Centro Socio Educativo - associazione la quercia onlus
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Centro Socio Educativo - associazione la quercia onlus
Associazione di Famiglie “La Quercia” ONLUS CENTRO SOCIO EDUCATIVO C.S.E. “LA QUERCIA” CARTA DEI SERVIZI Strada per Pontevecchio, 20 20013 Magenta (MILANO) Tel. e fax 0297299135 www.associazionelaquercia.it Redatta settembre 2016 La “Carta dei Servizi” È uno strumento d’informazione e di orientamento nell’ambito dei servizi offerti dal Centro Socio Educativo “La Quercia”. È un modo per far conoscere i metodi educativi e le attività proposte dal Centro Socio Educativo. Permette di trovare un valido servizio sul territorio per i ragazzi diversamente abili e le loro famiglie. Questa Carta dei Servizi è stata redatta a settembre 2016 e viene annualmente aggiornata con le nuove proposte, le collaborazioni con gli altri soggetti del territorio e i nuovi percorsi effettuati dal servizio. Indice 1. Cenni storici dell’Associazione 2. Sede legale e dati dell’Associazione 3. Ubicazione e struttura 4. Orari di apertura 5. Il Centro Socio Educativo “La Quercia” 5.1. Finalità del Servizio 5.2. Destinatari 5.3. Prestazioni erogate e giornata tipo 5.4. Operatori e metodologie di lavoro 5.5. Modalità di accesso, presa in carico e dimissione 5.6. Retta 1. Cenni storici dell’Associazione L’Associazione di Famiglie “La Quercia” ONLUS nasce nel 1990 per iniziativa di alcune famiglie di portatori di handicap che hanno sentito l’esigenza di condividere e affrontare insieme i problemi che li accomunano. L’Associazione “La Quercia” è qualificata ONLUS ed è iscritta al Registro del Volontariato della Regione Lombardia al n° 428/1708 Sez. A Sociale. Costituita con Atto Notarile registrato n° 16423/1755 nel febbraio 1991, l’Associazione si propone di favorire la promozione e la diffusione di una cultura basata sulla condivisione e solidarietà. Al suo interno, operano, per il benessere degli diversamente abili che la frequentano, un Centro Educativo con Educatori, Pedagogisti e Volontari gruppo di Volontari che dedicano parte del loro libero. ospiti Socio ed un tempo Il C.S.E. “La Quercia” ha ottenuto la prima autorizzazione al funzionamento in data 25/09/08 quale servizio già precedentemente operante e 7/01/13 a conclusione del Piano Programma requisiti per un numero di 10 posti (Prot. 0001033 Reg. Int. n. 0048 Classe 2.3.3.). 2. Sede legale e dati dell’Associazione Magenta, via Strada per Pontevecchio n. 20 Tel. e fax 0297299135 Email: [email protected] Sito web : www.associazionelaquercia.it C.F. 93005120154 CCP 20172201 3. Ubicazione e struttura L’Associazione di Famiglie “La Quercia” ONLUS si trova a Magenta, in Strada per Pontevecchio n° 20, nel cortile condiviso con la Casa di Accoglienza AVAS. La sede dell’Associazione ospita il Centro Socio Educativo. La struttura, disposta su due piani ma dotata di servoscala, è un ambiente caldo ed accogliente. In particolare essa è composta da un ampio locale accoglienza al piano terra dotato di un angolo pranzo, un antibagno, un bagno per gli ospiti attrezzato con doccia, uno per gli operatori e un ufficio. Al primo piano si trova una sala polifunzionale, un antibagno, un bagno a disposizione degli ospiti dotato di lavatrice e un ufficio/sala pc. La struttura dispone inoltre di un ampio cortile, di una rimessa per le attrezzature e i materiali necessari per le attività e di spazi verdi utilizzati per le attività di svago, di orto e giardinaggio. Dalla primavera 2016 il C.S.E. si è dotato di un mezzo di trasporto attrezzato per le persone con problemi motori. MAGENTA 4. Orari di apertura Il Presidente dell’Associazione riceve su appuntamento per informazioni circa l’Associazione, tesseramento, orientamento e segretariato sociale. È possibile richiedere colloqui orientativi o di approfondimento con la coordinatrice o la psicologa. Entrambe ricevono previo appuntamento, per orientare ai servizi del territorio ed illustrare le attività educative e i servizi che l’Associazione ed il C.S.E. propongono. Il C.S.E. Centro Socio Educativo “La Quercia” è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 16.00 per 47 settimane all’anno. Sono possibili alcuni minuti di flessibilità per facilitare i servizi di trasporto da e per il C.S.E., da concordare con il personale educativo. 5. Il Centro Socio Educativo “La Quercia” 5.1 Finalità del Servizio Il Centro Socio Educativo è una struttura diurna che accoglie persone con disabilità. Gli interventi educativi “sono finalizzati all’autonomia personale, alla socializzazione, al mantenimento del livello culturale e propedeutici all’inserimento nel mercato del lavoro”.1 Il lavoro del C.S.E. “La Quercia” parte dal modo di concepire la relazione con “l’altro”: l’ospite è considerato e valorizzato prima di tutto come persona. Obiettivo principale del Servizio è favorire un maggiore sviluppo possibile dell’autonomia, una piena realizzazione esistenziale del soggetto, il suo benessere psico-fisico e l’acquisizione di abilità utili per una completa integrazione sociale. Questo obiettivo è perseguito attraverso un attento e continuo lavoro dell’equipe educativa, che mette in primo piano i bisogni e le potenzialità del soggetto, favorendone l’iniziativa e la crescita personale. Gli interventi sono rivolti sia all’ospite che all’ambiente che lo circonda, quindi anche alla sua vita familiare e sociale, ma si mantengono sempre nel rispetto della persona, cercando di accompagnare i percorsi e le decisioni dell’individuo e della sua famiglia. 1 Dal D.G.R. n. 20763 del 16 febbraio 2005 5.2 Destinatari del Servizio Il C.S.E. “La Quercia” si propone come un luogo di crescita per persone disabili che necessitano di un percorso di acquisizione e mantenimento delle autonomie personali e sociali. Il Servizio accoglie disabili che hanno concluso o stanno concludendo il percorso scolastico, attraverso un Progetto Educativo Individualizzato (P.E.I.) che può anche prevedere la collaborazione con altre strutture educative frequentate (per esempio, la Scuola Media oppure un altro Servizio Educativo inviante). La frequenza può essere a tempo pieno, dalle 9.00 alle 16.00, o parziale, con orario concordato a partire dalle esigenze dell’ospite e della sua famiglia. 5.3 Prestazioni erogate e giornata-tipo Le proposte educative possono essere suddivise in base a diverse aree ed obiettivi: - Sviluppo dell’autonomia personale: si tratta di attività che hanno lo scopo di consolidare le capacità di cura del sé e di gestione dell’ambiente domestico. (cura ed igiene personale e dell’abbigliamento, educazione alimentare ed economia domestica di base, esperienza di periodi di soggiorno lontano da casa); - Socializzazione: si riferisce alle attività in grado di migliorare la capacità di relazionarsi del soggetto, sia all’interno sia all’esterno del Centro (uscite formative, ricreative e culturali, momenti di gioco e di festa, frequenza al gruppo ricreativo del sabato, soggiorni estivi organizzati dal Servizio); - Conoscenza del contesto sociale: si riferisce alle attività in grado di sviluppare la capacità di “conquistare” lo spazio circostante e di muoversi nell’ambiente in modo autonomo (uscite nella propria città, visite a musei e mostre, frequenza a spettacoli teatrali e musicali, partecipazione ad iniziative d’incontro e di festa sul territorio, utilizzo dei mezzi pubblici, soggiorni lontano da casa); - Stimolazione della creatività: comprende le attività di tipo espressivo, manuale e musicale, il cui scopo è favorire l’espressione di sé (laboratori creativi e di pittura, musica, teatro); - Motricità: si riferisce alle attività motorie di ginnastica, nuoto e equitazione integrata; - Cognitiva: si tratta di attività mirate al mantenimento ed incremento delle conoscenze e delle abilità cognitive (lettura, scrittura, logica, schede, computer); - Occupazionale: si riferisce alle attività propedeutiche all’inserimento lavorativo, che sviluppino la capacità di gestire e di portare a termine un compito in modo autonomo (computer, lavori di segreteria per l'Associazione, cura degli spazi del Centro, laboratori lavorativi esterni) La giornata all’interno del C.S.E. “La Quercia” inizia alle 9.00, quando gli ospiti arrivano al Centro; segue un momento d’accoglienza e di preparazione alla giornata. Le attività iniziano alle 10.00 circa e possono prevedere il lavoro in gruppo o individuale, con l’affiancamento degli educatori di riferimento e dei volontari che operano all’interno del Servizio. Alle 12.15 il pranzo è consumato al pian terreno, che viene allestito dagli ospiti all'interno delle attività volte alla formazione all'autonomia. I pasti sono forniti da un servizio di ristorazione professionale e certificato. Dopo il pasto, gli ospiti sono invitati a provvedere autonomamente all’igiene personale ed al riordino e la cura degli spazi comuni, supervisionati dagli educatori se necessario; dopodichè si dedicano a giochi liberi, ascolto di musica oppure ad un momento di riposo prima della ripresa delle attività. Le attività pomeridiane riprendono alle 14.00 circa, fino alle 15.30, momento del saluto e della preparazione per il rientro a casa, alle 16.00 circa. Le attività educative sono declinate secondo una programmazione individuale (PEI) che viene consegnata e controfirmata dai familiari a settembre (inizio dell’anno educativo) e rivista ed aggiornata periodicamente, anche in itinere. 5.4 Operatori e metodologie di lavoro All’interno del C.S.E. “La Quercia” operano attualmente un’educatrice professionale, laureata in Scienze dell’Educazione, che svolge anche funzione di coordinatrice, un educatore e motricista, laureato in Scienze Motorie, un’educatrice laureata in Scienze Sociali, oltre a collaboratori a tempo parziale (un’operatrice OSA e una psicoterapeuta). Il rapporto educatori-utenti viene sempre garantito 1 a 5. L’educatore è al centro dell’intervento educativo: ha a che fare con la totalità della persona, accoglie il soggetto nella sua globalità e costruisce con lui relazioni significative finalizzate alla sua crescita psicologica ed affettiva. Molta importanza è attribuita alla relazione ospite-educatore: ancora prima del “fare” e dell’agire educativo, è importante lo stare con la persona. La peculiarità dell’intervento educativo individualizzato, attraverso il P.E.I., permette la definizione personalizzata dei bisogni, delle risorse e degli obiettivi di ogni ospite, una relazione personale con l’educatore di riferimento, ma anche l’avvicinamento ad eventuali nuove figure educative (tirocinanti, volontari, esperti delle attività motorie). Per questo motivo la gestione e la conduzione degli interventi è svolta alternativamente dagli educatori, creando spazi di interazione con le altre figure educative presenti all’interno del C.S.E. e favorendo la cooperazione e l’aiuto reciproco tra gli ospiti. La presenza degli ospiti all’interno della struttura diviene così un cammino di crescita personale, ma anche collettiva. Il P.E.I. è uno strumento in continua evoluzione ed aggiornamento durante il corso dell’anno; esso viene formalmente steso ogni anno a luglio, quando l'equipe definisce i nuovi obiettivi in base ai risultati raggiunti ed ai nuovi bisogni emersi, e proposto all’ospite ed alla sua famiglia a settembre, all’inizio dell’anno educativo. L'equipe educativa viene seguita da una psicologa con una supervisione a cadenza mensile e verifica il proprio lavoro con incontri anch'essi mensili con l'Ente Gestore, ovvero l'Associazione “La Quercia”, e il rappresentante dei familiari. Viene inoltre svolto ogni anno un momento di riflessione sulla qualità del servizio attraverso un questionario di Customer satisfaction ed incontri di gruppo con i familiari degli ospiti. Le famiglie sono inoltre coinvolte in ogni decisione riguardante il PEI e la gestione del C.S.E. è aperta alla collaborazione di tutti i soggetti coinvolti. Vengono svolti annualmente 3 incontri di gruppo con i familiari: ad inizio anno, a metà anno ed in conclusione. Gli stessi vengono incontrati se necessario per colloqui individuali con l'educatore di riferimento, la coordinatrice o la psicologa. 5.5 Modalità di accesso, presa in carico e dimissione La richiesta di inserimento viene valutata dall’equipe educativa del C.S.E., al fine di individuare la coerenza delle problematiche dell’ospite con le finalità del Servizio e ciò che esso gli può offrire. In caso di sussistenza dei requisiti per l’inserimento, si invia ai Servizi Sociali dei Comuni, il cui assenso formalizzato permette l’avvio del periodo di inserimento. Nel periodo iniziale di osservazione e successivamente di inserimento, il monte ore di frequenza al Servizio è proporzionato alla necessità di una valutazione dei bisogni e delle risorse ed alla reciproca conoscenza. Il P.E.I. di ogni ospite è stilato in base a quanto osservato durante la fase di osservazione: per ognuna delle aree educative considerate, sono individuate le competenze in possesso dalla persona, quelle già consolidate, quelle da mantenere e quelle da potenziare e, infine, le capacità che è possibile far emergere. Sono poi stabiliti i risultati che ci si prefigge di raggiungere, a breve, medio e lungo termine, le attività che possono interessare maggiormente il soggetto, ed i tempi in cui articolare il progetto. Successivamente sono pianificati gli strumenti da utilizzare e le risorse su cui è possibile far leva da parte delle varie figure educative, fino a coinvolgere i familiari stessi dell’ospite, in un lavoro di rete che comprende ogni dimensione della vita del soggetto. Durante questo periodo si svolgono incontri con l’ospite ed i suoi familiari per raccogliere la documentazione necessaria e compilare una cartella con i principali dati personali e medici, oltre ad un’anamnesi approfondita. Al termine del periodo di osservazione le proposte individuate nel P.E.I. vengono organizzate in un calendario settimanale, recante il tipo di attività e l’educatore di riferimento. Le dimissioni vengono comunicate tempestivamente all’ASL di riferimento ed ai Servizi Sociali del Comune di residenza, motivandone le ragioni, segnalando la disponibilità a rilasciare una relazione dell’intervento svolto ed, in caso di invio ad altri servizi, l’apertura alla collaborazione, allo scambio di informazioni ed all’accompagnamento graduale del ragazzo e della sua famiglia verso il nuovo servizio. La frequenza a tempo pieno prevede una presenza di almeno 31 ore, quella part-time di almeno 15. 5.6 Retta La retta di frequenza giornaliera a tempo pieno è di € 42,00, mentre quella a tempo parziale è di € 21,00, oltre la mensa, il cui costo per singolo pasto è di € 5,25. La modalità di pagamento della retta e del servizio mensa viene definita in accordo con i servizi invianti e la famiglia. Nella retta sono comprese le prestazioni previste dal P.E.I., ad esclusione delle consumazioni e le quote d’ingresso nei locali pubblici, le spese straordinarie per trasporti o gite, contributi simbolici per attività extra-centro. C.S.E. “La Quercia” Strada per Pontevecchio, 20 20013 Magenta (MI) Tel/Fax 02/97299135 Mail: [email protected] Pec: [email protected] www.associazionelaquercia.it