SINDROME DI ALZHEIMER Sintomi - Rinascimento-Idea

Transcript

SINDROME DI ALZHEIMER Sintomi - Rinascimento-Idea
SINDROME DI ALZHEIMER
Sintomi
Doriano Pustina – Stefano Bussolon
L’Alzheimer è una patologia a carattere degenerativo del sistema nervoso centrale.
L'esordio sintomatico è a carattere "insidioso": i primi sintomi sono lievi, sono
difficili da riconoscere e da distinguere dalle disattenzioni di una persona anziana
sana. Anche nel momento in cui si riconosce il carattere patologico di alcuni
comportamenti non è semplice arrivare ad una sicura diagnosi differenziale, in
quanto alcuni sintomi sono comuni ad altre patologie, quali la depressione e la
demenza multiinfartuale.
Amnesia
L'amnesia anterograda è uno dei principali sintomi dell'Alzheimer. L'amnesia
anterograda è l'incapacità di ricordare cose recenti, o più precisamente eventi
occorsi dopo l'insorgenza di una patologia. I pazienti affetti da demenza di
Alzheimer tendono ad avere un (relativamente) buon ricordo delle cose passate
ma a non ricordare le cose nuove, recenti.
Aprassia
L'aprassia è l'incapacità di compiere azioni comuni: fischiettare (aprassia
buccofacciale), preparare il caffè, cucinare, fare dei disegni.
Agnosia
L'agnosia è l'incapacità di riconoscere cose comuni. Può esistere una
dissociazione fra agnosia per oggetti animati ed inanimati: i pazienti affetti da
Alzheimer tendono ad avere una maggiore difficoltà con gli oggetti animati, quali
frutta, verdura ed animali.
Durante la diagnosi è necessario distinguere fra agnosia ed anomia: nel primo
caso il paziente non dice il nome di un oggetto perché non lo riconosce, nel
secondo caso riconosce l'oggetto ma non ne ricorda il nome.
Anomia
Incapacità a denominare un oggetto, pur riconoscendolo. Un soggetto affetto da
anomia può utilizzare perifrasi, sinonimi, termini assonanti o neologismi per
riferirsi all'oggetto di cui non ricorda il nome.
Disorientamento spazio-temporale
Vi è disorientamento temporale se il paziente non sa rispondere alle domande
"che giorno è oggi", "in che mese siamo, in che stagione, in che anno".
Naturalmente più è grave la discrepanza, maggiore è il disorientamento.
Vi è disorientamento spaziale se il paziente non sa rispondere alla domanda "dove
ci troviamo ora".
Acalculia
Il soggetto non sa compiere operazioni matematiche elementari.
Agrafia
Il soggetto ha difficoltà di scrittura. Nelle forme più gravi non riesce a scrivere
nemmeno la propria firma.
Deficit intellettivi
Vi è un significativo peggioramento
pianificazione e di giudizio.
delle
capacità
di
ragionamento,
di
Cambiamenti nel tono dell'umore
Il soggetto tende a mostrare repentini, marcati ed ingiustificati cambiamenti nel
tono dell'umore, che vanno dalla depressione, all'euforia, al pianto. È comune
l'insorgenza di depressione, ansia, insonnia, agitazione.
Sintomi psicotici e modificazione della personalità
Il paziente può assumere comportamenti bizzarri, o aggressivi, comunque
significativamente differenti dal profilo di personalità pre -morboso.
Fra i sintomi psicotici si annoverano allucinazioni, paranoia e pensieri non
realistici. Questi sintomi sono più rari dei sintomi comportamentali e appaiono
prevalentemente tardi durante il decorso della malattia.
Articolo precedente: I primi sintomi Articolo successivo: Fisiopatologia
neuropsy.it > patologie > Sindrome di Alzheimer
Stefano Bussolon