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COMUNICATO STAMPA
Torino, 13 dicembre 2013
BONINO – LUBATTI: “Il servizio ferroviario metropolitano SFM si espande fino ad Asti con
32 treni al giorno della nuova SFM6. In un solo anno siamo passati da 5 ad 8 linee. Nel
passante di Torino anche i 34 treni dell’SFM7 della Torino – Fossano attestati
definitivamente a Stura. Ora più che mai una metro in più per il capoluogo piemontese”
Dalla riorganizzazione della rete piemontese nasce il nuovo Servizio Ferroviario Regionale
[SFR] con il 90% delle linee cadenzate a sistema. 15 treni in più sulla direttrice Torino
Porta Nuova – Genova; 7 sulla Asti – Acqui e 3 sull’Alessandria – Savona per un
investimento complessivo di 6mln e 34 treni in più al giorno.
Ad un anno dal lancio del Servizio Ferroviario Metropolitano di Torino, a partire da domenica 15
dicembre, il sistema si arricchisce di 32 convogli della nuova linea SFM6 Torino Stura – Asti .
Con l’espansione nell’astigiano, le stazioni messe in relazione tra le tre province diventano 93, i
collegamenti giornalieri 358 ed 1 treno SFM ogni 8 minuti tra le stazioni di Lingotto – Porta Susa
– Rebaudengo e Stura. Nel passante di Torino anche i 34 treni del servizio SFM7 da e per
Fossano definitivamente attestati a Torino Stura dopo sei mesi di sperimentazione a Porta Nuova..
La riorganizzazione dei servizi del nodo di Torino, ha permesso contestualmente la nascita del
Servizio Ferroviario Regionale [SFR]. Un’organizzazione coerente e unitaria dei treni del
Piemonte realizzata in diverse fasi a partire dal cambio orario del dicembre 2012. L’SFR è
complementare e coordinato al Servizio Ferroviario Metropolitano [SFM] che da dicembre 2012
interessa tutte le linee che attraversano il nodo di Torino. Due le classi di servizio previste:
-
Treni Regionali Veloci
Treni Regionali
I treni regionali Veloci [RV] connettono i principali centri del Piemonte e i capoluoghi delle
regioni vicine (Genova e Milano). I servizi sono stati riorganizzati e velocizzati con tempi di
percorrenza competitivi ed un’organizzazione cadenzata e strutturata. In linea generale i treni RV
fermano nei capoluoghi di provincia e in alcuni nodi dove avviene l’interscambio con altri servizi
ferroviari. Quattro i servizi RV:
-
RV Torino – Milano (1h.50m)
RV Torino – Genova (2h)
RV Torino – Cuneo (1h.11m)
RV Torino – Savona (2h.05m)
I treni RV hanno un cadenzamento orario con treni spot di rinforzo nelle ore di punta. Gli RV
Torino – Cuneo e Torino – Savona hanno un cadenzamento biorario che si combina per offrire un
servizio orario nella tratta Torino – Fossano.
I treni regionali [R] permettono invece la distribuzione dei viaggiatori collegando tutte le
stazione a partire dai poli principali. Un’organizzazione strutturata con cadenzamento orario e
biorario.
Il servizio ferroviario metropolitano, spiega l’assessore regionale ai trasporti Barbara Bonino, è la
nostra risposta concreta alla crisi che sta vivendo il settore trasporti in ambito nazionale. Abbiamo
ricostruito una rete di servizi abbandonata a se stessa fino al 2010. Treni cadenzati, linee e
materiali facilmente riconoscibili hanno già portato all’aumento dell’utenza sulle linee SFM.
Risultato che, giorno dopo giorno, avvicina la nostra regione al parametro di legge dove l’introito
da tariffa deve essere almeno del 35% (Trenitalia è passata da un rapporto ricavi su costi del 29%
nel 2010 al 34,17% del 2013). Stiamo rispettando in pieno il cronoprogramma illustrato a
dicembre scorso durante il giorno di presentazione del servizio alla Mole Antonelliana. Se nel
1999 il servizio di ferrovia metropolitana doveva rimanere esclusivamente in ambito torinese, dal
9 giugno l’abbiamo esteso nel cuore del cuneese raggiungendo Fossano ed Alba via
Cavallermaggiore e dal 15 dicembre unendo finalmente anche la città di Asti.
La mappa dei servizi che abbiamo attivato sul territorio, prosegue Bonino, è solo un primo passo
verso l’ampliamento che verrà negli anni. Pochi mesi fa abbiamo bandito la gara per
l’interconnessione di Rebaudengo – Grosseto per un valore di 180mln di euro. Una volta
completati i lavori nel 2017/18, tutte le stazioni del nodo porteranno all’Aeroporto di Caselle con
il conseguente sviluppo aeroportuale e quello turistico. Nel mese di ottobre abbiamo firmato gli
accordi per l’elettrificazione dell’Alba – Bra e, non meno di una settimana fa, previsto
l’investimento di 18mln di euro per la realizzazione della prossima linea SFM5 Orbassano –
Stura (Chivasso). Avevamo spiegato mesi fa che, nonostante la riduzione delle risorse, l’SFM non
si sarebbe toccata ed oggi ne diamo prova con l’espansione dei servizi.
Dall’SFM all’SFR un altro obiettivo raggiunto, prosegue l’assessore. L’avevamo annunciato in
fase di sottoscrizione del contratto di servizio con Trenitalia. Collegamenti semplici ma
soprattutto veloci tra i capoluoghi di provincia o regione. Consegniamo ai cittadini piemontesi
un servizio ferroviario regionale con treni cadenzati per il 90% delle linee regionali. Un
investimento di oltre 6mln di euro che ci ha permesso di potenziare con 7 treni in più la Torino –
Genova velocizzando la tratta di circa 12/29 minuti tra i due capoluoghi – 10 minuti in meno tra
Torino e Alessandria e solo 35minuti tra Torino e Asti; di aumentare la capacità tra Asti – Nizza –
Acqui con 7 convogli in più al giorno; di ridefinire interamente l’Alessandria – Acqui – Savona
innestando 3 treni in più e di cadenzare definitivamente altre servizi afferenti al nodo
alessandrino come la Alessandria – Arquata; Alessandria – Voghera; Alessandria – Casale –
Chivasso. Senza dimenticare che, con la soppressione da parte della Regione Emilia Romagna dei
treni Piacenza – Alessandria – Torino, abbiamo dovuto aggiungere nelle nostre competenze
(amministrative e finanziarie) 8 nuovi treni Torino – Alessandria. Verso nord siamo intervenuti
per avvicinare Biella a Novara. Servizi cadenzati e continuativi che permetteranno ai biellesi di
arrivare a Milano grazie ad una velocizzazione della linea ed un sistema di coincidenze veloci con
gli RV Torino – Milano.”
“Con queste novità del Sistema Ferroviario Metropolitano - aggiunge il Presidente dell'Agenzia
Metropolitana, Claudio Lubatti - possiamo offrire un servizio fondamentale sia per la Città di
Torino che per tutti i territori serviti da questi collegamenti. In Città possiamo parlare di una
seconda linea metropolitana: con le nuove cadenze nel passante di Torino – tra Lingotto e Stura
– di un treno sfm ogni 8 minuti, possiamo garantire collegamenti nord – sud in 15 minuti. E' un
cambiamento significativo che darà un valore aggiunto importante agli spostamenti in Città. Ma,
più in generale, sono tutti i territori coinvolti a beneficiare di un Sistema Ferroviario
Metropolitano che garantisce collegamenti cadenzati per una rete di trasporti sempre più
efficienti”
“Ad un anno dalla nascita del Sistema Ferroviario Metropolitano, il consuntivo per GTT è
decisamente positivo, così il Presidente e Amministratore delegato di GTT Walter Ceresa. I
passeggeri complessivi delle linee SFMA Dora – Caselle Aeroporto – Ceres e SFM1 PontRivarolo-Chieri, sono aumentati di circa 100 mila, con un particolare incremento sulla seconda
linea. Tutto ciò dimostra che l'idea di Servizio Ferroviario Metropolitano è vincente e che la
collaborazione operativa e la comunicazione integrata tra i gestori sono un valore aggiunto
importante, che si trasforma in servizi migliori per l’utenza.”
“I nuovi Servizi ferroviari metropolitani e regionali trasformano anche i sistemi di vendita, così
Pascal Laurent Gregorio direttore regionale Piemonte di Trenitalia. Entriamo a far parte
attivamente del sistema BIP, prima fase del più ampio progetto Smart Card Trenitalia. A partire
dal prossimo16 dicembre sarà possibile rinnovare gli abbonamenti settimanali e mensili Formula
a zone, già caricati su tessera BIP, anche presso le Self Service Regionali installate nelle
principali stazioni. Appositi pittogrammi renderanno facilmente individuabili le Self Service
abilitate alla ricarica delle carte. La procedura di ricarica, comune agli altri operatori, prevede il
rilascio di uno scontrino di avvenuto acquisto, che il cliente deve portare sempre con sé. In questa
prima fase di attivazione è possibile ricaricare solo le tessere emesse da GTT.”
Aumentano i passeggeri!
Il successo dell'SFM è dichiarato soprattutto da quei cittadini che giorno dopo giorno stanno
iniziando a sfruttarla a pieno. Prova ne è il dato relativo all'aumento dei passeggeri rilevato nel
mese di marzo sulle linee SFM1 con un +15%, dell’SFM4 intorno al 20% e della nuova SFM B
con un incremento pari al 25,2%.
Sfm oltre quota 150.000!
Proprio attraverso la rete, dove l’SFM è presente tramite la pagina “mi piace” di Facebook, su
Twitter ed il sito ufficiale, gli internauti hanno deciso il colore delle linee SFM6 (bordeaux). Da
quando sfmtorino.it è sbarcato sul web, in soli quattro mesi è stato visitato da 150.000 utenti che
hanno, a loro volta, visualizzato 405.000 pagine.
Viorel Vigna
Ufficio Stampa Assessore Barbara BONINO
Assessore Trasporti, Infrastrutture, Mobilità e Logistica
Regione Piemonte
via Belfiore 23 - 10125 Torino
tel.011432.1730 - fax 01143.22837
Cell:331.69.82.749