PTOF - icsgalilei

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PTOF - icsgalilei
 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE «G.GALILEI»
Via della Concordia, 92 – 61122-PESARO - cod.fiscale 80006730412
tel.0721/283030 fax 0721/450756
e-mail: [email protected] - pec: [email protected]
web: www.icsgalilei.it
Approvato dal Collegio Docenti con delibera nr. 50 del 14/01/16
e dal Consiglio d’Istituto con delibera nr. 404 del 14/01/16.
A partire dall’anno scolastico 2015/16 il documento che esplicita il Piano
dell’Offerta Formativa dell’Istituto viene presentato in tempi e modi differenziati;
si indicano a tal proposito le due articolazioni del POF:
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA
FORMATIVA (P.T.O.F.)
PIANO ANNUALE DELL’OFFERTA
FORMATIVA (P.O.F.)
Il Piano Triennale raccoglie e illustra gli elementi fondamentali
dell’offerta formativa ed è aggiornato ogni qualvolta si renda necessario.
Tale piano viene redatto secondo le disposizioni date dal Dirigente
Scolastico nell’Atto di indirizzo (prot. N.5158/D1 del 04/11/2015).
Il Piano Annuale esplicita gli aspetti organizzativi e progettuali
dell’offerta formativa ed è elaborato all’inizio di ogni anno scolastico.
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INDICE
MISSIONDELLASCUOLA
3
INDIRIZZIERECAPITI
4
1.ANALISIDELCONTESTO
1.1Storiadell’Istituto.................................................................................................
1.2Contestosocio-economico-culturale....................................................................
1.3Caratteristicheculturali…………………………………………………………………….………………
5
5
6
6
2.FINALITÀEDUCATIVEEPRIORITA’STRATEGICHE
7
2.1Lineeeducative………………………………………………................................................... 7
2.2Prioritàstrategiche............................................................................................... 10
3.ORGANIZZAZIONEDELLASCUOLA
12
3.1Organigramma...................................................................................................... 12
3.2Formazioneclassiprimeprimariaesecondaria..................................................... 13
3.2.1Criteriaccoglimentodomandediiscrizionescuoladell’infanzia.................... 13
3.3Rapportiscuola–famiglia..................................................................................... 14
3.4Oraridellelezioni.................................................................................................. 15
3.4.1Orariosettimanaledellascuoladell’infanzia................................................. 15
3.4.2Orariosettimanaledellascuolaprimaria....................................................... 15
3.4.3Orariosettimanaledellascuolasecondaria.................................................... 16
3.4.4.Attivitàextracurricolaripomeridianeopzionali.............................................. 18
3.5Spaziedattrezzature............................................................................................. 18
4.PROGETTAZIONECURRICOLARE,EXTRACURRICOLARE,EDUCATIVA
23
L’ampliamentodell’offertaformativa.......................................................................... 23
5.INCLUSIONE
41
IbisognieducativispecialiBES.................................................................................... 41
Alunnistranieri........................................................................................................... 45
6.PIANODIMIGLIORAMENTO
46
7.FABBISOGNODIORGANICO
48
7.1Posticomuniedisostegno..................................................................................... 48
7.2Postiperilpotenziamento………………………………………….………………………….….......... 49
7.3Postiperilpersonaleamministrativoeausiliario.................................................... 49
8.PROGRAMMAZIONEDELLEATTIVITA’FORMATIVERIVOLTEALPERSONALE
50
9.FABBISOGNODIATTREZZATUREEINFRASTRUTTUREMATERIALI
51
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Fonte di ispirazione fondamentale sono gli art. 3, 33 e 34 della Costituzione Italiana
ed in particolare i seguenti principi:
UGUAGLIANZA E IMPARZIALITÀ
ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE
PARTECIPAZIONE E CONDIVISIONE
EFFICACIA, EFFICIENZA, FLESSIBILITÀ E TRASPARENZA
LIBERTÀ DI INSEGNAMENTO E AGGIORNAMENTO PERSONALE
L’ Istituto Comprensivo “Galileo Galilei” assume come principio
ispiratore primario, nella sua azione formativa, la
CENTRALITÀ DELLO STUDENTE
considerato nella sua unicità e originalità,
e intende offrire ai propri studenti un percorso atto a favorire lo sviluppo di:
-3-
INDIRIZZIeRECAPITI
DIREZIONE E SEGRETERIA
C/O LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “G.GALILEI”
Via della Concordia, 92 – 61122 Villa Fastiggi – PESARO
Tel. 0721 283030 – Fax 0721 450756
Web: www.icsgalilei.it
E-mail: [email protected]
pec: [email protected]
Orario di ricevimento: dal lunedì al sabato dalle 8 alle 9
e dalle 12,30 alle 13,30
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
“GALILEO GALILEI”
Via della Concordia 92 – Villa Fastiggi (PESARO)
TEL. 0721 283030
SCUOLA DELL’INFANZIA “ALICE” E
SCUOLA PRIMARIA “ANTONIO GRAMSCI”
Via Rossetti 4 – Villa Fastiggi (PESARO)
TEL. 0721 281089
SCUOLA DELL’INFANZIA “IL BOSCO INCANTATO” E
SCUOLA PRIMARIA “PAPA GIOVANNI XXIII”
Via Lago d'Iseo 15– Villa Ceccolini (PESARO)
TEL. 0721 482559
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1.ANALISIdelCONTESTO
1.1Storiadell’Istituto
L’Istituto Scolastico Comprensivo Galileo Galilei è sorto nel 2000 dalla
unione delle scuole primarie e della scuola secondaria di primo grado.
La scuola dell’infanzia è ubicata in due sedi, entrambe annesse alla corrispettiva
scuola primaria di quartiere:
• il plesso “Alice”, situato a Villa Fastiggi, è stato costituito nell’anno scolastico
2001/2002;
• il plesso “Il Bosco Incantato”, situato a Villa Ceccolini, costituito nell’anno
scolastico 1982/83.
La scuola primaria è ubicata in due sedi:
• il plesso “A. Gramsci”, situato a Villa Fastiggi, è stato costruito nel 1975;
• il plesso “Papa Giovanni XXIII”, situato a Villa Ceccolini, è stato inaugurato
nel 1982.
La scuola secondaria di primo grado “G. Galilei” si trova nell’edificio di via della
Concordia a Villa Fastiggi, appositamente costruito ed inaugurato nel 1989;
nasce come scuola media statale unificata nell'anno scolastico 1973/74.
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1.2Contestosocio-economico-culturale
I paesi di Villa Fastiggi e Villa Ceccolini si distinguono soprattutto per le seguenti
caratteristiche:
a) l'economia si fonda sia su alcuni complessi industriali che su una rete di
medie e piccole imprese artigianali; varie sono anche le attività agricole;
b) dal punto di vista urbanistico, i paesi, pur avendo un piccolo centro
storico, si sono dilatati nel corso degli ultimi decenni con aree di urbanizzazione
residenziale.
Alla popolazione preesistente si sono aggiunti anche gruppi famigliari
extracomunitari, i cui figli sono inseriti nelle istituzioni scolastiche locali. Nell'a.s.
2015/16 nel comprensivo G. Galilei gli alunni con cittadinanza straniera sono 48
e costituiscono il 7% del totale degli alunni.
Rispetto al contesto di provenienza degli studenti, si osserva un livello
culturale medio delle famiglie ed un contesto economico medio.
1.3Caratteristicheculturali
A Villa Fastiggi sono presenti varie realtà associative di tipo religioso, politico,
culturale, sportivo e del tempo libero. Opera sul territorio una scuola
dell’infanzia comunale denominata “Il Grillo Parlante”.
Il Centro Civico, con annessa Biblioteca, ha sede proprio di fronte alla scuola
secondaria “Galilei”.
Accanto a quelli sopra citati, altri riferimenti possono essere individuati in
altre agenzie formative:
• l’oratorio parrocchiale
• il centro di aggregazione giovanile Il Trisonte (con il quale l’istituto
collabora)
le varie società sportive (calcistiche, pallavolistiche, di pattinaggio e di
ginnastica ritmica)
•
Anche a Villa Ceccolini sono presenti diverse tipologie di associazioni: quella
religiosa e quella sportiva sono le più importanti e attive nel territorio.
La parrocchia richiama i bambini e le famiglie in varie occasioni, organizzando
momenti di condivisione; le associazioni sportive sono varie: quella calcistica,
quella pallavolistica e quella di basket.
L’Istituto collabora con altre agenzie educative presenti sul territorio, che
considera come risorse utili al conseguimento dei fini educativi, tra le quali il
Centro di aggregazione giovanile La Miniera di Borgo S. Maria ed il Centro
d’Ascolto Passaparola.
Inoltre sono attivi protocolli d’intesa con il CESDE Comune di Pesaro e con
l’Università Pesaro Studi, e l’istituto è sede accreditata per il tirocinio in
abbinamento all’Università degli Studi di Urbino.
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2.FINALITÀEDUCATIVEePRIORITA’
STRATEGICHE
2.1Lineeeducativeecontinuità
Per finalità educative s’intendono gli esiti di carattere generale al cui
raggiungimento concorre la scuola, in un rapporto di continuità tra scuola
dell’infanzia, primaria, secondaria di primo grado, in collaborazione con la
famiglia, gli alunni ed in sintonia con il contesto territoriale.
Le finalità dei vari ordini di scuola sono orientate a promuovere in ogni singolo
allievo
•
•
•
•
•
LA MATURAZIONE DELL’IDENTITÀ
LA CONQUISTA DELL’AUTONOMIA
LO SVILUPPO DEL SENSO SOCIALE
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
L’EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
Esse derivano dalla visione del bambino/ragazzo come soggetto attivo,
impegnato in un processo di continua interazione con i pari, gli adulti, l’ambiente
e la cultura.
La MATURAZIONE DELL’IDENTITÀ impone alla scuola il necessario radicamento
degli atteggiamenti di sicurezza, di autostima e di equilibrio affettivo.
L’AUTONOMIA è un percorso che il bambino/ragazzo ha già da tempo
intrapreso in ambito familiare: alla scuola il compito di orientarlo perché possa
compiere scelte autonome in ambienti e contesti diversi.
Le COMPETENZE vengono favorite nel momento in cui la scuola Primaria e
Secondaria di primo grado incentivano le occasioni per far emergere le
potenzialità di sviluppo di ciascuno, valorizzando conoscenze e vissuti
individuali, attraverso proposte educative e didattiche stimolanti.
L'EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA esprime l'esigenza di una formazione che
possa c ontinuare nell'intero arco della vita. Nell'ambito di una collaborazione
tra la scuola e gli attori extrascolastici, in primo luogo la famiglia, viene
promossa la condivisione di regole e di valori sui quali si fonda la società in cui
viviamo.
Le varie scuole appartenenti all’istituto indirizzano quindi il loro intervento
educativo in ordine a:
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-8-
Per garantire la continuità degli interventi educativi, l'Istituto ha da anni avviato
un progetto di Accoglienza e Continuità tra i vari ordini di scuola, che, attraverso
un percorso formativo, riconosce l'alunno come individuo dotato di personalità, da
accogliere e da formare.
E' sempre più diffusa la consapevolezza che il momento più delicato del percorso
scolastico degli allievi coincide con il passaggio da un ordine di scuola all'altro.
L'accoglienza, in questo contesto, acquista un ruolo centrale come approccio per la
costruzione di un sereno lavoro scolastico e l'ingresso a scuola diventa il primo
tassello del delicato lavoro d'inserimento nel nuovo ciclo di studi.
La nostra scuola, consapevole dell'importanza che riveste tale esperienza nella
crescita del bambino, si impegna a favorire questo processo, sostenuto sia con
l'applicazione delle varie fasi del Progetto Accoglienza, sia con la realizzazione di
attività in continuità programmate tra gli insegnanti dei vari ordini di scuola.
Le iniziative ed attività sono finalizzate a:
- evitare che il passaggio tra i diversi ordini di scuola (dall'infanzia alla primaria e
dalla primaria alla secondaria di primo grado) possa rivelarsi ansioso, brusco e
quindi critico;
- contribuire a migliorare e ad arricchire la comunicazione con i genitori;
- confrontarsi ed approfondire temi e problemi a partire dalla riflessione comune
su quanto nella scuola si realizza a livello formativo e didattico;
- superare i timori legati al passaggio da un ordine di scuola all'altro attraverso la
conoscenza e la socializzazione;
- promuovere la curiosità e permettere la conoscenza di un ambiente nuovo;
- acquisire la capacità di relazionarsi in modo positivo con coetanei e adulti;
- rafforzare la stima e la fiducia in sé, nelle proprie capacità e in quelle degli altri.
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2.2Leprioritàstrategiche
VISTE le Linee guida ministeriali, le Indicazioni nazionali e la legge n.107 del
13/07/2015 recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e
delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”,
l’Istituto Galilei si prefigge le seguenti priorità strategiche:
Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con
particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue
dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content
language integrated learning (CLIL);
Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e
democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla
pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno
dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni
comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle
conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di
educazione alla autoimprenditorialità;
Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al
rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del
patrimonio e delle attività culturali;
Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti
ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento
all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del
diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica;
Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo
al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network
e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro;
Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di
laboratorio;
Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di
discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento
dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con
bisogni educativi speciali (BES) attraverso percorsi individualizzati e
personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi sociosanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e
l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli
alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione il 18/12/2014;
Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al
territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e
con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le
imprese;
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Alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda
attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non
italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo
settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori
culturali;
Definizione di un sistema di orientamento.
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3.ORGANIZZAZIONEDELLASCUOLA
3.1Organigramma
Per conoscere i nominativi delle persone incaricate ed i vari compiti svolti, si
rimanda all’organigramma compreso nei vari POF annuali.
3.2Formazioneclassiprimeprimariaesecondaria
Nel formare le classi prime sia della scuola primaria che di quella secondaria
vengono rispettati i seguenti criteri:
1. equa distribuzione degli alunni BES
2. equa distribuzione degli alunni appartenenti ai vari livelli desunti dalle
osservazioni della scuola dell’infanzia o dalle schede di valutazione della scuola
primaria;
3. equa distribuzione di maschi e femmine;
4. equa distribuzione di alunni provenienti dalle stesse classi della scuola
dell’infanzia o della scuola primaria;
5. equa suddivisione di casi problematici, con particolare attenzione agli alunni
diversamente abili ed alunni in carico ai servizi sociali;
- 12 -
6. inserimento di alunni ripetenti nello stesso corso frequentato, se richiesto
dalle famiglie (l’istanza è valutata dal Dirigente Scolastico) ;
7. inserimento di alunni, se richiesto, nello stesso corso frequentato da
fratelli/sorelle maggiori nei 2 anni scolastici precedenti, se questo non contrasta
con i criteri di cui sopra, così come le richieste particolari delle famiglie.
In caso di iscrizione di alunni ad anno scolastico già iniziato, il Dirigente Scolastico,
sentiti i coordinatori, considerato il numero degli alunni, le reali situazioni delle
classi, individua la classe e la sezione idonee.
Non sono possibili modifiche ai gruppi classe formati tranne situazioni particolari
analizzate ed autorizzate dal Dirigente Scolastico.
3.2.1Criteriaccoglimentodomandediiscrizionescuolaprimariaedell’infanzia
In caso di esubero di domande di iscrizione alle scuole primarie e dell’infanzia di
Villa Fastiggi e Villa Ceccolini, per la graduatoria di ammissione hanno diritto di
precedenza assoluta gli alunni residenti nel quartiere di ubicazione della scuola
interessata e gli alunni (residenti e non) che abbiano fratelli/sorelle già
frequentanti la scuola primaria interessata.
Nel caso fosse necessario stilare una graduatoria (esubero domande di iscrizione
in rapporto alla disponibilità organica consentita), saranno escluse dalla
graduatoria le seguenti situazioni:
a) alunni disabili residenti
b) alunni residenti appartenenti a nuclei familiari seguiti dai servizi sociali
c) alunni residenti appartenenti a nuclei familiari monoparentali.
Saranno graduate, con i relativi punteggi, le seguenti situazioni:
• i bambini con un genitore disabile
punti 10
• i bambini con fratelli disabili conviventi
punti 08
• i bambini con due genitori che lavorano
punti 06
A parità di punteggio precedono i primi nati.
In caso di disponibilità di posti, dopo soddisfazione delle richieste relative alle
situazioni soprariportate, sarà possibile accogliere i bambini residenti in altri
quartieri o in altri comuni.
Per quanto riguarda gli alunni anticipatari, sono ammessi alla scuola dell'infanzia
anche i bambini che compiono i 3 anni d’età entro il 30 aprile dell’anno successivo
all’iscrizione, e alla scuola primaria i bambini che compiono i 6 anni d’età entro il
30 aprile dell’anno successivo all’iscrizione. I bambini non anticipatari hanno la
precedenza assoluta rispetto agli anticipatari anche a fronte di maggiore
punteggio.
E’ fatta salva la possibilità di deroga da parte del Dirigente Scolastico per
situazioni documentate meritevoli di particolare attenzione.
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3.3Rapportiscuola–famiglia
La collaborazione tra scuola e famiglia è importante per assicurare la qualità
dell'offerta formativa. Si riconosce la famiglia come "sede primaria
dell'educazione", ma si è anche consapevoli che la scuola è l'istituzione deputata
ad offrire un contributo fondamentale al processo di formazione dell’alunno. A tal
fine si attua un costante confronto tra la scuola e la famiglia sulle comuni finalità
educative. Nella scuola si organizzano le prime forme di convivenza sociale;
l'iniziativa personale ed il rispetto per le norme che regolano la vita comunitaria
sono parimenti importanti. Conciliare queste due esigenze è compito sia della
famiglia che degli insegnanti. Occorre perciò individuare e valorizzare il
potenziale umano di ognuno, partendo dalla conoscenza della situazione iniziale.
La famiglia offrirà le prime informazioni indispensabili agli insegnanti per
costruire il percorso formativo già dall’inizio della scuola dell’infanzia; da parte
sua la scuola si impegna:
• ad informare periodicamente la famiglia sui progressi e le difficoltà
dell’alunno;
• a garantire un'informazione esauriente;
• a motivare le proprie scelte;
• a valutare proposte;
• ad individuare occasioni che permettano e facilitino la collaborazione fra
docenti e genitori.
All'inizio di ogni anno è richiesta la sottoscrizione ogni anno da parte dei genitori
e degli alunni di un Patto Educativo di Corresponsabilità finalizzato a definire in
maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra scuola, studenti e
famiglie.
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3.4Oraridellelezioni
3.4.1Orariosettimanaledellescuoledell’infanzia
ORARI
LUNEDI
MARTEDI
MERCOLEDI
08.00-09.00
A
A
A
A
A
09.00-09.45
I
I
I
I
I
09.45-12.00
L
L
L
L
L
12.00-13.00
P
P
P
P
P
13.00-14.00
L
L
L
L
L
14.00-16.00
L
L
L
L
L
A = accoglienza
I = intervallo
GIOVEDI
P = pranzo
VENERDI
L = lezione
3.4.2Orariosettimanaledellescuoleprimarie
TEMPO SCUOLA 27 ORE SUDDIVISE IN 28 UNITA' ORARIE
ORARI
LUNEDI
MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI SABATO
08.10-09.05
L
L
L
L
L
L
09.05-10.00
L
L
L
L
L
L
10.00-10.55
L
L
L
L
L
L
10.55-11.10
I
I
I
I
I
11.10-12.05
L
L
L
L
L
LE LEZIONI
TERMINANO
ALLE ORE
11.00
12.05-13.00
L
L
L
L
L
L = lezione
I = intervallo
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DISTRIBUZIONE DEL MONTE ORARIO DELLE DISCIPLINE SECONDO LA
SUDDIVISIONE IN UNITA’ DI 55 MINUTI
Italiano
Inglese
Matematica
Scienze
Storia
Geografia
Tecnologia
Arte e immagine
Musica
Educazione fisica
Religione cattolica
Intervallo
Classe
prima
8
1
5
2
2
2
1
2
1
2
2
h.1,15
Classe
seconda
8
2
5
2
2
2
1
1
1
2
2
h.1,15
Classe
terza
6
3
6
2
2
2
1
1
1
2
2
h.1,15
Classe
quarta
6
3
6
2
2
2
1
1
1
2
2
h.1,15
Classe
quinta
6
3
6
2
2
2
1
1
1
2
2
h.1,15
Totale unità orarie
28
28
28
28
28
MATERIE
3.4.3Orariosettimanaledellascuolasecondaria
TEMPO SCUOLA 30 ORE DAL LUNEDI AL SABATO
ORARI
LUNEDI
MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI SABATO
08.10-09.10
L
L
L
L
L
L
09.10-10.10
L
L
L
L
L
L
10.10-10.25
I
I
I
I
I
I
10.25-11.25
L
L
L
L
L
L
11.25-12.20
L
L
L
L
L
L
12.20-13.15
L
L
L
L
L
L
L = lezione
I = intervallo
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Gli insegnamenti previsti sono così suddivisi settimanalmente:
INSEGNAMENTI CURRICOLARI
Italiano
UNITA’ ORARIE
6
Storia e geografia
4
Matematica
4
Scienze
2
Inglese
3
Francese / Spagnolo
2
Tecnologia
2
Arte e immagine
2
Musica
2
Scienze motorie
2
Religione cattolica o materia alternativa
1
TOTALE
30
L’istituto Galilei ha richiesto alle autorità
competenti l’istituzione di un nuovo
corso ad indirizzo musicale nella scuola
secondaria di primo grado.
Tale richiesta ha ricevuto parere
favorevole
dalla
Giunta
Regionale
Marche
(delibera
n.1195
del
30/12/2015)
e
si
attendono
le
successive autorizzazioni richieste per
l’avvio del corso.
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3.4.4.Attivitàextracurricolaripomeridianeopzionali
La scuola organizza delle attività extracurricolari pomeridiane facoltative per
sviluppare le attitudini dei ragazzi che vogliono vivere esperienze diverse
nell'area linguistica, musicale, artistica e motoria.
E’ prevista l’attivazione dei seguenti laboratori:
STRUMENTO MUSICALE
TEATRO E MUSICAL
AUTOCAD
LATINO
DANZA
CORSI DI INGLESE
3.5Spaziedattrezzature
Nell’Istituto Comprensivo “G. Galilei” sono presenti i seguenti plessi:
• la Scuola dell’Infanzia “Alice” Villa Fastiggi
• la Scuola dell’Infanzia “Il bosco incantato” Villa Ceccolini
• la Scuola Primaria “A. Gramsci” Villa Fastiggi
• la Scuola Primaria “P. Giovanni XXIII” Villa Ceccolini
• la Scuola Secondaria di I grado “ G. Galilei” Villa Fastiggi
La realizzazione dell'offerta formativa richiede spazi comuni destinati ad attività
didattiche, di laboratorio, di approfondimento e consultazione. Per tali esigenze,
sono a disposizione dei docenti e degli alunni le seguenti strutture:
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SCUOLADELL’INFANZIA“ALICE”
Alloggiata nell’edificio della Scuola Primaria d i V i l l a F a s t i g g i , di recente
ristrutturazione, è dotata di:
• 2 aule per le attività di sezione e servizi igienici
• 1 laboratorio
• ampio salone utilizzato per i momenti di attività ricreativa-motoria e per le
feste
• palestra per le attività motorie
• atrio con spogliatoio per i bambini e bacheca per gli avvisi
• 1 sala mensa
• giardino piantumato con alberi e corredato di strutture ludiche
SCUOLADELL’INFANZIA“ILBOSCOINCANTATO”
Situata nello stesso edificio della Scuola Primaria di Villa Ceccolini, è dotata di:
• 2 aule per l’attività di sezione e servizi igienici
• ingresso che fa corpo unico con un ampio atrio adibito a spazio
polifunzionale per attività ludico-ricreative
• 1 sala mensa
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• locale utilizzato dal personale di mensa per lo smistamento dei pasti
• una stanza con porta blindata in cui riporre audiovisivi e materiale didattico
di valore
• palestra esterna collegata alla scuola
• giardino piantumato con alberi e corredato di strutture ludiche
SCUOLAPRIMARIA“A.GRAMSCI”
Collocata nel quartiere di Villa Fastiggi, è stata recentemente ristrutturata per
posizionare un ascensore per disabili e creare una nuova aula mensa al piano
terra per la Scuola dell’Infanzia. Sono state cablate tutte le aule per il
collegamento internet e l’uso del registro elettronico e le LIM. La scuola primaria
è dotata di:
• 10 aule per le attività didattiche, di cui 6 con lavagne multimediali (LIM),
dislocate su due piani e servizi igienici in entrambi i piani
Al piano terra:
• 1 aula video dotata di televisore, video-proiettore e schermo
• 1 biblioteca con ampia scelta di testi per l’infanzia, suddivisi per fasce di età
e sussidi per docenti
• 1 aula per attività di L2 utilizzata anche per il sostegno
• salone anfiteatro per attività ricreative, incontri con esperti e genitori e
momenti di festa
- 20 -
•
•
•
•
•
•
1
1
1
1
1
1
piccolo ufficio per i docenti
postazione per i collaboratori scolastici
entrata secondaria per i docenti
stanza con porta blindata
archivio per documenti
ampia palestra collegata alla scuola da un tunnel corridoio
Al primo piano:
• 1 aula laboratorio di informatica
• 1 piccolo spazio polivalente usufruibile da docenti e alunni
• uscita con scala antincendio
All’esterno della scuola vi è:
• un ampio giardino piantumato
• un passaggio secondario che attraversa il giardino per facilitare l'entrata
e l'uscita per alunni e genitori
A partire dall’a.s. 2016/17 è prevista l’attivazione di un servizio mensa per gli
alunni della scuola primaria, che sarà effettuato nei locali mensa dell’annessa
scuola dell’infanzia. I requisiti per l’accesso e la fruizione di tale servizio sono in
via di definizione e saranno comunicati appena disponibili.
SCUOLAPRIMARIA“PAPAGIOVANNIXXIII”
E’ collocata nel quartiere di Villa Ceccolini. Il plesso è così disposto:
• 5 aule per attività curricolari, di cui 2 dotate di LIM e 2 di Tv multimediale,
e correlati servizi igienici
• 1 ampio atrio con angolo biblioteca,
• 1 postazione per collaboratore scolastico
• 1 piccolo spazio polivalente usufruibile da docenti e alunni
• 1 aula di informatica con PC e stampanti
• 1 ripostiglio per materiale didattico
• ampio giardino piantumato
• palestra esterna collegata alla scuola da un passaggio attraverso il
giardino
- 21 -
SCUOLASECONDARIADI1^GRADO“G.GALILEI”
E’ situata in un ampio edificio a due piani, con scala antincendio, nel cuore del
quartiere di Villa Fastiggi, ed è dotata di:
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18 aule per l’attività curricolare, di cui 7 dotate di LIM
Aula di informatica con 12 PC collegati in rete e 2 stampanti
Aula audiovisivi con maxi-schermo
Auditorium-spazio polivalente
Aula per attività di sostegno
Aula di arte
Laboratorio di scienze
Open space utilizzato per l’attività artistica e per le mostre
Ufficio Presidenza e Vice Presidenza
2 uffici di Segreteria ed 1 ufficio per il Dirigente Amministrativo
Sala professori
Palestra esterna collegata alla scuola tramite un corridoio coperto
Archivio
3 postazioni per i collaboratori scolastici
1 ampio giardino piantumato che circonda l’edificio
1 anfiteatro esterno per rappresentazioni e saggi musicali
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4.PROGETTAZIONECURRICOLARE,
EXTRACURRICOLARE,EDUCATIVA
L’ampliamentodell’offertaformativa
Come si legge nel regolamento sull’autonomia scolastica: “Le istituzioni
scolastiche (…) riconoscono e valorizzano le diversità, promuovono le potenzialità
di ciascuno (…) regolano i tempi dell’insegnamento e dello svolgimento delle
singole discipline e attività nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di
apprendimento degli alunni… A tal fine (…) possono adottare tutte le forme di
flessibilità che ritengono (…) e (…) realizzano ampliamenti dell’offerta formativa
che tengano conto delle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico
delle realtà locali”.
Un elemento dell’autonomia scolastica è quindi la possibilità di realizzare
progetti adeguati alle esigenze formative degli alunni con l’opportunità di
aggregare gruppi di alunni provenienti anche da diverse classi o diversi anni di
corso.
Il nostro Istituto, ogni anno, promuove diversi progetti, il cui elenco completo è
consultabile nel POF annuale, pubblicato sul sito dell’Istituto. Tali progetti
vengono finanziati in parte dalla scuola (tramite i fondi del Ministero
dell’Istruzione) e in parte dalle famiglie (tramite l’annuale contributo volontario
per l’ampliamento dell’offerta formativa).
In particolare riferimento alle priorità strategiche individuate, sono attivati i
seguenti progetti di ampliamento dell’offerta formativa:
Progetti per VALORIZZAZIONE E POTENZIAMENTO DELLE
COMPETENZE LINGUISTICHE
Ø CONVERSAZIONE CON MADRELINGUA INGLESE: nel mese di marzo gli
alunni di tutte le classi della scuola secondaria hanno l’opportunità di
conversare in lingua inglese con un/a madrelingua al fine di acquisire
sicurezza, scioltezza e dimestichezza nell’interazione orale, trattando
argomenti che riguardano la sfera personale, familiare, i loro interessi e
civiltà inglese.
Ø CONVERSAZIONE CON MADRELINGUA SPAGNOLO: nelle classi terze
che studiano la lingua spagnola si svolgono, durante il secondo
quadrimestre, alcune lezioni con un/a docente madrelingua. Tali incontri di
conversazione hanno l’obiettivo di consentire una maggiore acquisizione
della lingua spagnola in modo appropriato e dinamico, favorire una migliore
comprensione e produzione della lingua orale ed ampliare le conoscenze
- 23 -
lessicali. L’approccio metodologico adottato è di tipo comunicativofunzionale, tale da privilegiare il coinvolgimento diretto degli alunni e di
consentire loro di acquisire ed utilizzare conoscenze linguistiche in contesti
che siano vicini alle loro realtà.
Ø CERTIFICAZIONE LINGUA INGLESE: Gli alunni di classe terza della
scuola secondaria che ottengono una votazione pari almeno a OTTO nel 1°
quadrimestre, possono partecipare ad un corso pomeridiano con
madrelingua inglese. Il corso, a carico della scuola, ha lo scopo di preparare
gli studenti ad affrontare un esame di certificazione esterna di lingua
inglese.
Ø FULL IMMERSION LINGUA INGLESE: Questo corso si propone di dare
agli alunni, attraverso una full immersion nella lingua inglese, l’opportunità
di ascolto di inglese autentico e la possibilità di provare ad esprimersi in
lingua senza inibizioni e senza paura di sbagliare. L’obiettivo finale è
acquisire sicurezza, scioltezza nell’interazione orale nelle varie situazioni
della vita quotidiana e nella comunicazione relativa alla sfera personale e
familiare degli studenti.
Il corso si tiene nelle prime due settimane di settembre e possono
partecipare gli alunni delle classi quarte e quinte di scuola primaria e delle
prime e seconde di scuola secondaria. E’ previsto un contributo a carico
delle famiglie per la partecipazione.
Ø POTENZIAMENTO LINGUA INGLESE: La disponibilità di una cattedra di
potenziamento di Lingua inglese permette la compresenza di un/a docente
per almeno un’ora settimanale in ciascuna classe della scuola secondaria
per effettuare attività di recupero/potenziamento, in classe o a gruppi
alternati. Si cerca quindi di colmare le carenze degli alunni maggiormente in
difficoltà e di potenziare il gruppo classe di livello più alto, specialmente con
la conversazione in lingua.
Gli alunni possono utilizzare il laboratorio informatico, a gruppi alterni, per
esercitarsi sulla grammatica, funzioni linguistiche, lessico ed eventualmente
corrispondere con studenti stranieri.
Per le classi terze è prevista la preparazione individualizzata all’esame
orale: presentazioni personali, argomenti di cultura e/o argomenti
interdisciplinari.
Inoltre, a seconda degli interessi degli alunni, si possono effettuare attività
come recitazione in lingua, preparazione di cibi tipici inglesi, ecc.
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Progetti per SVILUPPO DELLE COMPETENZE IN MATERIA DI
CITTADINANZA ATTIVA E DEMOCRATICA, e per POTENZIAMENTO DELLE
CONOSCENZE IN MATERIA GIURIDICA ED ECONOMICO-FINANZIARIA E
DI EDUCAZIONE ALL'AUTOIMPRENDITORIALITA'
Ø IO E L’ECONOMIA: Le classi terze della scuola secondaria partecipano a
questo progetto promosso dal MIUR e dall'organizzazione no profit ‘Junior
Achievement’, dedicato all'educazione economica dei giovani. Grazie alla
disponibilità di manager, imprenditori, impiegati, tecnici e liberi
professionisti, vengono sviluppati nelle classi programmi pratici e
coinvolgenti che mirano a stimolare nei ragazzi l'apprendimento di alcuni
concetti economici fondamentali, strettamente legati alla loro realtà
quotidiana.
Gli studenti scoprono così come operano imprese e istituzioni finanziarie,
acquisiscono basi di educazione finanziaria ed economia internazionale,
sperimentano l'importanza di un approccio etico al mondo degli affari.
Spinti all'analisi del mondo e di sé stessi, imparano a riconoscere le proprie
capacità e interessi e valutano diverse opportunità professionali attraverso
le attività di orientamento agli studi, percependo la relazione essenziale tra
formazione e futuro lavorativo.
Il programma, tramite una serie di incontri, permette di aprire agli studenti
delle classi terze una finestra sul mondo reale.
Progetti per lo SVILUPPO DI COMPORTAMENTI RESPONSABILI
Ø UN BOSCO PER LA CITTA': il progetto, ideato per sviluppare
comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della
legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio
e delle attività culturali, coinvolge l'Istituto da diversi anni e auspica
l'attivazione di programmi pluriennali di piantumazione che prevedano
stabili attività di formazione e di educazione ambientale. Il progetto vede
l'adesione di numerosi Enti nazionali e locali (tra i quali il Corpo forestale
dello Stato, la Provincia di Pesaro–Urbino e il Comune di Pesaro) e prevede
alcuni interventi degli esperti in ogni classe delle scuole primarie per la
narrazione di storie, la visione di filmati e conversazioni in circle time.
Inoltre si prevedono esperienze dirette di piantumazione di ghiande in vasi
di platica, ricavati da fondi di bottiglie, e la realizzazione di una siepe
arbustiva intorno al giardino della scuola. Si svolgono anche alcuni incontri
sulla respirazione e sull'importanza dell'aria. E' previsto un coinvolgimento
attivo delle famiglie in quanto ogni anno ricevono a casa dei questionari
per valutare la possibilità di "prendersi cura" di una pianta nel giardino di
casa .
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Ø A SCUOLA CON GLI AMICI: Il Progetto ha come scopo fondamentale
quello di offrire alle bambine e ai bambini partecipanti un’occasione di
sviluppo e di crescita, attraverso la sperimentazione di percorsi stradali
svolti in autonomia, senza la presenza di adulti. Agli alunni delle classi 3°4°-5° delle scuole primarie è consentito recarsi a scuola e tornare a casa
autonomamente, grazie all’aiuto di volontari che presidiano i punti stradali
più critici ed aiutano i bambini ad attraversare la strada in sicurezza. Altro
importante obiettivo è riconducibile allo sviluppo sostenibile della città,
poiché si favorisce la mobilità pedonale in tutto il quartiere, per tutti i
cittadini e si riduce di conseguenza l’uso dell’auto privata, la sua velocità e
la sua invadenza.
Il progetto inoltre sensibilizza genitori e alunni sui temi della salvaguardia
ambientale e dei diritti dei bambini. La scuola collabora con il territorio ed
offre ai bambini la possibilità di vivere la città e la strada, sviluppando
maggiore senso di responsabilità: è stimolo e contributo concreto per la
crescita del senso civico e di appartenenza alla città. Grazie a questo
progetto, si incentivano anche i rapporti con l’amministrazione comunale
e si realizzano, di anno in anno, piccoli interventi di riqualificazione del
quartiere (adeguamento della segnaletica, rinnovo degli arredi pubblici nei
giardini e parchi, ecc…).
Le attività, realizzate in campo scolastico ed extrascolastico, danno
l’occasione per riflettere e rafforzare la consapevolezza delle proprie
abitudini e promuovere un cambiamento a favore dell’ambiente,
riappropriandosi di dimensioni di vita quotidiana e di spazi inutilizzati.
Diversi sono i soggetti coinvolti: Comune di Pesaro, Polizia Municipale,
vigili volontari (aderenti all’AUSER – associazione volontari e Protezione
Civile), docenti delle classi coinvolte e docenti referenti del progetto.
Ø PROGETTO LEGALITA’: Il progetto nasce come premessa socio-culturale
indispensabile per sviluppare ed avviare negli studenti la conoscenza e la
funzione delle regole nella vita sociale, per far comprendere loro come
l’organizzazione della vita personale e sociale si fondi su un sistema di
relazioni giuridiche nella consapevolezza che valori, quali la dignità, la
libertà, la solidarietà, la sicurezza, vanno perseguiti e protetti ponendosi in
contrasto contro ogni forma e fenomeno di illegalità.
Educare alla legalità, in una scuola, significa promuovere in ogni alunno la
consapevolezza di essere in prima persona responsabile del proprio futuro e
di quello degli altri, sviluppando la capacità di sentirsi cittadini attivi
chiamati sia ad esercitare i propri diritti ma anche a rispettare i doveri della
società a cui appartengono. Vuol dire anche aiutare i nostri studenti a saper
scegliere, con cognizione di causa, ciò che è giusto e corretto e a saper
prendere le distanze da ciò che, invece, si ritiene ingiusto e scorretto senza
il timore del giudizio altrui.
- 26 -
Attraverso interventi dei referenti delle Forze dell’Ordine e della Questura, il
progetto ha l’obiettivo di far acquisire agli alunni dell’ultimo anno di scuola
secondaria di 1° grado la coscienza dell’importanza del rispetto delle regole,
delle norme e dei canoni comportamentali nella comunità sociale e nella
comunità locale, facendogli prendere coscienza dell’organizzazione della
società, della funzione delle Leggi e del relativo rispetto delle stesse,
dell’affermazione dei principi di democrazia e libertà nel rispetto delle
regole sociali.
Progetti per il POTENZIAMENTO DELLE DISCIPLINE MOTORIE E
SVILUPPO DI COMPORTAMENTI ISPIRATI A UNO STILE DI VITA SANO
Ø UN CORPO IN MOVIMENTO: Il progetto coinvolge tutte le classi delle
scuole dell’Istituto, di ogni ordine e grado, in attività che si sviluppano per
l’intero anno scolastico impegnando i bambini e i ragazzi in orario
curricolare. Il progetto ha lo scopo di sviluppare negli alunni le capacità di:
• esprimersi e comunicare attraverso linguaggi non verbali;
• stabilire relazioni nel gruppo;
• acquisire/potenziare la coordinazione motoria;
• orientarsi nello spazio e nel tempo.
Vengono utilizzati gli spazi interni ed esterni delle varie scuole (palestre e
giardini), usufruendo degli attrezzi a disposizione e dei materiali tecnici più
specifici forniti dagli esperti. Viene anche attuato un laboratorio di
psicomotricità condotto da esperti qualificati che coinvolge tutti gli alunni
dell’ultimo anno delle scuole dell’infanzia.
Risulta proficua la collaborazione con alcune associazioni sportive del
territorio che offrono gratuitamente la loro competenza per interventi di
breve durata nelle singole classi, in particolar modo con:
- A.S:D. POLISPORTIVA BAMBU’
- A.S.D. NOI JUDO –MONTECCHIO- PESARO
- CLUB SCHERMA PESARO
- ASD BASEBALL CLUB PESARO
Le attività svolte permettono anche di avvicinare gli alunni ad alcune
discipline sportive meno conosciute. Inoltre da diversi anni, le scuole
primarie dell’Istituto aderiscono al progetto “Sport di classe” in cui esperti
qualificati messi a disposizione dal CONI intervengono in tutte le classi
delle scuole primarie a sostegno dell’attività motoria e sportiva.
Le varie proposte permettono ai bambini e ai ragazzi di sviluppare tante
abilità motorie imparando, soprattutto tramite il gioco, buone regole di
comportamento, a interagire, a cooperare e ad accettare i propri limiti.
- 27 -
Il progetto termina nelle scuola primarie con alcune giornate di festa, in
orario scolastico, durante le quali si effettuano dei giochi che hanno
l’obiettivo prioritario di promuovere il valore educativo e sociale
dell’attività sportiva scolastica.
Ø ORTOBELLO: Il progetto, interdisciplinare
e pluriennale, nasce nell’anno scolastico
2013/14 con l’intento di promuovere un
ambiente educativo in grado di aiutare gli
alunni dell’Istituto ad acquisire rilevanti
finalità ed obiettivi e favorire il cooperative
learning, tutoring tra pari, brainstorming e
ricerca-azione.
Il progetto interseca diversi ambiti
tematici e si connota per una forte valenza
interdisciplinare tra le aree umanistiche,
scientifiche e dei linguaggi non verbali.
Infatti il percorso propone numerose
attività didattiche collegate all’ambito
scientifico, naturalistico e all’educazione
alimentare e ambientale e sono coinvolti in questa esperienza tutti i tre
ordini di scuola evidenziando così la continuità e l'efficacia del percorso
didattico-formativo fin dalla scuola dell'infanzia. Il nostro Istituto è l'unica
scuola del Comune di Pesaro ad essere stata premiata dalla Regione
Marche, in particolare dall'ASSAM (Agenzia Servizi Settore Agroalimentare
delle Marche) di Osimo, per la valenza educativa e didattica del progetto.
Gli alunni, in collaborazione con i docenti, hanno progettato inizialmente
un orto biologico nel giardino della scuola primaria avente attualmente
una superficie coltivabile di circa 120 mq; la sua cura avviene con tecniche
di agricoltura biologica che hanno come obiettivo quello di ottenere
prodotti alimentari di elevata qualità dal punto di vista nutrizionale, senza
l’uso di prodotti chimici di sintesi, nel rispetto dell’ambiente e dell’uomo.
Per salvaguardare la biodiversità è stata avviata un’attività di ricerca,
riproduzione e conservazione di varietà vegetali antiche.
Inoltre, grazie alla fantasia e creatività degli alunni, è stato creato un logo
del progetto e la mascotte “Dino Conta”, realizzata in legno da un genitore
e collocata all'ingresso dell'orto accanto ad una bacheca in legno.
Quanto proposto ogni anno non ha una finalità solo educativa, ma anche
preventiva; infatti si cerca di sviluppare una cultura del "gusto" in grado di
contrastare il processo di omologazione dei sapori, nella consapevolezza
della propria identità culturale e del legame con il territorio, che offre
spunti di eccellenza alimentare.
Tutte le attività sono gestite dai docenti dell’Istituto in collaborazione con
- 28 -
la Dr.ssa Sibel Rondon (promotrice del progetto), le famiglie, esperti
esterni, aziende locali, il Comune di Pesaro, i collaboratori scolastici, i
volontari dell’Auser, ecc.
Inoltre vi è la cooperazione con istituti superiori di secondo grado quali
l’Istituto Agrario “A. Cecchi” e l’Istituto Tecnico per Geometri “G. Genga”
di Pesaro.
In occasione della consueta festa di fine anno, il lavoro svolto viene
documentato nelle varie fasi ed illustrato alle famiglie alle quali la scuola
dona un DVD in ricordo dell'esperienza fatta.
Lo spirito con cui viene realizzato quanto proposto in progetto è quello di
un laboratorio a 360° vissuto come occasione per riflettere su tematiche
rilevanti; inoltre vengono attuate in classe attività laboratoriali volte al
recupero di abilità manuali perdute come il laboratorio di cesteria (secondo
la tradizione contadina marchigiana), di argilla, ecc.
Il progetto prevede anche incontri serali a tema con esperti nutrizionisti
per indirizzare le famiglie verso una sana alimentazione ed un corretto
stile di vita ed uscite didattiche presso Aziende agricole che promuovono
l’agricoltura biologica e/o biodinamica.
Il nostro Istituto è sempre più convinto che una scuola “orticultrice” può
aiutare a contrastare l’analfabetismo ecologico e il consumismo dilagante,
diffondendo il valore della biodiversità nelle aree urbane e creando nuovi
punti di incontro dove giovani e anziani lavorano insieme a beneficio della
comunità.
Ø EDUCAZIONE AL CONSUMO CONSAPEVOLE: in relazione agli obiettivi
definiti dalle ‘Linee guida per l’educazione alimentare 2015’ del Miur, la
nostra scuola secondaria di 1° grado promuove un percorso finalizzato al
raggiungimento di alcuni obiettivi per la salute e il benessere dei ragazzi,
incentrato sulla consapevolezza dell’importanza del rapporto cibo-salute, in
modo da sviluppare una coscienza personale e collettiva. Tale percorso è
- 29 -
finalizzato alla:
-
adozione di sani comportamenti alimentari
-
promozione della conoscenza del sistema agroalimentare
-
promozione del concetto di socialità complessivo del cibo
- capacità di una lettura consapevole delle etichette dei prodotti alimentari,
allo scopo di conoscere il valore nutritivo degli alimenti e gli effetti degli
additivi in essi presenti, e di capire i propri comportamenti alimentari ed
orientare le proprie scelte.
Ø FRUTTA E VERDURA NELLE SCUOLE: questo progetto, interamente
finanziato con risorse comunitarie e nazionali sulla base del regolamento
(CE) n.1234/ 2007 del Consiglio del 22/10/2007, e promosso dal Miur e dal
Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, ha l’obiettivo di far
aumentare nei bambini fra i 6 e gli 11 anni il consumo di frutta e verdura,
orientandoli a corrette abitudini alimentari. Il programma prevede la
distribuzione nelle scuole primarie, per la merenda di metà mattina, di
prodotti ortofrutticoli freschi di qualità certificata (DOP, IGP, Biologici) o
ottenuti con metodi di produzione integrata e scelti in base alla stagionalità.
La frutta di stagione fresca e la verdura sono distribuite in imballaggi
sigillati biodegradabili; le spremute e i centrifugati sono preparati al
momento.
Inoltre il progetto mette a disposizione degli insegnanti informazioni, risorse
e suggerimenti di attività per sviluppare con gli alunni molteplici aspetti:
salutistico/nutrizionale (mangio bene per stare bene), scientifico (so cosa
mangio), affettivo e sensoriale (uso e godo dei miei sensi), sociale e
ambientale (rispetto l’identità del mio territorio e comprendo il valore degli
ecosistemi e della biodiversità).
Il programma prevede laboratori, giochi, esperienze concrete e l’utilizzo
educativo delle risorse tecnologiche: una serie di proposte coinvolgenti e
operative, con il sapore del gioco, dove i bambini possono sperimentare
l’esplorazione, la conoscenza e la scelta.
Progetti per lo SVILUPPO DELLE COMPETENZE DIGITALI
DEGLI STUDENTI
Ø LIM ED AULA DIGITALE: TECNOLOGIE MULTIMEDIALI EDUCATIVE
PER LA PARTECIPAZIONE DI TUTTI GLI ALUNNI: questo progetto
metterà a disposizione dei docenti e degli alunni una infrastruttura di rete
WiFi controllata e centralmente gestita che permetterà la distribuzione in
rete delle risorse informatiche dell’istituto tra cui l’accesso ad internet.
Il Progetto ha come finalità l'acquisizione di una LIM in ogni classe
- 30 -
dell’Istituto, che diventerebbe un ambiente integrato dove strumenti,
contenuti e metodologie si rinnovano per poter rispondere adeguatamente
a tutte le esigenze d'apprendimento dei nostri alunni con Bisogni Educativi
Speciali, DSA e Disabili. La lezione multimediale favorisce la didattica
inclusiva attraverso la realizzazione di lezioni a carattere interattivo e l'uso
di più codici comunicativi, implementando così il coinvolgimento di tutti gli
alunni.
È prevista l’introduzione e l’installazione della piattaforma didattica Office
365 gratutita da Microsoft che agevolerà la condivisione delle risorse
didattiche tra studenti e docenti delle rispettive classi.
La soluzione permetterà e faciliterà l’accesso alla rete e a piattaforme per
creare e gestire lezioni multimediali, fruibili in modo collaborativo sia da
tablet che da personal computer qualsiasi sia il sistema operativo,
assegnare e distribuire i compiti a casa e controllare i risultati delle lezioni.
Tale progetto sarà realizzato grazie ai finanziamenti ottenuti dai Fondi
Strutturali Europei (PON).
Ø DALLA VECCHIA SCUOLA ALLA NUOVA SCUOLA DIGITALE:
GUARDARE AL FUTURO SENZA DIMENTICARE IL PASSATO: il progetto
ha come finalità di consentire lo svolgimento di una didattica inclusiva e la
sperimentazione di didattiche innovative, per formare e diventare delle
persone competenti in un mondo nuovo e digitale. Tale progetto è una
opportunità che viene data al nostro Ente Scolastico per migliorare le
metodologie didattiche collaborative e laboratoriali ed offrire ai nostri allievi
uno spazio tecnologico che permetta di sviluppare le loro conoscenze con la
dovuta autonomia nella scoperta delle fonti e nella rielaborazione delle
proprie conoscenze.
Il progetto mira alla realizzazione di un ambiente multimediale, un’aula
laboratorio utilizzabile da tutte le classi della scuola secondaria di 1^
grado, che permetta di focalizzare la didattica su una collaborazione totale
tra gli allievi ed il docente ed offrire la possibilità di ricerca e sviluppo delle
conoscenze degli allievi in modo diretto e semplificato.
Gli obiettivi ed i risultati attesi del progetto sono:
•
apprendere attraverso modalità didattiche mediate dalle ICT
•
ottenere un controllo dello strumento Internet all’interno del contesto
scolastico
•
permettere lo sviluppo di una didattica collaborativa di classe
•
facilitare la comunicazione, la ricerca, l'accesso alle informazioni e alle
risorse, ai materiali didattici da parte degli allievi e dei docenti
•
saper utilizzare il computer e altre tecnologie per comunicare e
instaurare rapporti collaborativi
•
gestire in modalità utile e non solo ludica della risorsa Internet
- 31 -
•
porre le basi infrastrutturali per la didattica 2.0
•
aprire un nuovo canale di comunicazione e formazione verso i
discenti.
La realizzazione del progetto è subordinata all’ottenimento
finanziamenti richiesti ai Fondi Strutturali Europei (PON).
dei
Progetti per POTENZIAMENTO DELLE METODOLOGIE LABORATORIALI E
DELLE ATTIVITA' DI LABORATORIO
IL MERCATINO DELLE MERA…VILLE: il progetto coinvolge alcune classi
della scuola primaria di Villa Fastiggi e tutte le classi della scuola primaria
di Villa Ceccolini. Gli alunni realizzano da gennaio a maggio diversi
manufatti svolgendo in particolare attività di: ricerca e uso di materiali
plastici diversi, disegno, pittura, stamping, collage, decoupage,
ritaglio/incollaggio, montaggio/smontaggio, semina e coltivazione.
Nella scelta dei contenuti le insegnanti impegnate nell’attuazione delle
attività fanno riferimento alle programmazioni delle proprie classi,
consentendo l’opportunità di raccordi interdisciplinari ed evitando inutili
sovrapposizioni. La molteplicità dei contenuti e delle attività assicura al
risultato finale ricchezza e varietà di offerte.
Il percorso didattico effettuato si conclude a fine maggio con una mostramercato all’aperto allestita nel giardino delle due scuole. Questo
rappresenta uno dei momenti della Manifestazione di fine anno ed i
proventi del Mercatino, organizzato dagli insegnanti ma gestito dagli alunni
e dai genitori, saranno destinati a finanziare piccole spese dell’Istituto. Il
mercatino, per quanto riguarda il plesso di Villa Fastiggi, è strettamente
legato anche al Progetto “Ortobello” a livello di vendita di quanto coltivato
o confezionato come manufatto.
MERCATINO DELLE MERAVIGLIE: le classi quarte di entrambi i plessi
delle scuole primarie presenziano, in rappresentanza dell’Istituto Galilei, al
Mercatino delle Meraviglie che viene allestito a Pesaro in Piazza del Popolo
verso fine maggio/inizio giugno, partecipando con i manufatti realizzati
durante l’anno.
Tale iniziativa, organizzata dal Comune di Pesaro in collaborazione con
l'Ufficio Scolastico Provinciale di Pesaro e Urbino, coinvolge tutti gli istituti
comprensivi della città, che riempiono la piazza con le loro bancarelle. Si
tratta di un momento di festa a conclusione dell'anno scolastico, che offre
l'opportunità di mostrare le idee più fantasiose e creative, vendere e
scambiare oggetti di ogni genere realizzati con i materiali più strani.
Una parte del ricavato delle vendite viene devoluto a un ente benefico che
si occupa di infanzia, scelto tra quelli che operano nel nostro territorio,
- 32 -
all’insegna del pensiero “I BAMBINI PER I BAMBINI”.
La manifestazione, nella sua organizzazione si pone anche l'obiettivo di
essere un evento promotore di una città sostenibile e amica dei bambini e
degli adolescenti, attenta al rispetto dei loro diritti. Ha infatti ottenuto il
patrocinio dalla Regione Marche, da Legambiente Marche e Unicef, il
marchio di qualità e sostenibilità per il coinvolgimento diretto dei ragazzi
all'iniziativa, per una particolare attenzione all'aspetto culturale e per il
rispetto dell'ambiente.
CANDELE A CANDELARA: Il progetto prevede la creazione e decorazione
di candele da parte degli alunni delle classi seconde della scuola secondaria
di primo grado; i manufatti realizzati vengono poi esposti nel mese di
dicembre in occasione della manifestazione “Candele a Candelara”, dove
viene riservato uno spazio espositivo al nostro istituto. E’ questa
un’occasione per valorizzare il rapporto della nostra scuola con il territorio
e coinvolgere i ragazzi in attività che stimolano la creatività e dimostrano
impegno, anche al di fuori delle aule scolastiche.
I laboratori manuali proposti dagli alunni in seno alla manifestazione
coinvolgono attivamente i visitatori e sono concepiti come spazi per
riscoprire, attraverso il “fare”, l’importanza delle capacità comunicative e
della creatività.
La nostra presenza all’evento da valore alle potenzialità creative dei
ragazzi, che, coinvolti direttamente, sperimentano il piacere di creare e
conoscere, in una dimensione dove lo “star bene insieme” si unisce alla
riscoperta delle proprie tradizioni. Alunni ed insegnanti contribuiscono così
a rafforzare il rapporto con il territorio circostante, attraverso esperienze
che arricchiscono i legami sociali e trasmettono un vero senso di
appartenenza, indispensabile al percorso di crescita delle giovani
generazioni.
Il progetto, oltre a stimolare la creatività dei ragazzi, rappresenta anche un
buon esempio di partecipazione e di “cittadinanza attiva”, che permette agli
alunni di impegnarsi in iniziative che sono un modo semplice, ma efficace,
per vivere a pieno i valori e la cultura della propria comunità.
LABORATORI BANCA DEL TEMPO: il progetto prevede l’istituzione di
laboratori pomeridiani gratuiti nella scuola secondaria di 1° grado in
collaborazione con i volontari della Banca del Tempo di Pesaro. Tali laboratori
sono finalizzati a stimolare negli alunni le abilità manuali e recuperare i vecchi
mestieri, allo scopo di promuovere l’artigianto artistico in quanto valore
nazionale diffuso e tipico dell’Italia tutta. I volontari della Banca del Tempo
aiuteranno i ragazzi a riscoprire attività manuali purtroppo perdute nelle nuove
generazioni, promuovendo buone relazioni e solidarietà nella comunità, e
valorizzando esperienze della tradizione locale, per riscoprire anche stili di vita
più sostenibili.
- 33 -
Progetti per PREVENZIONE E CONTRASTO DI OGNI FORMA DI
DISCRIMINAZIONE E PER IL POTENZIAMENTO DELL'INCLUSIONE
SCOLASTICA E DEL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI CON
BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)
Ø PROGETTO CUCINA: Il laboratorio cucina da diversi anni è presente
all’interno dell’Istituto e ha dimostrato di essere un progetto positivo per i
ragazzi che, da sempre, aderiscono con entusiasmo e voglia di fare.
E’ un progetto di inclusione e di integrazione fra i ragazzi diversamente abili
e i normodotati. Ha la finalità di raggiungere l’acquisizione di autonomie sul
piano funzionale in un contesto stimolante e gratificante, attraverso la
socializzazione e la collaborazione, il rispetto degli altri e delle loro identità,
il saper stare insieme, il condividere spazi e materiali.
Nel “fare”, si imparano a conoscere oggetti nuovi, ad acquisire vocaboli
riguardanti le azioni che vengono svolte (es. montare, mescolare, sbattere);
apprendere le procedure necessarie per realizzare la preparazione di cibi e,
aspetto rilevante, interiorizzare quegli apprendimenti di tipo logicomatematico utili al raggiungimento di abilità funzionali (quantità, misura,
peso, tempo, consequenzialità delle operazioni, uso del denaro).
Inoltre, nel laboratorio gli alunni imparano a relazionarsi e a convivere con i
loro pari e gli adulti in modo adeguato, utilizzando, nella comunicazione, le
capacità acquisite. Il laboratorio si svolge favorendo l’applicazione delle
capacità cognitive alle attività pratiche. Attraverso l’esecuzione di ricette gli
alunni sviluppano gradualmente le proprie autonomie, avvalendosi anche
delle dinamiche di gruppo. Il laboratorio è strutturato e calibrato sulle
capacità effettive dei partecipanti e ha una cadenza quindicinale.
Ø METODO DI STUDIO: scopo del progetto è portare gli alunni con difficoltà
di apprendimento ad acquisire tutte le competenze dei loro compagni,
aiutandoli a gestire le proprie abilità in una maniera più adatta alle loro
caratteristiche al fine di garantire a tutti gli alunni il successo formativo.
Si tratta di laboratori psico-educativi, rivolti ad alunni DSA di 4°-5°
elementare e 1° media, finalizzati all’acquisizione e al potenziamento di un
efficace metodo di studio attraverso l’utilizzo di strumenti tecnologici.
Tali laboratori consentono il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- favorire negli alunni la metacognizione (consapevolezza) circa le proprie
modalità di studio e il proprio processo di apprendimento.
- conoscere nuove strategie di studio, provare ad applicarle e riflettere
sulla loro utilità per favorire un apprendimento rapido ed efficace.
-
migliorare la capacità organizzativa nello studio pomeridiano.
-
sostenere l’autonomia nello svolgimento dei compiti.
- conoscere i principali strumenti tecnologici disponibili e imparare ad
utilizzarli in modo funzionale al proprio stile di apprendimento.
- 34 -
- sollecitare in tutti gli studenti l’acquisizione di “abilità di studio” e
strategie di apprendimento essenziali per maturare competenze disciplinari
e trasversali.
- migliorare l’autostima personale, aumentare la motivazione allo studio e
favorire le esperienze di studio in gruppo.
Ø CLASSE 3.i: dall’anno 2013 è stato sottoscritto un nuovo accordo di rete
per sviluppare, in relazione alle azioni di inclusione dei soggetti con
Bisogni Educativi Speciali, iniziative comuni tra le Istituzioni Scolastiche
afferenti al CTI di Pesaro. I CTI, promossi dall’Ufficio Scolastico Regionale
nel 2003 e nati per iniziativa degli Istituti autonomi raggruppati a livello
territoriale, hanno come finalità prevalentemente l’integrazione scolastica
degli alunni con disabilità.
La volontà delle Istituzioni Scolastiche è quella di sviluppare attività
didattico- organizzative, di ricerca e sperimentazione per lo sviluppo della
cultura dell’inclusione scolastica, in un circuito che aggreghi più forze. Da
queste premesse nasce il Progetto Cl@sse 3.i che attinge dall'esperienza
dei docenti del territorio che hanno operato come tutor di scuola e come
formatori nel progetto SPIDER. Il progetto coinvolge tutta la classe e,
utilizzando nuove tecnologie, ha come obiettivo l'inclusione dei diversi
bisogni educativi.
- 35 -
Progetti per la VALORIZZAZIONE DELLA SCUOLA INTESA COME
COMUNITÀ ATTIVA
Ø PROGETTO RI-ESCO: Il progetto vede coinvolti ICS Galilei di Pesaro,
l'istituto penitenziario di Pesaro e l'associazione culturale del Teatro
Aenigma di Urbino; nasce nel 2002 con la denominazione ESCO (Educare a
Scuola per Conoscere ed Orientare). Una classe, prevalentemente una
terza del corso B con l'insegnante di lettere Rosa Antonio e il prof. Minoia
Vito, docente dell'Università di Urbino, affronta annualmente una tematica
che è studiata, affrontata e messa in scena alla fine dell'anno scolastico.
Contemporaneamente gli ospiti della Casa Circondariale affrontano la
stessa tematica da un punto di vista diverso rispetto a dei ragazzi
adolescenti. Almeno due volte all'anno, i lavori vengono confrontati
all'interno dell'Istituto di Pena. Il progetto ha molteplici scopi, tra questi
quelli di far conoscere un nuovo modo di comunicare, di socializzare,
condividere un obiettivo comune e di riflettere sulle condizioni di chi è stato
privato della libertà per aver infranto la Legge. I ragazzi hanno modo di
“toccare con mano”, di riflettere sul significato e sul valore di Libertà,
Giustizia, detenzione e Legalità. Alla fine degli incontri gli artisti (ragazzi e
detenuti) si confrontano sulla riuscita della attività. Tale progetto dall'anno
scolastico 2003/04 è stato nominato Ri-ESCO (che assume un duplice
significato).
Ø STAR BENE A SCUOLA: Il progetto comprende vari percorsi attuati, nel
corso dell'intero anno scolastico, in collaborazione con l'ATS ed il Comune di
Pesaro con la finalità di promuovere, negli alunni dell'Istituto secondario di
primo grado, il benessere personale e di prevenire il disagio sia scolastico
che familiare.
Le attività principali sono quelle del doposcuola e dello sportello d'ascolto.
L'attività di doposcuola è realizzato dagli educatori dei Centri
d'Aggregazione Giovanile "Trisonte" di Villa Fastiggi e "La miniera" di Borgo
S. Maria (il Centro di Aggregazione è pensato come luogo di incontro con
frequenza libera, luogo educativo, di confronto e di costruzione della
relazione di gruppo, per la valorizzazione di ogni singolo individuo). Due
giorni la settimana, alcuni educatori seguono, per due ore, lo studio in
piccoli gruppi o individuale degli alunni segnalati dalla scuola e autorizzati
dalle famiglie. Ad essere segnalati sono soprattutto quei ragazzi che, non
autonomi nell'organizzazione e nello studio, a casa non hanno la possibilità
di essere seguiti.
Il Centro d'Ascolto Passaparola, la cui finalità è la promozione dell'agio e la
prevenzione del disagio, entra nelle singole scuole del Comune di Pesaro
attraverso uno spazio d'ascolto: gli alunni hanno a disposizione un
momento per confrontarsi con la psicologa di riferimento. Potrà accedere a
- 36 -
tale sportello d’ascolto ogni l'alunno che, spontaneamente, chiederà di
accedere al servizio individualmente o in piccoli gruppi (max 3 persone) solo
se previamente autorizzato dai genitori. Lo sportello è accessibile durante
due mercoledì al mese, dalle 08:30 alle 10:30, ogni colloquio ha la durata di
30 minuti e la modalità di accesso attuata dalla scuola garantisce la
necessaria privacy allo studente. La psicologa è tenuta al segreto
professionale per poter stabilire un rapporto di fiducia con i ragazzi,
tuttavia, qualora le circostanze lo richiedano, di fronte a problematiche
rilevanti, avrà cura di riferire al Preside e alla referente del progetto e, se
ne necessario, anche alla famiglia.
Si possono inoltre prevedere, in classe, dei percorsi di approfondimento su
tematiche vicine ai ragazzi (affettività, rispetto, dipendenza, alimentazione),
e saranno i docenti a valutare l'opportunità di tale attività in base alle
esigenze dei diversi gruppi classe.
Il progetto “Star bene a scuola” inoltre prevede altre attività con la
collaborazione di esperti che possono variare di anno in anno a seconda
delle proposte dell'ATS Pesaro. Di seguito ne sono riportate alcune già
svolte o in via di svolgimento:
• “Alziamo la media”: promuove, attraverso un gioco interattivo svolto con
le classi terze, la riflessione sulle emozioni, i sentimenti, il divertimento, le
dipendenze.
• “Genitori e figli, che rottura!”: rivolto ai genitori, non è un manuale
d'istruzioni ma un confronto fra le diverse esperienze genitoriali, in un
momento difficile come quello dell'adolescenza.
• “Corretta alimentazione e benessere psicologico”: per la prevenzione dei
disturbi del comportamento alimentare, promosso dal Servizio di Igiene
della Nutrizione e dal Servizio per i Disturbi del Comportamento Alimentare,
dell’ASUR Area Vasta n.1 di Pesaro.
• “Sono on line”: l'attività di gruppo proposta da un educatore del centro
Lucignolo è mirata a costruire una mentalità critica rispetto all'utilizzo dei
nuovi strumenti di socializzazione (social networks).
Ø DIALOGO SCUOLA-FAMIGLIA: Sempre più sentita è l'esigenza di una
partnership educativa tra scuola e famiglia, fondata sulla condivisione dei
valori e su una fattiva collaborazione delle parti nel reciproco rispetto delle
competenze. Essa è riconosciuta come un punto di forza necessario per
dare ai ragazzi la più alta opportunità di sviluppo armonico e sereno ed è
parte del concetto, sempre più diffuso, che l'educazione e l'istruzione sono
anzitutto un servizio alle famiglie che non può prescindere da rapporti di
fiducia e continuità che vanno costruiti, riconosciuti e sostenuti.
La nostra scuola è chiamata a progettare interventi mirati sui genitori,
infatti è necessario pensare e organizzare momenti significativi, che siano
occasioni per vivere insieme esperienze di conoscenza e di crescita, positivi
- 37 -
per l’intera comunità scolastica. Partendo da tali riflessioni , nel nostro
istituto si organizzano incontri con i genitori per approfondire tematiche
inerenti :
•
al percorso di crescita e di apprendimento dei ragazzi in adolescenza
•
ai processi di apprendimento nella costruzione dei saperi
•
alle dinamiche socio – educative in adolescenza
• alle problematiche ed alle strategie di apprendimento e di insegnamento
relative ai BES e DSA
•
collaborazione scuola – famiglia (“Conoscere per educare, insieme”).
Sappiamo inoltre, che realizzando un partenariato scuola - famiglia abbiamo
maggiori possibilità di contrastare l'abbandono, la dispersione, l'apatia ed il
disinteresse per la scuola. La promozione ed il sostegno della collaborazione
scuola-genitori è necessaria dunque, anche per la prevenzione del disagio
giovanile. La scuola deve rafforzare i canali di comunicazione interpersonali
e, con la famiglia, deve saper ascoltare i giovani, saperli guidare e motivare
promuovendo una cultura capace di proporre valori positivi.
Tenuto conto che una delle emergenze della società attuale è fornire ai
ragazzi una guida nella interpretazione e comprensione dei messaggi dei
media, la costruzione di una sinergia scuola-famiglia diventa elemento
imprescindibile e base sulla quale il nostro istituto desidera costruire il
percorso formativo dei propri alunni.
Progetti per ALFABETIZZAZIONE E PERFEZIONAMENTO DELL'ITALIANO
COME LINGUA SECONDA
Ø LABORATORI DI L2, “LA LINGUA DELLO STUDIO”: I laboratori
linguistici di italiano L2 hanno la caratteristica di flessibilità ed elasticità e
sono operativi da ottobre a maggio.
I laboratori vengono organizzati per livelli di competenza, quindi non più
riservati esclusivamente agli alunni neoarrivati: possono accedervi anche
gli allievi non di primo arrivo ma con persistenti difficoltà linguistiche,
proposti dagli insegnanti di classe, valutati e inseriti dalla Commissione
d'accoglienza e dai docenti facilitatori.
Il programma dei laboratori comprende un percorso di conoscenza della
lingua italiana compresa fra i livelli LP e A2 (QCRE). Gli obiettivi primari
sono:
- realizzare progetti a favore degli alunni stranieri, per facilitare il loro
inserimento, prevenire insuccessi scolastici e forme di emarginazione;
- considerare l'educazione interculturale come un processo che promuove
la consapevolezza di costruire un mondo di equità sociale, fornendo delle
attitudini che favoriscano il rispetto delle diversità e la protezione
dell'ambiente, in una prospettiva di sviluppo sostenibile;
- perfezionare l’intesa tra Scuola ed Ente Locale, già in atto, individuando
- 38 -
specifiche aree di collaborazione nelle quali si ritiene possibile perseguire
strategie e obiettivi comuni, utilizzando le competenze, le risorse e le
capacità di ciascuna delle parti, definendo un piano di azione comune che
consenta, da un lato, di utilizzare al meglio tutte le informazioni, le analisi
e le esperienze operative acquisite nel tempo, dall'altro di mettere a
"sistema" tale patrimonio al fine di favorire e migliorare sempre più
procedure e attività.
Progetti per la DEFINIZIONE DI UN SISTEMA DI ORIENTAMENTO
Ø PROGETTO ORIENTAMENTO: Il 27/02/2014 il MIUR ha emanato le
“Linee guida per l’orientamento permanente” ; a livello regionale, con il
DGR 26/05/2014, sono state approvate le linee guida in materia di
orientamento per promuovere e sostenere, in particolare, lo sviluppo di
un’offerta di servizi di orientamento che sia:
- in grado di accompagnare lo sviluppo della persona lungo tutto l’arco
della vita, con particolare attenzione alle fasi di transizione;
- adeguatamente diversificata in funzione dei bisogni ai quali rispondere e
delle fasce di utenza a cui è rivolta;
- identificabile ed accessibile per tutti gli utenti, in particolare per quelli più
svantaggiati.
La scuola secondaria “G. Galilei” ha predisposto l’offerta di azioni
orientative rivolta ai propri studenti, garantendo il livello previsto
dall’assetto regionale:
- azioni di orientamento per il benessere dello studente;
- prevenzione del rischio di insuccesso e/o abbandono
- occupabilità.
Il progetto “Orientamento: Sostenere le transizioni tra cicli di studio” offre
almeno un’azione orientativa per ciascuno dei tre anni e almeno un’attività
informativa rivolta ai genitori, con le seguenti finalità:
-sviluppo della conoscenza di sé e della consapevolezza delle capacità ed
interessi personali;
-capacità di decisione;
-conoscenza delle professioni, dell’offerta formativa e del mercato del
lavoro.
Obiettivo del progetto è anche preparare lo studente all’impatto con un
nuovo contesto scolastico. Si tratta di aiutarlo a:
-analizzare eventuali vissuti emotivi di disorientamento (condividerli con i
compagni, confrontare modalità di fronteggia mento, ecc.)
-riflettere sulle possibili richieste del nuovo contesto a livello di
comportamenti e prestazioni e attrezzarsi in termini di strategie di risposta.
- 39 -
Il progetto, per le classi terze, si articola in tre misure:
M1: il docente illustra in termini generali il percorso di orientamento
educativo che gli studenti andranno a realizzare. Si tratta di spiegare la
finalità e gli obiettivi del percorso di orientamento, di chiarire la
metodologia e i tempi di realizzazione, oltre che di descrivere brevemente
gli strumenti che saranno realizzati;
M2: lo studente è stimolato a ricostruire l’immagine che ha del lavoro e
della scuola in termini di occasione per la realizzazione di sé, attività
strumentale, mezzo di sviluppo sociale o come esperienza di disagio
personale, e di confrontare le sue opinioni con quelle di altre figure
significative (amici, genitori, insegnanti…), al fine di riflettere sugli elementi
dell’esperienza scolastica e lavorativa che possono risultare motivanti;
M3: l’attività è finalizzata a rendere consapevole lo studente circa le sue
risorse e i suoi interessi. Le risorse personali indagate sono quelle relative
all’impegno personale, al modo di affrontare i compiti da svolgere ed
organizzarli, all’autonomia, alla creatività, al modo di ragionare, alle
principali differenze tra risorse richieste dal contesto scolastico. Gli interessi
riguardano le attività extrascolastiche e le preferenze per alcune aree
lavorative.
Al termine verrà distribuito agli alunni un questionario di valutazione.
- 40 -
5.INCLUSIONE
La scuola, mediante la collaborazione di tutto il personale docente e non docente,
opera perché tutti gli alunni possano vivere l’esperienza scolastica in un ambiente
sereno che consenta lo sviluppo e il potenziamento delle capacità cognitive,
l’acquisizione dell’autonomia, delle abilità relazionali e la maturazione della loro
identità personale.
Genitori, insegnanti e specialisti hanno ognuno un ruolo importantissimo, ma per
avere probabilità di successo è necessario costruire una rete di competenze per
individuare le strategie comuni e le misure dispensative e compensative, per
giungere a condividere gli stessi obiettivi.
L’istituto da sempre si impegna a creare una rete integrata di risorse di sostegno
perché l'integrazione e l'inclusione piena di tutti gli alunni, con le loro varie
difficoltà, sono considerate un grande valore per tutti.
Ibisognieducativispeciali-BES
I Bisogni Educativi Speciali entrano nella scuola con:
A. La DIRETTIVA 27/12/2012 che estende i benefici previsti dalla legge
170/2010 per i d.s.a. a tutti i bisogni educativi speciali e definisce “strumenti
d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione
territoriale per l’inclusione scolastica”.
B. LA CM 8/2013
che ha per oggetto l’attuazione della direttiva del
27/12/2012.
Categorie
DISABILITÀ
DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI
(DES)
per gli alunni tutelati - DSA (LEGGE 170/2010)
da L.104/ 1992
- ADHD (deficit da disturbo
SVANTAGGIO
socioeconomico
, culturale,
docente di sostegno/ dell'attenzione e dell'iperattività)
educatore _ PEI
- spettro autistico di tipo lieve
linguistico,
- funzionamento cognitivo limite
familiare e
(borderline; F83) (FIL)
socio-
- deficit delle abilità verbali e non
ambientale.
verbali
- deficit del linguaggio
- disturbo della condotta in adolescenza
- comportamento oppositivo
provocatorio (DOP)
- 41 -
personale,
Il PERCORSO DELL’INTEGRAZIONE per gli alunni con disabilità si articola in
varie fasi:
FASE A: Acquisizione documenti
- Certificazione
- Diagnosi funzionale : è il documento che contiene la descrizione analitica
della compromissione funzionale dello stato psicofisico dell'alunno in situazione
di handicap, al momento in cui accede alla struttura sanitaria per conseguire gli
interventi previsti dagli articoli 12 e 13 Legge n.104/92.
FASE
-
B: Elaborazione documenti
Profilo diagnostico - PD
Piano educativo individualizzato - PEI
Relazione finale – RF
L’alunno/a segue:
PROGRAMMAZIONE
CURRICOLARE
L’alunno segue le
programmazioni
previste per la classe
di appartenenza
PROGRAMMAZIONE PER
OBIETTIVI MINIMI
COMUNI ALLA CLASSE
L’alunno segue gli obiettivi
minimi delle programmazioni
previste per la classe di
appartenenza, ridotte e/o
semplificate nei contenuti
PROGRAMMAZIONE
DIFFERENZIATA
L’alunno segue una
programmazione che si
differenzia per contenuti
ed obiettivi da quelle
previste per la classe di
appartenenza
FASE C: Valutazione
La valutazione mette in evidenza il progresso dell’alunno e viene effettuata in
rapporto ai tempi, alle potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali, secondo
gli obiettivi educativi, cognitivi e comportamentali descritti nel PEI.
Le richieste sono calibrate in relazione ai singoli alunni e alle specifiche patologie.
I progetti specifici per l’integrazione sono:
- Progetto integrazione scolastica
- Procedura (flusso) accoglienza insegnanti di sostegno
- Progetto continuita /pre accoglienza
- Questionario gradimento pre-accoglienza
- Progetto accoglienza
- Procedura accoglienza
- Accordo di rete progetto Baskin - giocare il basket integrato nella provincia
di Pesaro e Urbino
- Progetto cucina
- Progetto di rete la qualita della integrazione scolastica
- Monitoraggio dimensioni dell’integrazione
- Progetto bibliorecuperandi
- 42 -
Rete di risorse per l’integrazione
Famiglia
Insegnanti di
classe
Referenti servizi
UMEE
Dirigente
scolastico
Insegnante di
sostegno
ALUNNO/A
Assistente/
educatore
comunale
Personale
amministrativo
Funzione
strumentale per
l’integrazione
Collaboratori
scolastici
Il PERCORSO DELL’INCLUSIONE per gli alunni con disturbi evolutivi specifici o
svantaggio si articola in varie fasi:
FASE A
All’inizio di ogni anno scolastico i Consigli di classe individuano i BES per i quali
ritengono opportuno adottare una personalizzazione della didattica ed
eventualmente di misure compensative e/o dispensative.
FASE B
Per ogni alunno BES, il Consiglio di classe delibera l’attivazione di un PDP che
esplicita gli strumenti compensativi/dispensativi e include progettazioni didattico educative calibrate sui livelli minimi attesi per le competenze in uscita di tutti gli
alunni BES.
FASE C
IL PDP deve essere:
1. deliberato in Consiglio di classe nella scuola secondaria o dal team docenti
nelle primarie
2. firmato dal Dirigente scolastico, dai docenti e dalla famiglia
3. in mancanza di certificazioni cliniche, il C.d.C. o il Team docenti
motiveranno le decisioni assunte su base pedagogico-didattica «al fine di
evitare contenzioso».
- 43 -
I gruppi di lavoro a sostegno dell’inclusione, descritti nel PAI (piano annuale
dell’inclusione) dell’istituto sono i seguenti:
- GLI (Gruppo di Lavoro per l’inclusione)
- G.L.H.O (Gruppo di Lavoro per l’Handicap Operativo)
- Centri Territoriali di Supporto (CTS) / Centri Territoriali per l’Inclusione
(C.T.I.)
- Funzione Strumentale interventi e servizi per gli studenti con bisogni
educativi speciali
- Commissione BES
- Commissione Star Bene a Scuola
- Commissione Accoglienza Alunni Stranieri
- Dipartimento Sostegno
I progetti/laboratori finalizzati all’inclusione sono:
• Progetto Cl@sse 3.i (a cura del CTI di Pesaro)
• Progetto “Espri-amiamoci in cucina”
• Laboratorio linguistico teorico pratico per le scuole dell'infanzia a cura
dell'ASUR, servizio UMEE
• Progetto “Ortobello”
• Progetto “Un bosco per la città”
• Progetto “Binario di scambio” (in collaborazione con il centro educativo “Villa
Vittoria”)
• A scuola ci andiamo con gli amici
• Progetto accoglienza e integrazione alunni stranieri
• “Per una educazione capace di futuro” (a cura del CESDE)
• Progetto recupero scolastico
• Progetto accoglienza
• Progetto continuità
• Corpo in movimento
• Progetto Riesco
• Progetto “Star bene a scuola”
• Progetto “Il metodo di studio”
- 44 -
Alunnistranieri
Tra le attività promosse per favorire l'integrazione/inclusione rientrano anche
quelle messe in atto per l'inserimento degli alunni stranieri.
Nell’Istituto, nel corso degli anni, sono state realizzate esperienze interessanti di
accoglienza degli alunni stranieri e di educazione interculturale. In particolare la
scuola ha partecipato al progetto in rete RISAS, di durata triennale, in qualità di
istituto capofila. Alla fine del percorso, è stata realizzata una pubblicazione dei
lavori effettuati a scopo di divulgazione, con allegato un DVD contenente le
attività didattiche più significative, per l’insegnamento e l’apprendimento
dell’italiano L2 agli alunni stranieri.
L’Istituto prevede l’attivazione di laboratori linguistici di italiano L2 (cioè come
lingua seconda). Essi sono nel percorso di integrazione scolastica di bambini e
ragazzi immigrati, una parentesi di fondamentale rilievo.
Si presentano come una misura di facilitazione personalizzata che si sviluppa in
un contesto pronto ad una attività scolastica trasversale volta all’integrazione e
fanno leva su tecniche capaci di incentivare e mantenere alta la motivazione
avvalendosi di una sinergia progettuale e dell’opera di più figure competenti al
fine di ottenere risultati apprezzabili sia nell’acquisizione della lingua italiana che
nell’inserimento dei minori stranieri nel tessuto scolastico e sociale.
L'Istituto mantiene con l'Università Pesaro Studi gli accordi previsti dal Protocollo
di Intesa, in cui si era stabilito l'impiego di studenti con ore di stage
relativamente a progetti di integrazione (supporto di italiano L2) o di intercultura.
Per facilitare tale integrazione, nel nostro Istituto la Commissione Alunni Stranieri
ha redatto un PROTOCOLLO D’ACCOGLIENZA che faciliti l'ingresso dei bambini
e ragazzi di altra nazionalità nel sistema scolastico.
Il Protocollo di Accoglienza
- CONTIENE criteri, principi e indicazioni riguardanti l’iscrizione e l’inserimento
a scuola degli alunni stranieri.
- DEFINISCE compiti e ruoli degli operatori scolastici; le diverse fasi per una
serena accoglienza e le modalità d’intervento per l’apprendimento della lingua
italiana.
- INDIVIDUA le risorse necessarie per tali interventi.
- COSTITUISCE uno strumento di lavoro e come tale può essere integrato e
rivisto sulla base delle esigenze e delle risorse della scuola.
- 45 -
6.PIANODIMIGLIORAMENTO
Nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) elaborato nel mese di luglio 2015 da parte
del Nucleo per l’Autovalutazione d’Istituto ha consentito di accertare:
-
AREA CONTESTO E RISORSE: buono il contesto territoriale dal punto di
vista socio-economico e delle opportunità di collaborazione con associazioni
educative e di volontariato presenti.
-
AREA ESITI: la percentuale degli alunni di scuola secondaria ammessi alla
classe successiva è un po' più alta rispetto alla media provinciale e
regionale. Gli esiti sono positivi nelle prove standardizzate nazionali
INVALSI, sia alle scuole primarie che alla secondaria: i punteggi di italiano
e matematica della scuola alle prove INVALSI sono superiori a quello di
scuole con background socio-economico e culturale simile ed sono superiori
alla media nazionale.
-
AREA PROCESSI – PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE: La scuola ha una
progettazione comune per discipline e progetta interventi di recupero e a
suporto di un produttivo metodo di studio. I docenti fanno riferimento a
criteri di valutazione comuni definiti a livello di istituto, anche se solo in
alcuni casi utilizzano prove standardizzate comuni per la valutazione.
Buone sono le attività per l’inclusione e la scuola è particolarmente attenta
ai bisogni educativi speciali. Da mettere a punto il curricolo verticale
d’Istituto.
-
AREA PROCESSI - PRATICHE GESTIONALI E ORGANIZZATIVE: positiva
l’organizzazione dell’Istituto. Da implementare le opportunità di formazione
offerte ai docenti. Da migliorare il coinvolgimento delle famiglie nelle
attività della scuola.
In base alle risultanze del RAV, il Piano di Miglioramento (PdM) interesserà 2
aree:
1. Area ESITI DEGLI STUDENTI, priorità:
-
-
ottenere esiti più uniformi riguardo alle prove standardizzate nazionali, per
ridurre il GAP tra le classi parallele delle scuole primarie e della scuola
secondaria;
elaborare uno strumento oggettivo dedicato alla valutazione delle 8
competenze chiave degli studenti;
monitorare i risultati degli studenti nel primo biennio di scuola secondaria
di 2° grado, analizzando gli esiti finali per riflettere sulla qualità
dell’insegnamento nella scuola secondaria dell’Istituto.
- 46 -
2. Area OBIETTIVI DI PROCESSO, priorità:
-
elaborare un curricolo verticale d’istituto per tutte le discipline, articolato
per competenze;
- progettare prove strutturate per classi parallele di italiano e matematica, in
entrata e in uscita, per avere uno strumento oggettivo di valutazione degli
alunni;
- avviare un percorso di orientamento triennale nella scuola secondaria di 1°
grado e motivare alle famiglie il consiglio orientativo;
- condividere maggiormente con le famiglie le attività svolte a scuola,
dandogli una maggiore visibilità.
Nel Piano di Miglioramento verranno dettagliatamente indicate le azioni da
intraprendere per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
- 47 -
7.FABBISOGNODIORGANICO
Con il DDL 107 del 13/07/2015 nasce l’organico dell’autonomia, che dipende dal
fabbisogno di organico definito dalle scuole in relazione all'offerta formativa che
intendono realizzare. Tale organico aggiunge ai posti comuni e di sostegno una
quota di personale docente, privo di classe, che può servire alla scuola ad
ampliare l’offerta formativa, alla sostituzione dei docenti e ad avere anche un
pool di insegnanti a disposizione di reti di scuole.
L’organico dell’autonomia determina l’assegnazione di un contingente extra alla
scuola (posti per il potenziamento) per tre anni, allo scopo di potenziare la
didattica, fare corsi di recupero e coprire le supplenze brevi.
7.1Posticomuniedisostegno
SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA
Annualità
Scuola
dell’infanzia
Scuola
primaria
Fabbisogno
triennio
per
il Motivazione: indicare il piano
delle sezioni previste e le loro
caratteristiche (tempo pieno e
normale, pluriclassi….)
a.s. 2016-17: n.
Posto
comune
8
Posto di
sostegno
1
Sezioni 4 con n.40 ore
a.s. 2017-18: n.
8
1
Sezioni 4 con n.40 ore
a.s. 2018-19: n.
8
1
Sezioni 4 con n.40 ore
a.s. 2016-17: n.
19
4
Classi n.15 a tempo normale
a.s. 2017-18: n.
19
4
Classi n.15 a tempo normale
a.s. 2018-19: n.
19
4
Classi n.15 a tempo normale
- 48 -
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Classe di
concorso/sostegno
a.s. 2016-17 a.s. 2017-18 a.s. 2018-19 Motivazione: indicare il piano
delle classi previste e le loro
caratteristiche
8
8
9
N.14 a tempo normale fino al 2017/18
poi aumento a n.15 classi a tempo
normale
5
5
6
N.14 a tempo normale fino al 2017/18
poi aumento a n.15 classi a tempo
normale
1
1
1
N.3 classi per ogni anno scolastico
2
2
3
1
1
1
A028 – ARTE
1 + h.10
1+h.10
1+h.12
A033 - TECNICA
1 + h.10
1+h.10
1+h.12
A032 - MUSICA
1 + h.10
1+h.10
1+h.12
A030 –
ED.FISICA
1 + h.10
1+h.10
1+h.12
SOSTEGNO
4
4
4
A043 LETTERE
A059 – SCIENZE
MATEMATICH
E
A245 – LINGUA
FRANCESE
A345 – LINGUA
INGLESE
A445 – LINGUA
SPAGNOLA
N.14 a tempo normale fino al 2017/18
poi aumento a n.15 classi a tempo
normale
N.2 classi prime – n.2 classi seconde –
n.2 classi terze
N.14 a tempo normale fino al 2017/18
poi aumento a n.15 classi a tempo
normale
N.14 a tempo normale fino al 2017/18
poi aumento a n.15 classi a tempo
normale
N.14 a tempo normale fino al 2017/18
poi aumento a n.15 classi a tempo
normale
N.14 a tempo normale fino al 2017/18
poi aumento a n.15 classi a tempo
normale
In relazione alle certificazioni di
individuazione situazioni di disabilità
7.2Postiperilpotenziamento
Tipologia (es. posto comune
primaria, classe di concorso
scuola secondaria, sostegno…)*
POSTO COMUNE con lingua
inglese
n.
docenti
Motivazione (con riferimento alle priorità strategiche
al capo I e alla progettazione del capo III)
2
Progetto di potenziamento Lingua Inglese per la scuola
primaria per n.15 classi con approccio alla metodologia CLIL
A345 – LINGUA INGLESE
1
Progetto di potenziamento Lingua Inglese con approccio alla
metodologia CLIL e potenziamento e recupero
A032 – ED.MUSICALE
3
Indirizzo musicale per n. 1 classe prima come da delibera n.
63/2013 della Regione Marche
SOSTEGNO
1
Progetto di inclusione inserito nel PTOF
7.3Postiperilpersonaleamministrativoeausiliario
Tipologia
Assistente amministrativo
n.
5
Collaboratore scolastico
13
- 49 -
8.PROGRAMMAZIONEDELLEATTIVITA’
FORMATIVERIVOLTEALPERSONALE
La formazione in servizio “obbligatoria, permanente e strutturale” è connessa alla
funzione docente e rappresenta un fattore decisivo per la qualificazione di ogni
sistema educativo e per la crescita professionale di chi in esso opera.
Il MIUR, a partire dall’esercizio finanziario 2016, metterà annualmente a
disposizione delle scuole risorse per accompagnare le politiche formative di istituto
e di territorio. Il Piano Nazionale di Formazione, in fase di elaborazione, impegnerà
i docenti in percorsi significativi di sviluppo e ricerca professionale.
Nel corso del triennio di riferimento l’Istituto scolastico si propone l’organizzazione
delle seguenti attività formative, che saranno meglio specificate nei tempi e
modalità nella programmazione dettagliata per anno scolastico:
Attività formativa
BES e inclusione
Formazione per gli
insegnanti di
sostegno (Polo 3 Fano)
Flipped classroom (classe
capovolta) e metodologie
didattiche innovative
Personale coinvolto
tutti i docenti
docenti di
sostegno
tutti i docenti
Risorse digitali utili per la
didattica
tutti i docenti
Orientamento
inclusione scolastica, diritto allo
studio degli alunni con bisogni
educativi speciali (BES),
disabilità, integrazione
tutti i docenti
Tecniche di
apprendimento attraverso
la piattaforma
e-learning dell’istituto
CLIL
Priorità strategica correlata
docenti
interessati
gruppo di lavoro
sull’orientamento
Autovalutazione d’istituto
e miglioramento
componenti
nucleo
autovalutazione
Sicurezza e primo
soccorso
tutti i docenti e
personale ATA
- 50 -
sviluppo delle competenze
digitali ed innovazione didattica e
metodologica
potenziamento delle competenze
linguistiche
definizione di un sistema di
orientamento
9.FABBISOGNODIATTREZZATUREE
INFRASTRUTTUREMATERIALI
Infrastruttura/
attrezzatura
LIM, televisori
interattivi e PC per le
scuole dell’infanzia e
primarie
Aula multimediale
scuola secondaria
LIM classi prime e
seconde scuola
secondaria
Casetta in legno da
giardino per riporre gli
attrezzi necessari per il
progetto Ortobello
Motivazione, in riferimento alle
priorità strategiche del capo I e
alla progettazione del capo III
Sviluppare le competenze digitali
degli studenti e sperimentare
metodologie didattiche innovative
Sviluppare le competenze digitali
degli studenti e sperimentare
metodologie didattiche innovative
Sviluppare negli alunni
comportamenti responsabili
Fonti di finanziamento
Offerte volontarie per i manufatti
realizzati nelle attività laboratoriali
Fondi Strutturali Europei (PON)
Concorsi, raccolte punti, risorse
interne
Comune di Pesaro
L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque
condizionata alla concreta destinazione a questa istituzione scolastica da parte
delle autorità competenti delle risorse umane e strumentali con esso individuate
e richieste.
L’Organigramma, la Carta dei Servizi e il Regolamento dell’Istituto sono
pubblicati a norma di legge e visionabili sul sito web dell’Istituto nella sezione
POF.
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