Pagina-5 - Bagni Rosita

Transcript

Pagina-5 - Bagni Rosita
www.ilsolesullaterradelgolfo.it
Notizie dal Comprensorio/1
ABBIGLIAMENTO
BORSE e SCARPE
Via Garibaldi 39
SPOTORNO
telefax 019.745004
La Confraternita della
SS. Annunziata di nuovo
in trasferta...
I GIOCHI DI RUOLO
di Fabio Basso
La Confraternita SS. Annunziata a Corteolona con l'artistico crocefisso.
lavanderia
ligure
industriale
s.p.a.
NOLEGGIO BIANCHERIA
PER HOTEL,
RISTORANTI, COMUNITA'
Corrado Silombra
tel. 348.4955756
Via G. GAGGERO, 14
16153 GENOVA - SESTRI P.
Tel. 010.6506392
Fax 010.60114571
email: [email protected]
S.T.A.R. S.r.l.
Servizi Turistici
Ambientali Riviera
Manutenzione Verde
Segnaletica
Illuminazione
Service Turistico
tel. 019.7415007
Vi a Ve rd i , 2 0 SPO T O RN O
Sede legale: Via Aurelia 60
17028 SPOTORNO (SV)
La torre di levante
(di S. Antonio)
Il meccanismo parte da un espediente molto semplice:
la narrazione di un racconto di fantasia.
di Gianni Rosa
Anche quest’anno (2008), e dunque per la seconda volta
consecutiva, la Confraternita della SS. Annunziata e di S. Caterina
di Spotorno ha partecipato alla festa patronale di Corteolona (Pavia)
in onore di Nostra Signora del Rosario, che si è tenuta domenica
12 ottobre 2008.
L’artefice di questa nostra trasferta fuori diocesi è stato il carissimo
don Roberto Romani, parroco di Corteolona, che da qualche anno
trascorre un periodo di riposo a Spotorno durante il mese di agosto,
collaborando con don Giuseppe Carletto alla celebrazione
dell’Eucarestia nel nostro oratorio, e spesso ha accompagnato il
nostro gruppo dei cristanti nelle processioni estive nei paesi limitrofi.
Così si è creato un “gemellaggio” quando i nostri cristanti sono
stati invitati a partecipare alla processione di Corteolona con i nostri
artistici crocifissi.
La trasferta nel paese lombardo è stata coordinata dal sottoscritto,
che da ben 29 anni esercita un’intensa attività all’interno della
Confraternita, e che quindi ha svolto il ruolo di “intermediario” col
caro amico don Roberto.
La cronaca: la partenza da Spotorno è stata mattutina (ore 7.30);
il trasporto del crocifisso è avvenuto con il furgone CRAI del
confratello Matteo Marinelli (che sentitamente ringraziamo),
accompagnato da altre tre auto su cui viaggiavano confratelli e
consorelle (tredici persone in tutto di cui cinque camalli e un
travasatore).
L’arrivo a Corteolona è avvenuto verso le 10, giusto in tempo per
montare il crocifisso nel giardino della parrocchia e partecipare tutti
insieme, con la nostra caratteristica cappa e con la croce, ad una
celebrazione molto particolare, in ricorrenza del 150° anniversario
della nascita del Cardinal Pietro Maffi, originario di Corteolona, che
fu a lungo Arcivescovo di Pisa.
Infatti a celebrare la Santa Messa è stato l’attuale Arcivescovo
pisano S.E. Mons. Alessandro Plotti, e terminata la funzione religiosa
si è sviluppato un corteo, con numerose autorità civili e militari,
per deporre una corona floreale di fronte alla vecchia abitazione
del Cardinal Maffi: abbiamo sfilato anche noi con il nostro stendardo,
partecipando all’importante ricorrenza.
La giornata è proseguita, verso le ore 12.30, con un più profano
ma lauto pranzo cui hanno partecipato le varie autorità religiose e
civili; noi avevamo un tavolo riservato e l’accoglienza è stata ottima.
A tavola è avvenuto uno scambio di regali con mons. Plotti di Pisa
e con Mons. Giovanni Giudici, Vescovo di Pavia: li abbiamo omaggiati
del nostro nuovo ed eccellente calendario 2009 (donato dal vice
priore Paolo Novello) e del libro “I fogli d’album” del nostro storico
spotornese Giuliano Cerutti (donato dall’assessore e confratello
G.Luca Giudice a nome del Comune), per far conoscere la storia
della nostra città e della nostra Confraternita.
Alle 16.30 S.E. Mons. Plotti ha celebrato la funzione vespertina,
e verso le 17 è partito il corteo processionale (durato circa un’ora
e mezza) con i sacerdoti, l’Arcivescovo, i fedeli, la banda e
naturalmente il nostro crocifisso che accompagnava la cassa di N.
S. del Rosario.
Gli abitanti di Corteolona si sono mostrati molto interessati sulla
nostra tradizione di portare la croce in verticale, e incuriositi ci
hanno rivolto molte domande sulle nostre processioni, sul peso del
crocifisso e su come viene tenuto in equilibrio, e su come noi liguri
cerchiamo di non far perdere questa grande tradizione (in Lombardia,
come in molte regioni italiane, non c’è).
Il ritorno a Spotorno è avvenuto con la promessa di mantenere
ogni anno questo “gemellaggio”, arricchendolo ogni volta. Vogliamo
ringraziare di cuore il carissimo don Roberto per l’accoglienza e
l’ospitalità dimostrata; ci piacerebbe che le nostre tradizioni fossero
conosciute in altre regioni (anche l’Arcivescovo di Pisa Mons. Plotti
, che vedete nella foto con noi, si è mostrato molto interessato).
Per mantenere vivo il gruppo cristanti abbiamo però bisogno di
forze nuove e giovani, e approfittiamo di questa occasione per
appellarci agli spotornesi: cerchiamo di non perdere questa secolare
tradizione!
Imparare a portare il crocifisso non è difficile ed è un patrimonio
culturale da portare avanti per non far morire il ricordo delle
generazioni passate…
Cinque ragazzi siedono attorno
a un tavolo, uno di loro nasconde
uno schema disegnato a matita
dietro un cartoncino colorato,
ricco di tabelle, e qualche disegno
variopinto, dalla sua voce
sca tu risc ono ra ccon ti da i
contenuti bizzarri; storie di
creature fantastiche, eroi impavidi
e tesori incommensurabili vengono descritti con cura, mentre il
resto dei ragazzi ascolta attento, uno di questi lancia alcuni dadi
sul tavolo , quindi consulta alcuni numeri nella pagina scarabocchiata
di fronte a lui quindi, con enfasi fanciullesca, annuncia trionfante:”L'ho
Colpito!”.
Cosa stanno facendo? Una seduta spiritica? Una terapia di gruppo?
No, niente di tutto questo, quello descritto sino adesso è lo
svolgimento di una partita a un:”gioco di ruolo”, non il solito gioco
da tavolo o un classico gioco di società, tipo il “Monopoli”, oppure
“Risiko!” ma un intrattenimento più coinvolgente, che richiede, oltre
una conoscenza delle sue numerose regole, una buona dose di
immaginazione da parte di tutti i partecipanti, per rendere l'esperienza
di gioco veramente appagante.
Il suo meccanismo parte da un espediente molto semplice: la
narrazione di un racconto di fantasia.
Tipicamente i contenuti narrati sono del genere ”fantasy”, analogo
a quella che può essere l'ambientazione del ”Signore degli Anelli”,
ma possono essere ambientati anche nel lontano futuro, in evocative
atmosfere gotiche, oppure nell'era contemporanea. Chi conduce
il gioco è la figura del: ”Game Master” (conosciuto anche come
GM) che ha il ruolo del narratore e arbitro, sarà lui a descrivere a
tutti i giocatori che compongono un gruppo, (solitamente quattro,
ma possono essere di più), le avventure che affronteranno, i luoghi
che visiteranno, le persone che incontreranno e le battaglie che
combatteranno, cercando di mantenersi neutrale durante lo
svolgimento del gioco e correggere i giocatori qualora sbagliassero
nell'interpretazione delle regole. Prima di iniziare un'avventura,
ogni giocatore è libero di crearsi il proprio personaggio, compilando
una ”Scheda del Personaggio” e decidendo; il suo aspetto, le sue
abilità, la sua razza , tutte caratteristiche dettate dall'ambientazione
e guidate dalle regole di gioco e dai gusti personali del giocatore,
che prima di tutti andrà a personalizzare il proprio ”Avatar” con un
suo nome proprio (il dettaglio che richiederà più tempo...)
Ogni classe inserita in un gioco di ruolo e guidata dai giocatori,
avrà una funzione specifica che potrà giovare all'intero gruppo,
per elencarne alcuni; il Guerriero sarà utile nel combattimento corpo
a corpo, il Mago con i suoi incantesimi devastanti, il Ladro sarà
abile nello scassinare le trappole, il Chierico per curare i compagni
e il Ranger sarà utile per orientarsi in ogni ambiente e cosi via,
anche le specifiche Classi sono legate all'ambientazione del gioco
e sono numerose e molto varie tra di loro.
Una volta definiti i ruoli di ogni giocatori e spiegate loro le regole
(si possono consultare i manuali di gioco quando si vuole, se non
si ricorda qualche dettaglio) si può iniziare a giocare un'avventura
oppure cominciare una campagna di gioco, composta da più
avventure, che può durare mesi, oppure anni, il tutto dipende dalla
costanza di giocatori e, soprattutto, del Master.
A venire incontro agli appassionati, uno dei giochi di ruolo più
apprezzati attualmente in commercio porta il nome di :”Dungeon's
& Dragon” (conosciuto anche con l'acronimo:”D&D”) e rimane il
gioco di ruolo più giocato al mondo, nonché il primo ad apparire
in Italia.
Ma quando è nato il gioco di ruolo? Le notizie dei primi giochi di
ruolo risalgono agli anni sessanta, dove allora i Wargame erano
molto diffusi tra i studenti universitari, grazie alle loro tecniche più
complesse rispetto a un normale gioco da tavolo, erano in pratica,
delle ricostruzioni storiche di battaglie, dove i modellini posizionati
sopra uno schema disegnato (in genere composto da caselle ad
alveare), rappresentavano la propria armata e si potevano muovere
in base a determinate regole e attaccare o subire i colpi
dell'avversario con i risultati di un lancio di dadi, i valori di attacco
e difesa potevano variare da squadra a squadra, ogni tipo di
pedina/soldato possedeva i suoi, per orientarsi nel complesso
svolgimento dello scontro.
Nello stesso periodo:”Gary Gygax” (mancato il 4 Marzo di quest'anno,
all'età di 69 anni) e ”Dave Anerson” iniziarono a sviluppare dei
giochi di strategia in ambientazioni medioevale, per allora inusuali
visto che la maggior parte dei wargame aveva come background
battaglie storiche, come quelle napoleoniche o delle guerre di
secessione americana o prima/seconda guerra Mondiale.
In una ambientazione, chiamata Blackmoor, Anerson introdusse
per la prima volta il concetto di:”esperienza” (chiamata anche in
gergo ”Exp”).
Passarono ancora qualche anno e molte sperimentazione prima
che Gygax e Anerson diedero alla luce il vero e proprio gioco di
ruolo, nella sua prima edizione del 1974:”Dungeons & Dragons ”
fu un successo inarrestabile, portando un po' in tutto il mondo il
concetto di gioco di ruolo e rivoluzionando, per sempre il modo di
lanciare i dadi. Molti furono i giocatori che iniziarono questa nuova
esperienza e molti altri quelli che cercarono di imitare il successo,
riuscendoci in parte, come:”Il richiamo di Cthulhu” e “Vampiri La
Masquerade”
Uscirono altre versioni dello stesso gioco negli anni successivi; nel
1977 l'editore TsR (Tactical Studes Rule, fondata dallo stesso Gary
Gygax e da Don Kayle nel 1972) ripropose una nuova versione di
”Dungeons & Dragons ” in cinque Basic Set, uscite successivamente
in Italia nel 1985 grazie all'Editrice Giochi, contenute in tre scatole
colorate. Quindi ”Advance Dungeons & Dragons” (conosciuto anche
come AD&D) con regole riviste e più complesse per i giocatori più
esigenti.
Verso gli anni 80 l'intero fenomeno dei giochi di ruolo viene messo
in discussione da alcuni psichiatri e qualche genitore preoccupato,
che vedono nella sua forma di gioco elementi per promuovere il
satanismo e causa di suicidi e omicidi tra i giovani, per questo
motivo nelle edizioni successive del gioco, risultano modificate
alcune illustrazioni “demoniache” e viene rimossa la possibilità di
g io ca r e co n p er so n ag gi d i al lin ea m en to ma lv ag io .
Nonostante l'avvento di sempre più sofisticati videogame, destinati
a un pubblico per tutte le età, Dungeons & Dragons intrattiene
ancora oggi molti appasionati, il suo modo di divertire non può
essere eguagliato da qualsiasi altra forma ludica, ed è ancora oggi
una bellissima maniera per fantasticare, ridere e giocare in
compagnia di amici.
Via Mazzini 3
tel. 019.745995
Fascismo celato
di Silvio Zanchet
di Giuliano Cerutti
La torre medioevale a levante della punta S.
Antonio è citata all'Archivio di Stato di Genova,
nella sala Foglietta “Militairium Appendice
Littararum Offici militiate” 1584-1591, alla filza
1114 (1588).
Recita testalmente: “Lontano dalle torri mezzo
miglio nelli scogli da levante vi è situata una
torre da quale potrà dominare così un pezzo
piccolo all'acqua delle Moline dove altre volte
li Corsari hanno preso dell'acqua e da cui sono
andati a Bergeggi, è di altezza p.mi 30 (7,5 mt)
gira intorno 60 (15 mt) in quadro, di dentro p.mi
dodeci (3 mt) et per essa vi sono accordati
uomini per far li guardare con i suoi archibugi.
Savona, rel. A. Centurione Colonnello delle
Milizie 2/8/1588.
Relazione delli forti e munizioni du Albisola,
Speuturno e Noli.”
La torre, oltre che per segnalazione di
avvertimento di pericolo delle feluche saracene,
male intenzionate che si profilavano all'orizzonte
verso questo paese, erano anche casette di
sanità cioè di controllo e fermo, in caso di peste,
dei viandanti che volevano entrare a Spotorno.
Sinistri presagi all’orizzonte.
La crisi finanziaria a livello mondiale è un’ottima
opportunità per scardinare lo Stato di diritto.
Il “diverso” è indicato come fonte dei nostri guai.
La Costituzione Italiana, nobile espressione di libertà,
liberalità e democrazia, che basa la sua essenza
sulla divisione e sull’equilibrio dei poteri, ineguagliata
tra le democrazia occidentali, diventa un impedimento
per l’esercizio di un potere che interpreta “governare”
come “comandare”. I servi del Principe la consumano
lentamente dall’interno, con il fine di ridurla ad un
guscio vuoto.
Il Parlamento non è l’espressione del popolo ma
delle segreterie di partito e non rappresenta più il
popolo, ma è bensì l’estensione del braccio del
governo.
Financo le sentenze definitive dei supremi organi
giudiziari non contano più nulla; si fanno i decreti
pe r ann ullar le ad hoc se n on piacciono.
La giustizia viene privata dal potere di avviare le
indagini su notizie di reato, potere che viene invece
conferito alla polizia giudiziaria, soggetta direttamente
all’esecutivo.
Una nuova milizia costituita da “ronde” di “volonterosi”
affianca una polizia rimasta senza più mezzi per
esercitare il controllo sul territorio.
Il diritto di manifestare, pur sancito dalla Costituzione,
è di fatto non più esercitabile oppure molto limitato,
criticato, ostracizzato, criminalizzato; si ripenalizza
il reato di oltraggio a pubblico ufficiale inasprendo le
pene per intimidire i manifestanti.
L’informazione diventa propaganda e la classe politica
blinda la propria immunità con leggi ad hoc. I
giornalisti non servi del potere sono imbavagliati,
attaccati, zittiti. L’intellettuale italiano, ormai servo
per tradizione, si accalca alle porte della corte per
reclamare il prezzo del silenzio e dell’applauso a
comando.
La delazione viene incoraggiata.
Abbiamo l’uomo della Provvidenza.
La nostra unica speranza è nelle parole di Abramo
Lincoln “Potrete ingannare tutti per un pò. Potrete
ingannare qualcuno per sempre. Ma non potrete
ingannare tutti per sempre”
DA PAGINA 1,Il capestro dei tributi
medesimo determineranno una difficile situazione economica per il bilancio comunale avviandolo
in una situazione di potenziale dissesto finanziario.
URGE PRENDERE PROVVEDIMENTI.
Ma gli unici provvedimenti possibili, parzialmente già presi e che ancor più dovranno essere adottati
nel prossimo futuro, qualora non si riesca a rescindere il contratto con la Società TRIBUTI ITALIA
S.p.A., operazione peraltro in corso e dagli esiti incerti, saranno tagli alla spesa corrente e agli
in v es tim e n ti c on u n p r og r es si vo im po ve r im e nt o d e lla co m u nit à Spo t or n es e.
Con queste non rosee prospettive è ormai più di quattro anni che chiedo alla minoranza di spiegare
ai cittadini perché l'Amministrazione ZUNINO / VOLPERA abbia siglato un simile contratto.
Visto che non ho mai avuto una risposta in merito ed è rimasto anche disatteso l’ultimo impegno
preso durante il Consiglio comunale del 20 Marzo u.s. dal consigliere Magnone ripropongo i quesiti
posti nel precedente numero " IL SOLE”.
-
Perché hanno approvato la gestione privata della riscossione dei tributi procurando negli
ultimi sette anni alle casse comunali un danno di DUE MILIONI DI EURO, danneggiando
ogni Spotornese di circa 500,00 Euro?;
-
Perché hanno approvato l’appalto del servizio di riscossione tributi per trent'anni costringendo
i cittadini a subire i danni sino al 2030 quando quasi tutti i Comuni lo limitano a 3 – 5 anni?;
-
Perché hanno approvato un costo del servizio (aggio) del 30 % a favore del gestore, quando
quasi tutti i Comuni Italiani pagano meno del 10%?;
-
Perché hanno approvato un contratto per il quale tutta l’evasione recuperata dagli evasori
non entra nelle casse comunali, ma resta a favore della Società TRIBUTI ITALIA ?;
La speranza prima delle prossime elezioni Amministrative del 06 – 07 giugno è di avere una risposta.
Un secondo francobollo per Spotorno
di Giuliano Cerutti
Con lettera del 28 gennaio 2009,
n° 0002469, il Ministero dello
S vi lu p p o E co n o m i co h a
comunicato che la Consulta per
il Francobollo di Roma ha
approvato l'emissione del
francobollo celebrativo per la
serie Il Santo Natale, raffigurante
“L'adorazione dei pastori” dipinta
da Domenico Piola.
L'emissione del francobollo,
inserita nel programma filatelico
2009, verrà effettuata al 31
ottobre 2009 nelle sedi delle
Poste Italiane.
E' la seconda volta che Spotorno
v i e n e p r e m ia t o c o n u n
francobollo. Il primo è stato
quello della serie turistica (1989),
il secondo sarà quello sulla
Natività.
Ma quello che più importa è che
sul francobollo celebrativo della
Natività comparirà il dipinto che
si trova nell'Oratorio della SS.
Annunziata, di Domenico Piola,
cioè “L'adorazione dei pastori”
del 1669. All'evento, anche
culturale, verrà data la massima
attenzione da parte del Circolo
Filatelico di Spotorno e sono
previste alcune manifestazioni
di cui si darà notizia sui
quotidiani liguri.
Sotto il primo francobollo di Spotorno,
annullato nel 1989. A fianco
"L'adorazione dei pastori" che sarà
contenuto nel nuovo francobollo di
Spotorno.
GIAN PAOLO
CALVI
Amministrazione Condomini
Spotorno - Via Mazzini, 29
BiglietterieTRENITALIA-Marittima-Cambio
e-mail: [email protected]
PDF Creator - PDF4Free v2.0
A S S IC U R A Z IO N I
A g e n t i G e n e r a li
A lb e r t o C a l v i e L u ig i B ru n o
S p o t o r n o - V ia M a n in 11
t e l. 0 1 9 .7 4 3 1 5 5
S a v o n a - V ia N . S a u r o , 4 /4
t e l. 0 1 9 .8 2 7 5 9 4 - 0 1 9 .8 2 4 4 5 8
http://www.pdf4free.com