reggia di capodimonte - Ministero della Giustizia
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reggia di capodimonte - Ministero della Giustizia
REGGIA DI CAPODIMONTE - Sala Auditorium - NAPOLI - 15 DICEMBRE 2007 Sistema sicuro per lo scambio delle comunicazioni di Notizie di Reato tra le Forze di Polizia e le Procure della Repubblica Incontro per l’avvio del progetto alla presenza del Ministro della Giustizia Sen. Dott. Clemente Mastella Programma dei lavori Ore 10.00 - 10.20 Arrivo dei partecipanti Ore 10.20 - 10.40 Apertura dei lavori Sen. Dott. Clemente MASTELLA, Ministro della Giustizia Ore 10.40 – 11.00 Le strategie generali del Ministero dell’Interno per l’intervento strutturale comunitario relativo agli anni 2007 - 2013 On. Dott. Marco MINNITI, Vice Ministro dell’Interno Ore 11.00 - 11.20 Il contributo dell’ICT nello sviluppo della pubblica amministrazione Prof. Fabio PISTELLA, presidente del Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione Ore 11.20 - 11.40 Il PON Sicurezza come motore di innovazione per il Mezzogiorno Prefetto Luigi DE SENA, Vice Capo Vicario della Polizia - Presidente Autorità di Gestione del Programma Ore 12.00 – 12.20 Il PON Sicurezza per il potenziamento tecnologico della Giustizia Dott.ssa Floretta ROLLERI, Responsabile della Misura I.4 del Programma e componente del C.N.I.P.A. Ore 12.20 - 12.40 Il progetto NDR2 dott. Stefano APRILE, Ministero della Giustizia - Responsabile del Progetto Ore 12.40 – 13.00 (segue) Dimostrazione delle funzionalità del sistema NDR2 Ore 13.00 - 13.15 Conclusione dei lavori Sen. Dott. Clemente MASTELLA, Ministro della Giustizia Note illustrative del progetto Il progetto NDR_2 (Notizie di Reato 2) nasce nel 2004 con lo scopo di completare un disegno generale di automazione nella predisposizione dei Registri Generali esistenti presso le Procure della Repubblica. Infatti, con un precedente progetto (denominato “NDR_1”), in fase di completa realizzazione, era stato previsto che attraverso il Sistema Informativo Interforze, esistente presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, fossero inviati alle Procure della Repubblica i dati di sintesi di ciascuna delle comunicazioni di reato prodotte dagli Ufficiali di Polizia Giudiziaria ai competenti Procuratori della Repubblica, sì da predisporre automaticamente la “copertina” del fascicolo processuale che si andava formando presso quell’Ufficio. La finalità del progetto NDR_2 è quella di “popolare” il predetto fascicolo con i documenti costituenti le “Notizie di Reato”, trasmessi in formato elettronico, firmati digitalmente e crittografati, al fine di renderli intelligibili al solo destinatario. Il sistema, così com’è stato ideato, è costituito da un’infrastruttura sicura atta a far transitare ogni tipo di comunicazione tra le Forze di Polizia e ogni singola Procura della Repubblica senza la mediazione di soggetti diversi, siano essi le Amministrazioni interessate o i fornitori dei servizi di rete. In tal modo viene anche soddisfatta la previsione costituzionale di autonomia ed indipendenza dell’Ordine Giudiziario e la dipendenza funzionale della Polizia Giudiziaria dalla Magistratura. Infatti, nessuna interferenza nel maneggio dei documenti processuali sarà possibile sia da parte del Ministero della Giustizia sia da parte delle Amministrazioni cui appartengono gli Ufficiali di Polizia Giudiziaria. Procura della Repubblica Stazioni Mittenti Rete Polizia di Stato Rete Ministero Della Giustizia Rete Polizia Penitenziaria Stazioni Mittenti Rete Dati Fibra ottica ReteOttica Dati Fibra Interpolizia Metropolitana Ottica Interpolizie Stazioni Mittenti Interdominio SPC Rete Arma dei Carabinieri Rete Guardia di Finanza Rete Corpo Forestale dello Stato Stazioni Mittenti Stazioni Mittenti La principale caratteristica del progetto consiste nell’estensione verso le Procure delle reti telematiche di ciascuna delle Forze di Polizia che ne mantengono il totale controllo e la completa responsabilità. Tale estensione, peraltro, è ulteriormente protetta da un insieme di accorgimenti tecnici (Firewall e modalità di trasmissione) che garantiscono assoluti livelli di sicurezza logica e fisica. Server Posta Elettronica CC Server Posta Elettronica PS Intranet CC Intranet PS Server Posta Elettronica GdF Intranet GdF Server Posta Elettronica DAP Intranet GdF PdL PdL PdL Server Posta Elettronica CFS Intranet GdF PdL PdL MdG SAL – Sistema di Archiviazione Locale (destinatario); Server SAL c/o Procura PdL – Posto di Lavoro (mittente) La procedura prevede il “confezionamento” della documentazione (“notizia di reato” ed allegati) in formato digitale, la sua cifratura, l’apposizione della firma digitale e la deposizione del “plico” elettronico nella casella postale del Procuratore della Repubblica destinatario, creata presso ciascuna Forza di Polizia. UPG PREPARAZION E D ELLA N D R E D EG LI ALLEG ATI ALLEGATO ALLEGATO NO TIZIA DI REATO A RCH IVIAZIONE E TRA TTAM EN TO LOCA LE (PRES SO LA PRO CU RA D I C OM PETEN ZA) 1 NO TIZIA D I R EATO E A LLEG ATI - D ECIFRA TUR A ; - VER IFICA FIRM A; - … ..; - S TAM PA. 4 PRO CU RA TOR E 2 PREPARAZIO NE O CU M ENTI PREPAR AZ ION E D EI D OC UM ELETTR ON ICI CO STITU ENTI ELETTRO NICI STITUEN TI N D R A RCH IV IAZIONE M ES S AG G IO PEC - CO NV ERS ION E D I FOR M A TO ; - CO M PRES SIONE; - FIR M A D IG ITA LE; CIFR ATU - CIFRATU CIFRA TU RA (PER TU TTE LE ND R ???). NO TA (XM L) S ERV IZIO D I PEC UPG INVIO D EL M ESS AG G IO PEC 3 SIS TE M A T R AS M IS S IV O RIC EZ ION E D EL M ES SA G G IO PEC E’ previsto che il Sistema presso la Procura (SAL) prelevi da questa casella il predetto “plico”, secondo le più diverse modalità organizzative che la Procura stessa deciderà di adottare. All’atto della ricezione dei documenti, il medesimo sistema provvede automaticamente a predisporre e a trasmettere le ricevute che saranno depositate nelle caselle postali degli Ufficiali di Polizia Giudiziaria mittenti, per consentire loro di avere immediata visibilità del corretto invio e per il riscontro del compimento delle prescrizioni di legge. Ogni Comando, Ufficio o Reparto delle Forze di Polizia dislocato sul territorio sarà dotato di almeno una postazione di lavoro (che comprende un’unità centrale, un video, una stampante e uno scanner) che consente, attraverso un software di mercato implementato con funzionalità ad hoc, di compiere tutte le operazioni innanzi descritte. Ogni Procura sarà dotata degli strumenti (hardware e software) che permettono una prima sommaria elaborazione delle “notizie di reato” e di conservare in forma protetta le stesse. Le linee telematiche di collegamento tra le Forze di Polizia e le Procure sono in fibra ottica e consentono elevate prestazioni, garantendo l’assoluta sicurezza della trasmissione. Il piano realizzativo prevede una fase prototipale nella provincia di Napoli con il collegamento delle tre Procure della Repubblica ivi esistenti (Napoli, Torre Annunziata e Nola) con i Comandi, Uffici e Reparti delle Forze di polizia che insistono nel territorio provinciale (oltre 260 postazioni di lavoro). Le “notizie di reato”, che sono oggetto del sistema di trasmissione illustrato, ammontano ad oltre 250.000/anno e rappresentano circa il 20% di tutte le “notizie di reato” che sono trasmesse ogni anno all’Autorità Giudiziaria nelle Regioni meridionali e insulari. La successiva fase realizzativa prevede l’estensione del progetto alle restanti province della Regione Campania ed a tutte le Regioni Obiettivo Convergenza (Sicilia, Puglia e Calabria) nell’ambito della programmazione PON 2007-2013. Successivamente il progetto sarà esportato nelle restanti parti d’Italia a cominciare dalla Provincia di Milano (Procure di Milano e Monza). I risparmi diretti attesi, considerando i costi del personale e dei mezzi impiegati oggi dalle Forze di Polizia per il recapito delle “notizie di reato” e per la prima elaborazione presso le Procure della Repubblica di Napoli, Torre Annunziata e Nola, sarà di almeno 2.000.000 di Euro per anno (€ 20 per “notizia di reato”). A tale risparmio si aggiunga il beneficio indiretto prevalentemente di natura sociale, derivante dal miglioramento dell’efficienza operativa delle Amministrazioni coinvolte. Il Gruppo di Progetto − Cons. Stefano Aprile – Responsabile e Coordinatore di progetto – Ministero della Giustizia − Dir.Sup. Antonio Cameli – Responsabile per la Polizia di Stato − T.Col. Vincenzo Galli – Responsabile per l’Arma dei Carabinieri − T.Col. Claudio Ferraresi – Responsabile per la Guardia di Finanza − Ing. Carlo Muscaritoli – Responsabile per il Corpo Forestale dello Stato − Dott. Ferdinando Mulas – Responsabile per la Polizia Penitenziaria I Partners del progetto FORMIT Fondazione per la Ricerca sulla Migrazione e sulla Integrazione delle Tecnologie Ente Morale riconosciuto con Status Consultivo dell’ECOSOC delle Nazioni Unite Da oltre 20 anni la Fondazione FORMIT, Ente morale senza finalità di lucro, vigilato dal MUR, è al fianco delle Amministrazioni Pubbliche italiane per sostenere i progetti di investimento organizzativi e tecnologici. Tali progetti da una parte hanno l’obiettivo di ammodernare i processi amministrativi interni, dall’altra di fornire servizi più efficienti a cittadini ed imprese, per un miglior funzionamento del sistema-Paese. FORMIT, che opera in modo assolutamente indipendente dai fornitori di tecnologie, è intervenuta a fianco della maggior parte delle Amministrazioni italiane (il Ministero della Giustizia, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministero dell’Interno, il Ministero della Difesa, …) applicando le “best practices” sviluppate a livello Europeo, sofisticate metodologie di analisi organizzativa e tecnica, i più avanzati criteri di sicurezza, moderni metodi di valutazione qualitativa e avanzati strumenti quantitativi per la misurazione della performance e dei rapporti costi-benefici. La Fondazione è riconosciuta come la più qualificata presenza, a livello europeo, nel settore degli studi di fattibilità e di scenario nelle aree dei sistemi giudiziari, dell’ordine pubblico e della Difesa, aree nelle quali ha effettuato oltre 100 interventi per l’innovazione tecnologica ed organizzativa. Consiglio Nazionale delle Ricerche L'Istituto di Ricerca sui Sistemi Giudiziari del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IRSIG-CNR) è stato creato nel 1992 allo scopo di promuovere e sviluppare conoscenze e competenze sull'analisi dei sistemi giudiziari con obiettivi non solo teorici ma anche applicativi. In particolare, l’unità di ricerca dell’IRSIG-CNR (Justice Administration and Management Research Group – JAM) coinvolta nel Progetto NDR_2 svolge da oltre 15 anni attività di studio, formazione e consulenza sull'organizzazione e sul funzionamento delle amministrazioni della giustizia, in particolare dei paesi europei, al fine di migliorarne le prestazioni. Le analisi, svolte con un approccio comparato e multidisciplinare, sono mirate soprattutto ad approfondire i processi di innovazione normativa, istituzionale, organizzativa e tecnologica che interessano i sistemi giudiziari. Nell’ambito del Progetto NDR_2 l’IRSIG-CNR ha il compito di effettuare il monitoraggio e la valutazione dei risultati e degli effetti sull’organizzazione del Progetto presso le sedi individuate. Con 35,3 milioni di linee mobili, oltre 22,8 milioni di linee fisse e 7,4 milioni di accessi broadband, il Gruppo Telecom Italia è una realtà leader dell’ICT, con una significativa presenza internazionale in Europa e in Sud America. Opera con brand conosciuti come Telecom Italia, Alice, TIM, La7, MTV, Apcom e Olivetti nei servizi di telefonia fissa e mobile, accesso a internet, contenuti multimediali, televisione e news, office and system solutions, oltre che nel campo della ricerca e dell'innovazione con Telecom Italia Lab. Telecom Italia, in particolare, ha nell’ambito del Gruppo la responsabilità della gestione e sviluppo del business delle TLC fisse, mobili e dei servizi internet, della realizzazione di servizi di fonia e dati su rete fissa per clienti retail/wholesale, dei servizi innovativi e terminali avanzati (VOIP), del presidio, con il marchio Alice, dello sviluppo del broadband in Italia ed all’estero e dei servizi innovativi integrati, basati su piattaforma IP. Possiede una rete capillare, con le più evolute tecnologie trasmissive, dalla fibra ottica ai sistemi XDSL e realizza backbone in fibra ottica in ambito europeo; in Italia ed in Sud America cura lo sviluppo delle reti ottiche.