Questa frase è una citazione del Beato Charles de Foucauld

Questa frase è una citazione del Beato
Charles de Foucauld , “ monaco “ e
missionario, morto tra i Tuareghs del
deserto sahariano nel 1916, nonché
ispiratore della nostra congregazione, le
Piccole sorelle del Vangelo.
Tale frase riassume , in breve, il perché
della mia scelta definitiva e fino alla morte al
seguito di Cristo e secondo la spiritualità e il
carisma della mia Comunità. Vi è infatti
tracciato un incontro personale con il Dio vivente che, necessariamente , si è fatto in me
apertura verso il mondo , verso un “collettivo” più svantaggiato (ogni volta e in ogni luogo
diverso) e per il quale sento una grande responsabilità.
Desideravo innanzitutto ringraziarvi per aver pregato per me al momento della mia
professione definitiva, svoltasi a Bari il 7 luglio scorso.
Molti tra voi mi conoscono fin da ragazzina, sono infatti cresciuta in questo quartiere e, dalla
parrocchia dei SS. Angeli Custodi , sono partita dodici anni fa (piuttosto in sordina a dire il
vero …) . Quattro anni più tardi, l’8 settembre del 2004 ho pronunciato i primi voti.
Verso i vent’anni Il Signore era entrato nella mia vita in maniera forte e incontenibile
spingendomi a rivoluzionare ogni tipo di programma personale (l’insegnamento, una vita
matrimoniale che si prospettava ecc.), per seguirlo in un cammino , non semplice, ma che
tuttavia rappresentava per me gioia e vita.
Andavo a raggiungere una congregazione religiosa che viveva l’ideale che portavo in me.
Desideravo infatti vivere “pienamente” un’esistenza che, nonostante la scelta, non mi
distinguesse dagli altri, non mi ritirasse, non mettesse barriere ...che continuasse a farmi
condividere la vita della gente, in quel “quotidiano “ di gioie e di fatiche che Il Maestro
stesso aveva scelto .
Volevo tuttavia che una parte importante della mia giornata fosse consacrata alla preghiera,
all’adorazione, alla meditazione della Parola, a Colui ch’è il senso e la Verità che avevo
tanto cercato. Cristo stesso si ritirava nel silenzio...per ascoltare il Padre.
Desideravo una vita sobria, vicino ai poveri e agli “ultimi”, quei piccoli tanto amati da Dio ma
desideravo anche comunicare loro il “tesoro” acquisito senza merito.
Noi, piccole sorelle del Vangelo di Charles de Foucauld cerchiamo di vivere in questa
maniera in Europa ma anche in America Latina e in Africa,
condividendo soprattutto il quotidiano di persone
svantaggiate, segnate dalla vita. Le nostre attività, o piccoli
progetti, mirano alla promozione della persona umana.
Da qualche anno mi è stato chiesto di raggiungere il
continente africano...ho vissuto quindi a Kinshasa , nella
Repubblica democratica del Congo ed ora mi preparo a
partire in Camerun,dove all’est del Paese, nella foresta
equatoriale, viviamo tra i pigmei e i bagandù.
Affido tutto questo alla vostra preghiera perché possiamo
essere fedeli alla nostra chiamata.
Nostro Signore ci faccia spazio disponibile perché lui stesso
vi trovi accoglienza assieme ai fratelli ai quali ci invia.
Piccola sorella Elisa
“L’amore di Dio, l’amore degli uomini
è ciò che mi fa vivere ,
è ciò che mi farà vivere tutta la vita lo spero”
Charles de Foucauld