Università degli Studi di PADOVA

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Università degli Studi di PADOVA
Ordinamenti didattici D.M. 270
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Ministero dell'Università e della Ricerca: Ordinamenti didattici d'ateneo
In collaborazione con
Università degli Studi di PADOVA
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confronto
Università
corso precedente
Facoltà
Classe
Nome del corso
Nome inglese del corso
Codice interno all'ateneo del corso
Il corso è
Data del DM di approvazione
dell'ordinamento didattico
Data del DR di emanazione dell'ordinamento
didattico
Data di approvazione del consiglio di facoltà
Data di approvazione del senato accademico
Data della consultazione con le
organizzazioni rappresentative a livello
locale della produzione, servizi, professioni
Modalità di svolgimento
Indirizzo internet del corso di laurea
Corsi della medesima classe
Università degli Studi di
PADOVA
GIURISPRUDENZA
LMG/01 Classe delle lauree
magistrali in giurisprudenza
GIURISPRUDENZA
adeguamento di
GIURISPRUDENZA (codice
1001938)
Law and Jurisprudence
GI0270
trasformazione di
Giurisprudenza (PADOVA) Law
(cod 7856)
28/05/2008
09/06/2008
16/01/2008
22/01/2008
20/12/2007
convenzionale
http://www.giuri.unipd.it/
Comunicazioni dell'ateneo al CUN
Denominazione del corso in lingua inglese: Law and Jurisprudence.
Sintesi delle consultazioni con le organizzazioni rappresentative:
La Facoltà di Giurisprudenza ha una propria sede di consultazione permanente
e di costante coinvolgimento delle parti sociali (notai, avvocati e magistrati) nel
Consiglio Direttivo della Scuola delle professioni legali.
Anche se il passaggio dalla Laurea Specialistica in Giurisprudenza alla Laurea
Magistrale in Giurisprudenza in quanto trasformazione del medesimo corso di
studio non prevedeva la consultazione delle parti sociali, L’esigenza comunque
di adeguare, ai sensi del DM 30/10/07, anche l’ordinamento didattico della
lauree ma-gistrali della classe LMG/01 al limite dei 29+1 esami ha fornito
l’occasione per riflettere sugli effettivi sbocchi occupazionali offerti al laureato
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in giurisprudenza. È quanto ha indotto la Facoltà a prospettare agli studenti, pur
all’interno del medesimo corso di laurea magistrale, più orientamenti o percorsi
di studi a partire dall’a.a. 2008-2009. In quest’ottica anche l’ultimo incontro di
consultazione con le parti sociali, svoltasi a livello di A-teneo in data
20/12/2008, ha avuto esito pienamente positivo.
Descrittori di Dublino
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
I laureati devono conseguire tutte le conoscenze indispensabili per inquadrare
dal punto di vista giuridico, ma con comprensione dei dati di contesto sociale,
economico e politico, i rapporti sui quali saranno chiamati a prendere posizione
nell’attività professionale prescelta. In particolare dovranno sviluppare la
capacità di qualificare i fatti concreti alla luce delle norme giuridiche, così
come queste vivono attraverso la codificazio-ne, la giurisprudenza e le
ricostruzioni sistematiche dalla dottrina.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and
understanding)
Le capacità così sviluppate dovranno rendere i laureati sensibili alli’incidenza
che sui rapporti concreti eser-citano settori diversi del diritto, a prescindere dal
settore di questo messo in gioco più direttamente dall’ambito professionale
coltivato; dovranno in altre parole essere in grado di confrontarsi con un
ordina-mento, un sistema, piuttosto che esclusivamente con un singolo settore,
per quanto rilevante. Dovranno es-sere in grado di “vedere” gli aspetti fiscali e
le conseguenze economiche delle scelte di qualificazione opera-te e di
collocare comunque i rapporti giuridici nel prisma giudiziale: civile, penale o
amministrativo che sia. Il laureato avrà contezza della presenza di giurisdizioni
internazionali anche penali.
Autonomia di giudizio (making judgments)
Anche per compensare il rischio di omologazione ricostruttiva insito nell’uso
sempre più diffuso delle banche dati, e nell’inquadramento standardizzato che
tale uso comporta, i laureati vedranno sviluppata la loro capa-cità di
ricostruzione critica degli elementi fondanti del sistema, elementi cui
ricondurre con sicurezza le inno-vazioni normative, le novità in materia di
prassi amministrativa e sanzionatoria in genere, e le interazioni or-mai
inevitabili con sistemi giuridici anche diversi da quello nazionale: capacità che
permette loro di vigilare sul proprio ruolo anche sociale e politico in senso lato.
Abilità comunicative (communication skills)
Il laureato in giurisprudenza dovrà padroneggiare il discorso giuridico ma pure
la presentazione dei dati e-conomici, politici e sociali che rilevano nelle attività
e nei rapporti rilevanti per le professioni legali: ciò tanto nella interazione con
altri professionisti dell’area giuridica – giudici, avvocati, notai ecc. – quanto
con i clienti e le componenti della società cui proprio il laureato in
giurisprudenza deve potere e sapere comunicare il da-to giuridico nella sua
specificità.
Capacità di apprendimento (learning skills)
In definitiva i laureati acquisiscono la padronanza del metodo giuridico, e
dunque la capacità di inquadrare nella fattispecie delle norme e dei principi i
fatti della vita, quale che sia il settore del diritto volta a volta rile-vante; si
orientano immediatamente nella valutazione delle conseguenze possibili o
inevitabili che i compor-tamenti e l’atteggiarsi della volontà dei soggetti
giuridici producono, e possono – in forza di tale acquisita fa-miliarità con il
metodo – orientarsi anche nell’esplorazione di vicende giuridiche collegate a
Paesi stranieri e ad ordinamenti non statuali (lex mercatoria, diritto di
organizzazioni internazionali, ordinamenti transnazionali anche di confessioni
religiose). Saranno dotati a tal fine di conoscenze linguistiche. L‘acquisita
padronanza del metodo giuridico assicura d’altra parte ai laureati l’apertura
intellettuale indispensabile alla formazione ricorrente o permanente cui è
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sempre più indispensabile accedere nelle varie fasi della vita professionale.
Quota impegno orario
A 1 cfu corrispondono 8 ore di didattica frontale e 17 ore di studio individuale.
Conoscenze richieste per l’accesso: Gli studenti che intendono iscriversi al
Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza devono essere in pos-sesso di un
diploma di scuola secondaria superiore o di titolo conseguito all'estero,
riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente..
Gli studenti saranno sottoposti ad un test di accesso indirizzato a accertare e
valutare il grado di cultura ge-nerale, la predisposizione all'uso della logica,
nonché la sensibilità per i problemi politici, sociali ed economici.
Sbocchi occupazionali:
2.5.2.4.0 Magistrati
2.5.2.3.0 Notai
2.5.2.1.0 Avvocati
2.5.2.2.1 Esperti legali in imprese
2.5.2.2.2 Esperti legali in enti pubblici
2.5.1.1.1 Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione
2.5.1.1.2 Specialisti del controllo nella Pubblica Amministrazione
2.5.1.1.3 Specialisti delle attività di pubblica sicurezza
2.5.1.4.2 Fiscalisti e tributaristi
2.6.1.6.0 Docenti universitari in scienze giuridiche e sociali
2.6.2.0.8 Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze dell'antichità, filologicoletterarie, storiche, filosofi-che, pedagogiche, psicologiche e giuridiche
2.6.3.2.6 Professori di scienze giuridiche e sociali
ATTENZIONE!
Non sono stati trovati i riferimenti ISTAT per le carriere diplomatiche già
indicate nella prima stesura del RAD
Motivazioni inserimento nelle attività affini e integrative di ssd già ricompresi
nelle attività formative di base e caratterizzanti:
La scheda RAD del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza non
prevede, a differenza delle altre schede ex DM 270/04, la possibilità di
costruire range negli ambiti delle tipologie “di base” e “caratterizzanti”.
L’inserimento nelle attività “affini e integrative” di ssd già ricompresi nelle
attività formative “di base” o “carat-terizzanti” è dettato dunque dall’esigenza
di consentire la possibilità di creare percorsi formativi alternativi. Questi
sarebbero invece impossibili ove i cfu aggiuntivi, rispetto ai minimi
ministeriali, fossero ripartiti tra singoli ambiti nelle tipologie“di base” o
“caratterizzanti”.
Votazione per la prova finale
La votazione per la prova finale sarà espressa in centodecimi con eventuale
lode.
Obiettivi formativi qualificanti della classe
I laureati dei corsi della classe di laurea devono:
- aver conseguito elementi di approfondimento della cultura giuridica di base
nazionale ed europea, anche con tecniche e metodologie casistiche, in rapporto a
tematiche utili alla comprensione e alla valutazione di principi o istituti del
diritto positivo
- aver conseguito approfondimenti di conoscenze storiche che consentano di
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valutare gli istituti del diritto positivo anche nella prospettiva dell’evoluzione
storica degli stessi
- possedere capacità di produrre testi giuridici (normativi e/o negoziali e/o
processuali) chiari, pertinenti ed efficaci in rapporto ai contesti di impiego, ben
argomentati, anche con l’uso di strumenti informatici
- possedere in modo approfondito le capacità interpretative, di analisi casistica,
di qualificazione giuridica (rapportando fatti a fattispecie), di comprensione, di
rappresentazione, di valutazione e di consapevolezza per affrontare problemi
interpretativi ed applicativi del diritto
- possedere in modo approfondito gli strumenti di base per l’aggiornamento delle
proprie competenze.
I laureati dei corsi della classe, oltre ad indirizzarsi alle professioni legali ed alla
magistratura, potranno svolgere attività ed essere impiegati, in riferimento a
funzioni caratterizzate da elevata responsabilità, nei vari campi di attività
sociale, socio-economica e politica ovvero nelle istituzioni, nelle pubbliche
amministrazioni, nelle imprese private, nei sindacati, nel settore del diritto
dell’informatica, nel settore del diritto comparato, internazionale e comunitario
(giurista europeo), oltre che nelle organizzazione internazionali in cui le capacità
di analisi, di valutazione e di decisione del giurista si rivelano feconde anche al
di fuori delle conoscenze contenutistiche settoriali.
Obiettivi formativi specifici del corso e risultati di appendimento attesi
OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI DEL CORSO E DESCRIZIONE DEL
PERCORSO
Ai fini indicati, il corso di laurea magistrale:
- attua la completezza della formazione sia di base sia caratterizzante assumendo
discipline da ciascuno dei settori scíentifico-disciplinari di cui in tabella, e
attuano la coerenza complessiva della formazione orientando i contenuti in
rapporto agli obiettivi formativi della classe; al tal fine, in particolare,
utilizzeranno le discipline previste negli ambiti di materie affini e integrative per
la predisposizione di indirizzi e/o piani di studio coerenti per la formazione dei
diversi settori professionali cui la laurea dà accesso;
- assicura la coerenza a un progetto formativo che sviluppi i profili tecnici e
metodologici idonei a contrastare la rapida obsolescenza, nonché a garantire una
consistente fecondità delle conoscenze e competenze acquisite;
- assicura, per consentirne la loro utilizzazione nei corsi di formazione postlauream per le professioni legali, mediante appositi insegnamenti caratterizzati
da appropriate metodologie, l'acquisizione di adeguate conoscenze e
consapevolezza:
a. degli aspetti istituzionali e organizzativi degli ordinamenti giudiziari;
b. della deontologia professionale, della logica e argomentazione giuridica e
forense, della sociologia giuridica, dell'informatica giuridica;
c. del linguaggio giuridico di almeno una lingua straniera.
AMBITI OCCUPAZIONALI PREVISTI
I possibili ambiti occupazionali previsti sono:
- Magistratura *
- Carriera diplomatica *
- Avvocatura *
- Notariato *
- Pubblica amministrazione: alta dirigenza *
- Impresa privata: carriera direttiva
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- Insegnamento: Università e Scuola secondaria superiore *
* = previo superamento dei relativi concorsi o dei necessari esami di abilitazione
professionale.
Caratteristiche della prova finale
Discussione di una tesi di laurea in una materia in cui lo studente abbia sostenuto
l’esame.
Attività formative di base
ambito
disciplinare
settore
IUS/08 Diritto costituzionale
Costituzionalistico IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico
IUS/11 Diritto canonico e diritto ecclesiastico
CFU
18
min 18
15
Filosoficogiuridico
IUS/20 Filosofia del diritto
Privatistico
IUS/01 Diritto privato
min 15
25
min 25
Storico-giuridico
IUS/18 Diritto romano e diritti dell'antichita'
IUS/19 Storia del diritto medievale e moderno
Totale crediti per le attività di base da DM minimo 86
28
min 28
86
Attività formative caratterizzanti
ambito disciplinare
settore
CFU
18
Amministrativistico IUS/10 Diritto amministrativo
min 18
Commercialistico
Comparatistico
IUS/04 Diritto commerciale
IUS/06 Diritto della navigazione
IUS/02 Diritto privato comparato
IUS/21 Diritto pubblico comparato
15
min 15
9
min 9
9
Comunitaristico
IUS/14 Diritto dell'unione europea
Economico e
pubblicistico
IUS/12 Diritto tributario
SECS-P/01 Economia politica
SECS-P/02 Politica economica
SECS-P/03 Scienza delle finanze
SECS-P/07 Economia aziendale
SECS-S/01 Statistica
Internazionalistico
IUS/13 Diritto internazionale
min 9
15
min 15
9
min 9
12
Laburistico
IUS/07 Diritto del lavoro
min 12
Penalistico
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IUS/17 Diritto penale
15
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min 15
14
Processualcivilistico IUS/15 Diritto processuale civile
min 14
14
Processualpenalistico IUS/16 Diritto processuale penale
min 14
Totale crediti per le attività caratterizzanti da DM minimo 130
Attività formative in ambiti disciplinari affini o integrativi a
quelli di base e caratterizzanti, anche con riguardo alle
culture di contesto e alla formazione interdisciplinare
IUS/01 Diritto privato
IUS/02 Diritto privato comparato
IUS/03 Diritto agrario
IUS/04 Diritto commerciale
IUS/05 Diritto dell'economia
IUS/06 Diritto della navigazione
IUS/07 Diritto del lavoro
IUS/08 Diritto costituzionale
IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico
IUS/10 Diritto amministrativo
IUS/11 Diritto canonico e diritto ecclesiastico
IUS/12 Diritto tributario
IUS/13 Diritto internazionale
IUS/14 Diritto dell'unione europea
IUS/15 Diritto processuale civile
IUS/16 Diritto processuale penale
IUS/17 Diritto penale
IUS/18 Diritto romano e diritti dell'antichita'
IUS/19 Storia del diritto medievale e moderno
IUS/20 Filosofia del diritto
IUS/21 Diritto pubblico comparato
MED/43 Medicina legale
SECS-P/01 Economia politica
SECS-P/02 Politica economica
SECS-P/03 Scienza delle finanze
SECS-P/07 Economia aziendale
SECS-S/01 Statistica
SPS/02 Storia delle dottrine politiche
A scelta dello studente
Per la prova finale
Per la lingua straniera
Altre (art.10, comma 5, lettera d)
(ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e
relazionali, tirocini e altro)
CFU totali per il conseguimento del titolo
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130
CFU
51
84
12
15
3
3
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