Malattia da Reflusso GastroEsofageo MRGE Problemi pratici nella

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Malattia da Reflusso GastroEsofageo MRGE Problemi pratici nella
MMG - RHO
aggiornamento obbligatorio marzo 2002
Malattia da reflusso gastro-esofageo (MRGE)
Complesso di sintomi
patogenesi: reflusso
Problemi pratici nella
quadro clinico
Malattia da Reflusso GastroEsofageo
Sintomi tipici
MRGE
pirosi retrosternale
rigurgito
Sintomi atipici
dolore toracico simil-anginoso
raucedine, laringiti,otiti r.
tosse secca/crisi asmatiche
U.O. GASTROENTEROLOGIA
Ospedale di RHO
Malattia da reflusso gastro-esofageo (MRGE)
SINTOMI
Lievi, saltuari (80%)
Frequenti, no complicanze
Cronici(20%) + complicanze (20%)
Atipici (10%)
Malattia da reflusso gastro-esofageo (MRGE)
• NERD
• esofagite
PROVVEDIMENTI
Automedicazione
MMG (10-15 nuovi Pz/aa)
Gastroenterologo
Altri specialisti (ORL,
Cardiologo, Pneumologo)
42% popolazione
Prevalenza di esofagite
in EGDS routinaria =
8.6%
complicanze
• Barrett
• Stenosi
secondario
• malattie sistemiche
• malattie GE
CLASSIFICAZIONE ENDOSCOPICA ESOFAGITE
Malattia da reflusso gastro-esofageo (MRGE)
Savary Miller
Los Angeles
gradi
classi
Elemento indispensabile: EROSIONE
EGDS
RUOLO DELLA ISTOLOGIA NELLA ESOFAGITE
esofagite e grado
complicanze
se complicanze
se sospetto Barrett
(ulcere o stenosi)
• L’entità dei sintomi non sempre correla con la presenza
e la severità delle lesioni anatomiche
conferma natura flogistica
metaplasia intestinale
della lesione
Displasia
MMG - RHO
aggiornamento obbligatorio marzo 2002
Malattia da reflusso gastro-esofageo (MRGE)
Problemi pratici in
se endoscopia negativa
MRGE
pHmetria esofagea
Metodica che riunisce tre test :
• Test di reflusso
• Test di clearing dell’esofago
• Test di correlazione reflusso/sintomo
ƒ Manifestazioni extraesofagee (respiratorie e ORL)
ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
Dolore toracico non cardiaco
Esofago di Barrett
MRGE ed H. pylori
MRGE refrattaria
U.O. GASTROENTEROLOGIA
Ospedale di RHO
Malattia da reflusso gastro-esofageo (MRGE)
Manifestazioni extraesofagee
Broncopolmoniti/BPCO
Asma
Fibrosi polmonari
Bronchiectasie
PATOLOGIE RESPIRATORIE e MRGE
Sintomi
Tosse cronica
Crisi asmatiche
Prevalenza
Asmatici 34-89%
BPCO, fibrosi polmonare idiopatica, bronchite cronica 45%
Meccanismi eziopatogenetici
Mal di gola
Raucedine
Disfonia
Globo
Laringite posteriore
Faringite
Stenosi laringee
Sinusite
Otiti ricorrenti
PATOLOGIE RESPIRATORIE e MRGE
B.
A. Microaspirazione acida
Riflesso vagale esofago-bronchiale
PATOLOGIA RESPIRATORIA o ORL e MRGE
Prevalenza
ricercare una relazione causale con MRGE
10% circa
Sintomi laringei reflusso patologico nel 50-90% dei Pz
Sintomi specifici di MRGE generalmente assenti
Meccanismi eziopatogenetici
A. Riflesso vago-mediato
B. Insulto acido diretto
¾ dopo esclusione delle cause più comuni
¾ insorgenza in età adulta
¾ risposta a terapia usuale non soddisfacente
PATOLOGIA RESPIRATORIA o ORL e MRGE
MRGE e PATOLOGIA RESPIRATORIA o ORL
Diagnosi
Terapia
PPI
EGDS
dose piena 2 volte al giorno, per 3 mesi
esofagite 40% in asmatici, rara in patologia ORL
pH-METRIA ESOFAGEA
asmatici 70-80% patologica, ORL 50-90%
MANOMETRIA ESOFAGEA
dati scarsi < P LES, < ampiezza onde corpo esofageo
MRGE e PATOLOGIA RESPIRATORIA o ORL
se fallimento della terapia
pH-metria esofagea in trattamento
considerare
aumento dosi di PPI, aggiunta di H2RA alla sera,
provvedimenti antireflusso chirurgici o endoscopici
MRGE e PATOLOGIA RESPIRATORIA o ORL
Terapia mantenimento
sintomo
PPI
dimostrare
MRGE
EGDS
dose più bassa che garantisce la remissione
considerare
provvedimenti antireflusso chirurgici o endoscopici
pHmetria
escludere cause
più frequenti
terapia con PPI
MMG - RHO
aggiornamento obbligatorio marzo 2002
Dolore toracico
Problemi pratici in
• Cause cardiache:
- Cardiopatia ischemica
- Pericardite
- Cause cardiache benigne (angina microvascolare, ipersensibilità cardiaca)
MRGE
ƒ Manifestazioni extraesofagee (respiratorie e ORL)
ƒ Dolore toracico non cardiaco
• Cause esofagee:
ƒ Esofago di Barrett
ƒ MRGE ed H. pylori
ƒ MRGE refrattaria
- Organiche (neoplasia, ulcere)
Funzionali
• Cause psichiatriche (ansia/depressione, somatizzazione)
• Patologia biliare, dispepsia
• Patologia muscolo-scheletrica
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Ospedale di RHO
Dolore toracico non cardiaco
• Dolore toracico si manifesta nel 25% della
popolazione generale
• Nell’11-34% origine cardiaca
• Coronarografia: 30% normale
• Prevalenza dolore toracico non cardiaco 23%
Dolore toracico non cardiaco
tipo, sede, irradiazione del dolore
sovrapponibile dolore di origine cardiaca
generalmente più prolungato
possibile relazione con pasti
possibile associazione con pirosi
valutazione cardiologica
se esami negativi
Gastroenterologo (QoL)
Dolore toracico non cardiaco
Cause esofagee funzionali
• Stimoli irritanti sulla mucosa (materiale acido refluito)
• Effetti meccanici sulla parete muscolare (distensione,
alterata motilità)
Dolore toracico non cardiaco
PATOLOGIA FUNZIONALE DELL’ESOFAGO
-
Reflusso gastroesofageo acido patologico (50%)
-
Alterazioni della motilità (30%): acalasia, spasmo esofageo
diffuso, esofago a “schiaccianoci”, LES ipertensivo
- Esofago irritabile: ipersensibilità a reflusso acido normale e/o
alterazioni aspecifiche della motilità
Dolore toracico non cardiaco
Dolore toracico non cardiaco
TEST DIAGNOSTICI
TERAPIA
• phmetria
• Manometria
• Endoscopia
(esclude patologia organica,
MRGE resa diagnostica scarsa: < 10% esofagite)
• Test provocativi
Stimolazione con palloncino
Edrofonio
Perfusione acida
• Reflusso acido gastroesofageo con o senza
esofagite: PPI
• Alterazioni della motilità: nitroderivati (spasmo
esofageo diffuso, esofago a schiaccianoci), terapia specifica
(acalasia)
CASO CLINICO: Dottore, non avrò l’infarto?
CASO CLINICO
Dottore, non avrò l’infarto?
Uomo di 65 anni
Riferisce dolore retrosternale trafittivo, non
gravativo, di discreta entità, di durata superiore ai
5 minuti, a volte irradiato in sede dorsale.
I dolori insorgono specialmente dopo i pasti, ma
anche durante sforzo fisico di varia entità e
talvolta sono associati a senso di ripienezza e
gonfiore postprandiale.
Sintomi presenti da alcuni anni, aumentati di
frequenza negli ultimi mesi. Attualmente da più
volte/die a una volta ogni 3-4 giorni.
CASO CLINICO: Dottore, non avrò l’infarto?
CASO CLINICO: Dottore, non avrò l’infarto?
In anamnesi
Ipertensione arteriosa lieve da 5 anni, per cui non
assume nessuna terapia
Fumo: 10 sigarette/die da 30 anni
Valori modicamente elevati di colesterolo (ultimo
controllo 230 mg/dl, con HDL 34 mg/dl)
Esame obiettivo
BMI 26 (18.5-24.9)
P.A. 160/90 Fc 70 battiti/min., ritmici
Problemi clinici
• Dolore toracico atipico
• Dispepsia
• Ipertensione arteriosa di grado lieve
• Tabagismo cronico
• Ipercolesterolemia
CASO CLINICO: Dottore, non avrò l’infarto?
CASO CLINICO: Dottore, non avrò l’infarto?
IPOTESI DIAGNOSTICHE
Ipotesi diagnostiche
Iter diagnostico
1. Malattia coronarica
2. Reflusso GastroEsofageo
3. Dismotilità esofagea sintomatica
4. Patologie muscolo-scheletriche
CASO CLINICO: Dottore, non avrò l’infarto?
CASO CLINICO: Dottore, non avrò l’infarto?
IPOTESI DIAGNOSTICHE
IPOTESI DIAGNOSTICHE
Malattia coronarica
Reflusso GastroEsofageo
Pro:
Elevata frequenza in accordo con età e sesso del Paziente
Insorgenza del dolore dopo sforzo
Presenza di multipli fattori di rischio (ipertensione, tabagismo,
ipercolesterolemia)
Contro:
Sintomatologia presente da anni, con caratteri stabili
Pro:
Elevata prevalenza, sintomi compatibili, anche se atipici
Contro:
Assenza dei sintomi più tipici di MRGE (pirosi e rigurgito)
CASO CLINICO: Dottore, non avrò l’infarto?
CASO CLINICO: Dottore, non avrò l’infarto?
IPOTESI DIAGNOSTICHE
IPOTESI DIAGNOSTICHE
Dolore da dismotilità esofagea
Patologie muscoloscheletriche
Pro:
Sintomi compatibili, anche se non tipici
Contro:
Contro:
Associazione tra insorgenza del dolore e pasto
Relativa rarità di queste forme
CASO CLINICO: Dottore, non avrò l’infarto?
ITER DIAGNOSTICO
Prioritaria:valutazione ipotesi di cardiopatia ischemica
(implicazione prognostico-terapeutica)
Probabilità pre-test di malattia coronarica in relazione al
•
sesso, età > 60 anni e tipo di sintomi (non anginoso/anginoso)
CASO CLINICO: Dottore, non avrò ’infarto?
Ipotesi reflusso GastroEsofageo
MRGE presente nel 25% dei Pz dispeptici
nel 50% NCCP
I sintomi pirosi o rigurgito sono specifici, ma poco sensibili per
la diagnosi di MRGE (considerando la Phmetria come gold standard,
solo il 54% dei Pz con sintomi tipici avrà diagnosi di reflussoGE patologico)
Circa 30%
¾
ECG basale + ECG da sforzo con studio ecografico della
cinetica parietale sono risultati normali
EGDS (per escludere esofagite), risultata normale
pHmetria esofagea, con evidenza di reflusso ai limiti superiori
della norma, con 3 episodi dolore precordiale in coincidenza
con episodi di reflusso
MMG - RHO
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CASO CLINICO: Dottore, non avrò l’infarto?
Problemi pratici in
DIAGNOSI CONCLUSIVA
Dolore precordiale atipico,
indotto da reflusso gastroesofageo
MRGE
ƒ Manifestazioni extraesofagee (respiratorie e ORL)
ƒ Dolore toracico non cardiaco
ƒ Esofago di Barrett
Follow-up
Al controllo clinico dopo due mesi di terapia con PPI a
pieno dosaggio il Pz riferiva il verificarsi di solo due
episodi dolorosi
ƒ MRGE ed H. pylori
ƒ MRGE refrattaria
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Esofago di Barrett
Esofago di Barrett
Definizione
Diagnosi
Condizione acquisita in cui il normale epitelio
squamoso che riveste l’esofago è sostituito da
epitelio colonnare metaplastico, con globet cells
(metaplasia intestinale), per >2 cm
prossimalmente alla giunzione esofago gastrica.
Esofago di Barrett corto o non visibile alla endoscopia
(16% delle EGDS)
• La diagnosi è endoscopica e istologica.
• Fondamentale che venga segnalata la lunghezza
del Barrett, che le biopsie non siano effettuate alla
giunzione e-g e che sia presente la metaplasia
intestinale
¾ Non considerare la metaplasia cardiale
Esofago di Barrett
Esofago di Barrett
nei Pazienti con reflusso GE cronico
Significato clinico
3-5% Barrett “lungo” > 3 cm
10-15% Barrett “corto”
L’esofago di Barrett è una condizione con un rischio
aumentato di adenocarcinoma dell’esofago.
Fattori di rischio
sesso maschile
età > 50 anni
storia prolungata di sintomi (> 5 anni)
Esofago di Barrett
No displasia
displasia lieve
displasia severa
0,5% per anno
18% per 4,3 anni
34% per 4,5 anni
L’esofago di Barrett corto (< 2cm) ha rischio
oncogeno non definito.
Esofago di Barrett
displasia in Barrett
Terapia
segno di allarme
Follow-up
9 PPI long-term
• Barrett no displasia: 2 anni
Barrett corto, non esofagite: stop
9 Intervento antireflusso
9 Ablazione con Argon Plasma o laser
• Barrett con displasia basso grado: 1 anno
Nessuna di queste opzioni si è dimostrata
sicuramente efficace
• Barrett con displasia alto grado: seconda opinione istologica e
displasia basso grado si: prosegue
displasia no: controlli distanziati
controllo a breve termine; se confermata, indicazione a
intervento di resezione o ablazione
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MRGE REFRATTARIA
Problemi pratici in
Definizione
MRGE
•
•
•
ƒ Manifestazioni extraesofagee (respiratorie e ORL)
ƒ Dolore toracico non cardiaco
ƒ Esofago di Barrett
persistenza di reflusso GE (in particolare notturno)
persistenza di sintomi
mancata guarigione della esofagite
ƒ MRGE refrattaria
ƒ MRGE ed H. pylori
nonostante alte dosi di PPI
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Ospedale di RHO
MRGE REFRATTARIA
MRGE REFRATTARIA
Fallimento dei PPI nel controllo della acidità gastrica
Fallimento dei PPI: altri motivi
•
•
Variabilità interindividuale della biodisponibilità dei PPI
Assunzione preferibile 15-30 min prima del pasto (stimolo
alla attivazione ATPasi nelle cellule parietali)
•
•
•
•
Associazione con H.p. (se infezione efficacia PPI >)
Metabolizzazione rapida (citocromo P-450) < efficacia PPI
Ipersecrezione acida gastrica (non comune)
PPI-resistenza (anormalità della pompa protonica)
•
•
•
•
•
•
Diagnosi non corretta (dispepsia, colon irritabile)
Altri sintomi (gonfiore, sazietà precoce, nausea)
Lenta guarigione della esofagite ( > 8-12 settimane)
Rallentato svuotamento gastrico, disfunzione del LES o
peristalsi esofagea inefficace
Rigurgito di materiale non acido
Barrett o tumore erroneamente interpretati come
esofagite non guarita
MRGE REFRATTARIA
MRGE REFRATTARIA
Diagnosi
Pazienti senza MRGE
pHmetria delle 24 ore
valutazione intraesofagea + intragastrica
durante trattamento
¾ senza terapia se dubbio sulla diagnosi di MRGE
¾
EGDS se non eseguita in precedenza
MRGE REFRATTARIA
MRGE, terapia
inadeguata
MRGE, ma non responsabile
dei sintomi persistenti
MRGE, terapia
inadeguata
ottimizzare la
terapia
Terapia endoscopica della MRGE
ottimizzare la
terapia
Suturatrici meccaniche
pliche a livello del cardias
PPI b.i.d.
se inefficace : pHmetria
¾reflusso notturno H2RA serale + PPI b.i.d.
¾scarsa risposta a PPI > dose o cambiare PPI o passare a
H2RA (150 mg q.i.d.)
¾considerare terapia chirurgia o endoscopica antireflusso
Radiofrequenza
fibrosi zona cardiale
Iniezione di sostanze inerti (Enteryx)
creazione di una barriera al reflusso
ASGE ottobre 2001
l’entusiasmo per queste procedure è prematuro
utilizzare in studi controllati
•
MMG - RHO
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ƒ
ƒ
ƒ
ƒ
MRGE ed Helicobacter pylori
Problemi pratici in
Epidemiologia
MRGE
incidenza significativamente minore di H.p. +
in Pazienti vs controlli
Manifestazioni extraesofagee (respiratorie e ORL)
Dolore toracico non cardiaco
Esofago di Barrett
MRGE refrattaria
Effetti della eradicazione
aumentata prevalenza di esofagite, dopo eradicazione
ƒ MRGE ed H. pylori
Effetti della infezione da H.p. sulla terapia
terapia più efficace nella guarigione della esofagite e
mantenimento e sui sintomi in Pz con H.p. +
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Ospedale di RHO
MRGE ed Helicobacter pylori
MRGE ed Helicobacter pylori
Effetti positivi dell’H.p. sulla MRGE
Gastrite atrofica in corso di terapia con PPI
1. riduzione della secrezione acida gastrica
gastrite antrale
gastrite corpo
ipersecrezione
riduzione secrezione
1. produzione di ammonio
effetto tamponante su acido gastrico
diminuzione lesività materiale refluito
Ridistribuzione di H.p. e gastrite
densità Hp. e intensità infiammazione nel corpo
gastrite atrofica: non differenze tra trattati con PPI
vs chirurgia
MRGE ed Helicobacter pylori
•
•
•
•
•
MRGE ed Helicobacter pylori
H.pylori cardite, Barrett, adenocarcinoma:
Pazienti con solo MRGE ed infezione da H.pylori
quali correlazioni?
• Al momento la indicazione alla eradicazione della
infezione da H.pilori in pazienti con solo GERD è
da valutare in base al quadro clinico ed alla
presenza di fattori di rischio
prevalenza di H.p. in Pz con Barrett è molto bassa
colonizzazione dell’epitelio metaplastico è irrilevante
non esiste relazione causale tra H.p. e adk associato a
Barrett
cardite uguale frequenza in reflussori e controlli
metaplasia intestinale del cardias entità diversa dal
Barrett, non lesione precancerosa
MRGE ed Helicobacter pylori
Helicobacter pylori e MRGE
rischio di MRGE dopo eradicazione di H.p.
se consideriamo
Pazienti asintomatici
Pazienti dispeptici
è utile o dannoso eradicare?
• Età < 50 anni
• Terapia prolungata (sintomi o complicanze)
[anamnesi di ulcera o familiarità per K gastrico o
gastrite/duodenite erosiva o volontà del paziente]