Nuovo Quotidiano del 09/09/2011

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Nuovo Quotidiano del 09/09/2011
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VENERDÌ 9 SETTEMBRE 2011
Sport Rimini
TIRO A VOLO - Dopo i maschi, anche le donne restano senza carta olimpica
San Marino, Mondiale amaro
La replica federale alla Del Din: “Mai vista una richiesta scritta”
La campionessa Daniela Del Din, in polemica con la federazione
SAN MARINO - Mondiali di tiro a volo di Belgrado avari di
soddisfazioni per il Titano. Dopo che i nazionali di trap maschile avevano fallito martedì l’ultima chance di conquistare
una carta olimpica, anche le tre sammarinesiieri hanno fallito l’accesso alla finale della gara femminile.
C’era attesa per la prova di Alessandra Perilli, fra tre settimane tra le protagoniste della finale di Coppa del Mondo, ma
la giovane biancazzurra ha colpito 70 piattelli su 75 (24, 24,
22 nelle tre serie) classificandosi al 17° posto (servivano 72
centri per lottare per le medaglie). A quota 69 è arrivata Marina Santolini (24, 22, 23), piazzatasi 25ª sulle 68 concorrenti,
con Francesca Spadoni 33ª con 67 (19, 23, 25). La squadra
sammarinese ha chiuso sesta con 206 piattelli, uno in meno
dell’Italia e a 5 dalla Cina, bronzo dietro Russia e Francia.
Intanto il direttivo della federazione tiro a volo replica alle
dichiarazioni di Daniela Del Din, non iscritta alla rassegna
iridata nonostante una richiesta del Cons. “Con lettera raccomandata del 9 giugno Daniela Del Din ci ha comunicato la
decisione irrevocabile di cessare l’attività sportiva, con efficacia immediata. Ad oggi non c’è mai giunta nessuna lettera
ufficiale che modifica tale intenzione - si legge nella nota - o
esprime altra volontà. Pertanto è molto singolare che una
federazione possa iscrivere un’atleta a una competizione, tra
l’altro con la richiesta di essere accompagnata da un membro
del Cons e non della federazione di appartenenza”.
Gianluca Strocchi
ITALIAN BASEBALL SERIES - Stasera gara6 sul diamante di Serravalle (ore 21)
T&A per restare in corsa
Per Nettuno vittoria significa scudetto. Sul monte Masin, pitcher della rimonta
Bindi: “Dovremo aspettare e battere le palle che vogliamo noi, non il contrario”
SAN MARINO - La strada ver-
so gara7 passa da stasera, da
un diamante di Serravalle teatro della sesta partita tra T&A
e Danesi delle Italian Baseball
Series (playball alle 21). Nettuno, avanti 3-2 nella serie dopo la rimonta di gara5 allo
“Steno Borghese”, sa che può
già festeggiare il tricolore in
caso di risultato positivo. San
Marino, viceversa, deve far
suo questo incontro per rimandare la soluzione finale
alla settima partita di domani.
Con Carlos Richetti squalificato dopo le intemperanze in
terra laziale, la squadra di
Ruggero Bagialemani (anche
lui out per squalifica) affiderà
il monte al super veterano
Massimiliano Masin, cinque
inning lanciati con pgl immacolato in finale. Di fronte a lui
il miglior pitcher della T&A di
questa serie scudetto, Tiago
Da Silva (3.21 con 10 strike
out in 14 inning). Il pronosti-
co è dalla parte di San Marino,
ma Bindi non si fida.
“Masin è un lanciatore di
grande esperienza che deve
essere affrontato nella maniera migliore possibile - sottolinea il manager sammarinese , quindi cercando di battere le
palle che vogliamo noi e non
quelle che preferisce lui. Bisogna aspettare e attendere il
momento giusto, cercando di
farlo scendere prima possibile
dal monte per far entrare in
gioco presto nella partita Pezzullo e gli altri rilievi”.
Concetto chiaro, che la
T&A può mettere in pratica
forte di un line-up di sicuro
affidamento (327 di media
battuta di squadra in finale,
Nettuno è a 309) ma che a volte ha delle amnesie. Succede
di rado, ma è accaduto, ad
esempio, con l’entrata in scena dello stesso Masin in una
gara5 fin lì dominata (7-0 San
Marino al terzo inning, 7-11
Mattia Reginato, stasera dietro al piatto
Nettuno alla fine). “Alla vigilia del trittico - continua Bindi
- il nostro obiettivo era tornare a San Marino e sotto questo
punto di vista abbiamo fatto
bene. Certo, resta un grosso
rammarico per come è andata
gara5. Quel 7-0 ci porta decisamente male, visto il vantaggio identico sprecato in gara1.
Forse sarebbe meglio condurre di sei o otto punti, se vogliamo scherzare. I rilievi non sono entrati in partita e Nettuno
minuto dopo minuto ci credeva sempre di più, riuscendo
alla fine a spuntarla. Al momento comunque siamo
tranquilli, aspettiamo gara6
sapendo di dover pensare solo
a quella e di avere l’obbligo di
dare il massimo”.
Nessun cambiamento nel
line-up della T&A a parte il
classico avvicendamento dietro al piatto, con Reginato che
staserà prenderà il posto di
Albanese.
CICLISMO - Mondiali giornalisti di Gabicce: oggi è il giorno della crono sprint
PILLOLE DI GARA - Il portacolori di NQ
Al WPCC si assegnano le prime medaglie Gabicce
ha già vinto
- Si assegnano oggi le prime maglie irida- nelle edizioni 2007 in Austria e 2009 in Slovenia e
GABICCE
Eros Maccioni, vincitore 2010
te del World Press Cycling Championship, il Campionato del Mondo dei giornalisti-ciclisti di Gabicce Mare. Gara totalmente inedita quella proposta
quest’anno dall’AIJC, l’associazione internazionale
ciclisti giornalisti. Si correrà sul lungoporto di Gabicce la “WPCC Crono Sprint”, ovvero una sola volata di 300 metri cronometrata. Premiati i primi tre
classificati della cinque categorie per età e sesso(M1-M2-M3-M4-W). Ma non solo: il miglior
tempo assoluto (preso dalla FICR, Federazione Italiana Cronometristi) si aggiudicherà una medaglia
donata dalla Presidenza della Repubblica Italiana.
Intanto a Gabicce stanno arrivando gli atleti provenienti dalle 16 differenti nazioni. C’è grande entusiasmo a Gabicce per quello che sarà un intenso
week-end di gare ciclistiche. Tanti i personaggi presenti e piuttosto alto il livello delle competizioni e
dei singoli atleti. A partire da Eros Maccioni ,cronista 42enne di Telebassano, campione del Mondo
bronzo lo scorso anno in Belgio a Lierde. Sarà lui
l’uomo da battere nell’M2 insieme al campione 2010,
il tedesco Gronefeld. Nella categoria M4 è molto accreditato Eugenio Capodacqua, celebre penna de
“La Repubblica”, più volte campione italiano e argento a Lierde.
Tra le donne sarà una battaglia tra le nazionali della Slovenia e quella azzurra con sicure protagoniste
la giornalista di “Ciclismo” Ilenia Lazzaro e la collega
di Lubiana Marietka Conradi. Nell’iridato a cronometro l’uomo da battere è Frederick Backelandt,
classe ‘82 dal Belgio, campione mondiale in carica,
con nelle gambe tempi incredibili nelle corse a tempo. La Premiazione del “WPCC Sprint” è prevista nel
piazzale del Comune dalle ore 16. A seguire, sempre
sul percorso del lungoporto, una esibizione-sfida a
cronometro tra amministratori e autorità a cui si è
iscritto anche il sindaco di Gabicce, Corrado Curti.
Andrea Manusia
GABICCE - Ho partecipato a sei mondiali
di ciclismo per giornalisti in Europa. Il primo nel 2005, a San Marino, chiamato da
Sky Sport a correre con microfono addosso
e sfidare Davide Cassani sulla salita di Murata. Tanta fatica e una scontata sconfitta
contro l’ex professionista, da anni cronista
di Rai Sport. Ne è passatto di tempo e obiettivamente quello di quest’anno è un Mondiale organizzato con i fiocchi. Gabicce,
con il suo territorio e la vicinanza del Parco
di San Bartolo, è una località votata al ciclismo che non poteva farsi mancare questo
evento. Dal grigio freddo di Lierde e delle
Fiandre dello scorso anno, siamo pronti a
vivere con entusiasmo una tre giorni di sole
estivo e battaglie sulle due ruote.
a.m.