Si iMPACT - Leading Technologies
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Si iMPACT - Leading Technologies
® Manuale d’Uso V1.4 Soundcraft Si Impact Si iMPACT INFORMAZIONI IMPORTANTI IMPORTANTE Prima di utilizzare il mixer per la prima volta, leggere attentamente il presente manuale. La presente unità è conforme alla direttiva EMC 2004/108/CE e alla direttiva di Bassa Tensione (LVD) 2006/96/CE. Il presente prodotto è conforme agli standard di sicurezza: IEC 60065:2005 (settima edizione) + A1:2005 EN 60065:2006 + A1:2006 + A1:2008 UL 60065 2012 7° edizione CAN/CSA-E60065-03 + A1:2006 E agli standard EMC EN55103-1:2009 (E2) EN55103-2:2009 (E2) Attenzione: qualsiasi modifica apportata alla presente unità, se non espressamente approvata da Harman, renderà nulla l’autorizzazione all’utilizzo dell’unità stessa. L’utilizzo di un’unità che ha subito modifiche è vietato dalla Sezione 302 della legge statunitense sulle Comunicazioni del 1934 e dalle successive modifiche contenute della Sottosezione 1 della Sezione 2 del Capitolo 47 del Code of Federal Regulations. NOTA: Il collaudo condotto su questo apparechcio ha confermato che lo stesso è conforme ai limiti previsti per i dispositivi digitali di Classe B, come da Parte 15 delle norme FCC. La presente unità genera, utilizza e può emettere energia a radiofrequenza e, se non installata e utilizzata secondo le istruzioni, può causare interferenze dannose alle comunicazioni radio. Tuttavia, non è possibile garantire che una particolare installazione non causi interferenze. In caso di interferenze dannose alla ricezione radio o video, riscontrabili accendendo e spegnendo l’unità, si consiglia di adottare una o più delle seguenti misure per eliminare l’interferenza: Orientare o collocare diversamente l’antenna ricevente. Aumentare la distanza tra l’unità e il dispositivo di ricezione. Collegare l’unità a una presa su un circuito diverso da quello a cui è collegato il dispositivo di ricezione. Contattare il rivenditore o un tecnico radio/TV esperto per assistenza. Per ulteriori dettagli contattare Harman International Industries Ltd., Cranbourne House, Cranbourne Road, Potters Bar, Hertfordshire EN6 3JN, UK. Telefono +44 (0) 1707 665000, Fax +44 (0) 1707 660472, e-mail [email protected] © Harman International Industries Ltd. 2014 Tutti i diritti sono riservati Parti della presente unità possono essere coperte da brevetto con validità mondiale. Parte no. 5050549 Rev. 1.0 Salvo errori e omissioni settembre 2014 Soundcraft è una divisione commerciale di Harman International Industries Ltd. Le informazioni contenute nel presente manuale possono essere modificate senza preavviso e non rappresentano un impegno per il produttore. Soundcraft non è responsabile per eventuali perdite o danni di qualsivoglia genere dovuti all’utilizzo delle informazioni o a errori contenuti nel presente manuale. Nessuna parte del presente manuale può essere riprodotta o salvata in un sistema di ricerca delle informazioni, oppure trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, elettronico, elettrico, meccanico, ottico, chimico, né potrà essere fotocopiata o salvata, per qualsivoglia scopo senza l’autorizzazione scritta di Soundcraft. Harman International Industries Ltd., Cranbourne House, Cranbourne Road, Potters Bar, Hertfordshire EN6 3JN, UK. Telefono +44 (0) 1707 665000, Fax +44 (0) 1707 660472, e-mail [email protected] 2 Si iMPACT 7.1: FUNZIONE FOCUS ..................................................... 55 Indice 7.2: ELEMENTI ACS .......................................................... 56 INFORMAZIONI IMPORTANTI ............................................ 2 7.2.1: SEZIONE D’INGRESSO ACS................................... 57 1.0 INTRODUZIONE ............................................................... 4 7.2.2: SEZIONE ACS GATE ............................................. 59 1.1 SICUREZZA................................................................... 5 7.2.3: SEZIONE ACS COMPRESSOR ................................ 61 1.2: DATI ........................................................................... 8 7.2.5: SEZIONE ACS OUT............................................... 66 2.0 PRIMI PASSI..................................................................... 9 7.4: EQ GRAFICO (GEQ) .................................................... 71 2.1: UNO SGUARDO ALLA CONSOLLE ............................... 10 8.0: FUNZIONI MIX .............................................................. 73 2.2: PARTI DELLA CONSOLLE ............................................ 11 8.1: GRUPPI MUTE ........................................................... 74 2.3: FADERGLOW ............................................................ 13 8.2: GRUPPI VCA .............................................................. 76 3.0: COMANDI ASSEGNABILI................................................ 14 8.3: COPY/PASTE (Copia/Incolla) ...................................... 79 3.1 FADER LAYER ............................................................. 15 8.4: FUNZIONE AUDIO INTERROGATE............................... 81 3.2: CANALI DI CONTROLLO ............................................. 16 8.5: SOLO......................................................................... 82 3.2.1: ASSEGNAZIONI DEI CANALI DI CONTROLLO ........ 17 8.6: MONITORAGGIO ....................................................... 85 3.3: ACS (ASSIGNABLE CHANNEL STRIP) ........................... 20 8.7: CLR & ALT+CLR .......................................................... 87 3.4: tOTEM...................................................................... 21 9.0 SHOWS, CUELIST, SNAPSHOT ......................................... 89 4.0: TOUCH SCREEN ............................................................ 22 9.1 SHOWS ...................................................................... 91 4.1: MAIN MENU (Menu Principale)................................. 23 9.2: CUELIST & SNAPSHOTS.............................................. 92 5.0: INGRESSI & USCITE ....................................................... 26 9.2.1: EDIT CUE ............................................................ 95 5.1: PATCHING ................................................................ 27 10: LEXICON FX .................................................................... 96 5.1.1: SOUNDWEB CONTROL ....................................... 29 10.1: REVERBS ................................................................. 98 5.2: DEFAULT PATCHING ................................................. 31 10.1.1: PARAMETRI DI REVERBERO............................. 100 5.3: VISI CONNECT........................................................... 32 10.2: DELAY ................................................................... 103 5.3.1: SCHEDE VISI CONNECT ....................................... 33 10.2.1: PARAMETRI DI DELAY ..................................... 104 5.3.2: STAGEBOXES...................................................... 35 10.3: MISC FX ................................................................ 107 5.4: SCHEDA MADI-USB ................................................... 36 10.3.1: MISC FX .......................................................... 108 5.4.1: CONFIGURAZIONE MADI-USB............................. 37 11.0: IMPOSTAZIONI, SOFTWARE, RESET ........................... 112 5.4.2: DRIVER USB PC................................................... 38 11.1: MENU PREFERENCES............................................. 113 6.0: CANALI & BUS .............................................................. 39 11.2: MENU SYSTEM ...................................................... 115 6.1: CANALI D’INGRESSO ................................................. 40 11.3: MENU SECURITY ................................................... 119 6.1.1: CONFIGURAZIONE DEGLI INGRESSI..................... 42 11.3.1: ADD/EDIT USER (Aggiungi/Modifica Utente) ... 121 6.2: USCITE MIX............................................................... 44 11.3.2: PROFILI........................................................... 123 6.2.1: CONFIGURAZIONE DELL’USCITA MIX .................. 46 11.4: AGGIORNAMENTO DEL SOFTWARE ....................... 125 6.3: USCITE MATRIX ........................................................ 48 11.5: RIPRISTINO DELLA CONSOLLE (RESET) ................... 126 6.4: USCITA MAIN MIX (Uscita mix principale) ................. 51 12: OSCILLATORE ............................................................... 127 6.4.1: CONFIGURAZIONE USCITA MAIN MIX ................. 52 APPENDICE 01: NESSUN SUONO? ...................................... 129 6.5: BUS FX...................................................................... 53 Guida alla soluzione dei problemi .............................. 129 7.0: ELEMENTI DSP.............................................................. 54 3 Si iMPACT 1.0 INTRODUZIONE Si Impact di Soundcraft è una consolle digitale compatta ottimizzata per applicazioni dal vivo. Potente, ma semplice da usare con comandi intuitivi, visualizzazioni colorate e accesso rapido ai parametri. Funzioni quali I/O standard USB, MADI e analogici, fader motorizzati, i moduli assegnabili (ACS), tasti tOTEM di accesos rapido al mix, e VCA sono aspetti del lavoro di mixaggio disponibili sul banco in un instante con comandi in stile analogico. • Ingressi mic GB richiamabili con connettori bloccanti e indicatori di alimentazione phantom. • Sistema tOTEM™ (The One Touch Easy Mix) per la funzionalità ‘FaderFollow’ su tutti Mix, Matrix e mandate FX – per creare velocemente e facilmente tutti i mix. • 24 ingressi XLR e 8 Combo XLR/Jack, 16 uscite analogiche XLR, uscite AES, Wordclock, uscita cuffie. • Modulo di controllo assegnabile (ACS) per accesso istantaneo a tutti i parametri di canale. • Porta e compatibilità HiQnet Ethernet (Venue Events, Soundweb Control). • Interfaccia touch screen a colori per impostazioni di patching, routing, configurazione dello spettacolo e sicurezza. Scheda MADI-USB I/O 64x64, più alloggiamento 32 x 32 pienamente compatibile con tutte le schede ViSi Connect e Soundcraft Stageboxes. • Sistema Show, Snapshot e Cuelist con memoria USB. • 4 fader layer assegnabili dall’utente. • Fino a 40 canali su mix (32 ingressi mono, 4 ingressi stereo). • 4 mix a matrice funzionanti in mono o stereo. • British EQ Soundcraft a 4 bande su tutti gli ingressi e le uscite. • 14 mix bus stile aux 6 dei quali funzionanti in mono o stereo. • Soundcraft Dynamics disponibile su tutti i canali. • 8 Gruppi Mute. • Delay su tutti i canali. • 8 Gruppi VCA. • EQ grafico BSS™ su tutti Mix, Matrix e Main Bus Masters. • Indicazione/monitoraggio di ingresso, uscita, riduzione del guadagno e stato. • Processori Quad Lexicon™ FX. • Bus indipendenti Mono principale/centrale e sinistro/destro. • Illuminazione Fader Glow™ su tutti i fader per individuazione immediata della funzione fader • Superficie ultra-resistente in policarbonato. • Tecnologia D.O.G.S. (Direct Out Gain Stabiliser). • Connettore per lampada 12V. 4 Si iMPACT 1.1 SICUREZZA ISTRUZIONI DI SICUREZZA Per salvaguardare la propria sicurezza e non invaliare la garanzia, leggere attentamente questa sezione. Simboli importanti Attenzione All’interno del manuale che accompagna l’unità, questo simbolo segnala all’utente la presenza di istruzioni di funzionamento e manutenzione (riparazione) importanti. Pericolo Questo simbolo segnala all’utente la presenza di una “tensione pericolosa” non isolata all’interno del corpo del prodotto. Questa tensione può raggiungere un valore tale da costituire un rischio di scarica elettrica per le persone. LA PRESENTE UNITÀ DEVE ESSERE COLLEGATA ALLA MESSA A TERRA In nessun caso la messa a terra deve essere scollegata dal cavo di alimentazione. I fili nel cavo di alimentazione devono presentare i seguenti colori: Terra: verde e giallo (verde/giallo – USA) Neutro: blu (bianco – USA) Positivo: marrone (nero – USA) Dato che i colori dei fili nel cavo di alimentazione potrebbero non corrispondere a quelli che identificano i terminali nella spina, seguire queste istruzioni: Il filo verde e giallo deve essere collegato al terminale nella spina contrassegnato dalla lettera E o dal simbolo della messa a terra. Il filo blu deve essere collegato al terminale nella spina contrassegnato dalla lettera N. Il filo marrone deve essere collegato al terminale nella spina contrassegnato dalla lettera L. Assicurarsi che queste indicazioni dei colori siano rispettate rigorosamente in caso di sostituzione della spina. La presente unità è in grado di funzionare su una gamma di tensioni di alimentazione, come riportato dal pannello posteriore. L’unità interna di alimentazione non contiene parti che possano essere riparate dall’utente. Contattare un tecnico qualificato per tutti gli interventi di riparazione attraverso un rivenditore Soundcraft autorizzato. 5 Si iMPACT PERICOLO • Leggere le presenti istruzioni. • Conservare le presenti istruzioni. • Rispettare tutte le prescrizioni. • Seguire tutte le istruzioni. • Pulire l’unità solo con un panno asciutto. • Non installare l’unità vicino a fonti di calore come caloriferi, resistori termici, stufe o vicino ad altri dispositivi (inclusi amplificatori) che producano calore. • Non bloccare i fori di ventilazione. Installare l’unità secondo le istruzioni del produttore. • Non utilizzare la presente unità vicino all’acqua. • Non compromettere la sicurezza della spina polarizzata o di terra. Una spina polarizzata ha due lame, una più larga dell’altra. Una spina di terra ha due lame e un terzo polo per la messa a terra. La lama larga o il terzo polo garantiscono la sicurezza dell’utente. Se la spina fornita con l’unità non è adatta alla presa, contattare un tecnico e chiedere la sostituzione della vecchia presa. • Proteggere il cavo di alimentazione e far sì che non sia calpestato o schiacciato in particolare vicino alla spina, alle prese e al punto di fuoriuscita dall’unità. • Utilizzare solo gli accessori specificati dal produttore. • Scollegare l’unità dalla presa di alimentazione durante temporali o durante i periodi prolungati di inutilizzo. • Contattare personale di assistenza qualificato per tutti gli interventi di riparazione. L’unità richiede un intervento di riparazione se risulta danneggiata, se il cavo o la spina di alimentazione sono danneggiati, se un liquido è stato versato nell’unità o se un oggetto vi è penetrato, se l’unità è stata esposta a umidità o pioggia, se non funziona correttamente o è caduta. • Usare solo con il carrello, il supporto, il treppiede, la staffa o il tavolino specificati dal produttore o venduti con l’unità. Se l’unità è collocata su un carrello, prestare attenzione durante lo spostamento dell’insieme carrello/unità per evitare che si ribalti causando danni fisici. • Non collocare sull’unità fiamme libere, come candele o sigarette accese, ecc. • L’unità non contiene parti che possano essere riparate dall’utente. Contattare un tecnico qualificato per tutti gli interventi di riparazione attraverso un rivenditore Soundcraft autorizzato Rivolgersi a Soundcraft o ai suoi agenti autorizzati per tutti gli interventi di assistenza e riparazione. Soundcraft non sarà responsabile di eventuali perdite o danni causati da interventi di riparazione o assistenza effettuati da personale non autorizzato. PERICOLO: per ridurre il rischio di incendio o scariche elettrice, non esporre la presente unità a pioggia o umidità. Non far gocciolare né versare liquidi nell’unità e non collare oggetti che contengano liquidi, come vasi, sopra l’unità. Non collocare fiamme libere, come candele accese, sopra l’unità. • Non ostacolare la ventilazione coprendo i fori con oggetti come giornali, panni o barriere, ecc. 6 Si iMPACT PERICOLO AVVERTENZA PER CHI AMA SUPERARE I LIMITI Anche se la presente unità non emetterà suoni finché non riceverà segnali, è comunque in grado di produrre suoni che, attraverso un amplificatore o un paio di cuffie, possono danneggiare l’udito con il tempo. Prestare attenzione quando si lavora con la presente unità – se si manovrano controlli che non si conoscono (come si fa normalmente quando usa per la prima volta un dispositivo), accertarsi che il volume sia basso. Ricordarsi che il proprio udito è lo strumento più importante per la propria attività e va tutelato perché possa essere di aiuto. In particolare, non abbiate timore a sperimentare come i vari parametri agiscono sul suono per accrescere la vostra creatività. NOTA: la presente unità è stata collaudata ed è risultata conforme alle limitazioni per i dispositivi digitali di Classe A, secondo la Sezione 15 delle Normative FCC. Tali limitazioni sono state create per fornire una protezione adeguata contro le interferenze dannose quando l’unità è in funzione in un ambiente commerciale. La presente unità genera, utilizza e può emettere energia a radiofrequenza e, se non è installata e utilizzata secondo il manuale d’uso, può causare interferenze dannose alle comunicazioni radio. Il funzionamento della presente unità in un’area residenziale può causare interferenze dannose che l’utente dovrà eliminare a proprie spese. La presente unità di Classe A soddisfa i requisiti delle norme canadesi sui dispositivi che causano interferenze. NOTA: l’imballo che contiene l’unità è parte del prodotto e deve essere conservato per usi futuri. 7 Si iMPACT 1.2: DATI Dati tipici • Risposta in frequenza - Mic / Line In su qualsiasi uscita: +/-1.5dB, 20Hz20kHz • T.H.D. - Sensibilità Mic -30dBu < 0.01% @ 1kHz • Rumore - Rumore residuo -86dBu - Ingresso Mic E.I.N. 22Hz - 22kHz, non bilanciato. (guadagno max.) -126dBu (sorgente 150) - Rumore Mix, master su unità < -86dBu - 1 ingresso su mix a guadagno unitario -84dBu - CMRR mic @1KHz (guadagno max.) -80dBu • Crosstalk (@ 1kHz) - Attenuazione di canale ON <120dB - Attenuazione fade di canale <120dB - Mic – Mic -100dB @ 1KHz, -85dB@10kHz - Line – Line -100dB @ 1KHz, -85dB@10kHz • Guadagno d’ingresso - Guadagno Mic -5dB – 58dB pad integrato, incrementi 1dB - Line Trim -10dB - +16dB • Gate - Soglia -60dBfs - -6dBfs - Profondità -60dB – 3dB - Attacco 0.1ms – 200ms - Rilascio 20ms – 500ms - Side-chain HPF 22Hz – 2.5kHz - Side-chain LPF 160Hz – 20klHz • Compressore - Soglia -52dBfs - -6dBfs - Rapporto 1:1 – 20:1 - Attacco 0.1ms – 200ms - Rilascio 5ms – 900ms - Makeup Gain 0dB – 24dB • EQ - Tutte le bande 22Hz – 20KHz, +/-15dB Q 6-0.3 - Shelf (HF) 800Hz – 20kHz, +/-15dB - Shelf (LF) 20Hz – 500Hz, +/-15dB - HPF 40Hz – 1KHz • Delay - Regolabile dall’utente 1sample – 500ms - GEQ 31Hz – 16KHz 1/3 ottava • Digital I/O - Word Clock In esterno range 48KHz +/-7Hz (sistemi interni), +/-3Hz con stageboxe. - Word clock out jitter +/- 7ns - Uscita analogica per 0dBfs +21.5dBu - Risoluzione del convertitore 24-bit - Risoluzione DSP 40-bit virgola mobile • Latenza - Ingresso Mic su uscita Line <0.8 ms - Ingresso Analogico su uscita AES <0.6 ms - Ingresso Stagebox Mic su Stagebox <0.9mS • Livelli d’ingresso & uscita - Ingresso Mic +22dBu max - Ingresso Line +22dBu max - Uscita Mix +21.5dBu max - Cuffia (@150O) 300mW (impedenza consigliata: da 75 a 200) • Impedenze d’ingresso & uscita - Ingresso Mic 3k - Ingresso Line 10k - Uscite 150 (bilanciate), 75 (sbilanciate) - Word Clock usato come uscita 50 - Word Clock usato come ingresso 4K7 - Uscita AES 110 • USB - Corrente Max 500mA • Alimentazione - Consumo (tipico) <130w - Range AC d’ingresso 88-264VAC ad autorilevamento - Range frequenza AC 47-63Hz • Condizioni operative - Temperatura di funzionamento: da 5°C a 45°C - Umidità 0%-90%, senza condensazione Ta=40°C - Temperatura di magazzinamento: da -20°C a 60°C SE&O Soundcraft si riserva il diritto di modificare i dati senza obbligo di preavviso. - & OE. Soundcraft reserves the right to change specifications without notice. 8 Si iMPACT 2.0 PRIMI PASSI IL MANUALE Chiunque abbia una minima esperienza nel settore potrebbe usare la consolle Si Impact senza leggere troppo il manuale. Tuttavia, si consiglia di dedicarvi un po’ di tempo. Un buon punto di partenza potrebbe essere l’elenco delle caratteristiche nella sezione introduttiva, che permette di familiarizzare con le possibilità, funzioni e utilità della consolle . 9 Si iMPACT 2.1: UNO SGUARDO ALLA CONSOLLE La consolle Si Impact offre grande flessibilità e facilità d’uso in uno spazio compatto grazie a diverse funzioni assegnabili che l’utente dovrebbe conoscere prima dell’uso. Assegnazioni Assegnabilità significa essenzialmente che un tasto può assegnare una funzione a tanti altri tasti. Per esempio, premendo un tasto SEL è possibile assegnare l’intero modulo e i comandi ad esso associati alla sezione Assignable Channel Strip (ACS). In questo modo, l’ACS può prendere il posto di molti set di comandi ripetuti. Inoltre, la consolle ha 14 bus Mix, quattro bus stereo a matrice e quattro bus di mandata FX interna, facilmente accessibili con i comandi tOTEM (FADER FOLLOW) che assegnano il controllo bus ai fader della consolle. Maggiori dettagli sui comandi assegnabili della consolle Si Impact si trovano nella sezione 3. Bisogna notare che i bus MIX 1-14 e i master bus svolgono la stessa funzione di bus Auxiliary Mix e master. I/O fisici, canali DSP e controllo Poiché la consolle ha ingressi e uscite collegabili ovunque e i canali DSP controllabili da qualsiasi canale di controllo, questi elementi sono trattati separatamente nel manuale. La Sezione 5 tratta il sistema di patch (collegamento) che collega ingressi e uscite fisici ai canali DSP. La Sezione 6 tratta i canali DSP (ingressi, mix, master etc.), routing e impostazioni tipiche del tipo di canale. La Sezione 7 tratta i canali di controllo assegnabili (superficie della consolle) e gli elementi di trattamento del canale controllati da essi. La Sezione 8 tratta le funzioni della consolle che si trovano all’esterno della struttura di canale assegnabile, quali gruppi Mute, Copia e Incolla, la funzione di interrogazione, il sistema Solo etc. Touch Screen La touch screen della consolle ha una struttura semplice ad un livello. Il menu principale è la schermata di default ed è sempre accessibile premendo il tasto MENU. Le opzioni del menu principale sono indicate chiaramente e portano a menu semplici o funzioni speciali, quali la tastiera QWERTY per l’immissione di testo etc. Si rimanda alla Sezione 4 per maggiori informazioni sulle opzioni di menu. I menu singoli sono trattati nelle relative sezioni (es. il menu INPUTS è trattato nei riferimenti dei canali d’ingresso). Alimentazione La consolle Si Impact incorpora una funzione di sicurezza che previene lo spegnimento accidentale. Per spegnere la consolle è necessario tenere premuto il tasto POWER per almeno due secondi (esso lampeggia in arancione) quindi premere nuovamente per confermare lo spegnimento. Se il tasto non viene premuto per la seconda volta esso ritorna allo stato verde e sarà necessario ripetere la procedura per eseguire lo spegnimento. 10 Si iMPACT 2.2: PARTI DELLA CONSOLLE ACS - Controllo di Ingresso, Uscita, EQ e dinamica per qualsiasi canale scelto con i tasti SEL del canale di controllo. tOTEM – Fader Follow Questi tasti assegnano i contributi al bus selezionato ai fader di canale e il bus master al fade mono mix. Il bus mix è soggetto a “solo”. Mix Principale Fader destro/sinistro e mono Canale di Controllo I canali di controllo sono assegnabili per controllare qualsiasi canale della consolle quali i canali d’ingresso e i canali Mix Bus Master. Usare il gruppo tasti FADER per selezionare i layer dei canali di controllo. FADER I fader del canale di controllo controllano il livello d’uscita di un canale. I Tasti tOTEM (sopra) modificano la funzione del fader in contributo al bus master. Gruppo tasti FADER Selezione da uno dei quattro layer dei canali di controllo, controlli GEQ e quattro livelli DMX (ALT+tasti FADER). Prese USB Dati: aggiornamento software, Show Import/Export, etc... Alimentazione: alimentazione e ricarica di dispositivi USB. Touch Screen Il touch Screen, l’encoder e i tasti della consolle permettono il controllo preciso di diverse funzioni, es. cuelist, effetti Lexicon, etc. Misurazione e monitoraggio Livelli di misurazione monitoraggio. Controllo Cue Elenco cue e tasti di accesso agli snapshot. CLR (Clear) Tasti per l’annullamento di solo, impostazioni etc. Tasti Mute e Gruppo VCA Configurazione e selezione, fino a otto grupi mute e otto gruppi VCA. 11 ALT Modificatore di funzioni avanzate quali la gamma CLR estesa. e Si iMPACT Ingressi assegnabili: 24 ingressi XLR mic/line bilanciati, 8 ingresi combo mic/line XLR/jack. Alloggiamento per scheda ViSi opzionale La consolle è dotata di due alloggiamenti - un 64-in/64-out pre-caricato con la scheda MADIUSB - più un alloggiamento 32in/32-out per schede opzionali. Scheda MADI-USB MADI 32 in/out + 32 in/out USB OPPURE solo 64 in/out MADI 14 uscite bilanciate line XLR assegnabili + uscite Line Mix L e Mix R HIQnet Data Link Trasmissione di messaggi HIQnet con controllo cuelist e Soundweb London. I/O AES EBU digitale Ingresso e uscita audio digitale Worldclock La funzione di questa presa dipende dell’impostazione System Menu Clock 12 Interruttore Boot Loader Tasto incassato per eseguire il boot in modalità Collegamento alimentazione interruttore di e Si iMPACT 2.3: FADERGLOW Soundcraft FaderGlow™ è una caratteristica unica che mostra all’utente un ulteriore livello di indicazione dello stato riducendo gli errori in modo significativo. È possibile assegnare diverse funzioni ai fader della consolle e questo porta a confusione sulla funzione controllata in un dato momento, specialmente lavorando di fretta. Il principio della funzione FaderGlow è quello di indicare la funzione corrente del fader con un colore in modo che il riconoscimento sia immediato. Soundcraft FaderGlow è una caratteristica di tutti i fader a funzione variabile. I colori di riferimento di FaderGlow sono: GIALLO MIX 1-14 bus master o contributo PRE-FADE. VERDE MIX 1-14 bus master o contributo POST FADE ARANCIONE Master o contributo MATRIX. CIANO Ingresso Stereo collegato come ritorno FX o contributo. MAGENTA Ingresso Stereo collegato come sorgente di linea diversa da FX. BIANCO Canale mono collegato RED Equalizzatore grafico BLU VCA Group Master 13 Si iMPACT 3.0: COMANDI ASSEGNABILI Il cuore della consolle Impact è composto da un gruppo di comandi assegnabili che rendono l’uso della consolle facile e veloce. I comandi assegnabili cambiano la funzione delle sezioni della superficie di controllo. In questo modo, un comando singolo può eseguire diverse funzioni, secondo la modalità di funzionamento impostata per la consolle. È importante comprendere i comandi assegnabili della consolle per sfruttarla efficacemente – specialmente il modo con cui i tasti FADERS e tOTEM insieme determinano la funzionalità dei canali di controllo e dei fader. ACS - Controllo di Ingresso, Uscita, EQ e dinamica per qualsiasi canale scelto con i tasti SEL del canale di controllo. Controlli tOTEM - Questi tasti assegnano i contributi del bus selezionato ai fader di canale e il bus master al fader mono mix. Il bus mix è soggetto alla funzione “solo”. Canale di Controllo I canali di controllo sono assegnabili per controllare qualsiasi canale della consolle quali i canali d’ingresso e i canali Mix Bus Master. Usare il gruppo tasti FADER per selezionare i layer dei canali di controllo. Mix Principale Fader destro/sinistro e mono FADER I fader del canale di controllo regolano il livello d’uscita di un canale. I Tasti tOTEM (sopra) modificano la funzione del fader in contributo al bus master. Gruppo tasti FADER Selezione dai quattro layer dei canali di controllo (audio), controlli GEQ, e quattro layer DMX (ALT+tasti FADER). I principali comandi assegnabili della consolle Impact sono: Canali di controllo Si tratta dei moduli verticali contenenti Fader, Encoder, schermo Stato/Indicatore, commutatori SOLO, SEL, e ON. La loro assegnazione serve a controllare i canali reali di ingesso e uscita oltre alle bande GEQ e i canali DMX o Master. Un gruppo di canali di controllo costituisce un Fader Layer. Fader Layers (gruppo di tasti FADERS) Commutazione tra interi layer di canali di controllo. Sono disponibili quattro Fader Layer di canali di controllo DSP, quattro Fader Layer DMX e due Fader Layer GEQ. Modulo Assegnabile di canale (ACS) Serve a controllare quasi tutti i parametri del canale attivo. Premere un tasto SEL del canale di controllo per “mettere a fuoco’ il modulo ACS. tOTEM (gruppo di tasti FADER FOLLOW) Il sistema One Touch Easy Mix serve per assegnare i bus Mix, Matrix e mandata FX ai fader del canale di controllo. 14 Si iMPACT 3.1 FADER LAYER La consolle Impact è dotata di quattro Fader Layers principali, selezionati dal gruppo di tasti FADERS (A, B, C e D) a destra dei canali di controllo. I tasti addizionali di questo gruppo assegnano le bande dell’EQ grafico sui fader per facilità di controllo. Fader Layer A selezionato - Per default si tratta di canali d’ingresso mono I tasti di selezione dei Fader Layer (FADER) a destra dei fader della consolle permettono di scegliere i layer dei canali di controllo. Ogni canale di controllo è assegnato a un canale reale (ingressi, mix master, matrice master). Fader Layer B selezionato Per default si tratta di canali d’ingresso mono e stereo La consolle ha assegnazioni di default, ma tutte sono configurabili dall’utente. Il sistema FaderGlow permette di contrassegnare le assegnazioni laddove possibile. Fader Layer C selezionato - Per default si tratta di canali Mix e VCA Master Fader Layer D selezionato - Per default si tratta di canali matrix master Layer “GEQ selezionato Layer “GEQ selezionato Hi” Un tasto Fader Layer arancione indica un Fader Layer DMX attivo – premere nuovamente il tasto per tornare ai layer di controlo audio. Lo” Ogni layer consiste in 24 canali di controllo più i canali di controllo del mix principale left/right e mono/centre. Di default, i Layers A e B sono assegnati ai canali d’ingresso, con i canali stereo all’estremità destra del layer B; il Layer C è assegnato ai canali Mix Master e i primi quattro canali di controllo del Layer D sono assegnati ai canali Matrix Master. Queste assegnazioni sono configurabili dall’utente nel menu FADER SETUP Touch Screen menu (cfr. la sezione relativa ai canali di controllo) 15 Si iMPACT 3.2: CANALI DI CONTROLLO Un canale di controllo è un modulo assegnabile per canali DSP, con Fader, indicatori e tasti ON, SOLO e SEL. Il tasto SEL serve a evidenziare il modulo ACS su quel canale. Il canale DSP controllato da un canale di controllo è determinato dal Fader Layer corrente (gruppo tasti FADERS) e dalle assegnazioni (menu FADER SETUP Touch Screen). Per maggiori informazioni sui singoli controlli si rimanda alla sezione 7.3. L’assegnazione del canale di controllo è trattata nella sezione 3.2.1. 16 Si iMPACT 3.2.1: ASSEGNAZIONI DEI CANALI DI CONTROLLO La funzione di assegnazione del canale di controllo è accessibile dal tasto FADER SETUP nel menu principale. Selezionare il canale di controllo usando i tasti Fader Layer e SEL normalmente - la Fader Bank e lo Slot Number correnti non sono modificabili dal menu FADER SETUP. Un canale DSP o VCA Master è assegnabile a più di un canale di controllo, tuttavia, non è possibile assegnare più di un canale o VCA master un singolo canale di controllo. Fader Bank Mostra il Fader Layer corrente. Questo parametro non è modificabile nel menu - usare il gruppo tasti FADER per commutare i Fader Layers. Slot Number Mostra il numero di slot corrente (numero del canale di controllo) nel Fader Layer corrente. Questo parametro non è modificabile nel menu- usare i tasti SEL del canale di controllo per scegliere un numero di Slot/Canale di controllo. Assign Mono Inputs Assegna un canale d’ingresso mono al canale di controllo corrente selezionato. Toccando il campo relativo al valore apparirà un elenco a scorrimento dei nomi di canale d’ingresso mono disponibili. 17 Si iMPACT Assign Stereo Inputs Assegna un canale d’ingresso Stereo al canale di controllo corrente selezionato. Toccando il campo relativo al valore apparirà un elenco a scorrimento dei nomi di canale d’ingresso Stereo disponibili. Assign Mixes Assegna un canale MIX Master al canale di controllo corrente e selezionato. Toccando il campo relativo al valore apparirà un elenco a scorrimento dei nomi di canale MIX Master disponibili. Assign MTX Assegna un canale Matrix Master al canale di controllo corrente e selezionato. Toccando il campo relativo al valore apparirà un elenco a scorrimento dei nomi di canale Matrix Master disponibili. Assign VCA Assegna un canale VCA Master al al canale di controllo corrente e selezionato. Toccando il campo relativo al valore apparirà un elenco a scorrimento con i VCA Master 1-8 disponibili. RESET LAYER Riporta il Fader Layer corrente selezionato alle assegnazioni del canale di controllo di default. Sarà richiesta la conferma dell’azione perché questa eliminerà tutte le assegnazioni personalizzate sul Fader Layer corrente. 18 Si iMPACT INSERT BLANK Inserisce un canale di controllo vuoto nello slot del canale di controllo selezionato e sposta gli altri verso destra o sinistra. Esempio, scegliendo INSERT BLANK >> (right) si sposteranno tutti i canali di controllo a destra dello slot selezionato dello spazio di uno slot. Il canale all’estrema destra sarà perso. L’azione richiede conferma. SHIFT Sposta a destra o sinistra l’allocazione di canale corrente finché esiste uno slot non assegnato e disponibile. Il comando SHIFT>> e/o SHIFT<< è disponibile solo quando uno slot libero (non assegnato) di canale di controllo è disponibile nella direzione scelta. 19 Si iMPACT 3.3: ACS (ASSIGNABLE CHANNEL STRIP) Premendo il tasto SEL (Select) su uno dei canali disponibili i parametri di quel canale sono assegnati all’ACS. Dall’ACS è possibile controllare tutte le funzioni d’ingresso, EQ, dinamica e uscita sul canale selezionato. La regolazione di un controllo ACS attiva la funzione ‘FUNZIONE FOCUS’ e il Touch Screen della consolle riflette qualsiasi modifica apportata in tempo reale. Non è possibile selezionare (SEL) un canale di controllo che non controlla un canale DSP (es. VCA). Per maggiori informazioni sui comandi ACS e gli elementi di trattamento si rimanda alla sezione 7.2. Selezionando un tasto SEL su qualsiasi canale di controllo la ACS diventa quel canale. Regolando qualsiasi controllo si attiverà la visualizzazione della Funzione Focus per quel comando nel touch screen della consolle. 20 Si iMPACT 3.4: tOTEM I tasti tOTEM (The One Touch Easy Mix) MIX 1-14, MTX 1-4, FX 1-4 posti sotto l’ACS, costituiscono il gruppo tasti FADER FOLLOW e permettono l’accesso rapido ai segnali bus in arrivo dai canali su qualsiasi Fader Layer corrente. Il gruppo tasti FADER FOLLOW / tOTEM cambia la funzione dei fader per il fader layer selezionato. Per esempio, selezionando il tasto MIX 1 Fader Follow si commutano tutti i fader al controllo del contributo di ogni canale al bus d’uscita Mix 1. Se la selezione tOTEM non è applicabile ad un canale, il fader non ha alcuna funzione. Livello Mix Principale Livello Bus Mix 1 Livello bus Mix 2 Livello bus Mix 3 Livello Matrix Mix 1 Livello al Mix FX 4 Se il fader layer corrente è “A” (default) (tutti i canali d’ingresso), premendo il tasto MIX 1 Fader Follow si assegneranno tutti i fader di canale per il controllo delle mandate Mix 1 per quegli stessi canali e il fader del canale di controllo per il controllo del bus master. Questo permette l’accesso con una sola pressione del tasto per completare i bus mix. Inoltre, quando un tasto tOTEM è premuto tutti i solo esistenti sono annullati, il bus selezionato sarà sottoposto alla funzione solo e l’ACS sarà assegnato al canale bus master selezionato. Selezionando un tasto tOTEM Fader Follow non applicabile al tipo di canale il fader non funzionerà (per esempio, selezionando un bus Matrix (MTX) per un canale d’ingresso). 21 Si iMPACT 4.0: TOUCH SCREEN Il Touch Screen a colori è utilizzabile a sfioramento o con lo Scroll Encoder e i tasti MENU / APPLY. Esso permette l’accesso alla configurazione di sistema e alle preferenze, funzioni Copy/Paste cuelist / Show, oltre che alle impostazioni per ingressi, monitoraggio uscite, il sistema “solo” più un display responsivo alla frequenza dell’EQ a 4 bande. MENU Riporta al menu principale Encoder “Scroll” La rotazione di questo encoder permette di scorrere l’elenco con le opzioni. Premendolo si seleziona la voce visualizzata. Touch Screen Il Touch Screen e i relativi comandi permettono la configurazione e la gestione di molte funzioni della consolle. Esso serve anche a gestire l’automazione del cue e la configurazione dello show. APPLY Serve ad impostazioni regolazione. applicare dopo la le loro MENU Accesso al menu principale del Touch Screen. Encoder Scorrimento o regolazione dei parametri e selezione dei campi di valore. Ruotare l’Encoder per navigare il menu; premere l’Encoder per selezionare un campo di valore per la regolazione, quindi ruotare nuovamente l’encoder per regolare il valore. APPLY Applicazione del valore impostato, dove applicabile. Il tasto Apply si illumina in bianco quando è necessario confermare un valore. 22 Si iMPACT 4.1: MAIN MENU (Menu Principale) Il menu principale Touch Screen Main è accessibile premendo il tasto menu accanto allo schermo. Con esso è possibile navigare tra tutti i menu di configurazione. SHOW Mostra le operazioni con i file e le impostazioni globali Isolate più la funzione RESET CONFIG. Nuovo show, caricamento, reset delle funzioni per gli show file. Le impostazioni Isolate servono ad isolare i parametri di richiami di show. Consultare la sezione 9.1 per maggiori informazioni. La funzione RESET CONFIG forza la consolle a riprendere e ripristinare la configurazione I/O. COPY PASTE Serve a copiare/incollare le impostazioni tra i canali. Premere copy per copiare il contenuto negli appunti quindi tenere premuto PASTE-HOLD e usare il tasto SEL per incollare. Consultare la sezione 8.2 per maggiori informazioni. SECURITY Impostazioni di Admin della consolle e “blocco” selettivo. Consultare la sezione 11.3 per maggiori informazioni. SYSTEM Informazioni di sistema, HiQnet e indirizzo IP, funzioni selettive di ripristino della consolle e Event Log (cronologia eventi). 23 Si iMPACT Usare il menu di sistema per ripristinare canali, bus, patching e l’intera consolle. Consultare la sezione 11.2 per maggiori informazioni. PREFS Regolazione della luminosità e Accessione/Spegnimento (On/Off) del sistema D.O.G.S. (Direct Out Gain Stabiliser). Quando il sistema D.O.G.S. è attivo esso regola il livello dell’uscita diretta da ciascun canale inversamente rispetto a qualsiasi modifica manuale di un controllo di guadagno mic. Consultare la sezione 11.1 per maggiori informazioni. FADER SETUP Assegnazione dei canali DSP agli slot del canale di controllo. Usare FADER SETUP per creare Fader Layer personalizzati. Consultare la sezione 3.2.1 per maggiori informazioni. INSERT Impostazione e patching delle quattro mandate e ritorni insert disponibili. Consultare la sezione 5 - Per maggiori informazioni. Bisogna ricordare che un insert interrompe il flusso di segnale, quindi assegnando un insert a un canale, il segnale deve avere un percorso di ritorno. SOLO Impostazioni del sistema solo. Le opzioni comprendono i livelli Highlight, Blend e Solo Trim, oltre a Solo In Place e Input Priority On/Off. Consultare la sezione 8.4 per maggiori informazioni. OSC Impostazioni e funzioni per l’Oscillatore incorporato. 24 Si iMPACT Opzioni di Routing, forma d’onda, frequenza e uscita. Consultare la sezione 13 per maggiori informazioni. MONITOR Impostazioni per il sistema di monitoraggio. Delay, patching e Mono Check. Consultare la sezione 8.5 per maggiori informazioni. INPUTS & VCA Impostazioni per il canale d’ingresso o VCA Master. Il Menu cambia secondo che sia stato selezionato un canale d’ingresso o un VCA Master. Per la voce INPUTS il menu mostra nome, patch, funzione Isolate, routing etc... Cfr. Sez. 6.11. Per VCA il Menu mostra VCA name. Cfr. 8.7. OUTPUTS Impostazione di uno specifico canale d’uscita. Il menu mostra nome, collegamento, routing etc.... Consultare la sezione 6.2.1 per maggiori informazioni. EQ Rappresentazione grafica dell’EQ per il canale selezionato. Toccare il tasto EQ sullo schermo per visualizzare il grafico della risposta in frequenza - incorpora l’HPF e l’EQ a 4 bande, ma non l’EQ grafico. Consultare la sezione 7.2.4 per maggiori informazioni. 25 Si iMPACT 5.0: INGRESSI & USCITE La consolle è dotata di un sistema di patching assegnabile per tutti gli ingressi e uscite. Questo significa che un’uscita o un ingresso fisico può essere assegnato a qualsiasi ingresso o uscita di segnale audio. L’esempio più semplice potrebbe vedere l’ingresso al Canale 1 collegato a MIC01 (la prima presa mic/line XLR locale). Ingressi assegnabili: 24 ingressi XLR mic/line bilanciati, 8 ingressi combo mic/line XLR/jack. Alloggiamento per scheda ViSi opzionale La consolle è dotata di due alloggiamenti - un 64-in/64-out precaricato con la scheda MADI-USB più un alloggiamento 32-in/32-out per schede opzionali. Scheda MADI-USB MADI 32 in/out + 32 in/out USB OPPURE solo 64 in/out MADI 14 uscite bilanciate line XLR assegnabili + uscite Line Mix L e Mix R HIQnet Data Link Trasmissione di messaggi HIQnet con controllo cuelist e Soundweb London. I/O AES EBU digitale Ingresso e uscita audio digitale Worldclock La funzione di questa presa dipende dell’impostazione System Menu Clock. Interruttore Boot Loader Tasto incassato per eseguire il boot in modalità aggiornamento software Collegamento alimentazione interruttore di e I collegamenti di tutti gli ingressi e uscite della consolle a canali audio, bus, insert, etc. avvengono dal Touch Screen o dall’Editor Offline come parte di uno show File caricabile. La consolle ha una configurazione di patching pre-impostata all’origine che viene applicata ogni volta che essa è ripristinata (menu SYSTEM > RESET PATCHING o RESET ALL). Inoltre, la consolle ha due slot per scheda opzionale compatibile ViSi - una è precaricata con la scheda di espansione 64-in / 64-out, l’altra è espandibile a 32 in / 32 out. La prima usa DIGITAL IN 1 – 64 & DIGITAL OUT 1-64; la seconda usa DIGITAL IN 65-96 & DIGITAL OUT 65-96. Entrambe sono utilizzabili con una vasta gamma di schede ViSi I/O o un Stagebox di Soundcraft (con scheda MADI). 26 Si iMPACT 5.1: PATCHING Durante la configurazione dei collegamenti appare una schermata di selezione I/O. Il collegamento corrente è indicato da un segno di spunta arancione sulla relativa icona. Scorrere verso destra o sinistra tra le opzioni disponibili e scegliere quella desiderata dalle icone. Il sistema mostra solo le schede di opzione, se queste sono montate oppure se lo show è stato creato su una consolle dotata di schede di espansione oppure se lo show è stato creato con schede opzionali nell’editor offline. I ritorni interni Stereo FX appaiono come ingressi disponibili – questi sono assegnati ai canali d’ingresso stereo 5-8 di default. Utilizzare i tasti SEL della consolle per scegliere altri canali mentre la schermata di patching è aperta. Canali Stereo Di default i quattro ingressi stereo sono collegati come ritorni dal Lexicon FX interno. Quando i canali stereo sono collegati il sistema permette di scegliere coppie consecutive pari/dispari. In qualsiasi menu di patching il canale dispari è elencato come patch corrente. Per esempio, se il canale d’ingresso stereo ST 01 mostra LINE IN1 come voce del menu Input Patch, allora il canale sinistro sarà collegato a LINE IN1 e il canale destro sarà collegato a LINE IN2. Nella schermata di patching, entrambe le icone di patch LINE IN 1 e LINE IN2 appaiono con il segno di spunta. NOTA: i canali stereo possono essere solo line o ingressi digitali o ritorni FX e non mic. Funzione Auto Complete Questo tasto serve a collegare automaticamente diversi canali. Premendo il tasto AUTO COMPLETE l’ingresso e il patch saranno incrementati di un’unità fino al completamento di un “gruppo” logico di patch. L’idea del “gruppo” logico serve ad impedire alla funzione AUTO COMPLETE di sovrascrivere troppo canali e bus mix o le uscite e gli ingressi fisici. I limiti della funzione sono nominalmente raggruppati in otto (es. ingressi mic 1-8, ingressi mic 9-16, canali d’ingresso 17-24, canali d’ingresso 25-32). Tuttavia, i gruppi Auto Complete possono essere più piccoli se in un dato tipo esistono meno di otto canali. Per esempio, iniziando con Mix Bus 9 collegato a Line Out 9, premendo AUTO COMPLETE la procedura si ferma con Mix Bus 14 su Line Out 14. Iniziando con Mix Bus 1 su Line Out 9, premendo AUTO COMPLETE la procedura si ferma con Mix Bus 8 su Line Out 16. Il patching di ingressi e uscite della consolle avviene come segue: Input patch Sorgente di un canale d’ingresso. Con il canale d’ingresso selezionato > menu INPUTS & VCA. Direct Output Patch Uscita diretta da un canale d’ingresso. Con il canale d’ingresso selezionato > menu INPUTS & VCA. 27 Si iMPACT Uscita Bus Master Due uscite disponibili da ciascun canale Mix, Matrix, LR e Mono Master. Con il Bus Master selezionato > menu OUTPUTS. In modalità LCR Panning, il canale Mono Master è il canale centrale. Oscillator patch Uscita fisica del segnale dell’oscillatore. Menu OSC. Monitor patch Uscita fisica stereo per l’uscita Monitor line. Menu MONITOR. Insert Gli Inserts sono configurati nel menu INSERT. Usare il menu INSERT ASSIGN per assegnare gli insert point ai canali e usare il tasto INSERT SETUP sullo stesso schermo per assegnare le mandate e i ritorni insert alle uscite fisiche. Attualmente, gli ingressi digitali sono disponibili per ilritorno insert (non gli ingressi analogici della consolle). NOTA: le modifiche di patch sono memorizzate per cue. Dopo avere apportato una modifica il cue deve essere memorizzato o aggiornato per confermare le modifiche e renderle permanenti. D.O.G.S. - Direct Output Gain Stabiliser System (Sistema di stabilizzazione del guadagno dell’uscita diretta) D.O.G.S. è uno strumento per favorire la conservazione della struttura del guadagno memorizzato tra il canale d’ingresso e l’uscita diretta quando diversi dispositivi condividono una sola sorgente. In altre parole esso impedisce le modifiche ai livelli dell’uscita diretta quando si apporta una modifica al valore di Mic Gain – in questo modo qualsiasi segnale prelevato dalla consolle rimane stabile. Quando attivato il sistema D.O.G.S. regola il livello dell’uscita diretta di qualsiasi canale inversamente rispetto a qualsiasi modifica manuale di un controllo di guadagno mic gain (in una gamma di of +16/-10dB) su quel canale. La funzione D.O.G.S può essere attivata/disattivata nel menu Preferences via PREFS. Consultare la sezione 11.1. 28 Si iMPACT 5.1.1: SOUNDWEB CONTROL La consolle può gestire i controlli di preamp dei dispositivi BSS Soundweb London tramite protocollo Harman HiQnet. In presenza di scheda di trasporto audio digitale (es. Dante, BLU Link, Cobranet, etc.) e di collegamento della consolle Si ad una rete con dispositivi Soundweb London tramite porta posteriore HiQnet, è possibile avere il controllo SOUNDWEB LONDON EXTERNAL PREAMP. Per il collegamento e il controllo di Soundweb London preampli essi devono essere collegati alla rete tramite connessione HiQnet CAT5 (impostazioni nel Menu SYSTEM) Tenere premuta l’icona di collegamento dell’ingresso digitale per le impostazioni tipiche di Soundweb. La configurazione del dispositivo Soundweb External Preamp Control è salvata nei file di show e i valori Mic Gain e 48V sono richiamabili da snapshot. Il richiamo di questi valori da snapshot può essere disattivato con la funzione ISOLATE. Impostazioni di rete Il primo passo per la configurazione dei dispositivi Soundweb London consiste nel definire l’IP nel menu SYSTEM della consolle Si. Il dispositivo Soundweb London e la consolle Si devono essere sulla stessa sottorete per poter comunicare. Consultare la sezione11.2 per maggiori informazioni. Control Access Tenere premuta un’icona di un ingresso digitale per aggiungere il controllo preamp esterno Soundweb London a quel canale. In questo modo appare il menu Soundweb London Control Menu (cfr. infra). Nota: i preamp Soundweb London sono controllati in intervalli di 6dB. La regolazione Trim avviene in intervalli da 1dB. 29 Si iMPACT External Control Status. Attiva / Disattiva il controllo Soundweb London Preamp per questo patch. Se attivata, questa funzione attiva la regolazione MIC GAIN* e 48V dalla consolle sul quel canale d’ingresso per il dispositivo Soundweb London correlato. Se disattivata, la funzione esclude il controllo MIC GAIN e 48V dalla consolle, ma tutte le impostazioni sono conservate (Node Address, Input Card, Input Channel) così come l’ultimo valore di guadagno impostato. Node Address Impostazione dell’indirizzo di nodo dei dispositivi Soundweb London per trasmettere e ricevere i valori HiQnet da/per la consolle Si. L’indirizzo di nodo è reperibile e regolabile nelle piattaforme software London Architect e Audio Architect. Bisogna notare che il valore Node Address nella consolle Si deve essere immesso in formato decimale e non esadecimale. Input Card Selezione di una scheda d’ingresso sul dispositivo Soundweb London. Sono presenti quattro voci fisse: A, B, C, D. Per esempio, scegliendo A sarà possibile controllare uno dei canali d’ingresso sull’ingresso A della scheda Soundweb London. Input Channel Selezione di un canale d’ingresso sulla scheda e sul dispositivo selezionati. 5.1.1: INPUTS & OUTPUTS > PATCHING > SOUNDWEB 30 Si iMPACT 5.2: DEFAULT PATCHING Patching preimpostato delle consolle Impact– in parentesi i Fader Layer di default. Questa configurazione è ripristinabile ai valori preimpostati dal menu SYSTEM menu. Per comodità sono indicate anche le assegnazioni master VCA, sebbene per queste non esista alcun collegamento audio. • Ingresso XLR Mic/Line 1-24 > Canali d’ingresso 1-24 (Fader Layer A, slot 1-24) • Ingresso XLR/Jack Combo Mic/Line 25-32 > Canali 25-32 (Fader Layer B, slot 1-8) • Ingressi non assegnati x 12 > Canali 33-44 (Fader Layer B, slot 9-20) • Ritorni Stereo FX 1-4 > Ingressi Stereo 1-4 (Fader Layer B, slot 21-24) • MIX 1-14 > Uscita analogica Line 1-14 (Fader Layer C slot 1-14) • MANDATE MASTER FX 1-4 > a FX interni 1-4 (Fader Layer C slot 15-18) • MTX 1-4 > Non assegnato (Fader Layer D slot 1-4) • Main L&R > Uscita analogica Line 15-16 (Master L&R Fader) • MONO > Non assegnato (MONO/SEL Fader) • VCA Group Master 1-8 > (Fader Layer C slot 15-22) 31 Si iMPACT 5.3: VISI CONNECT La consolle ha due slot per scheda opzionale compatibile ViSi CONNECT- con possibilità di espansione 64-in / 64out (DIGITAL IN 1-64 & DIGITAL OUT 1-64), l’altra con 32 in / 32 out (DIGITAL IN 65-96 & DIGITAL OUT 65-96). La prima è pre-caricata con la scheda MADI-USB, che permette il collegamento di Stage Box di Soundcraft e computer/dispositivi USB. Il secondo alloggiamento è disponibile per una vasta gamma di schede ViSi I/O. I moduli attualmente disponibili sono illustrati nel par. 5.3.1. Maggiori informazioni al par. 5.4 La scheda I/O ViSi Connect è collegata come il normale sistema I/O – da menu INPUTS 6 VCA, OUTPUTS, OSC, INSERT e MONITOR, secondo il tipo di sorgente o destinazione a cui ci si collega. Gli ingressi della schda opzionale sono etichettate come DIGITAL IN 1-64 (scheda 1), DIGITAL IN 65-128 (scheda 2). Le uscite della scheda opzionale sono etichettate come DIGITAL OUT 1-64 (scheda 1) e DIGITAL OUT 65-96 (scheda 2). Consultare Soundcraft Si Option Slot & Option Card User Guide per istruzioni sull’installazione e configurazione della scheda. 32 Si iMPACT 5.3.1: SCHEDE VISI CONNECT Porta singola CAT5 MADI Porta doppia CAT5 MADI (link ridondante) Porta doppia multi-modale SC ottica MADI (link ridondante) AES 3 XLR (4 canali in ingresso, 4 canali in uscita su XLR) AES D-Type (8 canali in ingresso, 8 canali in uscita, connettore D-Sub 25 poli) Scheda Multi Digital (32 in / 32 out - FireWire per Mac, USB o FireWire per PC + 8 in / 8 out ADAT ottici). Dante (64 x 64 interfaccia per rete audio digitale Dante) Riedel RockNet BLU Link (32 x 32 interfaccia per bus audio digitale Soundweb London) Aviom® A-Net (16 uscite, CAT5 - Pro-16) CobraNet™ (Fino a 32 in e 32 out) 33 Si iMPACT MADI-USB (32 in/out MADI + 32 in/out USB o 64 in/out MADI. Collegamento con Soundcraft Stagebox + PC o Mac. 34 Si iMPACT 5.3.2: STAGEBOXES Con una scheda MADI installata, la consolle Si Impact può essere collegata a diversi I/O aggiuntivi, comprese le Soundcraft Stagebox. Soundcraft Mini Stagebox Due varianti di una Stagebox più piccola per uso generale quando un I/O modulare non è necessario. La Mini Stagebox 32 (3U) offre 32 ingressi analogici 8 uscite analogiche di linea, con 4 coppie di uscite AES, per una capacità totale I/O di 32 ingressi e 16 uscite, mentre il modello Mini Stagebox 16 (2U) offre 16 ingressi analogici e 8 uscite di linea creando una matrice 16 x 8. Esse si collegano a qualsiasi consolle Si Impact, Si Compact, Si Performer, Si Series e Vi Series di Soundcraft tramite scheda MADI montata nell’alloggiamento per la scheda opzionale. Soundcraft Compact Stagebox Molti collegamenti I/O nello spazio rack da 4U. L’unità modulare è totalmente configurabile, ma viene proposta con una configurazione standard di 32 ingressi mic/line, 8 uscite line, 8 canali di uscite AES/EBU e 2 slot di espansione per schede standard Studer D21m I/O. D21m è l’architettura I/O per i sistemi di mixaggio digitale Studer e Soundcraft e permette il collegamento ai formati digitali più comuni, tra cui CobraNet®, AVIOM A-Net®16, Ethersound, ADAT e RockNet. Gli alloggiamenti di espansione accettano anche l’interfaccia di registrazione MADI. 35 Si iMPACT 5.4: SCHEDA MADI-USB La scheda MADI-USB Combo offre la connessione audio tra le consolle della serie Si e computer Apple Mac o PC dotati di porta USB, così come qualsiasi stagebox della gamma Soundcraft, tramite collegamento MADI Cat 5. La capacità audio sul collegamento USB è 32 canali in ingresso e 32 canali in uscita a 48KHz, commutabili tra canali d’uscita digitale 1-32 e 33-64. La porta MADI Cat 5 può essere usata contemporaneamente fino a 32 ingressi e 64 uscite (uscite digitali 1-64). Tuttavia, è possibile un maggior numero di ingressi MADI a spese degli ingressi USB, per avere 64 ingressi MADI, 64 uscite MADI e 32 uscite USB (senza alcun ingresso USB). NOTA: di default, la scheda Si Impact è configurata per gestire 32 canali USB in ingresso e uscita (canali 3364), più 32 canali MADI in ingresso e 64 canali MADI in uscita (canali 1-64). Per avere una configurazione diversa è necessario modificare la configurazione del DIP Switch sulla scheda. Il collegamento e la configurazione della scheda su un PC avviene in modo semplice con il driver audio digitale di Soundcraft e il relativo pannello di controllo. Il collegamento USB ad un Mac non richiede alcun software o driver. Cavo USB La porta USB sulla scheda MADI-USB è il connettore “tipo B”. I dispositivi USB Host normalmente usano il connettore rettangolare “tipo A”. Per questo motivo, è necessario un cavo USB di tipo “A --> B”. 36 Si iMPACT 5.4.1: CONFIGURAZIONE MADI-USB DIP Switches – Configurazione della scheda I DIP Switch sulla scheda rappresentano una grande flessibilità secondo l’applicazione. La configurazione standard (all’origine) è la seguente: DIP 1 OFF: Sincronizzazione Master (Interna) DIP 2 ON: 32 Uscite USB (canali 32-64) DIP 3 OFF, DIP 4 ON: 32 ingressi USB (canali 32-64), 32 ingressi MADI (Canali 1-32) Questo permette la registrazione e la riproduzione di 32 ingressi e uscite USB per PC e Mac, oltre a 32 ingressi MADI e 64 uscite MADI (per esempio, per il collegamento a uno Stagebox di Soundcraft). DIP Switch 1: Synch master / Slave Questo modifica l’interazione di sincronizzazione tra la scheda MADI-USB Combo e il mixer. Come impostazione standard, la scheda deve essere sincronizzata al mixer, quindi lo switch 1 deve essere in posizione OFF. Per collegare due consolle con due schede MADI-USB, per il funzionamento master/slave, la scheda nella consolle master deve trovarsi deve essere impostata per sincronizzarsi al mixer (switch 1 OFF) e la scheda della consolle slave deve essere impostata per sincronizzarsi alla scheda (switch 1 ON). Quindi, le consolle devono essere impostate rispettivamente su INTernal e OPTion. DIP Switch 2: USB out range Questo determina i canali (percorsi d’uscita della consolle) d’uscita dell’USB nella porzione USB della scheda. OFF corrisponde ai canali 1-32, ON corrisponde ai canali 33-64. DIP Switch 3: USB/MADI In Range Questi switch insieme determinano il range d’ingresso e le posizioni dei flussi MADI e USB. Inoltre, con questi switch è possibile impostare la scheda su 64 canali MADI. 3 OFF 4 OFF: canali d’ingresso 1-64 MADI (nessun ingresso USB 3 OFF 4 ON (default): canali d’ingresso 33-64 USB, canali d’ingresso 1-32 MADI 3 ON 4 OFF: canali d’ingresso 1-32 USB, canali d’ingresso 33-64 MADI 3 ON 4 ON: canali d’ingresso 1-64 MADi (nessun ingresso USB) 5.4.1: INPUTS & OUTPUTS > MADI-USB > SETUP 37 Si iMPACT 5.4.2: DRIVER USB PC L’utilizzo della scheda MADI-USB Combo su un PC richiede driver aggiuntivi. Questi sono reperibili sul sito Soundcraft (www.soundcraft.com). Il pacchetto di installazione comprende driver WDM e ASIO per funzionamento a bassa latenza con un pannello di controllo per configurare le impostazioni del driver per ottenere il rendimento migliore. L’utilizzo su Mac non richiede driver aggiuntivi. Prima di installare i driver per PC, inserire la scheda MADI-USB nella consolle, collegare il PC alla scheda e avviare la consolle. Una volta installati i driver, il desktop o la sezione “tutti i programmi” mostra le scorciatoie per il pannello di controllo. Quando la scheda è collegata al computer le icone sulla barra delle applicazioni indicano il rilevamento di un dispositivo e cliccando l’icona si aprirà il relativo pannello di controllo. Quando i driver sono installati nel PC, sarà necessario eseguire un riavvio per completare la procedura. Le impostazioni del driver si trovano nel pannello di controllo Soundcraft USB Audio Control Panel in cui è possibile regolare la modalità di streaming della scheda MADI-USB e le dimensioni di buffer da 64 a 8192 campioni. La dimensione di buffer consigliata varia secondo l’applicazione. Dimensioni grandi sono consigliate quando non è richiesto il monitoraggio da DAW. Per la maggior parte delle applicazioni live, una dimensione di buffer di 1024 è sufficiente per garantire un funzionamento affidabile con audio pulito. Le impostazioni della modalità di streaming modificano il comportamento del driver USB per la massima ottimizzazione quando gestite insieme all’impostazione della dimensione di buffer. Quest’ultimo valore modifica la quantità di dati audio memorizzata prima di essere rilasciata nell’applicazione. Una dimensione grande di buffer comporta maggiore latenza sul DAW. Una dimensione ridotta di buffer riduce la latenza sul DAW, ma potrebbe comportare leggeri malfunzionamenti ed errori. Per regolare la dimensione di buffer della scheda MADI-USB Combo è necessario impostare correttamente sia la modalità di streaming che la dimensione di buffer. Per esempio, una modalità di streaming “Reliable” e una dimensione di buffer di 1024 comportano che il sistema lavori a 1024 con audio pulito. In caso di dimensioni inferiori di buffer la modalità di streaming dovrà essere “Low Latency” e il buffer dovrà essere 128. L’incongruenza tra la modalità di streaming e la dimensione del buffer potrebbe causare problemi nell’audio e rovinare la registrazione. Un’impostazione non coerente, per esempio una modalità di streaming “Reliable” e una dimensione di buffer di 64, comporta una distorsione dell’audio. Per evitare problemi e avere una registrazione affidabile è necessario selezionare la corretta dimensione di buffer per la modalità di streaming scelta. In caso di incongruenza il pannello di controllo mostra una finestra di dialogo contenente istruzioni per il miglioramento della configurazione. 38 Si iMPACT 6.0: CANALI & BUS La consolle Si Impact è dotata di diversi canali e bus. Si tratta di canali d’ingresso mono e stereo, Mix Bus mono e stereo e canali d’uscita master MIX (MIX 1-14), mix bus di mandata FX interna (FX 1-4), mix bus stereo Matrix mix e canali d’uscita master Matrix (MTX 1-4) e canali principale Destri, sinistro e mono/centrale mix master. Routing ingresso, mix e matrice I canali Mix Bus Master (MIX 1 – MIX 14) ricevono il segnale dai canali d’ingresso. Selezionando un tasto MIX 1 – 14 ogni fader di canale d’ingresso regola il contributo di quel canale al bus selezionato. Il master fader Mono/SEL regola il livello master per quell’uscita bus. I canali matrix ricevono il segnale allo stesso modo dai canali MIX 1 – 14 e destro/sinistro/mono. Contributo regolabile ad un bus Ingresso o uscita fisica collegabile Canali aggiuntivi identici (non indicati) 39 Si iMPACT 6.1: CANALI D’INGRESSO I canali d’ingresso ricevono ingressi esterni da strumenti, microfoni e simili oppure ingressi dalle unità FX Lexicon interne (ritorno FX – Ingressi stereo 1-4). I canali d’ingresso possono essere mono (64 disponibili: CH 01 - CH 64), stereo (4 disponibili: ST 1 - ST 4 – FX Return), o mono-linked (assegnati in coppie pari/dispari di canali d’ingresso mono) e possono essere collegati a qualsiasi ingresso mic, line o digitale. Gli ingressi mono non hanno la colorazione FaderGlow. I canali mono-linked usano la colorazione FaderGlow bianca, i ritorni stereo FX dalle unità FX interne usano la colorazione FaderGlow ciano. Se collegati esternamente i canali d’ingresso stereo usano la colorazione FaderGlow rosa. I canali d’ingresso possono contribuire a uno o tutti i bus mix 1-14 (che alimentano i canali Mix Bus Master), i bus Main L&R e Mono, o ai bus di mandata FX – che vengono indirizzati al Lexicon FX interno. Tali segnali possono essere trattati come Pre Dyn, Post EQ e post Fader. I livelli di questi contributi sono accessibili con i tasti tOTEM. Bisogna notare che i canali d’ingresso non possono contribuire ai bus Matrix (MTX), quindi i tasti MTX FADER FOLLOW non sono applicabili per i canali di controllo assegnati ai canali d’ingresso. Esistono diverse opzioni specifiche per gli ingressi, reperibili tramite il tasto INPUTS del menu principale del Touch Screen. Esse mostrano nome, collegamenti, opzioni di routing Pre/Post per bus Mix e uscite dirette e collegamenti all’ingresso fisico e uscita diretta. Consultare la sezione 6.1.1. NOTA: per il Panning LCR, la modalità Panning LCR deve essere impostata nel menu INPUTS & VCA. Il collegamento d’uscita Mono è il collegamento d’uscita centrale e il routing mono deve essere attivato nella sezione OUTPUT dell’ACS con il tasto MONO (possibile anche in modalità Interrogate). 40 Si iMPACT 41 Si iMPACT 6.1.1: CONFIGURAZIONE DEGLI INGRESSI Esistono diverse opzioni specifiche per gli ingressi, reperibili tramite il tasto INPUTS del menu principale del Touch Screen. Esse mostrano nome, collegamenti, opzioni di routing Pre/Post per bus Mix e uscite dirette e collegamenti all’ingresso fisico e uscita diretta. Consultare la sezione 6.1.1. Name Assegnazione di un nome al canale d’ingresso selezionato. Selezionando il campo Name appare una tastiera QWERTY sul Touch Screen per la digitazione del nome desiderato. Isolate Questa funzione isola il canale dalla riproduzione dell’automazione. Quando un cue è caricato il canale in questione è isolato e le sue impostazioni sono modificate. Tuttavia, le impostazioni correnti vengono ancora memorizzate quando un cue è salvato. NOTA: per evitare conflitti la funzione Isolation non comprende 48V e il guadagno pre-amp. Type Un canale d‘ingresso può essere Mono, Linked o Stereo. I canali stereo della consolle sono fissati come ST1 - ST6 e quindi il parametro Type non è modificabile. I canali mono possono essere collegai in coppie consecutive pari/dispari. I canali mono collegati agiscono all’unisono sebbene i tasti 48V e phase e i comandi Delay, Gain e Pan restino indipendenti. Pan Mode Impostazione della funzione Pan Mode per queso canale su LR (Left Right) o LCR (Left Center Right) Routing/Panning per il Bus Mix principale. In modalità LCR il Bus Mix Principale Mono serve come canale centrale. Il routing mono deve essere attivato nella sezione ACS OUTPUT affinchè esso possa funzionare. 42 Si iMPACT LCR Pan Width Impostazione della proporzione del segnale del canale centrale inviato a sinistra e destra. Regolare il pan quando la modalità LCR è attiva per aumentare/ridurre i contributi ai bus LR e Mono durante il panning. DirectOut Pre/Post Possibilità di scelta della sorgente di Direct Output (Pre Filter o Post Filter). Post Filter si trova dopo il HPF (filtro passa-alti), ma prima degli stadi di trattamento EQ e dinamica. Pre Filter si trova dopo la conversione Analogica-Digitale, prima degli stadi di trattamento Trim, Phase e Delay. Input Patch Scelta dell’ingresso fisico per questo canale d’ingresso. Toccando il campo del valore si visualizza la schermata di impostazione del patching. Per maggiori informazioni, consultare la sezione 5. DirectOut Patch Scelta dell’uscita fisica per l’uscita diretta del canale in questione. Toccando il campo del valore si visualizza la schermata di impostazione del patching. Per maggiori informazioni, consultare la sezione 5. Set Global Post/Pre Impostazione del routing globale Pre- o Post-Fader per tutti i contributi Mix bus dal canale d’ingresso. In alternativa, il routing Pre- o Post-fader può essere impostato singolarmente per ogni Mix Bus. Questa impostazione può essere ignorata impostando i parametri Output Bus. Inoltre, esistono due opzioni per il routing Pre-Fader, selezionabili nel menu Output Bus. MIX 1-14 Pre/Post Impostazione del routing Pre- o Post-Fade individuale su bus Mix 1-14. Esistono tre opzioni: Pre-Fader, Post Q o pre Dyn. 43 Si iMPACT 6.2: USCITE MIX Tutti i contributi a un Mix Bus sono sommati nei canali Mix Bus Master DSP (MIX 1-14). Essi hanno diversi utilizzi tra cui la trasmissione del segnale di effetti ausiliari, quali mix di monitoraggio, o la creazione di mix unici per aree specifiche, contenuti al mix principale e altro. Essi possono essere mono (MIX 1-14) o stereo (MIX 9 -14) e ricevono ingressi da ciascuno dei bus MIX 1-14. In altre parole, l’ingresso di Mix Master 1 è la somma dei contributi a bus MIX 1 (dai canali d’ingresso). I canali Mix Master possono contribuire ai bus Matrix (MTX) 1-4, ai bus mix Main LR e Mono (da Fader) ed essere collegati ad un’uscita fisica. I contributi ai bus Matrix sono accessibili dai tasti tOTEM (FADER FOLLOW) quando un canale Mix Master Control Channel è selezionato. L’accesso ai canali Mix Master avviene dal gruppo tasti Fader Layers (FADERS) o selezionando il bus mix dai tasti tOTEM (FADER FOLLOW). Il Fader Layer C è i layer di default per il Mix Masters, sebbene bisogni ricordare che i canali di controllo possono essere assegnati a qualsiasi canale. Tutti i canali Mix Master comprendono un equalizzatore grafico, sebbene non usino i comandi d’ingresso ACS mic/line (48V, trim) e non abbiano il trattamento Gate. Bisogna notare che i Mix Masters non possono contribuire ai bus FX 1-4, o a se stessi, in modo che i tasti MIX e FX FADER FOLLOW non siano applicabili ai canali di controllo assegnati ai Mix Masters. Esistono diverse opzioni specifiche per le uscite, reperibili tramite il tasto OUTPUTS & DMX del menu principale del Touch Screen. Esse mostrano nome, Isolate, opzioni di routing Pre/Post, ampiezza (stereo/mono) e collegamenti all’uscita fisica. Consultare la sezione 6.2.1. NOTA: per il Panning LCR, la modalità Panning LCR deve essere impostata nel menu OUTPUTS. Il collegamento d’uscita Mono è il collegamento d’uscita centrale e il routing mono deve essere attivato nella sezione OUTPUT dell’ACS con il tasto MONO. 44 Si iMPACT Ogni canale d’ingresso può alimentare fino a 14 bus (oltre ai bus FX interni e Mix LR/M). I bus Mix 1-14 sono di tipo aux e alimentano i 14 canali d’uscita Mix Master. Le mandate FX 1-4 alimentano le unità interne Lexicon FX direttamente e non hanno canali master dedicati. 6.2: CHANNELS & BUSSES > MIX OUTPUTS 45 Si iMPACT 6.2.1: CONFIGURAZIONE DELL’USCITA MIX Esistono diverse opzioni specifiche per le uscite, reperibili tramite il tasto OUTPUTS del menu principale del Touch Screen. Esse mostrano nome, Isolate, opzioni di routing Pre/Post, ampiezza (stereo/mono) e collegamenti all’uscita fisica. Name Assegnazione del nome al Mix Bus selezionato. Selezionando il campo Name appare una tastiera QWERTY sul Touch Screen per la digitazione del nome desiderato. Isolate Questa funzione isola il canale Mix Bus Master DSP dalla riproduzione dell’automazione. Quando un nuovo cue è caricato, questo canale DSP Channel è isolato e le sue impostazioni sono modificate. Tuttavia, le impostazioni correnti vengono ancora memorizzate quando un cue è salvato. Mix Width Selezione dell’ampiezza Mono o Stereo per questo Mix Bus. Nota: solo i bus Mix 7-14 sono commutabili in stereo. I bus 1-8 sono solo mono. Pan Mode Impostazione della funzione Pan Mode per queso canale su LR (Left Right) o LCR (Left Center Right) Routing/Panning per il Bus Mix principale. In modalità LCR il Bus Mix Principale Mono serve come canale centrale. Il routing mono deve essere attivato nella sezione ACS OUTPUT affinchè essopossa funzionare. 46 Si iMPACT LCR Pan Width Impostazione della proporzione del segnale del canale centrale inviato a sinistra e destra. Regolare il pan quando la modalità LCR è attiva per aumentare/ridurre i contributi ai bus LR e Mono durante il panning. Set Mix Sends Pre/Post Imposta tutti i contributi al Mix Bus Pre- o Post-Fade. Questa impostazione può prevalere sulle impostazioni configurate nella sezione Input Channel Setup. Le opzzioni sono Post Fade, Post EQ o Pre Dyn. Contribution Pan Mode Scelta di una modalità Pan per tutti i contributi a questo bus. Il bus deve essere impostato come Stereo Width affinchè questa impostazione sia attiva. Scegliere tra Idnependent Pan Control, Bus Follows Channel Path (i contributi a questo bus saranno ruotati come ciascun controllo Pan del canale d’ingresso), o Bus INverts Channel Pan (i contributi a questo bus saranno ruotati in senso inverso rispetto a ciascun controllo Pan del canale d’ingresso). Output Patching Scelta delle uscite analogiche o digitali per questo canale DSP. Toccando i campi di valore apparirà il menu standard di Patching sul Touch Screen. È possibile allocare due uscite con collegamenti destro e sinistro indirizzabili singolarmente. Per maggiori informazioni, consultare la sezione 5. 47 Si iMPACT 6.3: USCITE MATRIX I bus Matrix arrivano ai canali Matrix Master. I bus Matrix servono a diversi usi, tra cui la trasmissione dello stesso mix a diverse destinazioni di monitoraggio a diversi livelli; oppure possono essere usati come mix principale alternativo di gruppi mix per zone FOH aggiuntive. I canali Matrix Master ricevono l’ingresso dai bus Matrix (MTX) 1-4 che possono ricevere a loro volta il segnale dai canali MIX 1-14 Master e/o dalle uscite main mix Left, Right e Mono. I bus e master Matrix sono stereo e i canali Matrix Master hanno due uscite stereo collegabili ciascuno (Left e Right odi entrambe le uscite sono collegabili in modo interdipendente). Tutti i canali Matrix comprendono un equalizzatore grafico, sebbene non usino i comandi d’ingresso ACS mic/line (48V, trim) e non abbiano il trattamento Gate. Bisogna notare che i Matrix Masters non possono contribuire ai bus MIX 1-14, FX 1-4, Left/Right e Mono Main Mix, o se stessi in modo che i tasti MIX, FX e MTX FADER FOLLOW non siano applicabili ai canali di controllo assegnati ai Mix Masters. Esistono diverse opzioni specifiche per le uscite Matrix, reperibili tramite il tasto OUTPUTS. Esse mostrano nome, Isolate, opzioni di patch per l’uscita fisica. Consultare la sezione 6.3.1. 6.3: CHANNELS & BUSSES > MATRIX OUTPUTS 48 Si iMPACT Uscite Matrix dei canali d’uscita I canali Mix master e le uscite L, R e M mix possono alimentare i quattro canali Matrix (MTX 1-4) che sono sommati ai rispettivi canali d’uscita Master Matrix. Canali Matrix (MTX) (MTX 1-4) 6.3: CHANNELS & BUSSES > MATRIX OUTPUTS 49 Si iMPACT Esistono diverse opzioni specifiche per le uscite, reperibili tramite il tasto OUTPUTS del menu principale del Touch Screen. Esse mostrano nome, Isolate, ampiezza e collegamenti all’uscita fisica. Name Assegnazione di un nome al Matrix Bus selezionato. Selezionando il campo Name appare una tastiera QWERTY sul Touch Screen per la digitazione del nome desiderato. Isolate Questa funzione isola il canale Matrix Master DSP Channel dalla riproduzione dell’automazione. Quando un cue è caricato il canale in questione è isolato e le sue impostazioni sono modificate. Tuttavia, le impostazioni correnti vengono ancora memorizzate quando un cue è salvato. Matrix Width Scelta del tipo Mono o Stereo per l’uscita Matrix Master. . Patching Scelta delle uscite analogiche o digitali per il canale Master Output. Toccando i campi di valore apparirà il menu standard di Patching sul Touch Screen. È possibile allocare due uscite con collegamenti destro e sinistro indirizzabili singolarmente. Per maggiori informazioni, consultare la sezione 5. 50 Si iMPACT 6.4: USCITA MAIN MIX (Uscita mix principale) I bus Main Left, Right e Mono/Centre (L/R & M/C) e canali master servono per l’uscita main mix e ricevono il loro ingresso dai canali d’ingresso e dai canali Mix Bus Master. Il bus mono è il bus centrale quando la modalità di panning è impostata su LCR e il routing mono è attivo. I bus Left e Right trasmettono il segnale al Left/Right Master principale - un canale d’uscita Stereo DSP Channel – che è assegnato in modo permanente al canale di controllo Left/Right. Il bus Mono manda il segnale al canale d’uscita Mono principale, che durante il funzionamento normale è controllato dal canale di controllo MONO/SEL, sebbene quel canale sia assegnato ai master bus in modalità tOTEM. I canali Left/Right e Mono comprendono un equalizzatore grafico, sebbene non usino i comandi d’ingresso ACS mic/line (48V, trim, phase) e non abbiano il trattamento Gate. Esistono diverse opzioni Main Left/Right e M, reperibili tramite il tasto OUTPUTS. Esse mostrano nome, Isolate, opzioni di patch per l’uscita fisica. 51 Si iMPACT 6.4.1: CONFIGURAZIONE USCITA MAIN MIX Esistono diverse opzioni specifiche per Main Left/Right e Mono reperibili tramite il tasto OUTPUTS del menu principale del Touch Screen. Esse mostrano nome, Isolate e collegamenti all’uscita fisica. Name Assegnazione del nome al bus Main Output selezionato. Selezionando il campo Name appare una tastiera QWERTY sul Touch Screen per la digitazione del nome desiderato. Isolate Questa funzione isola il canale Main Output Master DSP dalla riproduzione dell’automazione. Quando un nuovo cue è caricato, questo canale DSP Channel è isolato e le sue impostazioni sono modificate. Tuttavia, le impostazioni correnti vengono ancora memorizzate quando un cue è salvato. Patching Scelta delle uscite analogiche o digitali per questo canale DSP. Toccando i campi di valore apparirà il menu standard di Patching sul Touch Screen. È possibile allocare due uscite per il canali L&R e M. Per maggiori informazioni consultare la sezione 5. 52 Si iMPACT 6.5: BUS FX I bus FX Send (FX 1-4) servono solo a mandare il segnale alle unità Lexicon FX interne. Essi ricevono l’ingresso dai canali d’ingresso. Questi contributi sono raggiungibili tramite i tasti FX 1-4 tOTEM (FADER FOLLOW). La gestione di Lexicon FX avviene tramite il gruppo tasti LEXICON (Lexicon FX setup). Consultare la sezione 10 per maggiori informazioni. 53 Si iMPACT 7.0: ELEMENTI DSP I canali d’ingresso e uscita DSP (Bus Master) condividono molti elementi di trattamento e controllo DSP tramite la sezione del canale di controllo e la sezione di assegnazione del controllo (ACS). Questo capitolo illustra tali elementi e i relativi controlli. Alcuni elementi non sono disponibili (spenti e inattivi) su alcuni tipi di canale (per esempio, i canali Master Output non hanno la sezione Gate). Indicazioni Livello del segnale di canale e indicazione di stato ON Canale mute attivo/funzione SEL Selezione di canale SOLO Funzione “solo” per il canale Fader di canale Livello d’uscita del canale su mix o bus quando usato con tOTEM. 54 Si iMPACT 7.1: FUNZIONE FOCUS La funzione FOCUS permette la regolazione precisa di qualsiasi comando e impostazione dettagliando automaticamente il valore sia del comando su cui si sta agendo sia di qualsiasi altro comando nel relativo gruppo, oltre al nome del canale e ad unità alternative per lo stesso comando. Per esempio, DELAY appare in ms (millisecondi), piedi e metri, mentre il valore “Q” del filtro EQ appare sia in Q che ampiezza di banda (ottave). La visualizzazione della funzione FOCUS può essere “appuntata” (visualizzata anche quando la funzione è inattivo) allo schermo toccandola mentre è visibile. Toccandola di nuovo essa si sblocca. FUNZIONE FOCUS Regolando i parametri di canale il Touch Screen appare il valore assoluto e altre informazioni pertinenti. 55 Si iMPACT 7.2: ELEMENTI ACS Il modulo di canale assegnabile (ACS) segue il canale DSP corrente e selezionato e fornisce quasi tutti i relativi comandi. Esso è diviso in quattro sezioni colorate che rendono facile l’identificazione dei gruppi e delle funzioni. GATE USCITA INPUT EQUALIZZATORE COMPRESSORE È disponibile un controllo dedicato per ogni funzione e ogni controllo ha un’etichetta e una scala dedicata, proprio come su un mixer analogico. Il valore esatto di qualsiasi controllo appare sul Touch Screen applicando la funzione FOCUS (Consultare la sezione 7.1) durante la relativa regolazione. 56 Si iMPACT 7.2.1: SEZIONE D’INGRESSO ACS La sezione d’ingresso fornisce principalmente le caratteristiche richieste per i canali d’ingresso quali alimentazione phantom e livello mic/line. L’indicazione è applicabile a tutti i tipi di canale DSP e il filtro passa alti (HPF) è disponibile nei canali master Mix Bus Metering Livello di segnale del canale mostrato in dBfs I canali stereo usano entrambi gli indicatori a barre L e R, i canali mono usano l’indicatore a barre L/MONO. La scala è relativa al “fondo scala” digitale, quindi 0dBfs è il valore massimo prima del clipping. Per i canali d’ingresso la sorgente dell’indicatore è 'PRE' (subito dopo la conversione analogica-digitale, ma prima del rimanente trattamento del canale) in modo da trovare la regolazione ottimale del guadagno. La sorgente di misurazione dell’uscita/bus è 'POST' (subito prima dell’uscita fisica). 48V Attivazione/Disattivazione dell’alimentazione 48V phantom. Funziona solo per canali d’ingresso collegati a ingressi mic e fornisce i 48V necessari a polarizzare i microfoni a condensatore (capacità). Tenendo premuto il tasto sarà attivata la modalità Interrogate per questa funzione (consultare la sezione 8.3). 57 Si iMPACT Phase Invert Inversione della fase di segnale (180 gradi). Tenendo premuto il tasto sarà attivata la modalità Interrogate per questa funzione (consultare la sezione 8.3). GAIN/TRIM Regolazione del guadagno mic o trim di linea per i canali d’ingresso. Il comando cambia funzione secondo l’ingresso selezionato. Il valore Mic Gain (-5dB - +58dB) è applicato nel dominio analogico, prima della conversione analogico-digitale. Applicabile solo agli ingressi microfonico. Il trimming dell’ingresso di linea è applicato dopo la conversione (10dB/+16dB)). HPF Frequency Regolazione della frequenza di cut-off (-3dB) del filtro passa alti. Questo filtro “taglia” le basse frequenze secondo una pendenza di 18dB/Ottava che scende subito prima della frequenza di cut-off. Serve a escludere il rumore di bassa frequenza e ripulire i segnali dei microfoni dal vivo, per esempio. HPF On/Off Attivazione/Disattivazione del filtro passa alti. Tenendo premuto il tasto sarà attivata la modalità Interrogate per questa funzione (consultare la sezione 8.3). 58 Si iMPACT 7.2.2: SEZIONE ACS GATE Un Gate è un trattamento di riduzione del guadagno dipendente da una soglia (Threshold) solitamente usato per attenuare un segnale quando esso scende sotto la soglia. Per esempio, l’impostazione del valore di soglia (Threshold) appena sopra il rumore di fondo permette al Gate di attenuare la sorgente nei momenti in cui l’ingresso principale (voce, strumenti etc....) è silente. Questo gate comprende una sezione Sidechain Filter. Questo permette di controllare quale gamma di frequenza viene paragonata al livello di soglia. Per esempio, è possibile limitare la gamma sidechain solo alle frequenze vocali ‘Ess’. In combinazione con una soglia impostata adeguatamente questo agirebbe come un efficace De-Esser “ad ampia banda”. ATTACK Regolazione del tempo di attacco del Gate. Tempo richiesto dal limiter per raggiungere la piena attenuazione. RELEASE Regolazione del tempo di rilascio del Gate. Tempo richiesto dal limiter per tornare ad attenuazione zero dopo la limitazione. 59 Si iMPACT DEPTH (Profondità) Regolazione del valore Depth del Gate. Quantità di attenuazione applicata quando il gate è chiuso. THRESHOLD (Soglia) Regolazione del valore di soglia del Gate. Il livello di segnale del sidechain al quale il gate è attivato. S/C LPF Regolazione del filtro passa bassi Sidechain Questo filtro elimina le alte frequenze. S/C HPF Regolazione del filtro passa alti Sidechain Questo filtro elimina le basse frequenze. LED Gate Status Indicazione dello stato di funzionamento del gate OPEN (inattivo - il gate lascia passare il segnale e l’audio è sopra la soglia), HOLD (il gate la scia passare il segnale e l’audio è sotto la soglia, il gate si chiuderà rapidamente), SHUT (l’audio è sotto la soglia e il gate chiuso – l’audio è attenuato secondo il valore del parametro DEPTH). GATE On/Off Attivazione/Disattivazione del trattamento gate Tenendo premuto il tasto sarà attivata la modalità Interrogate per questa funzione (consultare la sezione 8.3). 60 Si iMPACT 7.2.3: SEZIONE ACS COMPRESSOR Un compressore è un trattamento di riduzione della gamma dinamica di un segnale dipendente da una soglia (Threshold) usato per ridurre la gamma dinamica di un segnale applicando la riduzione del guadagno quando il livello del segnale eccede la soglia e applicando un ‘makeup gain’ per mantenere il livello generale uniforme. La compressione può essere usata per aumentare il loudness apparente di un segnale senza aumentare il livello di picco o per controllare sorgenti dinamiche eccessive ATTACK Regolazione del tempo di attacco del Compressore. Tempo richiesto dalla funzione di compressione per raggiungere la piena attenuazione dopo il raggiungimento della soglia. Minore è il tempo di attacco e più “leggera” sarà la compressione per un “pumping” meno udibile (modifiche improvvise e ripetitive nel livello). RELEASE Regolazione del tempo di rilascio del compressore Tempo richiesto dall’attenuazione (compressione) per tornare a zero dopo che il segnale è tornato sotto la soglia. Tempi di rilascio lunghi alleggeriscono la compressione e riducono il “pumping” udibile (modifiche improvvise e ripetitive nel livello). 61 Si iMPACT GAIN Regolazione del make-up gain del Compressore. Guadagno applicato dopo il compressore per giustificare la perdita di livello della compressione. THRESHOLD Regolazione del livello di Threshold (soglia) del compressore. Quando il segnale eccede la soglia esso sarà attenuato secondo il valore ratio (rapporto. RATIO Regolazione del valore Ratio (rapporto) del compressore Il rapporto tra la quantità di cui il normale livello di segnale ha superato la soglia e il livello sopra la soglia al quale esso sarà attenuato. Per esempio, se la soglia è impostata a -10dB e il rapporto è 2:1, quando si presenta un livello di segnale di 0dB (10dB sopra la soglia), esso sarà attenuato a 5dB (5dB sopra la soglia, cioè 10dB diviso 2). Nello stesso esempio, se il rapporto fosse stato 5:1 allora il segnale sarebbe stato attenuato di a -8dB, cioè 2dB sopra la soglia (10dB diviso 5). Quindi, maggiore è il rapporto e maggior sarà la compressione del segnale. Indicatore di riduzione del guadagno Indica la quantità di riduzione del guadagno applicata al processo di compressione. COMP On/Off Attivazione/Disattivazione del trattamento di compressione Tenendo premuto il tasto sarà attivata la modalità Interrogate per questa funzione (consultare la sezione 8.3). 62 Si iMPACT 7.2.4: SEZIONE ACS EQUALISER La sezione EQ (Equalizzatore) di canale serve per modellare l’equilibrio tonale (basato sulla frequenza) del segnale. L’EQ della consolle Impact è parametrico a quattro bande – LF e HF hanno modalità “bell/shel” commutabili. È possibile controllare la curva EQ con il tasto EQ nel Menu Principale del Touch Screen. HF Level Regolazione dell’aumento/attenuazione del filtro HF. HF FREQ Regolazione della frequenza centrale del filtro HF. Il filtro aumenta o taglia il segnale di questa frequenza del valore impostato dal livello HF. La frequenza di cut-off sarà inferiore secondo la pendenza del filtro. HF Q Adjust the Q of the HF filter and switch bell/shelf mode. Regolazione del valore Q del filtro HF e commutazione della modalità bell/shelf. La banda HF è normalmente modellata a “campana” (bell). Quando il valore Q è al massimo, la modalità shelf è attiva e il relativo LED è acceso. Il valore Q è un “ingradimento” di risonanza ed è inversamente proporzionale all’ampiezza di banda. Per un equalizzatore è utile pensare ad esso come un controllo dell’ampiezza di banda (ampiezza della “curva a campana” nel caso di un filtro a campana). Quindi, a maggiore valore Q corrisponde un’ampiezza minore della banda – in altre parole il filtro sarà più “focalizzato”. L’ampiezza di banda (in ottave) appare sul Touch Screen con la funzione Focus. 7.2.4: DSP ELEMENTS > ACS > EQUALISER 63 Si iMPACT HI MID Level Regolazione dell’aumento/attenuazione del filtro HI MID. HI MID FREQ Regolazione della frequenza centrale del filtro HI MID. Le frequenze sopra e sotto tale valore, entro i limiti del parametro Q saranno interessate dal comando di livello HI MID. Quindi, il valore Q imposta effettivamente l’ampiezza (ampiezza di banda) della “curva a campana” del filtro e il valore FREQ imposta la frequenza al centro della curva a campana. HI MID Q Regolazione del valore Q del filtro HI MID Q regola l’ampiezza della campana del filtro ed è inversamente proporzionale all’ampiezza di banda. Per un equalizzatore è utile pensare ad esso come un controllo dell’ampiezza di banda (ampiezza della “curva a campana” nel caso di un filtro a campana). Quindi, a maggiore valore Q corrisponde un’ampiezza minore della banda – in altre parole il filtro sarà più “focalizzato”. L’ampiezza di banda (in ottave) appare sul Touch Screen con la funzione FOCUS. LO MID Level Regolazione dell’aumento/attenuazione del filtro LO MID. LO MID FREQ Regolazione della frequenza centrale del filtro LO MID. Le frequenze sopra e sotto tale valore, entro i limiti del parametro Q saranno interessate dal comando di livello LO MID. Quindi, il valore Q imposta effettivamente l’ampiezza (ampiezza di banda) della “curva a campana” del filtro e il valore FREQ imposta la frequenza al centro della curva a campana. 64 Si iMPACT LO MID Q Regolazione del fattore del filtro LO MID. Q regola l’ampiezza della campana del filtro ed è inversamente proporzionale all’ampiezza di banda. Per un equalizzatore è utile pensare ad esso come un controllo dell’ampiezza di banda (ampiezza della “curva a campana” nel caso di un filtro a campana). Quindi, a maggiore valore Q corrisponde un’ampiezza minore della banda – in altre parole il filtro sarà più “focalizzato”. L’ampiezza di banda (in ottave) appare sul Touch Screen con la funzione FOCUS. LF Level Regolazione dell’aumento/attenuazione del filtro LF a campana. LF FREQ Regolazione della frequenza centrale del filtro LF. Le frequenze sopra e sotto questo valore, entro i limiti dell’impostazione Q, saranno modificati dal comando LF. Quindi, il valore Q imposta effettivamente l’ampiezza (ampiezza di banda) della curva a campana delfiltro e il valore FREQ imposta la frequenza al centro della curva stessa. LF Q Regolazione del valore Q del filtro HI MID e commutazione della modalità bell/shelf. La banda LF è normalmente modellata a “campana” (bell). Quando il valore Q è al massimo, la modalità shelf è attiva e il relativo LED è acceso. Il valore Q è un “ingradimento” di risonanza ed è inversamente proporzionale all’ampiezza di banda. Per un equalizzatore è utile pensare ad esso come un controllo dell’ampiezza di banda (ampiezza della “curva a campana” nel caso di un filtro a campana). Quindi, a maggiore valore Q corrisponde un’ampiezza minore della banda – in altre parole il filtro sarà più “focalizzato”. L’ampiezza di banda (in ottave) appare sul Touch Screen con la funzione FOCUS. EQ On/Off Attivazione/Disattivazione dell’EQ per il canale in questione. Tenendo premuto il tasto sarà attivata la modalità Interrogate per questa funzione (consultare la sezione 8.3). 65 Si iMPACT 7.2.5: SEZIONE ACS OUT La sezione delle uscite contiene caratteristiche alle uscite di tutti canali. Le funzioni Delay e Pan (o balance) sono applicabili a tutti i tipi di canale, mentre il routing LR e MONO è specifico per ingressi e canali Aux Mix master (non per i canali Matrix master). DELAY Regolazione del delay applicato all’uscita di questo canale DSP. Le unità ACS sono espresse in millisecondi sebbene il Touch Screen mostri i valori in piedi e metri con la funzione FOCUS. PAN Regolazione del parametro Pan (o bilanciamento per i canali stereo) del canale DSP o routing del Bus sul bus principale Left/Right. Il comando Pan funziona per canale-verso-Left/Right, Mix Bus-verso-Left/Right, o come controllo di bilanciamento quando i canale Left/Right Master è selezionato. 66 Si iMPACT LR (Main Left Right Bus Routing) Indirizzamento del canale selezionato sul bus Main Left/Right Stereo. Qualsiasi canale indirizzato a LR sarà sommato al canale d’uscita LR Master principale, controllato dal canale di controllo L&R. M (Main Mono / Centre Bus Routing) Indirizzamento del canale selezionato sul bus Main Mono/Centre. Qualsiasi canale indirizzato a M sarà sommato (Mono) nel canale Main M/C Master Output, controllato dal canale di controllo M. 67 Si iMPACT 7.3: CANALE DI CONTROLLO I canali di controllo contengono i comandi e gli indicatori principali. I Layer dei canali di controllo (assegnati a diversi canali “reali”) sono selezionati con il gruppo tasti FADERS (Fader Layers). Le posizioni del canale di controllo sono assegnate ai canali tramite il menu FADER SETUP del Touch Screen. Nome del canale / Funzione Schermata di testo e colore di stato Il testo e il colore dello schermo LCD cambiano secondo la funzione del canale di controllo o del fader. Per esempio, i canalu audio norali mostrano il nome del canale e il cdolore FaderGlow, mentre un GEQ assegnato ai fader mostra le frequenze centrali su sfondo rosso. Gate chiuso (X) Indica che il gate del canale selezionato è chiuso. 68 Si iMPACT Indicatore di riduzione del guadagno Indica la riduzione del guadano per il canale selezionato. SI tratta dei tre LED a sinistra indicati con 1, 5 e 10 (dB di attenuazione).). Indicatore di livello Indica il livello audio del canale selezionato - dBfs ON ON key function is dependant on the channel type and selected fader layer. A long press of this button will use ‘Momentary’ behaviour. Canale audio / bus master: accensione (verde) o spegnimento (spento) del canale. Quando il canale è escluso (mute) da un gruppo Mute, il tasto ON è rosso. Modalità Follow (tasto tOTEM/FADER FOLLOW selezionato): attiva o disattiva la mandata da quel canale verso il bus selezionato. Modalità GEQ (tasto GEQ HI o GEQ LO FADERS selezionato): riporta la banda del GEQ a 0dB. Il tasto ON si illumina in rosso quando una banda GEQ è “attiva” (non-zero). In modalità Audio Channel e Fader Follow, tenendo premuto un tasto on INATTIVO renderà il funzionamento di quel commutatore “pulsante” (cioè lo spegnimento avverrà al rilascio). In questo modo si facilita il talkback (canale d’ingresso) e il bus audition (MIX/MTX).. SEL Selezione del canale di controllo. Con il funzionamento normale questo seleziona il canale il canale mix master, commutando l’ACS su quel canale e dirigendo il Touch Screen su quel canale. In altre modalità, i tasti SEL servono a selezionare i canali da aggiungere o funzionalità quali la configurazione del gruppo Mute o durante una funzione Interrogate. 69 Si iMPACT SOLO Premendo questo tasto la funzione SOLO sarà applicata a questo canale DSP (Input Channel, Mix Bus Master, Matrix Master). Consultare la sezione 8.4 per maggiori informazioni. FADER Regolazione del livello di segnale. Canale Audio / Mix Master: livello Master. FOLLOW MODE (tasto tOTEM selezionato): livello di mandata da canale al bus selezionato. Modalità GEQ (tasto GEQ HI o GEQ LO FADERS selezionato): guadagno di banda GEQ. La consolle utilizza fader motorizzati per richiamare la posizione durante la commutazione di Fader Layer e simili. Se il canale di controllo non è assegnato il fader oppone resistenza al movimento. 70 Si iMPACT 7.4: EQ GRAFICO (GEQ) Tutte le uscite Masters della consolle sono dotate di Equalizzatori grafici a 28 bande (GEQ): Mix Bus, Matrix Bus e master bus Left/Right and Mono Bus. Tutte le uscite Masters possono usare i GEQ contemporaneamente Quando Mix, Matrix o Mono Master sono selezionati, la pressione un tasto GEQ permette di assegnare il GEQ selezionato del Master ai fader della consolle. Esistono due GEQ layer: GEQ Hi e GEQ Lo Spostando un fader di banda GEQ dalla posizione centrale il tasto ON del canale di controllo si illumina in rosso per indicare una banda GEQ attiva. È possibile premere un tasto ON per riportare quella banda a 0dB Selezionando qualsiasi canale d’uscita, i tasti GEQ LO e GEQ HI (gruppo tasti FADERS) assegneranno 14 bande ai Control Channel Faders, colorati secondo lo schema rosso FaderGlow. I Fader hanno una tacca al centro (posizione 0dB) quando utilizzati come bande GEQ. Le bande per le sezioni High e Low GEQ sono indicate sopra i relativi fader e la funzione Focus si attiva quando una banda viene regolata. Quando una banda è spostata dalla posizione zero (0dB) il tasto ON del canale di controllo si illumina in rosso per indicare che tale banda è attiva. Premendo il tasto ON illuminato in rosso la banda sarà “azzerata”. Un’impostazione di EQ Grafico del canale non esercita alcun effetto sulla risposta grafica dell’EQ sul Touch Screen (tasto EQ menu principale). 71 Si iMPACT GEQ HI Premere questo tasto per assegnare le 14 bande “high”' del GEQ (800Hz - 16kHz) ai fader del canale di controllo. Affinché questo tasto abbia effetto è necessario selezionare un canale d’uscita (Mix Bus, Matrix Bus, LR / Mono bus master GEQ LO Premere questo tasto per assegnare le 14 bande “lo”' del GEQ (31Hz - 630Hz) ai fader del canale di controllo. Affinché questo tasto abbia effetto è necessario selezionare un canale d’uscita (Mix Bus, Matrix Bus, LR / Mono bus master. ON (rosso) L’illuminazione in rosso indica una banda attiva (non-zero) del GEQ. Premere il tasto per “azzerare” quella banda. Questa modalità del tasto è utilizzabile solo quando il GEQ è assegnato ai fader. CLR + GEQ “Azzeramento”' di tutte le bande nel GEQ attivo. Tenere premuto CLR e premere il tasto GEQ HI o GEQ LO per “azzerare” (portare a 0dB) tutte le bande (alte e basse). FADER Regolazione del livello della banda di GEQ assegnata. La scala GEQ appare a sinistra del fader - +/-15dB, sopra e sotto al posizione centrale 0dB. Il FaderGlow del GEQ è rosso. Le due opzioni di frequenza centrale per il fader (GEQ HI e LO) sono indicate sul pannello appena sopra il fadershown in the Channel Name LCD. 72 Si iMPACT 8.0: FUNZIONI MIX La consolle comprende funzioni di mix all’esterno del normale percorso audio: gruppi Mute, Copia e Incolla, Interrogate, Solo system, Monitoraggio e funzioni CLR e ALT + CLR. 8.1: Gruppi Mute Configurazione di gruppi di canali da sottoporre alla funzione mute con la semplice pressione di un tasto. È possibile creare fino a quattro gruppi mute, gestiti dai tasti Mute Group Master 1-4. I gruppi Mute sono cumulativi quindi attivando un secondo Mute Group Master comporta l’aggiunta di quei canali ai numero dei canali già soggetti alla funzione mute. 8.2 Gruppi VCA Configurazione di gruppi di canali controllati da un Master Fader VCA (che è assegnato ad un canale di controllo). È possibile creare fino a otto gruppi VCA con il tasto VCA SETUP e i tasti Mute/VCA Group Master 1-8. 8.3: Copy & Paste (Copia & Incolla) Funzione “copia e incolla” di interi canali, sezioni di canali, impostazioni FX, bus Mix, mandata FX e mix bus Matrix. Premere il tasto PASTE nel menu principale sul Touch Screen per avviare la procedura. 8.4: Audio Interrogate È possibile interrogare e modificare lo stato del tasto ACS in ogni canale semplicemente tenendo premuto il tasto. Per esempio, per controllare lo stato di tutti i canali con una sola operazione! Tenere premuto il tasto per accedere alla modalità di interrogazione. 8.5: Solo System Con questa funzione è possibile ascoltare canali singoli sul monitor mix o main mix (Solo In Place). La funzione “automatic solo mode” sceglie PFL o AFL secondo la posizione in cui uno o più canali sono soggetti a solo. 8.6: Monitoraggio Mix del fonico. Integrazione del sistema “solo”, delay, mono check e uscite collegabili, 8.7: CLR & ALT + CLR Tasti special di modifica per annullare o riconfigurare le impostazioni di canale o dell’intera consolle. 73 Si iMPACT 8.1: GRUPPI MUTE I gruppi Mute permettono di applicare la funzione mute di gruppo ai canali selezionati in qualsiasi momento. È possibile creare fino a otto gruppi mute, gestiti dal gruppo tasti Mute/VCA Group Masters 1-8. I Gruppi Mute sono cumulativi. All’esterno della modalità di configuazione VCA e MUTE, i tasti sono sempre Mute Hroup Master.. CLR & ALT + CRL In modalità Mute Group SETUP tenendo premuto il tasto CLR e premendo un tasto Mute Group Master quel Gruppo Mute sarà annullato. Tenendo premuto ALT+CLR e premendo il tasto Mute Group Master si annullano tutti i gruppi mute. Gruppi Mute È possibile creare fino a otto Gruppi Mute attivati dal gruppo tasti master Mute Group/VCA Group. I gruppi mute possono essere cumulativi. La configurazione avviene con i tasti SETUP, Mute Group Master e SEL. Indicatori Mute Group I tasti ON illuminati in rosso indicano un canale sottoposto a mute da un Mute Group Master, mentre i tasti ON illuminati in verde indicano un canale attivo, ma non sottoposto a mute. Un tasto spento indica un canale inattivo sottoposto a mute con il tasto ON. In modalità setup del Gruppo Mute i tasti SEL illuminati in arancione indicano membri del gruppo mute selezionato. Mute Group Master Al di fuori delle modalità di configurazione VCA o Gruppi Mute, i tasti 1-8 sono Mute Group Master. Premendo un Mute Group Master il relativo tasto si illumina e il gruppo mute si attiva. Premendo nuovamente lo stesso tasto la funzione si disattiva. Premendo un Mute Group Master mentre un altro è attivo il gruppo mute esistente non viene disattivato. MUTE - Mute Group Setup Accesso alla modalità di configurazione o Interrogate del gruppo Mute In questa modalità l’utente può configurare le assegnazioni del gruppo Mute in relazione ai tasti Group Mute Master 1-8. Quando attivo, il tasto si illumina in rosso. Per “interrogare” i gruppi mute, tenere remuto questo tasto. Le schermate con in nomi di canale su qualsiasi canale di controllo (che siano membri di quel gruppo) diventano rossi e mostrano il Mute group Master. Mute Group Master Selezione di un gruppo Mute Premere un tasto Mute Group Master per attivare o disattivare un gruppo Mute in modalità normale o SETUP. Durante il funzionamento normale i gruppi Mute sono selezionabili cumulativamente. 74 Si iMPACT SEL Selezione di canali di controllo. In modalità Mute Group SETUP, con un Mute Group Master attivo, usare i tasti SEL del canale di controllo per scegliere i canali da inserire in quel gruppo mute. I tasti SEL illuminati in arancione indicano i canali appartenenti al gruppo Mute selezionato. CLR Eliminazione della selezione. In modalità Mute Group SETUP, tenendo premuto il tasto CLR e premendo un tasto Mute Group Master si elimina quel gruppo Mute. ALT + CLR Eliminazione totale. In modalità Mute Group SETUP, tenendo premuto i tasti ALT + CLR e premendo un tasto Mute Group Master si eliminano tutti i gruppi Mute. ON Mute status indication. Indicazione dello stato della funzione Mute. I tasti ON illuminati in rosso indicano un canale assoggettato a mute da un Mute Group Master; i tasti ON illuminati in verde indicano un canale attivo, non assoggettato a mute, mentre un tasto ON spento indica un canale inattivo assoggettabile a mute tramite il tasto ON.. 75 Si iMPACT 8.2: GRUPPI VCA I gruppi VCA permettono il controllo di gruppi di Canali d’Ingresso da un singolo VCA Master. Per esempio, è possibile mettere l’intera batteria sotto il controllo di un singolo VCA Master, oppure in presenza di diversi microfoni su un cabinet per chitarra, è possibile impostare i rapporti con singoli canali e quini creare un VCA Master Chitarra – spostando il canale VCA Master tutti i livelli Group Master saranno “sfasati” rispetto ai livelli correnti dal livello del VCA Master. Gruppi Mute È possibile creare fino a otto Gruppi VCA. Ciascuno di essi è un gruppo di canali d’ingresso selezionati con un offset di livello di fader di gruppo e una funzion mute attivata da singoli master fader di Gruppo VCA. CLR & ALT + CRL In modalità VCA Group SETUP tenendo premuto il tasto CLR e premendo un tasto VCA Group Master quel Gruppo VCA sarà annullato. Tenendo premuto ALT+CLR e premendo il tasto VCA Group Master si annullano tutti i gruppi VCA. VCA Group Master In modalità configurazione VCA, con un gruppo VCA selezionato, usare il comando SEL per aggiungere canali d’ingressp al gruppo VCA selezionato. Al di fuori delle modalità di configurazione VCA o Gruppi Mute, i tasti 1-8 sono Mute Group Master Master Fader VCA Un canale di controllo assegnato come Master VCA sarà indicato dal colore blu del FaderGlow. 76 Si iMPACT La consolle Si Impact ha otto gruppi VCA configurabili con il testo VCA Setup e il tasto Mute/VCA. Premere il tasto VCA Setup, selezionare un VCA Master 1-8, quindi usare il tasto SEL per allocare i canali nel gruppo. - I canali possono essere compresi in più di un gruppo VCA. - È possibile cancellare i gruppi VCA con i modificatori CLR (gruppo singolo) e ALT+CLR (tutti i gruppi). - È possibile assegnare un nome ai VCA Master selezionando un canale di controllo VCA Master e quindi toccando la voce INPUTS & VCA nel menu principale sul Touch Screen. - I controlli attivi su u VCA Group Master sono i fader e i controlli On (mute). - I Master VCA 1-8 possono essere allocati nei canali di controllo come gli altri tipi di canale (cfr. 3.2.1) – colore FaderGlow: blu - Leggere il resto della sezione per i comandi di configurazione VCA. NOTA: il master fader VCA funziona come un offset rispetto ai fader del canale corrente (non sposta i fader membri), quindi si consiglia di impostare i membri dei gruppi e master ai livelli nominali. Una volta assegnati, i Master Fader iniziano da 0dB. VCA Setup Accesso alla modalità di configurazione o Interrogate del gruppo Mute. In questa modalità l’utente può creare e annullare (CLR) i gruppi VCA. Quando attivo, il tasto si illumina in rosso. Scegliere un tasto 1-8 per il gruppo VCA. Per “interrogare” i gruppi VCA, tenere remuto questo tasto. Le schermate con in nomi di canale su qualsiasi canale di controllo (che siano membri di un gruppo VCA) diventano blu e mostrano il numero VCA group Master. VCA Group Master Selezione di un gruppo VCA. Quando una modalità di setup VCA è attiva usare i tasti 1-8 per scegliere il gruppo VCA da configurare. Usare i tasti SEL del canale di controllo per attivare/disattivare i membri del gruppo VCA. SEL Selezione di canali di controllo. In modalità VCA Group SETUP, con unVCA Group Master attivo, usare i tasti SEL del canale di controllo per scegliere i canali da inserire in quel gruppo VCA. I tasti SEL illuminati in arancione indicano i canali appartenenti al gruppo VCA selezionato. 77 Si iMPACT CLR Eliminazione della selezione. In modalità VCA Group SETUP, tenendo premuto il tasto CLR e premendo un tasto VCA Group Master 1-8 si elimina quel gruppo VCA. ALT + CLR Eliminazione totale. In modalità VCA Group SETUP, tenendo premuto i tasti ALT + CLR e premendo un tasto VCA Group Master 1-8 si eliminano tutti i gruppi VCA. ON Indicazione dello stato della funzione VCA Group/Mute. I tasti ON illuminati in rosso indicano un canale assoggettato a mute da un VCA Master o Mute Group Master; i tasti ON illuminati in verde indicano un canale attivo, non assoggettato a mute, mentre un tasto ON spento indica un canale inattivo assoggettabile a mute tramite il tasto ON. VCA Master Fader Offset del livello dei canali VCA Group. I VCA Master Fader, di default, sono allocati sul Fader Layer C. Essi possono essere assegnati a un altro canale di controllo tramite menu FADER LAYER (cfr. 3.1). Un VCA Master applica un offset al livello di tutti i membri del gruppo VCA. I fader membri non si spostano. 78 Si iMPACT 8.3: COPY/PASTE (Copia/Incolla) Questa funzione permette la copia di quasi tutte le sezioni di trattamento da un canale o bus e di incollarle su un altro canale o bus. È possibile anche copiare e incollare le impostazioni dell’FX Lexicon interno e gli Aux, mandate FX e mix Matrix. COPIA INCOLLA Copia e incolla canali interi, sezioni di canali, impostazioni FX, mix aux e matrix. Premendo COPY PASTE (menu principale del Touch Screen) o selezionando nuovamente un canale o bus mentre la modalità COPY PASTE è attiva, gli appunti della consolle catturano lo stato di tale selezione. Con un canale selezionato il trattamento di tale canale (eccetto GAIN o 48V status) è copiato; selezionando un bus mix con i tasti FADER FOLLOW (tOTEM) il mix di tale bus è copiato. COPY PASTE Copia dell’elemento selezionato negli appunti della consolle. Selezionare un canale o Mix Bus per copiarli negli appunti. Le impostazioni FX sono selezionate premendo il tasto FX in modalità Copy-Paste. PASTE-HOLD Per incollare le impostazioni di un canale DSP toccare un tasto SEL; per incollare un completo Mix Bus, toccare un tasto tOTEM (FADER FOLLOW) e per incollare le impostazioni FX, toccare il tasto FX 1-4 tOTEM corrispondente (cfr. esempi successivi). 79 Si iMPACT COPIA-INCOLLA di Canale DSP Con un canale DSP selezionato (Input Channel or Mix/Matrix Bus Master), la modalità COPY PASTE mostra una versione dell’ACS (con GEQ per Bus Masters). Toccando le sezioni nel Touch Screen è possibile rimuovere le singole sezioni dall’operazione di incollatura. Per selezionare solo una singola sezione, tenere premuta tale sezione nel Touch Screen. COPIA INCOLLA – Canali e relative sezioni Accedere alla modalità COPY-PASTE quando il canale sorgente è selezionato. Filtrare gli appunti con il Touch Screen. Tenere premuto il tasto PASTE-hold e selezionare il tasto SEL del canale di destinazione per incollare. Per incollare i canali e le selezioni di canale, tenere premuto il tasto PASTE-hold del Touch Screen e scegliere un altro canale con il tasto SEL del canale di controllo. COPIA-INCOLLA di Mix Bus COPIA INCOLLA – Bus Mix Accedere alla modalità COPY-PASTE quando il Mix Bus è selezionato. Tenere premuto il tasto PASTE-hold e selezionare il Mix Bus di destinazione con i tasti tTOTEM. Con un tasto tOTEM selezionato è possibile usare la modalità COPY/PASTE per copiare/incollare un intero MIX, MTX o FX Bus Mix. Per esempio, è possibile copiare i livelli dei contributi di MIX 1 da tutti i canali d’ingresso e incollare tali livelli come MIX 2. Toccando COPY PASTE, il mix da copiare-incollare nel display del Touch Screen. Per incollare un Bus mix, tenere premuto il tasto PASTE-hold del Touch Screen e scegliere un altro Bus mix con i tasti tOTEM. COPIA-INCOLLA di FX Per eseguire il comando copia-incolla delle impostazioni tra i quattro processori Lexicon, premere dapprima il tasto Fx circolare mentre ci si trova nella modalità COPY-PASTE. In questo modo il Touch Screen mostrerà i quattro processori. COPIA INCOLLA – FX Premere il tasto FX in modalità COPY-PASTE, selezionare un processore. Usare i tasti FX 1- FX 4 per scegliere una destinazione. Selezionare il processore che si desidera copiare – esso sarà evidenziato in blu. Per eseguire il comando “incolla” tenere premuto il tasto PASTE-hold, quindi selezionare un altro processore con uno dei quattro tasti FX tOTEM - FX 1 - FX 4. 80 Si iMPACT 8.4: FUNZIONE AUDIO INTERROGATE La funzione Audio Interrogate è un metodo potente per controllare e cambiare un particolare stato di switch su tutti i canali del fader layer corrente. Per esempio, è possibile controllare con una sola occhiata quali canali sono indirizzato al bus principale LR e cambiare tale stato rapidamente per tutti i canali visibili. Audio Interrogate Controllo rapido e modifica i commutatori di stato del canale in tutto il Fader Layer. Tenere premuto i tasti ACS. Visualizzazione dei tasti SEL e stato dello switch La funzione Audio Interrogate opera per tutti i tasti di stato sul modulo ACS: Accensione/Spegnimento 48v (ON/OFF) Attivazione/disattivazione dell’inversione di fase Attivazione/disattivazione HPF Attivazione/disattivazione GATE Attivazione/disattivazione COMPressor Attivazione/disattivazione EQ Attivazione/disattivazione LR routing Attivazione/disattivazione MONO routing Per interrogare lo stato di uno switch ACS: 1) Selezionare un Fader Layer (FADERS) relativo allo stato dello switch che si intende interrogare (per esempio, per interrogare il routing LR dei canali d’ingresso il Fader Layer corrente deve comprendere i canali d’ingresso). 2) Tenere premuto il tasto ACS per la funzione scelta (HPF, GATE, EQ, LR, etc.). I tasti SEL (Select) di ogni canale su cui tale funzione è attiva si illuminano. 3) Tenendo premuto il relativo tasto ACS è possibile usare i tasti SEL su quel Fader Layer per cambiare lo stato di ciascun canale. Per esempio, selezionando un Fader Layer contenente i canali d’ingresso e premendo il tasto 48V i tasti SEL di ogni canale con alimentazione 48V Phantom si illumina. Continuando la pressione del tasto 48V è possibile premere i tasti SEL sul Fader Layer per attivare/disattivare la funzione 48V per ciascun canale. * Mute e VCA Group Interrogate: i Mute e i gruppi VCA possono essere interogati tenendo premuti i tasti di configurazione VCA o MUTE. Le schermate Channel Name mostrano i membri del gruppo con colore e numeri del gruppo. Non è possibile modificare la configurazione Mute o VCA Group con l’interrgazione (cfr. 8.1 e 8.2) 81 Si iMPACT 8.5: SOLO La funzione Solo rappresenta un modo di monitorare e controllare canali singoli e gruppi di canali velocemente indirizzando solo i canali soggetti a “solo” verso il sistema di monitoraggio (funzionamento normale) o verso le uscite del mix principale (Solo In Place - SIP). Indicatori di “solo” Sopra l’encoder di Livello Monitor gli indicatori mostrano la modalità “solo” attiva Impostazioni “solo” Il tasto SOLO del Touch Screen permette l’accesso alle funzioni Solo in Place, Highlight Level, Blend Level, Input Priority e Solo Trim Tasto SOLO CLR Il tasto si illumina in rosso per indicare che i “solo” sono attivi. Premere per annullare tutti i “solo” attivi. Tasti “solo” del canale di controllo Premere per applicare la funzione “solo” (PFL) ad un canale d’ingresso o “solo” (AFL) a più ingressi. Esistono due tipi principali di SOLO: PFL (Pre Fade Listen) e AFL (After Fade Listen). La differenza tra i due è il “punto” n cui la sorgente di solo è presa nel canale selezionato - pre- o post-fader. La consolle ha una modalità “AUTO” Input Solo che utilizza il “solo” automatico intelligente per fornire la sorgente migliore per qualsiasi data operazione o tasto SOLO. Assoggettando alla funzione “solo” unicamente un singolo canale d’ingresso sarà utilizzato il routing PFL. Assoggettando a “solo” due o più canali o qualsiasi canale d’uscita sarà utilizzato il routing AFL. È possibile impostare la modalità Input Solo come PFL o AFL. Le impostazioni Highlight e Blend nel menu Solo Settings permettono di controllare i livelli in “background”. La funzione “Highlight” permette ad un canale assoggettato a solo di essere in evidenza attenuando gli altri canali soggetti a “solo”, secondo un valore richiesto. Essa è attivata tenendo premuto un tasto Solo. La funzione “Blend” imposta un livello di attenuazione per l’intera sorgente monitor in modo da poter immettere una certa quantità di background con qualsiasi canale soggetto a “solo”. La modalità Solo In Place (SIP) indirizza il segnale soggetto a “solo” verso le uscite main mix. Questo può essere utile, per esempio, durante il sound check laddove si desideri selezionare velocemente sorgenti specifiche per il controllo. La modalità Solo In Place è attivata dal menu Solo Settings (Touch Screen) per evitare l’attivazione accidentale durante l’esibizione. ATTENZIONE: la modalità Solo In Place interrompe le uscite Main Mix. Non attivare tale modalità durante l’esibizione.. 82 Si iMPACT SOLO Premere per applicare la funzione “solo” al canale assegnato Il funzionamento normale del tasto è “interruttore” (una pressione attiva la funzione, una seconda pressione la disattiva). Tenere premuto un tasto SOLO per usarlo come pulsante (non interruttore). Tenere premuto un tasto SOLO attivo per applicare a funzione Highlight, che evidenzia un canale soggetto a “solo” attenuando altri canali soggetti a funzione “solo”. I tasti SOLO si illuminano in arancione quando sono attivi. SOLO CLR Premere per cancellare i “solo” attivi. Il tasto si illumina in rosso per mostrare la presenza di “solo” attivi. Indicatori di stato Gli indicatori si illuminano per mostrare la modalità/ stato della funzione “solo”. Se il solo è applicato unicamente ad un canale d’ingresso la consolle utilizza il routing PFL. Se il solo è applicato a due o più canali d’ingresso o a canali d’uscita la consolle usa il routing AFL. SOLO (Touch Screen) Accesso al menu di impostazione della funzione Solo. Solo In Place Attivazione / Disattivazione della modalità Solo In Place (SIP). La funzione Solo In Place indirizza i segnali soggetti a “solo” alle uscite main mix piuttosto che alle uscite monitor, quindi essa non deve essere attivata durante le esibizioni. Quando la funzione è attiva la scritta SIP appare nella parte superiore del Touch Screen. Highlight Level Livello di attenuazione dei canali soggetti a solo non evidenziati mentre l’opzione Highlight è attiva. Se sono attivi più di un “Solo”, tenere premuto un tasto SOLO attivo per utilizzare la funzione Highlight. 83 Si iMPACT Blend Level Livello di attenuazione della sorgente primaria di monitor mentre un PFL o AFL è attivo. Il valore pre-impostato è -∞ (- infinito) cioè l’esclusione completa della normale sorgente di monitor. Input Priority Permette ai “Solo” in ingresso di avere la priorità temporaneamente su un’uscita AFL. Quando attiva, questa funzione permette il monitoraggio e i controllo dei contributi ad un mix. Se tutti i “solo” attivi sono cancellati il sistema torna al monitoraggio dei “solo” AFL dell’uscita attiva. Solo Trim ±10dB di trim sul livello del bus Solo sul sistema di monitoraggio. Questo controllo è indipendente dal controllo di livello del main monitor. Select Follows Solo Attivazione / Disattivazione della modalità “Select Follows Solo”. Quando questa modalità è attivata, la pressione di un tasto Solo seleziona anche un canale DSP, come se si fosse premuto un tasto SEL. Per esempio, si assegnerà l’ACS ai parametri audio di quel canale. Esso sceglie sempre l’ultimo canale DSP soggetto a “solo”. Input Solo Mode Impostazione della modalità Input Solo in Auto, AFL o PFL. In modalità Auto la consolle sceglie il solo Pre-Fade Listen (PFL) unicamente quando un canale d’ingresso è soggetto a “solo” oppure After-Fade Listen (AFL) quando la funzione “solo” è applicata a più canali d’ingresso. In modalità AFL o PFL sono usati unicamente quei tipi di “solo”. Il bus PFL riceve il segnale da un canale DSP prima del tasto Fader and Mute; il bus AFL riceve il segnale da un canale DSP dopo gli stadi Fader e Panning. Solo Auto Cancel Mode Attivazione / Disattivazione della modalità “Solo Auto Cancel” Quando questa modalità è attivata, la pressione di un tasto Solo cancella qualsiasi altro “Solo” attivo (esclusivo). 84 Si iMPACT 8.6: MONITORAGGIO Il sistema di monitoraggio della consolle Si Impact è completo e semplice. La sorgente di monitoraggio (segnale di monitor attivo) normalmente è il mix LR principale, sebbene essa possa diventare qualsiasi selezione applicata nel sistema Solo – bus AFL o PFL. Blend/Highlight Regolazione del rapporto del segnale “solo” rispetto ai livelli di fondo (sezione SOLO). Solo Routing Il segnale monitor è mix Principale LR eccetto laddove vi siano “solo” attivi. Impostazioni di monitoraggio Accesso da tasto MONITORS del Touch Screen. Il segnale di monitor attivo è sempre disponibile sull’uscita di cuffia (nella parte frontale della consolle accanto al fader 1) con il relativo livello controllato dall’encoder MON LEVEL con il fader principale e la funzione Mon Level Encoder può essere commutata con il parametro LR/Mon Level Swap nel manu Monitor Setting. È disponibile anche un’uscita parallela Monitor Output Patch che permette al fonico di collegare diffusori di regia o distribuzione in cuffia, per esempio. MON LEVEL Regolazione del livello generale dii monitoraggio. MONITORS Indica il livello nel sistema di monitoraggio del fonico Questo normalmente è il segnale LR ma potrebbe essere PFL/AFL o altro secondo le impostazioni nei menu MONITOR. La scala è dBfs (fondo scala, digitale), quindi valore 0dB è al clipping. 85 Si iMPACT Menu Monitors Il menu di impostazione del sistema di monitoraggio è accessibile toccando il tasto MONITOR nel menu principale del Touch Screen. L&R Monitor Speaker Attivazione / Disattivazione del collegamento Monitor Output. Il collegamento per l’uscita monitor output è indicato alla voce Monitor L&R OutPatch sottostante. Mono Check Somma mono del segnale stereo monitor. Somma delle uscite monitor sinistra e destra. Un controllo mono è importante quando è richiesta la compatibilità con dispositivi di riproduzione mono – alcuni trattamenti di delay e stereo potrebbero causare problemi mono non individuabili con l’ascolto stereo. Delay Attivazione / Disattivazione del delay d’uscita monitor. Il delay dell’uscita monitor può servire a sincronizzare l’uscita monitor, per esempio, con l’uscita FOH, che potrebbe essere soggetta a ritardi di sistema e dovuti alla distanza rendendo il monitoraggio nello stesso ambiente difficile. Delay Time (campioni, millisecondi) Impostazione del tempo di delay dell’uscita Monitor. Al valore di 96 campioni (frequenza di campionamento di 48kHz), l’unità del parametro cambia in millisecondi (ms) Monitor L&R Out Patch Impostazione del collegamento fisico per il segnale d’uscita monitor. Il collegamento dell’uscita monitor è aggiuntivo all’uscita di cuffia. LR/Mon Level Swap Attivazione o disattivazione dellafunzione LR/Mon Level Swap (scambio di livello LR/Mon) Quando questa funzione è attivata il FADER LR controlla il livello monitor, mentre l’’encoder Mon Level controlla i livello principale LR. 86 Si iMPACT 8.7: CLR & ALT+CLR Il tasto CLR (Clear) a destra della zona dei Channel Fader è usato con canali d’ingresso, d’uscita, parametri di canale e mute per cancellare o ripristinare ai valori di default. Il tasto ALT (nella parte superiore destra rispetto ai fader LRM Mix) è usato con il tasto CLR per cancellare o ripristinare parametri, canali e mix bus nell’intera consolle. ALT (alternate) Il tasto ALT è usato insieme al tasto CLR per annullare e ripristinare parametri, impostazioni e mix bus nell’intera consolle. CLR Il tasto CLR annulla e ripristina i canali, parametri, bus mix e mute master riportandoli ai valori originali Funzioni CLR CLR + SEL (Canali) Ripristino di tutti i parametri audio di un canale o bus ai valori di default (non apporta alcuna modifica a funzioni quali SOLO, tipo di bus, nomi, patching e assegnazione mute o preamp gain). CLR + HPF (ACS) Ripristino dell’impostazione HPF per il canale corrente al valore di default. CLR + EQ (ACS) Ripristino di tutti i parametri della sezione EQ per il canale corrente. CLR + GATE (ACS) Ripristino di tutti i parametri della sezione Gate per il canale corrente. CLR + COMP (ACS) Ripristino di tutti i parametri COMPRESSOR per il canale corrente. CLR + GEQ HI/LO (FADERS) Ripristino di tutti i livelli del Graphic EQ al valore 0dB per il canale selezionato. Funziona solo dove GEQ è disponibile (canali d’uscita / bus). CLR + tasto tOTEM (FADER FOLLOW) Ripristino di tutti i contributi e dello stato ON dai canali o bus al valore di default CLR + Mute Master 1-8 In modalità di configurazione MUTE: cancella tutte le assegnazioni mute al Mute Master selezionato. 87 Si iMPACT CLR + VCA Master 1-8 In modalità di configurazione VCA: cancella tutte le assegnazioni fader al VCA Master selezionato. Funzioni ALT + CLR ALT + CLR + SEL Ripristina tutti i parametri audio nei canali identici in tutta la consolle (non apporta alcuna modifica a funzioni quali SOLO, tipo di bus, nomi, patching e assegnazione mute o preamp gain). ALT + CLR + EQ Cancella tutti i parametri della sezione EQ in tutta la consolle (su TUTTI i canali). ALT + CLR + HPF Ripristina tutti i filtri passa-alto (High Pass Filter) nell’intera consolle al valore di default. ALT + CLR + COMP Cancella tutti i parametri della sezione Compressor nell’intera consolle. ALT + CLR + GATE Cancella tutti i parametri della sezione GATE nell’intera consolle. ALT + CLR + PHASE Ripristina il parametro Phase su Off nell’intera consolle. ALT + CLR + LR Ripristina il parametro LR routing su Off nell’intera consolle. ALT + CLR + MONO Ripristina il parametro MONO routing su Off nell’intera consolle. ALT + CLR + qualsiasi tasto MIX tOTEM (MIX 1-14) Ripristino di tutti i contributi dei 14 mix bus a zero. La modifica non riguarda i canali Auxiliary Mix bus master o i livelli master. ALT + CLR + qualsiasi tasto FX tOTEM (FX 1-14) Ripristino di tutti i contributi ai quattro bus di mandata Lexicon FX a zero. La modifica non riguarda i canali master di mandata FX o i livelli master. ALT + CLR + qualsiasi tasto MTX tOTEM (MTX 1-14) Ripristino di tutti i contributi ai quattro bus Matrix a zero. La modifica non riguarda i canali master Matrix bus o i livelli master. ALT + CLR + qualsiasi tasto Mute Master In modalità di configurazione MUTE: cancella tutte le assegnazioni mute al Mute Master. ALT + CLR + qualsiasi tasto VCA Master In modalità configurazione VCA: cancella tutte assegnazioni di fader a tuttii Master VCA. Altre funzioni del tasto ALT Sebbene non correlate alla funzione CLR (Clear), per completezza si riportano le seguenti funzioni ALT. Esse sono anche comprese nelle relative sezioni del manuale. ALT + ON Impostazione della mandata i selezionata (fader) al valore unitario. ALT + NEXT Scorrimento della lista e attivazione del cue precedente. .7: MIX FEATURES > CLR & ALT+CLR 88 Si iMPACT 9.0 SHOWS, CUELIST, SNAPSHOT Lo Show è il file base del file system della consolle. Lo Show contiene tutte le impostazioni della consolle oltre alla Cuelist. Questa contiene i Cue richiamabili che contengono Snapshots delle impostazioni della consolle, oltre a funzionalità di automazione - MIDI e HiQnet. Il menu EDIT SHOW permette l’accesso alle impostazioni di filtro Global Isolate. Nota: Le impostazioni Global Isolate impediscono all’automazione (richiamo snapshot) di agire sulle impostazioni esistenti, ma non il caricamento di Show. Gli Show possono essere salvati sulla consolle o su un chiavetta USB per il trasferimento e il backup. È possibile caricare anche gli show creati con l’Editor Offline Si Impact. Le colonne cuelist sono Cue Number, Snapshot, Name, MIDI Enabled, HiQner Enabled. Premendo il tasto CUE LIST appare una schermata con maggiori dettagli e funzionalità. Il tasto Cuelist controlla la navigazione nel Cuelist, la memorizzazione dei snapshot e il richiamo di cue. ALT+NEXT scorre fino al cue precedente e lo attiva. 89 Si iMPACT 9.1 SHOWS Uno Show è un completo setup della consolle comprendente Cueliste e relativi Snapshots. Gli Shows possono essere salvati, caricati e creati nel menu EDIT SHOW sul Touch Screen. È anche possibile ripristinare la configurazione I/O della consolle dal menu EDIT SHOW su Touch Screen. La porta USB della consolle permette memorizzazione esterna degli Shows, il trasferimento tra sistemi e il software Offline Editor della consolle Si Impact. Il menu EDIT SHOW permette l’accesso alle impostazioni di filtro Global Isolate. Nota: Le impostazioni Global Isolate impediscono all’automazione (richiamo snapshot) di agire sulle impostazioni esistenti, ma non il caricamento di Show. Gli Show possono essere salvati sulla consolle o su un chiavetta USB per il trasferimento e il backup. È possibile caricare anche gli show creati con l’Editor Offline Si Impact. Il menu EDIT SHOW permette l’accesso alle impostazioni di filtro Global Isolate. Il sistema permette di isolare i parametri dall’automazione della consolle (richiamo di snapshot piuttosto che caricamento di Show). NEW SHOW Creazione di un nuovo Show. Un nuovo show cancella tutti i cue e gli eventi ad essi associati, ma conserva i nomi, le impostazioni audio, patch e simili perché esiste un’alta probabilità che questi siano riutilizzati nel “nuovo show”. Il sistema avverte che l’azione sovrascrive lo show corrente e permette di interrompere l’operazione. DELETE Cancellazione di uno Show File o Folder. Questo tasto visualizza la schermata di navigazione in modo da raggiungere il file o folder che si intende cancellare. La pressione del tasto APPLY conferma la cancellazione. Il sistema richiede una ulteriore conferma dell’azione prima di eseguire la cancellazione e permette di interrompere l’operazione. Non è possibile cancellare un folder contenente file. 9.1: SHOWS, CUELIST > SHOWS 90 Si iMPACT 9.1 SHOWS LOAD Caricamento di uno Show. È possibile navigare nel file system interno (MMC) o nella chiavetta USB (se presente) e selezionare uno Show File da caricare premendo il tasto APPLY. Il sistema avverte che l’azione sovrascrive lo show corrente e permette di interrompere l’operazione. SAVE AS Salvataggio dello show corrente. Premendo SAVE appare una tastiera QWERTY con il nome attuale dello show. È possibile proseguire il salvataggio con il nome corrente (e sovrascrivere) o cambiare il nome per avere un nuovo show file. Premere APPLY per confermare il nome e navigare il file system per confermare la posizione di salvataggio del file. RESET CONFIG Ripristino della configurazione di sistema. Elimina eventuali schede opzionali o sistemi I/O esterni dal database della consolle e forza la ricerca di qualsiasi scheda installata o sistema I/O connesso, es. Soundcraft Stagebox. Il sistema avverte che l’azione sovrascrive il database della configurazione corrente e permette di interrompere l’operazione.. Show Name Modifica del nome dello show corrente. Toccando il campo del valore apparirà una tastiera QWERTY da cui è possibile rinominare lo show. Global Isolate Filters Selezione e isolamento dei parametri dal richiamo da parte del sistema di automazione. Se un parametro o gruppo di parametri sono impostati su “Isolate”, essi non saranno modificati dall’impostazione corrente quando un nuovo snapshot è richiamato, anche se lo snapshot presenta una diversa impostazione. Le impostazioni “Isolate” per canali singoli sono disponibili dai menu INPUTS e OUTPUTS. NOTA: tutti i parametri sono salvati con una snapshot, a prescindere da qualsiasi impostazione “Isolate”. 9.1: SHOWS, CUELIST > SHOWS 91 Si iMPACT 9.2: CUELIST & SNAPSHOTS La consolle Si Impact presenta un sistema completo di automazione Cuelist e snapshot per l’accesso veloce agli stati della consolle stessa e il lavoro con altri sistemi via MIDI e HiQnet di Harman. Le colonne cuelist sono Cue Number, Snapshot, Name, MIDI Enabled, HiQner Enabled. Premendo il tasto CUE LIST appare una schermata con maggiori dettagli e funzionalità. Il tasto Cuelist controlla la navigazione nel Cuelist, la memorizzazione dei snapshot e il richiamo di cue. ALT+NEXT scorre fino al cue precedente e lo attiva. Uno snapshot è “un’immagine” dello stato dell’intera consolle – impostazioni, patching, routing etc.... Un cue è sostanzialmente uno snapshot dello stato della consolle più i parametri di automazione: MIDI Transmit (messaggio MIDI trasmesso quando un cue è richiamato), MIDI Receive (messaggio MIDI che richiama uno snapshot) e HiQnet Transmit (trasmissione di un evento preimpostato HiQnet). Quando un cue viene memorizzato anche uno snapshot viene creato per essere memorizzato in quello stesso cue. La Cuelist della consolle è un elenco di cue che possono essere richiamati secondo necessità. La Cuelist è memorizzata all’interno di uno Show (cfr. 9.1). I controlli principali di snapshot/cue sono il gruppo di tasti Cuelist: CUE LIST, STORE, NEXT e RECALL. Questi si trovano sopra i canali di controllo principali Left/Right e Mono Master. Il tasto CUE LIST permette l’accesso alla modifica della Cuelist ed altre funzionalità sul Touch Screen. Nota: i filtri Isolate (isolamento di parametri e canali dall’automazione / richiamo Cue) sono configurati altrove. I comandi Global Isolates sono disponibili nel menu SHOW e i comandi “isolates” di canale sono configurati nei menu INPUTS / OUTPUTS. 92 Si iMPACT CUE LIST Richiama la schermata Cuelist nel Touch Screen. Questa permette l’accesso alla modifica della Cuelist e dei Cue. Nella Cuelist principale sono disponibili quattro colonne: Cue Number, Snapshot Name, MIDI Status e HiQnet Status. I Cue sono codificati cromaticamente come segue: testo verde: Cue corrente/caricato; testo bianco: cue SUCCESSIVO (che sarà caricato premendo il tasto NEXT); testo grigio: cue inattivo; evidenziazione grigia/Cursore: RICHIAMO di Cue (che sarà richiamato premendo il tasto RECALL o premendo l’Encoder del Touch Screen). STORE Memorizzazione dello snapshot corrente nella Cuelist. Lo Snapshot sarà aggiunto alla fine della Cuelist e gli sarà assegnato un nome automaticamente come "Unnamed Snapshot n" dove “n” è il numero che indica la posizione dello snapshot nella Cuelist. Bisogna ricordare che il numero nel nome dello snapshot e l’ordine degli snapshot può cambiare, quindi il numero nel nome dello snapshot e il numero di Cue non sono necessariamente correlati dopo riordinamento o la rinomina. RECALL Caricamento del Cue evidenziato Premendo l’Encoder del Touch Screen comporta anche il caricamento del Cue evidenziato. NEXT Caricamento nella Cuelist del Cue successivo il cui nome è indicato con il testo bianco Load the Next Cue. ALT + NEXT Caricamento del Cue precedente. Il cue precedente è quello che precede numericamente quello selezionato. Esempio: se il Cue numero 5 è attivo, quello “precedente” sarà il numero 4 – non quello caricato precedentemente. 9.2: SHOWS, CUELIST > CUELIST & SNAPSHOTS 93 Si iMPACT UPDATE Aggiornamento del Cue attivo con lo Snapshot corrente. Questa funzione è utile per la modifica dei Cue durante l’uso. Premendo la conferma UPDATE comporta la richiesta di conferma con un messaggio sul Touch Screen perché l’azione sovrascrive il Cue corrente. EDIT CUE Modifica dei dettagli del Cue dal Touch Screen. Questo comprende Snapshot Name oltre alle impostazioni MIDI e HiQnet transmit e receive. MOVE UP Spostamento del Cue evidenziato di una posizione verso l’alto nella Cue List. Questa azione riguarda il Cue evidenziato, che potrebbe non essere il Cue attivo. “Verso l’alto” significa “verso il numero di Cue immediatamente inferiore. MOVE DOWN Spostamento del Cue evidenziato di una posizione verso il basso nella Cue List. Questa azione riguarda il Cue evidenziato, che potrebbe non essere il Cue attivo. “Verso il basso” significa “verso il numero di Cue immediatamente superiore. DELETE Cancella il Cue evidenziato. Questa azione riguarda il Cue evidenziato, che potrebbe non essere il Cue attivo. Il Touch Screen mostra una richiesta di conferma dell’operazione. HiQnet Status Una evidenziazione arancione indica che il Cue contiene un HiQnet transmit attivo. 94 Si iMPACT 9.2.1: EDIT CUE Toccando il tasto EDIT CUE nel Touch Screen nella visualizzazione Cue List è possibile accedere a dettagli quali Cue Name e parametri di automazione MIDI/HiQnet. I messaggi MIDI program change servono a richiamare Cue e/o i Cue possono trasmettere MIDI program change quando sono richiamati. HiQnet è un protocollo di rete sviluppato da Harman Pro per le comunicazioni e il controllo tra componenti di un impianto audio. La consolle può inviare il preset di venue HiQnet quando i Cue sono richiamati. Cue Name Modifica del nome del Snapshot / Cue corrente. Il Touch Screen mostra una tastiera QWERTY per l’immissione / modifica del nome di Cue. HiQnet Venue Recall Attivazione / Disattivazione della funzione Venue Recall per il Cue. HiQnet Venue Number Impostazione del numero Venue trasmesso per questo Cue. 95 Si iMPACT 10: LEXICON FX La consolle incorpora quattro processori Lexicon FX, ciascuno dei quali con 29 algoritmi. Ciascuna unità FX è dotata di FX Send Bus e percorso di ritorno stereo. Se un tasto tOTEM è attivo premendo il tasto FX appare la schermata Lexicon sul relativo processore. In caso contrario, usare il Touch Screen o il suo encoder per selezionare il processori 1-4. Il tasto FX serve ad accedere ai menu Lexicon FX nel Touch Screen o selezionare i processori sorgente quando ci si trova in modalità COPY PASTE. Il Touch Screen insieme agli encoder SCROLL/ADJUST servono a selezionare le pagine di parametro ed apportare le relative regolazioni. Send Routing Ogni canale d’ingresso può mandare materiale ai bus di mandata FX 1-4, che corrispondono agli ingressi 1-4 dell’unità FX. I contributi sono controllati nello stesso modo come quelli dei Mix bus, tramite i tasti FX 1 - 4 FADER FOLLOW (tOTEM), che assegnano il contributo di ogni canale al bus selezionato al suo fader. Il canale Stereo Return è assegnato al canale di controllo MONO/SEL sul lato destro della consolle. Return Routing I canali Stereo Input ST 1 - ST 4 sono collegati di default ai ritorni 1-4 dell’unità Lexicon FX (come da configurazione di default della console). Per esempio, Stereo Input ST 1 è collegato a LEX-RT1 (Processore 1, Canali di Ritorno Lexicon 1 e 2); Stereo Input ST 2 è collegato a LEX-RT3 (Processore 2, Canali di Ritorno Lexicon 3 e 4) e così via. Il collegamento dei canali d’ingresso stereo avviene dal menu OUTPUTS del Touch Screen. 96 Si iMPACT Storage Tutti i parametri delle quattro unità FX e per tutti i tipi di FX sono memorizzati negli Snapshots. Consultare la sezione 9.2 per maggiori info su Cuelist e Snapshots. Copy Paste Le impostazioni possono essere copiate e incollate tra i processori con la funzione COPY PASTE. Toccare COPY PASTE nel menu principale del Touch Screen, quindi premere il tasto FX nel gruppo di controllo Lexicon. Il Touch Screen mostrerà i quattro processori – toccare uno di essi per eseguire la copia, quindi tenere premuto PASTE-HOLD e toccare il processore di destinazione per eseguire il comando Incolla. Control Le pagine e i parametri sono selezionate direttamente nel Touch Screen. La regolazione di un parametro avviene semplicemente selezionandolo nel Touch Screen e ruotando l’encoder (manopola) SCROLL/ADJUST. FX Accesso allo schermo FX Accesso ai menu Lexicon FX nel Touch Screen o, stando in modalità COPY PASTE, selezionare i processori per la funzione Copy / Paste. ADJUST/SCROLL (Touch Screen Control) Utilizzabile invece del tocco/sfioramento per la selezione di un processore FX o per la regolazione del parametro selezionato. Regolazione di parametro: toccare il parametro sullo schermo quindi ruotare l’encoder ADJUST/SCROLL. TAP Inserimento dell’impostazione delay/tempo. Inserimento di tempo / delay per i relativi algoritmi 1-4 nei processori 1-4. I tasti si illuminano in blu quando la funzione è disponibile e lampeggiano ritmicamente secondo il valore impostato. NOTA: il tempo risultante è basato su un intervallo medio tra tutti i valori inseriti, fino a cinque secondi. Per riavviare la misura è necessario attendere cinque secondi senza inserimenti.. 97 Si iMPACT : LEXICON FX 10.1: REVERBS Il riverbero (abbreviato in “reverb”) è l’effetto complesso creato dal modo con cui l’uomo percepisce il suono in uno spazio chiuso. Quando le onde sonore incontrano un oggetto o un limite, esse non si fermano. Parte del suono è assorbito dall’oggetto, ma una gran parte di esso viene riflessa o diffusa. In uno spazio chiuso il riverbero dipende da molte caratteristiche dello spazio stesso, tra cui la dimensione, la forma e il tipo di materiale che ricopre le pareti. Anche ad occhi chiusi, un ascoltatore può notare la differenza tra un armadio, uno spogliatoio e un auditorium. Il riverbero è un componente naturale dell’esperienza acustica e molte persone notano la sua assenza. Halls SMALL HALL, LARGE HALL, DRUM HALL, VOCAL HALL Un riverbero Hall è progettato per emulare l’acustica di una sala per concerti – uno spazio abbastanza ampio da contenere un’orchestra e il pubblico. A causa delle dimensioni e delle caratteristiche, Halls sono i riverberi più naturali, studiati per restare “dietro” il suono diretto – aggiungendo ambienza e spazio, lasciando la sorgente inalterata. Questo effetto presenta una densità di eco inizialmente relativamente bassa che aumenta gradualmente nel tempo. I riverberi Vocal Hall e Drum Hall sono specificamente modellati per usi specifici. Il programma Vocal Hall ha una diffusione generale bassa che lavora bene con materiale che presenta transienti iniziali più leggeri come una voce. Il programma Drum Hall presenta un’impostazione di diffusione più alta che è necessaria per levigare segali transienti veloci tipici dei tamburi e delle percussioni. In aggiunta ad applicazioni strumentali e vocali generali il programma Hall è una buona soluzione per donare alle singole tracce di un mix abbiano un senso di appartenenza alla stessa esecuzione. Plate Reverbs SMALL PLATE, LARGE PLATE, DRUM PLATE, VOCAL PLATE Un riverbero Plate è una ampia membrana sottile di metallo sospesa verticalmente in tensione su molle. I trasduttori collegati alla membrana trasmettono un segnale che comporta la vibrazione della membrana e facendo apparire il suono come generato in uno spazio ampio e aperto. I programmi Plate nelle unità Vi4 FX modellano il suono delle membrane metalliche con diffusione iniziale alta e un suono relativamente brillante. I riverberi Plate sono progettati per essere udito come parte della musica, addolcendo e ispessendo il suono. I riverberi Plate sono usati spesso per aumentare la musica pop, specialmente le percussioni. Chamber Reverb Storicamente, i locali degli studi di registrazione erano stanze stranamente formate con un diffusore e un set di microfoni per captare l’ambienza in diverse parti della stanza. I programmi Chamber producono riverbero uniforme, relativamente adimensionale con minimo cambio di colore allo smorzamento del suono. La diffusione iniziale è simile ai programmi Hall. Tuttavia, la sensazione di dimensione e spazio è molto meno ovvia. Questa caratteristica, unita al basso colore della coda di smorzamento, rendono questi programmi utili per una vasta gamma di materiale – specialmente il parlato, dove i programmi Chamber aggiungono un aumento notevole al loudness con basso colore. Room Reverb Il riverbero Room produce un’ottima simulazione di una stanza piccola che è utile per applicazioni di dialogo e parlato. Esso è pratico anche se usato attentamente per irrobustire segnali ad alta energia come le registrazioni di un ampli per chitarra elettrica. Room Reverb Il riverbero Room produce un’ottima simulazione di una stanza piccola che è utile per applicazioni di dialogo e parlato. Esso è pratico anche se usato attentamente per irrobustire segnali ad alta energia come le registrazioni di un ampli per chitarra elettrica. 98 Si iMPACT Ambience Reverb Il riverbero Ambience serve a simulare l’effetto di un locale di dimensioni medio-piccole senza smorzamento evidente. Spesso usato per voce, chitarra o percussioni. Spring Reverb Un riverbero Spring è creato da una coppia di cristalli piezoelettrici – uno di essi agisce come diffusore e l’altro funge da microfono – collegati da una serie semplice di molle. Il caratteristico suono del “ritorno di una molla” è un componente importante di molti suoni classici della chitarra rock e rockabilly. Reverse Reverb Il riverbero Reverse ha un effetto contrario rispetto al riverbero normale. Mentre un riverbero normale presenta la più alta serie di riflessi immediatamente uditi che diventano più calmi nel tempo, il riverbero Reverse presenta i riflessi più morbidi (essenzialmente la coda del riverbero) immediatamente udibili e quindi aumenta nel tempo fino a cessare improvvisamente. 10.1: LEXICON FX > REVERBS 99 Si iMPACT 10.1.1: PARAMETRI DI REVERBERO PRE DLY - Pre Delay Regolazione del delay tra il segnale sorgente e l’inizio del riverbero. Questo comando non serve a imitare precisamente i delay degli spazi naturali, perché lo sviluppo del riverbero è graduale e il gap temporale iniziale solitamente è relativamente breve. Per un effetto più naturale, i valori Pre Delay devono essere scelti nella gamma 10-25 millisecondi. Tuttavia, se un mix è molto ricco o molto confuso, l’aumento del tempo di Pre Delay potrebbe aiutare a renderlo più chiaro separando gli strumenti. Mid RT - Mid Range Reverb Time Regolazione del tempo di ascolto del riverbero mid-range. Valori alti aumentano i tempi di riverbero solitamente associati ad ambienti acusticamente ampi, ma possono ridurre l’intelligibilità. Valori bassi riducono i tempi di riverbero e servono per ottenere uno spazio apparente piccolo o un effetto più sottile. ER Level - Early Reflections Level Regolazione del livello dei primi riflessi all’interno del riverbero. ER Time - Early Reflections Time Regolazione della quantità di tempo prima che si verifichino i primi riflessi. Size Velocità di diffusione dopo il periodo iniziale (controllato dal comando Diffusion). Il comando Size modifica il suono del riverbero da molto ampio a molto stretto. Generalmente, questo comando dovrebbe essere impostato alla dimensione approssimativa dello spazio acustico che si sta creando, prima di qualsiasi altra impostazione. La dimensione in metri è approssimativamente pari alla dimensione più lunga dello spazio. L’audio è escluso temporaneamente quando il valore Size viene modificato. 100 Si iMPACT RT High Cut Questo valore imposta la frequenza sopra la quale un filtro passa-bassi a 6dB/ottava attenua il segnale riverberato. Esso non attenua i riflessi. Con questo parametro le alte frequenze sono spesso smussate producendo un riverbero più naturale. Una bassa frequenza per questo parametro può effettivamente abbreviare il tempo del riverbero, perché smorza l’audio durante il ricircolo. Shape Regolazione del “contour”' dell’inviluppo del riverbero. Quando questo valore è abbassato completamente il riverbero è generato in modo esplosivo e si smorza velocemente. Aumentando il valore Shape la generazione del riverbero rallenta ed esso è mantenuto per il tempo impostato con il valore Spread. Quando il valore Shape si trova a metà della sua corsa, la generazione e il mantenimento dell’inviluppo di riverbero emula una sala da concerti ampia (purché il valore Spread sia almeno a metà e che il valore Size sia almeno 30 metri). Spread Regolazione dell’inizio e del mantenimento del riverbero. Valori bassi di Spread comportano una nascita rapida del riverbero all’inizio dell’inviluppo, con sustain minimo o assente. Valori alti espandono sia la generazione che il sustain dell’effetto. Diff - Diffusion Densità iniziale dell’eco. Valori alti di Diffusion comportano una densità alta iniziale dell’eco, mente valori bassi significano densità iniziale bassa. In situazioni reali, pareti irregolari causano diffusione alta, mentre pareti ampie e lisce causano diffusione bassa. Si consiglia di provare valori alti di Diffusion per tamburi e percussioni. Bass Bst - Bass Boost Aumento o riduzione delle frequenze inferiori a Bass Boost Frequency (punto di transizione da Mid Rt a Low Rt). La quantità di aumento o riduzione necessaria dipende molto dal materiale soggetto a trattamento. RT Hi Cut - Reverb Time High Cut Impostazione della frequenza di un filtro passa-basso a 6dB/ottava sul segnale riverberato. Esso non attenua i riflessi. Con questo parametro le alte frequenze sono spesso smussate producendo un riverbero più naturale. Una bassa frequenza per questo parametro può effettivamente abbreviare il tempo del riverbero, perché essa riduce l’ampiezza dell’audio durante il ricircolo. 101 Si iMPACT Hi Cut Regolazione della quantità di contenuto di alta frequenza nelle code del riverbero. Valori maggiori aumentano la risposta di alta frequenza, creando riverberi più brillanti; valori inferiori creano riverberi più cupi con maggiore enfasi sulla bassa frequenza. Hi Cut Regolazione della quantità di contenuto di alta frequenza nelle code del riverbero. Valori maggiori aumentano la risposta di alta frequenza, creando riverberi più brillanti; valori inferiori creano riverberi più cupi con maggiore enfasi sulla bassa frequenza. 10.1.1: LEXICON FX > REVERBS > REVERB PARAMETERS 102 Si iMPACT 10.2: DELAY Il Delay ripete un suono a breve distanza dalla sua prima generazione. Il Delay diventa eco quando l’uscita è rimandata all’ingresso (feedback). In questo modo una singola ripetizione diventa una serie di ripetizioni, ciascuna più leggera della precedente. Studio Delay Questo programma genera fino a 1 secondo di delay stereo e offre un ducker incorporato che attenua l’uscita del delay quando un segnale è presente sull’ingresso. Questo può servire per impedire che il segnale originale sia infangato dalle ripetizioni del delay. 2-Tap Delay Il 2-Tap Delay può essere descritto meglio come un pong delay regolabile dove ogni tap può essere impostato singolarmente in relazione al tempo di delay. I 2 tap sono una percentuale calcolata del tempo di reale da 1-100% (per esempio, se il tempo di delay è 500ms e Tap 1 è impostato al 50% e Tap 2 è impostato al 100%, il tempo di Tap 1 sarebbe 250ms e il tempo di Tap 2 sarebbe 500ms). Intervalli inferiori delle percentuali di tap possono ampliare l’immagine stereo del delay mentre valori maggiori di intervallo tap possono creare linee di delay ritmiche. Modulated Delay Il Modulated Delay è aumentato da un LFO (oscillatore a bassa frequenza) che produce un effetto chorus sulle ripetizioni di delay. Si tratta di un ottimo delay per aggiungere “qualcosa di speciale” ai passaggi di chitarra e strumentali. Mono Delay Il Mono Delay è il programma più chiaro e preciso tra i delay, che offre fino a 1 secondo di delay mono con uscita “panned” e la funzione ducking incorporata. Pong Delay Questo delay estende le ripetizioni da sinistra a destra, mentre il segnale d’ingresso rimane nella sua posizione originale (centrale). Tape Delay Prima dell’avvento del digitale i delay erano creati con uno speciale registratore a nastro in cui il nastro magnetico era in loop, con una spaziatura molto ridotta tra testine di registrazione e riproduzione. L’effetto delay era generato dal movimento del nastro nello spazio tra le teste di registrazione e quelle di riproduzione – mentre il tempo di delay era regolato modificando la velocità del loop del nastro. Sebbene molto musicale i valori wow e flutter combinati con una notevole perdita delle alte frequenze – e in alcuni casi anche delle basse frequenze – sono elementi molto comuni nelle registrazioni su nastro. Reverse Delay Questo delay emula il vecchio trucco da studio consistente nel capovolgere un nastro, riprodurlo attraverso un tape delay e registrare l’effetto ottenuto. I delay si generano dai più morbidi ai più forti – creando al sensazione che essi arrivino prima del segnale. 103 Si iMPACT 10.2.1: PARAMETRI DI DELAY Dly Time - Delay Time Regolazione della lunghezza del tempo di delay relativo al valore Tempo. A metà della scala di valori le ripetizioni di delay sono sincrone con il tasto Tempo; valori bassi creano ripetizioni veloci, mentre valori alti aumentano il tempo dell’intervallo tra le ripetizioni. Feedback Regolazione del numero di ripetizioni di delay mediante immissione del segnale d’uscita del delay nell’ingresso del delay. Questo crea una serie di ripetizioni di delay, ciascuna della quali leggermente attenuata fino al completo silenzio all’udito. Valori alti creano maggiori ripetizioni; valori bassi riducono il numero delle ripetizioni. Con questa manopola ruotata completamente in senso orario, si attiva la funzione Repeat Hold – cioè, la riproduzione delle ripetizioni del delay in un loop infinito, ma senza ulteriori inserimenti di segnale nell’effetto delay. La funzione Repeat Hold è disponibile solo con Studio, Mono e Pong Delay. Hi Pass Filtro / rimozione delle frequenze inferiori a tale valore. Lo Pass Filtro / rimozione delle frequenze superiori a tale valore. Duck Lvl - Duck Level Impostazione del livello di segnale al quale la funzione ducking deve iniziare. Solo per Studio, Mono e Pong delay. La funzione Ducking provoca l’attenuazione delle ripetizioni di un valore variabile in presenza di un segnale d’ingresso. Quando l’esibizione è sospesa il livello di segnale del delay torna alla sua impostazione normale. Questo permette al delay di rimanere come effetto, ma senza collidere con il segnale originale. Per esempio, mentre un cantante sta cantando il livello di delay è tenuto basso, ma durante le pause il livello delle ripetizioni è aumentato per fornire una coda uniforme alle frasi vocali. Il valore Ducker Threshold imposta il livello al quale il segnale d’ingresso deve trovarsi affinché la funzione ducking intervenga – maggiore sarà la soglia e più forte dovrà essere il segnale che attiva la funzione ducking. Duck Thr - Duck Threshold Quantità di attenuazione del Ducking. 104 Si iMPACT Il valore Ducker Level imposta la quantità di attenuazione quando il segnale eccede la soglia. Il valore 0dB significa ducking assente, il valore 18dB è la quantità massima di ducking sul segnale trattato con delay. 105 Si iMPACT Smear Quantità di attenuazione del Ducking. Solo per Tape e Reverse Delay, questo parametro controlla la quantità di “sbavatura,” o degrado del segnale e perdita di frequenza. A maggiore valore corrisponde maggiore perdita di intelligibilità di ogni ripetizione del delay rispetto al segnale originale. Ratio - Tap Ratio Regolazione del rapporto Tap delle uscite destra e sinistra relative al tempo di Delay. Specifico per l’effetto Pong Delay, questo comando regola l’offset del tempo di delay tra i tap destro e sinistro, con un valore espresso come rapporto della differenza di tempo destra e sinistra. Nella posizione centrale i tap hanno lo stesso tempo (1:1).. Swap - Tap Swap Scambia l’offset di tap del tempo di delay impostato dal valore Tap Ratio. Specifico per l’effetto Pong Delay – inverte l’offset impostato con il comando Tap Ratio. Depth - Modulation Depth Regolazione dell’intensità della modulazione o “profondità” nel Modulated Delay. Valori bassi producono un effetto chorus più sottile, mentre valori alti producono effetti chorus più piacevoli sulle ripetizioni del delay. Pan - Tap Pan Regolazione delle posizioni pan nel campo stereo di Tap 1 e Tap 2. Mix Rapporto tra segnale normale e segnale trattato. 100% significa segnale completamente trattato (effetto); 0% significa segnale normale (originale). 10.2.1: LEXICON FX > DELAYS > DELAY PARAMETERS 106 Si iMPACT 10.3: MISC FX La categoria MISC fornisce effetti modulati e a variazione di altezza. Chorus L’effetto Chorus crea un suono pieno e piacevole mediante la combinazione di due o più segnali. Uno di essi rimane inalterato e gli altri segnali variano di altezza lentamente nel tempo. L’effetto Chorus solitamente è usato per dare corpo alle tracce e alle chitarre senza aggiungere colore al tono originale. Usato con discrezione, il Chorus serve anche ad irrobustire una traccia vocale. Flanger Questo effetto fu creato in origine registrando contemporaneamente e riproducendo due programmi identici su due registratori. Quindi, si premeva manualmente contro la flangia della bobina di nastro si rallentava il primo registratore e poi il secondo. Phaser L’effetto Phaser sposta automaticamente i livelli di frequenza verso l’alto e verso il basso lungo lo spettro del segnale mediante un oscillatore di bassa frequenza (LFO), creando un effetto “filtro a pettine” oscillante. Tale effetto è molto utile su tastiere (specialmente pad preset) e chitarre. Tremolo L’effetto Tremolo/Pan crea modifiche ritmiche nell’ampiezza del segnale. Il Tremolo è ottenuto impostando il valore Phase a 0 gradi, e agisce contemporaneamente sull’ampiezza di entrambi i canali. Se il valore Phase è impostato a 180 gradi viene generato un effetto AutoPanner, che aumenta l’ampiezza di un canale e riduce l’ampiezza dell’altro canale. Vibrato L’effetto Vibrato è ottenuto variando delicatamente l’altezza del segnale mezzo tono sopra e sotto l’originale a una velocità determinata. L’effetto Phase controlla se le altezze di entrambi i canali sono modulate insieme o in direzioni opposte. Rotary I cabinet di diffusori rotativi furono progettati per fornire un imponente effetto vibrato/coro per organi elettronici e da chiesa. Il diffusore rotativo più famoso è Leslie™ Modello 122, che conta due elementi contro-rotanti: una tromba ad alta frequenza e un rotore a bassa frequenza con due velocità. Pitch Shift Questo effetto sposta lo spettro di frequenza del segnale d’ingresso. L’alterazione dell’altezza di un suono produce una vasta gamma di effetti – da un leggero abbassamento di tono allo spostamento di un intero intervallo fino a due ottave. L’effetto Pitch Shift è cromatico, cioè tutte le note della scala sono spostate dello stesso intervallo. L’effetto Pitch Shift è molto utile con tracce di chitarra, parti di synth monofonici o per ottenere effetti vocali speciali. Detune L’effetto Detune aggiunge una versione con altezza modificata della sorgente originale, rendendo il sono corposo. Questo crea una simulazione particolarmente efficace dell’effetto “double-tracking.” Questo effetto può essere una buona alternativa all’effetto Chorus, per aggiungere la ricchezza di un chorus senza lo “spazzolamento” udibile tipico di tale effetto. 107 Si iMPACT 10.3.1: MISC FX Speed Impostazione della velocità di ciclo dell’effetto modulato. Depth - LFO Depth Scala l’intensità dell’effetto. Questo controllo riguarda unicamente l’uscita dell’LFO. Esso non ha alcun effetto sulle uscite delle forme d’onda individuali. Voices - Number Of Voices Controlla il numero di voci di Chorus aggiuntive. Valori maggiori permettono di aggiungere più corpo all’effetto Chorus. Regeneration Controlla la quantità di segnale modulato rimandato all’ingresso (feedback). Valori maggiori permettono di aggiungere più risonanza al segnale. Diff - Diffusion Creazione di un effetto di uniformità del tempo simile aa diffusione del riverbero. L’effetto Diffusion può essere utile per aggiungere calore ad un chorus. Pre Dly - Pre Delay Determina la quantità di offset tra i due segnali che creano l’effetto flanger. Valori bassi creano un effetto compatto, mentre valori alti producono un suono estremamente “frusciante”. 108 Si iMPACT Waveform Selezione della forma d’onda usata dall’effetto modulato. Opzioni disponibili: sinusoidale, triangolare, dente di sega e random. Phase Controlla se la modifica di ampiezza o profondità deve riguardare entrambe le uscite contemporaneamente o se essa debba alternarsi tra le uscite destra e sinistra. Questo controllo riguarda unicamente l’uscita dell’LFO. Esso non ha alcun effetto sulle uscite delle forme d’onda individuali. Phs Stgs - Phase Stages Selezione del phase shifter a 4-, 8- o 12-stati. Spread - Stereo Spread Aumenta/Diminuisce l’immagine stereo dell’effetto Rotary. Drive - Overdrive Gain Regolazione del guadagno di overdrive sulla sezione preamp dell’effetto diffusore rotativo. L’effetto Diffusion può essere utile per aggiungere calore ad un chorus. Rot Min Imposta la velocità minima di rotazione del diffusore LF. Solo per effetto Rotary: i limiti di velocità servono quando il parametro è modificato da Slow a Fast. 10.3.1: 109 Si iMPACT Rot Max Imposta la velocità massima di rotazione del diffusore LF. Solo per effetto Rotary: i limiti di velocità servono quando il parametro è modificato da Slow a Fast. Horn Min Solo per effetto Rotary: velocità minima della tromba HF rotativa. I limiti di velocità servono quando il parametro è modificato da Slow a Fast. Horn Max Solo per effetto Rotary: velocità massima della tromba HF rotativa. I limiti di velocità servono quando il parametro è modificato da Slow a Fast. Doppler Aumento/Diminuzione dell’altezza dell’effetto Doppler. L’effetto Doppler comporta un aumento e una diminuzione dell’altezza notate da un osservatore quando una sorgente sonora si avvicina o allontana da lui, a causa di un fronte d’onda compresso o espanso. Shift 'n' Determina la quantità di pitch shift o detune rispetto alla sorgente originale del segnale. L’effetto Diffusion può essere utile per aggiungere calore ad un chorus. Delay 'n' - Shift Delay Impostazione del tempo di delay prima che l’effetto pitch shift o detune siano uditi, quando applicati. Solo per effetto Rotary: i limiti di velocità servono quando il parametro è modificato da Slow a Fast. 110 Si iMPACT Fdbk 'n' - Feedback Regolazione della quantità di segnale “shifted” rimandato attraverso la linea delay line in Pitch Shift e Detune. Per la creazione di effetti in stile arpeggio a cascata. Pan 'n' Impostazione della posizione pan nel campo stereo per ciascun tap nel 2-Tap Delay o ciascun canale degli effetti pitch shift/detune. Permette all’ampiezza stereo di essere aumentata applicando il panning a versioni del segnale originale che sono state leggermente spostate rispettivamente verso l’alto o il basso, sui canali sinistro e destro. Mix Rapporto tra segnale normale e segnale trattato. 100% significa applicare il massimo dell’effetto; 0% significa avere il segnale normale. ELAYS > MISC FX PARAMETERS 111 Si iMPACT 11.0: IMPOSTAZIONI, SOFTWARE, RESET Le impostazioni di sistema sono accessibili dal menu principale del Touch Screen e appaiono nei menu PREFERENCES, SYSTEM e SECURITY. 11.1: Preferences (PREFS) Il menu PREFS riguarda principalmente la luminosità e le regolazioni di LED e LCD (display, tasti, etc....). Da questo menu è anche possibile attivare/disattivare la modalità D.O.G.S. (Direct Output Gain Stabiliser) in modo che le modifiche di guadagno ai pre-ampli mix sono abbiano effetto sui livelli Direct Output. 11.2: SYSTEM Il menu System offre informazioni sulla consolle e permette di impostare nome, data, ora, wordclock e configurazioni di rete (per HiQnet e Soundweb). Il menu System fornisce anche le funzioni di reset di canali, bus, patching e ‘all’, oltre al Event Log (cronologia eventi). 11.3: SECURITY La consolle può essere impostata per permettere privilegi di accesso ad una serie di utenti. È possibile inibire alcune funzioni della consolle definendo i profili utente (User Profiles). Impostando LOCK nel menu Security sarà richiesto di scegliere l’utente e immettere al relativa password. 11.4: SOFTWARE UPDATE Aggiornamento da chiavetta USB. 11.5: RIPRISTINO DELLA CONSOLLE (RESET) 112 Si iMPACT 11.1: MENU PREFERENCES Le preferenze comprendono le impostazioni di luminosità della consolle e l’abilitazione del sistema D.O.G.S. (Direct Out Gain Stabiliser). LED Brightness Regolazione della luminosità dei LED sulla consolle. Questo comprende tutti gli indicatori di livello, misurazione e LED di stato. FaderGlow Brightness Regolazione della luminosità della modalità FaderGlow della consolle. Questo comprende tutta l’illuminazione colorata dei fader. Screen Brightness Regolazione della luminosità del Touch Screen. Channel LCD Brightness Regolazione della luminosità delle schermate LCD di canale 113 Si iMPACT Channel LCD Contrast Adjust the contrast of the Control Channel LCD screens. D.O.G.S. Attivazione / Disattivazione del sistema Direct Out Gain Stabiliser. D.O.G.S. è uno strumento che impedisce i livelli di Direct Output di cambiare quando un valore Mic Gain è modificato – in modo che qualsiasi segnale preso dalla consolle rimanga stabile. Quindi, esso mantiene memorizzata la struttura del guadagno tra l’ingresso del canale e l’uscita diretta quando diversi dispositivi condividono una singola sorgente. Quando attivata, la funzione D.O.G.S. regola il livello d’uscita diretta da ciascun canale inversamente rispetto a qualsiasi modifica manuale di un comando mic gain (in una scala di +16/-10dB) su quel canale. Auto Bus Master Select Disabilitare questa funzione per impedire al Modulo Assegnabile di commutare al controllo Bus Master quando un tasto tTOTEM viene selezionato. Per configurazione pre-impostata questa funzione è attiva (ON). 114 Si iMPACT 11.2: MENU SYSTEM Il menu System offre informazioni sulla consolle e permette di impostare nome, data, ora, wordclock e configurazioni di rete (per HiQnet e Soundweb). Il menu System fornisce anche le funzioni di reset di canali, bus, patching e ‘all’, oltre al Event Log (cronologia eventi). RESET CHANNELS Ripristina tutti i canali audio d’ingresso ai valori originali. Comprende tutti i parametri audio del canale d’ingresso, nome e tipo del canale (Mono/Linked). Non comprende il patching. Per questa azione viene richiesta una conferma nel Touch Screen. RESET BUSES Ripristina tutti i canali audio d’uscita (Bus Masters) ai valori originali. Comprende tutti i parametri audio Bus Master, nome e tipo del bus (Mono/Stereo). Non comprende il patching. Per questa azione viene richiesta una conferma nel Touch Screen. RESET PATCHING Ripristina tutto il patching del sistema ai valori originali. Per questa azione viene richiesta una conferma nel Touch Screen. 11.2: SETTINGS > SYSTEM MENU 115 Si iMPACT RESET ALL Ripristina tutti i parametri, compresi nomi e patch, ai valori originali. Per questa azione viene richiesta una conferma nel Touch Screen. EVENT LOG Cronologia di eventi specifici del sistema. Utile per individuare problemi e per il supporto tecnico. Console Name Nome della consolle Toccare questa voce / selezionare il campo di valore per visualizzare una tastiera QWERTY per modificare il nome. Console Type Modello della consolle – Sola lettura Software Version Versione del software – Sola lettura. Date Data di sistema. Toccare questa voce per visualizzare l’editor di data nel Touch Screen. 116 Si iMPACT Time Ora di sistema. Toccare questa voce per visualizzare l’editor dell’ora nel Touch Screen. Wordclock Scelta di un riferimento di scheda wordclock: Internal, External o Option. La consolle può essere configurata come Word Clock Slave (EXTernal o OPTION) o Master (INTernal). Quando impostata come EXTernal la consolle tenta di agganciare un collegamento word clock in arrivo sul pannello posteriore. In caso di riuscita, un’icona CLOCK appare sulla barra del titolo. In assenza di un segnale valido l’icona appare con un punto esclamativo e la consolle lavora dal proprio clock interno fino all’arrivo di un segnale esterno. Se questa voce è impostata su OPTION, la consolle usa una scheda opzionale installata quale riferimento. La consolle Si IMPACT è dotata di un solo connettore word clock, che funziona come uscita quando impostato su INTernal e come ingresso se impostato su EXTernal. MAC Address Indirizzo Media Access Control. Solo lettura. IP Address Resolution Impostazione della risoluzione IP tra DHCP (Dynamic) o Manual. Quando il valore è impostato su “manual” sarà necessario immettere un indirizzo IP valido nel campo IP Address. IP Address Indirizzo IP della consolle nella rete. Se il valore IP Resolution è DHCP (Dynamic) questo valore è di sola lettura. Fino alla versione software 1.6 la consolle è limitata alla gamma di IPv4 Private Network di 10.0.0.0–10.255.255.255, 172.16.0.0–172.31.255.255 o 192.168.0.0– 192.168.255.255. La modifica dell’indirizzo IP richiede il reboot della consolle per essere attiva. Subnet Mask Serve a specificare la subnet per questo dispositivo. Se il campo IP Resolution è DHCP (Dynamic) questo valore è di sola lettura. 117 Si iMPACT HiQnet Enabled/Disabled Attivazione / Disattivazione della funzione HIQnet. Questa consolle può trasmettere HiQnet Venue Events in rete insieme ai richiami cue. Cfr. Cap. 9.2 per maggiori informazioni. La consolle può anche controllare dispositivi Soundweb London Device Pre amp direttamente da HiQnet – cfr. cap. 5.1.1 per maggiori informazioni. HiQnet Address Indirizzo HiQnet per questo dispositivo. 11.2: SETTINGS > SYSTEM MENU 118 Si iMPACT 11.3: MENU SECURITY La consolle può essere impostata per permettere privilegi di accesso ad una serie di utenti. È possibile inibire alcune funzioni della consolle definendo i profili utente (User Profiles). Impostando LOCK nel menu Security sarà richiesto di scegliere l’utente e immettere la relativa password. I privilegi di accesso sono definiti nel menu PROFILES. Al momento della creazione di un utente a questo è assegnato un profilo. La modifica di utenti e profili è disponibile solo accedendo come amministratore. Nota: Non è facile recuperare una password in caso di dimenticanza o smarrimento. La password dell’utente default Administrator è “password” (“minuscolo”). ADD USER Aggiunta di un utente all’elenco dell’Administrator. Un “User’ è un account di persona / amministratore (un “‘profilo” è una serie di privilegi di accesso assegnati a un User). Quando selezionata, il Touch Screen mostra il menu Add User. Cfr. cap. 11.3.1 per maggiori informazioni. EDIT USER Modifica dell’utente selezionato. Quando selezionata, il Touch Screen mostra il menu Edit User. Cfr. cap. 11.3.1 per maggiori informazioni. 11.3: SETTINGS > SECURITY MENU 119 Si iMPACT DELETE USER Eliminazione dell’utente selezionato. Il sistema mostra una richiesta di conferma dell’azione. PROFILES Accesso al menu Profiles. Con questo menu possibile aggiungere o modificare i profili da assegnare agli utenti. Un “‘profilo” è una serie di privilegi di accesso assegnati a un User (Un “User”’ è un account di persona / amministratore. LOCK Blocco della consolle. Dopo il blocco, la consolle richiede la selezione di un utente e l’immissione della relativa password per procedere con l’utilizzo. NOTA: Non è facile recuperare una password in caso di dimenticanza o smarrimento. User Select Selezione di un utente dall’elenco. Selezionare un utente per accedere come tale. Il Touch Screen mostra la finestra di inserimento della relativa password. 120 Si iMPACT 11.3.1: ADD/EDIT USER (Aggiungi/Modifica Utente) I menu Add e Edit User hanno funzioni simili - User Name, Profile e Password. I profili sono creati e/o modificati nel menu Edit Profile (cfr. cap. 11.3.2 per maggiori informazioni). User Name Nome dell’utente. Toccare questa voce / selezionare il campo di valore per visualizzare una tastiera QWERTY per modificare il testo. Profile Nome del profilo. Usare questa voce per aguingere/modificare i profili da assegnare agli utenti. Un profilo è un insieme di privilegi assegnati ad un utente (un utente è un account di persona/amministratore). Password Scelta di una password per questo utente. Toccare questa voce / selezionare il campo di valore per visualizzare una tastiera QWERTY per modificare il testo. 121 Si iMPACT CANCEL Annullamento della creazione dell’utente corrente o modifica senza salvare alcun valore cambiato. SAVE Salvataggio dell’utente corrente. 122 Si iMPACT 11.3.2: PROFILI Un profilo definisce i privilegi di accesso di un utente. Alcune funzioni dalla consolle possono essere negate all’utente secondo i profilo. Le categorie di accesso sono: Input Processing, Bus Sends, Bus Processing, Matrix Sends, Matrix Processing, Main Output Processing, Main Output Matrix Sends, Main Output On Faders, GEQ, Fader Layer A, Fader Layer B, Fader Layer C, Fader Layer D, FX, Touch Screen e Cue List. NOTA: se un richiamo di Cue cambia una funzionalità della consolle che è bloccata, ma la funzione Cue List non è bloccata, il Cue sarà richiamato normalmente. DELETE PROFILE Eliminazione del profilo selezionato. Il sistema mostra una richiesta di conferma dell’azione. NEW PROFILE Creazione di un nuovo profilo di accesso. Toccare questa voce / selezionare il campo di valore per visualizzare una tastiera QWERTY per assegnare un nome al nuovo profilo. Premendo il tasto APPLY lo schermo passa alla visualizzazione del menu di opzioni del Profilo. 123 Si iMPACT CANCEL Annullamento della creazione del profilo corrente o modifica senza salvare alcun valore cambiato. SAVE Salvataggio del profilo corrente. Profile Selezione di un profilo per visualizzazione o modifica. Toccare questa voce / selezionare il campo per selezionare un profilo. I profili sono modificabili sono accedendo al sistema come amministratore. 124 Si iMPACT 11.4: AGGIORNAMENTO DEL SOFTWARE Per aggiornare il software, accendere la consolle in modalità Update (a consolle spenta tenere premuto il tasto Booot Loader durante l’accensione). Inserire una chiavetta USB con l’aggiornamento del software, premere il tasto MENU e caricare (LOAD) il file info.XML. È possibile aggiornare il software Si IMPACT attraverso la porta USB presente sul pannello frontale. Il pacchetto del software contiene i dettagli e le istruzioni particolari per ogni versione; tuttavia, la seguente sezione descrive la procedura di aggiornamento “normale” del software: 1. Accedere ai file compressi (Zip) attraverso una chiavetta USB nella directory principale (root). I file presenti dovrebbero essere due o tre: impact.bin, info.xml, ImpactFader.hex (opzionale, v. le note di rilascio). 2. Spegnere la consolle con il tasto sul retro. Estrarre eventuali chiavette USB. 3. Premere e tenere premuto il tasto incassato BOOT LOADER sul retro (usare uno strumento con la punta sottile e arrotondata) mentre si accende la consolle. Sarà visualizzata la schermata Software Loader. 4. Inserire una chiavetta USB e premere il tasto MENU. 5. Selezionare il file info.xml con l’encoder. Il tasto LOAD in basso a destra sulla finestra touchscreen apparirà in caso di selezione valida. 6. Premere il tasto LOAD. Inizierà il caricamento del software. 7. Prima di rimuovere la chiavetta USB, attendere che entrambe le barre di avanzamento abbiano raggiunto il 100% e il simbolo “spunta” sia comparso alla destra di ognuna di esse. NOTA: seguire sempre le istruzioni visualizzate sullo schermo e le note di rilascio, dato che gli aggiornamenti al firmware del fader o simili potrebbero richiedere un intervento aggiuntivo dell’utente. 125 Si iMPACT 11.5: RIPRISTINO DELLA CONSOLLE (RESET) La seguente procedura permette di ripristinare le impostazioni di fabbrica della consolle e consente di formattare la scheda SD interna. NON applicare questa procedura se si desidera conservare i dati salvati (Shows). Le opzioni RESET del menu SYSTEM permettono di ripristinare i valori di fabbrica dei parametri e delle impostazioni senza distruggere dati. Importante: tutte le impostazioni, tutti i cue, tutti gli utenti, tutti i profili e tutti gli show andranno persi. 1. Con la consolle spenta, tenere premuto il tasto POWER per circa 5 secondi fino all’avvio della consolle. 2. Premere il tasto MENU una volta per accedere alla schermata LOADER. 3. Premere contemporaneamente i tasti LR, MONO e FX1 per accedere alla pagina di aggiornamento. 4. Premere il tasto CLEAR SD CARD sul touchscreen. 5. Riavviare la consolle. 11.5: SETTINGS > RESET CONSOLE 126 Si iMPACT 12: OSCILLATORE L’oscillatore interno della consolle è un generatore di segnale fornito per vari scopi di test. Può generare un’onda sinusoidale o un rumore rosa (potenza uguale per ogni ottava) e presenta diverse opzioni di trasmissione ai bus Mix e Matrix oltre a un’uscita fisica collegabile. Non è possibile trasmettere un segnale direttamente ai bus LR e MONO della consolle, anche se è possibile inviare il segnale dell’oscillatore a un bus master Mix e utilizzare i tasti di trasmissione LR e MONO. La funzione di collegamento dell’oscillatore è salvata negli Snapshot; le impostazioni dell’oscillatore tornano per default su Off dopo un ciclo di funzionamento. Route To MIX / MTX Consente di inviare il segnale dell’oscillatore ai singoli bus Mix e Matrix. L’invio del segnale dell’oscillatore a ogni bus deve essere abilitato con il tasto SOLO presente sul Bus Master. Route To All Consente di impostare il livello del segnale dell’oscillatore. Level Set the Oscillator signal level. 127 Si iMPACT Frequency Consente di impostare la frequenza per l’uscita dell’onda sinusoidale dell’oscillatore. Type Consente di impostare il tipo di segnale per l’uscita dell’oscillatore: un’onda sinusoidale o un rumore rosa (spettro completo, potenza uguale per ogni ottava). Oscillator Out Patch Consente di impostare un’uscita fisica per il segnale dell’oscillatore. Toccare o selezionare il campo “value” per visualizzare una schermata normale di collegamento sul touchscreen. V. sezione 5.0 per ulteriori dettagli. 128 Si iMPACT APPENDICE 01: NESSUN SUONO? Guida alla soluzione dei problemi Uno dei problemi più comuni riscontrati con le consolle di mixaggio è che a un segnale d’ingresso non ne corrisponde uno in uscita. Ci sono svariate ragioni per cui ciò accade, ma il miglior modo per risolvere il problema è, prima di tutto, accertarsi che il Control Channel sia configurato correttamente e seguire il percorso del segnale per individuare dov’è l’interruzione... Consultare i diagrammi relativi al percorso del segnale riportati nel Capitolo 6 per controllare il percorso audio esatto di ogni segnale. I Solo non sono attivi? Se la luce del tasto SOLO CLR è rossa, significa che solo su un canale è attiva la funzione SOLO, mentre su tutti gli altri canali è attiva la funzione MUTE. L’uscita principale Left/Right o Mono non dovrebbe risentirne a meno che non sia attiva la funzione Solo In Place nel menu SOLO. Inoltre, se la modalità Solo è impostata su “Auto”, il sistema potrebbe passare a AFL e, con i fader abbassati, si perde il segnale. Attivare la modalità Solo nel menu SOLO. Premere il tasto SOLO CLR per eliminare tutte le funzioni Solo attive. Il Control Channel, l’Input Channel e l’Input Patch sono corretti? L’ingresso fisico deve essere collegato a un Input Channel e quell’Input Channel deve essere controllato da un Control Channel. Per esempio, per default (impostazioni di fabbrica) il Mic/Line Input 1 è collegato all’Input Channel CH 01 mono che è controllato dal Control Channel nella Slot 1, Fader Layer A. Gli altri collegamenti di default sono elencati nel capitolo 5.2. Il menu FADER SETUP permette di controllare quale Control Channel stia controllando un Input Channel (v. paragrafo 3.2.1). Selezionare il Control Channel corrispondente per controllare quale ingresso fisico sia collegato a un Input Channel. La voce Input Patch nel menu (INPUTS dal menu principale del touchscreen) mostra l’ingresso fisico collegato in quel momento. V. capitolo 5.1 per ulteriori dettagli sulla funzione di collegamento. Cosa succede agli indicatori? Controllando gli indicatori di percorso in ingresso e uscita, è possibile individuare con facilità un problema. Gli indicatori dell’Input Channel si trovano dopo l’ingresso Mic/Line ma prima di tutto il resto dell’Input Channel. Quindi, se il segnale d’ingresso è valido, se l’ingresso è collegato correttamente, se l’utente ha selezionato il Control Channel corretto (tasto SEL) e se è stato selezionato un Gain sufficiente, gli indicatori nella sezione IN dell’Assignable Channel Strip (paragrafo 7.2.1) dovrebbero fornire un’indicazione di livello. Gli indicatori dell’Output Channel sono inseriti subito prima del collegamento dell’uscita fisica. Sono “in fase”? Probabilmente la funzione Phase darà problemi solo se segnali coerenti sono applicati a più di un canale e se entrambi sono trasmessi allo stesso modo. Per esempio, durante l’uso di un segnale di test o di due canali per lo stesso segnale. È possibile controllare se la funzione Phase dà problemi spostando Phase di 180 gradi su UNO dei canali (usare il tasto PHASE per quel canale audio nella sezione IN dell’ACS – paragrafo 7.2.1). Se l’audio torna a essere attivo, allora cercare la causa del problema con Phase, che potrebbe essere dovuto alla connessione errata di un collegamento bilanciato, per esempio. 129 Si iMPACT Il Gate è chiuso? Un Gate non impostato correttamente potrebbe bloccare il segnale. Il più delle volte questo accade quando la threshold è impostata su un valore troppo elevato e il segnale non arriva a un valore così alto da “aprire” il Gate. Procedere a una facile verifica disattivando la funzione Gate con il tasto GATE nella sezione GATE dell’ACS (v. paragrafo 7.2.2). Con un Insert Point assegnato, il segnale viene trasmesso in ritorno? Un punto di inserimento interrompe il flusso del segnale collegando un’uscita fisica e un ingresso fisico. Se il segnale non viene trasmesso all’Insert Return (o se non esiste un collegamento con l’Insert Return), il segnale si ferma. Il modo più semplice per controllare consiste nel verificare la pagina INSERT dal menu principale del touchscreen. Se il canale presenta un Insert Point assegnato, controllare che sia l’Insert Send sia l’Insert Return per quell’Insert Point abbiano collegamenti validi e che il segnale sia trasmesso (da un processore esterno, per esempio). V. sezione 5.1 per le informazioni specifiche sui collegamenti Insert. Il canale è attivo e la relativa funzione MUTE è disattivata? Se il tasto ON di un Control Channel non è illuminato o è rosso (parte di un Mute Group attivo), significa che è attiva la funzione MUTE. Disattivare il Mute Group corrispondente oppure premere il tasto ON per risolvere il problema. La sezione 7.3 illustra il funzionamento di base del tasto ON, mentre la sezione 8.1 illustra il funzionamento dei Mute Group. Il Fader è alzato? Il Fader deve essere impostato su un valore sufficientemente elevato durante la trasmissione del segnale a una destinazione post-fade. Un’impostazione pre-fader non avrà alcun effetto. Controllare l’impostazione Pre/Post per la trasmissione dei Mix Bus da un Input Channel nel menu INPUTS – Mix Post/Pre (v. paragrafo 6.1.1). Il canale è inviato a un’uscita valida? Se un segnale è inviato a destra e non esiste un’uscita a destra (perché il collegamento con l’uscita non esiste oppure perché il percorso del segnale verso destra presenta un altro problema), allora il segnale non può essere udito. Impostare Pan su un valore mediano per verificare il problema. Il segnale è trasmesso al bus o al canale di uscita validi? L’invio del segnale può coprire la trasmissione LR e Mono oltre che Mix bus. Questo dipende dal problema che si riscontra. Se il problema è che le uscite LR o Mono, per esempio, non emettono il segnale, occorre controllare che il segnale sia inviato attraverso i tasti LR e/o MONO nella sezione ACS OUT (v. paragrafo 7.2.5). Se il problema è con un’uscita Mix Bus o Matrix, allora occorre verificare che la trasmissione a quel bus sia attiva (v. la sezione 3.5 tOTEM/FADER FOLLOW). Il percorso Output Master d’uscita è valido? Procedere sull’Output Master Channel con gli stessi controlli descritti in precedenza, sia che si tratti di un MIX Master, di un MATRIX o di un LR/M Master. 130 Si iMPACT Per una risoluzione dettagliata dei problemi di trasmissione del segnale, controllare i diagrammi relativi al percorso del segnale descritti dalla sezione 6, dato che l’ordine del percorso potrebbe essere leggermente diverso, altrimenti procedere con gli stessi controlli descritti in precedenza per l’Output Channel. L’Output Patch è valido? Per controllare il collegamento dell’uscita fisica, selezionare il Bus Master Channel corrispondente e accedere al menu OUTPUTS nel touchscreen. È possibile accedere a un Output Master Channel in due modi: premendo il tasto tOTEM/FADER FOLLOW corrispondente (il canale MONO/SEL Control diventa Master e rimane selezionato automaticamente) oppure scegliendo il Fader Layer corretto e selezionando (tasto SEL) il canale. 131 Distribuito da Leading Technologies s.r.l. - Via Solferino, 54 20900 Monza MB - Italy