I gialloneri U16 a Merano per le finali nazionali Festa per il 2° posto

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I gialloneri U16 a Merano per le finali nazionali Festa per il 2° posto
Sport
54 venerdì 31 maggio 2013
l'Adige
I gialloneri U16 a Merano per le finali nazionali
Oggi inizia
lo sprint
scudetto
fra le migliori
14 squadre
italiane
Pressano
nel girone
con Merano
e Parma
PALLAMANO
Ci sarà anche l’Under 16 della
Pallamano Pressano fra le migliori 14 squadre italiane che si
giocheranno tra oggi e domenica, lo scudetto di categoria.
Tutta Italia sarà rappresentata
a Merano, con i gialloneri del
Pressano che partono con ottimi propositi: il sorteggio dei gironi, tuttavia, non è stato proprio benevolo per i ragazzi guidati da mister Francesco Devigili.
Le quattordici squadre infatti sono state divise in quattro gironi:
due da 4 squadre e due da 3
squadre; la PallamanoPressano
è stata inserita nel girone C, a tre
squadre, assieme ai padroni di
casa del Merano ed ai vicecampioni emiliani del Parma. Due avversarie tostissime che daranno filo da torcere ai giovani gialloneri. Già incontrato in campionato, il Merano ha messo in seria difficoltà la squadra trentina
ma dopo il pareggio in terra altoatesina (29-29 con un +7 sciupato dai gialloneri), al Palavis fu
dominio Pressano e Merano uscì
battuto. L’altra avversaria, il Parma, viene da un combattutissimo campionato emiliano dove è
stata sconfitta solo in finale - di
una rete - dal favoritissimo e ben
attrezzato Savena. Obiettivo
d’obbligo sarà cogliere due vittorie, in quanto solo la prima
classificata accede alle semifinali. Il primo match è in programma alle ore 12.00 contro il Merano mentre la seconda partita andrà in scena alle 18.30 contro il
Parma: entrambi gli incontri si
disputeranno alla Palestra Karl
Wolf. L’eventuale semifinale verrà giocata domani nel tardo pomeriggio mentre la finalissima
si disputerà domenica alle 13.00.
Nella serata di oggi, a partire dalle 20.00 subito dopo l’ultima partita di giornata delle finali Under
16, nella palestra Karl Wolf, si disputerà l’All Star Game che vedrà in campo i migliori giocatori delle primesquadre in Trentino AltoAdige: una squadra dei
soli migliori altoatesini affronterà l’All Star con gli stranieri e le
stelle trentine della pallamano.
Il presidente Giongo entusiasta della cavalcata in finale: «Impresa indimenticabile e che proveremo a ripetere»
Pressano saluta coach Ghedin
Festa per il 2° posto e si volta pagina
LUCA ZADRA
Sono poche le occasioni in cui
si festeggia un secondo posto
come una vittoria. L’occasione,
tuttavia, è capitata alla Pallamano Pressano, fresca vicecampione d’Italia (nella foto il trofeo
consegnato a capitan Giongo);
ad inizio stagione, nonostante i
buoni propositi e i grandi traguardi raggiunti negli ultimi anni, nessuno nella piccola frazione del Comune di Lavis avrebbe mai pensato ad una finale
scudetto. La finalissima invece
è arrivata e, nonostante la sconfitta contro la corazzata Bolzano, nessuno a Pressano è uscito da questa stagione deluso. Gli
ingredienti per il miracolo del
“Grande Pressano” sono soprattutto un gruppo costruito alla
perfezione che da 3 anni lavora
insieme per offrire la migliore
pallamano e la passione infinita di tutto il territorio che sostiene, in campo e fuori, i colori gialloneri. Tra giovanili e pri-
ma squadra è stato un campionato stratosferico per la Pallamano Pressano che non vuole
chiudere il ciclo: «Per tracciare
un bilancio della stagione - afferma il Presidente Lamberto
Giongo - aspetterei di vedere le
finali nazionali Under 14 e 16 a
cui partecipiamo. Per quanto riguarda la prima squadra, viste
le nostre possibilità, non potevamo pretendere di più: è stata
una cavalcata straordinaria che
non dimenticheremo e che proveremo a ripercorrere la prossima stagione con lo stesso
gruppo di quest’anno». Unico
tassello che mancherà sarà probabilmente mister Fabrizio Ghedin. Dopo 3 anni gloriosi la Pallamano Pressano decide di cambiare guida: «Un ringraziamento enorme va a lui: un allenatore di grande professionalità che
ha dato moltissimo sotto ogni
punto di vista per la pallamano
giallonera; dopo 3 anni siamo
nel momento fisiologico di termine del rapporto ma non sarà
un distacco burrascoso». Argo-
BASKET D - FINALE PLAYOFF
La separazione
Un ringraziamento
enorme a Ghedin (foto)
per i 3 anni insieme
Lamberto Giongo, presidente
mento squadra a parte, gli occhi vanno puntati sul seguito del
sodalizio giallonero: in uno sport
minore come la pallamano, in
un paese di poche anime come
Pressano, chi mai avrebbe pensato ad un tifo da stadio che nessuno supera in Italia? La passione va oltre ogni cosa ed ecco che
la Pallamano Pressano, già se-
Il Cus Trento cede solo nel finale
guita da un ottimo spicchio di
tifosi, ha visto l’impennata del
seguito negli ultimi anni. Al Palavis, ormai ribattezzato sul panorama nazionale come il “Maracanà” della pallamano italiana, spesso e volentieri arriva il
tutto esaurito, con 1300 anime
a ruggire per i gialloneri:”L’inizio di stagione è stato difficile prosegue Giongo - ma con le
continue vittorie i problemi sono svaniti ed il nostro pubblico
è sempre stato presente spesso
riempiendo completamente il
palazzetto. Non finiremo mai di
ringraziare tutti quelli che ci
hanno seguito e che hanno sostenuto i nostri colori: anche
grazie a loro siamo arrivati qui.”
La stagione si è conclusa in crescendo per i gialloneri che, guardandosi alle spalle, capiscono
di aver fatto un’impresa che poche squadre in Italia erano riuscite ad ottenere: «In molti si
stanno interessando a noi - conclude il presidente - ma abbiamo ancora ampi margini di miglioramento. Le dirette RAI e
l’impianto del Palavis sono occasioni da sfruttare, anche se
essere costretti a fare solo 3 allenamenti su 5 qui a Lavis ci lascia perplessi. Il mio personale
appello va ai tifosi: continuate
così! Il nostro seguito è stupefacente e non possiamo pretendere di più; con una passione attorno così forte possiamo anda-
GOLF IN TRENTINO
re davvero lontano». Saranno
settimane intense ora per i colori gialloneri: la società sta preparando tutta l’attività agonistica per il prossimo anno con ottime ambizioni; giovanili e prima squadra sono pronte a ripetere l’anno appena concluso e
dimsotrare che il “Grande Pressano” non ha smesso di brillare.
Nel trofeo «E-Lunch» la passerella giovanile
Gardolo incamera la seconda vittoria Zucal e Salvi sono gli astri nascenti
FABIA SARTORI
GARDOLO - Il BC Gardolo si
aggiudica anche la gara 2
contro il Cus Trento per la
promozione in serie C2: dal
primo minuto i rossoneri di
coach Eglione costruiscono il
match su un attacco intenso e
vitale ed una difesa aggressiva
ed attenta, mantenendo il
vantaggio per buona parte
della gara. Nel finale i ragazzi
di Caracristi riprendono in
mano la partita grazie allo
scatenato Baftiri (foto di P.
Pedrotti). Sono necessari tre
minuti per sbloccare il
risultato. I padroni di casa
segnano con Trivarelli,
Gambino e Bonelli: il giro di
boa del primo quarto si
raggiunge con un parziale di 6
a 0 a favore dei gialloblu. Inizio
in salita per gli universitari che
litigano con il ferro: Bonelli
accorcia le distanze con
un’azione personale da tre
punti. Circa quattro minuti alla
pausa breve ed è la tripla di
Gracis ad impattare il pareggio
(6-6). Nell’azione successiva
arriva il primo vantaggio a
favore dei rossoneri con un
100% di Gracis dalla lunetta (68). Dinamismo ed intensità
negli ultimi due minuti: il Cus
riesce a mantenere un piccolo
margine al primo riposo (9-11).
Dopo un minuto e mezzo
Pedrotti riequilibra le sorti
della gara da sotto (11-11).
Momento di gloria per gli
universitari: Callegaro trova la
tabella per i tre punti e Bonelli
piazza un’altra azione
personale da tre per il
massimo vantaggio del 14 a 19.
Ancora i rossoneri: Bonelli
infila altri due punti (14-21).
BC GARDOLO
CUS TRENTO
61
58
GIANLUCA ALVINO
9-11, 24-29, 38-40, 61-58
BC GARDOLO: Fronza 9, Lucchini
5, Mattedi 3, Pederzolli n.e.,
Bijedic 6, Casagrande 6, Mosna
6, Trivarelli 3, Pedrotti 8, Baftiri 8,
Gambino 7, Bertoluzza. Coach:
Luca Caracristi.
CUS TRENTO: Giorgi n.e., Gracis
14, Bisagno n.e., Borsato 5,
Chenet 1, Margoni n.e., Piffer 6,
Zanlucchi 6, Callegaro 3, Martini,
Ciotoli 3, Bonelli 20. Coach:
Simone Eglione.
ARBITRI: Vinciguerra di Trento e
Saggese di Rovereto.
NOTE: tiri liberi: Gardolo 18/34,
Cus 15/25; canestri da tre punti:
Gardolo 3 (Fronza, Mosna,
Gambino), Cus 7 (Gracis 4,
Borsato, Callegaro, Piffer); uscito
per 5 falli: Ciotoli (Cus).
Gardolo si prende un tecnico e
Zanlucchi punisce con una
penetrazione in area: per il
Cus Trento significa il più 11
(14-25). Grande gioco di
squadra per gli uomini di
coach Eglione che trovano
dominio assoluto sia nel
reparto offensivo che in difesa.
A tre minuti dalla pausa lunga
Mosna accorcia con una
bomba (21-27). Nessuno
scossone turba il finale: si va
negli spogliatoi sul 24 a 29. La
ripresa vede l’infortunio di
Bijedic, e la tensione sale in
campo. I padroni di casa
riprendono coraggio ed
accorciano a meno due con la
tripla di Gambino (29-31). Ma
gli universitari non stanno a
guardare: con un gioco corale
costruiscono soluzioni
efficaci, che culminano con la
bomba di Gracis (29-36).
Continui ribaltamenti di
campo: un minuto al termine
del terzo quarto e la partita
prosegue intensa (34-40).
Grande inizio di quarto
periodo: Piffer mette a segno
due triple consecutive, imitato
da Borsato (41-49). Dall’altra
parte Fronza accorcia le
distanze da fuori perimetro
(44-49). A metà quarto Gardolo
torna vicino agli avversari con
la lunetta di Mosna e il gioco a
due di Pedrotti (49-51). Gli
ultimi minuti segnano la
rimonta del Gardolo: Bonelli
realizza per il 50-53, mentre
Mattedi dalla lunetta impatta il
53 pari. A meno due minuti e
mezzo Baftiri porta il Gardolo
in vantaggio (55-53). Termina
61 a 58 e domani Gardolo può
chiudere in via Fogazzaro.
TRENTO -Sull’onda anche di Matteo
Manassero che a soli vent’anni ha firmato la
sua quarta vittoria all’European Tour la
settimana scorsa aggiudicandosi il “BMW
Pga Championship in Inghilterra”, cresce
sempre di più il
movimento golfistico in
Trentino e sempre
partecipate sono le
gare organizzate dai
Circoli. La ricerca del
nuovo Manassero è
partita con la prima
gara giovanile della
provincia che è andata
in scena al golf Club
Tesino e dove si sono
riuniti i giovani Under
18 provenienti da tutto
il Triveneto. Il Trofeo
“E-Lunch” è stato
onorato da tutti i
partecipanti, che
rappresentavano ben 13 Circoli di golf
(nella foto il gruppo) e che si sono
confrontati con la consueta e impegnativa
formula medal su un percorso reso pesante
dalla pioggia (e neve) dei giorni precedenti.
Nella categoria maschile risultato vincitore,
al termine delle diciotto buche, il
tredicenne Mario Zucal del G. C. Dolomiti,
che ha concluso con 82 colpi lordi, uno in
meno dell’altoatesino Massimiliano
Trevisan. Nella categoria femminile
successo per la rendenese Elisa Salvi con
95 colpi. Risultato di rilievo per Thomas
Pföstel (Passiria), che ha migliorato di due
colpi il proprio handicap e vinto il primo
netto con 67 colpi. A margine del torneo si
svolta anche una gara per i giovani non
Classificati partiti dai tees avanzati,
fortemente voluta dal Responsabile
Regionale della Federazione Italiana Golf
Riccardo Gaifas e valida per il
conseguimento dellhcp di gioco. Al termine
delle 9 buche si è imposta su tutti la giovane
promessa 11enne Marco Alberti. Grande
successo anche al Golf Club Rendena che
ha ospitato la prestigiosa “Dolomiti Golf
Cup”, tappa del circuito giunto alla sua 22ª
edizione, che per l’occasione era
patrocinata dal negozio di articoli di Golf “TShot”. Vittoria in 1ª categoria di Mauro
Collini, autore di una grande prova da 38
punti netti frutto di un grande
miglioramento sul gioco corto abbinato alla
solita grande potenza
sui tiri lunghi. A
rappresentare il circolo
nella finale di Verona ci
sarà anche il vincitore
del lordo Carlo
Armani, tornato da un
lungo infortunio e
subito in auge come
Claudio Tonelli,
migliore tra tutti in
seconda categoria con
38 punti. Ottima
prestazione anche per
Gualtiero Taddei che
battendo di poco
Maurizio Brancher,
stacca il biglietto per la
finale in terza categoria. Continua la
collaborazione tra il Golf Club Dolomiti e il
Break Point di Pergine che domenica si
sono impegnati nella “Break Point Friendly
Cup”, torneo che ha visto salire in Val di
Non numerosi associati del campo pratica
perginese. Successo di Ivo Marcolla, autore
di una prova magistrale da 41 punti netti.
Primo premio lordo per il perginese Alberto
Girardi con un ottimo più sei sul campo
mentre in 3ª exploit per il giovane Flavio
Dapueto, arrivato a quota 43 punti netti.
L’appuntamento con le gare per questo
week end vede un doppio evento al Golf
Rendena che domani presenta la prima
tappa della “Double Race to Marrakech” e
domenica il “Trofeo Cunaccia Bruno”. Si
giocherà singolarmente anche al Golf
Tesino che domenica ospita il “Trofeo
Sovecar” in formula medal. Al Dolomiti
protagonista la beneficenza con la tappa di
“A Birdie for Life Charity Tournament”,
importante circuito nazionale organizzato
dal campione di golf Costantino Rocca e
finale al Golf Club Rendena in agosto.