unita di apprendiviinto 2 internet: una risorsa universale

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unita di apprendiviinto 2 internet: una risorsa universale
UNITA DI APPRENDIVIINTO 2
INTERNET: UNA RISORSA
UNIVERSALE
rN QUESTA UNITA |MPARERA|...
A comprendere [a "rivoluzione digitale"
Cosa è lnternet, come funziona e cosa serve per connettersi
Come si navì8a in lnternet
Le
funzioni deLla posta elettronica
A conoscere e utitizzare i principa[ì servizì di lnternet
@
Glossario CLIL
Le origini di
tr
lnternet
Come spesso accade, la ricerca e la messa a punto di nuoye tecnologie sono legate a ragioni
.militari"
e Internet non sfugge a tale regola. Per rìtrovare 1e origini della "Rete delle reti" (così
come Internet viene spesso de{ìnita), occorre risalire alla {ìne degli anni Sessanta quando,
in piena guerra fredda, il Dipartimento della Difesa (DOD, Department Of Defence) degl1
Stati Uniti, precisamente nel luglio del 1968, espresse la necessità. di disporre di una rete di
interconnessione robusta, flessibile ed eterogenea. Qresta awebbe dor.uto garantire in ogni
circostanza la comunicazione tra i militari e gli scienziati a servizio del governo in modo tale
che calamità naturali, attacchi nucleari e terroristici non avrebbero potuto isolare alcuna stazione di lavoro.
Da ARPANet a
lnternet
I
Così, l'agenzia ARPA (Adoanced Research Project Agency), dello stesso dipartimento, per sod-
nodie
Le
connessionidl
ARPA nel1974.
disfare queste esigenze mise a
punto, sotto il coordinamento di
Bob Taylor e Larry Roberts, un
progetto denominato ARPANeI.
Lidea di base era quella di prevedere diverse "strade" di comunica
zione tra i vari computer, in modo
che. se una di queste fosse srara inrerrotta per qualche motivo, i dati
trasmessi awebbero potuto seguir€
un altro percorso per giungere co
munque a destinazione.
i
computer ttTizzando
il sistema telefonico non era una
novità per lèpoca, ma l'agenzia
ARPA vol1e sperimentare la possibilità di connettere computer anCollegare
UNlTÀ 2 nternet una risorsa universale
I
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che molto distanti tra 1oro, adottando regole, i cosiddetti protocolli, per la trasmissione
tra reti di tipo diverso, cioè per f internetworking.
à
j.c
Da tale termine deriva il nome Internet (che comparve per la prima volta in un docum=:::r
del7974) e già nel 1974 furono defìniti due importanti protocolli lP (Internet Protocol eTCl
(Transmissìon Control Protocol a opera di Vincent Cerfe Robert Kahn.
La Rete nel frattempo cresceva sempre di più: centri di ricerca, università ed enti goyernù:q
ne entrarono a far parte
e
verso
1a
fine degJì anni Settanta si svilupparono collegamenti tra -LR-
PANet e reti simili in altri Paesi. Nel 1979 alcuni esperti di informatica progettarono un a-:a
rete, la CSNet (Computer Science Netv.tork), in grado di garàntire collegamenti veloci e mc,:r
af{ìdabili, che nel 1980 si unì ad ARPANeI tramite un gateway che usava i protocolli TCP ?
dando origine, così, alla vera Internet.
II fermento intorno alle telecomunicazioni cresceva in ogni parte de1 mondo, ma fu ancora :,gli Stati Uniti che nel 1984 un'altra agenzia governativa, la NSF (Nariaz al Science Faundati:: .
inaugurò la rete NSFNet. Qresta collegava, tramite linee telefoniche e il protocollo IP. s
supercomputer dislocati sul territorio statunitense e, attraverso un sistema a catena, permetteiz
a tutte le istituzioni di istruzione o di ricerca di accedere, gratuitamente, ad almeno uno dei
=
potenti supercomputer. A partire dal 1990, ARPANeI fu sostituita completamente da NSFNet,la quale perse la sua connotazione scientifica e si apri a organi commerciali e civili. Alcu:r
di questi, non volendo sostenere gli elevati costi di connessione e desiderando un accesso pilibero, trovarono il modo di collegarsi direttamente a Internet, anzì, a volte offrirono loro stesr
l'accesso al pubblico. La libertàL e la semplicità di allacciamento hanno permesso la cresclesponenziale di Internet.
2
Robert Cailliau
ll WWW e la navigazione ipermediale
Ogni utente collegato alla Rete aveva migJìaia di informazioni a disposizione. Nasceva a questo punto l'esigenza di accedere non solo a dati di tipo testuale, ma anche a immagini, suon:,
filmati, cioè a informazioni di tipo multimediale. Fu così che in soli tre anni lo sviluppo fu tale
da cambiare radicalmente il modo di intendere le telecomunicazioni.
I1 principale di questi cambiamenti fu la definizione, a opera di Tim Berners Lee e Robert
Cailliau, a partire da1 1991, di una particolare architettura denominata WWW: World Wide
Web, "ragnatela dal1e dimensioni mondiali", presso il CERN (Centra Europeo per la Ricercc
Nucleare) di Ginevra, che intanto era diventato il pir) grande sito Internet (luogo dove si possono trovare le informazioni) in Europa. Qresta architettura, accettata pienamente nel 199.1.
permetteva di visionare documenti multimediali sui computer collegati in Rete, spostandosi
o meglio navigando da un documento all'altro seguendo il filo logico de1 proprio interesse e
della propria curiosità.
3
I browser
Per facilitare la navigazione tra i documenti \Meb fu creato un tipo di software, detto browser
("sfogliatore"), che offriva strumenti per sfogliare il "libro multimediale" costituito da tutte 1e
pagine collegate tra loro. Il primo programma di questo tipo fu realizzato nel 1993 presso il
Centro nazionale statunitense per il supercalcolo NCSA (National Centerfor Supercomputing
Application) e si chiamava Mosaic. Uno dei suoi inventori è MarcAnderssen, allora ventiquattrenne, che avrebbe fondato poco dopo, insieme aJim Clark, la Netscape Corporation,la casa
costruttrice del famoso browser
Appar.to didattico
D
I
rìrondo di lnternet
.A/elscape
Navigatar.
4
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Poco dopo nacqte Internet Ex orer,l'altro famoso browser di Microsoft che attualmente è
il più diffuso a [ve11o mondiale. I1 secondo browser in ordine di utlizzo è Mozilla nelle sue
varianti (in particolare Firefox), prodorto e distribuito gratuitamente da Mozilla Foundation.
P. rende piede anche Google chrome, i1 browser
di èoog1e. Ricordiamo anche safari della
Apple e Opera, abbastanza diffirsi in Italia.
4
rl
w3c
Oggi i1 World Wide Web, o più semplicemente il Web, è gestito da1 The World Wide Web
Consortium (W3C), fondato da molte società tra cui AI&T e Microsoft Corporation, e ha
contribuito a diffondere Internet nei settori sia pubblici sia privati. Esisteva solo un controllo di
tipo tecnico da parte di alcune società nazionali, per uniformare gli standard di comunicazione
e per organizzare alcune attività legate all'accesso o all'utilizzo della Rete stessa. uno degli enti
di controllo era la IAB (Internet.{rchitedure Board),mentrera NSF aveva coordinato il servizio
InterNIC per 1a registrazione di tutti gli inàirizzi (identificatori di un nodo) Internet.
Nel gennaio 7992 fu fondzta, inglobando la IAB, la Internet society (ISoc), un ente non
governatiyo e senza flni di lucro, che si proponeva di coordinare i1 funzionamento della Rete, di
favoryne lèspansione e f ingresso corretto dei nuovi utenti. Internet ha a\.,uto negli ultimi anni
una diffusione di enormi proporzioni e ha visto i1 proliferare di servizi offerti daérgatrzztùoni
commeiciali e, quindi, una progressiva riduzione del controllo da parte delle agenzie"governative.
ll cyberspazio
Internet realizza il cosiddetto cyberspazio. Puoi immaginare Internet come finsieme di tutte 1e reti
stradali del mondo e di gran& autostrade intercontinentali, su cui invece che veicoli, viaggiano dati
in quantità e velocità diverse a seconda delllimportanza e dellalaryhezza delle strade. NJle città e
nei paesi collegati da queste strade non ci sono case e uffici dove vivono persone, ma computer in
ctst "ivond'file con tante, diverse, uti1i, divertenti, inimmaginabili informazioni. Da casa
La, ora,
puoi vimralmente partire e raggiungere un altro computer con 1e informazioni che mette a disposizione, semplicemente accendendo il tuo personal computer e buttandoti nel traffico di Interriet.
Chi si collega ha
1a percezione di muoversi in un sistema globale unico.
sistema permette, quindi, di trasmettere e di ricevere informazioni, idee e opinioni. siamo
tutti, contemporaneamente, spettatori e protagonisti: siamo dawero, e totalmenté, interattivi. 11
Il
sistema funziona §u scala planetaria; non ha sede geografica, né confini. si suddivide in comunità
che non- diFendono dal luogo fisico ma sono definite.per aree di interesse e di argomento e per la
natura del1o scambio, dalla libera scelta di tutti coloro che usano il sistema. InteÀet non è governata da alcun computer centrale, tranne che per alcune reti commerciali; questo è certameite un
vaptaggro,il quanto non
è possibile che 1a Rete si "rompa": anche se un nàdo non funziona pirì,
sul resto della Rete la "circolazione" continua. Ma come si fa a individuare tra questa miriadà di
nodi (edifici) quello che ci interessa e come i.l nostro nodo può essere raggiunto àa qualcun altro?
6
Gli indirizzi lP
UNITA 2Internet una risorsa universale
all'enorme richiesta
dl nuoviindirizzi,
per rendere più
effciente ed eltcace
l'ldentifrcazione dl un
host e per aumentare
la slcurezza, è stato
definito un nuovo
standard, denominato
lPv6. Esso prevede
l'utillzzo di16 byte
suddivislin 8 Sruppi
Esso rispetta 1o standard IPv4 (anche se ormai si parla dello
Rossi Carlo, Via Po 23,
standard IPv6) e indica il computer (host) e 1a rete (net) con
Milano
cui è collegato. Ogni utente Internet può, dunque, collegarsi con
qualsiasi persona, organ\zzazione che abbia un indirizzo su una
del1e tante reti connesse; e così facendo può svolgere una delle tante attività consentite da-lL
tecnologia e dai servizi che vengono messi a disposizio ne. Nindirizzo altro non è che una sequenza di quattro numeri decimali, ognuno dei quali composto al massimo da tre cifre, co.:
disposte: :ox;ox.roor.roor.
Ogni numero è rappresentato su un byte, per cui può essere compreso tra 0 e 255 (poiché 1 br.t:
: 8 bit, ogni numero possiede quindi 28 valori diversi). In questo modo si può rappresentart
un'enorme quantità di numeri (e quindi di rr.d\rizzl) diversi. Un esempio di indirizzo Interne:
è: 277 .121..104.71.
di4 cifre esadecimalì
ciascuno, separatidal
carattere':'(due puntl).
7
I pacchetti lP
Sappiamo che per comunicare tramite Internet, un qualsiasi messaggio che deve essere speditc
non viene inviato per intero ma viene prima suddiviso in pezzetti piÌr piccoli, tutti della stessa
dimensione, chiamati pacchetti IP.
Ogni pacchetto viene poi inviato in modo indipendente dagli altri pacchetti che compongono
il messaggio. Ogni pacchetto, quindi, potrebbe seguire strade diverse per arrivare a destinazlone. Una volta giunto al destinatario il messaggio originale viene ricostruito. Qresta tecnica
prende il nome di commutazione di pacchetto.
8
Architettu ra client-server
Ogni computer che si collega per tttlizzare tali servizi e informazioni è detto client. Sui
seryer sono disponibili i siti contenenti le informazioni che i1 server mette a disposizione
dei client-
9
Domini e nomi logici
Per facilitare i1 riconoscimento di un sito e Ia. memortzzazione del suo inàirizzo si sono definite, inoltre, aree di interesse o domini, cui gli host appartengono. Al posto dell'indi tizzo 7P di
un sito Internet
è,
guindi, possibile utilizzare la
*llJfil_aa
Appar.to didattico
D
ll mondo di
lnternet
I
Per raggiungere
la seguente
il sito di Pianeta Scuola, per esempio, al posto delf indirizzo IP puoi utilizzare
I generic TLD
sono gestiti a 1ive11o internazionale. I
sintassi:
www.pianetascuola.it
CAI'{N (Internet Corporationfar Assigned
lnternet e si
Names and Nuruber) è lbrganismo predisposto a garantire 1a stabilità operativa di
occupa, tra l'altro, di mantenere i1 controllo dei TLD.
I nomi logici sono, invece, gestiti da InterNIC (Internet NetttorL Information Center). Ne11e
varie nazioni esistono diversi enti accreditanti, che gestiscono i nomi logici per il TLD relativo
a quel Paese. Chiunque voglia registrare un nome logico, spesso chiamato anche dominio di
secondo livello (per distinguerlo dal TLD che è chiamato dominio di primo livello), deve
farne richiesta, indicando il nome desiderato, a una de1le organizzaziolai accreditate, la quale
verificherà che esso non sia già in uso e, in tale caso, accetterà, dietro pagamento di una certa
quota, di gestido. 11 meccanismo che associa all'IP Adilress un nome mnemonico è noto come DNS (Dornain Name Systern) e si reahzza tramite 1a gestione di alcune tabelle in cui sono
elencate le associazioni tra nomi logici-domini e indirizzi IP e che sono presenti su diversi
computer collegati alla Rete (detti server DNS).
r0 La connessione a lnternet
Per entrare a far parte della grande Rete, puoi scegliere tra diverse soluzioni a seconda
di quali tipi di servizi intendi richiedere, dalla velocità che desideri da1 collegamento e
dai costi che intendi sostenere. Molti possono accedere a Internet quasi "senza saper1o",
se sono già collegati a una rete aziendale che a sua volta è connessa a Internet. Chi luole
connettersi individualmente alla rete, oltre a possedere un computer, deve effettuare alcune
scelte- Deve:
.
.
.
.
modalità di collegamento attraverso la linea telefonica;
possedere un dispositivo che collega il computer alla linea telefonica (un modem o un
modem-router, dipende dalla modalità di collegamento scelta);
effettuare una sottosffizione con un provider per la fornitura d'accesso;
disporre di un software di comunicazione.
indicare
1a
Modalità di collegamento attraverso
la linea telefonica
11
Per collegarti a Internet, utilizzando la normale linea telefonica, puoi seguire diverse strade che
corrispondono a diverse modalità di collegamento. Ptoi utlizzare:
.
.
la rete telefonica pubblica commutata (PSTN) o rete telefonica generale (RTG). È quella usata per le normali telefonate, per cui è necessario disporre di un modem collegato al
proprio computer e alla Rete: collegamento Dial-up con protocollo PPP (Point to Point
PSTN
P51N = Pubtc Switched
Telephone Network
:
Rete leletonrcaGenerale:
Protocol;
una rete di tipo ADSL che consente comunicazioni digitali ad alta velocità; si parla di
banda larga o broadband. Per poterti collegare devi disporre di un modemADSL e di un
router, un dispositivo che instrada i pacchetti IP tra reti diverse. Le connessioni tramite rete
ADSL possono
-
essere
di due tipi:
a banda larga sempre
attiva; in questo caso puoi utilizzare abbonamenti detti flat, cioè
sempre in linea 24 ore su 24i
UN|TÀ
2 nternet
una risorsa universale
ADSL
ADSL (acronimo di
Asymmetric DiSital
Subscriber Line).
.
a banda larga di tipo PPPoE (Point to Point Protocol ooer Etlternet), per cui ogni co11egamento è diverso da quello precedente ed è quindi richiesta 1'autenticazione dell'utente
attrayerso nome utente e password.
le linee dedicate
CDA/CDN
Diretti lnalogici,4tlurnerici) ,knee molto costose
esclusivo e non condivise, che possono operare ad altissime velocitàL di trasmissione.
(
C, rcuiti
a
uso
Niente paura! Connettersi a Internet è più semplice di quanto sembri, anche perché i principali
sistemi operativi consentono 1a connessione attraverso procedure guidate.
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I provider
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Un'altra scelta da effettuare riguarda
i1
è
provider.
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Con 1èsplosione di Internet alf inizio del 2000 molti ISP sono stati risrrutturati e acquisiti
da altri più grandi. Per questo motivo 1a maggior parte degli operatori di telecomunicazioni
sono anche ISP e forniscono vari servizi tra cui l'accesso a Internet generalmente in modo
gratuito.
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I
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INTERNET
13
lnternet computing mobile
Molto diffuso
è
il collegamento
a
Internet tramite un telefono cellulare.
I1 telefono cellu.lare deve rispettare 1o standard UMTS (Uniwrsal Mobile Telecommunications
Systen) per i cellulari di terza. generairone che hanno una velocità. di trasmissione notevolmente superiore rispetto al vecchio standard GPRS ed EDGE (Enhanced Date ratesfor GSM
Evolutian) per la trasmissione telefonica su cellulari GSM. HSDPA (High
Packet Access,inltalia si usa anche la denomizione
ADSM, ADSL + Mobile),
Speed Dozantink
è un protocollo
introdotto nello standard UMTS per migliorarne le prestazioni, aumentando Ia capacitàL delle
reti, e ampliando lalarghezza dibznda che, in download, può raggiungere la velocità massima
teorica di 14,4 Mb/s.
I-HSDPA può essere considerata 1a naturale evoluzione delle tecnologie: GSM (2G), GPRS
(2,5G), EDGE (2,75G), UMTS (3G). Con le prestazioni dell'HSDPA, oltre ai servizi già
presenti nelle reti UMTS come la videochiamata, si possono ottenere delle velocità di navigazione pari a que11e che erano prima disponibili solo attraverso collegamenti {ìssi ADSL, owero
superiori u 2 MB/s teorici (e 385 kB/s pratici) dell'UMTS. Si parla già di ulteriori future
evoluzioni: HSPA Evolution e IIE (Long Tbrm Evolution).
Apparàto didattico
D
I
mondo di lnternet
14
lnternet attraverso LAN e WAN
sono sempre di pir) le organizzazioni che offrono Ia possibilità di connessione a banda larga
attraverso la propria rete locale I-AN o wAN che sia. Nel caso di rete [-{N (Locat,4rea Nitaori) è sufficiente connettere un'estremità de1 cavo Ethernet alla porta del notebook e 1,a1tra
a una qualsiasi presa di rete disponibile. occorre però conoscere i parametri per impostare la
connessione oltre ad avere le opportu ne a:utorizzazioni per farlo.
Le reti wireless
wLAl'l
(wireless Loml Area Netraori) e wLl,l (wide drea Netuuorà) sono
sempre pir) uriimportante forma di connessione per molte attività., sopraftutto per le imprese o
per le persone che sono in viaggio o che stanno studiando. Le reti wireless vengono installate
soprattutto negli areoporti, nelle università, nei parchi pubblici delle grandi città.
eresta tecnologia oltre a essere utfizzata in caso di condizioni in cui l'uso di cavi a d ficile o iÀpossibile
è entrata anche ne1le case degli utenti, permettendo 1à condivisione di dati e della connessione
Internet tra i computer di una famiglia. Qrando i1 notebook rileva una connessione wireless
vuol dire-che si è "agganciato" a una rete locale. se la rete fornisce ai suoi computer il collega.mento a Internet, allora anche l'utente, se ha le necessarie autor'uzazioni, potrà navigare.
I5 ll World Wide Web
come sappiamo in uriarchitettura client-server le applicazioni vengono sviluppate in modo
che-una parte dell'applicazione, detta parte server, risieda su computei collegato in Rete e svolga determinati compiti richiesti dal1'a1tra parte, detta parte clieni. La parte ierver può svolgere
piìr compiti e può_ soddisfare più richieste delle parti client. I-lapplicazio.r. ."*i. è proprio
come f impiegato di un ufficio che soddisfa le richieste di ogni cliente. Grazie all'inconienibile
evoluzione tecnologica e alla creatività degli utenti di Internet, ogni giorno vengono prodotti
nuovi servizi tra i più disparati e stfavaganti.
16 La
pubblicazione di pagine Web
Tla i serlzi.offerti da Internet probabilmente
tela mondiale", è il piìr utì1izzato.
ilwww,
acronimo
di world wide
v[/eb
"ragnz-
ormai la maggior parte delle aziende, grandi, medie e piccole, hanno allestito un proprio sito
web. E, quindi, possibile contattare tali aziende direttamente da Internet .or, ,rriirrtà."riorr.
diretta, modificando, quindi, le dinamiche di relazione tra clienti e fornitori. puoi contattare
la FIAI I'IBM o la Microsoft oppure puoi contattare centri di ricerca o università o, ancora,
consultare archivi storici, vedere immagini dei maggiori musei, visitare le pagine web del tuo
cantànte prcferito, essere aggiornato in tempo reale con le notizie dei maggiori quotidiani on
iine. Qrando si naviga su Internet àttraverso un browser,le pagine web ma=inche I file e 1e immagini visitate dagli utenti sono registrati in una zona dell'hard disk detta memoria cache, che
consente di veloclzzare la ,is.oalizzazione de11e pagine visitate pir) frequentemente o appena
visitate poiché tali pagine potranno essere aperte da questa memoria e non dal Web.
l7 Home page e link
UN|TÀ2 lnternet
una risorsa universale
Nella pagina, spesso strutturata come quel1a di una rivista,
compaiono oggetti di diverso tipo: testo, disegni, immagini
ecc. Puoi leggere la pagina o meglio sfogliarla normalmente
dall'alto verso iI basso, ma passando con il mouse su alcuni oggetti ti accorgerai che il cursore si trasforma in una
manina bianca. Qresto significa che lbggetto nasconde un
legame, detto link, allo stesso sito o ad altri.
Spesso i link o le hot-word (parole calde) sono evidenziati con un colore diverso e appaiono sottolineati. Procedendo da legame a legame cè il rischio di non ricordare piìr
dove sei passato, per cui i 1ink, per aiutarti a riconoscere le
pagine già visitate, cambiano colore. Le pagine Web non
sono altro che fi1e memorizzati su innumerevoli computer
sparsi nel mondo, in cui particolari server si occupano di
gestirne 1a comunicazione con i client. Se ti colleghi a1 sito
del Louwe, richiedi una pagina web a un computer server di Parigi, che attraverso Internet invia 1a pagina al tuo
browser per Ia isralizzazione. A questo punto puoi fare
clic sul link di un altro museo che trovi nella pagina del
Louwe e accedere alla home page di quel nuovo museo, e
così via.
t8 HTTP e HTML
In realtà una pagina Web può
essere composta da molti oggetti software diversi come lpplet
ogget{t
ActiaeX,
programmi
Jaoa,
JaoaSript ecc., che servono per rendere una pagina Web
animata, interattiva e ricca di effetti grafici accattivanti.
t9 URL di una risorsa
Protocollo specifica i1 protocollo da utilizzare per accedere a quella risorsa. Esempi di protocolli sono mostati nella tabella a fondo pagina.
Nomelogico è i1 nome logico assegnato al computer server su cui risiede Ia risorsa interessata.
E iI nome simbolico presente nel DNS.
Dominio è ilTLD relativo a1la risorsa che si sta considerando.
IPAddress è f indirizzolP del computer seryer che contiene 1a risorsa considerata. Si può specificare in alternativa a: Nomelogico.Dominio.
App.Èto didàttico D
Il mondo di
lnternet
I
Percorso è i1 percorso da compiere sul computer seffer per raggiungere la risorsa.
NomeFile è iI nome del fi1e contenente la risorsa, completo di estensione. Può essere omesso
se si è interessati a visualizzare il contenuto di una directory.
Esempi di URL sono:
http:,//www.mondadorieducation.
it
http://www.mondadorieducation.itlscuolaeazienda
Puoi digitare un URL alf interno della barra degli indirizzi di un qualsiasi browser e vedere la
stessa pagina Web in ogni parte del mondo.
11 Web, quindi, è un grande spazio comunicativo .in continua evoluzione, dinamico, che racchiude in sé un po'di radio, di televisione, di giornali, di l.ibri ecc.
è il protocollo che permette all'Litente di visualizzare a schermo le informazionì in formato testo
e Srafico che risiedono sulWeb. Quando si digita un indirizzo è sempre buona regola ricordarsi
di inseri.e "http.//" prima del "www'l
File Transfer Protocol consente di trasfeire file da un PC a un altro; dà accesso a centinaia di
biblioteche di fi{e di oSni tipo. Puoitrasferire questifile dalta Rete altuo computer.
protocollo standard di rete prima dellawento di http. Se tì capiterà di imbatterti in diciture del
tipo gopher:,//gopher.rettangolo, significa che quell'archivio è molto vecchio, ma non per questo non utile.
protocollo per l'accesso
a database, catalothi computerizzati di biblioteche, previsioni mete
orologiche e altri servizi di informazionì, insieme a giochi online dalvivo in cui puoi competere
con giocatorida tutto il mondo.
Newsgroup o gruppi didiscussione che dir sivoSlia.
20 La ricerca
didatie informazioni
a
4fr
Nella miriade di informazioni disponibili in Interner risulta veramente difficile orientarsi ,
='
ll
trovare quelle che interessano. 11 rischio può essere quello di spazientirsi o di accontentarsi lNFo GENIUS
di materiale che non soddisfa pienàmente la ricerca. Fino a qualche anno fa, in effetti, non
esisteva una specie di indice generale di tutto quanto era "pubbJìcato" in Internet; poi, due
studenti dell'UniversitàL di Stanford, David Filo e JerryYang, ebbero l'idea di costruirne uno
e cominciarono a lavorarci nell'aprile 1994, deÉnendo uno dei piir famosi strumenti per l'indicizzazione: Yaboo!Esso dwenne un punto di riferimento per tutto il popolo di Internet e diede
lo spunto per la costruzione di altri sistemi detti motori di ricerca.
I motori di ricerca sono facili da usare, sicuri, accessibili a tutti e gratuiti (molti vivono di pubblicità). Qranto piìr sono affidabiJì, tanto più sono utilizzati; per questo motivo chi lì gestisce
è
spinto a tenerli sempre efficientissimi.
UN|TÀ 2lnternet una r]sorsa universaLe
I motori di ricerca
sono simili a Seni
della lampada (ricordi
Aladino?), ai quali
basta indicare una o
più parole per vedere
comparire una lista di
siti che le contengono
e in cui si può entrare
con un clic.
''tt ttl:1"
'"
È un
:
''::
segreto industrial.
motori riescono
a dare
una risposta corretta in
un tempo accettabile.
Certanrente adoperano
protrammiche vanno
sotto il nome di robot,
spider o wanderer.
Ess esplorano ìn
continuazione la Rete
'::
Oggi in Rete si possono troyare numerosi motori di ricerca ai quali si può accedere indicando
il relativo nome logico.Il più famoso di tutti è Google, che risulta facilissimo da usare, veloce
e completo. La caratteristica di Google è quella di selezionare i risultati di ricerca valutando
I'importanza di ogni pagina Web con metodi matematici, in base a un controllo di oltre 500
mi[oni di variabfi e di 2 miliardi di termini. q]esta tecnologia, chiamata PageRank, non solo
controlla i1 contenuto della pagina Web, ma verifica anche altri eventuali siti che hanno un
link verso la pagina: in base alla quantità e al tipo di link, la pagina riceve una valutazione più
o meno alta.
Un altro aiuto per la ricerca di informazioni viene proprio dai siti. Molti prevedono la possibiJìtà di eseguire ricerche piir mirate e circoscritte al loro interno, nei loro archivi.
lndice ditutto ciò
che trovano. A titolo
diesempio GooSle
attìunte alsuo lndice
1.5
milionidipatine al
.l\A-!q,r.r\'§.,J^tiE
tiornol
a
LibrdWeb
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]L LIBRO
MULT DEVICE
NTEGRATO
CON
I
CCNTENUTI
D]GITALI
21
La posta
elettronica
Nota più semplicemente come e-mail (electronic mail), è certamente uno dei servizi pirì diffusi di Internet e anche uno dei piìr facili da utilizzare.
Le informazioni che puoi spedire possono
essere
di qualsiasi tipo: testo, immagini, disegni,
musica, programma eseguibile ecc. Per usufruire di questo servizio devi "appoggiarti" a un host
poiché tutto il traffico di posta in arrivo e in partenza deve essere gestito da un particolare
programma detto mailer (postino). Esso prowede a veriftcatela correttezza de11e informazioni
presenti nella posta in partenza, invia verso la Rete i messaggi da spedire al destinatario, deposita la posta nella casella del destinatario, che, anche se non è in casa (or,wero se non è collegato),
la troverà al rientro (al nuovo collegamento), e segnala eyentuali malfunzionamenti del sistema. Qrando un utente spedisce un messaggio a un altro utente, il mailer verifica che l'utente
destinatario esista realmente e in caso di errore lo segnala al mittente restituendo copia del
messaggio originale inviato. Le caselle di posta elettronica possono essere fornite dal provider
al quale si è abbonati oppure possono essere fornite (spesso in modo gratuito) da un qualsiasi
sito Web che effettui tale servizio. In ogni caso, ciascuna casella è identificata da un indvtzzo
di posta elettronica detto e-mail address che ha il seguente formato:
[email protected]
Apparàto didattico
D
lL
mondo di lnternet
I]
n
d
un
nome losico che identifica il minente. può essere rappresentato
in diversi
!!::,r!::r::;
q.l[ che indicano il nome e it cognome d.u.ut'.nt., opp*.i;rriaa.
fl?i,::t,:-1yl:?i:
oel
nome seguita dal cognome ecc. Un esempio è:
più utenti sullo sresso d"",i,,,
(come se più persone abitassero
nello stesso condominio e ouindi avessero lo sterso i.rdirizzo,
-u rro-i diversi). r simboro @
(chiocciola) significa'pressJ di" (at in inglese).
Per usufruire del seruizio di posta elettroiica, oltre a
essere corlegato a Internet, devi utilizzare
specifico di posta elettronica che puoi scaricare girt i,rrn.n,. (dounloafi
dala
:1lt:q1-.1
Iaere opPure che può essere incluso alf interno
dello stesso browser. In alternativa il provider al
quale sei collegato può fornire il servizio di posta erettronica (lettura
e invio di e-mair) direttamente sul suo sito. Tia i pi,ì famosi p.ogrr-.mi di po.ta
elettronica
troviamo Eodora iil primo
in assoluto) e Oudook di Micto.oft. -
h":::""'-:'fffi::::',:::.,
22 Due chiacchiere in Rete: la chat
]I-T, 1-..-rl:""-.nto
.,:.1
:t11^.:-l*l
:3i l::OllX
è.
assai
simile a queIlo delle radio CB usate dai radioamatori: esistono,
(Internet R)ky Chaò.
lRC :,,,1*.t*:p."rp:rlare
con
per
chiunqu".ir
rtntoni,rrtoi.JJ;iiil;r;
u...a.r. ,U. ;i;;
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,*"_,(:-:r^ujÌ.:TYonale
anteposto a ognimessaggio ir,. .*ir*"iì".i;;;";;;#l#;i
*::^11gn11:.*.
I11::11^1y-1!lscussione,
con
ii
quale parte"ipi ux,
in modo.che si possano tenere le fila aa air.".r..
Cìi_gi-J",t
;;ili;;;;;";:.;;i,".
già in atto, puoi cominciarne una tuà scegli-e.rdo ui argomento
qualsiasi, o ,g;";;;;;;;;;-f;;
virtuale" o fissar9
"tele-appuntame ni-o,, co., i tooiami.i. Ti.ri presente che
le chat sono
.un
spesso aperte a chiunque, ma a volte puoi avere
conversazioni privatà (*nlrp*ngl.
23 Che cos'è un
feed
RSS
Esiste un modo semplìce e comodo per ricevere sul proprio
computer le ultime notizie (le
news) pubblicate da un sito. Tali aggi-ornamenti por.J.ro'.rr.r.
,i..*ti i, tempo reale, cioè
appena vengono pubblicati sul sito, grazie al meccanismo
dei feed
RSS.
Per ricevere gli aggiornamenti tramite i feed RSS si può:
.
utilizzare ap,positi programmi defti aggregatori o news aggregator
o feed reader. Esistono
orversr trpr dr aggregatori, a secondS
computer, del sistema operativo e, in alcuni casi, del
fe_l
browser che si desidera utilizzare. Molti
di questi, infatti, si integrano perfettamente con i
UN|TÀ 2 Jnternet una rirorsa universale
principali browser e con i programmi di posta elettronica più utilizzati. Alc:lni noti aggregatori, da usare attraverso il Web o da scaricare sul proprio computer, sono: Sharp Reatì:e Feed Reader (prosrammi gratuiti per Windows), Stratu (programma gratuito per Linur Netnettsuire Lite (programma gratuito per Mac OS X), SaTe (plug-in gratuito per Firefo: UR§S (plug-in gratuito per Mozilla). Per permettere 1'aggiornamento, basta collegarsi i
sito del distributore del contenuto (per esempio al sito di Repubblica),scegliere le notizie c,.:-
il relativo indirizzo (URL) del feed RSS sul proprio aggregatore.
Ormai, molti browser supportano di default il meccanismo dei feed RSS;
includere nella propria pagina Web un frammento di codice che fornisce il distributore desi è interessati e incollare
.
contenuto-
24 Il podcasting
Un podcast è'un semplice feed RSS con la possibilità di scaricare non solo il testo relativo alle
notizie (così come ar..viene per un feed RSS testuale), ma file audio e video relativi a canzoni.
notiziari, letture di lll:.ri (audiobaoà), trailer di fi1m, brani di programmi radiofonici e televisiri
e così via.
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Come si ri(evono i podcast
Per ricevere un podcast sono necessari: un abbonamento presso un fornitore di podcast (spesso
gratuito) e un programma client apposito: il podcatcher.
Tia i podcatcher più noti ricordiamo iTunes d.e17a Apple, GreatNerus Reader di CurioStudio,
PrimeTirue, Juice, Doppkr.Tali programmi permettono di selezionare i podcast di interesse
e, con una frequenza decisa da11'utente, di collegarsi a Internet per verificare la comparsa di
nuovi contenuti. In caso affermativo, essi vengono segnalati al1'utente che così può eseguire il
dovr.nload, manualmente o automaticamente, sull'hard disk de1 computer in un apposita cartella. Successivamente, quando l'utente collegherà il lettore multimediale (per esempio iPod della
,4ppk) al computer, il podcatcher potrà trasferire automaticamente i contenuti su1 dispositivo,
oppure lbperazione potrà essere effettuata con un semplice drag and drop.Tl tasferimento automatico garantisce che i contenuti presenti nei due fi1e system siano perfettamente allineati,
anche in caso di file omonimi recentemente modificati. In questo caso si pa a di sincronizzrzione.Uno dei migliori esempi di integrazione tra podcatcher e lettore multimediale è l'accoppiata iTunes-iPod proposta da Apple-
Urialternativa ai podcatcher da installare sul proprio computer è quella di ricorrere ai servizi
Appàrato didàttico
D
I
mondo di lnternet
online.
In questo caso, il podcatcher risiede sul server Internet del fornitore di podcast e su1
il carico di lavoro per i1 controllo dei feed, per il download e per l'immagazzina-
server grava
mento dei contenuti pubblicati. La ricezione di podcast potrà awenire da qualsiasi postazione
Internet liberando l'utente da11a necessità di avere con sé il computer e di riempirne spesso il
disco con contenuti spesso ingombranti solo per scaricarli subito dopo sul lettore portatile.
25 Le comunità
virtuali
È ormai ampiamente dimostrato che le reti telematiche favoriscono nuove modalità di relazioni sociali nell'ambito di ciò che è stata de{ìnita comunità. virtuale-
I motivi
delle reti sociali slno molti. Oltre allo scambio di informazioni, una delle
principali ragioni è da ricercare nei motivi legari agli aspetti sociologici. Le reti sociali finiscono per offrire sostegno personale, materiale e affettivo; evitano lèmarginazione, favoriscono
l'emancipazione, danno luogo a discussioni disinibite e sincere, permettono, in alcuni casi, f inde1 successo
contro dei loro appartenenti.
Una possibile classificazione
È possibile classificare
.
1e
comunità virtuali in base:
ai tempi di interazione:
-
L dialogo arwiene in tempo reale,le persone deyono essere collegate contemporaneamente (per esempio, tramite telefono);
asintrana:le persone per dialogare possono collegarsi in tempi successivi (per esempio,
sincrana:
tramite messaggio SMS).
.
al tipo di comunicazione: individu ale (one-to-one), colletlva (one-to-many o rnany-to-many).
Tra le principali comunità virtuali troviamo:
.
.
.
.
.
forum ili discussione (bulletin board): è uno strumento di comunicazione asincrono di tipo
"molti a molti", in cui le discussioni e le relative risposte da parte degli utenti si srrilrypano
non in tempo reale. I forum vengono utilizzati per unire 1e conoscenze, fornire aiuto per
raccogliere le opinioni su argomenti letterari, musicali, politici, sociali, informativi, tecnologici ecc.;
gruppo di discussione (nezosgroup): è uno strumento di comunicazione asincrono di tipo
"molti a molti", analogo a1 precedente ma con molte funzional.ità; opera anche in modalità
disconnessa (offline), tramite apposite applicazioni;
guestbook (libro degli ospiti): è uno strumento di comunicazione asincrono di tipo "uno a
molti". Dal punto di vista fisico, è simile all'apporre un biglietto su una bachecal
mailing list (lista di e-mail): è uno strumento di comunicazione asincrono di tipo "uno a
mo1ti". E simile al ricevere comunicazioni postali periodiche con possibilità di contribuire
a spedirle a un gruppo di indi-:izzi i si accede in genere tramite un programma di posta
elettronica o via Web (tramite browser);
chat (o that room): è uno strumento sincrono di tipo "uno a molti", utilizzabile in modo
collettivo, nelle cosiddette stanze, o canali, via Web o tramite specifici applicativi;
UNITA 2lnternet una risorsa universale
fuso delpodcastrt
sta
conoscendo una enorme
diffusione tale da indurre
la Apple a investire nel
settore, offrendo nell'iPod
una voce di menu dedicata
al podcastint, con miSliaia
di podcast gEtuiti presenti
I
.
.
.
messaggistica istantanea (instortt messaging): è uno strumento sincrono di rr:
"uno a uno" o "uno a molti", analogo alle chat. Consiste nelf invio di sem;.,messaggi a utenti collegati in rete. Sono esempi: 1CQ, Pidgin, MSN Messer;.Yahoo!Messenger ecc.;
newsletter: è uno strumento asincrono di tipo "uno a molti". Consiste nel ricer.ere comunicazioni periodiche;
blog: è uno strumento che consente di crearsi uno spazio pubblico sul Web :::
cui il proprietario (//agga) inserisce messaggi e opinioni. È una specie di diari
ma con la possibilità di contributi da parte di chi legge; è asincrono di tipo "un
.
a
molti";
feed RSS (Rea//y Sirnpk Sstndicatiott): è uno strumento di comunicazione asincrono di tip
"uno a molti";
podcasting: è uno strumento di comunicazione asincrono di tipo "uno a molti";
giochi online: è uno strumento di comur.ricazione in cui sono possibili tutte le combina
zioni tra i tempi di interazione (sincrono, asincrono) e i tipi di interazione (uno a uno, un.,
a molti, molti a molti). Ormai diffusissimi, i giochi online sono praticati da un pubblico
se mpre piìr vasto. Tia i piii utilizzati possiamo citare:
-
-
i giochi di ruolo (GdR o RPG dalf inglese R ob-Ptaling Game): un giocarore, chiamato
generalmente "Master" o "Custode" o "Narratore", racconta una storia, mentre gli altri
assumono i1 ruolo di personaggi che si muovono in un mondo immaginario o simulato.
con precise e a volte complesse regole internel
gli skill game, giochi carattetizzati dalla maggiore prevalenza dell'abilità rispetto ad
altri giochi d'azzardo. Gli sltillgame possono essere praticati solo su siti online gestiti drr
soggetti concessionari dei Monopoli di Stato e permettono in tutta legalità di giocare
con denaro vero. Tra di essi i1 piÌr popolare è sicuramente il gioco Texas Hold,em, o
semplicemente Hold'em (letteralmente "tienile" riferito alle {ìches) o Pol<er Tex.tno: urù
specialità del gioco del poker più giocata nei casinò degli Stati Uniti diventata recentemente molto popolare anche in ltalia.
26 Città
Molte
virtuali
virtuali appena descritte possono coesistere in siti in cui vengono simulate delle vere e proprie città virtuali per gli utenti. I, tali siti ci si incontra per st;ada e si
scambiano due chiacchiere (chat), ci si r.ede (archivio foto degJì iscritti o video chat), si leggono
i quotidiani in edicola (news), si partecipa a dibattiti e conferenze (forum e bacheca), si gioca
tutti insieme (giochi online e concorsi), ci si organizza per inconrrarsi in RL (Real Life, dal
vivo) e molto altro. I siti che ospitano comunità virtuali cercano di mettere a disposizione dei
propri iscritti quanti più strumenti gratuiti possibili per comunicare: a volte offrono uno spazio
web per creare le proprie pagine personali, danno la possibilità di inviare cartoline elettroniche,
dedicano pagine a oroscopo, gossip, mercatino dell'usato, SMS gratuiti, screen saver, e tutto ciò
che serve per attirare l'interesse dei propri
del1e comunità.
"cittadini" 1/irtuali.
Una menzione particolare va fatta per uno
dei più famosi social network del momen
ro: Facebook. Per de'crircrlo possiamo
citarc testualmente la frase che appare a
lettere cubitali nella sua home page: "Faceb.,ok ti aiura a connelterti e a rimanere
in contatto con 1e persone della tua vita".
In
sostanza
è un luogo di incontro tra
amici e amici di amici. 11 nome del sito si
riferisce agli annuari S[arebool\ contenenri
347
Apparato didattico
D
lL
mondo
d
nternet
le foto dei membri dei college americani pubblicato e diffuso a studenti e personale alf inizio
di ogni anno accademico per conoscere le persone de1 college. Gli iscritti a Facebook possoto
scegliere di aggregarsi a una o piìr reti, organizzate per città, posto di lavoro, scuola e religione.
Gli utenti possono navigare tra 1e persone che fanno parte de1 network; cercare personel inserire annunci; ricevere e rispondere a messaggi; scrivere sulla bacheca degli utenti; partecipare a
giochi online (FarmVille, Mafia Wars) e cos\ via.
27 La nuova economia
diffi.il. d"r.
,rrra deflnizione di nuova economia (new economy o net-economy) ma, come
notano Bernard Maitre e Grégoire Aladjidi in un famoso saggio, se ne dovrebbero precisare i
È
tre elementi fondamentali: "una materia prima, una fonte di energia, un mezzo di trasporto".
La materia prima è certamente f informazione, spesso in forma digitale. Lenergia indispensabile per "trattare, trasformare, organizzare" questa materia è lèlettronica; infine, le "reti digitali
al centro de11e quali Internet svolge un ruolo determinante" costituiscono lbrmai insostituibile
mezzo di trasporto per ogni tipo di informazione.
Oggi, ancora di pirìi, il modo di fare impresa e i nuovi mercati stanno cambiando profondamente proprio per l'innovazione e il progresso de11a tecnologia e non solo nei settori strettamente
legati a quest'ultima, ma in tutti. Cambiano 1e opportunità di successo per 1e aziende, anche
perquelle piir piccole, nuove o in nuove aree di sviluppo, che abbiano, però, una noteyole catattetizzazione di innovazione tecnologica. A questo proposito cè da rilevare che è vero che
la "nuova economia" offre grandi possibilità di crescita a Paesi fuori dal1e aree piir avanzate del
Nord America, dell'Europa Occidentale e dell'Estremo Oriente, ma che è necessario dotare
questi di infrastrutture (fìbre ottiche, telefonia mobile e così via) e di competenze adeguate.
28 Il telelavoro e l'ufficio virtuale
Un telelavoratore può sceglìere di stare al mare o in montagna o dol'unque gli piaccia e lavorare
ne11e ore che gli sono piìr congeniali, purché rispetti le scadenze e si tenga in contatto con 1a sua
azienda.I settori in cui è maggiormente adottato il telelavoro sono quelli delle attività editoriali, della produzione di software, di servizi come assistenza, vendita, consulenza, assicurazione
ecc. Un telelavoratore, non solo può lavorare singolarmente a casa propria, ma può costituire
nuove flliali o agenzie distributive su1 territorio o piccoli centri zttrezzati condivisi da piir lavoratori. Tutto ciò porta a ripensare i1 modo di intendere l'azienda come un luogo {ìsicamente
individuabile in cui i lavoratori si recano per svolgere compiti e induce, inoltre, a de{ìnire nuovi
termini contrattuali, tanto che anche il legislatore, in Italia come allèstero, sta prowedendo a
regolamentare questa realtà. Da1 punto di vista personale, normalmente, un telelavoratore è pirì
soddisfatto e rende di pirì in quanto si gestisce con maggiore flessibilità e libertà, conciliando il lavoro con i propri interessi; inoltre viene valutato in base ai risultati e può superare gli
svantaggi determinati, per esempio, dell'handìcap fisico o dalla resid enza.lontana dall'aziend,a.
Qrest'ultima, d'altro canto, può ridurre i costi relativi al possesso o all'affitto di beni immobili
adeguati e alla loro gestione; ha, inoltre, maggiori possibilità di assumere persone con specifiche competenze, che magari vivono lontane, e può procurarsi lavoro anche in caso di parziali
indisponibilità del lavoratore. Per 1a collettività. può essere già un vantaggio la maggiore soddisfazione del singolo e il fatto che anche 1a famiglia possa bene{ìciare di una maggiore presenza
magari del genitore, ma altri benefici possono essere quelli della riduzione del traf{ìco urbano e
delf inquinamento. Il rischio, però, può essere quello che il telelavoratore si isoli e riduca le occasioni di comunicazione con i colleghi. Per or,wiare a questo inconveniente a volte, se possibile,
si prevede che periodicamente il telelavoratore si rechi in azienda.
UNITA 2lnterner una risorsa universale
29 ll commercio elettronico
Internet, Intranet ed Extranet possono rivoluzionare I'organizzaziote di uriazienda incidendo
fortemente sui processi produttivi. Specialmente quando le aziende devono soddisfare precisamente e velocemente le richieste dei clienti. Le aziende possono usare Internet e il Web per
diversi scopi: presentare se stesse, tenere informati i clienti su nuovi prodotti e offerte, fornire
supporto online, offrire veri e propri servizi online.
Il Dipartimento
del Commercio americano afferma che il commercio elettronico è destinato a
divenire la forza trainante dell'economia mondiale. Gli economisti hanno definito vari sistemi
di commercio elettronico, che, indicando con Consumer il consumatore {ìna1e e con Business
il venditore, possono essere descritti dallo schema sotto. A questi si aggiunge il sistema BtE
(Business to Enterpruie), commercio elettronico dalla ditta a1 proprio personale, un nuovo campo
di applicazione del|' e- comrnerce.
Vediamoli in dettaglio.
.
.
344
BtB (o anche B2B): commercio elettronico dal venditore al venditore. È relativo a tutti
gli scambi commerciali tra imprese, che fungano da fornitori o da clienti, e tra istituzioni.
Riguarda i mercati speciaLzzati,per manufatti intermedi, materie prime e nrtto quanto concerne l'attività di produzione di un'azienda. Lutilizzo della telematica offre grandi opportunità per il miglioramento del processo produttivo e I'ottimizzazione delle risorse, inoltre dà
la possibilità di avere rapporti con ditte, consulenti, partner che risiedono a grandi distanze,
magari in Paesi diversi, ma che in questo modo possono fornire i propri servizi pressoché
istantaneamente.
BtC: commercio elettronico dal venditore al consumatore. È il modello classico di vendita
al dettaglio, svolta direttamente dal-produttore o da un "dettagliante". Esistono negozi virtuali specializzati in un settore e centri commerciali (s.a opping na$ in cù si possono trovare
oggetti di marche diverse, diverso tipo e a prezzi generalmente convenienti, con un'ampia
possibfità di scelta e magari con la possibilità di trovare qualche pezzo da collezione. In
Rete, online, si può acquistare di tutto, da un computer a un software o a un CD musicale,
si può ordinare una pizzz o rrn mazzo di fiori. Sono talmente tanti i servizi e i prodotti
disponibili sulla Rete che sono stati creati, addirittura, diversi siti simili alle'pagine gialle"
(Yellow Pages) per cercare 1e ditte che possono essere utili. In questi siti proprio come in
un vero supermercato, durante 1o shopping si avrà a disposizione un carrello virtuale nel
quale depositare la merce scelta e di cui in ogni momento è possibile vedere i1 contenuto e
il corrispondente ammontare del1a spesa, decidendo se continuare a comperare o rinunciare
a qualcosa. Spesso sono presenti anche degli assistenti virtuali, che accompagnano e consigliano i potenziali clienti. I siti più avanzati personalizzano continuamente il loro contenuto con I'impiego di sistemi "inte11igenti", in grado di capire i comportamenti, i gusti, gli
interessi dei visitatori e di proporre, quindi, cataloghi, annunci pubblicitari mirati e offerte
promozionali su misura.
Tia i siti si sta sempre più diffondendo la tipologia di acquisto legata al metodo dell'asta
online. Pensa a eBay! Utenti venditori presentano i loro prodotti, nuovi e usati, indicando
Apparato didafti.o
D
lL
mondo dì lnternet
il prezzo di partenza e il limite temporale per fare le offerte. A ogni offerta, da parte degli
utenti clienti, si aggiorna e si visualizza il prezzo corrente de11'art]co1o. Un altro
-odo p"e.
acquistare online è tramite la TV interattiva (T:-commerce).
erando un utente sottoscrive
un abbonamento a una I-TV, il suo indirizzo, il suo numero di telefono e altri dati personali
vengono registrati su una smart card nel dispositivo che permefte il collegamentò.
eresti
dati sono accessibili presso ogni produttore cui l'utente richiede informaziani o acquiJi.
ctB: commercio elettronico dal consumarore al venditore.In questo caso si sfrutta il sistema dell'asta inversa: un cliente scrive a un sito che pratica il ctB, facendo una richiesta di un
certo prodotto o servizio e fissa il tetto massimo che sarebbe disposto a spendere. A questo
punto il gestore del sito fa da intermediario ed a\..via trattative con i possibili fornito;i e se
l'operazione va a buon fine percepisce una percentuale sulla transazio;e. per esempio, puoi
chiedere di voler trascorere una settimana a Parigi, con la spesa massima di 700 € e spérare
di ricevere qualche offerta.
ctc: commercio elettronico dal consumatore al consumatore. Sono i singoli utenti che si
scambiano 1e merci, come una specie di baratto o mercatino dell'usato. D1 sofito i siti che
offrono il ctC facilitano i contatti, ma pagamenti e spedizioni sono gestiti priyatamente tra
gli interessati.
UNIIA 2lnternet una risorsa
un versale
TR.AININ
te
CONOSCENZE
A quando si può far risalire la nascita di lnternet?
[l
[!
f,l
[!
Da chi è stato fondato il consorzio W3C?
ln che cosa consisteva il progetto ARPANeI?
Quali sono i principali protocolli utitizzati da lnternet?
ln cosa consiste larchitettura WWW?
Di che cosa si occupa i[ consorzio W3C?
A che cosa serve un indirizzo lP?
Qual è il formato di un indirizzo lP?
tndicaqualidei setuenti sono indirizzi lPequali no:
A
s
I128.34.286.15
)17:114:100)34
21|7t29.1ù9
56.250)60.11)
tndica quali dei seguenti sono esempi di nomi lo6ici e
quali no:
www.mondadorìeducation.it
www.mondadorieducation .it
www mondadorieducation it
www_mondadorieducation it
wwwmondadorieducation
[E!
i[t
if,l
l[l
che cos'è lnternet?
iEtr
che cos'è un DNS?
ln che cosa consiste I'architettura client server?
che cos'è un nome logico e che cos'è un dominio?
Che differenza c'è tra TLD, ccTLD e tTLD?
fl!
Chi vuote connettersi individualmente alla rete oltre a
possedere un computer che cosa deve possedere?
ffl
ff,!
ln che cosa consiste un collegamento Dial-up?
[!
[f,!
[§
ffil
[!
[f,l
[[l
f,[!
lnternet:
E
D
I
n
n
collegamento Dial-up
collegamento
collegamento
collegamento
collegamento
collegamento
con rete ADSL
con iinee dedicate CDN
attraverso rete mobile
attraverso ponti radio
attraverso VHF
Completa quanto segue.
Una rete di tipo _
consente comunicazioni digitali ad alta velocità; si parla di bando lorga o
broadband.Per potersì collegare occorre disporre di un
modem
e di un _
un dispositivo che instnda r pacchetti lP tra reti diverse. La re-
Apparàto didattico
D
ll mondo di lnternet
itermini downstreamint e
up-
streamint?
Quali sono le caratteristiche di un colletamento attraverso una rete ADSL?
Che cosa sono le reti CDA/CDN?
Che cos'è un provider?
ln che cosa consiste l'lnternet computing mobile?
Che cosa succede se fai
cticsuunlink?
tndica qualidei setuentisono esempidi URL:
n http://www.mondadori.it
Z ftp:/ /www/ nondador't/ it
n http://www.mondadori.it/esempy'prova.htmL
D http://www.mondadori.itlprova.html
n hfip/ /)13.234.122.80/proya.html
Che cosa si utilizza per navigare sut WWW?
Che cos'è t'home pate di un sito?
Che cosa sono ilink?
EEI che cos'è
HTTP?
EEI
che cas'è HrML?
g[l
Che {os'è un URL? Qua[ è il suo formato?
f,f,!
Fai una ricerca su lnternet utilizzando le stesse parole
chiave su motori differenti (Google, Altavista, Lycos,
Excite) e confronta poi il risultato.
EE!
Utilizza Gootle per effettuare una ricerca sulservizio
di podcasting, trova quali sono i podcatcher gratuiti
ed effettua il download di uno compatibile con iltuo
sistema operativo.
fl
Che cos'è un motore di ricerca? Quali sono i più famo-
tndica quali dei setuenti sono esempi di colletamenti
a
346
Ctre cosa significano
Qual è il formato di un indirizzo lPv6?
L
fl
I
fi
[]
[f,l
[!
Che cos'è una dorsale?
S
i[!
permette [a comunicazione paralleta
ternet.
l!
fl
f,!
f!
f,f,
(!
l]tr
I
__
su più canalì: è possibile, per esempio, effettuare una
normalissima telefonata mentre si sta navigando su In-
si?
EEI
Che cos'è il PageRank di Google?
EEI
che cos'è un poÉale?
f§
ff!
ln che cosa consiste i[ servizio di e-maih
Che cos'è una mailbox?
g
ffl
(f,!
ln che cosa consiste una chat? Che cos,è un
nickname?
f[!
Un feed RSS serve per:
Qual è il formato di un e-mail address?
Ll
L
n
n
f,f,!
[[!
mandare un messagtio di e_mail
ricevere atgiornamenti su di u.t argomento
cercare informazioni sul Web
scaricare
foto
e video
Un podcast è;
un database
una cartella
un dispositivo hardware multimediale
I
n
n
n
un file
S<arica un pro$?mma
,
attretatore tratuito per il tuo
ststema operativo. lscriviti al servizio RSS di un quoti_
diano a tua scelta. Utilizza lh6gre6atore per ricevere
lscriviti al servizio podcasting di un distributore di
contenuti
il tuo sistema operativo.
dituo interesse.
Verifica se sono presenti, ed eventualmente scarica,
i
podcast di un cantante di tuo
tradimento.
@
f,[!
§[l
fl
Che cosa è un feed RSS?
§f,!
EA
Come sifa a leggere un feed RSS?
Come funziona il podcastint?
Che cosa è un at6re6atore?
Fai alcuni esempi
EE
di noti at8retatori.
Utilizza MSN Messenter per inviare un messattio a
un
altro utente collegato in rete. Come fai a disi-inguere
un utente dagli altri? Come fai a inviare un messiggio
a
quelli disponibili.
Scarica un podcatcher per
tua scelta. Utilizza il podcatcher per scari-
f,f!
6li attiornamenti su un deteiÀinàto argomento tra
f[
a
care periodicamente i podcast
tutti tli utenti?
t"::book, cerca qualche tuo conoscente
tià
l::l!yi*, e" richiedi
iscritto
la sua amicizia.
UNllÀ2 tnternet
una risorsa universale
347