- Cilap Eapn Italia

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Mercoledì 13 maggio 2015
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NEWSLETTER CILAP-EAPN
N° 0 – MAGGIO 2015
Web: www.cilap.eu
Per info: [email protected]
[email protected]
8 pagine
cilap eapn Italia
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Editoriale
Una Newsletter per la lotta alla povertà.
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In evidenza
 20 giugno: assemblea Cilap! Salva la data…
 Il Reddito Minimo è un diritto! L’ABC…
 Nuova sede Cilap dal 1° giugno.
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Dal Cilap
Tirocinio formativo presso il CILAP con Garanzia Giovani.
Comunicato stampa: Come ospitare i migranti? Rispetto della Dignità, non assistenza!
100 giorni per un reddito di Dignità contro la POVERTÀ!
28 maggio: riunione del Comitato PON Inclusione Sociale FSE 2014-2020.
Premio Comitato Europeo Economico e Sociale: scadenza 31 luglio.
Persone in Povertà 2015. 28 maggio: riunione del Comitato PON Inclusione Socilale FSE 20142020.
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Da Eapn
 Pubblicazioni e contributi di interesse. Quaderno Explainer on Poverty and Inequality in the EU.
 EAPN incontra la nuova Commissione e il Parlamento europeo.
 Formazione. 28 e 29 Novembre 2014, a Bruxelles si preparano i futuri quadri di EAPN a livello
nazionale e locale!
 Azione pilota Eapn Spagna e Cilap Eapn Italia.
 I prossimi appuntamenti.
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Dai Soci
Premio Albatros, da associazione “Ucraini Irpini di Avellino.
Progetto Orientamento al lavoro e sostegno all’occupabilità per cittadini migranti, da ERMES.
Sulle orme di Genet: giornata mondiale del teatro, da associazione Sobborghi.
Minerali da conflitto: mail bombing agli eurodeputati, dal Cipsi.
Segnalazioni
Continua la raccolta firme della campagna STOP TTIP! FIRMATE!
Il prossimo numero della Newsletter è programmato per il mese di giugno
2015. Invitiamo tutti i soci a farci pervenire notizie sulle proprie attività
interne ed esterne entro il 20 giugno all’indirizzo [email protected].
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Newsletter Cilap-Eapn
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Mercoledì 13 maggio 2015
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Editoriale
Una Newsletter per la lotta alla povertà!
Care e cari tutt@,
abbiamo deciso di pubblicare una Newsletter perché la comunicazione è uno degli strumenti con i quali
si tengono legati i nodi di una rete quale è il CILAP EAPN Italia. Il Cilap stesso fa parte di una grande
rete europea, la European Anti Poverty Network con sede a Bruxelles, come la maggior parte delle reti
europee. Come il Cilap esistono 31 reti nazionali, aderenti ad Eapn. Le reti non sono delle
organizzazioni come le altre: sono composte da organismi di origine diversa, non profit e enti pubblici,
ma anche individui, accomunati dall’assenza di lucro e con attività di interesse rivolte al bene comune.
Le reti si scambiamo idee, informazioni, saperi, esperienze e risorse per ottenere un beneficio e uno
sviluppo comune.
Una rete si basa sull’uguaglianza, la cooperazione, la condivisione e l’assenza di gerarchie. Lavorare in
rete è una libera scelta, le organizzazioni decidono di creare e mantenere un contatto tra loro allo scopo
di aiutarsi a vicenda, di scambiarsi informazioni e risorse. La comunicazione in una rete è fondamentale,
deve essere bidirezionale, altrimenti non si parla né di rete né di comunicazione.
Dare sostegno alle organismi aderenti o simpatizzanti a trovare le giuste motivazioni e incoraggiarli in
vista di un obiettivo comune è lo scopo di CILAP EAPN Italia. CILAP EAPN Italia è una rete formale.
Nel corso dei 23 anni di vita, CILAP EAPN Italia, ha promosso e sostenuto molti partenariati nazionali ed
europei, composti da enti non profit e istituzioni locali, nazionali e regionali, scuole, università, con i quali
ha condiviso informazioni, obiettivi e risultati, formalizzato ruoli e compiti, adattandosi ai tempi altrui,
creato opportunità di crescita e sviluppo per sé e per i partner, scambiato buone prassi ed esperienze.
La lotta alla povertà e all’esclusione sociale è stato l’interesse primario di Eapn e delle sue
organizzazioni aderenti sin dal 1990. Molti gli obiettivi raggiunti a livello europeo di cui i singoli Stati
membri e quindi i cittadini avrebbero potuto beneficiare: la Strategia per l’Inclusione sociale nel 2000;
l’iniziativa faro contro la povertà inserita nella Strategia Europa 2020, da cui avrebbero potuto uscire
dalla povertà 20 milioni di persone in Europa entro il 2020; il 20% del Fondo Sociale europeo della
programmazione finanziaria 2014-2020 dedicato alla lotta alla povertà, le Risoluzioni del Parlamento
europeo sull’Inclusione attiva di cui il Reddito minimo è uno dei tre pilastri, solo per citarne alcuni. A
questi risultati di politica sociale europea, non stanno corrispondendo gli obiettivi che ciascuna strategia
ha individuato. Sulla politica sociale sta prevalendo la finanza, le scelte economiche, spesso
incomprensibili ai cittadini, noi reti comprese. Risultati che non si vedono. La crisi perdura dal 2008 e le
persone in povertà stanno aumentando, anziché diminuire. Le opportunità a livello europeo non
mancano, volutamente non sono state accolte.
Altre scelte hanno prevalso sulle Strategie europee, aumentando le disuguaglianze, allargando il gap tra
ricchi e poveri, tra economia reale e finanza, ma ciò che è peggio riducendo la fiducia nell’Europa. Scelte
che sono causa di altra povertà e di impoverimento.
Solo dai giovani, che tramite i programmi transazionali hanno la possibilità di studiare, viaggiare e
lavorare nei paesi membri, si segnala una costante e positiva considerazione nei confronti dell’Europa
vista come opportunità. La stessa opportunità che cercano i tanti profughi che rischiano la propria vita
nelle mani dei trafficanti di esseri umani.
Nicoletta Teodosi, presidente
 In evidenza!
Assemblea CILAP, sabato 20 giugno 2015, Roma. Salva la data.
È un’assemblea elettiva, a breve le convocazioni!
Il Reddito Minimo è un diritto! L’ABC… Domande…
Il Reddito Minimo sta ricevendo molti consensi, ma produce anche molte perplessità, di seguito qualche
risposta per togliere gli ultimi dubbi Che cosa è il Reddito Minimo?
Newsletter Cilap-Eapn
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È un supporto al reddito per coloro che non possono lavorare o non possono accedere agli
ammortizzatori socio-economici perché li hanno esauriti, come gli esodati, o perché stanno per terminare
la mobilità o non ne hanno titolo. È una misura economica di contrasto alla povertà. È anche una misura
socio-assistenziale. Dipende dalla tipologia del beneficiario. Aiuta a superare il rischio di povertà
monetaria.
Perché il Reddito Minimo dovrebbe essere un diritto? Perché si allinea con la dignità delle persone. La
dignità è un valore indivisibile e universale della persona su cui si fonda l’Unione Europea. L’articolo 1
della Carta europea dei diritti fondamentali afferma che la dignità umana è inviolabile e deve essere
rispettata e tutelata. Spetta allo Stato italiano rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che
limitano la libertà e l’uguaglianza dei cittadini (art.3 della Costituzione).
Perché si dice che i costi sociali sono superiori in assenza del Reddito Minimo? …
http://www.cilap.eu/index.php/reddito-minimo/56-domande-sul-reddito-minimo
Nuova sede Cilap dal 1° giugno.
Dal 1° giugno 2015 il Cilap avrà una nuova sede: una stanza in via Colossi 53 (Metrò B S. Paolo),
presso il socio Cipsi. Ciò ci permetterà di socializzare al meglio le nostre attività, riunirci e incontrarci per
lavorare insieme…
 Dal Cilap
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Tirocinio formativo presso il CILAP con Garanzia Giovani.
Tirocinio formativo presso il CILAP - Collegamento Italiano Lotta Povertà, sezione italiana di EAPN European Anti Poverty Network con il programma Garanzia Giovani Regione Lazio. Scadenza 30 giugno
2015! Affrettatevi!
Attualmente è possibile svolgere, presso l’ufficio Cilap di Roma in via Colossi n. 53, solo tirocini inseriti in
un percorso formativo specifico con il programma Garanzia Giovani della Regione Lazio. Qualora tu
rientrassi in questa tipologia, ti chiediamo gentilmente di inviarci intanto il tuo curriculum vitae in formato
europeo. Il tirocinio riguarda progetti europei, in Italia, eventi di sensibilizzazione sulla lotta alla povertà e
il reddito minimo per una vita dignitosa, comunicazione e ufficio stampa, ecc.
Il tirocinio decorrerebbe dal 1° LUGLIO 2015. Eventualmente, poi, sarai contattato-a per un primo
colloquio conoscitivo. È richiesta ottima conoscenza della lingua inglese parlata e scritta.
Info:[email protected] –
http://www.cilap.eu/index.php/notizie-e-comunicati/9-comunicati/54-tirocinio-formativo-presso-il-cilapcon-garanzia-giovani
Comunicato Stampa: Come ospitare i migranti? Rispetto della Dignità, non assistenza!
Nicoletta Teodosi (Cilap-Eapn Italia): “Siamo preoccupati per le condizioni poste dalla Prefettura su
come devono essere ospitati i profughi dai Comuni italiani. Tutto deciso dall’alto. Nei 35,00 euro a
persona sono inclusi i famigerati pocket money che possono andare dai 2,50 euro al giorno per una sola
persona, fino ai 7,50 euro per un nucleo familiare. Sono soldi destinati alle spese personali dei profughi,
ma che non vengono dati loro in contanti, bensì attraverso buoni spesa oppure tipo carta bancomat.
Domandiamo: perché i profughi non possono gestirsi da soli i due euro e mezzo che spettano loro al
giorno e che fanno 75 euro mensili? Si può parlare di integrazione se rendiamo totalmente dipendenti
queste persone, che non possono comprare con dei soldi in contanti neanche prodotti per l’igiene
intima? I migranti sono solo persone da assistere, passivamente, o possono essere persone capaci di
autogestirsi, di dignità? Almeno per le spese personali! Come è possibile ottenere integrazione sociale e
la comprensione dei cittadini a queste condizioni? Non è questo che chiede l’Europa”.
http://www.cilap.eu/index.php/notizie-e-comunicati/9-comunicati/57-come-ospitare-i-migrantiprofughi-rispetto-della-dignita-non-assistenza
100 giorni per un reddito di Dignità contro la POVERTÀ!
100 giorni per un reddito di Dignità Contro la povertà e le mafie! Libera – Bin – Cilap Eapn Italia.
Milioni di italiani/e in povertà non possono più aspettare. Perché sosteniamo il Reddito minimo o
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Reddito di Cittadinanza. Nelle previsioni Eurostat del 3 ottobre 2005, si indicava l’Italia come “uno dei
Paesi dell’Unione Europea con il più elevato tasso di rischio di povertà. Senza interventi sociali e di
sostegno al reddito il rischio di povertà e disagio sociale ed economico potrebbe avere effetti devastanti”.
Dal 2008 al 2014 la crisi in Italia ed Europa, secondo i dati Istat, ha raddoppiato e quasi triplicato i
numeri della povertà relativa ed assoluta. Sono infatti 10 milioni quelli in povertà relativa, il 16,6% della
popolazione complessiva, ed oltre 6 milioni, il 9,9% della popolazione, in povertà assoluta. Ma oltre i dati
relativi alla condizione specifica della povertà, dobbiamo comprendere nel computo finale tutte quelle
fasce sociali a rischio povertà: dai working poor (oltre 3,2 milioni di lavoratori e lavoratrici) ai precari,
dagli over 50 senza alcun lavoro alle donne, dai migranti ai giovani, dagli anziani a coloro che hanno
difficoltà abitative il numero dei soggetti a rischio potrebbe aumentare in maniera esponenziale. In questi
ultimi anni inoltre è stata erosa quella redistribuzione economica intra-familiare che per anni ha sorretto
le difficoltà economiche di molti individui nel nostro paese.
Versione integrale: http://www.cilap.eu/index.php/reddito-minimo/55-reddito-di-dignita
Persone in Povertà 2015: aggiornamenti.
È in preparazione PEP – Persone in Povertà 2015. Probabilmente l'incontro si terrà a ottobre, a
Bruxelles. Nella riunione di Lucca abbiamo deciso di concentrarci su giovani, abbandono scolastico,
povertà, lavoro, ecc. Sempre a Lucca abbiamo deciso di andare a costruire il documento italiano
basandoci, come l'anno scorso, su una serie di focus groups da tenersi in varie parti d'Italia e
utilizzando, come "animatore/animatrice" la nostra esperienza maturata in tanti anni di attività.
Tempi: i focus dovrebbero finire entro fine luglio, così da avere il tempo, a settembre, di scrivere un
breve rapporto da inviare a Bruxelles come nostro contributo. La delegazione: entro fine luglio la
delegazione dovrebbe essere formata.
Info: Letizia Cesarini Sforza, [email protected]
28 maggio: riunione del Comitato PON Inclusione Sociale FSE 2014-2020.
La riunione del Comitato di Sorveglianza del PON Inclusione FSE 2014-2020 si svolgerà il 28 maggio. Il
CILAP partecipa e in particolare i componenti per il Cilap sono Nicoletta Teodosi (effettivo) e Stefano
Iandiorio (supplente). La riunione si terrà il 28 maggio alle 9.30 al Cnel. I componenti Cilap partecipano
con diritto di voto.
Premio Comitato Europeo Economico e Sociale, scadenza 31 luglio.
Il Comitato Europeo Economico e Sociale ha lanciato un premio dal titolo “ 2015 The EESC Civil Society
Prize on combating poverty” (Premio europeo “la Società Civile nella lotta alla povertà”). Quest’anno il
premio riguarderà iniziative destinate a migliorare l’inclusione economica e sociale delle persone che
vivono in povertà e contrastare il crescente rischio di trovarsi in una condizione di povertà in Europa.
Il premio, aperto sia alle organizzazioni della società civile sia ai singoli, ha un valore totale di 50.000,00
euro e può essere ripartito tra 5 vincitori.
Le organizzazioni europee della società civile e le reti possono presentare propri candidati o sottoporre
le loro nomination per la selezione.
La scadenza di presentazione delle proposte è il 31 luglio 2015.
Informazioni più dettagliate sui criteri di eleggibilità, sulle procedure di ingresso e il modello di domanda
sono
disponibili
sul
sito
del
Comitato
Europeo
economico
e
Sociale:
www.eesc.europa.eu/civilsocietyprize
 Da EAPN
Pubblicazioni e contributi di interesse. Quaderno Explainer on Poverty and Inequality in the EU.
A settembre 2014 EAPN ha pubblicato una nuova edizione del precedente Quaderno Explainer on
Poverty and Inequality in the EU, pubblicato nel 2009. Il Quaderno contiene una introduzione che può
aiutarci a partecipare al dibattito europeo intorno alla povertà concentrandosi sulla natura e le cause
della povertà, sui legami tra povertà e crescita delle disuguaglianze. Spiega inoltre cosa si intende e
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come si misura la povertà bnell’Unione europea mettendo l’accento su alcune criticità degli approcci
correnti. (in inglese su: www.eapn.eu)
Youth Poverty and Social Exclusion in Europe – Issues, causes, and what can be done at EU and
National level. Le condizioni del mercato del lavoro europeo per i giovani è uno degli argomenti oggi
più dibattuti, con un tasso di occupazione che ha raggiunto il 23,4% nel 2013 e quasi o più del 50% in
Grecia, Spagna o Italia. A questi tassi va ad aggiungersi quello del 29,7% di giovani uomini e donne
che, in Europa, vivono in povertà o sono socialmente esclusi (EU-28, Eurostat, 2012).
EAPN pensa che guardare solo al lavoro non basta e che ci porterà ad avere una generazione perduta,
senza nessuna speranza di entrare nel mercato del lavoro. L’obiettivo da raggiungere deve essere
l’inclusione dei giovani, utilizzando il lavoro come strumento chiave m,a non certo l’unico.
Questa pubblicazione, partendo dalla realtà sul territorio e dall’esperienza dei suoi membri, è il
contributo di EAPN al dibattito sui giovani e sulla loro inclusione. Il documento analizza i temi principali
che impattano sulla vita dei giovani, propone soluzioni e buone pratiche. Sintetizza poi le varie iniziative
europee e fa una serie di raccomandazioni Europa. (in inglese su: www.eapn.eu)
EAPN input to the Mid-term Review of the Europe 2020 Strategy (In inglese, edizione italiana in
preparazione). EAPN ha investito molte risorse per cercare di seguire il più da vicino possibile la
realizzazione della strategia Europa 2020 lavorando su una serie di suggerimenti e commenti sia sui
Piani Nazionali di Riforma sia sulle Raccomandazioni specifiche per paese. Nel 2015 le istituzioni
europee, sotto l’egida del nuovo Parlamento europeo e della Commissione, porteranno a termine una
Revisione di medio termine della Strategia, un processo iniziato il 5 marzo 2014 con la Comunicazione
della Commissione Stock-Taking Communication assessment of the Europe 2020 strategy.
La principale preoccupazione di EAPN è: Europa 2020 può effettivamente raggiungere l’obiettivo di
riduzione della povertà che si è dato?
Il documento contiene una sintesi della valutazione di EAPN per quanto riguarda i risultati raggiunti dalla
Strategia Europa 2020 fino al 2014, concentrandosi poi su quelle che secondo la nostra rete dovrebbero
essere le cinque priorità da qui al 2020. Il documento è stato preparato dal gruppo EAPN “Strategie
dell’Unione europea per l’inclusione” con il contributo del Comitato esecutivo e dell’Assemblea generale
del giungo 2014.
Le cinque priorità per il cambiamento
1. Costruire una strategia economica e sociale e un modello di governance coerenti
2. Fissare obiettivi sociali e di lotta contro la povertà credibili
3. Mettere immediatamente in cantiere una strategia integrata di lotta alla povertà e un Piano di
investimenti immediati e a breve termine, tipo Piano Marshall
4. Fissare criteri trasparenti e democratici di governance
5. Usare soldi europei per lottare contro la povertà
(in inglese e italiano: www.eapn.eu )
EAPN incontra la nuova Commissione e il Parlamento europeo.
Sérgio Aires , presidente di EAPN e Barbara Helfferich, direttrice di EAPN si sono incontrati con Valdis
Dombrovskis, l Vice Presidente della Commissione europea per uno scambio di vedute su come
integrare meglio gli obiettivi sociali all’interno del Semestre europeo. EAPN ha sottolineato che il
Semestre deve assicurare sia che gli obiettivi economici e quelli sociali siano sullo stesso piano,
ricevano la stessa attenzione, sia che le Raccomandazioni Specifiche per Paese siano usate contro la
povertà. Sérgio Aires ha fatto presente che l’approccio contro la povertà usato fino ad ora ha un effetto
contrario a quanto sperato, mettendo a repentaglio la coesione sociale. Infatti, la povertà aumenta, le
persone hanno sempre più difficoltà a vivere una vita dignitosa. Dombrovskis ha sostenuto l’importanza
di mantenere la lotta contro la povertà nell’agenda europea.
I membri del bureau di EAPN si sono incontrati con il gabinetto di Junker, Presidente della Commissione
e con Stefaan Hermans, Capo gabinetto della Commissaria Thyssen, responsabile, tra l’altro, delle
politiche sociali.Questi incontri sono serviti per far conoscere alla nuova Commissione EAPN e il suo
lavoro e per stabilire buoni contatti di lavoro. EAPN è stata ricevuta molto bene anche perché i due
gabinetti, negli anni recenti, hanno lavorato anch’essi nel campo sociale. In particolare, Luc Tholoniat del
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gabinetto di Junker che, nei primi anni del 2000, è stato molto impegnato nello sviluppo del Metodo
Aperto di Coordinamento.
Il bureau di EAPN ha anche tenuto il suo primo incontro del 2015 per preparare la prossima riunione
dell’esecutivo, il Congresso Strategico e l’Assemblea genrale di EAPN che si terranno a Bilbao dal 2 al 4
luglio.
Formazione. 28 e 29 Novembre 2014, a Bruxelles si preparano i futuri quadri di EAPN a livello
nazionale e locale!
Sirio Di Capua, dell’Associazione Don Tonino Bello di Avellino, ha partecipato per il CILAP EAPN Italia a
questa sessione formativa. Lasciamo a lui la parola. “Per prima cosa – scrive Sirio – vorrei usare le
parole giuste per descrivere cosa abbia significato per me questa esperienza così totalmente nuova.
Ebbene, è stato “absolutely inspiring”. Lo scambio con le altre reti di esperienze e buone pratiche ma
dato tantissime nuove idee, tantissimi suggerimenti per organizzare eventi, tantissimi strumenti nuovi per
valutare e promuovere nuove iniziative. Venire a sapere i problemi con cui si misurano le altre reti
nazionali mi ha dato nuove idee su come affrontare questi problemi, su come risolverli, dandomi nuova
energia da immettere nel mio lavoro quotidiano. Imparare conoscendoci e imparando ad ascoltare …. La
forza delle reti di EAPN e dei loro membri fatta di solidarietà e visione comune …. Il tutto “Absolutely
Inspiring”on trovo parole migliori.”
All’interno del Comitato esecutivo di EAPN è nato il nuovo gruppo di lavoro di supporto all’agente per
lo sviluppo delle reti. Si prevedono due incontri formativi per il 2015. Vi terremo informati.
Azione Pilota: Europa 2020: più visibilità alle donne in povertà, Eapn Spagna e Cilap Eapn Italia.
Per seguire meglio alcuni aspetti del Semestre europeo, EAPN ha lanciato un piccolo bando tra le reti
per idee innovative da sviluppare nel 2015. Insieme alla Rete spagnola, abbiamo presentato, e vinto,
l’azione pilota dal titolo “More Visibility to Women in Poverty in EU 2020”.
Obiettivi
Studiare l’impatto sulle donne della governance dell’UE e mettere in risalto l’impatto sulle donne degli
obiettivi della Strategia Europa 2020
L’Azione Pilota è costituita da:
1. Ricerca
a. Ricerca documentale: a) Analisi dei dati UE e nazionali, mettendo così in risalto la
mancanza di statistiche in relazione alla dimensione di genere della povertà e
dell’esclusione sociale per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi sociali di
Europa2020; B) Analisi dei Piani nazionali di Riforma e delle Raccomandazioni Specifiche
per Paese di Spagna e Italia in relazione alla dimensione di genere della povertà e
dell’esclusione sociale.
b. Ricerca qualitativa sul campo: 20 interviste in Italia e 20 in Spagna a donne che hanno
subito gli effetti della crisi e delle misure di austerità e sono nella categoria AROPE
(donne che vivono in famiglie in povertà relative, soffrono di privazioni materiali o in
famiglie a bassa densità di lavoro).
2. Due Seminari su “Gli obiettivi sociali di EU2020 e l’impatto delle misure di austerità sulle
donne del mediterraneo”, uno in Spagna e uno in Italia.
Risultati previsti
1. Mettere in evidenza l’impatto della crisi sulle donne prendendo in considerazione le loro
testimonianze e esperienze dirette
2. Evidenziare le crescenti disuguaglianze di genere in relazione ai diritti fondamentali dovute alla
crisi e alle misure di austerità (il nocciolo della governance economica) in Spagna e Italia.
3. Concentrarsi sugli impatti di genere, in particolare in relazione al modello sociologico
mediterraneo che tende ad assorbire i flussi negative all’interno della famiglia e così facendo
moltiplicando i “doveri” delle donne che sono costrette a rispondere ai nuovi bisogni create dalla
crisi cercando, quando possibile, di mantenersi all’interno del mercato del lavoro.
4. Dare un’interpretazione di genere agli obiettivi sociali di Europa 2020.
Proporre alcune politiche che potrebbero essere efficace per invertire questa tendenza negativa.
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Chi fosse interessato a contribuire o a saperne di più può contattare: Letizia Cesarini Sforza –
[email protected] o [email protected].
I prossimi appuntamenti.
Incontro del gruppo “Strategie europee di inclusione sociale” , comitato esecutivo, Congresso Strategico
e Assemblea generale di EAPN. Tutto a Bilbao dal 2 al 4 luglio 2015.
 Dai Soci
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Premio Albatros, da associazione Ucraini Irpini di Avellino.
Siamo onorati di condividere con voi la notizia che l’Ucraina è stata nominata Paese Ospite del premio
Internazionale “Albatros” di Poesia, Narrativa e Arte, che si è svolto sabato 18 aprile 2015 presso il Conservatorio
“San Pietro a Maiella” di Napoli. La motivazione di tale scelta è stato il progetto promosso dall’Associazione
“Ucraini Irpini” di Avellino per una rinnovata collaborazione tra Italia e Ucraina, da cui nasce l’iniziativa delle serate
di beneficenza con la partecipazione di Taras Kurcyk e altri cantanti, in una serie di concerti che si terranno nel
mese di maggio a Napoli, Roma e Milano, a favore dei bambini e dei feriti che si trovano presso gli ospedali
dell’Ucraina. Gli eventi sono sostenuti dall’organizzazione ucraina “Mist” con il patrocinio del Comune di Napoli,
l'Ambasciata Ucraina di Roma, l'Ambasciata Ucraina presso la Santa Sede. Oltre al patrocinio, uno dei ruoli
importanti in questa iniziativa è svolto dall'Unicef, con cui l'amicizia nasce attraverso una collaborazione ormai
consolidata tra l’Associazione ”Ucraini Irpini” e il comitato provinciale di Avellino e ora anche con il comitato
provinciale di Napoli e quello Regionale.
Alla presenza dei vari volti noti delle spettacolo e della cultura Italiani, il
premio della Presidenza è stato consegnato al Console del Consolato Generale dell’Ucraina in Napoli
S.Kozachevskyi e alla Presidente dell’Associazione “Ucraini Irpini” Oksana Bybliv, che hanno annunciato il
calendario dei concerti di beneficenza, in particolare a Napoli, per il 24 maggio, e precedentemente a Milano, il 21
maggio, e a Roma, il 23 maggio.
E’ opportuno precisare che questi eventi vogliono essere esclusivamente di
carattere umanitario e benefico a favore della pace in Ucraina e nel mondo.
Il direttore del gruppo ucraino è il
Maestro Taras Kurcyk. Il suo repertorio prevede delle canzoni in varie lingue del mondo. È presidente di giuria del
festival internazionale dei bambini "la canzone del cuore". È stato l'autore dell'inno ufficiale dell'accoglienza in
Ucraina per il Papa Giovanni Paolo II in Ucraina. In Italia sarà accompagnato dal Maestro Andriy Salisko e dal
balletto "Dalkroz".
Il Consolato Generale dell’Ucraina in Napoli, a nome del popolo ucraino, ringrazia La Presidente
del Premio “Albatros” Lucia De Cristofaro e tutti coloro che hanno voluto rivolgere all’Ucraina in un periodo difficile
questa importante attenzione, sensibilità e vicinanza.
Progetto Orientamento al lavoro e sostegno all’occupabilità per cittadini migranti, da ERMES.
ERMES Cooperativa Sociale O.n.l.u.s. sta attivando il progetto O.S.O. - orientamento al lavoro e sostegno
all'occupabilità, dedicato a cittadini migranti provenienti da Paesi Terzi e in possesso di valido permesso di
soggiorno. Le azioni del progetto vengono declinate nella breve scheda progettuale allegata, in cui vengono
specificati i requisiti richiesti.
I beneficiari assegnati ad ERMES sono 136 ed i percorsi devono essere conclusi entro il 30 giugno 2015.
Vi chiedo cortesemente di segnalarci quanto prima eventuali beneficiari da inserire nei percorsi di orientamento al
lavoro e bilancio di competenze.
Info: [email protected]
Sulle orme di Genet: giornata mondiale del teatro, da associazione Culturale Sobborghi.
L’Associazione Culturale Sobborghi onlus ha festeggiato i suoi 20 anni di teatro in carcere presso la
Casa Circondariale S. Spirito di Siena. Protagonisti gli attori detenuti partecipanti al laboratorio teatrale.
Dopo la rappresentazione all’interno del carcere dello spettacolo “La Profezia”, scritto ed interpretato
dagli stessi attori detenuti, sotto la regia di Altero Borghi, rappresentazione aperta al pubblico,alcuni
attori hanno incontrato un foltissimo gruppo di giovani presso il Circolo Arci “Borri”.
Il lungo ed intenso confronto, lo scambio di idee ed emozioni, ha rappresentato un momento di crescita
importante per entrambe le parti: i giovani hanno scoperto cose impensabili, i detenuti hanno fatto un
ulteriore passo verso il re-inserimento.
Il teatro in carcere rappresenta il superamento di ogni barriera intellettuale : attraverso l’espressione
delle emozioni tutto si evolve e si superano le condizioni in cui ci si trova.
Newsletter Cilap-Eapn
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Minerali da conflitto: mail bombing agli eurodeputati dall’11 al 19 maggio, dal Cipsi.
In vista del voto, il prossimo 19 maggio, al Parlamento europeo, del regolamento sull’importazione di
minerali provenienti da zone di conflitto, un collettivo di Associazioni europee ha indetto una campagna (mail
bombing) “La sua firma fa la differenza” indirizzata a 358 eurodeputati dei 3 principali gruppi parlamentari che, il
14 aprile scorso, durante l’ultimo incontro della Commissione per il commercio internazionale (INTA), hanno
bloccato le proposte provenienti dalla Società civile.
Si tratta del Partito Popolare Europeo (PPE, Cristiano Democratici), dei Conservatori e Riformisti europei (ECR) e
dell’Alleanza dei Liberali e dei Democratici per l’Europa (ALDE)”.
Gli eurodeputati italiani toccati da questa iniziativa sarebbero 17, membri di Forza Italia (FI) e del Nuovo Centro
Destra (NCD).
Da notare che si tratta di una seconda fase dell’iniziativa lanciata nel mese di marzo scorso e che, quindi, porta
già, tra altri, i login di EurAc, Focsiv, Chiama l’Africa, Cipsi, Minerali clandestini e Rete Pace per il Congo.
Secondo le associazioni, affinché tale legge contribuisca realmente a rompere il legame esistente tra il commercio
illegale delle risorse naturali e i conflitti, essa dovrebbe essere applicata in maniera obbligatoria, e non
volontaria, a tutte le risorse naturali ed estesa a tutte le imprese europee che introducono sul mercato
europeo prodotti contenenti minerali estratti in zone di conflitto.
Per aderire all’iniziativa, eccone il link, in lingua italiana, sul sito di Giustizia e Pace del
Belgio: http://www.justicepaix.be/minerali-di-conflitto/
Basta scrivere il proprio nome, cognome e nazione, poi inviare. Attendere un momento e apparirà la dicitura: “L’email è stata inviata con successo”.
Durata dell’azione: dal lunedì 11 maggio fino a martedì 19 maggio.
Si prega di diffondere ampiamente l’iniziativa ai vostri contatti.
Info: [email protected] - http://cipsi.it/minerali-da-conflitto-mail-bombing-agli-eurodeputati/
 Segnalazioni
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Continua la raccolta firme della campagna STOP TTIP! Firmate!
FERMIAMO IL TTIP! COME PUOI CONTRIBUIRE? Firma online l’iniziativa dei cittadini europei!
Clicca: https://stop-ttip.org/it/firma_ice/?noredirect=it_IT
Aiutaci a diffonderla pubblicando il widget per firmare sul suo sito/blog etc!
L’iniziativa Dichiariamo Illegale la Povertà Banning Poverty 2018 e decine di realtà italiane sono attivamente
coinvolte nella campagna italiana contro il TTIP, Trattato di libero commercio tra Usa e Ue. All’interno della
campagna, uno degli strumenti di pressione internazionale e sensibilizzazione è rappresentato dall’Iniziativa dei
Cittadini Europei che sta raccogliendo in tutta Europa centinaia di migliaia di firme e mira a raggiungere entro
giugno 2015 i due milioni di sostenitori. Attualmente le firme raccolte in totale superano quota 1.700.000.
COS’E’ IL TTIP? Il TTIP (Trans-atlantic Trade and Investment Partnership) è il trattato di libero scambio che gli
USA e l’UE stanno cercando formalmente di concludere da circa un anno. Nonostante le istituzioni italiane ed
europee continuano ad incensare i benefici che questo trattato potrebbe portare ad un’economia giunta ormai allo
stremo, decine di comitati, movimenti, associazioni e organizzazioni della società civile italiana lo scorso anno
hanno dato anima e corpo ad una campagna di mobilitazione il cui principale obiettivo è quello di ribaltare i
rapporti di forza a cui si ispira il TTIP.
La campagna italiana insieme a quella europea ha quindi deciso di rafforzare la sua azione di pressione sulle
istituzioni europee per convincerle a non sottoscrivere l’accordo attraverso l’adesione alla CAMPAGNA EUROPEA
AUTO-ORGANIZZATA DI RACCOLTA FIRME ICE. L’obiettivo ambizioso che dobbiamo raggiungere è raccogliere
in Italia almeno 54.000 firmecontro il TTIP entro giugno, mese in cui il Parlamento Europeo si esprimerà sulla
risoluzione contro il TTIP. Ne abbiamo raccolte al momento 28.000 e ci resta poco più di un mese!
Per ulteriori informazioni, scaricare e diffondere materiali etc. visita la pagina della CAMPAGNA STOP-TTIP ITALIA
http://stop-ttip-italia.net/
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