Arriva il traduttore istantaneo al Braille per i non vedenti

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Arriva il traduttore istantaneo al Braille per i non vedenti
Arriva il traduttore istantaneo al Braille per i non vedenti, indossabile al dito
E’ in arrivo un nuovo incredibile traduttore Braille si differenzia dagli altri dispositivi esistenti.
Infatti non si occupa di poter leggere più facilmente questo alfabeto pensato per i non-vedenti ma di
tradurre ciò che si sta scorrendo col polpastrello grazie alla tecnologia miniaturizzata nello speciale
ditale. Insomma l’utente scorrerà su una parola tradizionale e la “sentirà” in Braille grazie a un
feedback tattile.
Il dispositivo infatti si indossa all’indice e permette di cambiare radicalmente la vita di questi
pazienti. Secondo le stime è atteso verso l’estate del 2012, ma in questo anno e mezzo potrebbe
anche progredire e migliorarsi offrendo nuove capacità. Dopo il salto vediamo come funziona e
quali sono le altre tecnologie al servizio dei non vedenti o ipovedenti.
Il nuovo lettore/traduttore Braille si indossa come un normale ditale all’indice (ovviamente nulla
vieta di preferire un altro dito) e funziona grazie a una serie di sensori che comunicano tra loro per
decifrare da un lato e “parlare” dall’altro con gli altri componenti interni. E’ diverso da tutto ciò che
abbiamo visto finora.
Qui siamo di fronte a una novità vera perché il dito scorre su un testo “tradizionale” e il dispositivo
lo traduce in caratteri Braille percepibili dal dito all’interno del ditale. Come? Con una videocamera
che riconosce il testo e a un processore interno che comunica con un database.
Le sue applicazioni potrebbero anche coinvolgere la rete: potrebbe infatti ricevere le ultime news o i
feed dei blog via RSS, ma anche riprodurre al tatto interi libri o messaggi testuali via Bluetooth e
così via con potenzialità apparentemente infinite