Testi - IIS Selmi

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Testi - IIS Selmi
Istituto di Istruzione Superiore
"F.Selmi"
indirizzo tecnico: chimica dei materiali e biotecnologie- indirizzo biotecnologie sanitarie (MOTE02101G)
indirizzo linguistico: francese, inglese, spagnolo, tedesco (MOP M021019)
Viale Leonardo da Vinci, 300 - 41126 Modena - tel. 059352616 - fax 059352717
C.Mecc: MOIS02100T; c.f.: 94177190363; sito web: www.selmi.org; e-mail MOIS02100T @istruzione.it
ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO: 2015/2016
Documento del Consiglio di Classe
(Art 5, D.P.R. 323/98)
CLASSE
5I LINGUISTICO
INDIRIZZO LINGUISTICO
INDICE
1.
Aree disciplinari, commissione, membri esterni ed interni
2.
Scheda di presentazione della classe
3.
Scheda continuità del consiglio di classe
4.
Sintetica presentazione della classe
5.
Indicazioni disciplinari attinenti alle discipline e simulazioni effettuate
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA: DONATI GLORIA
INGLESE1: PASTINA DANIELA
INGLESE1: FLAMM CLAUDIA GINETTE
TEDESCO: ANSALONI SANDRA
TEDESCO: SCHULTZ BIRGIT ANDREA
SPAGNOLO: POLLASTRI ELISA
SPAGNOLO: TESI ANNA MARIA
STORIA: CANTINI ALBERTO
FILOSOFIA: CANTINI ALBERTO
MATEMATICA: ZANFI SAMANTA
FISICA: DE PRATO DONATELLA
SCIENZE NATURALI (BIOLOGIA, CHIMICA, SCIENZE DELLA TERRA): FERRARI BIANCAMARIA
STORIA DELL'ARTE: BARTOLI GERMANA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE: LOSI ROBERTA
RELIGIONE CATTOLICA / ATTIVITA ALTERNATIVA: CARRIERI NICOLETTA
• Definizione delle aree disciplinari: DM 358 1998 09 18; DM 005 2008 01 08:
Area storico – linguistico - letteraria
Area scientifica:
Linguistico Lingua e lettere italiane, Lingue Matematica , Fisica, Scienze naturali, Scienze
straniere (1°, 2° e 3°), Storia, Filosofia, Motorie
Storia dell'arte
Tecnico
Area storico – linguistica - letteraria
Lingua e lettere italiane, Lingue
straniere, Storia, Legislazione sanitaria,
Scienze Motorie
• Membri interni ed esterni:
Area scientifico-tecnologica
Matematica, Biologia microbiologia e tecniche di
controllo sanitario, Igiene anatomia fisiologia
patologia, Chimica organica. Biochimica e
biologia molecolare.
PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE 5 I
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
Situazione di partenza, continuità del gruppo classe e del consiglio di classe
La classe 5 I è inserita in un quinquennio di studio a carattere liceale, il cui fine
ultimo resta quello di fornire ai discenti una valida cultura di base che consenta loro
sia di accedere a tutte le facoltà universitarie, sia di possedere i necessari strumenti
per inserirsi nel mondo del lavoro. Tale corso di studi prevede, nell’arco dei cinque
anni, lo studio di tre lingue straniere (inglese, tedesco e spagnolo). E’
particolarmente curato l’aspetto comunicativo-espressivo, anche con il sussidio
degli esperti madrelingua. I viaggi studio costituiscono parte integrante della
didattica nel triennio; la loro attuazione è stata rilevante al fine di migliorare la
lingua, di allargare gli orizzonti culturali e di educare alla comprensione e al rispetto
per gli altri. Purtroppo nel quinto e ultimo anno il viaggio studio programmato in
Spagna non è stato svolto perché le adesioni non hanno raggiunto i due terzi
necessari.
La classe, composta da 19 alunne e 1 alunno, ha avuto un percorso lineare dal punto
di vista del gruppo alunni: tutti i componenti infatti hanno effettuato il percorso
insieme, tranne un’alunna che è arrivata da un’altra scuola in terza; all’inizio della
quinta un’alunna, che era stata inserita come ripetente in quarta, ha abbandonato
gli studi per trasferirsi all’estero. Il percorso invece non è stato altrettanto lineare
per quanto riguarda la componente docente: il cambio di insegnanti è stato
notevole anche nel biennio, e nel corso del triennio si è caratterizzato per una forte
discontinuità. Stabili, nel corso del triennio solo gli insegnanti di storia dell’arte,
scienze, religione, scienze motorie e le docenti di madrelingua inglese e tedesca. Per
quanto riguarda Lingua e Letteratura Italiana, ogni anno del triennio ha visto
l’avvicendarsi di un insegnante diverso: in terza l’insegnante di lettere svolgeva
anche l’insegnamento della storia, in quarta invece le due materie erano affidate a
due insegnanti diversi, mentre nell’ultimo anno la storia è stata svolta
dall’insegnante di filosofia. Per quanto riguarda le lingue straniere, discipline
d’indirizzo, in Inglese l’insegnante titolare in terza e quarta, e coordinatrice della
classe, a Gennaio del quinto anno si è trasferita per motivi personali ed è stata
sostituita da una docente supplente; anche per lo Spagnolo la docente titolare in
terza e in quarta è stata sostituita per maternità in quinta, mentre in Tedesco, nel
triennio conclusivo l’insegnante è cambiata ogni anno. La stessa alternanza di
insegnanti ogni anno si è avuta, sempre nel triennio per filosofia. Infine, anche per
matematica non c’è stata continuità: un insegnante in terza, cambio in quarta e due
supplenti diversi da Novembre del quinto anno, mentre per quanto riguarda la fisica
c’è stato un avvicendamento di docente in quarta.
Livello motivazionale
La classe 5I si presenta abbastanza eterogenea, sia a causa di un percorso pregresso
diversificato, sia a causa di caratteristiche personali molto differenti. Il gruppo è
rimasto sostanzialmente invariato nel quinquennio . Nel corso di buona parte del
triennio, la classe nel suo complesso non sempre si è mostrata aperta, disponibile e
interessata alle attività proposte, talvolta è stato necessario sollecitare una
partecipazione meno scolastica e più attiva , sebbene alcuni alunni si siano distinti
per un atteggiamento collaborativo e ricco di apporti personali importanti. La
mancanza di continuità didattica ha determinato in alcuni studenti difficoltà ad
aprirsi e fare proprio il metodo di insegnamento dei singoli professori e talvolta ha
portato a una certa sfiducia nel sistema scuola. Tuttavia nel corso dell’ultimo anno,
la situazione è migliorata e la maggior parte dei docenti ha notato in diversi studenti
un significativo percorso di crescita e maturazione, il quale ha portato a un
miglioramento nei rapporti all’interno della classe e a una maggiore collaborazione
tra alunni ed insegnanti. Ora la maggior parte degli studenti partecipa con interesse
alle proposte didattiche, mostrando una capacità di attenzione soddisfacente,
tuttavia non tutti gli studenti intervengono portando contributi personali significativi
all’analisi e alla riflessione relative ai temi proposti, poiché per alcuni infatti il
metodo di studio è rimasto sostanzialmente un po’mnemonico. L’impegno richiesto
in questo ultimo anno, e la necessità di recuperare lacune e alcuni argomenti non
affrontati negli anni precedenti hanno portato talvolta a momenti di stanchezza o a
cali di concentrazione, tuttavia la classe non si è mai sottratta alle verifiche e alle
interrogazioni e per quanto riguarda il comportamento non c’è nulla da rilevare, i
ragazzi si sono sempre comportati in modo educato e responsabile.
Profitto e programmazione
Per quanto riguarda il profitto si possono individuare tre livelli nella classe; alcuni
alunni hanno saputo rispondere in modo costruttivo alle proposte degli insegnanti,
applicandosi con metodo e costanza nello studio individuale, raggiungendo risultati
buoni o più che buoni; sono capaci di rielaborare i contenuti appresi in tutte le
discipline e di gestirne nuovi con autonomia e competenza. Un gruppo consistente
di ragazzi, dotato di discrete capacità logico-espressive ha migliorato via via
l’impegno e ha acquisito un metodo di lavoro più efficace che ha permesso loro di
orientarsi con maggior sicurezza nello studio e raggiunge un profitto tra il sufficiente
e il discreto in quasi tutte le discipline. Permangono invece alcune difficoltà per un
ristretto gruppo di alunni che, in alcune materie, manifesta una certa fragilità,
soprattutto quando è richiesta una elaborazione logica dei contenuti.
La programmazione è stata adattata alla situazione della classe e sarà comunque
esplicitata nelle singole presentazioni per disciplina. I programmi di alcune materie
sono stati ridotti per recuperare temi rilevanti che non erano stati trattati in
precedenza o che non erano consolidati; le discipline in questione sono Storia
(recupero argomenti non trattati), Inglese e Tedesco (recupero dei programmi
pregressi).
Visite di studio e progetti
Nel corso del triennio la classe ha partecipato ai seguenti viaggi-studio all’estero:
1) Soggiorno studio ad Edimburgo (classe terza).
2) Soggiorno studio a Monaco di Baviera (classe quarta).
La classe ha preso parte ai seguenti progetti inclusi nel P.O.F. d’Istituto:
Iniziative di orientamento post diploma e universitario :
-
Fiera di Verona “Job-Orienta “ il 26 Novembre 2015 .
- Presentazione dei corsi di laurea UNIMORE il 18 Febbraio 2016.
- Compilazione del questionario di supporto all’orientamento predisposto da
UNIMORE.
- Curriculum vitae come necessario strumento di presentazione personale.
- Simulazione del colloquio di lavoro, nell’ambito delle attività inserite nel
progetto orientamento e realizzate in collaborazione con gli Uffici Studi di
LAPAM ed UNIMORE.
Progetto MEP (Model European Parliament) due alunne.
Certificazione linguistica FIRST (lingua Inglese) sei alunni .
Certificazione linguistica DELE (lingua Spagnola) tredici alunni.
Certificazione linguistica GOETHE (lingua Tedesca) cinque alunni.
Progetto Erasmus + I.D.E.A. ( Soggiorno estivo e lavoro in Germania per cinque
settimane) cinque alunni.
Viaggio ad Auschwitz (Progetto un treno per Auschwitz) un’alunna.
Teatro in lingua Tedesca – un’alunna
Progetto “Storia del teatro vs teatro nella storia” lezioni sul teatro promosse da ERT
(quarta classe)
Visioni di spettacoli teatrali in spagnolo: “El perro del hortelano” e “Don Juan
tenorio” Teatro Duse Bologna.
Visione di spettacolo teatrale in Inglese “Shakespeare vs Shakespeare” (quarta
classe).
Visione dello spettacolo teatrale “Molte cose stanno in una cosa “.
Progetto V.I.P. Vivere in positivo proposto dal docente di scienze motorie (quarta
classe).
Conferenza sulla dittatura argentina, incontro con la signora Vera Vigevani Jarach,
Madres de Plaza de Mayo (quinta classe).
Conferenza sulle biotecnologie “Ecosostenibilità in agricoltura: questione di geni”,
prof. Giulia Pagliarini (quinta classe).
Conferenza sulla Guerra Civile Spagnola a cura del prof. F. Feltri (quinta classe).
Conferenza “Anni affollati”.
Gli alunni che hanno frequentato l’I.R.C. nell’arco del triennio hanno avuto varie
opportunità di riflessione personale e collettiva:
-Educazione al Volontariato, proposte di servizio nell’ambito territoriale, raccolta
alimentare “Rock no war”, Servizio civile Nazionale ed Europeo.
-Incontro con la comunità terapeutica “L’Angolo” (terza classe).
-Incontro col gruppo musicale “I Delfini” per sensibilizzare sul Telethon (quarta
classe).
Viaggio ad Assisi, due giorni come approfondimento della Spiritualità Francescana
(quinta classe).
Simulazione prove d’esame
Sono state effettuate tre simulazioni delle prove scritte d’esame secondo il seguente
calendario:
Prima Prova: 4 Febbraio 2016
Seconda Prova : 17 Febbraio 2016
Terza Prova: 13 Aprile 2016 dalle ore 8.00 alle ore 11.00 (+ 30 minuti per alunna
DSA).
Relativamente alla terza prova il Consiglio ha concordato di adottare la tipologia A e
ha inserito le seguenti discipline : Spagnolo, Tedesco, Storia dell’Arte E Scienze.
Sono state utilizzate le griglie di valutazione pubblicate sul sito della scuola nella
sezione Esame di Stato per tutte e tre le prove.
I testi delle prove sono allegati al presente documento.
Modena, 5 Maggio 2016
La Coordinatrice
Roberta Losi
CLASSE
N.
Cognome
Nome
1.
ALBANESE
GIORGIA
2.
BALLESTRAZZI
LICIA
3.
BELLENTANI
MATTEO
4.
BELLINI
CLAUDIA
5.
BELLISCIONI
MARTINA
6.
BOSCHETTI
ALICE
7.
DE ROCCO
NEZIRI ELENA
8.
FAVATA’
SIMONA
9.
MANTOVANI
ANITA
10.
MARTINI
MAIRTA
11.
MARVERTI
FRANCESCA
12.
MISELLI
CHIARA
13.
NERI
ANNALISA
14.
RONCAGLIA
MARTA
15.
SCARABELLI
IRENE
16.
STOJKU
IVA
17.
TAORMINA
GIULIA
18.
TOMEI
MARICA
19.
VACCA
MIRIAM
20.
ZINI
ELENA
D15M2016 linguistico00 schedaClasse_5I.docx
Classe
2009/10
5a I- ANNO SCOL. 2015/2016
Classe
2010/11
Classe
2011/12
Classe
2012/13
Classe
2013/2014
Classe
2014/2015
Classe
2015/2016
1^I
1^I
1^I
“Archimede”
1^I
1^I
1^I
1^I
1^I
1^I
1^I
1^I
1^I
1^I
1^I
1^I
1^I
1^I
2^I
2^I
2^I
3^I
2^I
2^I
2^I
2^I
2^I
2^I
2^I
2^I
2^I
2^I
2^I
2^I
2^I
2^I
3^I
3^I
4^I
4^I
5^I
5^I
3^I
4^I
5^I
3^I
4^I
5^I
3^I
4^I
5^I
3^I
4^I
5^I
3^I
4^I
5^I
3^I
4^I
5^I
3^I
4^I
5^I
3^I
4^I
5^I
3^I
4^I
5^I
3^I
4^I
5^I
3^I
4^I
5^I
3^I
4^I
5^I
3^I
4^I
5^I
3^I
4^I
5^I
3^I
4^I
5^I
3^I
4^I
5^I
1^I
1^I
2^I
2^I
3^I
4^I
5^I
3^I
4^I
5^I
Classe VI
Programma di Lingua e Letteratura Italiana Prof. ssa Gloria Donati
Obiettivi inerenti le Conoscenze:
 Possedere le fondamentali informazioni storicoletterarie sul programma svolto, riconoscendo le linee evolutive
della letteratura italiana fra Ottocento e Novecento(testi, autori,
temi, generi)
 Possedere i fondamentali concetti di analisi letteraria e
relativa terminologia. Competenze
 Saper storicizzare il testo letterario, in relazione alla
biografia dell’ autore, al periodo storico di appartenenza
 Saper analizzare e commentare il testo (significato
letterale, registro linguistico utilizzato, indagine metrica,
retorica, narratologica,tematica)
 Saper ricercare autonomamente le informazioni
necessarie
 Saper operare raffronti tematico-stilistico fra più testi o
più autori Capacità  Formulare ipotesi in contesti simili ad
uno noto  Formulare giudizi ed opinioni personali,
adeguatamente argomentati Abilità linguistiche  Individuare
l’ organizzazione dei testi orali e scritti
 Distinguere le
informazioni dai giudizi
 Produrre testi orali e scritti corretti,
pertinenti, argomentati e coerenti Metodi :
1 Lezione frontale
2 Lezione problematica con interventi attivi degli studenti
3 Esercitazioni individuali
4 Esercitazioni scritte di diversa tipologia
5 Materiale audiovisivo e informatico
Verifiche : sono state svolte tre verifiche scritte e due
orali
Valutazione :la valutazione finale ha tenuto conto, oltre
che dei risultati delle prove scritte e orali, anche del livello di
partenza, dell’impegno, della costanza nello studio, della
partecipazione, dell’interesse dimostrati nella disciplina.
Testo
in adozione: R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese
"La scrittura e l'interpretazione", vol. IV, V, VI.
Contenuti:
G. Leopardi.
L’autore e la sua opera. Infanzia e
adolescenza. Le prime opere. Il pensiero e la poetica . Il
pensiero leopardiano. Le ragioni della poesia: il vago e
l’indefinito. I Canti : la lingua dei Canti. La produzione in
prosa. Le Operette morali. Poesia e filosofia. La scelta della
prosa e la funzione del riso. La lingua delle Operette. Lo
Zibaldone. Epilogo ideale: La ginestra o il fiore del deserto. Il
poeta e il progresso.
Zibaldone. La poetica del vago,
dell’indefinito e del ricordo. La poetica del vago e della
lontananza.
Testi: Alla luna; L'infinito; La sera del dì di festa; Il sabato del
villaggio; Il passero solitario; A Silvia; Canto notturno di un pastore
errante dell’Asia; Dialogo di un venditore di almanacchi e un
passeggere; Dialogo
della Natura e di un Islandese; La
ginestra.
La letteratura scapigliata. L’intellettuale tra indignazione e
ribellismo. Le opere e i temi. Il “topos” degli scapigliati: bellezza,
malattia e morte. La Scapigliatura e il ruolo del poeta: la crisi
dell’artista. Artista e modernità. L’inutilità dell’artista. Il rifiuto della
tradizione . Anticipazioni decadenti.
G. Carducci. Vita, opere e poetica. La figura del poeta
nell'immaginario. Il poeta "vate". Il poeta e la politica. La prevalenza
del classicismo nell'esperienza poetica di Carducci. Il poeta maestro.
Le influenze del Positivismo. Principi del Naturalismo Francese e
specificità del Verismo Italiano. Emile Zola: la denuncia sociale del
romanzo. Zola e il metodo sperimentale. Documento umano e
impersonalità. Darwinismo e determinismo sociale.
Giovanni Verga. La vita le opere e la poetica. L’adesione alla
poetica del Verismo. I fattori della “conversione” al Verismo. Il
metodo verista e poetica antiromantica. Ruolo sociale dello scrittore.
Pessimismo e anti-progressismo: il tema dei "vinti. Il romanzo e la
novella in Italia;.c aratteri generali e linee di sviluppo. La rivoluzione
stilistica e tematica di Verga.
Testi: da Vita nei campi: Rosso Malpelo; La Lupa; Fantasticheria; da
Novelle Rusticane: La roba; da Mastro Don Gesualdo: La morte di
Gesualdo; da I Malavoglia: Prefazione ; cap. I inizio.
Le poetiche di fine Ottocento-Inizi Novecento. Decadentismo: Il
rinnovamento in area francese. La grande città del simbolismo. Il
superamento del Naturalismo. Dal Simbolismo al Decadentismo.
L’affermazione del poeta maledetto. Autonomia ed inutilità dell’arte.
Interiorità e mistero, intuizione e divinazione, estetismo, vitalismo,
inettitudine.
Giovanni Pascoli. La vita, le opere la poetica. La perdita del
“nido”. La poesia e gli affetti familiari. Il pensiero e la poetica. Il
fanciullo e il poeta. La poetica “delle cose”. La rivoluzione stilistica e
linguistica di Pascoli. Pascoli e la poesia del 900: letture critiche di
P.P.Pasolini e L.Anceschi:
⁃
Testi: da il Fanciullino , cap. I 1-24; da Myricae : X agosto;
L'assiuolo; Il gelsomino notturno; Il lampo; Miracolo; La
Madre; La vertigine;da : Primi poemetti : Italy.
Gabriele D’annunzio. La vita, le opere, la poetica.
D’Annunzio promotore di se stesso:protagonismo e narcisismo.
Panismo estetizzante del superuomo. La scoperta di Nietzsche. Il
culto della parola divina. D’annunzio politico. D’Annunzio e il
fascismo. Il romanzo dannunziano. Il binomio arte-vita. La sconfitta
del superuomo. Il piacere: la realtà filtrata dall’arte.
Testi: da: Notturno: Visita al corpo di Giuseppe Miraglia; da Il
piacere: libro I cap. II, libro IV cap.III; da Alcyone: La sera fiesolana;
La pioggia nel pineto;
Italo Svevo. La vita, le opere, la poetica. La prosa di Svevo e
la crisi del romanzo. Ricerca del un nuovo ruolo sociale
dell'intellettuale. Le scienze fisiche,psicologiche e sociologiche.
Trasformazione del personaggio nel romanzo novecentesco. La teoria
di Freud: complesso di Edipo e sue origini mitiche. Verso una nuova
interpretazione critica dell'opera d'arte.
Testi: da la Coscienza di Zeno: la morte di mio padre.
Luigi Pirandello: La vita, le opere , la poetica. Le
caratteristiche principali dell'arte umoristica di Pirandello.
Testi: Uno nessuno
L'umorismo.
e centomila. (lettura integrale); saggio :
Il Futurismo: la grande avanguardia italiana. I manifesti.
Paroliberismo, analogia e rifiuto della punteggiatura. Il Futurismo e la
politica. Il Futurismo e la guerra. Il fondatore del Futurismo: Filippo
Tommaso Marinetti.
Testi: Primo Manifesto del Futurismo.Manifesto tecnico della
letteratura futurista
I Crepuscolari. L’atmosfera culturale e i temi. La rivoluzione
formale. La demitizzazione del ruolo del poeta.
Sergio Corazzini.
L’inutilità della poesia. Malattia e poesia. Lo stile prosastico. Il poetafanciullo che piange. La malattia dell’anima.
Guido Gozzano. La vita, le opere, la poetica.
L'attraversamento di D’annunzio e il rapporto arte-vita. Inettitudine e
ironia. Malinconia e rimpianto. Felicita metafora della felicità. La
malattia e la morte. Il ruolo del poeta. Lo stile aulico e prosaico. La
rima ironica. Gli oggetti desueti di Gozzano.
Testi : da La signorina Felicita ovvero la felicità: I - VIII.
L’Ermetismo. La poetica della parola. La reazione alla retorica del
Fascismo. Le tematiche dell’attesa e dell’assenza. Le riviste politiche
letteraria: europeizzazione della cultura letteraria e rilancio della
narrativa. La figura dell'intellettuale dal fascismo al primo
dopoguerra.
E.Vittorini : la vita, le opere. Il realismo mitico e simbolico.
Testi: Conversazione in Sicilia. (lettura integrale).
Giuseppe Ungaretti. la vita, le opere, la poetica. L’Allegria.
La guerra e lo slancio vitale. Paesaggio di guerra e interiorità
dell’uomo. La poesia come “porto sepolto”.La poetica e le scelte
stilistiche. La ricerca espressiva della parola “scavata”.
L’Allegria. Dal naufragio all’Allegria. Il suono e il senso del
vuoto. La decostruzione del verso e della sintassi.
Testi: da L'allegria: In memoria; I fiumi; San Martino del Carso;
Veglia; Soldati; Girovago; Poesia.
Eugenio Montale: la vita, le opere, la poetica. Montale
testimone del Novecento. Lo sviluppo dell’ideologia e della
poetica. La concezione della vita e la disarmonia tra individuo e
società. Le scelte stilistiche. La coscienza del male di
vivere.Ossi di seppia. La crisi del simbolismo
Testi: da : Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto; Non chiederci
la parola; Spesso il male di vivere ho incontrato; da : le
Occasioni : La casa dei doganieri; da: Satura: ho sceso dandoti il
braccio almeno un milione di scale; da Diario: Si deve preferire.
Dal discorso di Stoccolma: E' ancora possibile la poesia?
Umberto Saba : la vita, le opere, la poetica. Influenza del
pensiero di Nietzsche e Freud. Modernità e complessità della
poetica di Saba. La poesia come strumento per conoscere i
profondi meccanismi della psiche. Complessità e modernità de
Il canzoniere.
Testi: da Il canzoniere: Ed amai nuovamente ; La capra; Trieste.
Italo Calvino. La vita e le opere. La letteratura nella nuova
realtà industriale. Tensione conoscitiva e impegno morale ed
educativo. Tematica della Resistenza e dimensione fiabesca. La
fase allegorico-fantastica. La fase “industriale”. Lo scrittore fra
razionalità e fantasia.
Cesare Pavese: la vita e le opere. Il senso della guerra e della
vita nella riflessione del poeta. L'impossibilità di un'identità e di
un "paese".
Testi: La luna e i falò. (lettura integrale)
Pier Paolo Pasolini. Il pensiero e la poetica . Il ritratto
dell’intellettuale. Le costanti della scrittura pasoliniana. Le
scelte tematiche. La saggistica. Un intellettuale eretico,
corsaro, luterano. Il cinema e la narrativa.
Testi: Ragazzi di vita. ( lettura integrale).
Prof. Gloria Donati
PROGRAMMA DI INGLESE - CLASSE 5^I a.s.2015-2016
Prof.ssa Roberta Zanasi
LIBRI DI TESTO UTILIZZATI
Autori
Spiazzi, Marina
Tavella,
Margaret Layton
autori vari
Per stimolare
l'interesse della classe
nonchè le capacità di
approfondimento
individuali è stata
assegnata a gruppi di
studenti la
presentazione di una
diversa opera letta
per intero durante le
vacanze estive. La
tabella delle
assegnazioni è qui
riportata.
Titolo
Performer: Culture and Literature 2 - 3 (The
Nineteenth
Century in Britain and America; The Twentieth
Century and the Present).
Oscar Wilde, The Picture of Dorian Grey (preface)
Editore
Zanichelli
Marverti, Neri, Belliscioni - "Pride and Prejudice",
Jane Austen
Ballestrazzi - "Jane Eyre", Charlotte Brontë
Boschetti, Mantovani, Taormina - "The STrange
Case of Dr.Jekyll and Mr.Hyde", R.L. Stevenson
Favatà, Miselli - "The Picture of Dorian Grey", Oscar
Wilde
Bellini, Zini - "The importance of Being Earnest"
Vacca - "A brave new world", A.Huxley
Albanese, Martini, Tomei - "Animal Farm", Orwell
Bellentani, Stojku - "On the road", J.Kerouac
De Rocco, Roncaglia - "To kill a mockingbird", H. Lee
Scarabelli - "Slaughterhouse-five", K. Vonnegut
Edizioni varie
Materiale fornito in
fotocopia (reperibile su
Internet)
Programma:
JANE AUSTEN
Jane Austen, life, works, general
characteristics of her novels.
Main themes: love, marriage, social
classes.
Pride and Prejudice (1813): the plot, the
themes, the characters, the style.
ROMANTICISM
Historical and cultural context, 1st and 2nd
generation Romantic poets: the themes of
imagination, nature, liberty.
WILLIAM
WORDSWORTH
Life, poetics
"Daffodils", "Composed upon
Westminster Bridge"
Extracts from the "Lyrical Ballads"
A page from Dorothy Wordsworth's
diary
SAMUEL TAYLOR
COLERIDGE
P.B. SHELLEY
Life, poetics, Lyrical Ballads.
The Rime of the Ancient Mariner.
Life, poetics.
"Ode to the West Wind"
GEORGE GORDON
BYRON
Life, poetics, the Byronic hero.
MARY SHELLEY
Life, "Frankenstein"
Short extract from "Childe Harold's
Pilgrimage" (Canto IV Stanzas 178179)
Extract from Frankenstein.
VICTORIAN AGE
The historical context and the "Victorian
compromise"
Lettura di "The White Man's
Burden" nell'ambito del discorso
sull'imperialismo britannico.
CHARLES DICKENS
Life, characteristics of his novels.
"Oliver Twist" - the plot, the
themes, the characters, the style.
Lettura "Oliver wants some more".
"Hard Times" - the plot, the
themes, the characters, the style.
Letture "The definition of a horse",
"Coketown".
THE AESTHETIC
MOVEMENT
OSCAR WILDE
General context
Life, poetics, "The Picture of Dorian Grey".
Lettura della Preface e di due brani
dal romanzo: "Basil's studio" e "I
would give my soul".
MODERNISM
General contex: history, art, music,
literature.
Modernist poetry.
Modernist fiction.
Ezra Pound "In the Station of a
Metro"
JAMES JOYCE
Life, general characteristics of his works.
Lettura di due brani dal libro
Exctracts: - Chapter 1
- Darcy's proposal
ULYSSES, Dubliners
TEMI DI CONVERSAZIONE CON L'INSEGNANTE MADRELINGUISTA (Prof. Claudia Flamm)
Nel primo quadrimestre con l’insegnante di madrelingua è stata terminata l’ultima unità del libro di testo
“New English File Intermediate” dando particolare spazio ad attività di ascolto e discussione. In seguito si è
lavorato su argomenti di attualità portando articoli di attualità sempre aggiornati.
Nel secondo quadrimestre le lezioni di conversazione si sono basate spesso sul commento e la discussione
di video dal sito TEDTALK.com concernenti argomenti di attualità quali l'immigrazione, il razzismo, i diritti
delle donne etc... All'ascolto in laboratorio è sempre seguito il rinforzo del vocabolario appreso e delle
strutture incontrate, con attività di approfondimento e pratica.
In particolare ci siamo soffermati su:
Ted Talk on passion – Isabelle Allende
The Danger of a Single Story
Why do we dream?
Agli studenti è stato poi chiesto di scegliere uno dei video proposti dal sito TEDTALK e di presentarlo alla
classe dopo averlo visionato e studiato a casa, giustificando la loro scelta e discutendone con i compagni.
NOTE:
•
•
Sei studenti hanno conseguito la certificazione linguistica FCE (First Certificate).
E' stata svolta, insieme all'insegnante di madrelingua, un'attività linguistica a sostegno
dell'argomento "Il DNA e la Clonazione" trattato dall'insegnante di scienze.
Si allegano al seguente programma le copie delle prove utilizzate per la simulazione della seconda prova e
le relative griglie di valutazione.
Modena, 7 maggio 2016
In Fede,
Roberta Zanasi
Esame di Stato ………………………
IIS Francesco Selmi – indir: linguistico
Griglia di valutazione seconda prova
Commissione
Classe:
Candidato:
comprensione e
composizione
indicatori
comprensione del testo
rielaborazione personale
forma e lessico
Descrittori
dettagliata, coglie le inferenze
corretta ma non sempre completa
globale ma coglie soprattutto gli aspetti espliciti
parziale, superficiale
errata, non risponde
pertinente ed esauriente
pertinente anche se parzialmente ripresa dal testo
parzialmente pertinente, quasi ripresa dal testo
Inesistente
chiara, scorrevole, lessico vario ed appropriato
semplice e chiara, lessico adeguato
comprensibile, lessico ripreso dal testo
elementare, non sempre chiara, lessico povero e solo tratto dal testo
incomprensibile, con gravi e diffusi errori
La commissione
1………………………………………………………..
2………………………………………………………..
3………………………………………………………..
PUNTEGGIO SECONDA PROVA:
4………………………………………………………..
5………………………………………………………..
6………………………………………………………..
Il Presidente ………………………………………….
….………/15
punti
6
5
4
3/2
1/0
3
2
1
0
6/5
4
3
2
1/0
Tema di: LINGUA STRANIERA
SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA LINGUA INGLESE
Il candidato è tenuto a svolgere la prova di comprensione interpretazione e produzione
su uno dei testi proposti.
•
•
•
•
A TESTO DI ATTUALITA’
B TESTO STORICO-SOCIALE
C TESTO DI LETTERATURA
D TESTO ARTISTICO
___________________________________________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
E’ consentito soltanto l’uso di dizionari bilingue e monolingue.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
Tema di: LINGUA INGLESE – TESTO DI ATTUALITA’
In Nottingham, one woman is fighting food poverty with 'social eating'Resilient People: ‘Food
crisis responder’ Marsha Smith takes surplus produce from supermarkets and cooks it for those in
need. In a city suffering from food poverty, she is trying to shake up the system for good.
“I’d call myself a ‘social eating advocate’... or maybe a ‘food crisis responder’,” says Marsha Smith
as we sit down for lunch at her home on the outskirts of Nottingham. “The fact is, some
people just want someone to cook them dinner, and there’s no harm in that.” I heartily agreed as I
tucked into the homemade vegetarian and wheat-free meal she’d just placed in front of me.
Almost every item of food on my plate had come via FareShare, an organisation that relieves
supermarkets of surplus food (food that’s in date and good to eat, but won’t be sold due to
reasons like over-ordering or incorrect labelling) and redist
ributes it to charities and community projects around the UK. Marsha’s Super Kitchen is one of its
1,700 recipients. At eight locations across Nottinghamshire, this “social eating service” offers a
home-cooked meal made from surplus and locally grown ingredients, to be eaten “like a family” for
just £2-3 per head.
Once home to a thriving textiles industry, Nottingham now has the highest number of workless
households in the country, with 30.1% out of work and 32% of children living in poverty. After
brutal cuts to the council –including the scrapping of the local welfare fund –a food bank shut in
protest late last year, but the demand remains high with over 20 still serving the area.
However, with an estimated 400,000 tonnes of surplus supermarket food available in the UK each
year, Marsha wants to shift the focus from food poverty into abundance.
“We need a better mechanism for distributing all this food”, she explains. “Food banks are good in
the sense that they meet a need ... but they create a cycle of dependency that doesn’t empower
anyone. What we’ve shown is that we can get it into communities and onto plates.” She believes
that many organisations providing food to those in need ignore the potential paying customers who
will financially “buoy up” projects that are feeding those who are economically vulnerable. By
avoiding council-allocated funding, she makes her business resilient to funding changes and
impacts of local politics, while offering a service that is inclusive and open to anyone.
Since April last year, Super Kitchens across Nottinghamshire have dished out 18,500 meals and
have saved over six tonnes of perfectly edible food from landfill. Marsha is also busy working with
other local food groups –growers, “cook and eat” organisations and school allotment projects –to
“unite them under a resilient brand”. This interconnectivity between projects demonstrates the
importance of a networked approach in combating issues such as food insecurity (the experience of
not knowing where the next meal will come from) in the city.
Aside from the health and environmental benefits of eating nutritious meals made from otherwise
tip-bound food, it’s the social element of Super Kitchens that Marsha is most excited about, and
what she has tapped into is nothing new. In fact, the word “companion” comes from the latin com
(together) and panis (bread), and literally translates to “bread fellow”. “In a time when our need to
eat and be sociable has been privatised, we need more spaces to get together in,” Marsha says, and
that’s what her socialeating service achieves by creating new public space in the city around food.
“You know that whenever you drop in for a meal, there’ll be someone to talk to who’s there for the
same reasons,” Marsha explains. She tells me about the single parents who visit the kitchen weekly
to give themselves a night off, or the elderly woman who found comfort in eating a home cooked
meal after her husband passed away. […]
With Super Kitchen’s first birthday around the corner, Marsha is busy working on a strategy to
persuade supermarkets to pay for public cafes where they can serve up their surplus food to a
customer base who want to connect with it for social and environmental good. “There will always
be surplus food in circulation,” she explains; “it’s a shameful outcomeof our industrialised food
system”. […]
Through stitching together a network of food growers, educators, community organisations,
distributors and suppliers in Nottingham, Marsha is creating the conditions through which
urban resilience can grow. By providing spaces for individuals from different backgrounds to meet
–and eat –the fabric of a robust and adaptable society can be woven from the ground up.
[...]
(762 words)
Article by Athlyn Cathcart-Keays,
http://www.theguardian.com/cities/2015/feb/17/nottingham-fighting-food-poverty-social-eating
downloaded on 20 February 2015
COMPREHENSION AND INTERPRETATION
Answer the following questions by using complete sentences and your own words.
1.What does Marsha Smith do?
2.What is FareShare?
3.What is Super Kitchen and what does it do?
4.What record does Nottingham hold?
5. What does Marsha think of food banks?
6.What are the effects of avoiding public funding?
7.What is Marsha doing now and why?
8.What is Marsha most enthusiastic about?
9.What is Marsha trying to do in view of Super Kitchen’s first birthday?
10.How is Marsha favouring the growth of urban resilience?
PRODUCTION
Chooseone of the following questions.
Number your answer clearly to show which question you have attempted.
Either
1.
Marsha Smith defines herself a “social eating advocate” or a “food crisis responder”. She is also
said to be “trying to shake up the system for good”. Try to explain and comment on those
statements and discuss the topic by comparing her business withother ways of helping people in
need. (300 words)
Or
2.
Have you ever helped needy people? What did you do? Has it affected your way of life or your
attitude towards the problem? Write about your experience in a 300-word essay.
__________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito soltanto l’uso dei dizionari monolingue e bilingue.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
Tema di: LINGUA INGLESE – TESTO STORICO-SOCIALE
Emancipation Proclamation
Washington, D.C.
January 1, 1863 By the President of the United States of America:
A Proclamation.
Whereas, on the twenty second day of September, in the year of our Lord one thousand eight
hundred and sixty two, a proclamation was issued by the President of the United States, containing,
among other things, the following, to wit:
"That on the first day of January, in the year of our Lord one thousand eight hundred and sixtythree, all persons held as slaves within any State or designated part of a State, the people whereof
shall then be in rebellion against the United States, shall be then, thenceforward, and forever free;
and the Executive Government of the United States, including the military and naval authority
thereof, will recognize and maintain the freedom of such persons, and will do no act or acts to
repress such persons, or any of them, in any efforts they may make for their actual freedom.
"That the Executive will, on the first day of January aforesaid, by proclamation, designate the States
and parts of States, if any, in which the people thereof, respectively, shall then be in rebellion
against the United States; and the fact that any State, or the people thereof, shall on that day be, in
good faith, represented in the Congress of the United States by members chosen thereto at elections
wherein a majority of the qualified voters of such State shall have participated, shall, in the absence
of strong countervailing testimony, be deemed conclusive evidence that such State, and the people
thereof, are not then in rebellion against the United States."
Now, therefore I, Abraham Lincoln, President of the United States, by virtue of the power in me
vested as Commander-in-Chief, of the Army and Navy of the United States in time of actual armed
rebellion against the authority and government of the United States, and as a fit and necessary war
measure for suppressing said rebellion, do, on this first day of January, in the year of our Lord one
thousand eight hundred and sixty three, and in accordance with my purpose so to do publicly
proclaimed for the full period of one hundred days, from the day first above mentioned, order and
designate as the States and parts of States wherein the people thereof respectively, are this day in
rebellion against the United States, the following, to wit:
Arkansas, Texas, Louisiana, (except the Parishes of St. Bernard, Plaquemines, Jefferson, St. Johns,
St. Charles, St. James Ascension, Assumption, Terrebonne, Lafourche, St. Mary, St. Martin, and
Orleans, including the City of New Orleans) Mississippi, Alabama, Florida, Georgia, SouthCarolina, North-Carolina, and Virginia, (except the forty-eight counties designated as West
Virginia, and also the counties of Berkley, Accomac, Northampton, Elizabeth-City, York, Princess
Ann, and Norfolk, including the cities of Norfolk and Portsmouth), and which excepted parts, are
for the present, left precisely as if this proclamation were not issued.
And by virtue of the power, and for the purpose aforesaid, I do order and declare that all persons
held as slaves within said designated States, and parts of States, are, and henceforward shall be free;
and that the Executive government of the United States, including the military and naval authorities
thereof, will recognize and maintain the freedom of said persons.
And I hereby enjoin upon the people so declared to be free to abstain from all violence, unless in
necessary self-defence; and I recommend to them that, in all cases when allowed, they labor
faithfully for reasonable wages.
And I further declare and make known, that such persons of suitable condition, will be received into
the armed service of the United States to garrison forts, positions, stations, and other places, and to
man vessels of all sorts in said service.
And upon this act, sincerely believed to be an act of justice, warranted by the Constitution, upon
military necessity, I invoke the considerate judgment of mankind, and the gracious favor of
Almighty God.
In witness whereof, I have hereunto set my hand and caused the seal of the United States to be
affixed.
Done at the City of Washington, this first day of January, in the year of our Lord one thousand eight
hundred and sixty three, and of the Independence of the United States of America the eightyseventh.
By the President: ABRAHAM LINCOLN
WILLIAM H. SEWARD, Secretary of State.
http://www.abrahamlincolnonline.org/lincoln/speeches/emancipate.htm
Comprehension and interpretation
Answer the following questions by using complete sentences and your own words.
1. Who issued the Emancipation Proclamation and when?
2. When did it come into force?
3. Who or what was responsible for seeing that the proclamation was recognized?
4. What is the purpose of the Emancipation Proclamation?
5. What does the Emancipation Proclamation promise the freed slaves?
6. Who does it apply to?
7. On what grounds is the abolition of slavery justified? Support your answer by referring to
the text.
8. Who was it approved by?
9. How does the Proclamation affect the Union Military?
10. Would you define the Emancipation Proclamation an argumentative speech? Why? Why
not?
Production
Choose one of the following questions.
Number your answer clearly to show which question you have attempted.
Either
1. How would you relate the legacy of the Emancipation Proclamation to any present day
issues involving physical and ideological confrontation? Write 300 words on the topic.
Or
2. Imagine you are a historian who has found an e-mail from Lincoln in which he tells about
the content of the Emancipation Proclamation he is going to write. Report the content of the
e-mail. (300 words max)
Tema di: LINGUA INGLESE – TESTO DI LETTERATURA
Annie stood at the coffee machine in the corridor outside the intensive care unit and watched the
rain gusting in great swathes across the parking lot. An old man was having a fight with a
recalcitrant umbrella and two nuns were being swept like sailboats toward their car. The clouds
looked low and mean enough to bump their wimpled heads.
The coffee machine gave a last gurgle and Annie extracted the cup and took a sip. It tasted just as
revolting as the other hundred cups she’d had from it. But at least it was hot and wet and had
caffeine in it. She walked slowly back into the unit, saying hello to one of the younger nurses
coming off shift.
“She’s looking good today,” the nurse said as they passed.
“You think?” Annie looked at her. All the nurses knew her well enough by now not to say such
things lightly.
“Yes, I do.” She paused at the door and it seemed for a moment as if she wanted to say something
else.
But she thought better of it and pushed the door open, going.
“Just you keep working those muscles!” she said.
Annie saluted. “Yes, ma’am!”
Looking good. What did looking good mean, she wondered as she walked back to Grace’s bed,
when you were in your eleventh day of coma and your limbs were as slack as dead fish? Another
nurse was changing the dressing on Grace’s leg. Annie stood and watched. The nurse looked up and
smiled and got on with the job. It was the only job Annie couldn’t bring herself to do. They
encouraged parents and relatives to get involved. She and Robert had become quite expert at the
physical therapy and all the other things that had to be done, like cleaning Grace’s mouth and eyes
and changing the urine bag that hung down beside the bed. But even the thought of Grace’s stump
sent Annie into a sort of frozen panic.
She could barely look at it, let alone touch it.
“It’s healing nicely”, the nurse said. Annie nodded and forced herself to keep watching. They had
taken the stitches out two days ago and the long, curved scar was a vivid pink. The nurse saw the
look in Annie’s eyes.
“I think her tape’s run out,” she said, nodding toward Grace’s Walkman on the pillow.
The nurse was giving her an escape from the scar and Annie gratefully took it. She ejected the spent
tape, some Chopin suites, and found a Mozart opera in the locker, The Marriage of Figaro. She
slotted it into the Walkman and adjusted the earphones on Grace’s head. She knew this was hardly
the choice Grace would have made. She always claimed she hated opera. But Annie was damned if
she was going to play the doom-laden tapes Grace listened to in the car. Who knew what Nirvana or
Alice in Chains might do to a brain so bruised? Could she even hear in there? And if so, would she
wake up loving opera? More likely, just hating her mother for yet another act of tyranny, Annie
concluded.
She wiped a trickle of saliva from the corner of Grace’s mouth and tidied a strand of hair. She let
her hand rest there and stared down at her. After a while she became aware that the nurse had
finished dressing the leg and was watching her. They smiled ateach other. But there was a trace of
something perilously close to pity in the nurse’s eyes and Annie swiftly broke the moment.
“Workout time!” she said.
She pushed up her sleeves and pulled a chair closer to the bed. The nurse gathered up her things and
soon Annie was alone again. She always started with Grace’s left hand and she took it now in both
of hers and began working the fingers one by one then all of them together. Backward and forward,
opening and closing each joint, feeling the knuckles crack as she squeezed them. Now the thumb,
revolving it, squashing the muscle and kneading it with her fingers. She could hear the tinny sound
of the Mozart spilling from Grace’s earphones and she found a rhythm in the music and worked to
it, manipulating the wrist now.
(712 words)
Nicholas Evans,
The Horse Whisperer
, [Bantam Press, London, 1995]
Time Warner Books, 2006, pagg. 66-68.
COMPREHENSION AND INTERPRETATION
Answer the following questions by using complete sentences and your own words.
1.Who is Annie and what is she doing at the beginning of the text?
2.Where is she and why is she there?
3.What happened to Grace?
4.How long has she been in that condition?
5.What were parents and relatives encouraged to do?
6.What causes Annie extreme anxiety?
7.What music would Grace choose and why does Annie refuse to play it in Grace’s Walkman?
8.What does Annie perceive in the nurse’s eyes?
9.How does Annie perform the “workout session”?
10.What can you infer about the relationship between Annie and Grace?
PRODUCTION
Choose one of the following questions.
Number your answer clearly to show which question you have attempted.
Either
1.
Psychological and physical suffering and healing are central to this passage and to the whole novel.
Discuss the ways people can cope with pain and sorrow by referring to other literary and/or
philosophical texts you have read. Write a 300-word essay.
Or
2.
Have you ever experienced deep pain and/or sorrow? What happened? How did you cope with it?
Write a 300-word composition.
__________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito soltanto l’uso dei dizionari
monolingue e bilingue.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema
Tema di: LINGUA INGLESE – TESTO DI AMBITO ARTISTICO
Andy Warhol Biography
More than twenty years after his death, Andy Warhol remains one of the most influential figures in
contemporary art and culture. Warhol’s life and work inspires creative thinkers worldwide thanks to
his enduring imagery, his artfully cultivated celebrity, and the ongoing research of dedicated
scholars. His impact as an artist is far deeper and greater than his one prescient observation that
“everyone will be world famous for fifteen minutes.” His omnivorous curiosity resulted in an
enormous body of work that spanned every available medium and most importantly contributed to
the collapse of boundaries between high and low culture.
A skilled (analog) social networker, Warhol parlayed his fame, one connection at a time, to the
status of a globally recognized brand. Decades before widespread reliance on portable media
devices, he documented his daily activities and interactions on his traveling audio tape recorder and
beloved Minox 35EL camera. Predating the hyper-personal outlets now provided online, Warhol
captured life’s every minute detail in all its messy, ordinary glamour and broadcast it through his
work, to a wide and receptive audience.
The youngest child of three, Andy was born Andrew Warhola on August 6, 1928 in the workingclass neighborhood of Oakland, in Pittsburgh, Pennsylvania. Stricken at an early age with a rare
neurological disorder, the young Andy Warhol found solace and escape in the form of popular
celebrity magazines and DC comic books, imagery he would return to years later. Predating the
multiple silver wigs and deadpan demeanor of later years, Andy experimented with inventing
personae during his college years. He signed greeting cards “André”, and ultimately dropped the
“a” from his last name, shortly after moving to New York and following his graduation with a
degree in Pictorial Design from the Carnegie Institute of Technology (now Carnegie Mellon
University) in 1949.
Work came quickly to Warhol in New York, a city he made his home and studio for the rest of his
life. Within a year of arriving, Warhol garnered top assignments as a commercial artist for a variety
of clients including Columbia Records, Glamour magazine, Harper’s Bazaar, NBC, Tiffany & Co.,
Vogue, and others. He also designed fetching window displays for Bonwit Teller and I. Miller
department stores. After establishing himself as an acclaimed graphic artist, Warhol turned to
painting and drawing in the 1950s, and in 1952 he had his first solo exhibition at the Hugo Gallery,
with Fifteen Drawings Based on the Writings of Truman Capote. As he matured, his paintings
incorporated photo-based techniques he had developed as a commercial illustrator. The Museum of
Modern Art (among others) took notice, and in 1956 the institution included his work in his first
group show.
The turbulent 1960s ignited an impressive and wildly prolific time in Warhol’s life. It is this
period, extending into the early 1970s, which saw the production of many of Warhol’s most iconic
works. Building on the emerging movement of Pop Art, wherein artists used everyday consumer
objects as subjects, Warhol started painting readily found, mass-produced objects, drawing on his
extensive advertising background. When asked about the impulse to paint Campbell’s soup cans,
Warhol replied, “I wanted to paint nothing. I was looking for something that was the essence of
nothing, and that was it”. The humble soup cans would soon take their place among the Marilyn
Monroes, Dollar Signs, Disasters, and Coca Cola Bottles as essential, exemplary works of
contemporary art.
Operating out of a silver-painted, and foil-draped studio nicknamed The Factory, located at 231
East 47th Street, (his second studio space to hold that title), Warhol embraced work in film and
video. He made his first films with a newly purchased Bolex camera in 1963 and began
experimenting with video as early as 1965. Now considered avant-garde cinema classics, Warhol’s
early films include Sleep (1963), Blow Job (1964), Empire (1963), and Kiss (1963-64). With sold
out screenings in New York, Los Angeles, and Cannes, the split-screen, pseudo documentary
Chelsea Girls (1966) brought new attention to Warhol from the film world. Art critic David
Bourdon wrote, “word around town was underground cinema had finally found its Sound of Music
in Chelsea Girls.” Warhol would make nearly 600 films and nearly 2500 videos. Among these are
the 500, 4-minute films that comprise Warhol’s Screen Tests, which feature unflinching portraits of
friends, associates and visitors to the Factory, all deemed by Warhol to be in possession of “star
quality”. Adapted from Andy Warhol Biography
http://www.warholfoundation.org/legacy/biography.html
Comprehension and interpretation
Answer the following questions by using complete sentences and your own words.
1. Who is Andy Warhol?
2. Why is Andy Warhol still an inspirational artist?
3. Explain the expression “skilled (analog) social worker” (line 8) by referring to the text.
4. What kind of things make up the essence of Warhol’s art?
5. What did Warhol do during his college years?
6. What movement did he follow?
7. What are the different stages in Warhol’s career?
8. What is Warhol’s thought behind his paintings of Campbell’s soup cans?
9. What are Warhol’s most iconic works?
10. How are Warhol’s films judged now?
Production
Choose one of the following questions.
Number your answer clearly to show which question you have attempted.
Either
1. “What’s great about this country is that America started the tradition where the richest
consumers buy essentially the same things as the poorest. You can be watching TV and see
Coca-Cola, and you know that the President drinks Coke, Liz Taylor drinks Coke, and just
think, you can drink Coke, too. A Coke is a Coke and no amount of money can get you a
better Coke than the one the bum on the corner is drinking. All the Cokes are the same and
All the Cokes are good. Liz Taylor knows it, the President knows it, the bum knows it, and
you know it.”
Andy Warhol, source of artist quotes and Pop Art philosophy: “The Philosophy of Andy
Warhol (from A to B and Back again)”, Andy Warhol; Harcourt Brace Jovanovich, New
York 1975, pp. 100 – 101
Comment on the statement above by referring to your knowledge and your experience. (300
words max)
Or
2. Do you have any favourite artists? It could a musician or a painter or an inventor either
modern or old. Talk about him or her and describe what his or her artistic production
consists of. Write some 300 words max on the topic.
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“Francesco Selmi” di Modena
Indirizzo LINGUISTICO
Disciplina: Lingua e Letteratura tedesca
(II lingua)
Docenti: Prof.ssa Ansaloni Sandra
Prof.ssa Schultz Birgit
Classe 5I
Anno Scolastico 20015/2016
FINALITA’ DISCIPLINARI
Le finalità delle Classi quinte integrano e ampliano le finalità delle classi precedenti e mirano a
potenziare i seguenti aspetti:
1. la competenza comunicativa, per consentire un’adeguata interazione in contesti diversificati ed una
scelta di comportamenti espressivi sostenuta da un più ricco patrimonio linguistico;
2. la comprensione interculturale, non solo nelle sue manifestazioni quotidiane, ma estesa a espressioni
più complesse della civiltà straniera e agli aspetti più significativi della sua cultura;
3. la consapevolezza dei propri processi di apprendimento che permetta la progressiva acquisizione di
autonomia nella scelta e nella organizzazione delle proprie attività di studio;
In fase di apprendimento sono state, inoltre, perseguite anche finalità formative, a completamento del
percorso educativo che, fin dal biennio, ha mirato a rimuovere quel disagio che non consente agli alunni
“ di stare bene con sé stessi e con gli altri”. Traguardo finale è il raggiungimento del “saper essere”, vale
a dire la consapevolezza da parte dell’alunno dell’atteggiamento personale, del suo sentirsi, nei confronti
dei diversi contesti scolastici ed extrascolastici.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Comprendere una varietà di messaggi orali in contesti diversificati trasmessi attraverso vari canali.
Stabilire rapporti interpersonali e interagire in modo efficace, sostenendo una conversazione
funzionale al contesto e alla situazione comunicativa.
Produrre in modo autonomo e/o guidato testi scritti e orali coerenti e coesi.
Comprendere in maniera globale testi scritti relativi alle tematiche culturali trattate.
Comprendere in modo analitico testi scritti.
Sistematizzare strutture e meccanismi linguistici a vari livelli: pragmatico, semantico, lessicale,
morfosintattico.
Attivare modalità e strategie di apprendimento idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati.
Comprendere ed interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storico e socioculturale.
Libri di testo utilizzati
Autore/i
Montali, Mandelli, Czernohous Linzi
Montali, Mandelli, Czernohous Linzi
Catani, Greiner, Pedrelli
Motta
Metodologia
didattica
Titolo
Editore
Autorenporträts
Perspektiven
Fertig, los!, vol. 2
Grammatik direkt neu
Loescher
Loescher
Zanichelli
Loescher
Metodologia didattica:
• lezione frontale, per presentare un argomento, per fornire informazioni
specifiche e promuovere la capacità di prendere appunti
• lezione interattiva per approfondire in maniera argomentativa le
tematiche, per stimolare gli alunni alla riflessione e alla scoperta, il più
possibile autonoma, degli aspetti più significativi dei contenuti trattati.
• lavoro di gruppo per favorire l’interazione e lo scambio di competenze
tra alunni e contemporaneamente la socializzazione e il senso di
responsabilità.
• Attività di laboratorio.
Lo studio della lingua tedesca si è basato su una metodologia di tipo
comunicativo, rivolta cioè all'esercizio delle quattro abilità di base. A partire
dalla classe quarta è stato introdotto l'insegnamento della letteratura, per lo
studio della quale si è adottato un approccio di tipo cronologico, associato
all'esame degli aspetti caratterizzanti i diversi generi letterari e ad alcune
indicazioni sulla vita e l'opera dell'autore. Una deroga a tale approccio è stata
fatta anticipando Brecht e il suo “episches Theater”, per poter, in tal modo,
introdurre gli alunni alla visione dello spettacolo teatrale “<Molte cose sono
in una cosa> – Uno straniamento brechtiano”, ispirato al dramma didattico di
Brecht “Gli Orazi e i Curiazi”, spettacolo che si è tenuto in dicembre.
Nell’insegnamento della letteratura, particolare attenzione è stata dedicata
all’esame del testo, del quale si sono messi in evidenza gli aspetti salienti, sia
di tipo contenutistico che formali.
Lo svolgimento del programma è avvenuto nella ricerca costante del dialogo
con gli alunni, per affinare la loro sensibilità nei confronti del testo letterario
e per sviluppare le loro capacità critiche, dialogo che si è cercato di condurre,
il più possibile, in lingua tedesca.
L’ora di conversazione con la docente madrelingua è stata dedicata, nella
prima parte dell’anno scolastico, ad argomenti di attualità - quali il tema
Flüchtlinge o il tema Islamischer Staat - o all’approfondimento di temi
socio-culturali (vedi il lavoro di gruppo sul tema Frauengestalten), mentre
nel secondo quadrimestre sono stati presentati alcuni elementi fondamentali
della storia tedesca del ‘900; le lezioni sono state, talvolta, supportate dalla
visione di video inerenti ai temi trattati.
La docente di conversazione ha curato anche, insieme al docente di
filosofia, il modulo C.L.I.L. dedicato al tema dello sfruttamento del lavoro
minorile denunciato da Marx.
Lo scopo perseguito è stato, accanto alla trasmissione di contenuti,
soprattutto l’ampliamento ed il consolidamento del lessico.
Durante l’anno scolastico, inoltre, sono state dedicate, soprattutto nel primo
quadrimestre, diverse ore di lezione all’approfondimento e all’ampliamento
delle strutture linguistiche.
Strumenti e
attività
integrative
-
-
-
Attività
all’estero
-
-
Certificazioni
libri di testo;
materiale audio e video (CD e/o DVD; musiche, canzoni e video scaricati
da Internet);
visione dello spettacolo teatrale “<Molte cose sono in una cosa> – Uno
straniamento brechtiano”, che si è tenuto il 17 dicembre 2015 presso il
Teatro delle Passioni di Modena;
visione del film, in italiano, Il labirinto del silenzio (Im Labyrinth des
Schweigens), il giorno 5/2/2016 presso il cinema Raffaello di Modena,
film che tratta il tema delle indagini che portarono al processo a
Eichmann e ad altri criminali nazisti;
laboratorio teatrale in lingua tedesca, con rappresentazione dello
spettacolo Unsere Zauberflöte presso il teatro Storchi di Modena, in data
24 maggio 2016.
Nell’anno scolastico 2014/15 partecipazione di cinque alunni al progetto
europeo “Erasmus I.D.E.A.” , consistente in una esperienza lavorativa di
5 settimane (dal 25 luglio al 28 agosto 2015) a Francoforte sul Meno,
presso ditte o studi professionali;
Nell’anno scolastico 2014/15, nel mese di aprile, soggiorno-studio a
Monaco di Baviera, con frequenza di un corso di lingua tedesca presso il
DID- Sprachinstitut e alloggio in famiglia.
Tre alunni hanno conseguito il Goethe Zertifikat livello B2 e un’alunna il
certificato livello B1.
Prove scritte:
Strumenti di
verifica
(tipologia delle a) verifiche formative: analisi e commento di testi letterari da svolgere in
classe o a casa; esercizi grammaticali;
prove, indicare la
b) verifiche sommative: gli studenti hanno affrontato prove scritte consistenti
tipologia
nella trattazione sintetica di temi studiati in letteratura, ovvero in domande
applicabile alla
a risposta breve e/o in analisi di testi di autori noti. Per la terza prova si è
terza prova)
optato per la tipologia A (“trattazione sintetica”); prove strutturate di
grammatica
Si allega il testo della simulazione della terza prova d’esame con la relativa
griglia di valutazione.
Prove orali:
a) interrogazioni di tipo formale affiancate da domande e interventi spontanei,
nel corso della lezione, sui temi proposti;
b) verifiche di conoscenze lessicali e contenutistiche e test di abilità di ascolto
e comprensione orale mediante quesiti a scelta multipla o tipo Vero/Falso o
a risposta chiusa;
c) verifiche formative di abilità e conoscenze mediante semplici esercitazioni
o richieste di interventi a risposta immediata.
In calce alla presente relazione si allega la tabella con i criteri per la
valutazione.
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA - Tipologia A
a.s. 2015/16
CLASSE 5 I
Data: 13/04/2016
Candidato/a ___________________________________________
Quesiti di Lingua e Civiltà Straniera - TEDESCO
[rispondere in 20 righe]
Im Grimmschen Märchen Sterntaler geht es um ein kleines Mädchen ohne
Eltern, das „im Vertrauen auf den lieben Gott hinaus ins Feld” geht. Für seine
Barmherzigkeit und Großzügigkeit wird es von Gott mit goldenen Talern
belohnt.
Dieses Märchen wird von Büchner in Woyzeck frei bearbeitet. Schreiben Sie
über dieses Drama und die Bedeutung des Antimärchens, indem Sie
insbesondere folgende Punkte behandeln:
-
Hauptfiguren des Dramas (Charakterzüge, Unterschiede und
Ähnlichkeiten miteinander).
Zusammenhang zwischen dem von der Großmutter erzählten
Märchen und dem Schicksal der Haupfiguren.
Vergleich zwischen „Märchen” von Büchner und Grimmschem
Märchen.
Büchners Denken.
Griglia di valutazione terza prova
Candidato:_________________
Classe 5°I
indicatori
descrittori
punti
Comprensione, conoscenza e
competenze riferite agli argomenti
proposti
nulle
gravemente insufficienti
insufficienti
sufficienti
discrete
buone
ottime
0
1
2-3
4
5
6
7
padronanza del codice linguistico
specifico,
chiarezza espositiva
nulle
gravemente insufficienti
insufficienti
sufficienti/discrete
buone/ottime
0
1
2
3
4
capacità di sintesi, organizzazione
logica
gravemente insufficienti
insufficienti
sufficienti/discrete
buone/ottime
1
2
3
4
punteggio totale
………./15
PROGRAMMA SVOLTO
1
Tematica
Grammatik
Argomenti
Ripasso di alcuni contenuti grammaticali visti
negli anni precedenti:
le preposizioni; verbi e sostantivi con
preposizioni obbligatorie; le frasi infinitive
con e senza zu; il Präteritum e il Perfekt dei
verbi deboli, forti e misti; le congiunzioni
coordinanti; le congiunzioni subordinanti e le
proposizioni secondarie; il Konjunktiv II dei
verbi forti, deboli e misti; le proposizioni
ipotetiche con wenn e le comparative irreali
als ob; i pronomi relativi e le frasi relative; la
declinazione dell'aggettivo in funzione
attributiva; le frasi alla forma passiva.
Riferimenti testuali
Fertig, los, vol 2;
Grammatik
neu;
direkt
fotocopie
con
schemi riassuntivi
relativi
a
preposizioni
e
declinazione
dell’aggettivo
in
posizione
attributiva.
Contenuti grammaticali del quinto anno:
il doppio infinito; l'apposizione; gli aggettivi e
i participi sostantivati e la loro declinazione;
aggettivi sostantivati preceduti dai pronomi
nichts, etwas, viel, wenig; il Partizip I; la
costruzione attributiva; i modi per rendere il
gerundio in tedesco; i pronomi indefiniti,
possessivi e dimostrativi; cenni alla funzione
del Konjunktiv I; cenni all’uso dei verbi
modali per esprimere possibilità, supposizioni
o certezze.
2
1
Literatur
Vor der Romantik Goethezeit
Sturm und Drang
Goethe als Stürmer und Dränger: die Hymne
Prometheus (Analyse)
Goethe als Klassiker: das Gedicht Mignon aus
Wilhelm Meisters Lehrjahre (Analyse)
Kopien
Die Romantik
Allgemeiner Kontext
Themen der romantischen Kunst (Malerei,
Musik, Literatur)
Die Frühromantik und die Spätromantik
Kopien und S. 8 - 91
Joseph von Eichendorff (1788 – 1857): das
Lied Lockung (Analyse)
S. 22 - 24
Die
Brüder
Grimm;
Merkmale
des
Volksmärchens
Aus Kinder- und Hausmärchen die Märchen
Dornröschen und Sterntaler (Analyse)
Kopien
Se non diversamente specificato, le pagine indicate si intendono riferite al testo in adozione Autorenporträts,
Loescher Editore.
Die
Literatur
Jahre
engagierte
der 30er
Die Bismarckzeit und
der
bürgerliche
Realismus
Die
Jahrhundertwende:
- Hoffnungslosigkeit
des
modernen
Menschen
Der Vormärz und das Junge Deutschland
S. 9 und Kopien mit
historischen
Hinweisen (s. unten)
Heinrich Heine (1797 – 1856)
Weberlied (Analyse)
Zur Beruhigung (Analyse)
S. 29 -30
S. 32 - 34
Kopie
Georg Büchner (1813 – 1837)
Themen und Neuheiten seiner Werke
Das soziale Drama Woyzeck (Inhalt, Themen
und Figuren)
Lektüren: Die Ohrringszene, Die Doktorszene,
das Antimärchen Sterntaler (Interpretation und
Vergleich mit dem Grimmschen Märchen),
Die Rasierszene
S. 40 und Kopien
Lektüren auf S. 44 –
51
Lektüre
aus
Perspektiven S. 30
Bürgerlicher bzw. poetischer Realismus
Theodor Fontane (1819 – 1898)
Inhalt und Themen des Romans Effi Briest
Aus Effi Briest: Auszug aus dem Kapitel I
S. 10
S. 52 - 53
Der Symbolismus und der Expressionismus
S. 10 - 11
Rainer Maria Rilke (1875 – 1916)
Die „Dinggedichte“: Der Panther (Analyse)
S. 68 - 69
S. 70 – 71
Georg Trakl (1887 – 1914)
Abendland (Analyse)
Kaspar Hauser Lied (Analyse)
S. 72
S. 72 und Kopie
S. 73 - 74
Franz Kafka (1883 – 1924)
S. 103 - 104 und
Kopien
S. 105 - 109
Kopie
S. 110 - 114
S. 54
Der Schlag ans Hoftor (Analyse)
Vor dem Gesetz (Analyse)
Die Verwandlung (Analyse eines Auszugs)
- Pessimismus
und
Dekadenz (Fin de
siècle-Stimmung)
Erzählende Prosa um die Jahrhundertwende
Thomas Mann (1875 – 1955)
Tonio Kröger (Handlung und Analyse eines
Auszugs aus Kapitel I)
S. 11
S. 75 – 76
S. 76 - 79
Die Literatur nach
der
Weimarer
Republik, im Dritten
Reich und im Exil
Die Literatur vor und nach der Weimarer
Republik
S. 12
Bertolt Brecht (1898 – 1956)
Das
epische
Theater
Verfremdungseffekte
S. 120 - 122
Kopien
und
die
Die Verantwortung
der Wissenschaft
Brecht, Leben des Galilei (Lektüre des
Theaterstücks auf Italienisch) – Inhalt und
Themen
Kopien
Kritik
an
kapitalistichen
Gesellschaft
der
Brecht, Die Moritat von Mackie Messer,
Vorspiel
vom
Theaterstück
Die
Dreigroschenoper, Musik von Kurt Weil
(Analyse des Liedes)
Kopien
Widerstand
gegen
den
Nazionalsozialismus
und Pazifismus
Brecht, die Parabel Maßnahmen gegen die
Gewalt (Analyse)
Brecht, das Gedicht Mein Bruder war ein
Flieger (Analyse)
S. 122 – 125
Die Literatur nach
dem II. Weltkrieg
Die
Literatur
nach
Wiedervereinigung
S. 13 – 14
bis
zur
Trümmerliteratur bzw. Kahlschlagliteratur:
Wolfgang Borchert (1921 – 1947)
Die Kurzgeschichte Die Küchenuhr (Analyse)
S. 151
Die Literatur in der DDR:
Christa Wolf (1929 – 2011); der Roman
Der geteilte Himmel (Analyse eines Auszugs)
S. 175
S. 176 – 178
Friedrich Dürrenmatt (1921 – 1990)
Das Drama Die Physiker (Lektüre des
Theaterstücks auf Italienisch) – Inhalt und
Themen – Vergleich mit Brechts Leben des
Galilei
S. 169
S. 169 – 174
Aufzeichnungen
Geschichte
Deutschlands
Die
Reformation
Bibelübersetzung
Luthers
Kopien
Historischer
Hintergrund von der
Romantik bis zur
Jahrhundertwende
Hinweise auf die Geschichte Deutschlands
vom Ausbruch der französischen Revolution
bis zum Ende des Ersten Weltkriegs.
Kopien
Geschichte
Deutschlands nach
dem Ersten Weltkrieg
Die Weimarer Republik
Aufstieg des Nationalsozialismus
Das Dritte Reich
Das „Ermächtigungsgesetz“
Die Judenverfolgung
Das Potsdamer Abkommen
Deutschland nach dem II. Weltkrieg: die
Stunde Null
Teilung Deutschlands und Berlins
Die konkreten Unterschiede der beiden
deutschen Staaten
Bau und Fall der Berliner Mauer
Kopien,
Aufzeichnungen,
S. 263 - 268
Die Verantwortung
der Wissenschaft
3
1945
Kopie
und
Kopien
4
Aktualitäten
Probleme der heutigen
Gesellschaft
Kopien
und
Aufzeichnungen
Flüchtlinge in Europa
Gruppenarbeit über das Thema Terrorismus
und Islamischer Staat
Frauengestalten
Tematiche
interdisciplinari
1 Modulo C.L.I.L.
Le docenti:
Prof.ssa Sandra Ansaloni
Prof.ssa Birgit Schultz
Gruppenarbeit über bekannte Frauenfiguren
der Kultur und der Geschichte.
Aus Perspektiven
S. 88-89;
Aufzeichnungen
Discipline coinvolte e argomenti
Riferimenti testuali
Filosofia e Tedesco
Karl Marx, La denuncia dello sfruttamento del
lavoro minorile (Die Ausbeutung der
Kinderarbeit)
Fotocopie
I Rappresentanti di classe
CRITERI PER LA VALUTAZIONE
Criteri pluridisciplinari
Criteri monodisciplinari
Completa con creatività e personalità la
perfezione contenutistica e formale
10
Livello dell’eccellenza
9
8
7
6
Corrisponde
al
pieno
raggiungimento
degli
obiettivi ed è indice di
ottima
padronanza
dei
contenuti e delle abilità di
trasferirli
ed
elaborarli
autonomamente
Corrisponde
al
pieno
raggiungimento
degli
obiettivi ed è indice di buona
padronanza dei contenuti e
delle abilità di trasferirli ed
elaborarli autonomamente
Indica il conseguimento degli
obiettivi previsti, ma con
capacità di elaborazione
autonoma delle conoscenze
ancora in via di sviluppo
Rappresenta
il
conseguimento, in linea di
massima, delle acquisizioni e
capacità culturali prefissate
per altro non raggiunte in
modo
completo
e
approfondito. Indica quindi il
minimo
indispensabile
rispetto alla formazione vista
nel suo aspetto cognitivo,
cioè a quella preparazione
che consente all’alunno la
Descrittori di conoscenze, competenze,
abilità
Acquisizione
delle
conoscenze
Elaborazione
delle
conoscenze
Autonomia
nella
rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione,
analisi, sintesi)
Competenze formali proprie
della disciplina
Acquisizione
delle
conoscenze
Elaborazione
delle
conoscenze
Autonomia
nella
rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione,
analisi, sintesi)
Competenze formali proprie
della disciplina
Acquisizione
delle
conoscenze
Elaborazione
delle
conoscenze
Autonomia
nella
rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione,
analisi, sintesi)
Competenze formali proprie
della disciplina
Acquisizione
delle
conoscenze
Elaborazione
delle
conoscenze
Autonomia
nella
rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione,
analisi, sintesi)
Competenze formali proprie
della disciplina
Completa con spunti di originalità
Efficace, autonoma e con capacità di
operare collegamenti
Acquisita e sicura
Molto rari gli errori formali. Fluidità
espressiva, coerenza e pertinenza. Sicurezza
nella gestione dei contenuti e originalità
nella interpretazione dei documenti.
Puntuale
Efficace e personale
Adeguatamente sicura
Rari errori formali. Discorso ben
strutturato. Comprensione sicura del testo.
Padronanza dei contenuti. Riconosce i
procedimenti espressivi
Discretamente puntuale
Semplice ma efficace
Rilevabile, anche se non spiccatamente
originale
Basso numero di errori grammaticali,
ortografici e fonetici. Discreta
comprensione dei nodi discorsivi e tematici.
Non intralciata da gravi lacune
contenutistiche
Semplice, ma riconducibile ad uno schema
chiaro e coerente
Minima, ma rilevabile
Rispetto della grammatica fondamentale.
Ortografia accettabile. Correttezza fonetica
essenziale. Comprensione dei nodi tematici
e discorsivi di un testo. Conoscenza dei
5
4
3
2
1
prosecuzione negli studi
senza intralcio per sé e per
gli altri
Indica il possesso, con lacune
e comunque implementabile
e migliorabile, di quanto
programmato e attuato dalla
scuola riguardo alla
disciplina
Segna una notevole distanza
dall’obiettivo visto nei suoi
aspetti sostanziali
Evidenzia
mancanza
di
approccio significativo alla
disciplina
contenuti essenziali.
Acquisizione
delle
conoscenze
Elaborazione
delle
conoscenze
Autonomia
nella
rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione,
analisi, sintesi)
Competenze formali proprie
della disciplina
Acquisizione
delle
conoscenze
Elaborazione
delle
conoscenze
Autonomia
nella
rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione,
analisi, sintesi)
Competenze formali proprie
della disciplina
Acquisizione
delle
conoscenze
Elaborazione
delle
conoscenze
Autonomia
nella
rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione,
analisi, sintesi)
Competenze formali proprie
della disciplina
Intralciata da lacune contenutistiche non
gravi
Confusa e/o scarsamente coerente
Scarsa o difficilmente rilevabile
Errori grammaticali, ortografici e fonetici
abbastanza frequenti ma non sempre molto
gravi. Difficoltà nella comprensione dei
nodi discorsivi e tematici. Conoscenza poco
sicura dei contenuti.
Intralciata da lacune contenutistiche gravi
Confusa ed incoerente
Molto scarsa e difficilmente rilevabile
Frequenti errori grammaticali, ortografici,
fonetici. Comprensione scorretta di varie
parti del testo. Scarsa conoscenza dei
contenuti.
Intralciata da lacune contenutistiche
gravissime
Spiccatamente confusa ed incoerente
Assente
Costanti errori di base in grammatica,
ortografia e fonetica. Comprensione
scorretta di gran parte del testo. Ignoranza
dei contenuti.
Istituto d’Istruzione Superiore “Francesco Selmi”
Viale Leonardo da Vinci, 300 – 41126 Modena – tel. 059352616 – fax 059352717
sito web: www.selmi.org; e-mail [email protected]
Classe
5I
Indirizzo Linguistico
Disciplina SPAGNOLO 3 lingua
Docente POLLASTRI ELISA
1) FINALITÀ DISCIPLINARI
Sapere - saper fare
1 Conoscenza di contenuti/procedure
5 Competenza nella rielaborazione
2 Competenza linguistica ed espositiva
6 Competenza nell’argomentazione
3 Comprensione del testo (scritto, orale, visivo)
7 Capacità di attivare procedimenti inter e
multidisciplinari
8 Capacità di formulare ipotesi, intuizione, creatività
4 Competenza d’analisi-sintesi
2) OBIETTIVI DISCIPLINARI
Obiettivi definiti dal gruppo disciplinare
1. Comprendere una varietà di messaggi orali in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali
2. Stabilire rapporti interpersonali, sostenendo una conversazione funzionale al contesto e alla situazione
di comunicazione
3. Produrre testi orali di tipo descrittivo, espositivo e argomentativo, con chiarezza logica e precisione
lessicale
4. Comprendere in maniera globale testi scritti relativi a tematiche culturali dei vari ambiti di studio
5. Comprendere in modo analitico testi scritti specifici
6. Produrre testi scritti diversificati per temi, finalità ambiti culturali
7. Sistemare strutture e meccanismi linguistici a vari livelli
Libro di testo
Autore/i
GARZILLO LILIANA
CICCOTTI RACHELE
GALLEGO G. A.
PERNAS I. A.
Titolo
Editore
CONTEXTOS LITERARIOS 2
DEL ROMANTICISMO A NUESTROS DIAS
Zanichelli
Metodologia didattica
Lezione frontale: per introdurre il periodo storico, il periodo letterario e l'autore nelle sue linee essenziali
Lezione interattiva: per commentare i testi letti e realizzare processi di critica letteraria che partano direttamente dagli
alunni;
Lavoro di gruppo per analizzare testi diversi con successiva relazione alla classe e dibattito collettivo sui risultati;
Attività di laboratorio linguistico per attività di audio/video comprensione utilizzando registrazioni audio di opere
letterarie; per visionare adattamenti cinematografici di opere letterarie allo scopo di scoprire analogie e differenze tra le
tecniche utilizzate; per vedere telegiornali e/o documentari come input per un successivo confronto di idee.
Attività di laboratorio informatico per approfondimenti vari, sia su temi di letteratura, sia su quelli di attualità; per
imparare a sfruttare le NTI per la preparazione degli approfondimenti individuali per l'Esame di stato.
Strumenti di verifica
(Tipologia delle prove,
indicare la tipologia
applicabile alla terza prova)
Prove scritte 6 (quesiti a risposta chiusa – tema ministeriale/testo d’attualità – quesito
risposta aperta – tema ministeriale/testo letterario – analisi e commento di un testo)
Prove orali 4 (domande flash – test audio – esposizione lavoro di gruppo interrogazione lunga)
Simulazione 3° prova 1 – tipologia A
si allegano simulazioni effettuate di 3 prova.
si allegano criteri e griglie di valutazione.
N Tematica
Argomenti
Romanticismo español:
marco histórico, marco social, marco
literario
La poesía romántica:
Bécquer, G.A., Rimas I, , XI ,XXI, XXIII,
Riferimenti testuali
pp.
212-215, 220-221
p. 222
pp. 228-235
XXXIX, XLII, LIII,
1 Romanticismo
La prosa en el Romanticismo
pp. 240-241
Repaso: Bécquer, G.A., Los ojos verdes
El monte de las ánimas
pp. 237-238
frammento in fotocopia
Mariano José de Larra
Un reo de muerte
p.242
p. 245-246
El teatro romántico español
Zorilla, J. Don Juan Tenorio
p.247
pp. 251-254 + fotocopia
Los fantasmas de Goya M. Forman, 20017 Película completa
Don Juan Tenorio, G. Puig 1966
Película completa
2
3
Realismo y
Naturalismo
Modernismo y
Generación del 98
Realismo y Naturalismo español: marco
histórico, marco social, marco literario
Alas, L.,Clarín
La Regenta
Benito Pérez Galdós, B.
Fortunata y Jacinta
260-261; 263-265
279—285
e fotocopia
273-274
275-277
Misericordia
fragmento en fotocopia
La Regenta , F.M. Leite, 1995
fragmentos de película
Marco histórico
Marco literario
Modernismo literario
Darío, R., Sonatina.
pp.290-91
pp. 294-295
pp. 296-297
pp. 298-301
J.R. Jiménez
Platero y yo
pp- 302-304
p.307-308
La Generación del 98
Antonio Machado
Es una tarde cenicienta y mustia
Campos de Castilla: Poema CXXV
pp.310-312
pp. 322-324
p. 326
pp. 327-328
Miguel De Unamuno
En torno al casticismo
Niebla: cap.I, XVI, XXXI
p.329-332
pp. 334
pp. 335-338 y fotocopia
Ramón María del Valle-Inclán
Sonata de primavera
Sonata de otoño
Luces de Bohemia
Marco histórico, social y literario
pp.340-341
pp. 341-342
fragmento en fotocopia
pp.343-344
pp. 350-351; 357-358, 361;
365-66
La guerra civil y la Dictatura
Franquista
marco histórico
fotocopias
pag. 350-351
pag.365-366
La generación del '27
Federico García Lorca
pp. 367-368; 377, 382.
Canciones: Canción de jinete
Romancero gitano: Romance de la luna,
luna;
Romance sonámbulo
Poeta en Nueva York: La aurora
pag.369
p. 370-371
El teatro de Lorca
La casa de Bernarda Alba
p. 377
lectura integral de la obra. Ed.
Cideb
pag. 377
p.372-373
p. 374-375
4 Generación del 27
Los símbolos en la obra de Lorca
De la inmediata
posguerra a los
5 albores del siglo
XXI
Lorca, muerte de un poeta, J.A. Bardem,
1988
Película completa
M. Hernández
Me tiraste un limón , y tan amargo
Nanas de cebolla
pag. 400
pag. 401-403
¡Ay Carmela!, C. Saura 1990
Película completa
Marco histórico, social y literario
pp. 408-409-410, 416
El teatro del Siglo XX
p. 433-434
Antonio Buero Vallejo
Historia de una escalera
p. 440-441-442
p.443-444
Fernando Arrabal
p.452
6 La época de la
posguerra
7 Autores
hispanoamericanos
Pic-nic
p. 453-455
La narrativa de la posguerra
p. 460-461
Camilo José Cela
La familia de Pascual Duarte
p.463-464
p. 465-466
M. Rivas
Las lenguas de las mariposas
pag.501-502-503
Las lenguas de las mariposas, J.L.
Cuerda, 1999
Película completa
Carlos Ruiz Zafon
La sombra del viento
Contexto cultural
p. 507
p. 509-510
p. 516-517
Pablo Neruda
Poema 20, Poema 17
p. 529-530
p. 530-531, fotocopia.
Isabel Allende
La casa de los espiritu
p. 534
p. 536
Laura Esquivel
Como el agua para el chocolate
p.560
p. 561
L'insegnante:
I rappresentanti di classe
---------------------------------
---------------------------------
Pollastri Elisa
---------------------------------
SIMULAZIONE 3° PROVA
Candidato/a _______________________________________________
Quesiti di Lingua e Civiltà Straniera - SPAGNOLO [rispondere in min. 15 / max. 20 righe]
La observacion de la ciudad o la exaltacion de la region constituye uno de los temas preferidos por
lo autores espanoles del siglo XIX y XX. Desarrolla este tema con referencia a los autores
estudiados.
....................................................................................................................................
..................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
Esame di Stato 2015/2016
Griglia di valutazione terza prova
Classe 5°
Candidato:____________________________________
indicatori
Comprensione, conoscenza e competenze riferite agli
argomenti proposti
descrittori
nulle
gravemente insufficienti
insufficienti
sufficienti
discrete
buone
ottime
nulle
gravemente insufficienti
insufficienti
sufficienti/discrete
buone/ottime
gravemente insufficienti
insufficienti
sufficienti/discrete
buone/ottime
padronanza del codice linguistico specifico,
chiarezza espositiva
capacità di sintesi, organizzazione logica
punti
0
1
2-3
4
5
6
7
0
1
2
3
4
1
2
3
4
punteggio totale
I Commissari
______________________________________
______________________________________
______________________________________
______________________________________
______________________________________
______________________________________
Il Presidente
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punti assegnati
………./15
CRITERI PER LA VALUTAZIONE
10
9
8
7
6
5
4
3-21
Criteri pluridisciplinari
Criteri monodisciplinari
Descrittori di conoscenze, competenze, abilità
Livello dell’eccellenza
Completa con creatività e personalità la perfezione contenutistica e formale
Completa con spunti di originalità
Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice Acquisizione delle conoscenze
di ottima padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli Elaborazione delle conoscenze
Efficace, autonoma e con capacità di operare collegamenti
ed elaborarli autonomamente
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze Acquisita e sicura
(Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Molto rari gli errori formali. Fluidità espressiva, coerenza e pertinenza. Sicurezza nella gestione dei
contenuti e originalità nella interpretazione dei documenti.
Puntuale
Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice Acquisizione delle conoscenze
di buona padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli Elaborazione delle conoscenze
Efficace e personale
ed elaborarli autonomamente
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze Adeguatamente sicura
(Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Rari errori formali. Discorso ben strutturato. Comprensione sicura del testo. Padronanza dei
contenuti. Riconosce i procedimanti espressivi
Discretamente puntuale
Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con Acquisizione delle conoscenze
capacità di elaborazione autonoma delle conoscenze ancora in Elaborazione delle conoscenze
Semplice ma efficace
via di sviluppo
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze Rilevabile, anche se non spiccatamente originale
(Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Basso numero di errori grammaticali, ortografici e fonetici. Discreta comprensione dei nodi
discorsivi e tematici.
Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle Acquisizione delle conoscenze
Non intralciata da gravi lacune contenutistiche
acquisizioni e capacità culturali prefissate per altro non Elaborazione delle conoscenze
Semplice, ma riconducibile ad uno schema chiaro e coerente
raggiunte in modo completo e approfondito. Indica quindi il Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze Minima, ma rilevabile
minimo indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo (Applicazione, analisi, sintesi)
aspetto cognitivo, cioè a quella preparazione che consente Competenze formali proprie della disciplina
Rispetto della grammatica fondamentale. Ortografia accettabile. Correttezza fonetica essenziale.
all’alunno la prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e
Comprensione dei nodi tematici e discorsivi di un testo. Conoscenza dei contenuti essenziali.
per gli altri
Acquisizione delle conoscenze
Intralciata da lacune contenutistiche non gravi
Indica il possesso, con lacune e comunque implementabile e
migliorabile, di quanto programmato e attuato dalla scuola
Elaborazione delle conoscenze
Confusa e/o scarsamente coerente
riguardo alla disciplina
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze Scarsa o difficilmente rilevabile
(Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Errori grammaticali, ortografici e fonetici abbastanza frequenti ma non sempre molto gravi.
Difficoltà nella comprensione dei nodi discorsivi e tematici. Conoscenza poco sicura dei contenuti.
Segna una notevole distanza dall’obiettivo visto nei suoi aspetti Acquisizione delle conoscenze
Intralciata da lacune contenutistiche gravi
sostanziali
Elaborazione delle conoscenze
Confusa ed incoerente
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze Molto scarsa e difficilmente rilevabile
(Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Frequenti errori grammaticali,ortografici, fonetici. Comprensione scorretta di varie parti del testo.
Scarsa conoscenza dei contenuti.
Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina
Acquisizione delle conoscenze
Intralciata da lacune contenutistiche gravissime
Elaborazione delle conoscenze
Spiccatamente confusa ed incoerente
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze Assente
(Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Costanti errori di base in grammatica, ortografia e fonetica. Comprensione scorretta di gran parte del
testo. Ignoranza dei contenuti.
I.I.S. “Francesco Selmi”
----------------------Via L. da Vinci,300 – 41100 – Modena -tel. 059 / 352612 – fax 059 /
352717
Anno scolastico 2015/16 - Disciplina: STORIA - classe : 5 I – ore settimanali: 2
Docente: Alberto Cantini
Libro di testo utilizzato
Autore/i
Titolo
Editore
FELTRI-BERTAZZONINERI
Chiaroscuro, vol.2 (per completare il programma
di quarta) e vol. 3
SEI, Torino 2012
Alcuni temi particolarmente rilevanti sono stati
approfonditi tramite materiali forniti dal docente
(mediante fotocopie o in formato digitale tramite la
funzione “Didattica” del registro elettronico); sono
stati inoltre utilizzate fonti iconografiche e
audiovisive.
Metodologia
didattica
Lezione frontale
per
Esplicitare alla classe, in fase preliminare, i concetti ed i contenuti essenziali relativi
all’argomento, gli obiettivi, le modalità di studio e di lavoro.
Lezione interattiva
per
Riflettere insieme, stimolare l’intuizione, i collegamenti, la critica e le procedure di
analisi del testo
Strumenti di verifica
(Tipologia delle prove)
Prove scritte (indicare anche la tipologia applicabile alla terza prova)
- Interrogazioni
individuali
- Prove strutturate
- Quesiti a risposta
singola
- Trattazione sintetica
di argomenti
- Saggio breve
- Tema di argomento
storico
La simulazione di terza prova non ha riguardato questa disciplina; nel corso
dell’anno sono state effettuate le seguenti tipologie di prove: quesiti a risposta
singola; prove semistrutturate.
Prove orali
Interrogazioni individuali
Contenuti (I temi indicati, salvo diverso avviso, fanno riferimento
alle pagine del vol. 3 del manuale in adozione; vengono poi precisate
eventuali integrazioni o sintesi a cui fare riferimento –Sono state
ampiamente utilizzate le carte storiche presenti nel manuale)
Letture/ Approfondimenti/
Audiovisivi /
Indicazioni di studio
Modulo 1. Ragioni e caratteri dell’imperialismo (Africa) (vol. 2)
1. Le diverse motivazioni dell’imperialismo (economiche;
politiche; sociali culturali); Conferenza di Berlino e spartizione
dell’Africa;
2. La violenza coloniale come anticipazione del totalitarismo del
‘900: la Guerra anglo – boera; lo sfruttamento del Congo sotto
Leopoldo; La repressione degli Herero in Namibia.
Letture:
-Il Terrore legalizzato nel
Congo di Leopoldo II e La
violenza in Namibia, pp.
604-5 (vol. 2)
Modulo 1. Vedere sintesi
in “Età dell’ imperialismo.
Africa”, in Didattica
Modulo 2. Età giolittiana (cap. 4, pp. 27-38)
1. La strategia politica di Giolitti e la collaborazione con i
socialisti riformisti
2. La crescita industriale
3. Il sistema giolittiano
4. La guerra di Libia (il sostegno alla guerra:da Pascoli al mondo
cattolico)
5. Riforma elettorale e Patto Gentiloni
Modulo 3. 1 - La Prima guerra mondiale
Nota: più che agli scenari militari si è dato rilievo alle conseguenze
della “Grande guerra” sulla mentalità, sulla società e sull’assetto
geopolitico europeo.
1. Le origini del conflitto (C. 1, pp. 56-9 e 62-3).
Congresso di Berlino del 1878; Il sistema delle alleanze; Il
piano Schlieffen (sintesi); La polveriera balcanica.
2. L’inizio delle ostilità e la guerra di movimento (C.2, pp. 64-71)
3. Guerra di logoramento e guerra totale (C. 3, pp. 72-78)
(No approfondimento su Verdun e Somme)
4. Intervento americano e sconfitta tedesca, pp. 79-86
5. I Trattati di pace (p. 132, integra con scheda - f.copia- con
indicazioni sulla IGM nel Vicino oriente e sulla sistemazione
delle aree dell’ex Impero ottomano nel dopoguerra, pp. 728-31
e 734-6)
Modulo 3.2 L’Italia nella Grande guerra
1. Il problema dell’intervento (c. 1, pp. 106-113)
2. L’Italia in guerra (c. 2, pp. 115-18)
3. La guerra dei generali e Da Caporetto a Vittorio Veneto
(capp. 3 e 4, pp. 120-32; vedi sintesi “Il fronte italiano”
in “Didattica”)
Lettura:
Giolitti di fronte agli
scioperi, pp. 28-9
Modulo 3.1
I punti 2-3-4 sono trattati
in modo sintetico nel file :
Dinamica del conflitto (in
Didattica)
Approfondimenti –
Letture
-
-
-
I 14 punti di Wilson
(file “Didattica”)
L’atteggiamento dei
socialisti di fronte alla
guerra, pp. 100-1
La “comunità nazionale”
nell’agosto 1914, pp.
101-2
G.Papini, L’esaltazione
della guerra, p. 114
A. Gibelli, Le origini
della liturgia politica di
massa, p.133 (solo la
parte su D’Annunzio)
Modulo 4. Il comunismo in Russia - L’età Stalin
1. La Rivoluzione di febbraio (c. 1, pp. 160-67): Arretratezza (guerra
1905; Autocrazia; Duma); Crisi del sistema nel febbraio ’17; Soviet e
Governo provvisorio: dualismo dei poteri; Menscevichi e bolscevichi;
Lenin e le Tesi di aprile.
Audiovisivi:
Documentari sulla Russia
dai Romanov alla
rivoluzione d’ottobre; Stalin
(da Istituto Luce)
2. La Rivoluzione d’ottobre (c. 2, pp. 168 – 179): Il governo Kerenskij;
La concezione politica di Lenin; La presa del potere dell’ottobre ’17;
La Dittatura del partito bolscevico
3. Comunismo di guerra e NEP (c. 3, pp. 181-90): Guerra civile
(sintesi); Comunismo di guerra; Internazionale comunista; Nuova Approfondimento:
politica economica (NEP)
Il regime staliniano.
4. Stalin al potere (c. 4, pp. 191 – 200). In particolare: Morte di
Economia e terrore (f.copia)
Lenin e lotta per la successione; Industrializzazione;
collettivizzazione delle campagne e deportazione Kulaki; Il
Il Totalitarismo (scheda di
grande terrore.
(Sullo stalinismo vedi approfondimenti in
sintesi in f.copia)
f.copia)
Modulo 5. Il fascismo in Italia
1. Italia dopo la prima guerra mondiale (c. 1, pp. 222 – 32): Le
delusioni della vittoria; Fiume, D’Annunzio e la “vittoria
mutilata”; La situazione economica e sociale (Debito pubblico;
inflazione; biennio “rosso”: occupazione terre e fabbriche);
Debolezza dei governi; Divisioni nel PSI; Il Partito popolare.
2. Il movimento fascista (c. 2, pp. 233-47): Mussolini; Il programma
di San Sepolcro; L’ultimo governo Giolitti; La nascita del Partito
comunista (Congresso di Livorno); Lo squadrismo agrario; Nascita
del PNF e marcia su Roma; Istituzione della MVSN; Legge
Acerbo e le elezioni del ‘24; Il delitto Matteotti (Aventino;
Discorso del 3 gennaio 1925)
3. Lo “stato totalitario”: (c. 3, pp. 250-59): La distruzione dello stato
liberale; La nazione e lo Stato; La mobilitazione delle masse; Il
Duce, lo Stato e il Partito; La costruzione dello Stato totalitario;
L’uomo nuovo fascista; Il razzismo fascista e le leggi razziali 4. Lo stato corporativo (c. 4, pp. 260-1 e p. 264): La negazione della
lotta di classe (Corporazioni); La politica economica (Quota ’90;
Protezionismo; Autarchia); Lo stato industriale e banchiere (Agro
pontino; IMI, IRI)
Letture - Approfondimenti
- Il programma di San
Sepolcro, p. 235
Video
-Il delitto Matteotti e
l’Aventino (da Il tempo e la
storia)
- Il fascismo e la costruzione
del consenso (Istituto Luce)
3.La scheda “La
costruzione dello Stato
totalitario” (f.copia)
presenta in modo sintetico
l’argomento e inquadra la
tesi del fascismo come
“totalitarismo imperfetto”.
5.Per questo argomento
vedere sintesi “Politica
estera” in “Didattica”,
5. La politica estera. Il nazionalismo; Accordi di Stresa. Campagna
dove la politica del
d’Etiopia: motivazioni e conseguenze; le sanzioni e l’autarchia;
Avvicinamento tra Italia e Germania (Asse Roma – Berlino); Patto fascismo viene inquadrata
Anticomintern; Il Patto d’acciaio. (Sul manuale vedi c. 2, pp. 342 – in un contesto europeo.
47 e cap. 4, pp. 356 – 60, Verso la guerra)
Modulo 6. Il nazionalsocialismo in Germania
Letture - Approfondimenti
1. La Repubblica di Weimar (c. 1, pp. 278 -86): I tentativi
rivoluzionari e le violenze dei Corpi franchi; Il Trattato di
Versailles; L’inflazione del 1923.
Integra con appunti sulla “Stabilizzazione” di Stresemann
(Accordo di Locarno; Patto Briand – Kellogg) in scheda “Da
Weimar al nazismo” (Didattica)
2. Hitler e il Mein Kampf (c. 2, pp. 287 – 96): Il Partito
nazionalsocialista; Il bolscevismo giudaico; Il razzismo di Hitler .
Integra con il § 3.5 Il Fuhrer e lo spazio vitale, p. 303-5
3. La conquista del potere (c. 3, pp. 297-307): I successi elettorali; Le
ragioni del successo nazista; La presa del potere e l’incendio del
Reichstag ; L’assunzione dei pieni poteri.
Documenti dal Mein Kampf
di Hitler: Ebrei e marxisti
devono essere eliminati; La
concezione razzista di Hitler,
pp. 293 e 296
“Ariano”, p. 294
Lettura: Bullock, Le ragioni
dei successi elettorali del
partito nazista, pp. 321-2
Video: La notte dei lunghi
coltelli (da Correva l’anno,
RAI 3)
4. Il regime nazista (c. 4, pp. 309-18): Lo scontro con le SA, I lager
nazisti; Il problema della disoccupazione; I costi della ripresa
economica; Economia e politica nel terzo reich
Modulo 7. Economia e politica tra le due guerre mondiali
Video: Documentario BBC
su crisi del ’29 e New Deal
1. La Grande depressione (c. 1, pp. 332-41): Usa: gli anni
ruggenti; L’industria americana negli anni Venti : taylorismo e
fordismo; La crisi economica (sintesi); Il New Deal di
Roosevelt: principi generali; principali provvedimenti; esiti.
2. Verso la guerra (c. 4, pp. 356 – 60): La politica estera tedesca
negli anni 1937-39
Modulo 8. La II guerra mondiale; Italia ed Europa nell’immediato
dopoguerra (II guerra mondiale: pp. 376-410; Lo sterminio degli ebrei, pp. 506 e J. Burke, Le reazioni dopo
ss- ; Italia nella II guerra mondiale, pp. 436 e ss; Italia repubblicana, pp. 620-6; La
il lancio delle bombe, pp.
Guerra fredda, pp. 536 – 46)
428-9
AVVERTENZA
Il modulo è in corso di svolgimento: alcuni temi, contrassegnati da (*)
verranno svolti presumibilmente dopo il 15 maggio e non potranno
essere approfonditi. L’intero modulo, per motivi di tempo, non sarà
oggetto di una verifica formale; i riferimenti alle pagine del manuale
sono puramente indicativi, il docente, infatti, per agevolare lo studio
individuale, fornirà agli studenti delle schede di sintesi degli
argomenti trattati
Seconda guerra mondiale
1. Successi tedeschi in Polonia e Francia
2. L’invasione dell’Urss; La guerra globale
3. La sconfitta della Germania e del Giappone
4. L’Italia nella II guerra mondiale
5. Lo sterminio degli ebrei (*)
C. Pavone, Triplice
aspetto della resistenza
(f.copia)
Il dopoguerra
6. La guerra fredda (*)
7. La nascita della Repubblica italiana
La classe ha inoltre partecipato alle seguenti attività:
- Proiezioni di film:
1) Il labirinto del silenzio, di G. Ricciarelli (attività organizzata dall’Istituto in occasione della
Giornata della Memoria;
2) L’uomo che verrà di G. Diritti (a cura del docente, durante la pausa didattica)
-
Lezioni di approfondimento:
1) La guerra civile spagnola, tenuta dal prof. F. M. Feltri
2) Gli anni affollati (anni ’70), tenuta dalla prof.ssa Cinzia Venturoli
I.I.S. “Francesco Selmi”
Anno scolastico 2015/16 - Disciplina: FILOSOFIA - classe : 5 I – ore settimanali: 2
Prof. Alberto Cantini
FINALITA’ DISCIPLINARI
Il percorso quinquennale si fonda su una programmazione che mira alla sollecitazione nell’alunno
delle potenzialità logiche e cognitive, che il collegio dei docenti ritiene indispensabile strumento di
conoscenza e di crescita personale.
Pertanto le finalità si configurano come:
Apprendimento di un metodo logico critico decisionale autonomo
Capacità di autovalutazione e autocritica
Capacità di trasferimento delle conoscenze e delle metodologie di studio specifiche di
ciascuna disciplina e loro adattamento anche ad altri contesti disciplinari ed
extrascolastici
A tale scopo occorre individuare una serie di finalità specifiche che interagendo fra loro danno
come prodotto o consentano il perseguimento delle finalità sopraelencate.
•
•
•
Finalità in ambito cognitivo
Sapere - saper fare
1 Conoscenza di contenuti/procedure
5 Competenza nella rielaborazione
2 Competenza linguistica ed espositiva
6 Competenza nell’argomentazione
3 Comprensione del testo (scritto, orale, visivo)
7 Capacità di attivare procedimenti inter e
multidisciplinari
4 Competenza d’analisi-sintesi
8 Capacità di formulare ipotesi, intuizione,
creatività
OBIETTIVI DISCIPLINARI
1. Conoscenza delle soluzioni date dai filosofi alle diverse problematiche;
riconoscimento delle categorie filosofiche
2. Padronanza del lessico disciplinare e riconoscimento di quello caratterizzante il
singolo filosofo.
3. Uso di strategie argomentative e procedure logiche (competenza concettuale nella
argomentazione filosofica
4.
Eseguire sui testi in programma le seguenti operazioni:
- enucleare i concetti chiave del testo
- ricostruire le strategie argomentative tramite le quali il filosofo esprime le sue idee
- ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell'autore
- confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema
- saper ricondurre quanto letto ad altri saperi
Metodologia:
Lezione frontale per la definizione delle linee guida e dei concetti cardine nella scansione
disciplinare, abituare alla concentrazione e all’ascolto, addestrare alla presa d’appunti
Lezione interattiva per sollecitare interesse e partecipazione, stimolare la riflessione e migliorare
l’espressione, sviluppare le dinamiche della presa di parola in pubblico, stimolare al confronto
critico con i diversi modelli analizzati.
Lavoro di gruppo per consentire lo sviluppo delle “vocazioni ed abilità” individuali nella messa in
comune di una consegna o di un progetto
Analisi dei testi per favorire la rilevazione dell’errore e l’autocorrezione attraverso la discussione;
ricerche e/o letture verranno proposte agli studenti per approfondire alcuni temi affrontati durante
l’anno.
Strumenti di verifica:
Tipologie
Interrogazioni individuali
Analisi e commento di testi
Prove semistrutturate
Quesiti a risposta singola
Quesiti a risposta multipla
Libro di testo utilizzato
Autore/i
Titolo
N. Abbagnano – G.
Fornero
Editore
Percorsi di Filosofia. Storia e temi – edizione verde Paravia
vol. 2 (solo per Hegel) – vol 3 (da Schopenhauer in
poi) – Le pagine fanno riferimento ai capp. del v. 3,
salvo diversa indicazione; all’interno dei capitoli
sono stati trattati gli argomenti di seguito indicati.
Alcuni temi particolarmente rilevanti sono stati
approfonditi tramite materiali forniti dal docente
(mediante fotocopie o in formato digitale tramite la
funzione “Didattica” del registro elettronico).
Contenuti
Letture /Approfondimenti
1. L’idealismo di Hegel
NOTA. Sono state chiarite le tesi di fondo del pensiero hegeliano (finito/infinito; reale/razionale; Dialettica;
Circolarità dello Spirito; Funzione della filosofia); si è dato poi spazio ad alcuni aspetti della Fenomenologia
(principali figure dell’autocoscienza), dello Spirito oggettivo (in particolare eticità e storia) e dello Spirito
assoluto. La Logica e la Filosofia della Natura non sono state oggetto di studio.
Letture / Approfondimenti
o G.W.F. Hegel: Il contesto storico e culturale; la vita e le opere.
Fichte, Idealismo e dogmatismo.
L’uomo come intelligenza
di conoscente (Didattica)
o Introduzione alla filosofia hegeliana: coincidenza
reale/razionale; il rapporto finito/infinito; circolarità dello spirito;
(è un testo introduttivo alla filosofia
Dialettica e circolarità dello spirito; Funzione della filosofia.
dell’idealismo tedesco)
Hegel e Kant; Hegel e l’Illuminismo
o Fenomenologia dello spirito: Introduzione; Articolazione interna
(Coscienza, Autocoscienza e Ragione); Le "figure". Il conflitto Letture in f.copia:
tra le autocoscienze: il problema del Riconoscimento; Signoria e - La storia come progresso della
Servitù; Stoicismo; Scetticismo; Coscienza Infelice. La Ragione libertà
(Ragione osservativa e ragione attiva)
La nascita di un mondo nuovo
o Spirito oggettivo: Diritto astratto (dialettica del diritto e del torto);
Morale (intenzione/realizzazione); Eticità: Famiglia, Società
civile, Stato (stato “etico”; concezione organicista; critica al
modello liberale, contrattualista e giusnaturalista dello Stato;
Diritto statuale interno (Costituzione); Il rapporto degli Stati tra
loro e la guerra.
o Filosofia della storia: processo necessario; gli individui cosmico –
storici e l'“astuzia della ragione”; Le grandi epoche storiche;
“Fine della storia ?”.
o Spirito assoluto. Filosofia: Il significato della “storia della
filosofia”; Filosofia e verità; Funzione della filosofia; Morte
della filosofia ? Sistema aperto o chiuso ?
2. L’eredità hegeliana e Marx
L. Feuerbach (pp. 55 – 60)
o Il dibattito nella Destra e nella sinistra hegeliane: il problema
politico e quello religioso
Letture /Approfondimenti
o Feuerbach: Critica alla religione; Ateismo come dovere morale;
Filosofia dell’avvenire; Essenza sociale dell’uomo; Ateismo e
filantropia.
K. Marx (pp. 69 – 93)
o Notizie biografiche – Opere
o
o
Il rapporto Hegel – Marx : Continuità e rottura rispetto a Hegel;
Critica al misticismo logico di Hegel; Critica alla concezione hegeliana
(e moderna) dello Stato.
Critica dell’economia politica classica e alienazione; Critica della
religione e il distacco da Feuerbach; La concezione materialistica
della storia
Marx, Lo sfruttamento minorile
nell’analisi del Capitale (f.copia)
Marx. Engels, Borghesi e
proletari, Il Manifesto del Partito
comunista (f.copia)
Il Manifesto (vedi lettura): ruolo storico rivoluzionario della borghesia;
crisi inevitabile del capitalismo (pp. 120, Borghesia, proletariato, lotta
di classe)
o Il Capitale: Merce; Valore d’uso e valore di scambio; feticismo delle
merci; teoria del valore – lavoro; il ciclo economico; Plusvalore e
profitto; Tendenze e contraddizioni del capitalismo.
o
o Rivoluzione; Dittatura del proletariato; Comunismo.
3. La contestazione del sistema hegeliano: Schopenhauer e
Kierkegaard
Letture:
A. Schopenhauer (pp. 4 – 20)
Schopenhauer,
o Vita; Il mondo come “Rappresentazione” e come “Volontà”.
Caratteristiche della “Volontà”. L’oggettivazione della Volontà: le
idee.
o Il pessimismo esistenziale: Dolore, piacere, noia;
la
demistificazione dell'amore; Il rifiuto dell'ottimismo metafisico e di
quello storico- sociale;
o Le vie di liberazione dalla volontà: critica al suicidio; Arte, Morale
(Compassione); Ascesi.
S. Kierkegaard (pp. 32 – 42)
o Vita e opere.
o Categorie di Kierkegaard e Hegel a confronto
o Gli “stadi” dell’esistenza: estetico (Don Giovanni e Johannes il
seduttore); etico (Il consigliere Wilhelm); religioso (Abramo);
Religione e morale
o Il concetto di angoscia; la malattia mortale: la disperazione e la fede
4. Crisi delle certezze e della razionalità
Così vediamo dappertutto nella
natura; Ogni volere scaturisce dal
bisogno (da Il mondo come
Volontà e Rappresentazione,
MVR)
Kierkegaard
Letture
Diario di un seduttore (passi da
f.to copia.
Film: Don Giovanni di J. Losey.
(scene dal II atto: il catalogo è
questo; Zerlina e Don Giovanni)
Letture:
F. Nietzsche (pp. 240 – 69)
o La vita; L’interpretazione nazista di Nietzsche; Le opere principali; La - Annuncio della morte di Dio
(Da La gaia scienza, pp.252-3 )
scrittura di Nietzsche;
o La nascita della tragedia (Apollo/Dioniso; Euripide, Socrate e la
decadenza della cultura greca; Wagner e la rinascita del dionisiaco)
o La fase "illuminista"; Morte di Dio e nichilismo
o Critica del positivismo e della scienza; Il prospettivismo. Crisi dell'io
o Così parlò Zarathustra : L’annuncio del Superuomo e (Oltreuomo) e la
fedeltà alla terra; Eterno ritorno (analisi de La visione e l’enigma)
o Ultimo Nietzsche: Critica della morale e del cristianesimo (Analisi
genealogica della morale); La Volontà di potenza (significati del
concetto); Il nichilismo;
o Critica della scienza, della verità e del Soggetto - Prospettivismo
- Come il mondo vero divenne
favola (Da Il crepuscolo degli
idoli)
- Il superuomo e la fedeltà alla
terra, pp. 282-3
-La visione e l’enigma (Da
Così parlò Zarathustra, f.copia)
S. Freud e la nascita della psicoanalisi (pp. 284 – 291)
o Gli Studi sull’isteria. L’inconscio e la rimozione; il transfert. Scheda: la Terapia
psicoanalitica
L’interpretazione dei sogni. Le nozioni di pulsione e di libido. La
Psicopatologia della vita quotidiana: il lapsus
o Le fasi della sessualità infantile; Il complesso di Edipo; Sublimazione
o La Metapsicologia: Dinamica e II topica: Es, Super-io, Io; Principio del
piacere e principio della realtà; Pulsioni della psiche: pulsione sessuale
e pulsione di autoconservazione; Eros e Thanatos; Il disagio della
civiltà
La classe ha partecipato alla lezione di Donatella Di Cesare, Essere e Tempo di M. Heidegger, presso
il l Festival di filosofia di Modena, 18 settembre 2015.
Attività CLIL – La madrelingua di tedesco, prof.ssa B. Schultz ha letto e analizzato un testo di K. Marx
in lingua originale, La denuncia del lavoro minorile (tratto dal Capitale); sul testo sono state svolte
analisi ed esercitazioni (2 ore complessive).
IIS SELMI - MODENA
Anno scolastico
2015-2016
Classe 5 sez
I
Docente
Disciplina
Zanfi Samanta
Matematica
FINALITÀ
Il percorso quinquennale si fonda su una programmazione che mira alla sollecitazione nell’alunno delle potenzialità
logiche e cognitive, che il collegio dei docenti ritiene indispensabile strumento di conoscenza e di crescita personale.
Pertanto le finalità si configurano come:
•
•
•
Apprendimento di un metodo logico critico decisionale autonomo
Capacità di autovalutazione e autocritica
Capacità di trasferimento delle conoscenze e delle metodologie di studio specifiche di ciascuna disciplina e loro
adattamento anche ad altri contesti disciplinari ed extrascolastici
A tale scopo occorre individuare una serie di finalità specifiche che interagendo fra loro danno come prodotto o consentano
il perseguimento delle finalità sopraelencate.
Finalità in ambito cognitivo (sapere - saper fare)
• conoscenza di contenuti/procedure
• competenza linguistica ed espositiva
• comprensione del testo (scritto, orale, visivo)
• competenza d’analisi-sintesi
• competenza nella rielaborazione
• capacità di attivare procedimenti inter e
multidisciplinari
• capacità di formulare ipotesi, intuizione, creatività
Finalità in ambito formativo (saper essere)
•
•
•
•
•
capacità di osservazione
capacità di riflessione-concentrazione
capacità di pianificazione e programmazione
capacità nel cercare dati ed informazioni
capacità di rilevare l’errore e di autocorrezione
•
•
•
•
capacità di superamento dell’insuccesso
capacità di lavorare in gruppo
capacità di relazionarsi
uso corretto di un lessico specifico
OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI in relazione ai nuclei individuati
Funzione reale di variabile reale.
•
•
•
•
•
•
•
Riconoscere e usare i termini: funzione, dominio, codominio, funzione algebrica e trascendente, funzione iniettiva,
suriettiva e biunivoca, funzione pari e dispari, funzione periodica, funzione composta, funzione crescente e
decrescente, funzione monotona.
Riprodurre le definizioni dei termini sopra elencati.
Classificare una funzione reale di variabile reale in base alla sua equazione.
Determinare il dominio di una funzione algebrica e trascendente.
Determinare le caratteristiche sopra citate di una funzione assegnato il suo grafico.
Riconoscere e rappresentare funzioni pari e dispari.
Determinare gli intervalli di positività e negatività di una funzione razionale intera e fratta, irrazionale (casi più
semplici nei quali non è necessaria la risoluzione di disequazioni irrazionali), trascendenti esponenziali e
logaritmiche.
-1-
Limiti e continuità
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Riconoscere ed usare i termini e i simboli: limite di una funzione, limite finito e infinito, limite in un punto finito o
all’infinito, limite destro e sinistro, asintoto, funzione continua e discontinua, punto di discontinuità, forma
indeterminata.
Riprodurre le definizioni relative ai termini sopra elencati.
Riprodurre gli enunciati del teorema dell’unicità del limite, del teorema delle permanenza del segno, del teorema
del confronto, dei teoremi per il calcolo dei limiti.
Eseguire le operazioni elementari relative al calcolo dei limiti.
Eseguire i procedimenti relativi al calcolo di limiti che si presentano in forma indeterminata.
Classificare i punti di discontinuità secondo la loro specie.
Riconoscere e rappresentare graficamente gli asintoti di una funzione.
Descrivere i procedimenti utilizzati nel calcolo dei limiti.
Rappresentare graficamente i risultati algebrici e analitici ottenuti e interpretare i grafici.
Giustificare i procedimenti utilizzati.
Scegliere il procedimento adeguato per eliminare una forma indeterminata.
Sintetizzare i risultati ottenuti per la costruzione del “grafico probabile” di una funzione.
Derivata di una funzione.
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Riconoscere e usare i termini e i simboli: rapporto incrementale, derivata, funzione derivata prima e di ordine
superiore, funzione derivabile, punto angoloso, cuspide e punto di flesso a tangente verticale.
Riprodurre le definizioni relative ai termini sopra elencati.
Riprodurre gli enunciati dei teoremi relativi alle derivate.
Eseguire le operazioni relative al calcolo della derivata applicando la definizione.
Eseguire i procedimenti per il calcolo delle derivate delle principali funzioni algebriche e trascendenti.
Eseguire i procedimenti per il calcolo della derivata di funzioni composte.
Applicare i teoremi per il calcolo delle derivata prima di una funzione e delle derivate successive.
Conoscere il significato geometrico della derivata prima di una funzione in un suo punto.
Applicare il significato geometrico della derivata prima in un punto per determinare l’equazione della retta
tangente ad una curva in un suo punto.
Distinguere la continuità di una funzione in un punto dalla derivabilità.
Studio di funzione
•
•
•
•
•
•
Riconoscere e usare i termini e i simboli: massimo e minimo relativo ed assoluto, punti stazionari, flesso a tangente
orizzontale, flesso a tangente obliqua
Riprodurre le definizioni relative ai termini sopra elencati.
Riprodurre gli enunciati dei teoremi relativi a: condizione necessaria per l’esistenza dei punti stazionari, condizione
sufficiente per l’esistenza dei massimi e dei minimi relativi, concavità di una funzione in un punto e in un intervallo.
Eseguire il procedimento per determinare gli intervalli di monotonia, i massimi e i minimi relativi e assoluti, il verso
della concavità, i flessi di una funzione.
Rappresentare graficamente i risultati algebrici e analitici ottenuti.
Sintetizzare i risultati ottenuti per la costruzione del grafico di una funzione razionale.
Obiettivi minimi:
•
•
•
•
•
Conoscere le definizioni, i concetti, le regole fondamentali dei contenuti trattati
Sapere calcolare il limite di una funzione, anche nelle principali forme indeterminate
Sapere riconoscere i vari tipi di discontinuità
Sapere calcolare la derivata prima di una funzione applicando le regole di derivazione e i teoremi
Sapere determinare le principali caratteristiche (dominio, simmetrie, intersezioni con gli assi, segno, limiti e
asintoti, intervalli di monotonia, massimi e minimi relativi) di una funzione razionale e saperla rappresentare
graficamente
-2-
Libro di testo in adozione
Autore/i
Titolo
Editore
M. Bergamini – A. Trifone
G. Barozzi
MATEMATICA.AZZURRO 5 - CON MATHS IN ENGLISH (LM
LIBRO MISTO) / VOLUME 5. MODULI U, V+W
Zanichelli
Metodologia didattica
lezione frontale per presentare ed analizzare i nuclei tematici, eseguire esercizi significativi relativi agli argomenti trattati
lezione collaborativa
Strumenti di verifica
Prove scritte per l’orale: esercizi relativi agli argomenti trattati;
trattazione sintetica di argomenti; quesiti a risposta singola
Prove orali: interrogazioni individuali con svolgimento di semplici
esercizi alla lavagna; domande di teoria
Programma effettivamente svolto:
N
Tematica
Argomenti
Riferimenti
testuali
1
Le funzioni e le loro
proprietà
Definizione di funzione tra due insiemi e di funzione reale di variabile reale. Cap17
Dominio e codominio, grafico. Classificazione delle funzioni. Determinazione del
dominio di una funzione. Gli zeri di una funzione e il suo segno. Determinazione
del segno di una funzione algebrica razionale intera e fratta, irrazionale (casi più
semplici nei quali non è necessaria la risoluzione di disequazioni irrazionali),
logaritmica ed esponenziale.
Proprietà delle funzioni: funzioni iniettive, suriettive e biiettive; funzioni crescenti,
decrescenti, monotone; funzioni periodiche; funzioni pari e dispari. Cenni sulla
funzione inversa e sulle funzioni composte.
Lettura delle caratteristiche di un grafico di funzione assegnato.
-3-
2
I limiti di funzione
Richiami sugli intervalli. Intorno di un punto e di infinito. Punti isolati e punti di Cap18
accumulazione.
Approccio intuitivo al concetto di limite.
Definizione di limite di una funzione f ( x ) per x tendente a un valore finito x 0 .
Le funzioni continue. Definizione di limite di una funzione f ( x ) per x tendente a
più o meno infinito.
(N.B. Non sono state effettuate verifiche di limite).
Limite destro e limite sinistro di una funzione. Asintoti verticali. Asintoti
orizzontali. Teoremi sui limiti (solo enunciati): unicità del limite, permanenza del
segno, confronto.
3
Il calcolo dei limiti
Le operazioni con i limiti: limite della somma algebrica di due funzioni, limite del Cap19
prodotto di due funzioni, limite della potenza, limite della funzione reciproca,
limite del quoziente di due funzioni.
Le forme indeterminate + ∞ − ∞ , ∞ , 0
∞
0
Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo.
Proprietà delle funzioni continue in un intervallo chiuso (teorema di Weierstrass,
dei valori intermedi e degli zeri - solo enunciati e una intuitiva interpretazione
grafica).
I punti di discontinuità di una funzione.
Applicazione dei limiti alla rappresentazione grafica delle funzioni: ricerca degli
asintoti orizzontali, verticali ed obliqui.
Il grafico probabile di una funzione.
4
La derivata di una funzione Il problema della tangente. Il rapporto incrementale. La derivata di una funzione Cap20
in un punto. Il calcolo della derivata con la definizione. La derivata sinistra e
destra. Funzione derivabile in un punto e in un intervallo. Significato geometrico
del rapporto incrementale e della derivata di una funzione. Equazione della retta
tangente al grafico di una funzione in un suo punto.
-4-
Punti stazionari. Punti di non derivabilità: flessi a tangente verticale, cuspidi e
punti angolosi.
Relazione tra continuità e derivabilità.
Le derivate fondamentali:
y = k , y = x , y = x n , y = senx , y = cos x ,
y = e x , y = ln x .
I teoremi sul calcolo delle derivate (solo enunciati): derivata del prodotto di una
costante per una funzione, derivata della somma di funzioni, derivata del
prodotto di funzioni, derivata del quoziente di due funzioni. Esempi di derivata di
funzioni composte. Derivate di ordine superiore al primo.
5
Lo studio delle funzioni
Funzioni crescenti o decrescenti in un intervallo.
Cenni sui teoremi relativi alle funzioni crescenti o decrescenti (solo enunciati)
Massimi e minimi assoluti e relativi.
Cenni sui teoremi relativi alla condizione necessaria per l’esistenza di massimi e
minimi relativi, alla condizione sufficiente per l’esistenza di massimi o minimi
relativi e alla condizione sufficiente per l’esistenza di flessi orizzontali (solo
enunciati).
Ricerca operativa dei massimi e dei minimi relativi attraverso lo studio del segno
della derivata prima.
Massimi e minimi relativi in corrispondenza di cuspidi o punti angolosi (solo dal
punto di vista grafico).
Concavità di una curva. Flessi. Studio della concavità della curva e quindi dei flessi
obliqui attraverso il segno della derivata seconda.
Studio e rappresentazione grafica di una funzione razionale intera e fratta:
classificazione, dominio, simmetrie, intervalli di positività e di negatività,
intersezioni con gli assi, limiti e asintoti, discontinuità, intervalli di crescenza e
decrescenza ed eventuali massimi e minimi relativi, intervalli di concavità ed
eventuali flessi.
-5-
Cap21
Criteri pluridisciplinari
Criteri monodisciplinari
10
Livello dell'eccellenza
9
Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di ottima padronanza
dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente
8
7
6
5
4
3
2
1
Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di buona padronanza
dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente
Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con capacità di elaborazione
autonoma delle conoscenze ancora in via di sviluppo
Acquisizione delle conoscenze
Completa
Elaborazione delle conoscenze
Sempre corretta anche di fronte ad argomenti particolarmente difficoltosi
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Pienamente raggiunta anche in situazioni non ancora affrontate dal docente
Competenze formali proprie della disciplina
Applicate in modo preciso e rigoroso
Acquisizione delle conoscenze
Completa
Elaborazione delle conoscenze
Sempre corretta
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Pienamente raggiunta ma nell'ambito degli argomenti già svolti
Competenze formali proprie della disciplina
Applicate in modo corretto
Acquisizione delle conoscenze
Completa
Elaborazione delle conoscenze
Superficiale
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Scarsa o parziale
Competenze formali proprie della disciplina
Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle acquisizioni e capacità culturali Acquisizione delle conoscenze
prefissate per altro non raggiunte in modo completo e approfondito. Indica quindi il
Elaborazione delle conoscenze
minimo indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo aspetto cognitivo, cioè a
quella preparazione che consente all'alunno la prosecuzione negli studi senza intralcio Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
per sé e per gli altri
Indica il possesso, con lacune e comunque implementabile e migliorabile, di quanto
programmato e attuato dalla scuola riguardo alla disciplina
Segna una notevole distanza dall'obiettivo visto nei suoi aspetti sostanziali
Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina
Descrittori di conoscenze, competenze, abilità
Applicate in modo quasi sempre consapevole
Superficiale
Parziale
Scarsa
Competenze formali proprie della disciplina
Acquisizione delle conoscenze
Applicate in modo mnemonico e non sempre consapevolmente
Superficiale e lacunosa
Elaborazione delle conoscenze
Parziale
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Molto scarsa
Acquisizione delle conoscenze
Gravemente lacunosa
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Frammentaria
Nulla
Acquisizione delle conoscenze
Totalmente lacunoso
Elaborazione delle conoscenze
Priva di riferimenti ai contenuti
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Nulla
Lievemente lacunosa
Lacunose
Lacunosa
Modena, 04/05/2016
-6-
Anno scolastico
2015-2016
Classe 5 sez
I
Donatella
De Prato
Fisica
Docente
Disciplina
FINALITÀ
Il percorso quinquennale si fonda su una programmazione che mira alla sollecitazione nell’alunno delle
potenzialità logiche e cognitive, che il collegio dei docenti ritiene indispensabile strumento di conoscenza e di
crescita personale.
Pertanto le finalità si configurano come:
• Apprendimento di un metodo logico critico decisionale autonomo
• Capacità di autovalutazione e autocritica
• Capacità di trasferimento delle conoscenze e delle metodologie di studio specifiche di ciascuna disciplina
e loro adattamento anche ad altri contesti disciplinari ed extrascolastici
A tale scopo occorre individuare una serie di finalità specifiche che interagendo fra loro danno come prodotto
o consentano il perseguimento delle finalità sopraelencate.
Finalità in ambito cognitivo (sapere - saper fare)
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
conoscenza di contenuti/procedure
competenza linguistica ed espositiva
comprensione del testo (scritto, orale, visivo)
competenza d’analisi-sintesi
competenza nella rielaborazione
capacità di attivare procedimenti inter e multidisciplinari
capacità di formulare ipotesi, intuizione, creatività
Finalità in ambito formativo (saper essere)
α) capacità di osservazione
β) capacità di riflessione-concentrazione
χ) capacità di pianificazione e programmazione
δ) capacità nel cercare dati ed informazioni
ε) capacità di rilevare l’errore e di autocorrezione
φ) capacità di superamento dell’insuccesso
γ) capacità di lavorare in gruppo
η) capacità di relazionarsi
ι) uso corretto di un lessico specifico
OBIETTIVI DISCIPLINARI
1. Descrizione ed interpretazione dei fenomeni
2. Saper enunciare e commentare le leggi fisiche
3. Saper risolvere semplici esercizi di applicazione
Libro di testo in adozione
Autore/i
Titolo
Amaldi
Le traiettorie della Fisica
Editore
-1-
Zanichelli
Metodologia didattica
lezione frontale, per illustrare e interpretare i fenomeni.
lezione interattiva per stimolare l’attenzione, la concentrazione, la riflessione, l’interesse e la curiosità.
lavoro di gruppo per recupero e sostegno
laboratorio di fisica per alcune significative esperienze
Prove scritte: domande aperte
Strumenti di verifica
Programma effettivamente svolto:
N
Tematica
1
Elettrostatica:
•
•
•
Argomenti
La carica elettrica e la legge di Coulomb.
L’elettrizzazione per strofinio: corpi elettrizzati e loro interazioni. Conduttori ed
Cariche elettriche isolanti. La carica elettrica e la sua misura, il coulomb. La legge di Coulomb.
Campo elettrico
Analogie e differenze fra forza gravitazionale e forza elettrica. L’elettrizzazione
Potenziale
per induzione. La polarizzazione
elettrico
Il campo elettrico e il potenziale
Il concetto di campo. Il vettore campo elettrico. Il calcolo della forza. Il campo
elettrico di una carica puntiforme. Il campo elettrico di più cariche puntiformi.
Le linee di campo elettrico. L’energia potenziale elettrica. L’energia potenziale
di due cariche puntiformi. La differenza di potenziale. La differenza di
potenziale in un campo uniforme. Il potenziale elettrico; il potenziale elettrico
di una carica puntiforme. Il condensatore piano. La capacità. La capacità di un
condensatore piano.
Fenomeni di elettrostatica
La distribuzione di carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico.
Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore carico in equilibrio (E
all’interno di un conduttore carico in equilibrio, e sulla superficie di un
conduttore carico in equilibrio, il potenziale elettrico in un conduttore carico in
equilibrio). Convenzioni per lo zero del potenziale. Le superficie equipotenziali.
2
La corrente elettrica
L’intensità della corrente elettrica. La corrente continua. I generatori di
Corrente elettrica tensione. I circuiti elettrici; collegamento in serie e in parallelo. La prima legge
continua
di Ohm. I resistori. La seconda legge di Ohm. I resistori in serie e in parallelo.
Circuiti
Lo studio dei circuiti elettrici (semplici casi). La forza elettromotrice: cenni. La
trasformazione dell’energia elettrica: effetto Joule, potenza dissipata. Cenni su
corrente nei liquidi e nei gas.
Elettrodinamica
•
•
Elettromagnetismo
Il campo magnetico
La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Confronto tra campo
-2-
3
magnetico e campo elettrico. Forze che si esercitano tra magneti e correnti
(Esperienze di Oersted e di Faraday). Forze tra correnti (esperienza di Ampère).
L'intensità del campo magnetico. La forza su una corrente e su una carica in
moto. Campo magnetico indotto.
Esperienze di laboratorio:
Metodi di elettrizzazione
I circuiti elettrici
Resistori in serie e in parallelo
La prima legge di Ohm per resistori, lampadina e soluzione elettrolitica
La seconda legge di Ohm
Effetto Joule
Le linee del campo magnetico
Esperienze di Oersted e di Faraday
Esperienza di Ampère
Esperienze sul campo magnetico indotto
-3-
Criteri pluridisciplinari
Criteri monodisciplinari
10
Livello dell'eccellenza
9
Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di ottima
Acquisizione delle conoscenze
padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente Elaborazione delle conoscenze
8
7
6
5
4
3
2
1
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Acquisizione delle conoscenze
Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di buona
padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente Elaborazione delle conoscenze
Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con capacità di elaborazione
autonoma delle conoscenze ancora in via di sviluppo
Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle acquisizioni e capacità
culturali prefissate per altro non raggiunte in modo completo e approfondito.
Indica quindi il minimo indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo
aspetto cognitivo, cioè a quella preparazione che consente all'alunno la
prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e per gli altri
Indica il possesso, con lacune e comunque implementabile e migliorabile, di
quanto programmato e attuato dalla scuola riguardo alla disciplina
Segna una notevole distanza dall'obiettivo visto nei suoi aspetti sostanziali
Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina
Modena, 30/04/2015
-4-
Descrittori di conoscenze, competenze, abilità
Completa
Sempre corretta anche di fronte ad argomenti particolarmente
difficoltosi
Pienamente raggiunta anche in situazioni non ancora affrontate dal
docente
Applicate in modo preciso e rigoroso
Completa
Sempre corretta
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Pienamente raggiunta ma nell'ambito degli argomenti già svolti
Acquisizione delle conoscenze
Completa
Elaborazione delle conoscenze
Superficiale
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Acquisizione delle conoscenze
Scarsa o parziale
Elaborazione delle conoscenze
Parziale
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Scarsa
Competenze formali proprie della disciplina
Acquisizione delle conoscenze
Applicate in modo mnemonico e non sempre consapevolmente
Superficiale e lacunosa
Elaborazione delle conoscenze
Parziale
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Molto scarsa
Acquisizione delle conoscenze
Gravemente lacunosa
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Frammentaria
Nulla
Acquisizione delle conoscenze
Totalmente lacunoso
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Priva di riferimenti ai contenuti
Nulla
Applicate in modo corretto
Applicate in modo quasi sempre consapevole
Superficiale
Lievemente lacunosa
Lacunose
Lacunosa
Anno scolastico 2015-2016
Classe 5 sez I
Docente Ferrari Biancamaria
Disciplina SCIENZE NATURALIBIOLOGIA
MOLECOLARE
FINALITA’ DISCIPLINARI
•
Fornire gli strumenti per conoscere le strutture e le funzioni delle molecole di interesse biologico
ed organico , facendo riferimento all’importanza di tali molecole nella realtà odierna
•
Favorire la conoscenza e la riflessione sull’importanza e l’efficacia delle biotecnologie , rendere consapevoli
delle possibili applicazioni di tali metodiche a breve e lungo termine
•
Autonoma valutazione delle informazioni su argomenti e problemi biologici fornite dai mezzi di
comunicazione di massa
•
Favorire l’uso del linguaggio specialistico necessario per comprendere e comunicare dati biologici e
per utilizzare criticamente tutti i canali d’informazione biologica
•
Un comportamento consapevole e responsabile nei riguardi della tutela della salute
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Conoscenza e comprensione della struttura del DNA e del meccanismo di duplicazione semiconservativa
Conoscenza e comprensione del meccanismo di trascrizione e traduzione
Descrivere i meccanismi molecolari a livello batterico e virale
Stabilire le relazioni tra genoma ed espressione genica
Descrivere le caratteristiche della clonazione
Conoscere nelle generalità i meccanismi genetici della cancerogenesi
Conoscenza e comprensione delle diverse tecnologie del DNA ricombinante
Descrivere le diverse possibilità di applicazione attuali e future delle biotecnologie
Conoscere il Progetto genoma Umano e i possibili benefici terapeutici che ne derivano
PROGRAMMA FINALE CLASSE 5I
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
SCIENZE NATURALI – BIOLOGIA MOLECOLARE E BIOTECNOLOGIE
Libro di Testo CAMPBELL SIMON REECE DICKEY - LE BASI DELLA BIOLOGIA- B secondo biennio e quinto
anno- LINX
•
LE BASI CHIMICHE DELL’EREDITARIETA’ -Esperimenti di Griffith ,di Avery e di Chase
Struttura del DNA , del mRNA messaggero e del tRNA . Il modello a doppia elica di Watson
e Crick. La duplicazione del DNA. Come il genotipo di un organismo determina il suo fenotipo.
Relazioni fra geni e proteine. Dai nucleotidi agli aminoacidi: una visione d’insieme. Il codice genetico.
La trascrizione dal DNA all’RNA. Elaborazione dell’mRNA negli eucarioti. La traduzione, mRNA, tRNA, i
ribosomi. Il processo di traduzione .
•
•
Meccanismi di riparazione del DNA: correzione di bozze, riparazione dei disappaiamenti,
MODIFICAZIONI DEL PATRIMONIO GENETICO- Le mutazioni genomiche, cromosomiche. Le
mutazioni puntiformi di senso, non senso , silenti, , gli agenti mutageni.
•
I virus .ciclo litico e lisogeno il virus dell'influenza e il virus dell'AIDS
Plasmidi e scambio di materiale genetico fra i batteri. I trasposoni .
- LA REGOLAZIONE GENICA - L’operone nei procarioti. Regolazione genica negli eucarioti :
1- la struttura della cromatina (spiralizzazione del DNA)
2-il controllo (inizio) della trascrizione
3- il controllo post-trascrizione
4-il controllo dell’inizio della traduzione
5-il controllo post –traduzione (degradazione delle proteine)
6- la trasmissione del segnale fra cellule-.
Regolazione genica dello sviluppo embrionali: i geni omeotici. i. Osservazione
dell’espressione genica: i microarray.
- CLONAZIONE- Il potenziale genetico delle cellule, caratteristiche della clonazione
riproduttiva, il caso della pecora Dolly. Applicazioni pratiche della clonazione riproduttiva.
Clonazione terapeutica. I diversi tipi di cellule staminali . Clonazione terapeutica con cellule
embrionali. Clonazione terapeutica con trasferimento nucleare di cellule somatiche.
Clonazione terapeutica con cellule staminali pluripotenti indotte . Possibili utilizzi delle
cellule staminali.
•
LE BASI GENETICHE DEL CANCRO - Geni oncogeni e oncosoppressori..
Meccanismi di attivazione da protoncogene ad oncogene . Meccanismi di inattivazione
degli oncosoppressori. Cause della cancerogenesi. Esempi di virus oncogeni. Gli stadi dello
sviluppo del cancro. Prevenzione del cancro.
LA TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE: organismi geneticamente modificati. Le
biotecnologie in agricoltura. Tipi di piante geneticamente modificate. Caratteristiche dei
prodotti transgenici. Tecniche utilizzate per produrre piante OGM: Gli animali GM.
Utilizzo in medicina dei farmaci provenienti da batteri OGM. Vantaggi e svantaggi degli
OGM. Diffusione degli OGM.
BIOTECNOLOGIE : tecniche per produrre il DNA ricombinante . Isolamento di un gene: gli
enzimi di restrizione, utilizzo della trascrittasi inversa. I vettori utilizzati (plasmidi ). Clonazione dei geni
attraverso batteri. PCR. Genoteche. Metodo per identificare dalla genoteca il gene d’interesse.
•
L'ANALISI DEL DNA E LA SCIENZA FORENSE .Le tecniche di analisi del DNA ,(PCR ) l'analisi
delle STR ,ELETTROFORESI SU GEL ,L'ANALISI DEL RFLP
•
GENOMICA il progetto genoma umano, le tecniche del sequenzionamento dei genomi ,la
terapia genica umana
•
ESAME DI STATO 2015-2016-SIMULAZIONE 3 PROVA
QUESITO DI BIOLOGIA
NOME……………………………………………………………….CLASSE 5° I
Che cosa distingue le diverse cellule del tuo copo ,per esempio un neurone da una cellula del sangue ? Come fa una
cellula a produrre
le proteine di cui ha bisogno in ogni momento ,senza sprecare energia a sintetizzarle quando non servono ?
.
MAX 15-20 RIGHE
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
ESAME DI STATO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE (VALUTAZIONE IN QUINDICESIMI)
TERZA PROVA - BIOLOGIA
Anno scolastico 2015-2016
ALUNNO…………………………………………………………………… CLASSE…………………………….
INDICATORI
PUNTEGGIO MAX
LIVELLI DI VALORE
PERTINENZA CON LA
RICHIESTA
2 PUNTI
BASSO
SUFF-MEDIO
BUONO-OTTIMO
O
1
2
6 PUNTI
BASSO
SUFF-MEDIO
BUONO -OTTIMO
1-2-3
4
5-6
4 PUNTI
BASSO
SUFF-MEDIO
BUONO-OTTIMO
1-2
3
4
3 PUNTI
BASSO
SUFF-MEDIO
BUONO-OTTIMO
1
2
3
COMPLETEZZA E
CORRETTEZZA DEI
CONTENUTI
UTILIZZO
CORRETTO DEL
LINGUAGGIO E DELLE
PAROLE CHIAVE E
TECNICHE
ELABORAZIONE
PERSONALE ED
EFFICACIA DEL
PROCESSO DI SINTESI
PUNTEGGIO TOTALE………………./15
PUNTEGGI
CORRISPONDENTI AI
LIVELLI
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
Anno scolastico
Classe 5 sez
Docente
Disciplina
2015/ 16
I
GERMANA BARTOLI
STORIA DELL’ ARTE
FINALITA’ DISCIPLINARI
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Libri di testo utilizzati
Autore/i
Testo in adozione: G. C.
Argan
Renato Barilli
Titolo
Ottocento
Primo Novecento
L’ alba del contemporaneo
Feltrinelli
Mario De Micheli
Carte d’ artisti
B. Mondadori
Editore
Sansoni
Metodologia didattica
lezione frontale, per
lezione interattiva per
lavoro di gruppo
Strumenti di verifica
(Tipologia delle prove,
indicare la tipologia
applicabile alla prima e terza
prova)
Prove scritte
Prove orali
Prove pratiche
Altro …
si allegano: simulazione effettuata di 3 prova ( Tip A) ; materiale elaborato in spagnolo nell’ambito del CLIL
dall’ insegnante di Storia dell’arte con la collaborazione dell’ insegnante di lingua spagnola. Tema: lettura dell’ opera
“ Guernica” di Picasso.
PROGRAMMA
N Tematica
ESPOSIZIONI E
MUSEI DEL
XIX SECOLO
POETICHE
PREROMANTICHE:
PITTORESCO E
SUBLIME
Argomenti
Riferimenti testuali
Accademie d’ arte
I Salons
La nascita dei musei d’ arte moderna
La biennale di Venezia
Le esposizioni industriali
( J. Paxton: palazzo di cristallo; G.A. Eiffel: la torre Eiffel )
Argan Ottocento
P 233- 234-235-
p. 89- 90- 91
Classico e romantico: principali fondamenti teorici delle due
posizioni ( temi, modelli, contenuti, diffusione )
Argan Ottocento
p. 5-6-7
Pittoresco e sublime, due diversi atteggiamenti nei confronti
p. 10- 11-12
della realtà.
Fonti e resa pittorica
A. COZENS: i capisaldi del pittoresco
Lago di Albano con Castelgandolfo al tramonto…
J. CONSTABLE: la veduta emozionata
Carro di fieno, Chiusa e mulino di Flatford, studi di nubi,
Veduta della cattedrale di Salisbury
Tra pittoresco e sublime
W: TURNER: la veduta emozionante.
Premessa: rapporto dell’artista con la Royal Accademy, l’
amore per l’ acquerello e i viaggi.
Naufragio, Mare in tempesta, Pioggia, vapore, velocità,
Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi.
La pittura romantica di paesaggio in Lombardia:
Il PICCIO
Paesaggio con grandi alberi.
La scuola napoletana di paesaggio:
G: GIGANTE
Tramonto
p. 10
p. 35- 36-71
p. 35- 36
p.157
p.161
La centralità dell’ immaginario nel sublime figurativo di W.
Blake e di H. Fussli.
W. BLAKE: poetica
Songs of innocence: Infant Joy
Il valore artistico del lavoro artigianale:
W. MORRIS: carte da parati
L’ Art Nouveau e le arti minori.
Dio Creatore, La scala di Giacobbe, Il castigo dei ladri.
p. 33- 181- 196- 197
p. 33
J. H. FUSSLI: poetica.
Fot
L’ artista disperato di fronte alla grandezza delle rovine
antiche, l’ Incubo, Grimilde vede in sogno la morte di Sigfrido.
Sturm und Drang
C.D. FRIEDRICH
Viandante sul mare di nebbia.
L’ uomo in balia degli elementi naturali : Mare di ghiaccio a
confronto con La zattera della medusa di GERICAULT.
LA RICERCA DI UNA
SOCIETA’
NATURALE
LA REALTA’ E LA
COSCIENZA
La scuola di Barbizon
T. ROUSSEAU: Temporale: veduta della piana di Montmatre,
Querce ad Apremont.
F. L. WRIGHT: Casa sulla cascata.
P173-174-49-50
p. 57-58
Primo novecento
p.169-170-171
Le premesse artistiche alla ricerca impressionista: G. Courbet,
E. Manet.
G: COURBET: una pura constatazione del vero.
Mare tempestoso, Funerale ad Ornans, Gli spaccapietre,
Ragazze in riva alla Senna.
p. 96-97-98-99-100101fot.
E. MANET: La rielaborazione di temi della storia della pittura P 99-100-101
Colazione sull’erba.
Arte ufficiale e arte rifiutata.
Fot
A.CABANEL: La nascita di Venere.
Il modello dell’arte giapponese.
IMPRESSIONISMO: gli esordi, l’ origine del nome, gli
sviluppi del movimento.
La fotografia: origini sviluppi, rapporti con la pittura.
Il Pittorialismo di LE GRAY: L’ onda.
NADAR: Ritratto di Sara Bernard, le foto aeree
Impressionismo: i protagonisti, i metodi, la tecnica, le finalità..
C. MONET
Regate ad Argenteuil
LA PRESA DI
COSCIENZA DEL
DRAMMA DELLA
GUERRA
Fot, p 229- 151
p. 78-79-80- 81-82-83
p 103
F. GOYA: poetica
I cartoni per arazzi: Il parasole.
P 37- 38-39-40-41-42.
I capricci: Il sonno della ragione genera mostri.
Fot
La famiglia reale di Carlo IV.
I disastri della guerra: la serie di acqueforti, La fucilazione del
3 maggio 1808 a confronto con la Morte di Marat di DAVID.
Pitture nere: Saturno , Pellegrinaggio alla montagna di S. Isidro
P: PICASSO
La guerra civile spagnola.
Sueno y mentira de Franco.
L’ esposizione internazionale a Parigi del 1937.
GUERNICA : l’ assenza della vita e della natura, la
sovrapposizione cubista all’ ordine classico, la severa
ammonizione alla scienza.
Massacro in Corea, Il carnaio.
Arte e dittatura
La mostra dell’ arte degenerata: un boomerang.
Il gruppo CORRENTE.
R. GUTTUSO: Fucilazione in campagna, Crocifissione.
La guerra madre del reportage fotografico.
R. CAPA e G. TARO.
L’ agenzia MAGNUM
p. 211-212-213-214215.
Fot
P 144-145-146-147
CRITERI PER LA VALUTAZIONE
10
9
8
7
6
5
4
Criteri pluridisciplinari
Criteri monodisciplinari
Livello dell’eccellenza
Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed Acquisizione delle conoscenze
è indice di ottima padronanza dei contenuti e delle Elaborazione delle conoscenze
abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente
Autonomia nella rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed Acquisizione delle conoscenze
è indice di buona padronanza dei contenuti e delle Elaborazione delle conoscenze
abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente
Autonomia nella rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma Acquisizione delle conoscenze
con capacità di elaborazione autonoma delle Elaborazione delle conoscenze
conoscenze ancora in via di sviluppo
Autonomia nella rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Rappresenta il conseguimento, in linea di massima,
delle acquisizioni e capacità culturali prefissate per
altro non raggiunte in modo completo e approfondito.
Indica quindi il minimo indispensabile rispetto alla
formazione vista nel suo aspetto cognitivo, cioè a
quella preparazione che consente all’alunno la
prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e per gli
altri
Indica il possesso, con alcune lacunee comunque
implementabile e migliorabile, di quanto programmato
e attuato dalla scuola riguardo alla disciplina
Acquisizione delle conoscenze
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Acquisizione delle conoscenze
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Segna una notevole distanza dall’obiettivo visto nei Acquisizione delle conoscenze
suoi aspetti sostanziali
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Descrittori di conoscenze, competenze, abilità
Completa con spunti di originalità.
Efficace, autonoma, creativa con capacità di operare collegamenti.
Acquisita e sicura
Esposizione fluida e coerente. Sicurezza nella gestione dei contenuti.
Originalità nella interpretazione delle opere d’arte.
Puntuale.
Efficace e personale.
Adeguatamente sicura.
Esposizione sicura. Padronanza dei contenuti. Corretta lettura
dell’opera d’arte.
Discretamente puntuale.
Semplice, ma efficace.
Rilevabile, anche se non spiccatamente originale.
Esposizione sufficientemente corretta. Discreta comprensione delle
poetiche artistiche e delle opere d’arte.
Senza gravi lacune contenutistiche.
Semplice, ma riconducibile a uno schema chiaro e coerente.
Minima, ma rilevabile.
Esposizione sufficientemente corretta. Sufficiente comprensione
delle poetiche artistiche e delle opere d’arte
Intralciata da lacune contenutistiche non gravi.
Confusa e/o scarsamente coerente.
Scarsa o difficilmente rilevabile.
Esposizione un po’ faticosa. Difficoltà nella comprensione delle
poetiche artistiche e delle opere d’arte.
Intralciata da lacune contenutistiche gravi.
Confusa e incoerente.
Molto scarsa e difficilmente rilevabile.
Competenze formali proprie della disciplina
3
2
1
Evidenzia mancanza di approccio significativo alla Acquisizione delle conoscenze
disciplina
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Utilizzo di un linguaggio scorretto. Comprensione scorretta di gran
parte delle opere e degli artisti analizzati.
Intralciata da lacune contenutistiche gravissime.
Molto confusa e incoerente.
Assente.
Assenza di un linguaggio tecnico. Mancanza di senso esteticocritico. Assenza di capacità adeguate per la lettura dell’opera d’arte.
Comprensione scorretta del testo.
CLASSE 5 I
Simulazione di Storia dell’Arte
prof Germana Bartoli
TERZA PROVA SCRITTA Trattazione sintetica ( Tip A )
Candidato/a_____________________________________
data___________________
Introduzione
“…non chiedo all’arte di addolcire la verità, di attenuare l’impressione dell’orrore, di
gettare un velo sulle vittime martoriate e intrise di sangue, né tanto meno di rendere più
debole la sensazione di raccapriccio che mi scuote….” ( F. Goya – da testimonianza di J.
Caveda, Memorias para la historia de la Real Academia di San fernando. Madrid 1867).
Queste parole scritte da Goya accompagnarono uno dei suoi più significativi capolavori, “
3 maggio 1808: fucilazione alla montagna del Principe Pio” ( Madrid Prado )
Quesito
Il candidato chiarisca la posizione di Goya nei confronti della realtà spagnola in cui visse, e
nei confronti delle atrocità della guerra, attraverso la lettura delle opere proposte. ( max 20
righe)
Anno scolastico
Classe 5 sez
Docente
Disciplina
2015-2016
I
Roberta Losi
educazione fisica
FINALITA’ DISCIPLINARI
•
•
•
•
•
•
Consapevolezza delle proprie capacità motorie
Automatizzazione dei gesti motori corretti
Capacità di sceglier la soluzione motoria più adeguata in situazione complesse
Consapevolezza dei ritmi interni ed esterni al proprio corpo
Capacità di modificare i propri ritmi in funzione dei ritmi esterni
Approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive che,dando spazio anche alle attitudini e
propensioni personali ,favorisce l’acquisizione di capacità trasferibili all’esterno della scuola (lavoro- tempo
libero- salute)
• Acquisizione del valore delle corporeità,attraverso esperienze di attività motorie e sportive di espressione e di
relazione,in funzione della formazione di una personalità equilibrata e stabile
• Arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e l’acquisizione della capacità critica
nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport
OBIETTIVI DISCIPLINARI
•
•
•
•
•
•
Potenziamento organico e muscolare
Educazione al ritmo
Miglioramento delle capacità coordinative e condizionali
Rielaborazione degli schemi motori
Conoscenza di tecniche e regolamenti di almeno due sport e capacità di praticarli in modo autonomo
Conoscenza delle norme basilari di tutela e conservazione della salute
Libri di testo utilizzati
Autore/i
Giorgetti, Focacci, Orazi
Titolo
A 360°Conoscersi, Allenarsi, Proteggersi
Editore
Casa editrice Mondadori
Scuola
Metodologia didattica
lezione frontale, per le spiegazioni teorico-pratiche dei contenuti
lezione interattiva per interagire con il gruppo classe
lavoro di gruppo per migliorare la socializzazione, sviluppare il senso di solidarietà e collaborazione e giungere alla
consapevolezza dei propri mezzi.
Strumenti di verifica
(Tipologia delle prove, indicare la tipologia applicabile
alla prima e terza prova)
Prove scritte :
Prove orali : interrogazioni su argomenti del libro di testo
Prove pratiche : - Test e prove oggettive - Osservazione sistematica dei gesti tecnici,
tenendo conto dei miglioramenti ottenuti in base al livello di partenza e all'impegno.
Altro …
si allegano simulazioni effettuate di 3 prova.
PROGRAMMA
N
1
Tematica
Argomenti
D15M2016 linguistico11 sc._motorie_5I.docx
Riferimenti testuali
Potenziamento organico Sviluppo delle qualità fisiche: resistenza, forza, velocità
e muscolare
mobilità articolare.
• Attività a carico naturale ed aggiuntivo, di tonificazione
generale, anche su base musicale.
Conoscenza e pratica del nordic walking
• Esercizi di opposizione e resistenza
• Uso di piccoli e grandi attrezzi, con particolare riferimento a
funicella e speed ladder
2
Rielaborazione degli
schemi motori
3
Conoscenza delle
tecniche sportive
• Fondamentali individuali e cenni sui regolamenti di
pallavolo, basket e calcetto.
• Fondamentali di badminton
• Organizzazione di attività di arbitraggio
4
Educazione alla salute
Traumatologia e pronto soccorso, con particolare riferimento
alla traumatologia sportiva e quindi riferita all'apparato
scheletrico, muscolare, articolare.
Prove pratiche di rianimazione cardio-polmonare di base su
MINIANNE e supporto teorico
Fotocopie date
dall''insegnante e unità
28 del libro di testo.
Potenziare il proprio corpo
unità 14
5
6
7
8
9
10
11
12
D15M2016 linguistico11 sc._motorie_5I.docx
,
CRITERI PER LA VALUTAZIONE
10
9
8
7
6
5
Criteri pluridisciplinari
Livello dell’eccellenza
Criteri monodisciplinari
Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è in- Acquisizione delle conoscenze
dice di ottima padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è in- Acquisizione delle conoscenze
dice di buona padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con capa- Acquisizione delle conoscenze
cità di elaborazione autonoma delle conoscenze ancora in via
di sviluppo
Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle acquisizioni e capacità culturali prefissate per altro non raggiunte in modo completo e approfondito. Indica quindi il minimo indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo aspetto cognitivo, cioè a quella preparazione che consente
all’alunno la prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e
per gli altri
Indica il possesso , con lacune e comunque implementabile e
migliorabile, di quanto programmato e attuato dalla scuola riguardo alla disciplina
D15M2016 linguistico11 sc._motorie_5I.docx
Descrittori di conoscenze, competenze, abilità
Conosce in modo articolato e formalmente corretto i
contenuti. Esegue con precisione ed originalità l’attività
motoria. Partecipa con dedizione ed assiduità anche alle
attività sportive extracurriculari
Conosce in modo approfondito i contenuti Esegue con
precisione ed originalità l’attività motoria.
Conosce i contenuti in modo corretto. Esegue con precisione i gesti motori richiesti
L’alunno è in grado di comprendere ed esprimere in
modo teorico tutte le tecniche riferite al programma
svolto, anche se, a motivo di situazioni pregresse, non è
in grado di metterle in pratica.
Elaborazione delle conoscenze
L’alunno è in grado di conoscere, comprendere ed esprimere tutte le tecniche riferite al programma svolto,
ma non sfrutta adeguatamente le sue capacità pregresse
Autonomia nella rielaborazione critica delle Non evidenzia conoscenza teorica precisa che supporti
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
un’esecuzione, ma è in grado di ripetere correttamente
gesti specifici anche complessi.
Competenze formali proprie della disciplina
Acquisizione delle conoscenze
Non evidenzia conoscenza teorica che supporti
un’esecuzione, ma è in grado di ripetere correttamente
gesti specifici solo semplici
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Acquisizione delle conoscenze
Non sa capire gli aspetti teorici sostanziali e coglie solo
occasionali opportunità per svolgere l’attività motoria.
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
4
3-2-1
Segna una notevole distanza dall’obiettivo visto nei suoi a- Acquisizione delle conoscenze
Non coglie alcuna opportunità per svolgere attività mospetti sostanziali
torie e conosce in modo errato gli aspetti teorici
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina Acquisizione delle conoscenze
Non conosce. Non fa.
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
D15M2016 linguistico11 sc._motorie_5I.docx
Anno scolastico 2015-2016
Classe 5
Docente Nicoletta Carrieri
Disciplina I.R.C.
FINALITA’ DISCIPLINARI
“ Con riguardo al particolare momento di vita degli alunni e in vista del loro inserimento nel mondo
professionale e civile, l’insegnamento della Religione Cattolica offre contenuti e strumenti specifici per una
lettura della realtà storico-culturale in cui essi vivono ; viene incontro ad esigenze di verità e di ricerca di senso
della vita ; contribuisce alla formazione della coscienza morale e offre elementi per scelte consapevoli e
responsabili di fronte al problema religioso”.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
L’alunno deve essere in grado di:
•
Riflettere sui grandi interrogativi dell’uomo che suscitano la domanda religiosa, il senso della vita e della
morte, dell’amore, della sofferenza, della fatica, del futuro ….
•
Riconoscere la dignità della persona umana, il valore della vita, i diritti umani fondamentali, il primato della
carità.
•
Saper cogliere il significato dell’amore umano, del bene comune, dell’impegno per la promozione dell’uomo
nella giustizia e nella verità.
° Conoscere le problematiche essenziali dell’annuncio del regno di Dio, l’accoglienza e l’amore
piccoli, i poveri, i peccatori
Libri di testo utilizzati
Autore/i
L. Solinas
Titolo
Editore
Tutti i colori della vita
SEI
verso i
Metodologia didattica
• Lezione espositiva
• Lezione dialogata
• Confronto di idee e comportamenti con i compagni di classe e di gruppo
• Confronto critico con i messaggi che provengono dai mass-media , dalla famiglia e dalle altre materie
• Riflessioni su esperienze vissute
• Lettura di testi
• Fotocopie
• Video
Strumenti di verifica
Raccolta di scritti,per chi vuole in cui gli alunni partendo dalla esperienza vissuta,
(Tipologia delle prove,
riflettono su quanto e come ciò possa influire sulla propria vita, sulla ricerca religiosa e
indicare la tipologia
applicabile alla prima e terza sulle scelte collegate Commenti di testi
prova)
PROGRAMMA
Argomenti
Riferimenti testuali
Il Fatto religioso .
Quale sarà il futuro del
cristianesimo e quale
l’idea di futuro nei
Il futuro del cristianesimo
giovani.
Secolarizzazione
,
sincretismo , relativismo
religioso .
La ricerca di Dio nella
società di oggi .
La chiesa e i giovani
I nuovi
movimenti
religiosi in particolare i
Testimoni di Geova e i
Mormoni ,
le sette
religione analisi di un
fenomeno
in
forte
ascesa
.Cenni
a
Scientology.
Il fatto cristiano nella storia
San Francesco d’ Assisi
La carità cristiana elemento fondamentale del messaggio
cristiano
L’insegnante
.La spiritualità cristiana.
La figura e l’opera di
Materiale tratto da siti e
San Francesco d’Assisi. bibliografie su San
La ricerca della felicita’ Francesco
L’abbandono a Dio .
La perfetta letizia
L’amore a Dio e al
prossimo in San
Francesco. La carità e
l’amore all’altro.
Viaggio d’istruzione ad
Assisi presso i luoghi di
San Francesco , nei
quali si è espressa la sua
spiritualità.
Confronto col tema
della scelta attraverso la
testimonianza di frati
francescani .
L’accidia.
L’attenzione all’altro
come immagine di Dio.
Il volontariato, il
servizio civile , il
volontariato in Europa.
Sensibilizzazione sulle
tematiche di poverta’ .
Costruire la civiltà
dell’amore
Cenni ai temi della
bioetica .
Gli alunni/e
Incontro con esperti
della Caritas Diocesana
e del Centro servizi per
il volontariato.
CRITERI PER LA VALUTAZIONE
Criteri pluridisciplinari
Criteri monodisciplinari
Descrittori di conoscenze, competenze, abilità
Livello dell’eccellenza
Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di Acquisizione delle conoscenze
ottima padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed Elaborazione delle conoscenze
elaborarli autonomamente
Autonomia nella rielaborazione critica delle Analizza e valuta criticamente contenuti e
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
procedure.Usa la microlingua in modo corretto e
attento.(Moltissimo)
Competenze formali proprie della disciplina
Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di Acquisizione delle conoscenze
8
buona padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed Elaborazione delle conoscenze
elaborarli autonomamente
Autonomia nella rielaborazione critica delle Organizza autonomamente le conoscenze in situazioni
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
nuove.(Molto)
Competenze formali proprie della disciplina
Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con capacità di Acquisizione delle conoscenze
7
elaborazione autonoma delle conoscenze ancora in via di sviluppo
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle Conosce e sa applicare i contenuti.(Discreto)
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle Acquisizione delle conoscenze
6
acquisizioni e capacità culturali prefissate per altro non raggiunte in Elaborazione delle conoscenze
modo completo e approfondito. Indica quindi il minimo Autonomia nella rielaborazione critica delle Conoscenza superficiale e frammentaria.Applicazione
indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo aspetto conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
dei contenuti appena sufficiente.(Sufficiente).
cognitivo, cioè a quella preparazione che consente all’alunno la Competenze formali proprie della disciplina
prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e per gli altri
Indica il possesso con lacune comunque implementabile e
Acquisizione delle conoscenze
5
migliorabile di quanto programmato e attuato dalla scuola riguardo Elaborazione delle conoscenze
alla disciplina.
Autonomia nella rielaborazione critica delle Insufficiente conoscenza e scarsa
co
applicazione.(Insufficiente).
noscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Segna una notevole distanza dall’obiettivo visto nei suoi aspetti Acquisizione delle conoscenze
4
sostanziali
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle Nessuna conoscenza degli argomenti ed applicazione
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
non significativa.
Competenze formali proprie della disciplina
Acquisizione delle conoscenze
3-2- Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina
1
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle Nessuna conoscenza e mancanza di applicazione.
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
10
9