Il Documentario - Branca R/S

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Il Documentario - Branca R/S
Il Documentario
“STRADE DI CORAGGIO”
Storie di coraggio quotidiano - l’Agesci si racconta
Route nazionale 2014
In occasione della Route Nazionale l’AGESCI ha scelto di Produrre un film-documentario per raccontarsi al suo
interno e soprattutto alla società. Cogliendo l’occasione del particolare percorso di preparazione all’evento Route
nazionale 2014 il documentario racconta la Branca dei Rover e delle Scolte, la fascia ultima del percorso di crescita
proposto dall’AGESCI (dai 17 ai 21 anni), il suo esserci per agire per il cambiamento all’interno del territorio e nella
realtà sociale in cui ogni giorno i ragazzi vivono, per essere cittadini compiuti.
IL CONTESTO
L’AGESCI – Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani ha vissuto dal 1 al 10 agosto 2014 la “Route nazionale 2014 –
Strade di Coraggio... Diritti al Futuro!” (www.routenazionale.it), investendo sul protagonismo, sulla partecipazione
e sulla responsabilità, coinvolgendo circa 30.000 ragazzi/e dai 17 ai 21 anni. Rover e Scolte provenienti da tutte le
regioni, dopo aver realizzato “azioni” concrete di coraggio nei propri paesi e territori, hanno percorso le strade
d'Italia convergendo nell'ex tenuta presidenziale di San Rossore (Pisa).
IL DOCUMENTARIO
Italia 2014, durata 90’
Un documentario di Francesco Fino, Maria Martinelli, Elias Becciu
Regia di Maria Martinelli
Sei storie di sei gruppi scout, in diverse città di Italia, s’intrecciano fra loro. Compiono “azioni di coraggio”: un esserci
sul territorio che porta la firma del coraggio, della solidarietà, dell’essere cittadini migliori. Un percorso che li
accompagna verso l’incontro della “Route Nazionale 2014”: 30.000 scout riuniti dal 7 al 10 agosto a San Rossore. E’ lì
che nasce “La città delle tende” che accoglierà 30.000 mila ragazzi dopo aver percorso le strade di tutte le regioni
italiane. Tappa finale di un processo d’incontro, confronto, festa e celebrazione. Attraverso lo sguardo dei ragazzi
protagonisti si colgono le emozioni, i valori e le azioni di una generazione che sarà il futuro di questa nostra società.
NOTE DI REGIA
Il documentario non racconta soltanto i giovani Scout, ma è uno spaccato della gioventù italiana tutta. Racconta il
futuro che i giovani di oggi stanno cercando di costruire con la loro volontà, la loro sensibilità, il loro desiderio di
creare un mondo migliore per tutti. Racconta quei valori che oggi giorno non sono più soltanto patrimonio del
mondo giovanile cattolico, ma sono diventati, in un linguaggio universale, valori nei quali riconoscersi tutti.
Nella sua prima parte il racconto di questi giovani, mentre nel loro territorio realizzano i progetti sociali che hanno
ideato e concretizzato con le loro difficoltà, le loro paure, le loro aspirazioni e le loro speranze. Progetti riguardanti
tematiche sociali come l’immigrazione, la disoccupazione, la povertà, ma anche di carattere etico come la famiglia, la
perdita dei valori, la fede. Poi il cuore dell’evento della Route Nazionale, dal 7 al 10 agosto al parco di San Rossore,
dove nasce la "città delle tende" e 30.000 ragazzi vivranno un momento d’incontro, confronto, festa e celebrazione.
Il documentario, nella sua prima parte, racconta la città che nasce e racconta questi giovani ragazzi mentre nel loro
territorio realizzano i progetti sociali che hanno ideato e concretizzato.
Verona, che attraverso la solidarietà e un percorso che si muove in una rete di dimensione più personale, per
attivare una maggiore sensibilità e attenzione verso tutte quelle persone che hanno bisogno di assistenza e che sono
sole.
Porto Torres, nella regione Sarda, che partendo dalla storia dei Cassaintegrati dell’Asinara ha fatto nascere un
progetto sul desiderio di rinnovamento, sulla realizzazione concreta di riaffermare la propria cultura e le proprie
origini. I ragazzi stanno costruendo insieme ai cittadini che donano le loro cose più antiche e care, un Museo della
Cultura Turritana.
E poi Rimini, che inserita troppo spesso in un contesto di vacanze esclusive e “movida”, usa il linguaggio della
performances per parlare di amore, di famiglia, di figli cercando uno sguardo più profondo, meno convenzionale.
Taranto, che all’ombra degli ultimi avvenimenti dell’ILVA e di una città in grave pericolo ecologico, vede i suoi
giovani interrogarsi su una domanda di incredibile forza e attualità “Restare o Partire?”. I ragazzi coinvolgono i loro
coetanei e tutta la città cercando con la loro forza positiva di dare una risposta a questa domanda. Una maglietta
con una frase in dialetto esorta tutti a prendere a cuore la città.
Carmiano, nella periferia Pugliese trova invece un’attenzione particolare alla spiritualità. Ed ecco che il fare, l’azione,
diventa quella di prendere una piccola Chiesa abbandonata e rimetterla in uso per poi far rivivere quel luogo di
spiritualità, ma anche di gioco, richiamando i bambini e gli adulti in un nuova mission comunitaria.
E infine Montescaglioso, in Basilicata, la regione a maggior difficoltà sociale italiana, dove un piccolo gruppo si è
impegnato, coinvolgendo tutti i cittadini, a riflettere sul gioco d’azzardo e si è spinto fino a cercare di sensibilizzare
tutti i commercianti del paese.
Mentre vediamo svilupparsi queste azioni, parallelamente si sviluppa la città delle tende a San Rossore.
Il percorso dei sei gruppi li porterà ad attraversare le strade di tutta Italia per giungere alla Route nazionale
popolando così la Città delle Tende.
Lentamente ritroveremo i volti dei ragazzi che ci hanno accompagnato nella prima parte del racconto e il
documentario li seguirà cercando di cogliere questo grande evento con gli occhi di chi abbiamo già avuto l’occasione
di conoscere. Ivana che ha stampato le magliette a Taranto; Ismaele di Porto Torres amante del parkour che mentre
aspetta gli amici fa i salti mortali; Paolo che ha dipinto i muri della Chiesa di Carmiano; Giulia e Francesco che hanno
convinto Andrea ad unirsi a loro per andare a trovare un amico in difficoltà; Francesca che ha danzato nelle strade di
Rimini cercando di seminare una riflessione; Chiara e Rocco che hanno discusso con il proprietario di slot di
Montescaglioso.
Fra i momenti d’incontro, confronto, laboratori, feste e celebrazioni in quei giorni nascerà, attraverso una scrittura
partecipata, la "Carta del coraggio". Un “Consiglio nazionale” di 450 ragazzi, dove al suo interno ritroveremo alcuni
dei nostri protagonisti, elaborerà il testo finale sul coraggio.
Alla fine tutti torneranno alla loro città e al loro territorio, la Route finirà, ma porterà con sé la profonda convinzione
che si è costruito prima e che si continuerà a costruire. Non sarà stato solo un evento da tenere nel cassetto dei
ricordi, ma un momento fondamentale di un percorso che guarda al futuro con coraggio e che forma alla
cittadinanza.
SCHEDA TECNICA
“STRADE DI CORAGGIO”
Storie di coraggio quotidiano - l’Agesci si racconta
Route nazionale 2014
Italia 2014, durata 90’
Un documentario di Francesco Fino, Maria Martinelli, Elias Becciu
Regia di Maria Martinelli
Prodotto da AGESCI - Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani
In collaborazione con Picaro Film e Start Cinema
Con la partecipazione dei Gruppi scout AGESCI
CARMIANO 1 (Le)
MONTESCAGLIOSO 1 (Mt)
PORTO TORRES 1 (Ss)
RIMINI 3
TARANTO 19 - TARANTO 20
VERONA 3
Produttore Esecutivo - Francesco Fino
Fotografia - Marco Ragno, Alessandra Brancati, Emanuele Tomei
Operatore RED - Andrea Casadio
Operatore seconda unità – Martina Acazi
Montaggio - Davide Rossetti
Redazione e Organizzazione - Elias Becciu, Alice Rinaldi Ceroni, Cecilia Rinaldi Ceroni
Immagini di repertorio Route nazionale 2014 a cura del MediaCenter Route nazionale 2014
Coordinamento Area Comunicazione Route nazionale 2014 - Sergio Bottiglioni
Si ringrazia Luciana Brentegani
Incaricato nazionale alla Comunicazione: Niccolò Carratelli