia
guardaparco
G. Bosio
R. Facchini
F. Foghino
A. Foieri
M. Gamba
A. Lanièce
P. Zappa
Stazione Meteo a
Dondena nel Comune
di Champorcher
D i ch i a r a z i o ne Am b ien ta le EMAS•200 6 -200 9
pa r co nat ur a l e del mo nt avic
Precipitazioni medie mensili COVAREY (1280 m s.l.m.)
Andamento temperature
2007
GEN
FEB
MAR APR MAG
GIU
LUG AGO
SET
OTT
Totali anno 2007
37
2,8
37,2
21,2
I sem. 2008
51,4
4,4
17,6
Periodo
1995-2006
24,4*
27,2*
31,4*
NOV DIC
233,2
147,2
24,6
53,8
27,2
14,6
50,0
15,6
21,6
286,6
71,8
-
-
-
-
-
-
86,8
103,8
81,5
66,2
76,6
99,8
94,0
17,2*
78*
11
* dato
disponibile
relativo solo
all’anno 2006
Precipitazioni medie mensili CHAMPORCHER (1630 m s.l.m.)
FEB MAR
GEN
Temperature medie mensili COVAREY (1280 m s.l.m.)
GEN
FEB
MAR APR
MAG
GIU
LUG AGO SET OTT
Anno 2007
3,9
3,3
4,5
I sem. 2008
2,1
2,7
Periodo
1995-2006
-0,5
0,9
NOV
DIC
10,7
11,9
14,7
17,1
15,4
12,2
8,4
3,6
0,5
3,7
5,7
10,8
14,8
-
-
-
-
-
-
2,8
5,7
10,4
14,3
16,1
15,7
11,9
8,1
2,9
-0,4
APR
MAG
GIU
LUG AGO
SET
OTT NOV DIC
Totali anno 2007
4,2
4,8
55,8
26,4
280,0
187,2
41,2
171,8
37,0
36,6
28,8
1,8
I sem. 2008
32,4
0,2
23,6
96,6
116,2
124,2
-
-
-
-
-
-
Periodo
2002-2006
29,7
56,6
111,8
100,2
143,6
100,4
109,0
155,0
126,3
115,9
172,7
80,7
Monitoraggio attività agropastorali
Nelle tabelle di seguito riportate, sulla base dei monitoraggi effettuati dai Guardiaparco, viene fornito lo storico
sulla consistenza del bestiame monticato negli alpeggi del territorio di Champdepraz (periodo 2003-2007) e negli
alpeggi del territorio di Champorcher (periodo 2003-2007). Si rileva, nel 2007, un lieve calo dei bovini e caprini/
ovini monticati presso gli alpeggi di Champdepraz rispetto al 2006, che ha riportato il numero complessivo di capi
presenti in tale porzione dell’area protetta sui valori registrati nel 2005, mentre per quanto riguarda gli alpeggi
nella zona di Champorcher si registra un costante incremento negli ultimi tre anni. I dati relativi alla monticazione
per il 2008 verranno elaborati unicamente a consuntivo al termine del periodo di utilizzo degli alpeggi e verranno
quindi presentati nel prossimo aggiornamento della Dichiarazione Ambientale.
ALPEGGI CHAMPDEPRAZ
Bestiame
Temperature medie mensili CHAMPORCHER (1630 m s.l.m.)
GEN
FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET
OTT NOV DIC
Anno 2007
-0,2
-1,4
-1,3
4,8
6,1
8,8
10,7
10,1
6,6
3,7
-0,7
-3,7
I sem. 2008
-1,9
-1,5
-2,2
0,1
4,8
9,1
-
-
-
-
-
-
Periodo
2002-2006
-1,5
-2,1
0,8
3,3
7,9
13,5
14,3
13,3
10,2
5,8
2,5
-0,4
2003
2004
2005
2006
2007
Equini
2
1
2
1
1
Caprini e ovini
78
100
92
85
73
Bovini
183
200
177
281
217
Totale capi
263
301
271
367
291
ALPEGGI CHAMPORCHER
Bestiame
Equini
Caprini e ovini
Precipitazioni totali mensili
2007
Precipitazioni (mm)
10
2003
2004
2005
2006
2007
2
3
4
3
4
241
325
343
273
330
Bovini
278
318
285
368
379
Totale capi
521
646
632
644
713
Alpeggio di Pra Oursie
nel Comune di Champdepraz
Vengono di seguito raffrontati i dati relativi alla consistenza del bestiame monticato
nell’anno 2007 negli alpeggi dei Comuni di Champdepraz e Champorcher.
ANNO 2007
BESTIAME
Equini
Caprini e ovini
Bovini
TOTALE CAPI
SU ALPEGGIO
Champdepraz
1
73
207
281
Champorcher
4
330
379
713
TOTALI
5
403
586
994
ALPEGGI
Aleppgio di Chaty
nel Comune di Champorcher
12
D i ch i a r a z i o ne Am b ien ta le EMAS•200 6 -200 9
pa r co nat ur a l e del mo nt avic
Monitoraggio frequentazione turistica
Nelle tabelle di seguito riportate vengono forniti i dati relativi all’attività di monitoraggio manuale della frequentazione turistica dell’anno 2007 e del I semestre 2008; tale attività viene svolta a cura del personale incaricato
della gestione del Centro Visitatori di Covarey nel periodo estivo (aprile-settembre) sia lungo la rete sentieristica,
in corrispondenza di punti significativi per quanto riguarda l’accesso turistico, che presso il Centro Visitatori. Le
modalità operative di monitoraggio manuale della frequentazione turistica sono definite da un’apposita procedura
del Sistema di Gestione Ambientale (PGA451-03).
SENTIERI
MAGAZZINO (Champdepraz)
2007
Mesi
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
TOTALE
n°giorni
monitorati
7
5
8
31
31
6
88
n°giorni festivi
Presenze totali
7
5
8
9
9
6
44
710
251
1.259
3.324
3.211
697
9.452
Presenze totali
in giorni festivi
710
251
1.259
1.870
1.394
697
6.181
n° massimo presenze
giornaliere
163
94
320
293
231
190
-
Aprile
Maggio
Giugno
6
5
6
3
350
255
Non sono state effettuate rilevazioni
767
482
CENTRO VISITATORI
2007
n°giorni
monitorati
n°giorni festivi
Presenze totali
Presenze totali
in giorni festivi
n° massimo
presenze giornaliere
Aprile
7
7
272
272
65
Maggio
5
5
212
212
61
Mesi
Giugno
8
8
431
431
100
Luglio
31
9
1.264
726
144
Agosto
31
9
1.968
894
179
Settembre
6
6
336
336
110
TOTALE
88
44
4.530
2.871
-
I sem. 2008
Aprile
9
5
150
84
30
Maggio
5
5
160
160
47
Giugno
8
6
374
265
76
111
Nella tabella sottostante vengono riportate, per ciascuna sede di rilevamento, le presenze riscontrate durante
tutto il periodo di monitoraggio della frequentazione turistica in rapporto alle condizioni meteorologiche rilevate
durante le giornate di monitoraggio.
279
SENTIERI
I sem. 2008
Totali presenze in rapporto alle condizioni meteorologiche
2007
LAC BLANC (Champdepraz)
2007
Mesi
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
TOTALE
Aprile
Maggio
Giugno
n°giorni
monitorati
5
31
31
6
73
5
n°giorni festivi
Presenze totali
5
9
9
6
29
1.171
5.174
3.843
1.186
11.374
I sem. 2008
555
2
Presenze totali
in giorni festivi
1.171
3.128
1.888
1.186
7.373
228
n° massimo presenze
giornaliere
316
564
391
314
140
2007
Mesi
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
TOTALE
Aprile
Maggio
Giugno
n°giorni
monitorati
7
5
8
31
31
6
88
n°giorni festivi
7
5
8
9
9
6
44
7
5
1
1
Presenze totali
Presenze totali
in giorni festivi
2.065
968
2.560
3.271
4.295
1.533
14.692
2.065
968
2.560
5.716
7.097
1.533
19.939
I sem. 2008
760
560
Non sono state effettuate rilevazioni
203
203
Soleggiato
Variabile
Coperto
Pioggia
Neve
Totale
Centro Visitatori
2.543
1.327
343
317
0
4.530
Magazzino
2.132
1.208
283
189
0
3.812
Dondena
4.975
1.716
301
310
9
7.311
Lac Blanc
2.264
910
168
147
0
3.489
Totale area protetta
11.914
5.161
1.095
963
9
19.142
Centro Visitatori
255
241
38
150
0
684
Magazzino
332
135
13
13
0
493
Dondena
187
179
88
46
0
500
I sem. 2008
Lac Blanc
Totale area protetta
0
71
42
0
0
113
774
626
181
209
0
1.790
Vengono di seguito riportati i dati riassuntivi sulla frequentazione turistica del territorio del Parco relativi ai monitoraggi effettuati nel periodo 2003 - I semestre 2008.
DONDENA (Champorcher)
n° massimo presenze
giornaliere
580
527
1.072
608
1.405
344
173
203
13
SENTIERI
MAGAZZINO (Champdepraz)
n°giorni
festivi
Presenze con richieste
di info (n. e % rispetto
alle presenze totali)
Presenze
totali in giorni
festivi
Anni
n°giorni
monitorati
2003
102
29
6.408
n.d.
2.948
2004
93
28
7.029
3.658 – 52,04%
3.367
Presenze totali
2005
95
29
6.363
3.565 – 56,03%
2.114
2006
91
28
6.700
2.515 – 37,53%
3.431
2007
88
44
9.452
3.812 – 40,33%
6.181
I sem. 2008
12
8
1.117
493 – 44,13 %
737
14
D i ch i a r a z i o ne Am b ien ta le EMAS•200 6 -200 9
pa r co nat ur a l e del mo nt avic
MEDIE GIORNALIERE MAGAZZINO (Champdepraz)
Anni
2003
2004
2005
2006
2007
Luglio
40
81
64
70
107
MEDIE GIORNALIERE DONDENA (Champorcher)
Agosto
90
76
73
81
103
Anni
2003
2004
2005
2006
2007
Il trend dell’anno 2007, considerando le presenze totali, è molto positivo rispetto agli anni precedenti; in particolare nei mesi estivi il 2007 risulta avere una media giornaliera molto più elevata rispetto al passato. Si registra,
inoltre, una ripresa nella percentuale di presenze con richiesta di informazioni.
LAC BLANC (Champdepraz)
Anni
n°giorni
monitorati
n°giorni
festivi
Presenze totali
2003
2004
2005
2006
2007
I sem. 2008
80
79
81
72
73
5
16
16
18
16
29
2
5.420
8.273
6.797
7.016
11.374
555
Presenze con richieste
di info (n. e % rispetto
alle presenze totali)
n.d.
3.638 – 43,97%
2.595 – 38,18%
2.179 – 31,05%
3.489 – 30,67 %
113 – 20,36%
Presenze
totali in giorni
festivi
2.172
3.780
2.638
2.581
7.373
228
Luglio
63
102
87
78
166
Agosto
119
219
138
143
228
In questo caso il 2007, in termini di presenze totali registra un incremento molto significativo a fronte di un leggero
calo dei giorni monitorati rispetto al 2005 e 2006, con elevate medie giornaliere nei mesi estivi, ed un sensibile
aumento della richiesta di informazioni.
CENTRO VISITATORI
Anni
n°giorni
monitorati
n°giorni festivi
Presenze totali
Presenze totali
in giorni festivi
2003
2004
2005
2006
2007
I sem. 2008
104
93
97
90
88
22
30
28
30
29
44
16
4.506
3.999
3.867
3.489
4.530
684
2.148
1.681
1.833
1.869
2.871
684
MEDIE MENSILI
MEDIE GIORNALIERE LAC BLANC (Champdepraz)
Anni
2003
2004
2005
2006
2007
Luglio
50
153
133
118
184
Agosto
78
120
79
112
123
Anni
Luglio
Agosto
2003
2004
2005
2006
2007
36
32
36
30
40
62
63
55
49
63
Per il Centro Visitatori si registra nel 2007 un trend delle presenze in crescita, in linea con il dato 2003 ma a fronte
di un minor numero di giorni monitorati.
Anche il trend del sentiero per il Lac Blanc è positivo nel 2007 rispetto agli anni precedenti per quanto al totale
complessivo delle presenze; si registrano elevate medie giornaliere in luglio e agosto ed una sostanziale stabilità
nella richiesta di informazioni.
DONDENA (Champorcher)
Anni
n°giorni
monitorati
n°giorni
festivi
Presenze totali
Presenze con richieste
di info (n. e % rispetto
alle presenze totali)
Presenze
totali in giorni
festivi
2003
2004
2005
2006
2007
I sem. 2008
39
93
96
92
88
8
15
28
29
28
44
6
6.243
14.497
12.060
10.625
19.939
963
n.d.
4.862 – 33,54%
4.127 – 34,22%
3.162 – 29.76%
7.311 – 36,66%
500 – 51,92%
2.193
6.516
5.761
3.704
14.692
763
Fagiano
di monte
15
D i ch i a r a z i o ne Am b ien ta le EMAS•200 6 -200 9
pa r co nat ur a l e del mo nt avic
Nella tabella seguente vengono inoltre riportati i primi dati disponibili relativi al monitoraggio in continuo della frequentazione turistica con l’impiego di conta persone automatici sistemati in corrispondenza di tre accessi pedonali
al Parco in località Servaz, Crest e Cort:
• il contapersone denominato “Servaz” è posizionato su un sentiero molto frequentato nel periodo estivo perché
consente di raggiungere la zona dei laghi e il rifugio Barbustel che d’estate richiamano numerosi turisti; in inverno
tale sentiero riveste molto meno interesse perché si sviluppa per gran parte in bosco con tratti anche ripidi e
quindi non presenta condizioni ideali per l’escursionismo con sci o racchette da neve;
• il contapersone denominato “Crest” è posizionato su un sentiero molto meno frequentato in estate perché
il flusso dei turisti è maggiormente attratto dalla salita alla zona dei laghi e al rifugio Barbustel; al contrario, nel
periodo tardo autunnale ed invernale, tale sentiero diventa più interessante perché consente di effettuare brevi,
soleggiate e panoramiche escursioni;
• il contapersone denominato “Cort” è posizionato su un sentiero molto frequentato sia nel periodo estivo che
nel periodo invernale perché permette di accedere al Parco con percorsi in lieve pendenza, partendo da quote
sensibilmente più elevate e riducendo i tempi delle escursioni rispetto ai sentieri sul versante di Champdepraz
che conducono a identiche mete; nel periodo invernale l’accesso è notevole in quanto risulta un itinerario facile
e dove il pericolo di fenomeni di dissesti valanghivi è nullo.
I dati fanno riferimento al periodo gennaio 2007 - giugno 2008. Anche in questo caso, a conferma dei risultati del
monitoraggio manuale della frequentazione turistica riportati sopra, il numero massimo di passaggi è stato rilevato
nei mesi estivi. Nei mesi invernali invece, eventuali valori pari a 0 sono dovuti alla presenza di copertura nevosa e
conseguente mancato rilevamento da parte del sensore.
Totale passaggi
Servaz
2007
2008
Monitoraggio frequentazione “virtuale”
Vengono di seguito riportati i dati disponibili relativi alle statistiche di accesso al sito internet www.parks.it nel
periodo 2001-2007 e la relativa rappresentazione grafica. Poiché le statistiche vengono elaborate su base annuale,
non sono ancora disponibili gli aggiornamenti relativi al primo semestre 2008.
N° ACCESSI AL SITO INTERNET WWW.PARKS.IT
Passaggi max giornalieri
Crest
Cort
Servaz
Crest
Cort
gennaio
0
79
112
0
38
43
febbraio
0
70
54
0
23
11
marzo
21
139
540
19
64
123
MESI
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
Gen
1.150
2.062
8.002
6.965
9.867
8.614
800
Feb
1.387
2.301
8.006
7.457
6.796
25.281
n.d.
Mar
1.753
2.156
8.509
9.300
7.809
9.832
1.178
Apr
1.627
2.320
11.172
9.691
7.619
9.173
9.395
Mag
2.315
3.473
14.482
11.577
9.320
9.347
9.104
Giu
3.146
3.799
17.315
15.331
9.542
10.264
11.307
Lug
3.937
5.699
19.174
17.338
11.665
11.495
15.158
Ago
5.063
4.239
14.106
15.686
13.292
10.535
14.420
Set
2.556
12.519
9.263
10.339
9.770
7.229
8.160
Ott
3.073
6.051
6.912
7.893
6.627
6.844
6.786
Nov
1.678
3.251
7.139
6.432
5.965
6.067
5.791
Dic
1.781
2.489
6.382
7.244
5.965
5.968
4.674
Media Mensile
2.455
4.196
10.871
10.437
8.686
10.054
7.816
Totale
29.466
50.359
130.462
125.253
104.237
120.649
85.981
MEDIE GIORNALIERE
MESI
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
aprile
696
240
975
181
77
193
Giu
105
127
577
511
318
342
376
maggio
367
296
647
54
70
181
Lug
127
184
619
559
376
370
488
giugno
1.177
500
2.450
218
62
440
Ago
163
137
455
506
428
339
465
luglio
2.617
934
5.811
264
88
756
agosto
2.585
538
4.742
250
44
603
settembre
1.063
590
2.380
152
91
561
ottobre
402
266
1.851
57
46
532
novembre
229
226
571
82
59
205
dicembre
17
41
94
6
27
22
gennaio
0
4
0
0
2
0
febbraio
0
67
0
0
17
0
marzo
6
115
574
3
18
136
aprile
73
179
865
37
35
162
maggio
247
174
384
51
36
115
giugno
1.090
387
2.187
177
42
390
Accessi al sito internet www.parks.it
2001-2007
N° accessi
16
Mesi
Il grafico, sopra riportato, evidenzia un trend del numero di contatti medio annuo in costante crescita fino al 2003,
per poi stabilizzarsi a partire dal 2004. Il 2006 presenta un andamento atipico caratterizzato da un forte picco di
contatti nel mese di febbraio (25.281), periodo in cui si sono svolte le XX Olimpiadi Invernali nella vicina Torino.
Nel 2007 si registra un totale inferiore rispetto alla media del periodo 2003-2006 (120.150), dovuto sia ai pochi
contatti registrati a gennaio (solo 800) che alla mancanza del dato relativo al mese di febbraio.
L’aumento degli accessi al sito durante gli anni è anche in parte imputabile all’interesse suscitato dall’ottenimento
della certificazione ISO 14001 e della registrazione EMAS ed alla relativa pubblicizzazione: tale affermazione è
avvalorata dalla constatazione che a partire dall’anno 2003, in cui il Parco Naturale del Mont Avic ha ottenuto la
certificazione/registrazione, si è registrato un netto aumento della frequentazione “virtuale” dell’area protetta.
17
18
D i ch i a r a z i o ne Am b ien ta le EMAS•200 6 -200 9
pa r co nat ur a l e del mo nt avic
Per quanto riguarda gli accessi nel periodo 2003-I semestre 2008 al sito internet www.montavic.it, si è invece
riscontrato un trend dei contatti in netta crescita: nel 2004 il numero degli accessi al sito è, infatti, più che triplicato rispetto al 2003, i cui dati però sono stati disponibili unicamente a partire dal mese di aprile, ed è cresciuto
ancora nel 2005 e nel 2006. Il 2007 registra un lieve calo rispetto all’anno precedente, ma con un numero totale
di contatti che supera comunque le 900.000 unità. Il dato relativo al primo semestre 2008 è in linea con quanto
registrato nei due anni precedenti (numero contatti superiore a 400.000).
N° ACCESSI AL SITO INTERNET
WWW.MONTAVIC.IT
MESI
2003
2004
2005
2006
2007
2008
Gen
-
25.819
40.674
47.304
57.911
57.015
Feb
-
22.197
44.665
45.807
43.289
51.088
Mar
-
28.823
60.461
66.947
44.581
57.538
Apr
4985
45.361
60.821
59.308
83.366
69.903
Mag
16.761
46.868
87.507
106.796
73.424
82.308
Giu
15.594
112.566
131.583
101.308
102.376
106.440
520
3.752
4.386 3.377 3.412 3.548
Lug
47.904
115.387
118.188
144.900
148.718
-
1.545
3.722
3.812 4.674 4.797
-
Ago
42.108
110.165
133.827
141.053
135.532
-
1.358
3.554
4.317 4.550 4.372
-
Set
26.703
63.043
73.638
66.103
76.474
-
Ott
18.270
40.070
57.564
56.969
56.036
-
Nov
2.537
41.912
40.159
68.515
46.481
-
Dic
20.465
53.249
39.306
64.475
36.169
-
Media Mensile
16.277
58.788
74.032
80.790
75.363
70.715
Totale
195.327
705.460
888.393
969.485
904.357
424.292
MEDIE GIORNALIERE
2003 2004
2005 2006 2007 2008
Nella seguente tabella si riporta il numero degli utenti che hanno effettuato i suddetti contatti (dati disponibili dal
gennaio 2004). Si rileva un sensibile incremento del numero di utenti a partire dal 2006, rispetto ai due anni precedenti. Il primo semestre 2008 è leggermente superiore rispetto allo stesso periodo del 2006 e 2007, lasciando
prevedere un nuovo record di accessi a fine anno.
Nella seguente tabella si riporta il numero degli utenti che hanno effettuato i suddetti contatti (dati disponibili dal
gennaio 2004). Si rileva un sensibile incremento del numero di utenti nel 2006 rispetto ai due anni precedenti.
Valori elevati prossimi a quelli del 2006 sono inoltre riscontrabili nel primo semestre 2007.
N° UTENTI
Conca di Dondena
nel Comune di Champorcher
MESI
2004
2005
2006
2007
2008
Gen
305
554
967
1.048
1.812
Feb
340
661
2.004
858
1.552
Mar
429
955
1.229
1.102
1.890
Apr
629
926
1.204
1.512
2.141
Mag
703
1.248
1.528
1.458
2.218
Giu
938
1.471
1.618
1.775
2.371
Lug
1208
1.651
2.048
2.341
-
Ago
1176
1.562
1.914
2.047
-
Set
863
1.138
1.129
1.426
-
Ott
666
1.041
1.129
1.460
-
Nov
605
905
1.035
1.703
-
Dic
672
765
1.075
1.802
-
Totale
8.534
12.877
16.880
18.532
11.984
19
D i ch i a r a z i o ne Am b ien ta le EMAS•200 6 -200 9
pa r co nat ur a l e del mo nt avic
Per quanto riguarda il numero di accessi al Punto informativo sito in località Fabbrica si segnala che i dati relativi al
2007 non risultano disponibili a causa di un malfunzionamento del sistema di rilevamento statistico (il conteggio
è ripreso ad aprile 2008).
L’Ente Parco garantisce l’accessibilità al pubblico del documento di Dichiarazione Ambientale oltre che in copia
cartacea in consultazione presso numerose strutture funzionali e ricettive dell’area protetta (Direzione Parco,
Centro Visitatori, Rifugi) e presso le Biblioteche Comunali di Champdepraz e Champorcher, anche mediante
pubblicazione elettronica sul sito internet: www.montavic.it (sezione download); vengono di seguito riportati i dati
relativi al download del documento di Dichiarazione Ambientale nel periodo 2004-2007 e la relativa elaborazione
grafica. Il 2007 ha evidenziato una lieve flessione dei download rispetto agli anni precedenti.
I dati relativi al primo semestre 2008 non risultano attualmente disponibili.
MESI
2004
2005
2006
2007
Gen
12
12
8
10
Feb
22
16
14
3
Mar
22
2
15
5
Apr
14
10
8
9
Mag
10
6
16
7
Giu
25
6
7
6
Lug
14
4
7
6
Ago
17
4
8
7
Set
11
18
7
4
Ott
9
7
10
6
Nov
15
22
8
7
Dic
8
8
10
7
TOTALE
179
115
119
77
Download Dichiarazione Ambientale
2004-2007
Mesi
21
Monitoraggio uso risorse naturali e materie prime
Si riporta di seguito un sintetico compendio dei dati quantitativi disponibili relativamente alle attività dell’organizzazione.
Per quanto i consumi di carburante dei mezzi del Parco è stato valutato un nuovo indicatore che permetta di
rapportare i consumi totali annui con i km percorsi.
ACQUA
Centro di
consumo
2001
[m3]
2002
[m3]
2003
[m3]
2004
[m3]
2005
[m3]
2006
[m3]
2007
[m3]
I sem 2008
[m3]
Note
82
L’incremento nel 2001 è dovuto al fatto che
l’Acquedotto ha fatturato anche i consumi
2000-2001 riferiti ad una fontana presente nel
Centro Visitatori (non più fatturati dal 2002).
Inoltre va segnalato nel 2001 un elevato
numero di presenze presso la foresteria del
Centro Visitatori, analogo a quello riscontrato
nel 2003 (a cui va infatti ascritto l’incremento
dei consumi rispetto al 2002).
Per il 2004 si riscontra una netta analogia con
i dati (consumi e frequentazione edificio) del
2002 mentre nel 2005 il consumo è sceso ai
livelli del 2000 a causa della diminuzione delle
presenze in foresteria.
Per il 2006 si riscontra un lieve aumento dei
consumi rispetto al 2005 ma valori analoghi
(consumi e frequentazione edificio) a quelli
rilevati nel 2002 e nel 2004.
Nel 2007 il consumo idrico è aumentato
rispetto agli anni precedenti a causa di una
maggiore frequentazione del Centro Visita
e soprattutto della foresteria da parte di
studenti stranieri, in particolare provenienti
dalla vicina Francia.
Nel I sem. 2008 si registra un consumo in linea
con il 2007.
N° Download Dichiarazione Ambientale
N° Download
20
Centro
Visitatori
646
118
146
113
83
116
182
Consumi registrati a partire da gennaio 2005.
Alloggio
Champorcher
-
-
-
-
Totale
646
118
146
113
15,1
9,4
18,2
98,41 125,4 200,2
11,32
93,32
Nel 2006 si è registrata una marcata
diminuzione dei consumi idrici dovuta
principalmente ad una minore frequentazione
sia da parte dei Guardaparco che di soggetti
esterni, mentre nel 2007 la frequentazione è
nuovamente cresciuta, in particolare legata
ad una forte presenza di soggetti esterni
(ricercatori universitari), benché non vi
siano stati pernottamenti. Nel I sem. 2008
la tendenza mostra un ulteriore leggero
incremento, ascrivibile all’impiego continuativo
dell’alloggio nell’ultima settimana di giugno,
incluso il pernottamento di due persone.
-
22
D i ch i a r a z i o ne Am b ien ta le EMAS•200 6 -200 9
pa r co nat ur a l e del mo nt avic
ENERGIA ELETTRICA
Centro di
consumo
Centro
Visitatori
Direzione
Parco
Alloggio
Champorcher
Totale
GJ
2001
[kWh]
25.360
6.148
-
31.508
113,4
2002
[kWh]
21.390
4.310
-
2003
[kWh]
21.820
3.446
-
2004
[kWh]
CARBURANTI
2005
[kWh]
14.290 14.463,2
3.528
n.d
4.510
(1.259)
2006
[kWh]
13.844,9
5.479
1.800
2007
[kWh]
15.950,9
7.724
2.508
I sem
2008
[kWh]
Note
7.867,4
La progressiva sostituzione delle
lampadine da 100 W con lampadine da 60 W la sistematica applicazione di prassi di utilizzo più razionale dell’illuminazione del Centro
Visitatori (accensione luci solo in
presenza di visitatori) ha determinato a partire dal 2004 una sensibile riduzione dei consumi.
I consumi totali del I semestre 2008
sono in linea con i valori registrati
nel 2007, che risultano superiori a
quelli riferiti al precedente periodo
a causa di un maggiore utilizzo della foresteria.
5.692
1.623
25.700 25.266 17.818 20.232,2 21.123,9 26.182,9 14.864,4
92,5
90,9
64,14
23
72,8
76,04
94,25
53,51
Centro di consumo
Tipologia
2001
2002
2003
2004
2005
2006
Land Rover
ZA578ND
L’incremento dei consumi registrato a partire dal 2006 è ascrivibile
al fatto che il Parco ha progressivamente avviato l’utilizzo di nuovi
locali (dati in locazione al Parco
da privati) e postazioni pc presso
il medesimo edificio per far fronte
all’incremento della propria pianta
organica .
Il dato del I sem. 2008 mostra la
tendenza ad un ulteriore aumento del consumo, ascrivibile principalmente al maggior tempo di
illuminazione dei nuovi locali ed al
crescente utilizzo delle postazioni
pc da parte di numerosi soggetti
esterni (studenti italiani e francesi,
tesisti, ricercatori, etc).
Il dato 2005 risulta non corretto ed
inferiore rispetto al consumo reale,
a causa di un difetto di impostazione del contatore risolto a inizio
2006, e non può quindi costituire
un termine di confronto attendibile per i dati degli anni successivi.
In relazione all’aumento del consumo di energia elettrica nel 2007 e
nel I sem. 2008, rispetto al 2006,
si evidenzia un trend crescente di
frequentazione della foresteria da
parte di soggetti esterni; in particolare nell’ultima settimana di giugno
2008 l’alloggio è stato impiegato
in maniera continuativa, incluso il
pernottamento di due persone
(nel 2007 non si sono registrati
pernottamenti).
Gasolio [l]
2.837
2.013,50
1.960,98
2.270,98
DAIHATSU
CS666PM
Riscaldamento e
produzione acqua calda
Centro Visitatori
Benzina [l]
Gpl [l]
Gasolio [l]
-
10.340
1.120
-
7.250
1.531
689,60
10.465
2.032
1.380,49
8.425
-
1.512,74
7.873
1.271
I sem
2008
1.678,72
(4,3 km/l)
815,36
(4,8 km/l)
781,06
(4,5 km/l)
448,45
(4,6 km/l)
1.959,57
(11,8 km/l)
904,41
(11,8 km/l)
2.582,82
Land Rover
ZA488VE
1.670,65
6.760
-
8.510
762
Gpl [l]
n.d
n.d
n.d
n.d
n.d
464,7
846,3
Note
L’incremento generale dei consumi
rispetto al 2004 è dovuto al fatto
che l’attività di sorveglianza del
territorio è stata estesa all’area
d’ampliamento (Champorcher) ed
è continuamente stata potenziata
negli anni.
Il I semestre 2008 mostra un andamento dei consumi in linea con
il 2007, sia in termini totali che di
consumi rapportati ai km percorsi
dai singoli mezzi.
5.566
Elevato numero di presenze presso
la foresteria negli anni 2001, 2003,
2004 e 2007. La tendenza ad un
nuovo aumento registrata nel I semestre 2008 è ascrivibile sia ad un
elevato numero di presenze, con
pernottamento, presso la foresteria
e sia alle condizioni climatiche particolarmente sfavorevoli (numerosi
giorni di pioggia con temperature
basse) nei mesi di aprile e maggio,
che hanno determinato un maggior numero di ore di accensione
dell’impianto termico.
-
La caldaia, di proprietà e gestione
del Comune di Champdepraz, ha
una potenzialità di 58 kW.
Nel 2004 e 2006 non è stato effettuato il rifornimento di gasolio da
parte del Comune.
514,0
A partire dal gennaio 2006 sono
stati utilizzati nuovi spazi all’interno dell’edificio della Direzione (in
precedenza utilizzati dal Comune)
riscaldati da un impianto di potenza termica nominale pari a 24 kW
di proprietà di terzi ed alimentato
a gpl. L’incremento dei consumi nel
2007 e I semestre 2008 è ascrivibile al sempre maggiore utilizzo dei
nuovi locali per far fronte all’incremento della propria pianta organica, completata a maggio 2007, ed
alla presenza di soggetti esterni
quali tesisti, studenti stranieri, etc..
Riscaldamento e
produzione acqua calda
Direzione Parco
Riscaldamento e
produzione acqua
alloggio Champorcher
Gasolio [l]
-
-
-
n.d
n.d
n.d
n.d
n.d.
Il dato sul rifornimento di gasolio
non è disponibile in quanto il l’alloggio del Parco è riscaldato con
un impianto termico di proprietà di
terzi da 31,3 kW, a servizio anche
di altri alloggi privati; il Parco paga
non secondo i consumi reali ma in
base ai m2 occupati nell’edificio.
Illuminazione e servizi
Alpeggio Pra Oursie
(gruppo elettrogeno)
Gasolio [l]
80
-
-
50
-
-
-
-
Il gruppo elettrogeno non viene
più utilizzato ed è stato sostituito
da una centralina idroelettrica.
Uso cucina presso edifici
Gpl [l]
195
150
40
35
-
15
-
-
bombole da 25 kg e 15 kg.
Il dato relativo al 2007 e I sem.
2008 non è disponibile in quanto
non è stato effettuato il rifornimento di bombole.
Utilizzo attrezzature
non elettriche
(decespugliatore,
motosega, tosaerba, etc.)
Benzina [l]
-
-
20
15
15
30
-
-
-
3.967
4.368
4.045,50
2.010,98
2.582,82
3.221,78
1.263,81
(Gasolio = 0,835 kg/l)
7.400
10.505
8.460
7.239,7
9.356,3
6.080
(Gpl = 0,565 kg/l)
-
-
709,60
1.395,49
1.700,65
1.959,57
904,41
(Benzina = 0,75 kg/l)
10,12
(3,58+
6,55)
8,54
(3,94+
4,60)
10,82
(3,65+
6,53+0,64)
8,33
(1,81+
5,26+1,26)
9,71
8,34
10,47
5,71
1 t Gasolio = 1,08 TEP
1 t Gpl = 1,10 TEP
1 t Benzina = 1,20 TEP
453,01
348,76
406,53
349,17
438,35
239,06
1 TEP = 41,868 GJ
GPL
TOTALE
1 kWh = 0,0036 GJ
2.767
2007
TEP
(tonnellate
equivalenti
di petrolio)
GJ
7.873
24
D i ch i a r a z i o ne Am b ien ta le EMAS•200 6 -200 9
pa r co nat ur a l e del mo nt avic
Come già evidenziato nella Dichiarazione Ambientale 2006-2009, in considerazione di un continuo incremento
delle attività da svolgersi presso il Centro Visitatori, a fine 2007 è avvenuta la messa in esercizio di una seconda
caldaia a gas presso il Centro Visitatori con conseguente incremento della potenzialità della centrale termica a
187 kW ed assoggettamento agli obblighi di cui al D.M. 16/2/1982 (Certificato Prevenzione Incendi).Tale impianto
termico costituisce così l’unica attività di competenza dell’Ente Parco che risulta assoggettata a tali obblighi.
In data 10 dicembre 2007 è stato rilasciato dal Comando Regionale dei VV.F. il Certificato Prevenzione Incendi per
l’impianto termico e relativo deposito GPL, valido fino al 10 dicembre 2010.
GJ
Consumi totali Ente Parco
3 Sviluppo del Programma Ambientale
2006-2009
Camoscio in corsa
Nella tabella che segue si riporta una sintesi delle principali attività sviluppate nell’ambito del Programma Ambientale 2006-2009 per ognuno degli obiettivi definiti dall’organizzazione. In tal senso grande rilevanza è stata assunta
dall’iniziativa denominata progetto COGEVA-VAHSA (coopération, gestion, valorisation des espaces protégés, Vallée
d’Aoste e Haute Savoie) avviata dall’Ente Parco nel corso del 2004 in collaborazione con il Servizio Aree Protette
dell’Amministrazione regionale e con l’Associazione ASTERS (gestore delle riserve naturali dell’Alta Savoia). L’iniziativa, di durata triennale e collocata nell’ambito del programma Interreg IIIA ALCOTRA, si prefigge di rafforzare
lo scambio di informazioni e la cooperazione fra i gestori delle aree protette sulle seguenti tematiche generali:
- preservazione e valorizzazione di parchi, riserve naturali e siti Natura 2000;
- tutela degli ecosistemi e della biodiversità;
- armonizzazione del livello di conoscenza e dei metodi di monitoraggio relativi alla biodiversità;
- sviluppo sostenibile con coinvolgimento degli attori locali e dei visitatori.
Grazie all’approvazione del progetto COGEVA-VAHSA, avvenuta nel settembre 2004, l’Ente Parco ha potuto
acquisire le risorse necessarie all’effettuazione di diverse attività di ricerca sul proprio territorio, che verranno
completate entro la fine del 2007, riguardanti:
- piani di gestione (ricerche scientifiche e redazione di un documento di sintesi)
- attivazione di punti di monitoraggio nei piani montano e subalpino;
- controllo della qualità delle acque superficiali;
- monitoraggio dell’avifauna;
- valutazione dell’incidenza del disturbo invernale sulla fauna;
- realizzazione di pannelli illustrati e di pubblicazioni a carattere divulgativo.
In generale, come si può constatare più nel dettaglio di seguito, tutti gli studi puntuali legati al progetto di cui sopra
sono stati completati e consegnati al Parco, mentre, nella maggior parte dei casi, rimangono ancora aperte le azioni
relative all’avvio di monitoraggi periodici successivi, sia per la necessità di concordare con specialisti esterni tempi,
costi, etc., sia per la non sempre sufficiente disponibilità di risorse a disposizione.
Lago e conca del
Raty, sullo sfondo
Tetes des hommes
Inoltre è stato inserito nel Programma Ambientale 2006-2009 (evidenziato in grigio nella tabella sottostante)
un nuovo obiettivo relativo al miglioramento dell’efficienza delle attività di sorveglianza dei Guardaparco, avente
come target la realizzazione di un Prontuario contenente le tipologie di infrazione riscontrabili e le sanzioni amministrative relative.
25
26
D i ch i a r a z i o ne Am b ien ta le EMAS•200 6 -200 9
pa r co nat ur a l e del mo nt avic
ASPETTO
AMBIENTALE
SIGNIFICATIVO/
PRINCIPI POLITICA
AMBIENTALE
OBIETTIVI
AMBIENTALI
TARGET AMBIENTALI
UNITÀ DI
MISURA/
INDICATORE
Realizzazione di studi botanici su
licheni, brioflora e flora vascolare
(Effettuazione campagna di raccolta
su terreno dati floristici e studio sui
vegetali in siti ofiolitici)
Monitoraggio flora lichenica:
individuazione e studio di siti
campione con applicazione di
protocolli standardizzati a livello
internazionale ed avvio monitoraggio
periodico della flora lichenica
Approfondimento
conoscenza della
composizione
floristicavegetazionale
dell’area protetta
ed ottimizzazione
della gestione dei dati
Completamento “Carta delle Unità
Ambientali” ed integrazione con
Habitat (Dir. CEE) e completamento
Cartografia “Carta Natura”
(1:50.000-1:10.000) con lettura
immagini MIVIS e successiva
comparazione/integrazione con
le informazioni relative ad Unità
Ambientali ed Habitat; Analisi
dell’evoluzione delle Unità Ambientali
dell’area protetta
Attivazione procedura controllo
operativo sul territorio delle stazioni
note di specie rare e/o sensibili da
parte dei Guardaparco e continua
ricerca e localizzazione su GIS di
nuove stazioni
Effetti sulla biodiversità
Approfondimento
conoscenza della
composizione
faunistica dell’area
protetta
ed ottimizzazione
della gestione dei dati
Completamento riordino archivi
faunistici (database e GIS) per
marmotta, ungulati, rapaci, galliformi
e corvidi; continuo aggiornamento
database e GIS per tutte le specie
STATO DI AVANZAMENTO
N° siti campione
N° stazioni
N° siti e stazioni in
cui viene condotto il
monitoraggio
-
N° specie
N° stazioni
N° specie
N° totale records
Mantenimento/
incremento del
numero delle specie
e dei records rispetto
all’anno precedente
Dicembre 2008
Completata l’analisi dei risultati degli
studi consegnati nell’ambito del progetto
COGEVA-VAHSA su 14 stazioni di 4
siti campione . In corso di definizione
con l’Università di Torino protocollo di
monitoraggio periodico (periodicità dei
campionamenti, numero siti e stazioni, etc.).
Dicembre 2009
A dicembre 2006 è stata completata la
Carta degli Habitat (prodotto Progetto
Habitalp). Ottenuto cofinanziamento da
Fondazione CRT per il completamento
dell’azione mediante borsa di studio
annuale (giugno 2008-giugno 2009).
Per tale motivo la scadenza è stata
posticipata a dicembre 2009.
Giugno 2009
La procedura operativa di monitoraggio
delle stazioni di specie vegetali rare definita
nel SGA (PGA451-06) continua ad essere
correttamente attuata dai Guardaparco, ed
inoltre è stata rinnovata la consulenza per il
periodo 2008-2009 allo specialista esterno
per supporto nella gestione del database
(ad oggi 24 specie prioritarie individuate in
205 stazioni)
Giugno 2009
L’aggiornamento dei dati storici su GIS,
oltre che sui galliformi, è stato concluso
relativamente a rapaci e corvidi ed entro
fine anno 2008 verranno caricati anche tutti
i dati riguardanti le marmotte e completati
quelli sugli ungulati.
In seguito l’aggiornamento dei nuovi dati
sarà effettuato con cadenza annuale.
Il numero di records ad oggi inseriti è il
seguente:
• galliformi: 1.042 [∆(giu07-giu08)=927]
(334 coturnici; 205 pernici; 503 fagiani)
• ungulati: 3.138 [∆(giu07-giu08)=2.583]
(590 stambecchi; 252 caprioli;
2.255 camosci; 41 cinghiali)
• rapaci: 1.144 (46 astore; 59 sparviere;
543 aquila reale; 201 poiana; 49 biancone;
14 falco pellegrino; 183 gheppio; 36 falco
pecchiaiolo; 13 astore/sparviere)
corvidi: 427 (168 corvo imperiale;
182 gracchio alpino, 72 gracchio corallino)
Completata a ottobre 2006
Definizione nuova procedura per
la gestione mediante GIS delle
informazioni quantitative relative
alla fauna
Completata a maggio 2008 (l’aggiornamento dei nuovi dati rilevati sarà effettuato con
cadenza annuale nel bimestre novembre-dicembre sui dati aggiornati al 31 ottobre)
Completamento studi a corredo del
nuovo Piano di Gestione Territoriale:
analisi delle condizioni strutturali,
infrastrutturali e produttive degli
alpeggi, analisi delle vocazionalità
agricole e del potenziale foraggiero e
definizione protocollo di utilizzo delle
aree pascolive
ASPETTO
AMBIENTALE
SIGNIFICATIVO/
PRINCIPI POLITICA
AMBIENTALE
OBIETTIVI
AMBIENTALI
TARGET AMBIENTALI
Migliorare l’efficacia
delle attività di
sorveglianza relative
al rischio di incidenti
ambientali
Trasposizione su GIS delle
informazioni disponibili relative al
rischio di incendi boschivi ed al
rischio idrogeologico e valanghivo;
mantenimento delle attività di
consultazione formale dei diversi
soggetti competenti per ottimizzare
la gestione e condivisione delle
informazioni e dare avvio ad
eventuali esercitazioni congiunte
Completata a ottobre 2006
Realizzazione di nuovi studi faunistici:
Campagna di raccolta dati in terreno
su invertebrati (insetti e molluschi) e
su 5 classi di vertebrati (pesci ossei,
anfibi, rettili, uccelli, mammiferi)
Monitoraggio di specie e gruppi
di specie sia silvicoli sia tipici di
ambienti a prevalente vegetazione
erbacea (insetti ortotteri, lepidotteri
e coleotteri) ed avvio monitoraggio
periodico aree campione
Interventi di tutela e
valorizzazione delle
aree a pascolo
SCADENZA
N° aree campione
N° aree campione in
cui viene condotto il
monitoraggio
-
Dicembre 2008
Dicembre 2009
Le attività condotte nell’ambito del
progetto COGEVA-VAHSA sono state
completate e consegnate al Parco ad
ottobre 2006, ed a fine 2007 è terminata
l’analisi dei risultati sulle 31 aree campione.
In corso di definizione con supporto
di specialisti esterni protocollo di
monitoraggio periodico (periodicità dei
campionamenti, numero siti e stazioni, etc.)
Sulla base dei risultati degli studi completati
nell’ambito del progetto COGEVA-VAHSA
il Parco sta procedendo alla redazione del
nuovo PGT che andrà adottato da parte
del CdA entro dicembre 2008. Tuttavia la
definizione del protocollo di utilizzo risulta
attualmente sospesa in quanto, nell’ambito
del PSR, la Regione ha stralciato tutte le
misure riguardanti i siti Natura 2000. Per
tale motivo si proroga cautelativamente la
scadenza dell’azione a dicembre 2009.
Rischio di incidenti
ambientali
P.A.: “ottimizzare le modalità
di sorveglianza del territorio”
P.A.: “incrementare l’attuale
livello di conoscenza e
monitoraggio delle diverse
componenti ambientali”
Approfondimento
conoscenza
infrastrutture
presenti sul territorio
Approfondimento
conoscenza corpi
idrici superficiali
UNITÀ DI
MISURA/
INDICATORE
-
Completamento database su GIS
relativo a prelievi, scarichi, alpeggi ed
edifici presenti all’interno dell’area
protetta
N° records per
tipologia
Campagna di monitoraggio delle
portate in alveo in due sezioni, sul
Torrente Chalamy e sul Torrente
Ayasse, e successivo avvio
monitoraggio in continuo
N° sezioni monitorate
Campagna di monitoraggio
termico in continuo attrezzando 5
sezioni d’alveo e successivo avvio
monitoraggio in continuo
N° sezioni monitorate
Campagna di monitoraggio della
qualità chimico-fisica e batteriologica
alveo in due sezioni sul Torrente
Chalamy e sul Torrente Ayasse e
successivo avvio monitoraggio in
continuo
N° sezioni e parametri
monitorati
Campagna di monitoraggio del
macrobenthos (due campagne
annuali su 5 sezioni d’alveo e
successivo avvio monitoraggio in
continuo
N° sezioni monitorate
Campagna di monitoraggio
dell’ittiofauna su 3 tratti d’alveo
rappresentativi e successivo avvio
monitoraggio in continuo
N° tratti monitorati
Campagna di monitoraggio della
qualità chimico-fisica delle acque di
torbiera su 6 sezioni e successivo
avvio monitoraggio in continuo
N° sezioni e parametri
monitorati
Localizzazione su GIS di tutte le
sezioni di monitoraggio dei corpi
idrici superficiali esistenti (rete ARPA)
e nuove e predisposizione database
associato per la registrazione annuale
dei dati derivanti dai monitoraggi
regolata da nuova procedura
del SGA.
Attivazione di due studi campione
relativi alla definizione e taratura dei
criteri di calcolo del deflusso minimo
vitale (DMV) ed alla eventuale
definizione di un Piano Acque
del Parco
SCADENZA
STATO DI AVANZAMENTO
Dicembre 2008
Nel corso del 2007 non si sono verificate
situazioni di emergenza nell’area Protetta.
Il Parco ha provveduto ad acquisire dai
diversi soggetti competenti e ad esaminare
tutte le informazioni ufficiali disponibili
relative al rischio di incendi boschivi ed al
rischio idrogeologico e valanghivo.
Sulla base dei documenti esaminati e degli
ulteriori contatti intercorsi con tali soggetti
non risulta necessario modificare le attuali
procedure di gestione delle emergenze
codificate nel SGA.
Giugno 2009
Il Parco ha ritenuto opportuno condurre
un ulteriore verifica per la validazione e
l’aggiornamento, presso i competenti uffici
regionali, delle informazioni relative ai
prelievi. Tale attività è attualmente in corso
con il supporto di un borsista (attualmente
acquisiti nel sistema informativo del Parco
46 scarichi e 2 prelievi).
Relativamente ad alpeggi ed edifici è stata
definita una procedura per la registrazione
su GIS delle caratteristiche principali
(impiego, modalità di riscaldamento,
approvvigionamento idrico, scarichi, etc.).
Tale database risulta tuttora in corso di
completamento relativamente ai fabbricati
presenti all’interno dell’area protetta.
Pertanto la scadenza viene prorogata a
giugno 2009.
Dicembre 2008
A seguito dell’analisi dei risultati delle
campagne di monitoraggio condotte
nell’ambito del Progetto COGEVA-VAHSA
(2 sezioni di monitoraggio idrometrico; 5
sezioni di monitoraggio termico; 2 sezioni
monitoraggio della qualità chimico-fisica
e batteriologica; 5 sezioni monitoraggio
del macrobenthos; 3 tratti monitoraggio
ittiofauna) e delle successive consultazioni
con ARPA ed Ufficio Pesca, non risulta
fattibile la prosecuzione di tutti i suddetti
monitoraggi.
Il Parco sta proseguendo con il
monitoraggio termico in continuo tramite
datalogger sulle 5 sezioni d’alveo e con
monitoraggio della qualità chimico-fisica
e batteriologica delle acque di torbiera;
inoltre in collaborazione con CVA si
intende avviare un monitoraggio dei livelli
idrometrici degli invasi.
Per quanto ai rimanenti parametri sono
da ritenersi sufficienti i rilevamenti
effettuati ogni anno da ARPA Valle d’Aosta
nell’ambito della rete di monitoraggio
regionale (qualità chimico-fisica e IBE).
Completata dicembre 2006
-
27
Dicembre 2008
In corso di discussione con CVA
(Compagnia Valdostana delle Acque)
attivazione protocollo di monitoraggio
in continuo del livello laghi finalizzato
alla regolazione delle portate rilasciate in
funzione delle esigenze stagionali.
28
D i ch i a r a z i o ne Am b ien ta le EMAS•200 6 -200 9
pa r co nat ur a l e del mo nt avic
ASPETTO
AMBIENTALE
SIGNIFICATIVO/
PRINCIPI POLITICA
AMBIENTALE
P.A.: “incrementare l’attuale
livello di conoscenza e
monitoraggio delle diverse
componenti ambientali”
OBIETTIVI
AMBIENTALI
Approfondimento
conoscenza
componente
atmosfera
TARGET AMBIENTALI
P.A.:”favorire la fruizione
didattica e turistica del
Parco”
SCADENZA
STATO DI AVANZAMENTO
Dicembre 2008
Completata l’analisi dei risultati degli
studi consegnati nell’ambito del progetto
COGEVA-VAHSA.
Proseguito il monitoraggio dell’ozono
troposferico su 1 sito campione ed in
corso di definizione con ARPA protocollo
di monitoraggio periodico (periodicità dei
campionamenti, siti, etc.).
Campagna di monitoraggio
dell’ozono troposferico in ambiente
forestale e successivo avvio
monitoraggio in continuo
Campagna di monitoraggio delle
deposizioni atmosferiche in
ambiente forestale (sotto chioma
ed in ambiente aperto – protocollo
CONECOFOR) e successivo avvio
monitoraggio in continuo
N° siti in cui
viene condotto il
monitoraggio
Attivazione monitoraggio flussi
mediante l’installazione di sistemi
automatici conta-persone
Completata a maggio 2006
Completamento studio per la
rilevazione della frequentazione
turistica invernale su itinerari
campione nell’area di Champorcher e
la valutazione delle relative interazioni
con le specie sensibili al disturbo
antropico. Successiva attivazione
monitoraggio sistematico
Completato a marzo 2007
Il monitoraggio verrà condotto in modo non continuativo esclusivamente nell’ambito delle
normali attività di sorveglianza del territorio da parte dei Guardaparco con la finalità di
definire eventuali limitazioni ai percorsi escursionistici nel caso di potenziale interazione con
le specie sensibili al disturbo antropico.
Realizzazione di 4 sentieri guidati
dotati di tag che attivano multimedia
su computer palmare
Completata a maggio 2006
Attivazione dispositivo volo virtuale
su aree protette delle Alpi presso il
Centro Visitatori
Miglioramento
delle azioni di
monitoraggio,
gestione e
promozione della
fruizione turistica
dell’area protetta
UNITÀ DI
MISURA/
INDICATORE
-
Dicembre 2008
Decisa collocazione definitiva presso
forte di Bard, in quanto ritenuta sede più
idonea, ma solo a partire da fine 2008.
Collocazione provvisoria del dispositivo
presso il Centro Visita di Covarey da luglio
a settembre 2008.
Per tale motivo si mantiene aperta l’azione
fino a dicembre 2008.
Rinnovo piramidi di lettura del
paesaggio, con sostituzione vecchi
pannelli
Completata a maggio 2007
Realizzazione di 11 portes d’entrée
all’esterno ed ai confini dell’area
protetta, contenenti logo EMAS ed
informazioni su emergenze
Completata a maggio 2006
Realizzazione di 7 pubblicazioni
divulgative destinate ai fruitori
dell’area protetta (depliant aree
protette VdA e Alta Savoia,
tre documenti per divulgazione
ricerche scientifiche – foreste,
fagiano di monte e picchio nero - ,
tre opuscoli per il grande pubblico –
lepidotteri, fagiano di monte e
fauna in inverno - )
Completata a maggio 2008.
Oltre alla realizzazione di 7 pubblicazioni divulgative è in corso di redazione
un numero speciale della Revue Valdotaine Histoire Naturelle dedicato al Parco
Predisposizione database su GIS
relativo alla rete sentieristica
(e relativa restituzione 3D)
per registrazione interventi
di manutenzione stagionali e
frequentazione turistica
Completata a marzo 2008
Consultazione degli Enti competenti
in merito alla realizzazione/gestione
di infrastrutture viarie (strade,
parcheggi) e di soluzioni di mobilità
sostenibile (servizi navetta, etc.)
funzionali alla fruizione del Parco
-
Dicembre 2008
Si sta valutando la possibilità di attuare
un monitoraggio dei transiti veicolari sulle
strade di accesso al Parco durante periodo
estivo, nell’ottica di un eventuale limitazione
futura degli accessi ed introduzione di
servizi navetta.
ASPETTO
AMBIENTALE
SIGNIFICATIVO/
PRINCIPI POLITICA
AMBIENTALE
P.A.: “promuovere e
sostenere attività umane
compatibili con l’ambienteal
fine di garantire vantaggi di
tipo economico e culturale
per le popolazioni locali”
P.A.: “ottimizzare le
modalità di sorveglianza del
territorio”
OBIETTIVI
AMBIENTALI
Promozione
di iniziative
ecocompatibili
presso il Parco e gli
operatori economici
e le istituzioni locali
Realizzazione
Prontuario ad uso
dei Guardaparco
TARGET AMBIENTALI
UNITÀ DI
MISURA/
INDICATORE
SCADENZA
29
STATO DI AVANZAMENTO
Promozione dell’Ecolabel presso le
strutture di ricettività turistica locali:
analisi stato di consistenza delle
strutture ricettive funzionali alla
fruizione del Parco e promozione
Ecolabel
Completato a giugno 2008.
Opuscolo esplicativo sull’Ecolabel inviato alle strutture ricettive presenti
nel proprio database (Comuni di Champdepraz e Champorcher).
Promozione della certificazione
ambientale (ISO 14001 ed EMAS)
presso i Comuni dell’area protetta
e presso gli enti gestori di aree
protette afferenti alla Rete Alpina
Completata a dicembre 2006.
Il Comune di Champorcher ha ottenuto la certificazione ISO 14001
nel maggio 2007, mentre quello di Champdepraz nel settembre 2007.
Promozione dell’utilizzo di fonti
rinnovabili per la produzione di
energia: studio di fattibilità per
l’introduzione di tecnologie ecocompatibili (energia e scarichi)
presso le strutture del Parco e gli
edifici presenti nell’area protetta
e presentazione dello studio di
fattibilità per la realizzazione di una
centralina idroelettrica a servizio
delle utenze presenti presso il Lago
Miserin
Realizzazione Prontuario con le
tipologie di infrazione e sanzioni
amministrative relative alle principali
infrazioni riscontrabili
-
Giugno 2009
Predisposto progetto di massima per la
realizzazione di un impianto fotovoltaico
e solare termico presso gli alpeggi di Pra
Oursie e Pian Tsatè (da valutare bando del
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del
Territorio e del Mare per finanziamento
fonti rinnovabili, risparmio energetico e
mobilità sostenibile nelle Aree Naturali
Protette).
Inoltre in fase di progettazione per la
ristrutturazione di Villa Biamonti verranno
presi in considerazione, ove applicabile,
criteri ambientali riguardanti in particolare
il risparmio energetico e idrico, traendo
anche spunto da quanto definito dalla
Decisione della Commissione del 14
aprile 2003 per l’assegnazione del marchio
comunitario Ecolabel di qualità ecologica al
servizio di ricettività turistica.
Data la particolarità dei progetti in
questione ed i tempi richiesti per il
reperimento dei fondi, si posticipa la
scadenza a giugno 2009.
Completata a maggio 2008
30
D i ch i a r a z i o ne Am b ien ta le EMAS•200 6 -200 9
pa r co nat ur a l e del mo nt avic
4
Glossario
Alpeggio
Pascolo estivo del bestiame in aree montane.
Ozono troposferico
Di origine sia antropica che naturale, è un inquinante
cosiddetto secondario, cioè non viene emesso
direttamente da una o più sorgenti ma si produce
per effetto della radiazione solare in presenza di
inquinanti prodotti in larga parte dai motori a
combustione e dall’uso di solventi organici.
Ecolabel
Marchio di qualità ecologica a partecipazione
volontaria volto a promuovere prodotti che
durante l’intero ciclo di vita presentano un minore
impatto sull’ambiente e ad offrire ai consumatori
informazioni accurate, non ingannevoli e
scientificamente fondate sull’impatto ambientale dei
prodotti.
Politica Ambientale
Obiettivi e principi generali di azione di
un’organizzazione rispetto all’ambiente, ivi compresa
la conformità a tutte le pertinenti disposizioni
regolamentari sull’ambiente e l’impegno a un
miglioramento continuo delle prestazioni ambientali;
tale Politica Ambientale costituisce il quadro per
fissare e riesaminare gli obiettivi e i target ambientali.
Analisi ambientale
Esauriente analisi iniziale dei problemi, dell’impatto
e delle prestazioni ambientali connesse all’attività di
un’organizzazione.
Fotovoltaico
Tecnologia che sfrutta l’energia solare per produrre
energia elettrica.
Prestazione ambientale
I risultati della gestione degli aspetti ambientali da
parte di un’organizzazione.
Aspetto ambientale
Elemento di un’attività, prodotto o servizio di
un’organizzazione che può interagire con l’ambiente
dando origine ad un impatto. Un aspetto ambientale
significativo è un aspetto ambientale che ha o può
avere un impatto ambientale significativo.
G.I.S.
Geographic Information System (Sistema
Informativo Geografico). Strumento informatico
per la rappresentazione del territorio ed il
trattamento delle informazioni associate agli oggetti
georeferenziati
Programma Ambientale
Descrizione delle misure (responsabilità e mezzi)
adottate o previste per raggiungere obiettivi e target
ambientali e relative scadenze.
Audit ambientale
Strumento di gestione comprendente una
valutazione sistematica, documentata, periodica
e obiettiva delle prestazioni dell’organizzazione,
del sistema di gestione e dei processi destinati a
proteggere l’ambiente al fine di: facilitare il controllo
gestionale dei comportamenti che possono avere
un impatto sull’ambiente; valutare la conformità alla
Politica Ambientale compresi gli obiettivi e i target
ambientali dell’organizzazione.
IBE (INDICE BIOTICO ESTESO)
E’ un indicatore dell’effetto della qualità chimica e
chimico-fisica delle acque mediante l’analisi delle
popolazioni di fauna macrobentonica che vivono
nell’alveo dei fiumi
Sistema di Gestione Ambientale (SGA)
Parte del sistema complessivo di gestione
comprendente la struttura organizzativa, le attività
di pianificazione, le responsabilità, le pratiche, le
procedure, i processi e le risorse per sviluppare,
mettere in atto, realizzare, riesaminare e mantenere
la Politica Ambientale.
Impatto ambientale
Qualsiasi modifica all’ambiente, positiva o negativa,
derivante in tutto o in parte dalle attività, prodotti e
servizi di un’organizzazione.
Soggetto interessato
Individuo o gruppo, comprese le autorità,
interessato alle o dalle prestazioni ambientali di
un’organizzazione.
Comunità
Tutte le popolazioni che occupano una data area.
Monticazione
Trasferimento delle greggi o delle mandrie nei
pascoli di alta montagna durante i mesi estivi.
Solare termico
Tecnologia che permette la conversione diretta
dell’energia solare in energia termica per la
produzione di acqua calda.
Ambiente
Contesto nel quale una organizzazione opera,
comprendente l’aria, l’acqua, il terreno, le risorse
naturali, la flora, la fauna, gli esseri umani e le loro
interazioni.
Datalogger
Strumento di misura digitale nel quale il valore
misurato viene codificato in forma elettronica, per
essere o memorizzato ed elaborato all’interno dello
strumento stesso, oppure trasmesso esternamente
tramite una porta di comunicazione.
Dichiarazione ambientale
Strumento per fornire al pubblico ed a altri
soggetti interessati informazioni sull’impatto e sulle
prestazioni ambientali dell’organizzazione nonché
sul continuo miglioramento della prestazione
ambientale.
Obiettivo ambientale
Obiettivo ambientale complessivo, conseguente alla
Politica Ambientale, che l’organizzazione si prefigge
di raggiungere, quantificato per quanto possibile.
Organizzazione
Società, azienda, impresa, autorità o istituzione,
o parte o combinazione di essi, con o senza
personalità giuridica pubblica o privata, che ha
amministrazione e funzioni proprie.
Target ambientale
Requisito particolareggiato di prestazione,
quantificato per quanto possibile, applicabile
all’organizzazione o a parti di essa, che deriva
dagli obiettivi ambientali e deve essere stabilito e
raggiunto per conseguire gli obiettivi medesimi.
Torbiera
Particolare tipo di ambiente umido caratterizzato
da un accumulo di sostanza organica parzialmente
decomposta in condizioni di forte idratazione.
UNITÀ DI MISURA
ha: ettaro
hPa: etto Pascal
kg: chilogrammo
kW: chilowatt
kWh: chilowattora
µg: microgrammo
m: metro
m3: metro cubo
mm: millimetro
s.l.m.: sul livello del mare
TEP: tonnellate equivalenti di petrolio
GJ: Giga Joule
°C: Grado Celsius
Paradisea liliastrum
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Parco Naturale
del Mont Avic
Supporto Scientifico:
Politecnico di Torino
Dipartimento di Ingegneria del Territorio,
dell’Ambiente e delle Geotecnologie
a cura di:
M. Bocca, C. Comoglio,
L. Ganis, A. Nota
credito fotografico
R. Andrighetto, M. Bocca,
M. Borbey, M. Broglio,
E. Cremonese, L. Ganis
progetto grafico
Seghesio Grivon