Catalogo Opere Silvana Castellucchio | 2010

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Catalogo Opere Silvana Castellucchio | 2010
silvanacastellucchio
tra segno e materia
silvanacastellucchio
Silvana Castellucchio è nata a Monza nel 1974.
Vive e lavora a Missaglia, Lecco.
Si laurea in Filosofia all’Università Statale di Milano nel 1999, anno in
cui inizia l’attività espositiva. Sperimenta a partire dagli anni del Liceo
una ricerca in ambito artistico nella quale confluiscono le influenze
maturate negli studi, con esiti che da una figurazione sempre più trasposta si indirizzano verso le forme dell’astrattismo.
She gets her Degree in Philosophy at the University of Milan in 1999,
when she starts her exhibition activity. Starting from High School she
experiments an artistic research where her study influences merge,
leading to a personal investigation in abstractism begun with a diluted figurative drawing.
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Le ultime mostre | Latest exhibitions
2010
Budapest (H), Duna Palota Tra segno e materia, a cura di Maria Luisa Caffarelli
e Judit Nahòczky | personale
Castellanza (Va), QuiGiàOltre | collettiva www.quigiaoltre.org
Imbersago (Lc), QuiGiàOltre | collettiva www.quigiaoltre.org
Calolziocorte (Lc), Monastero del Lavello Venti artisti della Permanente, tra Astratto ed
Informale | collettiva
Osnago (Lc), Palazzo della Torciera QuiGiàOltre | collettiva www.quigiaoltre.org
2009
Gravedona (Co), Palazzo Gallio Venti artisti della Permanente, tra Astratto ed Informale | collettiva
Milano, Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente Rassegna degli Artisti della Permanente | collettiva
2008
Desio (Mi), Villa Tittoni Traversi Museo Scalvini Rassegna degli Artisti della Permanente | collettiva
Gravedona (Co), Palazzo Gallio Comunità Montana Alto Lario Occidentale Rassegna degli Artisti
della Permanente | collettiva
2006
Trento, Palazzo della Regione Collezione Zanni, a cura di Giorgio Seveso | rassegna
Barcellona (E), Smart Galeria Barcelò, a cura di Monica Ruiz | collettiva
Desio (Mi), Villa Tittoni Museo Scalvini Traversi Collezione Zanni, a cura di Giorgio Seveso |
rassegna
Alessandria Galleria d’arte La Cittadella , a cura di Maria Luisa Caffarelli | personale
Monaco di Baviera (D), Galerie Art Kultur ContemporaneamenteMonaco, a cura di
Giovanni Minischetti | personale
Milano, Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente Rassegna degli Artisti della
Permanente | collettiva
2005
Castello d’Arosio (Co), Sala Museale Le tracce nascoste, a cura di Gabriella Brembati
| personale
Como, A tutto tondo, a cura di Giorgio Seveso | rassegna
Lissone (Mi), Una mostra al femminile, a cura di Isabella Bertario | collettiva
Milano, Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente, a cura di Alfredo Mazzotta e Ada
Marchetti | rassegna
2004
Monza (Mb), Hotel della Regione Il corpo e la traccia, a cura di Isabella Bertario
| personale
Desio (Mi), Villa Tittoni Museo Scalvini L’Arte nel sociale, Regala un sorriso | collettiva
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Pubblicazioni | Publications
2010
La Provincia di Lecco incontra l’arte contemporanea
Venti artisti tra astratto e informale
2009
Qui già Oltre Brianza: terra di Artisti
Silvana Editoriale
www.quigiaoltre.org
2009
Gravedona, Venti artisti della Permanente
Tra Astratto ed Informale
2008
Desio, Artisti della Permanente
2007
Gravedona, Artisti della Permanente
2006
Ventipiùcento
Gli anni della Permanente
Acquisizioni e Permanenze | Acquisitions and Permanences
Collezione Duilio Zanni, Milano (Mi)
Civica raccolta Museo del Disegno, Salò (Bs)
www.silvanacastellucchio.com
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L’ombra di dentro
“Cultura è ciò che è naturale nell’uomo” scriveva Roland Barthes. E a questo fondamentale
concetto di naturalezza dobbiamo richiamarci per scrivere del lavoro di Silvana Castellucchio,
dell’evoluzione senza discontinuità e segmentazioni che ne è la cifra distintiva. Il nuovo corso
dell’artista appare ormai saldamente incentrato su una pittura sempre più smarcata
dai codici di una seppur trasposta figurazione: dà spazio – e luce – all’attitudine astratta,
preesistente, ma mai pienamente elargita nelle fasi antecedenti. Erano, i lavori degli anni passati,
nuclei problematici dai quali si sono schiuse nuove soluzioni stilistiche e formali, aperture
molteplici verso una sfera dell’esprimersi di non minore intensità ma di più celata introversione,
di più sottile inquietudine intellettuale eppure di più disteso respiro. Si è nel tempo manifestata
quasi una purificazione del gesto e delle tracce dei segni, responsabili prima di forme riconoscibili e oggi fluidamente divenuti generatori di forme dotate di una più intensa tensione genetica
interiore. Una sottrazione di apparenze e una moltiplicazione di sostanze, vissuta come un
passaggio graduale e leggibile in sequenza attraverso l’affiorare progressivamente sempre meno
percepibile delle antiche sembianze del reale. La figura umana in particolare, che pare arretrata
ed evanescente ai limiti della inconsistenza, oggetto di ripetute riscritture, è avvolta dai colori
di sempre, i prediletti – il nero, il rosso e il blu – chiamati ad autorappresentarsi lasciando intravedere come destrutturate le ombre della realtà: oppure capaci di inghiottirle quelle ombre e
metabolizzarle in una dimensione puramente cromatica e materica. Presenze impossibili a ben
pensarci, come se le ombre viaggiassero da sole in forma di sembianze prive dell’unica ragione
del loro stesso esistere, la materia da cui si generano. Siamo lontani dalle ombre della caverna
di cui ci parla Platone, ma un certo sentore di filosofia si percepisce in questo percorso che ha
le sue radici nella formazione dell’artista portata proprio in virtù di quelle conoscenze a porsi
domande mai scontate sulle ragioni del suo lavoro e del suo divenire.
Maria Luisa Caffarelli
Luglio 2010
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The inner shadow
“Culture is what is natural in man” wrote Roland Barthes. And to this fundamental concept of
naturalness we have to refer to write about Silvana Castellucchio’s work and about the evolution
without unevenness and segmentation that is its distinguishing mark. The artist’s new path now
appears strongly based on a painting style more and more distant from the codes of a transposed figuration: it gives space – and light – to the abstract attitude, preexisting, but never fully
lavished in the previous phases. The past works were problematic nucleuses from which new
stylistic and formal solutions developed, multiple openings toward an expression language of no
less intensity but hider withdrawing, subtler intellectual anxiety, nevertheless of a more relaxed
respite. Time passing, it has appeared a sort of purification of the painting gesture and traces,
responsible at the beginning of recognizable forms, while now fluidly become form creators
of a stronger and inner genetic tension. A subtraction of appearances and a multiplication of
substances, lived as a smooth passage and leading to the more and more veiled emerging of the
past semblances of the truth. In particular, the human figure, withdrawn and vanishing, object
of multiple re-writings, is wrapped into the beloved colours – the black, the red and the blue
- now self-representing and unveiling the unstructured shadows of reality: or able to swallow
those shadows in a purely chromatic dimension of matter. Impossible presences at a second
thought, as if shadows would sail by themselves as semblances lacking the reason of their living,
the matter they come from.
We are far from Plato’s cave shadows, but we can feel a certain philosophical inkling during this
path, originating in the artist’s cultural education drawing attention to unexpected questions
about the meaning of her work and its development.
Maria Luisa Caffarelli
July 2010
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il disegno
the drawing
Ritratto in Blu | Blue Portrait
2004
olio e pastelli ad olio su tela | oil and oil pastels on canvas | cm 40 x 30
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il disegno
the drawing
Nudo | Nude
2006
olio e pastelli su carta | oil and crayon on paper | cm 43 x 30
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the black and white
il bianco e nero
Senza titolo 1 di 2 | Untitled 1 of 2
2006
olio su tela | oil on canvas | cm 35 x 40
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the black and white
il bianco e nero
Senza titolo 2 di 2 | Untitled 2 of 2
2006
olio su tela | oil on canvas | cm 35 x 40
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the black and white
il bianco e nero
Orizzonte verticale | Vertical horizon
2006
olio su tela | oil on canvas | cm 25 x 20
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the black and white
il bianco e nero
La coppia 2006 | The couple
2006
olio su tela | oil on canvas | cm 20 x 25
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the black and white
il bianco e nero
Barçelona
2007
Olio su cartone telato | Oil on canvas | cm 40 x 40
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la materia
the matter
Senza titolo | Untitled
2006
olio su tela | oil on canvas | cm 70 x 50
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la materia
the matter
Comunità inconfessabile | Unmentionable community
Omaggio a George Bataille | Tribute to George Bataille
2007
olio su tela | oil on canvas | cm 80 x 80
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la materia
the matter
Modo di due | Chance of two
2009
olio su tela | oil on canvas | cm 100 x 100
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la materia
the matter
Senza titolo, n°1 | Untitled, n°1
2006
olio su tela | oil on canvas | cm 80 x 80
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la materia
the matter
Senza alcun titolo | Without any title
2006
olio su tela | oil on canvas | cm 40 x 40
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la materia
the matter
Geometria instabile | Instable geometry
2006
olio su tela | oil on canvas | cm 40 x 40
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la materia
the matter
Insostenibilità | Unsustainability
2006
olio su tela | oil on canvas | cm 80 x 80
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la materia
the matter
Geometria urbana | Urban geometry
2007
olio su tela | oil on canvas | cm 90 x 70
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la materia
the matter
Senza titolo, warrior | Untitled, warrior
2005
olio su tela | oil on canvas | cm 40 x 40
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la materia
the matter
Sposa | Bride
2005
olio su tela | oil on canvas | cm 100 x 90
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la materia
the matter
Nel buio | Into the dark
2006
olio su tela | oil on canvas | cm 80 x 80
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la materia
the matter
Nel bianco | Into the white
2006
olio su tela | oil on canvas | cm 90 x 90
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Si ringrazia
Vittorio Guasti, per la traduzione italiano/inglese dei testi
progetto grafico | www.ardesidesign.it
silvanacastellucchio
www.silvanacastellucchio.com