PresentazioneBV_Tran..
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Transfer Pricing Servizi offerti da Business Value Ottobre 2010 PREMESSA La tematica dei prezzi di trasferimento nelle operazioni infragruppo realizzate con imprese non residenti (transfer price esterno) trae origine dalla normativa fiscale che ha disciplinato il fenomeno per evitare l’arbitraria determinazione dei prezzi dei beni e servizi scambiati infragruppo. In sintesi, è necessaria la predisposizione di una documentazione (transfer pricing policy) idonea al fine di supportare l’arm’s length principle. Secondo il Codice di condotta UE, sulla documentazione richiesta in materia di transfer pricing c.d. EU Transfer Pricing Documentation (DPT UE), il contribuente nazionale è responsabile per la conservazione e la consegna all’Amministrazione Finanziaria dei seguenti documenti: • Masterfile (elaborato dalla capogruppo e contenente una descrizione generale del gruppo, del settore in cui opera e dei criteri di transfer pricing adottati), un set di documentazione contenente informazioni standard, standard comuni e rilevanti per tutte le società del gruppo; • Country-specific documentation (elaborato dalla controllata e contenente la descrizione delle attività, attività delle transazioni e dei margini relativi), relativi) più set di documentazione standard, ciascun set contenente le informazioni relative allo specifico Paese di stabilimento. 2 LA NORMATIVA FISCALE NAZIONALE L’art. 110, comma 7, del Tuir dispone che i componenti del reddito derivanti da operazioni con società non residenti nel territorio dello Stato, che direttamente o indirettamente controllano l’impresa, ne sono controllate o sono controllate dalla stessa società che controlla l’impresa, sono valutati in base al valore normale dei beni ceduti, dei servizi prestati e dei beni e servizi ricevuti. L’art. 9, comma 3, del Tuir recepisce il “principio di libera concorrenza” consigliato dall’OCSE (c.d. Arm’s length principle), cui si rifà anche l’art. 9 del modello di convenzione OCSE, con il riferimento al “prezzo che sarebbe stato concordato tra imprese indipendenti per operazioni identiche o similari a condizioni similari o identiche nel libero mercato”. L’art. 26 del D.L. 78/2010, illustrato nelle pagine seguenti, introduce ora un meccanismo di “incentivazione” per le aziende internazionali che consentirà loro di cautelarsi in termini di sanzioni dai sempre più frequenti accertamenti sulla congruità dei prezzi di trasferimento adottati infragruppo. In base alle indicazioni contenute nella Relazione tecnica al disegno di legge di conversione i d l decreto del d t nonché hé nelle ll motivazioni ti i i del d l Provvedimento P di t dell’Agenzia d ll’A i delle Entrate del 29/9/2010, i controlli dell’Amministrazione Finanziaria si focalizzeranno sulle imprese, che pur appartenendo a gruppi multinazionali, non abbiano inviato all’Agenzia delle Entrate la comunicazione di possesso della d documentazione t i id idonea suii prezzii di trasferimento. t f i t 3 NORMATIVA FISCALE NAZIONALE L’art. 26 del D.L. 78/20107 ha sancito la modifica della disciplina delle sanzioni amministrative tributarie: non è ora irrogabile la sanzione per infedele dichiarazione, in caso di rettifiche di valore dei prezzi di trasferimento con aumento del reddito imponibile dell’impresa italiana affiliata a un gruppo internazionale, se nel corso di accessi, ispezioni, verifiche o altre attività istruttorie risulti attestata la politica dei prezzi di trasferimento attraverso apposita documentazione idonea a consentire il riscontro della conformità al valore normale dei prezzi di trasferimento praticati con le altre imprese del gruppo non residenti. La nuova normativa, dunque, istituisce un meccanismo premiante per l’impresa che ha a adottato le e modalità oda tà d di docu documentazione e ta o e richieste c este da dall’Agenzia ge a ((master aste file e e country- specific documentation). Due sono le condizioni per fruire della non applicazione delle sanzioni: 4 1. La documentazione deve essere redatta al momento delle operazioni infragruppo (e quindi prima del controllo) e in modo conforme al provvedimento dell’Agenzia delle Entrate emanato il 29.9.2010; 2. il contribuente deve inviare preventivamente l’apposita comunicazione all’Amministrazione Finanziaria con cui dichiari il possesso della suddetta “idonea” documentazione. IL PROVVEDIMENTO DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE La comunicazione preventiva alla Agenzia delle Entrate dovrà avvenire entro il 28 dicembre 2010 (per i periodi di imposta ante 2010). Contenuto Conten to del Master file: file Descrizione del Gruppo Struttura del Gruppo Strategie generali Flussi delle operazioni (incluso un “quadro” generale dei flussi) Operazioni Infragruppo Analisi funzionale Descrizione e allocazione dei beni immateriali Politica di determinazione dei prezzi di trasferimento Apa e Ruling in materia di prezzi di trasferimento 5 Contenuto della documentazione nazionale: Descrizione della Società Settori in cui opera la Società Struttura operativa della Società Strategie di business Operazioni Infragruppo (inclusa la analisi di comparabilità) Accordi per la ripartizione dei costi a cui ll’impresa impresa partecipa Allegati: diagramma dei flussi delle operazioni infragruppo e copia dei contratti e/o accordi SOGGETTI E TRANSAZIONI INTERESSATE I soggetti interessati sono qualunque entità residente con rapporti diretti o indiretti di controllo di diritto, di fatto (influenza dominante), influenza dominante per vincoli contrattuali, contrattuali influenza economica attuale e potenziale, potenziale con società all’estero, con cui vengono svolte transazioni commerciali (Transfer price esterno) In considerazione di un orientamento giurisprudenziale della Cassazione potrebbero t bb essere considerati id ti soggetti tti target t t anche h le l entità tità residenti id ti con rapporti ti di controllo o influenza dominante con società italiane con cui vengono svolte transazioni commerciali (Transfer price interno) La disciplina sul transfer pricing si applica a tutti i componenti positivi e negativi del reddito d’impresa (costi, ricavi, plusvalenze, minusvalenze, sopravvenienze attive e passive, ammortamenti) derivanti da: 9 cessioni di beni materiali, anche costituenti immobilizzazioni 9 cessioni di beni immateriali, anche costituenti immobilizzazioni 9 sfruttamento di beni immateriali 9 prestazioni di servizi, anche finanziari o assicurativi (addebito di interessi infragruppo) 6 LA NOSTRA OFFERTA BUSINESS VALUE supporta e assiste il cliente nelle attività di controllo di tutte le transazioni infragruppo, di analisi funzionale ed economica comparativa di ogni operazione, di valutazione per la determinazione del valore normale e di predisposizione della relativa documentazione standard di supporto. BUSINESS VALUE è l’interlocutore ideale, attraverso la propria struttura composta da circa 35 p professionisti,, p per g guidare e coordinare le diverse p professionalità che intervengono nelle fasi di analisi dei transfer prices (Industriali, Economico-Finanziarie, Fiscali, Contabili). Raccolta e analisi della documentazione contrattuale Eventuale assistenza nel corso di verifiche e nella procedura di ruling interna ionale internazionale Censimento delle operazioni infragruppo Predisposizione della documentazione idonea Analisi di comparabilità e identificazione del metodo più appropriato di determinazione dei transfer prices Benchmarking g dei p prezzi a livello nazionale e internazionale 7 LA NOSTRA OFFERTA (segue) BUSINESS VALUE può supportare e assistere il cliente nella produzione di: un Masterfile: documentazione contenente informazioni standardizzate comuni valide per tutti i membri del gruppo, una Documentazione nazionale: più documentazioni standardizzate contenenti ciascuna informazioni relative ad un singolo paese. Masterfile Concept MASTERFILE Informazioni standardizzate comuni valide per tutti i membri del gruppo DOCUMENTAZIONE NAZIONALE Informazioni standardizzate relative ad un singolo paese Country A 8 DOCUMENTAZIONE NAZIONALE Informazioni standardizzate relative ad un singolo paese Country B DOCUMENTAZIONE NAZIONALE Informazioni standardizzate relative ad un singolo paese Country C BUSINESS VALUE Fondata a Roma nel 1991 da Francesco De Paolis e Bruno Piperno, BUSINESS VALUE è una società indipendente di consulenza direzionale specializzata in interventi nelle seguenti aree: • • • • • • • • Corporate Finance e Business Planning Strategie g e Marketing g Sistemi Amministrativi e di Controllo di Gestione Organizzazione e Risorse Umane Fiscale Responsabilità Sociale Sistemi Informativi Formazione La specializzazione e la complementarità delle competenze interne a BUSINESS VALUE consentono di soddisfare le più frequenti esigenze di analisi e di intervento sulle problematiche finanziarie, amministrative e gestionali. Il sistema di qualità di BUSINESS VALUE, sia per la consulenza aziendale che per la formazione è certificato dal CSQ in base alla norma UNI EN ISO 9001:2008. 9 PRINCIPALI REFERENZE Dal 1991 ad oggi BUSINESS VALUE ha assistito un elevato numero di clienti, con i quali ha sviluppato e mantenuto un rapporto fiduciario e di lunga durata partecipando, nel tempo, a diversi progetti e iniziative imprenditoriali. CASSA DEL NOTARIATO 10 SOCI FRANCESCO DE PAOLIS, socio fondatore, responsabile dell’Area Pianificazione e Corporate Finance ha coordinato numerosi incarichi di valutazione, predisposizione di piani economico finanziari, privatizzazione e operazioni di M&A. Laurea in Economia e y In precedenza p ha lavorato p per KPMG Commercio e MBA Columbia University. Consultants, Eli Lilly & Co. e Peat, Marwick, Mitchell & Co. BRUNO PIPERNO, socio fondatore, responsabile dell'Area Organizzazione, Sistemi Amministrativi e di Controllo. Laurea in Economia e Commercio e MBA Michigan University In particolare ha assistito l’Agenzia University. l Agenzia delle Entrate Entrate, l’Agenzia l Agenzia delle Dogane e il Fondo del Ministero delle Finanze nella definizione delle specifiche e nell'avvio dei sistemi contabili e gestionali. In precedenza ha lavorato in Andersen Consulting e Arthur Andersen. FRANCESCO C SCO ANTONELLI, O Partner e responsabile dell’Area Consulenza C S Strategica e Marketing. Laurea in Economia e Commercio. In particolare si occupa di processi aziendali con particolare attenzione all’utilizzo delle nuove tecnologie, gestione clienti e dei sistemi informativi di marketing. In precedenza ha lavorato per Stream, Somea, Garzanti Curcio Garzanti, Curcio. FABRIZIO LANZA TOMASI, Partner e responsabile dell‘Area Sistemi Informativi e Contabili. Laurea in Scienze dell’Informazione. Segue interventi sulle strategie dei sistemi informativi, contabilità generale e nell'area amministrativa-contabile di importanti Istituti di credito e di enti pubblici. In precedenza ha lavorato per Andersen Consulting e per Olivetti. 11 MAURIZIO NACAMULLI, 51 anni, Partner e responsabile di progetti nell’area dei sistemi amministrativi e contabili e della formazione. Laurea in Economia e Commercio. Ha assistito tra gli altri il Fondo di Previdenza del Ministero dell’Economia e delle Finanze, la FNOVI, il San Carlo di Napoli e Poste Italiane. In precedenza ha lavorato per Ernst & Whinney e Reconta Ernst & Young. ASSOCIATI MASSIMO BONETTI, Associato, è esperto di sviluppo organizzativo, risk assessment, risorse umane, customer relationship management e gestione di processi di cambiamento. Laurea in Economia e Commercio e specializzazione in pianificazione strategica (Sda Bocconi). Bocconi) In precedenza ha lavorato per Saipem S S.p.A. p A (Gruppo Eni) Eni), EDS Italia. CHIARA LORENZELLI, Associata, si occupa di sviluppo organizzativo, pianificazione strategica e di interventi di Corporate Finance. Laurea in Economia e Commercio, D tt Dottore Commercialista C i li t e R Revisore i d deii C Conti. ti H Ha assistito i tit INARCASSA INARCASSA, AMA AMA, P Poste t Italiane, Swedish Match, ANAS S.p.A.. ROBERTO MAGNIFICO, consolidata esperienza nell’area di Corporate Finance, Finanza Strutturata e Capital Markets, Markets ha assistito e coordinato numerosi clienti italiani ed esteri. Laurea in Economia e Commercio, ha iniziato la carriera in Lehman Brothers, Banco di Roma, UBS, Barclays Capital e Dresdner Kleinwort Wasserstein. E’ stato membro del CdA di SGR e altre società finanziarie. ALBERTO RONCI, Associato, si occupa di Logistica e Sviluppo Organizzativo. Laurea in Ingegneria Civile Edile e Master in Ingegneria per la Gestione d’Impresa. In precedenza ha gestito un’impresa metalmeccanica per la progettazione ed esecuzione d’impianti di trasportatori a nastro, ha lavorato per MC Consulting, Efeso Consulenza Gruppo Solving, Solving Idrotecna e Italgenco del Gruppo IRI IRI. SILVIA ROSA, Associato, si occupa principalmente di Organizzazione, Sistemi Amministrativi e di Controllo. Laurea in Economia e Commercio, Dottore commercialista, Revisore dei conti, Professore di Bilanci e Certificazioni Aziendali presso l’Università Marconi. Tra gli altri assiste l’Agenzia delle Entrate, INEA ed Equitalia nello sviluppo dei sistemi contabili individuali e di gruppo. 12 CONTATTI ANDREA DI PIETRO, PIETRO Associato, Associato consolidata esperienza nella Consulenza contabile e fiscale, ha assistito e coordinato numerosi clienti italiani ed esteri. Dottore Commercialista, Revisore dei Conti, Master in diritto tributario presso la Luiss Management, inizia la carriera presso lo studio di consulenza legale e tributaria p dei servizi di assistenza nel transfer p pricing. g dell’Arthur Andersen. E’ responsabile BUSINESS VALUE S.r.l. Via di Panico, 54 00186 Roma RM - Italia Telefono: Fax: Sito : +39 06 686 1458 (r.a.) +39 06 686 1592 www.businessvalue.it Contatti F. De Paolis: B Piperno: B. A. Di Pietro: 13 [email protected] bpiperno@businessvalue it [email protected] [email protected]