Enrico Liverani: ho messo benzina nel motore dei lavori pubblici e

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Enrico Liverani: ho messo benzina nel motore dei lavori pubblici e
Enrico Liverani: ho messo benzina nel motore dei lavori
pubblici e vinceremo al primo turno
Lunedì 21 Settembre 2015
Parla il candidato Sindaco del PD: con il Pri troveremo un accordo - Perini è una risorsa in
linea con i tempi - Ravenna ha bisogno di una spinta e noi la daremo
Ci riceve in Municipio il sabato mattina, dopo tre matrimoni. Per lui un tour de force di sì. Magari andasse così fra otto mesi,
con tanti "sì" nelle urne sul suo nome. Enrico Liverani ci metterebbe la firma. Nominato assessore ai Lavori pubblici del
Comune di Ravenna, al posto di Andrea Corsini, appena a gennaio, prima sconosciuto a gran parte del pubblico ravennate,
Liverani, 39 anni, ex sindacalista, è il nome nuovo del PD, ufficialmente incoronato candidato Sindaco dalla Direzione
comunale dei democratici il 17 settembre ed ora catapultato sul proscenio della battaglia amministrativa per la riconquista di
Palazzo Merlato.
Un compito arduo questa volta. Alcuni si interrogano ancora sul fatto se la sua ascesa sia stata pianificata a tavolino da
tempo, oppure se siamo di fronte al classico caso dell’uomo giusto che si è trovato al posto giusto nel momento giusto. Poco
importa. Enrico Liverani ora è in pista. Il PD punta tutto su di lui. E lui è pronto a giocare la sua partita. Preparato e sicuro di
sé. Completamente calato nella parte. Convinto di farcela al primo turno.
Laurea in Psicologia, educatore, Liverani si iscrive giovanissimo al sindacato e comincia la sua carriera nella Funzione
pubblica Cgil, di cui diviene prima segretario provinciale e poi segretario regionale. A gennaio l’arrivo in Comune
nell’assessorato “pesante” dei lavori pubblici, dove inaugura un tourbillon di cantieri che non finisce più. Il resto è cronaca di
oggi.
Liverani, un ex sindacalista in politica. Lo sa che a parecchi ex sindacalisti la discesa in campo non è andata
benissimo?
“È vero. Però io non ho mai sganciato le 2 cose, politica e sindacato. Anche quando ero dirigente sindacale mi occupavo di
politica, sono sempre stato iscritto al PD e nei limiti dello statuto ho sempre partecipato alla vita attiva del mio partito. Per me
è stato un passaggio naturale. Non ho dovuto fare i salti mortali.”
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Un ex sindaclista della Cgil diventa l’uomo di punta per il governo di Ravenna espresso dal partito di Renzi, nemico
giurato della Cgil. Qualcosa non quadra in questa narrazione. Che cosa?
“In realtà, secondo me tutto può quadrare nel momento in cui il PD fa davvero il suo mestiere, ossia diventa sintesi anche di
culture e visioni diverse, che trovano nella sintesi l’obiettivo comune.”
Lei non ha mai votato per Renzi. Né alle primarie del 2012 né in quelle del 2013. Nel partito di Renzi come si trova?
“Non mi sento a disagio né per forza contrapposto a Renzi, che è anche il mio segretario. Non significa che debba pensarla
sempre come Renzi. Ritengo che nel PD possano convivere persone che hanno il mio percorso politico e persone che hanno
visioni differenti, come a volte ha Renzi, per esempio sul tema delle relazioni sindacali."
C’è una personalità del PD a cui fa riferimento, che sente vicino a lei? Bersani piuttosto che Cuperlo o D’Alema?
“Io non ho mai aderito ad alcun tipo di area. C’è stato un congresso. Ci sono state delle primarie. Alle ultime ho sostenuto
Cuperlo. Ma nel momento in cui è stato eletto Renzi, Renzi è diventato il mio segretario. Io vengo da una cultura di sinistra e
nel mio pantheon ci sono figure di sinistra, questi sono i miei punti di riferimento. Se dovessi scegliere, sceglierei una figura
che non c’è più: Enrico Berlinguer.”
In definitiva, il modo di fare politica di Renzi e, soprattutto, le scelte di Renzi, a lei piacciono? Le condivide?
“Non condivido tutto. Credo sia normale. L’unanimismo e il plebiscitarismo sono ideali di cui a volte ci siamo nutriti perché la
maggioranza dei consensi non ci sembrava sufficiente per affrontare le cose…”
Però lei è stato indicato candidato all’unanimità dalla Direzione comunale PD. Non è in contraddizione con ciò che ha
appena affermato?
“No. Non sono stato candidato, sono stato votato all’unanimità, questo è vero, ma le persone potevano anche astenersi o
votare contro. Quando agli iscritti è stato chiesto di votare, loro hanno scelto liberamente.”
Non le fa paura questo unanimismo? Non è troppo?
“No, perché dietro c’è stato un lavoro enorme del partito, di cucitura, per tenere insieme tutte le anime dei democratici, e in
assemblea c’è stato un consenso libero e unanime sulla mia figura, considerata come quella che può rappresentare al meglio
il PD nella corsa per Ravenna 2016. Quindi non vedo contraddizioni in tutto questo. Non c’è stata un’indicazione dall’alto ma
una libera scelta degli iscritti.”
Torniamo a Renzi.
“Sì. Rispetto all’idea di sbloccare l’Italia io mi trovo sulla stessa linea di Renzi. Perché questo Paese ha bisogno di fare grandi
passi in avanti sul piano sociale, culturale e politico. E quindi mi ritrovo nella spinta e nella testardaggine di Renzi nel volere
cambiare le cose, forzando anche la mano quando è necessario. Noi rischiamo di non fare mai passi avanti o facciamo solo
finti passi in avanti, perché siamo gattopardeschi. Rispetto alle politiche che attua Renzi, non sempre sono d’accordo, ma
questo fa parte della dialettica politica e democratica.”
Un anno fa lei era dall’altra parte della barricata. Nel senso che era proprio con la Cgil e con chi protestava in piazza
contro il governo Renzi per il Jobs Act e l’abolizione dell’articolo 18. Ora si sente a suo agio al di qua della barricata?
“Si sta normalmente. Io avrei usato un metodo diverso e fatto scelte diverse.”
Sul Jobs Act ha cambiato idea o pensa ancora sia stata una scelta sbagliata?
“Non ho cambiato idea. Ma questo non significa che io non mi senta a mio agio a parlare di lavoro nel mio partito. Del resto il
ministro Poletti fu chiaro e presentando il provvedimento disse che poi si sarebbero valutati i risultati e apportati anche
cambiamenti, se necessari. Vedo che dei risultati stanno arrivando e tutto è ancora perfezionabile. Ma non è una legge che fa
lavoro. Serve un sistema per creare lavoro ed è un’altra cosa.”
Restiamo sul governo Renzi. Il premier annuncia continui tagli di tasse, come quella sulla prima casa. Abolizione per
tutti, case dei ricchi, dei meno ricchi e dei poveri. Ma poi finirà con il tagliare i fondi agli enti locali e gli enti locali
taglieranno i servizi o aumenteranno le tasse locali. Quindi Renzi si fa bello a scapito dei Sindaci. La storia è sempre
finita così… Lei pensa che questa volta andrà diversamente? E perché dovrebbe?
“Io intanto auspico sicuramente un taglio della tassazione, perché va a beneficio di tutti, in generale. Credo nel principio della
gradualità. Penso cioè non sia vero che lo stesso taglio abbia la stessa ricaduta a prescindere del reddito e quindi auspico
che passando alla realizzazione di questo taglio delle tasse si possa anche recuperare una certa gradualità, per essere più
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redistributivi. E poi auspico una maggiore attenzione ai comuni. Perché i comuni sono in prima linea rispetto ai bisogni dei
cittadini e hanno necessità di risorse certe per non essere costretti a tagliare i servizi. Io spero di non dovere tagliare nulla.
Non entrerei mai nella logica di tagliare servizi alla persona, piuttosto che i servizi scolastici o culturali. E vorrei anche che i
comuni virtuosi come il nostro non fossero più penalizzati dal patto di stabilità.”
Veniamo a Ravenna. Le racconto una favola. C’è una bella addormentata, Ravenna appunto, che è baciata dal
principe azzurro, si sveglia, e allora per incanto partono tutti i lavori pubblici in sonno per anni. Sembra una favola
ma non lo è. Perché a Ravenna, a otto-dieci mesi dalle elezioni, c’è tutto un fervore di lavori pubblici rimasti nel
cassetto negli anni precedenti? I ravennati crederanno ancora a questa favola già vista o sentita?
“Io ai ravennati posso dire che se fossi arrivato un anno prima avrei fatto la stessa cosa. Nel senso che mi sarei impegnato
allo stesso modo per ottenere i risultati che sono sotto gli occhi di tutti, cioè un’accelerazione dei lavori pubblici in città e nel
forese. È anche uno stile amministrativo, un modo di scegliere le priorità e di dettare l’agenda alle strutture. Ho trovato una
situazione di grande qualità e potenzialità e ho fatto ciò che ho ritenuto opportuno: ho deciso di mettere benzina nel motore,
chiedendo uno sforzo enorme alle mie strutture, a quanti lavorano in comune, e i risultati arrivano. Io ho puntato tutto su un
sistema che sia più vicino al bisogno dei cittadini di vedere strutture comunali che pianificano e fanno le cose. Non c’è nulla di
elettoralistico in questo.”
Non le sembra che un comunicato stampa alla settimana per aggiornare sull’andamento dei lavori in Piazza Kennedy
sia eccessivo, quasi una forma di narcisismo?
“No. Secondo me no. Le persone sono molto curiose, si affacciano al cantiere, vogliono vedere come procedono le cose…”
I famosi anziani che guardano e giudicano l'andamento dei lavori…
“Ci sono sempre ed è sacrosanto. Il nostro compito è informare. È un servizio che diamo e lo ritengo utile.”
Molti sostengono che Ravenna è ferma… altri che è in crisi di idee… altri dicono che è tutta colpa del sistema
bloccato imperniato sul PD. Lei immagino non sia di questa opinione. Lei come la vede? E come immagina
Ravenna?
“Vedo Ravenna come una tavola imbandita di tutto, che però non riesce ad essere assaggiata da tutti e goduta per quello che
è. Chiaro che dietro questa cosa si vedono gli effetti della crisi. Ma penso ora ci sia bisogno di una spinta...”
Scusi, ma la storia della tavola imbandita fa venire in mente il magna magna…
“In realtà è un’immagine stereotipata, che è associata in automatico a chi ha delle responsabilità.”
Insomma, è un’immagine di chi è abituato a pensare male?
“Ma no, di chi ha perso fiducia. Una fiducia che va riconquistata e io voglio provarci. Voglio ridare l’idea di semplicità e
normalità.”
Torniamo all’immagine di Ravenna.
“Sì, questo appunto. Immagino Ravenna che riesce a fare bene con le cose buone che ha. Ravenna è un po’ ferma. E
bisogna potenziare alcuni percorsi. Immagino una città più dinamica. Un’amministrazione più vicina ai cittadini e alle imprese,
non controparte ma partner di ciò che facciamo, quindi meno burocratica. Immagino anche una Ravenna più umana e più
solidale. Una città all’altezza delle sue potenzialità. Ci sono energie da rimettere in circolo. E con l’entusiasmo che sento
crescere intorno a me penso che ce la possiamo fare.”
Rivedrà il Piano del Traffico e taglierà un po’ di spese per la cultura per andare incontro alle richieste del PRI?
“Con il PRI noi ci dobbiamo incontrare perché se vogliamo fare una coalizione dobbiamo metterci attorno a un tavolo, alla
pari, e discutere i temi strategici per il futuro di Ravenna. Il programma lo dobbiamo fare tutti insieme. Sono disposto a
discutere di tutto a 360 gradi.”
Ma li convincerete? I repubblicani sembrano piuttosto arrabbiati.
“Ce la possiamo fare. Come PD abbiamo fatto il nostro percorso. Ora siamo disponibili al confronto con il PRI. Che non è un
ospite della coalizione ma un contraente alla pari. Non ci sono preclusioni. Discuteremo di tutto.”
Parliamo di Liste civiche. Questo civismo a pochi mesi dalle elezioni e legato a un partito non è un po’ sospetto?
“No. Può sembrare così, però sento entusiasmo anche nel mondo dell’impegno civico, ci sono persone che ci guardano con
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occhi diversi, sono disponibili a dare un contributo autonomo, senza che siano per forza riconducibili a un partito. In una
squadra possono dare una mano importante.”
Ma Daniele Perini è in Consiglio comunale da tanto tempo. Per rinnovare sul serio non sarebbe meglio dire, no
grazie, mandiamo avanti qualcuno di più giovane e nuovo?
“Daniele rappresenta un mondo che per sua natura è in continua innovazione. Quando hai a che fare con la non
autosufficienza e gli anziani hai a che fare con un mondo che cerca sempre risposte e soluzioni nuove ai bisogni delle
persone.”
Ma lui cosa può dire e fare di nuovo, che non abbia già detto e fatto in tutti questi anni?
“Beh, lui è tenuto a governare quel processo di cambiamento quotidianamente e quindi può dare un contributo straordinario
per dare voce a chi a volte non ha voce. Assolutamente in linea con i tempi.”
Fino a ieri le primarie erano la punta di diamante del vostro modo aperto, democratico e partecipativo di fare politica
e di scegliere i candidati. Ora sembra le abbiate accantonate o rinnegate. Perchè?
“No. Non è andata così. Le primarie sono dove devono stare, cioè sono uno strumento non sono un fine per il PD. C’è stato
un momento in cui ne abbiamo fatto un uso più spinto perchè occorreva dare un segnale forte per smuovere il sistema. Ora
siamo in una fase nuova. Oggi c’è un nuovo gruppo dirigente del PD che ha fatto la scelta di essere forte, di assumersi la
responsabilità di indicare un nome che rappresentasse l’intero partito, da presentare alla coalizione di centrosinistra come
candidato Sindaco. Un PD forte, unito e convinto ha deciso di non ricorrere alle primarie.”
I più maliziosi dicono che vi facevate del male, che con le primarie vinceva uno della ex Margherita, come successe
alcuni anni fa a Faenza con Malpezzi, con grande scorno degli ex DS?
“A Ravenna non c’è mai stato questo tema, cioè di fare le primarie per risolvere problemi che il gruppo dirigente non era in
grado di risolvere in altro modo. Qui il gruppo dirigente ha fatto altre scelte e si è assunto altre responsabilità. Non abbiamo
fatto le primarie non per timore, ma per forza. Per forza, staccando bene le due parole.”
Già si parla di squadra e si dà per certo che se lei sarà Sindaco Livia Molducci sarà la sua vice e nella squadra ci sarà
anche il renziano Roberto Fagnani. È così?
“Squadra per la campagna elettorale.”
Non per quella del governo cittadino?
“Assolutamente. Quello è un altro film. Che vedremo quando avremo vinto e che faremo insieme alla coalizione.”
Lei punterà a vincere al primo turno. Perché il ballottaggio è sempre un rischio. Il rischio è che si coalizzino tutti
contro il PD. Immaginiamo che lei sia al ballottaggio contro il candidato dei 5 Stelle: cosa direbbe ai ravennati per
farsi preferire?
“È una cosa che non riesco nemmeno a immaginarmi, perché io sono convinto che quello che stiamo facendo sarà benissimo
compreso e che saremo in grado di recuperare sfiducia e astensionismo dei cittadini. Se recuperiamo su questo terreno io mi
sento tranquillo: vinceremo al primo turno. Rispetto agli avversari politici in generale, non solo al Movimento 5 Stelle, se
arrivassimo alla scelta di cui si diceva ma a cui io non credo, noi diremo alle persone semplicemente ciò che è. Cioè che noi
siamo impegnati a governare e a trovare soluzioni concrete ai problemi mentre gli altri si caratterizzano soprattutto per l’antigoverno. E quando tu ti caratterizzi non per ciò che sei ma per ciò che non sei, allora non hai i numeri per governare.”
E se fosse contro un candidato espresso dalla Lega?
“Porrei temi ancora diversi e spingerei su una visione differente del mondo e rappresenterei la pericolosità che una certa idea
di mondo si avveri nel nostro comune. Quel sottofondo di xenofobia, di rabbia, di razzismo non deve prevalere in una città
dalle radici antifasciste e generosa come Ravenna. Noi con la Lega di Salvini - perché non c’è un’altra Lega - non abbiamo
nulla a che fare.”
Quante possibilità si dà di farcela al primo turno? 100% immagino?
“Direi che abbiamo tutte le condizioni per vincere al primo turno.”
A cura di P. G. C.
Ravennanotizie.it
Le interviste, Politica
Commenti
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Complimenti a Lei e specialmente al PRI, visto che cosa avete combinato per piazza Kennedy , ho la convinzione che non
supererete nemmeno il primo turno, parola di una commerciante 21/09/2015 - Livia
Sperare è umano, ma vincere no! Non si può cercare di rimediare agli errori di 10 anni di cattiva amministrazione PD con
fesserie dell'ultimo momento! I problemi vanno oltre le buche nelle strade e il PD non si è accorto che la gente è stufa di
malgoverni interessati! la sicurezza al 100% si può avere solo comprando i voti e prendendo in giro gli anziani, ma non i
giovani! Stavolta è dura per voi del PD!!!21/09/2015 - dav
complimenti per la coerenza tra politica del sindacato che diventa "Renzismo" tutto d'un tratto. Forse perchè lo dice il
partito?... "Babbo gli asini volano." "Non è vero, figliolo." "L'ho letto su l'Unità ." "Beh allora svolazzano."21/09/2015 - angelo
D'accordo con Livia, Il PRI , che ambiguità e che falsità , va d'accordo con Liverani che il PD l ha infilato il progetto di piazza
Kennedy e che a sua volta, nessuno degli assessori precedente ha voluto realizzarlo compreso il penultimo, e dire che il
progetto era pronto da almeno 4 anni ..beh quelli si che sono furbi! Sarà che Liverani è un bravo Ragazzo! ma doveva farsi
la Domanda , perché hanno scelto proprio lui e cosi in fretta!?21/09/2015 - Nina
In pratica è già tutto deciso e concluso da tempo!21/09/2015 - maria teresa
Non per infierire oltre ... ma ho come l'impressione che questo candidato i compagni se lo sono già bruciato .... forza, tiratene
fuori un'altro !!!21/09/2015 - NB
Caro Liverani io non sarei così convinto fossi in Lei Non bastano una faccia pulita e quattro cantieri aperti in fretta a
cancellare dieci anni di malgoverno cittadino. I cittadini sembrano stufi di feste vorrebbero più fatti concreti21/09/2015 - Fg
Certo che i repubblicani lo appoggeranno...se trova un posticino per qualcuno....Stavolta basta, per fortuna la gente è
stanca..21/09/2015 - UGO
CERTO CHE HA VINTO,ANCISI è UNA RISORSA, E LA DESTRA UNITA CHE Capacità DI GARANZIA PUO DARE DI
NON AVERE DEI VIGNALI AL LORO INTERNO21/09/2015 - ba
UMILTA'!!!! ??21/09/2015 - donatella
.........STAI SERENO...... che non conti nulla !!! Spera solo che i fossilizzati di mente continuino a votare per il PD (Partito
Dinosauri). 21/09/2015 - Rx
Com'è che si dice in Romagna ?21/09/2015 - Fede
Facile fare lo sborone con i nostri soldi ... o Ravenna ha vinto al Bingo ... È complimenti per la modestia ... 21/09/2015 Rebecca 66
Ma a chi ha fatto comodo un sindaco cosi inutile come Matteucci?21/09/2015 - daniele
Il solito chiacchierone inconcludente e impreparato, che è sempre d'accordo un po' con tutti, rispetta questo e quello, ma che
alla fine ha paura della sua ombra e non prende mai una posizione decisa su niente...evidentemente al pd servono persone
così qui a Ravenna....21/09/2015 - Bubu
E' la prima volta che "Il Partitone", come lo chiamo io, si premura di pensare, dire, fare e scrivere: "Vinceremo al primo
turno".Per Ravenna, l'ultimissima enclave mondiale dello zoccolo duro, superata da anni (e non da ieri) perfino da Cuba, da
Mosca, da Bologna e da Livorno è già qualcosa: Fino a Matteucci non ci sarebbe stato bisogno neppure di pensarlo. Poi,
come sempre avviene, il gigante mangia se' stesso.Si divora da solo e questi sono i resti penosi di un nucleo che appare
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ancora potente ma diciamocelo: chil i consoce? .Un giorno non saremo più, per i posteri, una delle capitali dell'Impero
Romano, saremo l'ultimo avamposto comunista del mondo. Verranno a fare fotografie e faranno conferenze domandandosi:
"Perchè"?E non sapendo dare nessuno risposta logica,si rifugeranno in ipnotiche spiegazioni:si erano fatti di ignota sostanza
allucinogena.Passeremo per questoai posteri: deliranti drogati. 21/09/2015 - Ispettore Derrick
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“Laurea in Psicologia, educatore, Liverani si iscrive giovanissimo al sindacato e comincia la sua carriera nella Funzione
pubblica Cgil―Prego: laurea solo “di primo ciclo―, cosiddetta “breve―; carriera cosiddetta “lavorativa―
cominciata senza concorso come “educatore― della cooperativa rossa Il Cerchio a servizio pubblico, proseguita in CGIL
ed ora in Comune come dipendente della cooperativa medesima in aspettativa. Che poi dal partito, senza concorsi e senza
vaglio elettorale, passando da “lavoratore― parapubblico a sindacalista della funzione pubblica e poi dall’altra parte
della barricata come datore di lavoro pubblico, sia il massimo della novitą proposto dal PD è roba da far invidia al vecchio
PCI, che almeno i suoi polli li allevava alla Frattocchie. Benzina ai lavori pubblici? Presa dagli avanzi di bilancio lasciati là per
la propaganda elettorale e non arrivare neppure ad un decimo di quanto la città sia stata scassata da chi lo ha
“nominato― amministratore pubblico. Chi becca?21/09/2015 - enzo dalmonte
Caro Liverani, mi perdoni ma non ho letto tutta l'intervista, è stralunga... ho letto solo il titolo e mi sembra più che un titolo un
TITOLONE. Ostenta sicurezza, è di moda...vedi Silvio e Matteo ma è proprio certo di vincere ? Dopo che ha letto i
commenti non le viene qualche dubbio ?21/09/2015 - pinco
Ma quale cantieri, quali lavori pubblici ma quale benzina ai lavori pubblici Dietro a casa mia è un anno che non viene tagliata
l'erba in un anglo di verde comunale se non ci credete andate in Via D. Strocchi angolo via Codronchi, otre tutto l'attuale
Assessore ci passa spesso, ma forse ha i paraocchi ho è troppo intento pensare cosa raccontare ai cittadini per rendersi
credibile 21/09/2015 - Sergio
volete che non abbia fatto un po' di volontariato nelle feste comuniste dell'unita'???:-)))21/09/2015 - igor
Lavori pubblici ?? Provi a fare un giretto per esempio: sulla via stradone (magari a piedi o con un mezzo per disabili); oppure
ad uscire sulla (via classicana ?) o (statale 67) passando dalla via Staggi; e il ponte a fianco della via canale molinetto (fatto
dal suo predecessore) a cosa Serve ?; e le strade dissestate? ; e il ponte mobile che ci costa un occhio di manutenzione e
che ogni volta che si apre il traffico va in tilt. Mi dispiace se la deludo ma io penso che sarebbe ora di cambiare l'orientamento
politico della Amministrazione della nostra città .21/09/2015 - Giuliano
Dopo aver fatto il giro delle sette chiese nel suo assessorato ed aver avuto la loro conferma scritta delle tasse regolarmente
pagate, sono andato a parlarci nella sua attuale veste per rivendicare il diritto ad una sistemazione di un marciapiede, peraltro
pericoloso per la sicurezza dei pedoni. Si vedeva chiaramente il suo atteggiamento forzato di non mandarmi a strabenedire
mentre l'unica risposta è stata "c'è crisi, non ci sono fondi". Adesso vengo a sapere che i soldi ce ne sono in abbondanza.
Complimentoni. Un motivo in più per tornare a votare. Contro.21/09/2015 - Pas
A me Enrico Liverani piace. E' giovane, è colto, è una persona seria e pragmatica. Signor Pinco, se proprio dobbiamo
trovare a Liverani dei difetti lasciamo stare il titolo e la lunghezza dell'intervista che non dipendono dall'intervistato ma
dall'intervistatore. Comunque vale la pena leggerla fino in fondo: è un'intervista molto interessante. Luce 21/09/2015 - Mirella
Fantini
non ho sentito alcuna parola dal nuovo candidato del pd sig. Liverani a prorposito del referendum per l'autonomia della
ROMAGNA desiderio di molti!!!! continuerete a ignorarci su disposizioni del partito ...o no !!!!21/09/2015 - gian paolo guerra
Vincerà senz'altro! I ravennati sono in parte allineati (quindi hanno interessi) e in parte masochisti (sono buoni,
buonisti...)21/09/2015 - R.C.
Giacobazzi lo definirebbe "fà t sburò". Spero che i ravennati non si facciano abbindolare da tante parole, parole,
parole.....21/09/2015 - Tax19
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poteva scegliere una foto migliore21/09/2015 - piripicchio
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Complimenti, innanzi tutto, all'intervistatore: le domande hanno permesso/costretto all'intervistato di rivelarsi e anche a fare
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qualche sincera ammissione: La cittadinanza ha perso la fiducia nel PD. Lui dice che la riconquisterà , neanche che si fosse
acculturato in una scuola laica e non, anche lui, in quella, un po' stantia, della ex Via Pascoli del Pci. In più, è un
sindacalista. Credo, stavolta, che nel segreto dell'urna la "maggioranza silenziosa" farà un po' di rumore. Gianni Celletti
21/09/2015 - Gianni Celletti
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Ripropongo un mio commento che non è mai stato pubblicato: a Ravenna se per il PD si candida un gatto, vince le
elezioni21/09/2015 - Babbeo
Non essendoci valide alternative io lo voterò.21/09/2015 - olena
Un sindacalista???ma per piacere, sono quelli sempre al bar o su e giù per i corridoi in chiacchere o affari personali, almeno
da me in azienda è proprio così! Ma vedo che le loro tessere anche nel pubblico calano.... meno male!lb21/09/2015 - lb
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Da Repubblicano, mi viene spontaneo un "Enrico stai sereno ..."21/09/2015 - Stefano
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Modesto il ragazzo... CHI SI LODA SI IMBRODA... E SOPRATUTTO RIDE BENE CHI RIDE ULTIMO21/09/2015 - filo
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i ravennati non hanno l'anello al naso!!:-))..lo voteranno senz'altro!!!..ne hanno due:-)))))))21/09/2015 - asdrubale
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stai fresco se pensi di vincere al primo turno....21/09/2015 - lele
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Hanno trovato la tomba di Enrico Berlinguer divelta. Dicono che ne sia uscito infuriato esclamando: "Liverani! Questo è
troppo!"21/09/2015 - peterstillman
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E scusate, chi sono gli altri fenomeni da votare??21/09/2015 - ferro
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Riuscirà a realizzare un record clamoroso...far rimpiangere Matteucci...21/09/2015 - paolo
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piripicchio, a me invece la foto sembra un programma. Marcantonio Zappaterra21/09/2015 - zappaterra marcantonio
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IO SONO UN SIMPATIZZANTE PD ,MA ALLE PROSSIME ELEZIONI MI IMPEGNERÃ’ PERSONALMENTE A FARE IN
MODO CHE NON VENGA ELETTO UN SINDACO PD. NELLO SPECIFICO A CHI DICE CHE HA DATO UNA SFERZATA AI
LAVORI PUBBLICI . 21/09/2015 - LUIGI
Beh ragazzi vi vedo tutti d'accordo che questo e un altro fantoccio, il pd vuol far credere che candidando un sindacalista e
ancora di sinistra... Ma smettiamola di credere alle favole, tutte queste righe le dobbiamo portare tra la gente perché
sicuramente partiranno a bomba sui giornali per far vedere che questo e il nuovo che avanza... (Dal frigo) e poi coi nostri soldi
vedo gia le testate dei quotidiani pieni di pubblicità a carico nostro... Diffondiamo il verbo tra la gente21/09/2015 - Cittadino
disgustato
Eddai! 41 commenti negativi e pregiudiziali mi sembrano un po' troppo per uno che ha appena messo il becco fuori dalla
porta. Un po' di pazienza. Almeno sentiamolo parlare in qualche pubblica occasione.21/09/2015 - SiPi
Finalmente un'intervista come si deve a Liverani che su altri giornali ha ricevuto solo domande di comodo. Comunque, quella
storia del magna magna è propria gustosa...21/09/2015 - PensoMale
Accidenti, ad fadiga arrivare alla fine di questa intervista fiume. Però ora almeno Liverani lo conosco un po' meglio. E devo
dire che non se l'è cavata male... 21/09/2015 - Paolo
una cosa è certa sig babbeo ,è che non sei babbeo con gli antagonisti che ci sono è FACILE vediamo i 5 stelle cosa fa se
è capace di far politica gli altri sanno produrre solo vignali21/09/2015 - BATTI
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Troppo sicuro di se, va al ballottaggio contro i 5 stelle e perde.21/09/2015 - ALDO
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Vogliamo parlare dei lavori pubblici fatti a Pontenuovo?!Secondo il mio modesto parere, hanno costruito opere inutili
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sperperando soldi pubblici senza tenere conto delle reali esigenze dei cittadini (ad esempio un parcheggio nei pressi delle
scuole in via del pino).Dimenticavo...se facessero un parcheggio poi non potrebbero più fare le multe .....21/09/2015 giovanni
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Brutta intervista e brutte risposte ... Un deja-vu in tipico stile vecchio-politichese. E, francamente, tutto questo brulichio di
cantieri, li vede solo lui e chi l'ha intervistato ... Tra l'altro il cantiere più evidente è fatto con soldi altrui. Per non parlare poi
del renzismo e non renzismo. Davvero patetico. 21/09/2015 - Emanuele
Non mangia il panettone!21/09/2015 - paolo
intervista noiosa,rispetta un pò tutti,non prende posizione non leggo programmi interessanti per la città non mi sembra un
buon candidato. Al PRI suggerisco di svegliarsi altrimenti rischia di scomparire;presenti un proprio candidato e vada da solo!!!!
inviato da gigi 21.9.1521/09/2015 - gigi
Siamo una roccaforte talebana!! Almeno loro non hanno l'informazione..noi l'abbiamo ma pare che la gente abbia cara
prenderla in quel posto..chi più o chi meno sono tutti intrallazzati...lunga vita ai vecchi!!!!21/09/2015 - Cico
Come farete a far cassa senza i 2 euro delle primarie? O le farete ugualmente con Liverani unico candidato?? Mamma mia
che ciustè !21/09/2015 - Marco
Mi preoccupa che non abbia mai lavorato, che sia passato da ambiente scolastico a sindacato....mi sarebbe piaciuto un
personaggio attivo politicamente ma lavoratore, ossia più vicino ai problemi reali. Vedremo.....22/09/2015 - E
Signori, credo che il malcontento comune sia una bandiera che spesso nasconde ben altri problemi. Al di la' della partenza o
del proprio percorso lavorativo o politico mi pare che sia troppo facile partire accusando come un incipit che necessariamente
ostacola chi prova una strada così difficile come la polita. Credo invece e i commenti lo dimostrano, che nessuno ha dato
delle idee per risolvere o per rilanciare aree di Ravenna che ad oggi ancora sono rimaste ferme. Prima di giudicare diamo il
tempo per lavorare e far sviluppare i progetti . Solo dopo aver visto ciò' che e' stato fatto possiamo tirare le somme e dar
spazio a certi commenti.22/09/2015 - Alan
Consiglierei al Sig. Liverani di farsi un giro a Fornace zarattini per vedere in che degrado è la zona, parco pubblico disastrato
con erba alta barriere divelte, marciapiedi e strade piene di buche, auto parcheggiate anche nei marciapiedi per mancanza di
parcheggi.Visto che abbiamo scoperto che il comune ha dei soldi da spendere, che cominci a sistemare le cose reali è non
ha sperperare il denaro in feste e festini inutili.22/09/2015 - gerry
Complimenti per l'intervista! Ha fatto venir fuori caratteristiche del personaggio che già doveva possedere quando, con
qualche capello in più, vantava di fare il P.R.22/09/2015 - Orazio
Agnello sacrificale sull'altare della pochezza di idee dell'attuale e passata amministrazione. Speriamo non futura!22/09/2015 sergio
Il vecchio travestito da nuovo che avanza.....SINDACALISTA DI UNA COOPERATIVA ROSSA... ma per favore...un altro che
non ha mai lavorato e che si è infilato nelle maglie del PARTITO...come premessa fa impallidire anche IL GRANDE BLUFF
MATTEUCCI...UNA SVENTURA DECENNALE PER QUESTA CITTA...SVEGLIATEVI CITTADINI ...E' GIA TROPPO
TARDI!!!!22/09/2015 - massimo
Ma ci vogliamo svegliare e andare a votare? Sono anni che vediamo candidati preconfezionati su cui non possiamo mettere il
becco e noi anzichè ribellarci parliamo, parliamo e quando è il momento di andare a votare non ci andiamo e li lasciamo fare
il bello e il cattivo tempo.22/09/2015 - Cristina
Fa bene Liverani a parlare cosi in quanto d’una parte rappresenta l’ennesima continuazione del vecchio PD e
dall’altra rappresenta il fallimento dei due segretari (giovani solo sola carta ) che dovevano traghettare il PD di Ravenna
ad integrarsi nel PD nazionale e perciò togliere l’isolamento che Ravenna subisce dalla banda attuale. Questo fallimento
è da distribuire anche al PRI che pure di avere qualche carica mantiene in vita questo danno alla comunità . Purtroppo
Ravenna rappresenterà nell’occhio di chi non è di Ravenna la tana della mala-politica che sopravvive nelle correnti
Ravennanotizie.it
d’opposizione sia a livello partitico che nazionale UN VER DANNO , “FRANCAMENTE NON E’ GIUSTO PER LA
POPOLAZIONE , MERITA DI INTEGRARSI SIA NEL PARTITO CHE NELLA NAZIONE― . invito calorosamente i due
segretari di farsi coraggio e di dimettersi , la loro permanenza è davvero imbarazzante in quanto saranno dei pupazzi tra le
mani di coloro che hanno imposto il Liverani.22/09/2015 - Giampiero
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we are at the limit of indecency22/09/2015 - Nicola Tritto
Signor Alan...una strada così difficile come la politica!!! Ahahahahahah!!! Ma che mestiere fa Lei? Legge le filastrocche ai
bambini..i politici riescono a sistemare non solo i figli anche i parenti fino a tre generazioni...sanguisughe..se la politica
smettesse di tritare montagne di soldi per i loro benefici, non quelli del popolo, forse riusciremmo ad inciampare nei soldi
camminando per strada..abbiamo fatto un tuffo indietro nella storia, peggio del feudalesimo!! Andate a lavorare e zitti, però i
soldi a loro, mi raccomando...facciamoli lavorare, tanto in cinque anni rimarrà tutto uguale..le loro tasche no.22/09/2015 Cico
Ravenna origine del nome composto da Rava (frana, smottamento, detriti) e il suffisso Enna di origine etrusca (città ). SI dice
anche la Rava e la Fava, se abbiamo capito cos'è la rava, chi è la fava?? Diciamo anche ravanare...sono senza parole;
questi qui non mollano…e noi non siamo in grado di produrre alternative. che tristezza. Leggetevi "Falce e Carrello" di
Bernardo Caprotti fondatore di Esselunga sulla Coop e vi farete un'idea. 22/09/2015 - Massi
Liverani? Un successone! La torre viene giu pezzo dopo pezzo cone la nostra torre civica amputata... Speriamo che le
vecchie generazioni a cui e difficile informarsi via social ma solo tramite carta straccia pagata coi nostri soldi si svegli e
capisca che il pd non è rosso e nemmeno sta dalla parte del popolo..22/09/2015 - Massimiliano
coop caprotti e comm..,uno specchio del altro poi il pd non deve mollare, va detronizzato ,ok,chi lo fa ,proviamo con un
VIGNALI22/09/2015 - BATTI
Avevo qualche dubbio... Dopo aver letto la pochezza delle critiche che ho letto ho deciso... Mi turo il naso e lo voto! Ma se
siete tutti dei geni perché non vi candidate voi?22/09/2015 - Me
Me....cosa sei un marziano o sei sceso oggi dalla luna.?? Sei stato tra noi negli ultimi 40 anni?!?! cambia spacciatore....invece
di turarti il naso!22/09/2015 - massimo
Questa volta non mi tappo il naso e sicuramente non voterò PD Caro Liverani sei proprio così sicuro di non andare al
ballottaggio? Scendi dallo scranno prima di cadere e farti male!22/09/2015 - Ivana
Dobbiamo proprio mantenere le stessi per i danni che hanno generato , eh NO, cavolo!22/09/2015 - raffaele Vis
@ Gent.ma sig.ra Mirella Fantini: ho letto l'intervista. Se si ha la fede uno legge tante belle cose...; un qualsiasi Ravennate a
cui invece quella fede manchi posso dire che legge cose che lo fanno ridere. "RAVENNA E' UNA TAVOLA IMBANDITA DI
TUTTO..." "ENERGIE DA METTERE IN CIRCOLO.." "CON IL PRI TAVOLO ALLA PARI" (qualche poltrona e via , povero
Mazzini) . Liverani è un uomo del solito establisment, ora dice tante belle cose, cantieri ecc.. perché deve essere eletto . Se
vuole aiutare Ravenna, non esiti a cambiare il Partito che vota. Provi il cambiamento, voti altri, quelli le cui idee le sono più
vicine, forse servirà o forse no, ma non va mica all'Inferno come diceva qualcuno quando c'era la DC 23/09/2015 - pinco
@ Me - Come dici tu era di moda quando c'era la DC...dai retta a me: CAMBIA, non ti annoia questo modo di governare ?
Sempre i soliti favoritismi ecc.. ma basta !23/09/2015 - pinco
benzina nel motore dei lavori? diciamo cantieri ovunque per campagna elettorale casualmente prima delle elezioni e fatte
dall'assessore ai lavori uscente..... (ci hanno fatto girare con i crateri sulle strade fino all'altro giorno)ora aspettiamo la
sistemazione delle aiuole con fiori splendenti...... un copione già visto da oramai 70 anni... in bocca al lupo! 25/09/2015 roberto
Ravennanotizie.it