- CAI Rovato
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C.A.I. INSIEME 150° C.A.I. NAZIONALE Domenica 13 ottobre: 39° C.A.I. ROVATO NOTIZIARIO DELLA SEZIONE DI ROVATO DEL C.A.I. (CLUB ALPINO ITALIANO) Periodico trimestrale a carattere tecnico professionale. Spedizione in abbonamento postale 70%. - Filiale di Brescia - Direttore Responsabile Dott. CARLA BORONI - Aut. Trib. BS n.65/1989 Redazione: Rovato (Brescia) via E. Spalenza, 8 - Tel 030.723906 - Anno 24 N° 3 – Settembre 2013 - Progettazione Grafica: DIGIPRINT di Nettis Annamaria - Ospitaletto (Brescia) CASTAGNATA SOCIALE presso la Sede C.A.I Dalle ore 15: Castagne, vino, bibite, Mostra fotografica Il Monte Orfano www.cai-rovato.it – e-mail: [email protected] Settembre 2013 sor Sono invitati invitati ii Soci, Soci, gli gli Amici, Amici, ii Parenti, Parenti, ii Simpatizzanti. Simpatizzanti. Sono Gite da effettuare Domenica Domenica13 13novembre: novembre: Domenica 13 novembre: PRANZO PRANZO SOCIALE SOCIALE alristorante ristorante “IL REDUCE” Zone al ““IL IL REDUCE” REDUCEaa”Zone a Zone al ristorante Conmenù menùvario varioeeeinteressante. interessante. Con Con menù vario interessante. Scontidel del40% 40%per peri iiGiovani. Giovani. Sconti Sconti del 40% per Giovani. Iniziopranzo pranzoore ore12.15. 12.15. Inizio Inizio pranzo ore 12.15. Nelpomeriggio: pomeriggio: giochi giochi eeedivertimenti. divertimenti. Nel giochi divertimenti. Nel pomeriggio: Issccrriizziioon nii eed d in nffoorrm maazziioon nii iin n sseed dee C CA AII iin n vviiaa E E.Sp paalleen nzzaa 8 8 IIscrizioni ed iinformazioni in sede CAI in via E..S Spalenza 8 ill m maarrtteed dìì ee vveen neerrd dìì d daallllee oorree 2 21 1..0 00 0.. iil martedì e venerdì dalle ore 21.00. teell.. S Seed dee C C..A A..II..:: 0 03 30 07 72 23 39 90 06 6 ––– ttel. Sede C.A.I.: 030723906 Laa p paarrtteecciip paazziioon nee èè lliib beerraa aaii S Sooccii C CA AII,, aam miiccii,, p paarreen nttii ee ssiim mp paattiizzzzaan nttii.. L La partecipazione è libera ai Soci CAI, amici, parenti e simpatizzanti. Lee iissccrriizziioon ni si ch hiiu ud doon noo m maarrtteed dìì 8 8 noovveem mb brree L Le iscrizionii ssii cchiudono martedì 8n novembre. Per i ragazzi sconto del 40%. Peerr ii rraaggaazzzzii ssccoon nttoo d deell 4 40 0% %.. P 25038 ROVATO (BRESCIA) - CORSO BONOMELLI, 90 - TEL. 030.7721406 3°concorso fotografico: Mostra fotografica e premiazioni Gite G.A.S. Gite estive effettuate Castagnata Sociale Pranzo Sociale Gite ed eventi InterSezionali Via Roma - 25049 ISEO (BS) - TEL. 030.9822255 - www.graziasport.it ESCURSIONISMO-ALPINISMO: Gite da effettuare “Un giorno per non dimenticare” Domenica 29 settembre: Cornone di Blumone (2839 m.) “Questa, è l’annuale escursione che viene effettuata per ricordare gli Amici morti per un tragico destino su quelle montagne che tanto amavano. Il loro ricordo è in noi più vivo che mai ed è uno stimolo per ritrovarsi Insieme in Montagna ad onorarne la memoria!.” ALPINISMO STORICO Un Alpinismo “eroico” d’altri tempi, con protagonisti alcuni Rovatesi. Un tentativo di salita al m. Bianco, che aveva fatto notizia, tanto da essere raccontata nelle cronache del giornale locale. Anche se “tardivo” per ovvi motivi, il nostro, vuol essere un tributo, oltre che un ricordo, agli indomiti Alpinisti, che a Rovato, dell’Alpinismo, furono i precursori, con l’egida spirituale e partecipativa del compianto Don Dino Foglio, all’epoca, giovane curato. Descrizione dell’itinerario: L’ascensione al Blumone, si effettua dal conosciutissimo e molto frequentato “Lago della Vacca” nei pressi del quale è situato il rifugio Tita Secchi (m.2362). Il lago e il rifugio, si possono raggiungere da malga Cadino o dalla località Bazena, entrambi posti a 1800m. di quota, con percorsi non difficili e in circa h. 2.30. Dal rifugio, l’itinerario prosegue con mulattiera fino al Cornone di Blumone passo Blumone a m.2633 (45 minuti). Qui giunti, ha m.2839 inizio la parte più impegnativa, che richiede esperienza, se non alpinistica (dipende dalle condizioni del periodo) da escursionista esperto. Dal passo, si piega quindi a destra e si risale lo sperone roccioso che scende dall´anticima senza via obbligata (presenti segnavia) fino a giungere su un pianoro sommitale. Si traversa orizzontalmente su ghiaioni e roccette, puntando verso la cima, fino ad un altro risalto roccioso. Superatolo si perviene ad un breve pendio e ad una selletta da cui risalire lungo una rampa rocciosa (segnavia) con blocchi di granito, da superare con facile arrampicata (I+). Si devia verso destra e si rimonta in cresta, si piega quindi a sinistra e si giunge alla croce di vetta e poco più in là al traliccio con segnale trigonometrico. Dal passo Blumone, con buone condizioni del percorso, si sale alla cima in circa un’ora. Tempo totale di salita alla cima h.4.00-4,30 – Dislivello: 1050 m. Difficoltà: E. fino al passo Blumone, EE dal passo alla cima. Attrezzatura: abbigliamento da alta montagna, in caso di innevamento, possono essere indispensabili piccozza e ramponi. Punto d’appoggio: rifugio Tita Secchi. Ulteriori informazioni: in sede CAI Gite Inter-Sezionali Gite organizzate dalle sezioni di Coccaglio e Chiari Ristorante Antica Valeriana Mi.Ba Vi a Va l u r b e s , 3 1 25050 Zone (BS) Tel. +39 030.9870946 Fax +39 030.9880900 Centro bellezza e benessere in Franciacorta Via del Gallo, 21 Bornato www.concaverde.it - [email protected] –2– –7– Chiuso il lunedì Tel. e Fax 030.7750976 Sabato 20 e Domenica 21 luglio: ferrata Tridentina e Sass Rigais Doveva essere una gita di ripiego per sostituire il Bruneghorn nelle alpi svizzere, invece ha avuto un buon seguito con ben 21 iscritti; pure azzeccata si è dimostrata l’idea di sfruttare sia il Sabato che la Domenica con il percorso di due ferrate. Sabato 20, alcuni hanno affrontato la sempre bella e frequentata Ferrata Tridentina che, da un parcheggio a quota 1950 mt., poco sotto il Passo Gardena, porta al Rifugio Pisciadù, posto poco sopra un piccolo laghetto e circondato da varie cime intorno ai 3000 mt. Durante il percorso, ottimamente attrezzato e non particolarmente impegnativo, molto suggestivi la cascata del Rio Pisciadù che si incontra a metà strada e il ponticello finale che permette di unire due pareti verticali e di accedere al Rifugio. Il ritorno è avvenuto attraverso la Val Setus da cui alcuni nostri amici erano anche saliti. In serata,chi a piedi e chi in cabinovia, ci siamo portati tutti al Rifugio Firenze posto in un luogo veramente incantevole, all’inizio di verdi pascoli circondati da bellissime cime dolomitiche. Splendida giornata anche Domenica con la salita al Sass Rigais attraverso la ferrata Est e discesa dalla ferrata Sud con vista stupenda che spazia dalle lontane alpi austriache alle Tofane , alla Marmolada e ai più vicini Sella, Sassolungo e Sasso Piatto. Anche il bel tempo ha contribuito a rendere particolarmente piacevoli queste due giornate, immersi in panorami e sensazioni che solo le Dolomiti sanno dare. Alla fine tutti felici e contenti con il desiderio di riproporre, anche per i prossimi anni, simili giornate nelle Dolomiti. (Vittorio) per il 3° CONCORSO FOTOGRAFICO in memoria di DARIO PADERNI. 27-28-29 settembre: MOSTRA FOTOGRAFICA presso il Palazzo Sonzogni a Rovato. Esposizione delle opere vincenti e selezionate, più una foto di ogni autore partecipante al concorso Sabato 28 settembre (h. 21) premiazioni ufficiali dei vincitori. Orari di apertura: Venerdì 27 (h.20-23) – sabato 28 (h.10-12 e 15-23) – domenica 29 (h.10-12 e 15-18 GITE G.A.S. G.A.S. (Gruppo GITE (GruppoAlpinisti AlpinistiSenior) Senior) in collaborazione collaborazione con con ilil GRUPPO GRUPPO G.E.S.A. G.E.S.A. del del C.A.I. C.A.I. di di Palazzolo Palazzolo in Per informazioni informazioni varie varie ee orari orari di di partenza, partenza, telefonare telefonare al al n. n. 3475177497 3475177497 (Carletto) (Carletto) Per Mercoledi 9 ottobre: CANTO ALTO dalla MARESANA (m 1046) Mercoledi 9 ottobre: CANTO ALTO dalla MARESANA (m 1046) Punto di partenza: Colle della Maresana (546)- quota massima raggiunta: m. 1046 Punto di partenza: Colle della Maresana:(546)quota massima raggiunta: m. 1046 dislivello: m500—tempo di percorrenza 1.5 ore --difficoltà: facile, per tutti. dislivello: m500 – tempo di percorrenza: 1.5 ore – difficoltà: facile, per tutti. equipaggiamento: da escursionismo equipaggiamento: da escursionismo Descrizione dell’itinerario: Appena giunti in vista di Ponteranica e Sorisole, si piega bruscamente a destra Descrizione dell’itinerario: Appena giunti in vista con di Ponteranica e Sorisole, si piegasettentrionale, bruscamente a per guadagnare l'erta Costa dei Garatti. Al culmine, due ampie curve sul versante si destra per guadagnare l’erta Costa dei Garatti. Al culmine, con due ampie curve sul versante settentrionale, si giunge in breve ed in piano, al Colle della Maresana. Dal colle l'itinerario è unico e prosegue in direzionegiunge in breve ed in piano, Colleopposto della Maresana. Dal Maresana, colle l’itinerario è entrare unico e nel prosegue direzione Nord-Est Nord-Est partendo dalalprato alla Trattoria per poi bosco. in Dopo qualche partendo dal prato opposto alla Trattoria Maresana, per poi entrare nel bosco. Dopo qualche centinaio centinaio di metri deviamo a destra su un sentiero che, a tornanti in salita, si addentra in un bosco didi metri deviamo destra su unproseguendo sentiero che, a tornanti in salita, si addentra in in unlocalità bosco di castagni e carpini castagni ae carpini neri sino ad incontrare la strada asfaltata Croce dei Morti .Si neri proseguendo sino ad incontrare la strada asfaltata in località Croce dei Morti .Si prosegue lungo tale strada prosegue lungo tale strada a sinistra in direzione Ca' del Latte (m. 698) dove confluiscono, da valle, la via che aparte sinistra in direzione Ca’ del Latte (m. 698) dove confluiscono, da valle, la via che parte da Ponteranica Alta da Ponteranica Alta e passa per il Castello della Moretta e da monte il percorso che proviene da Olera. eSipassa per il Castello della Moretta e da monte il percorso che proviene da Olera. Si prosegue per il sentiero prosegue per il sentiero sul fianco occidentale della Ca' del Latte in leggerissima ascesa sino alla Forcella sul occidentale della Ca’ del Latte in 533 leggerissima Forcella dela Sorriso. Quisentiero lasciamo del fianco Sorriso. Qui lasciamo il sentiero CAI n. girando aascesa sinistrasino per alla poi inerpicarci destra sul n. il sentiero n. sotto 533 girando a sinistra per poi inerpicarci a destraesul n. 302 che passa sotto il roccolo 302 che CAI passa il roccolo e guadagna la cresta "Campanùa" consentiero numerosi tornanti supera il dislivello eper guadagna la cresta con numerosi tornanti supera dislivello poco prima delle raggiungere, poco“Campanùa” prima delle estalle di Braghizza (m. 1096), lailcresta Est per cheraggiungere, porta direttamente in vetta stalle di Braghizza (m. 1096), la cresta Est che porta direttamente in vetta al Canto Alto (m. 1046). al Canto Alto (m. 1046). Mercoledì Mercoledì 13 13 novembre: novembre: MONTE MONTE TORREZZO TORREZZO (1338 (1338 m) m) Punto Puntodidipartenza: partenza:Chiesetta ChiesettadidiS. S.Fermo--dislivello: Fermo--dislivello:mm537 537 ore di di cammino: cammino: 33 –--difficoltà: Facile --- equipaggiamento: da escursionismo ore difficoltà: Facile – equipaggiamento: da escursionismo Avviso importante per i tesserati! I Soci della nostra Sezione che non avessero comunicato in segreteria il proprio numero di CF (codice fiscale), sono pregati di farlo al più presto, recandosi in sede negli orari di apertura. Tale documento è l’attestato di regolarità nel rapporto con la Sede Centrale del Cai. Per una verifica della propria posizione, è possibile telefonare in sede o inviare una mail all’attenzione della Segreteria. (tel. 030723906 – e-mail: [email protected]) profumerie VEZZOLI S.P.A. Cortesia e professionalità al servizio della vostra bellezza ROVATO (BS) Via Franciacorta, 38 - Tel. 030.7703265 ROVATO (BS) Piazza Cavour, 7 - Tel. 030.7702338 ERBUSCO (BS) Via Cantarane, 2 - Tel. 030.7703255 / 7703027 COCCAGLIO (BS) Piazza L. Marenzio - Tel. 030.723517 –6– Descrizione del chiesetta di San Fermo, posta al culmine dei Colli e Descrizione del percorso: percorso: la lapartenza partenzaavviene avvienedalla dalla chiesetta di San Fermo, posta al culmine dei Colli e raggiungibile in in auto da Adrara s. raggiungibile s. Rocco. Rocco. Raggiunto Raggiunto l’ampio l’ampio piazzale piazzalecon conlalaCappella-Monumento Cappella-Monumentodedicata dedicataaiai caduti dei dei Carabinieri, Carabinieri, ci ci si si incammina incammina a a destra destra seguendo seguendo lo lo sterrato sterrato che che indica indica “Rifugio “Rifugio Valpiana”. Valpiana”. Al primo caduti tornante prende si a sinistra e si continua al Roccolo dialFopa Luf (m.1195). Si prosegue Al primo si tornante prende (sbarra) a sinistra (sbarra) e si pervenendo continua pervenendo Roccolo di Fopa Luf (m.1195). contornando i pendii ovesti del Monte Ballerino, conBallerino, un percorso saliscendi oltrepassa che un oltrepassa cancello di un Si prosegue contornando pendii ovest del Monte conaun percorsoche a saliscendi legno, una recinzione poi, per tracce si su perviene alla vetta del Monte cancello di legno, una erecinzione e poi, su perprati, tracce prati, si perviene alla vettaBallerino del Monte(m.1275), Ballerino (m.1275), caratterizzato da da un’enorme croce alternativo caratterizzato croce ee dallo dallo splendido splendidopanorama. panorama. Tornati Tornatialalpiazzale piazzalecon conpercorso percorso alternativo verso levante, levante, si si sale sale al al Monte Monte Gremalto Gremalto (m.1320). (m.1320). Si Si continua continua raggiungendo raggiungendo una una sella sella denominata denominata le le Foppelle Foppelle verso m.1238 e verso e verso ilil Monumento Monumento ai ai Partigiani Partigiani mt. mt. 1279. 1279. Si Si prende prende ora ora la la mulattiera mulattiera aasinistra sinistraeepoi poiun unsentiero sentieroal m.1238 al primo tornante verso destra all’uscita bosco sbuca ampi e panoramici prati; sale destraverso primo tornante verso destra cheche all’uscita daldal bosco sbuca susu ampi e panoramici prati; si si sale a adestra verso un muretto di confine ed in si breve si raggiunge la del vetta del Monte Torrezzo mt. 1338. un muretto di confine ed in breve raggiunge la vetta Monte Torrezzo mt. 1338. ritorno avviene avviene dallo dallo stesso stesso percorso percorso oo utilizzando utilizzando in in parte parte la la strada strada asfaltata. asfaltata. IlIl ritorno Mercoledì 11 11 dicembre: dicembre: MONTE MONTE ALTO ALTO (651m) (651m) Mercoledì quota massima raggiunta: m. 651 -- dislivello: m.400 ---ore di cammino:1,30 --quota massima raggiunta: m. 651 – dislivello: m.400 – ore di cammino:1,30. difficoltà: E Escursionismo -- equipaggiamento: da escursionismo difficoltà: E Escursionismo – equipaggiamento: da escursionismo Itinerario: Dal parcheggio in via Santa Maria ad Adro, si prende per via Cave, in direzione Comunità Itinerario: Dal parcheggio in via Santa Maria ad Adro, si prende per via Cave, in direzione Comunità Bessino. Bessino. Per carrareccia, si arriva alla “Scala della Piaduna”. Quindi, in 15 minuti, alla “Ca del Diaol”. Da Per carrareccia, si arriva alla “Scala della Piaduna”. Quindi, in 15 minuti, alla “Ca del Diaol”. Da qui, il sentiero qui, il sentiero si fa più selvaggio, immerso in un sottobosco contornato da alberi dal fusto “sgraziato”. Il si fa più selvaggio, immerso in un sottobosco contornato da alberi dal fusto “sgraziato”. Il percorso si fa vario, percorso si fa vario, attraversando canali nascosti da una vegetazione fitta. Il tortuoso sentiero, ci porta attraversando canali nascosti da una vegetazione fitta. Il tortuoso sentiero, ci porta all’ultimo tratto della Scala all’ultimo tratto della Scala Santa e quindi alla Croce di Vetta. (ore 1,30). Vista panoramica sul lago e la Santa e quindiIlalla Crocecidiporta Vetta. 1,30). Vistauna panoramica sul ignorando lago e la Franciacorta. Il ritorno, Franciacorta. ritorno, in(ore discesa lungo carrareccia, le varie deviazioni fino ci adporta un in discesa lungo una carrareccia, ignorando le varie deviazioni fino ad un bivio, dove si sale a sinistra raggiungendo bivio, dove si sale a sinistra raggiungendo la cascina “Stallone” (m. 600). Procedendo in direzione sud si la cascina (m. 600). Procedendoche in direzione sud si con tornerà ad resti Adro di percorrendo l’acciottolato che tornerà ad “Stallone” Adro percorrendo l’acciottolato sale al cimitero, visibili fortificazioni e la via crucis. sale al cimitero, con visibili resti di fortificazioni e la via crucis. –3– ESCURSIONISMO – ALPINISMO 2013: Gite estive effettuate Domenica 16 giugno:Rifugio e Cima Torsoleto. Ci ritroviamo in 13 alla partenza in Piazza Mercato a Rovato e subito un dubbio fra qualche partecipante: ... “ma...non ricordo di aver visto una montagna così alta all’uscita autostradale di Grumello...del monte!”. Dopo i dovuti chiarimenti (Grumello di Loveno) ci avviamo per la nostra meta di partenza, che poi, causa parcheggio super affollato, è diventato Loveno. Strada sterrata, un po’ ripida, per la prima ora, ma all’ombra di un bel bosco, e una volta fuori, un sentiero lungo ma poco difficoltoso in 3 ore circa ci ha portato al rifugio Torsoleto. Da qui, con percorso per lo più innevato, raggiungiamo dapprima il “bivacco Davide”, con bellissima vista sul lago di Picol, ancora parzialmente ghiacciato e poi la cima Torsoleto, meta finale di questa bellissima giornata. Nel salutarvi e rimandarvi alla prossima gita, il consiglio, per quanti non hanno mai pensato a questo itinerario, di provarlo almeno una volta; si svolge in un ambiente davvero molto bello...ciao e alla prossima!. (Giampietro S.) Sabato 6, domenica 7 luglio: Monte Adamello. Il primo giorno, la risalita al Rifugio Garibaldi non è stata molto impegnativa e abbiamo così potuto ammirare il paesaggio circostante. La sera, prima di cena c’è stato un ripasso generale dei nodi per le cordate e il comportamento da tenere sul ghiacciaio. Il secondo giorno, la sveglia presto, per metterci in cammino verso il Passo Brizio, la prima tappa impegnativa della salita al Monte Adamello. Scesi dal Brizio ci siamo messi in cordata e abbiamo camminato percorso un lungo tratto di ghiacciaio sul Pian di Neve, per aggirare il Corno Bianco, sotto il sole cocente fino ad arrivare alle roccette, l’ultimo pendio ripido che porta alla vetta dell’Adamello. Qui, abbiamo dovuto aspettare che gli amici del CAI di Chiari scendessero. Finalmente, riusciamo ad arrivare in cima dopo aver affrontato passaggi difficili sul misto. Purtroppo non tutti sono arrivati in cima e per noi, invece, che ce l’abbiamo fatta è stata davvero una grande soddisfazione vedere quanto le montagne intorno non sembrassero poi così alte. Essendo, questa ascensione, una delle 150 cime che il CAI Nazionale aveva prefissato di salire per il 150° anniversario di fondazione, noi più giovani, abbiamo avuto l’onore di portare il gagliardetto dell’anniversario. (Andrea e Gabriele) Sabato 7 settembre: Giro in mountain bike: Limone d/G.-passo Tremalzo–Limone. - Ultima delle 3 gite in programma al sabato anziché la più classica domenica, e questa volta si và in mountain bike. Già, si fa presto a dire mountain bike, ma quando il gruppo di otto partecipanti parte da Limone, si notano subito le due filosofie,equamente divise ( 4+4), d’intendere ilfuoristra da in bicicletta, l’uno, i “salitori” con mezzi il più leggeri possibile e la passione per le lunghe e faticose salite, gli altri i “discesisti” con mezzi che di leggero hanno poco e sembrano piccoli motocross senza motore con il dichiarato intento di dare il meglio di sé in discesa. Al di là di queste note tecniche, comunque, la voglia di pedalare insieme è tanta e pian piano arriviamo, dopo aver attraversato l’altopiano di Tremosine, al passo Tremalzo, punto più alto della gita. Lungo questo tratto incontriamo una mandria di mucche in marcia verso valle (saranno quelle della famosa formaggella??) e veniamo “allegramente sverniciati” da un signore sulla sessantina, dal fisico non proprio atletico, con una bicicletta.........elettrica!!! La discesa inizialmente è uguale per entrambi i gruppi (strada e panorama bellissimi) e poi, per gli ovvi motivi tecnici spiegati prima, si divide da metà in giù, per ritrovarci infine, di nuovo, tutti insieme a raccontarci i momenti più belli della giornata, seduti ad un tavolo, con davanti una birra e su questa parte finale........ non ho trovato molta differenza dalle altre gite !!! (Giampietro S.) p • Novità editoriali • Libri per l’infanzia • Testi scolastici • Libri su ordinazione • Succursale T.C.I. - PAVIMENTI - RIVESTIMENTI - PARQUETS - COTTO - PIETRE RICOSTRUITE arredobagno Via Franciacorta, 100 LIBRERIA VANTINIANA Via Rovato, 11 ROVATO Tel. 030 7721539 di SERINA ELEONORA & C. 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