scuola di notariato "franco lobetti bodoni"

SCUOLA DI NOTARIATO "FRANCO LOBETTI BODONI"
TRACCIA N. 19
(Notai Cignetti, La Placa e Postiglione)
Da consegnare entro le ore 12,00 del 14 febbraio 2014
Discussione 20 febbraio 2014 dalle ore 18,00 alle ore 20,00
Primo, cittadino italiano, trasferitosi in giovanissima età a Parigi ed ivi tuttora residente si reca dal
notaio Romolo Romani di Torino per redigere le sue ultime volontà.
Vorrebbe innanzi tutto revocare un testamento redatto molti anni prima e depositato fiduciariamente
presso lo studio dell'avvocato Jean Baguette di Parigi.
Espone quindi al notaio R.R.:
- di essere beneficiario insieme ai cugini Secondo e Terzo in ragione di un terzo ciascuno dei beni del
vecchio zio Quarto (deceduto celibe e senza figli), successione appena apertasi e regolata da un
testamento prontamente pubblicato;
- oggetto della predetta successione è unicamente la villa in Asti nella quale Quarto risiedeva, casa
fatiscente ma molto amata da Secondo;
- avendo dubbi sull'entità dei lavori di ristrutturazione della villa nessuno dei cugini ha ancora
accettato l'eredità ma Secondo dalla morte di Quarto ne ha iniziato ad utilizzare l'autorimessa
pertinenziale.
Primo vorrebbe quindi:
1) lasciare a Secondo i diritti che gli spettano sull'eredità di Quarto;
2) lasciare a Terzo la casa di Parigi, nella quale abita, a condizione che Terzo rinunci all'eredità di
Quarto e paghi la quota di un mezzo dei lavori di ristrutturazione della villa di Quarto;
3) a Marie, cittadina francese, sua stabile convivente a Parigi, quanto ad essa spettante in base alla
vigente legge francese. Marie peraltro ha appena comunicato a Primo di aspettare un bambino, ma
Primo non è sicuro di questa paternità;
4) al
caro amico Piero il servizio da the inglese del ‘700, servizio che al momento si trova da un
argentiere per essere lucidato;
5) Primo vorrebbe essere cremato e vorrebbe che le sue ceneri venissero disperse nei vitigni coltivati a
moscato di Asti;
6) Primo vorrebbe che la domestica Piera, attualmente assunta da Primo, venisse assunta da Secondo
per la gestione della casa di Asti, con un contratto di lavoro che preveda una retribuzione pari a
quella dallo stesso Primo corrisposta al momento della sua morte.
Il candidato predisponga il testamento ritenuto maggiormente idoneo a soddisfare le volontà del
comparente, adeguandole eventualmente ai principi inderogabili.
Dopo aver motivato le soluzioni adottate, si tratti in Parte Teorica di revoca, accettazione e rinuncia,
trasmissione del diritto di accettare.