LAVORI IN QUOTA

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LAVORI IN QUOTA
Prevenzione delle cadute dall’alto
INCONTRI DI IN – FORMAZIONE
28 Settembre 2012 _MANTOVA_
LAVORI IN QUOTA
A cura di Pier Luigi Ghisi
OBIETTIVO PRINCIPALE
Descrivere l’approccio che è stato
utilizzato nella scelta dei DPC e dei DPI
anticaduta più adatti alla tipologia di
lavorazioni da svolgere
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La differenza sostanziale fra un Dispositivo di
protezione individuale (DPI) e un dispositivo di
protezione collettiva (DPC) contro la caduta
libera verso il vuoto

i Dispositivi di Protezione anticaduta Individuale, come tutti i
DPI, devono essere prodotti e certificati CE, ai sensi del D.Lgs
475 del 4 Dicembre 1992 e rispettando le rispettive norme UNI
EN di riferimento

i Dispositivi di Protezione Collettiva contro la caduta libera verso
il vuoto(DPC) devono essere semplicemente progettati,
dimensionati, costruiti e collaudati, conformemente alle
rispettive norme UNI EN di riferimento
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METODO OPERATIVO PER LA SCELTA DI UN SISTEMA
ANTICADUTA E/O SITEMA DI POSIZIONAMENTO
IN FASE DI PROGETTAZIONE
Il Datore di Lavoro dell’impresa esecutrice, in fase
di acquisizione delle informazioni sugli interventi da
svolgere, prima di formulare la sua offerta
analizza la situazione
prevedibile di lavoro e valuta nell’ordine:
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Vi è la possibilità di svolgere il lavoro senza pericolo di
caduta?
Quale dimensione minima ha il campo di lavoro di ogni
lavoratore impegnato?
E’ possibile ridurre tale campo di lavoro impiegando
tecniche di lavoro diverse?
Esiste per ogni lavoratore un punto di ancoraggio
robusto(minimo R 10 KN)?
Qual è la distanza tra il punto di ancoraggio e il campo di
lavoro di ogni operatore?
Qual è il tipo di collegamento che si deve adottare?
Qual è il tipo di imbracatura che si adatta meglio al
collegamento utilizzato?
E’ necessario di disporre di una cintura a vita o un
imbracatura, per consentire un corretto posizionamento sul
lavoro mantenendo le mani libere per lavorare?
Vi è continuità di collegamento degli operatori nella
progressione dei lavori di montaggio dei manufatti ?
Di seguito verrà illustrato un intervento
relativo al rifacimento della copertura di
un fabbricato, effettuato presso uno
stabilimento.
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Descrizione dell’opera da eseguire
L’intervento è finalizzato alla sostituzione di
elementi metallici della copertura
Aeratori serie E.C. e A.M., serranda,
danneggiati a seguito di un incendio.
Si opererà a quota + 25,00 mt circa
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ATTIVITA’ PREVISTE
A)
B)
C)
D)
E)
F)
G)
H)
Allestimento cantiere
Posizionamento linee di vita
Movimentazione e sollevamento carichi
Allestimento ponteggio su copertura
Intervento sostituzione rivestimento Aeratore
A.M.
Intervento sostituzione aeratori E.C.
Intervento sostituzione lamiere di copertura
Smobilizzo e pulizia cantiere
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MACCHINE ED ATTREZZATURE DA
UTILIZZARE
SCHEMA GRAFICO DELLE ATTIVITA’
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FOTOGRAFIE DELLA COPERTURA
FOTOGRAFIE DELLA COPERTURA
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FOTOGRAFIE DELLA SPAZIO A TERRA
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COSA E’ NECESSARIO ESEGUIRE
1)
2)
3)
4)
5)
Rete di protezione esistente: La ditta stenderà di di essa
in telo in politene che impedisca il passaggio di minuteria
Sostituzione lamiere lato interno aeratore (utilizzo di
autogru + addetti su passerella con ponteggio vincolata
alla struttura di copertura
Sostituzione lamiere lato esterno aeratore (utilizzo di
autogru + addetti su piattaforma aerea)
Sostituzione aeratori EC (utilizzo di autogru + addetti in
copertura)
Sostituzione lamiere copertura interna aeratore (utilizzo
di autogru + addetti in copertura)
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ALLESTIMENTO DEL CANTIERE
1. Formazione aree di cantiere a terra
Individuazione e delimitazione mediante paletti nastro b/r segnaletica
(durante i periodi di utilizzo) delle aree di : deposito materiali da posare
e attrezzature, deposito materiali di risulta, posizionamento e manovra
dei mezzi di sollevamento (autogru, piattaforma aerea, sollevatore
telescopico)
Inoltre
Deve essere preventivamente valutata la presenza di
impianti interrati che impediscano/limitino il posizionamento
dei mezzi di sollevamento.
2. Opere provvisionali interne:
RETE DI PROTEZIONE INTERNA
Verrà installata mediante PLE dall’interno dell’edificio, una rete di protezione
contro la caduta libera verso il vuoto internamente al fabbricato, sulla quale
verrà apposta e fissata una rete in politene , atta ad evitare passaggio di
minuteria. Tale protezione sarà utilizzata se saranno disponibili le
certificazioni di idoneità e corretta posa , rilasciate dal fornitore/installatore.
NOTA BENE
Per garantire l’efficacia della rete in
caso di caduta libera verso il vuoto di
persone, la stessa verrà fissata a parti
strutturali dell’edificio, conformemente
alle indicazioni fornite dal costruttore.
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3. Opere provvisionali in copertura:
Postazione di sbarco
PROCEDURA
Sarà installata in prossimità del margine di gronda
della copertura una postazione di accesso in
quota, costituita da una piattaforma con parapetti
in carpenteria metallica (postazione di sbarco). La
postazione avrà un cancelletto che sarà aperto
solo in fase di sbarco dalla piattaforma aerea e
quindi richiusi andando a creare una superficie
delimitata su tre lati da parapetti.
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PROCEDURA
La postazione di sbarco avrà dimensioni circa
2mx2m, sarà posizionata in copertura con
autogrù e sarà fissata all’arcareccio di gronda,
con viti auto perforanti in acciaio zincato, da un
operatore stazionante su piattaforma aerea.
Successivamente l’operatore sbarcherà dalla
piattaforma nella postazione ed andrà a fissare la
struttura della postazione agli altri arcarecci
senza mai scendere dalla medesima. La portata
della Piattaforma di sbarco e dei sottostanti
arcarecci di sostegno, verificata nella allegata
relazione di calcolo
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Viti auto perforanti in acciaio zincato
Postazione di sbarco
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Postazione di sbarco
4. Opere provvisionali in copertura
LINEA DI VITA TEMPORANEA
PROCEDURA
Un operatore , assicurato con cordino di
stazionamento all’anello di ancoraggio
predisposto sulla postazione di sbarco,
effettuerà la posa del 1° punto di ancoraggio
della linea di vita temporanea. Tale linea è
un prodotto certificato secondo la norma
UNI EN 795 e per questo cantiere si prevede
che ciascuna tratta venga impegnata da
max. 2 addetti contemporaneamente.
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PROCEDURA
Tale linea sarà vincolata a supporti in carpenteria
metallica realizzati e calcolati da ingegnere
strutturista. Ogni linea vita, ha lunghezza massima
di 20 mt., per cui le tratte di lunghezza maggiore,
saranno realizzate con più linee vita in sequenza.
Dopo la posa del primo supporto, l’operatore poserà
un camminamento costituito da tavole di legno e
fisserà i successivi supporti della linea vita,
mantenendosi sistematicamente collegato al
supporto precedente, durante il fissaggio di quello
successivo, contando sul fatto , che in caso di
sfondamento accidentale della copertura, gli
arcarecci, fungeranno da rompi tratta,
interrompendo la lunghezza del cordino di
collegamento, limitando la caduta libera.
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La linea vita alla base della serranda dell’aeratore A.M., sarà posata dopo
l’installazione della passerella di cui al punto 6
esempio
PRINCIPIO
La linea di vita temporanea è un dispositivo di protezione anticaduta
temporanea studiato come linea di vita orizzontale. Consente di eseguire lavori
su coperture ed è ideale per costruzioni di facciate, lavorando da quota solaio.
VANTAGGI
E’ leggera, veloce e facile da montare e si tende tra due
supporti.
E’ una cinghia in poliestere larga 35 mm e lunga 19 m.
E’ completa d connettori, cricchetto per il tensionamento e
nastro di collegamento in poliestere di larghezza 50 mm e
lunghezza 70 cm.
Consente di coprire fino a 20 mt.
Consente l’utilizzo contemporaneo fino ad un massimo di 3
operatori, appositamente imbracati e con un connettore (tutti i
materiali devono essere conformi alle rispettive norme).
Deve essere sottoposta a revisioni annuali da personale
autorizzato e ha una durata di 5 anni (rinnovabili dopo necessaria
manutenzione tecnica da parte di personale autorizzato o del produttore)
CONFORMITA’
Deve essere progettata, testata e certificata in conformità ai requisiti stabiliti
dalla Norma UNI EN 795 classe B.
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Esempio di Manuale d’uso
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5.Opere provvisionali in copertura:
Area stoccaggio materiali in quota
Due operatori , assicurati alla linea di vita
temporanea, riceveranno dalla gru i materiali
(bancali ed assi di legno) per realizzare un’area di
stoccaggio materiali vincolata agli arcarecci di
copertura.
L’impalcato distribuirà i carichi del materiali rimossi
ed in attesa di trasferimento a terra e dei
materiali nuovi in attesa di posa. La portata di
tale impalcato in termini di carico uniforme è
analoga a quella della copertura esistente (carico
neve) il suo scopo è quello di distribuire i carichi
concentrati su più arcarecci.(vedi dimensione di
calcolo)
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Area deposito materiale in copertura
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Indicazione di area deposito in copertura
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6. Opere provvisionali in copertura
Ponteggio di accesso alla paratia dell’aeratore A.M.
Per accedere alla paratia verticale
dell’aeratore A.M., si prevede di realizzare
una passerella orizzontale con parapetto
sulla quale costruire un ponteggio in telai
prefabbricati
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Esempio
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Indicazione grafica
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Nota Bene
La passerella sarà costituita da telai in
carpenteria metallica assemblati in officina.
Ciascun telaio sarà posizionato in quota con
autogrù e vincolato agli arcarecci di copertura
con viti auto-perforanti. Esiste un percorso sulla
falda inclinata dell’aeratore A.M. utilizzato per
l’accesso al sistema di movimentazione delle
serrande.
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IMPORTANTE
Tale passerella verrà utilizzata come punto
di partenza al fine di collocare in
successione cronologica i punti di
ancoraggio individuali ad interasse di mt.
2,00 . Dopo la posa del 1° supporto,
l’operatore poserà un camminamento
costituito da tavole di legno e fisserà i
successivi supporti della linea di vita ,
adottando il medesimo sistema descritto
al punto 4.
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INOLTRE
L’operatore si muoverà sulla copertura esistente
assicurandosi ai punti di ancoraggio individuale
con doppio cordino (si aggancerà al 1° punto,
raggiungerà il 2° punto e si aggancerà a questo,
tornerà al 1° punto, sgancerà il cordino e
raggiungerà il 3° punto e cosi via..) fisserà il
primo telaio della passerella alla struttura
esistente, proseguirà al fissaggio dei telai
successivi, sempre legandosi ai telai già fissati in
precedenza.
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La passerella così realizzata, avrà parapetto su
tutti i lati (eccetto il lato verso serranda) e
cancelletto di accesso.
Su tale passerella, sarà costruito il ponteggio in
cavalle standard da vincolarsi al parapetto della
medesima.
Si prevedono 2 file di cavalle in quanto la serranda
ha una altezza di circa 3,6 mt.
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SCHEMA
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INTERVENTO DI SOSTITUZIONE
7. Rimozione di rivestimento
esistente dell’aeratore A.M.
Linea di vita temporanea
I tre lati esterni del rivestimento in lamiera
grecata dell’aeratore A.M., saranno rimossi da
operatori su piattaforma aerea articolata. In
prossimità del piano di copertura, la rimozione
sarà eseguita da operatori stazionanti sulla
copertura stessa assicurati alla linea vita
temporanea (area verde in figura precedente)
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Il rivestimento della serranda, sarà rimosso
utilizzando il ponteggio di cui al punto 6. Gli
elementi di lamiera e lattoneria rimossi, saranno
agganciati all’autogru e depositati
temporaneamente nell’area in copertura di cui al
punto precedente. Gli stessi saranno quindi
imballati e trasferiti a terra mediante autogru e
convogliati nell’area di stoccaggio con
sollevatore telescopico.
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8. Posa nuovo rivestimento dell’aeratore A.M.
I nuovi materiali saranno collocati in quota per
mezzo di autogrù e depositati nell’area di
stoccaggio apposita. Ciascun nuovo elemento
(lamiera grecata o lattoneria) sarà portato in
posizione con autogrù e fissato da operatori
agenti da piattaforma aerea, ponteggio o
direttamente dalla copertura. Qualora la
posizione lo consenta, i materiali saranno
movimentati manualmente.
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9. Rimozione ponteggio lato
serranda dell’aeratore A.M.
Terminata la posa dei rivestimenti dell’aeratore
A.M., saranno rimossi il ponteggio a cavalle e la
passerella su falda inclinata. Tali attività saranno
svolte con l’ausilio di autogru per
l’allontanamento dei materiali via via svincolati e
con sequenza a ritroso rispetto a quella di posa.
Prima della rimozione della passerella, sarà
installata una linea vita temporanea alla base
della serranda che verrà utilizzata per la fase di
cui al successivo punto 10.
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10. Sostituzione della copertura inclinata
dell’aeratore A.M.
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E’ prevista la sostituzione del manto di copertura
in lamiera grecata di una delle 2 falde della
copertura interna dell’aeratore A.M. L’attività
sarà eseguita rimovendo le singole lamiere
esistenti e sostituendole con le nuove , in modo
da minimizzare le aree prive di copertura (in
caso di maltempo). La prima lamiera sarà
sostituita operando dalla piattaforma aerea e
dalla copertura dell’edificio. Le successive
saranno sostituite stazionando sempre sul nuovo
rivestimento dal quale eseguire lo smontaggio
delle vecchie lamiere e la posa delle nuove.
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Vista la consistente pendenza della falda, per
prevenire lo scivolamento degli operatori,
saranno utilizzate delle pedane in legno con
traversi in rilievo e gli addetti lavoreranno
sempre assicurati alla linea vita temporanea
installata a base serranda (parte alta della falda)
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SCHEMA
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INTERVENTO di SOSTITUZIONE DEGLI
AERATORI E.C.
11. Sostituzione degli aeratori
Gli addetti opereranno dalla copertura principale
assicurati alla linea di vita temporanea. L’attività
consiste nella rimozione della copertura
temporanea degli aeratori attualmente esistenti,
rimozione dei singoli aeratori, posa nuovi
aeratori E.C.
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Gli aeratori E.C. sono telai in carpenteria
metallica e lattonerie in alluminio pre- assemblati
in officina. Gli stessi vengono movimentati con
autogru e fissati in 4 punti alla struttura
principale del tetto.
Gli aeratori da rimuovere non saranno depositati
sulla copertura, ma saranno trasferiti
direttamente a terra. I nuovi aeratori, per
quanto possibile, trasportati dal mezzo di
consegna in sito direttamente in quota.
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Immagine
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Intervento d sostituzione lamiere di
copertura
12. Posa lamiere grecate
Gli addetti opereranno dove possibile dalla
piattaforma aerea, diversamente dalla copertura
principale, assicurati ala linea vita temporanea.
L’attività consiste nella rimozione delle lamiere
grecate attualmente presenti e successiva posa di
nuove lamiere grecate con fissaggio agli arcarecci
in carpenteria metallica. L’attività sarà eseguita
rimuovendo le singole lamiere esistenti e
sostituendole con le nuove in modo da minimizzare
le aree temporaneamente prive di copertura.
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13. Posa di lattonerie
Gli addetti opereranno dalla copertura
principalmente assicurati alla linea vita
temporanea. L’attività consiste nella posa delle
lattonerie di bordatura degli aeratori e di
raccordo con la copertura principale in lamiera
grecata.
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La linea vita alla base della serranda dell’aeratore A.M., sarà posata dopo
l’installazione della passerella di cui al punto 6
esempio
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Smantellamento del cantiere
14. Rimozione delle linee vita temporanee
La rimozione delle linee vita temporanee, sarà
effettuata a ritroso rispetto a quanto eseguito in
fase di posa. Per ogni tratta si rimuoverà
preventivamente il camminamento in assi di
legno, successivamente saranno rimosse le linee
vita ed i supporti . Durante tale attività gli
operatori dovranno essere comunque assicurati
con sistema anticaduta avvolgibile ad un punto
di ancoraggio sicuro.
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15. Rimozione telo in politene
Sarà rimosso il telo predisposto sottostante la
copertura. Tale attività sarà eseguita dall’interno
dell’edificio impiegando piattaforma aerea.
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Grazie per l’attenzione
Si ringrazia
per la collaborazione
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