ottawa 2020 - Planning Climate Change
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PLANNING AND CLIMATE CHANGE università IUAV di Venezia a.a. 2010/2011 prof. arch. Francesco Musco ass. arch. Davide Ferro Linda Comerlati 270056 IL PIANO CLIMA DI OTTAWA - Ottawa e “amalgamated”Ottawa - Ottawa 2020 - struttura del piano - piani per il cambiamento climatico - strategia ambientale - il piano per il cambiamento climatico di Ottawa A Window on Ottawa 20/20 2 OTTAWA - la capitale federale del Canada - la quarta città più grande della nazione, area di 2.700 km2 Ottawa Ontario - 800.000 abitanti - città multiculturale, alta percentuale di personale qualificato - economia basata sull’attività dei ministeri, sul turismo, ricerca di alta tecnologia e telecomunicazioni e città universitaria - tessuto urbano variegato con grandi aree naturali e rurali. "AMALGAMATED" OTTAWA gennaio 2001: unificazione di 11 municipalità fra cui Ottawa 800.000 abitanti previsione di cresctita demografica per il 2020 1.200.000 abitanti bisogna aggiornare gli strumenti di pianificazione urbana perché: - i modelli per una piccola città non sono gli stessi di una grande regione urbana; - le vecchie consuetudini edilizie sono troppo costose per le dimensioni della nuova città, specialmente per quanto riguarda le infrastrutture; -gli abitanti preferiscono preservare le qualità ambientali del luogo piuttosto che veder espandere senza limiti il tessuto urbano genaio 2003: Piano di gestione strategica Ottawa 2020 Il cambiamento climatico non è indicato come il motivo prioritario della necessità del nuovo piano. 3 CONFRONTO tessuto insediativo e progettazione urbana PIANO TRADIZIONALE OTTAWA 2020 - edificazione di nuove aree - continuo consumo di suolo agricolo e rurale - basse densità - decentralizzazione - patchwork di funzioni segregate - edifici in maggior parte brutti - crescita controllata e pianificata - nuovi centri cittadini e strade principali con un unico downtown - varietà di densità e tipi residenziali - usi misti - progettazione attenta alla creazione di comunità attraenti in cui si integrino edifici, spazi aperti e trasporti. - automobile - trasporto pubblico per pochi abitanti - miglioramenti del sistema stradale - parcheggio illimitato - priorità al trasporto pubblico e ciclopedonale - trasporto pubblico valido per tutti i residenti - ditanze minori - gestione domanda di trasporto - parcheggi a tempo limitato, specialmente nei centri - sfida nello servire la popolazione diversificata e crescente - difficoltà a servire zone decentrate - mancanza di sinergia nell’utilizzo di assetti economici - abbassamento delle soglie di benessere - miglior accesso ai beni di base - comunità locali più salutari - integrazione fra minoranze e popolazione aborigena - sostentamento economie locali - innovazione e generazione del benessere ambiente - continua perdita di aree naturali urbane - deterioramento degli ecosistemi - aumento emissioni di gas serra e riduzione qualità dell’aria - preservare aree naturali e rurali - rispristinare le funzioni ecologiche proteggendo i bacini idrici e le foreste urbane - ridurre le emissioni dei veicoli strategia per la finanza pubblica - sussidi di crescita - prestiti per investire in infrastrutture nelle aree di crescita - sostenere e aumentare il capitale di debito - gestire crescita con minore spesa - infrastrutture più efficienti - rafforzare la struttura urbana sociale, culturale e ambientale -spesa comune in linea con le priorità dei cittadini trasporto servizi umani e sviluppo economico OTTAWA 2020: CARATTERISTICHE smart growth sviluppo che ha come scopo il miglioramento della vita delle comunità, la considerazione dei fattori ambientali e il vasto investimento delle tasse municipali. il processo decisionale è iniziato con lo Smart Growth Summit nel giugno 2001. backcasting 20anni la strategia pone degli scopi a un tempo ben definito e poi lavora sul modo per ottenerli a partire dal momento presente. l’arco temporale considerato è di 20 anni (2000-2020) trasformabilità dato che la città di riferimento è un’entità dinamica che varia molto rapidamente, il lavoro è costruito in modo da essere continuamente trasformabile attraverso mezzi di revisione e aggiornamento dello strumento. creatività e collaborazione è più volte ribadito che il piano deve essere innovativo in modo da tenere conto dei diversi stakeholder che collaborano alla sua stesura. il piano è stato redatto su più livelli decisionali coinvolgendo diversi soggetti dalle comunità locali ai decisori politici. 4 OTTAWA 2020: STRUTTURA VISIONE: 7 PRINCIPI STRATEGIA: 5 PIANI PIANI AUSILIARI consultazione tra istituzioni, residenti e imprese piano di gestione strategico - una città responsabile e reattiva; - una città verde ed ecologicamente sensibile - una città assistenziale e inclusiva - una città di comunità distinte e vivibili - una città creativa, culturalmente ricca - una città innovativa e prosperosa e dall’identità unica - una città salutare e attiva piano ufficiale piano dei servizi umani - masterplan dei trasporti - masterplan delle infrastrutture - masterplan degli spazi verdi - strategia della residenza accessibile - piano delle infrastutture comuni - piano dei talenti piano delle strategia arti e cultura economica - piano delle arti - piano della cultura - piano della banda larga - piano dei talenti strategia ambientale - strategia di gestione delle acque - masterplan degli spazi verdi - strategia forestale - piano della gestione dei rifiuti - piano della qualità dell’aria e del cambiamento climatico IMPLEMENTAZIONE piano collettivo strategico MONITORAGGIO report annuale punti relazionati con il cambiamento climatico 5 UN ESEMPIO VISIONE una città verde ed ecologicamente sensibile - UNA CITTÀ VERDE: Ottawa contiene habitat naturali e ha una rete di spazi verdi. gli alberi sono un modo importanti per mantenere l’integrità ambientale. - SVILUPPO IN ARMONIA CON L’AMBIENTE: sviluppare la costruzione di nuovi edifici entro gli attuali limiti ed evitare consumo ulteriore di suolo. - TRAFFICO CICLOPEDONALE E TRASPORTO PUBBLICO: Ottawa implementa politiche che favoriscono il traffico cilopedonale e il trasporto pubblico, mezzi di trasporto che sono accessibili socialmente, salutari per l’ambiente ed economicamente convenienti - ARIA , ACQUA E SUOLO PULITI: Tutte le persone lavorano per migliorare la qualità dell’ambiente naturale: limitare l’inquinmamento luminoso e acustico, proteggere le risorse naturali e agricole. STRATEGIA strategia ambientale - Gestire le risorse materiali in modo efficiente - Gestire le emissioni di gas serra pe rispettare i limiti - Sviluppare modi per incorporare i fattori ambientali in tutte le sedi decisionali urbane. - sviluppare partnership per massimizzare le risorse diponibili - Incoraggiare la comunità con un’amministrazione attenta all’ambiente PIANI AUSILIARI - Sviluppare un piano di protezione delle risorse per proteggere il ciclo idrico, ridurre l’uso di energia e organizzare lo smaltimento dei rifiuti solidi - Sviluppare e promuovere modi alternativi di trasporto. - avere un nuovo approccio alla pianificazione del nuovo ed esistente sviluppo urbano - Stabilire processi di monitoraggio chiari e accessibili. (IN CORSO) - Masterplan integrato della gestione dei rifiuti - strategia per le foreste - piano del bacino idrico - strategia di gestione degli alimenti MONITORAGGIO - transito annuale (totale e procapite) - emissione di gas serra procapite - volume dei rifiuti solidi procapite e percentuale dei rifiuti in discarica o riciclati - densità residenziali e distibuzione funzionale - test sulla qualità delle acque 6 CANADA E CAMBIAMENTO CLIMATICO 2003. piano del cambiamento climatico - metodi e misure per ridurre il consumo energetico in relazione ai combustibili fossili 2002. Earth summit, Johannesburg - costruire una società umana, equa e assistenziale - agire globalmente per ridurre il degrado ambientale Accordo sulla qualità dell’acqua dei grandi laghi collaborazione con USA FEDERAZIONE DELLE MUNICIPALITÀ CANADESI E CAMBIAMENTO CLIMATICO OTTAWA E CAMBIAMENTO CLIMATICO 2002. ratifica del protocollo di Kyoto -6 %emissioni entro il2012su base1990 Protocollo di Montreal Viene stabilito un programma per eliminare lo scarico di clorofluorocarburi in atmosfera e per recuperare e proteggere lo strato di ozono manuali di best practices - lavori non unitari riuardanti diversi aspetti del governo sostenibile del territorio - le municipalità sono responsabili dle 50% delle emissioni canadesi totali 2003. strategia ambientale - ratifica del Protocollo di Kyoto - indica gli scopi a livello comunitario - indica le azioni a livello istituzionale stabilire gli scopi della comunità e gli obblighi istituzionali Pianificazione strategica e programmatica Pianificazione dell’azione ambientale istituzionale monitoraggio, aggiornamento scopi - una città verde - sviluppo in armonia con l’ambiente - traffico ciclopedonale e trasporto pubblico - aria , acqua e suolo puliti piani - strategie di gestione delle acque di falda - mastreplan degli spazi verdi - strategia delle foreste - piano di gestione dei rifiuti programma di distibuzione temporale - azioni a breve termine (1 anno) - azioni a medio-lungo termine (5 anni) - piano della qualità dell’aria e del cambiamento climatico - breve termine 1 anno -medio/lungo termine 5 anni report annuale di controllo dei target - continuo aggiornamento delle azioni di programma nel breve o medio termine - precisare i target e le priorità - integrare i nuovi target nella strategia e aggiornare i piani - assicurarsi che i piani sono stati sviluppati in modo realistico - controllare che i piani rispondano ai bisogni della comunità crescente obblighi - gestione efficiente risorse - gestione efficiente emissioni - introdurre i fattori ambientali nelle politiche urbane - promuovere l’attenzione ai problemi ambientali - misurare e riportare i progressi urbani - 20%emissioni comunali entro il 2005 - 20%emissioni residenti entro il 2012 report annuale 7 VERIFICHE DI CONVERGENZA TRA LA STRATEGIA AMBIENTALE E GLI SCOPI ESEMPIO DI STRATEGIE E COMPETENZE cambio climatico e qualità dell’aria CITY OF OTTAWA - Kyoto riduzione 20% emissioni CO2 rispetto al 1990 entro il 2005 - finanziamento del fondo per il cambio oclimatico - partecipare al monitoraggio della qualità dell’aria - politica dinamica e non stazionaria - educazione - strategia per la riduzione delle emissioni dei veicoli amministrativipiano attuativo per la qualità dlel’aria e del cambiamento climatico. PROVINCIA - certificati di approvazione della tossicità di un gran numero di gas inquinanti - piano attuativo per lo smog con lo sopo di riduzione del 75% - indice della qualità dell’aria - monitoraggio VERIFICHE DI CONVERGENZA TRA LE AZIONI E I SERVIZI PUBBLICI FEDERAZIONE DELLE MUNICIPALITÀ - ratifica del protocollo Kyoto - creazione di un network nazionale per la sorveglianza dell’inquinamento dell’aria - fondo attuativo per il cambiamento climatico (CCAF) - iniziative di prevenzione da sostanze tossiche - standard nazionali - indice della qualità dell’aria - programmi di miisurazione della qualità dlel’aria per migliorare la conoscenza dei costituenti atmosferici ALTRE AGENZIE E ORGANIZZAZIONI NON GOVERNATIVE - conservazione dell’energia - promozione di attività per la comunità che aiutino a migliorare la qualità dell’aria ESEMPIO DI TEMA AMBIENTALI E CONTESTO INDUSTRIA - riduzione dlele emissioni di 80 megaton - rispettare i target federali e municipali - gestire l’gricoltura per ridurre al massimo il rilascio di NOX acqua di falda PROBLEMA: la contaminazione e l’eccessivo prelievo interessano le scorte di acqua di falda del nordamerica. Le cause principali sono lo stoccaggio sotterraneo, i sistemi settici e l’uso di fertilizzanti. CONTESTO URBANO DI OTTAWA: la città ha compiuto studi sulla qualità, quantità, contaminazione ecc. INTERESSE PER LA COMUNITÀ: salute umana; scorte idriche per uso privato, agricoltura, protezione degli habitat; l’acqua di falda contaminata è molto costosa da purificare (se non impossibile) INDIVIDUI kyoto: riduzione emissioni di CO2 di una tonnellata gestire le proprie emisioni di aria (veicoli, residenza, energia, fornaci - gli allevatori devono compilare un piano individuale di allevamento che rispetti l’ambiente 8 IL PROBLEMA DEL CAMBIO CLIMATICO E DELLA QUALITA’ DELL’ARIA IMPRONTA ECOLOGICA AUMENTO TEMPERATURE 8,9 +1,0° Ottawa +1,0° media mondiale +0,5° in 30 anni +0,5° +0,5° 0° 0° +1,0° in 30 anni 7,25 1970 1970 2000 2000 QUALITA’ DELL’ARIA E SALUTE UMANA - il 50% della popolazione di Ottawa soffre di asma - dal 1980 al 1990 gli ammalati di asma sono aumentati del 28% - il costo sanitario per le malattie respiratorie causate da inquinamento è di 82$/persona e 65.000.000$ per Ottawa 5 PREVISIONE DELLE EMISSIONI DI OTTAWA Sector Buildings Transportation Waste Total CANADA CITTÀ CANADESI 1990 2,437,000 2,353,000 1,238,000 6,028,000 Tonnes of eCO2 2007 business 1998 as usual forecast 4,582,000 5,139,000 2,476,000 3,068,000 1,968,000 2,430,000 9,026,000 10,639,000 Per l’anno 2007, se si volessero raggiungere i livelli di riduzione del 20%per le emissioni dei cittadini, bisognerebbe operare una riduzione del 63%. La scadenza temporale considerata (2012) fornisce ulteriore tempo per ottenere questo risultato e avvantaggiarsi grazie alle tecnologie in evoluzione. Le misure in ogni caso devono tenere conto della futura crescita della città. OTTAWA 9 IL PIANO DEL CAMBIO CLIMATICO E DELLA QUALITA’ DELL’ARIA ATTIVITÀ ECONOMICHE PRINCIPALI - amministrazione pubblica 21% - alta tecnologia 15% - assistenza sanitaria e servizi sociali 10% - vendita al dettaglio 10% - solo il 6% della popolazione lavora nell’industria TRASPORTI 40% emissioni Ottawa - combustibili alternativi (biodiesel, gas naturale, etanolo) - motori innovativi (ibridi diesel/elettrici, celle a combustibile) - trasporto pubblico a emissioni zero - organizzazione della domanda di trasporto (lavoro a distanza, bici, car pooling..) - efficienza impianti - riduzione uso d’acqua - distretto dell’energia - energie rinnovabili - cogenerazione - in piccola parte energia eolica - illuminazione stradale 40% emissioni Ottawa PIANIFICAZIONE TERRITORIALE DISTRIBUZIONE TERRITORIALE - il 90% del territorio comunale e’ rurale e abitato dal 10%della popolazione - il 10% del territorio comunale e’ urbanizzato e abitato dal 90%della popolazione EDIFICI il piano si occupa principalmente delle emissioni da - trasporti - rifiuti - edifici ENERGIE ALTERNATIVE - migliori società edili - controllo dell’energia ad uso residenziale - edifici verdi, LEED, ASHRAE - guida federale per le residenze - non ampliare i confini urbani - sviluppo compatto e usi misti - riqualificazione bacini carboniferi con piantumazione di alberi - pianificazione per la conservazione energetica RIFIUTI QUALITÀ DELL’ARIA - riduzione imballaggi - riciclo - utilizzo dei gas prodotti in discarica - piano di Ottawa per la gestione dei rifiuti - programmi di qualità dell’aria invernale - programmi di emergenza inquinamento - rumori e odori - pulizia stradale - misure di riduzione dei pollini tralasciando le emissioni da edifici industriali è un piano di mitigazione, cioè riduzione delle emissioni: - ridurre il global warming - migliorare la qualità dell’aria 10 ARTICOLAZIONE TEMPORALE DEL PIANO COMPETENZE FASE 1 inventario dei gas serra, strumenti di monitoraggio, target - inventario dei gas serra - inventario provvisorio delle emissioni nell’aria - programma di monitoraggio della qualità dell’aria - identificare step per migliorare la qualità dell’aria - redigere l’inventario delle emissioni attuali - definire le priorità nell’emissone dei gas inquinanti - iniziare il monitoraggio delle emissioni inquinanti - aggiornarsi sullle iniziative e sugli studi sul cambio climatico - COLLABORAZIONE ALLA STESURA DEL PIANO - IMPLEMENTAZIONE AZIONI PRIVATI - TEMPI MEDIO LUNGHI cittadini FASE 2 implementazione a medio termine - ricerca e implementazione di possibili cambi di regolamenti per l’efficienza energetica e la qualità dell’aria - implementare il piano anti smog - pubblicità pubblica delle azioni e coinvolgimento dei cittadini - nuove migure di gestione (nuovi target per l’uso delle risorse, educazione alla guida, ecc) - redigere un piano di adattamento climatico - aggiornare i target di riduzione delle emissioni FASE 3 implementazione a lungo termine - valutare e aggiustare il piano di monitoraggio - valutare le misure per ridurre il consumo energetico - stabilire lo stato del progresso esempio collaborazione municipalità - STESURA DEL PIANO - INFRASTRUTTURE E AZIONI A SCALA URBANA - TEMPI BREVI E MEDIO LUNGHI 11 INVENTARIO DELLE SOSTANZE INQUINANTI E LORO EFFETTI SOSTANZE INQUINANTI ANALISI DELLE FONTI INQUINANTI - diossido di zolfo - ossidi di azoto - monossido di carbonio - composti organici volatili - trasporti 11% ciclopedonale 15% trasporto pubblico 17% passeggeri QUESTIONI LEGATE ALL’INQUINAMENTO DELL’ARIA - particolati - ozono di superficie - gas serra - fumo da legna - inquinanti nocivi - pollini e muffe - odori - rumori - inquinamento luminoso - polvere stradale - emissioni residenze (combustione carburante, combustione legna, generazione elettrica) - foreste (emissione sostanze volatili) - paludi (favoriscono effetto serra ma benefici ecologici) - fonti industriali - rifiuti (trasporto e discarica) - agricoltura 57% autisti 12 INDICAZIONI PER LA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI GAS SERRA misura metodo fattibilità MISURA: aumentare l’acquisto di auto con combustibili ad alta efficienza (comunità) EFFETTI: abbassare consumo di carburante dei cittadini. - nessun controllo municipale diretto ma educazione che dimostri il risparmio finanziario. - politiche delle lobby con incentivi sulle tasse - riduzione del 75% - dipendenza dagli incentivi come prezzi del gasolio ecc. - potenziale di riduzione 170.000 tonnellate MISURA: sostituire il 20% dei veicoli municipali con veicoli piu efficienti su base annuale EFFETTI: abbassare ilconsumo del carburante per VKT politica di riduzione delle emissioni dei veicoli - l’80% dei veicoli puo essere sostituito con veicoli piu efficienti - potenziali di riduzione 3.200 tonnellate aumentare l’efficienza di delle auto per passeggeri del 2% educazione programma Drive Clean -programma Drive Clean obbligatorio - riduzione fino a 50.000 tonnellate avere il 50%del trasporto pubblico a zero emissioni entro il 2007 utilizzo di motori elettrici o a biodiesel - riduzione fino a 51.000 tonnellate costruire 4.500 nuove residenze dentro i confini della green belt pianificazione/zoning tasse sullo sviluppo - sviluppo di zone industriali dismesse - riduzione fino a 13.000 tonnellate all’anno TRASPORTI aumento degli sviluppi a uso misto - riduzione da valutare totale riduzione 316.000 tonnellate aumentare il traffico ciclabile del 4,5% all’anno, controllo della nuova costruzione di parcheggi e tariffe. - riduzione fino a 9.000 tonnellate all’anno aumentare il traffico ciclopedonale, cambio del 5% dall’uso dell’auto privata all’uso di percorsi ciclopedonali - riduzione fino a 11.000 tonnellate all’anno incoraggiare il lavoro a distanza, target di 50.000 lavoratori a settimana - riduzione fino a 18.400 tonnellate all’anno aumentare l’efficienza dei veicoli commerciali, rimpiazzare il 10% dei pesanti veicoli commerciali con veicoli a zero emissioni, aumentare in generale l’efficienza di carburante del 20%. - riduzione fino a 104.000 tonnellate all’anno totale riduzione 142.400 tonnellate/anno 13 INDICAZIONI PER LA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI GAS SERRA misura metodo fattibilità cogenerazione gas da discarica - 234.000 tonnellate/anno conservazione dell’acqua è stimato che una riduzione del 10% di uso dell’acqua potrebbe ridurre il consumo di energia negli impianti di trattamento di circa 17.000 GJ. - molto fattibile con misure di conservazione dell’acqua - riduzione fino a 1.000 tonnellate raccolta differenziata 40% entro il 2006 e 50% entro il 2010 - riduzione da stimare gestione integrata dei rifiuti istituto di approvvigionamento verde all’interno della municipalità, esempio guida per la comunità - riduzione da stimare progetto pilota completo di FCM finanziamenti verdi - riduzione da stimare ENERGIE ALTERNATIVE RIFIUTI PIANIFICAZIONE TERRITORIALE implementazione del verde urbano e delle foreste piantumazione sulle proprietà urbane sviluppo compatto - riduzione da stimare piano ufficiale - riduzione da stimare riequipaggiamento di 49 edifici pubblici con il contratto di performance energetica - i lavori inziali con un rientro delle spese in 5-6 anni sono molto fattibili - guadagni piu consistenti sono ottenibili con investimenti con periodi di ritorno maggiori - riduzione da stimare EDIFICI riequipaggiamento degli edifici pubblici cambio di combustibile negli edifici pubblici - riduzione da stimare progettazione avanzata nei nuovi edifici tramite i metodi di valutazione LEED - iniziative a lungo termine che dipendono dalle politiche di finanziamento e dalle tecnologie disponibili - riduzione da stimare