Le certificazioni Ecolabel delle strutture ricettive
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Le certificazioni Ecolabel delle strutture ricettive
Seminario Pavia, 28 Febbraio 2012 Le certificazioni Ecolabel delle strutture ricettive Prof. Alessandro Segale, Università degli Studi di Milano Coordinatore scientifico Scuola Emas-Ecolabel di Brescia In ordine allo sviluppo sostenibile ambientale la sostenibilità di impresa può trovare un valido strumento nella certificazione ambientale, declinata nelle forme legate al processo, al sito, alla sicurezza e al prodotto. SOSTENIBILITA' DI IMPRESA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE Alternative di certificazione volontaria EMAS III UNI-EN-ISO 9001 UNI-EN-ISO 14001 Ecolabel per la ricettività turistica Che cos'è Ecolabel Ecolabel è un marchio di qualità ecologica europeo. Nasce nel 1992, e viene modificato nel 2000 dal Regolamento (CE) n.1980/2000 del Parlamento europeo e del Consiglio, abrogato dal Regolamento (CE) n. 66/2010 del 25 novembre 2009; lo scopo è quello di incoraggiare i produttori a progettare prodotti “ amici ” dell’ambiente e dà ai consumatori la possibilità di operare scelte ambientalmente consapevoli e affidabili quando acquistano. Ecolabel per il turismo Ecolabel per il turismo nasce il 14 aprile 2003 quando la Commissione Europea ha esteso l'applicabilità del marchio comunitario di qualità ecologica ai servizi di ricettività turistica (Decisione 2003/287/CE), e a distanza di due anni, con la Decisione 2005/338/CE del 14 aprile 2005, tra le strutture turistiche che possono accedere all’Ecolabel sono stati inseriti anche i campeggi che offrono piazzole attrezzate, categoria precedentemente esclusa. Strutture ricettive con marchio Ecolabel Analisi SWOT del marchio Chi può richiedere Ecolabel per il turismo Tutte le strutture che svolgano, come attività principale, l'erogazione a pagamento del servizio di pernottamento a turisti, viaggiatori e ospiti, come alberghi, motel, bed and breakfast, case albergo, locande, villaggi turistici, pensioni, residence turistici, ostelli della gioventù, case di villeggiatura, rifugi di montagna. Come ottenere Ecolabel per il turismo Il percorso che porta una struttura ricettiva ad ottenere un marchio europeo di qualità ecologica si sviluppa attraverso tre fasi: 1) Preparazione: durante questa prima fase la struttura turistica interessata è tenuta a verificare e dimostrare la conformità del proprio servizio e delle proprie strutture ai parametri stabiliti dai criteri contenuti nel Regolamento. Come ottenere Ecolabel per il turismo 2) Richiesta ed esame: il richiedente, dopo aver accertato l'idoneità della propria struttura, compila un apposito modulo di richiesta, vi allega il fascicolo ed invia il tutto, in duplice copia, all'Organismo Competente il quale ha il compito di esaminare la documentazione, richiedere eventuali integrazioni ed effettuare, se opportuno, visite ispettive presso la struttura candidata. Per completare l'istruttoria il Comitato ha di norma 60 giorni di tempo. Come ottenere Ecolabel per il turismo 3) Assegnazione dell'ecolabel e rinnovo del contratto: se la domanda ha riscontro positivo, il Comitato, entro 30 giorni, assegna al richiedente, previa sottoscrizione di apposito contratto e registrazione dello stesso da parte della Commissione Europea, la licenza per l'utilizzo del marchio, con validità su tutto il territorio europeo. Il nominativo della struttura verrà poi inserito nel registro comunitario dei prodotti/servizi Ecolabel. I criteri Per il settore di ricettività turistica, la Commissione ha stabilito due tipologie di criteri: 1) Criteri obbligatori: sono 37 e, qualora siano applicabili, devono essere sempre rispettati. Sono suddivisi in diversi macrotemi: energia, acqua, rifiuti, detersivi e disinfettanti, gestione generale ed altri servizi. I criteri 2) Criteri opzionali: sono 47 e il richiedente deve soddisfarne un certo numero, a scelta, così da raggiungere un punteggio minimo richiesto (ogni criterio infatti dà il diritto a un certo numero di punti): 16,5 punti se la struttura offre il solo servizio base di pernottamento; 17,5 se offre il pernottamento più un servizio aggiuntivo, come la somministrazione di pasti; 18,5 se offre due servizi aggiuntivi, come la somministrazione di pasti e la possibilità di usufruire della piscina; 19,5 se offre tre servizi aggiuntivi. I criteri L'osservanza dei criteri obbligatori e dei criteri opzionali scelti deve essere dimostrata con auto-dichiarazioni del soggetto richiedente, dichiarazioni e certificazioni rilasciate da fornitori o da terze parti ed altra documentazione di supporto e verifiche ispettive da parte dell'Organismo Competente. Per facilitare la preparazione della documentazione l'Organismo Competente mette a disposizione del richiedente un manuale tecnico, per guidare l'utente passo dopo passo lungo il processo di richiesta del marchio, e un documento contenente i moduli di verifica, che devono essere compilati dal richiedente relativamente ad ogni criterio. I criteri: esempio n°1 Il criterio obbligatorio n°6, appartenente al macrotema “energia”, afferma che: Tutte le finestre delle stanze devono presentare un livello sufficientemente elevato di isolamento termico, in base alle condizioni climatiche locali, e un livello adeguato di isolamento acustico. Valutazione e verifica: il richiedente deve presentare un'autodichiarazione, se sufficiente, o la dichiarazione di un tecnico specializzato che attesti la conformità a questo criterio. I criteri: esempio n°1 La struttura ricettiva risulterà quindi CONFORME a questo criterio solo se le finestre presenti nello stabile sono isolate dal punto di vista termico ed acustico. In caso contrario, la struttura risulterà NON CONFORME a questo criterio, e non potrà ottenere il marchio di qualità, poiché si tratta di un criterio che deve essere obbligatoriamente rispettato. CRITERIO OBBLIGATORIO RISPETTATO CRITERIO OBBLIGATORIO NON RISPETTATO N.B.: in caso di NON APPLICABILITA' (le condizioni per l'applicabilità sono contenute nel “manuale tecnico”) del criterio, il marchio potrà ugualmente essere assegnato. I criteri: esempio n°2 Il criterio obbligatorio n°1, appartenente al macrotema “energia”, afferma che: Almeno il 22 % dell'energia elettrica deve provenire da fonti di energia rinnovabili, come stabilito nella direttiva 2001/77/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 settembre 2001, sulla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità. Questo criterio si applica solo alle strutture ricettive che hanno accesso ad un mercato che offreenergia prodotta da fonti di energia rinnovabili. I criteri: esempio n°2 La struttura ricettiva risulterà quindi CONFORME a questo criterio solo se almeno il 22% di energia elettrica prodotta proviene da fonti di energia rinnovabili. In caso contrario, la struttura risulterà NON CONFORME a questo criterio, e non potrà ottenere il marchio di qualità, poiché si tratta di un criterio che deve essere obbligatoriamente rispettato. I criteri: esempio n°2 APPLICABILITA': questo criterio si applica solo alle strutture ricettive che hanno accesso ad un mercato che offre energia prodotta da fonti di energia rinnovabili. I criteri: esempio n°3 Il criterio opzionale n°38 (2 punti potenzialmente assegnabili), appartenente al macrotema “energia”, afferma che: La struttura ricettiva deve disporre di un sistema fotovoltaico o di generazione di energia elettrica dall'energia eolica che fornisce o che è destinato a fornire almeno il 20 % del consumo annuo complessivo di elettricità. Valutazione e verifica: il richiedente deve presentare una dichiarazione di conformità a questo criterio, oltre alla documentazione sul sistema fotovoltaico o di produzione di energia eolica e i dati sulla produzione potenziale ed effettiva. I criteri: esempio n°3 Se la struttura ricettiva in esame possiede quindi un sistema fotovoltaico o di generazione di energia elettrica dall'energia eolica che fornisce almeno il 20 % del consumo annuo complessivo di elettricità 2 PUNTI In caso non possieda tale sistema 0 PUNTI I criteri: esempio n°3 Se la struttura ricettiva quindi rispetta il criterio opzionale, verrà assegnato il punteggio prestabilito del criterio in esame; in caso contrario non verrà assegnato alcun punteggio. Per poter ottenere il marchio sarà sufficiente raggiungere il punteggio minimo stabilito dal Regolamento per la propria struttura. Quanto costa il marchio I costi del marchio Ecolabel si dividono in costi per le spese di istruttoria (quantificati in € 500 per i prodotti e € 300 per i servizi) e costi per l’utilizzo del marchio. Per i prodotti l’importo del diritto annuale è pari allo 0,15% del volume annuo delle vendite, all’interno dell’Unione europea, del prodotto al quale è stato assegnato il marchio di qualità ecologica. Quanto costa il marchio Per i servizi la quota di diritto annuale è pari allo 0,15% del volume di affari annuo dopo che la base imponibile sia stata ridotta del 50%. Il volume di affari è calcolato considerando il prezzo medio di erogazione del servizio (prezzo del pernottamento senza servizi aggiuntivi) moltiplicato per il numero di pernottamenti. L’importo minimo è pari a € 100, il massimo pari a € 25.000. Sono previste varie riduzioni dei costi rivolte a microimprese, PMI ed organizzazioni certificate ISO 14001 ed EMAS. GRAZIE PER L'ATTENZIONE