4 sub.1 - Apertura di credito con garanzia ipotecaria

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4 sub.1 - Apertura di credito con garanzia ipotecaria
Normativa sulla Trasparenza Bancaria
Foglio informativo sulle operazioni e servizi offerti alla clientela
4 sub.1 - Apertura di credito in conto
corrente con Garanzia ipotecaria
INFORMAZIONI SULLA BANCA
Banca Popolare Valconca Società cooperativa per azioni
Via Bucci, 61 - 47833 Morciano di Romagna (RN).
Tel. 0541/859201 - Fax 0541/987802
e-mail: [email protected] / Sito internet: www.bancavalconca.it
Iscrizione n. 627.00 all’Albo delle Banche, di cui all’articolo 13 del Dlgs n.° 385 del
01.09.1993.
CHE COS’E’ L'APERTURA DI CREDITO IN C/C CON GARANZIA IPOTECARIA
Con l'apertura di credito in conto corrente la Banca - previa costituzione di idonea garanzia
ipotecaria - tiene a disposizione del Cliente una determinata somma di denaro a tempo
indeterminato, con facoltà per il Cliente di addebitare il conto corrente oltre il saldo disponibile e
nei limiti della somma accordata.
Salvo diverso accordo, il Cliente può utilizzare (anche mediante emissione di assegni bancari) in
una o più volte l'importo messogli a disposizione e può con successivi versamenti, nonché
bonifici o altri accrediti, ripristinare la disponibilità di credito, con facoltà dello stesso Cliente di
riutilizzare le rimesse ma sempre nel limite della somma messagli a disposizione dalla Banca
(importo totale del credito).
Il Cliente è tenuto ad utilizzare l’apertura di credito entro i limiti della somma messagli a
disposizione e la Banca non è obbligata ad eseguire operazioni che comportino il superamento di
detti limiti (c.d. sconfinamento).
Se la Banca decide di dare ugualmente seguito a simili operazioni, ciò non la obbliga a seguire lo
stesso comportamento in situazioni analoghe, e la autorizza ad applicare tassi e condizioni
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pattuiti per detta fattispecie nel presente Foglio informativo.
La caratteristica di questo affidamento consiste nella flessibilità del rimborso affidato alla
discrezionalità del titolare.
Gli interessi debitori vengono calcolati solo sulle somme effettivamente utilizzate e per il tempo
di utilizzo.
Principali rischi (generici e specifici)
− rischio tasso, nel caso il contratto preveda l’applicazione di tassi variabili, possibili
aggiornamenti sfavorevoli dei saggi di interesse, sulla base delle fluttuazione del mercato,
possono comportare, per esempio, maggiori oneri a carico del cliente nel caso di un
incremento dell’indicatore al quale è indicizzato il tasso di interesse;
− rischio variazione delle condizioni economiche applicate al rapporto, diverse dal tasso,
qualora sia contrattualmente previsto (spese, commissioni, ecc); per esempio l’aumento
delle spese per l’invio periodico della documentazione di trasparenza comporta un
maggior onere a carico del cliente;
− rischio di escussione delle eventuali garanzie (personali e reali) richieste dalla Banca a
supporto dei fidi concessi, nell’eventualità di utilizzo non corretto dell’affidamento; per
esempio a fronte di un conto che presenta costantemente saldi eccedenti le linee di
credito concesse, la Banca potrebbe chiedere la sistemazione dell’esposizione
direttamente ai garanti, in presenza di fideiussioni rilasciate da terzi, oppure attivare la
procedure legali per rivalersi sull’immobile su cui grava l’ipoteca concessa proprio a
garanzia del fido concesso.
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
QUANTO PUO’ COSTARE IL CONTO CORRENTE
Indicatore Sintetico di Costo (ISC)
PROFILO
SPORTELLO
ONLINE
C/World cittadini del mondo – giovani (1)
€ 30,20
€ 30,20 (2)
C/Donna – c. ordinario famiglie operatività bassa (1)
€ 284,75
€ 284,75 (2)
C/Donna – c. ordinario famiglie operatività media (1)
€ 327,40
€ 327,40 (2)
C/Donna – c. ordinario famiglie operatività elevata (1)
€ 325,70
€ 325,70 (2)
C/Mongolfiera – pensionati operatività bassa (1)
€ 69,94
€ 69,94 (2)
C/Mongolfiera – pensionati con operatività media (1)
€ 111,13
€ 111,13 (2)
C/ Pro (1)
€ 180,00
€ 180,00 (2)
C/ordinario giovani (1)
€ 169,85
€ 169,85 (2)
C/ordinario pensionati bassa operatività (1)
€ 189,75
€ 189,75 (2)
C/ordinario pensionati operatività media (1)
€ 248,94
€ 248,94 (2)
Oltre a questi costi vanno considerati l’imposta di bollo obbligatoria per legge indicata nella
sezione “operatività particolare connessa alla gestione della liquidità”, gli eventuali interessi
attivi e/o passivi maturati sul conto e le spese per l’apertura del conto.
I costi riportati nella tabella sono orientativi e si riferiscono ai profili di operatività, meramente
indicativi – stabiliti dalla Banca d’Italia tranne il conto Pro.
Per saperne di più si possono consultare i fogli informativi relativi ai singoli c/c presso le filiali
della Banca o sul sito internet www.bancavalconca.it.
(1) stipula del contratto solo presso le Filiali della banca
(2) con canone annuo di Home Banking gratuito
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QUANTO PUÒ COSTARE IL FIDO
Ai fini del computo del T.A.E.G. abbiamo ipotizzato i seguenti elementi:
- Affidamento a tempo indeterminato di € 100.000,00;
- Tasso di interesse debitore variabile: 14,50%
Non potendo conoscere l’evoluzione dei tassi per la durata dell’affidamento si è ipotizzato che
il tasso debitore rimanga immutato per tutta la durata del fido. Si è poi ipotizzato che l'importo
totale del credito sia prelevato per intero e per l'intera durata del contratto. Inoltre, essendosi
ipotizzato un affidamento a tempo indeterminato, il TAEG è calcolato in base all'assunto che la
durata del credito sia pari a tre mesi in ossequio al Provvedimento del 28.03.2013 di Banca
d'Italia.
- Commissione di Messa a disposizione Fondi (C.M.F.): 2% (annuo)
- Recupero spese visure: come da fattura visurista; nell’esempio abbiamo ipotizzato € 30,00, in
quanto non quantificabili a priori.
- Oneri fiscali: potendo il cliente scegliere tra la tassazione a regime ordinario e l’imposta
sostitutiva ex. art.17 DPR. 601/1973, come specificato nella sezione “Altre condizioni
Economiche”, gli esempi sono stati calcolati utilizzando la tassazione a regime ordinario, cioè:
• imposta di registro: € 200,00;
• imposta ipotecaria: € 4.000,00 (2% del valore ipotecario di € 200.000,00).
Poiché il TAEG varia a seconda dei costi del conto corrente sul quale è acceso l’affidamento, si
riportano tanti TAEG per quante sono le tipologie di conto utilizzabili. In particolare, i costi di
gestione del conto da includere nel TAEG devono garantire la rappresentatività dell’esempio.
L’ISC dei conti sotto indicati (escluso i conti World – Cittadini del mondo, ordinario giovani e
ordinario non consumatori) è pertanto calcolato come media dell’importo degli ISC del singolo
conto relativi a ciascuno dei profili indicati da Banca d’Italia e valorizzati per ogni conto nella
precedente sezione “Indicatore Sintetico di Costo”.
APERTURA DI CREDITO IPOTECARIA
Fido in C/c World – Cittadini del mondo
- ISC C/c World–Cittadini del mondo € 30,20
TAEG: 22,43%
Fido in C/c Donna - c. ordinario famiglie
- ISC C/c Donna € 312,62
TAEG: 22,76%
Fido in C/c Mongolfiera
- ISC C/c Mongolfiera € 90,54
TAEG: 22,50%
Fido in C/c Pro
- Canone annuo C/c Pro € 180,00
TAEG: 22,61%
Fido in C/ordinario giovani
- ISC C/c ordinario giovani € 169,85
TAEG: 22,60%
Fido in C/ordinario pensionati
- ISC C/c ordinario pensionati € 219,35
TAEG: 22,65%
Fido in c/c ordinario “non consumatori”:
TAEG: 22,61%
Ai fini del conteggio del costo del c/c ordinario “non consumatori” abbiamo considerato:
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- € 164,00 (sommatoria dell'importo minimo spese annue, delle spese annue di liquidazione
interessi debitori e dei bolli di legge);
- € 14,00 annui per l’invio dell’estratto conto;
- € 7,75 annui per il Bancomat
Per un totale di € 185,75 annui.
Nel calcolo del TAEG non vengono incluse le rimanenti spese di gestione del c/c in quanto non
è possibile conoscerne a priori l’incidenza sul TAEG visto che dette spese variano in base al
numero annuo di operazioni che il cliente eseguirà sul conto: in ogni caso nella sezione “Altre
Condizioni Economiche” sono riportate le principali spese per operazioni.
Nel caso in cui la Banca, dietro richiesta del cliente, consenta a propria discrezione l‘utilizzo
dell’affidamento oltre i limiti dell’importo totale del credito (c.d. extrafido), si applicheranno il
Tasso Extrafido e la Commissione di Istruttoria Veloce (CIV) come indicati nella sezione
“Sconfinamenti Extrafido”: entrambe le predette condizioni economiche incidono in modo
rilevante sulla misura del T.A.E.G..
Inoltre incidono sulla misura del TAEG gli oneri indicati nella sezione “Altre Condizioni
Economiche”, fatta eccezione per le spese notarili.
FIDI E SCONFINAMENTI
Le voci di spesa riportate nel prospetto che segue rappresentano, con buona approssimazione, la
gran parte dei costi complessivi relativi all’apertura di credito con garanzia ipotecaria; per una
visione globale dei costi del conto corrente, rinviamo peraltro ai fogli informativi relativi ai
singoli conti correnti. Questo vuol dire che il progetto non include tutte le voci di costo. Alcune
delle voci escluse potrebbero essere importanti, prima di scegliere e firmare il contratto quindi è
necessario leggere attentamente anche i fogli informativi suindicati nonché le condizioni
economiche che seguono e la sezione “altre condizioni economiche”.
Fidi
VOCI DI COSTO
Tasso di interesse variabile debitore 14,50%
massimo
Parametro di indicizzazione:
Euribor a 3 o 6 mesi media
mese precedente
Esempio di applicazione del parametro:
importo:
€ 100.000,00
durata:
10 anni
All’ 01/07/2016:
• Euribor 6 mesi m.m.p. -(0,10%) +
spread 6 punti = 5,90%
• Euribor 3 mesi m.m.p. –(0,20%) +
spread 6 punti = 5,80%
L’aggiornamento del parametro viene
effettuato il 1°gennaio, il 1° aprile, il 1°
luglio e il 1°settembre di ogni anno.
Tasso minimo
Tasso di stipula
Spread massimo
14,50%
Aliquota Commissione di messa a 2,00% annuo (con addebito
disposizione fondi (C.M.F.)
trimestrale)
Spese per mancato perfezionamento di Fino a € 50.000,00
€ 100,00
pratiche di affidamento deliberate, su da € 50.000,00
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CONTEGGIO
INTERESSI
Sconfin
amenti
extra
fido
Sconfin
amenti
in
assenza
di fido
Autorizza
zione e
mora su
interessi
Periodicità
richiesta documentata del cliente, e non a € 200.000,00
€ 200,00
perfezionate dallo stesso
oltre € 200.000,00
€ 300,00
Recupero spese visure
Come da fattura visurista
Tasso di interesse
14,50%
Commissioni di istruttoria veloce (CIV)
€ 20,00 (*)
Tasso di interesse
14,50%
Commissioni di istruttoria veloce (CIV)
€ 20,00 (*)
Tasso di mora su interessi scaduti
Tasso debitore annuo (su
fido/extrafido/assenza di fido)
Giorni di franchigia applicazione tasso 5 giorni
di mora su interessi scaduti
Annuale
Modalità di calcolo degli interessi
Sulla base dell’anno civile
(*) La CIV è applicata in ogni caso in cui la Banca consente al cliente l’utilizzo di somme
di denaro o addebiti in c/c in misura eccedente rispetto saldo disponibile del c/c in mancanza
d’affidamento (scoperto di c/c), avuto riguardo al saldo disponibile di fine giornata.
La commissione NON è applicata quando – per gli sconfini di c/c – il saldo passivo
complessivo, anche se derivante da più addebiti, è inferiore o pari ad € 1000,00 ed a una durata
non superiore a 7 giorni oppure, in via alternativa, nel caso in cui lo sconfinamento si è verificato
per effettuare un pagamento a favore della Banca, fermo restando che il cliente può beneficiare
di detta esclusione per un massimo di una volta per ciascun trimestre.
Il Tasso effettivo globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n.
108/1996), relativo alle operazioni di apertura di credito in conto corrente, può essere consultato
in filiale e sul sito della banca www.bancavalconca.it.
ESEMPI DI APPLICAZIONE DELLA C.I.V.
1) Esempio di calcolo ipotizzando uno scoperto di c/c verificatosi in aumento per addebiti
eseguiti in giorni diversi
Saldo disponibile Numero Addebiti
Importo sconfinamento
C.I.V.
€ 3.000,00
4 per un totale
€ 2.000,00
€ 80,00 (20 x 4
di € 5.000,00
addebiti)
2) Esempio di calcolo ipotizzando uno scoperto di c/c di durata non superiore a 7 giorni e
verificatosi una sola volta nel quadrimestre a causa di più addebiti nello stesso giorno o in
giorni diversi, a condizione che il complessivo importo dello sconfinamento sia inferiore o
pari ad € 1.000,00.
Saldo disponibile Numero Addebiti
Durata sconf.
Importo sconf.
C.I.V.
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€ 1.000,00
3 per un totale
5 giorni
€ 300,00
Non applicata
di € 1.300,00
3) Esempio di calcolo ipotizzando uno scoperto di c/c verificatosi una sola volta nel
quadrimestre per effettuare un pagamento a favore della Banca (ad es. addebito in c/c della
rata del mutuo);
Saldo disponibile Numero Addebiti
Importo sconfinamento
C.I.V.
€ 800,00
1 per un totale
€ 700,00
Non applicata
di € 1.500,00
ALTRE CONDIZIONI ECONOMICHE
Per le aperture di credito di durata superiore ai 18 mesi, si può scegliere tra le seguenti
tassazioni:
- Imposta sostitutiva di cui all’art.17 del Dpr. 601/1973 (pari allo 0,25% dell’importo
del mutuo, oppure pari al 2% in caso di acquisto/ristrutturazione/costruzione seconda
casa);
- Regime ordinario: Imposta di registro (in misura di legge, per iscrizione ipotecaria);
Imposta ipotecaria (in misura di legge per iscrizione ipotecaria, da
conteggiarsi sul valore dell’ipoteca iscritta di regola per il doppio del
capitale mutuato);
Imposta di bollo (in misura di legge, solo per regolamenti per cassa).
Spese per assicurazione immobile (contro danni dell’incendio, del fulmine, dello scoppio del
gas e caduta aerei): A carico del cliente che può scegliere la Compagnia di Assicurazione
Spese notarili per il presente contratto, per l’eventuale copia esecutiva da fornire alla
Banca ed eventuali integrazioni: come da parcella notarile
Spese per iscrizione e/o trascrizione di garanzie e pubblicazioni di privilegi: come da
parcella notarile
Spese di perizia o eventuali sopralluoghi effettuati: come da nota reclamata dal
professionista incaricato
Spese per informazioni fornite su richieste del cliente:
€ 10,00
Commissione per atto di erogazione a S.A.L.:
€ 250,00
Polizza infortuni clientela (facoltativa):
€ 16,00
Spese per mancata stipula
€ 100,00
Spese per restrizione e / o sostituzione garanzia (oltre ad eventuali spese di perizia
reclamate dal tecnico):
€ 250,00
Importo spese di frazionamento:
0,10%
(minimo € 350,00, massimo € 1.000,00)
Spese ristrutturazione del finanziamento (allungamento, moratoria):
€ 300,00
(incluse eventuali Spese per sospensione pagamento rate e salvo le ipotesi di esenzione previste
dall’Art. 120 quater T.U. – D. lgs del 01/09/1993 n. 385)
Importo commissione accollo:
€ 250,00
Spese per sospensione pagamento rate:
€ 300,00
(salvo le ipotesi di esenzione previste dall’Art. 120 quater T.U. – D. lgs del 01/09/1993 n. 385)
Spese per certificazione:
• residuo debito mutuo
€ 25,00
• assenso all’annullamento vincolo assicurativo a nostro favore
€ 100,00
• pagamento interessi anno precedente
€ 11,00
Spese assenso cancellazione ipoteca:
€ 300,00
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Pagamento per conto del mutuatario di eventuali premi arretrati di assicurazione
incendio (oltre ad eventuali interessi):
€ 25,00
Importo spese sollecito:
€ 10,33
Spesa massima per rinnovo ipoteca:
€ 300,00
Spesa massima per variazioni contrattuali:
€ 150,00
Spese produzione “Documento di sintesi”:
come da rapporto di regolamento
Per il conto corrente ordinario si indicano le principali condizioni economiche, con la
precisazione che le altre condizioni economiche potranno essere consultate nei fogli informativi
relativi ai singoli conti correnti:
- spese per operazione
€ 1,50
- spese invio estratto conto
€ 3,50
- spese liquidazioni trimestrali
€ 12,00
- bonifico
€ 4,00
-canone annuo Bancomat
€ 7,75
-Prelievo sportello automatico presso la stessa
banca in Italia
€ 0,50
- Prelievo sportello automatico presso
altra banca in Italia
€ 0,50 piazze ove la Banca non presente;
€ 2,00 ove la banca è presente
- bolli di legge persone fisiche
€ 34,20 per giacenze annue superiori a € 5 mila
- bolli di legge per enti
€ 100,00
RECESSO DAL CONTRATTO DI APERTURA DI CREDITO IN CONTO CORRENTE
Nel caso in cui la parte correntista rivesta la qualifica di consumatore, il rimborso delle somme
avviene su richiesta scritta della Banca con le modalità di seguito indicate, con la precisazione
che al correntista consumatore può essere richiesto in qualunque momento il rimborso del
credito, fermo restando la durata minima del rapporto pari a diciannove mesi ai fini
dell'applicazione dell'Imposta Sostitutiva di cui agli artt. 15 e seguenti del DPR. 29/09/1973 n°
601.
La Banca può recedere dal contratto in qualsiasi momento mediante comunicazione scritta, con il
preavviso di 15 giorni, ferma restando la durata minima di cui sopra. Qualora ricorra taluna delle
ipotesi dell'art. 1186 cod. civ., ovvero sussista altro giustificato motivo, la Banca può recedere
senza preavviso dandone comunicazione scritta al correntista. Per il pagamento di quanto dovuto
sarà dato alla parte correntista, con lettera raccomandata, un preavviso non inferiore a 15 giorni,
salvo i casi previsti dall'art. 1186 cod. civ. (decadenza dal termine). Con le stesse modalità e gli
effetti di cui sopra, la Banca può ridurre l'ammontare della somma messa a disposizione del
correntista, ovvero sospenderne l'ulteriore utilizzo.
Ferma restando la durata minima di cui sopra, il correntista ha analoga facoltà di recesso da
esercitarsi mediante comunicazione scritta e con il preavviso di 15 giorni, con effetto di chiusura
dell'operazione mediante pagamento di quanto dovuto per capitale, interessi, spese, imposte,
tasse ed ogni altro accessorio, con la precisazione che – fermo restando il preavviso di 15 giorni
- il solo correntista consumatore sarà tenuto all'immediato pagamento di quanto dovuto dopo
aver ricevuto la richiesta scritta di rimborso della Banca.
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Salvo diverse disposizioni di legge o regolamento, la Banca, nei casi stabiliti dal Comitato
Interministeriale per il Credito e il Risparmio a norma dell'art. 120 bis del Testo Unico Bancario,
chiede al correntista il rimborso spese sostenute in relazione ai servizi aggiuntivi richiesti dallo
stesso correntista in occasione del recesso.
In ogni caso il recesso ha l'effetto di sospendere immediatamente l'utilizzo del credito concesso,
anche per quanto riguarda gli assegni emessi prima del recesso e non ancora addebitati sul conto.
Le eventuali disposizioni allo scoperto che la Banca ritenesse di eseguire dopo la scadenza
convenuta o dopo la comunicazione del recesso non comportano il ripristino dell'apertura di
credito neppure per l'importo delle disposizioni eseguite. L'eventuale scoperto consentito oltre il
limite dell'apertura di credito non comporta l'aumento di tale limite.
RECLAMI
I reclami vanno inviati alla Banca Popolare Valconca Società cooperativa per azioni, è consentito
l’inoltro a mezzo:
1. Posta ordinaria o raccomandata all’indirizzo: Via Bucci, 61 – 47833 Morciano di Romagna
(RN);
2. Email ordinaria: [email protected];
3. Posta Elettronica Certificata (PEC): [email protected];
4. Fax: 0541/987654. L’Ufficio Reclami risponde entro 30 giorni dal ricevimento. La struttura
organizzativa responsabile della trattazione del reclamo è la Compliance.
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro 30 giorni dalla ricezione del
reclamo da parte dell’intermediario, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a:
Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può
consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca
d’Italia, oppure chiedere alla banca.
Conciliatore Bancario Finanziario. Qualunque sia il valore della controversia, prima di
ricorrere all'autorità giudiziaria, il cliente può - singolarmente o in forma congiunta con la
banca – attivare una procedura di conciliazione al fine di trovare un accordo con la Banca
per la soluzione delle controversie relative al rapporto presso il Conciliatore Bancario
Finanziario con sede legale a in Via delle Botteghe Oscure, 54 Roma 00186, tel.
06/674.821, sito internet www.conciliatorebancario.it.
Resta impregiudicata la facoltà di ricorrere all'autorità giudiziaria nel caso in cui la
conciliazione si dovesse concludere senza il raggiungimento di un accordo.
Il Cliente unitamente alla Banca, può infine attivare (anche presso il Conciliatore
Bancario Finanziario) una procedura arbitrale (ai sensi degli art. 806 e ss. del c.p.c).
LEGENDA
Apertura di credito La somma che la banca si impegna a mettere a disposizione del Cliente
(fido o affidamento) oltre il saldo a credito disponibile
Commissione
di Commissione calcolata in misura proporzionale rispetto alla somma
messa a disposizione messa a disposizione del Cliente e alla durata dell’affidamento.
dei fondi (CMF)
Commissione
di Commissione che il cliente è tenuto a corrispondere nel caso in cui la
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veloce Banca ritenga di eseguire eventuali disposizioni oltre i limiti della
pattuita apertura di credito: detta commissione è commisurata ai costo
sostenuti dalla banca
istruttoria
(CIV)
Causale
Codice numerico che identifica le diverse operazioni contabilizzate nel
conto
Data contabile
Data di registrazione dell'operazione sul conto corrente.
Data Valuta
E’ la data che determina unicamente la decorrenza degli interessi senza
conferire al cliente alcun diritto circa la disponibilità dell’importo
Giustificato motivo
Evento estraneo alla volontà della Banca che pregiudica il rapporto
fiduciario tra Banca e Cliente o che comporta per la Banca la necessità
di modificare determinate clausole contrattuali
Importo totale del Indica il limite massimo o la somma totale degli importi messi a
disposizione in virtù del contratto di apertura di credito
credito
Interessi applicati sugli interessi debitori divenuti esigibili (interessi
corrispettivi di fido e/o di sconfinamento), qualora il cliente non
provveda al pagamento di questi ultimi alla data di avvenuta esigibilità
(così come previsto da Decreto del Ministro dell’economia e delle
finanze, Presidente del CICR del 3 agosto 2016, n. 343).
L’esigibilità dell’interesse debitore viene a determinarsi:
• Il 1° marzo successivo al periodo di liquidazione (1/1 – 31/12 di
ciascun esercizio) per i rapporti in essere
• Alla data di effettiva estinzione del rapporto di riferimento
L’interesse di mora decorre tra la data di esigibilità sopra definita e
l’effettivo regolamento del debito maturato.
La Banca tiene conto, ai sensi della legge sull’usura, del tasso soglia
degli interessi moratori stabilito dalle normative in vigore.
Interessi di mora
di Indice di riferimento del mercato monetario al quale viene ancorata la
variabilità del tasso contrattuale, secondo le modalità indicate nel
contratto
Parametro
riferimento
Saldo contabile
Saldo risultante dalla mera somma algebrica delle scritture dare/avere in
cui sono compresi importi non ancora giunti a maturazione
Saldo disponibile
Giacenza sul conto corrente che può essere effettivamente utilizzata
Sconfinamento
Indica l'utilizzo da parte del Cliente di fondi concessi dal finanziatore in
eccedenza rispetto al saldo del conto corrente in assenza di apertura di
credito ovvero rispetto all'importo dell'apertura di credito concessa
Spese di istruttoria
Spese che il Cliente deve pagare alla Banca nel caso in cui, prima della
stipula del contratto, la determinazione delle condizioni economiche sia
effettuata sulla base di un'istruttoria con conseguente consegna al
Cliente di documenti personalizzati
Tasso
effettivo
(TAEG)
annuo Indica il costo totale del credito per il Cliente al dettaglio espresso in
globale percentuale annua
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