Info breve Associazione Città alpina dell`anno dicembre 2011

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Info breve Associazione Città alpina dell`anno dicembre 2011
Info breve
Associazione Città alpina dell’anno
Verein Alpenstadt des Jahres e.V.
Association Ville des Alpes de l’Année
Društvo Alpsko mesto leta
Dicembre 2011
» Obiettivo: rendere le Alpi climaticamente neutrali!
» Idrija: l'arte del merletto
» Premio per giovani ricercatori alpini
» Un premio della Convenzione delle Alpi va ad Annecy
» Sonthofen fa scuola
» Nuovo quartiere climaneutrale a Bolzano
» A Villach si sviluppa il teleriscaldamento
» Trento: bambini a piedi sicuri
» Manifestazioni
Dall'associazione
Obiettivo: rendere le Alpi climaticamente neutrali!
Vivere in modo compatibile con il clima non significa dover compiere delle rinunce.
Le Alpi non devono avere problemi di approvvigionamento energetico. Tanto più che
investendo in progetti sostenibili si rafforza l'economia. In breve: dalla protezione del
clima non si ha nulla da temere. Questa è la sintesi emersa dalla Conferenza
internazionale di lancio del progetto sul clima ALPSTAR, che si è svolta a
Chambéry, in Francia.
Nell'ultimo fine settimana di ottobre, circa 160 persone sono accorse a Chambéry,
Città alpina dell'anno 2006, per partecipare alla Conferenza inaugurale del progetto
"ALPSTAR - toward climate neutral Alps. Make best practice minimum standard" del
programma Spazio alpino. A Chambery, ci si è chiesti quali politiche occorrano per l'energia, i trasporti, l'economia,
affinché le Alpi possano diventare climaticamente neutrali e ci si è domandati quali fossero i migliori progetti per una
buona governance per il clima e il successo della comunicazione.
Isabelle Hérlin: nessuna città può sottrarsi alla
protezione del clima.
Protezione del clima - per la qualità della vita e il rilancio dell'economia
Adolf Gross, responsabile per l'energia del Governo regionale del Vorarlberg, ha illustrato come si potrebbe configurare
una vita climaneutrale. La protezione del clima è innanzitutto un questione culturale. Detto in altri termini: viaggiare in
aereo ci rende realmente più felici? Protezione del clima significa vivere bene: utilizzando la bicicletta per i molti tragitti
brevi della vita quotidiana, ci manteniamo più sani. E se le superfici esterne delle nostre case producono silenziosamente
energia pulita, risulta più confortevole vivere al loro interno.
La strada da percorrere per avere successo come imprenditore, mettendo a frutto la passione e l'impegno per l'ambiente,
è indicata dallo svizzero Josias Gasser. Tra il 2006 e il 2010 la sua azienda ha quadruplicato il volume d'affari nel settore
delle case passive. L'efficienza energetica fa bene anche all'economia locale: vengono lavorate risorse disponibili
localmente, come il legno, creando così posti di lavoro. Senza dimenticare che con un approccio rispettoso della natura si
ottengono effetti positivi per l'immagine di una località turistica.
Idrija e Bolzano: nessuna città può sottrarsi alla protezione del clima
ALPSTAR si pone l'obiettivo di raccogliere buoni esempi di protezione del clima da tutto l'arco alpino, analizzarli, valutarli
e svilupparli. Questo processo è in corso ad esempio a Bolzano, in Italia, e a Idrija in Slovenia. Ad entrambe le città è già
stato conferito il titolo di "Città alpina dell'anno" per la loro politica sostenibile. A Idrija una buona parte dei combustibili
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fossili utilizzati per riscaldare la città sono stati sostituiti da biomassa ricavata dal bosco circostante. Bolzano ha invece
approvato un ambizioso Piano per il clima e si prefigge di ridurre le proprie emissioni di CO2 dell'80% entro il 2030. Altre
regioni pilota del progetto ALPSTAR sono presenti in Francia, Liechtenstein, Germania, Austria e Svizzera, ed in Italia la
città di Bressanone, la Regione Veneto e la Valtellina.
Ulteriori informazioni: www.cittaalpina.org/it/stampa, www.comune.bolzano.it/print_context.jsp?ID (de), www.sonthofen.de/
Dox (de), www.alpstar-project.eu (en)
Dalla "Città alpina dell'anno 2011"
Idrija: l'arte del merletto
La città di Idrija, che conta 12.000 abitanti ed è situata al margine sudorientale
dell'arco alpino, è conosciuta soprattutto per i suoi pizzi e merletti. Nel 2016
organizzerà il congresso mondiale del merletto. Gli organizzatori si attendono un
migliaio di ospiti giornalieri e più di 800 partecipanti. Sempre per la tradizione del
ricamo, l'anno prossimo Idrija sarà presente a Maribor, "Città alpina dell'anno 2000"
e "Capitale europea della cultura 2012". Il 23 marzo 2012, a Maribor, in una sfilata la
città d'Idrija presenterà una collezione di abiti da sera ricamati con pizzi.
L'arte del merletto ha una lunga tradizione a Idrija. Nel XVII secolo operai tedeschi e
boemi si trasferirono nella città per lavorare nella grande miniera di mercurio. Con le
Merletto d'Idrija: la 'Città alpina dell'anno' si
loro mogli, giunse a Idrija anche l'artigianato del ricamo. Dal 1876 nella città c'è
assume le proprie responsabilità per la
conservazione del patrimonio culturale e si impegna
un'apposita scuola che insegna a ricamare il "merletto d'Idrija". Quest'estate si è
a svilupparlo in modo sostenibile.
tenuta la 30ª edizione del Festival del merletto d'Idrija. Sono stati presentati dieci
modelli di lingerie e 32 abiti da sera, tutti fatti a mano e ricamati con merletti d'Idrija. La sfilata di moda verrà di nuovo
presentata il 18 gennaio a Lubiana.
Fonte: comune di Idrija
Cooperazione con il Segretariato permanente della Convenzione delle Alpi
Premio per giovani ricercatori alpini
Il Segretariato permanente della Convenzione delle Alpi premia i lavori di ricerca di
particolare interesse per i temi della Convenzione delle Alpi. La presentazione delle
candidature scade il 30 agosto 2012. Saranno assegnati tre premi da 1.000 euro
ciascuno. Il bando si rivolge a ricerche di scienze naturalistiche e sociologiche su
trasporti e mobilità, turismo, cambiamento climatico, biodiversità e cambiamento
demografico. Tra le possibili questioni da porre alla base delle ricerche, sono citate
in particolare il rapporto tra città e campagna, le potenzialità della mobilità elettrica e
il patrimonio culturale quale motore per progetti turistici innovativi. Una giuria
valuterà i lavori in base alla loro importanza per le questioni attualmente aperte per
Con questo concorso il Segretariato permanente
lo sviluppo sostenibile nelle Alpi, alla loro rilevanza per il territorio alpino, alla loro
vuole offrire ai giovani ricercatori e ricercatrici
la possibilità di fornire il proprio contributo
interdisciplinarietà e al loro grado di innovazione.
alla sostenibilità nelle Alpi.
Ulteriori informazioni sul bando sono disponibili nel sito del Segretariato permanente:
www.alpconv.org/themes/YSAward_it
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Novità dalle città membre
Un premio della Convenzione delle Alpi va ad Annecy
Come rendere tangibili gli astratti protocolli della Convenzione della Alpi? In
occasione del ventesimo compleanno della Convenzione, il Segretariato permanente
ha premiato sette progetti che intendono fornire un contributo allo sviluppo
sostenibile delle Alpi. Nel progetto dell'associazione francese "Empreintes 74" viene
affrontato il rapporto tra i giovani e la montagna. "Empreintes 74" produce brevi
video insieme agli studenti di Annecy/F, Città alpina dell'anno 2012. I ragazzi
esprimono il loro rapporto con la montagna e spiegano cosa significa per loro vivere
nelle Alpi. Il progetto è stato premiato nella categoria "Giovani".
Altri sei premi sono andati a piccoli comuni italiani (Carcoforo, Veglio), austriaci (St.
Annecy: nell'anno della Città alpina gli studenti
Stefan im Gailtal) e francesi (Crévoux), oltre due a delle associazioni italiane (Donne
girano brevi filmati sul loro rapporto con le Alpi.
di montagna, Legambiente Verona). In particolare sono stati apprezzati i loro progetti
per il recupero di attività artigianali tradizionali e la sensibilizzazione sull'importanza dell'acqua. Il premio disponeva di una
dotazione complessiva di 45.000 euro.
Fonte e ulteriori informazioni: www.alpconv.org/themes/Award_results_it, www.cipra.org/it/alpmedia/notizie-it/4502
Sonthofen fa scuola
Cos'è in realtà l'energia? A cosa serve? E cosa può fare ciascuno di noi per
risparmiare energia? Queste sono le domande che si sono posti gli studenti della
"Città alpina dell'anno 2005" nell'ambito del progetto "Patente energetica".
Quest'autunno i ragazzi di Sonthofen dagli otto ai dieci anni hanno conseguito per la
prima volta questa particolare patente. Hanno così appreso qual è l'influenza del
consumo di energia sul cambiamento climatico e quali sono le particolarità delle
energie rinnovabili. Nel corso di esperimenti, hanno verificato come e dove si può
risparmiare più energia. Era previsto anche un check dell'energia da svolgere a
casa, che si proponeva anche di convincere i genitori a ridurre il proprio fabbisogno
Patente energetica: per rendere consapevoli
energetico per il riscaldamento e i trasporti. La "Patente energetica" è un progetto
del cambiamento climatico i giovani e i bambini.
curato dall'associazione Bund Naturschutz e promosso dal programma "dynalp
climate" della Rete di comuni "Alleanza nelle Alpi".
Un altro progetto per le scuole ha affrontato in modo creativo il tema del bosco: che aspetto ha il bosco di protezione?
Cosa è "giovane" e cosa è "vecchio" all'interno del bosco? In un fotosafari nel bosco di montagna i ragazzi, dai 12 ai 13
anni, hanno cercato di fissare con i loro scatti una serie di temi come la "protezione", la "vita" o la "bellezza". Le fotografie
sono poi state esposte a Sonthofen e inviate al Premio internazionale 2011 per il bosco di protezione alpino.
Fonte ed ulteriori informazioni: www.all-in.de/nachrichten/allgaeu/immenstadt (de), www.alpenallianz.org/de/goodpractice/664 (en), www.sonthofen.de/Dox (de)
Nuovo quartiere climaneutrale a Bolzano
Nei prossimi anni a Bolzano sorgerà una nuova zona residenziale neutrale rispetto
alla CO2 grande pressappoco come cinque campi da calcio. Gli abitanti del nuovo
quartiere ridurranno le loro emissioni di CO2 di ben 560 kg all'anno. Bolzano, "Città
alpina dell'anno 2009", si è posta l'obiettivo di diventare climaneutrale entro il 2030. I
500 nuovi alloggi, mediamente di 60 metri quadrati, saranno costruiti a nord della
città e ospiteranno circa 1.500 persone. I primi abitanti potranno trasferirsi nelle
nuove abitazioni nel 2014. Gli edifici rientreranno nella classe "CasaClima A", cioè
consumeranno, in caso di riscaldamento a gasolio, non più di tre litri per metro
quadro all'anno. Lo standard energetico minimo previsto dalla normativa della
Progettazione della città climaneutrale: i percorsi
Provincia di Bolzano è "CasaClima B", che corrisponde a cinque litri per metro
ciclo-pedonali e gli spazi verdi sono prioritari
rispetto ai parcheggi.
quadro all'anno.
Gli edifici saranno costruiti in modo da ottimizzare le possibilità di sfruttare il sole per la produzione di energia, in modo
che acqua calda ed energia elettrica possano essere forniti da impianti solari termici e fotovoltaici. Per il riscaldamento si
ricorrerà invece alla geotermia. Le auto dovranno essere parcheggiate in garage pertinenziali interrati, mentre la rete dei
percorsi pedo-ciclabili di superficie garantirà l'accessibilità solo ai mezzi di emergenza. Il nuovo quartiere sarà dotato di
servizi pubblici, tra cui una scuola materna e spazi commerciali, connessione alla rete di car-sharing e allacciamento alla
rete di trasporto pubblico.
Fonte ed ulteriori informazioni: www.provinz.bz.it/lpa/285.asp?art=366114 (de), www.gemeinde.bozen.it/stampa_context
(de)
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A Villach si sviluppa il teleriscaldamento
La nuova centrale a biomassa: Villach dispone di
un'efficiente rete di teleriscaldamento, la seconda
per dimensioni nel Land della Carinzia.
Villach, prima "Città alpina dell'anno" e più grande comune 5e dell'Austria, avrà una
nuova centrale di riscaldamento a biomassa e procede nello sviluppo della propria
rete di teleriscaldamento. La città austriaca è quasi completamente allacciata alla
rete di teleriscaldamento. Il riscaldamento viene ottenuto per oltre l'80% da calore
residuo e da fonti rinnovabili. Con il nuovo impianto a biomassa Villach ridurrà le
proprie emissioni di CO2 di 40.000 tonnellate all'anno. "Villach ha già raggiunto da
tempo, a livello comunale, l'obiettivo fissato dal protocollo di Kyoto di dimezzare le
emissioni serra", afferma Helmut Manzenreiter, sindaco della città. Un discreto
potenziale di crescita per il teleriscaldamento sostenibile è ancora presente: la città
utilizza infatti solo il 50% della ricrescita della biomassa.
Fonte: www.villach.at/inhalt/51837_72151.htm
Trento: bambini a piedi sicuri
Quaranta bambini con giubbotti riflettenti, tre percorsi e due adulti come
"accompagnatori" e "controllori". A Trento, nei mesi di novembre e dicembre, il
progetto di mobilità "Piedibus" viene sperimentato in un'altra scuola. Il concetto di
"Piedibus" è semplice: un gruppo di bambini viene accompagnato a scuola da due
genitori. Lungo i percorsi prestabiliti si può "entrare" nel piedibus che conduce a
scuola. I bambini imparano così ad andare a scuola in modo ecologico e sicuro.
Imparano anche a spostarsi autonomamente nel proprio quartiere, a piedi o in
bicicletta. I dati statistici sono a favore del progetto: il numero dei bambini che si
recavano in una delle due scuole partecipanti in auto si è ridotto dal 34 al 22%. Se
Partecipanti al progetto di mobilità 'Piedibus': a
prima solo il 25% dei bambini andava a scuola da solo o con i compagni, dopo
scuola sicuri, autonomi ed ecologici.
l'attivazione di "Piedibus" la percentuale è salita al 36%.
Il progetto coinvolge anche i genitori: nel corso di serate informative vengono incoraggiati a lasciare a casa l'automobile.
Questo significa ridurre il traffico, soprattutto nelle strade attorno alle scuole. A Trento il progetto "Piedibus" è operativo
dal 2004.
Fonte ed ulteriori informazioni: www.trentogiovani.it/content/ambiti_di (it), www.piedibus.it (it)
Manifestazioni
Relazione: I mercoledì del clima: Il riscaldamento climatico a Annecy . 7.2.2012. Annecy. lingue: fr.
Organizzato da: Annecy/FR.
Info: Informazioni supplementari ».
Convegno / congresso: Settimana Alpina 2012. 5.9.2012 – 8.9.2012. Valposchiavo. lingue: de, en, fr, it, sl.
Organizzato da: ISCAR International Scientific Committee on Research in the Alps, Bern/CH.
Info: Informazioni supplementari ».
Festival / concerto: Cerimonia di chiusura: Annecy canta le Alpi. 8.12.2012. Annecy. lingue: fr. Organizzato da:
Ville d`Annecy, ANNECY/FR.
Info: Informazioni supplementari ».
Copyright immagini: Verein Alpenstadt des Jahres - Mediaspeed - Roberto Nicoli, Aleksandar Stolic - Gilles Garofolin /
Mairie de Chambéry - Adrian Hipp / Stadt Villach - Trento - Stadt Sonthofen - Isabelle Morisseau - Voj / www.alpconv.org
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