Il ruolo dell`olfatto

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Il ruolo dell`olfatto
Marco Valussi!
www.infoerbe.it!
www.marcovalussi.it
Il ruolo dell’olfatto: miti
Gli OE possono agire sugli stati psicologici dei
pazienti e costituire una terapia specifica per stati di
ansia, depressione, rabbia, frustrazione, emozioni
negative, ecc.
Gli OE si possono classificare a seconda del loro
influsso sulla psiche o stato psicologico, dovuto a
proprietà intrinseche. Gli OE possono agire come feromoni, attraverso
l’asse Ipotalamo-pituitaria-gonadi e/o l’organo
vomeronasale
Problemi
Approccio semplicistico alla psicologia e ad il
disagio psicologico
Approccio semplicistico alla complessità del
l’olfatto e dei suoi legami con la sfera emotiva
Olfatto
Olfatto ortonasale
Odori
Olfatto? Olfatti
Tocco
Olfatto retronasale
90%
Gusto
10%
Senso
“miraggio” e
riferito
Sapori
Attivazione
recettori
Olfatto
Immagine
olfattiva
Immagine
olfattiva contestuale
Oggetto olfattivo
Sistema
endocrino
!
Sistema
nervoso
periferico
Corteccia olfattiva
Corteccia orbitofrontale
Talamo
Percezione
Ipotalamo
Ippocampo
Complesso
amigdaloide
Odore ed umore
Gli odori possono evocare cambiamenti di umore e
ridurre stati di stress, seppur in maniera moderata.
Ma...
Nessun odore causa una risposta univoca in tutti i soggetti
La valenza degli odori è determinata da proprietà
relazionali. Il variare dei contesti modifica la
connotazione di un odore.
I significati degli odori sono sempre ex post. Il sistema
olfattivo nell’uomo è più un sistema di apprendimento che
un sistema di avvertimento
Valutazione dell’odore
La piacevolezza/spiacevolezza di un odore è costruita
dall’individuo dopo la nascita nel percorso di
apprendimento sociale e culturale.
I soli odori universalmente allertanti sono quelli con un
elevato fattore di stimolazione del trigemino
Differenza tra la valutazione astratta di un odore e la sua
valutazione contestualizzata.
Differenze in intensità olfattiva si traducono in differenze
di riconoscimento e di connotazione
Valutazione dell’odore
Nei bambini che non hanno ancora una scala edonica, scelta
e reazioni agli odori sono determinate dall’intensità
Gli odori nuovi per un soggetto sono sempre, inizialmente,
avversivi o ambivalenti, comunque allertanti, ed avvertiti
come maggiormente intensi (neofobia).
Memoria e cognizione
L’olfatto è caratterizzato da una forte memoria di
riconoscimento (sensazione di
sicurezza data da odori
abituali) ma da una debolissima memoria di richiamo (non
possiamo richiamare alla memoria un odore in astratto).
L’olfatto permette un richiamo di memoria autobiografiche più
profondo (nel senso che torna più indietro nel tempo) degli
stimoli visivi, anche senza identificazione dello stimolo
olfattivo.
E’ impossibile dare delle etichette linguistiche specifiche agli
odori, a differenza di quello che si può fare con altre percezioni
Cognizione
Le persone confondono la loro capacità denotativa e la loro
capacità connotativa: spesso dicono di essere meno sensibili
ad un odore ma in realtà lo connotano in maniera meno forte
pur avvertendolo allo stesso modo.
Non è detto che la minor capacità di descrivere uno stimolo
olfattivo derivi da una minor sensibilità dell’apparato
sensorio, spesso è solo una minor capacità di utilizzare un
vocabolario (uomini vs. donne).
“Attaccare” etichette linguistiche ad un odore può modificare
alche radicalmente l’apprezzamento dell’odore stesso
Quindi?
La proprietà di agire anche a livello subliminale permette
applicazioni senza nessun livello di rischio.
L’esperienza olfattiva può essere utilizzata per facilitare il
rilassamento, l’esperienza di piacere sensuale, la QdV.
Gli odori possono essere usati per manipolare alcune
variabili fisiologiche del SNA
E’ possibile associare ad aromi dei momenti piacevoli, ed
utilizzare poi questa associazione in altre occasioni, oppure:
associare un odore ad una attività terapeutica
(immunostimolazione, insulinoterapia), e richiamare l’azione
terapeutica tramite l’odore in assenza di farmaco.
Quindi?
Se la natura dell’olfatto non permette facili utilizzi “causaeffetto” degli OE, apre lo spazio al loro uso come strumenti
esplorativi:
Esplorazione dell’ambiguità degli odori
Esplorazione del rapporto olfatto-memoria
Esplorazione della barriera descrittiva, e della creatività
necessaria per eluderla
Esplorazione dei “paesaggi olfattivi”
Grazie dell’attenzione