4 sub.1 - Apertura di credito con garanzia ipotecaria
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4 sub.1 - Apertura di credito con garanzia ipotecaria
Normativa sulla Trasparenza Bancaria Foglio informativo sulle operazioni e servizi offerti alla clientela 4 sub.1 - Apertura di credito in conto corrente con Garanzia ipotecaria INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca Popolare Valconca Società cooperativa per azioni Via Bucci, 61 - 47833 Morciano di Romagna (RN). Tel. 0541/859201 - Fax 0541/987802 e-mail: [email protected] / Sito internet: www.bancavalconca.it Iscrizione n. 627.00 all’Albo delle Banche, di cui all’articolo 13 del Dlgs n.° 385 del 01.09.1993. CHE COS’E’ L'APERTURA DI CREDITO IN C/C CON GARANZIA IPOTECARIA Con l'apertura di credito in conto corrente la Banca - previa costituzione di idonea garanzia ipotecaria - tiene a disposizione del Cliente una determinata somma di denaro a tempo indeterminato, con facoltà per il Cliente di addebitare il conto corrente oltre il saldo disponibile e nei limiti della somma accordata. Salvo diverso accordo, il Cliente può utilizzare (anche mediante emissione di assegni bancari) in una o più volte l'importo messogli a disposizione e può con successivi versamenti, nonché bonifici o altri accrediti, ripristinare la disponibilità di credito, con facoltà dello stesso Cliente di riutilizzare le rimesse ma sempre nel limite della somma messagli a disposizione dalla Banca (importo totale del credito). Il Cliente è tenuto ad utilizzare l’apertura di credito entro i limiti della somma messagli a disposizione e la Banca non è obbligata ad eseguire operazioni che comportino il superamento di detti limiti (c.d. sconfinamento). Se la Banca decide di dare ugualmente seguito a simili operazioni, ciò non la obbliga a seguire lo stesso comportamento in situazioni analoghe, e la autorizza ad applicare tassi e condizioni Aggiornato al 20/01/2017 Pagina 1 pattuiti per detta fattispecie nel presente Foglio informativo. La caratteristica di questo affidamento consiste nella flessibilità del rimborso affidato alla discrezionalità del titolare. Gli interessi debitori vengono calcolati solo sulle somme effettivamente utilizzate e per il tempo di utilizzo. Principali rischi (generici e specifici) − rischio tasso, nel caso il contratto preveda l’applicazione di tassi variabili, possibili aggiornamenti sfavorevoli dei saggi di interesse, sulla base delle fluttuazione del mercato, possono comportare, per esempio, maggiori oneri a carico del cliente nel caso di un incremento dell’indicatore al quale è indicizzato il tasso di interesse; − rischio variazione delle condizioni economiche applicate al rapporto, diverse dal tasso, qualora sia contrattualmente previsto (spese, commissioni, ecc); per esempio l’aumento delle spese per l’invio periodico della documentazione di trasparenza comporta un maggior onere a carico del cliente; − rischio di escussione delle eventuali garanzie (personali e reali) richieste dalla Banca a supporto dei fidi concessi, nell’eventualità di utilizzo non corretto dell’affidamento; per esempio a fronte di un conto che presenta costantemente saldi eccedenti le linee di credito concesse, la Banca potrebbe chiedere la sistemazione dell’esposizione direttamente ai garanti, in presenza di fideiussioni rilasciate da terzi, oppure attivare la procedure legali per rivalersi sull’immobile su cui grava l’ipoteca concessa proprio a garanzia del fido concesso. PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUO’ COSTARE IL CONTO CORRENTE Indicatore Sintetico di Costo (ISC) PROFILO SPORTELLO ONLINE C/World cittadini del mondo – giovani (1) € 30,20 € 30,20 (2) C/Donna – c. ordinario famiglie operatività bassa (1) € 284,75 € 284,75 (2) C/Donna – c. ordinario famiglie operatività media (1) € 327,40 € 327,40 (2) C/Donna – c. ordinario famiglie operatività elevata (1) € 325,70 € 325,70 (2) C/Mongolfiera – pensionati operatività bassa (1) € 69,94 € 69,94 (2) C/Mongolfiera – pensionati con operatività media (1) € 111,13 € 111,13 (2) C/ Pro (1) € 180,00 € 180,00 (2) C/ordinario giovani (1) € 169,85 € 169,85 (2) C/ordinario pensionati bassa operatività (1) € 189,75 € 189,75 (2) C/ordinario pensionati operatività media (1) € 248,94 € 248,94 (2) Oltre a questi costi vanno considerati l’imposta di bollo obbligatoria per legge indicata nella sezione “operatività particolare connessa alla gestione della liquidità”, gli eventuali interessi attivi e/o passivi maturati sul conto e le spese per l’apertura del conto. I costi riportati nella tabella sono orientativi e si riferiscono ai profili di operatività, meramente indicativi – stabiliti dalla Banca d’Italia tranne il conto Pro. Per saperne di più si possono consultare i fogli informativi relativi ai singoli c/c presso le filiali della Banca o sul sito internet www.bancavalconca.it. (1) stipula del contratto solo presso le Filiali della banca (2) con canone annuo di Home Banking gratuito Aggiornato al 20/01/2017 Pagina 2 QUANTO PUÒ COSTARE IL FIDO Ai fini del computo del T.A.E.G. abbiamo ipotizzato i seguenti elementi: - Affidamento a tempo indeterminato di € 100.000,00; - Tasso di interesse debitore variabile: 14,50% Non potendo conoscere l’evoluzione dei tassi per la durata dell’affidamento si è ipotizzato che il tasso debitore rimanga immutato per tutta la durata del fido. Si è poi ipotizzato che l'importo totale del credito sia prelevato per intero e per l'intera durata del contratto. Inoltre, essendosi ipotizzato un affidamento a tempo indeterminato, il TAEG è calcolato in base all'assunto che la durata del credito sia pari a tre mesi in ossequio al Provvedimento del 28.03.2013 di Banca d'Italia. - Commissione di Messa a disposizione Fondi (C.M.F.): 2% (annuo) - Recupero spese visure: come da fattura visurista; nell’esempio abbiamo ipotizzato € 30,00, in quanto non quantificabili a priori. - Oneri fiscali: potendo il cliente scegliere tra la tassazione a regime ordinario e l’imposta sostitutiva ex. art.17 DPR. 601/1973, come specificato nella sezione “Altre condizioni Economiche”, gli esempi sono stati calcolati utilizzando la tassazione a regime ordinario, cioè: • imposta di registro: € 200,00; • imposta ipotecaria: € 4.000,00 (2% del valore ipotecario di € 200.000,00). Poiché il TAEG varia a seconda dei costi del conto corrente sul quale è acceso l’affidamento, si riportano tanti TAEG per quante sono le tipologie di conto utilizzabili. In particolare, i costi di gestione del conto da includere nel TAEG devono garantire la rappresentatività dell’esempio. L’ISC dei conti sotto indicati (escluso i conti World – Cittadini del mondo, ordinario giovani e ordinario non consumatori) è pertanto calcolato come media dell’importo degli ISC del singolo conto relativi a ciascuno dei profili indicati da Banca d’Italia e valorizzati per ogni conto nella precedente sezione “Indicatore Sintetico di Costo”. APERTURA DI CREDITO IPOTECARIA Fido in C/c World – Cittadini del mondo - ISC C/c World–Cittadini del mondo € 30,20 TAEG: 22,43% Fido in C/c Donna - c. ordinario famiglie - ISC C/c Donna € 312,62 TAEG: 22,76% Fido in C/c Mongolfiera - ISC C/c Mongolfiera € 90,54 TAEG: 22,50% Fido in C/c Pro - Canone annuo C/c Pro € 180,00 TAEG: 22,61% Fido in C/ordinario giovani - ISC C/c ordinario giovani € 169,85 TAEG: 22,60% Fido in C/ordinario pensionati - ISC C/c ordinario pensionati € 219,35 TAEG: 22,65% Fido in c/c ordinario “non consumatori”: TAEG: 22,61% Ai fini del conteggio del costo del c/c ordinario “non consumatori” abbiamo considerato: Aggiornato al 20/01/2017 Pagina 3 - € 164,00 (sommatoria dell'importo minimo spese annue, delle spese annue di liquidazione interessi debitori e dei bolli di legge); - € 14,00 annui per l’invio dell’estratto conto; - € 7,75 annui per il Bancomat Per un totale di € 185,75 annui. Nel calcolo del TAEG non vengono incluse le rimanenti spese di gestione del c/c in quanto non è possibile conoscerne a priori l’incidenza sul TAEG visto che dette spese variano in base al numero annuo di operazioni che il cliente eseguirà sul conto: in ogni caso nella sezione “Altre Condizioni Economiche” sono riportate le principali spese per operazioni. Nel caso in cui la Banca, dietro richiesta del cliente, consenta a propria discrezione l‘utilizzo dell’affidamento oltre i limiti dell’importo totale del credito (c.d. extrafido), si applicheranno il Tasso Extrafido e la Commissione di Istruttoria Veloce (CIV) come indicati nella sezione “Sconfinamenti Extrafido”: entrambe le predette condizioni economiche incidono in modo rilevante sulla misura del T.A.E.G.. Inoltre incidono sulla misura del TAEG gli oneri indicati nella sezione “Altre Condizioni Economiche”, fatta eccezione per le spese notarili. FIDI E SCONFINAMENTI Le voci di spesa riportate nel prospetto che segue rappresentano, con buona approssimazione, la gran parte dei costi complessivi relativi all’apertura di credito con garanzia ipotecaria; per una visione globale dei costi del conto corrente, rinviamo peraltro ai fogli informativi relativi ai singoli conti correnti. Questo vuol dire che il progetto non include tutte le voci di costo. Alcune delle voci escluse potrebbero essere importanti, prima di scegliere e firmare il contratto quindi è necessario leggere attentamente anche i fogli informativi suindicati nonché le condizioni economiche che seguono e la sezione “altre condizioni economiche”. Fidi VOCI DI COSTO Tasso di interesse variabile debitore 14,50% massimo Parametro di indicizzazione: Euribor a 3 o 6 mesi media mese precedente Esempio di applicazione del parametro: importo: € 100.000,00 durata: 10 anni All’ 01/07/2016: • Euribor 6 mesi m.m.p. -(0,10%) + spread 6 punti = 5,90% • Euribor 3 mesi m.m.p. –(0,20%) + spread 6 punti = 5,80% L’aggiornamento del parametro viene effettuato il 1°gennaio, il 1° aprile, il 1° luglio e il 1°settembre di ogni anno. Tasso minimo Tasso di stipula Spread massimo 14,50% Aliquota Commissione di messa a 2,00% annuo (con addebito disposizione fondi (C.M.F.) trimestrale) Spese per mancato perfezionamento di Fino a € 50.000,00 € 100,00 pratiche di affidamento deliberate, su da € 50.000,00 Aggiornato al 20/01/2017 Pagina 4 CONTEGGIO INTERESSI Sconfin amenti extra fido Sconfin amenti in assenza di fido Autorizza zione e mora su interessi Periodicità richiesta documentata del cliente, e non a € 200.000,00 € 200,00 perfezionate dallo stesso oltre € 200.000,00 € 300,00 Recupero spese visure Come da fattura visurista Tasso di interesse 14,50% Commissioni di istruttoria veloce (CIV) € 20,00 (*) Tasso di interesse 14,50% Commissioni di istruttoria veloce (CIV) € 20,00 (*) Tasso di mora su interessi scaduti Tasso debitore annuo (su fido/extrafido/assenza di fido) Giorni di franchigia applicazione tasso 5 giorni di mora su interessi scaduti Annuale Modalità di calcolo degli interessi Sulla base dell’anno civile (*) La CIV è applicata in ogni caso in cui la Banca consente al cliente l’utilizzo di somme di denaro o addebiti in c/c in misura eccedente rispetto saldo disponibile del c/c in mancanza d’affidamento (scoperto di c/c), avuto riguardo al saldo disponibile di fine giornata. La commissione NON è applicata quando – per gli sconfini di c/c – il saldo passivo complessivo, anche se derivante da più addebiti, è inferiore o pari ad € 1000,00 ed a una durata non superiore a 7 giorni oppure, in via alternativa, nel caso in cui lo sconfinamento si è verificato per effettuare un pagamento a favore della Banca, fermo restando che il cliente può beneficiare di detta esclusione per un massimo di una volta per ciascun trimestre. Il Tasso effettivo globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo alle operazioni di apertura di credito in conto corrente, può essere consultato in filiale e sul sito della banca www.bancavalconca.it. ESEMPI DI APPLICAZIONE DELLA C.I.V. 1) Esempio di calcolo ipotizzando uno scoperto di c/c verificatosi in aumento per addebiti eseguiti in giorni diversi Saldo disponibile Numero Addebiti Importo sconfinamento C.I.V. € 3.000,00 4 per un totale € 2.000,00 € 80,00 (20 x 4 di € 5.000,00 addebiti) 2) Esempio di calcolo ipotizzando uno scoperto di c/c di durata non superiore a 7 giorni e verificatosi una sola volta nel quadrimestre a causa di più addebiti nello stesso giorno o in giorni diversi, a condizione che il complessivo importo dello sconfinamento sia inferiore o pari ad € 1.000,00. Saldo disponibile Numero Addebiti Durata sconf. Importo sconf. C.I.V. Aggiornato al 20/01/2017 Pagina 5 € 1.000,00 3 per un totale 5 giorni € 300,00 Non applicata di € 1.300,00 3) Esempio di calcolo ipotizzando uno scoperto di c/c verificatosi una sola volta nel quadrimestre per effettuare un pagamento a favore della Banca (ad es. addebito in c/c della rata del mutuo); Saldo disponibile Numero Addebiti Importo sconfinamento C.I.V. € 800,00 1 per un totale € 700,00 Non applicata di € 1.500,00 ALTRE CONDIZIONI ECONOMICHE Per le aperture di credito di durata superiore ai 18 mesi, si può scegliere tra le seguenti tassazioni: - Imposta sostitutiva di cui all’art.17 del Dpr. 601/1973 (pari allo 0,25% dell’importo del mutuo, oppure pari al 2% in caso di acquisto/ristrutturazione/costruzione seconda casa); - Regime ordinario: Imposta di registro (in misura di legge, per iscrizione ipotecaria); Imposta ipotecaria (in misura di legge per iscrizione ipotecaria, da conteggiarsi sul valore dell’ipoteca iscritta di regola per il doppio del capitale mutuato); Imposta di bollo (in misura di legge, solo per regolamenti per cassa). Spese per assicurazione immobile (contro danni dell’incendio, del fulmine, dello scoppio del gas e caduta aerei): A carico del cliente che può scegliere la Compagnia di Assicurazione Spese notarili per il presente contratto, per l’eventuale copia esecutiva da fornire alla Banca ed eventuali integrazioni: come da parcella notarile Spese per iscrizione e/o trascrizione di garanzie e pubblicazioni di privilegi: come da parcella notarile Spese di perizia o eventuali sopralluoghi effettuati: come da nota reclamata dal professionista incaricato Spese per informazioni fornite su richieste del cliente: € 10,00 Commissione per atto di erogazione a S.A.L.: € 250,00 Polizza infortuni clientela (facoltativa): € 16,00 Spese per mancata stipula € 100,00 Spese per restrizione e / o sostituzione garanzia (oltre ad eventuali spese di perizia reclamate dal tecnico): € 250,00 Importo spese di frazionamento: 0,10% (minimo € 350,00, massimo € 1.000,00) Spese ristrutturazione del finanziamento (allungamento, moratoria): € 300,00 (incluse eventuali Spese per sospensione pagamento rate e salvo le ipotesi di esenzione previste dall’Art. 120 quater T.U. – D. lgs del 01/09/1993 n. 385) Importo commissione accollo: € 250,00 Spese per sospensione pagamento rate: € 300,00 (salvo le ipotesi di esenzione previste dall’Art. 120 quater T.U. – D. lgs del 01/09/1993 n. 385) Spese per certificazione: • residuo debito mutuo € 25,00 • assenso all’annullamento vincolo assicurativo a nostro favore € 100,00 • pagamento interessi anno precedente € 11,00 Spese assenso cancellazione ipoteca: € 300,00 Aggiornato al 20/01/2017 Pagina 6 Pagamento per conto del mutuatario di eventuali premi arretrati di assicurazione incendio (oltre ad eventuali interessi): € 25,00 Importo spese sollecito: € 10,33 Spesa massima per rinnovo ipoteca: € 300,00 Spesa massima per variazioni contrattuali: € 150,00 Spese produzione “Documento di sintesi”: come da rapporto di regolamento Per il conto corrente ordinario si indicano le principali condizioni economiche, con la precisazione che le altre condizioni economiche potranno essere consultate nei fogli informativi relativi ai singoli conti correnti: - spese per operazione € 1,50 - spese invio estratto conto € 3,50 - spese liquidazioni trimestrali € 12,00 - bonifico € 4,00 -canone annuo Bancomat € 7,75 -Prelievo sportello automatico presso la stessa banca in Italia € 0,50 - Prelievo sportello automatico presso altra banca in Italia € 0,50 piazze ove la Banca non presente; € 2,00 ove la banca è presente - bolli di legge persone fisiche € 34,20 per giacenze annue superiori a € 5 mila - bolli di legge per enti € 100,00 RECESSO DAL CONTRATTO DI APERTURA DI CREDITO IN CONTO CORRENTE Nel caso in cui la parte correntista rivesta la qualifica di consumatore, il rimborso delle somme avviene su richiesta scritta della Banca con le modalità di seguito indicate, con la precisazione che al correntista consumatore può essere richiesto in qualunque momento il rimborso del credito, fermo restando la durata minima del rapporto pari a diciannove mesi ai fini dell'applicazione dell'Imposta Sostitutiva di cui agli artt. 15 e seguenti del DPR. 29/09/1973 n° 601. La Banca può recedere dal contratto in qualsiasi momento mediante comunicazione scritta, con il preavviso di 15 giorni, ferma restando la durata minima di cui sopra. Qualora ricorra taluna delle ipotesi dell'art. 1186 cod. civ., ovvero sussista altro giustificato motivo, la Banca può recedere senza preavviso dandone comunicazione scritta al correntista. Per il pagamento di quanto dovuto sarà dato alla parte correntista, con lettera raccomandata, un preavviso non inferiore a 15 giorni, salvo i casi previsti dall'art. 1186 cod. civ. (decadenza dal termine). Con le stesse modalità e gli effetti di cui sopra, la Banca può ridurre l'ammontare della somma messa a disposizione del correntista, ovvero sospenderne l'ulteriore utilizzo. Ferma restando la durata minima di cui sopra, il correntista ha analoga facoltà di recesso da esercitarsi mediante comunicazione scritta e con il preavviso di 15 giorni, con effetto di chiusura dell'operazione mediante pagamento di quanto dovuto per capitale, interessi, spese, imposte, tasse ed ogni altro accessorio, con la precisazione che – fermo restando il preavviso di 15 giorni - il solo correntista consumatore sarà tenuto all'immediato pagamento di quanto dovuto dopo aver ricevuto la richiesta scritta di rimborso della Banca. Aggiornato al 20/01/2017 Pagina 7 Salvo diverse disposizioni di legge o regolamento, la Banca, nei casi stabiliti dal Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio a norma dell'art. 120 bis del Testo Unico Bancario, chiede al correntista il rimborso spese sostenute in relazione ai servizi aggiuntivi richiesti dallo stesso correntista in occasione del recesso. In ogni caso il recesso ha l'effetto di sospendere immediatamente l'utilizzo del credito concesso, anche per quanto riguarda gli assegni emessi prima del recesso e non ancora addebitati sul conto. Le eventuali disposizioni allo scoperto che la Banca ritenesse di eseguire dopo la scadenza convenuta o dopo la comunicazione del recesso non comportano il ripristino dell'apertura di credito neppure per l'importo delle disposizioni eseguite. L'eventuale scoperto consentito oltre il limite dell'apertura di credito non comporta l'aumento di tale limite. RECLAMI I reclami vanno inviati alla Banca Popolare Valconca Società cooperativa per azioni, è consentito l’inoltro a mezzo: 1. Posta ordinaria o raccomandata all’indirizzo: Via Bucci, 61 – 47833 Morciano di Romagna (RN); 2. Email ordinaria: [email protected]; 3. Posta Elettronica Certificata (PEC): [email protected]; 4. Fax: 0541/987654. L’Ufficio Reclami risponde entro 30 giorni dal ricevimento. La struttura organizzativa responsabile della trattazione del reclamo è la Compliance. Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro 30 giorni dalla ricezione del reclamo da parte dell’intermediario, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a: Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere alla banca. Conciliatore Bancario Finanziario. Qualunque sia il valore della controversia, prima di ricorrere all'autorità giudiziaria, il cliente può - singolarmente o in forma congiunta con la banca – attivare una procedura di conciliazione al fine di trovare un accordo con la Banca per la soluzione delle controversie relative al rapporto presso il Conciliatore Bancario Finanziario con sede legale a in Via delle Botteghe Oscure, 54 Roma 00186, tel. 06/674.821, sito internet www.conciliatorebancario.it. Resta impregiudicata la facoltà di ricorrere all'autorità giudiziaria nel caso in cui la conciliazione si dovesse concludere senza il raggiungimento di un accordo. Il Cliente unitamente alla Banca, può infine attivare (anche presso il Conciliatore Bancario Finanziario) una procedura arbitrale (ai sensi degli art. 806 e ss. del c.p.c). LEGENDA Apertura di credito La somma che la banca si impegna a mettere a disposizione del Cliente (fido o affidamento) oltre il saldo a credito disponibile Commissione di Commissione calcolata in misura proporzionale rispetto alla somma messa a disposizione messa a disposizione del Cliente e alla durata dell’affidamento. dei fondi (CMF) Commissione di Commissione che il cliente è tenuto a corrispondere nel caso in cui la Aggiornato al 20/01/2017 Pagina 8 veloce Banca ritenga di eseguire eventuali disposizioni oltre i limiti della pattuita apertura di credito: detta commissione è commisurata ai costo sostenuti dalla banca istruttoria (CIV) Causale Codice numerico che identifica le diverse operazioni contabilizzate nel conto Data contabile Data di registrazione dell'operazione sul conto corrente. Data Valuta E’ la data che determina unicamente la decorrenza degli interessi senza conferire al cliente alcun diritto circa la disponibilità dell’importo Giustificato motivo Evento estraneo alla volontà della Banca che pregiudica il rapporto fiduciario tra Banca e Cliente o che comporta per la Banca la necessità di modificare determinate clausole contrattuali Importo totale del Indica il limite massimo o la somma totale degli importi messi a disposizione in virtù del contratto di apertura di credito credito Interessi applicati sugli interessi debitori divenuti esigibili (interessi corrispettivi di fido e/o di sconfinamento), qualora il cliente non provveda al pagamento di questi ultimi alla data di avvenuta esigibilità (così come previsto da Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, Presidente del CICR del 3 agosto 2016, n. 343). L’esigibilità dell’interesse debitore viene a determinarsi: • Il 1° marzo successivo al periodo di liquidazione (1/1 – 31/12 di ciascun esercizio) per i rapporti in essere • Alla data di effettiva estinzione del rapporto di riferimento L’interesse di mora decorre tra la data di esigibilità sopra definita e l’effettivo regolamento del debito maturato. La Banca tiene conto, ai sensi della legge sull’usura, del tasso soglia degli interessi moratori stabilito dalle normative in vigore. Interessi di mora di Indice di riferimento del mercato monetario al quale viene ancorata la variabilità del tasso contrattuale, secondo le modalità indicate nel contratto Parametro riferimento Saldo contabile Saldo risultante dalla mera somma algebrica delle scritture dare/avere in cui sono compresi importi non ancora giunti a maturazione Saldo disponibile Giacenza sul conto corrente che può essere effettivamente utilizzata Sconfinamento Indica l'utilizzo da parte del Cliente di fondi concessi dal finanziatore in eccedenza rispetto al saldo del conto corrente in assenza di apertura di credito ovvero rispetto all'importo dell'apertura di credito concessa Spese di istruttoria Spese che il Cliente deve pagare alla Banca nel caso in cui, prima della stipula del contratto, la determinazione delle condizioni economiche sia effettuata sulla base di un'istruttoria con conseguente consegna al Cliente di documenti personalizzati Tasso effettivo (TAEG) annuo Indica il costo totale del credito per il Cliente al dettaglio espresso in globale percentuale annua Aggiornato al 20/01/2017 Pagina 9