Orientamento scolastico Giorni decisivi
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Orientamento scolastico Giorni decisivi
DOMENIC A 23 FEBBRAIO 2014 LA SICILIA .13 Speciale Entro il 28 febbraio milioni di famiglie in tutta Italia dovranno presentare le domande di iscrizione alla scuola materna, primaria e secondaria per il 2014/15 SCUOLA & FORMAZIONE A CURA DELLA PKSud Oltre ai percorsi tradizionali, per i ragazzi fra i 14 e i 18 anni che devono ancora assolvere l’obbligo scolastico, sono disponibili i corsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) I «corsi IeFP» costituiscono un ampliamento dell’offerta formativa e si pongono come strumento di contrasto al fenomeno degli abbandoni e della dispersione scolastica Orientamento scolastico Giorni decisivi Per genitori e figli sono gli ultimi giorni prima della scelta della scuola per il prossimo anno scolastico. Entro il 28 febbraio milioni di famiglie in tutta Italia dovranno presentare le domande di iscrizione alla scuola materna, primaria e secondaria per il 2014/15. Oltre ai percorsi tradizionali per i ragazzi fra i 14 e i 18 che devono ancora assolvere l’obbligo scolastico sono disponibili i corsi di istruzione e formazione professionale (IeFP). I giovani in uscita dalla terza media possono quindi scegliere questi percorsi in alternativa al tradizionale percorso proposto dalla Scuola Superiore. I principali destinatari sono gli studenti predisposti più all’apprendimento pratico che a quello teorico e che intendono seguire un percorso formativo che integri le conoscenze di base alle competenze tecnico-professionali. In questo modo si possono sfruttare le maggiori possibilità occupazionali offerte da percorsi che si adeguano alle esigenze di professionalizzazione dei giovani, accompagnandoli alla maggiore età e all’ingresso nel mondo del lavoro. In questa particolare attività formativa la metodologia di insegnamento si basa su compiti reali, didattica attiva e apprendimento dall’esperienza, anche tramite stage formativi in stretta collaborazione con le imprese del settore. La «personalizzazione» in base alle esigenze dei singoli allievi è possibile grazie alla presenza non soltanto dei docenti, ma anche di figure specialisti- “ La prospettiva di un lavoro nel più breve tempo possibile aiuta i giovani a immaginare un futuro più roseo che quali il coordinatore didattico, il tutor d’aula e l’orientatore. Ciò consente il recupero di eventuali deficit nelle competenze di base e/o tecnico-pratiche e garantisce all’allievo piena consapevolezza circa le proprie prerogative, il progetto personale e il percorso intrapreso. Particolare attenzione è riservata agli allievi con disabilità che possono godere del docente di sostegno e di eventuali specifici ausili didattici. Alla fine dei corsi ad ogni allievo è riconosciuta un’indennità di frequenza e un portfolio che certifica le competenze individuali maturate: grazie a questi titoli, riconosciuti a livello nazionale e comunitario, le statistiche mostrano ottimi risultati occupazionali. I «corsi IeFP» costituiscono quindi un importante ampliamento dell’offerta formativa e sono quindi particolarmente utili perché si pongono come strumento di contrasto al fenomeno degli abbandoni e della dispersione scolastica e formativa – irregolarità nelle frequenze, ritardi, non ammissione all’anno successivo, ripetenze, interruzioni – e hanno come obbiettivo anche l’allontanamento dal rischio di essere risucchiati dalla criminalità organizzata, dalle dipendenze, dall’abbandono, dal disagio sociale ed economico. La prospettiva di un lavoro nel più breve tempo possibile aiuta inoltre i giovani a immaginare un futuro più roseo, laddove spesso è lo stesso nucleo familiare svantaggiato a considerare la scuola dell’obbligo una «inutile» perdita di tempo per il figlio prima dell’accesso nel mondo del lavoro. Questi corsi sono anche particolarmente votati a colmare quelle criticità negli ambiti disciplinari scientifici, tecnologici ed economici dell’offerta formativa tipica della scuola statale e quindi spingono i Centri di Formazione ad anticipare i fabbisogni del mercato del lavoro per aumentare la corrispon- denza tra richieste del lavoro e offerta dei sistemi di istruzione. Negli ultimi anni in nome della «rimodulazione» delle spese della Pubblica amministrazione, anche regionale, si è proceduto a numerosi tagli anche in questo settore. Il problema si è recentemente acuito per i tagli voluti dall’Assessore regionale alla Formazione Professionale, Nelli Scilabra. Infatti dallo scorso anno la Regione Siciliana ha drasticamente ridotto i fondi a disposizione degli Enti che dovranno ridurre gli organici, e in alcuni casi hanno annunciato la chiusura con conseguente diminuzione dell’offerta a disposizione dei giovani siciliani. Vista l’importanza di questo tipo di competenza, anche per il tessuto imprenditoriale e produttivo, è evidente che nuove carenze formative potrebbero generare un ulteriore impatto negativo sullo sviluppo culturale, sociale ed economico della Sicilia. L’INTERVISTA. Parla il dottor Gaetano Barbera, presidente dell’associazione Eris «Ma il futuro è ancora nella Formazione» Sul futuro della formazione ecco la previsione del dott. Gaetano Barbera, presidente Associazione Eris – Che momento è per la Formazione Professionale in Sicilia? Non sfugge a nessuno che soprattutto gli ultimi anni siano stati molto difficili e sicuramente lasceranno degli strascichi sul futuro della Formazione, spesso messa in cattiva luce dagli scandali e dalle problematiche che sono emerse. Dal punto di vista prospettico però ormai i tempi sono maturi per il superamento di questa fase di “emergenza” e noi operatori siamo fortemente impegnati a cercare le soluzioni più idonee a collegare i nostri corsi al tessuto sociale e produttivo della Sicilia, anche in funzione della vocazione delle diverse aree dell’isola. Molti autorevoli studi segnalano come una delle possibili vie d’uscita dall’attuale stato di crisi siano il ritorno agli antichi mestieri e al lavoro “artigianale”, basti l’esempio innovativo degli installatori di pannelli solari. – In che modo può avvenire questo cambiamento? Gli Enti di Formazione professionale devono occupare uno spazio di qualità nella vita degli allievi. Deve essere superata l’idea che questo tipo di scuole siano solo luoghi nei quali imparare un mestiere. Soprattutto quando ci rivolgiamo ai giovani fino a di- ciotto anni, cioè nell’età del cosiddetto “Obbligo formativo”, dobbiamo contribuire a far crescere cittadini interessati a tutti gli aspetti della quotidianità fornendo loro gli strumenti per capire il mondo che li circonda. L’altra parte del nostro lavoro è di offrire loro, tramite i laboratori, gli stage e gli incontri con le aziende, la possibilità di conoscere fin da subito i segreti della professione che intendono intraprendere». – Bisogna tornare a mettere i bisogni degli allievi al centro della Formazione? Gli allievi, con il supporto dei nostri docenti e dei nostri tutor, sono i veri protagonisti di queste esperienze, ma un prezioso aiuto ci viene anche dalle famiglie con le quali è necessaria una stretta collaborazione. Noi siamo molto attivi anche nelle attività extra curriculari e ludiche. Penso all’ErisBook, il magazine cartaceo e digitale che è sempre più un luogo di confronto e di crescita sui temi più importanti per i nostri giovani. Grande partecipazione c’è stata anche per il teatro, i tornei sportivi, le sfilate, le gare, la danza e gli incontri culturali. – Come vede il futuro della Formazione? Per natura sono un ottimista e per questo continuiamo a crederci e a investire, come abbiamo recentemente fatto con l’apertura di una sede cor- suale nel quartiere di Librino, una delle aree con la più alta dispersione nella provincia di Catania, e che ha già interessato un alto numero di studenti. Contemporaneamente lavoriamo sui corsi gratuiti riservati a chi ha un contratto di apprendistato o per gli inoccupati e i disoccupati che vogliono un’ulteriore possibilità per entrare nel mondo del lavoro. Stiamo anche lavorando sulla comunicazione con il potenziamento della nostra presenza sui social network, una nuova versione del nostro sito (www. erisformazione. it) e contribuiamo attivamente alla sviluppo di una Tv on line sull’eccellenze della Formazione in Sicilia che sarà presto on line. IL DOTTOR GAETANO BARBERA