Gentile Stefano MENICHINI Direttore Europa Via di Ripetta 142

Direzione Centrale Media
il Direttore Centrale
Gentile Stefano MENICHINI
Direttore Europa
Via di Ripetta 142
00186 Roma
Roma, 29 dicembre 2011
Gentile Direttore,
intendiamo replicare al lettore (Europa, 27 dicembre) che, sul vostro e su un’altra
decina di quotidiani, critica le scelte operate dal Gruppo FS Italiane.
La maggior parte dei treni citati fa parte del Servizio Universale: si tratta di servizi per i
quali lo Stato eroga corrispettivi a copertura della differenza tra costi e ricavi. Le forti
perdite registrate negli ultimi anni da questo tipo di servizi hanno posto lo Stato di
fronte al bivio tra il cancellarne metà o riorganizzarli. Trenitalia ha quindi proposto al
Committente, cioè il Ministero dello Sviluppo Economico, delle Infrastrutture e dei
Trasporti, di mantenerli tutti, limitandone però il percorso a Roma e a Bologna. Da
queste stazioni, è possibile completare il viaggio, a prezzi sostanzialmente invariati, con
i treni (anche ad Alta Velocità) che già esistono e che quindi non necessitano di
corrispettivi pubblici.
Il Ministero ha deciso che questa soluzione, che conservava completamente il servizio,
fosse in questo momento quella più utile al Paese.
Si scrive poi che a Bologna bisogna aspettare un’ora per cambiare treno. Non è vero:
chi arriva nel capoluogo emiliano alle 8.46 con l’Intercity Notte 756, ad esempio, potrà
proseguire il viaggio per Venezia con il Frecciargento 9402 delle 9.05, dopo soli 19
minuti.
Cordialità.
Federico Fabretti
Direzione Centrale Media
Ferrovie dello Stato Italiane